L'Iran sfide interne e politica internazionale

Bene possiamo incominciare
Benvenuti benvenuti a nostri relatori grazie particolare a ciascuno di voi per aver accettato l'invito a a partecipare a questo la questo quelli in aree grazie a chi sia collegato a sinistra collegano incontro di oggi appunto nasce in collaborazione con l'Università di Trento cespi il tema è l'Iran a sfide interne politica internazionale abbiamo deciso appunto in occasione prendendo spunto dalla pubblicazione del del libro contemporanei domestica infoline con i quali si sono Obi-Wan aprire una finestra di di analisi e di il dibattito su su questo paese sempre più centrale nelle dinamiche regionale nel Medio Oriente dinamiche internazionali per cui ci sembrava importante andare a capire come ciò che sta accadendo a all'interno nella all'interno di questo Paese si riflette poi su quelle che sono dinamiche internazionali
Questo sempre nell'ottica contro ciò che accade in un Paese sempre più ha riflessi all'interno per la nella verrà politica estera la la collocamento di un Paese nella nello scenario internazionale
Ci guiderà un po'in questo in questa questo dibattito professor Michele Nicoletti dell'Università di Trento collabora concesso il coordinatore anche dell'Osservatorio sui diritti umani
Niente ringraziando ancora tutti ci auguriamo un buon lavoro passo la parola Michele
Grazie direttore stringenti anche da parte mia non benvenuto tutte a tutti
è un ringraziamento ai nostri relatori relatrici per questo incontro di riflessione sul sull'Iran
E come ha detto il direttore si tratta di un paese non solo interessante per il ruolo che svolge all'interno di una regione particolarmente delicata ma anche per i rapporti importanti e significativi crea con con il nostro Paese con l'Italia e quindi ci sembra interessante dedicare un'attenzione sia ma appunto a ciò che sta avvenendo le dinamiche che caratterizzano questo Paese soprattutto anche in considerazione dei mutamenti della politica internazionale e quindi della nuova presidenza degli Stati Uniti d'America
Penso che sarà sarà va bene una uno un tema anche in queste ore di riflessione no dei nostri ospiti e naturalmente cercare di capire e poi cosa si muove all'interno delle istituzioni ma anche della società civile
E capire poi anche come dal nostro punto di vista cioè dal punto di vista italiano
Questo Paese viene visto viene considerata sia nel mondo dell'informazione che nel mondo economico politico abbiamo un del panel di inesperti qui raccolti che io adesso passo presentare due sono il professor Giampiero Cama che professore ordinario di scienza politica all'università ingenua
Il professor Peci Nannina loro Mohammadi professore di so e dei paesi islamici all'Università di Trento
Che sono entrambi gli autori di questo libro importante uscito nel due mila venti orrenda criticato esattamente alla politica interna ed estera gran e e che appunto siamo siamo contenti nipote accostare accostare tramite la viva voce degli autori perché da quando è uscito ha suscitato non notevole discussione dalla comunità accademica anche tra gli osservatori politici e quindi è diventato uno strumento importante incomprensione
Abbiamo poi era assai Gaspari che una giovane studiosa di Sociologia Millet specialista societari civile iraniane settore che conosci bene anche non solo per ragioni di origini familiari ma perché ha lavorato sul campo su questioni anche legate Ardenza Renzi è di genere così viverci sembra questo un punto di vista molto importante perché società civile quindi ramo svolge un ruolo ha svolto un ruolo importante futura ovviamente occhiali e poi di Diana Max cioè il giornalista il Corriere della Sera e esperta Nicomedia speciale in Medioriente
Profonda conoscitrice della città iraniana oltre che in tutti i suoi i rapporti con gli altri paesi del Medioriente che ci aiuterà a vincere quella situazione in relazioni anche al nostra situazione concluderà poi i lavori
Il l'onorevole Piero Fassino che presidente della commissione Esteri
Nella camera dei deputati che ha una basta esperienza di politica internazionale ricoperto ruoli istituzionali importanti sia a livello italiano che europee politica sta
E vorrei dare la parola triennale dovessero Giampiero Cama che un esperto di studi anche sulla politica comparata e quindi un esperto di istituzioni l'esperto di democrazia
I esperto anche di regimi ibridi è un termine che è stato utilizzato anche a proposito del Miranda
A cui vorrei chiederci appunto di aiutare CIA integrare nel mitico di sistema istituzionale che caratterizza che caratterizza l'Iran e lo sarei rivolgendo anche in un anno un po'provocatoria sia lui che il professor Mohammad neanche a Vienna nostre altri relatrici
Arricchisse ignora l'opinione degli Pinotti studiosi politica internazionale accanito sostenitore del sistema Vespasiano
Nel suo libro sull'ordine mondiale ed è lì che è proprio un capitolo negli Stati Uniti e l'Iran
Concezioni dell'ordine e ritiene che l'Iran rappresenti una sfida non solo per il suo potenziale ecco di dire pericoloso nell'aria conosciamo bene l'acquisizione americana
Ma perché vede nell'Iran addirittura il colta tumori in nuovi nel mondiale alternativo
E quindi chi si viene ad aggiungersi chiede
Punto qualunque Vultur l'Iran presenti al mondo esterno
Milan deve compiere una scienza deve decidere se essere un Paese e quindi agli occhi ricchissimi rientrare in un sistema Nestoriano criminale quindi tra o se invece essere una causa cioè essere portatori di un sistema alternativo
Vorrei chiedergli appunto come reagisce di fronte a questa interpretazione chi è segno di cui forse diciamo dirà sarebbe anche contento e orgoglioso incerto sex prego professor Came grazie di essere qui
Magari sono io che ringrazio voi ringrazio i cespi è una bellissima occasione per conoscermi sono veramente orgoglioso e grazie per l'occasione che mi date per presentare insieme al mio collega carissimo
Shipman questo nostro lavoro ma anche per confrontarmi con voi persone che hanno l'esperienza si accademica che politica di altissimo rilievo e la sua domanda sa che proprio un bel perché io ho fatto spesso anche col collega Passion paragone la rivoluzione khomeinista la Rivoluzione d'ottobre
Cioè che si ponevano entrambe
Come capostipite di un rivolgimento più ampio la Rivoluzione d'ottobre non era limitato solo alla Russia era una esempio imitabile non uno Schifano rispetto a tutto il movimento
Socialista e comunista internazionale non esempi da emulare un Paese guida io credo che effettivamente le anzi sia posto dopo la rivoluzione khomeinista come Paese guida di una rivoluzione
Però pratica islamica non e quindi rappresenta un punto di riferimento
Il la cui il cui destino può determinare davvero anche
Il destino forse più ampio dell'Islam politico perché come è successo per il comunismo reale la caduta o le fortune e sfortune del comunismo sovietico hanno in avuto un impatto notevole anche sul movimento
Comunista internazionale sia in positivo che negativo quindi credo che sia giusto
Cioè la rimozione come i se non si è limitata diciamo contenersi khomeinista investe dentro l'Iran ha avuto sempre l'ambizione di esportare un modello dire rappresentare il Paese guida no presumo di vista credo che chi signora
Non so se è d'accordo anche perciò penso di sì ne abbiam parlato qualche volta ha ragione anche MiTo un aspetto cruciale non e quindi destini della Repubblica islamica dell'Iran
La per al hanno una portata che non si limita a quel paese nemmeno solo al Medioriente in senso stretto a mio avviso non quindi sono d'accordissimo su questa sezione
Oltretutto come centro dimostrare negli anni anche interessante perché è un Paese veramente affascinante dal punto di vista di uno studioso di politica che ha un modello di regime francamente come diciamo noi abbiam scritto in un articolo veramente peculiare cade le caratteristiche quasi unica perché i regimi ibridi ce n'è tanti no quel regime che sono un po'metta tra la democrazia e l'autoritarismo che non sono pienamente né autoritari in senso stretto non sono basati sul un partito unico al potere o su una dittatura personale non si può dire che l'Iran è questa cosa qua
E non si può nemmeno dire ovviamente che siamo un regime veramente democratico e quindi e quel classico tipo di sistema che si impone
In una via mediana con delle caratteristiche però
Strani diverso rispetto ad altri regimi ibridi no come sono la Russia abbia naturale di punti come la stessa Turchia di Erdogan e così via
E quindi non abbiamo esaminato in questo lavoro in primo luogo lei caratteristiche distintive di questo regime che sono molto interessanti
Anche perché al di là del valore intrinseco
Della della curiosità legata a questo peculiarità del del della Repubblica islamica c'è anche un riflesso noi adottiamo un punto di vista per il quale ha è stato ribadito anche in questa sede all'inizio in sede di presentazione
Come
Quello che accade in un Paese importante come l'Iran a Effetti anche più ampi su sistema internazionale
Nel quadrante regionale mediorientale ma anche più in generale sugli assetti sulla stabilità del sistema internazionale più globale quindi e interessante studiare in sé
E l'Iran perché è un voler collaboratore politico veramente molto interessante per i comparti sparì subito sui politica ma è anche interessante perché ecco ciò che avviene all'interno dell'Iran ha dei riflessi molto importanti per la comunità internazionale quindi
Io mi occuperò prevalentemente gli aspetti sull'articolo
E lì scusate
Sono già nella conferenza scusa
No no Pasqua Tremezzo scusa scusa ciao ciao con traccia
Scusate ma perché pensavo fosse un'emergenza quindi c'è questo duplice aspetto non tra l'altro la prospettiva teorica che adottiamo sicché neoclassica cerca di individuare anche i rapporti tra la politica domestica
E la politica estera di un Paese c'è un Paese non di sviluppo la sua politica estera sulla base solo dei vincoli e delle opportunità del sistema internazionale ma sviluppa un disegno la strategia di politica estera anche sulla base delle sue caratteristiche interne quindi per capire l'Iran e la sua politica estera anche importante capire processi interni di questo Paese che sono molto complessi e articolati
Anche questo è un aspetto peculiare per un regime autoritario no anche se ibrido come la Repubblica islamica quindi
Andando con ordine noi abbiamo in primo luogo
Sottolineato la natura ibrida dato due punti di vista una realizzativa e procedurale e una simbolica dal punto di vista procedurale organizzativo la Repubblica islamica e ibrida perché da un lato combina
Elementi secolari con elementi che ricavi religiosi
Perché non è apri a prima vista arrivato deve sembrare una teocrazia pieno titolo no a tutto tondo in realtà non è proprio così diciassette istituzionale divide una componente predominante a dire il vero clericale con a capo
La Guida suprema e gli organi in qualche modo da lui controllati indiretti che in qualche modo garantiscono la stabilità per l'ortodossia del regime ma c'è anche una componente più se cura che era presa dal Parlamento e dalla Presidenza della Repubblica questa è un'eredità della rivoluzione
La rivoluzione khomeinista vedeva all'inizio una alleanza di forze da un lato clericali e religiose dall'altro anche però secolari
Con partiti laici che in qualche modo hanno contribuito ad un versamento dello Scià e queste eredità originarie è rimasta
Anche se con una predominanza della componente religiose clericale c'è anche una parte dell'istituzione che rappresenta la società civile era presente istanze più laiche ovunque secolare non e non pienamente religiose quindi c'è un totale dominio la parte religiose clericale
Dal punto di vista istituzionale
D'altro canto
Il regime Repubblica islamica e ibrido perché
Contiene elementi anche G. minimi di competizione politica seppur limitati
Cioè esiste una competizione politica che non riguarda solo diciamo i seggi parlamentari no come è tipico anche di molti altri regimi autoritari che concedono uno spazio di pluralismo
Però nel contesto delle assemblee legislative in cui i notabili di alcune delle località andaste dei comuni delle delle delle diverse zone di un Paese
Si fanno rappresentare e rappresentano interessi locali no sviluppando politiche clientelari legate alle proprie costituirsi questo è tipico anche gli altri sistemi come quello siriano ad esempio la natura
Mi curiale della competizione limitata del pluralismo politico limitato della Repubblica islamica è un'altra cioè esista una competizione seppur nell'ambito del
Di una cerchia ristretta di candidati
Per un ruolo esecutivo molto rilevante che la Presidenza della Repubblica
Non esiste credo al mondo oggi un regime sistema tendenzialmente autoritario che preveda una competizione relativamente avverta all'interno delle élite dominanti del regime che rappresentano fazioni tra di loro in contrasto in conflitto è come se per esempio
Nella Repubblica popolare cinese le diverse fazioni del partito comunista si contende sono diciamo le posizione apicale attraverso elezioni a suffragio universale questo una cosa veramente
Sorprendente no non è un partito non è un regime a partito unico non è regime plebiscitario impieghi che in Palma un leader carismatico no alla Chavez per esempio è un sistema in cui c'è una competizione
Tra
Carpi di diverse schieramenti politici conservatori riformisti e così via che in modo anche palese
Genuino competono per una carica esecutiva che ha un ruolo significativo non è pari a quello della Guida Suprema ma che comunque svolge ruoli politici incisivi sia in politica interna
Che politica estera
Questa genuinità dimostrata dal due aspetti i leader che si contendono la presenza la Repubblica rappresentano interessi genuine contrapposti sociali ed economici
Cioè alle spalle deridere degli schieramenti ci sono interessi corposi che si confrontano per esempio sull'apertura o meno dell'Iran all'economia internazionale
O sugli aspetti più o meno a statalisti delle politiche pubbliche e così via sul ruolo del Welfare State ci sono candidati come Ahmadinejad che hanno perorato un populismo economico simile a quello di certi Stati dell'America Latina altri schieramenti invece sono più ventate riforme diciamo più liberiste in termini di economia di mercato e così via quindi c'è un confronto genuino tra posizioni diverse che palese e trasparente
E questa genuinità si esprime anche attraverso un dibattito pubblico talvolta molto aspro molto simile a quello che avviene nelle liberal democrazie di stampo occidentale
Grazie pesci mai assistito a un dibattito politico alla televisione
I ragni Anna dove effettivamente si confrontano anche con scambi molto duri
Le posizioni dei partiti e dei leader dei perché le forze politiche dell'iter in modo che analogo a quello che avviene nelle campagne elettorali delle democrazie occidentali a
C'è un anche una dimensione ideologica nella quale emerge naturalistica del regime anche questo è interessante invincibile legittimità
Del regime sono seguendo la tripartizione weberiana di tutti e tre i tipi c'è una legittimità tradizionale legata al al ruolo
Che c'è sempre stato del clero in Iran quindi c'è il clero iraniano si fonda su una base di una legittimazione tradizionale secondo la tripartizione weberiana poi c'è anche un'eredità
Della
Carisma Piccolomini cioè all'inizio c'era una base carismatica del potere legata al diciamo l'esercizio del potere sicché è stato invitato in convegni che in qualche modo si è tramandata anche nella carica no come è successo
Nella chiesa
Cattolica il carisma rifondatori poi si è in qualche modo istituzionalizzato anche nelle cariche no supreme quindi c'è un qualche residuo di legittimità carismatica e poi c'è anche come tipico degli Stati moderni una legittimità di tipo legale razionale legata alle istanze repubblicane Parlamento presenza del pubblico Silvia in quanto i leader diciamo del di queste istituzioni presidente parlamentari sono legittimati su una base di procedure legali razionali che sono legate a sistema elettorale
Queste sono le caratteristiche veramente
Peculiari originale di questo sistema politico che non ha pari eguali in questo senso rispetto ad altre regimi ibridi più o meno simili
Le conseguenze ne abbiamo anche esaminato e qui finiscono con la presentazione in questo sistema anche le dinamiche tipiche innescate da questo
Sistema ibrido con queste caratteristiche distintive quali sono le conseguenze
Prima di tutto in generale
Questo sistema autoritario non è con altri siti maggioritarie in virtù di questa peculiari del GP in vendita a una diciamo caratteristiche di flessibilità
Cioè questa competizione limitata questo pluralismo limitato
Consente a regime di adattarsi alle diverse circostanze storiche economiche internazionali con una certa flessibilità
Cosa che in un regime autoritario a tutto tondo fare più fatica a fare e questo anche
Diciamo spiega anche la lunga durata di questo regime ormai più di quarant'anni nonché quarant'anni che che in piedi e mostra una certa resilienza come si usa dire oggi no
E una residenza negata la flessibilità la stabilità asseconda in circostanze emergono i leader politiche diverse sostanzialmente diverse centro una flessibilità che legata alle politiche ordinarie non costituzionali il regime se fondamenti non vengono messi in discussione che non possono essere messi in discussione ma le singole politiche pubbliche sì
Le politiche economiche le politiche estere possono subire oscillazioni anche significare significative a seconda del del leader e dello schieramento che vince le elezioni parlamentari e soprattutto presidenziali lì c'è una differenza che simile
Non rende più limitato di opzioni Massimina quello che avviene in tutte le democrazie
Di diciamo democratica la democratica
Questa responsi connesse ah simmetrica cioè rigida
Sui sul sistema politico sul diciamo nel suo complesso
E invece su più flessibile sulle singole politiche pubbliche sociali economiche e cosa vi è anche di politica estera ad effetti sia positivi che negativi e qui concludo davvero positivi
L'alternanza di coalizione diverse divise diverse consente al regime di essere tendenzialmente inclusivo cioè di rappresentare interessi di volta in volta
Articolati ed eterogenei alcuni a volte alcuni perdono alcuni vincono a seconda diciamo dei cicli politici ma tendenzialmente
Quasi tutti interessi sociali in gioco
Possono essere almeno potenzialmente rappresentati dalle politiche pubbliche dalle istanze principali istituzionale presidenza e Parlamento
Inoltre questa alternanza di leader e di coalizioni consente anche una valvola di sfogo rispetto possibili rimostranze richieste
Proteste della della società civile cioè
La possibilità di individuare un leader più riformista di altri rappresenta un'opportunità per in qualche modo assecondare anche se solo parzialmente alcune istanze di cambiamento di riforme
In qualche modo che provengono dalla società civile
Cosa che è un sistema autoritario più rigide difficilmente consente infine questo pluralismo limitato
Consente anche un monitoraggio più attendibile circa gli umori gli stati d'animo
I problemi presenti nella società ci sono cioè dei terminali i leader gli schieramenti che si contendono il potere in Iran consentono anche di
Monitorare più facilmente quelle che sono le istanze in diciamo in nuova che di molte volte meglio nella società e in qualche modo anche se parzialmente possono essere rappresentate
E conseguenze negative quali sono invece che questo sistema di dualismo limitato legata appunto all'atto peculiare natura ibrida del regime
Solleva aspettative a volte molto elevate di cambiamento
Sono tutto certi leader riformisti talvolta hanno dato l'illusione a componenti di opposizione della società di poter cambiare il modo più significative di quanto non fosse realmente possibile la natura del regime e le sue politiche
La sollevazione di queste aspettative quindi alimentati inizialmente un altro suo ma frustrazione tra le aspettative stesse
La realtà realmente fattibile
Date le condizioni comunque limitate di apertura politica e questo regime consente in ogni caso pur essendo Luigina pluralismo limitato ci sono dei paletti oltre i quali non si può andare soprattutto condivisa degli assetti costituzionali e di alcuni aspetti legati al ruolo della Regione diciamo Inter in ambito dei costumi e della vita civile dei giovani così delle donne e così via
Quindi da questo punto di vista questo può creare delle tensioni cioè le aspettative frustrate come ci insegnano i maestri no dalla sociologia
Della scienza politica possono coltivare un rancore che può avere affetti alla lunga destabilizzanti
Per il regime mentre appunto il turismo evitato può assicurare circa flessibilità o oltre un certo punto questo elemento di frustrazione Besate tutti i movimenti giovanili repressi poi alla fine no
Nel sangue questo elemento di frustrazione può all'in destabilizzare il regime portare eventualmente a una transizione e non sa bene poi lo posso anche sociale se non un regime autoritario di tipo diverso oppure in una vera e propria
Liberaldemocrazia
Quindi facendo un bilancio dissolversi elementi di adattabilità legata a questo regime si elementi di invece di rigidità che possono portare anche alla a lungo termine a una sua crisi una sua destabilizzazione in ogni caso per quel che riguarda la politica estera l'alternanza di schieramenti e dividere
Può consentire
Una certa flessibilità di policy e quindi anche un cambiamento di strategie sono tutti relazioni e rapporti con gli Stati Uniti l'Occidente
Per esempio seriamente di Rovani l'elezione di Trani ha rappresentato un tentativo del regime di aprirsi verso o comunque attivamente aprirsi verso e gli Stati Uniti d'Europa
E il diciamo l'accordo nucleare è stato un esempio Pentapoli traballa stoppato questo processo ma concludo rappresenta vani una linea molto diversa rispetto a quella di Ahmadinejad
Questo dimostra come anche sulla politica estera in regime la sua flessibilità può riservare delle sorprese e portare anche Adele i disegni satirici anche imprevedibili ex ante
Lascerei quindi la parola persuadere invece tartare probabile questione di politica internazionale della Repubblica islamica grazie dell'attenzione
Molte grazie ad Astrakhan penso ci abbia offerto un chiave di lettura molto interessante in questo nati in regime ibrido e i con i suoi aspetti di flessibilità ottenibili quindi di capacità di adattarsi anche uno dei modelli al momento diciamo che lo Jedi di compromesso tra tra la tradizione islamica interpretata in un certo modo e delle istituzioni anche qui vicine come dire a quelli delle società occidentali quindi il la domanda che contribuì a rivolgere professore Mohammadi è quanto questo natura ibrida del regime sia legata mamme specificità anche nazionale dell'Iran quindi specificità anche nella che la pena sia rispetto al resto del mondo arabo o in quanto invece possano essere moderno di evoluzione per altri paesi islamici che invece storicamente hanno oscillato tra secolarismo i più Grazia per
Capirci
Sono anni no volentieri da parola ai sentiamo il sudanese prego elencazione Elena seduto lasciatemi ringraziare i gesti
Per questa opportunità siamo molto contenti ringrazio presidente Piero Fassino parla sotto ci fa molto piacere
E il direttore in anni difficili insomma organizzato questo e in particolare De Michele perché senza insomma il Milano il nostro rapporto è in questo insomma partecipi andiamo a Trento come collega non è un pentito insieme al professor karma avviene insomma questo contatto con i gesti quindi siamo molto felici contenti e ringrazio anche chiaramente
Altri due relatrici che sono presenti grassa e Viviana Mazza e pensarono appunto ci segue quello che il filo che mi hai dato Michele anche quello che gentilmente Giampiero affacciato e cercherò di essere breve così poi lascia lo spazio alle agli altri relatori relatrici e diciamo che assolutamente come sottolineano i tiranti chiaramente ha una sua peculiarità che lo lo dimostra dal punto di vista dello sviluppo istituzionale e noi nel libro come Giampiero Cama sottolineato nella prima partita chiamo questa questa combinazione di cento anni centocinquant'anni di di in qualche modo di scontro il confronto tra una visione più modernista navicelle più tradizionalista che in alcuni momenti come il mille novecentosei porta la prima rivoluzione costituzionali ricordiamoci del Medioriente che avviene appunto nella Persia
Poi abbiamo insieme a Atatürk negli anni venti la nascita di questo primo Stato moderno
Appunto persiano alcuna resa dei loro abitanti dove noi appunto nel libro diciamo un un pezzo importante dove stiliamo appunto come l'Iran moderno
Nato sui dei fondamenti proprio nelle nazionalismo da un lato il secolarismo dall'altro
Già è presente tra gli anni venti e gli anni quaranta
La situazione cambia chiaramente dopo la seconda guerra mondiale la la rimozione diciamo di Reza Scià parti degli alleati in particolare
E poi abbiamo appunto l'ultimo ciak stiamo amarezza lascia Laroni che interessante il sospetto perché poi nel mondo europeo siamo un po'abituati insomma anche a dire era il grande dittatore
Il il servo degli Stati Uniti e così via però abbiamo cercato un grosso Alcamo avvisato anche molto d'aiuto per la pensione anche teorica
Proprio a lavorare sugli aspetti della modernizzazione come lo sa aveva portato avanti e in questo innegabile una modernizzazione culturale e sociale importante ma non era accompagnata questa modernizzazione da una modernizzazione politica
Cioè l'ecumenismo politico mancava mentre c'era un'altra parte appunto elementi secolare elementi
Sociali che andavano invece molto più veloci
Questo come viene Mengele abbiamo raccontato e che chiaramente hanno dato vita presidente sarà anche il processo di modernizzazione urbanizzazioni già avviene negli anni sessanta e settanta in Iran fa sì che circa un milione e mezzo di gli iraniani
Grazie all'industrializzazione in corso lasciano i centri rurali che vengono nelle città soprattutto a Teheran
Che era chiaramente il centro della capitale iraniana
E la maggior parte di questi erano chiaramente con visioni più tradizionali anche abbastanza islamiche conservatrici vivevano di periferia eviterà al e questa modernizzazione culturale per dire anche cosa abbastanza cioè le donne con le minigonne ricattare non li non non gli andava tanto bene
E quindi nelle periferie una parte di questi nuovi lavoratori che erano lì grazie alla modernizzazione cultura ma che non accettare o comunque non lo so culturale per loro vedere
Questo cambiamento veloce ecco la modernizzazione troppo veloce che stava avvenendo
La sera questi lavoratori domandano non intendano nei loro centri rurali
Andavano e non andavo RAI ricavare e nei bar andavano delle mosche
Quindi si sedeva nelle moschee dove il il re della moschea chiaramente l'Imam
E lì si crea gradualmente in un certo importante di potere sociale negli anni sessanta e settanta attorno a quello che noi oggi conosciamo come l'Islam politico in questo caso è uscita che seguiva questi Imam delle moschee che davano indussero buoni andava visibile
La fortuna dell'Islam politico e che in quel momento riesce ad aprire anche un leader carismatico come Giampiero sottolinea che l'Ayatollah Khomeini
Che in realtà in un momento di vuoto all'interno dell'opposizione iraniana perché non dimentichiamoci che e nel libro lo sottolineiamo che la caduta di mostarde nelle cinquantadue cinquantatré quindi il colpo di stato organizzato in volata parte dalla sia che ma soprattutto Emma insiste l'epocale ma infatti all'epoca che sono uscita intimo come che è molto interessante per gli archivi anche leggerlo
Cioè il colpo di stato organizzato contro questo diciamo un sistema
Democratico che stava si stanno crearono in Iran
Apre uno spazio enorme a quelli che oggi chiamiamo gli islamisti cioè fino al cinquantadue cinquantatré sono gli intellettuali laici i costituzionalisti sia di sinistra sia in quelli liberali che hanno influenza nella società e si spingono l'Iran verso un processo di di democratizzazione
Ma quando cioè il colpo di Stato mostarde Arcade la caduta di non sapere in questo leader internazionale liberamente tratto
E molto interessante vedere che gli Stati Uniti di fare un calcolo sbagliato perché pensano che non sa cosa diventerà il dato dei sovietici mentre mostarde Senato tanto che un comunista ecco
Quindi questo diciamo un attacco che fa cadere in USA del apre una prateria a quello che sarà la nascita della nuova generazione di intellettuali che non sono più i laici ma sono intellettuali islamici
Tra cui agli salienti
Amato adesso non voglio dire troppi nomi per non confondere comunque questi elementi che da un lato parlano di un islamismo sociale no e quindi i fatti salienti promuove questo io sarò un marxismo
Un po'simile al cattolicesimo comunista però questa idea quindi l'Islam al marxismo che attirava molti giovani del tempo
Quindi avanti molti giovani sono attratti dall'Islam ma quello degli intellettuali quello della cravatta precedenti stime dava la cravatta era moderno aveva studiato in Francia alla Sorbona e parlava di un Islam moderno appunto marxista Ciments
Mentre poi c'era la parte tradizionalista acquisti signori che lavoravano soprattutto a terra anche seguivano il clero
Che lui la leadership ce l'aveva chiaramente le come
Adesso non voglio andare molto più perché non non la sulla rivoluzione settantanove c'è veramente da fare una un seminario lunghissimo comunque questi sono alcuni degli aspetti che ha portato alla caduta dello Scià
E alla nascita di una Repubblica islamica che non vanno trascurati non è Giacomini nasce così
Khomeini arriva questa rivoluzione che poi diventa islamica perché all'inizio appunto la rivoluzione composta da forze di sinistra ricordiamoci il partito di chiudere anche dal partito comunista
Le forze nazionale appunto quelle rimborsate e poi anche le forze islamiste
Ma le forze islamiste prendono il potere perché avevano l'organizzazione politica
Le le Mussi organizzate leader carismatico
E soprattutto questi un milione e mezzo di lavoratori molto arrabbiati con la con cui modernizzazione culturale dello Scià soprattutto della disuguaglianza economica che si era creata
Questo porta all'arrivo di convegni ma ci vuole pochissimo tempo pasta un anno due anni che la maggior parte si pente perché in realtà nasce subito un sistema molto più di repressione come sapete gradualmente prima il partito nazionalista poi corre libera e infine quello comunista sarebbe se la Puglia e tutti quelli che parlano partecipa ad una rivoluzione Sandro pian piano il Milan
Questo è un punto che abbiamo messo in rilievo nella parte insomma istituzionale vado velocemente sulla base di politica estera so che abbiamo poco tempo sulla parte di politica estera
Prendendo spunto a quello di Giampiero sottolineava che erano stati Loria mi somma che abbiamo elaborato con il British journal un po'di anni fa sulle origini ibrido e de la Repubblica islamica noi possiamo vedere la convinzione
In questa diciamo politica interna nella politica estera
Cioè il dualismo della politica estera non la possiamo vedere anche tra la differenza che c'è tra il governo quindi presidente romani il ministro degli Esteri zarista
E dall'altra parte la Guida suprema impasta Run che loro rappresentano la parte islamica mentre la parte repubblicana vi è rappresentata appunto da questo governo la politica estera del governo in questo momento ad alzare il caro amico può essere più vicina al mondo occidentale mentre con Ahmadinejad diventerà quindi più vicino
Al mondo sul meritano comunque politiche esistere diverse non meno polo diciamo occidentali più vicina la Russia qual è la Cina particolarmente la Cina ricordiamoci cade sulla Cina
E uno dei più importanti partner per la Repubblica islamica
Quindi questa invalidità interna della Repubblica islamica si ripercuote anche a livello esterno e questo è molto importante anche sia da parte dei Paesi dell'Unione Europea sia da parte degli Stati Uniti
E altri attori globali e sottolineare questo perché quando noi diamo l'Unione europea o Paesi europei con gli Stati Uniti che trattano con per esempio il ministro degli Esteri zarista
Stanno trattando con una parte di questo regime duale
Cioè c'è un regime duale da una parte abbiamo tutta questo corpo diplomatico che USA codice diplomatico ma dice l'altra parte che connessa alla parte appunto islamica che de la Repubblica che sono esempi basta rampolli ai registi
Abbiamo visto un esempio importantissimo l'accordo nucleare firmato poche settimane dopo cioè il missile mandato dalle dei Pasdaran soprascritto inganno
Ebraico Morte a Israele chiaramente in cui vediamo il doppio allora noi
Nella politica estera abbiamo cercato anche di parlare di questo aspetto in cui egli come la Repubblica islamica fino al due mila tre assoluto a concentrato una sua politica estera
Più su una questione di consolidamento e anche più a livello macro sull'Islam politico come elemento principale della politica estera
Ma nel due mila tre incognite grazie all'attacco fatto contro Saddam Husayn con il regalo che gli Stati Uniti in qualche modo ha fatto la Repubblica islamica facendo cadere un
Un altro attore importante che era quello iracheno in quel momento dopodiché andando avanti con le cosiddette primavere arabe
Quindi la caduta di regimi e l'indebolimento di regimi della regione in particolare quello della Siria
A perturbanti Elia per la Repubblica islamica di focalizzare la sua politica estera su quello che è l'essere la seduta nel presentare al ministero il sistema settantuno cioè focalizzare la politica estera
Più che sull'Islam politico in generale sull'utilizzo dell'Islam politico uscita
Misura confessione sciita
E questo l'abbiamo visto in Iraq quindi penetra mentre in Iraq è stato molto importante dopodiché l'abbiamo visto mi Siria quindi l'avvicinamento e la penetrazione insidia che era indebolito indebolita a seguito delle rivolte interne siriane
Ecco infine l'abbiamo anche vista quel caso dello Yemen che era ancora più importante introdurre sia riuscito un posto strategico come lo Yemen sebbene non ci sono ancora delle prove diciamo forti di trovare connessioni ma sicuramente con una lunga Mario Coluzzi nello Yemen e a un certo punto dal due mila tre al due mila diciassette gran parte esterna del libro noi sottolineiamo come la Repubblica islamica raggiungi
Una influenza importantissima in quello che abbiamo chiamato meno anche alcuni altri colleghi sottolineato il cosiddetto triangolo uscita una coalizione cita dove la Repubblica islamica riesce a influenzare dall'mar Mediterraneo Siria e Libano con Hezbollah chiaramente fino all'Iraq quindi Mesopotamia arrivando anche fino
Diciamo al Golfo Persico e lo Yemen sotto l'Arabia Saudita quello coi che è diventato la causa della guerra del due mila quindici due mila sedici come contro reazione fatta dall'Arabia Saudita qua dizione con gli Emirati e altri stati arabi del Medioriente
Quindi questa è la parte più sulla politica estera che abbiamo cercato di sottolineare il la politica uguale resterà molto importanti perché esamini e da una parte o un altro ministro degli esteri e hai uccisi e basta sondata parte quindi anche la flessibilità non è solo interno e anche estera e questo importantissimo per attori globali che trattano con la Repubblica islamica
Perché se non sia presente questo si può cadere in fallo
Con un ultimo aspetto che penso sia stato ancora un anche questo molto importante c'è un proprio capitolo dedicato alla opposizione iraniana e soprattutto alle nuove generazioni
Nel senso che noi abbiamo dedicato una sezione del libro su quello che ostile regina di millenni all'iraniana
Cioè gli iraniani che sono nati prima un anno prima e quel dopo la rivoluzione e che quindi sono almeno due o tre generazioni oggi sono soldi quarantadue quarantacinque anni al massimo e quindi c'è soprattutto quelli nati dal
Possiamo dire dal novanta in poi Marche novantasette novantotto
Che è una generazione molto interessante per il nostro studio che abbiamo fatto che ha sviluppato un dal mille novecentonovantasette in poi fino al due mila venti venti ventuno
E e non dimentichiamo il due mila diciannove per concluderlo sottolineando quello son sicuro che era sano parlerà meglio di quello anche e cosa succede noi abbiamo questa diciamo nuove nuove nuove ormai generazioni italiane che
Dopo quarantadue anni di imposizioni dell'ideologia islamica e soprattutto quella scelta da parte della Repubblica islamica ricordiamoci le scuole inclini vent'anni molti di questi ragazzi dovevano andare a scuola
Pranzando Sica i capelli a zero per entrare nelle scuole non poteva anche andare con i jeans perché era un simbolo occidentale
Non poteva chiaramente avvicinarsi alle ragazze perché venivano presi dalla polizia etica tutto questo cibo impalcatura ideologica
In dottrina è una è stata messa sotto sfida da questa nuova generazione che secondo alcune prove interessanti che abbiamo sia scientifiche ma anche sociologiche a sviluppato in buona parte una reazione che si focalizza da una parte sul nazionalismo
Nazionalismo persiano o comunque non islamico che paga questo che mi chiedo appunto voleva sollecitare concludo con questo che ma ridestare dei dei elementi simbolici paesaggi per esempio
Perché attestare la Persia islamica Persepolis passare in gara
Ciro uscite Ciro il Grande solo adesso
Cioè noi abbiamo cosa nuova generazione che esce fuori con queste importanti anche insomma con la nave con un elemento di far passare che un elemento perché al antico persiano elusa in contrapposizione con l'elemento islamico imposto in quel momento dal regime
Pesanti le loro parti invece al contrario no scendevano in piazza dicevano all'avanguardia del grande alla islamica e andare a contestare un regime laico certo totalmente incontra d'altro canto il secolarismo
Non è solo fondato sul nazionalismo e c'era anche molto molte richieste di secondaria inserisce il secolarismo pensare alle donne che la cosa più importante forse la battaglie delle donne per il velo
Per andare contro l'obbligatorietà del dei loro che non è una questione e come sapete tradizionale iraniana il velo è stata impostata dopo imposta scusatemi dopo l'annuncio dalla dalla Repubblica islamica e quindi
Non perché lo dico perché a volte avevo alcuni politici o politiche soprattutto che mettono in bella e banale in Iran dicendo che rispetta la tradizione dell'Ira
In realtà li nella non avevo visto che la televisione ma accettare un vita del Regina le stesse donne iraniane questo è molto importante distinguere Cuba
Quindi c'è all'epoca dello champagne ma
Non avevamo donne che si mettevano il velo e donne che non se lo metteva l'organico quindi perché ci sono molte donne musulmane di alludere dei esatto e si mettono il velo invece alte che non sulle
Quindi la cosa è molto interessante e questo aspetto che a un certo punto abbiamo queste donne iraniane che Silano
La questione del velo abbiamo avuto ragazze vende politiche vanno in piazza si tolgono il velo e poi vengono arrestate messe in qualche modo intriso
Questo è un aspetto molto importante che abbiamo sottolineato che un Boy love day by bike del nazionalismo il secolarismo concludo qui grazie mille Michele soprattutto grazie al gesto che poi si sono domande ci divertiamo andate grazie
Grazie al professore dove Mohammad Javad una domanda la può trovare in Bilancia
Lascio il lettura Mangoni militari subito la parola
Alla nostra prossima relatrice era assai Gaspari se ho capito bene si pronuncia così Ichino si può saltare all'altro non so no che
Benissimo
Ringraziandolo per aver accettato il nostro invito come dicevo in apertura un giovani studiose di socio del cinema esperta in particolare in questioni di genere ma anche intergenerazionali che civile dirà qualche cosa sul rapporto tra Stato e società civile
In Iran e penso che quello che ci hanno appena detto sono Mohammadi sull'importanza
Del società civile anche di queste diverse generazioni
Posso possa essere ulteriormente approfondito prego
A mezza ringraziando voi le vendono per l'impiccio ringrazio gli auguri anche gli altri scarsa sono particolarmente contento perché in questi tempi che sono sempre più accelerati frenetici e non abbiamo sempre occasione per fermarci a leggere e riflettere sui lavori delle colleghe e dei colleghi soprattutto se non fanno parte del mostro settore disciplinare nello specifico quindi sono felice di aver avuto l'occasione di di poter leggere aggiornare questo volume molto interessante né tra l'altro faccio parte di questa generazione nata negli anni novanta di cui piaceranno stava parlando quindi qualcosa che ha che che mi abbastanza familiare io voglio ricollegarmi a quanto gli autori hanno scritto voi anche detto sulle forme di partecipazione politica in Iran e del rapporto fra Stato e società attraverso la lente delle proteste popolari degli ultimi anni
Quello che andrà a fare guardare da alcuni episodi di teste dissenso alcuni episodi di quelle che vengono chiamate con Tenacious Politics
Che considero significative perché ci permettono un primo riandare oltre un anno
Lettura tradizionali questi fenomeni come delle semplici manifestazioni dello scontro fra tradizione e modernità allo Stato contro società civile gli autori spiegano bene nel libro come Diana in parte risolto questa dicotomia in una maniera originale
E secondariamente ci dimostrano come sia lo Stato sia la società Agnana si sono profondamente voluti quel tempo abbiamo l'ingresso di nuovi attori nella sfera sociale abbiamo anche modalità di mobilitazione che sono cambiate con se guardiamo ad esempio alle proteste
Più recenti da parte delle donne o anche i giovani per l'appunto
Anche se poi sembrare apparentemente contro più in tv e paradossale nata questa natura autoritaria del suo sistema politico lealtà alla Repubblica islamica molta familiarità quelle manifestazioni di protesta e di scontento
Proteste che includono un'ampia panoramica istanze richieste che vanno da una maggiore libertà politiche e civili al malcontento per la mancanza di giustizia economica e sociale
Lettera a questa prospettiva ma anche le ultime ondate di proteste di quando a parlare non costituiscono in realtà dei fenomeni nuovi non a caso mi dava sci le ha definite ha definito le proteste del due mila diciannove come parte di una insurrezione autentica e coerente che è strutturalmente radicata in Iran contro le difficoltà economiche
Come professori Camarda Mohammadi giustamente evidente Zanon
Quindi queste mobilitazioni in realtà si sono sviluppate entro degli spazi di partecipazione politica che sono sorti in seno alla Repubblica islamica stesse possono in qualche modo frutto di spazi interstiziali di circostanze che lo Stato stesso ha creato grazie alla sua flessibilità un sistema politico che comprende al suo interno una varietà di diversi attori politici e sociali che perseguono ciascuno i propri obiettivi interessi
E per capire quali sono questi interessi qual è il loro ruolo all'interno dell'Iran contemporaneo penso sia fondamentale
Guardare a come queste mobilitazioni sono cambiate nel corso del tempo quali sono le interazioni fra questi gruppi e quelli che Morgana ad esempio chiama le nuove traiettorie di resistenza
Anche perché il rischio è semmai cadere delle rappresentazioni un po'stereotipato e dalla Società Ragnar mi dipingeva da una parte o come totalmente rivoluzionare occidentalizzata o al contrario come apatica incapace di mutamenti politici
Ho pensato di partire soffermandomi su quell'episodio di contagio spariti che forse per il pubblico italiano è più familiare ovvero il cosiddetto Movimento Verde del due mila nove John necessario spermina nove
Ora tra il due mila nove due mila dieci in seguito a questa controversa relazione del presidente Mahmoud manine sonde li hanno assistito alle più anche dimostrazioni di protesta assieme alla rivoluzione del settantanove
Per alcuni queste proteste simboleggiavano unitamente al desiderio di veder riconosciuto il loro voto per il candidato sconfitto mi fosse un sari
Mentre per altri esprimevano una resistenza ad un'identità politica ovvero la Repubblica islamica così come costruito ad Ahmadinejad e Khamenei
E un desiderio di cambiamento politico democratico all'interno della cornice della Repubblica islamica o addirittura al di fuori da esso
Diverse letture tra cui anche quella degli autori riconducono questa impressionante mobilitazione popolare abili spazi di partecipazione politica che sono creati sino al cosiddetto periodo riformista
Un periodo di riformismo nel segno sostanzialmente liberale che è nato all'indomani della fine della guerra con l'Iraq chi aveva come parole chiave democrazia pluralismo e società civile ma che contemporaneamente
Attraverso un processo di disciplinamento sociale politico andava ad aprire restringere gli spazi di partecipazione a suo piacimento
E che è andato così facendo anche a causare nella la la disillusione alla radicalizzazione che hanno reso possibile anche la carica rivoluzionaria del due mila nove
Un punto che mi preme sottolineare nella confusione che spesso sorge quando parliamo di sì ha fatto parte di questo movimento che ha partecipato al movimento d'arte
è senza dubbio meno che questo è stato il frutto di richieste sociopolitiche e di tutta una serie di attori tiene possiamo scrivere alla classe media urbana
Una classe media che si era espansa notevolmente i vent'anni precedenti grazie a queste trasformazioni sociali ed economiche promosse dallo Stato ed altri che del riformista di cui abbiamo parlato
Per la semina e che forse non si accontentava chiude gli spazi di partecipazione che le erano stati concessi e che venivano rimborsati dall'alto
Tuttavia pensante dobbiamo essere cauti nel descrivere questi manifestanti come appartenente a un segmento ristretto dell'occupazione che sconnesso dal resto della società
In risposta ad alcuni comuni che bollavano queste proteste come espressione solamente della borghesia urbana assentarmi da vaccinazioni Pellegrin manzoniana scriveva
Come si domandava come possibile definire parte della borghesia urbana tutti quei milioni di giovani iraniani minuti magari hanno anche i ministri sopra istruzione molto elevata ma che sono disoccupati che non riescono ad entrare nel mercato nel lavoro formale
Le proteste a Teheran infatti almeno nel loro apice iniziale avevano creato una coalizione molto ampia che oltrepassava i confini di classe anche se è comunque vero che legami più forti sono rimasti con appunto la classe media
Voglio chiarire un punto ha per non essere frainteso ovviamente anche la classe lavoratrice anche lavoratori sono interessati a bollire i diritti civili e politici
Tuttavia storicamente almeno in Iran la classe media si è mostrata spesso ostile ad alcune richieste avanzate dai lavoratori come per esempio mettere un freno alla privatizzazione tradizionalmente questa classe media vede più di buon occhio la riduzione del ruolo del governo dell'economia sostiene la liberalizzazione del commercio delle importazioni ed esportazioni anche l'adesione all'Organizzazione mondiale del commercio misure invece che i lavoratori percepiscono come a un pericolo per i propri interessi
Cioè l'economista Muhammad ma aggiunge provocatoriamente diceva un paio di anni fa anche la classica indiana solo apparentemente rivoluzionarie in realtà paura di una rivoluzione e laddove la vuole la vuole sulla scena politica
Anche in questo caso deve essere graduale riformista mentre in termini economici si dimostra conservatrice e non mi manda la fine della mercificazione della forza lavoro prede l'ambiente
Se ci spostiamo avanti invece nel team può andiamo a guardare le proteste avvenute tra la fine del due mila diciassette il due mila diciannove quindi hanno come questa sono profondamente diverso dal due mila nove sia nella forma sia soprattutto nella sostanza
Alla fine del due mila diciassette abbiamo avuto delle proteste esplose per un monumento del Craxi e che sono partite da delle aree più periferiche e che con il due mila diciotto si sono poi estesa anche alla capitale e ad altre città maggiori con scioperi degli autisti dei lavoratori ad esempio dell'asta per questa industria dello zucchero
Se le confrontiamo con il due mila nove queste mobilitazioni non ci sembrano coordinate sono più radicalizzata e sono prive di una leadership e di figure simboliche anche se sono spinte e cavalcate comunque nell'élite conservatrici che cercavano di boicottare in qualche modo il governo di Romani a cui però sono sfuggite di mano
E sono manifestazioni in cui hanno partecipato per lo più individui a delle classi più povere infatti si sono manifestate non sovrani quartieri commerciali ma anche nelle zone più piccole non tanto nella capitale quanto il Principato riferito analogamente le proteste del due mila diciannove che sono state le più estese fino a questo momento e in cui ha sentito qualche tempo fa che sono state anche le prime impegni era stato utilizzato l'arte esce l'esercito per reprimere
In queste proteste invece il cause belli diciamo che è stato un incremento del prezzo del gasolio attuato dal governo anni
E chi è andato poi allargandosi ad una critica più ampia della sua leadership e chi ha coinvolto un anche spettri catturi come insegnanti operai e gente comune delle città più piccole del sud
Cosa molto interessante anche le province della cos'è sta nel Kurdistan nessuna maggioranza la curva laddove invece movimento tarda attecchito principalmente nelle aree esclusivamente di lingua persiana
Per comprendere queste manifestazioni penso sarà necessario guardare alle implicazioni delle politiche neoliberiste che sono state introdotte dopo la fine della guerra
Che sono state rafforzate la fine della guerra intendo quella quella nella negli anni Ottanta rafforzate poi da Ahmadinejad
Rilanciate di nuovo dal governo più anni negli ultimi anni il cui risultato è stato anche un taglio di moltissimi sociali è una crescente privatizzazione dell'economia
In questo caso è possibile anche tracciare una linea di continuità storica con diverse serie di proteste avvenute negli anni novanta e risposta tratta queste politiche di aggiustamento strutturale di privatizzazione implementate dopo la guerra sotto anche la vita del Fondo monetario internazionale
In queste proteste protagonista erano state le classi più povere molto spesso con le stesse misure date che la rivoluzione iraniana aveva promesso di riscattare qui mostrata fin che la rivoluzione voleva a risollevare macchie col tempo sono diventate loro malgrado degli elementi indesiderati di disturbo
Infatti anche nel due mila diciotto e diciannove la maggior parte dei manifestanti proviene da quelle che possiamo definire una nuova classe media impoverita
Una classe precaria fatta di giovani ci dicono le statistiche che la maggior parte dei dei manifestanti che nel due mila diciotto sono stati imprigionati aveva addirittura sotto i venticinque anni
Le giovani molto spesso istruite però sopravvivono grazie a lavori precari assistito ragazza lento delle famiglie nelle aree più marginali e più poveri delle grandi città
E che sognano una mobilità sociale o che oggi più che mai nella società iraniana è difficile desiderio di riscatto con i salari e le opportunità migliori
Sono quella generazione che il professore ha citato prima e che andava si è sempre definito come primi riferimenti ideologici ben delineati come poteva essere magari la generazione precedente che ha fatto parte del movimento riformista e poi dell'Onda Verde
Ma cionondimeno costituiscono oggi i nuovi protagonisti della street Politics iraniano
Volevo concludere citando alcuni punti che trovo fondamentali per conoscere qual è la rilevanza politica di questi eventi come ci possano dire nel rapporto fra Stato e società
Sebbene sia vero che anche durante quest'ultima protesta abbiamo sentito sempre i saluti e slogan contro l'affare una guida suprema contro la Repubblica islamica
In queste ultime proteste la prima istanza fondamentale non sembra essere una caduta del regime a una riforma politica anche se questa linea interpretazione che va molto per la maggiore
Ma ci sottolineano una crisi che la Repubblica islamica sta affrontando e che si manifesta nell'ampio numero di motivi d'insoddisfazione che esistono oggi
C'è un sociologo che Mornasco degli che ha anche scritto la il panorama in gara iraniano come piena di quelle che lui chiama il Bottegone nomi dei interventi senza speranza
In pratica una scena in cui chiunque a Carso qualcosa la classe media verso quell'aspirazione milioni quello stile di vita che avevamo Carla desiderata va raggiunto durante gli anni del riformismo e del Verona dopo la guerra i poveri hanno perso invece qualsiasi possibilità di ascesa economica
Queste proteste ci parlano anche di una frammentazione sociale politica che la rivoluzione chelare pubblica islamica sta attraversando e Chiellini neanche nel modo in cui le persone si mobilitano si organizzano
Diverse ricerche ci suggeriscono come l'attivismo politico in Iran oggi è sempre più spontanea autonomamente spaccato da organizzazioni politiche strutturate e soffre anche di una frattura generazionale importante
In secondo luogo le proteste ci permettono di superare quel discorso secondo qui la classe media urbana sempre l'unica attrice legittima in grado di innescare dei cambiamenti politici sociali no
Secondo l'Economist Vergnano Monster Anagni e la classe lavoratrice comprendano già qualcosa come diciassette milioni di individui
O da quella che in questi quarant'anni di Repubblica islamica subito le declinazioni più importanti e quindi non ci deve sorprendere se proprio da questa fascia sociale possano emergere nelle nuove istanze di cambiamento
Infine queste proteste penso che ci insegnino anche a l'importanza di superare una lettura di questi eventi come a una mi contrapposizione fra una società giovane moderna vibranti trasgressiva contro uno Stato tradizionale repressivo Caio spostando l'attenzione su cui le modalità invece in cui gli iraniani stanno rinegoziando il loro rapporto con lo Stato spostando l'attenzione sul quale sono estremamente a protestare oggi e soprattutto quali trasformazioni in carne di natura democratica economica e sociale si sono segnalati sì
Io a avrei andrei avanti ancora per qualche ora ma mi fermo e vi ringrazio per questa per questa temporanea del Senato
No grazie grazie molte a lei per questo lo spaccato interessantissimo della società civile
Iraniana che ci ricollega a quello che diceva prima lo stesso cambia proprio in apertura sul sistema che come dire da un lato è molto flessibile da un lato però produce sacche villini sentimento e che che che sono punto molto importante in questo ruolo dei dei giovani ieri tra tumulto
Interessante bene abbiamo mi pare ha avuto un bellissimo affresco della questione Iran dal punto di vista politico istituzionale politiche addomestica politica
Estera alla società civile ora concludiamo con due interventi sul fronte diciamo invece dell'Italia i Mirante come in questo Paese visto da noi come è importante per nuovi e da subito la parola Viviana Mazza ringraziando la carriera colto il nostro invito come dicevo giornalista e quelle della sera
Non solo inviata speciale in Medioriente ma anche studiosa con basta colombiani autrice usi
Libri per cui una voce autorevole interessante su questo tema grazie allegata
Grazie a lei grazie a accessi per avermi coinvolta grazie al personale che conosco da tempo sottili Sedico nascere conferma le altre di altre persone il suo contrario Giampiero cava maschera saga affari e di di ascoltati con molto piacere allora siccome è sempre difficile parlare di se stessi non mi avete chiesto di parlare di come la stampa segue la stampa italiana seguirà una allora statuto circa un'ora prima dell'incontro allora cercato di portarmi qualcosa che fosse e oggettino ed essere andata nell'archivio nel nostro archivio degli ultimi tre mesi
Che raccoglie meglio di cioè l'archivio che è che uso come al giornale
E e che raccoglie realtà diciamo articoli ma che vanno da sono Corriere pubblica stampata Famiglia Cristiana il tanto il Messaggero il Foglio il manifesto De Libero giornale avvenire però vi dico anche con il bar diamo però ci sono anche gli articoli El Pais Gargano eccetera
Lo dico perché negli ultimi tre mesi ho trovato mille duecentotrentasette articoli che portavano e con la parola cercando per terra Iran Lantra ci sono anche degli articoli chiaramente stranieri quindi non so dire quanti esattamente in questi siano italiani comunque gli stranieri soltanto El Pais è il Guardian e l'economista e e allora carte guardando questi articoli
Notano che in realtà molti in realtà non parla non veramente dirà cioè parlano di e Iran nell'ambito comunque gli una geopolitica in quello caramente
Interessa è gli Stati Uniti la Cina come si stanno muovendo e gli equilibri a punteggio politica mondiali e l'Iran in questo modo chiaramente venticinque sia cioè moltissimo in questi articoli fai sono soltanto di striscio sull'Iran quelli che invece si occupano in più diranno se ne occupano nella nell'ottica ovviamente negli ultimi tre mesi
Dai Ganna in che modo sarà diverso da Trump ci sarà questa apertura poi dopo e il passaggio a forse insomma chissà perché era difficile rimpatrio si vede il passaggio ma gli articoli non sono tanti e perché in molti giornali hanno registrato magari l'apertura
E io per esempio ho intervistato male che gli hanno inviato americano per l'Iran è che è stato scelto da Repubblica intervistato il viceministro degli esteri iraniano
Che era diciamo un in un momento di apertura
Però diciamo che non c'è una avanza una un'attenzione costante guardando la cosa che mi ha sorpreso perché in questa assenza di attestazione costante poi però trovi magari su alcuni giornali e e la lettere sino è una bene tutti dice
E quotidiano informazione che tra secondo me è molto difficile da contestualizzare per chi non avendolo letto in quel giornale magari non sa che cosa sta succedendo no
E quindi effettivamente magari appunto dei piccoli informazioni su io non so nervosa insegnata qualcuna l'Iran colpiti che hanno colpito una sul cargo e azione in terrorismo tre righe però appunto non non ci spiega il contesto in cui in questo sta succedendo che cosa veramente significa e oppure e l'Aiea ritira la condanna all'tirarla
E però appunto ed è spiegato in quella deve Santis però è chiaro che diciamo c'è una non c'è una una ovviamente l'attenzione costante e e questo non sorprende chiaramente poiché di occupare di questo tema che insomma lo sapete meglio di me c'è molta attenzione ai diritti umani quell'altro di grossi temi che si ritrova ai casi soprattutto delle donne diritti umani quindi il caso di innalzati NASA minerarie Zagari Ratcliff per esempio ma anche casi Dela campiona sanitari wondo fuggita in Germania mia cara compete alle Olimpiadi cioè le donne iraniane e i diritti umani sono un tema che e ai giornali italiani piace molto non solo i giornali iraniani
Però diciamo ma a volte insomma
Non ci si aggiorna evidenza se il giornalista per esempio centrosinistra insomma
E evitando nel caso per esempio della cioè dell'allenatrice della nazionale dell'Iraq non va ai Mondiali di sci a Cortina
E ho trovato anche un'intervista non mi dicono chi l'ha fatta Golshifteh Farahani la l'attrice iraniana in cui si parlava di cultura araba anziché persiano hegeliana per cui diciamo esistono ancora tutti i sequestri strafalcioni
Ci sono pochi articoli ma qualche volta si trovano anche cercano anche rispetto a quello che è voi raccontavate cioè comunque e unire Anna
Anche visto dal suo interno i suoi rapporti di potere chi magari cerca di guardare a gli Ayatollah non diciamo e e quelli i geologi della della riduzione degli anni ero centosettantanove che stanno morendo e ci sta sostituendo al loro oppure e e la la la generazione nuova dei Pasdaran che stanno emergendo in che modo sono diversi da quelli della della generazione di cassa Enzo le immani
Quindi in qualche articolo di questo giornale cioè non sono chiaramente
E una grande eccezione e e però adesso cioè questo un po'il quadro che e che c'è e però adesso col volevo anche c'hanno fatto riflette anche un po'sulla mia esperienza e chi ostacoli Anna da quando sono al Corriere e quindi al due mila e sei circa
E sono andata il Corriere l'Iran la prima volta nel due mila e nove
E e ci sono stati diciamo dei momenti in cui erano è stato l'attenzione anche della stampa italiana
E i fenomeni cui voi parlavate spostarci si è notato e seguiti in maniera molto molto migliore secondo me di quello per esempio
Che avviene negli ultimi tempi
Nei giovani piazza nel due mila e nove ma anche e durante le elezioni presidenziali spesso le lezioni sono l'occasione per i giornalisti iraniani e italianità aveva accesso al Paese perché è parte del problema che non c'è una presenza e costantiniana i giornalisti italiani ma abbiamo una serie di corrispondenza e di conseguenza e questo rende più difficile e il lavoro di raccontare veramente un Paese dall'interno è la conseguenza non è soltanto questa la ragione però
Diciamo e una delle ragioni per cui dantista secondo messicana raccontare l'Iran una più dal di fuori che dal di dentro
Tra quelle occasioni in cui ai giornalisti ieri Daniela Anna con delle limitazioni perché comunque la vediamo Sante un interprete con noi registrato con il ministero quindi comunque ci sono delle regole la bici di cui gli umori però effettivamente è un lasciasse incredibile e si vede come la copertura cambierà sono tutto il tempo di andare a prendere gli articoli e di quei periodi sono assolutamente diverse lo so per per esperienza personale a proposito di quello prima c'era era San Raffaele una cosa che rende interessante prego questa appunto attenzione alla classe media urbana o è quello che noi vediamo come giornalisti molto spesso come giornalisti occidentali
E una delle mie esperienze è stata di incontrare una marxista iraniana si usa così romani
Che ha fatto anche dei del di filmati documentari molto belli ma di quale obliqua interessante racconta
E la società iraniana attraverso due ragazze
Una di Teheran nord una lite Sud cugina eppure stranamente di Darsena
Terra religiosità terra e per una serie di astanti anche di rapporto anche con la famiglia con le istituzioni e e lei mi disse voi giornalisti italiani dovete cercare di parlare con questa parte della sì ce no molto di più perché altrimenti riscatti di raccontare sempre la stessa storia e soltanto una parte di questa storiaccia atto quest'do presuppone chiaramente un accesso al Paese che non sempre c'è non solo per problemi insomma per per ostacoli e visti eccetera ma anche per per il mondo
Insomma in cui il nostro giornalismo sta anche cambiando cioè l'inviato le inseriti sul campo si sarà sempre più riducendo rispetto al passato e e questo rende le cose più difficili un altro aspetto che secondo me influenza molto la copertura mediatica
E che ci sono tantissimi era Anna sia all'interno e dinanzi all'esterno dell'Iran è impossibile trovare due iraniani che la pensino allo stesso modo
E e ci sono tantissimi gruppi di interesse di pressione molto attivi che vogliono dire la loro e la loro opinione su come stanno le cose ed è Sasso in quanto giornalista
O ti contattano oppure sono disponibili a parlare a raccontarti e questi vanno da gruppi considerati terroristici dal dall'Iran è passato anche dall'Europa cominciati nel popolo a e o n g a televisioni
Ire Aniane con sede in Gran Bretagna chiaramente anti-regime a miglia di Stato e abiti romantici anche e iraniani che sono l'uno diverso dall'altro l'approccio ai giornalisti come peraltro racconta molto bene spiega molto bene e testimone del suo libro
E questo chiaramente crea un aspetto sul giornalista e e l'altra cosa che mi ha fatto pensare che undici a questa questa idea dei giovani controlli contro il regime no Emiliano s'è un grande serial con grande e diciamo e che anche parte Nimis su fondo di realtà però è chiaro che e c'è questa questa realtà ma ci sono anche molte molte più complessità che riesce a scoprire a capire soltanto se passino il tempo in tante complesse come gli era ci vuole tanto tempo
E bisogna tornarci più volte bisogna veramente
E che secondo me e sono pochi comunque e i colleghi la mia colleghi italiani che e ne conosco alcuni che hanno lavorato all'Iran per una visita
Che parlano anche la lingua alcuni di loro e e che effettivamente siano anche circondano cercano costantemente di porsi in una posizione non ideologica terra affrontare questa quella che era la realtà nonché poi fa parte del nostro lavoro però è una cosa estremamente complessa
E quindi queste sono alcune delle cose che mi sono un po'venuta in mente a proposito della mia esperienza personale e mi scuso se il lavoro scientifico di riportare e effettivamente qual è la copertura mediatica è soltanto molto molto parziale
Molte grazie a Liliana Massari non c'ha dato uno spaccato molto interessante come la stampa italiana vada in questa realtà e non solo questa realtà e anche per cui mi vorrei dire quanto è importante anche il lavoro che successe ripenso insomma proprio nella nella contribuire a dare degli strumenti di lettura di queste la realtà opinione pubblicati vasta il soprattutto i professionisti poi né agli operatori darei la parola ora al presidente passino abbiamo avuto uno spaccato di come la stampa italiana guarda Milano gli chiediamo come la politica italiana guardare all'Iran anche quali sono di i rapporti sia dal punto di vista storico che gli interessi che il nostro Paese ha in questa in questa regione così importa
Prendo sin va bene intanto io desidero ringraziare un ente cioè promosso questo incontro soprattutto coloro che abbiamo ascoltato il professor Kama prossima non solo ma della la professoressa necessarie Viviana Mazza
Perché ci hanno offerto un quadro delle banche non come dire che restituisce molti stereotipi e molti luoghi comuni molte letture scientifica credo che questo sia il primo diciamo esito positivo di questo confronto c'è chi ha ascoltato questo confronto messa certamente di più di quanto ne sapeva prima di ascoltare questo tardissimo extra corte punto primo un po'punto secondo credo che questo confronto così ricco debba continuare e quindi dove debba continuare e quindi io penso che il cespite va a trovare il modo di per come dire proseguire nella opera di di indagine dico di ricerca di conoscenza e di socializzazione
Sull'Iran
Sta già facendo in modo egregio su un altro Paese chiave cruciale complessa come la Turchia credo che sia utile farlo si discute oggi noi viviamo un tempo nel quale i temi diciamo dell'agenda globale della politica internazionale senza sale al trono molto di treno salita di un tempo
Però entrano spesso secondo schemi molto semplificate
Ad esempio una seria analisi e quelli che sono considerati Paesi critici sono tutti al cancelliere han perso la Russia no assolutamente essenziale per cercare di capire quali sono le dinamiche che muovono quei Paesi e le dinamiche nuove che investono gli equilibri internazionali detto questo
Le Mariani è una cosa che richiamava che mi ha chiesto Nicoletti cioè supportino l'Italia e voglio dire alcune cose sulla sulle cose che ho ascoltato
La prima cosa che noi dobbiamo riuscire a fare come dire radicale è una cosa scontata ma non così ovvio
E stiamo parlando stiamo parlando di un grande Paese
Cioè di un grande parigina non tutti i paesi del mondo sono grandi paesi non tutti hanno la storia che a questo straordinario Paese insomma è la Persia lui
Diceva di dare io mi serve se è una grande civiltà che che a un certo punto si incontrò perfino ne parliamo di tantissimi secoli fa con la civiltà romana no che arrivò fino ai confini la Persia ha segnato la storia
Per secoli di una scusate c'è un sessantasei
Cos'è successo
Di nella trasmissione minime Mimma
Va bene non è nessuna
Sì
Allora dicevo che
Battuto emerge allora siamo un grande Paese e quindi si parta intanto da questo dato cash Pisani è un grande Paese che come tutti i grandi paese ha un'ambizione
Un'ambizione di essere riconosciuto come grande paese certo è un punto che non è spesso sottovalutiamo no
Quando tutti riferisce a una realtà devi sapere con che realtà interloquisce e quando devi a che fare con un Paese che alla storia spessa ricca complessa che ha diciamo l'Iran è devi sapere che fa i conti con un un Paese che nel suo vissuto nella sua antropologia nella terza e la coscienza del suo popolo negli elementi diciamo nel nel modo cui si rapporta al mondo nelle sue relazioni internazionali
Si presentano un Paese con un grande paese che ha una ambizione
A delle ambizioni tant'è vero che l'Iran intermedi politica estera gioca un ruolo di potenza regionale e non solo no
E e vuole essere riconosciuto
Badate lo stesso problema che abbiamo la Turchia e con la Russia
Grandi paesi
Diciamo in primo luogo ti pongono questo problema
Di essere riconosciuti come grande qua e noi spesso facciamo l'errore di no considerare questa loro aspirazione
Quando hanno chiesto Putin ma lei a chi si riferisce ha detto Pietro il Grande
Non so se è chiaro
Erdoğan no
A una strategia né ottomana e dice vogliamo tornare là dove ci siamo stati per secoli
Cioè sono non sono due ma modi di porsi e di questi Paesi Pol Pot però possono essere giuste o sbagliate li possiamo condividere o no possiamo considerarli pericolosi o no perché evidentemente come vanno fatte delle valutazioni va be partirà intanto da come loro pensano se stessi e come tu sei in grado di vedere come loro si pensa e perché questo è un punto decisi quindi stiamo facendo io stiamo ragionando di un grande Paese
Stiamo ragionando di un Paese molto interessante tutto quello che è stato detto
Profondamente duale
Duale dal punto di vista sociale
Campagna città duale dal punto di vista storico
La cultura persiana che la successiva
Diciamo la sovrapposizione poi per secoli ovviamente della cultura islamica
Duale dal punto di vista del rapporto diciamo
Con la vita nel senso che la dualità tra l'integralismo e modernizzazione no nonché un altro dualità che per percorre no
Tutta la storia la Persia e che ritroviamo in ogni fase storica è stato molto interessante per esempio il riferimento che si è fatto come Statuto
Professor Cordova Amadei
E al come per la modernizzazione dello Scià in realtà ha prodotto una contraddizione tra sia di classe sia di cultura sia di identità significativo
Così com'è il professor Kama sia come dire portato dentro la dualità del sistema politico del semestre del sistema istituzionale
No per cui è un Paese iberico diciamo così
Non solo dal punto di vista politico ibrido dal punto di vista culturale libri dal punto di vista sociale libri dal punto di vista politico e questo carattere ibrido diciamo ne caratterizza tutti i passaggi no via via nel tempo
Da da come fu lettore rovesciato Mossadeq a tutta la vicenda dello chalet dell'epoca della modernizzazione alla rivoluzione khomeinista che all'inizio come è stato ricordato fu una rivoluzione in realtà contro lo Scià diciamo il rapporto che la persona dello scialle ma con gli Stati Uniti e in particolare ma no ecco tutto
Tutto questo cosa rappresentava ma rivoluzione diede appunto il tutte Bani Sadr
Il khomeinista e cioè era ad alta una coalizione molto complessa molto larga poi via via si è persa con il prevalere della dimensione islamico integralista all'emarginazione di Vanessa ed infatti se ne andò a Parigi lo scioglimento del tutela repressione quello che credo che sappiamo no ecco che un Paese che a questa carattere questo identità ibrida con cui fare i conti
Un Paese che gioca un ruolo di potenza regionale
Tre angolo uscita
Un Paese badate cioè con bisogna mai dimenticare sta in una delle regioni chiave della la storia del mondo
Perché basta vedere chi sono i Paesi ai confini con con l'Ira
Sta in quelle aree che una certa politologi radici definisce le cerniere del mondo là dove si incontrano i Pooh primo
Dove si incontra Oriente Occidente Alice incontra nord e sud dove si incontrano per cultura civiltà religioni storie dall'incontro metteteci determina età almeno sprinter ovviamente diverso dal dal cosmopolitismo moderne zampe all'integralismo conflittuale
Vivente quindi quindi facciamo i conti con un Paese così
Io credo che il abbiamo bisogno sempre di più di rappresentarlo così quindi io
Colgo quello che ha detto molto chiaramente da dottoressa Marzia cioè in realtà noi sulla stampa italiana quindi nell'opinione pubblica italiana che si è formata da sussidi o mediatico delle rampe allea
Per il tema del nucleare
Per il rapporto con gli Stati Uniti per il rapporto con Israele
No
Ma sono queste le tre chiavi di lettura
Non si va molto l'Italia di questo nella diciamo nella comunicazione mediatica dice così cosa sia la società era neanide come si è composta sia complessa
Come questo al vento questa società era ignara maturino i fermenti di cui ci ha parlato la saga affari anche con le differenze tra il dominano ambizione dal due mila e nove e il due mila diciannove e via di questo passo di tutto questo c'è una rappresentazione molto molto epidermica e molto come dire stereotipate quindi io penso che questo dibattito ci consegna
Siamo per per quei per chi è interessato ci consegna come dire una responsabilità quello di
Al agire e lavorare per una rappresentazione una conoscenza dell'Iraq la sua rappresentazione che sia più complessa e ne colga tutta l'articolazione e la ricchezza che non significa vorrei essere chiaro fare sconti a tutte le contraddizioni egli emette diciamo ai problemi che quel regime pone e cioè un conto è riconoscere la specificità di un Paese altro conto è il nome di un relativismo culturale sbagliato pensare che qualsiasi cosa vada bene no
Dunque essere capace di capire un Paese tutte le sue articolazione le sue diversità le sue specificità e poi le anche essere in grado di valutare fino a che punto quelle specificità sono accettabili
Nel rapporto valori universali oppure no il tutto è del tutto è del tutto evidente
Detto questo l'Italia è un Paese che con l'Iran a storicamente rapporti intensi Mattei
No fu diciamo l'artefice di una strategia di relazione colera anche ruppe il il monopolio delle sette sorelle bensì ricordiamo del e con l'Iran Mattei aprirlo
E diciamo la strada di un rapporto tra l'ente nazionale di fare petrolifero italiano è il mondo qui pure il siamo i paesi produttori primaria la poi l'Egitto infine l'Algeria però crea segnato rigorosamente profondamente sia sono i rapporti fra i due Paesi perché noi siamo stati come dire abbiamo sono stati quelli che hanno aperto la strada di un rapporto tra occidente che iraniana nuovo
Rompendo appunto quel Ono polio delle sette sorelle che guardava al Medioriente soltanto in termini di sudditanza e di controllo del diciamo delle materie prime me dunque dei sistemi politici in funzione del controllo delle materie prime in particolare la materia prima per fritta
E Italia diciamo una storia molto particolare di rapporti con grande comma
Diciamo lo scacchiere mediorientale
Questo rapporto sì come si è consolidato poi di una presenza economica significativa pensiamo tutti gli investimenti fatti dalle grandi compagnie italiane a Bandar Abbas tanto per fare un esempio alla presenza appunto di tutte le principali mezzo italiane all'Ansaldo Fincantieri S.p.A. Canessa all'ENEL Lanny no se andò nelle ramo uteri al seguito di questo negli ultimi vent'anni anche un certo numero di impresa di non non piccole perché è un mercato molto difficile ma di media dimensione cioè ci sono Honda sono andate situarlo si tipo quando si lì in quel mercato quindi un rapporto forte
è evidente che questo rapporto economico forte che a quelle radici fa sì che anche sul piano politico il rapporto troviamo annerita l'Italia sia un rapporto diverso rispetto ad altri Paesi occidentali
Diciamo c'è un rapporto più dialogante sia un rapporto più aperto
C'è un rapporto meno caratterizzato appunto da diciamo quegli elementi di conflittualità che invece la storia consegna per esempio troviamo anche la Gran Bretagna pensarono esempi o tra le grandi
E gli Stati Uniti per stare a storie storie più più recente è stato ed è molto importante l'accordo che si è fatto a suo tempo il circolo ha per diciamo lì
Governare controllare la diciamo l'ambizione nucleare iraniana
Sappiamo bene come poi questo no questo accordo Stato diciamo terremotato dalla politica di Trump come oggi Paride cerchi qui riallacciare lo cosa non semplice non semplice perché in questo rapporto con gli Stati Uniti con la comunità internazionale ovviamente pesa quel dualismo di cui ci ha parlato professor Carlo tra chi è in omaggio a una approccio più istituzionale nel pronto come dire a collocare l'Iran dentro un sistema di relazioni internazionali e chi invece il nome di un approccio più integralista nuovo è il più combinato con un'ambizione di Potenza notte and ad affermare una atteggiamento più conflittuale una cosa che di cui il che è stata sfiorata esce varrebbe la pena in un un successivo incontro approfondire sono due aspetti il rapporto dell'Iran con lui con la Russia
Perché questo è un punto che è sempre stato storicamente importa
La presenza alla presenza per un lungo periodo di un forte partito comunista Karel tutte e rapporti cioè di un rapporto tra Russia era anche in certe fasi è stato un rapporto significativo e poi il rapporto con la Cina
Con l'altro grande player asiatico quindi perché ovviamente avendo l'Iran l'ambizione di giocare un ruolo di potenza regionale e collocandosi in una regione strategica Lucan una ragione strategica è chiaro che diciamo per la relazione ecco
Cominciamo con Russia e Cina è un punto non da sull'altro punto nodale la diversi la leadership del mondo uscito nello scontro usciti Schneck
Perché tutta la grande area Mediterraneo mediorientale percorsa questo conflitto con tra sciiti e sunniti non c'è dubbio che l'Iran gioca leader entrambi giocati dal dal ruolo di leadership per il mondo città no
E quindi il rapporto con gli Hezbollah Errani anni rapporto anche se Assad non esita ma insomma il rapporto con ma la Siria il rapporto ambivalente o la Turchia no perché con Cardone anni rapporti sono sempre ambivalente diciamo precise cliente complesse no con che rapporto ambivalente con la Turchia e l'ostilità frontale
Diciamo nei confronti del mondo sul metà dei Paesi leader del mondo sul metro l'Arabia Saudita da un lato l'Egitto dalla
E in questo si inserisce diciamo ed è l'ultima cosa di cui voglio parlare se ne è parlato poco
Si inserisce poi questo tratto il fortissimo spirito antisemita e antisraeliano che caratterizza la leadership soprattutto quella più integralista
Diciamo dell'Iran
Che in realtà come dire una carta che ha giocato molto nello scontro tra sunniti e sciiti l'accordo di Abramo che è stato sottoscritto negli ultimi mesi è un accordo tra Israele e mondo e mondo sul mezzo niente proprio da fare venti evidente che la vicenda israeliana si inserisce no in questo conflitto però badate questo è un punto è un punto molto delicato perché
Affinché la leadership iraniana
Manterrà un profilo di ostilità così frontale brutale
Presso le dichiarazioni dei Pasdaran nei confronti di le eccetera eccetera nei confronti di Israele questo è come dire un ostacolo rilevante a una normalizzazione di relazione con l'Occidente
Rilevante
Probabilmente questo lo so benissimo la leadership iraniana fino adesso ha deciso di mantenere questo profilo però è chiaro che finché ce ne mantiene il suo profilo difficoltà molto gravi
Durante
E quindi questo è un punto non banale
Della della politica politica Stefania
Grazie davvero ci avete arricchito moltissimo avete
C'avete dato elementi di conoscenza di straordinario interesse e proprio per questo che il Codice esprimere continuare a lavorare sull'Iran perché questa serata dimostra che c'è ampia materia per lavorare insieme
Grazie
Grazie presidente Fassino mi pare che ci abbia offerto degni elementi molto importanti non solo di richiamo generale all'importanza dell'Iran
Sulla scena internazionale ma anche di ricostruzione del del dei rapporti tra il nostro Paese
Che Indira stesso
Abbiamo fatto un po'più tardi del previsto e quindi ci spiacevole dovuto sacrificare reti monito spazio quindi durante uomo-macchina altri che
Spazio delle domande e delle risposte ma Piero Fassino ci ha rilanciato la palla per un prosecuzione dei nostri lavori dice diciamo di di una in lavoro ulteriore di analisi e quindi penso che ci sarà possibilità in quella occasione
Io
Direi se volete un battuta di pochi secondi terno anche di avete visto forse in c'ha qualcuna delle risposte mi chiederei ecco di scegliere un tema è una battuta gli trenta secondi in modo che così ci possiamo anche salutare e ringraziare anche da parte vostra nelle persone che ci hanno seguito e e magari aggiornare ad un strutturò appuntamento io darei seguirei un percorso inverso chiederei magari anni vi hanno ammazzato incominciare se vuole
Una delle idee
Reazione da parte sua anche rispetto alle cose che ha sentito
Ma io ho visto che c'è una domanda di Altan hanno visto che la persona natalizia quindi a questo punto risparmi Ross tanto dico che se la conoscete perché ora questa sensazione di passare il mio il mio M. il e magari ne parla con lei e e quindi diciamo di lasciano spazio però insomma è agli altri relatori grazie
Molte grazie allora chiedo direttore se i generi di tassi grandi mediatore bello questo poter continuare il dialogo anche in altra forma dell'Ina parola sa che affari
Grazie io ne approfitta per ringraziarmi ancora per avermi nato questo spazio ora quello che magari mi sento di aggiungere è che ho apprezzato molto che investe spazia anche a una parte della stampa che che ha saputo riflettere anche criticamente su quelli che possono essere problemi Simone negli annali della stampa soprattutto italiana molto spesso soffre di va soffre di tutti quei problemi anche di quelli Diana c'ha parlato di accesso al campo di accesso alle fonti e su cui però non è sempre disposta nazionale quindi ho apprezzato molto questa sua prospettiva rinnovo ignora ringraziamento la mia stima tutti presenti
Grazie anche a lei penso che questo sia un'indicazione importante anche per incespica lire
Come organizzare anche delle cose mirate proprio agli operatori nella informazione vecchie Ciampi ci sono degli incontri rivolti in generale
A tutti gli interessati alla politica internazionale però proprio sulla base delle cose che ci sono state dette potrebbe essere utile capire quale quali quale tipo di incontri possono essere anche di utilità degli operatori dell'informazione professor vado al Mohammadi avuto un qualche domanda in particolare insieme questa proiezione Esterna dell'Iran a che fare con stato evocato anche il presidente passino alla convocazione impero persiano oppure diciamo a un desiderio della componente civica di Petrina Rella progressioni islamica nel senso di una comunità musulmane attimi più ampia versare una battuta su questo
Sì diciamo che sicuramente ci sono due anime una parte appunto uscita come presentata sino a cinque miliardi che girerà ambisce continuano ambire ma c'era anche la parte che sia perché lo Shakhtar va avanti quindici e quello è molto di meno in questo momento
Però nel complesso in questi due anni che questo dualismo ecco come vigevano anche alla fine proviene dalla Persia
Molto molto importante visti io ringrazio tutti e anche sulla scena politica estera cinica e Russia secondo me è molto importante vedere come l'Iran si muoverà con la Cina e Russia l'Unione europea sarà in grado di avete qualche spazio in più perché c'è molto bisogno di utili magari tipico grazie tante
Professor Nicoletti per questa ottima mi sembra iniziativa questa opportunità ringrazio tutti i relatori quelli il presidente frassino soprattutto cestini nel sul complesso
Grazie di nuovo la dal professor Kanō a una Taras finale mi pare questo tema
Del ruolo dell'Europa quindi non solo dell'Italia ma dell'Europa nei confronti dell'Iran si arance
Molto interessante su cui si potrebbe lavorare prego assolutamente io penso che
Altan sicuramente a tutti i relatori che sono intervenuti oltre avrà ovviamente il mio collega sciamano nuova ma di che conosco bene ma non conoscevo gli altri devono e complimenti a tutti anche a onorevole Fassino che ha centrato un punto non è cruciale nel più di uno a dire il vero ma quell'iniziale fondamentale capire che
La pensione antica civiltà una tra le più antiche del mondo
Non notevole orgoglio di se stesso giustamente e vuole essere in qualche modo riconosciuta nel suo Stato sono solo come potenza regionale ma anche con una grande tradizione culturale religiosa cui anche apprezzato anche moltissimo l'Occidente molte religioni
Diciamo
Diciamo che noi professiamo in Occidente cristiane ma anche lo stesso di sono state influenzate
In origine dal regista persiana che hanno avuto un'influenza enorme
Pesava pensate solo a quelle Sandro Magno all'ellenismo accusato ha contagiato dalla città persiano siamo debitori grandissimi di questa civiltà quindi sa rispettarla e riconoscere questo ruolo Europa deve capire
E chiaramente diciamo qualche modo essere all'altezza della complessità di questo Paese che al molto articolato emerso anche dalle riflessioni della collega Rassa no cioè a capo socialmente una certa complessa articolata in cui anche le proteste non hanno l'unica direzione l'unica diciamo strategia e spesso quello che manca in Iran
La condivisa non possibile non le pagano spesso col professor Passion
E la mancanza di una direzione strategica in relazione alle forze di opposizione manca una leadership una struttura organizzativa e potrebbe accompagnare il Paese a una transizione verso un regime riaperto non verso l'estero meno diciamo foriero di tensioni internazionali quello che diceva a proposito onorevole Fassino della antisemitismo è un problema e chiaramente una correzione di rotta del regime un cambiamento anche parziale del regime potrebbe attenuare
Questo diciamo attitudine antisemita revisionista no
In campo nell'assecondare anche meglio le legittime ambizioni di un Paese che ha una cerniera
Tra l'Asia e l'Europa cioè lo è ancora di più forse la Turchia da questo punto di vista e quindi dobbiamo avere molta una particolare attenzione
Ma verso l'evoluzione politica interna e internazionale di dell'Iran perché sarà avrà un ruolo unico e conciare per i destini futuri il sistema internazionale Connor compresi come europei è ovvio ovviamente no perché siamo molto vicini a questa realtà quindi penso che sia in termini necessario ulteriormente indagare questa complessità ed essere all'altezza di questa sfida litigassero tutti
L'invito è stato molto interessante devo dire farle piacere replicare un'altra volta questa nostra discussione affrontando i temi subisce asso recitato anche l'onorevole Fassino ha rapporti con la Cina con la Russia e così via
Grazie davvero tutti di cuore grazie grazie ancora questo tema degli imperi è un bel tema ricordo qualche anno fa una relazione del direttore in istituto di studi strategici Moshe Dayan sereni sincera se volete capire qualche cosa
Cancellate dalla vostra testa la carta geografica degli Stati nazionali e mettete sul posto la carta geografica degli antichi imperi
Dall'impero persiano l'Impero ottomano all'interno dello zar forse riuscite a capire qualche cosa di più di quello che sta succedendo
E poi questo tema che appunto aperto onorevole Fassino la grande invenzione della Ostpolitik ivi liberate per parlare
Di una è stata quella di dire cerchiamo di capire quali sono le legittime aspirazioni dei nostri interlocutori in politica estera perché solo quando riusciamo Voci dal punto di vista del
Delle loro punto di osservazione riusciamo a trovare anche dei punti di dialogo naturalmente questo non vuol dire che tutti siano accettabili come talvolta accade così disegni magari appunto il Meo imperialisti cima ci consente di comprendere la loro prospettiva grazie ai relatori attrici grazie a tutti coloro che ci hanno seguito abbiamo dovuto comprimere un po'la discussione da parte finale ma speriamo davvero
Di poter proseguire in qualche forma questa riflessione grazie non c'è spinto per il supporto che ci sia
Dato
Ceduti vediamo allora Inna
Speriamo in una prossima occasione
Grazie e arrivederci vedete accanto ci di cuore grazie a tutti arrivederci e grazie grazie