Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa oggi lunedì ventidue marzo e sono le ore sette e trentanove vediamo subito il sommario di giornata io sono Alessandro Barbano Diderot compagnia per questa settimana ritardi sui vaccini il governo studia
Una task force per aiutare le regioni in Lombardia il flop dell'azienda regionale a aria scatena le polemiche nella maggioranza di centrodestra disagi per gli over ottanta e intanto è scontro tra i medici di famiglia i farmacisti sulla somministrazione del siero nelle farmacie
Migliaia in piazza contro la didattica a distanza primo studio conferma che stare in classe non incrementa i contagi ma purtroppo le scuole sono ancora chiuse
E i vaccini la linea dura di Draghi con le big Pharma il premier chiederà unità ai paesi europei l'obiettivo della commissione
Garantire l'immunità di gregge entro l'estate cioè il settanta per cento delle vaccinazioni
L'Italia fanno meno figli sono quattrocento e quattro mila i nati nel due mila venti mai morti purtroppo sono quasi il doppio settecentoquarantasei mila ci racconta uno studio dell'Istat
Di un in un articolo di Federico Fubini sul Corriere della Sera
E poi ancora la scelta dei capigruppo donna scuote il Pd l'intervista di Enrico Letta Leo segretario
Del partito democratico al Tirreno suscita consensi ma anche malumori nel partito soprattutto nell'ala riformista la singolare
Proposta del ministro del lavoro Andrea Orlando denunce anonime per tutelare il lavoro femminile fa discutere e suscita ovviamente
Qualche critica
Anche le pagelle proposte dalla
Vice presidente del CSM Ermini ai pm dividono la giustizia vedremo reazioni su questo e poi alcuni fatti di cronaca picchiati per un bacione
Aggressione a coppia gay a Roma sdegno e solidarietà e in Egitto
Sana come Zaki una ragazza di ventisette anni attivista condannata a un anno e mezzo per aver diffuso notizie false offese la polizia è stata sequestrata e portata in carcere
Questi i fatti nel sommario di giornata e adesso vediamo i titoli di principali quotidiani il Corriere della Sera task force per i vaccini
Prenotazioni l'azienda lombarda sotto accusa migliaia in piazza contro la data d'governo pronto a inviare Sperti per le le iniezioni ad anziani e fragili tocca alle regioni e poi al centro pagina c'è la foto di Sanna sei fu ventisette anni imprigionata in Egitto
La stampa vaccini Consegna a rilento solo duecento mila dosi al giorno Lombardia avvisato un anziano su dieci Draghi all'UE linea dura con i produttori la Repubblica vaccini il piano Draghi per scuotere l'Europa
Servono in fretta più dosi azione comune con Merkel è Macron per affiancare bond all'Aja negli acquisti il commissario Bretton entro il quattordici luglio nella web tutti i moniti Zatti pronta la mappa delle nuove fabbriche poi ancora Lombardia in tilt figliolo manda i suoi tecnici
In ogni regione al centro pagina letta spariglia il PD basta uomini capogruppo il Messaggero vaccini a rilento stretta Draghi la profilassi procede
Al cinquanta per cento il premier e incalza alle Regioni dosi non utilizzate la replica dei governatori non abbiamo scorte il mattino
Vaccini lumache allarme Draghi
Stesso tema il giornale brutali Lombardia disagi sulla vaccinazione caos nelle prenotazioni Moratti furiosa con la società
Regionale e c'è chi sospetta un boicottaggio interno speranza chiusure a colori anche dopo Pasqua
E poi ancora abbiamo il quotidiano del Sud piano vaccini la Lombardia blocca il Paese sono sul banco degli imputati per la gestione
Sul territorio della campagna vaccinale
Il tempo addio furbetti del lavoro fragile nuove regole per lo smartphone working discostato pacchi affinità per i fannulloni degli uffici pubblici torneranno tutti in presenza scrive il quotidiano romano è libero l'alpino approvato la cura primo blitz del generale figliolo acquistati centocinquanta mila farmaci basati su anticorpi monoclonali
Utilizzati da Trump per guarire
La verità speranza mente Ricciardi Kufa
Il titolare della Salute ribalta la verità su Astra Zeneca proroga alle Regioni a colori e va in tv allontanarsi
Il fatto Quotidiano Baccini l'ultima catastrofe Lombardia da commissariare tutti i disastri del sistema
Fontana Bertolaso Moratti e poi il domani a un'intervista un in un'apertura sulle stragi
Del novantaquattro l'ombra delle stragi torna su Berlusconi dopo quattro archiviazioni la Procura di Firenze raccoglie quindi qui nuovi elementi sui possibili mandanti dietro la strategia di Cosa Nostra le stragi del novantadue
E del novantaquattro vediamo poi vedremo l'articolo
All'interno il foglio
Urge una campagna di responsabilizzazione anche per i sindacati questo l'editoriale
Claudio Cerasa queste
I punti del i titoli dei principali quotidiani e adesso entriamo nel cuore delle notizie la prima come vi dicevo
è il ritardo sui vaccini
Cresce
E la il numero di dei vaccinati ma siamo ancora sotto la soglia dei duecento mila ben lontani da quei cinquecento mila che il Governo si era proposto anche se l'obiettivo è di arrivare ad aprile a quella soglia e quindi in qualche modo ancora siamo in tempo però esistono una serie di Problemi
La stampa in un articolo a pagina due ci dà il quadro
Dell'emergenza
La a firma di Niccolò Carratelli consegne a rilento la campagna non decolla Spy scontro fra medici e farmacisti
Potremmo vaccinare ogni giorno il doppio delle persone scrive Carratelli ma non abbiamo abbastanza dosi per portare a regime la macchina
Secondo le stime della struttura commissariale guidato dal generale Francesco figliuolo la prossima settimana si riusciranno a somministrare i circa duecento mila dosi di vaccino al giorno
Una media già raggiunta la settimana precedente alla sospensione di AstraZeneca
Negli ultimi giorni la media giornaliera è stata più bassa circa centosettantacinque mila iniezioni ma con l'arrivo delle nuove forniture si potrà salire abbiamo a disposizione altre trecentotrentaquattro mila dosi di moderna
Recapitate ieri all'aeroporto di Pratica di Mare e in distributore distribuzione sul territorio da parte dell'esercito fatti i calcoli scrive la Stampa si potranno vaccinare duecento mila persone al giorno
Ma la capacità di nucleazione raggiunto l'Italia in questo momento consentirebbe di raddoppiare se solo avessimo un numero sufficiente di Dossi
Le aspettative sono tutte riposte nel secondo trimestre dell'anno quando ci aspettiamo fino a cinquanta milioni di dosi di cui sette milioni sono di Johnson e Johnson
Quindi monodose ha spiegato il ministro della Salute Roberto speranza su RAI uno e nel terzo trimestre ci aspettiamo fino a ottanta milioni di dosi insomma ci sono le condizioni per accelerare
Ma un riferimento ai ritardi nella campagna vaccinale in particolare sull'immunizzazione degli anziani over ottanta che in alcuni casi sono stati vaccinati all'ottanta per cento e in altri al dieci per cento
E il presidente della Liguria Giovanni Toti evidentemente si è sentito chiamato in causa dalle parole del ministro e ha risposto per le rime la verità e che non sono le regioni o non vaccinare ma il governo non è ancora riuscito a garantire gli approvvigionamenti
A proposito di programmi sul fronte delle vaccinazioni con AstraZeneca si continua a professare ottimismo
Nonostante il Causio seguito lo stop delle somministrazioni ma non sono dappertutto le rinunce
Ma non dappertutto le rinunce si possono definire marginali ce ne dà conto la stampa ma anche il mattino a Napoli ad esempio nel secondo giorno di ripresa delle iniezioni con il siero anglo svedese
Alla stazione marittima si è presentato all'appuntamento solo il quaranta per cento dei convocati tra personale scolastico
E universitario quanto i vaccini attori ci dice ancora la stampa
C'è una uno scontro fra la federazione nazionale degli ordini dei medici e i farmacisti sull'ipotesi di somministrare il siero nelle farmacie
Filippo Anelli presidente del dei medici dice che questo non può accadere perché e necessario sempre
Che ci sia un medico che possa raccogliere il consenso informato valutare lo stato di salute del paziente e gestire in maniera pronta eventuali Effetti collaterali questa la polemica fra farmacisti
E medici
Sul ritardo delle vaccinazioni ci dà conto anche il Corriere della Sera spiegandoci come e il vero punto di crisi sono gli over ottanta che non sono stati vaccinati molte regioni e questo ha fatto sì
Che la curva dei decessi faccia fatica a scendere
Resta il problema degli over ottanta scrive
Il ma Margherita De Bac scrivono Margherita De Bac e Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera la fascia più il rischio che però è ancora indietro con le vaccinazioni
Solo il quindici per cento ha avuto tutte e due le dosi
Con l'aggravante di forti differenze fra le singole regioni negli ultimi giorni il governo ha ricordato la necessità di dare la precedenza
Proprio agli anziani fragili il Ministro della Salute Roberto Speranza ricordo infatti le raccomandazioni sui gruppi target di dieci giorni fa e qui la polemica con la Regione Liguria come vi dicevo c'è un'intervista dell'immunologia
Antonella viola che purtroppo mette il dito sulla vera piaga della del ritardo delle vaccinazioni
Si dovrebbero coinvolgere dice la viola i medici di famiglia che sono rimasti a margine della campagna vaccinale così come sono rimasti aggiungiamo noi a margine
Delle operazioni sui tamponi così come sono rimasti a margine di tutta la strategia anti Copeland
E questa difficoltà di portare dentro le strutture corporative
Alla lotta al virus è uno dei delle cause dell'insuccesso italiano
Immunologica Antonella viola professoressa di patologia generale dell'Università di Padova non ha dubbi andrebbero mobilitati i medici di famiglia per raggiungere a casa alle persone non autosufficienti
E quello che si fa con il vaccino antinfluenzale molti assistiti hanno mostrato
Di preferire la loro presenza
Abbiamo perso tempo gli chiede
Silvia Túrin con le vaccinazioni degli ultraottantenni siamo fortemente in ritardo i miei dottorandi di ventitré ventiquattro anni sono stati vaccinati e molti anziani che conoscono stiamo sbagliando il targhette e allungando i tempi
Bisognava procedere per liste di priorità e non per categorie lavorative età e fragilità salvaguardando le vaccinazioni per il personale sanitario in prima linea
E questo è il vero cuore del problema si è scelto di procedere selezionando delle categorie e quindi si è arrivati all'assurdo che venti treni vengono vaccinati e ottantenni restano scoperti
Questo è il bilancio
Ma speriamo che incrementando il numero delle vaccinazioni queste diseguaglianze vengano in parte coperte
Di fatto l'obiettivo e quello di arrivare all'immunità di gregge e di abbattere la curva della mortalità
Ce lo spiega amiche Milena Gabanelli essi il volo Simona Ravizza in un articolo A pagina sì sul Corriere della Sera
Il venticinque giugno secondo le
Previsioni dei matematici avremo un tasso di letalità del virus che dall'uno virgola uno per cento attuale scenderà al lo zero virgola uno per cento che lo stesso tasso
Dell'influenza cioè un morto ogni mille contagiati a quel punto è chiaro che il Comintern non rappresenterà più scrive la Gabanelli un problema per la gestione dell'apparato sanitario e questo sarà ovviamente una una grandissima un grandissimo risultato
Purtroppo ancora lontano
Questo il senso dell'articolo di Milena Gabanelli a pagina sei sul Corriere della Sera
E poi ancora
Dobbiamo occuparci
Del caso della Lombardia dove l'ennesimo
Flop organizzativo è andato ieri in scena perché perché l'azienda Area che l'azienda regionale per la gestione e la programmazione dei vaccini ha avuto una serie di
Problemi nella gestione delle prenotazioni a Cremona dove gli over ottanta sono rimasti scoperti
è si è scatenato ovviamente la polemica anche all'interno della maggioranza
Di centrodestra fosse solo un gioco sarebbe un telefono senza fili scrivono Stefano Landi e Francesca Morandi sul Corriere della Sera dopo il blackout di sabato che aveva affermato oltre due mila sms di prenotazione per over ottanta lombardi ieri il bis a Cremona
Non doveva succedere invece erano insuccesso che aria l'azienda che gestisce i servizi informatici per la Regione Lombardia
Non riuscisse a recapitare le convocazioni ad anziani che da giorni vivono incollati al telefono aspettando solo quello
Le cose che non funzionano vanno cambiate e sua aria servono decisione rapide e drastiche ha detto l'assessore al Welfare Letizia Moratti
Praticamente io prima con il leader della Lega Matteo Salvini che qualche ora prima in modo solo leggermente più sibillino aveva commentato chi sbaglia pagherà e qui si sbaglia sempre
E si paga anche sempre ma la Lombardia simbolo dell'efficienza nazionale continua a registrare una serie di gaffe su questo terreno che non sono ovviamente senza conseguenze perché impattano sulla vita
Delle persone
La Repubblica in un retroscena pagina quattro ci dà una lettura di quello che sta avvenendo o meglio dei riflessi politici di questa vicenda
Dietro agli attacchi di Moratti ci scrivo e scrive Andrea Montanari sulla Repubblica c'è il duello fra Forza Italia e la lega sul futuro della regione
Gli ultraottantenni lombardi continuano ad aspettare invano gli sms per per le rotazioni ma letizia Moratti si prepara a far cadere una nuova testa scrive Montanari
Vuole l'azzeramento del CDA diari all'azienda regionale lombarda che non è riuscita a gestire il portale delle prenotazioni
Il feudo finora incontrastato dell'assessore leghista al bilancio Davide Caparini in Lombardia ora Moratti promette il tramonto di aria e l'arrivo di Poste italiane
Già da sabato ventisette con l'inizio delle vaccinazioni della fascia tra il settantanove e i settantacinque anni la vice governatrice lombarda forzista si sta muovendo come un caterpillar scrive Montanari
Da quando è stata chiamata al capezzale della sanità lombarda messe in crisi dalla pandemia sta facendo capitolare
Tutti gli uomini che Attilio Fontana leghista aveva messo ai posti di comando
Come i dieci piccoli indiani di Agata Christie le cose che non funzionano vanno cambiate e sua aria servono decisioni rapide e drastiche scandisce con un tweet i cittadini
Non devono pagare le inefficienze della burocrazia una specie di sentenza che mette in imbarazzo il centrodestra un bel servì un benservito
Sembra trovati e sembra provare d'accordo il leader della lega che ribadisce se qualcosa non funziona si cambia e si migliora
Insomma murati alza il muro in Regione scrive Montanari la chiamano la zarina lei continua a non mettere piede a Palazzo Lombardia se non per le sedute di Giunta e lavora nel suo ufficio al trentesimo piano del Pirellone
Comunica solo con il suo staff non si fida di chi lavora con fontana di fatto si comporta come se la governatrice fosse già lei come se Forza Italia
Volesse riprendersi la Regione a lungo a guida di Roberto Formigoni ma chissà
Perché nella lega c'è chi è pronto a scommettere sul nuovo e cioè che non sarà mai Moratti la candidata del centrodestra nel due mila ventitré
Per intanto la situazione nelle corsie e nei reparti di all'immaginazione ma soprattutto
Nelle sale chirurgiche degli ospedali del nord
Tornata drammatica e Cereda acconto Pierluigi viale
Primario del sarto sua Santorsola Malpighi di Bologna il quale in un'intervista a la Repubblica dice questa frase che suona tragica qualche giorno fa scrive Elena Dusi che c'ha parlato con il primario come sempre ci siamo riuniti di buon mattino con i colleghi dell'ospedale un chirurgo si chiedeva o un solo posto
Che faccio o per un tumore al pancreas o uno al collo
Ecco anche questo il corridoio ci mette di fronte a scelte che non fanno dormire la notte è questa la frase pronunciata da Pierluigi viale direttore dell'Unità di malattie infettive del Sant'Orsola di Bologna
Che racconta
Di una provincia che ha mille ricoverati per il virus ma non è la sola scrive Elena Dusi
Con gli ospedali sotto pressione le terapie intensive in Italia sono arrivate a tre mila quattrocentoquarantotto ricoveri sessantuno in più di ieri non molto lontano dal record di quattro mila di un anno fa
E nelle parti ordinari sono ricoverate ventisette mila quattrocentottantaquattro persone quindi abbiamo sforato questi la soglia del
Trentotto per cento del trenta per cento sull'occupazione dei posti di terapia intensiva che la soglia di garanzia siamo al trentotto per cento
Possiamo o
Rassicurarci con una venata da una una vena di ottimismo che viene dalle parole del di un altro virologo di un altro degli dei medici impegnati nella lotta al virus il professor Locatelli che ci dice che la progressione del corride
Si sta rallentando nell'intensità questo non vuol dire che il Corridori stia scendendo ma che la velocità con cui cresce si riduce questo ci fa sperare che il picco di questa ondata sia vicino e che gli affetti dell'occhio da un siano positivi sull'andamento della dell'epidemia
Questo il dato il Pd e mio logico c'è anche la stampa che
Parla delle difficoltà nella gestione della pandemia
Con un'intervista interessante a Gino Strada che come sapete è stato inviato in Calabria per dare un contributo alla lotta al virus troppe diseguaglianze tra Regioni la sanità dice Strada torni in mano Allo stato questo il contenuto della sua intervista anni collocare Atelli della stampa la sanità non può essere gestita dalle Regioni soprattutto in questo momento
Parla con cognizione di causa Gino Strada fondatore di Emergency che ha da poco terminato la gestione di un reparto Cobi d'a Crotone
Per fortuna non abbiamo dovuto affrontare i numeri impressionanti nella seconda ondata spiega la struttura non è mai stata piena restiamo disposizione peraltro se ce lo chiedono
Pronti a dare una mano per cercare di accelerare la campagna ma e inaccettabile che gli anziani ottantenni in Calabria aspettino ancora il vaccino mentre in altre regioni dice strada sono stati protetti
Ma lui il problema è più ampio la sanità territoriale e saltata hanno chiuso diciotto ospedali le persone non sanno dove andare a farsi curare vengono spinte verso le strutture private
Però anche nella sua Lombardia gli dice
Carratelli sta succedendo di tutto la famosa eccellenza sanitaria lombarda è un ricordo
Quello è un falso mito da sfatare dice strada siamo di fronte a un caso mondiale
Di inefficienza una situazione incredibile responsabilità di un settore che si lamentano
Perché il loro settore responsabili di un settore che si lamentano perché il loro settore non funziona come se il ministro dei Trasporti denunciasse che i treni sono in ritardo
Non sono neanche riusciti a organizzare le prenotazioni per le vaccinazioni quello che è successo a Cremona dice Strada
E assurdo e questo è il clima che si respira mentre la campagna vaccinale ancora arranca intanto ieri in piazza nelle piazze italiane migliaia di persone hanno sfilato
Contro la didattica a distanza
Cioè l'acconto il Corriere della Sera a pagina otto
Piccolo un articolo a firma
Di
Valentina Santarpia
Migliaia in piazza contro la data d'il ministro Bianchi pericolo varianti
Dieci gli zaini e piccini appoggiati a terra in piazza
Unità d'Italia Trieste cinquecento persone a piazza del Popolo a Roma una distesa di cartelle colorate e il suono di decine di campanelle davanti al Duomo di Milano si è celebrata così con manifestazioni in trentaquattro città la prima giornata
Non Dad in Italia a protestare contro la didattica a distanza sono stati insegnanti genitori alunni associazioni in ordine sparso e più o meno organizzati sotto l'egida della rete nazionale delle scuole in presenza
Ma con un obiettivo unico chiedere la ripresa delle lezioni
E a suffragare questa richiesta c'è uno studio
Di cui ci parla Elisabetta Andreis sul Corriere della Sera uno studio che incrocia le cifre dell'istruzione delle aziende sanitarie della Protezione civile e ci dice che cosa
Che in Italia dove le classi sono rimaste chiuse ben più lungo che negli altri paesi europei non c'è una correlazione significativa tra diffusione dei contagi elezioni in presenza l'apertura delle scuole dunque scagionata o almeno queste la conclusione a cui arriva una mastodontica ricerca la prima di questo tipo in Italia
Condotta da una squadra di epidemiologi medici biologi e statistici
Tra cui Sara Gandini dello Ieo di Milano il rischio zero non esiste ma sulla base dei dati raccolti possiamo affermare che la scuola è uno dei luoghi più sicuri rispetto alle possibilità di contare Gio sintetizza l'epidemiologia e bio statistica gli studi analizzano i dati del MIUR
E l'incrociano con quelli delle atti S della Protezione Civile fino a coprire un campione iniziale pari al novantasette per cento delle scuole italiane
Più di sette virgola tre milioni di studenti e settecento mila insegnanti i numeri dicono che l'impennata di l'epidemia
Osservata tra ottobre e novembre non può essere imputata all'apertura delle scuole
Questo fa riflettere perché come vi dicevo le scuole sono chiuse
E ci sono proteste anche prese di posizione due ve ne segnalo ce n'è una di Enrico Mentana direttore del TG de la sette di servizi d'informazione de La sette
Che intervistato dalla verità
Non le manda a dire e sostiene che il Governo su questo ha avuto poco coraggio a pagina sette dice il Governo precedente
Ma anche quello nuovo per ora non ha dato un segnale di discontinuità
Ha di fatto chiuso in casa i giovani sparo sbarrando pure le porte dell'università nessuna indicazione se non state a casa
Nel breve illusione per illusorio Periodo tra la prima e la seconda ondata si sono tolti i divieti e incredibile i giovani sono andati a incontrarsi tra loro che cos'altro avrebbero dovuto fare si chiede Mentana
Lo stessa censura la muove anche Claudio Cerasa sul foglio con lo un editoriale quello del lunedì in cui dice sostanzialmente stiamo attenti a ad accondiscendere alle
Richieste corporative dei sindacati
Che questo
L'appello che fa Cerasa a Draghi da chi ha scelto di investire sulla pace sociale offrendo i ministri la possibilità di costruire con i sindacati dei rapporti a volte di complicità scrive Cerasa
E il caso del ministro della Pubblica amministrazione Brooke Brunetta che come primo atto della sua azione di governo ha sottoscritto un patto col con i sindacati e a volte di subalternità
E il caso del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che ha ceduto sul calendario scolastico e su sulla centralità dei testi Invalsi e comprensibile che di fronte a un Paese con le conseguenze economiche della pandemia un governo provi a usare tutte le cinghie di trasmissione possibile ma è anche doveroso chiedersi se in una stagione politica
Caratterizzata da un'assunzione di responsabilità da parte di un Paese gli unici a non essere chiamati a una prova di responsabilità siano i sindacati un governo desideroso di utilizzare il cacciavite per cambiare l'Italia cosa che il governo Draghi
Può provare davvero a fare e un governo che deve mettere in campo ogni giorno il suo vuote vari takes per combattere lo status quo senza lasciarsi impressionare
Dalle possibili elevati discuti da parte dei sindacati
E per farlo come suggerito da Pietro Ichino sulle colonie di questo giornale occorre scommettere
Su una parola difficile da maneggiare ma necessaria per intercettare le energie positive che si andranno a liberare nel nostro Paese quando la campagna di vaccinazione avrà messo al sicuro i cittadini più fragili
E la responsabilizzazione bellezza in bocca al lupo e occhio alla scuola questo il commento di
Di Claudio Cerasa sulla stampa ma
Purtroppo su questo tema bisogna riscontrare effettivamente che il cedimento del governo alle pretese delle organizzazioni sindacali rischia di essere
Un punto di diciamo di crisi è un punto di debolezza della nuova esperienza a Palazzo Chigi Alberico mi ricordo che il ventuno febbraio
Aveva detto Draghi allineare il calendario scolastico alle esigenze della pandemia facendo notare che e sul un milione seicento mila studenti di scuola superiore solo il sessantuno per cento aveva avuto assicurato il servizio della didattica a distanza e perciò l'ha detto Draghi non solo è necessario tornarono normale orario scolastico ma dobbiamo fare il possibile per recuperare le ore di didattica in presenza perse nello scorso anno
E un mese dopo succede invece che il piano del ministro Bianchi per
Per la riapertura delle scuole oltre il calendario scolastico e naufragato perché gli istituti resterebbero secondo le indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa
Sì aperti fino ad agosto ma per ospitare su base facoltativa e quindi volontaria essenza voti attività didattiche non definite laboratori teatrali sporte iniziativi di socializzazione coinvolgendo compagnie lavoratori dello spettacolo e associazioni del volontariato insomma
L'ennesimo welfare assistenziale che non serve a rafforzare le competenze dei ragazzi penalizzati da oltre due anni di limitazioni chiusure e neanche a scongiurare le esclusioni
Perché a partecipare a queste attività sarebbe sempre quel dieci quindici per cento di studenti già inclusi nei processi di apprendimento e dice socializzazione e allora ci si risparmi l'ennesima spessa distributiva pagata dai contribuenti
è destinata a scivolare sul corpo immobile della scuola e anche ci si risparmi l'ennesima richiamo fittizio l'autonomia delle scuole che autonomia è quella
Che non può disporre del proprio personale cioè non può dire a un docente che deve lavorare un mese in più perché fra l'altro riscende
Lo stipendio del mese di giugno e di luglio
E deve quindi assolvere a una necessità che è quella di recuperare le competenze perdute durante la pandemia
E non si può fare perché e solo su base volontaristica che ciò può avvenire peraltro retribuita i sindacati hanno fatto muro e il ministro Bianchi acceduto alle loro pressioni
E il la l'atteggiamento delle corporazioni sindacali è stato quello di manifestare una indisponibilità prolungare anche di un solo giorno il calendario scolastico
E questo ovviamente a a dei prezzi perché se si dovesse confermare che e questo al l'esito del piano del ministro Bianchi le promesse di Draghi sarebbero state smentite
E la maggioranza
Plebiscitaria che sostiene Draghi risulterebbe collaterale non diversamente che in passato
Alle rivendicazioni di gruppi di pressione che tengono in ostaggio il Paese e triste constatarlo speriamo di sbagliare ma questa sembra essere la piega che prende questa vicenda
E poi invece
Più più significativa più più incisiva e per fortuna la l'iniziativa politica che Dry via assunto in Europa per
Muovere le cancellerie
Contro le big Pharma e ottenere più vaccini il premier
Ha ha avviato una serie di contatti con Merkel e ma crolla ce ne danno conto finiti in vista del del consiglio europeo del di giovedì prossimo ce l'acconto la stampa e la Repubblica la Stampa pagina otto
A pagina nove linea dura con le case farmaceutica e Draghi chiede unità ai paesi europei e l'articolo di Alessandro Barbera
I numeri sono impietosi scrive Barbera appena il dodici per cento di vaccinati nell'Unione a ventisette circa la metà degli adulti in Gran Bretagna
L'uscita dal tunnel del come d'ormai dipende da un solo fattore la consegna regolare delle forniture
Da parte delle aziende farmaceutiche Mario Draghi ha dato mandato di insistere su questo punto in ogni sede possibile
E accaduto anche durante le riunioni preparatorie di questa settimana del summit dei leader dei ventisette da cui l'Italia chiede e ska un messaggio forte di unità e determinazione per questo il premier vuole che se ne faccia chiara menzione nel comunicato finale
La riunione inizialmente convocata giovedì e venerdì a Bruxelles per discutere della clamorosa débâcle europea sarà solo a distanza per via dei contagi cresciuti in molti Paesi
Che l'Unione non parli con una voce sola scrive la Stampa è un fatto ormai fin troppo evidente prima il pasticcio su Astra Zeneca
E la decisione tedesca la quale si sono dovuti allineare gran parte dei partner
A sospendere in via cautelare il farmaco poi l'apertura di Angela Merkel e di Draghi al fai da te sul bacino russo laddove si rendesse necessario e la Commissione europea non lo ordinasse ieri sera il commissario europeo ai vaccini
Thierry Breton ha detto che l'Unione non avrà bisogno del sia russo semmai loro hanno difficoltà a produrlo e li aiuteremo a farlo nelle stesse ore il responsabile vaccini
Delle ma di Amsterdam Fabio Cavalleri annunciato ispezioni in Russia ad aprile proprio per valutarle l'approvazione Bretton dice che dobbiamo dare priorità ai vaccini europei non le chiavi o se Bretton parli di vaccini europei o prodotti in Europa perché al momento di sieri sviluppati compiutamente contro il covered nel continente
Approvati dalle ma non esiste nemmeno uno però però ci dice la repubblica questa volontà dell'Europa
Ormai in itinere e presto ci sarà uno sviluppo sulla produzione dei vaccini in sede europea l'articolo e di Alberto Dargenio e Anaïs Ginori
Da Bruxelles e da Parigi
Il titolo è che molto eloquente più impianti di produzione con la mappa dell'UE per la l'autonomia vaccinale
Parte il coordinamento fra governi aziende in settimana il via libera nuovi stabilimenti l'obiettivo scrivono i due giornalisti raggiungere il settanta per cento della popolazione adulta entro le strade l'immunità al luglio questa la sfida dell'Europa
Draghi
Ci racconta anche la Repubblica ovviamente tiene sotto pressione le cancellerie
E lo fa per incalzare la commissione questo il retroscena di Claudio Tito
Una locomotiva europea con i motori di Italia Germania e Francia in grado di trainare politicamente tutta l'Unione
E soprattutto la Commissione superando le incertezze che si sono registrate nella gestione dell'emergenza
Del coprite in vista del Consiglio europeo che si riunirà giovedì prossimo scrive Claudio Tito non in presenza ma virtualmente in videoconferenza Mario Draghi sta cercando di imprimere un'accelerazione alla campagna vaccinale
Uno dei centri nevralgici però non si trova nel nostro Paese ma a Bruxelles ed è da lì che deve partire un cambio di marcia per i prossimi giorni allora
Il Presidente del Consiglio sta studiando la possibilità di una serie di incontri informali che preparino i lavori del summit le interlocuzioni riguarderanno in primo luogo Germania e Francia Merkel e macro Berlino Parigi Roma del resto rappresenta lo i soci più grandi della UE
E dal punto di vista economico e per popolazione un asse preferenziale quasi fisiologico
Nel recente passato però ci ricorda Tito era fondato solo sulla tratta franco tedesca e ora può ampliarsi all'Italia e questo è l'Effetto
Della premiership di Mario Draghi l'obiettivo comunque quello di presentarsi alla prossima riunione di vertice con un patto ancor più stringente il nodo delle analisi che si sono svolte in questa settimana
Si stringe sempre intorno alla Commissione nella definizione dei contratti con le aziende farmaceutiche che producono i vaccini e poi nelle trattative per reclamarlo è il rispetto e l'ampliamento
L'azione della Presidente Ursula von der Layer non è stata giudicata all'altezza della situazione
Le critiche verso Bruxelles non sono partite solo dall'Italia dalla Francia scrive Tito ma lo stesso Governo tedesco ha fatto filtrare
Con i governi amici una certa insoddisfazione si tratta dunque di una situazione che in una fase così drammatica per la vita di tutti i Paesi europei non può essere ignorata l'operazione di fondo allora
E finalizzata ad aiutare fattivamente la Commissione ad affrontare la delicatezza del momento
Che cosa vuol dire
Sostanzialmente che già in occasione del prossimo Consiglio europeo la locomotiva con tre motori dell'Unione formulerà le sue aspettative illustrerà le sue indicazioni alla presidenza della Commissione l'idea e quella di affiancare coadiuvare il governo della UE nelle decisioni e nelle operazioni che concernono la battaglia contro il coronavirus
Naturalmente l'aspetto decisivo resta l'approvvigionamento delle fiale e quello scrive Claudio Tito sulla Repubblica il ventre molle dell'Europa
Nelle settimane passate era stato persino ipotizzato il ricorso all'articolo cento ventidue del trattato europeo che attribuisce al Consiglio europeo la possibilità di emettere misure adeguate
Proprio per l'approvvigionamento di prodotti considerati fondamentali
Questa soluzione era stata prospettata per nazionalizzare i brevetti ve lo ricordate se ha parlato e quindi favorire la produzione autonoma dei liquidi immunizzare anti
In realtà non dovrebbe rientrare al momento nelle procedure all'esame del summit e nemmeno d Italia Francia e Germania si tratterebbe infatti di una sorta di dichiarazione di guerra le Big Pharma il cui esito
Potrebbe risultare incalcolabile beh è ovvio perché sempre la tentazione di razionalizzare sembra il problema ma poi si sa bene che senza il profitto essenza l'economia non si produce sviluppo e ricchezza perché si disincentiva avrebbe ovviamente l'industria dal produrre e dal fare ricerca
Il tema non è quello di nazionalizzare ovviamente ma è quello di essere autorevoli e capaci di transigere nelle trattative commerciali e su questo purtroppo lento l'Europa paga una certa impronti turbine rispetto agli altri concorrenti in una guerra sostenerlo banale che ovviamente ha visto le nazioni i continenti l'un contro l'altro armati per arrivare per primi ai vaccini
C'è arrivato a San Marino come ci racconta libero nell'intervista
Che ha fatto al ministro al ministro dal responsabile della sanità di San Marino il quale San Marino si è rivolta a ai russi con Sputnik a affrontato la la sua emergenza positivamente a giudicare da quello che dice
Il Ministro della Sanità del Titano
Che si chiama Roberto Ciavatta quarantacinque anni del segretario di Stato per la sanità e la sicurezza sociale della piccola Repubblica di San Marino Sputnik funziona dice e non dà effetti collaterali cittadini si fidano
I vaccinati sono tutti sani centinaia di italiani volevano venire qui come mai o siamo Sputnik perché non abbiamo un'agenzia del farmaco ma un comitato di bioetica quando ci siamo rivolti a Mosca già venticinque Stati usavano lo Sputnik
E gli articoli sull'ANSETT erano rassicuranti
E quindi così hanno fatto gli abitanti di San Marino questo è il l'articolo di libero a pagina tre
E poi anche su questo fronte ci sono proposte interessanti da vagliare perché per arrivare da duecento mila a cinquecento mila vaccini
Con una struttura pubblicati purtroppo poggia sulle regioni
E che non sempre produce efficienza e con una capacità surrogatoria dello Stato
Che abbiamo visto non è immediata e soprattutto non è senza conflitti forse bisognerebbe coinvolgere e responsabilizzare i corpi intermedi
è il privato ma questo è un approccio culturale che estraneo alla tradizione di un Paese
Storicamente statalista come l'Italia cosa che invece è avvenuto in altre democrazie ma e l'appello
Che fa Maurizio Casasco sulla verità nell'intervista che gli ha fatto Federico Novella Maurizio Casasco il presidente della Confederazione della piccola e media industria e dice
Già sette mila aziende si sono dette disponibili affare i vaccini li facciamo noi così con un richiamo lavoro assolute e non perdiamo commesse queste una prospettiva da esplorare e da guardare con attenzione
Se si vuole davvero recuperare il tempo perduto l'intervista alla verità e a pagina quattro
E poi ancora
Che cosa posso raccontarvi il Corriere della Sera
Ci dice no questo l'abbiamo già raccontato c'è un dettaglio diciamo di di colore
Che quello che coinvolge il giornalista del Fatto quotidiano Andrea Scanzi
Che annuncia di essersi vaccinato e non si capisce come possa aver fatto assaltare le file
Pare che in quanto caregiver dei suoi genitori che sono soggetti fragili sia riuscito a vaccinarsi last Minetto è la circostanza ovviamente
Ha suscitato qualche irritazione e qualche giudizio sarcastico nei confronti del giornalista che spesso si erge a moralista dei comportamenti altrove
Ci sono articoli sul giornale di Andrea Cuomo ma anche sul libero che se ne occupano ma con più diciamo rigore scientifico e con più significato
Ci piace leggere l'articolo di Federico Fubini sempre attento alle evoluzioni della società e dell'economia
E stavolta ci racconta che cosa ci racconta quello che già sapevamo
Lei affetto demografico l'impatto demografico sulla del virus nel due mila venti è stato devastante per il quarto anno l'Italia ha avuto una decrescita
Delle nascite siamo sulla soglia dei quattrocento e quattro mila nazista
Il problema è che i morti sono cresciuti in maniera quasi esponenziale e siamo arrivati a settecentoquarantasei mila morti capite che vuol dire che c'è uno sbilancio di trecentoquarantadue mila unità che vengono a mancare fra i nati morti il saldo negativo è un saldo preoccupante per la democrazia di un Paese già vecchio come l'Italia
L'Italia che fa sempre meno figli dal baby boom calo del sessanta per cento sono per la prima volta dallo scorso le nascite sono quasi la metà dei decessi sono state quattrocento e quattro
Mila cento quattro le prime settecento quarantasei mila centoquarantasei il secondi
A conti fatti dice Fubini potrebbe emergere che per la prima volta da nove anni la popolazione è scesa sotto i sessanta milioni
L'Istat l'istituto statistico non ancora pubblicato i dati finali ma le schede di dimissione ospedaliera
Per maternità raccolte su base nazionale non lasciano dubbi il due mila venti è stato il dodicesimo anno
Consecutivo dinanzi di calo delle nascite meno tre virgola otto per cento sul due mila diciannove devo dire che viste le
Le previsioni forse poteva andare anche peggio ma questo è un tema che ovviamente
Non può non interessare la politica perché non esiste crescita e il rilancio di un Paese che prescinda da un rilancio anche della curva demografica oggi
Ancorata a un dato diverse fertilità che non supera l'uno virgola tre per cento ed è uno dei più bassi se non il più basso d'Europa
Questo l'articolo di Federico Fubini a pagina ventuno sul Corriere della Sera
E poi la pagina politica la pagina politica segnata da un'intervista di Enrico Letta il mio segretario del PD al Tirreno che affatto un po'rumore perché dopo il discorso di candidatura
Del nuovo segretario che c'era stato quattro cinque giorni di silenzio adesso letta è ritornato a parlare
E lo ha fatto dicendo delle cose che hanno suscitato consensi ma anche qualche malumore
Che cosa ha detto Letta beh lo sappiamo perché la stampa ha pubblicato per gentile concessione delle europee del Tirreno la stessa intervista a pagina undici
A firma di Stefano Tamburini dice alcune cose letta l'esulta il jumbo l'intervista è molto lunga la prima e che il suo partito vuole parlare il giovane perché nel suo staff ci sono quattro studenti universitari Louie ha imparato da loro come loro hanno imparato dall'UE e va be e fin qui qui si lega anche di Ciocca Pinto
Stando con loro che il voto ai sedicenni è una dimostrazione di fiducia una mano tesa
Però mi chiedo se i suoi giovani dello staff fanno sedici anni o piuttosto ventitré ventiquattro venticinque
Poiché la seconda questione riguarda il tema della parità di genere
Io non posso immaginare dice che nel nostro partito
Ci siamo solo volti maschili al vertice non possiamo essere quelli con uomini al comando e donne vice quando va bene servono leadership mischiate specie adesso che in Europa ci sono Angela Merkel
Oltre alla corda Layer e Cristina Lagarde
Per me questo è uno dei passaggi chiave
Poi rispetto al PD che si era arroccato attorno a conti ora questo Pd sente il nuovo Governo come suo gli chiede
Stefano Tamburini e qui c'è il tema della concorrenza sulla lega
Senza alcun dubbio risponde letta non siamo noi a dover spiegare il sostegno a Draghi semmai è la lega che deve spiegare il suo la lega ha cambiato posizione sull'Europa con una riunione tra Salvini e Giorgetti in un bar davanti a un caffè
Il Pd discute anche animatamente la lega oggi è una caricatura della politica in un altro bar fra qualche mese davanti a un altro caffè potrebbe tornare anche il Salvini di prima
Poi si ritorna ancora sul tema delle donne
Ci sarà una guerra per la scelta dei capigruppi capigruppo alla Camera e al Senato questa settimana i gruppi ne discuteranno quando sono arrivato ho detto che c'è un problema enorme di presenza femminile il nostro partito tra i ministri sono uomini io sono uomo
Penso che per forza di cose due capogruppo debbano essere due donne non possiamo fare una foto di gruppo del vertice del partito e presentare volti di solo maschi
In Europa cose così le può fare Viktor Orban in Ungheria
Ho Matthaeus Moravia e chi in Polonia quindi per Graziano Delrio per Andrea Marcucci i due capogruppo uscente il destino è segnato non è una bocciatura risponde letta sono tra le figure di maggior rilievo che abbiamo hanno lavorato benissimo e potranno tornare utilissimi in altri ruoli siamo intorno alla metà della legislatura ed è giusto lasciare spazio a due donne le sceglierà lei assolutamente no
Ai gruppi suggerisco che votino e scelgano senza drammi non le indico io le capogruppo le scelgano loro
Tutti mi hanno votato quindi non c'è maggioranza e minoranza la mia esperienza lontano dal partito per sette anni mi suggerisce che oggi esiste una sensibilità per la quale non lei immaginabile il maschilismo
E poi e poi la questione diciamo politicamente più rilevante che è quella delle alleanze dove letta dice con chiarezza quello che già si era capito
E qui in linea di continuità con in qualche modo la prospettiva di Zingaretti di un'alleanza con i cinque Stelle
Se si va da soli dice letta si perde vogliamo unire la sinistra e lavorare a un discorso comune con i Cinquestelle ma senza veti battere le destre sarà difficilissimo non possiamo dividerci
Matteo Renzi dice noi cinque stelle gli ricorda Tamburini
Atteggiamento sbagliato risponde letta non è il nostro non vogliamo aprire alleanze non mettiamo veti non ne vogliamo quinti
La prospettiva di letta e chiara sul piano delle alleanze e anche sull'idea di ricomporre la sinistra storica
E la sinistra riformista con una guida del PD che abbia anche un'egemonia sul sulla parte populista della sinistra che fa parte di questo processo una alleanza diciamo post ulivista
Vent'anni dopo l'Ulivo Cuesta la sfida di Enrico Letta che poi ha telefonato a Marcucci e Verrio ci raccontano
I giornali dicendogli dovete dimettervi vi invito a fare un passo indietro perché è necessario che le donne abbiano spazio in questo processo
E e poi a rivendicato diciamo la la centralità di del PD all'interno della maggioranza che sostiene il governo Draghi e su questo si è scatenata certa concorrenza fra Salvini eletta come abbiamo visto Corno sospetti e abbastanza forti da parte della lega che Salvini voglia essere un fattore quasi destabilizzazione della maggioranza e un retropensiero ma di questo retropensiero ci dà conto Amedeo la Mattina nel suo retroscena a pagina sei l'approvazione del decreto rimborsi scrive la mattina sulla stampa
E il condono delle cartelle esattoriali
Ha aperto ferite lasciato strascichi velenosi nella maggioranza ognuno pianta le proprie bandiere spuntano i sospetti Salvini sta tentando di trasformare la lega i ministri leghisti nella Guardia Imperiale di Draghi
Per un paradosso della politica italiana succede che più Enrico Letta attacca gli occasionali compagni di strada e maggiore e l'attaccamento dell'ex ministro dell'Interno al premier
Ce la metteremo tutta con il governo Draghi di cui siamo convinti sostenitori io penso che Draghi siamo una grande opportunità di rilancio e di scatto per questo Paese al di là delle etichette dice il capo del Carroccio
Intervenendo alla scuola di formazione leghista organizzata da Armando Siri
Nello stand delle stesse ore il segretario del Pd in un'intervista al quotidiano spagnolo la Vanguardia parla di strada non facile da percorrere e spiega che avrebbe preferito una maggioranza senza la lega
Hanno fatto una giravolta incredibile senza discuterlo dopo un caffè tra Salvini e Giorgetti sono loro che devono spiegare perché sostengono Draghi ed è molto difficile da spiegare
Conclude letta dentro la lega quindi è scoppiato scrive Amedeo la Mattina il caso letta il gruppo dirigente
Si interroga se il protagonismo dell'ex premier Demme sia dovuto soltanto alla necessità di dare smalto la sua leadership
Nel suo partito c'è chi ha messo una pulce nell'orecchio di Salvini Enrico sbarca in Italia
Dopo una lunga permanenza Parigi si impossessa del PD
E comincia a produrre tossine destabilizza la maggioranza e il cavallo di Troia di qualcuno oltralpe che vuole indebolire Draghi vengono fatti notare i legami di letta con i francesi cattivi rapporti tra Macrone Draghi
Quando quest'ultimo era al vertice della BCE un'Italia debole fa comodo a Parigi a Berlino e il sospetto serpeggia nella lega
Non possiamo no e noi siamo solo un espediente da utilizzare per colmi colpire il premier
A tutto il centrodestra dice la mattina
Non sono piaciute le uscite di Letta quando ho detto che il CDM è stato tenuto in ostaggio sulle cartelle esattoriali anche un esponente di Forza Italia poco tenero con la lega come Mara Carfagna considera
Insensata e spiacevole la gara atti a più muscoli dopo un CDM che ha preso decisioni enorme per aiutare il Paese e si rivolge al leader del Pd Enrico Letta
E necessario marcare il territorio in un momento così siamo tutti in un governo dinanzi di salvezza nazionale gli ricorda Mara Carfagna insomma letta interventista
Sta suscitando reazioni
E questo è una prova di come il quadro politico evolve in continuazione
Per intanto ci racconta il Corriere della Sera i Cinquestelle sono in sonno perché Conte sta studiando le sue mosse e in attesa di avere l'approvazione da parte dei vertici dei Cinque Stelle
Per assumere la leadership del movimento tace ritiene che non sia giusto parlare in pubblico ma lavora dietro le quinte anche in consonanza in contatto continuo con Beppe Grillo questo l'articolo di Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera a pagina tre
E poi
Sulla sulla linea del Governo rispetto agli orientamenti che ovviamente vengono messi
In in gioco ci sono vari retroscena ma prima vi voglio segnalare una proposta singolare
Che ha suscitato diciamo un certo una una una una serie di di proteste forse anche qualche consenso perché ovviamente le opinioni per fortuna sono diversi in questo Paese ma l'idea di Andrea Orlando è davvero singolare è quella di o denunce anonime per tutelare il lavoro femminile una provocazione o forse fa sul serio non lo so
Ma a pagina otto il Messaggero ci racconta che per le pari opportunità il ministro del lavoro pensa a denunce a un'omonima in bisogna valutare l'introduzione di piattaforme anonime per denunciare la violazione del Codice per le pari opportunità ha detto intervenendo al due mila e l'obiettivo sessantadue l'occupazione femminile come rilancio nazionale
Sarebbe uno strumento dice Orlando che si potrebbe studiare per evitare chi durante le assunzioni una donna sia discriminata rispetto a un candidato un uomo la proposta idea generato un vortice di consente
E dissensi nel partito
Alcuni la ritengono un mostro giuridico perché difficilmente attuabili in quanto andrebbe alle edere l'autonomia di giudizio come ci si potrebbe difendere dalle tende querele temerarie per altri come il senatore Mirabelli capogruppo Demi in Commissione giustizia una proposta
Che dà il senso di quanto sia necessario eliminare le discriminazioni sul lavoro
Ancora evidenti nonostante le leggi esistenti insomma il ministro Orlando il linea con una tradizione che diciamo affatto
Dello spionaggio della delazione una contenuto dell'offerta politica dei processi di rinnovamento del Paese pensa che
Anche la questione dell'emancipazione femminile della realizzazione concreta di una parità possa risolversi attraverso l'esercizio della delazione
E purtroppo e questo è il pensiero
Di illuminati uomini di governo
E poi e poi e poi vi dicevo però
Che sulla sulle scelte che chiamano letta
A assegnare alcuni punti di differenza nella sua leadership ci sono pesi e prese di posizioni diverse una è quella di Paolo Mieli con un editoriale sul Corriere della Sera
Il titolo è l'identità del Pd e legge elettorale dove Mieli ammonisce Letta a tornare a una prospettiva maggioritaria dopo l'ubriacatura ubriacatura che Zingaretti
Aveva avuto sul proporzionale
E su questo Mieli e molto fermo da sempre assertore
Di una prospettiva maggioritaria chissà dice sei da prendere in parola quando ha proposto un ritorno al Mattarellum o qualcosa di simile letta
Per chi come noi ha mantenuto ferma l'opzione a favore del maggioritario è stata quella una gradita sorpresa intendiamoci
L'esperienza ha dimostrato che neanche il sistema maggioritario se non il robusti ITO da regole parlamentari
Che scoraggi eventuali trasgressioni nei patti di coalizione e in grado di garantire stabilità a un'intera legislatura ma quello vagheggiato dal nuovo segretario del Pdci appare pur sempre migliore
Dei sistemi proporzionali destinati a provocare un'interminabile fibrillazione del Parlamento nonché a produrre maggioranze eterogenee e perciò instabili maggioranza e per di più non legati da programmi sottoposti al giudizio degli elettori né di conseguenza tenute a presentare al vaglio dei votanti il bilancio di un eventuale mancato mantenimento degli impegni
Non possiamo però non ricordare dice
Ancora Mieli come l'intero Pd eccezion fatta per alcune personalità dare a come Romano Prodi Walter Veltroni Arturo Parisi fino a dieci giorni fa la pensasse all'opposto e ritenesse che solo l'introduzione di un sistema proporzionale fosse in grado di attenuare l'effetto negativo del taglio dei parlamentari
Nicola Zingaretti scrive Nieri spiegò diffusamente come l'amputazione di deputati e senatori imposta dal Movimento cinque Stelle avrebbe comportato rischi autoritari se non fosse stata temperata
Dall'introduzione di un sistema elettorale proporzionale
L'intero partito dice Mieli condivise quell'allarme
E quel rimedio l'apprensione di Zingaretti fu presa sul serio dall'allora presidente del Consiglio
Tanto da indurlo due mesi fa da i ad inserire l'introduzione del proporzionale tra i punti qualificanti del nuovo governo vi ricordate il governo Conte terra che sarebbe dovuto nascere sulle ceneri del conte bis
E che poi invece fu azzoppato
Ora sarebbe ottima cosa scrive ancora Mieli se il partito democratico facesse chiarezza almeno linea di massima su tale questione e tenesse poi fermo il punto così da costringere gli altri partiti
A misurarsi con esso è questo il momento per dedicare quel poco di tempo non occupato la lotta alla pandemia ad una decisione destinata a essere fondamentale quando prima o poi si tornerà alle urne
Questo il pensiero di Mieli
Poi c'è sulla Repubblica invece il
Punto
Di un altro analista come Stefano Folli il quale
Anche lui si occupa
Diretta e si occupa di Draghi evidente dice che all'interno della maggioranza larga a sostegno di Draghi si sta sviluppando una competizione tra il nuovo Pd dirette Salvini
Con il primo desideroso di imprimere un profilo dinamico e aggressivo la sua leadership il secondo attento a non farsi spingere verso le antiche posizioni massimaliste e autolesioniste immagini del confronto diciamo così sono abbastanza stretti il valore prioritario lesta Lattre resta la tenuta della coalizione
Che regge il Governo d'emergenza letta ha bisogno di rinsaldare il campo della sinistra sventolando alcuni vessilli come lo ius soli e Salvini punta ad essere il partner privilegiato di Palazzo Chigi
Nel ruolo inedito dello stabilizzatore entrambi dice folli rischiano qualcosa letta non potrà accettare di diventare un socio minore
E quindi dovrà fornire un contributo di idee che siano insieme riformiste non destabilizzanti quanto a Salvini dovrà resistere alle sirene populiste nonostante Giorgia Meloni sua spina nel fianco
Soprattutto dovrà accettare che il premier Dry di filtri e ridimensioni le sue proposte
Come accaduto venerdì con il condono e con le misure di sostegno dove è apparso chiaro che le viste leghista avrebbe voluto di più
Mentre invece deve accontentarsi di quello che l'esecutivo e in grado di mettere sul tavolo
Cioè peraltro poi dice
Ancora folli un'altra partita che il governo tecnico politico mostra di voler giocare si svolge in Europa o addirittura su un piano internazionale qui il solo protagonista e per l'Italia e Mario Draghi e il ruolo dei partiti della maggioranza è di semplice supporto
Si tratta di collocarsi al centro di un'unione di cui il virus ha mostrato i limiti
In mesi che vedono incrinarsi vecchi equilibri politici perché dice
Dice
Folli è chiaro che si sta creando un vuoto nell'Unione dovuto all'indebolimento di Angela Merkel prossima alla fine della sua gestione stagione nella sfera dell'emergenza sanitaria e per ora soprattutto in quella il pragmatismo del premier italiano unito il suo prestigio potrebbe colmare quel vuoto
Quel vuoto collo o senza l'accordo comma Macron questo ovviamente non significa chiederà e di abbia fatto proprio il verbo suo padre Nista nazionaliste Inti intriso di sottintesi ideologici significa qualcosa di diverso ma di significativo solo un europeista autentico e non retorico
Che ha salvaguardato l'Unione attraverso la banca centrale e ha tenuto testa alle pressioni tedesche per anni può permettersi oggi di vedere denunciare gli errori e le mediocrità dell'Europa con l'intento non di distruggerla ma di curare chissà le sue contraddizioni questo è
L'ambizione di Draghi nella rappresentazione che fa Stefano Folli mi sembra abbastanza fedele alla realtà
Draghi però lo abbiamo prima un attimo criticato sulla una certa
Compiacenza o acquiescenza ai veti corporativi
Delle organizzazioni sindacali sulla scuola
Sul terreno però del rilancio del Paese sembra intenzionato a imprimere un cambio di marcia e a porre fine alla logica diciamo assistenziale del Governo
Ombrello sui mali dell'economia per passare a una fase in cui il governo stimola
Una rigenerazione del tessuto produttivo e su questo ovviamente incontra diversità divisioni
è accaduto nell'ultimo Consiglio dei ministri c'è non racconta in un retroscena molto interessante Pasquale Napolitano sul giornale a pagina quattro
Il premier Mario Draghi scrive Napolitano indica la rotta all'esecutivo in vista delle prossime misure economiche riduzione graduale dei Ristori e maggiori interventi su investimenti e crescita l'annuncio
Segna un decisivo cambio di passo rispetto alla linea del precedente esecutivo Conte
E provoca qualche perplessità nell'ala sinistra PD lei un Movimento cinque Stelle della maggioranza il premier nel corso dell'ultimo è tormentato consiglio dei ministri del diciannove marzo
Che ha dato l'ok al decreto sostegni ha insistito su un punto dobbiamo chiudere la jazz stagione dei vincitori
Ecco arriva il capovolgimento del paradigma che ha accompagnato le misure economiche adottate dall'inizio della pandemia
In un lungo discorso ai ministri Draghi ha anticipato il suo piano
Alle imprese dobbiamo fornire strumenti per restare in piedi non bastano più aiuti ma soprattutto continua il capo dell'esecutivo lo Stato non può sostenere
Il costo di sussidi a fondo perduto si cambia lo schema
Soldi per accompagnare crescita Investimenti
La condizione che Draghi fisse in vista dell'utilizzo dei centonovantuno virgola cinque miliardi del Recovery Fund Draghi ha offerto un assaggio del suo piano durante il Consiglio dei ministri mentre le forze di maggioranza litigavano su cartelle reddito di cittadinanza e contratti a termine il premier costituiva la fase due
La linea Draghi raccoglie il consenso di lega Forza Italia Italia viva scrive
Il giornale meno di Pd e Cinquestelle il piano Draghi fa storcere il naso ai ministri Grillini ed M Luigi Di Maio Andrea Orlando sostenitori delle politiche assistenzialiste
E questo è il e il punto di conflitto e chiaro dice ancora Napolitano
Che le contraddizioni di una maggioranza ampia ed eterogenea emergano proprio sul terreno economico ma è altrettanto chiaro
E che Draghi si giochi tutto sulla ripresa una fase due che il Presidente del Consiglio ha iniziato già Hardy segnare con il discorso di volta in ministeri del consiglio di venerdì sera
Draghi ha idee chiarissime basta concentrare le risorse solo sui Ristori risarcimento ora anche in previsione dei fondi recovery bisogna iniziare a panificare la ripartenza e necessario permettere alle aziende
Non solo di salvarsi ma di restare in piedi una musica stonata per Pd e Movimento cinque Stelle scrive
Napolitano
E e lo attribuisce alla spesa delle comari Palma non solo ci ha ci verrebbe da aggiungere perché si parla già e lo stesso Draghi
Fa ha fatto intuire
Che questo è l'obiettivo di un un nuovo scostamento di bilancio Salvini si è lanciato non ricordo adesso in un retroscena che ho guarda ho visto in questi in queste ore
Ah parlando di altri cento miliardi ma quale che sia l'importo ovviamente cento miliardi una mi e una
Cifra spropositata evidente
Che non si può pensare che tutto vada a Ristori bisognerà concentrare lì
Investimenti su obiettivi precisi di rilancio
Su questo fronte ci sono
Prese di posizione chiare c'è un intervistati disegnato di dall'ex ministro l'economia Gualtieri alla alla stampa
La fa Marco Zatterin a pagina otto nella quale Gualtieri parla anche della candidatura a sindaco di Roma dice decideremo più in là quindi non dice nulla sostanzialmente
E invece si parla appunto di delle nuovo spostamento di bilancio e ora professore che si fa gli chiede Marco Zatterin servono ancora soldi per riparare il Paese dal terribile incantesimo del copy d'Roberto Gualtieri non ha bisogno di tempo per fare i conti a gennaio si sperava che i trentadue miliardi fossero gli ultimi ammette rapido poi è successo il peggio
La terza ondata di coronavirus l'Italia a colori l'ennesima serrata come ha detto Mario Draghi
L'evoluzione della pandemia renderà necessario un altro intervento il quale fra l'altro andrebbe utilizzato anche per rafforzare le misure da noi già varati a sostegno della capitalizzazione delle imprese che devono gradualmente prendono il posto degli interventi per la liquidità anche su questo punto c'è molto conflitto perché il piano di capitalizzazione delle imprese è una fittizia nazionalizzazione che avviene per mano della Cassa depositi e prestiti su questo il governo
Conte aveva stanziato mi pare quaranta miliardi ma è un intervento molto controverso perché il tema della razionalizzazione non è per tutti quello del rilancio il tema del rilancio avviene in forme diverse
Però sullo spostamento di bilancio dove giustamente Zatterin gli chiede Salvini parla di cento altri miliardi
Gualtieri risponde inviterei a non sparare numeri a caso la lega deve smetterla di fare propaganda
Dall'inizio della crisi ci siamo presi la non facile responsabilità di varare interventi per dimensione secondi solo a quelli di tedeschi il che non era affatto scontato
Questo è stato determinante per contenere l'impatto economico e sociale della pandemia
Ed è anche risultato in un deficit più basso delle previsioni grazie al rimbalzo dell'economia e all'aumento delle entrate questo rimbalzo non si capisce dove l'abbia visto qualche rivisto che perdiamo abbiamo perso nel due mila venti
Il nove per cento comunque so bene che giusto proseguire
Con il sostegno all'economia come indicato il premier dopodiché bisogna essere consapevoli che anche in un momento eccezionale
Come questo il nostro
Spazio fisica fiscale non illimitato e che per un rilancio duraturo servono investimenti e riforme sì
Investimenti e riforme e quindi e quali e quali investimenti e quali misure più chiaro e il presidente della Pirelli
Andrea Tronchetti Trovè Provera intervistato A pagina
Andrea ho detto chiedo scusa Marco Tronchetti Provera intervistato a pagina nove dalla Repubblica dove
Roberto Mania gli chiede
Poi ce lo sbocco blocco dei licenziamenti per le imprese industriali il segretario della CGIL Maurizio Landini dice che questo il momento di vaccinare i lavoratori non di licenziarli lei cosa pensa
Che ci saranno sempre impresse che per ristrutturarsi dovranno purtroppo ricorrere ai licenziamenti e al treno dice prove Tronchetti Provera non c'è una contrapposizione tra vaccinazioni licenziamenti
D'altra parte eravamo l'unico paese europeo ad avere un blocco di questo tipo giustificato con la nostra struttura produttiva molto frammentata
Anche qui serve un approccio realistico dice Tronchetti Provera il processo di riconversione delle aziende ma accompagnato
Con una riforma degli ammortizzatori sociali che garantisca la formazione e la riqualificazione dei lavoratori per poter accedere ad un altro occupazione questo sarà un passaggio decisivo cioè non ci carichiamo evidentemente misure che cristallizzano l'economia come quella del blocco dei licenziamenti che peraltro
Era assunta solo in Italia ormai
Non carichiamo ci la nazionalizzazione di imprese decotte perché non serve a rilanciare il tessuto produttivo
Ma aiutiamo i lavoratori che in esubero a riqualificarsi eh Hardy trovare un posto di lavoro questa la strategia
Di rilancio che è stata che praticate in molti paesi euro me PEI attraverso processi di formazione processi di di fiscalizzazione e processi di incentivazione anche agli investimenti produttivi
Questo è l'appello che esce un po'dall'intervista di Tronchetti Provera e questa è anche la posizione
Che il presidente di Confindustria Bonomi più volte ha fatto emergere in queste settimane
Fin qui l'economia poi c'è il tema
Della giustizia dove l'intervista fatta da Ermini vicepresidente del CSM al Messaggero
Nei giorni scorsi sull'ipotesi di pagelle non di pagelle ma di valutare la produttività e soprattutto la congruenza della dell'azione penale dei pm suscita prese di posizione diverse ovviamente e reazioni c'è un'intervista oggi sempre dello stesso messaggero a Flick che plaude a questa iniziativa dicendo
Sostanzialmente che il giusto
Che IPM siano valutati lui l'ha sempre pensato l'ex ministro della Giustizia giudice costituzionale un sistema che valuti le competenze di un magistrato indispensabile dice Flick
Penso addirittura siano necessari verifiche periodiche sulla preparazione e che debba essere valutata work in progress le pagelle non possono ovviamente
Diventare uno strumento di controllo invece bisogna evitare che dopo l'ingresso in magistratura si entri in un sistema di auto referenzialità
Questo l'appello di Giovanni Maria Flick e c'è su questo tema anche
Il fondo editoriale Di Carlo Nordio magistrato intellettuale sempre sul Messaggero il quale dice
Erminia espresso nell'intervista di ieri un concetto apparentemente banale ma in realtà rivoluzionario che nel valutare la professionalità di un magistrato vi sia anche un controllo sulla qualità e tenuta dei suoi provvedimenti per esempio
Se tanti processi chiesti da un pubblico ministero finiscono in assoluzioni qualcosa di quel pm non va il concetto è quasi ovvio perché la capacità di ogni lavoratore dall'idraulico al cardiochirurgo si misura sui risultati che ottiene tenendo però conto della difficoltà dell'intervento
Orbene nessuno in Italia mai fatto finora il calcolo dei costi benefici tante inchieste finite nel nulla dice Nordio
E degli insuccessi dei relativi PM alcuni di questi hanno comportato spese colossali con intercettazioni e consulenze inutili
Devastanti e costose hanno distrutto famiglie compromesso carriere politiche
E professionali e magari determinato Suicidi salvo poi rivelarsi campagne Ilaria
La proposta di Ermini rivoluzionaria proprio per questo sarebbe un primo passo per valutare non solo l'efficienza e la preparazione dei magistrati ma anche l'origine di indagini
Rivelatesi infondate inutili costose e magari persecutorie temo che le resistenze saranno feroci e saranno fondate sulla sacrale litania
Dell'indipendenza della magistratura come se quest'ultima si identificasse nell'insindacabile arbitrio
Di indagare chi si vuole come si vuole indipendentemente dalle conseguenze finali un potere come si è detto enorme senza nessuna responsabilità vaglielo a dire verrebbe da dire a quei magistrati che come ci racconta il domani con malcelata soddisfazione stanno indagando
Sulle stragi del novantadue novantaquattro
E di fatto sussidio Berlusconi
Torna l'ombra delle stragi su Berlusconi dopo quattro anni di archiviazione la procura differenze raccoglie nuovi e elementi stragi di mafia i pm indagano guardate questo titolo che e proprio emblematico di un certo modo di fare giornalismo Berlusconi e Dell'Utri trema no tremano stanno tremando non li vediamo tremare ma sicuramente nella percezione
Del dei del giornalista che ha fatto questo titolo
E stanno tremando dopo quattro archiviazioni nelle carte ci sono nuovi elementi a carico di coloro con tanti distinguo vengono definiti i mandanti altri o concorrenti esterni e sono indagati per concorso in strage nelle ultime settimane
Scrivono Attilio Bolzoni e Nello Trocchia c'è stato un grande fermento in investigativo si seguono i soldi per ricostruire cosa è successo davvero tra novantadue e novantaquattro c'è un pezzo sterminato che abbiamo anche letto
Dove però di nuovo sostanzialmente non c'è nulla almeno i giornalisti che raccontano non sanno ancora nulla se non che i magistrati si riuniscono si spostano intercettano fanno riunioni eccetera ma poi tutto quello che si riporta sono le vecchie intercettazioni e le vecchie illazioni di fatto che sono state smentite delle inchieste precedenti sulle stragi di mafia e che chiamano in causa Berlusconi e Dell'Utri non sappiamo scrivono però i due giornalisti
Neanche se finirà con una richiesta di rinvio a giudizio non sappiamo come qualcuno sussurra sappiamo però che mai come ora le indagini sugli attentati
Di Firenze Roma Milano sono un punto dove non erano mai arrivate cose da far mettere i brividi e infatti c'è chi sta tremando insomma tremano tutti
E vengono i brividi però perché non lo sappiamo ma questo è il costume del giornalismo giudiziario
Di questo Paese
Che ha prodotto trent'anni di giustizialismo e l'opinione pubblica purtroppo che in parte si è convinta
Di queste narrazioni
è questo il domani diretto da un giovane giornalista come Stefano Feltri
Che però evidentemente a una cultura
Professionale non molto dissimile da quella
Del giornalismo
Della seconda Repubblica diciamo così definiamolo così e poi e poi e poi passiamo invece a
Ad alcune notizie che fanno raccapriccio come per più della nostra assegna stampa come quella che sul Corriere della Sera a pagina diciotto chic racconta di un pestaggio brutale
Nei confronti di due ragazzi
Direi che erano appartati
Di un personaggio che non ancora identificato che li ha aggrediti
L'articolo a pagina diciotto
è una brutale aggressione fatto c'è un filmato
Picchiati per un bacio sdegno a Roma il mito dell'aggressione a una coppia gay metro Meloni atto assurde Biglia colletta subito la legge Zanna
Questo il l'articolo l'altro articolo di cronache che vi volevo segnalare e l'ho fatto in apertura ma mi fa piacere ritornare adesso è quello che riguarda l'attivista egiziana condannata a un anno e mezzo
Per a noti aver diffuso sui social notizie false secondo il regime io aver offeso la polizia
La cosa grave è che questa ragazza è stata il cui fratello che già in carcere
E il cui padre era un attivista fra l'altro
Imprigionato sotto i precedenti Presidenti Sadat e Mubarak è morto nel due mila quattordici insomma questa povera la figlia sta in carcere condannato a un anno e mezzo
Ed è stata sequestrata letteralmente sequestrata da squadre di polizia
E portata in carcere il ventitré giugno scorso questo e il
Questo
Il regime della libertà il sistema in Egitto un una una vicenda che ci tocca profondamente perché sia perché l'Egitto è un partner commerciale dell'Italia sia perché siamo stati sensibilizzati a questa brutalità dalla vicenda di giugno nei geni e poi dalla vicenda
Del lo studente Zaki che è ancora in carcere sana come Zaha chi questo l'articolo di Viviana Mazza a pagina quindici sul Corriere della Sera e con questa segnalazione io ho concluso
Sono le nove zero cinque ci vediamo però domani mattina domani mattina la stessa ora alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e il regime buona giornata a tutti
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