"Obiezione di coscienza e servizio militare"

Stasera nello spazio alla FIGC abbiamo voluto insieme all'Arci e alla Lockheed
Dedicare una serata discutere
Della questione l'obiezione di coscienza e del servizio civile un tema di lei
Quasi scontato delle tre organizzazioni che hanno promosso la serata non starà a me fare una introduzione io
Mi limiterò a fare il moderatore del dibattito voglio soltanto
Brevemente spiegare
Le motivazioni
Per cui abbiamo scelto di invitare le persone che qui stasera discuteranno di questo problema che come potete vedere dal dall'invito
Non hanno e non è interessato
Cercare una rappresentanza delle forze politiche
Soltanto in quanto tali in Parlamento perché il ragionamento da cui abbiamo da cui siamo partiti
Era appunto questo che ormai da diversi anni si discute sulla riforma
Della legge sette sette due che regola l'obiezione di coscienza e servizio civile
Il problema è capire perché Cuesta riforma ancora non si è fatta dopo tanti anni che si discute e quindi
Ci interessava appunto poter discuterne con appunto il sottosegretario alla Difesa Gaetano Gorgoni rappresentante appunto del Governo in questo senso
L'onorevole
Paolo Pietro caccia che è presidente del Comitato ristretto della commissione Difesa per l'esame della riforma della legge
L'onorevole Maria Teresa capiti chi è segretario della Commissione difesa
E con l'onorevole Lelio Lagorio che purtroppo per così motivi personali non è potuto est non sarà presente stasera
Introdurrà la serata Licio Palazzini del responsabile nazionale del settore dell'obiezione di coscienza e servizio civile dell'Arci
Fatte queste brevi precisazioni io passo decisamente subito la parola a Palazzini che fanno introduzione e porrà alcune questioni dopodiché il giro tutta la parola passerà agli operatori
Ecco io nel ringraziare intanto per la possibilità che questa iniziativa che volevamo organizzare si sia potuta attenere in un'occasione importante come la festa nazionale dell'Unità vorrei proprio partire
Dall'elemento richiamava Simone siriani perché abbiamo invitato rappresentanti del Governo e del Parlamento più che rappresentanti delle forze politiche
Perché noi riteniamo come associazione che ci sia la necessità di rompere uno stallo che sia avvenuto ricreando
Dopo una fase penso alla fine del mille novecentottantasei primissimi mesi del mille novecentottantasette in cui sembrava che almeno a livello di Commissione difesa della Camera
Una riforma della legge del mille novecentosettantadue recante norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare potesse realizzarsi
E solleviamo adesso questa necessità perché almeno dal nostro punto di vista si sono manifestati alcuni segnali negativi
Che ci fanno pensare che l'affermazione di riformare la legge sette sette due non sia poi un'affermazione così scontata come a prima vista per lunghi anni abbiamo pensato che fosse e vorrei richiamare due segnali negativi
Un primo segnale negativo è accaduto in Parlamento del mese di giugno
Con due audizioni del sottosegretario Gorgoni qui presente stasera e successivamente del Ministro della Difesa Zanoni che hanno evidenziato posizioni
Che a nostro avviso non fanno parlare di riforma della legge del mille novecento settantadue
Il secondo segnale negativo proviene da una serie di provvedimenti sistematici da parte dell'organo amministrativo di leva dite che ci fanno un po'pensare che vengano presi da chi si sente un po'sicuro di restare in sella ancora per molti anni
Dico questo perché perché una delle posizioni che notoriamente le forze che cercavano una riformati la legge del mille novecentosettantadue era quella appunto che la gestione e la promozione del servizio civile
Fosse passata ad un altro organismo e tolta al Ministero della difesa allora la prima domanda
Che ne vorremmo porre agli
Ai parlamentari e ai rappresentanti del Governo e del Parlamento qui presenti è questa ma dal vostro punto di vista la volete la riforma di una legge del mille novecentosettantadue cioè né avvertiste la necessità
Oppure pensate che siano sufficienti aggiustamenti all'interno dell'attuale testo legislativo
Perché con tagli aggiustamenti si possano risolvere i problemi nel corso di questi anni si sono manifestati questa diciamo è un po'la domanda base che vorremmo porre stasera
E la seconda considerazione nel caso che la risposta fosse affermativa su quali contenuti pensate che si possa parlare di riforma di questa legge del mille novecento settantadue
E allora che accettare
Qualche sasso in piccionaia qualcuno già gettato poco fa con l'affermazione su l'epatite
Vorremmo richiamare qualche elemento che a nostro avviso come Archie potrebbe far parlare di riforma la legge del mille novecentosettantadue in un nuovo testo
Per chiarezza
A nostro avviso nella legge del mille novecentosettantadue ci sono tre articoli che potremmo chiamare una specie di articoli pianista perché poi ruotano attorno a questi tre gli altri che compongono l'intero corpo legislativo
L'articolo uno l'articolo cinque l'articolo undici rinviamo semplicemente l'articolo uno è quello che definisce che cosa intende lo Stato per obiezione di coscienza
E qui il problema di fondo discussioni e Cell a obiezione di coscienza debba essere un beneficio o su e in che termini poi questo diritto derby manifestarsi
Se e il secondo argomento che sta sempre in questo articolo uno è per quali motivi si può obiettare al servizio militare
Per motivi filosofici per motivi religiosi per motivi soprattutto di natura personale come è nell'attuale legge
Oppure per motivazioni storiche per mother considerazioni anche dell'ambito sociale in cui uno vive per motivazioni e quindi anche collettive non solo per motivazioni personali si può obiettare al servizio militare come altri sostengono l'articolo cinque è l'articolo che istituisce almeno nella carta di quell'articolo il servizio civile nazionale e che prevede inattesa della costituzione di questo servizio civile nazionale
Una partecipazione di enti associazioni della società civile per avere in assegnazione i cittadini riconosciuti obiettori di coscienza
E quindi con questo articolo si affronta il ruolo dello Stato e il ruolo degli enti nell'attuazione di quella legge l'articolo undici affronta il nodo della equiparazione cosiddetta nella legge Fran militari di leva e obiettori
Equiparazione che nell'attuale legge è pressoché completa su tutti gli aspetti ad eccezione dell'equiparazione penale anche in piccole alcuni limiti
Dopo una sentenza della Corte costituzionale del mille novecento ottantasei
Allora e io credo che questi tre articoli siano quelli
A seconda di come verranno formulati che potranno far dire siamo davvero di fronte a una riforma oppure no
è vero che ci sono altri aspetti a che colpiscono forse di più l'immaginazione e anche le condizioni materiali penso alla durata del servizio civile
Ma noi riteniamo che la durata del servizio civile sia un aspetto importante oggi molto penalizzante
Per i giovani per poter scegliere il servizio civile rispetto al militare soprattutto a giovani che sono in condizioni di non poter chiedere alla famiglia di astrarsi per tre quattro anni dal mercato del lavoro
Per poter svolgere tutta la trafila dalla presentazione della domanda l'ottenimento del foglio di congedo però pensiamo che quest'aspetto pur rilevante
Sì a un aspetto che per per essere discusso in un secondo momento veniamo allora a come l'Arci pensa che in questi tre articoli pianeta potrebbero essere formulati per poter dire siamo davvero di fronte a una riforma la legge del mille novecentosettantadue
L'articolo uno qui il confronto tradizionale sul tema dei diritti civili individuali e cioè dell'affermazione di coscienza non violenta da parte di un cittadino e chi come lo Stato attualmente abbia una commissione che sia tenuta a vagliare se questa affermazione di coscienza e veritiera oppure non è che ritiene che poi nei fatti soprattutto dopo
Una sentenza del Consiglio di Stato questa Commissione in gran parte valuti
La opportunità e la validità dei documenti questo è un dato di fatto ma a livello di legge siamo ancora a una commissione che deve verificare la veridicità della affermazione di coscienza
A nostro avviso resta la convinzione che se lo Stato ha il diritto di controllare che affermazioni debbano poi tradursi in comportamenti coerenti questo non possa significare una commissione che valuta a priori se le affermazioni di coscienza sono vere o non sono vere
Quindi noi ribadiamo la necessità e l'opportunità che nell'articolo uno si definisca l'obiezione di coscienza come un diritto pieno della persona
Ma lo facciamo anche per un'altra considerazione qui non legata solo al tema dei diritti civili individuali a nostro avviso è importante
Che ci sia il riconoscimento come diritto dell'affermazione di coscienza
Per poter inserire già da adesso una strada che permetta l'attuazione piena di l'articolo cinquantadue della Costituzione italiana in altri termini
Una legge che possa permettere un passo in direzione di che cosa in direzione di una leva obbligatoria per tutti i cittadini uomini e donne
Perché tutti i cittadini sono chiamati a partecipare la difesa del proprio Paese
Una leva obbligatoria per tutti i cittadini uomini e donne
Lo ripeto con il fine la partecipazione la difesa e la sicurezza del proprio Paese in un regime di opzioni tra un servizio militare e un servizio civile e credo che qui non ci sia solo una motivazione
Culturale ci sia alcuna motivazione politica io credo che sia una necessità che soprattutto le forze conservatrici nel nostro Paese hanno posto e stanno ponendo che è quella di trovare una soluzione alla alla Ida apparente contraddizione insuperabile fra le tecnologie sono sempre più sofisticate che richiedono quindi sempre più professionalità da una parte e dall'altra il fatto che tutti i cittadini debbano in qualche modo partecipare alla difesa
Nel proprio paese qui il nodo in qualche modo la risposta che viene data e dell'esercito volontario credo ci siano altre strade per raggiungere l'obiettivo per cui tutti i cittadini possano e debbano partecipare alla difesa del proprio Paese
Lo metto solo come provocazione so che una prospettiva di questo genere
Fa finire l'obiezione di coscienza perché in un regime di leva obbligatoria e quindi di opzione fra servizio militare servizio civile dovremmo cominciare a parlare più di opzione di coscienza e non di obiezione di coscienza al servizio militare
Secondo elemento l'articolo cinque e il servizio civile nazionale
Io credo che dalla mancata attuazione da parte dello Stato
Della scelta di costruire un servizio civile nazionale siano derivate conseguenze abbastanza preoccupanti intanto direi una vita molto stentata dell'esperienza del servizio civile nel nostro Paese
Credo che chi fa l'obiettore lo sperimenta sulla propria pelle come una persona sconosciuta fra la fra le altre persone come una persona volta guardato un po'con sospetto a volte anche un porno chi è questa
Come d'altra parte credo che sia un'esperienza limitata nel numero sono poche le persone i giovani che fanno l'esperienza del servizio civile ed è limitata geograficamente è un'esperienza soprattutto del centro nord
Ma io vorrei richiamare più un aspetto che secondo me è quello più preoccupante in questi sedici anni non siamo riusciti a fare emergere presso l'opinione pubblica la visibilità delle gambe che c'è
Fra operare per la giustizia e la solidarietà sociale
E difende il proprio paese che non siamo riusciti appare capire come sia importante la promozione umana all'interno di una società come contributo anche questo come contributo per la stabilità e la sicurezza del proprio Paese questo credo sia il limite principale
Allora la domanda pensate davvero che debba esserci un servizio civile da parte dello Stato
Io credo che sia necessario per due motivi primo perché è necessario ridurre le funzioni della Società militare anche nel nostro Paese io credo che questo sia un modo molto concreto di costruire la pace
Credo che troppe siano le funzioni che sono affidate alla società militare che potrebbero invece essere fatte
Dalla società civile o da quella parte di organizzazione dello Stato che non ricade sotto il Ministero della difesa un esempio ultimissimo sul Corriere della Sera del ventinove di agosto del mille novecentottantotto il titolo è visita militare alla nonna
E non è una cosa da scandalizzarsi esiste un decreto del governo quindi non del ministero della difesa del governo per cui un medico militare può fare accertamenti in materia di invalidità lo richiamo come esempio per sollevare un problema di fondo
Perché è importante il servizio civile
Secondo motivo
Perché va ridiscusso il rapporto Stato enti perché nel momento in cui lo Stato e di fatto e per legge l'ha già riconosciuto da sedici anni prevede una presenza di associazioni di Società Civile nella difesa dello Stato in un campo delicato come quello della difesa del proprio Paese
Va rivista l'esperienza di questi sedici anni
Con tutti i limiti e le autocritiche in primo luogo da parte degli enti che in questi sedici anni hanno mostrato parlo qui
Al singolare l'Arci ha mostrato ripetutamente e nonostante gli sforzi che abbiamo fatto ancora non posso dire dell'Arci sia come vorremmo che fosse nell'esperienza del servizio civile
Quindi questo credo che sia un altro elemento vorrei fare qui un fresco e velocissimo sugli attuali rapporti con il ministero della difesa
Perché credo che qualcuno avrà notato che per la prima volta da qualche anno a questa parte non ci sono le solite polemiche estive sulla stampa fra obiettori enti e ministero della Difesa
Perché questo
Io posso dire la risposta da parte dell'Arce da parte di altri enti che fanno parte della Consulta nazionale degli enti per il servizio civile
Perché abbiamo scelto di investire le nostre scarse risorse umane ed economiche a costruire e a cercare di qualificare le nostre esperienze più che a fare polemica
Un altro più malizioso potrebbe dire non avete fatto polemica perché non esistono motivi per fare polemica
E direbbe una parte di verità
Perché in effetti i motivi storici
Del contenzioso con l'amministrazione della Difesa che erano soprattutto le carni ai ritardi nei tempi e fa la presentazione della domanda il riconoscimento della teste poi l'inizio del servizio oppure per limpida
Precettazione sistematica che c'è stata in un certo periodo presso altri enti rispetto alle indicazioni che gli ai giovani o gli enti fornivano
Questi sono motivi che nella gran parte dei casi perché poi alcune situazioni continuano ancora ad esserci
Nella gran parte dei casi non ci sono più come in in prima istanza per quanto riguarda l'Arci riconosciamo che miglioramenti organizzativi estremamente lusinghieri sono stati fatti nell'attività dell'amministrazione della Difesa
La novità sta però su un altro versante la metto in battuta
Paradossalmente più il ministero della difesa si organizza e più si acuisce la differenza di valutazione politica nelle prospettive fra gli enti e il ministero della difesa
Perché perché la valutazione che noi stiamo dando è che questa serie di provvedimenti da parte del ministero della difesa siano provvedimenti
Che interpretano e con questo arrivo al terzo punto degli articoli che noi chiamavamo interpretino il concetto dell'equiparazione
Fran militari di leva e obiettori di coscienza come trasposizione delle disposizioni per i militari di leva agli obiettori di coscienza
In altra in altro momento anche il fatto che oggettivamente il rapporto fra enti e ministero regolato da una convenzione che oramai è diventata una specie di pezzo di formaggio di groviera perché un poco la riforma la legge rilevava del mille novecento
Ottantasei un poco in disposizioni successive diventato un testo che interi integro solo in alcuni articoli la gran parte degli articoli oramai è superato da altri provvedimenti
Si stanno creando anche lui delle situazioni in cui gli enti si vedono in qualche modo o si dovrebbero vedere costrette a uniformarsi a regole di contabilità dello Stato ad esempio penso all'ultima disposizione legata al rimborso per la rata sul vestiario e così in termine l'articolo undici quello che affronta l'equiparazione fra militari di leva e obiettori di coscienza
Quest'articolo qui è un articolo che è stato avversato direi storicamente per come è stato formulato
Dalle forze che si muovono per la riforma della legge del mille novecentosettantadue
Perché
Perché in qualche modo si crea una contraddizione fra le motivazioni del giovane esprime per obiettare al servizio militare almeno per alcune vediamo le domande che i giovani stanno facendo oggi mille novecentottantotto che cogliamo la contraddizione fra il fatto che la gran parte dei giovani esprime come una delle motivazioni
La difficoltà a riconoscersi nella organizzazione nelle regole della vita militare e dall'altra il concetto di equiparazione riporta quelle stesse regole nella loro esperienza di servizio civile però non è solo come posso dire i solisti addetti ai lavori che hanno notato questo elemento di contraddizione
Nella sentenza della Corte costituzionale che richiamavo prima del mille novecento ottantasei e che come provvedimento esecutivo si limita a riconoscere l'incostituzionalità dell'equiparazione penale fra militari e obiettori
Però quando la con quando la corte costituzionale ha spiegato perché poi è arrivata a dire che non è costituzionale e appare disse affermazioni di questo genere
In realtà gli obiettori di coscienza messi a prestare servizio sostitutivo civile non possono considerarsi appartenenti alle forze armate perché l'avvenuto accoglimento della domanda a tal fine proposta
Facendo loro perdere lo status di militare li rende estranei ad esse
Piuttosto il riferimento è l'ordinamento militare nei suoi aspetti di più persistente tradizione valgono al meglio puntualizzare
Attraverso il raffronto con le normali vicende dell'appartenenza alle forze armate la condizione giuridica dell'obiezione di coscienza quindi a raffrontare non a trasporre
Successivamente dice
Le ragioni che impediscono di considerare militari di leva gli obiettori di coscienza ammessi a prestare servizio sostitutivo civile
Escludono altresì che nel servizio sostitutivo civile in atto si possa ravvisare un particolare modo di esplicazione del servizio militare di leva
Io ancora successivamente ma più che nell'ottica dei modi e nell'ottica dei limiti del servizio militare obbligatorio del pari fatto oggetto di riserva di legge l'articolo cinquantadue che perde ricondursi il discorso dell'ammissione al servizio sostitutivo civile ed in quanto limiti all'adempimento dell'obbligo del servizio militare essa non può non tradursi in un'alternativa di natura profondamente diverso
Ecco io credo che questo illustri abbastanza bene che cosa intendiamo per la necessità di superare così come espressa nei termini dell'articolo undici per legge del mille novecentosettantadue l'equiparazione fra militari di leva e obiettori
Io con questo termino mi scuso per la lunghezza pensiamo solo che questi tre argomenti possano essere un modo per riformare una legge che possa permettere allo stato di essere credibile nei confronti dei giovani perché offre una possibilità insieme ad altre di partecipare la difesa della patria in un modo che molti giovani possono sentire più loro rispetto a quello del servizio militare
Che possa essere un modo anche per iniziare a costruire nel nostro Paese la pace grazie
La parola all'onorevole Gaetano Gorgoni sottosegretario alla difesa
Vorrei ringraziare innanzitutto gli amici dell'OLAF dell'operazione
Giovanile comunista abbiamo voluto invitarmi alla Volo presta per partecipare a questo dibattito sull'obiezione di coscienza
Che io ritengo estremamente interessante oltre che attuale
Vorrei anche immediatamente entrare nel vivo dall'argomento rispondendo immediatamente all'amico palazzi nel quale è maturato d'introdurre il tema del dibattito ha voluto far presente come o ha significato come dal Parlamento italiano
In relazione all'obiezione di coscienza siano venuti dai segnali di allarmante posizioni assunte dalla dalla dal governo quindi il governo rappresenta facendo riferimento esplicito alla posizione assunta dal sottoscritto dal ministro dalla difesa Zanone io vorrei
A tal proposito far presente alcune brevissime considerazioni
La prima considerazione che e nel momento in cui il sottoscritto in Commissione di peso nel comitato ristretto alla commissione Difesa e il ministro dalla difesa spesso il parlamento e quindi alla commissione Difesa in un'aula di commissioni difesa riunite
Ha espresso delle posizioni quelle posizioni non si appartenevano al sottoscritto al ministro dalla difesa ne erano le posizioni del governo quindi le posizioni che collegialmente il governo aveva aveva approvato
A tal proposito vorrei anche ricordare come il ministero della Difesa aveva già in passato fatto presenza aveva ribadito l'intendimento
Espresso più volte
Di rinunciare alla presentazione di un nuovo proprio disegno di legge
Aderendo invece alla richiesta di affrancare
Il comitato ristretto di fornire allo stesso utili indicazioni
Indirizzi e di informazione al fine di
Elaborare insieme
Un una legge che riscuotesse il massimo del possibile del possibile del del consenso
E vorrei a tal proposito far presente come il governo nella sua collegialità
Sulla a proposito obiezione di coscienza
Aveva assunto una posizione che era stato indicato dal Presidente del Consiglio con una lettera
Del venti luglio mille novecentottantotto che innocue sposta ad una precedente del ministro Zanone
Inviata dalla il tredici luglio nella quale si sente Rizzacorno in quattro punti essenziali le linee di principio per il nuovo disegno di legge sull'obiezione di coscienza
La presidenza del consiglio si diceva nella lettera del ventotto del venti luglio mille novecentottantotto concorda pienamente con i quattro punti del ministro difesa Zanone aveva indicato
Il ministro alla Difesa Zanone nella lettera del tredici luglio aveva indicato i quattro punti che adesso vive c'ero
Primo punto
è un punto che l'amministrazione dalla difesa e quindi il governo ritiene irrinunciabile
Ed è quello là dove si dice che l'obiezione di coscienza non va considerato come diritto soggettivo
Del siccome forma sostitutiva del servizio armato come esplicitamente darà quindi Gato anche nella sentenza centotredici mila novecentottantasei della Suprema Corte costituzionale
Secondo punto
L'esame delle domande deve restare affidato ad una commissione centrale
Che senza indagare sulle conoscenze e sulle vocazioni accerti la conformità della documentazione presentata dagli interessati
è un evento e rimedi eventuali macroscopici casi di contraddizione fra comportamenti e motivazione così come peraltro la stessa Corte costituzionale aveva aveva detto
E nel momento in cui ci fu la pronuncia la Corte costituzionale
La commissione esistente presso la Melissa giovedì interessarsi era limitata solo ed esclusivamente a rilievi di eventuali macroscopici case di contraddizione fra comportamenti e modi per
Quindi non è vero Polo se nella legge oggi come oggi esiste ancora quell'articolo di legge
Della settecentododici la quale si preveda che siccome che la commissione possa entrare anche a valutare le motivazioni la commissione Difesa questo non lo fa più dal momento in cui intervenuto la sentenza dalla Corte costituzionale terzo
La gestione del servizio civile va affidata ad un'amministrazione civile è diversa dalla difesa va bene per me va benissimo
Una volta però che siano realizzato delle strutture alle strutture di un servizio civile nazionale
Perché non ha senso affidare l'amministrazione diversa da quella di pensa fino a quando non sia ben chiaro e ben definito che cosa
Si intenda per il servizio civile nazionale allora cominciamo con lo stabilire tanto per e nessuno fino ad oggi l'ha fatto
Ne nessuna delle proposte di legge presentate ha definito con esattezza che cosa si intenda e come si intenda strutturare il servizio civile nazionale qua
La durata del servizio civile sostitutivo va riconsiderata
E in qualche misura noi accettiamo possa anche essere ridotto
Però prenota in una misura con cura e alla luce sempre degli oneri dei Parione dei dei pare i sacrifici rispetto al parallelo servizi armate dopo attento raffronto
Con quanto in atto presso i Paesi a noi più vicine per struttura sociale livello culturale ed ordinamento democratico
Da un raffronto con i dati dei paesi dell'Europa occidentale non volevo dimenticare non apparteniamo aderiamo d'un anno ad un'alleanza e quindi non possiamo discostarci da da regole
Vigenti presso altri paesi che era la stessa alleanza insieme a noi fa una parte con i quali occorre normalizzare armonizzata da qui la questione dei servizi direbbe invisi in vista di quel loro punita che deve rimanere all'obiettivo dalla polizia italiana risolta
Che le domande del servizio sostitutivo crescono in rapporto alla situazione del periodo aggiuntivo in altri termini
Allorquando il periodo del servizio civile viene parificato o ridotto avvicinato alla alla Periodo del servizio di leva crescono le domande di obiezione di coscienza nella misura in cui vi è diva relazione fra durata del servizio civile ad una dura il servizio di leva si riducono civico uno le richieste di obiezione di coscienza
Uguale tendenza seguono
Servono gli oneri finanziari
Previsti oggi è verità del cinquantuno miliardi l'anno vorrei ricordare che non appena appena qualche anno fa soltanto nel mille novecento settantanove
Gli oneri previsti per il servizio civile per l'obiezione di coscienza erano di appena quattro miliardi
Oggi noi ci troviamo invece ad avere una previsione gli oneri di ben cinquantuno miliardi e la pendenza e quella dell'aumento rispetto alle cifre previste attualmente tali oneri sono andati progressivamente cresciuti passando dai quattro miliardi vi dicevo del e si applica un dell'ottantadue anzi non dell'ottantanove l'attore cinquantuno miliardi si tratta di cifre consistenti
Ma come ha già detto il ministro della difesa dinanzi alla Commissione Difesa allagava il governo è consapevole
Che l'esperienza degli ultimi quindici anni consiglia suggerisca
Un diverso corpo normativo rispetta l'evoluzione delle coscienze
Ed è sentimenti ed in rapporto a ciò che la Corte costituzionale ai spesso intenso intense
Ma mi preme qui ribadire che il supremo organo in tutte le sue sentenze ha sempre affermato
Che il dovere costituzionale di difesa dalla patria sancito dall'articolo cinquantuno dalla Costituzione non ammette deroghe
E che tale dovere oltre che con il servizio militare può essere adempiuto con prestazioni personali civili di adeguato impegno sociale
Sempre riconducibili all'iter della difesa dell'integrità nazionale
Ma precisa la suprema corte che gli obiettori di coscienza ammessi a prestare il servizio sostitutivo
Lo dice la sentenza della Corte costituzionale
Sono queste le testuali parole della centotredici mila novecentottantasei la sentenza
Considerarsi appartenenti alla forze armate perché l'avvenuta condimento della domanda così come poc'anzi tu stesso faceva rilevare faceva loro perdere fa loro perdere lo status militare e quindi vi è li rende estraneo alla alla corpo militare
Il Governo si muove quindi nel solco degli alti go tracciato dagli altri consessi giurisdizionale ed in quella direzione vuole andare
Nella convinzione che la natura spicchi e la natura sostitutiva del servizio civile va fissate nei limiti indicati dalle pronunce della corte costituzionale dello stesso Consiglio di Stato
Voglio aggiungere che il ministero dalla difesa per quanto concerne l'impiego degli obiettori dove loro riconoscimento desidera il mantenersi estraneo alla gestione di chi nel contempo perde lo status militare
Non ha nessun interesse l'abbiamo ribadito l'abbiamo detto più volte in più occasioni l'amministrazione e la difesa non ha alcun interesse alla gestione di chi nona lo status militare
Una volta realizzate collaudate quindi alle strutture di un servizio civile nazionale l'amministrazione difese favorevole ad una gestione degli obiettori
Da parte di un'altra pubblica amministrazione così come favorevole che nelle more del servizio nazionale ballate vedi S.
Gli obiettori possono essere affidati anche ad enti convenzionati
Di collaudata organizzazione primi di fini di lucro mi pare questo naturale preposti all'attività di rilevanza pubblica
In grado di amministrare il decreto dei contribuenti nel rispetto delle leggi il denaro dei contribuenti nel rispetto delle leggi e da regolamenti che disciplinano la contabilità ed il patrimonio lo stadio ha voluto con questo precisare quelle che sono le posizioni del governo e che il governo ha assunto nella nella nella nella sua Kovaci all'età che non sono quindi logo della della sottoterra da Di Pietro Cocconi con delega l'obiezione di coscienza o dell'IMI ristoro intesa ma sono le posizioni del governo
Su questa posizione sul resto la possiamo tranquillamente discutere noi vogliamo apportare anche il nostro contributo fermo restando che la posizione oggi dal governo e che su quei quattro punti
Poc'anzi l'esposto deposizioni al momento appaiono irrinunciabili
Alla luce anche di quello che sono state sono state delle decisioni le sentenze gli organi quali la corte la Corte Suprema di Cassazione del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato io mi Regolamento di rispondere successivamente all'eventuali alle eventuali osservazioni dovessero essermi parte su quanto io poc'anzi ho detto grazie
La parola ora all'onorevole Paolo Pietro a caccia vicepresidente della commissione Difesa e presidente del comitato ristretto della commissione Difesa per
L'esame della riforma della legge numero sette sette due
Diciamo
Io spero
Di aggiungere a questo dibattito
Altre
Considerazioni
Che permettono di dare alla Commissione Difesa la possibilità di giungere come mio desiderio
Alla stesura del nuovo testo che riformi dalla legge sette sette due del settantadue
L'ultima volta che abbiamo fatto il comitato ristretto e durante il ritorno delle visite abbiamo fatto all'estero con i colleghi
Ci eravamo posti un considerazione
Bisognava trovare sedi non istituzionali
Nella realtà sociale del nostro Paese
Per sollecitare
Tra la gente tra coloro che credono tra coloro che sono scettici
Un dibattito che arricchisse questa nuova proposta che sta nascendo con difficoltà in Parlamento
E credo che l'incontro di oggi sia uno dei massimi livelli che ci ha permesso di potere esporci e confrontarci su questo tema
Ed è evidente che ciascuno quando viene seduto a un tavolo a confrontarsi con gli altri partiti espone non solo quello che c'è nel testo ma la storia le tradizioni e la cultura che ciascuno a Vespa
Io cercherò di essere sintetico proprio per poter ascoltare anche gli interventi dei giovani che sono presenti
Dirò alcune cose che sono parte integrante della proposta di legge che ho presentato io a nome dei miei colleghi
Più di sessanta colleghi del gruppo Della Democrazia Cristiana
Del dibattito che è avvenuto in Commissione degli incontri avvenuti nelle varie realtà con le varie organizzazioni non ultima quella dalla Caritas
A Milano e a Roma
Intanto rispondo
Ai quesiti posti da Palazzi
Volete la riforma io credo che con quello che abbiamo scritto con quello che ho scritto
Colla proposto ufficiale stampato dal popolo in prima pagina sei mesi fa credo che noi possiamo dire che la riforma la vogliamo
Perciò non vogliamo un aggiustamento vogliamo un cambiamento
Tenendo presente i confini dettati dalla Costituzione e sollecitati dalle sentenze dalla Corte costituzionale dal Consiglio di Stato
Noi abbiamo iniziato in Parlamento discutere su proposte di iniziativa parlamentare
Il governo allora sottosegretario Pavana aveva aderito
Alla mia proposta di correggere la proposta che era partita la mia prima proposta
Integrata con quel degli altri colleghi che mano mano si sono venute presentando ed il governo avrebbe seguito
Più che come custode di un passato direi
Come sollecita attore delle novità che l'amministrazione pubblica deve recepire nelle cose che vengono avanti nuove ed è forse sta qua la differenza
Su alcune posizioni politiche sta la differenza lo dicevo all'inizio anche la diversità di culture
Da dove si proviene
Ed allora parlerò di quello che noi vogliamo come gruppo della Democrazia Cristiana accanto a quello che abbiamo già scritto che sulla base delle proposte date
Dal ministro Zanone
Che però mi pare essere mi pare
Mi pareva che fossero del ministro
E per questo avevo sollecitato il ministro Mattarella prima di chiudere per fare il Parlamento il ventinove di luglio di darmi una risposta del governo su questo che fosse una risposta del governo mandato al Parlamento in modo da capire se era una posizione sotto il ministero della difesa e se invece era una posizione compete al governo stasera sottosegretario Bargone dice che del Governo io ancora qualche doppio provengo da una storia dove c'è San Tommaso
Vorrei andare a toccare col dito Ivo da poter dire anch'io se credono delle perché dico questo
Perché il problema non è più quello dello scontro tra coloro che vogliono fare qualcosa contro qualcun altro credo che ormai faccia parte dalla storia e del nostro passato
Credo che si possa dire
Con estrema franchezza che il dibattito sull'obiezione di coscienza è un dibattito ormai molto più costruttivo anche tra posizioni divarica
E fatto con più serenità con più attenzione rispetto a tre quattro anni fa
E questo lo posso perché affermare perché ormai in questi cinque anni che seguo questa legge avendola già ripresentata due volte avendo già fatto enorme riunioni e non avendo mai individuato l'avversario vero perché io valori giovani e lo sono attenti quando capiscono dove l'avversario esatto
L'avversario vero no nelle persone non coloro che vogliono fare modo Verreaux mantenere certe posizioni che non sono e non ci sono ma in un modo vecchio magari o antico di vedere le cose
Che lo si difende forse pentita per abitudine che per necessità di conservare dei privilegi o dei o dei valori
E in questo senso io ritengo divergono da Gorgone
Che il problema della diminuzione delle domande dell'obiezione di coscienza ha una radice molto più profonda non è il problema dalla lunghezza del servizio
E dalla caduta di tensione ideale dei giovani in una società dove è sempre più difficile dimostrare questo valore e pagare di persona più mesi rispetto alle altre esperienze e questo lo posso
Affermare per il la vita che affronto che ogni tanto mi trovo a contatto soprattutto con giovani del volontariato legato al mondo degli handicappati dei tossicodipendenti e per gli anziani e allora se questo è vero
E sollecitare la periferia alla gente comune ad arricchire questo dibattito vuol dire anche a riaprire un dibattito perché coloro che fanno la scelta sia ampio e soprattutto sia motivato
E la risposta di questo credo che il problema vada affrontato
Con una serie di proposte che ormai ritengono sono acquisite ma che vi affermo
Sembrano essere piccole marginali ma sono estremamente importanti
Nella mia proposta di legge ormai acquisito ricevi recepito da tutti
Ormai i tempi della domanda chi adesso vengono quasi sempre rispettati dovranno essere rispettati per leggi però obbligo non in modo ordinatorio ma in modo perentorio
Ma abbiamo proposto nella legge quindici mesi tre mesi che devono essere di formazione di preparazione
Alla scelta vocazionale che il giovane affatto facendo la scelta del servizio civile come risposta all'obiezione di coscienza
Noi abbiamo scelto che il giorno e dopo aver presentato la domanda è una volta accettata la domanda accettati i requisiti venga inviato in un servizio civile che non è più alla dipendente del ministero della difesa vagamente Kato una legge servizio civile nazionale
Abbiamo indicato che è una direzione del Presidenza del Consiglio
E credo che a questo proposito non spetti a me parlamentare indicare come si devono organizzare gli uffici diversamente a fare il luogo l'uomo di governo anche perché avviene un'esperienza che la direzione del servizio civile
Della la Protezione civile ha istituito la Direzione della Protezione civile su una delega l'ha costruita
L'impegno la fanteria degli uomini che sono entrati dando una risposta al giorno per giorno certo noi dovremmo richiedere l'esperienza la storia il lavoro e la professionalità degli uffici che finora hanno lavorato e ai sono fatti una storia un'esperienza anche molte volte difficile ma dovremmo costruirla perché è necessario come ormai acquisito in tutti i Paesi d'Europa che la gestione dell'obiezione del servizio civile venga fatto fuori dal ministero della difesa
è questo lo chiediamo come l'abbiamo chiesto in Spagna in Belgio in Germania
Proprio perché vogliamo creare una legge che risponda anche per questo caso all'entrata del mercato comune del mille novecentonovantadue che abbiamo omogeneità di atteggiamenti e di comportamento
Poi mi sono invece i quattro punti posti
Dal governo che ritengo che non abbiano una risposta
Negativa insormontabile
Un punto opposto è quello del problema della diversità del tempo del servizio civile
Quando abbiamo indicato i tre mesi credo che abbiamo indicato un valore temporale una quantificazione
Che non può essere compensativa della diversità
O della modo articolato di svolge il servizio militare dal modo diverso di svolgere il servizio civile perché ci sono momenti atteggiamenti eh difficoltà completamente diverso
E allora noi riteniamo che tre mesi abbiano proprio a significare non un fatto punitivo ma compensativo e di formazione del giovane
Ed in questa logica credo che possa essere o possono entrare nell'aria norma che non abbiamo visto negli altri paesi europei
Per quanto riguarda la gestione il cuore della difesa
Il governo ha detto che è d'accordo ha posto problemi di funzionalità e di opportunità
Ebbene il Parlamento ha l'obbligo di garantire di attuare fino in fondo alcuni punti della Costituzione che è quello di garantire nell'esercizio della libertà dalla scelta
Al governo spetterà di garantire la funzionalità dell'esercizio amministrativo danese dalle scelte fatte dal Parlamento
L'altro punto è quello del diritto soggettivo costituzionale io credo che sia un falso problema perché non la
L'articolo cinquantadue e la Corte costituzionale ha stabilito che
Il servizio civile è un modo diverso di servire di svolge servizio militare non armato di difesa della patria io ritengo che sia un diritto costituzionale
Essendo il diritto costituzionale non capisco perché si debba entrare in una strana logica
Ripetitiva di diritto soggettivo od altro quando noi abbiamo sancito che il diritto più importante del nostro Paese codici dalla Costituzione
Sarà un modo di esercitarlo dividerlo di comportarsi di capire come viene attuato senza offendere coloro che fanno una scelta diversa
Ed allora nella misura in cui questo è un diritto costituzionale rimane all'interno dell'articolo cinquantadue che dice che ci sono leggi che dovrà regoleranno
Il servizio militare come difesa dalla patria io temo che possa anche essere fatto se è vero che alle spalle di ciascuno di noi vi è la volontà di danno una risposta positiva l'istanza che nasce dai pochi giovani debbo dire quest'anno che stanno facendo Lodi la la domanda di obiezione di coscienza io non ho paura
Di questi giorni
Io ho paura dei giorni che stanno da una parte e dall'altra e dei quei cinque mila che hanno usufruito dalla circolare che li ha esonerati senza fare il servizio come oppure di quei giovani che trovano tutte le strade possibile immaginare che non fare il servizio militare perché la mamma non vuole o perché il Papa è troppo ricco perché può far male qualcosa
E di queste genti ch'io devo avere paura
E gli altri match addio rispettarli devo mettere nella condizione
Di volere non solo sacrificare se stessi né di far sì che il sacrificio del sacrifico sacri scusati il sacrificio che svolgono sia reso non solo per loro possibile ma attuabile
E di valore nei confronti di coloro che lo fanno all'interno dalla nostra proposta c'è un altro punto
Che importanti mi fa piacere che sia la sede adeguata per far per la storia che abbiamo alle spalle non riteniamo che il giovane obiettore debba fare una scelta non solo di aree vocazionale ma di ente ove svolge il servizio
è un piccolo conflitto che abbiamo sul cammino tra me non la Capecchi perché con la più avanzata ma direi con il Partito comunista
Io ritengo che noi su questa strada dobbiamo trovare una risposta abbiamo detto di fanatico sincerità ed è questa la sede adatta quando semola interno là dentro all'interno del Palazzo io ritengo che se vogliamo veramente che il giorno e dia il massimo delle proprie possibilità della propria capacità lo dobbiamo permettere al giovane che fa questa scelta e su questo punto io ritengo che il giorno e a fare queste scelte coloro che non la fanno vanno al servizio civile nazionale
Ed allora lì che noi diciamo nella nostra proposta di non mandare più i giovani se non dopo aver soddisfatto le esigenze degli enti
Di non mandare più i giorni se non chiamati dal servizio civile nazionale negli enti locali
O altrove perché perché la storia di questi anni e anche coperta di alcune cose che non sono piacevoli e che sono stati utilizzati per coloro che sono nettamente contrari al servizio civile derivante dall'obiezione di coscienza
Perché la maggior parte dei giovani che hanno lavorato negli enti e soprattutto che sono stati a contatto con le cosiddette nuove povertà con coloro che maggiormente hanno bisogno di difesa sono giovani che hanno trascorso venti mesi talmente pesanti da diventare testimoni
Ed è per questo che forse io cammino un po'in là e sono diventato un po'sollecito Tore dalla forze di governo che devono darci una mano per fare questa legge grazie
Posso presentarmi anche da sola visto nel microfono io sono Maria Teresa capi
Io
Vorrei partire
Da una considerazione introduceva Palazzini e poi riprendeva il sottosegretario Gorgoni
A proposito del primo punto che ci poneva Palazzini cioè il diritto all'obiezione di coscienza cioè il riconosce la fermentazione del diritto all'obiezione di coscienza e il dovere previsto dalla Costituzione nella difesa del
è in sé
Io sono d'accordo
Che l'articolo quanto diceva Palazzini
Nell'articolo cinquantadue della Costituzione si stabilisce un dovere
Di difesa della patria
Che è un dovere universale è un dovere che riguarda uomini e donne e quindi non è che può essere distinto per sesso è un dovere che riguarda ogni cittadino di qualunque età
Credo che questo debba essere il punto di fondo su cui iniziare ragionare cioè il dovere di difendere la patria è un dovere per tutti i cittadini
Il problema dei dei modi
Attraverso i quali difendere la patria è questioni di tipo diverso
Non a caso nonostante cose che siano stati detti anche da personaggio autorevole nel passato il dovere costituzionale il dovere di difendere la patria non il dovere della difesa militare
Tant'è vero che la Costituzione poi chi sceglie il servizio militare obbligatorio sulla base di quanto stabilisce la legge
Allora e su questo terreno che noi dobbiamo ragionare
E io credo che nel momento in cui siccome vogliamo riformare le legge sette sette due e non soltanto aggiustatina e dobbiamo trovare tutti insieme come legislatori il modo migliore io credo che dobbiamo partire da qui e distinguere quindi nel nostro lavoro
I due aspetti uno l'affermazione del diritto all'obiezione di coscienza e quindi il riconoscimento per il cittadino di essere obiettore di coscienza al servizio militare
E quindi tutto quello che deriva da questo da questo riconoscimento e altro terreni no eh il servizio civile cioè in modi in cui questo servizio e poi si deve esprimere perché altrimenti tutti rischiamo di fare un po'di confusione fra le due questioni
Perché intanto affermare il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare
E significa riconoscere che la difesa della patria non è difesa militare cioè non è esclusivamente difesa militare
No è troppo spesso ragionammo ragioniamo dicendo che il servizio militare non esaurisce il dovere costituzionale io dovrei credo che dovremmo cominciare a ragionare ribaltando questa impostazione
E lo diceva Licio Palazzini molto bene io non voglio aggiungere molte cose rispetto alla difesa del paese che cosa significa oggi
Riti di fronte alle minacce che dobbiamo fronteggiare di fronte alle diverse emergenze che ci sono che cosa dice significa oggi difendere il Paese quindi ragionando in questi termini dobbiamo oggi nel mille novecentottantotto con tutto quello che è successo non soltanto un questi ultimi sedici anni di applicazione della legge
Sette sette due ma quello che è successo negli anni e rispetta il concetto di difesa rispetta il concetto di sicurezza del Paese ragionare in termini completamente diverso che cosa significa oggi difendere il Paese
In quali modi si deve difendere il Paese
Poi altro terreno è quello di di della discussione sul servizio civile io credo però che il punto del riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza è un punto decisivo
Io non so se le posizioni che qui il sottosegretario beh credo perché ci dica la verità quando ci dice che sono le posizioni del governo
E non solo le posizioni del ministero della difesa anche perché qui il problema non è dell'amministrazione della Difesa è della posizione del governo in quanto tale rispetto a questa questione perché non è soltanto un problema di definizione di che tipo di servizio deve essere prestato significa ragionare complessivamente su che cosa davvero intendiamo per difesa e io a questo punto voglio o non so se è una provocazione nei confronti di caccia però è vero e mi sembra che lo già lo citasse Palazzini
Una presa di posizione del direttivo del comitato direttivo del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana che è del luglio ottantasette ora non so se i tempi tornano con la lettera del ottantotto scusate se tempi tornano con la lettera del ministro posizione del governo comunque questo mi interessa meno
In cui il gruppo parlamentare democristiano per voce del suo comitato direttivo in un'intervista dell'onorevole se non sente ribadiva una serie di punti come punti irrinunciabili primo
Il diritto all'obiezione di coscienza come diritto soggettivo e beh la il Presidente del Consiglio del partito della democrazia cristiana quindi credo che questa sì anche segretario però credo che questo debba essere un punto da chiarire cioè se noi ci troviamo di fronte siccome è un punto decisivo perché poi da questo ne deriva una serie di conseguenze se ci troviamo di fronte a una posizione dell'amministrazione della Difesa che è più che comprensibile che tenda a difendere se stessa non ci sono dubbi in fondo devo tanti problemi che si sono verificati in questi sedici anni sono stati proprio conseguenza del fatto che è un servizio civile è rimasto affidato all'amministrazione della difesa e quindi all'amministrazione di tipo militare non c'è dubbio
Che da parte dell'amministrazione della Difesa si tenda a ad attenersi ben strette i propri campi di competenza quindi col problema non è del ministro Zanone il problema è del governo collegialmente e che tipo di posizione intende portare avanti quindi credo che questo debba essere un primo punto una seconda osservazione che io vorrei fare
Io credo che la riduzione delle domande di obiezione di coscienza non sia come sosteneva l'onorevole calcia conseguenza di una caduta di tensione ideale da parte dei giovani
Cioè ma non ci credo anche perché io trovo tanti giovani impegnati nel movimento per la pace e quindi dico non vedo in questi giovani una caduta di tensione attorno a questi temi
Sono momenti anche un'altra cosa già Palazzini lo diceva se andiamo a esaminare le domande di obiezione di coscienza che sono soprattutto domande che provengono dalle regioni del Centro Nord che provengono da giovani hanno un certo tipo di condizione sociale non c'è dubbio
Io so però che in questi sedici anni
Tanti problemi che ci sono stati sono stati anche la conseguenza di una gestione di tipo
Burocratico fiscali da parte dell'amministrazione della Difesa che sicuramente ha creato non pochi problemi oltre al fatto che il servizio civile
Significavano venti mesi rispetto ai dodici mesi della del servizio militare quindi io non voglio dire che i giovani sono tutti bravi tutti buoni non è questo ma io nei giovani trovo una tensione sicuramente maggiore di quanto c'è negli adulti rispetto a tutta una serie di questioni
Le cerco di non essere molto molto lunga
Io credo e lo sforzo che abbiamo fatto nella proposta di legge che sicuramente contiene anche elementi negativi io per prima
Ho avuto altre occasioni di riconoscerlo sono disponibilissima a riconoscerlo
Mi sembra che però il punto del riconoscimento del diritto soggettivo nella proposta di legge che noi abbiamo presentato e che tra l'altro è profondamente diverso rispetto alla proposta di legge della passata legislatura del gruppo parlamentare comunista il riconoscimento del diritto soggettivo sia molto chiaro là dove si dice
Che
Gli obbligati alla leva adempiono all'obbligo costituzionale nei modi previsti dal la seguente legge quindi non si dice sono ammessi o possono adempiere adempiere c'è un riconoscimento pieno da questo punto di vista del diritto
Soggettivo
Abbiamo
Cercato di e ragionare atti
Su un canale che garantisse i diritti per l'obiettore di un coscienza attraversa una riflessione che per me è importante e che io sinceramente non credo di aver risolto compiutamente perché e ho avuto occasione anche questo di dirlo molto spesso e credo che sia un terreno su cui ragionare tutti insieme io credo davvero che è una proposta che una legge debba
Occuparsi in modo prioritario di porre al centro come punto di riferimento l'obiettore di coscienza cioè è Luís il titolare del diritto
Qui è forse di una cosa che non è
Può non essere condivisibile però siccome la penso Licio Palazzini lo sa perché gliel'ho detto tante volte io credo che in tutti questi anni
Ci sia stato da parte degli enti che hanno gestito il servizio civile un impegno estremamente importante e non sono d'accordo con lui quando dice forse non abbiamo fatto abbastanza per far crescere una coscienza
Diverso sul rapporto tra un impegno per la giustizia la solidarietà sociale e un nuovo concetto di difesa
Perché se andiamo a vedere momenti di convegni di seminari di occasioni importanti di enti che sono impegnati su questo terreno troviamo un'elaborazione in lavorazione importante quindi
Forse
Beh potremmo tutti fare di più su questo non c'è dubbio però credo che se un contributo è venuto su questo terreno è soprattutto un contributo alle venuto dagli enti che si sono impegnati voglio dire un'altra cosa credo però che il punto si è sempre stato più l'attenzione alle esigenze che gli enti ponevano facendo sì portatori dei bisogni degli obiettori di coscienza che non invece un rapporto diretto con gli obiettori
Io qui pongo un problema che io non sono riuscita a risolvere nella proposta di legge
Il problema di forme di rappresentanza degli obiettori di coscienza che non è facilmente risolvibile l'abbiamo discusso tante volte e devo dire con grande disponibilità almeno da parte dei gruppi
Impegnati nel comitato ristretto per il testo di legge che non è facile da risolvere ma io credo che questo sia il punto perché dobbiamo davvero fare in modo che una nuova legge abbia come punto di riferimento il giovane obiettore di coscienza come soggetto titolare del diritto
In questo senso dicevo che dobbiamo sforzarci di distinguere quei terreni il diritto all'obiezione di coscienza e il servizio in modi in cui si si
Teme che tipo di servizi in cui allora la presenza dei vari soggetti pubblici e privati e quindi anche degli enti è importante e decisiva
Per quanto riguarda però
L'altro aspetto cioè quello del servizio non possono come è stato
Troppo spesso fino ad oggi essere gli enti i rappresentanti degli obiettori di coscienza non so se è chiaro il concetto del foglio esprime certa diamo forme di rappresentanza
Politiche degli obiettori però dico anche nel rapporto istituzionale tra lo stato e l'obiettore di coscienza noi dobbiamo stabilire un canale diretto
Le altra preoccupazione che abbiamo avuto nella proposta di legge era quindi di garantire dell'obiettore su tutta una serie di terreni
E qui non solo ci sono i tempi sei mesi per l'accoglimento della domanda il silenzio assenso la previsione di quattro scaglioni e la possibilità quindi per il giovane
Di partire con il primo scaglione successivo all'accoglimento della domanda in modo da avere da una parte per il giovane certezza sui tempi e dall'altra anche per soddisfare ogni esigenza per gli enti che devono predisporre il servizio e devono quindi occuparsi di tutto dalla fase della formazione di avviene anche qui una minimo di garanzia sul momento in cui arriveranno gli obiettori perché adesso non abbiamo una situazione in cui gli obiettori arrivano
Sì comunque senza un minimo l'altro punto che noi abbiamo cercato di che abbiamo introdotto sulla durata è il sono i quindici mesi sostanzialmente non si parla di un periodo di un quarto mi sembra superiore alla durata del servizio di leva che abbiamo collegato all'esigenza di formazione io qui non ripeto quanto ha detto caccia abbiamo considerato la formazione un intervento importante prevedendo non soltanto come motivazione Dennis in più ma anche come un impegno preciso da parte degli enti mi precetti che presentano
Rispetto a questo terreno
L'altro punto e rispetto all'equiparazione io credo che
Il problema dell'equiparazione bene
Riconoscere
Noi abbiamo parlato di equiparazione di lo SDI stesso trattamento economico in quanto tutti gli altre spenti sul piano del diritto già esistono c'è un punto me noi abbiamo cercato di introdurre diceva Palazzini della sentenza che che stabilisce che l'obiettore di coscienza è sottoposto alla giurisdizione ordinaria alla giurisdizione penale civile e non militare
Noi abbiamo introdotto nella proposta di legge in modo specifico che questo avviene dal momento in cui viene presentata la domanda
Cioè non soltanto per quanto riguarda il Periodo di prestazione del servizio ma dal momento della presentazione della domanda per evitare
Che quella fase dal momento della presentazione della domanda al momento dell'inizio del servizio possa essere una fase di difficoltà per il giovane il quale ancora non è formalmente riconosciuto obiettore
E però
Non è nemmeno non ha nemmeno prestanza il servizio
Per quanto riguarda
La la questione del servizio civile nazionale
Noi abbiamo ragionato in questi te
Io sono convinta lo diceva già Palazzini e questo non significa sostituire all'esercito di leva all'esercito di professione
Io sono convinta che noi possiamo lavorare per passare da quello che lui diceva
L'obiezione dall'obiezione all'opzione
Cioè se noi affermiamo concretamente che il Paese sì vigente in modi diversi quindi attraverso un servizio militare attraverso forme di servizio civile io credo che questa
Possa essere una strada
Per affrontare questa volta in termini positivi anche un problema che poi ci viene sempre buttato
Davanti che è quello del servizio militare femminile io non voglio aprire parentesi su questo terreno
No anche più so benissimo a questo tavolo ecco
Che non essere d'accordo con gli altri rappresentanti parlamentari
Ma io credo che questa sarebbe la strada per risolvere il problema di un servizio femminile civile non militare
Attraverso la predisposizione di forme diverse attraverso cui difendere il Paese
Quindi questo significa davvero passare all'opzione cioè al la possibilità di scegliere fra servizi di tipo diverso
Eppure Soldera anche una serie di questioni che oggi noi abbiamo di fronte e che non sono state introdotte ma che sono anche questa interessante e che riguardano la definizione dell'obiettore di coscienza
Cioè che è obiettore di coscienza
Noi abbiamo un atto del Parlamento che è un atto importante che l'intesa con la Chiesa avventista e che è un atto successivo alla presentazione delle varie proposte di legge che è un atto di cui noi dobbiamo tener conto e che ci pone possibili soluzioni
Quindi dico possibili soluzioni non soltanto rispetto all'obiezione di coscienza ma anche rispetto alla strada
Più un lunga Cutter correre
Io quindi sono convinta che per affrontare questo discorso anche in termini legislativi
Cioè della possibilità di forme diverse di difendere la patria al di là dell'obiezione quindi in attraverso la strada dell'opzione noi dobbiamo però prima
Affrontare questo tema e quindi riconoscere sul piano anche perché lo dico con grande tranquillità credo che mentre per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza i tempi sono maturi anche se ci sono posizioni non sono le stesse tra di noi però c'è una coscienza maturata quando affrontiamo invece il tema più generale della difesa della parte avversa sappiamo benissimo per le posizioni da parte dei vari gruppi parlamentari sono anche posizioni diverso e non c'è dubbio insomma che avremo più difficoltà su quel terreno
Anche all'interno di ognuno di noi quindi credo che sia necessario affrontare e risolvere adesso il problema della riforma della sette sette due per poter avviare l'altro discorso
Noi avevamo proposto fatti l'istituzione di un servizio civile nazionale
Presso la Presidenza del Consiglio all'interno del quale fu entrasse in funzione un dipartimento per la gestione di questa legge cercando così di giardini precostituire un discorso più una più ampio che va da al di là della questione obiezione di coscienza
E quindi in qualche modo stabilisse una serie di
Non so se mi sono dimenticata altre cose ma comunque magari nella discussione verranno fuori chiedo però e questo forse sarà necessario o che sia molto chiaro
Credo che noi dovremmo per poter fare un buon lavoro in Parlamento almeno riuscire sul primo punto cioè quello del riconoscimento del diritto pieno trovare un'unanimità di posizioni
E quindi dico perché da questo derivano poi una serie di conseguenze sul terreno della proposta di legge
Bene la Pro Loro dovrebbe essere
Chi di voi vuole intervenire
Pregandovi quasi imponendomi di essere premi succinti e soprattutto dato che abbiamo un'occasione più unica che rara di avere allo stesso tavolo
Appunto tre persone si occupano così di queste questioni credo che la forma migliore penitenti dovrebbe essere la domanda non voglia si era prevaricazione eversivo e ma quanto meno ecco essere brevis
Anton Giulio
Se dunque sono Antongiulio Barbaro della lega degli obiettori di coscienza di Firenze Antongiulio Barbaro
Dunque intanto devo dire insomma io ringrazio i gli onorevoli deputati che sono qui presenti perché francamente non è una cosa facile parlare di questi argomenti
Almeno da un da un pezzo a questa parte e credo che invece sia un problema sentito
Anche perché quello del servizio militare oggi il servizio di leva obbligatoria riguarda duecentocinquanta mila giovani all'anno quindi e riguarda tutti i cittadini maschi quindi
Non è una una cosa marginale mi pare
Purtroppo
Devo dire io non sono d'accordo con alcune cose dette ovviamente dall'onorevole Gorgoni
La cui posizione mi era già nota peraltro ma mi fa piacere che almeno se è stato chiarito che la posizione non è una posizione personale ma la posizione del governo almeno sappiamo esattamente con chi abbiamo a che fare e
Tante sarebbero le contestazioni che si potrebbero muovere alla posizione dell'onorevole Gorgoni alle cose che ha detto
Ma ma ha colpito soprattutto la questione del diciamo delle legislazione degli altri Paesi europei io devo dire bisognerebbe ricordare che c'è stata una risoluzione del Parlamento europeo dell'ottantatré che diceva cose molto diverse da quelle che sostiene il governo a vedere evidentemente per esempio sosteneva che bisognava salvaguardare la libertà di coscienza che implica il diritto di rifiutarsi a comporre il servizio militare armato quindi diritto soggettivo mi pare che qui si è abbastanza chiaro
Osserva tra l'altro la questa risoluzione che non vi è tribunale né Commissione che possa sondare la coscienza dell'individuo
E che pertanto la dichiarazione individualmente motivato desse deve essere sufficiente
Inoltre si il Parlamento europeo dice che la durata del servizio sostitutivo allorché esso viene effettuato in sé non mi stazione organismo civile non debba cedere quella del servizio militare ordinario ivi compresi gli esercizi nei successivi al Palio di formazione militare di base e qui ovviamente sono in disaccordo anche sulla questione dei quindici mesi perché a mio avviso cioè la potrei accettare come una soluzione compromissoria o di compromesso ma ovviamente non è la la soluzione più adeguata il servizio civile alternativo alla sua dignità che pare quella del servizio militare quindi l'unica possibilità è portarlo a dodici mesi su questo non ci sono discussioni lateralmente
Naturalmente i tre mesi in più vota è un éscamotage è ovviamente un éscamotage perché si tratta di un modo per in qualche maniera far digerire questa questa penalizzazione indebita ma comunque ricco da un punto di vista politico di contrattazione lo potremmo anche accettare se venissero fatti salvi alcuni punti tra cui quelli che son d'accordo con Palazzini citava appunto in precedenza cioè il diritto soggettivo del cittadino
La questione di che cosa si intenda per equiparazione tra obiettori e obbligati alla leva perché l'equiparazione francamente devo dire la riparazione a cui pensa onorevole Gorgoni mi sento mi ricordano anche guardando le circolari degli ultimi due o tre anni gli ultimi degli ultimi mesi
è un'emanazione abbastanza meccanica che fa pensare a degli obiettori in caserma in pratica questa l'idea che c'è Alleva disse francamente delle del del servizio civile degli obiettori ora
Non non credo sia questa la strada giusta perché il servizio civile e il servizio civile non è il servizio militare e da di una somma deve avere un suo svolgimento
Una una sua organizzazione profondamente diversa anche perché deve affrontare calamità chiamiamole così del del problemi differenti da sei cioè con in questo senza nulla togliere a chi svolge il servizio militare ovviamente cui Bali il nostro rispetto ovviamente però il problema è che il servizio civile deve affrontare altre emergenze Pires ambientato in maniera diversa
Quindi ecco da qui da questo punto di vista mi richiamo anche a quanto punto si diceva su un servizio civile nazionale che manca ma vorrei capire esattamente che cosa in mente quando si dice non manca il servizio civile nazionale
Oppure che cosa che servizio civile nazionale sia in mente io credo che in alcune proposte di legge venisse accennato qualcosa di interessante credo che valga la pena di approfondirlo
Comunque questa era un po'un po'un excursus su delle questioni più tecniche ci sono altre persone che dentro che sicuramente potranno controbattere anche più efficacemente del sottoscritto
Comunque a me interesserebbe più che altro questa questione notevole Capecchi son sottolineava effettivamente mi sembra due due fatti anzitutto che su certi ponti ci può essere una convergenza tra le varie forze politiche all'interno della Commissione Difesa
Forze politiche che appartengono anche al governo e quindi da questo punto di vista è rilevante la presa di posizione del direttivo dei deputati democristiani
Quindi il kit a cui non non noi abbiamo anche mandato diciamo un plauso o per questa presa di posizione perché la condividiamo quasi totalmente
Quindi ecco mi mi interessa capire un attimo la commissione difesa come intende muoversi perché a mio avviso la commissione difesa a un su alcuni punti alla sua coalizione una è una posizione nettamente diversa da quella del governo che credo vada valorizzata mi avvisa le forze politiche dovrebbero superare un attimino alcuni steccato ideologico ciglio alcune diffidenze e lavorare insieme
Per arrivare a una riforma seria
Nel quadro di quello che diceva appunto Palazzini di di questa di questa legge
Riforma sarà senza la quale il numero delle domande non potrà mai aumentare non è una questione di mesi in più mese meno meno è anche una questione di quello neanche a mettere per esempio di informazione io qui un opuscolo e Ministero Difesa di una cinquantina di pagine
è molto bello nel senso che è in carta patinata ma fotografie a colori sicuramente c'è stata fatta una certa spesa e non la spesa che viene fatta per il servizio civile purtroppo in cui sul cinquanta pagine ci saranno venti righe sul servizio civile questa l'informazione ufficiale che arriva ai giovani chiamati alla leva mi domando
Mi domando
Mi domando laddove non ci sia qualcuno come noi come altri come l'Arci la Caritas eccetera che fa un po'di informazione come i giovani chiama D'Alema possono essere informati di tutto ciò
Ecco francamente e devo dire alcuni distretti per esempio o non si danno informazione viene dato il nostro indirizzo che ci fa anche piacere però da un'idea del disarmo completo in cui versa l'amministrazione la difesa su questo versante
Quindi ecco erano alcune considerazioni un po'in libertà vorrei però più che altro la risposta dall'onorevole minaccia e dall'onorevole Capecchi sequestra ci può essere e soprattutto vista la notevole caccia mi fa molto piacere ha ha ribadito la sua intenzione di farsi un po'portavoce di una riforma e la legge
è il vicepresidente la commissione difesa e il presidente del comitato ristretto
A mettere sarebbe molto la inviterei a prendere l'iniziativa su questo dal giorno in cui l'onorevole Pisano è stato in commissione difesa non si è più parlato dell'argomento incomincino tante rimane la commissione ma non se n'è più parlato almeno mi risulta può darsi che mi sbagli ma questo quello che so io
Quindi
Si può credo che l'onorevole caccia posso fare dei passi presso la commissione difesa per muovere un attimo le acque io credo ci sia la possibilità dall'altro un'altra notazione la presenza stasera dei giovani ma anche di non giovani per la verità credo posso dare un'idea di quanto l'argomento forse è sotterranea nell'underground ma è sentito a mio avviso grazie
Mi chiamo Andrea Pugiotto sono obiettori in servizio faccio parte della segreteria nazionale obiezione di coscienza dell'Associazione Scouts cattolici italiani
Io non non sono al corrente del carteggio che c'è stato fra il ministro Zannone
Il presidente del consiglio De Mita eccetera quindi cerco di attenermi alla mimica documentazione ufficiale dei cui potuto essere impari in possesso che il verbale
Della cominciai a difesa della il quattordici giugno ottantotto dove misto Danone
Ha parlato a esposto la posizione del governo in merito alla riforma della legge sette sette due
E in effetti quello che iniziò il tenore dice che ricalca esattamente quello che il sottosegretario Gorgoni abbia detto all'incontro precedente e se vuole fare un po'il i cavilloso nel senso che qui e leggo le parole del ministro e vorrei cercare di dare un mio contributo
E cerca di dimostrare come queste affermazioni che sono un po'a causa dello stallo parlamentare forse sono superabili o quanto meno presentano sono affermazioni che se non meno scontate meno perentoria di quanto possa sembrare
Allora vengono e dice cito in primo luogo deve risultare chiaramente anche l'obiezione di coscienza non può essere intesa come un diritto soggettivo
Stante l'obbligo previsto dall'articolo cinquantadue della Costituzione di prestare servizio militare
A me sembra una affermazione giuridicamente sconfortante
Perché innanzitutto non c'è nessun nesso tra l'obbligatorietà del servizio militare e natura giuridica dell'obiezione di coscienza
L'articolo cinquantadue secondo comma della costituzione che dice il servizio militare obbligatorio nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge
Eventualmente può porre un problema cinque sulla proposta di opzionalità ma non c'entra assolutamente nulla non hanno il kung alcun nesso con il problema della natura di diritto soggettivo interesse legittimo dell'obiezione di coscienza
è tutto un altro discorso quindi richiamarsi a questo articolo della Costituzione per dire che non si può riconosce una turba di diritto soggettivo all'obiezione di coscienza giuridicamente non ha fondamento
Non ha fondamento tanto più quando la dottrina costituzionalistica ormai da da tempo a riconosciuto facendo leva sull'articolo due della Costituzione la natura di diritto costituzionale all'obiezione di coscienza
L'articolo due sancisce l'inviolabilità dei diritti della dei diritti affermati in costruzione
E anche quelli emessi necessariamente conseguenti come dice la Corte costituzionale
Ricorda poi recentemente una sentenza dei jet pretore di Rimini che e in merito ad un ricorso di un obiettore autoridotto affermato qui e ora in presenza di questa legge
Che l'obiezione di coscienza va qualificata non con beneficio non comune interesse dedito mamma come un diritto soggettivo
Ah quindi c'hai rotto una diciamo una giurisprudenza costante affermando che già da adesso è il pretore in ogni giudice amministrativo Acer competenti infatti di obiezione di coscienza
Voglio dire la giurisprudenza più avanzata ancora di quanto di quanto lo sia evidentemente la punizione del Governo
Secondo punto Zanoni dice è necessario che si stabilisca per il servizio civile una durata superiore a quella di leva anche in considerazione delle normative introdotte da altri Paesi
A me sembra una contro un'affermazione un po'reticente intanto necessario perché è necessario se ci muoviamo né logica della legge sette sette duecento che necessario
La ragione per la maggior durata del servizio civile di ben otto mesi rispetto al servizio militare armato appare consistere esclusivamente nell'intento di esercitare una remora un concreto ostacolo all'esercizio dell'obiezione di coscienza
Una sorta di sbarramento diretto assaggiare la serietà della stessa non lo sto dicendo io che sono l'obiettore che quindi sono parte in causa lo dice un giudice della Repubblica italiana
Il giudice istruttore del Tribunale di Rimini che ha sollevato recentemente di fronte alla Corte costituzionale la questione di legittimità di questo articolo che fa durare il servizio civile più del servizio militare
E qui c'è una cosa un po'strana
Mi sembra politicamente poco saggio centrato istituzionalmente poco corretto che un ministro in Commissione Difesa vada pronunciarsi in maniera così perentoria su una questione che ce la quale la Corte Costituzionale si deve ancora pronunciare indi sondato in Commissione come dicevo dicevo prima il quattordici giugno ottantotto
Nel gennaio dell'ottantotto il giudice di di Cagliari ha sollevato la questione di costituzionalità in merito la maggior durata del servizio civile
Nell'aprile dell'ottantotto cioè due mesi prima della dell'audizione del ministro il giù il giudice istruttore del Tribunale di Rimini ha sollevato la stessa questione di costituzionalità
Eccome ci si rifà sempre sentenze della corte perché non si aspetta che la Corte si pronunci sul problema prima di dire che non ci potrà mai essere un altro gran
Simplicio e poi
Diceva prima il ministro ed ho ribadiva qui anche il sottosegretario anche in considerazione delle normative introdotte da altri Paesi
Cioè siccome nel nel quadro del Paese uno Paesi il sevizio civile dura di più del servizio militare giusto che l'Italia preveda anche questo è vero è vero che un'Europa il servizio civile in quasi tutti i Paesi è maggiore di maggior durata del servizio militare
Ma allora io mi domando se l'elemento comparatistico e così decisivo sulla questione della maggior durata perché non è altrettanto decisivo su altre questioni mi spiego
Ci sono delle normative europee circa la motivazione dell'obiezione di coscienza la natura dell'obiezione di coscienza il riconoscimento dell'obiezione di coscienza alla gestione del servizio civile che sono molto più avanzate rispetto alla nostra legge sette sette due
E allora delle due l'una
Ho riferimento comparativo vale per tutta la disciplina dell'obiezione di coscienza oppure non ci può oppure capzioso far leva solamente per la durata
In riferimento alla alla alle leggi dell'Ati paesi europei delle due l'una non si scappa insomma se noi diciamo che ci dobbiamo equiparare tutti gli atti per il solo Paese facciamo su tutta la normativa non se la mente sulla maggior durata
C'è poi
Capelli terzo punto
Dice il salone l'inizio del Novecento opportuno confermare il ruolo dell'attuale commissione competente per l'esame delle domande per l'ammissione dell'obiezione di coscienza
Va be'io no io qui non sto a ripetere le critiche che sono sempre state in modo che sono state mosse spesso in dottrina a quello che è stato chiamato tribunale delle coscienze non sto a dire che la competenza della Commissione formati in maniera incongrua
Ne è sempre rimasta la curiosità di capire quale sia quella chi sia quel professore universitario di ruolo di discipline morali che è chiamato a far parte della Commissione non starò a ripetere che è impossibile fare un'opera par di valutazione del foro interno non starò a dire che il meccanismo procedimentale non è non è garantista del regime dei diritti costituzionali non sto nemmeno a ricordare la prassi della commissione ricordo comunque che ad esempio il primo presidente della Commissione diede volutamente volontariamente le dimissioni perché ritengo impossibile il compito che la commissione aveva voglio semplicemente ricordare due cose
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato delle la numero sedici di ottantacinque i poteri della commissione di della commissione ministeriale sono stati drasticamente ridotti
Praticamente oggi la commissione ha un ruolo quasi certificatorio praticamente siamo in presenza di un meccanismo quasi automatico di riconoscimento
Perché allora incaponirsi e farne una linea fondando una sorta di di non so linea Maginot di fatto la quale non si può rinunciare
Seconda cosa e al quale tengo particolarmente in Italia esiste un atto obiezione di coscienza che l'obiezione di coscienza dei medici e del personale paramedico
Quando io ho fatto domanda di servizio civile ha dovuto presentare una domanda motivata un medico che vuole obiettare gli interventi interruttivi fa una dichiarazione puro e semplice la mia domanda è stata vagliata da una commissione la domanda del medico viene accolta
Tout-court automaticamente io devo fare un servizio di sei mesi in più rispetto a precise militare il medico che obiettava chiamato nessuna prestazione sostitutiva
Perché mi domando io ti obiettato una legge dello Stato devo rendere conto di questo mio obiezione o Commissione mentre un medico che ha obiettato Mata legge dello Stato non debba render più il canale
L'unico
E concludo con le affermazioni
è la prima due considerazioni
Non credo molto divertenti
La prima è questa già prima Antongiulio Barbaro di condanna alla risoluzione del Parlamento non pare del sette febbraio dell'ottantatré
Quella cosa in quella risoluzione
Effettivamente in tema di prese di coscienza a firma di Rita natura di diritto soggettivo afferma la necessità della pari durata afferma l'impossibilità di avere né commissioni nei tribunali così ricitarli la la risoluzione del parlamento
Oggi quando ogni giorno ci sentiamo parlare del mille novecentonovantadue dell'integrazione o paella quando tutti fanno a gara dice europeisti convinti anche in previsione delle elezioni del prossimo anno io mi domando per quale motivo
Non si possa adeguarci non siamo veramente Oropa e nei confronti di un atto il più solenne il più importante del Parlamento europeo questo atto avviene in un momento in cui l'Europa c'entra e chi esce dall'orecchio a tutte le parti questo avviene
Puntualmente e mi permise ma anche gravemente ignorato e assolutamente l'usura il significato
E infine
Oggi mi dispiace aver appreso che la posizione mi dispiace dal mio punto di vista che la posizione il sottosegretario Gorgoni è la posizione del governo
Sarebbe comunque opportuno avviso che mi il vicepresidente dal cui ce ne stasera ribadiva i suoi dubbi riserve opportuno che ci fosse una presa di posizione ufficiale o comunque una resa di fronte alla commissione Difesa o comunque in Parlamento del fatto che siccome non si riconosce nelle posizioni espresse dal sottosegretario
A questo punto la situazione che c'è un governo retto da una maggioranza che esprima delle posizioni diverse della stessa maggioranza sull'argomento
Come andrà a finire io Pio Manzù una una una previsione
Che purtroppo non è molto allegra siccome in Italia le crisi di governo e si fanno probabilmente sulle giunte anomale centrato sui le staffette
Strappate con un'intervista mix ma non si fanno mai sulle cose che interessano i cittadini e i diritti dice sull'Oglio pura che in questa volta nomine fuori molto bene qualcosa
Grazie
Grazie Pugiotto intervento bellissimo c'è chiedo ai prossimi di essere più Brad libero per favore
Parlare dopo Andrea Pugiotto veramente difficile allora chiaramente al parto anch'io dalle posizioni a io sono Cristina Nespoli responsabile nazionale del servizio civile per il c'era scarso il sindaco
Chiaramente parto anche dalle considerazioni dell'onorevole Gorgoni perché era l'unico che non conoscevamo e di cui non sapevamo il pensiero circa il servizio civile perché ormai con l'onorevole caccia dell'onorevole Capecchi ci siamo visti tante di quelle volte
E quindi parto anch'io dall'affermazione che più mi ha sconcertato e non solo credo solo io l'affermazione circa la durata la temporalità
In quanto effettivamente partire dal Periodo per dedurre che più si aumenta meno sono le domande il più invece si diminuisce più sono le domande mi pare che sottintenda da parte del governo a questo punto un intenzioni chiarissima di non far aumentare le domande di obiezione di coscienza
In quanto mi permetto di osservare che chi ha problemi di lavoro e ha fatto la terza media che non va all'università e che magari non ha genitori che possono mantenerlo per molto tempo
Non si può permettere d'aspettare i trenta mesi per andare a lavorare mai mi accetta di fare il militare
Perché di più non può fare quindi mi sembra
E mi sembra che ci sia la volontà nettissima di far rimanere l'obiezione di coscienza un'élite che a questo punto non di eccessivamente fastidio a una struttura che invece si ritiene quella legittima fra l'esercito
Quindi il concetto di pari dignità a chi più volte si è richiamato mi sembra sia un pochino secondario rispetto al problema più grande in quanto il problema non è tanto riconducibile alla dignità
Quanto al fatto che magari ragazzi siciliani e calabresi vengono sbattuti in Friuli possibilmente in caserme che non sono sempre modello diciamocelo pure
E quindi si arriva piuttosto alla pari sofferenza che non alla pari dignità e questo mi sembra un concetto che ancora la Corte costituzionale non aveva preso in considerazione
Quindi a questo punto mi aspetto rispetto a a queste posizioni del governo che sono anomale rispetto appunto come ho già detto al comitato ristretto per lo meno non sono in sintonia con ciò che questo commento
Riaperta ancora al a possibili così trattative ma comunque mi sembra che
Effettivamente le posizioni siano leggermente diversa almeno l'onorevole Pacciani sembrava avesse dimostrato abbastanza dissenso rispetto a queste posizioni quindi mi aspetto nei prossimi mesi tanti misi
L'aspetto piccole grandi diatribe con il Ministero della difesa in quanto nemmeno lo posso considerare controparte di perché come ben sappiamo leva disse non ci considera tali controparte né tanto meno interlocutori ma bensì al massimo possiamo esprimere le nostre opinioni anche se quando siamo né di tiglio queste opinioni ogni tanto vengono ascoltate
E questo sicuramente ci bloccherà nel lavoro che richiamava prima Palazzini
Cioè quello di lavorare in quella in una prospettiva di riqualificazione del servizio in una prospettiva di miglioramento della legge in quanto come voi tutti sapete l'inutile nascondersi siamo in pochi che lavoriamo sul servizio civile a tempo pieno e quindi quei pochi fanno tutto fanno seguono la quotidianità e seguono le grandi manovre politiche
E la quotidianità vuol dire il tentativo di districarsi
Nei vari è chiarissimo intenti degli ultimi mesi di militarizzare il servizio
E ovviamente non gli enti almeno quelli accreditati qua e quelli che fanno parte della Consulta nazionale sono chiari rispetto a come dire un'opposizione alla militarizzazione del servizio quindi se non sono stato abbastanza chiaro a vorrei capire intanto dall'onorevole Gorgoni che ha la delega dal ministro e dalla commissione Difesa
Che cosa si intende fare nella quotidianità cioè che cosa si vuol fare anche nell'attuale perché effettivamente se continuiamo così gli obiettori fra un anno due Cesarano estremamente pochi
Perché non tutti gli anti vogliono e nemmeno possono permettersi di mettere sulle piccole caserme che vorrebbe leva disse
Né tanto meno ho molte persone sono abituate hanno voglia di mettersi a litigare tutti i santi giorni con i distretti militari che dalla Sicilia
Al Friuli la pensano in modo diverso a seconda delle contingenze intatte Napo personalmente le varie norme le varie leggi le varie circolari
Quindi io vorrei capire che cosa ne facciamo della delle nostre richieste la Commissione difesa di essere ascoltati come enti sui problemi della quotidianità e della gestione della sette sette due
Che da tutti è definita una pessima legge dal Governo al Comitato ma che comunque rimane questa legge
Quindi vorremmo sapere che cosa dobbiamo fare perché mi sembra che la riforma ahimè tarderà avvenire
Vi prego di fare veramente dentro i quattro cinque minuti perché anche perché sia Gorgoni che caccia devono ripartire quindi
Valeria sarò il primo che cercherò di essere più breve anche se
Si potrebbe essere molto molto lunghi io ombre sono schematizzate le cose quindi le dico velocemente a mobili e massime sono obiettore di coscienza al servizio dal diciotto di agosto sono sono pochi giorni ma di fronte a me c'è l'oceano
Dunque il problema è questo
Il problema è questo mosso molto schematicamente se la gente non sa che ci sono delle possibilità su cui riflettere non dico su cui scendiamo a sua cui almeno riflettere non si fa un passo in avanti
Giustamente Antongiulio faceva vedere prima quelli Betto Coni con i famosi venti righe in fondo
In cui si cercava almeno di mettere il nome servizio civile io dico che se in primo luogo i comuni non fanno qualcosa nelle singole realtà territoriali
Cercando di informare accuratamente e capillarmente la persona dico informare né condizionare né fare niente altre cose informare che c'è quest'altra possibili
Allora se e quando al alla persona che va a fare la divisa militare che il Comune di manda la cartolina e questo è un progetto che già a livello regionale
Nello sta portando avanti molto la lega obiezione di coscienza vivo sono della zona di Firenze ecco perché insieme a quella cartolina i comuni non si decidono a mandare anche una piccola schiera informativa dove ci riesce anche la vastità del servizio civile c'è la legge sette sette due sedi pare lo padre se ne vanno fatte ma almeno sappiate che c'è e questo
Ora il problema
Magari il Comune
Qualcuno lo sta facendo qualcuno se ci vai chi sta dietro eccetera e cielo l'esperienza con il Comune li a Fucecchio
Dopo diversi mesi che ci si sta parlando dice ma intanto si chiederà la convenzione io ma a me non mi interessa che te comune richiede la conventio cioè mi interessa relativamente
Perché debbo prende quattro cinque vettori a me interessa che tu mano insieme le carte dopati e sapere atto quelle persone che ci sono un comprensorio
Di cento mila abitanti che hanno la falsità di quel servizio civile mentre essa questo e questo piano piano ci si arriverà ma se so chi è competente il ministero i sottosegretari ministri da Roma da Firenze da dove sarà diedero una spinti in a questi Comuni che secondo me sono gli organi fondamentali che sono a contatto diretto
Con impossibile obiettori e poi perché questo su cosa ripercussione perché il l'universitario come per esempio me arrivata ventiquattr'anni o di sopra o di sotto un qui nulla che c'è il servizio civile in qualche modo lo sa
Sicuramente non lo sa il mio fratello che è già un anno che lavora cielo terra perché gli ho detto il romanzo paghiamo il tipico esempio della persona che va a lavorare
Che Warfallah servizio militare della paralisi da militare nessuno gli dice nulla però poi nella legge c'è scritto che entro due mesi dalla vita militare
Deve subire sepolto all'obiezione di coscienza ma quello lì se lo vorrà forse tra un anno quando già in servizio militare dirà note come mai Abate del servizio mi dava del servizio civile e che il servizio civile
Perché poi in moltissimi casi purtroppo funzionerà così
Questo il primo punto è proprio questo
Poi anch'perché quel problema e anche di di di di piccola ma grande moralità nelle cose io avevo fatto la richiesta di andare in un'associazione che questa secrezione pure essendo stato inviato dalla nostra federazione nazionale il nominativo di questa associazione a Roma
Stranamente a Roma si sono scordati di inserirla nel computer sì che non solo non mi ci hanno mandato me quando mi ci hanno già mandato neanche altri obiettori la stessa associazione e quindi questa qui è una cosa che purtroppo non funziona stato fatto mandato un'altra lettera dove si chiedeva di reintegrare eccetera io tutto sta che ho chiesto di farlo alla pubblica assistenza di luce che mi ritrovo la Croce Rossa a Bagno a Ripoli
Comunque potuto questo non ho niente incontrare politico da Associazione io faccio il volontario e sono a posto però ecco il e otto anni che ci sono posso fare programmi a un certo livello la e Patti e servizi di call ambulanza benché faccio volentieri anche quello non è una questione di problema
Altre altri due cose velocissime qui chiaramente discussione molto ampia però secondo me se non si risolve a livello nazionale qui travalica la Commissione la commissione servizio civile eccetera se non si chiarisce ormai si comincia a discutere su quale tipo di esercito si vuole qui se si continua ad andare avanti con le con l'idea dell'Esercito popolare mettiamoci nella testa che gli obiettori non potranno mai salire oltre un certo numero questo è una cosa è una cosa chiarissima
Se ci saranno altri tipi di concezione di configurazione del tipo di Adelchi dovranno ora de diventerà automatica io non so quale delle due situazioni sia migliore però so che è un modo ottimale quello di discuterlo
L'ultima cosa è questa busta fratello minuti allora sette
Dunque due cose prima
Siamo arrivati ora fatto perché le concretamente le cose e precisa che non è assolutamente la questione di soldi e questa tra l'altro lo chiedo ai signori qui presenti
Arrivati dopo diciotto giorni mi dicono lì alla Croce Rossa allora un Petit diciotto chilometri dobbiamo pagare
Va bene diceva però abbiano mandato una circolare ministero che purtroppo a voi obiettori e non ai militari
Hanno tolto le settecentocinquanta mila lire del vestiario di Kobe NASA pezzi allora si si contribuisce anche noi al risanamento della finanza pubblica e cerca ora primo questi soldi sono stati tolti anche ai militari o sulla gli obiettori e seconda cosa nell'eventualità speriamo di no
Nelle mentalità che siamo stati tolti agli obiettori e basta avete sequestro fino a che punto è giusto
Perché metri va bene anche contribuire al risanamento della finanza pubblica però dio ma da ci son Miatello obiettori disamina dell'obiettore debba queste cose
Quindi
Io
Me l'hanno detto loro non non sono andata a ricercare alla singola circolare però mi fido lei la Croce Rossa un ente istituzionalmente dello Stato ve lo dice un responsabile comunque ma cercherò perché pone la mia associazione suo responsabile dell'obiettore di coscienza e quindi bisogna che mi informi però e poi l'ultima cosa e chiudo secondo me una persona
Pompa il servizio civile opaca servizio militare poi malato
Malato con tutti
Dice alla spalla cotta che c'è l'insufficienza toracica chi ci vede poco
Che però che però guardando qualche anno addietro ci siano voglio di una cifra così è perché questo poi lei Amanda avendo Omero per nome dunque dalle inchieste che sono venute fuori sui giornali ogni un cinquanta per cento di parlamentari o membri del governo che non hanno fatto il militare questa è una cosa che non mi va giù e che ci continua
è che continuino queste non sono non sono notizie demagogiche perché lo sapete tutti e probabilmente anche le persone che sono qui
Dando per dando per scontata la loro buona fede non so fino a qualcosa fino a qual punto potranno far qualcosa comunque decapitato tempo fa di andare a Firenze in treno perché io che studiare vado in su e in giù andavo insomma in gioco
è un mio amico dice Matteo io me la fai militare dice no piano fa il servizio civile dice no c'era come ma quando batik c'avevo il padre
All'ora di finirla con questo c'aveva un padre o si fa il militare o si fa il servizio civile ossia malati e su questo qui bisogna bisogni un attimino cercare in qualche modo di far qualcosa boh speriamo bene grazie anche dell'Innocenzi
Ciao sono Franco il recente solo servizio da quindici mesi volevo fare un intervento abbastanza conciso perché se mi sembra insomma che qui siamo in discussione bastante a livello nazionale io sono cioè voglio fare un intervento sui semplici appunto
Per quanto riguarda no
Cioè personale cioè è stato detto che l'avversario da da da affrontare per questo per questo servizio civile son dove l'avversario l'esempio cessa affermazione grossa però cioè perché lei lo dà la Lelio Lagorio sta se non c'è c'è secondo me cioè al non è venuto perché insomma aveva poca voglia di boh verso
Dai un altro avversario
Perché Finmek il mese della difesa o il governo accettabile dare i soldi apparteneva agli obiettori per la spedizione nel Golfo per questo abbiamo
E poi volevo risponde
E io penso d'essere d'accordo su quanto deciso cioè quanto perso sostenga Palazzini studenti per quanto riguarda gli enti verso i dipendenti e i successi fanno poco poco lavoro
Per salvaguardare gli obiettori e questo riscontro anche la mia esperienza personale perché cioè io mi sono ritrovato nel nell'ente in cui in cui ovvero davanti delle persone che mi usano semplicemente per risparmiare dei soldi e non per per far qualcosa cioè non mi mi mi fanno sentire una una testa Finazzo perché non so nulla fanno stalli mi fanno del nulla
Cioè voglio dire
Cioè è inutile che facciano da tante tante convenzioni eccetera eccetera
Beh mi sembra boh
C'è un siamo un granché neanche a buoni livelli per quanto riguarda queste nozze appunto
Spesso composti perché le la prima volta mi spetti la prima screzi fra
Più facciamo Apache bellissimi
Grazie Neri si è neri questo è il modello di intervento Breve consiste
Brevissimo se no allora
Giovanni grazie mi sono detto nel servizio termina fra tre giorni mi asserite sul civile per cui vorrei
Non volevo l'applauso volevo
Penso che venti mesi siano meditate molte cose da velocissimamente volevo ricordare forse non tutti lo sanno
Che sedici anni fa Natale del mille centosettantadue si decise che gli obiettori che onori cioè quelli che allora rifiutavano il servizio militare
Forse non era più il caso che stessero in carcere si mandavano a casa con la legge del mille duecento con la legge di cui stiamo parlando oggi la riforma cioè si sa benissimo essere ossa bisogna ricordano che quella legge è stata fatta molto male
Molto male e questi fu fatta sull'onda di alcune avvenimenti da alcune motivazioni viaria anarchica o chi era cristiana
Ma in modo assolutamente fatta raffazzonato conteneva moltissimi
Mostri giuridici che son stati riconosciuti Pavia nel tempo non c'è bisogno di sé ripetere cose che state già dette quello che mi interessa dire però è che a sedici anni da questo legge anche per certi aspetti assurda
Quando si parla di riformarla cioè di rifondare l'assenza mente di rifondare la su una base come diceva l'onorevole capetti
Completamente nuova si fa si si pensi solo al passaggio fa un una beneficio che viene da concesso al al cittadino e il diritto soggettivo di poter scegliere di difende la patria infornate native con questa Rifondazione che essi che si rende necessaria mi spiace ma culturalmente siamo ancora molto indietro
Lo dico penso riferito tutto sommato a tutti gli interlocutori di stasera compreso il Partito Comunista che secondo me tutto sommato a sa facendo degli sforzi forse in più siamo culturalmente indietro
Il discorso è questo quando si pongono io vorrei porre alcune domande velocissime è vero che il quando si fa il servizio civile finite sevizio civile non si può più votare è vero non si può fare più concorsi pubblici è vero che si fa in Africa o che dura tre anni è questa domani non le pongo io queste domande le pone la gente che ci telefona quando facciamo le trasmissioni alla radio
Per fare i giovani quindi questo è lo stato dell'obiezione di coscienza ce la gente non sa niente ossa Biasi ci guarda è vero che siamo tutti testimoni di Geova ora io so rispetto per i testimoni di Geova
No porca miseria insomma essere sempre lealmente etichettati in questo modo anche un po'fastidio
Allora se il livello culturale queste intendo dire perché l'elaborazione che ci è stata fatta
Sopra in questi sedici anni è stata ancora del tutto grossolana
E se ne vede i risultati anche in questo dibattito secondo me il discorso della durata a questo punto il discorso di principio di simbolo non si può dire a durata una cosa su cui si può anche discutere dopo no dodici mesi e basta perché no perché dice questi sono quelle vogliono fare sevizio civile per non fare il servizio militare allora vogliono fanno via sì è vero siamo quello che non vogliamo fare il servizio militare e questa scelta deve avere la sua dignità
Questa importante se dobbiamo essere preparati a lavorare con gli handicappati cosa giustissima
Perché volere che ricordare questo abbinamento obiezione di coscienza volontariato spesso di area cattolica indica Pati e lavorato quindici mesi buoni BKT sono affezionatissimo allora
Però posso dire delega pagano bisogno di gente che sappia lavorare con loro specializzata brava assunta per bene l'agente no non non obiettori di coscienza
Che non sanno far nulla come siamo noi le voglio dire
è vero
Dobbiamo essere dobbiamo essere preparati e tutto però lei adesso è tornata anche un soldato a sparare il fucile allora perché questi tre mesi in più quindi non si vuole concedere in realtà il fatto che questi dodici mesi abbiamo la pari dignità e quindi pena diventa anche un punto irrinunciabile
A livello si capisce che la locati questo tipo di richiesta perché diventa una richiesta simbolo queste lettere le vogliamo essere preparate fa le cose ma lo vogliamo essere così come ci si prepara a sparare col fucile negli stessi termini
Mi dispiace
Andrea Longo
Posso
Io sarò brevissimo
Dalle grafico sono Andrea Longo obiettori in servizio il manifesto non letterari qualche giorno
Che ha pubblicato
La chiamata Sicilia poi vinta parto da questo caso personale un po'qua e porre dopo una domanda al sottosegretario leggo questa lettera che brevissima
Ho preferito scegliere all'obiezione totale il servizio sostitutivo civile in alternativa a quello militare e la convinzione di poter continuare a svolgere secondo la stessa legge sette sette due egli sessili ora regolamenti dal ministero della difesa
Questa volta per conto dello Stato per venti mesi quanto volontariamente svolgevo ogni giorno nel campo della difesa ambientale
E per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale
Ma il Ministero ne della difesa investe ha invece deciso che anziché continuare ad impegnarmi in Sicilia contro la mafia degli inquinamenti la mafia dell'abusivismo edilizio la mafia dei parchi e delle riserve naturali la mafia del bracconaggio
La mafia di quanto tutto si fa per la continua l'istruzione Patrimonio Sicilia
Era meglio che andasse a Comune e Poggibonsi in provincia di Senna è che mi occupassi di rispondere al telefono presso il distretto sociosanitario per le prenotazioni per lo striscione finale lei fissità e specialistiche ginecologica è pediatriche
Come a me
A cui altri obiettori del mio Paese di della Sicilia o di altre parti non è stata rispettata nell'aria vocazionale nella richiesta dell'ente
E qua sta la mia la mia domanda all'onorevole sottosegretario si parla si giustamente di una nuova legge sette sette due però sarebbe anche d'altra parte è giusto applicare le convenzioni alle circolari dallo stesso ministero emanate larga
Vittorio Frattini Walter
Non è chiusa
Livelli
Allora diamo un attimo prima la parola all'onorevole caccia che purtroppo deve lasciarci quindici Savic
Spiega adesso
A me spiace io devo andare a Varese come materia non è mezzo sono relatore su un convegno a Como io avevo avvisato che alle undici dove lasciare perché a centodieci all'ora che ad arrivare alle quattro domani mattina
Alle nove della sera altra parte io ho solo da dire una cosa ed è questa
Ci sono venuto soprattutto per ascoltare gli interventi perché fanno parte di un momento conoscitivo per arricchire le proposte che noi dovremmo inserire all'interno della nuova proposta di legge
E sulla base di questo credo che posso dire d'aver raccolto alcune considerazioni altre ancora che vanno forse liberate da un attimo di emotività ma vanno valutate per quanto riguarda invece i problemi digestione di governo io no
Che dal lasciare alla al Governo la risposta in quanto il mio compito è del legislatore le posso dire che all'interno dalla legge darà una serie di risposte che possono essere scontati pregherei solo una cosa
Fate in modo che in questa battaglia non avvenga all'interno all'estinzione tra chi è bravo non avrà Howard agli handicappati
Perché allora questo è il modo migliore per dare in mano a coloro che non vuole nulla il modo per abbattere
Perché allora a questo punto è nato già una risposta anziché andare a fare il centralinista nell'uso il era molto meglio che fosse andato il luogo dove veramente c'era bisogno di dare impegna concretezza una certa giustamente fondamentali vi prego su non lo faccio per polemica voglio solo dire che bisogna stare attenti al momento simile a non di dire ciò fare come tra poveri a beccarsi tra poveri per cose che non devono essere perché guardate che è un fatto estremamente importante
L'ho già detto un'altra volta io non capisco come mai ci sono centinaia di comuni che fanno le convenzioni e poi qualche al libretto che io ritenevo clandestino perché l'ho avuto per caso in Commissione Difesa che voi l'avete avuto probabilmente ma Detroit lo possono anche fare certo che se c'è una disponibilità a trattare i giovani non con disservizio perché devono svolge il nove allora c'è l'ufficio leva del Comune evidente che questo porta anche a non ho conoscenza però questo è un problema che non tocca solo noi
Ma una disponibilità a dare conoscenza di quello che avviene su questo ma ce ne sono degli altri che purtroppo non fanno coloro che devono fare io posso solo dire
Del mio impegno sulla proposta su alcuni emendamenti e su alcuni suggerimenti che sono sorti e soprattutto di trovare col Governo che credo che ora possa essere anche fatto al più presto
Una soluzione io lo dicevo prima la collega Capecchi ritengo che alla ripresa dei lavori parlamentari che al venti di settembre
Ritrovarci con un testo unificato in modo di portare in Commissione la proposta e su questo fare delle votazioni
Tenendo presente poi questo che su questa legge
Gente che lavora da parte dei partiti non ce ne sono molti ci sono alcuni partiti che tradizionalmente sono interessati poi c'è la presenza di alcuni piccoli partiti che lavorano
Per storia opere elettorato che hanno alle spalle che direi è percentualmente più forte rispetto ai voti che ricevono
Già e ce ne sono altre che non ci sono lo faremo anche per coloro che non ci sono a meno che non intervengono qualche giorno una volta che la legge è finita dire che non sono d'accordo
Grazie dell'efficacia vitale tabacchini previsti io sarò brevissimo io mi chiamo Vittorio Tabacchi mio sessantotto anni
E in nome della patria mi sono ma hanno fregato otto anni di militare cioè sei anni di militare in tutto il periodo della guerra allora io mi domando a questo punto primo che cos'è il concetto della patria oggi in questo Paese
Perché secondo me dietro il nome della patria si nascondono tutte le porcherie di questo mondo perché tant'è vero la patria
Si nasconde dietro il segreto segreto militare segreto di qui segreto di là e naturalmente noi ci troviamo
In capo diciamo così ci troviamo condizionati a doversi sacrificati il nome non so chi sia il padrone di questa parte allora io mi metto nelle condizioni di capire una logica di questo concetto Pati secondo me il servizio diciamo il servizio civile io lo ritengo il più autentico nel servizio della pace perché il servizio dei cittadini nell'interno e non lo ritengo e lo ritengo dubbioso il fatto che ancora noi si cerca d'andar dietro anemiche immaginario io mi domando uno un prato una persona come me operaio ventiseienne dove sta il nemico quale il nemico melodica del falegname allora così circa in tutte le maniere ricreare nemico immaginario tant'è vero che su questo nemico immaginario c'è cascato tutti gli uomini politici comprese nella percentuale anche il mio partito mi spiego che sono comunista
Perché si ottici il rigetto del politico cosa significhi rigettando il politico rigetto della scuola della conoscenza del conoscere del sapere
è logicamente i partiti sono organizzati nelle loro storie anziani portare il contributo nella diversità l'unità nella diversità il contributo per cercare di migliorare la posizione del cittadino mentre viceversa si sono messi a fare la politica degli Uomini contro del diverso allora logicamente certi problemi non si risolvono perché c'è una ripicca continua in modo che con questo tipo di ripicca e il potere occulto Ca'di sopra di ogni sospetto che manda i mass media appare a imbiancare la gente non si riesce mai a capire la verità
Ecco il fatto del rigetto politico e giustappunto nato già mi trovai con padre Sorge è che anche loro son qua sono preoccupati
Questo tipo di politica e in questa maniera qui non quale interesse del cittadino non quale interessa indiana patatine cioè a dire della parte che per me deve essere meramente di quella che produce invece viceversa fa l'interesse degli speculatori perché c'ampio possibilità di sopravvivenza qui esiste un Paese dove ci sono le leggi in cui dove il guadagno facile abbonda enormemente perché logicamente si vede ladroni da tutte le parti costruiscono palazzi e ville da tutta la parte e non paga un tasso e io che ho lavorato più di quaranta nasce diciamo di più diciamo cinquanta perché a dodici anni ho lavorato pagato tasse per l'ultimo momento più l'ultimo centesimo
E di conseguenza non vedo il perché
Il nostro è stato cosiddetto della patria non danno spazio a questa non non cerca attraverso i suoi mezzi
Di colpire quelli che non pagano logicamente se non pago un quelli son condizionata pagare io ecco secondo me proprio la lotta contro diciamo così i nemici della patria sarebbero acquisti
E secondo me nemiche immaginario non si può individuare nell'altro ciò a dire che non lo vediamo nemmeno degli altri paesi ma esiste nel nostro Paese eh bisogna combatterlo sul serio
Mantellini
L'ultimo il per l'ultimo intervento
Giacché l'onorevole cacciano andavo via due cose velocemente proprio perché è un legislatore nel in quello Stefano mantelline sono in servizio al Comune di Prato
Della nelle proposte della Camera di legge quella riunificata se c'era l'elenco di quelle dovevamo fare gli obiettori di coscienza gli impiego io ritengo che quell'elenco lì sia alquanto inadeguato
Non sia ben specificato che cosa si intende utilizzo nell'assistenza
Perché di fate cosa succede è un dato di fatto gli obiettori vengono dati o alla persona anziana
Sola o al l'handicappato così la società che la nostra si entità del problema c'è il tecnico è affiancata l'obiettore io credo che se nella legge non si specifica che cosa si intende per assistenza una mietere non può esser contento di fare un lavoro del genere
Io ritengo io posso uscire una persona da ottant'anni però non è che ho affinità per tenergli compagnia c'è una differenza di sessant'anni son tanti
Sarebbe più opportuno che ci fossero dei centri non dei ghetti dove le persone si possono ritrovare e questo lo rivolgo alle alle amministrazioni pubbliche perché sarebbe loro compiti istituirli
E tratteggiano su queste cose come si dice a Firenze quindi io mi piacerebbe nelle proposte di legge ci fosse un riferimento più specifica
Poi tematiche ambientali si potrebbe continuare a che cosa si intende e protezione civile perché su questo nessuno mi sa che ha le idee chiare
Visto che escono sui manifesti e dell'esercito guarda mamma aiutati il nonno ad attraversare un fiume quindi non ci sono idee chiare cioè fondi non c'è la volontà anche ci siano idee chiare quindici sono questi due fatti io non lo so perché penso le persone siano in buona fede e quindi dire non ci sono di destra
L'altra cosa sempre sulla legge riguardo al cosiddetto dell'obiettore non può sostituire manodopera che cosa significa presto a noi ha fatto molto comodo perché è un metodo di salvaguardia dell'obiettori perché quando ti fanno fare un servizio non ritiene l'adeguatezza dice sostituisco mano d'opera
Ed è utilissimo perché uno si camuffa perché ogni lavoro dell'obiettore potrebbe essere fatto da uno è pagato
Quindi ci vuole una riflessione su questo
E io credo che senza riflettere sotto questi due aspetti
Parlare anche del diritto al servizio civile e lo distinguerei dall'hobby dal diritto all'obiezione di coscienza
Poiché oramai negli ultimi tempi gli obiettori di coscienza
O chi colore Fani servizio civile non lo fanno solo per motivi pacifisti cattolici ma lo fanno anche se sono violenti se sono perché non condividono questo sviluppo ad esempio della struttura militare perché non sono d'accordo o perché hanno idea estremamente diverse
Questo deve far riflettere
Anche della differenza che io mi piacerebbe fosse ancora più approfondito
Poiché io credo che anche ho notato d'ultima impegno l'impegno della Commissione delle commissioni nella camera che per me rispetto agli anni passati si sono date un po'una smossa
Io spero di sì alla via ma ancora di più perché a mio avviso vede una prospettiva di cinque o sei anni come minimo per realizzare una legge perché le idee i non non ci sono non sono molto chiare anche perché è questo che è uno dei primi dibattiti dove noto e c'è un confronto per lo meno qui in Toscana
Tra i legislatori e gli obiettori di coscienza e coloro che sono sensibili a questa tematica
Licio Palazzini
Non è io intervengo solo per richiamare una questione per chiedere al sottosegretario visto che è stato l'interlocutore più bersagliato stasera
Una cosa il ministro Zanone il venticinque di gennaio incontrando la rappresentanza degli enti
Disse che la sua intenzione costituire un organismo misto fra ministero credenti in cui si potessero esaminare eventuali questioni controverse potessero sorgere nell'attuazione dell'attuale legge
La domanda è molto semplice visto che è cambiato un governo perché il venticinque di gennaio c'era un governo precedente rispetto all'attuale il ministro è rimasto lo stesso
Quell'impegno è sempre un impegno valido oppure l'attuale governo pensa che questo impegno non sia più nelle sue agente dico questo perché vorremmo tutti credo
Dialogare sui problemi possono sorgere e non ritornare a stagioni nefaste per tutti in cui la polemica diventa l'unico modo per far sapere l'opinione pubblica le forze politiche che qualcosa non va nella gestione dell'attuale legge
Io ringrazio tutti quanti voi anche per le critiche che mi avete mosse ma dico lunghi baffi naturale che dico fa l'atto soprattutto chi vive a sostenere le posizioni
Dell'amministrazione dalla difesa e partecipa ad un convegno dove si spediscono dell'obiezione di coscienza del fatto naturale che che chi ne critica debba prendere in altri termini va in guerra non può che raccoglie le pallottole Elio ponendo cosa devo già vedova da percuotere
Immediatamente rispondo alla domanda che mi ha fatto l'amico palazzine con la quale mi chiedeva se
L'impegno preso da Zanone il ministro del precedente governo valga anche oggi io devo francamente sinceramente Lietti de di questo impegno in questo governo non se ne parlò mai approfondirlo approfondirà la questione ma io credo che non vi siano ragioni dal perché l'impegno non possa e non debba essere assunto ma a me preme invece fare un'altra precisazione visto che ad una mia affermazione che ho fatto ho pubblicamente
E mi si è più volte sia riferendosi a me si è più volte detto se il sottosegretario dice la verità se il Sottosegretario dice il vero bene esatto segretario dice il vero perché è una ragione per dire infatti
Perché se il Sottosegretario avesse in commissione difesa o nel comitato ristretto alla commissione Difesa sostenuto proprie posizioni l'avrebbe chiaramente re
L'avrebbe fatto come repubblicani avrebbe espresso la posizione del partito come l'allora poteva tranquillamente vanno ma partecipando alle commissioni Difesa inquadrati Sottosegretario di Stato e quindi in qualità di rappresentante del Governo sia nel comitato ristretto che nella commissione Difesa è evidente che il Sottosegretario di Stato dicevo alle posizioni della dello governo
Posizioni ribadita dalla ministro della Difesa così come è stato poc'anzi fatto notare e come è stato anche si è potuto anche apprendere dalla voce punto parlamentare
Ma io a questo punto è coperta dal ruolo che sta attorno alla speranza che più nessuno mette in dubbio il fatto che le posizioni Assoporti indicato dalla dal ministro dalla difesa dal sottoscritto siano le posizioni del governo faccio riferimento esplicito ad una lettera che il tredici di luglio mille novecentottantotto il ministro Zanoni inviava la Presidente del Consiglio dei ministri e per conoscenza al ministro dei rapporti con il Parlamento onorevole Mattarella e dal ministro del Tesoro nel quale a facendo riferimento ad alcune polemiche viene nel frattempo erano sorte in seno alla maggioranza chiedeva alla presidenza del consiglio al Presidente del Consiglio
L'assenso sulle posizioni da lui indicate o il dissenso in maniera che andando in Parlamento si parlasse a nome del governo non si parlasse a nome delle singole amministrazioni o di chi quella posizione andava rappresenta gli argomenti che erano stati indicati quattro argomenti dello Stradivari del Ministro della Difesa alla le nella lettera da Presidente del Consiglio erano primo l'obiezione di coscienza non va considerato il vitto soggettivo con tutto quello che poc'anzi primo detto Secondo le sale la domanda deve essere deve restare affidata ad una commissione centrale che senza indagare sulle coscienze e sulle vocazioni accerti la conformità della documentazione presentata dagli interessati
E venerdì eventuali macroscopici casi di contraddizione fra comportamenti motivazioni e non è in conformità a quanto la stessa Corte costituzionale aveva detto di Consiglio di Stato aveva ribadito terzo
La gestione del servizio civile va affidata ad un'amministrazione civile diverso da della difesa una volta realizzate le strutture di un servizio civile nazionale e linea anche con quanto dalla stessa Commissione
La stessa commissione difesa richiesto quarta la durata del servizio civile deve essere congruamente superiore a quello del servizio militare è il non per per per per cercare di scoraggiare i giovani dalla dalla dalla dalla dal diventare dall'essere dal chiedere di essere ritenuti obiettore di coscienza ma sempre alla luce dei Parioli oneri ed è pari sacrifici rispetto al parallelo servizio armato e dopo attenta raffronto con quanto in atto presso i paesi a noi più vicini per struttura ci va sociale a livello culturale e coordinamento ordinamento depurato
Che relazione a quanto detto prima c'è una richiesta e una e una e una durata che deve servirà a riequilibrare
Il maggiolone per il maggiore onere che certamente colui che svolge il servizio armato deve sopportare
Il ministro il presidente allora consiglio signori io mi sto riferendo dei fatti si apre l'appello preventivo c'è un racconto storici hanno permesso la difesa ha chiesto al Presidente del Consiglio
Il Presidente del Consiglio ha risposto con una lettera del ventinove del venti luglio mille novecentottantotto
Dicendo caro Zanone in relazione alla tua lettera del tredici luglio protocollo numero nove sbarra tra i cinque otto tre uno sbarre cinque uno venti ottantotto
La presidenza del Consiglio concorda pienamente con i quattro punti indicati a pagina due
Come linea di principio per il nuovo disegno di legge sull'obiezione di coscienza pertanto ribadisco che quanto quanto alle posizioni espresse dal sottoscritto dal Ministro della difesa in Parlamento non sono deposizione dalla mensa sono difesa ma sono l'amministrazione dell'intero governo del Polo
Che poi partiti dalla maggioranza dalla stessa maggioranza secondo dalla posizione così dopo che esprima la cosa è diversa c'è una questione che non riguarda nel sottoscritto nella posizione del governo che sono ben chiare nette e precisamente sono state precisamente indicato
Per ciò che attiene invece la durata io risponderò dirò brevemente però alcune locazioni soltanto in relazione alla questione relativa alla interpretazione del diritto all'obiezione di coscienza come diritto soggettivo delitto diritto soggettivo ho diritto sostitutivo facendo riferimento anche facendo anche un richiamo ad una legge che sarà presentato dal Partito comunista
E sulla quale l'amministrazione della Difesa nel complesso era era anche quasi d'accordo in toto
Eccetto qualche osservazione che avremmo fatto in sede di discussione che avremmo fatto in sé l'emendamento
Se la legge presentata Partito comunista fosse stata la legge base il testo base sul quale discutere noi avremmo presentato qualche lieve emendamento perché nella gran parte su quella legge non concordavano e io voglio anche ricordare alla
Alla alla collega che poc'anzi mi ha preceduto che anche in quel testo di legge io ce l'avevo qua davanti spero di ritrovarlo subito in quel testo di legge
Sia l'articolo cinque l'articolo sei al setto all'otto al numero dieci allorquando si parla di obiezione di coscienza si parla di servizio civile sostitutivo di quello militare
E la frase è la la fraseologia che in quegli articoli sono stato espressamente indicati adesso ve ne leggo
In maniera che non sorgano e che pone poco tempo le posizioni possono cambiare io ritengo che tutte le posizioni possano cambiare e non è che di questi io me ne faccio una cosa però voglio dire
Che in effetti ciò che il governo sostiene Numai poi così impara paradossale o non è poi tanto tanto anormale considerato e e a tal proposito voglio precisare
Che noi come governo come le distrazioni la difesa non accettiamo la tesi dell'abiezione di coscienza concepita come diritto figlio Stephen Pepper perpetuo perché perché ci troviamo di fronte noi riteniamo di essere gli over Ciro bar di fronte ad un servizio sostitutivo non alternativo
In quanto il servizio militare per legge per tradizione resta il momento più alto lo strumento insostituibile di difesa del territorio nazionale
è riteniamo sia il mezzo essenziale per la salvaguardia delle libere istituzioni e per il soccorso alle popolazioni colpite dalla dalla calamità naturali
è pur vero è pur vero che qualcuno possa anche sostenere che vi è un modo diverso di servire la patria di servire di servire gli interessi del Paese di difendere il di difendere i tre saranno di vendere la mar
Però io mi chiedo cittadini perché cittadini voi siete se tutti quanti insieme decidessimo di servire la patria non hanno facendo il servizio militare la patria come la difenderemo e in che maniera noi riterremmo di poter difendere la pace è una domanda che non ce l'abbiamo fa
Se si accettasse peraltro il principio dell'alternatività le implicazioni che ne deriverebbero da questo spostamento
Cancella vengono di fatto nella lettera e nello spirito ciò che l'articolo cinquantadue dalla Costituzione dice indipendentemente da quello da quello che che dirà successivamente questa è una opinione del governo che all'amministrazione di pesca
Le forze armate e tenuto conto della progressiva riduzione del gettito di leva sarebbero costrette in pochi anni ad incrementare sempre più l'aliquota volontaria fino a giungere alla bontà all'abbandono dalla coscrizione obbligatoria in altri termini nella misura in cui dovesse il contingente di leva esser ridotto notevolmente
Noi dovremmo passare dall'esercito di popolo dall'esercito di popolo dalla coscrizione obbligatoria da una cosa all'esercito di mestiere
Per quelle eterogeneità dei fini saremmo giunti al paradosso tra l'altro che l'esercito di mestiere fondata appunto sul volontariato sarebbe invocato proprio da quelle forze sociali politiche culturali
Che per convinzione hanno sempre rifiutato il principio delle forse Armate sottratta a quella che l'intuizione giacobina dalla leva generale
In una democrazia complessa come la nostra fondata come su una pluralità di soggetti politici sociali ed economici
La costituzione di forze armate segnate dalla specializzazione dalla professionalità non sarebbe quello spettro che certi riflessi condizionati evocano dalla profondità della memoria
Io vorrei ricordare che io sono oggi ospita in un convegno del Partito Comunista Italiano e che lo stesso Partito Comunista dagli hanno al momento in cui fu approvata la norma costituzionale si imbatte volle l'esercito di popolo e non vuole deserti logo volontà
Noi ecco a questo punto vale come repubblicano come repubblicani siamo ancora su quella posizione che accomuna repubblicani e che era comune a loro anche al Partito comunista la storia di certe grandi democrazie ci dice non Sirente che è quella che Madison chiamava la contrapposizione dei poteri ci risparmia la tentazione del gol ma come essere conseguenti sino in fondo Senju giustamente oggi ci si indigna perché il vice Presidente della Repubblica o designato dai repubblicani alla alla alla nella convenzione repubblicana e ci si indigna perché preferì non andare a fare la guerra nel Vietnam andò a fare il servizio nella Guardia civile nazionale non comprendiamo poi perché oggi non comprendiamo poi oggi
Si ritenga il servizio sostitutivo ecco equivalente l'equivalente del servizio militare in aprile quelle stesse forze qui oggi condannano condanna sono dell'opinione che sto spendendo dalla quale lo potete tranquillamente risentire Ossia risentiranno le questioni io ascoltato quella detto fate dire con diciamo voi quando vi sono delle io io non parlavo alle potevano essere altre forse non presenti qua dentro
Io mi meraviglia che alcune forze allora ecco chiarisco ancora nell'alcune forze che hanno condannato e recrimina erano sul fatto che il vicepresidente designato da repubblicani nulla a che piano nulla non ha nulla a che fare un Repubblica italiana americani che il vicepresidente designato dalla commissione pubblica
Sia stato praticamente abbia fatto il servizio militare della Guardia civica nazionale anziché una nette ma poi in Italia ritengano che il servizio civile semi valga ossia prevalente a cosa mirava appunto a richiedere la parificazione financo della della durata io vorrei ricordare amici che con Mazzini che nullatenente costato di diritto fondato sul consenso le forze armate sono la coscienza morale della nazione nell'Upper evita delle generazioni che si rinnovano
L'obiezione di coscienza come diritto soggettivo perfetto i inficiando il dettato costituzionale dell'obbligato dal servizio militare e se non vi piace inficiando il dettato costituzionale dell'obbligatorietà del servizio militare o inficiando una legge anche ordinare dello Stato ma una legge che esiste e che dovrebbe comunque essere modificate per modificare la interpretazione all'obiezione di coscienza ci porterebbe lontano dalla formazione che costituente votava al dovere di difendere la patria un dovere che la Costituzione ha definito sa e servire in armi come affermano tutti i consessi dalla giurisprudenza non è la stessa cosa di chi ha perduto lo status militare
Ecco perché il governo favorevole a tutte le modifica di innovazioni che meglio definiscono il mondo degli obiettori il mondo degli obiettori di coscienza nella loro vocazione nelle loro istanze morali che rispetta profondamente
è fermo hanno smarrire e o a perire
Le motivazioni delle agevolazioni che nella per la vita della nazione che si rinnova assicurano
Nella ferma dell'obbligo costituzionale la difesa della paese come sorgeva come democrazia la Repubblica come ambo dello di convivenza collettiva dicendo questo amici concludendo ringraziandovi per avermi che l'aveva questo convegno indipendentemente dalle griglie mi sono state mosse io ritengo estremamente positivo io vi devo dire che il governo non è che sia contrario alla alla alla alla modificazione della settecentosettantadue noi riteniamo che per legge posso e debba essere modificata soprattutto perché è stata approvata già quindici anni fa
Ma riteniamo anche che non debbano essere sconvolte alcune istituzioni
Che certamente dovrebbero comportarsi a fare delle scelte che sono le scelte politiche fondamentali a radicali qual è quella del passaggio dalla leva obbligatoria quindi all'esercito di popolo all'esercito di mestiere
Io non una cosa deve essere presente ed io ritengo che tutti quanti noi dobbiamo tener presente
E che non è il il Paese deve essere difeso la difesa dalla patria e sacra la difesa del paese è sacro e che se non lo ma cerchiamo questo sistema di difesa del Paese lo dobbiamo anche qui dobbiamo a
Ecco
Io non ho da rispondere a domande particolari mi sono state rivolte
Voglio fare un'osservazione di carattere generale che qui sta
Io non metto non mettevo in discussione nel sottosegretario dicesse la verità rispetto alle proprie perversioni anche perché ho sentito in Commissione Difesa del sottosegretario Gorgoni ho sentito anche il ministro Zanoni quindi
Quello che però credo sia un punto politico importante è quello che citavo prima
Il gruppo democratico cristiano non i singoli parlamentari democratici cristiani ma il gruppo parlamentare nel suo insieme
Afferma nella nota del Comitato direttivo che prima citavo come punto irrinunciabile il diritto il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza l'onorevole caccia non c'è più io però non solo chiedo all'Ulster che gliel'ho già chiesto
Beh che cosa facciamo a questo punto se all'interno della Commissione Difesa
I vari gruppi parlamentari concordano su questo punto poi i partiti della maggioranza di governo che cosa fanno nei confronti del governo perché questo è un punto decisivo
E non è una una questione su cui perché da quaestor deriva poi tutto il testo di legge
Nel lavoro della Commissione di Firenze quindi io riconosco che il governo abbia una propria posizione come governo e credo che sia tra l'altro necessario che sulla questione dell'obiezione di coscienza del servizio civile e noi abbiamo no una purezza dizione del ministero della Difesa mono posizione del governo
Perché guarda caso altro punto decisivo è quello di togliere la gestione del servizio civile degli obiettori dal ministero della Difesa per affidarla ha una struttura di tipo civile poi discuteremo quali sarà la presidenza del consiglio comunque questo quindi è un punto decisivo la posizione del governo però rimane un punto politico decisivo l'atteggiamento dei partiti della maggioranza di governo
Spetta al Governo nel suo insieme questo non è una documentali opponga Gorgoni un problema ed eventualmente richiedeva una risposta dell'onorevole Ciccanti
Perché questa legge è una legge che va fatta
Io non non voglio entrare rispondere a quanto è stato detto adesso dal sotto che segretario anche perché credo che questa discussione sul concetto di difesa signora Bonino una discussione estremamente importante qui sono stati citati alcuni esempi non mi ricordo chi è che ha detto il tentativo di pagare la missione nel Golfo perse con i fondi dell'obiezione di coscienza è un tentativo che è stato fatto
Non c'è dubbio e queste sono atti parlamentari possiamo parlare di tante altre cose non ho ultima i fondi per del bilancio della difesa se vogliamo allora affrontare complessivamente la la la materia quindi anche proprio per discutere su che cosa deve esser la difesa su che cosa il nemico e da chi dobbiamo difenderci e attraverso quali strumenti dobbiamo difenderci comunque
Sono convinta che c'è disponibilità per fare una nuova legge sul l'obiezione di coscienza non so però fino in fondo quanto ci sia consenso da parte delle forze all'interno della Commissione su una serie di punti
Ma non solo perché ci sono o gruppi politici che sono diciamo così poco attenti alla questione perché rimane il nodo politico e prima dicevo di questa atteggiamento
Del governo e anche per quanto riguarda la interpretazione dell'articolo cinquantadue io ricordo che è stato l'attuale presidente del Senato il senatore Spadolini a dire che il sacro dovere era la difesa militare della tattica
Non è che c'è in me lo sono inventato io ai funerali del colonnello Nesta in cui disse che il dovere il sacro dovere era previsto dalla Costituzione era la difesa militare della pratica sappiamo tutti bene perché basta leggere la Costituzione che non è così
Ma sappiamo altrettanto bene ci sono tanti autorevoli costituzionalisti che danno di quell'articolo ogni interpretazione di all'interpretazione ampia cioè che riconosce nel dovere di difesa un dovere molto più ampio di quello che sia il prendere le armi e il vestire la dicitura divise
Quindi credo che su questo terreno ci sarà sicuramente
Un grande dibattito ancora da affrontare
Chiudo con cui sto a me sembra che da parte e dei governi e mi riferisco agli ultimi anni alla mia esperienza di commissione in questi ultimi anni beh ci sono stati atteggiamenti rispetta il complesso di queste questioni che io non definirei molto in avanti
Perché l'ho citato prima la proposta del servizio militare femminile anche questo sono tutte questioni che sono tornate
Sulla base di quel problema che prima l'onorevole col Coni ci poneva esisto problema di calo demografico noi dobbiamo far fronte a tutta una serie di esigenze quindi aumentiamo
E la posa dei professionisti facciamo entrare le donne il tutto però guarda caso senza mettere minimamente in discussione che cos'è oggi la struttura su cui si basa la difesa in Italia su che cos'è il nostro ruolo mentre abbiamo assistito in modo sempre più avanzato questa volta ha un ruolo che io oserei dire sempre più aggressivo da parte dell'Italia
Sullo scenario internazionale possiamo perle nel Golfo pezzi come siamo molte cose qui
Il bilancio della difesa è aumentato rispetto al bilancio degli altri settori e siccome queste sono questioni che ci ritroveremo fra quindici giorni perché ridiscuteremo di nuovo di leggi finanziarie ridiscuteremo di nuovo di bilancio della difesa abbiamo la vicenda degli F sedici alle spalle e il dibattito in Parlamento quindi sono tutte questioni rispetto alle quali io credo che l'atteggiamento in questi anni non sia stato un atteggiamento di apertura massima era stata un atteggiamento invece di grandi chiusure quindi io spero che la legge si riesca a farla e che si riesca a farla anche come una buona legge so che è un terreno di grande discussione io prima o detto molto chiaramente
Che anche all'interno del partito comunista c'è stato una posizione sia modificata in questi anni e per me questo è un dato un risultato importante perché è il segno anche di un dibattito che è andata avanti all'interno del partito
Credo che quanto ci viene soprattutto da tutte quelle forze che sono impegnate su questo terreno è un contributo importante perché la legge rispecchi davvero queste esigenze altrimenti
Va be'verremmo nelle ne usciremo con un aggiustamento che non che non serve a nessuno
Io una piccola precisazione semplicemente per richiamare il fatto che l'invito all'onorevole Gorgoni come a tutti i parlamentari presenti stasera l'ha fatto l'Arci insieme alla Federazione giovanile comunista lotte non il partito
Comunista piccola che poi affoga nel mare magnum dell'immagine della festa
Seconda cosa invece che mi preoccupa un po'di più è che la devo a mo'di battuta
Cioè
Gli obiettori di coscienza del nostro Paese
Vogliono partecipare la difesa del Paese già vestiti oggi discutono sui modi
Discutono su come e su che cosa significhi quindi io non credo onorevole che il problema sia quello di avere di fronte una serie di cittadini che non vogliono partecipare alla difesa della fase del problema e viene posto da cittadini anche in divisa
Anche in divisa è come si partecipa alla difesa della patria in quali modi e con quali strumenti
Io credo che questo sia il terreno su cui potremmo iniziare a discutere sia fuorviante insomma iniziare una discussione mettendo subito fra chi vuol partecipare alla difesa e chi non vuol partecipare alla difesa