L'ex ambasciatore Moreno, l'amministrazione della giustizia, il carcere, la detenzione, il PR

Con la registrazione che eri ascolterete tra qualche stante questa volta vogliamo ricordare Claudio Moreno scomparso in queste ore per anni diplomatico italiano in vari Paesi Pessotto Senegal Tunisia Gentilina
Negli anni ottanta e novanta per poi ricoprire
Anche altri importanti incarichi come presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani e a capo
Nelle iniziative delle Nazioni Unite contro il razzismo la discriminazione le relative intolleranze noto anche per essere stato al centro di indagini giudiziarie
Ed arrestato negli anni Novanta durante la stagione di Mani pulite trasferito a Regina Coeli per poi essere assolto scagionato da ogni accusa circa quattordici anni dopo
Di estrazione culturale socialista fu anche vicino a iniziative né dal Partito radicale dal passato come quella contro la fame nel mondo qui dove negli ultimi anni ma di sempre
Prima l'amministrazione della giustizia degna di un paese civile ed in questa circostanza vogliamo riproporre quanto ne discussero ventitré aprile due mila e diciotto durante la presentazione del suo libro un ambasciatore a Regina Coeli
Nel quale descriveva rifletteva sull'esperienza della quale abbiamo parlato prima presentazione svoltasi nella sede della Fondazione Nenni
E con interventi tra gli altri anche De Rita Bernardini Di Giorgio Benvenuto già Segretario Generale UIL
Per un breve periodo anche dal Partito socialista ed attuale presidente della Fondazione Nenni
La prima voce che ascolterete quella di Carlo Fiordaliso vicepresidente della Fondazione
Libero io mi interesso straordinaria peraltro
Sì otto era bello voluto presentare questa così come favorita dall'ambasciatore
Ha iniziato la sua carriera diplomatica mettere ministero dell'esperienza punto
Titolare della fondazione
Nell'attuale sintonia io a questo punto lei proprio la parola
Organizzata
Continua
Devo pensare io sei Bertotto detta Cresta preoccupato commento no no no ma posso parlare anche senza microfono mentre la radio
Io ho letto questo libro compassione
Ed è un libro molto molto bello
Vorrei
Cominciare ora cosa recente
I voti mi chiedete che connessione c'è la settimana scorsa io ero convinto mia moglie che sfrutta gli al San Carlo di Napoli
La sentirono Prodi Shostakovich
Non lady Macbeth
Del distretto di mensa
Opera che sia io che mia moglie conosciamo benissimo cioè non ho visto a Firenze tre volte a Salisburgo San Pietroburgo servirà il quarto atto di quest'opera si svolge
Nel viaggio verso la condanna a vita
Gastone de dei due protagonisti verso la Siberia
Sono in una zona molto molto calda
Andando in Siberia
Sentiamo questo caldo dalle parole del libretto
E la scena di questo team creativo
Fondamentalmente austriaco ed olandese
Ha diviso in due parti
Nella parte superiore
C'era il cammino verso la Siberia
Le guardie carcerarie si dicevano fortunatamente fa meno caldo
Nella parte inferiore
C'era un carcere provvisorio il carcere di passaggio per andare in Siberia
Dove stavano tutti più o meno
Mezzo nudi ragione al caldo il caldo era terribile
E dove si svolge l'ultima parte del dramma
Ora
Lì il e quel
L'immagine di quel carcere
La parte inferiore Palcoscenico
Nei cordata molto
La Regina Coeli
Descritta da Claudio Moreno
Che vuol dire varie cose
Visto perché l'opera di Shostakovich
Che venne vietata da Stalin in persona con un articolo sulla Pravda l'articolo di fondo sulla Pravda Carlos non musica le dello strip
Sì
Svolge
In un periodo impreciso tra fine Ottocento e inizio del Novecento
Vorrei essere una satira della una tragedia salterà della borghesia corrotta
E la protagonista è una pluriomicida uscite tre persone in scena
E nella novella decide anche le quattro
Le condizioni in cui stavano questi poveretti questi poveretti che stavano viaggiando verso il loro ingrassano in Siberia
Non erano
Molto differenti come rappresentate da questo regista austriaco peraltro un grosso nome il direttore del borgo serata di Vienna uno scienziato
Di pregio
E e ricordavano quella che la nostra Regina Coeli oggi
Ora
Questo vuol dire che il problema delle carceri questo non è un libro
Sulle vicissitudini
Giudiziarie dell'amico Moreno
Comunque io ho condiviso parte di quel periodo
In cui si è occupato di cooperazione allo sviluppo perché faceva parte del comitato tecnico scientifico
Del
Del Fondo aiuti italiani
E devo spesso interagente in quel periodo
Il è impressionante pensare che nell'Italia di oggi
Ci siano condizioni analoghe a quelle che si vedono
Nel quattro quattro nel quarto atto
Del la lady Macbeth del distretto di maschio
Coco così come raffigurata
Prendeva pur registrato
Molto bravo
Ma che
Dice
Il il tema del mio lavoro
Orgasmo e sangue
Si vede proprio la violenza la violenza bruta
All'interno di questo carcere
E
L'atto finisce ovviamente con un ulteriore omicidio
Con suicidio la parte della protagonista ora ai questo
Lo liberò
Scritto per fare riflettere
Che dovrebbe essere presentato
In tutta Italia
E che dovrebbe essere letto e riletto
Nel parere in quel Parlamento
Dove la commissione speciale
Per il destro
E per i provvedimenti
Non ha che non avevano ancora espresso che non hanno ancora espletato il proprio iter
Legislativo durante
L'ultima fase del Governo Gentiloni
E del Parlamento precedente
Questa Commissione speciale pare che non voglia includere tra i documenti urgenti da esaminare
Del licenziatario e da approvare
Il provvedimento che riguarda le carceri
Permettimi il provvedimento che riguarda le carceri
Per come lo conosco io
Riguarda
Misure
Per rendere
Migliori
Le condizioni
Di coloro che
Ha ragione o torto
Vivono queste l'esperienza carceraria
Ma sono condizioni minimali
Secondo me
Che non
Hanno alcuna possibilità
Di provocare
Un momento di criminalità ragione di fuorusciti
Prima del tempo
Dico però che sarebbe
E chiedo che sia Seventy importante
Che un lavoro come questo venga mandato a tutti i componenti
Delle due Commissioni speciali per la Camera e il Senato
Perché lo leggano
E perché in attesa che si forma un governo signora probabilmente un presente
Riguardino
Il loro ordine del giorno
Quanto
Il lavoro di Moreno mostra questo provvedimento è urgentissimo
Poi ci sono varie parti del libro
Che Mereu siano di essere
Esaminati
Credo ci sono i vari ritratti
Non so quanti di voi avvenuto opportunità
Di leggere questo lavoro
Ci sono i ritratti dei vari personaggi
Che caratterizzano caratterizzavano
Regina Coeli
Nel periodo in cui Claudio Moreno abbia soggiornato
Ci sono c'è una spiegazione del codice di comportamento
All'interno delle celle
C'è
Una piccola ma eloquente
Grosse su un piccolo frequente glossario
Per spiegare quello che vogliono dire le varie parole che vengono utilizzate più frequentemente
Quindi un lavoro di grandissima utilità
Io posso soltanto sperare
Che posso
Essere
Un uno stimolo
Per il che
Il provvedimento sul regime carcerario
Continua il suo iter
Legislativo conclusivo
Eravamo tutti contenti del fatto in cui nell'ultimo Consiglio dei ministri
Il
Governo Gentiloni
Prima di entrare in carica per gli affari correnti
L'ha fatto
Non solo un centocinquantanove
Ma a anche
Ho provato il provvedimento sulle carceri
Il le centocinquanta nomine forse erano discutibili scelte dal tempo che ti non lo so
Avere un Parlamento in funzionasse e altre cose
La sì abbinate
Al
Va a Rhode provvedimenti del decreto legislativo sulle carceri
Siamo nelle decreto legislativo sulle carceri che ha
In qualche modo
Dato una pressa migliore a grande numero di nomi approvati dal Consiglio dei ministri
Ora e che in un nuovo Parlamento
Che insediato
Nelle Commissioni speciali create per i propri interesse e di provvedimenti che sono ancora in itinere
Non diranno priorità
A queste misure e secondo me
Gravissimo
Altri parleranno di questo io voglio dire se
Questo libro l'abbiamo letto in case di tre persone compassione
Demolite in sala
Mia figlia che in questo momento e al ministro dell'economia e delle finanze
Quanto dirigente lì a combattere nel Def e cose del genere ed io
Questo libro a un anche delle
Prezzi voli qualità letteraria
Poiché
Con linguaggio stringato
Taci che hanno qua sì
Ci dà un quadro abbastanza completo di universo
Che a gran parte di noi è sconosciuto
E che nessuno di noi vorrebbe conoscere soprattutto queste
Ma se questo è
L'universo carcerario
Dell'Italia
Dei due mila diciotto della capitale italiana sì nel due mila diciotto
Ed è simile a quello
Che quindi ha immaginato
Vi è un regista austriaco
Per la Russia zarista negli anni immediatamente precedenti il la ricusazione
Le forze che si considerano riformista progressiste innovatrici
Devono prende la situazione in mano del fare qualcosa
Urgentemente
No ritardare ancora il provvedimento
Ora
Questo è tutto quello che volevo dire
Come diciamo piccolo butta fuori di questa riunione
Perché sempre a parlare
Perché io che i miei colleghi avranno altro da aggiungere proprio fare ascoltare voi e poi anche fare un secondo ciclo grazie
Grazie
Sedici
Buonasera buona sera a tutti io sono Alessandro Minuto Rizzo
Sono molto contento che Claudio De abbia chiesto di partecipare come dire a questo giro del suo libro
Perché tanto perché mi ha permesso di riprendere contatti con luglio viva il suo amico con cui abbiamo molte cose in comune
E poi perché mia obbligato in un certo senso anche ad approfondire questo tema che con un coccio affatto a leggere questo libro che pesa secondo me molto di più delle sue padre come ha detto giustamente Giuseppe tutto ottimi pochi minuti fa e quindi come dire
C'è c'è c'è di che dire c'è di che dire
Anche se dobbiamo essere sintetici dottore chiaramente si manifesta subito con una persona come dire che è abituato ad avere rapporti
Con la società nel suo complesso quindi non è il diplomatico tradizionale che scrive rapporti
Riferisce al suo governo è qualche cosa di più
E qualche cosa di più lo dimostra la sua carriera sotto ambasciatore in una serie di posti molto prestigiose tutti molto difficile oltretutto quindi come dire
Cioè poco
Peccato che questo incidente di percorso che a luglio ha avuto forse alla fine gli ha nuociuto perché io credo che se le cose fossero andate in maniera un po'diversa dal punto vista politico nel nostro Paese secondo me Claudio avrebbe potuto legittimamente ad aspirare a qualcuna delle più alte cariche credo del ministero degli Esteri
E non credo di essere come dire un amico troppo gentile con dicendo questo insomma io l'ho conosciuto
Brava nei primi anni Sessanta lui entrato al ministero qualche anno prima di me io sono stato uno dei primi a iscrivermi a un sindacato confederale che all'epoca era visto male
Non lo sapevo marzo trovare ma a luglio era un po'come dire quello che quello che c'era sono quello che passava il convento in quel momento che solca la materia quindi siamo diventati subito amici
C'è un perfino finiti forse l'uno se lo ricorda nemmeno ma c'è un profilo finiti Cecoslovacchia io sono stato consigliere commerciale a Praga degli anni settanta seconda metà degli anni Settanta lungi loro venne lì in visita per un accordo non mi ricordo di che tipo
Il ministro degli Esteri cecoslovacco ci invitò in un castello di caccia a cono piste a una caccia perché si usava così e alla fine la signora Hack nuovo perché la moglie del ministro ci disse ma voi che siete italiani sicuramente sapete cantare molto bene cantate ci qualcosa
E io accolgo l'opportuno se lo ricorda questo d'accordo ci guardavo in faccia ma in realtà io sono stonato con la caparra lui non lo so io che forse più e alla fine ci consultato brevemente l'unica cosa che conoscevamo il Comune la Bella ciao non c'era bisogno di essere grande le grandi cantanti gialla farla qui in realtà cantando Bella ciao insieme al ministro degli Esteri cecoslovacco un piccolo episodio ai miei genitori
Dice ma per dare l'idea insomma che c'è una certa familiarità tra me e lui
Venendo al libro condivido con quello che ha detto Giuseppe prima mi sono accorto che un libro molto più serio di quello che uno può pensare guardando il titolo nono ambasciatore a Regina Coeli può insomma cioè Mabuse ma una cosa introdurre perché è un introduzione un tema difficile una maniera comunale però no per parlare di una cosa che non si parla mai e invece no questo libro tutto molto bene
è scritto molto bene e sembra quasi non so se a Claudio D'Acquarone quasi un rapporto di fine missione in un certo senso in materia diplomatica se vogliamo far no tu finisci
Un periodo in un posto e dieci fuori scrive quello che quello che è successo come tu vedi il posto
Quindi voglio dire c'è anche un aspetto se vogliamo diplomatico non nel senso del de la materia ma nella maniera in cui di lì e di fare di fare la propria molto poco perché in realtà l'autore
Come dire racconta in una maniera secondo me molto buona perché si tiene sempre un po'indietro no non è mai io io io io come uno potrebbe anche immaginarsi si tiene sempre un po'indietro lascia i fatti parlare e le descrizioni oggettive che è una cosa molto buona molto importante secondo me e che si fa troppo poco al nostro Paese
Però sempre con un'annotazione che fa capire come dire qual è il giudizio che la sfida su quel capitolo specifico e ce n'è una trentina almeno di questi capitoli qui io lo trovo veramente una cosa fatta molto bene anche perché secondo me io non sono un esperto nella materia e me ne scuso non certo senso ma come dire
Questo tipo di argomentazione no lo stato delle carceri ogni tanto si legge sulla Grand stampano e ha quasi sempre una collocazione ideologica no in tema di destra di sinistra i radicali questo quest'anno
Qui invece non è ideologico perché come dire se uno come dire
Legge come si trattano le persone che sono drogate S uno pensa chi omosessuale solo per e non vado oltre insomma ci sono aspetti Ripoli personali molto profondi va molto al di là delle ideologie
Molto di là
E questo credo che la gente noto al grande pubblico quando faccia diversa però non lo sappia quindi secondo me anglo condivido ancora una volta quello che ha detto il pennelli prima questo libro che mi ha fatto girare va fatto girare
Non tanto per come dire specie il tema generico in secca importante ma proprio sugli aspetti specifici tecnici voglio dire perché il grande pur non le conosce queste cose non c'è nessun articolo di giornale che dice cosa succede considero positivo
A Regina Coeli o cos'è la cella di isolamento che lui descrive molto bene come iniziazione disperata di questo viaggio in questo mondo incredibile voglio dire no
In cui si è si capisce bene alla fine solo il prete che un po'numeri eccetera che maniera
Da un poco una mano qua e là non ha diciamo no ecco fa questo sono cose molto quindi io sono convinto che questo libro andrebbe andrebbe di fu uno dei più e andrebbe utilizzato come strumento di lavoro anche al di là diciamo di di quello che nella come giustamente ci fu anche il primo aprile darlo ai tempi le commissioni non è quel facile voglio dire ma forse si potrebbe anche fare qualche articolo di giornale ma ma dico parlando dei dettagli parlando degli ettari parlando delle singole cose perché sono sicuro più molta gente si come dire
Sconvolgerebbe se sapesse che ecco qual è la situazione carceraria che seduce una conclusione del libro semplicissima che io ho tratto è che in realtà uno esce dal carcere peggiori concentrato questo naturalmente nel caso dei Claudio Moreno che era lì per altre ragioni voglio dire no però esibire e c'è anche in qualche passaggio se non è interessante anche di tipo politico non sul fatto diciamo in questi Paesi africani questi giovanotti io sono più si ritrovano lire un po'per sbaglio dei poveracci e chissà come sono finita sono stati arrestati che non parlano la lingua
Non c'è l'Inter pervenuto non so sono cosa che
Che devono fare riflettere
Quindi in conclusione questo è quello che mi sembra che sia più che sufficiente quello che ho detto che credo che sia come dire molto
Come dire molto sul punti sui punti del libro
Il rito penale e all'autore di scrivere ancora perché evidentemente l'usa scrivere bene perché se continua a scrivere così e su un tema così difficile come dire come queste così arido e così antipatico diciamo la verità
Riesce a scrivere bene facendosi leggera
Questo è una buona cosa e quindi evidentemente c'è una vena letteraria da continuare a sfruttare
Dunque prima i relatori hanno detto che si sono detti non Esperti nelle questioni relative alle carceri ma tra di noi invece c'è una persona che credo sulle carceri abbia veramente esaminato ogni aspetto io buoni i miei modesti sei mesi sono veramente dal nulla rispetto alla sua sapienza alla sua capacità di introdursi nella problematica delle carceri siccome la nostra amica Rita Bernardini
Grazie Claudio ma ho ascoltato con molto interesse gli interventi che ci sono stati fino a questo momento perché per esempio mi ha colpito che il professor Pennisi abbia voluto legare
Questo libro alla condizione attuale alla situazione attuale in cui ci troviamo di fronte ad una commissione speciale per gli atti di governo
Che viene soprattutto nelle ultime legislature sempre si forma per nelle more della costituzione delle commissioni ordinarie
Proprio per non lasciare indietro gli atti di governo che sono giunti a maturazione che non possono essere rimandati
è singolare come siano passati così tanti giorni sono cinquanta mi pare dalle elezioni del
Quattro marzo
E ci sia stata una sorta di rimpallo di responsabilità anzi in alcuni momenti
Anche di assunzioni di responsabilità che non stavano né in cielo né in terra come quando la Camera dei deputati
Si è permessa nella sua Commissione speciale di dire no a questo punto non lo mettiamo all'ordine del giorno se ne occuperà
La prossima la commissione Giustizia la commissione permanente che verrà istituito e allora in realtà noi stiamo parlando di un primo decreto legislativo perché i decreti legislativi che derivano da quella delle lega della legge centoquattro approvata nel giugno del due mila e diciassette sono molti di più perché c'è quello che riguarda il lavoro c'è quello che il riguarda la giustizia riparativa
Cioè quello che riguarda un'affettività in carcere
E le misure di sicurezza insomma i temi sono molti questo è il primo EP ed è quello che si riferisce in particolar modo alle pene alternative
E qui all'etere alle misure alternative qui veniamo al libro di Claudio
Perché perché credo che quel libro sia la testimonianza di quanto il carcere poco corrisponda
Al dettato costituzionale
Viene richiamato spesso l'articolo ventisette no la pena le venne sottolineo questo plurale non possono essere contrari al senso di umanità
E devono tendere alla rieducazione del condannato allora intanto in Italia sembra che le vene debbano essere necessariamente almeno da come parlano i mezzi di informazione solamente il carcere
E non ci possano essere Penny
Alternativi alla detenzione in carcere
Che laddove e dimostrato sono applicate hanno determinano una recidiva ciò non tornare a delinquere
Molto molto più basso rispetto a chi sconta tutta la carcerazione negli istituti penitenziari italiani
E allora questo allora Lepini
E e lì c'è la pena nel libro di Claudio Moreno c'è la spina del carcere
Ma e ci sono anche coloro che sono in attesa di giudizio
E allora
E noi in Italia
Abbiamo una percentuale Abel norme
Di coloro che si trovano in carcere inattesa di giudizio sono il trentacinque per cento della popolazione penitenziaria
Tenete presente che in base alla legge do il la custodia cautelare in carcere dovrebbe essere illimitata proprio casi pericolosissimi
E quindi veramente casi residuali invece noi ci troviamo decine di migliaia di detenuti
Che si trovano in questa situazione quindi e la custodia cautelare in viene usata che quella che ha subito Claudio Moreno durante la sua detenzione viene usata un po'come mezzo spesso per il re di fronte ad una carcerazione di questo tipo inumana e di chi era Dante viene usata spesso per far confessare per fare ammettere
Le proprie responsabilità anche se non si hanno responsabilità pur di non subire
Quelle tipo di trattamento
La bravura
Dell'ambasciatore Morano è stata sicuramente
Dell'ambasciatore Morano è stata sicuramente quella che di fronte
Ad una condizione così improvvisa perché è stato la cosa in Capitanata all'improvviso
E così
Degradante nel senso quasi la parola non è
Adeguata perché è stato quasi un precipizio rispetto ad una condizione di vita precedente tratto bassi la vita di un ambasciatore insomma semmai generare che sia più agiata
Di quella di un operaio quindi si passa improvvisamente a un degrado il precipizio al degrado più totale qual è stata la sua bravura alla sua capacità quella di Prandelli carte Pinna
E di capire ma perché perché sicuramente nella sua vita aveva vissuto dall'ambasciatore
E momenti molto difficili a contatto con il disagio la disperazione la morte la fame
Di moltissime popolazioni per lui
è stato quasi è stata quasi una passeggiata poter parlare con i migranti che in quel momento erano detenuti perché li conosceva li aveva già visti
E
Prendere carta e penna in un momento come quello non è facile sapere che era necessario
Comprendere dentro di sé che era necessario far tesoro di quell'esperienza certo questo libro dovrebbe essere conosciuto e diffuso divulgato
Nelle scuole dovremmo io penso fare una raccolta perché ce ne sono diversi di questi libri certo ma questo è scritto sono d'accordo dal punto di vista anche letterario molto bene
Ce ne sono altri un altro scritto molto bene e lo consiglio a tutti è quello di Goliarda Sapienza
E che invece descrive un altro carcere il femminile di Rebibbia anche lì si raggiungono
Momenti veramente di una scrittura esemplare per come riesce a rappresentare una realtà che CdpM familiare proprio perché descritta
Con la verità delle sue parole e dei suoi sentimenti per quella comprendiamo e la condividiamo e lo stesso vale per
Claudio Moreno voglio anche aggiungere che Claudio l'ho conosciuto attraverso la vicenda del partito radicale ma stiamo parlando di dieci anni fa e soprattutto per la sua amicizia con una Marco Pannella per questo che lo conosciuto perché quando Claudio arrivava al partito il Pannella diceva lasciatemi in pace perché devo parlare si ritiravano qualche volta devo dire ho avuto anche il piacere di assistere alle loro conversazioni perché e Claudio Moreno è stato fondamentale in diverse in diversi momenti della vita del partito radicale quando
Marco lancio il manifesto appello dei premi Nobel contro lo sterminio per fame nel mondo pensate eravamo nel settantanove
E credo che proprio da quel manifesto
Era un po'visionario nel Sanzo che si comprendeva benissimo dove saremmo arrivati
Sì non avessimo avuto come Italia come Europa la forza di intervenire in una situazione di
Degrado degrado non solo certo democratico nei Paesi africani ma degrado perché si moriva terminati dalla fame dalla sete dalla guerra
E
Marco non fu mai contento
Lo ricordiamo insieme a Claudio Moreno poiché la legge settantotto che fu approvata perché e prevedeva gli interventi a pioggia come spesso capita però di una cosa fu contento e lo si deve soprattutto a Claudio Moreno è che grazie a quell'intervento si riunirà riuscirono a salvare letteralmente a salvare
Milioni di bambini che furono vaccinati ci fu una vaccinazione proprio sistematica
Da parte dell'Unicef in collaborazione con l'Unicef e che salvo da malattie
Per le quali in Italia non si muove e ma lì anche perché sono ormai debellate ma che li determinano veramente la morte di milioni e milioni di persone soprattutto nelle prime
E fasi della vita quindi Claudio Moreno aveva già viola
Questa sensibilità è arrivato in questo istante quindi sentire un po'di trambusto Giorgio Benvenuto
E stavo raccontando un po'questa vicinanza con Marco Pannella con il partito radicale pr lo sterminio per la lotta allo sterminio per fame nel mondo per la moratoria
Che poi fu sancita in sede ONU con una risoluzione la moratoria delle esecuzioni capitali dell'istituzione
Del tribunale penale internazionale delle carceri in realtà io da quando sono entrata giovanissima al partito radicale
Il partito radicale se ne è sempre occupato
Tra che non credo che ci assegna ci sia stato nei cinquant'anni quarant'anni che io ho vissuto direttamente ma è un momento di distrazione
E voglio concludere così perché io credo che siamo tutti
Ansiosi
Preoccupati
E non sappiamo nemmeno in che modo potremmo occuparci della situazione che il nostro Paese che l Europa stabilendo
E allora
Concludo in questo nome perché in questo modo perché sembra quasi che tutto sia vissuto con una leggerezza
Inqualificabile anche dagli atteggiamenti che vediamo e che ci riportano i nostri telegiornali delle forze politiche tra virgolette
Vincitrice sembra quasi che non si rendano conto del momento drammatico che stiamo attraversando e io credo che il dramma sia proprio la detto out per rammento dei sistemi democratici che rischiano di non temere di non tenere più soprattutto perché i diritti umani fondamentali sembra che siano divenuti un qualcosa di secondario rispetto ad altro
Ed ecco perché io credo che sia questo il momento per questo trovo molto mi meraviglio di fronte all'atteggiamento delle forze politiche attuali sulla riforma dell'ordinamento penitenziario
E io credo Mattarella da questo punto di vista credo che sia una garanzia però non credo sia in grado di fare miracoli
Ma che vedo che dare un segnale in questo momento su questo fronte sul fronte dei diritti umani fondamentali e e di commedie perché non è solo Regina Coeli
Lo sai tu io sono stata recentemente a Sollicciano sono stata a San Gimignano sono stata Pisa e quella condanna che l'Italia
Ricevette nel due mila tredici con la sentenza Torregiani
Una condanna
Veramente umiliante per il nostro Paese siamo stati condannati per trattamenti inumani e degradanti e non da una parte in un istituto può capitare
Ma per trattamenti inumani e degradanti sistematici cioè praticati con sistematicità
Impresso che tutti gli istituti penitenziari allora da quel due mila e tredici avremmo dovuto
Dimostrare di volerci riscattare di fronte a questa umiliazione purtroppo le condizioni di oggi non sono molto diverse questo glielo ho detto subito quando lessi il libro
A Claudio Moreno da quelle che Claudio descrive in questo suo libro ecco appigliamoci
Veramente a coloro nel che rappresentando le istituzioni possono dare in questo momento l'esempio l'esempio della tenuta perché non possiamo permetterci
Di abbandonare principi che sono fondamentali per la democrazia e lo Stato di diritto
Dai governi fa poi sì così tesi
No perché siamo grazie
Giorgio grazie
Al partito radicale siamo indiretta a livello nazionale con radio radicale quindi una una veramente una buona occasione per ritrovarsi a parlare di di queste problematiche
Noi ci siamo anticipati perché alcuni erano capitoli quattro invece le cinque va be comunque quello che voglio dire che
Comunque vorrei premettere una cosa
Vita ha ricordato i miei rapporti
Con il partito radicale ma soprattutto con
Con Marco Pannella
E tu sai come
Come l'ex segretario del Partito socialista
Sa molto bene che
La doppia tessera radicale e socialista
Era assolutamente permessa e anzi solleciti sollecitato quindi quello che voglio dire che
Non so se sia stato un caso della sorte ma una cosa è certa tutte le mie principali attività
Come servitore dello Stato sono state legate strettamente ai problemi sollevarli dal Partito radicale e portati avanti a livello internazionale da Marco Pannella
Innanzitutto per quanto riguarda come ricordava Rita la lotta contro lo sterminio per fame
Io
Sono stato come dire l'esecutore ma forse anche la vittima
Perché da lì sono nati tutti i guai
Della del famoso la famosa legge settantatré e questa legge settantatré che era una legge imperfetta però era un grande gesto di generosità da parte di tutto il parlamento italiano
Che grazie all'opera di
Marco Pannella e di Bettino Craxi portarono questa cosa fino a renderla una necessità internazionale
Ed è stato uno dei pericoli più esaltanti anche per dal punto di vista di quantità di finanza e messe a disposizione dell'all'altro dei dell'aiuto nei nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
Quindi questa è stata uno dei punti fondamentali della mia della mia attività
Precedentemente al ministero degli Esteri ero stato incaricato delle responsabilità per quanto ero il responsabile unico di tutti i problemi legati alla lotta contro la droga
E quindi anche quello come si può capire certamente
Era strettamente collegato con tutte le lotte del partito isolava su fronti opposti
No però io ero se io però mi ricorda con orgoglio che feci che feci nominare un premio Nobel lì italo svizzero nel massimo Areopago della droga
E e lui era in favore per esempio di tutte quanto l'uso terapeutico tutte quante le le droghe
Ma oltre questo c'è c'è stato permanentemente il problema dei diritti umani qui la presenza di un un esimio collega che attualmente ricopre la presidenza del CDU
Che io a mia volta ricoperta sia il comitato interministeriale per i diritti umani
Ed è questa e una cosa di un enorme interesse e di un'enorme importanza perché in Italia è l'unica struttura che si occupa di diritti umani in maniera ufficiale
Ora
Noi sia saremmo tenuti a rispettare a livello internazionale degli impegni assunti con
Serale degli impegni assunti con delle risoluzioni da nuovi sottoscritte del Lerna dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nonché della
Nonché della carta dei diritti umani del Consiglio d'Europa
Che prevedeva la creazione di una struttura
Per i diritti umani una struttura autonoma attingo Authority
Che a tutt'oggi malgrado tutti gli altri Paesi europei l'abbiano abbiano sottoscritto l'abbiano creato queste cose in Italia ancora forse i diritti umani sono una cosa
Uno Sean una cosa di tortura sì che ha fortemente significa appunto
Allora
Per questo io voglio dire sono
Sono veramente
Molto riconoscente al destino che mi ha fatto incrociare sempre con Marco Pannella il partito radicale tutte le mie principali attività e Boy
Una cosa ancora più divertente se si può dire è che dopo il mio periodo di reclusione
Io ho svolto durante i quattro anni il il compito di presidente del connessioni diritti umani e quindi ho avuto modo di toccare gli stessi problemi che avevo subito rivederli appunto a livello della a livello invece della
Pattizio internazionale voi forse non sapete che Alitalia è chiamata continuamente a render conto di fronte a a sei Commissioni a sei Commissioni delle Nazioni Unite che riguardano il fanciullo la donna e delitti politici diretti o economici eccetera
E annualmente noi dobbiamo riferire sul la situazione sul punto di questi diritti e della tutela degli stessi in Italia
Ed assicuro vi assicuro che non è stata un compito facile perché ci si trovava davanti ad aggredire a a abbiano molto aggressivi
Esperti autonomi il quale naturalmente chiedevano conto dei comportamenti
Abusivi risk free spettò al alla Convenzione dei diritti umani eccetera eccetera e quindi noi ci trovavamo sempre a doverci difendere da questa situazione inaccettabile
E quindi io ho avuto modo di vedere come i diritti umani sia una cosa concreta non sono una cosa
Campata per aria erano sono così sono dei dei diritti che fanno parte del nostro humus intellettuale culturale politico e quindi il fatto che noi siamo sempre in arretrato
Credo che è una cosa che ci deve essere far pensare perché anche questo fatto qui che ancora non si è creata una struttura autonoma per i diritti umani una cosa abbastanza abbastanza bizzarre
Io vorrei
Fare un accenno il il libro certe volte può sembrare
Dini UNESCO nel senso di Graham figliol francese cioè delle cose quasi e si esageratamente
Dure e veramente
Paradossali quando si parla della vita di una persona che da un momento all'altro si può provare a fare questo tipo di esperienza
Lo che è più interessante e che
La descrizione di queste situazioni paradossali
Sono unite a un altro problema che è quello di l'abuso della
Della detenzione per il minatore e questo qui è un grosso problema di cui il nostro sistema giudiziario il nostro sistema politico generale non si è ancora liberato
In quanto si preferisce
Prendere un individuo sbatterlo in galera inattesa che le situazioni paradossali delle situazioni veramente insopportabili del carcere di un carcere vetusto come quello di Regina Coeli
Lo inducano a confessare a riconoscere a a a fare delle azioni eccetera eccetera e questo qui è primo è un punto di assolutamente di importanza fondamentale perché i come ricordava Rita
Il problema è che nel carcere di Regina Coeli
Le persone in attesa di giudizio o quelli che non hanno ancora neanche ricevuto una convalida delle loro del loro rinvio a giudizio costituisce la larga maggioranza quindi è una questione paradossale ma nello stesso tempo della DC è lunga su quello che è il sistema giudiziario e la improponibilità di di una continuità di questa cosa
Naturalmente i regolamenti carcerari intervengono anche su questo nel senso che introducono le pene alternative
E le che le pene alternative risolverebbero la metà dei problemi perché il le Pen Legler per esempio l'affidamento e cioè oltre al fatto
Che in questo tipo di approccio diciamo di fiducia nel futuro del detenuto comporterebbe anche la diminuzione consistente
Per quanto riguarda invece il la recidiva perché la recidiva
Quando ci sono delle misure alternative quando ci sono dei l'avviamento al lavoro per esempio che è un altro dei regolamenti importantissimi quando c'è la possibilità che una persona usi questo periodo
In attivo
Accidioso di carcere per riuscire a a ad essere avvantaggiarsi nel campo della formazione professionale eccetera questo cambia completamente
Se non c'è questo tipo di cosa o come succede attualmente ancora in carceri come Sollicciano come Regina Coeli eccetera evidentemente l'unica formazione che si offre soprattutto ai giovani
La formazione di migliorare nell'ambito della delinquenza organizzata perché questo qui è l'unico posto in cui di Mentone in contatto con delle persone che la sanno lunga in questo settore
Quindi io credo che ci sono veramente molte ragioni per cui
Illy in Italia questa lotta per le carceri è una
Una piccola lotta se vogliamo nell'ambito dei diritti umani eccetera ma è significativa di tutto quello che sottende a tutta a questo a questa problematica e soprattutto la possibilità
Di sensibilizzare l'opinione pubblica
E e anche indigene la vita politica italiana rispetto alla
Il rinuncia abilità di queste lotte la irrinunciabilità di questo tipo di di segnalazioni che debbo dire il partito radicale conduce in una splendido isolamento perché non ci sono io a mia conoscenza non c'è nessun partito che porti avanti un discorso di questo genere
Recentemente è cessata
Un un uno sciopero di tutti gli avvocati penalisti d'Italia
E di membri del Parlamento ce n'era uno mi pare c'era una persona che rappresentava il Parlamento perché è chiaro non interessa non interessa perché la politica anzi ha creato una specie di damnatio
Perché chi difende chi difende di degli emigranti chi difende gli extracomunitari chi difende i drogati eccetera eccetera è persona sospetta perché invece bisognerebbe prendere la chiave e buttarla in maniera di essere più contenti
Io le notazioni che hanno fatto
Tutti quanti i relatori qui sono Nikon mi hanno convinto perfettamente vorrei soltanto ricordare
Una
Vorrei ricordare soltanto una un intervento di persona con cui ho collaborato perché
Il professore Giovanni Maria Flick
A un certo punto l'Italia propose la sua candidatura come ondoso manda cioè come commissario per i diritti umani al Consiglio d'Europa e io gli feci
Essendo presidente del ceto gli feci la campagna elettorale purtroppo non vinse perché l'Italia non ci credeva molto a questo tipo di di Condi battaglie
Però intervenendo in questo recente riunione che abbiamo fatto alla residenza di dirimpettai con tutto nel l'organizzazione di tutti gli avvocati Camus
Delle camere penali nazionali nazionali
E il il professor Flick ebbe modo di concludere dicendo di per quanto riguarda il carcere il peggior crimine e la perdita della speranza
La fondazione
Molto onorata di aver avuto l'occasione di presentare il libro di Claudio Moreno
Al di là di questo pasticcio di carattere organizzativo decise avevamo moltissimo
Per due aspetti un primo personale però dovete consentire
Di affetto per Claudio
Perché come segretario generale della UIL
Ho avuto una pratica di grandi rapporti
Di grande riconoscenza per
Come ha acconsentito al sindacato dalle organizzazioni sindacali
Gli svolge un ruolo importante
Nella difesa dei valori di libertà di democrazia di dignità
è anche vero voli della cooperazione sono orgoglioso
Poco stamani mi ha scritto una persona unire la straordinaria dell'Argentina riuscì casa dice
Ciò troppi alti
Non ce la faccio venire dall'Argentina ma di ad ambasciatore vorremmo che o mandamelo tu il libro perché sulla stampa argentina farò in modo che ci sia con grande risalto ucciso una persona straordinaria ogni scritto nero Will un carceriere
Che eravamo un militante ecco un servitore dello Stato che era torni siamo stati in Argentina quando ci sono stati problemi notizia abbiamo sindacato ha fatto molto in Argentina in Cile il Brasile
Io ringrazio Claudio moltissimo e divo dire che il libro
Est anche una caratteristica importante
E lui nel libro parla degli dei problemi degli altri
Tu appartieni ha una tradizione di socialisti
Che non pensavano alla loro carriera ma pensavano agli altri
Io gli sono grato proprio per questo perché lui parlare di un problema grave forse un po'in parte sottovalutato
Propria delle condizioni delle carceri non è un libro dovesse si racconta una violenza subita cioè ma anche il modo con cui lui parla
In questo ambasciatore come il titolo felice e dice a Regina Coeli
Lo fa ma aprendo un occhio ai problemi
Vede anche quel momento terribile di isolamento anche di ricatto per che è
Era la condizione del resto cioè determinate
Affermazioni come occasione per capire meglio per conoscere e per vedere come rimediare a un situazioni che incivile quindi il libero
Si legge volentieri perché fornisce degli argomenti
Egli fornisce con la forza non tanto dell'accusa
Ma dove lo denuncia ed è una proposta
Ed è che cosa fare per rimuovere questa cosa che stride con i valori che sono caratteristici della nostra costituzione della nostra cultura ed era nostra storia
Poi fa piacere detto già quando siamo stati nella sede del partito radicale con Rita Bernardini perché
è una delle intuizioni delle battaglie
Del partito radicale ex spesso è stato avanti sensibile nel portare avanti determinante battaglie ecco quando parlavi io lo ricordava anche l'altra volta ho avuto la doppia
Tesse h ma non sono la doppia tessera mi ricordo quando venne la prima volta non ero alla UIL venne la prima volta nella sede della F le né ma Coppa lei
Perché ironica
Saprei servire
Di di civetteria di persone che si dilettava horror sostenere certe cose che non capivano avevano IST e mi fece firmare
Una impegno nel quale
Una serie di persone per cui ce l'ho anche io comma Marco
Diffidava dall'utilizzare quanto noi pagavamo di tasse spiega Ministero Difesa fare la guerra tappe nordico
Vi ricordo dice del credito stupore che io avevo ricevuto appena fosse stato un terrorista Oxford che cosa terrestri ricevuto varco lì
è ricordo come ricorda anche Rita che la UIL ha avuto sempre una grandissima attenzione
è una grandissima attenzione sulle battaglie fatte dai radicali soprattutto quelle sui diritti civili quelli sull'Adda democrazia vi ricordo l'impegno contro gastro contro il fermo di polizia e risolveremo anche un problema perché
Il partito radicale voleva raccogliere le firme fuori dalle fabbriche e non gli era consentito è invece l'ovile
Intervenne e io mi ricordo che la ma mi dovete dare ragione del perché era una cosa che non aveva come il sindacato che si è battuto per la democrazia
Dieta di raccogliere le firme
E quindi questa tradizione quest'altro
Poli partito le radicale per molte delle battaglie anche quelle sulla giustizia perché io venni alla presentazione dei referendum sulla giustizia come ricorderai
Con una differente valutazione come voi sapete sul problema della tossicodipendenza che è stato l'unico posa sul quale io ma non siamo andati d'accordo
Io penso che su questo problema possiamo vedere di fare anche qualcosa di più ecco noi abbiamo uno riunioni importanti di ristrutturazione
Di potenziamento della Fondazione
Nenni abbiamo abbiamo questa visione che è forte del partito radicale di avere sempre una visione europea una visione avanti a una visione internazionale la fondazione Nenni ha costituito una Accademia sui problemi dell'Europa
Dire rappresentata del mesi di
Maggio a Milano
E l'abbiamo intitolata azzarderei perché Zardari è stato più primo ministro che andato a Regina Coeli non dimentico mai creando a sollevare questi problemi e poi giustizia
Si era ministro della giustizia ero ministro della Giustizia lui andò dette un segnale anche lui
Di grande io duri ma io mi ricordo che rimanemmo colpiti perché poi avevamo il problema che nel in carcere cialda coinvolti sindacalisti era tutta una finzione di carattere diverso
E quindi possiamo vedere perché questo tema
Un tema questo della dignità della persona
è un tema grave all'interno delle carceri prego
Sono andato raramente nelle carceri quindi Mitrano non ovunque ma o un ricordo assieme a quello colletto di Claudio
Un ricordo che è diventato vivo in questi giorni e quando penso a un carissimo amico a Cagliari
Perché il Cagliari quando raccontava il motivo per cui si uccide riesce perché hanno ferito la mia dignità
Sono delle parole terribili che non possono essere ignorati ho visto il figlio scritto un bellissimo libero e io penso che su queste questioni sono temi che noi dobbiamo rintrodurre in questa realtà
Non bisogna rassegnarsi certo che il panorama che abbiamo davanti un panorama che ci preoccupa
Ci preoccupa sulla tenuta delle istituzioni sul rispetto del istituzioni sulla credibilità su questo Paese che come dice De Rita è diventato o rancoroso che
Vuole la distruzione cioè non vuole la costruzione la soluzione su un Paese dove domina per cui qualunque cosa succeda ci deve essere un colpevole
No conferma e da un milione più del
Il trenta sembra è la giustizia popolare Franco e i figli
Come il fatto che tu non hai anche perché poi le altre sedi sono le sedi come è ampiamente documentato sono delle sedi nelle quali non si cioè deciso tu sei condannato prima
Dall'opinione pubblica e poi qualunque cosa succede F va nel dimenticatoio
Va poi quello che c'è e che riguarda la dignità della persona non solo perché è recluso ma la dignità delle persone che hanno dei diritti
E questi diritti non li possono far valere perché la giustizia e senta giustizia civile Usai benissimo ed è una giustizia dove una persona che noi avevamo fatto la battaglia per la giustizia del lavoro per avere dei tempi di certezza per le cause civili oggi c'è un assegno sproporzione perché uno non è in grado di potersi difendere perché nelle lungaggini sono infinite tutto sì basa o sulla prescrizione
O su una giustizia che arriva troppo tardi
Troppo tardi
Ecco io penso che che è un problema
Sul quale no sembra residuale
Ma è un problema che fa parte di questa società che non funziona nella quale uno sente di avere dei diritti Manuli può esercitare
Si può solo vendicare e lo primo che gli promette reagisce
Provvedo anche su altre questioni che riguardano il mondo del lavoro
Perché anche nel mondo del lavoro cercando di capire il perché i giovani o sono assenteisti che non votano o votano per rabbia per disperazione
è il problema di
Questa tragedia che riguarda i giovani
E che non hanno diritti perché il lavoro
Un lavoro nel quale lo squilibrio le diseguaglianze sono così enormi
E lo squilibrio dei poteri con questo fatto del lavoro precario che è diventata di fatto una norma
Umilia i giovani vediamo un problema drammatico i giovani che si sentono umiliati
In quello che il loro lavoro colazione a loro professionalità
E incognite sono i loro diritti questi ragazzi una volta andavano all'estero i ragazzi le persone che non avevano lavoro minatori andavano in America adesso sono le persone che possono
Vanno a lavorare fuori
Fuori
Fuori via persone capaci non sono limitati sono i dati del ministero dell'economia che dice che noi abbiamo una perdita delle pile dell'uno virgola due per questi cento mila centocinquanta mila giovani che ogni anno se ne parlo stabilmente a lavorare in un'altra realtà
Questo perché perché i valori della dignità della persona
Non ci sono su rispetto ai valori del mercato della finanza rispetto i valori nella libertà e quindi io penso che i problemi ci sono ma ci sono le opportunità
Invece di stare ad assistere
Questo spettacolo nel quale si parla di alleanze o si parla da o Tivo ouverture ottuso un po'no sono
Nesi che non si parla delle scadenze che noi abbiamo dei problemi concreti
Anche questa storia sul problema del riforma del diritto carcerario praticamente
Mi hanno dicono che se non funzionerà giusto
A seconda di come sono gli umori sente il dolore per fare il Governo con saletta allora no
Se io intendo eternità aprire una politica pendolare israeliana solo che il pendolo fa andava avanti l'orologio alcuni
Facci fargli fare
Fa
La cambiamento perché e
Sei
Tre ormai c'è il rumore a seconda cioè le politiche sono in base a Andrea alleanze che tu fai ma su alleanze non son programmi alleanze sugli umori sulle sensibilità sulle parole d'ordine
Ecco io penso che
Ci sono tante realtà che sono un po'disperse noi abbiamo tante fondazioni partiti socialisti che abbiamo con una marea
Se si ricomincia a pensare questo per a ricostruire un modo con il quale la gente
Può capire
Per esprimere non cioè solo il voto contro ma ci possono essere delle iniziative concrete ecco io penso che il questo può essere un impegno ma poi da verificare saremo anche un incontro con voi per vedere come su una serie di tematiche cominciamo a ricostruire
La passione la bottiglia di fare qua i radicali in pochi però e in pochi hanno fatto per molti come diceva Churchill perse io penso i diritti civili merito dei radicali certo anche degli altri ma la rottura è stata loro quindi vediamo di muoverci in questa direzione grazie
Grazie mille a tutti io vorrei chiedere se qualcuno ha domande da fare interventi da fare prima ho cominciato un po'tardi per procedi malintesi
Abbiamo ancora credo
Ed ancora un dieci minuti se qualcuno vuole intervenire
Siete commenti da fare
Secondo me
Ho
A grazie
Ad esempio con
Sì sono nominati semplice lettrice che avuto questa occasione di di leggere il libro dell'ambasciatore Moreno emotivo molto molto potente
è uno di questi tipo di che ci fanno cambiare a
Cambiano molte che ci fa riflettere e cambiare idea sì ho problemi che che che non non sembravano riguardanti tanto il purè un primo la e i dopo Gatti che finiscono come le descrive l'ambasciatore in in prigione e che chiaramente sono i piccoli spacciatori proprio capisci subito
Che non è luogo dove dovrebbe costare perché prima di tutto vengono in modo inumano il lasciato senza droga e la descrizione dell'ambasciatore terribile su tutto capisce che è una che è una tortura che non va bene e che probabilmente non è il luogo dove probabilmente questi anni spacciato perché non hanno trovato lavoro comunque
Questo mi ha fatto riflettere su forse una certa liberalizzazione della droga non lo so
Direzione
Beh io
Sia
Sebbene
Io le dico lo dico come da persone che più ha un po'conservatrice che
Che risentiva minimi i miei figli parlare di questi di questi problemi dicevo ma è una cosa non da fare invece leggendo il libro mi rendo conto che lì c'è un grosso problema
E e l'altro problema che esce fuori dalla lettura di questo tipo che ripeto mia molto colpito
Che la giustizia ma questo lo sapevo già io dico sempre se un giorno mi dovesse capitare di il mitico Abramo in una situazione di no di giustizia quando degni i giornali chiedono alla persona
Se ha fiducia nella giustizia io non avrei Isarco esitazione a dire che non uno fiducia nella giustizia e per me esiste quel momento è solo la giustizia
Ne esiste quel momento solo la giustizia divina
Appunto credo che che ringraziamo la Fondazione Nenni
Per averci ottimizzare questi magnifici locali Bruno Buozzi e la fondazione Bruno Buozzi che penso sia
E la votazione Bruno Buozzi che credo che sia nello stesso locale adesso io ricordo sì sì sì in un altro care MUSIS Palazzo io ricordo
Quando ci incontravamo quando ci incontravamo a via Sistina al momento di fare il programma per le elezioni del novantaquattro non mi ricordo all'elezioni del novantaquattro credo sono state nella variazione
Ricordo questo quando ci incontravamo lì spesso Giorgio elezioni del novantaquattro e così via il
Ringrazio quindi a nome di tutti
Le due fondazioni spero che avremo altre occasioni di Conversano insieme
Contribuirà a rubati dello Young giustamente mi sollecita anche perché credo che questa sede de lo meriti perché la mobilitazione non è finita noi abbiamo salvato grazie anche a molti di voi
L'anno scorso il partito radicale perché qua alla fine gli iscritti sono stati tre mila e duecento più
E quest'anno dobbiamo rifare la stessa
Quota per poter convocare il congresso ordinario quindi ammette la responsabilità anche voi
Di salvare o o meno il partito radicale di esserne i costi i ricostituenti rinvii ci contiamo molto
Proprio per questa vicinanza che viene da lontano e poi mi piacerebbe che con Giorgio Benvenuto e con altri si possa fare un dibattito noi ieri l'abbiamo fatto in parte Emma eravamo tutti della stessa posizione tra sul problema della legalizzazione delle sostanze stupefacenti
Perché insomma sono tre anni
Chi a sorpresa perché è stata una sorpresa che la nostra direzione nazionale antimafia
Con la quale non ci troviamo d'accordo su quasi niente soprattutto per i provvedimenti che propugna penso per esempio al quarantuno bis all'ergastolo ostativo eccetera cioè
Ma detto questo comunque si è pronunciata da tre anni scrive pagine e pagine di relazione
Per dire che per sconfiggere la criminalità organizzata
Che trae profitto dal proibizionismo occorre la legalizzazione allora un approfondimento su questo credo fra persone
Che si con che vengono da lontano si conosco e soprattutto vogliono coinvolgere le nuove generazioni e credo che sarebbe importante sul problema delle carceri lo dico anche perché io spesso mi porto in carcere giovani e giovanissimi
Be'il e il resoconto più bello che ho ricevuto di una visita in carcere nel carcere di Pisa lo ha preceduto da una ragazzina
Di poco più di diciotto anni
Io vorrei farglielo vedere per è sul mio profilo Facebook e quello che ha scritto dopo quella visita
Cioè perché dice noi non le sappiamo queste cose non i ragazzi
Cioè il problema che qui non è stato è stato accennato ma il problema della conoscenza dell'informazione e dell'approfondimento
Se parliamo di democrazia e stato di diritto ebbe evidentemente centrale fondamentale
E quindi cerchiamo di lavorare assieme sono d'accordissimo anzi ti ringrazio per il il messaggio che c'hai lanciato
E con questo intervento di Rita Bernardini pronunciato del ventitré aprile due mila e diciotto
Quando nella sede della Fondazione Nenni venne presentato il libro di Claudio a Moreno
Per anni diplomatiche italiane in vari paesi è scomparso in queste ore
L'ambasciatore a Regina Coeli concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione