Memento - Iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini sull'emergenza Covid-19 nelle carceri

Buongiorno a tutti oggi l'otto marzo e siamo sotto il ministero della giustizia ecco qua
Però di lato perché piove e non possiamo fare sotto avrebbe creato problemi alla nostra apparecchiatura tecnica oggi è il l'otto marzo e quale modo migliore di festeggiare
Le donne se non in un momento di mobilitazione di lotta non violenta
Perché le carceri siano costituzionali secondo quello che prevede la nostra Costituzione oggi non lo sono non lo era noi ieri non lo sono da decenni ma è una lotta che dobbiamo fare se vogliamo vivere in uno Stato di diritto quindi così fregiamo alle donne oggi
E contemporaneamente è in corso un ammannite stazione degli anarchici naturalmente il i nostri slogan le nostre parole d'ordine sono un po'diversa
Perché noi siamo ispirati alla non violenza e quindi la lotta la facciamo in questo modo anche perché
Quando i detenuti hanno usato come è accaduto metodi violenti le rivolte eccetera rimetterci sono stati soprattutto i detenuti
Bisogna prefigurare il futuro anche con i metodi che si usano allora oggi giornata straordinaria perché il memento saranno due
Il primo con Elisa Torresin e Umberto Baccolo
Che so noi io li definirei così una coppia di Billie tanti di militanti della non violenza
Che fin da subito hanno appoggiato grazie alle loro competenze alla loro conoscenza la lotta non violenta che abbiamo iniziato in questa fase nel mese di novembre per dialogare con il potere per dialogare con le istituzioni perché appunto le carceri
Finalmente tornino ad essere costituzionali secondo quello che prevede la nostra Costituzione dicevo le loro competenze
Va be'Umberto Baccolo
Scrittore video maker diciamo anche giornalista magari non c'ha il tesserino ma e in questo periodo in questo lungo periodo insieme a Del Tin ha intervistato tantissimi personaggi tantissime personalità tantissime persone che si occupano del carcere dimenticavo che come ogni giorno è presente anche la nostra Francesca Mambro che salutiamo
E alla regia abbiamo Stefano Varrella per radio radicale che tutte vogliamo salutare allora dicevo poi c'è
Elisa Torresin che su Facebook che però ha un altro nome del fino a un minimo Pasqua con che
Praticamente credo si occupi di carcere con un'associazione Massimo si chiama forse esatto che gestisci giusto perfetto
E quindi c'è la conoscenza di questo mondo allora io inizio dando il numero e mi ricordo che oggi il secondo me mento quello che va in onda dalle tredici alle quattordici è anche molto importante perché avremo qui con noi
Il professor Massimo Donini che Massimo Donini chi è professore ordinario di diritto penale all'Università la Sapienza
Che parlerà e sarà gli faremo domande soprattutto sull'amnistia
Che riteniamo provvedimento necessario indispensabile Pannella direbbe obbligato in un momento in cui lo Stato di diritto in Italia ha ha raggiunto il punto minimo certo dovuto anche alla pandemia ma è proprio nei momenti più difficili che lo stato
Deve dimostrare di rispettare le sue stesse regole per chi volesse fare
Domande a Umberto ed Elisa questo è il mio numero di telefono domande scritte mi raccomando oppure semplicemente osservazioni commenti
Il numero a questo tre quattro otto sei nove sette cinquantasei undici lo ripeto tre quattro otto sei nove sette cinquantasei undici e adesso partiamo
Neve in fondo è sempre l'ora d'aria perché che succede nelle carceri quando piove
Che fanno mica vanno avanti e indietro a bagnarsi no e anche perché gli ombrelli non le possono tenere perché potrebbero essere Armento
E quindi in genere quando c'è e si mettono sotto la pensilina
Quindi noi stiamo facendo la normale ora varia in caso di pioggia
E allora dobbiamo partire con il memento
Sì che lo spiegheremo in coppia io scrivo memento poi Elisa che ha una grafia molto più comprensibile della mia scriverà la frase fra l'altro voi siete anche coppia nella vita si
E della della famiglia fa parte anche il piccolo Federico che giustamente non l'abbiamo portato qui a prendere l'utilità e sta a casa a giocare credo di Sergio D'Elia perfetto
Allora memento è stato scritto e adesso delitti in a si destina Elisa asserire
Ma Delfina può essere anche un soprannome lei la bella veniamo come ci viene l'ha preso da un libro di Busi a bene Aldo Busi le verso scrittore preferito
Tre quattro otto sei nove sette
Cinquantasei undici per inviare messaggi a queste due persone che sono militanti della non violenza
Molto attivi hanno raccolto tantissime adesioni allo sciopero della fame
E continuano con le interviste sollecitando il mondo fuori affinché divenga sempre più sensibile ai problemi degli ultimi e quindi dei carcerati allora vediamo il memento leggete Rolle gettano mi ha giustizia giusta e il pane al torto e rimette al centro la persona allora bellissimo la giustizia giusta riparare il torto e mette al centro la persona
Do deve ripetere
No
No il nostro regista fa dei segni strani poi alla fine noi lo attaccheremo questo sempre sul muro del ministero stanno facendo una raccolta di questi memento
è firmato a Roma e
Lo faremo alla fine e però alla fine non saremmo indiretta quindi sarà una cosa che poi metteremo successivamente sulla pagina Facebook che sul sito di radio radicale radio radicale che riprende
Questi nostri momenti di dialogo all'orario per correttezza voglio ringraziare moltissimo Francesca Mambro
Perché ci ha aiutato ieri a selezionare la frase migliore abbiam passato molto tempo a pensare quale potesse essere la frase
E Francesca ci ha dato un grandissimo aiuto quindi giusto renderle merito
Anche dire che questa frase riflette tra l'altro la nostra grande passione per il tema della giustizia riparativa ma ripasso la parola Rita se allora
Che cosa avete fatto in questo periodo è perché siete così
Mossi a fare azione concreta sulle carceri gli avete avuto per esempio rapporti in questo periodo con i familiari
Con persone che comunque si occupano di carcere
Allora tanto io l'ho creato questa pagina Folsom Prison Blues che era una sorta di goccia nel mare una piccola voce in mezzo a tante voci che chiedono giustizia ci siamo resi conto che il tema della della giustizia viene ignorato dalla maggior parte delle persone
Che magari come dire manipolate da una certa disinformazione non hanno veramente consapevolezza di quanto se drammatica la realtà della giustizia e delle carceri italiane
Per questo abbiamo deciso di fare un di dare essere da supporto in questo periodo
Soprattutto per proprio per i familiari dei detenuti che si sono sentiti abbandonati soprattutto in quest'ultimo periodo di epidemia
In questi hanno ancora più difficoltà di ricevere notizie sono preoccupati sono divorati dall'angoscia perché magari un familiare
Che ha una patologia grave e quindi la situazione del Copi da reso ancora più complicato non sono dei visitatori con i familiari banche sono fare delle visite mediche di quell'ora possono avere bisogno
O anche per una risposta ti bisogni ti fanno parte della vita quotidiana delle persone nelle carceri
E lo si conto che queste persone si sentivano abbandonate che non non saranno sufficienti informazioni abbiamo dato vita queste dirette dall'idea che ha avuto Rinaldo Graziani dalla cooperativa mia con cui collaboriamo
Infatti dobbiamo dire che noi ci siamo conosciuti alla corsa all'arrivo ogni brutta usata tenta l'abbiamo fatto delle bellissime riunioni coi Nessuno tocchi Caino
In queste piccole dirette che facciamo in queste strisce quotidiane abbiamo ogni giorno ripassa abbiamo rallentato un po'ritmo per quelle non le facciamo proprio quotidiane tutta la settimana
Alice l'abbiamo un ospite diverso in collegamento telefonico ho chiamata forzata essere tutte persone con percorsi di vita
E storie diverse tra loro ma che hanno tutti a cuore la giustizia lo Stato di diritto
E la salute e il benessere dei detenuti quindi Ax ex detenuti abbiamo avuto ex detenuti familiari dei detenuti che ci hanno raccontato le loro storie le loro difficoltà
Abbiamo avuto garanti dei diritti dei detenuti e quindi hanno spiegato bene loro compito loro buono i limiti ENI i confini in cui si possono muovere perché purtroppo c'è le persone spesso si trovano anche in difficoltà perché non hanno le corrette informazioni selezioniamo uno per strada adesso gli chiediamo tu conosci la figura del Garante dei detenuti questa persona probabilmente non sa neanche che esista oppure ne ha sentito parlare vagamente magari una battuta da Salvini
Quindi era importante per noi fare anche una giusta informazione visse e Sampdoria detto delle frasi abbastanza irripetibile a Copenaghen che non commentiamo lo ripetiamo
Quindi anche importante tramite queste Linate che si crei anche una rete di informazione e di contatti tra le persone per cui se qualcuno ha bisogno di qualcosa di un'informazione
O anche solo di di sostegno di supporto magari di conoscere qualche familiare che è nella sua stessa situazione
Può anche tramite queste dirette può entrare in contatto con altre persone abbiamo sentito degli scrittori dei giornalisti degli attivisti radicali dei militanti delle persone che hanno creato delle associazioni e dei gruppi su Facebook
E stiamo cercando anche dal sito intervistare anche dei giornalisti come Andrea Colombo e magari ci inducono delle riflessioni
Presenti abbiamo fatto una grata quelle molto interessante sulle già emergenza Ali in modo tale da chiederci anche da porsi delle domande su come siamo arrivati a questo punto i giornalisti possono fare moltissimo perché
Noi sappiamo che la informazione sull'esecuzione penale e anche in generale sulla giustizia
è un'informazione un po'a senso unico è un'informazione in Safilo sia lista esatto
Quindi in cui loro hanno un grande potere è vero che a volte sono fermati dai loro direttori dei loro editori
Però insomma se loro insistesse era un po'di più e poi non è detto che prima o poi non si trovino li abbiamo già approvati nel dubbio e nel riformista che non si trovi noi individui che abbiano a cuore una pena
Secondo Costituzione che quali quella pena che crea meno recidiva e cioè non induce le persone a tornare a sbagliare ma gli dà una via d'uscita sentiamo un po'Umberto
Ecco aggiungerei rispetto a quello Felice Belisario che quindi semplicemente questa serie di dirette che è iniziata il dieci novembre del due mila venti in contemporanea con il primo sciopero della fame di ritardi e che serviva inizialmente come scopo principale a raccogliere adesioni per lo sciopero della fame e promuovere e raccogliere adesioni
Poi ha cominciato ad avere degli degli scopi diversi perché quando ci siamo resi conto dell'interesse che suscitavano e della utilità che potevano avere sotto vari aspetti
Anche quando lo sciopero della fame è stato sospeso
Sono continuate e addirittura abbiamo deciso di continuare le a tempo illimitato indeterminato noi sicuramente andremo avanti
Tutto l'anno proponendo l'aspirina alla faccia grossa nell'America del partito radicale esatto donata da Marco Costantini che ringrazio molto ampio
E le andare avanti il più possibile quindi se prima erano ogni giorno un'ora tutte le sere
Sempre state tre settimane per potere gestire con un lavoro tutto e per farle più lungo possibile e gli scopi quali erano erano di diverso tipo perché uno fondamentale era quello appunto di dare le corrette informazioni ai familiari dei detenuti
A farli sentire anche solo vicinanza vicinanza emotiva che qualcuno pensava loro si interessava a loro
Aveva emozione affetto perché a volte c'era questo bisogno assoluto di a vere informazioni corrette
A volte invece le informazioni c'erano ma c'era il bisogno di sentirsi considerati di sentire che qualcuno pensa a loro
Anche se non ha un parente in carcere anche se non è il suo lavoro che magari ci sono persone
Come Elisa che lavorano tutto il giorno come impiegate hanno un bambino un compagno ferito ma quando tornano a casa dedicano una due tre ore del loro tempo poco tempo libero a pensare a loro aiutare loro
Cosa che ha suscitato grande interesse e gratitudine tanto che lo zoccolo duro chiamiamolo dei nostri ascoltatori è proprio composto da parenti familiare di detenuti
O da persone in semilibertà in libertà vigilata
E che al loro deciso di che hanno anche cominciata scriverci a comunicarci le loro storie telefonare ci sono creati molti rapporti umani basati su questa cosa
Vere e proprie amicizie persone che che ti ringraziamo perché magari ci telefonavano per raccontare l'ennesima piccola ingiustizia che aveva subito il il loro caro
Il loro caro prigioniero e si sentivano un pochino meglio anche solo per curarlo
Ma oltre a questa funzione fondamentale che ci ha fatto dire se queste persone questi parenti di detenuti sentono il bisogno di noi se ci scrivono grafici tra la nostra voce
Anche se ha una voce piccola perché son dirette che fanno poche centinaia di ascoltatori Nannini penso al massimo che abbia raggiunto sono stati mille duecento ascoltatori ma normalmente ci sono un centinaio al massimo però ne vale la pena perché per loro è importante e loro non hanno quasi nessun altro e quindi però non era questo l'unico scopo
Un altro era quello di fare elette perché abbiamo notato che ci sono tantissime pagine realtà associazioni cooperative piccole realtà indipendenti che si occupano del tema
Che però non sono coordinate tra loro in nessun modo e quindi un mondo piccolo tentativo di di magari mettere in Rete
Realtà diverso come quando ad esempio Nessuno tocchi Caino entrata in comunicazione con la cooperativa sociale arnia della quale io sono dipendente e ma quando mi di progetti legati al carcere
E che da molti anni si occupa di carcere e e qua e sta in questa questo incontro ha creato molti progetti communio possibili progetti comuni
E così abbiamo provato a a creare incontri a favorire incontri tra realtà sbagliata soprattutto la l'altra cosa veramente fondamentale che abbiam provato a fare che è la più difficile in assoluto
E sulla quale adesso intendo lavorare molto perché il mio progetto per quest'anno
Riuscire ad arrivare a chi non si è mai interessato del tema a chi pensa che non lo riguarda
La sensibilizzazione qualcosina abbiamo già ottenuto anche in questo campo e di questo devo ringraziare anche alcune magari persone clamorose che normalmente concedono pochissime interviste
E che ci hanno concesso un Diretta dirette che magari ha avuto molte visualizzazioni per la fama della persona e che ha quindi poi attratto verso tutto il progetto
Gli altri
Così grazie magari a un'intervista a uno scrittore come Gioacchino Criaco o a o al o all'ex senatore Marco Boato persone esatto di questo prestigio ore dal nostro amico Valerio Fioravanti Nessuno tocchi Caino
A tanti scoprivano questa cosa e si interessavano un attimo Andrea Colombo Yuri Colombo corrispondente astro che ha parlato della giustizia la Russia e scoprendo programma magari andavano poi ascoltarsi anche la diretta con la moglie del detenuto o di lungo corso col con la mamma del del ragazzo
Autistico che ha il padre in carcere da disperata e tutte queste piccole storie da cui naturalmente pochissimi danno voce e che venivano
E il problema allora però io ti devo interrompere perché tu quando prende il microfono gommoso logorroico poi dopo dopo veniamo a tutto il TAR abbiamo tempo
No la cosa che invece va perché chi ci segue vuole anche capire che cosa potrà succedere grossi rinuncia
Parlare bene sensibilizzare è ottimo però
Dobbiamo tenere presente che in questo momento ci sono
Detenuti e familiari nei confronti dei quali vengono violati i diritti umani fondamentali su tutto non allora il compito
Quello di rimuovere questi questi trattamenti inumani e degradanti allora perché dico questo perché voi
Avete subito dato una mano a questa iniziativa non violenta che voglio ricordarlo ha visto partecipare
Circa cinque mila sei mila detenuti con uno sciopero della fame che hanno fatto anche loro
Certo quando c'era il ministro Bonafede sembrava che le nostre parole rimbalzavano adesso abbiamo un po'più di speranza però il tempo che passa
Deve esserne consapevole la nuova ministra della Giustizia Marta Cartabia
Il tempo che passa deteriora
La situazione e qui di io non so se ci rifletteremo insieme se non è necessario anche adesso che abbiamo un ministro sensibile ai problemi dei detenuti ha già fatto delle cose ha detto che la campagna di vaccinazione sta per partire anche per i detenuti
è però insomma ci sono problemi urgenti da rimuovere vi faccio un esempio io ieri ho ricevuto un WhatsApp e perché poi gli i parenti dei detenuti fanno anche delle proposte concrete
Che magari non sono rivoluzionarie come sarebbe un'amnistia però sono importanti per esempio
La moglie che mi ha scritto
Ieri che si chiama Martina la moglie di un detenuto mi diceva il suo marito è in Alta sicurezza in custodia cautelare in carcere
Dice la cosa certo non posso vedere mio marito però già il fatto di poter fare molte più telefonate rispetto all'unica telefonata settimana che potevo fare prima
Anzi per l'alta sicurezza rivale che sono due al mese
Dice già il fatto di poterlo chiamare un giorno sì e il giorno no dava continuità al rapporto affettivo e allora perché fili dalla pandemia questa cosa non viene mantenuta
Parliamo di telefonate parliamo di videochiamate fai altri problemi concreti perché non si fanno delle riforme se per esempio è vero noi chiediamo la liberazione anticipata speciale Mangia se fosse automatica quella prevista dall'ordinamento penitenziario questo consentirebbe a molti il più detenuti intanto di sapere qual è l'effettivo fine pena
E e
è anche di poter accedere spesso alle misure alternative quando la pena scende sotto i quattro anni senza dimenticarci
Che sono il sessantatré virgola tre per cento detenuti definitivi che devono scontare meno di quattro anni
La maggioranza si
E quindi una maggioranza schiacciante diciamo
Allora concretamente che cosa io ho molta fiducia in voi Brunori Sas la ritenga vedo privata per insomma concretamente come la vedete per esempio
La la nostra non violenza è sempre una forma di dialogo no
Riprenderlo nei confronti di Marta Cartabia che pure si è dimostrata sensibile magari aspettiamo ancora qualche giorno che dite
Io sono assolutamente favorevole e penso che Marta Cartabia che stimo molto possono essere un ottimo interlocutore e quindi ci sarà io so che ci sarebbero tantissimi familiare di detenuti e detenuti con noi Elisa tu diamo altissima affluenza minano la ministra
Io so che lei è una persona che ha un'idea di giustizia completamente riversa dal ministro buona fede
Lei ha dimostrato ampiamente come diceva prima ritta residente a essere riversa lei crede nella giustizia riparativa ha un'idea della pena non afflittiva all'idea di una pena che sia riabilitativa che sa di tutta la città
Che salvi la persona vittima della sofferenza ma salvi anche reo perché la giustizia riparativa questo riconoscimento dell'altro
E salvare il reo riabilitando dal ed è non dimenticando la vittima non limitandosi a rima Cesarina se la risarcimento
Beh sì a recuperare anche la vittima e a risolvere il suo dolore quindi io sono convinta che con con queste basi di partenza ci possano essere i presupposti per un dialogo con il ministro
L'unica difficoltà sarà il Parlamento essere lasceranno lavorare con serenità e gli ombrelli non possiamo dimenticare che seppure ora cioè una maggioranza amplissima
Praticamente all'opposizione sono solo Fratelli d'Italia
Però su molte questioni e in particolare sulla giustizia le forze politiche in Parlamento sono molto divise
C'è la questione della prescrizione
Ci sono tutte le questioni legate alla giustizia pensa alla separazione delle carriere
Ma e ci sono i problemi del carcere non dimentichiamo che hanno portato il il ministro buona fede
A fare dei decreti chiamati prima pure Dalia e poi Ristori che sono stati totalmente inefficaci rispetto alla diminuzione della popolazione penitenziaria quindi lei acchiappare con questo Parlamento con queste forze politiche quindi deve fare un'opera anche di convinzione
E io credo che la nostra ministra che è stata presidente della Corte costituzionale
Deve semplicemente abbattere sulla Costituzione ricordando ai suoi ministri e sottosegretari che hanno giurato sulla Costituzione e ricordando al Parlamento che c'ha l'obbligo di
Rispettato no sì articolo ventisette all'articolo ventisette ma ce ne sono se pensiamo alla pena disumana e degradante
C'è anche l'articolo tredici comma quattro che dice che è punita ogni violenza fisica umorale
Commessa nei confronti di persone private della libertà quindi non parliamo solamente di carceri parliamo anche di caserme cioè persone che vengono arrestate
Nel periodo in cui stanno in caserma cioè eh umidità ogni violenza fisica o morale e allora quando la dignità del detenuto
Non viene riconosciuta e purtroppo accade tra cover come sono strutturate le nostre carceri proprio per come è amministrata la giustizia beh c'è l'obbligo di rimuovere
Queste situazioni assolutamente sono altresì convinta che la carta avviasse molto sensibile al tema della tutela dei diritti umani
Quindi siamo sicuri che un miglioramento ci sarà ecco fatemi fare la pubblicità così inviano al libro della caldaia ricordiamo che è stato vietato a un detenuto del quarantuno bis
Gli è stato detto no tu non puoi comprare questo libro perché comprarlo detenere questo libero
All'epoca era presidente della corte costituzionale insieme ad Adolfo Ceretti aveva scritto un'altra storia inizia qui
Dunque Martini editore e faccio pubblicità questo libro
Proprio per
Ricordare a noi stessi chi è la Cartabia perché riprende tutta la vicenda dell'ex cardinal Martini nei confronti delle carceri e scrive
E qui alla fine del libro c'è una frase che io reputo veramente molto bella chi sbaglia può sempre correggersi sicché
Come esigono i principi costituzionali la pena vede
Guardare Sempre al futuro
Il diritto alla speranza il diritto al
Futuro che non si può negare a nessun essere umano quindi una personalità che scrive queste cose
Sono convinta che sarà conseguenze quindi il consiglio che io le dò ma non c'è bisogno del mio consiglio
è dibattere proprio su questo
Argomento della Costituzione tra l'altro è veramente sconvolgente secondo me è che a un detenuto sia vietato di possedere un libro che insegna la legalità
Che insegna la Costituzione scritta nono libro scritto da Totò Riina sul sul su come sia andata assurdo
Già vietare i libri qualcosa di terribile che ci ricorda tempi che
Esatto che pensavamo superati per Sempre invece bisogna sempre stare attenti allora arrivano dei messaggi
Allora ciao Rita Elisa e
Umberto volevo solamente fare gli auguri per la festa delle donne
Queste due fantastiche donne grazie anche attende l'impegno Umberto
Un abbraccio gravare astratta ridicolo di via
Una
Che ci sta un credo che sia la moglie intervenuto non lo so comunque si chiama Luna e ci sta seguendo l'Uganda
Che salutiamo fargli io segue sempre nelle tirate è una una persona che veramente molto attenta a queste tematiche quasi un attivista direi
Allora cara Rita un bacione grande a Umberto ed Elisa che ci sono stati molto vicini e lo sono tutt'oggi con le loro dirette molto importanti per noi familiari
Anche loro come lei ci ha dato ci hanno dato voce grazie
E qui si tratta di Anna insomma sono importati queste testimonianza allora mi pare il caso che io ricordo il telefonò don messo va be'comunque il governo ha troppo noi D'Alema ora il numero pure qua sotto tre quattro otto a Coppola sei nove sette cinquantasei undici eccolo qua per lasciare messaggi scritti anche domande WhatsApp
Che credo è dritto sì allora per il quattro otto sei nove sette
Cinquantasei undici allora adesso io voglio farvi parlare anche dei vostri progetti prima accennato a qualcosa che stai mettendo in campo allora
Spazio anche a questo perché
Poi la lotta è un divenire se ecco io ho pensato in questi giorni oltre alle dirette come posso essere utile a queste battaglie e mettendo a frutto magari quelle che sono le mie
Le mie capacità e elemento e e le e le le i doni che creare insomma titoli porta già in un percorso di terrore il mio percorso di vita
E quindi ho avuto un'idea che potrebbe per una duplice funzione siccome uno dei miei scopi principali che mi son dato per l'anno era lato
Sensibilizzazione perché sono convintissimo che per ottenere dalla carta abbia da da un dei risultati concreti serva che li chiedano molte persone più sono le persone che richiedono anche soprattutto se li chiedono cittadini non detenuti che quindi mostrano che credono nella Costituzione che credo a vedere delle persone che credono nei diritti
Non è una richiesta che viene solo ovvie mentre i detenuti e i loro familiari ma da tutti in e serve quindi sensibilizzare serve fare leva convincere più persone possibili
Che questo tema un tema su cui battersi che vale la pena partecipare uno sciopero della fame che vale la pena scrivere a un ministro Oro uscente rimpiazza quando quasi di questo genere e poi anche son benda consapevole che soprattutto in questi periodi di crisi associazioni come Nessuno tocchi Caino e le altre che si battono e lavorano PRI il Partito radicale tifare Italia quale infatti mi sto esprimendo
Annunciate deciso di fare la testa e oggi infatti farà il primo versamento a rate perché si può iscriversi a rate sia il partito radicale che Nessuno tocchi Caino
E io entrambi visto che non ho grandi possibilità economiche entrambi mi sto iscrivendo
Anche questa lotta Nessuno tocchi Caino e per il primo anno al partito radicale a rate
E il dò come portare quindi i soldi qualche soldo in più alle associazioni soldi che servono ovviamente per i per i detenuti perché nessuno utopica in ho campato delle iscrizioni
E io ho pensato io ho conosco molto bene nel mondo del fumetto italiano ho collaborato contanti fumettisti importanti che vendono molto che sono apprezzati molti di essi sono miei amici
E hanno partecipato mie Progetti a mie mostre anni antologie
Spesso gratuitamente per la stima che avevano in nei miei progetti e quindi adatto perché è l'ora realizzare un libro
Di Nessuno tocchi Caino fatto a fumetti sull'esempio di un libro che Durante il primo la da un è stato realizzato sempre da molti di questi miei amici fumettisti che si chiamava Cofid come dite distanti
E serviva a fare raccolta di fondi per il covo ed io ricordo che quel libro se non erro nel primo mese due di prevendita tiro su sessanta mila euro una cifra pazzesca per quel tipo di Progetto
Ecco con gli ho detto facciamo un libro a fumetti sulle carcere chiedere a questi miei amici fumettisti di donare una tavola un disegno una storia Breve sul tema carcere
Magari illustrare
Un testo molto rappresentativo su giustizia ingiustizia come potrebbe essere abbiamo pensato con l'aiuto di Francesca e di Valerio il processo di Kafka illustrare il il processo di Kafka ad esempio con delle tavole aggiungendoci al alcune dichiarazioni della Costituzione sui diritti umani
E mettere questo libro realizzato da fumettisti di altissimo livello in prevendita con recuperate le pochissime realtà spese di stampa
Tutti i soldi della prevendita del libro della vendita poi del libro se uscirà per caso anche in libreria dipenderà dagli accordi con l'editore potrebbe essere come quello del compito solo per chi lo compie in prevendita
E della vendita delle tavole originali che sono più rare costano di più andrebbero tutti da Nessuno tocchi Caino
Il libro potrebbe essere acquistato da tutti con la spesa è semplice dieci quindici venti euro al massimo le tavole che sono poche il collezionista potrebbe pagarle
Come fa a Capitol mentre tavoli mille due mila e tre mila euro e questi soldi andrebbero tutti per i Progetti quindici sarà burro comperare fondi per Caino
Un parlare del tema perché ne parlerebbero i giornali ieri chiacchieravamo la cosa con l'altro amico Andrea Colombo che scrive sul manifesto da un giornalista molto attento a questi temi ma ce ne sono tanti altri
Potrebbe essere presentato con mostre dedicate quindi fare pubblicità alla tematica ma anche soprattutto toccare chi non si interessa le cose perché perché io che conosco molto bene l'ambiente del fumetto
So che il collezionista segue il suo autore preferito quindi se letto nomi a caso l'altro giorno chiacchieravo con mai con Emir con l'amico persona fantastica ma ci potrebbe essere zero calcare che è molto attenta a questi temi che ancora scritto qualche ha già scritto sul tema infatti ed è scritto molto sul tema
E e tanti altri che che poi contatterò uno uno alcuni miei amici altri invece amici di amici quindi non è difficile
Tutte persone molto attente al tema Carcere perché al mondo del fumetto italiano è molto bello e c'è molta attenzione a questi temi
Sì potrebbero potrebbero arrivare nelle collezioni di tantissimi appassionati collezionisti che normalmente non l'hanno mai pensato al carcere ma dai e leggendo il loro autore preferito
Magari ci penserebbero un pochino sopra magari chi lo sa che la Corea questa associazione Nessuno tocchi Caino che presenta questo libro andare a informarsi e e la dare il prossimo sciopero della fame
Vedendo che magari potrebbe anche aderire il fumettista autore del libro parteciperebbero anche loro e quindi ecco mi sembrava un modo per rendere più pop più attraente
Una battaglia che spesso è poco popolare non solo per la difficoltà del tema ma perché è espressa in modi
Non non accattivanti perché ovviamente articoli di giornale messaggi e che se ti interessa le cose ok te li leggi ma se non hai una grande passione già per il tema difficilmente ti Vaia a leggere
Stop
Presente bisogna ricordare in questo giorno certa la festa delle donne e ci arriva anche il messaggio di Graziella che dice ciao Rita tantissimi auguri attese alla tua ospite tutte le detenute
A tutte le detenute che avranno modo di ascoltare attraverso radio radicale vanno i nostri auguri
Ecco non dobbiamo dimenticare che siamo alla vigilia di un triste anniversario non solo per come è partita la festa delle donne
Ma la vigilia delle rivolte ormai un anno
Che si sono verificati i liquori fatti i drammatici che hanno portato alla morte tredici detenuti
Mi piacerebbe qui domani lo farò ricordare qui tutti i loro nomi
Sono persone
Che hanno partecipato alle rivolte e che sono morte forse qualcuno di loro poteva essere salvato diverse di loro sono morte perché nel corso della rivolta
Sono hanno ammonteranno svaligiato lari l'infermeria e si sono impossessati del sembra almeno questa è la versione
Dei farmaci e e quindi erano persone con problemi di tossicodipendenza evidentemente
Che forse andavano seguite in un mondo diverso quindi dobbiamo ricordare perché le rivolte sono scoppiate perché cosa fondamentalmente per la mancanza di dialogo ghisa per spiegare le cose io mi ero raccomandata
Con il DAP fate in modo che ci si parli con i detenuti
Sono stati invece interrotti bruscamente i colloqui
Chi è per il detenuto il colloquio è la cosa più importante della vita detentiva perché mantiene il rapporto con la famiglia e con un le persone che stanno fuori
E allora stoppa i colloqui fatto all'improvviso
Era una misura da prendere perché effettivamente il corvidi stava dilagando ancora oggi ne paghiamo le conseguenze però senza spiegazioni
C'è stata questa reazione no se ci togliete pure quelli sto e sono stati coinvolti migliaia di detenuti si parla di sei mila detenuti che fra l'altro stanno tutti subendo le conseguenze non solo per chi è morto per chi è stato ferito
Ma le conseguenze anche di provvedimenti di processi e provvedimenti disciplinari che gli impediscono e impediscono a queste persone di accedere alle misure alternative li vogliamo ricordare
Prima di andare attaccare il Benevento
Pare che ce l'hai annata su questa cosa voglio dire una cosa molto breve che non ho mai detto che è importante io voglio ringraziare ovviamente non posso fare il nome del un agente della polizia penitenziaria del carcere di Voghera perché quando è cominciato la prima volta un anno fa il problema del Poldi d'nelle carceri
Essendo io di Voghera in moltissimi parenti dei detenuti del carcere di Voghera mi hanno scritto in preda alla disperazione nel panico e dicendomi che voleva notizie le notizie erano spaventose e si stavano surriscaldando l'ambiente
Io conoscevo un agente di polizia penitenziaria persona fantastica l'ho contattato e Luís privatamente
Mi ha detto di aiutarli a mediare con i parenti ha avuto un gesto di fiducia in noi seppi date ci ha chiesto di mediare con i parenti e se a Voghera rispetto ad altri calci e la situazione è rimasta poi meno esplosiva è anche stato secondo me per l'intelligenza di questo agente di polizia penitenziaria che sotterraneamente a intavolato un dialogo
Con i parenti tramite di noi per calmare i parenti e quindi anche i detenuti ci sono anche persone così nella polizia penitenziaria
E io penso che sia anche nelle altre carceri gli agenti per primi volte comunicassero con le associazioni con si potrebbe evitare ter di contesto
Allora arrivano altri vuoi dire qualcosa su questo
Sì drammatico terribile al fatto che delle persone affidata alla custodia dello Stato
Abbiamo fatto una fine così tragica e mi auguro che sia un episodio che non accada mai più c'era una cava più vecchie uscì e che ci sia anche verità su quei fatti io so che ci sono state delle archiviazioni però
Insomma bisognerebbe seguire il percorso di come ognuna di queste persone e poi morta perché sono state presentate anche denuncia da questo punto di vista allora arrivava o diciamo l'ultimo messaggio per questo primo elemento dell'otto marzo è un messaggio che reputo molto bello
E ciò onorevole virilità Umberto Delfina è vero che una buona parte di detenuti
E sono un bambino collaterale di questa politica chi è marginalizzati intenti
Cosa si poteva fare prima che queste persone che hanno commesso un delitto lo commettessero e qui c'è tutto il problema della prevenzione che è fondamentale evidentemente
Prego commentati
Perfettamente d'accordo su dal suo discorso della prevenzione sul cambiamento culturale adesso nel mille cose che si possono fare che dovrebbe fare uno stato anziché limitarsi alla repressione e alla punizione
Ecco io aggiungo che Elisa dice sempre lei è proprio abolizionista del carcere lei crede nella possibilità di un mondo senza calcio io a volte le chiedo ma come si fa nel mondo senza calcoli e e lei con la prevenzione lei crede così tanto nel agire prima nella cultura nel formare nel prevenire professione pensa che un mondo che è un mondo senza carceri
Noi potremmo veramente arrivare ma ci potremmo arrivare soltanto prevenendo soltanto con un vero lavoro
Di
Cambiamento della società per costruire una società in cui il carcere non serva più osserva in casi assolutamente estremi
Ecco e adesso ho visto che il professor Donini è già arrivato lo dobbiamo andare a ad attaccare questo frammento sperando che ci facciano passare e dobbiamo interrompere la Directa che riprenderemo fra qualche minuto con il professor Donini
Diretta il memento dedicato all'amnistia per capire quali possibilità abbiamo di poterle quale necessità cioè
Di un provvedimento di questo tipo quindi aspettateci qualche minuto torneremo indiretta ma adesso è il momento del memento
Secondo me secondo corso
Poi un giorno dobbiamo attaccare nel mento oggi siamo messi larga tra Robert la paghiamo qua va
Allora rileggiamo no
Rileggendo per giustizia e tant'altro Pellecchia
Ecco partono facciamo durare contrattacca lo sport non attenua il giorno però grazie volto grazie per la pensione
Rapporto aggiungiamo parallelo perché era la legge col abbandonata come tutto quello
Grazie respiro proprio tornare alla costruzione proprio grazie davvero
Tra l'altro
Va be'vorrei vedere più apprezzabili proprio dirlo
Gratuite prescelto ripetere è l'organizzazione che è normale arcana
Grazie