Quale Welfare per il post pandemia?

Buon pomeriggio a tutti i coloro che sono collegati buon pomeriggio la professoressa Elsa Fornero un doppio grazie il tempo che dedica questo incontro e poi come autorevole membro dal comitato scientifico di fondazione comunicò
Un saluto speciale ai giovani che ci stanno seguendo in particolare ai ragazzi del mansueti d Aosta
Incontro dicono ma io sono un programma della Fondazione
Che organizza in agosto all'aperto dando la lascio colloqui su temi di attualità tra personalità di rilievo ed un pubblico dei residenti e di villeggianti
Organizzate in modo continuativo dal mille novecentonovantasette
Allora i chiamato in Valle d'Aosta ha come duecentocinquanta prestigiosi relatori e hanno partecipato agli incontri oltre duecento venticinque mila persone
La pandemia ci ha obbligato a riflettere per rinnovare
Così quest'anno l'incontro si articoleranno in tre momenti
Un momento primaverile on line quello che è in corso un momento di agosto quello tradizionale e poi un appuntamento autunnale sempre on line legato all'Osservatorio dalla montagna sui problemi del territorio alpino con ottica transfrontaliera
Ha iniziato Giuseppe De Rita questo ciclo primaverile del venticinque febbraio scorso e questo oggi abbiamo il piacere di avere sa Fornero
Un recente titolo di giornale semplificava
Cento mila pensionati in più settecento mila occupati in meno
La pandemia a certamente accresciuto la complessità ma oggi viviamo nella speranza di un superamento graduale dell'emergenza con le vaccinazioni INPS
Sì a questo si aggiungono dal punto di vista economico si aggiungerebbero pineta aggiunge vista economico interventi dell'Unione Europea per la Banca centrale europea dei governi e ci spera l'accelerazione del volume degli scambi internazionali
Tutto questo potrebbe favorire una crescita del prodotto interno lordo significativa già quest'anno
Anche nell'anno prossimo
Che previsione della Banca d'Italia sono una stima del tramezzo quest'anno del tre otto dal ventidue c'è una stima recentissima proprio di qualche giorno fa dall'OCSE dove addirittura l'Italia superiore per quattro sarebbe quattro e uno quest'anno era l'eco e il quattro per cento del ventidue tutto questo evidentemente dovrebbe avere una conseguenza positiva sulla sostenibilità del sistema
Secondo aspetto tecnologia impresa
L'innovazione richiede all'impresa una forte evoluzione delle competenze
E so la presenza di nuove figure professionali e necessario un turn over significativo che può essere aiutato da una flessibilità in in particolare certo riguarda i lavoratori più anziani questo è compatibile o in quale modo concludo sui giovani si parla molto giustamente del piano Next Generation in Europa allora che cosa vuol dire questo piano per i giovani e dal punto di vista prevede previdenziale
Che evidentemente il grande impegno richiesto richiesto per allora realizzare tutte tutte queste cose non può dimenticare anche e i giovani nel loro punto di vista previdenziale grazie alla professore senza foro Elsa Fornero per la disponibilità e a te la parola
Grazie a tutti buona sera
Quello diretto non Alemanno pensato quando abbiamo fissato questa data quando condomini Cornia ha chiesto partecipare questo ciclo di incontri
Sarebbe stata una giornata della memoria per le vittime del computer è una giornata quindi triste perché riporta a tutti noi le immagini veramente drammatiche Bin quegli a camion militari che trasportava vanno del mare
Delle persone alle quali non si è neppure potuto dare l'ultimo saluto però potrebbe anche essere l'inizio di una fase nuova l'inizio di una fase che deve essere ripensata perché si cioè qualcosa che il convinta cinicamente prepotentemente a cui ci mette prepotentemente di fronte è il fatto che noi condividiamo con il rischio non possiamo liberarci dal rischio possiamo cercare di gestirlo in molti modi quindi è proprio su questo che io vorrei soffermarmi oggi con voi
Allora noi partiamo di questo vorrei adesso avviare la presentazione se voi vendette il mio schermo immagino di sì
No adesso sono io che ho sbagliato mostra schermo eccolo
Allora la nostra vita pervasa di rischi i rischi sono tanti e diffusi
C'è il rischio di povertà anche scolastica
Che un rischio a cui non avevamo pensato per molto tempo ma che oggi e di nuovo estremamente importante strenuamente preoccupante
C'è il rischio di esclusione sociale c'è il rischio di mancanza di lavoro direi Bitto c'è il rischio di mortalità prematura questi rischi non sono equamente distribuiti
Sono rischi per esempio maggiori al Sud in generale isole maggiori per le donne rispetto agli uomini in tutto il campo dell'economia e io penso che a proposito di rischio ho cercato un paio di citazioni significative
La prima è una citazione che viene boh in un istante
Vero
è una citazione che viene da Mark Zuckerberg
E che dice questo
Il rischio maggiore e di non prendere rischi in un mondo che cambia con grandissima velocità l'unica strategia sicuramente destinata al fallimento è quella di non rischiare
Mark Zuckerberg non può dire perché Mark Zuckerberg Berti è un vincente
Ma c'è anche la citazione invece di Stephen Hawking fisico e matematico che dice io però qui non riesco a vederla questa citazione
Perché nascosta vorrei l'aiuto di qualcuno che mi
Aiuta cancellare questa parte sullo schermo ma dice sostanzialmente che se noi avremo successo con intelligenza artificiale
Questo sarà il più grande Successo forse della storia
Però sfortunatamente sarà anche l'ultimo senno riusciremo a gestire i rischi che questa intelligenza artificiale porta con sé
Ecco la differenza tra uno che nella vita è stato vincente e invece un altro che purtroppo conosce le complessità e conosce per ogni evento la positivo magari l'altra faccia della medaglia c'è qualcosa di negativo
Ebbene queste due citazioni circo importano al fatto che noi dobbiamo fronteggiare il rischio e qui è il punto che vorrei sottolineare il compito ci ricorda questo ma quello che è stato prima ricordato e cioè il piano Next Generation in Young
Questo grande sforzo europeo per cercare di riportare l'Europa tutta e i suoi singoli Stati membri sui singoli popoli allora verso un futuro migliore questo grande sforzo che riprenderò dopo e che si chiama una ripresa e resilienza
è proprio inteso anche a disegnare nuove forme per affrontare i rischi che fronteggiano sempre
Allora vediamo ogni brevemente questi rischi perché una delle cose che vorrei dire oggi è che il rischio che noi abbiamo forse guardato il di più è quello legato alla durata della vita è quello legato alla fase della vita che chiamiamo pensionamento
Ed è il rischio quindi legato al fatto che noi non sappiamo quanto s'quanto è la lunghezza della nostra vita
E quindi accumuliamo nei tempo risorse ma poi se andiamo in pensione ha una certa età non sappiamo come distribuire nel tempo queste risorse perché potremmo pensare di morire molto avanti nell'età in cui consumare poco
E magari morire lasciando un'eredità che avremmo anche preferito consumare
Oppure possiamo dire no io non avrò vita lunga e quindi consumare molto e trovarci senza mezzi
Bene questo esattamente il rischio che il sistema pensionistico nel suo complesso affronta ma come vedete e spero che voi vediate il nel mio mediante veramente il mio schermo a come questo rischio arriva alla fine della vita nell'ultima fase e di tutti quelli che vengono prima non ci sia non dico dimenticati per carità ma forse li abbiamo negli ultimi decenni un po'trascurati ed è anche per questo che la distribuzione dei redditi e delle ricchezze è stata forte è cambiata fortemente nel senso di aumentare le diseguaglianze
Allora se io guardo i rischi della dell'infanzia ai rischi dell'adolescenza della gioventù ai rischi di tutto quella Periodo di vita che non tradizione
Simone e inclusione sociale con gli altri tre ebbene ci sono dei rischi di emarginazione e di abbandono o no
Noi qui abbiamo sì certo l'istruzione obbligatoria qualche aiuto alla famiglia ma lasciatemelo dire se vogliamo rendere il piano di riprese resilienza sul serio ed acquisti a questi rischi che dobbiamo dare priorità proprio perché sono stati quelli più trascurati negli anni passati
Abbiamo fatto affidamento sulle famiglie abbiamo varie volte riformato la scuola ma senza controllarne i risultati
E quindi noi siamo tra i paesi che in termini di formazione non brilliamo nell'Europa e poi ci sono i rischi attenzione perché quelli che si verifica nelle nell'infanzia nella fase di preparazione
Il sonetto nostro si riverberano nel periodo di formazione di lavoro di formazione professionale di lavoro
Qui i rischi oggi sono tanti perché lo sappiamo tutti il lavoro continuativo regolare
Contento che ha caratterizzato le persone della mia generazione oggi purtroppo non c'è più
E quindi c'è il rischio di disoccupazione
A cui si associa un rischio direi Tito
Ci sono i rischi in particolare le donne relativi a choc nella vita familiare ci sono i rischi di salute ci sono i rischi anche relativamente al risparmio cumulato
I rischi relativi magari a un eccesso di indebitamento e poi arriviamo all'età anziana gli ho detto prima il pensionamento e il rischio di longevità è chiamato così bene però non ne sono e anche qui noi siamo carenti perché per esempio non abbiamo preso
Ma tu al fatto che se la vita si allunga
Dove ha
Fanno le pensioni ci vuole ci vogliono i servizi di cura non li abbiamo in questi anni largamente affidati alle varie o non possiamo contare sul fatto di aderire ingresso di lavoro a buon mercato per un tempo indefinito
E quindi bisogna che la società nel suo insieme sì attrezzi in gran parte fuori far fronte anche a questi rischi di cura di lungo termine
Per dare con me
Posso ricordare la citazione di Lincoln non soltanto anni di vita alle persone
Ma la vita che si aggiunge agli anni una qualità di questa vita che aggiungiamo gli anni certo detto oggi sembra un po'paradossale proprio perché la pandemia non era tesa la pandemia stanche interrompendo un periodo di allungamento della vita pesa
Purtroppo ha portato via anti nostri anziani
Ma questo noi dobbiamo sperare che sia un rischio nel tempo limitato nel tempo e che riusciremo a superare
Diciamo nel breve termine oggi ho sentito una dichiarazione di fauci che diceva nella metà del due mila ventidue
Potremo tornare a una vita quasi normale
Certo dovremmo per esempio ancora mettere le mascherine perché alla luce delle tanti sofferenze patite in questo anno passato può anche sembrare un sacrificio minore
E poi ci sono gli altri rischi quelli che toccano tutti noi ma hanno anche una seguiamo un difetto aggiuntivo perché riguardano veramente tutti sono quelli che qualche volta si chiamano cigni neri
Sono molto più difficili questi da affrontare perché sono universali per l'appunto toccano più più ora negli ultimi venti venticinque anni alcuni di questi rischi erano diciamo così frutto di progresso per esempio l'invecchiamento cambia la società mette a rischio i sistemi e e siderali che è indubbio ma il frutto del progresso e un brutto di cui dobbiamo conoscere
I dati e dobbiamo riuscire ad affrontare non è una tragedia l'invecchiamento
Ma c'è l'abbassamento tendenziali del tasso di crescita siamo entrati domanda
In un lungo periodo di abbassamento di questo di chiamiamola di recessione oppure sono per l'appunto cigni neri che compaiono
Ma che appena sono sconto
Ma a
Ma
Sì Cisternone Tonolli liriche la i nani Cerri crescita
Alla quale essi eravamo abituati forse noi in Italia meno di altri paesi al rischio della globalizzazione impresa che vanno a cercare
Ma cercare fuori
O no chiedo scusa io so che
A cercare fuori occasione di redditività delle loro imprese e la digitalizzazione vi ho citato prima nonché in sé e non mi sembra il caso di ritornare
Ma le paure di quanti posti di lavoro la digitalizzazione di intelligenza artificiale ci potranno portare via e diffusa
E poi ci sono i rischi legati per esempio anche le politiche monetarie oggi il risparmio non rende più e qualcuno già paventa una possibile inflazione che potrebbe per addirittura sottrarre valore reale ai risparmi finanziari alcuna il
Le case valgono meno e quindi tutto questo riguarda il rischio sulla ricchezza magari poca che le persone possono ambire alcun atto
E nella pandemia abbiamo parlato
Allora i rischi si possono assicurare qualche volta ma qui dobbiamo essere chiari il mercato assicurativo eh incompleto
E qualche volta neppure tanto efficiente quindi non basta il mercato
Allora noi dobbiamo cercare di prevenire i rischi e questo di nuove è un compito che riguarda la società e poi se ne affrontano le conseguenze negative sui rischi più grandi quelli aggregati si affrontano le conseguenze negative
Il
Per questo noi oggi siamo anche quegli economisti che erano molto preoccupati del debito in magari lo sono ancora
Negli anni due mila otto due mila dodici gli anni della crisi finanziaria e della recessione beh anche quegli studi quegli economisti allora molto preoccupati oggi dicono no bisogna pagare il debito
Perché questo evento tragico che si è verificato richiede una condivisione attraverso il debito anche colpi generazione
Eppure
Chi è che si prende carico dei rischi bene una prima diciamo un primo ambito di assicurazione del rischio e la famiglia
Pensate alle donne quando le donne non erano neanche autorizzate ad aprire indipendenza finanziaria indipendenza economica e si pensava che dovessero assicurarsi bifronte
Venti negativi con con il matrimonio
Oggi non è più così per fortuna però rimane vero che l'assicurazione la prima fonte di assicurazione
Informale e dentro la famiglia per cui si dice sei due partner coniugi non hanno lo stesso a Nuoro magari gli choc che può subire l'uno su in un settore di attività possono essere compensati da un settore di attività che invece va meglio e questo permette di ritenere la famiglia un po'più alle armi a ci sono i mercati assicurativi l'ho detto prima
Ma c'è il welfare stenta e questa è la grande conquista europea è qualcosa che gli Stati Uniti non condividono
O che hanno in misura molto limitata che è stata una grandissima realizzazione del Novecento e che oggi è in crisi profonda
Anche fortemente attaccato prima di questo di questa pandemia sul piano vorrei dire
Del sul piano ideologico anche ma che invece io credo debba essere mantenuto benché
Riformato deve cambiare
Deve cambiare proprio perché deve dare una risposta a tutti quei cambiamenti strutturali dei quali parlato prima che sono demografici sociali economici e le risposte le risposte
Questo cambiamento del sistema di welfare sono le riforme
Che noi paventiamo sei pre ma che sono fa per per parla per resistere per rendere sostenibile nel tempo questa casa comune che il Welfare e allora l'intervento pubblico è necessario può essere anche allargato l'assunto non
Non basta ci sarà sempre bisogno perché
Dublino anche del welfare concomitante oggi è sempre più importante abbiamo essenzialmente due modelli di welfare dei cito molto brevemente perché non voglio soffermarmi troppo
C'è un welfare di tipo più assicurativo come se lo Stato guardasse a quello che fanno le compagnie di assicurazione e dicesse ma in fondo loro funzionano facciamo anche noi così e unguenti perché passa le persone
E restituisce loro sotto forma di prestazioni quello che hanno versato sotto forma di contributi
Questo essenzialmente il sistema pensionistico
Ma anche la cassa integrazione quella ordinaria non quella copie che per l'appunto è divisa sì nella società nel suo complesso attraverso la tassazione o il debito ecco questo era il welfare c-bis marchiano dal cancelliere e smarca che li penso ma noi dobbiamo dare delle assicurazioni sociali ai nostri lavoratori anche perché e ieri per evitare il magari movimenti rivoluzionari o comunque di opposizione troppo forte
E poi c'è il welfare agli alberi cioè il Nord per il già un da filosofo politico inglese liberal di tipo liberale
Che ha maturato questo grande sogno di una società che si prende
Pura rende resi niente ricchi il richiamo per la prima volta questo concetto di resilienza che centrale al Next Generation in più poche centrali nel Next Generation in più rende residenti le persone masse neo occupa con me mi diceva
Dalla culla alla tomba non soltanto nella parte finale della vita cioè nel pensionamento
E in cui l'intervento pubblico è molto più redistributivo perché io non posso assicurare un incontro il rischio di disoccupazione
Non ci sono polizze che ne assicurino contro questo rischio ma non è neanche senso che lo stava atto calcoli la mia probabilità allo Stato guarda la probabilità di disoccupazione di tutti tassa
Per corrispondere un indennità di disoccupazione un'indennità per l'impiego
E anche per pagare per sostenere quelle politiche attive che sono parte integrante di un programma
Di resilienza o di protezione sociale perché il disoccupato ha bisogno di qualcosa che gli permetta di vivere
Nel nel periodo di disoccupazione a lui e alla sua famiglia
Ma anche bisogno di essere attivato di avere occasioni che ci siano tanti opportunità e Quetta questo serbo no dovrebbero servire le puniti che di tra le politiche attive
Ora noi ecco vi dicevo prima guardiamo questo no l'Italia augura stesa sociali in percentuale del PIL
Che è anche un po'sopra la media europea quindi non sotto questo profilo noi non spendiamo poco rispetto ai Paesi europei e italiani qua verde questa è la Francia che più di noi questo il bene perciò la Germania e quindi poi ci sono Petenzi
Ma quel paglia e che l'Italia anche qua spende vedete questa parte in blu molto di più per le pensioni
Quindi vuol dire che l'Italia spende molto di meno per la salute spende molto di meno per le leone spendendo un po'di meno per la famiglia la famiglia è questa Rossa
Cioè il messaggio questo la composizione della spesa sociale italiana ma non sappiamo è fortemente sbilanciata assumendo
Intesa
Ma ciò che viene mi pare
Il pensionamento
Questi sono i dati viso Termoli potete trovare su qualunque il sito
E quindi in questa dinanzi a distesa previdenziale
Chi sacrifica perché le risorse oggi ci sono sono quelle che l'Europa ci mette a disposizione ma noi non abbiamo sempre avuto questa facilità di indebitamento anche se ci siamo molto indebitati
E questo dominanza dipende dal fatto che della previdenza si è fatto un uso vena aldilà
Di quanto non fosse l'obiettivo iniziale della sicurezza sociale del sistema pensionistico
E cioè l'ammortizzatore sociale per mancanza politiche attive del lavoro se Alia qualcuno nella fascia di età dai cinquant'anni in su
E allora c'è la cassa integrazione ordinaria poi invero da quella mobilitare oil si manda in pensione prima
è necessario forse no forse se ci attrezzarsi modi più sulle politiche del lavoro fossimo più capaci di realizzarle magari questo non sarebbe necessario potremmo avere più persone al lavoro
E magari anche contenti di esserlo
E avere una minore spesa previdenziale una maggiore spesa per la famiglia o per i servizi che servono per l'occupazione delle donne
Che sono invece largamente sacrificati
è stato usato anche come strumento di politica industriale con il prepensionamenti come uno strumento assistenziale per esempio l'invalidità un reversibilità
Già Mirosa lasciatemi dire parlare di pensioni generose tra sempre un po'di Roma magari drizzare i capelli ma generosa
Rispetto per esempio ai contributi versati e generosa anche nei confronti di persone che non so
Ora in condizioni non dico di bisogno ma neanche di dia vere necessità de di una pensione di questo tipo per vivere una vita tutto somma
Ma
E
Niente petto
Bene
Il riso
Ma europeo niente politico e allora ecco la frammentazione del sistema
Le rincorse tra le categorie i soliti privilegiati che sono quelli un po'più vicini al sistema politico e così via
E quindi ne è derivata una visione non in chiave di assicurazione sociale e di corretta redistribuzione pubblica ma di diritti acquisiti vuol dire che cos'è la corretta redistribuzione pubblica per me è molto chiaro
Bada ai ricchi ai poveri quando il mese la redistribuzione vada i poveri ai ricchi questo non è corretta
Questa è una redistribuzione lasciatemi dire perversa e nel sistema pensionistico di un tempo molto di questo avveniva
Allora
Per questo quando noi parliamo di riforme del welfare di riforme del welfare si sono fatti soprattutto nella parte previdenziale
E le riforme sono stati tanti adesso non ve li racconto tutte a cominciare da quella del di Amato nel novantadue novantadue cominciato il percorso di riforma il sistema di quaranta
Novantadue sotto l'effetto di un crisi finanziaria che quasi come quella del due mila undici minacciava l'Italia e la sua appartenenza all'Europa
è stato quindi un percorso molto lento molto difficile non compreso dalla società
Anche rappresentato forse in maniera non corretta o distorta e quindi poco recepito dall'opinione pubblica vi faccio sono due esempi la maggior parte delle persone anche di quelle che mi scrivono medico ma io mi sono pagata la pensione
E secondo i dati magari questo non è così non è così della grande generalità delle persone perché il divario tra prestazioni ricevute
E pensioni e contributi versati e a favore delle prestazioni quindi vuol dire che qualcuno sta pagando quella differenza e quando la persona è una persona sfortunata va bene R. distribuzione corretta quando invece una persona benestante o ricca allora non va bene
E poi abbiamo quello che e molto saggio molto discusso anche con un'introduzione di quota cento l'errore del numero fisso di posti di lavoro
Pensate qui all'Astra detta a lo stretto collegamento tra lavoro e pensioni
L'errore del numero fisso di posti di lavoro
Dipende dal fatto che b si pensa che bisogna mandare via delle persone dal lavoro per farmi entrare delle altre
No bisogna cambiare mentalità bisogna cercare di fare del mondo del lavoro un mondo inclusivo
Non è impossibile molti Paesi e e e
Ma si sa
Riuscì usciti poiché a strategia molto dei minori
Preoccupante anche in tema di riforme di welfare e ci riusciremo e poi questo per la pace lì quota cento in ogni caso quello che
E poco e l'effetto
Di lista l'educazione finanziaria previdenziali
Ho
Anche vi chiedo scusa
Però
L'educazione in fase allora adesso vi voglio far diciamo parlare di un aspetto del sistema previdenziale per il quale si parla molto ma che io vedo nelle discussioni dialoghi che facciamo
No nel molto ben capito ed è anche bello dico impattando diminuendo in generale perché in questo è il vero rientra tra generazioni che noi abbiamo incorporato nel sistema di welfare
Allora come si finanzia la previdenza
La previdenza si finanzia così detto modo cosiddetto a capitalizzazione si mettono da parte ogni mese dei soldi chiamiamoli contributi
Leasing impiega nei mercati finanziari
Sì sperabilmente ci sono dei rendimenti questi rendimenti aumentano il capitale quando giunge l'età della pensione
Allora si prende il capitale e lo si trasforma in una pensione tenendo conto dell'aspettativa di vita
Qui vedete rappresentato un giovane che ha il suo salvadanaio liscio
Onde il suo salvadanaio previdenziale
E che quando e lo stesso giovane quand'è anziano che va dal porcellino e ce l'ha nel capitale che lo trasformo in rendita in pensione sempre lui
E invece eccomi
E ci
Io rilievi
Sorprendere riesco a parlare con però oggi dopo che voi antica e
E qui c'è questa cassaforte
Che implica che ci sia un giovane qua che versa i suoi contributi
E cioè invece un anziano che prevedeva questo è fotografia in due sono contemporanei i giovani versano e gli anziani
Ottengono la pensione la carta porte in questione è sempre vuota
Ed è per questo che qui c'è un contratto frange le reazioni e le per primo il sistema vedete sono mani di diverse generazioni che essi stringono ci sono i giovani che versano Elia anziani che ricevano
E non c'è nessuna con moderazione ma poi mi direte ed è però da una parte noi investiamo i soldi nelle attività finanziarie e questo va bene perché ci danno un rendimento
A parte i soldi sono utilizzati tutti subito e quindi non investiamo in niente no proporre qui in questo patto tra le generazioni l'investimento che si fa
Esattamente chiamiamolo lasciatemelo chiamare così sul capitale umano dall'altra parte attività finanziaria Tarantelli diverso tipo più o meno rischiose
Cui noi investiamo sul capitale umano dobbiamo investire perché quelli le funzioni perché voi con cui il funzionamento dobbiamo investire su questi giovani allora qui
Perché i giovani eccoli qua se noi abbiamo una democrazia che va in questo modo lo vedete qui con moglie parziali e pochi giovani
Allora vuol dire che non si è investito sufficientemente sui freni quindi
E pesanti alla nostra natalità
Pensate alla diminuzione del tasso di fecondità
Delle donne in Italia
Ed oggi è tra i più bassi vuol dire che noi di figli ne facciamo sempre meno
E per di più non vogliamo gli immigrati e quindi la base demografica di coloro che mettono i soldi nella cassaforte da cui prende il vanno i pensionati
E si restringe per cui è sempre più difficile per questi giovani sempre meno numerosi far fronte a una spesa che aumenta
L'osso dobbiamo astrarre per il momento dalla pandemia ed è difficile perché la pandemia stravolto cambiato tutte le lenti con cui dobbiamo guardare ma quando parliamo di riforme di resilienza
Di soldi che ci vengono dall'Europa dobbiamo guardare oltre la pandemia facciamo i vaccini e guardiamo tre ma l'altro rischio che cos'è e l'altro visto quello economico qui abbiamo pochi giovani e Christine più lavorano in modo precario hanno redditi bassi discontinui
E come si fa allora pare previdenza come vale a dire questo giovane sei disoccupato ma io come faccio a pagare i contributi se il lavoro non ceno
Se devo cercarmi all'estero
Una opportunità che qui non troppo ecco crederci quando noi abbiamo quel sistema pensionistico non dobbiamo pensare che non sia un modo di investire i nostri contributi ma dobbiamo pensare che un investimento sul capitale umano
Quindi il numero di giovani che sostituiscono le generazioni anziane e il loro situazione economica occupazionale dire Tito
E anche i formaggi ma perché poi andiamo indietro i giovani chi lavora no prima di essere in Giovanni
Lavoratori sono studenti sono Scolari
E allora bisogna che noi investendo su quel capitale diamo la giusta importanza alla scuola diamo la giusta importanza all'istruzione in tutti i settori gradi unite Assitalia diano la giusta importanza anche alla ricerca che è intimamente connessa
Con il mondo dell'istruzione superiore
E allora onesto e l'investimento e questo è
La strada per la resilienza dobbiamo oppure prepara a Giovanni in modo che essi hanno sufficientemente residenti per l'appunto per tenere in piedi quel contratto sociale che le pensioni ci permettono aderire
Ecco in crescita troppo bassa Lodovico passerà ignora faceva prima riferimento ai tassi di crescita previsti dall'OCSE o dalla Banca centrale europea in questi giorni per il corrente anno e produttori delle previsioni
Paolini introspettiva
Perché questa è l'Italia e questi sono gli altri paesi europei e la prospettiva nostra la retrospettiva hanno tra e di un Paese che in questi anni Monai investito sul capitale umano
Ma neanche su quello fisico
E quindi non è cresciuto e quindi le difficoltà di oggi vengono da lì e questo e dobbiamo invertire perché dalla crescita che viene l'occupazione dei giovani e ha
Il ed anche Bongo venti in tutto Pinto allora e poi c'è il rischio politico in questo contratto c'è anche un rischio politico qual è il rischio politico rischi dipende dal fatto che le persone non sono delle regole costituzionali sono pubbliche quindi sono regolate dalla legge malamente non è la costruzione che detta le regole previdenziali no è la legge
E la legge fatta dal Parlamento degli che spesso sono le cui maggioranze sono spesso magari determinati da partiti che anziché guardare alle prossime generazioni guardano alle prossime elezioni dove certamente i giovani sono meno
Invece gli anziani sono molto di più e per di più partecipano in misura maggiore anch'io processi politici alle elezioni
E quindi il rischio politico un rischio di generosità gratuita
Scarsamente sostenibile è più difficile spiegare perché non si possono concedere certe cose
è molto più facile promette le pensando che qualcun altro magari dovrà mantenere quelli promesse esche qualcun altro ancora sostenerne il costo quindi a rischio politico sia e allora in tutto questo che è che garantisce i giornalisti promesse politiche
E il fatto di mandare fuori dal circuito lavorativo degli anziani
Oppure è la coerenza la trasparenza dell'architettura previdenziale e di welfare il buon funzionamento del mercato del lavoro e quindi l'occupazione reddito
Anche in cosa credere ai sistemi più vuoi
A suo modo che funzionano bene a politiche attive che sono efficaci a per a una capacità delle persone di offrire di trovare un lavoro piuttosto che a persone che sono abbandonate penso soprattutto a quei giovani che nel nostro Paese sono tanti due milioni e mezzo tra
Che nell'ancora non escludiamo e che sono una vera tragedia italiana
Adesso anche questa è messa in secondo piano dalla pandemia ma noi non ci possiamo permettere è il contrario dell'investimento in capi
In cui prima siamo permette
Un
Di
I kilim sopra vini
Pure in virtù di cittadini
Penso era mia
Essere a essere loro
Sì
Del lavoro della formazione permette poi a
Sì oppure invito sì pago incontri con Putin e le ancora mi previsti IPA
Sistema pensionistico deve contenne e e patto di sangue
Per avere la compatibilità o la sostituibilità del lavoro tra per anziani non un provvedimento di pensionamento anticipato ed è su che il viso accorpare
Con dialogo anche inteso e costruttivo tra istruzione e mondo puro conta Artù inquilini tutorato queste cose
Tra cui in tanti abbiamo pensato nelle ultime riforme del mercato del lavoro ma anche noi riusciamo a far funzionare o almeno che funzionano sono in alcune
Questo era il giudizio della Banca d'Italia solo
Anziani e Ciriaco mi e la forza di ovvero e il giudizio della Banca d'Italia su una ricerca che è stata pubblicata di recente è che non vi è alcuni evidenza di un nesso
Negativo tra il prolungamento della vita lavorativa degli anziani e l'occupazione dei giovani anzi i due fenomeni apparirlo complementari piuttosto che sostituti io ho parlato di un di welfare all'italiana impossibile sbilanciato sulle pensioni della necessità di fare le riforme
E di fare le riforme guardando a tutto il ciclo di vita e non solo alla parte anziani e quindi spostando le nostre priorità per oneri o in un in particolare del welfare costano costano soprattutto politicamente
E qui vi riporto una ormai famosa Petra semplici anchilosi unica che visse noi sottinteso il politici sappiamo quello occorre fare
Ciò che non sappiamo è può essere rieletti Mauro perché l'abbiamo fatto
Mi allora non ci siamo domandati con questa affermazione di un cairn ambita c'è un prezzo politico da pagare le riforme il costo politico si ritorna si riduce quando la popolazione comprende meglio il significato delle riforme e la risposta e sì c'è un prezzo politico da pagare per le riforme quasi ovunque
Ma il costo si riduce significativamente quando le persone comprendano
Le basi non devono diventare tecniche le basi qui per questo ci vogliono due cose l'educazione finanziaria di base mia
Importante e priorità anche in questo periodo ma anche un'informazione non distorta perché se l'informazione sottolinea grida mi aspetti deteriori il fatto che le riforme sono volute dagli altri è sempre la Germania che in qualche modo ci schiaccia l'abbiamo letto anche sui giornali in questi giorni
Ebbe questa informazione distorta qualche volta apertamente bugiarda questa non induca i cittadini e li educa tanto meno a comprendere i percorsi di rito
E allora che cosa dobbiamo fare in futuro vi ho detto c'è un piano che oggi è il nostro occasione arriva in un momento particolarmente doloroso e difficile ma ci offre un'occasione e ci dice che non dobbiamo puntare su due elementi la ripresa e la resilienza
La ripresa guardate un concetto più a ampio
Di cui il del concetto soltanto della dello sviluppo economico della crescita la crescita economica la crescita da sola non basta una ripresa vuol dire ripresa dell'economia dell'occupazione del reddito
Ma anche l'impresa dei valori sociali e civili senza questa ripresa nel potremmo anche aprire un crescita esuberante ma non sarà sostenibile il concetto di sostenibilità deve essere è intimamente connesso con il concetto di sviluppo
E quindi diventa ripresa ripresa di una società e poi c'è la resilienza i due vanno insieme anche c'è una sorta di stretta collaborazione
Resilienza vuol dire rendere la società più forte Rispetto a tanti eventi negativi che possono capitare
Ai singoli a comunità allargate oppure a tutta una collettività tutto un Paese magari tutto il mondo come sta succedendo ora
E allora in questa prospettiva noi dobbiamo guardare i acciocché rende le persone più forti
Primo autonomi più incapaci di reagire e lo facciamo non solo dicendogli ragazzi e responsabilità costeranno questa impone di americana noi siano europee non parliamo di un welfare
Ma il guaio gli ho detto prima deve cominciare dall'inizio della vita
E allora dobbiamo considerare nelle politiche per la famiglia le politiche per la famiglia che sono puliti e che non solo sorreggono il lavoro delle donne è importantissimo obiettivo ma che aiuta danno ai bambini in difficoltà
Rendono questi bambini meno emarginati li preparano meglio ad affrontare la vita
E sono politiche pubbliche sono politiche pubbliche fu coraggioso la Togni quei parlamentari nella all'inizio del Novecento quando si disse noi vogliamo l'istruzione elementare obbligatoria con gente che si opponeva
Parlamentare intendo che si opponeva perché si opponeva perché pensava che fosse più facile guidare un Paese
Ignorante piuttosto che un bensì almeno alfabetizzato
Fu un atto coraggioso ecco noi oggi abbiamo bisogno di questo stesso coraggio dobbiamo rendere dobbiamo puntare sull'istruzione a cominciare dalla primissima infanzia gli asili nido sono un'occasione per bambini che magari qualche volta sono un po'abbandonati
Oltre che uno
Un'occasione per il lavoro delle loro mamme
Quindi dobbiamo puntare all'istruzione alla formazione alla sanità pubblica di qualità
Alle politiche per la famiglia devo dire che qui questo familiare come è stato chiamato
In parte ha trovato
Alcuni provvedimenti saranno già attuati nel nell'anno in corso con me l'assegno per i figli che partirà dal giugno ma ci sono le politiche per la casa
Magari lardo che impegna figli perché no anche questo potrebbe fa parte di
Un cambiamento di priorità del Paese
Le politiche attive per il lavoro per la formazione e il lavoro
Gli assegni di disoccupazione ma soprattutto l'assistenza ai disoccupati
Per motivabili perché trovino un'occupazione e vincolo omaggio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro che uno dei problemi cominci del nostro Paese
Poi ci vuole una copertura del reddito per malattia disabilità inabilità oppure di lungo termine estesa anche ai lavoratori autonomi
E il manteniamo ovviamente la copertura del rischio di longevità cioè il nostro sistema pensionistico
Non voglio dire quindi che dobbiamo ridurre il l'intervento sulle pensioni vuol dire che dobbiamo pensare anche agli altri capi
Magari tenendo il sistema pensionistico per un po'aiutando le categorie più svantaggiata certamente abbiamo la social ma senza prendere nuove risorse da destinare
A questo capitolo e invece guardare i agli altri capitoli che sono stati per lungo tempo trascurati
E c'è anche il reddito di cittadinanza il reddito di cittadinanza e necessario in una società inclusiva
Così come è stato realizzato non va bene l'hanno detto in tanti
Nella pandemia è stato utile perché ha permesso
So di intervenire ancora prima che l'Accademia si manifestasse il reddito di emergenza e una tranche l'altro elemento di aiuto
Per diciamo cose non previste eventi negativi non previsti
Ma va tenuto il reddito di cittadinanza tarando ne ho di più come strumento di lotta e di contrasto alla povertà e non come strumento che accompagna le persone
Purtroppo quello che noi dobbiamo a fare secondo me
Io vedo vorrei tornare al vi visualizzazione che però non so fare questo è quello della sfida che ci aspetta
Non è una sfida impossibile lo so che stiamo tutti un po'
Abbattuti i tristi demotivati
In questo momento abbiamo buongoverno
Dobbiamo noi cittadini lavorare insieme al governo
Evitare che ci siano tentazioni politiche che come nel passato ci riportano indietro qui dobbiamo volerlo noi e io credo che se li faremo questo sì faremo questa inclusione questa partecipazione anche democratica lasciatemelo dire veramente democratica ma basata su conoscenza su riconoscimento della complessità ebbene io credo che tra qualche anno potremmo guardare ma questo durissimo inverno della nostra vita con me alla spinta che ci ha portati su un percorso nuovo e
Diciamo migliori almeno per le generazioni future grazie a tutti spero di non aver esagerato
No
No sono assolutamente no condanna esagerato
E volevo ringraziarti veramente tantissimo per questo intervento così stimolante
Così ricco di contenuti e soprattutto come esempio di grande interesse quinte grazie sta veramente per la tua partecipazione ti do appuntamento martedì venti aprile sempre alle ore diciassette
Con il tuo Alberto dal posto che voi sapete presidente di Federmeccanica ed è proprio un punto che sa Forleo ha toccato con grande precisione al mondo del lavoro
Alberto come uno deve del sistema e delle leve più importanti Alberto Dal Pozzo si parlerà del nuovo contratto nazionale di lavoro dell'industria metalmeccanica
è veramente un'opportunità di rilancio per l'industria italiana è un contratto che contiene molte delle cose che sa Forleo ci ha raccontato
Questa questo pomeriggio sul lavoro quindi ancora grazie sa e buona serata a tutti
Grazie a a voi e buona serata e auguri a tutti
Grazie