Obbligo vaccinale anti - Covid o raccomandazione? Quali prospettive? Intervista alla giurista Vitalba Azzollini

Parliamo di
Campagna di vaccinazione delle problematiche legate alla obbligatorietà non obbligatorietà o perdente del vaccino covered nelle varie professioni ma soprattutto al nel campo sanitari ci sono state delle polemiche lo avete avrete sicuramente sentito di tutto questo e anche di quelle che sono le prospettive in questo campo soprattutto un punto di vista giuridico e legislativo
Parleremo quest'oggi con la vitalba Azzolini che è una giurista peraltro si è occupata anche di questi temi di cui parleremo quest'oggi Fellow dell'Istituto Bruno Leoni editorialista degli al quotidiano domani ben trovati
Grazie buongiorno a voi allora cerchiamo di ripercorrere con appunto la dottoressa Antonini
Quelle che sono state le ultime polemiche nate appunto su questo fronte qualche giorno fa in tv tra l'altro c'è stato un interessante dibattito con il leader della CGIL Landini Maurizio Landini che diceva
Io non posso obbligare nessuno ovviamente a vaccinarsi ne posso dire che verranno licenziate le persone che è anche in ambito sanitario non si vaccinara hanno
Anche perché a questo punto non c'è un obbligo vaccinale sarebbe importante che perno legiferasse in questo senso anche perché quando c'è una legge una legge poi si far rispettare ho trovato diciamo questo convento Dini Maurizio Landini particolarmente
Piccante perché a prescindere da come la si pensi avvenente funzionaria radicale portiamo avanti insomma informazione sull'importanza della vaccinazione
Il quesito o almeno la ricaduta anche istituzionale e politica di tutto questo dibattito è
L'assenza al momento di una legge che obblighi ciascuno di noi anche nelle mani professione a essere a essere vaccinato contro il Coni ci sono altri tipi di vaccini più che nel nostro Paese come in altri sono obbligatori
Non sono tra l'altro gli stessi in tutti i Paesi membri dell'Unione europea cerca come dire anche un'arma
Non nome omogeneità da questo punto di vista cerchiamo di capire poi a livello giuridico in effetti cosa si possa fare che cosa
Si è fatto anche in questi ultimi giorni perché insomma il tema è caldo anche da un punto di vista politico e appunto giuridico
E io direi di partire da quello che il nostro caro cioè la Costituzione che contempla il diritto alla salute nell'articolo trentadue
è il diritto alla salute contemplato dalla Costituzione non solo in una dimensione individuale e quindi come diritto alla cura e anche i colleghi intercalati con cura l'antico come interesse collettivo alla salute
Cosa significa questo che in due dimensioni debbono tenersi insieme
Si è liberi di non curarsi a condizione che non si metta a repentaglio la salute collettiva la salute altrui
E di questo non ci siamo resi conto in particolare durante l'ultimo anno in questa pandemia dove comunque ci sono state poste delle limitazioni a tutela non solo per la salute nostra ma anche della salute di tutti gli altri e abbiamo scoperto che quando noi non ci tuteliamo e realtà mettiamo in pericolo qualcun altro su banche esattamente deboli proprio così solo trentadue poi davanti e dice una cosa importante
Come abbiamo detto nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario e quindi anche una vaccinazione almeno che non lo prescriva una legge quindi per obbligare abbacinanti sì
In termini generali e quindi con un obbligo generalizzato e poi vedremo le differenze serve una legge
La Corte costituzionale ha chiarito negli anni scorsi che non basta una legge regionale la vaccinazione proprio a fini di profilassi deve essere eventualmente imposta in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale
Quindi a maggior ragione se serve una legge che deve essere una legge dello Stato non basterebbe quindi non DPCM di cui abbiamo visto si è fatto largo uso
Detto ciò sempre nella interpretazione data dalla Corte costituzionale però o per imporre un obbligo vaccinale vanno rispettate alcune condizioni quindi deve essere un obbligo che tutela non solo la salute dell'individuo ma la collettività e quindi ovviamente la la vaccinazione anti covi rispetterebbe questo requisito
Non deve mettere a repentaglio la salute dell'individuo quindi non potrebbe essere obbligato che avesse delle intolleranze dei problemi
Sanitari e lo Stato quando impone una una vaccinazione deve costituire un colpo Dondi indennizzi da corrispondere a chi eventualmente avesse dei danni gravi
A seguito della vaccinazione e quindi si parla appunto a mondi conseguenze che sono assolutamente normali l'arrossamento qualche linea di febbre
Peraltro la vaccinazione ma questo lo sappiamo può venire soltanto nel rispetto lo diciamo che la Costituzione nel rispetto della dignità umana quindi non a fini sperimentali o altro lo in queste sono appunto le condizioni previste dalla Costituzione e nell'interpretazione della Corte costituzionale
Parliamo dei sanitari prima e eventualmente noi dello dell'estensione dell'obbligo
Gli altri tre cerchiamo elevate può mio non è possibile farlo immediatamente o se sarà possibile farlo in futuro quali sono le condizioni anche per minore l'obbligatorietà perché questo diciamo sono dei passaggi molto importanti
Quindi da quando sono arrivati i vaccini e quindi si è iniziato a vaccinare da più parti si era chiesto che venissero vaccinati gli operatori sanitari quindi coloro che si debbono prendere cura di qualcun altro
Tant'è vero che prima della norma dell'ultimo decreto legge che ha imposto l'obbligo al personale sanitario
Si era tentato di trovare nell'ordinamento qualche norma su cui rifondare l'obbligo vaccinale per chi appunto si occupa della cura dei pazienti medici infermieri e altri operatori qualcuno aveva detto il datore di lavoro in base al codice civile e tenuto a tutelare in ogni modo la salute dei lavoratori è peraltro in ambito sanitario
A cura degli altri e quindi il fatto di non mettere a repentaglio appurato se stessi interrompere il contratto di lavoro quindi il datore di lavoro e di non cultura sanitaria pubblico-privata può chiedere al lavoratori di vaccinarsi come condizione per poter proseguire il contratto di lavoro
E questa impostazione è stata usata nelle scorse settimane vergogna datori di lavoro in strutture sanitarie e ha dato luogo a l'ipocrisia contenziosi nei quali i tribunali hanno dato loro ragione al datore di lavoro
Però quest'ipotesi quindi riguardava i singoli rapporti di lavoro ce lo si poteva Hardy scende con un obbligo generalizzato per tutti doveva attivarsi il singolo
Datore di lavoro per ottenere l'assolvimento dell'obbligo vaccinale
Sì alcuni alcuni altri giuristi avevano trovato un obbligo al testo unico salute e sicurezza del lavoro che non è a norma prevede la vaccinazione
Per chi si sposta determinati agenti biologici tra cui appunto c'è quello il il casco due
Ma anche lì non era una norma da cui far discendere un obbligo generale riguardava solo la specifica e non evitabile
Esposizione che quindi avremmo potuto aderire nei reparti covi delle laboratori dove si esaminano i nomi buoni no col minimo di allora
Quindi possiamo dire che non esiste attualmente una fattispecie o una legge o un Regolamento e che preveda questa
Adesso non ricordo bene agli da ed ora continuando generalizzato
Esatto qualcuno aveva detto Berna i codici deontologici potrebbero con Silicon sentono in alcuni casi la radiazione dalla ma abbiamo detto la Costituzione prevede una legge quindi non bastava
Il codice deontologico ecco quindi che il legislatore ha l'imputato
Di intervenire e il Governo con l'ultimo decreto legge ha sentito che gli operatori sanitari strutture pubbliche e private i farmacisti ieri e altri debbano vaccinarsi vediamo come lo ha previsto ecco allora e è stata disposta alto disposto un sistema di comunicazioni fra datori di lavoro ordini professionali e debbono comunicare alla regione i nominativi dei degli operatori sanitari la Regione lo deve comunicare alla ASL la l'azienda sanitaria deve verificare sia vaccinato e chi no a quel punto si iniziava una un dialogo diciamo in cui l'azienda sanitaria chiede al all'operatore sanitario non vaccinato di fornire prova del bacino di averlo fatto oppure gli essere inattesa oppure di non volerlo fare
E a quel punto a cui ci sono dei termini tassativi entro cui debbono avvenire queste comunicazioni eh
Per chi non voglia vaccinarsi quindi non dia prova di essere inatteso di aver fatto il vaccino sono son previste alcune conseguenze che sono intanto la sospensione va attività lavorative
A a contatto col pubblico e che quindi possono comportare un rischio di contagio
Il o il datore di lavoro a quel punto può adibire ad altre mansioni quindi non a contatto con i pazienti
Laddove sia possibile perché non è detto che il Comune infermiere si allocabili che Murray parco o in una in un ufficio amministrativo sedere svolge le attività di cura dei pazienti così ampio medico
Se non sia possibile spostarlo di Manzione eventualmente anche per una nazione livello inferiore a quel punto ne discende la sospensione dall'attività e quindi anche alla retribuzione
Tutto ciò fino a quando c'è un limite temporale fissato dalla norma fino a conclusione della campagna vaccinale e in ogni caso non oltre il trentuno dicembre due mila ventuno quindi queste conseguenze penalizzanti sono state previste entro un termine determinano il direi che a una prima lettura la norma presenta alcune criticità da una parte e come vi dicevo c'è un sistema di comunicazioni di di dati tra sedere in ogni ordini professionali datori di lavoro che potrebbe non avvenire ai termini tassativi dieci giorni cinque giorni previsti dalla legge un sistema un po'ridondante farraginoso
Dall'altro lato aver fissato pone il limite per l'obbligo vaccinale per le conseguenze conseguenti penalizzazioni il trentuno dicembre lascia un po'perplessi come se il trentuno dicembre il virus dovesse scomparire esauriamo venne senza purtroppo ancora una volta ora da quello che dicono gli scienziati è possibile siccome noi al momento non non conosciamo quanto duri di mobilitazione dove l'Italia sia tendono negli anni
Dai esattamente proprio questo e quindi questo per quanto attiene agli operatori sanitari ecco volevo fare una domanda diciamo dando verso la conclusione perché ovviamente la materia ricca e anche giuridicamente ci sono diversi
Elementi che abbiamo cercato in questi pochi minuti di mettere a fuoco qualora se andasse verso invece una nuova legge che essendo appunto l'obbligo vaccinale
A questa fattispecie appunto per combattere il virus SARS Cordova
E cosa lo Stato dovrebbe garantire perché anche qui a la domanda è si può fare mi come si deve fare sì
E in che tempi è possibile farlo visto che ci sono anche da questo punto di vista dei requisiti che lo Stato stesso deve poter garantire quando occorre un obbligo
E sebbene allora le cui linee abbiamo già esaminati prima quindi lo strumento formativo la previsione di un fondo per gli indennizzi e quindi questi sono sono stati già definita lo Stato ha due strade
Ha due strade come ripeto la la Consulta detto negli anni scorsi può seguire la strada della raccomandazione può seguire la strada dell'obbligo
La Consulta ci dice anche che se per noi giuridicamente sono due strumenti assolutamente distinti però sostanzialmente dal punto di vista medico potrebbero non essere pali in ogni caso la scelta tra i due strumenti nell'essere basata su criteri di ragionevolezza e proporzionalità
Puoi imporre un obbligo a condizione che le evidenze scientifiche ti consentano farlo nel senso che ci sia certezza
Sulla tutela della salute collettiva obbligando il singolo a vaccinarsi
Al momento questo sarebbe un po'difficile noi abbiamo tante evidenze si stanno accumulando studi scientifici
E il vaccino blocchi la trasmissione del virus quindi non solo tuteli la persona dall'ammalarsi nata a Ciampi si che la persona non possa contagiare terzi però al momento ancora in due giorni termine atecnico ma almeno lo comprendiamo tutte bugiardini dei vaccini in circolazione ci dicono che non è certo se bacino in il Brusca che la trasmissione del virus
Quindi al momento il legislatore laddove imponga un obbligo e quindi limiti la stele individuale
No potrebbe fonda darlo su criteri di proporzionalità perché ancora non si sa se questa limitazione e specularmente va a tutela della salute collettiva questo direi che al momento sarebbe la principale obiezione per non parlare poi del fatto che non lo sappiamo
Probabilmente lo sappiamo però diciamo vederlo nella pratica di posizioni di un obbligo potrebbe a livello psicologico anch'esso
Io è un aspetto o boomerang e alimentare atteggiamenti Novak che si chiederebbero ma perché esercita obbligano probabilmente ci sono c'è qualcosa che non vogliono dirci quindi al momento il governo a dato per la strada della raccomandazione evidentemente anche contando sul fatto che le persone si persuaderlo e quindi
Facciano di vaccino nelle percentuali che servono anche a raggiungere la cosiddetta immunitari regge ancora facciamo ostinato su questo perché nel nostro Paese è vero che l'elemento Novak se non è ancora
Forte come invece è in altri Paesi europei penso alla Francia ma anche in realtà anche in natura la Germania insomma questo obbligatorietà ora raccomandazione in che misura può essere raccolta
Non solo ai cittadini ma anche appunto fatta propria dallo Stato asseconda anche delle circostanze in cui ci si trova perché evidentemente se si ha una fetta sovrabbondante visita Dini
Che non ritengono utile
La vaccinazione ebbe si pone anche un problema di interesse collettivo perché se poi non si raggiunge l'unità di gregge come dire a un cane che si morde la coda cioè c'è un limite o anche una percentuale entro la quale varrebbe la pena mi diciamo così di per così dire no grazie della quale varrebbe la pena attenersi alla raccomandazione oltre la quale invece deve diventare per interesse generale invece un obbligo perché questo anche mi sembra un discrimine diciamo non del tutto Ugo campato per aria almeno mi permetto di imporlo all'attenzione non so se faccio male però insomma
No no e giusto non abbiamo una percentuale prefissata la come dicevo vanno valutati tanti elementi nel senso
Il il Governo ha previsto l'abbiamo visto nel piano del generale dolo ha previsto di raggiungere l'immunità di gregge
Entro la fine del mese di settembre quindi entro la fine dell'estate evidentemente punto contando sul fatto che la gente le persone voglio passare una previsione non abbiamo come questa è una vera ignora enormità no quindi a livello politico il decisore pubblico arrivati a un certo punto che a mio parere potrebbe essere in mezzo all'estate valuterà però il i numerini i soggetti vaccinati e quante delle non vaccinazioni siano dovute ad atteggiamenti Novak s'a quel punto probabilmente anche le acquisizioni della scienza cioè le evidenze scientifiche Cini mostreranno anche il vaccino tutela anche dalla trasmissione del virus e qui Illy anche un'eventuale obbligo potrà essere motivato solidamente proporzionato alla arrischi quindi all'efficacia
Del bacino dall'altra sinistra per quanto attiene alla trasmissione del virus e quindi valutando tutti gli elementi quindi percentuale darci in alta percentuale di Max a evidenze già raggiunte si potrà anche arrivare alla imposizione di un obbligo alla scena cioè alla scelta
Ad imporre una ripeto è una scelta politica e attenzione occorrerà parla nel momento in cui ci sarà una quantità di vaccini e di vaccino attori tale per cui all'obbligo vaccinale possa corrispondere quindi non di ciascuno di noi a chiedere il bacino quindi a vedere assolto l'obbligo da parte dello Stato e quindi vacilla diventerà finalmente oggetto di un diritto e non solo
è un obbligo certo mi sembra un po'molto chiaro e anche molto utile questa diciamo approfondimento diciamo possiamo riassumere con prima di arrivare dalla raccomandazione all'obbligo c'è bisogno di un lasso di tempo ragionevole che può essere fissato intorno alla metà o la fine dell'estate per far capire se
A i dati che abbiamo scientifici ci consentono di escludere
Ogni invece di dire che il vaccino
Prefiguri anche la possibilità di non trasmettere di non trasmettere il virus ad alte quindi questo diciamo anche nell'interesse di salute collettiva capiremo saremo numero giusto di dosi di vaccino attori per poter
Appunto scongiurare e le la possibilità o l'impossibilità di pattinare una fetta ampia della popolazione
Ultima istanza avremo i dati per capire se c'è una percentuale di popolazione tale
Di diciamo co-diretto contrari al abbraccino o no Max da inficiare l'affetto di immunità di gregge che una campagna vaccinale su larga scala dovrebbe appunto a vere e quindi valutare eventualmente di ricorrere all'obbligatorietà quindi a una legge ad hoc è corretto
Ebbene
Perfetta sintesi previste avevamo fatto diciamo quel questo è il quadro ci torniamo anche perché ci torneremo quando avremo ovviamente ulteriori dati come Vitalba Azzolini
Appunto si suggerisce di attendere anche per capire o come legislatore si orienteranno e le prossime certe del resto anche abbastanza inusitate e non e non semplici grazie davvero abita nazioni leader questa
Panoramica giurista Fellow dell'Istituto Bruno Leoni e di editorialista del quotidiano domani alla prossima
Grazie al boia resta