Beni culturali. La proposta del Ministro Borgonzoni di istituire la Direzione Generale per la musica contemporanea: intervista a Michele Nitti

Radio radicale siamo con il deputato Michelini che membro della Commissione cultura del gruppo parlamentare del PD ma anche direttore d'orchestra l'unico direttore d'orchestra che qui a a Montecitorio
Per parlare della della proposta del ministro dei beni culturali Borgonzoni che ha proposto la creazione di una direzione generale all'interno del ministero dedicata alla musica contemporanea allora
Questa proposta sta facendo discutere anche per la definizione di musica contemporanea che cosa si intende per questo e soprattutto e si scheggia o un un ufficio a o comunque la direzione che si occupa già di questo
Sì io credo che innanzitutto sono ci si debba intendere sui termini e sui sul senso e significato corretto delle delle definizioni e approfitto per citare
Un piccolo passaggio un piccolo scritto di Pestalozza proprio a proposito della musica contemporanea
Dice Pestalozza un tempo nella definizione di musica contemporanea si comprendeva la tendenza alla ricerca e alla sperimentazione poi si è cominciato a definire contemporanea qualsiasi forma di espressione musicale che appartenesse al nostro tempo
Allora si è passata di finire questo tipo di ricerca come musica d'arte ma adesso si intende a chiamare in musica d'arte anche il rock il jazz della canzone d'autore
Niente ho il massimo rispetto per questi generi musicali per il talento e la professionalità degli autori di tante belle canzoni quelle che restano nel cuore accompagnano le nostre vite
Ma questo continuo slittamento del senso delle parole mi inquieta nella musica e non solo
Quindi a meno che la Borgonzoni
Non abbia voluto intendere proprio l'idea della promozione della musica di Battistelli Vacchi di di studi sul viaggio D'Antoni di Berio e credo che
E questo rappresenterebbe come dire una un inaudito inedito più che altro
Ha poi crede della politica culturale del nostro Paese qui a meno che non intendesse questo credo che ci si Ricci si potesse riferire probabilmente soltanto più genericamente un discorso relativo a tutto ciò che oggi viene seguito nelle nell'altro membro e quindi anche alla canzone d'autore e tutto un genere che però come dire rappresenta un piccolo segmento del più ampio panorama musicale
Contemporaneo appunto un settore che peraltro è stato recentemente ristorato con cinquanta milioni di euro destinati proprio agli interpreti agli autori agli esecutori al ai lati club
Però ripeto si tratta comunque di un piccolo sentimento molto importante molto rilevante ma che non risolve i problemi che attanaglia normalità da un anno al mondo dello dello spettacolo
Questo credo sia un settore quello dello spettacolo dal vivo delle arti performative della musica ovviamente
Tra i più colpiti dalla pandemia
Quindi è fondamentale avere davvero una visione d'insieme
Senza scendere
In come dire in riflessioni troppo parcellizzate
Senza pulsare impropriamente anche una terminologia che afferisce generi e sottogeneri o più in generale a speculazioni sul su questa se la musica d'arte la musica ad uso e l'abuso e la musica dico di consumo
è importante appunto pensare ad una strategia complessiva di rilancio del del settore in questi giorni abbiamo discusso anche in commissione
Sul PNR R coprì Fund sono emerse emersa una fotografia molto allarmante
Peraltro abbiamo chiesto a diverse associazioni di categoria istituzioni culturali di inviarci dei contributi
Dallo studio comparativo di questi contributi emerge chiaramente una nitidamente una missione molto preoccupante e quindi e ci sono delle criticità anche nei ricoveri Fund il fatto che non si faccia minimamente o esplicitamente riferimento al sedimento dello spettacolo
E quindi queste partendo da queste criticità si deve trovare evita il modo di dare delle risposte al settore
Proprio a partire da questi punti di debolezza è una situazione che viene anche e evidenziata dalla corte dei conti europea per bocca di giudica Rino il quale dice che
Una serie di investimenti
Sbilanciati sull'assetto patrimoniale quindi su una concezione eccessivamente patrimoniale del patrimonio rischia di non avere ricadute
Né sulle professioni e né sull'occupazione e quindi indirettamente non ci sarebbero ricaduti sui territori e sulle sulla crescita dei territori e delle comunità importante quindi riequilibrare
Il concetto di bene il concetto di attività culturali io sono tra tra i pochi probabilmente che ha accolto molto positivamente il cambio di nome del ministero
Passi tritato questo dualismo conflitto può conflittuale confliggente tra concetto di bene e di attività culturali vanno riequilibrati vanno per i quarti
Così come anche con cioè il la lo scotto come dire il lo scorporo delle delle competenze del turismo dal Ministero dei beni culturali
Io credo sia una cosa positiva perché è necessario che la cultura
Venga come dire sottratta a quelli del livello di subalternità
Rispetto al turismo esca da quella dimensione ancillare rispetto al turismo perché va sostenuta a prescindere
Come dire dal fatto che
Che abbia una forte capacità attrattiva
Quindi a prescindere
A patto che sia un mero fattore di attrazione turistica
A invece il fatto che debba essere sostenuta dipende dal fatto che ha delle ha un significato e delle ragioni intrinseche
Fanno sì che questa vada sostenuta e
Valorizzate tutelate
Se posso aggiungere qualcos'altro penso anche ad un altro concetto un'altra idea
Abbiamo sempre più abbiamo sempre ascoltato in questi giorni
Due parole di due grandi transizione la transizione ecologica e la transizione digitale
Ecco anche questi transizioni queste due transizioni
Devono essere declinate
Sui temi culturali
E devono avere devono poter avere delle ricadute anche sui temi delle professioni culturali
Quindi quando si parla di transizione digitale non dobbiamo pensare soltanto allo streaming lo ammetto X la cultura per intenderci piattaforma di cui si parla si parla ultimamente ma anche alle produzioni innovative
Così come il tema della transizione ecologica
Deve essere applicato a quello della sostenibilità delle produzioni culturali
Questo e l'unico modo come dire per far sì che Mirti che tutto il il tutte le risorse che attualmente
Sono destinati non solo la cultura ma all'intero ricco per il pane abbiano delle ricadute in testa ma anche i temi culturali quindi debba bisogna approfittare di questa orizzontalità e trasversalità della cultura rispetto agli altri missioni
Di cui si occupa il il recovery e l'ultima l'ultima considerazione che vorrei fare e
Riguarda il tema
Codice dei beni culturali
Spesso
Sappiamo che l'articolo centouno di questo Codice definisce il perimetro dei luoghi della cultura sappiamo dita questo Codice da questo articolo che i luoghi della cultura sono i musei le biblioteche e gli archivi complessi monumentali i parchi archeologici
E il decreto Colosseo definisce questi luoghi per la cultura come servizi essenziali
Parliamo chiaramente di un tema legato alla funzione del patrimonio culturale
Non appaiono in questi luoghi come vediamo chiamate Fini i luoghi dello spettacolo e quand'anche fossero stati contemplati avremmo dovuto intende abili nell'alle loro concetto di materialità quindi come beni architettonici io credo che oggi da questa pandemia invece dovremo avere imparato una cosa molto importante e cioè che le attività che si svolgono all'interno di questi luoghi e la loro soluzione la loro fruibilità
Dovrebbero essere considerati servizi Cynthia
Quindi va esteso questo concetto dal contenitore al contenuto
Cioè le voglio chiedere una cosa io l'ho visto in televisione che durante può poco prima le feste di Natale dirigeva un'orchestra in un teatro vuoto è un'occasione allora
Abbiamo visto in questi giorni l'Orchestra di Sanremo allora quanto è difficile per un periodo di inattività come questo poi riuscire a riprendere tutto quanto allora il fatto che ci si fermi per un certo copre gli otto soprattutto per i musicisti che cosa comporta
è una situazione estremamente difficile e paradossale aggiungerei perché lo spettacolo dal vivo concepito proprio nella sua relazione e vitale con e dinamica con il pubblico
Quindi ci siamo dovuti abituare ad una situazione inedita il surreale
Sarà difficile anche per il pubblico sarà difficile anche per il pubblico tornare a frequentare questi luoghi superare la paura dei luoghi chiusi
Come dire ecco perché va va sostenuta anche la domanda
Sarà molto importante sostenere la domanda culturale per per far sì che il pubblico
Quindi egli riesca a a tornare a frequentare questi luoghi con più facilità sui nomi si chiama potrebbero avverte disaffezione alato il pubblico alla frequentazione di questi luoghi quindi va fatto un lavoro anche sul fronte della domanda culturale
Bene io la la ringrazio molto per averci un po'spiegato la sua opinione su questa proposta del sottosegretario le beni e le attività culturali Borgonzoni ringrazio Michele eviti io volevo aggiungere sino volevo aggiungere a proposito del
L'argomento di da cui siamo partiti e cioè su questa riorganizzazione del ministero probabilmente sarebbe
Più importante come dire risponderebbe anche a a alle aspettative che ci sono in questo settore sarebbe più importante
Parlare della riattivazione della della nuova attivazione di un istituto centrale per il patrimonio immateriale e questo avrebbe una ricaduta e positiva impattante anche sulla musica perché come sappiamo la musica
Costituisce la presenta fondamentalmente un patrimonio materia immateriale però si innerva su una componente che ineludibilmente materiale che sono i supporti cartacei manoscritti ma ma anche gli strumenti musicali anche i luoghi di modi visto ITT altri gli edifici monumentali e quindi probabilmente
Sarebbe auspicabile un ufficio speciale per i Beni musicali ieri materiali istituto centrali per il patrimonio materiale ma anche un ufficio speciale per i Beni musicali che che riesca in qualche modo ad interfacciarsi con le attività musicali creando quindi questo rapporto simbiotico tra il concetto di bene
Quello di attività culturale musicale
Io la la ringrazio grazie a Michele miti deputato del Partito democratico e membro della Commissione cultura della Camera con il quale abbiamo cercato di affrontare anche i i le difficoltà che vive il mondo culturale quello musicale grazie