Pd: le dimissioni del Segretario Nicola Zingaretti. Intervista ad Arturo Scotto

Radio radicale siamo con Arturo Scotto che è stato parlamentare nella scorsa legislatura esponente di articolo uno MB Pini per parlare delle dimissioni di Nicola Zingaretti allora
Lei come ha trovato questa questa scelta ritiene che sia una una decisione che poi porterà realmente alle dimissioni di Zingaretti oppure Zingaretti
Aspetterà la prossima assemblea per decidere effettivamente se essi Timi dimetterà
Considerando anche se anche che insomma questa crisi che ha colpito tutto il centrosinistra sta colpendo anche voi
Ma intanto grande rispetto per un dibattito molto duro molto difficile che c'è all'interno la principale forza politica del centrosinistra
Mi pare di capire che ci troviamo di fronte a
Una scelta legata a un dibattito come l'ha posto lui io credo che sia giusto
Un po'asfittica
Che fa ritornare a galla non i problemi del Paese non gli orizzonti della sinistra ma posizionamenti politici interni a quel partito
Ed è evidente che
Nicola Zingaretti ha voluto dare una scrollata
Vediamo in che direzione certo c'è un tema che riguarda tutto il campo
Il campo che insieme a conterà governato per un anno e mezzo questo Paese io credo bene occorre difendere le conquiste che abbiamo ottenuto e rilanciare un progetto politico del Paese io credo non si possa ritornare indietro dalle
Ritiene che che questo sia anche il frutto della politica che ha fatto oggi in Galletti questa scelta
Che secondo molti critici interni al Pd appiattito troppo il PD ma anche insomma Ugo gran parte del centrosinistra quello che almeno si identificava nell'intergruppo troppo Conella nella politica di alleanze col Movimento cinque Stelle
Io credo esattamente l'opposto io credo che se il Pd il centrosinistra libere uguali articolo uno avessero fatto la scelta di costruire l'alleanza
Il Movimento cinque Stelle oggi l'Italia sarebbe stata un po'più indietro e anche la lotta alla pandemia sarebbe uscita fuori controllo
Credo che quella sia la strada tracciata ricostruire un campo dei progressisti in questo Paese altrimenti la destra che oggi si sta ripulendo
Ma è sempre la stessa basta guardare le sceneggiate
Di Matteo Salvini che incontra i dirigenti San Marino e sembra Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi
Rischia di prendere pieghe io credo invece che occorre rilanciare quella coalizione dai siti Amber sul territorio e mettere al centro i problemi del Paese che sono quelli che hanno bisogno di una sinistra di combattimento una diseguaglianza
L'aumento della povertà ce lo dicono i dati oggi dall'Istat che sono davvero drammatici e che però allo stesso tempo aggiungono sicché non che se non ci fosse stato un intervento dello Stato
Una larga fetta di paese sarebbe scivolata scivolata verso
La povertà estrema e dunque due provvedimenti che anche il Governo precedente apprezzo occorre dunque è un puro oggetto mi auguro ovviamente che Nicola Zingaretti IST lavoro continua a lavorare in quella direzione che spieghino torno indietro
Quindi lei che spera che Zingaretti resti al suo posto guardi io non sono meno sì lo so però i riequilibri che si erano se ne hanno iscritto al Partito Democratico
E guardo con rispetto a un dibattito di un partito che io ritengo un alleato naturale
Mi auguro che ci sia una continuità con le scelte che lui ha fatto anzi un rilancio di un'impostazione politica
Più soldi da è una chiamata larga alla sinistra diffusa che oggi è senza casa volevo chiedere ultima cosa prima ringraziarla la l'abbandono di Rossella Muroni del Progetto parlamentare di Leo
E la scelta di far di ricreare un partito verde significa una dissociazione sta dallo schema che Zingaretti aveva lavorato per creare
Guardi questo va chiesto Rossella Muroni ma lei l'ha vista la villa vissuto come una mossa del genere oppure non ha dato l'intesa noi sapevamo da tempo che lei coltivava l'idea
Diciamo di costruire un partito verde autonomo
Ovviamente
Libere uguali nove di articolo uno abbiamo sempre lavorato per tenere unita quella coalizione di forze anche in un passaggio stretto e difficile come quello del voto atterrare
è una scelta che rispetto le auguro in bocca al lupo penso che però tutta la sinistra debba
Tenero e dentro di sé il paradigma ecologista si può tornare indietro
In movimento Cinquestelle dovrebbe entrare perché socialista europeo ma se facessero quella scelta non troverei nulla di non avrei nulla in contrario significherebbe come dire la definisce definitivo rientrano entro i cinque Stelle verso il campo progressista lasciato lo scotto di articolo uno