Notiziario Antiproibizionista

Lunedì cinque aprile del due mila ventuno un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Da un quarto di secolo ormai sono linciato per il maturare delle mie convinzioni reazioni antiproibizioniste non solamente in tema di droga
Che sarebbero espressione non Giacomin effettive di una scelta di compassione
Di assunzione di responsabilità solidale di libertà moralmente costringe ante ma espressione di lassismo di indifferenza cinica di edonismo sterile e disperato e ritrovo contro sovente moralisti e predicatori
Gli enti a dar corpo altrove ai propri demoni interiori fanatica mente scatenati a voler a di ogni battaglia civile fare l'occasione buona per sconfiggere tutto intero il demonio del secolo causa prima di ogni altro male sicché questi mali diventano preziosi e necessari per quella guerra
E immorale diventa il volerle superare nella loro peculiarità e immanenza
Queste queste parole questa sono tratti da un testo che fu scritto da Marco Pannella
E che fu pubblicato sul giornale un numero unico che era stato preparato in occasione del trentacinquesimo congresso del Partito radicale che si tenne a Budapest il ventidue dal ventidue al ventisei aprile del mille novecento ottantanove
Il col Congresso che sancì avrebbe consentito la nascita del Partito transnazionale che era stata approvata nel gennaio dell'anno prima al congresso di Bologna ma la mozione è stata approvata senza i tre quarti dei voti necessari per renderla vincolante e poi appunto
La svolta fu sancito definitivamente appunto a Budapest
E in occasione appunto di quel congresso fu fatto questo giornali in varie lingue in cui si toccavano potuti temi dell'iniziativa radicale tra cui quella anche appunto sulle droghe la battaglia antiproibizionista e appunto Pannella scrisse questo testo
E parlo appunto del dei moralisti degli antiproibizionisti di questa di questi mali che diventano preziose necessari per quella guerra mentre immorale diventa il volerle superare nelle loro peculiarità immanenza
Più hanno torto più generano disastri con le loro scelte più vogliono i in porne e impormi all'aggravamento è un cerchio infernale nel quale si sono racchiusi e ci racchiudono
Se non ci decidiamo ad assumere pienamente la moralità che impone di affrontarli in campo aperto e senza più prudenza eccessive e timore di linciaggio la posta in gioco è di immensa portata storica sociale e civile ed umana
Scriveva ancora Marco Pannella
Dunque il trenta marzo scorso ricorreva il sessantesimo anniversario dell'adozione alle Nazioni Unite della convenzione unica sugli stupefacenti che insieme alle convenzioni successive nel mille novecentosettantuno e mille novecentottantotto poi avrebbe rappresentato come dire il fondamento di quella che poi sarebbe diventato la war on Drugs la la guerra alla droga
Guerra che sarebbe stata lanciata poi dal presidente statunitense Richard Nixon poi ha rilanciato dal presidente Ronald Reagan e purtroppo fatta propria anche in Italia con la legge Jervolino Vassalli mia novecentonovanta aggravata poi tra il due mila e sette mila e quattordici della legge Fini-Giovanardi che comunque ha lasciato
Molti ha lasciato un pesante strascico
E l'obiettivo della convenzione unica del del mila centosessantuno ne abbiamo parlato nella la scorsa puntata del notiziati previste Nesta era quello di eliminare la produzione illegale di oppio entra signor centosettantanove quelle di cannabis di coca entro il mille novecentottantanove obiettivi che non furono raggiunti e infatti nel mille novecento novantotto
Pino Arlacchi che all'epoca dirigeva quello che all'epoca si chiamava Ufficio dell'ONU per il controllo delle droghe la profezia del crimine fece approvare dall'Assemblea generale una strategia di riduzione della domanda e dell'offerta che in dieci anni avrebbe dovuto realizzare un mondo libero dalle droghe
Neanche questo è rimasta una chimera il fallimento di questi obiettivi è sotto gli occhi di tutti almeno di coloro che hanno voglia di di vedere questo fallimento sessanta anni punto di di War andrà di guerra drogano causato danni sociali enormi danni sanitari dagli ambientali danni economici
E il controllo internazionale non è stato in grado di eliminare nemmeno di ridurre la domanda e l'offerta di sostanze psicoattive che sono state vietate tra l'altro senza alcuna valida ragione scientifica perché il Paese stanza psicoattive sono anche l'arco sono anche il tabacco sono anche il caffè anche il Caffé però alcune sono state proibite altre no
L'inutilità della prevenzione e della repressione tra l'altro lo facciamo notare anche una settimana fa è così evidente che ormai è in atto un dibattito anche all'interno delle Nazioni Unite ormai alle Nazioni Unite hanno dovuto ammettere che i mercati delle droghe si stanno espandendo che si sono diversificati
Che compaiono nuove sostanze che l'abuso la coltivazione illegale la produzione la fabbricazione il traffico illecito hanno ormai raggiunto livelli record insomma il proibizionismo ha prodotto un mercato nero che è totalmente fuori controllo su cui prosperano organizzazioni criminali sempre più ricche sempre più potenti
Tra l'altro poi aumentano i legami che tra il traffico di droghe la corruzione e naturalmente con altre forme di criminalità organizzata
Ai traffici di persone di armi di rifiuti la crimini informatici e riciclaggio di denaro per non parlare poi dei rapporti tra il traffico di sostanze illegali e il finanziamento del terrorismo internazionale e nonostante i tutti i mezzi disponibili nonostante tutti gli sforzi che pure Segonzano lesinato e sono tanti si riesce a intercettare non più del dieci per cento delle sostanze circolanti
E allora insomma il è un disastro un disastro che sul piano sul piano del contrasto alla produzione del traffico e legale che prese compagni anche poi alla criminalizzazione dei consumatori
Alla criminalizzazione dei piccoli spacciatori che tra l'altro poi criminalizzazione che assorbe gran parte dell'attività delle forze dell'ordine nell'ordine dei tribunali
E tipo e come avviene in Italia appunto determinano anche sovraffollamento delle carceri
E senza dire poiché la repressione del consumo del mercato di sostanze illecite in molti Paesi è condotta che consiste natiche violazioni dei diritti umani anche questa questione il legame
Tra diverse diritti umani e guerra alla droga ormai è emersa anche in sede di nazioni unite
Il flagello della droga è unicamente responsabile del responsabilità del proibizionismo del regime legislativo imposto dell'illusione che Cesar cioè lo Stato possa liberare le nostre e altri coscienza e sconfiggere il demonio il peccato il male gli errori così scriveva ancora
Marco Pannella in quel testo punto pubblicato in vista del congresso di butoh presa di petto radicale per ogni vittima per ogni tossicodipendente da droga sottoposta a regime proibizionista
La società le istituzioni la famiglia lo stesso tossicodipendente pagano un prezzo di distruzione letteralmente senza alcun confronto un dramma o una tragedia personale diventa una tragedia istituzionale istituzionale planetaria ormai ecco così appunto aveva scritto Marco Marco Pannella in questo in questo testo in cui sosteneva tra l'altro che la lotta alla droga non è che la nuova tremenda occasione di confronto tra l'illusione giacobina autoritario efficienti Istica e la proposta democratica e liberale
Insomma questa citazione di Pannella di questo testo
Di di novecentottantanove perché oggi sono a cena
Giornata festiva questa una puntata festiva del notiziati previsioni stesso ma come facciamo a volte sono una puntata è un po'speciale
E voi vogliamo proprio tornare a quel mille novecento ottantanove perché poco meno di un mese prima del congresso di Budapest pretore di Kale
A Roma dal trenta marzo al primo aprile si tenne il congresso di fondazione della Liala lega internazionale antiproibizionista
E
Per tre giorni furono chiamati a discutere la la questo complesso si svolse
Alla novità dei gruppi parlamentari della care deputati
Avvocati giuristi Esperti giornalisti operatori delle dipendenze non solo dall'Italia ma dall'Europa dal nord e dal sud America appunto perché si voleva fondare la nella lega internazionale antiproibizionista
Da un giusto per citare qualche nome Cerato Massazza Lester Green Spoon il magistrato francese George a papà c'è la criminologa canadese Marie andrebbe altra anche poi sarebbe diventata la prima presidente della Liga c'era Ras tra Salerno che era stato un agente
Federale negli Stati Uniti esperto di criminalità organizzata inattivare ma punta Sperto
Della della mafia
E poi il sociologo lande se Peter cose nate per fare un altro dei nomi insomma dell'antiproibizionismo internazionale di Karman dell'economista il politologo statunitense età nata emana
Rovers Randal figura fondamentale per la cannabis medica nelle stazioni negli Stati Uniti e poi dall'Italia c'erano nomi come Luigi Del Gatto come Amato Lamberti come Giancarlo Arnao
Molti tanto di questi ormai non c'è non ci sono più ci annunciano lasciato in questi anni ma resta potuto quello che hanno fatto e naturalmente poi c'erano
Dirigenti e parlamentare del partito radicale e Marco Pannella e allora in questa puntata un po'speciale notizia antiproibizionista di questa ma di di Pasquetta vogliamo fargli ascoltare per quell'intervento che Marco Pannella teme il primo giorno nella congresso di fondazione la lega interazione antiproibizionista in cui partiva naturalmente a fa il cui riferimenti che ovviamente sono relativi anche a quella che era la realtà di allora ma il discorso generale resta resta assolutamente attuale e lui proprio all'inizio ricorda come già qualche anno prima cinque anni prima aveva capito aveva aveva detto che bisognava fondare una lega interessamenti proibizionista ma sentiamo punto l'intervento di Marco Pannella congresso di fondazione che la lega danzanti proiezionista il trenta marzo mille novecentottantanove
Credo in effetti che almeno cinque anni fa nel Ferragosto cinque anni fa testualmente
Annunciare la volontà di
Procedere alla costituzione di questa associazione
Ma dichiarai che dovendo essere realmente internazionale
Questo non dipendeva
Ovviamente da me ma innanzitutto dalle altre volontà
Dagli altri propositi che sarebbero maturati
Dicono
Per cortesia traduzione in spagnolo notevole pregare continuano a dirmi
Che la traduzione italiana deve essere più cortese avvicinarsi di più
Al microfono la gentile traduttrice perché se facciamo il confronto fra la forza di fare diciamo della voce spagnolo francese
Inglese italiano dalle capire italiana che viene un po'ma dipende dal volume del canale che viene
Certo adesso la stiamo provvedendo
La ringrazio
E poi lo spagnolo è pronto
Va bene
Lo spagnolo va bene non certo
C'è lo spagnolo no quindi ma ho capito
Mi pare se andare a prenderci un caffè in effetti la cabina spetta ah no no no noi disponiamo solo di e quindi c'è un difetto ecco ora si sente piano masse no tutto dipende tutto dipende dal al tecnico del suono che fisse ma anche qui tra l'altro punto io sento che il Duca Bianco
Ci sono i tecnici del suono
Per cortesia il tecnico del suono si può Sauro perdendo allora ecco vediamoli cioè del movimento dalla cabina spagnola speriamo
Va bene Di Natale dice che va bene lo spagnolo allora allora possiamo ripartire io diciamo quindi che lentamente come in tutte le impresa e seri
In tutte le rivoluzioni nel senso storico fisico e non politico della parola
Si tratta di fare un millimetro al giorno nella direzione giusta
Non di illudersi di bruciare le tappe e hotel
E sicuramente se c'è un'organizzazione l'organismo che nasce maturo e questo nostro dovremo comprendere come possiamo assicurare il massimo di fecondità e di efficacia
A questa nuova lega che ci univa
Sì e ci auguriamo unisca un esercito di donne e di uomini di buona volontà
Di persone capaci di dar corpo e voce
Ermanno ai propri ideali alla propria moralità
Credo che noi abbiamo verificato e stiamo verificando
Quanto il divorzio fra scienza e politica lo ripeto da molto credo che sia qualcosa che mi motiva
Nell'essere qui con voi il divorzio fra scienza e politica fra scienza e il potere
Fra coscienza azione
Sia una caratteristica
Del nostro momento storico
Come sappiamo che anche se la coscienza e la scienza
Ci avevano avvisato dal più di trent'anni
Del pericolo mortale della biosfera basta citare e non furono i premi il Club di Roma
Basta citare appunto le previsioni dell'inizio degli anni Cinquanta
Basta citare i tormenti dei licenziati che però ritenuto di dare
All'umanità grande forza per la sua crescita fisici fisici nucleari
E quello che invece è accaduto il divorzio appunto
Fra il sapere le previsioni la moralità della scienza
E la mo'l'azione concreta del potere in questa nostra epoca mi pare torna ad essere come ai tempi di Copernico una caratteristica del tempo dal quale
Così
Dopo l'esperienza storica del proibizionismo
E che non è che conosciamo semplicemente le dieci o venti o trent'anni
Dopo quindi esperienze che avrebbero dovuto essere illuminante
Noi torniamo ad assistere a verificare perché con umiltà ciascuno di noi in fondo
Ha cercato di attendere rivedere se il potere per caso non avesse ragione se la maggioranza degli uomini di potere non avesse ragione
Individuare nello stesso tempo nelle leggi Rep
Sire la possibilità di salvezza delle coscienze dell'umanità
Assegnando a questa o a quella sostanza della natura una forza demoniaca ha portato in realtà a legislazioni all'elegia giurisprudenze un brigante
Che portano ai risultati ai flagelli che conosce
Io vorrei salutare in particolare perché ritenuto dentro di me
Da da quando si è aperta questo nostro come
Io penso Aral Salerno
Che qui io credo e qui perché continua la lotta che per trenta quarant'anni
Ha fatto come uomo che cercava di difendere la legge la società e di farlo anche in pace con la propria coscienza
Il fatto che se qui che che sia qui per me significa semplicemente che non è in pensione
Che contiene
Più che mai
Invece a volere quello per cui
E lo fa
Se mi consente conosco i suoi toni contorno evidentemente molto diversi da quelli che possono essere i miei o possono essere quelli di Milton Friedman o possono essere quelli di sassi per esempio lo fa me lo consenta con tutto il suo accento
Non parlo dell'accento nell'inglese mago del tutto il suo accento di uomo cattolico anche di origini probabilmente italiane che hanno il senso della famiglia dei valori costantemente lo dice che le migliori armi
Le armi necessarie a Mila il sale io sono la ripresa di alcuni valori
Nella vita di ogni giorno questa è la barriera che bisogna mi pare edifica
E non astrazioni ma devo dire anche che
In tutta Europa arriva Maiani Weiss mi pare non so se in Italia ma quando sono in Belgio vedo alla televisione bene in altri colleghi giornalisti
Do potrebbero andare a questo punto da dietro il povero visto che c'è e che appunto e il centro di ricerca della polizia a Miami di Miami su Miami
E quindi beh in fondo se ci arrivano ormai delle serie televisive che ci inondano su Miami come luogo dell'edilizia in genere c'è sempre la droga con i problemi della polizia be'credo che noi dobbiamo dire grazie
A chi come lui viene per spartire con noi il pane della sua scienza il pane della sua esperienza per cercare insieme di vedere come edificare non distruggere qualcosa come edificare qualcosa per il quale ha senso la polizia assenso la giustizia
Ha senso l'intervento dello Stato per fecondare il meglio non nell'illusione
Di proibire il peggio rendendogli invece una forza tutti lo sappiamo adesso ma ancora ancora che cosa porta che cosa porta non solo ho parlato di polizia ma allora un poliziotto tra virgolette come Garcia che comunque mi pare un dirigente della sindacato e qualcuno che anche lui vuole essere uno schizofrenico vuole essere cittadino poliziotto vuole ottenere risultati ad essere qui e ancora come mai
E chi è fondatore del partito per l'alternativa in Bolivia
Quindi qualcuno che si presume lottare pericolosamente qualcuno come Remo Di Natale che il giurista ed è e insegna nel Venezuela
Crea un partito il partito dell'alternativa in Bolivia e probabilmente anche il partito dell'alternativa al flagello alle origini del flagello della droga
E che tutti quanti sappiamo essere oggi quello che di più tremendo in un certo senso insidia o le istituzioni il diritto la legge
La gente
Che cosa di tutto questo nemmeno l'elenco
Probabilmente sarà pubblicato da gran parte della stampa o per medico dal Corriere della Sera
Perché già questo elenco
L'elenco delle attività l'elenco delle persone l'elenco dei relatori l'elenco delle specialità l'elenco delle storie delle storie di ciascuno della responsabilità di ciascuno
Della stragrande maggioranza dei partecipanti non italiani o anche dell'Italia
Credo che lui già parte consentirebbe alla politica di prendere coscienza
Delle alternative che sono a sua disposizione
E invece leggiamo oggi io leggeremo domani sui giornali italiani sulla stampa il divorzio con la scienza
In divorzio con il sapere in divorzio con la ricerca per l'ennesima volta domani avremo le dichiarazioni
Di due o tre nomi che non voglio qui fare gli amici italiani sanno di operatori del recupero di tossicodipendenti autoritari Rotari non importa mai quali sono divenuti i maestri immetterà posse
Di tutta la stampa e la politica italiana
Persone che sono unicamente unicamente esperte ed edite alla recupero secondo i loro diversi criteri del tossicodipendente
Che si sono messi a fare i crociati
In Italia
Della repressione i crociati della criminalizzazione del peccatore e qui non accuso qui mi faccio portatore di quello che si rivendicano e si dicono
Non deve essere lecito e deve essere punito
Il consumo anche occasionale
Prevedono tutto sono ascoltati oggi al Senato
Come esperti di che cosa
Sappiate amici stranieri
Che costoro proprio propongono in alternativa all'immediata sanzione penale della carcerazione
Prepara propongono in alternativa la disintossicazione
Il superamento della tossicodipendenza e se a questo punto qualcuno gli chiedesse
Scusatemi come si fa a disintossicarsi
Da qualcosa che non crea tossicodipendenza il poveretto che sarà colto con il peccato il reato del consumo di marijuana
Come fa a non andare in galera visto che l'unica alternativa dovrebbe disintossicarsi e liberarsi dalla dipendenza
Certo conosciamo il professor Massimo
Il quale sostiene che c'è la dipendenza psichica indiretta e via dicendo ma sa anche lei a parte professionale ho l'impressione che troveremo pochi esperti nella polizia della giustizia italiana nella scienza
Per individuare come si fa a disintossicare unico o che non è tossicodipendente
Ebbene queste cose solo quelle che leggiamo leggiamo in prima pagina del Corriere della Sera da un anno il divorzio
Fra sapere scienza
E politica e divorzio rispetto ad una classe dirigente
Io non sono fra coloro che dicono
Ecco che la mafia ha già comprato
I suoi portavoce
La mafia che teme
Ha da temere evidentemente l'antiproibizionismo e non il proibizionismo dai soldi compra no
La situazione più grave
Cioè spontaneamente esiste il rifiuto
Della discussione scientifica
Il rifiuto di informare le istituzioni
Il rifiuto quindi di socializzare la ricerca il dibattito ma torno a dirlo il rifiuto
E lo stesso è stato in Belgio credo che lo stesso sia forse degli Stati Uniti ma un potrebbe Beaufort dove la stampa a venature più Paul puritana può anche darsi che non sia del tutto così
Ma certo che la stampa continentale dire in Francia
Che a papà che il procuratore della Repubblica PAC era venuto a Bruxelles la Spd l'ha preso la scritto ma in Francia il passato che invece c'erano quelli del lascito
Non ha parlato del procuratore della Repubblica del magistrato
Allora
E arrivò alla fine perché non crediate che io di ragazzi
Io credo che noi dobbiamo organizzare le nostre la nostra moralità
Di persone di scienza giuridica
Di scienza medica
Direi di persone comunque che intendono operare
Nel sociale nelle istituzioni
Perché la ragionevolezza
Delle soluzioni del diritto del diritto positivo di ogni giorno
Venga garantito è garantito nella stessa ora nello stesso modo ogni giorno nelle in tutti i parlamenti contemporaneamente
In tutti i parlamenti del mondo
Perché tutti i giornali del mondo si trovino dinanzi contemporaneamente
Alla stessa documentazione
Se noi non facciamo questo saremo come siamo sempre di più grande maggioranza
Ma separata senza voce e destinata ad essere macellato
Quando io sono nelle strade di Palermo
Quando sono in Sicilia
Sono deputato di Palermo sono stato consigliere comunale a Catania fino a qualche mese fa
Mi candiderò probabilmente le elezioni europee in Sicilia
Resto ben ancorato lì
Quando sono a Palermo Catania in Sicilia vi assicuro che non sei persone su dieci ma nove su dieci il tassista il bambino l'al vecchio che incontro quello di destra di sinistra e mi dico certo se passasse
L'antiproibizionismo qui la Sicilia cambierebbe dall'oggi al domani
Sarebbe cambiata
La stampa italiana e non dice
E voi non sapete e lo dico voi non italiani perché è un esempio bellissimo che voi potrete fare a ritornare vostri Paesi
In Italia abbiamo in questi giorni dei grafici su tutta la stampa
Sono grafici presentati con grandi titoli
Duecento ottocento o a dei duecentoquarantacinque ottocento viene messo in Italia sette anni fa o sei anni fa non erano
Centosettantacinque morti per droga adesso sono ottocento e vedete queste curve come gara dell'inflazione brasiliana o jugoslava e in effetti l'italiano e lo dicono i telegiornali
Siamo passati da centosettantacinque a ottocento morti
Dei trenta mila morti per droga
Alcol
Non c'è parola non c'è grafico non c'è niente perché la droga nazionale italiana francese suonerebbero Fratelli d'Italia la Marsigliese
Se si presentasse se si pensasse di tassare le nostre droghe nazionale
E non esportare le in America latina o in tutto il mondo
Lo stesso del danno e delle curve di crescita di mortalità da uso di tabacco cento mila centoventi mila parlo sociale italiana niente non ci sono grafici
Non se ne parla
Ma quello che non si dice questo con cui termina
In fondo queste due parole di introduzione per sentire come già è stato fatto un momento fa l'apporto di riflessione di scienza e ciascuno
C'è una città italiana una sola
Nella quale e scomparsa totalmente la morte denunciata per droga
Cioè mentre si è passati da centosettantacinque a ottocento quindi non so
In Lombardia o nel Lazio dacci cento a duecento e via dicendo c'è un'entità italiane in cui si è passati da venticinque a zero
C'è un paradiso italiano
Nel quale uno prende le rovina il cattivo pecca bestemmia se stesso il signore eccetera e non ha nella i DS nella morte
Questa città esistere è una grande città
Ed è Palermo
Qui comincia
La riflessione
Dunque la droga in Italia e nel mondo uccide dappertutto
Ottocento
Non parlo degli altri morti
Tranne a Palermo forse l'aria di Palermo l'acque di Palermo immondizia varie l'opposto del Cida l'opposto dell'AIDS
Se uno vive a Palermo
A delle capacità di immunizzazione massima per cui non gli succede niente ci può bucare si può prendere da no
A Palermo perché noto che probabilmente siccome in I ponti i cugini gli amici di famiglia dei mafiosi di Cosa Nostra abitano soprattutto a Palermo sono concentrati devono avere stabilito che a Palermo ebbero che non si deve morire
La droga a Palermo evidentemente non è tagliato e tagliato in un modo diverso
Evidentemente a Palermo si forniscono siringhe
Si fanno cose olandesi
Ad opera dalla mafia magari a Palermo
Perché in quel caso la mafia sono il papà e il nonno lo zio no di quegli anni
Sta di fatto appunto che non c'è una sola inchiesta
Né in altri giornali nemmeno dalla magistratura
Perché a Palermo non si è
Miti che questa grande ingiustizia
Dappertutto si prende in sede alla DS grave verrà si muore a Palermo
Siccome c'è Cosa Nostra si sta benissimo
Questo evidentemente ci consente di riflettere noi sappiamo
Sui problemi
Dei quali gli altri non discutano che è la qualità nel proibizionismo
Che il fatto che probabilmente durante il proibizionismo agli Stati Uniti si poteva in un mese o con una sola bevuta morire per alcol perché era al collo non solo al metanolo insomma peraltro
E poi adesso ci vogliono dieci quindici vent'anni prima di morire cirrosi epatica o cinque otto si può intervenire
E oggi è provato scientificamente Italia che condor con in fondo
Droga
Per conto della mafia relativamente poco sporca
Amava scritto libri sulla cultura dell'assunzione
Su quella del conoscere sull'incidente ebbene le abbiamo la dimostrazione c'è morte zero
Però non è vero perché poi ci sono i morti ammazzati
Per contendersi i quartieri o le zone ci sono le lotte delle cosche c'è la conduzione del potere ci sono tutte quelle cose delle quali noi ci occupiamo e non i politici onesti i quali preferiscono
Non pensarci o non parlare di queste cose
E allora io credo
Che è gran tempo
E gran tempo di arrivare a delle conclusioni pratiche
Separati
I sapere e le modalità di ciascuno di noi
Non potranno impedire questo flagello di crescere i fatti ce lo dimostra
Dobbiamo unirci
E chi si unisce nella città per fare pulizia della città compie un atto letteralmente nella polis politica
Dobbiamo quindi avere una nostra unità politica volta
Ad a vere presto
Leggi che consentano alla polizia di essere pulizie
Alla giustizia di esseri giustizia
Alle persone di essere responsabile alle leggi di essere applicabili e applicate
Io so che fra breve
All'ostilità contro di noi dovuta riflessi ideologici o di stoltezza o per il vecchio demone statalista autoritario
Presto si può aggiungere invece il dolo
Della mafia che ha bisogno del proibizionismo
Ho
Delle mafie degli psicofarmaci dell'alcol e del tabacco che hanno bisogno
Storicamente di andare avanti con il regime grazie al quale si sono affermati
Nel momento in cui scegliessimo come io credo sceglierò Emo
In tempi ragionevoli non appena costituita la lega
Ma in un anno ad arrivare a proporre non più gli scenari ma proporre dei regolamenti delle leggi dei tempi e delle procedure
Nel momento in noi in cui chiederemo secondo i meccanismi di mercato Martino credo ce ne parlerà di usare come si usano i meccanismi di mercato dei volani del fisco degli altri volani di intervento perché al posto della legge della giungla che nega i mercati abbiamo il mercato che è negazione appunto della Giunta e che prodotto storico della volontà dell'intelligenza del Governo del nostro tempo chiedo scusa per gli amici stranieri Antonio Martino un economista liberale Liberali Simo candidato all'ultimo congresso del suo partito la segreteria del partito che qui credo con accenti singolari e suoi ma che probabilmente non sono del tutto diversi o estranei
A quella spunto a quella a quell'animus libertari oltre che liberale del quale Milton Friedman parla appunto spesso non è un caso se alcuni suoi articoli sono stati affidati a riviste che si qualificano più libertaria
Che liberali questo ebbene ricorse noi arrivassimo
Per l'anno prossimo a stabilire finalmente leggi di trattamento severo di regolamentazione severa
Dell'uso e dell'abuso delle droghe
Tutte unificate e l'obiettivo
Che lo abbiamo il non incentivare il non secondaria lo scoraggiare dialetticamente ma nel rispetto
Dell'altro poi compie le sue scelte
Se noi arriveremo quindi a sconfiggere
La criminale forza della clandestinità
Come nella Bortolin come tutte le cose umane
La FIOM criminale forti ad una grande scritta noi troveremo in tutti i parlamenti le lobbies
Delle droghe psicofarmaci psicotrope lobby degli alcol del whisky dei superalcolici
Della pubblicità che tutto il mondo si fonda su queste cose ci troveremo come ci è accaduto per altre cose
Allora accusati di chissà quali atroci libertinaggio
Invece ancora una volta di comprendere che coloro i quali vogliono fondare sulla responsabilità e la libertà
Sulla ragionevolezza delle leggi
Quel che si può esser di moralità pubblica di forza stessa delle leggi costoro in realtà solo quelli che si preoccupano dal vero della massima forza delle legge
Ed è il massimo aiuto
A ciascuno di noi a non usare le leggi o la società se non lo vuole nella direzione suicida ecco perché credo che il vero grande dibattito credo che all'interno di ciascuno di noi
In queste ore dovrà essere quello di azzeccare le formule organizzative i tempi di lavoro della Lega
Di questa lega internazionale antiproibizionista
Si è detto oggi su alcuni giornali che una obiezione contro di noi al punto che la lega dovrà essere internazionale
Mi pare Turone eccetera personalmente ogni volta che sono intervenuto dieci anni fa cinque anni fa vent'anni fa ho avuto sempre detto o è internazionale o non esiste ecco andremo a fondare questa per spartire quindi devo dire con i nostri paesi con le nostre storie
Con la politica con la stampa spartire il pane della verità
Della ragionevolezza
Della libertà della responsabilità
Sapendo che dobbiamo vincere in modo trasversale ai Paesi alle culture
E dalle persone timorosa pesare dobbiamo vincere una grande battaglia politica del nostro tempo questa è una do il tipo di battaglia politica che è l'altra faccia se voi volete della grande battaglia per la salvezza del pianeta
Dal disastro della biosfera questo appunto è la battaglia per la difesa la grande disastro della legge della Torah
Delle grandi leggi senza i quali l'uomo non riesce a progredire quelle della natura questa della difesa della legge della parola della legge della volontà
Di vivere quanto più ordina che ma anche liberi nella storia mi auguro che né i parlamenti delle varie organizzazioni dovunque noi ben presto saremo in condizione di far sentire la voce delle grandi maggioranza e la voce nostra delle nostre storie
Prima che delle leggi vengano fatte che accento invece il disastro grazie
Era il trenta marzo del mille novecentottantanove questa era l'intervento di Marco Pannella al congresso di fondazione della Lia la lega internazionale anti proibizionista che si svolse
A Roma dal trenta marzo al primo aprile del mille novecento ottantanove un congresso che per tre giorni mise miseria confronto fece discutere avvocati giuristi
Anche giornalisti operatori delle dipendenze esperti anche magistrati anche dei poliziotti che arrivarono ovviamente dall'Italia ma anche dall'Europa dal dal Nord al Sud America insieme ovviamente a dirigente e parlamentare del partito radicale appunto per dare vita
A questa lega internazionale
Antiproibizionista e che poi avvisa punto per alcuni anni
Fece delle iniziative importanti come quella per esempio cinque anni dopo il mille novecentonovantaquattro insieme al Partito radicale transnazionale insieme al coordinamento praticanti previste Nista
Fece due giorni di dibattito a Roma un seminario internazionale sulla denuncia la riforma delle convenzioni internazionali sulle droghe quelle di cui si è festeggiato proprio Fist festeggiato si va bene insieme ricordata ecco forse meglio dire proprio una settimana fa il trenta marzo
Il sessantesimo dell'adozione della prima con Franco Mezzera internazionale alle Nazioni alle Nazioni Unite
Tra l'altro in quel periodo lì cui appunto sì come si svolse il congresso di fondazione della lega interessanti previsioni sta in Parlamento in Italia in discussione il Progetto di legge sulle droghe che poi sarebbe stato approvato nel giugno del mille centonovanta che il quella che sarebbe diventata poi la leggi Jervolino Vassalli che poi avrebbe dato vita nel l'autunno al testo unico CISL e facenti che quello attualmente in vigore
Legge che sanciva che anche il il consumo era era un reato poi la legge fu parzialmente cambiata nel novecentonovantatré proprio per grazie a quel referendum voluto proprio intende proposto e voluta da Marco Pannella e poi dai dai radicali
Per appunto abrogare le parti più repressive della legge che era stata trovate nel novecentonovanta e tratto in quel mese in cui si svolse punto il congresso di fondazione della Lia era nato anche il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista che tende proprio il suo primo congresso a luglio del mille novecento ottantanove
Questa come dice può anni edizione ha puntato un po'speciale insomma oggi una giornata festiva quindi abbiamo voluto fare una puntata
Può diversa dal solito nel notiziario ti proibizionista riproponendo questo intervento di Marco Pannella perché Marco Pannella ovviamente fa dei riferimenti alla realtà dell'epoca sia per quanto riguarda fenomeno del dell'uso dell'abuso di sostanze psicoattive dunque anche quelle che potevano essere conoscenza dell'epoca e alla situazione politica dell'epoca ma poiché il discorso di fondo come l'avete sentito resta resta valido ancora oggi anche perché è vero molto si è messo in moto negli ultimi anni il ripensamento delle politiche sulle droghe il la revisione anche di alcune leggi la legalizzazione della cannabis che è arrivata
è stato adottato in vari Paesi o per esempio il la politica svizzera che ha di fatto a legalizzato anche le rovina perché l'uso medico dell'eroina decide di morfina una forma di legalizzazione
E però appunto di di fatto poi nel mondo ancora anche se si è aperta una discussione una riflessione sulle commesse internazionali l'impianto resta quello ancora quello proibizionista e visto punto che siamo così in in anche di così cose materiali che che ci ricordano un po'il passato anche delle bat dalla battaglia antiproibizionista che anche la quota di tipo culturale palme nei giorni scorsi ho trovato su un
Cercando secondo le ricerche su su internet sono incappato in un articolo chi si trova sul sito Billings Magazine Di Lisa Marie vista punto che si occupa di di droga e di di cannabis ma non solo di di stili di vita e stili di consumo e sulla sul sul portale Bilift Magazine punto it ho trovato questo articolo che ricorda Stefano Rosso e Marco Pannella canzoni disobbedienza civile nell'Italia degli anni settanta l'articolo di Antonio Coletta che è un giornalista lo scrittore anche socialmente manager è entrato autore della del del del sito Antonio Coletta appunto comma in questo articolo ricorda appunto come il il nel due mila due luglio del mille novecentosettantacinque Marco Pannella convocò giornalisti e forze dell'ordine nella storica sede romana del partito radicale di via di Torre Argentina
Era il diciotto questo raggiungo io per una conferenza stampa durante l'incontro
Si soffermò a lungo sulla legge sulle droghe definita criminogene criminali vigore a quel tempo che puniva con il carcere anche l'uso personale di sostanze
Stupefacenti è inammissibile ha detto questo ricordo appunto colletta citando un articolo delle poi quelle della sera
Pannella di Siena visibile colto il dieci per cento del bilancio pubblicitario italiano settantaquattro se è stato assorbito dai derivati dell'alcol mentre magistrati magari con una bottiglia di cognac nel cassetto condanno ad anni di reclusione per una sigaretta di marijuana
Pannella ricordano palco letta compì un atto di disobbedienza civile per portare la questione al centro del dibattito pubblico e al termine della conferenza stampa fuma uno spinello di fanti poliziotti lo ammanetta un giovane commissario di origini calabresi
Di origini calabresi Ennio Di Francesco che nella stessa giornata gli invia un telegramma in carcere si come funzionario dovuto applicare una legge anacronistica e iniqua come cittadino miranti a una società più giusta e umana non posso che spingono esprimerle
Stima e ammirazione
Di Francesco racconterà in seguito di avere pagato la solidarietà Pannella con un trasferimento all'ufficio passaporti la vicenda ricostruita nel libro radicalmente sbirro scritto nel due mila e dodici dall'ex poliziotto con Valter Vecellio introdotto da don Gallo e dallo stesso Pannella
E così scrive Coletta che poi prosegue il perito radicale otterrà con il referendum promosso del mio nome nemmeno centonovantatré l'abrogazione delle pene per la detenzione di droga per uso personale qui con le corretta semplifica un po'in realtà la legge del mille centosettantacinque che quando fu approvata alle
Siamo e settantacinque dopo la disobbedienza civile di Pannella de penalizzò di fatto il consumo personale poi ci fu l'appunto la svolta repressiva del mio nome centonovantatré che reintroduce se il come reato anche l'uso e la detenzione personale poi referente novantatré in affetti a abolì le parti più repressive di quella legge ma questa somma una mia breve precisazione scrive quella prosegue l'articolo la piena liberalizzazione
Diciamo legalizzare le droghe leggere invece pare una conquista ancora lontana nonostante nei decenni abbia guadagnato ampi consensi e trovato una nuova area politica di riferimento nella sinistra postcomunista
Ma insomma poi va avanti l'articolo Coletta scrive che Pannella sempre sofferto il suo corpo e la sua libertà per le sue idee
Ricordo appunto come De Gregorio identica gli abbia dedicato la canzone il signor Woods nell'album rimmel settantacinque
Furono proprio è qui ma qui arriviamo al nostro dati perché appunto nel nel titolo si ci si cita Stefano rosa perché scrive Coletta furono probabilmente le discussioni seguite la fumata di Pannella ispirare Stefano Rosso che l'anno successivo canterà di una serata tra amici
Durante la quale si discuteva dei problemi dello Stato si andò a finire sulla Scisci legalizzato
Che casa mia pareva quasi il parlamento erano in quindici ma mi pareva un centro il brano intitolato una storia disonesta
Diede il titolo anche al primo alunni Stefano Rosso regalò lo spinello la sua prima volta da protagonista nella storia della canzone italiana trattamenti io ricordo in quegli anni mi capita di sentirla anzi abbastanza sorpreso
Una mattina prima di andare a scuola sulla RAI
Il cantautore romano prosegue l'articolo scomparso nel due mila otto e presto dimenticato celebrato quest'anno tra i maledetti dimenticati della canzone italiana il volume la morte mi fa ridere la vita no Elisa giocabili
Di Arkan edizioni il cantautore romano aveva già fatto riferimento alle droghe leggere nei verso il singolo precedente Letto ventisei dove gli veniva consigliato di preferire l'alcol al fumo
La marijuana ti fa male il Chianti ammazza la mia questo punto un verso di latta ventisei fu tuttavia una storia disonesta a regalargli la notorietà nel mille novecentosettantasei quel pezzo ironico e spensierato
Nel quale il padrone di casa buttava fuori dalla sua abitazione gli ospiti favorevoli alla legalizzazione delle droghe leggere per poi fumare uno spinello non solo con il giradischi acceso
E al riparo da occhi indiscreti spopola nelle radio libere e con questo al Telegatto di Sorrisi e Canzoni ancora oggi il referente che bello due amici una chitarra uno spinello ma ragazza giusta che ci sta tutto resta di importanza
Se ne sta immortali nelle orecchie di tutti gli italiani anche di in quelle dei proibizionista e così questo articolo punto di Antonio Coletta
Che ricorda appunto questa canzone di Stefano Rosso che uscì proprio l'anno dopo la disobbedienza civile di Marco Pannella
E visto che parliamo di cannabis allora ci sono c'è una notizia ci sono due notizie importanti che vengono dagli Stati Uniti
Martedì trenta marzo il parlamento dello Stato di New York ha provato in poche ore il provvedimento per la legalizzazione della cannabis presentato ufficialmente pochi giorni prima e dopo l'approvazione del governatore Cuomo ha messo la sua firma nella mattinata di mercoledì trentuno
La legalizzazione del mercato di cannabis dovrebbe partire nel due mila e ventidue malade criminalizzazione del possesso sarà efficaci immediatamente
Sarà possibile anche la coltivazione domestica però solo dopo che entrerà in vigore
Il neonato offeso Alcamisi management che dovrà fissare un apposito regolamento entro sei mesi per quanto riguarda chi utilizza la Mariana mediche entro diciotto invece venne all'avvio delle vendite al pubblico per l'uso non terapeutico saranno ha cancellato tematicamente dalle fedina penale le condanne legate all'attività
Rese legale con la nuova legge
Mentre coloro che consumano cannabis o con lavoro nell'industria saranno protetti contro la discriminazione in materia di alloggi accesso distruzione e diritti genitoriali e la polizia non potrà più usare l'odore della cannabis come giustificazione per le perquisizioni
E tra l'altro sistema di licenze prevede anche una distinzione tra quelle per coltivatori trasformatore distributori rivenditori cooperative vivai e il provvedimento intende favorire anche i piccoli produttori locali
Saranno consentiti luoghi di consumo sociale della cannabis e sarà possibile il servizio di consegna a domicilio
E quel entro quest'anno contea municipalità potranno decidere di vietare luoghi di consumo sociale o dispensari ma i cittadini avranno il diritto tramite referendum di annullare questi divieti
Poi naturisti
Se tutta una regolazione per quanto riguarda il cinquanta le le licenze
Che il cinquanta per cento delle quali licenze commerciali saranno rilasciate a richiedenti provenienti da comunità colpite in modo sproporzionato dall'applicazione del divieto della cannabis nonché imprese di proprietà di minoranze donne
Veterani disabile agricoltori difficoltà finanziaria poi naturalmente previsto un sistema di imposte che servirà per coprire i costi di amministrazione torna ma ma anche poiché per un fondo dire investimento sulle comunità sostegno nelle scuole pubbliche statali e strutture per il trattamento degli usi problematici dei droghe per campagne proclami educazione pubblica
E naturalmente poi naturalmente vengono anche introdotte alcune modifiche sul programma di cannabis medica sarà allargato nella possibilità di uso questo a New York nel giro di poche ore di Orca legalizzato
La la canna mi se lo ha fatto con una legge appunto di regolamentazione e non di liberalizzazioni criminale come quella che continuiamo invece a sopportare per esempio in Italia ma non è l'unica notizia che dagli Stati Uniti perché lo stesso giorno in cui il governatore di New York Andrew Cuomo ha firmato
Appunto la legge e sull'uso della cannabis a scopo ricreativo negli un ex in cui è stato approvato un disegno di legge per la legalizzazione della cannabis
Gli onesti con la notizia l'apprendo da Dolce vita dolce vita on line nel sito della della rivista docilità dinastico lavora da anni per la legalizzazione
Appena due giorni dopo c'è stata poi appunto
Questa le decisione è stata la è stato convocato una sessione legislativa speciale del parlamento della del New Mexico esclusivamente sulla riforma della cannabis appena due giorni dopo l'inizio della sessione e sono stati approvati tre progetti di legge
E adesso i germi positivi legge dovranno i disegni che si dovranno essere firmati della governatrice ma lei ha già indicato di essere molto felice di farlo questa una vittoria significativa per il New Mexico
Ha detto in un comunicato i lavoratori trarranno vantaggio dell'opportunità di costruire carriere di questa nuova economia l'imprenditore trarranno vantaggio da l'opportunità di creare nuove imprese redditizie
Il New Mexico se tutto andrà in porto scusi nota punto Dolce vita
Diventerebbe così il diciassettesimo Stato degli Stati Uniti a legalizzare la cannabis per uso adulto ma sembra probabile che una querelle legale sarda cotta ridurrà quel numero a sedici
Solo pochi giorni solo per poco perché i legislatori da virginiano approvato una legge sull'uso ricreativo e il governatore Raf norma North mai sta lavorando affinché questo disegno di legge abbia di decorso effettivo già quest'anno insomma
Gli Stati Uniti che erano il paese The traggono creano una punta di lancia
Del del sistema proibizionista da internazionale invece stanno diventando veramente un laboratorio nel nel miglior senso della parola insomma perché perché sta diventando perché tanti Paesi tanti stati gli Stati Uniti hanno legalizzato la cannabis medica
Altri però stanno legalizzato anche la cannabis ricreativa e lo fanno per esempio il fra il la legge approvata nel New York dimostra la differenza che c'è tra regolamentazione liberalizzazione perché appunto la legge approvata New Yorker
Regola appunto l'uso per gli adulti l'uso personale della della di una sostanza è possibile lettere detenere in in pubblico è possibile
Detenere in casa regolata la coltivazione sonorità le le le licenze commerciali sono tassate somma esattamente quello che avviene per esempio per l'alcol quanti morti fa l'alcol e quanti invece ne fa la cannabis per Lagos facciamo la stessa cosa è regolamentato la produzione la vendita e il consumo ci sono regole per prevenire e impedire per esempio la guida in stato di ebbrezza
Che ci sono anche regole stringenti per produrre il vino nel non è che chiunque può produrre un andino un super alcolico ci sono delle leggi che stabiliscono punto come farlo e ci sono anche tutte punto alle la denominazione sono di origine per tutelare il consumatore cosa che è regolarmente invece non avviene
Non avviene per per per esempio la cannabis o per le altre sostanze che sono sostanze psicoattive magari meno pericolose della dell'alcol ma proprio perché è una sostanza è pericolosa va a legalizzare a non va lasciata in mano
Al mercato criminale e appunto l'Italia
L'Italia invece continua a patire la guerra alle droghe che nel corso degli anni è diventata una guerra la salute della fa una guerra l'ambiente
Lo diceva anche Pannella nel discorso di del mille centottantanove che abbiamo sentito ed evitato una guerra la ricerca scientifica crea crea danni all'economia
Inquina anche la convenienza la convivenza civile e quindi diventa di fatto la guerra droga diventato una guerra le persone e ai loro diritti è ed è il questo è l'effetto delle ci proibizionista e delle politiche repressive che poi fanno riferimento trovano il loro fondamento delle convenzioni internazionali insomma
è l'esatto opposto di quel mondo senza droga che si voleva ci si illudeva di creare sessanta anni fa le Nazioni Unite un fallimento però che è costato anche migliaia di morti costa ogni giorno migliaia di morti invece potrebbero essere evitate come in ogni guerra
E però c'è anche chi contro ogni evidenza contro ogni ragionevolezza contro anche il dibattito che sia mai sviluppate sia terzo al mondo continua a insistere sulla strada della proibizione
Nei panni di una settimana fa per esempio il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa che ha tenuto alla sede della stampa estera a Roma il trenta marzo fatto lo stesso giorno in cui New York appunto in poche ore veniva legalizzata la la cannabis la registrazione la trovate su Radio Italia punto it Salvini ha detto cito testualmente
Quando all'interno del Parlamento italiano anche all'interno del Parlamento europeo qualcuno pone il tema della legalizzazione della liberalizzazione di alcune droghe
Ecco quella non è l'Europa cui penso quella della droga libera non è l'Italia non è l'Europa cui penso perché dal mio punto di vista la droga è sempre comunque e ovunque morte da combattere allora
Inutile dire che la droga non esiste che esistono a con buona pace di Salvini di altri come lui esistono sostanze molto diverse fra loro perfetti per conseguenza per danni anche e alcune sono legali appunto come dicevamo l'alcol tabacco il caffè e pertanto l'arco no l'alcol dei cocktail come monito per esempio
Quindi cosa vuol dire spruzzarsi lo possiamo tollerare che ci fumare magari tranquillamente a casa propria una sigaretta di Mariano no ma va be'
Senza dire che per anche l'alcol fa molte molte più morti sulle strade
Che non delle sostanze vietate ma la fase che colpisce quella della droga libera non è l'Italia non è l'Europa a cui penso è il problema che la droga libera è proprio quella tra cui l'Italia e l'Europa di adesso e allora l'Italia a a cui pensa Salvini
Cos'è sono l'Italia e l'Europa sono quei del mercato nero totalmente fuori controllo su cui prosperano le organizzazioni criminali
Speriamo di no insomma basterebbe appunto leggere informarsi da chi ne sa qualcosa è capire cosa staccano succedendo nel mondo degli affetti che stanno ottenendo positivi i Paesi che hanno preso intrapreso un'altra strada
E un po'di informazione farebbe bene anche a coloro che si sono indignati
Perché la ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone Presidente Consiglio Draghi affidato le deleghe per la promozione e l'indirizzo delle politiche per prevenire monitorare e contrastare il diffondersi delle tossicodipendenze dell'alcol dipendenze correlate
E di altri fenomeni di dipendenza tra i giovani avvalendosi anche del Dipartimento per le politiche antidroga allora
è una buona notizia che Draghi abbia assegnato le deleghe per le dipendenze perché alcuni suoi predecessori non l'avevano fatto
Speriamo per esempio che la ministra Dadone si metta al lavoro che per esempio rimette in funzione il dipartimento magari togliendo quel nome non cambia non chiamandolo più antidroga
E che di ricostituisca la Consulta degli operatori fare ad operatori veri non da persone in cerca di pubblicità l'Osservatorio permanente insomma che produca una relazione annuale degna di questo nome
La decisione però di affidare la la delega alla ministra Dadone ha suscitato le reazioni indignate dei soliti proibizionista i primi sionisti in servizio permanente effettivo
Ma per le posizioni non repressive della ministra materia di di droghe non per quello che dovrà fare ma per quanto mi riguarda i ministri si giudicano per quello che fanno per quello che per quello che non fanno e mi ricordo per esempio quand'era ministro della
Della salute l'onorevole Maria Pia Garavaglia democristiana
Il Ministero diffuse un opuscolo di informazione sui consultori femminili sull'interruzione volontaria di gravidanza e la Missa Garavaglia venne attaccata perché come una cattolica democristiana fa propaganda la Bortot che la ministra in maniera molto laica come sapevano essere laici molti democristiani molto più di certi di certi liberali a parole di oggi disse io devo fare la ministra devo garantire l'applicazione delle leggi altra cosa sono le mie idee personali
E allora chiudiamo tornando a quel a quel testo che ho citato in apertura quell'articolo che scrisse Marco Pannella per quella pubblicazione che venne fatta proprio in questi giorni di novecentottantanove in vista del congresso del Partito Radicale che si sarebbe tenuto a a Budapest alla fine di la fine di aprile
In cui parlava appunto di di droga e di proibizionismo e antiproibizionismo e Pannella scriveva a un certo chiudendo da una parte dei grandi guru dell'antidroga delle emergenze listi di ogni ora è occasione sia una sola proposta da parte dei grandi guru
Una sola risposta si scateni finalmente una guerra senza scampo si colpisca sempre più forti produttori trasportatori commercianti dealer
I consumatori non pentiti si diano anni anni di galera tutti sono gli stessi che equiparano hashish ed eroina e per i quali quindi criminali sono milioni non decine di migliaia
Niente modiche quantità tollerate solo comunità o carceri ma non ci indicano come reperire un milione di posti letto nelle uno negli altri
Nel Sebasti l'esercito oltre le forze dell'ordine per rintracciare e arrestare quel milione di criminali o di responsabili e poi sorvegliarlo e curarli Redi Mali
Ridare loro naturalmente in tal modo l'amore per la vita e rispetto di se stessi e trovargli un lavoro un'impresa anche essa ha ben semplice anche se vi sono milioni i disoccupati in giro per l'Italia ma è noto
Che io non sono sospetto di essere cristiano come loro così concludeva appunto Marco Pannella questo testo del mille novecento ottantanove
Poco è cambiato per quanto riguarda l'esame
In Italia anzi dall'ora le cose sono sono peggiorate ci fermiamo qui con il notizia antiproibizionista di oggi di questo lunedì cinque aprile del due mila ventuno è stata una puntata un po'diverso dal solito
Che però ha assommando in cui abbiamo collegato la storia della battaglia antiproibizionista attraverso le parole di Marco Pannella suo discorso al congresso di fondazione della lega internazionale di predizioni sta con con logiche quanto c'è di attualità ancora anche se sono pro parole pronunciate nel mille novecento ottantanove grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli ci risentiamo in onda lunedì prossimo come sempre alle tredici