Ma anche no - a cura di Valter Vecellio

Vogliate congela che ci ascolta ma il caso del regista Ambrogio Crespi attualmente detenuto nel carcere milanese di opera nello stesso carcere dove aveva scontato duecento giorni di carcerazione preventiva
Sessantacinque in isolamento una condanna passata in giudicato per concorso esterno in associazione di stampo mafioso e voto di scambio colto al sono di conoscere poco il calcio non ho letto nella sua integrità
Tutto il fascicolo del processo non ho seguito le udienze ho letto però le cronache giornalistiche di cui o ebbene spesso diffidare
Ambrogio Crespi viene ritenuto vittima di una mostruosità giudiziaria
Da parte di molte persone Rita Bernardini le teste Elisabetta Zamparutti Sergio D'Elia per fare qualche nome
E si tratta di persone che conoscono bene Ambrogio hanno lavorato con lui mi hanno stima e fiducia
Crea impedire tirati in ballo da alcune intercettazioni di persone che Paduano di luglio a sua insaputa
Ed è una vicenda piena di incongruenze i conti che non tornano sono ben raccontati nel libro il caso Crespi in Marocco del torneo il presidente onorario di cassazione alcolici e Giordano
Il presidente del primo maxiprocesso alla Cosa Nostra
Quello istruito da Giovanni Falcone
E Paolo Borsellino nella prefazione al libro scrive
Che anche per chi non abbia approfondita conoscenza della personalità dei Crespi qualcosa Davide nei documenti giudiziari e soprattutto poco convincenti
Appaiono certe credulità che hanno costituito i piani dell'edificio usato condannato in primo grado a dodici anni di reclusione ridotti a Shay incoraggiati appello
Ecco su una vicenda come questa compraci un pallone sua Mattioli superamento di punizione come queste si dovrebbero accendere i riflettori se ne dovrebbe discutere sui dovrebbe parlare si dovrebbe poter conoscere
Sono d'accordo con Sergio D'Elia il segretario di Nessuno tocchi Caino che l'altro giorno ha osservato che di solito ci dice che le sentenze non si devono commentare
Questa invece per la gravità va immediatamente e chiaramente commentata ed è quello che non è accaduto come accade e che invece deve accadere
Per prima di concludere senza entrare minimamente nel merito tedeschi accanite che stanno dilaniando
Più l'Europa in molti giornali chi vi scrive
Va un po'di chiamiamola confusione radicali
Più Europa
E chi scrive già o dovrebbe sapere che il partito radicale è una cosa che uno per un'altra sa e dovrebbe sapere che nel partito radicale ci si scrive
E parte a pagare la quota nessuno può essere mandato via perché non esiste proprio la procedura tecnica per fallo non esistono polpi poverini o galanti
E quindi il problema ritorno si pone e l'unico partito che ha questa caratteristica
Di accogliere la tessera e il non poter espellere chiunque esso sia il la persona che si vuole iscrivere per paradosso da aveva San Pietro a Torino hanno quale diritto secreto le se vogliono
E scriverci al partito radicale ecco questo andrebbe ulteriormente chiarito anche per discutere della folla partito l'unica con la partito che esiste in Italia e questo tipo che si incidenti ignorare che non si vuole pipa Candussio vuole discutere proprio in un momento in cui in tanti si interrogano punto sulle nuove organizzazioni e su come cercare di coagulare consensi attorno alle proprie piattaforme appunto manteniamo i punti fondamentali una cosa capiamo dopo con rispetto per tutti i loro cavalieri
Alta e il Partito radicale che questi cavalli non riconosce ed un lupo neppure tecnicamente conosce poi il coraggio