Presentazione del libro di Paolo Pombeni "Sinistre. Un secolo di divisioni" (Il Mulino)

Allora buona sera con siamo qui indiretta sui social canali sociale dell'Istituto Luigi Sturzo per questa prima occasione di incontro e di dialogo
Di un percorso che si snoda attraverso presentazioni che avranno un di scarsa anche un che sente interfacce era con me e con l'autore
Abbiamo questa sera presentiamo il libro discutiamo e torna libero del professor Paolo Pombeni professore emerito presso il Dipartimento di Scienze Politiche Sociali dell'Università di Bologna
Gli ebrei sinistre un secolo di divisioni
Discuterà con lui il professor Antoine Nicola Antonietti presidente dell'Istituto Sturzo
Prima di inoltrarci lascio la parola dottoressa gattare responsabile ricerca e sviluppo
E formazione dell'istituto stesso che in quanto questa serie di presentazioni e vuole essere anche diciamo perché ci ascolta un momento di di formazione di attorno non soltanto alla storia ma anche a temi d'attualità
Ecco a te al Santo
Grazie e allora buonasera benvenuti ringrazio i presenti per aver preso parte a questo primo incontro piedi un ciclo di appuntamenti organizzati dall'Istituto Sturzo nell'ambito dei progetti appunto di ricerca e formazione
è stato un anno Complesso dove vicissitudini ed eventi improvvisi hanno cambiato e stanno continuando a cambiare in modo importante la realtà che ci circonda
Non sappiamo esattamente ancora quando ci sarà una fase di riassestamento
Che ci condurrà ad una nuova normalità ma quello che abbiamo saputo fin dall'inizio che non potevamo non farci trovare pronti e non potevamo tirarci indietro di fronte alla grande sfida ma anche opportunità culturale esile palizzata
Nanni sappiamo che il mondo culturale deve affrontare due grandi temi e lo deve fare da da agonista agente di smagliante e non da soggetto passivo
Digitalizzazione e condivisione direi Mussari intergenerazionale nel contesto attuale della memoria storica e culturale
L'Istituto Sturzo che tre soggetti più importanti nel mondo culturale da anni si sta preparando per questo e in questo contesto ha intravisto l'opportunità per abbracciare questo cambiamento con un nuovo slancio
Digitalizzare il patrimonio documentario certo creare nuove opportunità di sinergia grazie alla potenza e pervasività Pelleriti reali virtuali
Quindi Salinger generazionale con opportunità di formazione rivolte a quei giovani più pari imposti incuriositi che abbiano a cuore la custodia della memoria e dell'esperienza storica degli uomini e delle donne che sono stati e sono tuttora protagonisti del mondo culturale e che possono trasmette al loro contenuti valori incedibili cui manda per ma da preservare con saggezza
Conoscenza e consapevolezza quindi sono stati inviati percorsi di storia attualità agli incontri dell'Istituto Sturzo un progetto in questo intende fornire un percorso di riflessione che non sia soltanto di ricostruzione storica ma che guardi all'attualità della vita sociale politica economica e religiosa del Paese
Quindi un Progetto chi fa di questi due temi condivisione storiche culturali e con i più giovani attraverso il digitale i suoi fa di una sfida importante e soprattutto un'opportunità
Quindi grazie passo la parola al ristorante Nitti
Grazie
Una posso iniziare
Credo che ironizza dicendo che sono davvero vieto che questo ciclo di incontri
Promosso dall'Istituto Sturzo inizi proprio con il volume di Paolo Pombeni
Dico subito che non si tratta di un libricino come Pombeni scrive un paio di volte credo nel corso del volume ma si tratta a mio modo di vedere di un libro che Newey proprio come io libri importanti apre più rinchiudere
E sul passato apre prospettive di verifica importa queste lo dico e soprattutto per il il giovane una coltre di una consuetudine delle ricerche di ombre
Come in uno studioso che in tutti i suoi scritti CIA sollecitato e ci sollecita quando dico che dico non so che ci personalmente gli specialisti quelli che fanno il mestiere dei professori di storie ma una più vasta di opinione pubblica
Chi sollecita sembra considerare eventi indirizzi politici missione avevo motivazioni
Storage contingenti o meno mangia all'interno di un po'di confronti con contesti più ampi sia nazionali che internazionale è questa diciamo una è un motivo per cui nella nostra nelle nostre vicine siamo tutti grati Paolo
Questo confronto dico confronti mi pareva lo sappiamo non so perché è utile ma essenziale innanzitutto per la per la conoscenza dell'intera storia nazionale
Io non so come si potrebbe fare storie come non si fa effettivamente storia del nostro Paese dal Risorgimento in poi fino ai nostri giorni senza tener presente
Tanti i contesti Paweł TG culturale idea orizzonte dieci hanno incontrato
Però iniziano questo vengo e pubblicato questa cioè nell'anno in cui si celebra il secondo alla nascita del Partito comunista allora si chiamava Partito Comunista evitabili
Per la scissione avvenuta della frazione rivoluzionari
Del Partito Socialista Italiano nel congresso di Livorno del gennaio mille novecentoventuno quindi con un secco a tale evento come Monti sapranno sono stati dedicati vari disturbi molti dibattiti
Tutto è vivo in tutti di varia natura e anche il divario qualità
Va bene nel suo volume allarga la visione storica non so morendo dall'occasione del congresso che io le giudico
Ma avviando un in una riflessione sui intera parabola vissuta dalle sinistre quella socialista e quella comunista nell'intero secco che fino ad oggi fino ai nostri giorni
Una pedagogia oggi sta all'origine confluire le sinistre
In comuni ideale e in comuni lotte fin da quando il movimento operaio di Taviano
Riuscì a costituirsi in parte sulla scorta dell'esempio tedesco in in nel Partito Socialista Italiano cioè nell'ultimo decennio dall'Ottocento
La prospettiva sia presso un bene
Una volta che ha comunicato che sinistra comunitari indirizzo di progresso e di liberazione dagli effetti del capitalismo
La prospettiva e quella che gruppo dalla verifica del declinarsi inventato Indirizzo di progresso in due filoni storici essenziali proprio del riformismo è quello massimalista rivoluzionari
Su questa distinzione
Si apre sei covo delle distinzioni ebbero di sinistra
Sono questioni più massimalista e quello riformista che si distinguono del fatto
Dopo il primo conflitto mondiale ma che sono visti destinati non solo qualche volta intersecarsi e più spesso a confliggere tra loro con non poche conseguenze per l'intera storia è vita politica italiana
Il riformismo socialista italiano ci spiega bene convegni
Ecco allora monto da sempre tatuatore strumenti varietà e la socializzazione dei profitti capitalistici
Quando nato il Partito socialista era il partito indotto alla socializzazione proforma del proprio dei profitti capitalistici indotti dalla prima industrializzazione
Quindi obiettivo sociale il Obiettivo prima io dei riformisti ma c'era la netta consapevolezza questa unicità consapevolezza per tale obiettivo sociale derivava solamente dalla revisione dalla ridefinizione delle condizioni politiche istituzionale cioè attraverso la trasformazione graduale dello stato su cui verrà
E su questo riformismo in effetti ci fu ci fu una convergenza importante nel primo dopoguerra
Con il riformismo perché aveva altri precedenti non rivoluzionari macchie pure aveva le stesse mie Regional trasformazione dello Stato in gara le mi riferisco al riformismo
Introdotto dal Partito popolare di Luigi decisivo il massimalismo al contrario
Ha recitato fin dall'inizio almeno per principio ogni da dove risulta
E in chiave marxiano o enigmista
Si è fondato sulla necessità della lotta anche violente per abbattere il modello borghese parlamentare dello stato e superare il modello di produzione capitalistica
Ora se occorre così ho letto in modo correnti quei balordi Pombeni proporrei lo stesso problema dialogare
Su alcune Suso alcuno ovviamente delle modalità nelle quali si origina e si sviluppa divisione tra questi maestri
Mi pare inevitabile a questo punto proprio per cogliere le ragioni della divisione stessa muoverci proprio dal congresso di ricordi
Cioè io chiederei dialogare con con professor un bene su quali ragioni ideale programmatiche
Gliela viene la divisione tra il massimalismo di Menotti sarà riformismo di di Filippo Turati cioè non dimentichiamo di un protagonista dalla difficilissima battaglia
Per la proporzionale quindi che subisce ovviamente allora fra conferimento del diritto al volto nella popolazione maschile
Dello stesso Filippo Turati che nel giugno del mille novecentoventi
Pronuncia quel celebre discorso poi intitolato rifare l'Italia
Che di rivoluzionario aveva molte modalità se sicuramente non quelle violente ma era in premio dico della di una visione articolata dello sviluppo dove Pittaluga però se si decide qualcosa se non ho inteso questo tema
Tema sei questore è uno dei temi fondamentali
Del scissione che si sviluppa all'interno sommato USA trovo semplicemente che scritto cose molto interessante dice questo
Che si sviluppa all'interno del pensiero politico fra quello che è stato il positivismo ottocentesco e il volontarismo che comincia a diciamo a a manifestarsi
Agli inizi del Novecento che poi avrà una un rilancio con la prima con la prima guerra mondiale no
Dentro il socialismo queste cose vengono declinate in questa maniera cioè trovati rimane fondamentalmente secondo me un fra virgolette positivista naturalmente per carità con tutti i distinguo su queste cose è uno dei Paesi che erano convinti che il progresso è iscritto nella storia
C'è c'è solo bisogno come dire di andargli dietro di agevolarlo non c'è bisogno di forzare nulla più niente
Mentre invece il volontarismo che poi sì in camera in maniera molto forte all'interno del movimento socialista marxista con Lenin all'idea che no
La la la storia conosce delle fratture no c'è un momento in cui c'è una storia
Parere è una storia post quarto in avanti è una storia dopo no e che questa rottura ma determinata perché questa rottura della serie arrivare in tempi biblici che non ci possono essere che non possono essere accettati no
E queste la spaccatura su cui sostanzialmente si arriva a Livorno con l'idea da parte diciamo così dei socialisti storici alla Turati
Che si era conquistato molto perché bisognava ricordarsi del molto che si era conquistato croati la ricerca diverse volte nel suo discorso
E che quindi non c'è ragione per non immaginare che sarebbe conquistate ancora altre cose con un po'di pazienza e quelli che invece pensavano che fondamentalmente non si era guadagnato abbastanza
Se non si non prima tutto non si andava da nessuna parte come ha dimostrato l'ENI
No la rivoluzione si può fare ci può fare come in Russia no poi naturalmente in mezzo a questa cosa ci stanno i massimalisti storici alla serrati no quelli che fondamentalmente vanno dietro a questa idea che ci vuole la spaccatura molto come dire adelante con Vinicio no
Sì va bene ma semmai in Russia c'erano le condizioni particolari forse in Italia lo facciamo ma insomma un pochino più piano e quindi tutto sommato non non rompiamo con la nostra tradizione
Diciamo così positivisti con riformista no e ha e che cosa si devono vivono succede che naturalmente la pattuglia d'avanguardia checché anche lì io ci ritorno poi alla fine penso che ce ne parleremo e la l'attrattiva del giacobinismo no fondamentalmente non l'ho scoperto io lo sanno tutti che lei gli era stato un grande lettore dei giacobini no cioè questa idea punto della rottura rivoluzionaria tagliare un po'di teste si fa e si fa la rivoluzione ecco questa questa cosa duramente Turati non non non la prendeva perché trovati aveva visto alcuni fallimenti a cominciare dalla Comune di Parigi in cui si comincia e si ripropone in questi si si parla in questi giorni che è stato un grande Ciocca all'interno dei socialisti
Mentre invece appunto i giovani alla Bordini cava poi gli va dietro al giorno in parte
Io li IVA indietro gran uscire direttore Togliatti Vegetti Terracini pensano che
Si può cavalcare l'onda mondiale come sappiamo questo sarà un errore un errore storico che poi riconoscevano tutti
Sì però grazie ma tornata sottolineature che mi preme ricordare proprio all'interno di questa di questo nostro dialogo software duratura
Che punto decentemente che nel primo dopoguerra c'era il problema del superamento del costituzionalismo guida in effetti c'erano due modelli democratici entra lui c'erano un modello democratico diciamo della rivoluzione sovietica che prosecco e democratico cioè il modello della della del dei Soviet CEO dal Congresso dei Soviet
E gli altri altri modelli ed è la cosa interessante che io ho notato all'Euribor è che
Weimar e voluto trascurare tracce Weimarer molto trascurata non è vista ne ha almeno per quello che so io un po'vedranno citerà Cinzia come un esempio perseguibili qua stiamo parlando del venti ventuno ventidue non non dal non di periodi più più avanzati Tramacera questo timore
Che lo Stato per così dire Fini pagasse la ogni velleità rivoluzionaria ed è singolare mi è capitato di dirlo qualche giorno franche
Annunci gesso era stato sempre molto attento forse più riso cercansi sicuramente più dei socialisti allora
Allego unzione politica del movimento cattolico
Insieme al Gobetti significa definire Sturzo in messianico del riformismo e cos'è che imputava Hastur
Imputava Sturzo e il fatto di essersi occupato della riforma dello Stato e non deve masse che avrebbero potuto cambiare costati
In case private Nicola si vede
Se vogliamo Monte italiche idealità emendare l'impressione ricerco dopo che probabilmente avessero una percezione difficoltosa dalla realtà del dopoguerra
Alla missione più negare che secondo me a quell'onda mondiale di cui tu hai parlato che normali condizioni reale del nostro Paese distinzione di classe alle alla forza della struttura produttiva rafforzare la struttura burocratica c'era proprio la vol o anzi la convinzione che tutto questo potesse essere abbattuto come era è avvenuto per per la Russia zarista esso mi sembra mentre oggi possiamo dire che una situazione ben diverso
Quindi quindi il discorso per cui discorso il pregio pronta anche sul corso evolversi del costituzionalismo nel nel primo dopoguerra anche se poi nelle due versioni italiane diciamo
Quel diciamo delle riforme e quella sovietica vengono alla fine sommerso era dall'altra ondata seconda totalità quindi poi in Germania eccetera
Assaltando perché ovviamente non possiamo trattenerci molto
A me è interessato nel nell'arco ombra colui però vedere un attimo quei tipi di convergenza ideale
Che nascono domande che sorgono un po'rigidamente credo un montante squisitamente tra i i modelli post fascisti è un posto diciamo un posto tra vent'anni
Sia nel mondo socialista che nel mondo cattolico tu fai bene a ricordare la figura di Dossetti piena figura Terre del fondo io non so che tipo di di cognizione avesse di questa mangio ma diciamo socialista di queste di diversificazione socialiste ma avevano insieme ecco che DPR secondo me la convergenza ideale l'idea di della riforma che è quello che non era solamente perché totalitari mera totalitario avverte soltanto di un modello di stare attenti dell'organizzazione sociale sbarrato
Ecco di qui ovviamente va o con in più neanche di significato religioso
Tutti Dossetti ma si poteva citare anche il Codice di Camaldoli che che sono quegli esempi divisione del dello della riforma devo stare dietro a una stessa nella politica
Questo Hibernian Decena Therese uno studioso importante di Dossetti sentirti un po'su questo
Ma sei indubbiamente il problema fondamentale che univa da questo punto di vista Dossetti ai vari filoni socialisti è il problema
Nel cambiamento della storia l'ho sentito dice quando fondava sulla struttura Civita assumano
In cui diciamo anticipa quello che sarà un tema che poi lo porterà al concilio Vaticano secondo
Nei grandi momenti esame decisione storica ci vogliono grandi momenti di tradizione religiosa la riforma è fondamentalmente un problema religioso
Che poi va tradotto anche in politica ma è fondamentalmente un problema religioso questo è il discrimine sul quale lui non luglio effetti non riuscirà mai diciamo così entrare veramente indegna in dialogo con con De Gasperi che non aveva questo tipo di di percezione e e non riusciva neanche entrare in cordata con altri e anche una parte notevole dei suoi chiamiamoli seguaci ma insomma termine forse è improprio
Con lui Lulli abbandonerà il loro lo abbandoneranno perché invece torneranno a quel tema
Che la riforma costituzionale allora mentre è chiaro che nel primo momento la riforma per Dossetti una riforma costituzionale perché significa riscrivere le basi del patto costituente
Questa è una cosa molto forte la grande possiamo dire il grande apporto che il cattolicesimo politico adatto all'Italia perché nessun altro partito aveva quest'idea
Avvio c'erano partiti che avevano l'idea di una riforma diciamo così tecnica della Costituzione c'erano partiti che avevano l'idea che si potesse cambiare nel nel suo nel senso di cambiare la struttura sociale far fare una cosa una ma quelle una carta più socialista
Ma sentire un'area presidente uscente aveva l'idea che ci fosse un nuovo patto di fronte a una nuova storia questa sua intuizione
Dall'intrusione che rimane secondo meno perché Dossetti
Secondo me intuisce in maniera molto confusa perché come non piace questa idea del quell'aveva già capito tutto nel quarantasei che sono stupidaggini
Ma
Quindi qualche modo
Intuisce con come propone dei profeti intuisce una grande tradizione storica che in realtà comincia in quegli anni e che arriva a maturazione negli anni i nostri che adesso no in cui ovviamente
Il problema lei cambiamento storico è un cambiamento fondamentale docenti lo ritrova nel Concilio Vaticano secondo perché la sua idea rifare il Concilio di Trento
E plurime a me mette in piedi dovrei senza religione cogliere dobbiamo studiare il Concilio di Trento lo rimanda
Alberigo prima Prodi Prodi Paolo poi a studiare abbondano cognitivi che era quello che aveva aspetto non è vero che il Concilio di Trento è una controriforma no Concilio di Trento ex a riforma cattolica cioè la risposta cattolica questa domanda di riforma che nel cinquecento attraversa tutta l'Europa è
Dossetti a questa stessa sensazione c'è una domanda di cambiamento politico che attraversa tutta l'Europa dopo il quarantacinque perché il fascismo a diciamo così cancellato il liberalismo
Non ci quel tipo molto discutere che quel dunque questo credo che sia un grande tema e il grande tema anche l'indifferenza con De Gasperi che invece era una confusionarie uno che aveva apprezzato il liberalismo costituzionale non il liberalismo diciamo così filosofico
Sul quale credo che che De Gasperi non non amava perché lo considerava ingiusto nei confronti dei cattolici però questo è un questa lega nel termine fondamentalmente questa è come possiamo dire la pagina che ha lasciato aperto per nuovi no cioè noi che non possiamo non dirci liberali per parafrasando invenzione veloce ero e dall'altro lato però non possiamo essere liberali nei termini Coco possiamo dire dell'ortodossia
Far cavallo fra fra fra fra fra il Settecento e non e il Novecento ecco questa questa è la sfida sinistra che in altri nei paesi anglosassoni è stata racconta ma i Paesi
Europee continuano giovamento
No grazie molto molto bene molto convincente questo discorso sì anche perché lui proprio lo studio del decreto della stagione della costituente lo studio analitico
Chi far bere veramente capire che se non ci fosse stato queste empito dossettiani no ed è la gente gira intorno a lui non temiamo i seguaci perché ero anche gente sparse che magari non aveva avuto nessun rapporto colui per uscire un attacco a convergo
In ordine per esempio a alle due sinistre diverso perché non profondamente diverso
La politica Dabo di Nenni a quell'anche la politica per la quale si dovessi andare ad una rivoluzione tra virgolette di tutto l'affetto senza tener conto delle possibilità diciamo o da questa privando di un dogma modo nuovo patto e su questo probabilmente ci fu davvero quello che su questo ci fu davvero quel patto implicito tra De Gasperi entro il latte
Quando De Gasperi negò in un famoso discorso venivano l'idea che i comitati di liberazione nazionale potessero trasformarsi nella struttura dello stato presidenzialismo struttura eccetera cenere tirò fuori discorsi dei partiti ci prima misuriamoci come i partiti e questo non potevano non piacere diciamo ma De Gasperi ad una piccola notazione personale un mio ricordo quando il polso Pombeni
Scriveva il cielo un primo vivono secondo i Pooh cioè geografia come si chiamava del del movimento consentiranno io scrivevo contemperamento imparino sulla sinistra sia declino molto molto esile devo dirti che francamente ci ha messo molto tempo permeata saudade ovviamente
HP è veramente la differenza se non la si mette sul piano religioso non si capisce per le classi salesiana erano non dico Hatem era assolutamente o serpenti anzi non toccavano niente perché andare a toccare elemento religioso come elemento rinnovatore sarebbe stato una cosa una cosa una cosa sbandate e quindi sì appoggiano usura navi sì
Storico materialistica del marxismo per dare una mano al comunismo malesi confrontano contorna
E tornati c'è un celebre così un pagliaccio mandava ungere ben tra fioretto su su Rinascita quando si sciolse la sinistra cristiana
In cui lui scrive sicuramente l'UDC mai che peccato dei giovani intelligenti ma il PC si confronta con i partiti di massa
E giusto giusto
Chiuse la partita anche se poi si tirò dentro è questa ed una grande strategia comunista e le cose socialisti non hanno avuto sinceramente giovani importante no dal è stato un uomo molto importante fino a Berlinguer
C'era vento Felice Balbo c'era vento e anche Gabriele De Rosa né in questa combattere dei cattolici del Polo gran parte del suo e del cinquantasei con i fatti con i fatti d'Ungheria
Ora un altro tema mi piacerebbe tra i tantissimi si potrebbero sollevare questo non è un libriccino Pavone tra il fatto può ma palazzina ma è un bacino che apre cinquanta regole da scrivere cinquanta temi da trattare
Non oggi l'altro tema molto importante secondo me almeno aveva visto è il discorso del giacobinismo
Che è un tema che ci tocca che adesso il perché il giacobinismo a c'è la lettura che i giacobini hanno fatto fece dovevo essere francese è una curati
Ci interessa ancora proprio perché e in quella sede che fu un declinati alcuni motivi fondamentali ci riguarda Preserve termine poco
Il popolo come riserva
Per un per la decisione politica non il popolo come entità strutturata
Dai rispettare da consultare da cui nascere per cambiare le cose eccome dicembre la la clava che il decisore politico ha in mano da usare
Sperando bene che facendolo scelte giuste dove Certosa
Pongo mai visto ne scrive voglio che cioè semplificarsi un po'questo tema del giacobinismo che è un tema importante sì questo secondo me è il tema che
Tutt'oggi domina la politica italiana io ho avuto molte critiche per questa per questa cosa ma
Il diritto all'alimentazione e all'interno del Giovanni perché perché il discorso
Non vogliono accettare questa questa emanerà una tesi fondamentale giacobinismo eh che esistono gli Illuminati che sanno dove va la storia Elia e questo gli dà da loro il diritto dei tagliare le teste adesso selezionati nei pressi del grazioso alcuni con uno nell'arco a macchina del del dottor degli utenti tesi uscì usare magari uno schermo televisivo qualcosa di simile però la la la la struttura è la struttura la stesse ed è il problema della sinistra perché è il problema del chi conosce veramente allora questa che dal punto di vista religiosi chiamerebbe la volontà di tiglio no e dal punto di vista laico rivoluzionario significa infine dalla storia
Tecniche sono insomma abbastanza la stesura s'accorge dopo Cristo
Do prima giustamente ricordare la sinistra cristiana che non aveva queste tre quest'idea di rompere con litologia offrire con la teologia associato a Chiesa fatti pochi dimenticano che all'inizio Ottaviani è un grande sostenitore classi Mendel Jolie Cattolica morì
Li ripudia ma per ragioni politiche perché sembra nessuna cara possiamo dire di Luca non diffidenza per questi ragazzi e dal punto ristoro del dottrinario non fa ombra mentre era sempre molte c'è riuscito settimane che misurano ombra che esaurita perché pretendono di entrare a casa sua
No io il Giacomini ma questa cosa perché Enea giacobini ma poi è quello che produce ciò che per ciechi nel famoso discorso del cinquantadue citerà fra le mani con la Repubblica dei giudici
Cioè l'idea che chi è che salva la situazione rispetto alla conclusione il tribunale di salute pubblica no questa queste entità davanti alla quale si fanno filare io avrei questi vuole farla come giudice universale i giusti vanno a destra
Lo scalo tergiversare di cattiva non la sinistra perché come come sanno quelli che fanno storia ex la
I conservatori sedevano destra perché nell'Apocalisse scrittori giusti se ve l'hanno detto a verbale no quinquies siccome ovviamente questi considerano se stessi gli ultimi sì sì sì c'erano se si erano messi avesse quindi oggi di nuovo c'è questa questa spinta è questa idea che si possono anticipare l'avvento del regno fra virgolette
Pur giudicando quello che abbiamo quell'arco quello che abbiamo fra le mani
Perché fondamentalmente è impossibile costruire il regno ora la cosa che invece diciamo così crea una barriera rispetto a tutti i veri credenti e che i veri credenti si basano sulla tesi il il regno non è di questo mondo
No non
Pensate che sia possibile cioè Gesù nel Vangelo dice non pensate che sia possibile
Costui era in Dio sulla terra non è impossibile ma i giacobini pensano di sì naturalmente non ideologizzato dopo che volete voi e l'idea è che la norma della politica un aroma forte da questo punto di vista perché è l'arma
Che diciamo a disposizione il potere di condannare
Hanno queste invece mentre Armin versiliese la politica e la Roma e ciò che ha in mano l'arma di costruire il per i giacobini la politica e l'arma dicono ma non c'è niente da costruire perché una volta di tre purificato la società lascio mandandola bene automaticamente allora non sappiamo purtroppo che non solo che non è così
Ma che questo una deviazione molto ma molto pericolosa
è una deviazione giustificatrice io
Confesso che un libro che mi piacerebbe scrivere su settarismo allora che è un modo di sostituire la storia di certo io ricordo qualche commedia del primo dopoguerra diciamo confessa tra ho sentito non non mi viene in mente titolo della commedia in cui c'è un partigiano francese
Ti uccide un altro partigiano credendo che che avesse deviato verso data delle notizie al nemico
Poi si scopre che questo è un innocente credo che non ci si c'è una lunga
Un lungo discorso di di di autodifesa che sa mette in bocca questa in quindici proprio esplicitamente aveva sbandato ma la storia sbaglia ma va avanti
E quindi il mio è un errore minimo
Se la storia va avanti è chiaro che un discorso assolutizzando però è un po'vi scorge perfetto tu hai in mano e la poetica o un fucile e poi poi trasformare in questa questa realtà
Se ti paure oggi
Today dice oggi siamo lettera giacobinismo che quasi un lunghissimo potremmo vivere
Fine ormai da decente a un meno quindici anni dalla costituzione materiale
Dibattito sua costituzione fondò l'unica arma che abbiamo da difendere
Tu ed io siamo stati amici di Roberto Ruffilli e quindi sappiamo come lui si impegnò contro le forze scelta ripetere dalla società perché diceva le forze c'entra in rete
Distinti fra il governo la società e quindi tu non sai mai atti a rivolgerti quando è una una una società disarticolate fu portata un bellissimo dibattito virtuose
Non dovrebbe aver visto bene il premier Giuliano Amato col convegno programmatico di Rimini
Ora quest'oggi ovviamente non basta più alti perché superata fatta la siccità non è quella che conosceva e vedeva inventiva e Roberto Rizzi io dura vedo vedo molto problematico un riaggancio della politica non solo dei partiti una dalla Provincia e dalla comprensione e della possibilità di Cimadoro voi dite
Rispetto a una società così disarticolata del PCI antichissimo ci Seven classi sociali sono provvedimenti sono poveretti sommamente pomeriggio mentre onoranze arricchite aumentano
Porno ampolle il fallimento no carichi chiacchiere con la propria la propria ricchezza
Ma c'è il centro urbano cioè cento dalle campagne ci sono distinzioni non più percorribili come nostre categorie d'indagine
E di Orvieto sono comunque un credo come tanti poi molto molto preoccupato sulla possibilità di una politica nuova
Non solamente agganciate Bruce è sacrosanto al modello di costruzione
Perché anche non c'è neanche la possibilità dossettiani ad un'OPA ecco che ho fatto
Questo riusciamo a farlo tra noi diciamo tra noi dalla Società Italiana nuoto cosa ne pensi siamo derogando quindi possiamo
No io io penso che tutte le possibilità ci sono un po'perché penso che paradossalmente questa pandemia ha costretto tutti a rivedere un po'di come dire di illusioni c'è un po'di illusione riguardo per esempio
La capacità ma di fare quel che si vuole no questa pandemia dimostra che non è vero
Fa lei le vuole no non
L'onorevole un obbligo abituare abbiamo risulti Strumenti opzioni pensate alla prima fase no da tutto bene risolveremo tutto così certe c'erano tre quattro metri bruttina pare però questa cosa finirà perché le cose finiscono e si ricomincia come prima invece no queste cose vanno avanti non sappiamo quanto andranno avanti
Fra questa cosa sconvolge gli equilibri sociali
E questo è un problema questo è un problema molto grosso nello sconvolgimento degli equilibri sociali sarà anche vero che qualcuno ci guadagna molto però la maggior parte ci perde molto e quindi il problema della solidarietà sta ritornando in una maniera molto molto più accentuata di una volta presenta ostici
Si sta cominciando a rivedere quanto è importante che ci sia un potere che si prende carico di tutti
No questo problema dell'ordine vaccinazioni non sarà una stupidaggine magari per e non BILANDIFE Gavorrano drammatico è un problema che sta che sta davanti a tutti
No e per per cui non non c'è minor poi mica dire che allora nelle regioni dove è nata la sinistra va bene in quello che ha detto la madre no perché c'erano i giorni da destra doveva male doveva va bene
Ci sono Regioni a sinistra doveva male dove va bene tutte tutto si muove questo portatela riporta alla politica alla nascita la sua dimensione creatrice
Che però deve essere una dimensione di umiltà perché il problema fondamentale no e in questo io credo che si può recuperare Vegas per si deve recuperare Degasperi
Che era molto realista ma era molto realista perché aveva aveva visto molti fallimenti della politica aveva visto i fallimenti Napoli si venisse novecento alberi dopo prima guerra mondiale aveva visto il caldo esclude del fascicolo delle grandi strutture che quindi pensava che bisognasse ricostruire diciamo così mattone su mattone
Perché non è solo con una bella idea che tu costruisci no non basta una bella ecco titolato il mio ultimo capitolo così proprio perché ciò per il niente vale quello che dico io moderato mentre per Gaetano sporta nulla ma insomma da dal mio punto di vista no non ci salva un luogo è una bella idea ci salva un un percorso di ricostruzione quel trend molto di sinistra la sinistra è un discorso di ricostruzione che perché per esempio bisogna riconquistata dignità del futuro no cioè quindi un'idea per cui costruire significa fare qualche cosa che magari sarà culto dei nostri figli forse i nostri nipoti no che è una cosa che oggi è scomparso dai radar io quando insegnavo usavo fare gli studenti questa
Come dire questa metafora che secondo me è molto significativa no sconcertato il primo la prima crisi del welfare si è detta ma si continuano a pagare invece in questa maniera i nostri figli e nipoti non avranno più pensioni
è stato detto con l'idea che si aveva una volta se dico a un genitore quadrante così facendo tu
Il porterei in senso negativo o rifugio dei tuoi figli uno sul leggio indietro nell'unico argomento diciotto fagiani uno Gianola se esce non per carità rinuncio io ma mio figlio attivamente
E invece come dicevo gli studenti quando è stata presentata quest'argomentazione la risposta da una pernacchia che ma chi se ne frega ma intanto la sensazione cose noi poi cambieranno tante cose i nostri figli troveranno altri modi per per cavarsela no
Fare ne sono senza comunque con come dire espandere a che c'è quasi pilastro a me estrazione non fate mi ha fatto molto pensare no cioè noi abbiamo distrutto quest'idea di futuro
La possibilità di impegnarsi per costruire qualche cosa che noi non vedremo nell'immediato e che ha bisogno di tempo che ha bisogno di costruzione che ha bisogno di un'intesa è una cosa che non non non poniamo prende in considerazione non prende in considerazione una cosa che si può fare domani mattina no io lo dico e avendolo detto al fine di Zara
Questa è la cosa più di destra che si possa immaginare
No perché dicendo una cosa non si realizza una cosa
Si realizza proponendo la costruendo e accettando che il lungo la strada si modifica perché quest'altra grande cosa per tornare al discorso iniziale di Turati a Livorno Checchina chiuse quest'idea che
Il riformismo non è solo una costruzione passo quel passo ma è una Costituzione che accetta che passo per passo
Sì auto modifica
No non è detto che nel momento in cui ho avviato un processo quel processo arrivano proprio alla fine con la immaginato io no
No quel processo aveva alla fine sperabilmente nella direzione che io gli ho dato ma con tutte le modifiche che arrivavano dall'esperienza ecco io penso che vale se se non riuscissimo a recuperare una cultura di questo tipo la sinistra farebbe un grande grande passava oggi che fortunatamente
La sinistra ha perso alcuni steccati ideologici no per cui assi
Magari questo non è stato forse del tutto positivo però insomma oggi il discorso i cattolici da una parte i successi dall'altra i comunisti d'altezza e via dicendo oggi naturalmente manda non ha più senso fa giustamente non ci crede più nessuno a parte insomma
Spesso di persone che che si qualificò c'erano quella sera lo specchio però non c'è stata una sintesi c'è stata una come dire confluire nel sul volto adesso bisognerebbe cercare di fare qualcosa costruisce sul pieno
Però senza aperti complimenti hai fatto un discorso da storico perché la storia nasce io ci ho sempre pensato
Quando Giacobbe si muove ed esce da urlo
Non fa dove deve andare Sacchi deve muoversi
Non sa che il processo ci sarà come io credo vita ma noi oggi abbiamo per chi ci crede Dio mandiamo le regioni anche e quindi dobbiamo muoverci e andare camminare
Speriamo un po'ci impegneremo anche con i piccoli strumenti che abbiamo tra le mani con un po'diciamo di esperienza che abbiamo accumulato e questa esperienza ultima della pandemia un'esperienza che fa riflettere io l'altro giorno mi sono chiesto io ho un nipotino di due anni e mezzo semi riconosceva senza la maschera
Cioè non è una sciocchezza c'è ancora perché un bambino dico che appena la cognizione intervistato sempre in corso parigini Torino ovviamente non è l'unica arma nomi nomi capo ideale dice il parere paure che in raso moltissimo di questo speriamo di risone lerci alle dieci e dieci presto infilarsi tormenta numeroso alzo alle tutta questa piccola etico di persone ma presto Paolo grazie ancora grazie a voi e lasciano l'errore c'era
Sì grazie