Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sui rischi inflazione, eurobond e le stime per l'economia in Italia

Radio radicale abbiamo nei nostri microfoni per la consueta conversazione il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dei Lincei Buongiorno professore cometa tutto bene
Buongiorno si ripiegano avanti speriamo di entrare presto in una zona di maggiore sicurezza
Clelia bene professore e cominciamo perché chiunque capiti ma abbiamo diversi argomenti punto primo a livello mondiale a livello globale c'è davvero un rischio di inflazione quindi aumento dei parchi a suo avviso
Ma io credo che l'Inter non i contesti certamente la dinamica dei prezzi si è accentuata di per sé con la grande liquidità che viene immessa nei mercati è probabile che l'inflazione anche riprendere negli Stati Uniti le ultime stime riferite al ventuno avvicinano molto la crescita dei prezzi del due per cento
Per quanto riguarda l'unione economica e monetaria siamo ancora nelle previsioni sotto l'uno per cento
Quindi di per sé c'è già una forte differenza anche perché negli Stati Uniti gli stimoli monetari anche i più recenti che non sono ancora peraltro affidati su un contesto dei mercati sono stati molto più potenti
Io credo che il ventuno ci avvicineremo molto anche in Europa a una soglia crea l'uno punto cinque e il due per cento nell'eurozona intendo dire se gli stimoli monetari vanno tutti ad entrare nell'economia e quindi un po'di problema credo che si ponga chiarire niente sappiamo che per la BCE e questo è un punto cruciale perché se ci si avvicina o addirittura si supera il due per cento la BCE deve ridurre i suoi stimoli monetari Bindi
Il qualche preoccupazione potrebbe incominciare ad esserci in faremo vedere sei queste preoccupazioni sono largamente compensate da una ripresa economica
Che invece di come dire riassorbire di botto la situazione la riesce graduare nel tempo
Benissimo vedremo i conti nell'attribuire a questi fenomeni anche con lei anche perché insomma poi c'è il rischio appunto di una dinamica dei tassi di interesse da questo punto di vista ci potrebbero essere problemi a livello di tenuta del sistema
Ieri un verbale non il Piano neve in un'altra volta eurobonds
E che fine faranno ci saranno alla fine questo eurobond e non ci saranno quale forma potrebbero assumere
Ma credo che da questo punto di vista la recente presa di posizione tanto sintetica quanto esplicita di Draghi è molto molto efficace e convincente di per sé la tematica eurobond come sappiamo è in discussione dal mille novecentonovantatré quando cervello nel suo famoso libro bianco proposi una tipologia di eurobond poi ce ne sono state riproposte
Almeno cinque o sei
Alcune erano tipicamente accademiche altre invece avevano un carattere di maggiore concretezza
Allo stato attuale senza eurobond cioè senza quei settecentocinquanta miliardi
Previsti dalle ceneri del suo nome e sarebbe veramente un problema terribile per l'Europa
Perché il finanziamento del nel termine diciannove viene prevalentemente da lì quindi io penso e credo che andranno in porto tra l'altro non dobbiamo dimenticare due aspetti uno che si tratta di emissioni
Che potranno andare anche con le scadenze a lungo termine ma sono una tanto ma non è che gli eurobond entrano come tipologia specifica della della politica economica dell'Europa e dell'eurozona quindi sono temporali
E il secondo elemento e che una politica monetaria come quella della BCE forte e potente ma non può svolgere un ruolo sostitutivo di tutte le politiche economiche in particolare ruolo sostitutivo delle politiche di bilancio quindi di per sé prima o dopo a degli eurobond che hanno carattere di continuità si dovrà arrivare altrimenti l'onere con la DC lire
Soprattutto in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo diventerebbero un onere insostenibile Draghi l'ha detto da tanti anni usando delle espressioni molto più miliardario il suo status non consentiva di andare oltre
Ma l'ha sempre detto come molti altri nei limiti in cui sia citabile chi sta parlando anch'io con Romano Prodi
Abbiamo configurato e delle varianti eurobond per andare complementare la politica monetaria insieme quindi abbiamo una situazione di passaggio come tutto l'esplosione di tre certezze non sono ovviamente sufficienti
Ma io credo che si arriverà Sonego quali potrebbero essere queste varianti di eroi gli eurobond Jonathan Levine che potrebbero magari a fermarsi
Da al di là di quella che è prevista l'elezione dei fenomeni di movimento ecco ovviamente quella io credo che una variante di eurobond più rivolta all'economia reale
E anche alla consolidamento di talune filiere produttive in Europa sarebbe molto importante prendiamo il caso del mese
Il mese non emettere eurobond ma emette delle obbligazioni che sono simili agli eurobond
Ebbene perché mai queste obbligazioni che vanno sul mercato a tassi d'interesse quasi vicini allo zero
Non possono dare luogo finanziamenti di grandi consorzi produttivi in campi che sono cruciali
O per la vita delle persone che dico quello dei grandi conglomerati nel settore sanitario ecco io credo che ci possano essere varianti differenti di molto bene se sono articolate ma certamente una parte deve essere della politica di bilancio dell'Europa spesso
Ieri ultimo punto stime per l'Italia come siamo messi nei prossimi mesi quanta crescita economica dietro rimbalzo serio no
Ma diverse si dice che punto di nell'elaborazione del Documento di economia e finanza che dovrebbe arrivare
La crescita di quest'anno dovrebbe essere intorno al quattro virgola uno e la crescita dell'anno venturo lì intorno al quattro virgola tre quindi per il ventuno saremmo in discesa sulle spine da un sei per cento il primo Easton quattro virgola uno e nel nel ventidue del quattro virgola tre e io credo che questi livelli si arriverà almeno lo spero e non saremmo in tal caso molto distanti dalla media dell'Eurozona
Quindi di per sé dovrebbe aversi una ripresa in linea con le loro Giona naturalmente per noi come l'euro al giorno a molto dipende dall'andamento della campagna vaccinale quindi dalle riaperture
Beh in questa linea di una grande incognita e quindi diciamo stiamo tutti si vedono e ci stiamo muovendo tutti in termini ancora di congetture sui bracci di crescita perché
Siamo tutti in condizioni di piena subordinazione alla dinamica vedrà citazioni Leitrim ringraziamo con il tempo il professor Alberto Quadrio Curzio e con lui presidente emerito dell'ingenuo l'ascolto da Radio radicale