Enrico Letta segretario del Partito Democratico: intervista ad Enrico Borghi

Radio radicale siamo con Enrico Borghi del Partito Democratico base riformista per parlare del
Del nuovo Roma il nuovo segretario del Partito Democratico che Enrico Letta che tra poco farà le sue comunicazioni ma insomma
Per tutti è chiaro che che lui sia di terra la sì interamente sarà il segretario del partito democratico allora voi come avete visto questo confronto e soprattutto si aspetta di vedere un atteggiamento diverso da parte del PT nei confronti del Movimento cinque stelle con l'arrivo di Enrico Letta volevo sapere che tipo di riflessione aveva fatto anche su come si era arrivati a questa scelta
Ma io credo che la figura di Enrico Letta si una figura che non ha bisogno di presentazioni certamente il suo profilo è indubbiamente autorevole la sua caratteristica di essere al tempo stesso un leader riconosciuto in Europa è un'idea perché è in grado di esprimersi con autorevolezza nei confronti sia degli interlocutori politici che confrontarsi con il governo col presidente del Consiglio dal punto di vista del così a Tor angoli cioè in maniera assolutamente coerente rispetto quanto deve avere un segretario del partito democratico sia una soluzione è importante che ci consente di affrontare i nodi di questa stagione non li abbiamo
L'esigenza di da un lato ridefinire l'identità del partito democratico
In un contesto di trasformazione sociale che la pandemia sta aumentando e con l'esigenza di interpretare i nuovi bisogni di una società che sta cambiando
Coniugando i valori di legalità
Dei democratici nel nuovo contesto che si sta realizzando e si sta sviluppando anche in riferimento al nuovo contesto internazionale siamo uno per tutti l'avvento di by the né alla nuovo perimetro nel campo geopolitico che la nome amministrazione americana sta dando e poi l'altro grande grandissimo tema
La coniugazione politica del recovery che della pacchetto di riforme che Recoba riporta con sé come è stato detto il Governo non a formule politiche ma non per questo non fa politica anzi
Ci saranno tutta una serie di scelte importanti
Sapere che alla guida del Pd
Vi sarà un riformista convinto con una vocazione europeista io credo sia una garanzia innanzitutto per la Repubblica e poi sicuramente per un profilo di un Pd in grado di via vere una maggiore capacità di autorevolezza nei confronti degli interlocutori
Senta come se le mangia l'interlocuzione con Grillo
Ma
Se torno indietro la memoria candidato alla segreteria del Pd Grillo
No questo stasera lasciamo stare le battute e parliamo di cose serie
Se vado indietro con la memoria ricordo la presenza di letta allora vicesegretario nella famosa esperienza dello streaming da allora sono cambiate molte cose ma non c'è dubbio che
Il tema di fondo eccome il Pd sta dentro questa partita
Noi abbiamo sollevato una serie di questioni che andavano nel senso che la preoccupazione di una sorta di sudditanza
Culturale e politica nei confronti del Movimento cinque Stelle non abbiamo accettato l'idea del populismo dodici che Giuseppe Conte avanzato nelle sue ultime dichiarazioni e men che meno
Il riferimento all'esperienza del primo governo Conte che ci ha visti convintamente all'opposizione
E che al contrario chavisti riconvertire una serie di questioni di fondo nette cito due
Rispetto l'esperienza del governo contro il uno preciso due la politica sull'immigrazione e il posizionamento europeista l'Atlantico dal nostro Paese
Credo che sarà come sempre il merito fare da discrimine e sotto questo aspetto penso che la capacità e la competenza di Letta possono sarà una garanzia
Adesso tra il Pd e Italia viva con l'arrivo di Letta c'è un muro no ma Murri non non ce ne sono cioè io penso che occorra uscire da questa dimensione
Come dire
Della politica fatta come le tifoserie della logica degli ultimatum che il giorno dopo si trasformano in sé né ultimatum ma bisogna temere nel merito la questione politica e le cose che si intendono fare
Dopodiché è il confronto che si sviluppa in sul merito delle questioni noi però come partito democratico per la nostra presenza di base riformista va in quella direzione
Non dobbiamo appaltare a nessuno all'esterno la rappresentanza delle tematiche riformiste delle tematiche
Legate all'innovazione alla trasformazione la società uno degli questioni che imputava amo alla segreteria uscente era quest'idea Bettini Anna di appaltare nei confronti del centro d'Italia viva di Conte
L'idea della rappresentanza riformista immaginando un percorso Corbiniano del partito democratico
Questa mi pare fortunatamente una stagione superata mi pare che si possono riaprire le condizioni per cui democratici
Possono essere un partito movimento politico che parlano alla società che puntano a rappresentarne dentro naturalmente un quadro coerente di valori
Una logica maggioritaria e non ci dobbiamo porre a mio avviso la questione dell'identità fatta sull'alleanze ma la questione dell'identità fatta sulle politiche sulla coerenza tra i propri valori e la capacità di incarnare cioè il gruppo di Zingaretti anche Andrea Orlando
Si si è spiegato come abbiano diciamo
Maturato l'idea di dare questo di chiederà allettanti diventati segretario del del del PD ieri ma sto sorpreso di questa scelta oppure l'ha trovata quasi naturale
No io non sono rimasto sorpreso penso che abbiano concorso molti fattori oltre a quelli che lei ha ricordato nell'individuazione di questo tipo di profilo quello che è importante che siamo in grado di esprimere una capacità di sintesi unitaria che non sia unanimismo
La capacità di sintesi unitaria parte dalle considerazione che ho fatto e cioè dalla capacità di esprimere un percorso legato ad un'identità che recuperi il senso vero del partito democratico
Archiviando una stagione di eccessivi tatticismi che alla fine hanno portato al risultato che conosciamo
Vi sentirete di dire sentire spedire manebimus ricco ottime saremo beh ci sentiamo di dire che noi siamo pronti a dare il nostro contributo sono convinto che
Il nuovo segretario del Pd ne sia perfettamente
Consapevole due mila e ventitré pieni poteri
Non esistono i pieni poteri per nessuno è stato segretario segretario diciamo come gli altri segretari va be questo è ovvio cioè non esistono segretari a tempo non esistono esperienze
Condizionate da una scadenza precostituita segretari che verrà eletto domenica sarà il Segretario di tutto il partito democratico per il tempo che egli stesso riterrà opportuno
Sapendo che abbiamo davanti un percorso anche dal punto di vista del partito non ordinario io credo che ci debba essere una grande stagione costituente nella quale il partito si apra anche a mondi esterni a soggetti che ci guardano da fuori è che chiedono di poter essere protagonisti penso che dovrà esserci un percorso di questa natura non di ordinarietà burocratica ma di straordinaria atta nella capacità di rilanciare l'idea fondativa del partito del Congresso
Si fa se ne parla ancora oppure finisce come il Messia
Basta una bella battuta s'ma il cui io penso che il tema del congresso del PDS legato alle costole che dicevo in precedenza
Cioè se noi apriamo come io penso dobbiamo aprire una grande stagione di ascolto di coinvolgimento di partecipazione
Gli aspetti organizzativi devono essere conseguenti rispetto a questo percorso e non precedenti ecco archiviamo anche la stagione
Degli apparecchi delle burocrazie siamo nel merito invece del Polito cioè io le faccio un'altra domanda su un altro argomento così cerco di prendere due piccioni con una fava sul Copasir che succede
La relatrice la presidenza beh noi stiamo assistendo a quello che sta avvenendo francamente l'appello che non possiamo fare è che venga definito il più rapidamente possibile il quadro delle regole nel dentro il quale sia possibile assicurare al Copasir di funzionare
Presenta il corpo sarà inviato una lettera i presidenti delle Camere non mi risulta sia stata fornita ancora una risposta io credo che bisogna occorra sciogliere questo nodo
Questo nodo di carattere giuridico rispetto alla compatibilità o meno della figura del Presidente e poi assolutamente mettersi a lavorare per quel che riguarda il partito democratico come noto noi non abbiamo pregiudiziali
E quindi attendiamo che sfiori configuri il quadro giuridico dentro il quale il comitato posso controlli prendono i suoi lavori anche perché l'agenda e molto serrata e ci sono una serie di questioni sulle quali era indispensabile
Rimettersi al lavoro grazie come sempre per la disponibilità Enrico Borghi e il Partito Democratico base riforme secoli