La Corte di Cassazione ha confermata la condanna per il regista Ambrogio Crespi. Collegamenti con Sergio D'Elia, Elisabetta Zamparutti, Luigi Crespi e Rita Bermardini

Sono state confermate dalla Cassazione le condanne emesse in appello per gli imputati del processo sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia e le accuse di voto di scambio all'ex assessore regionale Domenico Zambetti
Condannato a sette anni e mezzo a sei anni Ambrogio Crespi fratello di Luigi ex sondaggista di Silvio Berlusconi otto anni Ciro Simonte a quattro anni e quattro mesi Eugenio Costantino e noi per commentare questa a sentenza della Cassazione siamo in collegamento con Sergio D'Elia con a Luigi Crespi fratello di Ambra oggi con Rita Bernardini che saluto
Una sera tutti mosse fino quella vera allora partiamo da te Sergio voi iniziare dunque se inizio io sono qui con Elisabetta tanta routine noi siamo a Milano altrimenti saremmo stati
Accadrà di Ambrogio
Insieme a lui
Oggi è stata consumata un'ingiustizia
Esatto condannato un innocente un uomo buono
Un uomo
Che io ho conosciuto
Di solito si dice che le sentenze non si commentano
Io dico invece che recentemente sentenze soprattutto come questa vanno immediatamente e chiaramente commentare
è stato condannato un innocente e quello di oggi è stato un errore
Un errore giudiziario
Vale di più il vissuto delle persone rispetto a quel cerca possiamo anche carta costituzionale o la carta di linea
Lo so suprema corte come quella di cassazione il vissuto di Ambrogio
E il vissuto di una persona che in tutta la sua vita ha testimoniato
Incarnato la non violenza
I valori umani universali ha convertito queste scarpe alla sua opera il bene e il male
A
Semplicemente patto della dell'amore la sua linea di condotta
Anche l'odio l'odio di cui è stato vittima che ha conosciuto perché ha conosciuto i luoghi dell'odio bene lui ha convertito anche l'odio l'odierna muore silente si commentano le sentenze soprattutto sentenze come come quelli in questi giorni noi con Luigi come il dito a detta quando li abbiamo girato le prime riprese del seguito dispetti contro si chiamava liberi dentro
Questa è la colpa il perdono in seguito devi capolavoro artistico umano politico e civile di Ambrogio Crespi
Un ministro della Giustizia
Andrea Orlando definì
Il docu-film di Ambrogio Crespi
Nel presentarlo il ministro al petit Val di Venezia un manifesto della lotta della lotta alla mafia
E quindi oggi noi assistiamo al paradosso inaccettabile umanamente giuridicamente
Al via il paradosso di un autore che scrive gira un martedì crea un manifesto della lotta alla mafia che viene condannato sei anni per associazione di stampo il campo mafioso
Il vissuto delle persone vale di più di qualsiasi sentenzia il vissuto di Ambrogio Crespi è quello di uno che con la mafia avuto a che fare sci mente anni di condanna di testimonianza
Contraria
Di dal recupero di mafiosi alla legalità nella vita politica e civile ecco la conversione
Sospette condotte e anche il manifesto della conversione dei mafiosi i cittadini rispettosi delle leggi rispettosi dello stato il diritto io davvero non ci posso credere non ci posso credere
Che oggi sia avvenuto questo con un procuratore generale della Corte di Cassazione
Che dice questo processo si deve rifare da capo a piedi non esiste la mafia
E invocava i giudici invocava i giudici perché decidessero una lungo annullamento del primo del secondo grado e quindi con il rinvio a un nuovo al nuovo processo
Devo solo commentare dicendo grazie al procuratore generale presso la Corte di Cassazione della per capitolo quanto meno che
Anni luce preparano il vissuto di Ambrogio Crespi dalla dalla macchina quindi chi commenta con le sentenze altroché chi commenta
Io lotterò
Insieme ai miei compagni radicali anni Pagnetti Nessuno tocchi cenno Ambrogio Crespi l il consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Perché che ha restituito l'onore la dignità la verità dell'identità a un uomo a un uomo a un uomo innocente
Quindi grazie Ambrogio per quello che hai fatto
E per quello lì sono convinto che continuerà pare impari a Micene il pinguino decideremo insieme seguito disperse contro sempre
Magari da un carcere magari da un carcere
Ma non sulla RAI Sorgo non sa perché non solo ci saranno i convertiti
Dalla violenta alla non violenza ma ci saremo noi ci saremo noi insieme arte allocare perché emerga la verità tutto quello che va fatto noi lo faremo fai quel che avviene vi accada quel che può
Certo oggi è accaduto qualcosa di di vergognoso il vergognoso l'uomo della lotta alla mafia condannato
Condannato per mafia questo per me è inaccettabile
Perché vedo accordo visto che qui con me se mutuando l'ottetto telefono io darei prima di parlare gli altri del racconto di utile regia la parola un attimo anche rispetto al salto
Prego prego Elisabetta
Ambra o dico io il buonasera a voi permette agli ascoltatori ma in particolare la mia parole per Ambra oggi l'olio voglio dire che per lui per questa vicenda vale tutto il nostro Nessuno tocchi Caino Valli tutto il nostro spetta contro penna
Il nostro continuare ad incarnare quel diritto quello stato di diritto
Che vediamo negato lo abbiamo raccontato lo abbiamo narrato attraverso l'opera anche artistica oltre che umana politica e civile di Ambrogio Crespi ore anni avviamo una caraibica buia cupa a manifestazione con con questa con questa sentenza che colpisce un uomo e per come lo conosco io e lo conosco un uomo innocente rispetto ad un reato l'associazione eterna che è un reato neppure codificato insomma una vicenda umana e civile di cui occuparci su cui mobilitarci perché riguarda Ambrogio certo ma riguarda tutti noi perché riguarda lo Stato
In cui noi è ci troviamo anglicani
Park androgino
L'ora sentiamo Luigi Crespi fratello di Ambrogio Luigi
Pronto
Ci sei pronti piccoli ecco di qua regioni escono sì di CDC dici con poche cose da dire
Perché faccio tattica continuare a contenere la rabbia mi scuserete oggi estere non violento ed essere radicale costa sul piano umano operò mantengo fede
Alle mie idee e quindi che cosa posso dirli perché che aggiungendo
Ai cardinali parole che stanno andando dappertutto comunque qualunque parte convinta giornalisti amici Torrent
Di Sergio prova ma perché hanno condannato Ambrogio allora e condivide che che innocente lo capisce chiunque c'abbiamo
Del Trapattoni libro chiunque può guardare le carte
Nella parte
C'è l'innocenza di Ambrogio avvolgendo conoscere delle persone che avrebbe diciamo aiutato non conosce l'assessore Zambetti
L'ha conosciuto in carcere avvocato io non conosce le persone che e l'hanno portato i voti
Parlano di lui ma lui non c'è non c'è in questo in questo in questo processo non c'è la sua voce
Perché non è una intercettazione surreale nel quale i media l'elemento tale relazione e e una totale sulla previdenza
Non solo ma non c'è niente quando quando a Camogli Sacchi non viene altrove e poi soprattutto voi
Il personaggio la gente che ci ascolti e che capisce di politica l'Ambrogino pallido occhi aveva da vendere
Quando tornai è stato nel mercato dei voti ma di chi stiamo parlando ogni punti con i parlamentari d'ogni persona che conosce la mia vita la sua vita la nostra abilità perché oggi sono stato condannato con lunghi
Esattamente con lui e vorrei andare io in carcere luglio io vorrei dare il carcere tra cui quindi tutti sapete che è innocente nessuno
Come dire che è colpevole allora mi domando perché l'hanno condannato tocca in primo grado lo hanno condannato
Il pubblico ministero ha chiesto ha chiesto di non essere e lo ha condannato a dodici anni Tom dalla ricerca del pubblico ministero la sentenza di secondo grado una sentenza di tenuta degli attacchi distrugge in primo grado contee il pubblico la pubblica accusa
Quindi oggi ha distrutto la sentenza di secondo grado tenta Kiba della soluzione una chiedendo il rinvio
O del l'annullamento con rinvio
No la hanno da Giuliano condanna a sei anni assegni anni perché tutto questo cioè qual è il motivo quante sono le connessioni con la politica
Con la cronaca con i libri che sono usciti allora io credo che qualcosa che chi debba commentare non perché le sentenze non si debbono commentare Papa in città della nostra vita devono essere completati io ho intenzione di chiedere la grazia dal presidente cubitali non parte
Chiedo al Presidente della Repubblica nel quarto grado di giudizio o perché critichi la la l'operato della magistratura per quanto però chiederemo la revisione del processo andremo all'Europa
Faremo tutto quello che è necessario per il da e per ridare uno una onorabilità formale ad Ambrogio però sappiate che neanche questa condanna riuscirà a rappresentare Ambrogio con un mafioso
Perché lo conoscete sapete chiesta per che cosa atto e nelle parole di Sergio c'è la verità allora io chiederò al Presidente della Repubblica e lo dico già modesto
Per no però artistica sociale politica comunale nel regista Ambrogio Crespi regista antimafia io chiederò che lui costa passare questa pena ingiusta almeno
Almeno vicino sui e soprattutto che un atto di coraggio da parte delle istituzioni e possa dare la grazia laddove qualcuno ha ritenuto di di non dare colpa però
Grazie grazie a Luigi Crespi Rita Rita Bernardini
Io mi tanto de dare ad Ambrogio quell'abbraccio che ho potuto darle lui nel corso di una visita ispettiva che feci da parlamentare
E i al carcere di Opera
Dove l'ho trovato e ci siamo detti tutto in quell'abbraccio era veramente molto molto sofferente Ambrogio
E mi sento di ripetere quell'abbraccio come l'abbraccio che si dà ad un amico ad un fratello ad una persona che Sistina e alla quale si vuole bene e ricordo anche tutto il bene che chi ha voluto Marco Pannella
E lo dico agli ascoltatori di radio radicale andati Edi via riascoltare la conferenza stampa che facemmo qui da dove li sto parlando cioè dalla sede del partito radicale il ventinove dicembre del due mila e dodici
E c'era Marco Pannella c'era Luigi Greco di c'era Giuseppe Rossodivita c'ero io
Bene andare via risentire l'intervento di Marco Pannella perché credo che racconti molto
Di questa storia ma anche della storia del nostro Paese nella storia della giustizia nel nostro Paese
Perché con a un certo punto dice quando non c'è diritto quando non ci sono valori quando non c'è storia quando non c'è democrazia impazzisce
E lo sapete a chi si riferiva
Si riferiva all'accusatrice di Ambrogio Crespi ci riferiva all'Ida Boccassini
Che in una conferenza stampa storica aveva definito Ambrogio Crespi pensate come aveva la trombe né fatto le indagini aveva definito Ambrogio Crespi sondaggista di Berlusconi Ca'confondendo Roccon Luigi
E che peraltro già all'epoca non era più sondaggista anti-Berlusconi mi pare da un bel po'di tempo
E faceva riferimento Marco ad un altro processo che contemporaneamente
Era in corso quello che si riferiva non so a quale Rubini uno due tre
E gli interrogatori che faceva Ilda Boccassini entrando nei particolari della la vita sessuale di Berlusconi
E appunto quando non c'è diritto quando non ci sono valori quando non c'è democrazia quando non c'è storia
Si impazzisce e Luigi esprimeva in quella occasione solidarietà e Ida Boccassini perché cattiva
Il personaggio di questa donna che cosa avrebbe avuto bisogno di legare il nome di Ambra ordito
A quello di Berlusconi perché Berlusconi era il suo obiettivo o no
E i oggi abbiamo ascoltato che cosa abbiamo ascoltato una condanna fatto dai giudici della Cassazione
E che compreso ma non la condanna in appello dopo che il procuratore generale quindi
L'accusa
Aveva chiesto
L'annullamento con Vignolo di questo processo che non aveva né capo né coda è tutto da rifare
Quindi annullamento del con Vanna rilevanti il processo i giudici non hanno ascoltato
Erano determinati
Che noi però abbiamo conosciuto ancora più a fondo in questi anni Ambrogio Crespi che
Che il personale
No io mi ricordo che quando
Divenne troppo lo vi farei film spesso contrasta Anna
E non è lì per lì non si lasciò convincere immediatamente perché e diceva come ho a che fare con degli ergastolani che hanno ucciso il che speranza ci può stare per questi no poi soprattutto quando gli ha conosciuti quando ha visto
Questi volti quando ha conosciuto le loro storie cioè di persone che avevano scontato venticinque trent'anni di carcere molti dei quali vissuti in regime e di quarantuno bis beh che cosa ha fatto lo ricordava Sergio D'Elia un manifesto contro la mafia questo è Ambrogio Crespi io non ne conosco o altri
Conosco la sua dolcezza la sua intelligenza dell'amore dell'amicizia questo conosco di Ambrogio conosco
Il racconto che ci ha fatto facendoci cremare quando ha rischiato di perdere il bambino che era svenuto in una piscina e ha considerato quasi un mese un miracolo il regalo più bello
Che la vita gli ha riservato il potere salvare il suo piccolo poi dai queste Ambrogio io questo mi sento di dire adesso
Rinnovando quell'abbraccio che forse oggi è più maturo più sentito egli di e di tanti anni fa già perché questo processo è durato tanti anni siamo con due mila ventuno la conferenza stampa era del ventinove dicembre del due mila e dodici sono passati tanti anni
E i i siamo tutti cambiati
Io credo che come Partito Radicale come Nessuno tocchi Caino siamo cambiati nella lotta quotidiana
Perché questo paese non so se torni ad essere semmai lo Stato ma divenga finalmente una democrazia uno Stato di diritto dove la giustizia sia giusta
Come a gran voce ha potuto rivendicare Hanzo Tortora insieme a tutto il partito radicale
Andrò giochi abbraccio
Grazie grazie a tutti voi grazie a Luigi Crespi razze Rita Bernardini a Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti che appunto hanno avuto commentare in questo spazio la sentenza della Cassazione che ha confermato con la condanna per gli altri e Ambrogio Ambrogio Crespi