Alexander Langer cittadino onorario di Sarajevo. Intervista all'ambasciatore Nicola Minasi

Alexander Langer è stato nominato cittadino onorario di Sarajevo riconoscimento più importante della capitale della Bosnia Erzegovina gli è stato conferito dal Consiglio comunale in vista della giornata della città di Sarajevo che sarà celebrata come ogni anno il sei aprile e noi vogliamo parlare di questo importante riconoscimento con il rappresentante del nostro Paese a Sarajevo l'ambasciatore Nicola Minasi che abbiamo al telefono e che ringraziamo molto di essere a Radio Radicale Bongiorno
Buongiorno e grazie a voi per l'invito l'occasione di parlare dell'Italia da cotanta Corvino
Allora questo questo Alexander Langer e insomma un tributo molto importante la sua memoria Pere anche per il suo impegno insomma per la per la pace per la riconciliazione nel Paese che dopo dopo un quarto di secolo dalla fine del conflitto insomma riporta ancora
Vive ancora sono i segni di quella guerra
Sì io stesso sono molto contento di questo riconoscimento perché in un certo tetto si contiene anche un risarcimento dovuto ad Alexander Langer
Che purtroppo mancato tutto quello che ha fatto per la porta del Pregoni Martella decretate la sua multiculturalità per la pace nell'ex Jugoslavia essendo venuto a mancare
Prima degli accordi di Dayton ma è rimasto sostanzialmente sconosciuto al la pubblico locale questa è l'occasione anche per parlare di tutto quello che ha fatto e farlo conoscere meglio non mancano le persone che sono state in contatto con lui durante la guerra però le nuove generazioni possono senz'altro
Abbeverare al su la dura quello che ha fatto ai suoi scritti e anche l'attesa ambasciata dovrebbe promuovere un percorso proprio in questa direzione
Tra l'altro la non la notizia riconoscimento è arrivata proprio nei giorni in cui Alex Langer avrebbe compiuto settantacinque anni ho letto che la la sua la candidatura insomma
è stata sotto sostenuta anche da un'altra grande personalità come il generale Jovan Divjak insomma che comandò la difesa di Sarajevo durante il suo durante l'assedio
Esattamente
Diciamo che danni c'era qualcuno che vorrebbe coordinati chiedeste come mai Alexander Langer non fosse conosciuto e ampi poneva la domanda contro l'ambasciata dovrebbe fare qualcosa quest'anno l'ambasciata effettivamente a proposto riproporre la candidatura e in generale
Io vado di Viacard
Colma la sua associazione la istruzione costruisce la povertà e coordina non solo ha deciso di sostenere questa candidatura ma anche trovato un grande soci supporto nel resto della popolazione in generale idea che è una figura molto importante perché
Appunto seppur di tradizione familiare diremo ortodosso e quindi serba a tutt'oggi perché Park rabbia scherzosamente con chi vi dice che era tempo dice no io ero in uno slargo difendevo la multiculturalità della Bosnia Erzegovina e proprio per questo
Si è impegnato nella difesa di Sarajevo quella ogni costruttore di ponti come lo era come allora Alex Langer ecco lei
A Sarajevo blindata più di quattro anni se non sbaglio che paese la la Bosnia Erzegovina e lei in questi quattro anni che realtà ha visto che in realtà ha vissuto
Figlie sono qua da quasi quattro anni devo dire che per chi come me arriva qui senza conoscere Balcani la permanente è lavoro sul posto sono una grande scuola di vita
Posso dire che nel mio caso ho imparato molto non solo per l'avvocato Pecorella ma anche dell'Italia e spesso penso che simbolo le cose non si vede forse il meglio dell'Italia
Qualche in una zattera
Lasciata lontano dal mare che però mantiene sopra di sé il meglio che il nostro Paese compare non è un caso che Alexander Langer forse italiano non è un caso che durante la guerra solo l'Italia abbia avuto vittime civili creerà ma molti tutte le parti in guerra e questo perché c'è stato sempre un grandissimo impegno civile da parte della società civile italiana per a volte prego ancora oggi posso dire che quello che quelle persone vedevano e in certo senso vogliono difendere è questa competenza di religioni l'identità che però non sono necessariamente in conflitto da un punto di vista culturale ma un punto di vista politico Vaime
Bisogna riconoscere che anche per una sorta di
Effetto indesiderato ovvero la costituzione di detto ma i partiti politici politici hanno grandi incentivi accusare questa identità come fonte di divisione non di unione
E proprio per questo il lascito di Alex Langer sull'argomento è molto importante
Ecco la la la presenza la presenza italiana certo c'è la presenza di istituzionale che lei che rappresenta c'è ci sono dei rapporti commerciali tra il nostro Paese la Bosnia Erzegovina però puntano adesso faceva un accenno anche a a una presenza diciamo così di già associazionismo somma di di non istituti non governativa ecco per rendere
Certamente posso dire che forse è la parte più importante della presenza italiana all'Italia è secondo partner commerciale della potente Godina normalmente c'è un interscambio di due miliardi di euro l'anno
è un numero importante perché nasce dalla presenza di tanti italiane tanti ma soprattutto piccole sul terreno il fanno lavorare nel complesso dodici mila persone importante lo una presenza molto forte ma spesso l'istituto
Però ecco quello che è importante la presenza civile
Ogni anno ci sono centinaia di ragazzi che da tutta Italia vengono imporrebbe coordina
Per dei viaggi della memoria organizzati dai vari enti italiani
Dalla regione Emilia Romagna mangerà associazioni per esempio l'Arci Bolzano
E tante altre oppure mi viene in mente un'associazione siciliana che nessuna da dopoguerra ha iniziato a invitare l'Italia dei bambini vacanze e negli anni mi sono venuti i venticinque mila sono numeri importantissimi
Peccato che tenta civile è una vero ponte proprio nel senso di Alex Langer
Tra culture italiani in un certo senso sono il collante anche tra le varie comunità della Bosnia Erzegovina italiani sono quelli che partono con tutti sia a livello politico sia a livello civile e io penso che anche la missione dell'istituzione e quello che abbiamo provato a fare l'ambasciata in questi anni sia di fare emergere quel rappresenta e di metterla il tema anche per il bene della bontà del decollo ex
Ecco da questo punto di vista anche sulla base della sua della sua esperienza e anche di quello che ci stava dicendo lei come vede il futuro del Paese
Ora io penso che il fatto che siano passati venticinque anni l'anno scorso dagli accordi di Dayton ma obblighi a guardare criticamente a quello che è stato fatto e però anche a non avere paura di investire di nuovo per il futuro
Da una parte si può dire che deve tornare ai né dal punto di vista istituzionale è stata un fallimento nel senso che ha creato un consociativismo bloccato perché non permette di far sì che il Paese sia più della somma delle singole parti delle singole identità cosa di cui peraltro molti cittadini soffrono d'altro canto devo anche dire che gran parte degli sforzi internazionali sono state le bocche
Alla ricostruzione se non costruzione di uno stadio però in un certo senso è stato lasciato da parte tutte no puramente civico della riconciliazione e su questo posso dirlo tranquillamente
La comunità internazionale ma ha fatto molto se non iniziative episodiche io penso che per i prossimi anni e la comunità internazionale debba avere il coraggio di seminari per il lungo periodo
Di non avere paura lui raccogliere i frutti
Magari lontano nel tempo ma cominciando oggi a creare le occasioni di incontro di dialogo perché soprattutto i giovani devono aderire per potere crescere in maniera equilibrata sesso purtroppo non accade
E crea gravi danni dal punto di vista sociale l'Italia circa ad andare controcorrente
E questo diciamo così è una questione che chiama in causa direttamente la l'unione dell'unione europea insomma anche non solo per nel nel diciamo così dal punto di vista del processo di integrazione europea della base con le mani né un processo di di integrazione vera insomma è questo ci richiama proprio anche al messaggio di Alex Langer
Assolutamente sì il grande tema dell'integrazione europea e che è nata sul principio della pace tra gli ex nemici e assunta dalla accordo tra Francia e Germania crescere cioè mettere insieme le risorse questo è un tema che adotterebbe coordinati una lo ha riconosciuto condiviso a parole dal mondo politico
Però c'è una contraddizione se non incomprensione di fondo su cosa vuol dire
Il appunto il vivere insieme e la uguaglianza dei cittadini
In questo non aiuta il fatto che non esista uno standard europeo di equilibrio costituzionale tra le varie componenti di una realtà multietnica se vogliamo chiamarla multietnica sicuramente multiculturale
E quindi certamente diciamo un approccio non totalmente convinto che le riforme da parte dei leader locali
D'altro canto alcuni dimostrano anche il caso opposto e cioè che in fondo è proprio una multiculturalità Della Volpe coordina che rende la Bosnia Erzegovina europea anche da prima dell'esistenza della stessa unione Aprea penso che condotto da quello che era stato perché indirizzato proprio dalle Langer con la manifestazione al Consiglio europeo di giugno a canna nel mille novecentonovantacinque quando diretta in Europa
Muore nasce a Sarajevo
è quello era il la proprio pensava questo va da quell'appello che che fu fatto di cui Alexander poi non non vide la conclusione se so che non vide la fine della della guerra insomma non vi degli accordi di pace di Dayton oggi sarebbe importante
Sapere cosa ne pensa insomma avere il suo sguardo lucido sul sull'oggi non solo della Bosnia ma di tutti ma di tutti i Balcani in tutta l'ex Jugoslavia che visse quegli anni così terribili
Sì dalle urne è ecco composto come nell'aspetto personale
Io sono cresciuto negli anni in cui andavo al liceo in cui Alex Langer operava però non non carne per lo meno resoconto della velatura dell'importanza del personaggio adesso io l'ho conosciuto
L'ho capito quanto a ritroso lavorando importante domina perché partite di calcio ho capito che il messaggio di Alex Langer e quello più adatto alla botte alter ego in occasione di questo riconoscimento ho ricevuto molti messaggi anche di persone della famiglia e per esempio il carrello a proprio per detto questo sarebbe stato molto contento alle Franca metta piede che oggi una città dove comunque nella pace Sarajevo ebbe questo tributo
Ecco io credo che dobbiamo avere il coraggio di continuare a credere in quello che ha detto e capire che è attuale invocando le corna per usare le parole del suo ultimo passaggio dobbiamo contarli continuare in ciò che è giusto
Ambasciatore nella ringraziamo molto per questa per questo suo del testimonianza personale ma anche a un punto per l'anche il ruolo insomma che che il nostro Paese sta svolgendo in cosa secondo me anche per il ritratto che ci ha dato del paese mai
Ringraziamo l'ambasciatore Nicola Minasi il rappresentante diplomatico del nostro Paese a Sarajevo che abbiamo sentito in occasione della decisione del consiglio comunale di Sarajevo di conferire ad Alex Langer la la la carica di cittadino onorario insomma un su una un tributo alla sua memoria il suo impegno per a per la pace per la riconciliazione in base alle corna grazie ambasciatore
Oggi e