Rassegna stampa estera

Quel giovane scrutatore di radio radicale sabato sei marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi in apertura
Parleremo dei vaccini dopo la decisione dell'Italia sostenuta dall'Unione Europea di vietare l'esportazione di duecentocinquanta mila dosi verso l'Australia dosi della società farmaceutica AstraZeneca che è il principale problema per l'Europa perché non rispetta agli impegni contrattuali che aveva assunto in questo mettere in serie difficoltà le campagne vaccinali di diversi paesi membri ieri ci sono state diverse reazioni Boris Johnson che ha detto in sostanza mettere dei blocchi alle esportazioni
Ha conseguenze controproducenti per la lotta globale contro il Caulfield diciannove peccato che il Regno Unito abbia un regime di divieto di esportazione di alcuni vaccini anche se non il Covent ma soprattutto di medicinali e diverse diversi componenti farmaceutiche che potrebbero anche essere utile nella fabbricazione
Dei vaccini la Francia invece ha detto che potrebbe fare come l'Italia la Germania più prudente perché ritiene che rischi ci siano rischi per la catena di approvvigionamento che serve a fabbricare proprio i vaccini noi proporremo un editoriale dal Times di Londra
L'Italia blocca le esportazioni vaccini e sciovinismo il titolo
La decisione dell'Unione Europea e distruttiva per la salute pubblica e per l'economia scrive tra l'altro il Times definiamo ieri invece tornava su uno la strategia dell'Unione europea sui vaccini quella diciamo
In Terna con un editoriale molto critico dal titolo unione a pezzi
Perché perché l'Unione europea i suoi Stati membri sono in ritardo rispetto ad altri come per esempio il Regno Unito poi parleremo di Cina lo faremo in particolare con le mondo e che ha Diversi articoli oggi in occasione dell'apertura della sessione annuale del parlamento dove i dirigenti cinesi hanno messo in scena la loro strategia post colpi d'e dove è stata annunciata la volontà di modificare la legge elettorale di un congratula le altre cose
A questo fine dedicato il titolo in prima pagina sulle mondo e poi c'è un articolo a pagina due la Cina rafforza il suo controllo su concorde infine
Torneremo anche sulla politica italiana vista dall'estero non tanto il il governo di Mario Draghi ma il movimento Cinquestelle i destini del predecessore di Draghi Giuseppe Conte
Il Paesi ieri aveva tutta una pagina del corrispondente Daniel Verdoux Conte profeta di una rinascita del Movimento cinque Stelle l'ex primo ministro italiano accettato di guidare il partito anti establishment e trasformarlo in un altro partito di centro sinistra moderato scrive tra l'altro e il Pais ma cominciamo dalla questione vaccini lo abbiamo già anticipato ieri
Molto spazio sui giornali internazionali per la decisione
Dell'Italia di bloccare duecentocinquanta mila dosi di AstraZeneca verso lo strali alle mondo oggi per esempio a pagina tre un articolo di viaggi in Himalaya dal titolo
L'Italia blocca delle esportazioni di vaccini AstraZeneca fuori dall'Unione Europea
Mario Draghi vuole favorire la vaccinazione degli italiani nel momento in cui il gruppo farmaceutico non onora i contratti firmati con di euro pay e tra l'altro il mondo ricorda che vertice
In teleconferenza virtuale del venticinque febbraio tra i capi di Stato e di governo europei Draghi
Aveva sostenuto a favore del meccanismo di controllo delle esportazioni dicendo che deve essere utilizzato contro le società che non rispettano i loro impegni nei confronti dell'unione europea sì anche moderna e fai zero hanno avuto dei ritardi
Ma non nelle stesse proporzioni di AstraZeneca l'ex banchiere centrale aveva chiaramente nel mirino questa Società scrive tra l'altro scrive tra l'altro le Monde andiamo a vedere un commento abbastanza critico quello del Times di Londra l'editoriale di ieri dal titolo L'Italia blocca le esportazioni vaccini e sciovinismo
La decisione dell'Unione Europea e distruttiva per la salute pubblica e l'economia
Scrive il Times la somministrazione di vaccini nell'Unione Europea è il ritardo solo l'otto per cento della popolazione ha ricevuto una dose rispetto al trenta per cento nel Regno Unito
L'Unione Europea urgentemente bisogno di riesaminare la sua strategia è invece i suoi Stati membri si sono lanciati in recriminazioni contro gli stessi soggetti che dovrebbero essere loro d'aiuto cioè le società farmaceutiche che hanno sviluppato e stanno producendo i vaccini
Si tratta per il Times di una strada distruttiva e sbagliata questa settimana l'Italia ha bloccato una consegna di duecentocinquanta mila dosi del vaccino AstraZeneca destinata lo strali a il governo italiano ha ricevuto l'autorizzazione di farlo dalla Commissione europea sulla base di un nuovo meccanismo di controllo delle esportazioni entrato in vigore in gennaio
L'Australia doveva iniziare a somministrare il vaccino AstraZeneca lunedì il suo governo ora sarà costretto a rivedere piani la razionalità del meccanismo di controllo delle esportazioni
è di assicurare che le società farmaceutiche rispetti nei loro obblighi contrattuali nei confronti dell'unione europea prima di servire altri clienti
E difficile per il Times immaginare una manovra più regalistica di questa per cercare di Ignis nascondere gli altri fallimenti dell'Unione europea nella crisi
Alla commissione è stato affidato il compito di comprare vaccini in massa con economie di scala questa si è rivelata una strategia disastrosa l'obiettivo doveva essere la velocità non negoziare sul prezzo
La salute pubblica era priorità massima e per il Times il nazionalismo sul vaccino contro la salute pubblica
Vietare le esportazioni di vaccini porterà rappresaglie vietare l'esportazione del bacino AstraZeneca
è particolarmente assurdo visto che Italia e Francia hanno pubblicamente messo in discussione la sua efficacia per le persone anziane ostacolare altri governi che vogliono somministrare vaccini ai loro cittadini metterà gli europei a rischio di ritrovarsi con varianti del Covip che arrivano sulle loro coste il protezionismo distrugge sempre ricchezza il fatto che l'Unione europea decida di farvi ricorso minaccia anche vite umane così tra l'altro il Times che che prosegue nella sua difesa non è la prima volta di AstraZeneca perché alla fine come dire questa sta al punto questo è il problema principale degli europei diversi giornali britannici avevano sostenuto gli argomenti della società farmaceutica nelle scorse settimane
Dicendo beh insomma gli europei hanno scritto male i loro contratti contrariamente al Regno Unito poi però quando gli europei fanno rispettare i contratti anche con mezzi abbastanza discutibili come i divieti di esportazione
Si rigira in qualche modo l'argomento una critica molto pesante alla strategia europea viene anche da li uccidiamo in un editoriale dal titolo unione a pezzi anche qui come dire ci sono una serie di sentiti dire più che fatti ma comunque leggiamolo perché vale sempre la pena evidenziare le critiche sul Vecchio Continente i campioni della vaccinazione sono Regno Unito e la Serbia
è un caso se sono fuori dall'Unione Europea possiamo dubitarne Londra ha sviluppato i suoi vaccini e si appoggia sull'India per moltiplicare la produzione
Belgrado ha contato solo su Cina e Russia vista la certezza di essere lasciato indietro dagli amici occidentali
Per caso sono lo stato membro che è più vicino a loro e l'Ungheria e si è affrancata per prima dalle regole comuni nel settore
L'ambiziosa strategia vaccinale dell'Unione Europea doveva garantire cui visione equità solidarietà al miglior prezzo mandata male
Seguendo Budapest ora sono Praga Bratislava Varsavia Vienna che si sono messi a negoziare con Russia o Cina
A volte con entrambe per cercare altre vie di approvvigionamento l'Austria Danimarca si sono rivolte verso Israele per preparare la prossima generazione di Baccini senza passare nemmeno dalla casella di Bruxelles
Tentazioni di successione ha detto il ministro degli esteri francese ma secondo l'fidiamo i nuovi abiti dell'Europa della sanità in realtà sono già a pezzi Lisi
Si dice che il peccato originale di dirigenti dell'Unione Europea sia stato di non aver investito a monte nella catena di produzione di vaccini come invece hanno fatto Donal Trump e Boris Johnson
Sono stati semplici clienti delle società farmaceutiche gli europei i ventisette non si sono dotati di una strategia industriale solo nelle ultime settimane Thierry Breton è stato incaricato di guidare una task force che ci metterà però mesi a produrre risultati Thierry Breton il commissario europeo al mercato interno presto con il via libera europeo si spera sempre affidabile ma più rapido
I grazie a via libera europeo dei vaccini russo Sputnik cinque dell'americano John sono se & Johnson non sa non il problema non sarà più la penuria di dosi ma la logistica
Sarà questo a mettere alla prova i governi dell'unione mentre loro pena hanno immunizzare il sette otto per cento dalla popolazione la Cina esporta già i suoi vaccini in settantatré Paesi spesso sotto forma di donazione
Pechino si attende in cambio rispetti internazionale
E che poi che gli altri dimentichino le origini del virus ed è quello il rispetto che Bruxelles ha perso conclude
Diffidiamo
Che però mette insieme molte cose
Alcune con con informazioni anche
Come dire
Non proprio non proprio accurate mamma ma insomma la critica è forte la triste netta non è solo sulle figlie o viene anche su altri
Giornali internazionali vedremo naturalmente sì
Se giustificata il il il la realtà è che che la penuria di dosi già oggi non c'è più già oggi la logistica mette alla prova i governi a partire da quello francese
Invece a proposito di Cina vale la pena spostarsi su le monde
Che oggi dedica
Tutto a pagina due è una parte di pagina tre alla alla sessione annuale del parlamento cinese l'Assemblea nazionale del popolo
L'articolo principale di Flo poste Shangri-la Fredrik Lemaitre dedicata alla Cina che rafforza il suo controllo su conga
Pechino prevede una modifica delle leggi elettorali della Costituzione per eliminare ogni forma di opposizione
Scrive scrive tra l'altro nel mondo il nuovo principio secondo cui solo i patrioti possono governare un Cong era stato espresso in gennaio dal presidente cinese Shi Jinping in persona
è stato di fatto messo in opera all'apertura venerdì mattina dell'Assemblea del popolo cinese sono state annunciate riforme con l'obiettivo di migliorare il sistema elettorale di un conga
In altre parole si tratta di eliminare dalla scena politica di Hong Kong ogni opposizione al governo locale e ogni detrattore del Partito comunista cinese il principio del patriottismo annulla e sostituisce
Uno dei principi fondamentali della legge fondamentale la mini Costituzione di un Cong
Che stipula chiaramente che o un congresso sarà governata dai cittadini di Hong Kong senza menzionare alcuna affiliazione o lealtà
Politica
Così tra l'altro nel mondo e che poi ha un articolo sul partito comunista che si proietta già nel dopo copie diciannove davanti al Parlamento i dirigenti hanno fissato un obiettivo di crescita del sei per cento
Il bilancio della difesa viene nettamente aumentato e poi vengono spiegati tutti gli obiettivi
Compreso il quattordicesimo piano quinquennale per fare in modo che la Cina nel due mila e tre sia un paese socialista
Moderno e infine da segnalare pagina tre sulle mondo di oggi anche un articolo sulla diplomazia di Pechino dietro la minaccia russa l'Estonia si inquieta dell'influenza cinese
I servizi segreti estoni quelli di Tallin sono preoccupati dall'avvicinamento tra Pechino e Mosca
L'articolo interessante perché si capisce chiaramente
Che di mira nel mirino c'è
Cioè l'Europa non solo i piccoli paesi del Baltico e
E si passa da lì si passa dai paesi più piccoli
Per chiudere invece la politica italiana vista dall'estero con un lungo articolo pubblicato ieri da El Pais Daniel Verdoux
Il corrispondente da da Roma tutta una pagina dedicato a Giuseppe Conte profeta di una rinascita del Movimento cinque Stelle
L'ex primo ministro italiano accettato di guidare il partito anti establishment trasformarlo in un altro partito di centro sinistra moderato l'articolo abbastanza divertente allora andiamo a leggerlo
I presidenti del Consiglio in Italia non se ne vanno
Mai veramente scrive El Pais alcuni tornano al loro posto come Giulio Andreotti sette volte o Silvio Berlusconi quattro
Altri come Matteo Renzi diventano parlamentari scomodi che tolgono la sedia leader di giornata ed esercitano il loro potere con Morse di Palazzo
Per Giuseppe Conte non è ancora chiaro quale categoria gli riserverà la storia dopo essere stato dimesso dal governo nell'opporre nell'operazione Draghi appena un mese fa
Ma l'ex premier ha deciso di perché non vuole più insegnare l'università e che non vuole sparire dalla scena politica lo scorso fine settimana concordato con il comico Beppe Grillo che il sul nuovo palcoscenico sarà quello di leader del Movimento cinque Stelle
è l'ennesima giravolta di un partito che appena tre anni fa era arrivato il potere per demolire il sistema e alla fine ne è diventato il principale pilastro
Il momento Cinquestelle nato nel due mila e nove come forza ribelle anti-casta apertamente populista
è stata fondata da un comico da un imprenditore di marketing digitale Gianroberto Casaleggio
Grillo e Casaleggio proclamarono non il superamento del tradizionale schema ideologico giurarono di non allearsi mai con nessun partito per governare
Oggi invece il Movimento cinque Stelle l'unica formazione che si è alleata con l'intero arco parlamentare tranne che Fratelli d'Italia
E che è riuscito a fare una straordinaria sterzato ideologica al punto da dichiararsi oggi moderato liberale
Il Movimento cinque Stelle aveva vinto le elezioni del due mila e diciotto con quasi il trentatré per cento dei voti ma dopo tutti questi smonta sbandamenti ha lasciato sul cammino un centinaio di parlamentari gli ultimi quaranta
Con il voto di fiducia
A Draghi la colata a picco sembrava inevitabile finché Conte non ha alzato la mano l'ex primo ministro aveva un indice di popolarità del sessanta per cento quando suo governo è caduto all'inizio di gennaio
Un capitale che il suo più stretto consigliere
Rocco Casalino gli ha consigliato di sfruttare il controverso Casalino ha messo sul tavolo due opzioni come spiega una persona che gli ha parlato in questi giorni
La prima essere l'unificatore di una sorta di coalizione di centro sinistra senza bisogno di sporcarsi le mani con un partito come fece Romano Prodi
Alla fine degli anni o novanta ma questo lo avrebbe fatto scomparire dalla scena politica immediata per troppo tempo e tra un mese l'unico conte che gli italiani ricorderebbe sarebbe stato l'allenatore dell'Inter
La seconda opzione concordata domenica con Grillo in un meraviglioso albergo affacciato sui Fori Romani lo renderà al nuovo leader della nuova mutazione del Movimento cinque Stelle
Una mossa che deve essere ratificata da da dalla base dalla piattaforma
Russo ma insomma il fatto è che i sondaggi pubblicati negli ultimi giorni danno al cinque cinque stelle di Conte circa sei punti in più un rialzo che permetterebbe di fare arrivare il partito al ventidue per cento dei voti
E che sarebbe alimentato in parte dagli elettori del Pd
Tra l'altro faccio notare che la notizia delle dimissioni di Zingaretti sui giornali internazionali non ha avuto grande spazio ma insomma
Movimento cinque Stelle forte con una gestione più democratiche tradizionali di centrosinistra
Questo l'obiettivo allo stesso tempo però c'è il rischio di indebolire il PD e c'è la possibilità che sollevi sospetti quando si tratterà di dell'altra grande operazione che il Movimento cinque stelle in corso in Europa quale i Cinquestelle sono isolati né i non iscritti Verdi li hanno rifiutati non sono più allineati le forze anti europee
Ma cosa direbbe il PD se all'improvviso il Movimento cinque stelle che chiede di entrare nel gruppo dei socialisti europei
Diventasse la prima forza italiana in quella grande famiglia europea
Questo l'interrogativo
Il rischio che alla fine non dica nulla anzi che gli vada bene così
Va bene ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale