Presentazione del libro «Democrazia economica. Dalla pandemia a un nuovo umanesimo» di Laura Pennacchi (Castelvecchi)

Allora non come tutti saprete siamo qui ad Amman ci a presentare questo
Lì libero di Laura Pennacchi ovviamente non ha bisogno di presentazioni
Neanche per altri che eventualmente ci ascoltano
Il volume dal titolo democrazia economica dalla pandemia un nuovo umanesimo
E brevissime cose perché siamo cioè io parlerò per pochissimi minuti e poi Trophy sono quattro interventi più quello di Laura che dovrà rispondere e quindi un numero
Un numero diciamo un notevole quindi io farò il vigile urbano
Pregandovi dopo di non al punto di parlare al massimo per una quindicina di meno in modo tale da poter terminare entro le diciannove
Allora in barese
Laura in questo libro in qualche modo riprende sviluppa buona parte
Temi presentati in suoi libri precedenti
Ovviamente nella temperie nuovo parquet la temperie della della pandemia
Delineando la prospettiva di una uscita dalla pandemia nei termini
Di una rigenerazione questa è la speranza che
Che tutti noi in qualche modo coltiviamo l'idea che si possa riproporre una un ciclo storico che un ciclo ben noto tra l'altro alla allora presidente della delle pandemie delle e delle pestilenze che in qualche modo hanno rappresentato oltre a una tragedia una occasione alpini di svolta radicale che lei chiamo ma nuovo umanesimo Nuovo Rinascimento a seconda
Dei casi il libro costruito io cerco di dire proprio cose molto molto
Molto rapide sintetiche segnaletiche più che sintetiche quindi la diciamo procedono sulla base di una di una segnaletica
è un libro che incrocia due coppie due coppie gloriose se volete stato il mercato per un verso etica ed economia per l'altro badate bene solo due coppie non necessariamente sovrapponibili
Ma Laura il questo in questo libro e anche le sue precedenti ma soprattutto in questo libro incrocio di incrociare anche con una battuta che una battuta del del Forum di Davos del gennaio due mila e venti quando quando si
Si dice mai più profitti senza Chicca e questo è il qualche modo una un possibile via Chicco
E nell'operare la sua analisi della situazione attuale dell'economia
Ma anche del modo in cui la crisi si è venuta utilizzando con la
Con l'evento pandemico che non dimentichiamo è un evento pandemico che per la prima volta coinvolge
Quasi simultanea tutti i continenti e quindi è un fatto nuovo è chiaro che non solo nuove le pestilenze
Si pensi per l'Europa ai milioni di morti della spagnola che in due anni ha passato credo tra gli otto e i nove milioni di Mortillaro spagnola
Oltretutto io ricordo che mille novecentoventi nella
Nel secondo anno della spagnola
Weber Max Weber moglie morì di spagnola in età relativamente giovane era poco più che cinquantenne non e quindi fu una tragedia enorme però non non globale
E non è e non quasi in simultanea come come sta accadendo sci e quindi determinano un incremento di quella instabile ecco qui su un altro tema Lola instabilità del capitalismo un tema che Laura ricava da un intreccio di tre autori dei suoi tre autori di riferimento ma sobriamente Keynes Hemmings che ministri l'instabilità del capitalismo accresciuta accresce il TAR con il passaggio lei dice dal capitalismo di welfare
Al capitalismo di borsa da lì discende la stagnazione secolare che in qualche modo proprio tra da un paradosso cioè un paradossale che Ines cinismo finanziario privatizzato
E
Diciamo che questo è il primo aspetto del del libro e un e uno dei due la del libro che poi giungono fino a
Alla
A dire che bisogna finalmente riproporre il lavoro al centro
Anche la piena occupazione al centro naturalmente qui la idea dell'idea che e molto è molto presente nei lavori di Laura della più di una nuova Bretton Woods uomo bretoni non giusto ma non si sa come e in che modo però realizzare in quali termini realizzati in quei questa nuova Bretton l'altro lato l'altro lato è il lato e qui diciamo
Appunto
Non voglio andare oltre e concludo l'altro lato e Tillack o il lato etico del discorso
Io lo definirei per evitare
Lo dico qui come provocazione
Per evitare il neon tu buonismo
Degli amici dando Laval dei quali ho presentato ben due d'Italia me o e che alla fine messi alle strette hanno detto hanno detto sì in fondo Gori
Siamo tutto sommato d'accordo con l'aiuto stazioni di Proudhon le ho detto mi dispiace ma
Il io invece rimango rimango fermo alla critica di Marx altro don su questo punto ma in maniera molto radicale molto convinta beh insomma lì il
Il problema è che l'elemento etico deve saldarsi a elemento della della soggettività quindi l'idea
Che non si riesce dal come da quello che è stato chiamato da un bravo scrittore tedesco
Il ciclo Gordiano del capitalismo ciclo Gordiano nonché un ciclo un circuito che non riusciamo spezzata in qualche modo
Che vada alla dalle crisi alla alle
Al al ai riassetti più o meno Metamorpho cito il capitalismo
Per uscire dal circo Gordiano non possiamo assolutamente limitarci alla
A restare fermi all'alibi della oggettività
Non possiamo limitarci alle leggi di movimento alle leggi di movimento ma dobbiamo articolare il fattore etico nel senso al fattore soggettivo
Per potere
Frena
E quello che alla fine Laura Fiamma
Il Po la spinta dei costituente
Della
De Leo delle unità o neoliberismo che ella espressione che io terrei ferma rispetto al all'espressione che viene usata spesso nel dibattito
Della della della sinistra Debbio politici la e cioè il neo liberalismo io non non riesco a capire cosa sia il neo liberalismo una specie di chewing-gum diciamo categoriale che e circola senza che mai si dia una definizione del neo liberalismo ma neoliberismo sì che lo capisco bene e a un aggancio un aggancio molto chiaro
In questa in questa seconda parte della sua analisi
Analisi anche se si vuole anche con un aspetto prescrittivo normativo Laura Laura si rifà a una serie di autori
Ma soprattutto l'autrice che io apprezzo di più che è un amico
La vecchia amica Nancy fresca trovo molto intelligente opportuno il richiamo alle analisi di Nancy fare anche il modo in cui Nancy a in qualche modo arricchito e integrato con la critica del capitalismo
Introducendo il fattore quello che i Francoforte si chiamavano il fattore oggettivo soggettività
Perché poi nelle nelle dinamiche di trasformazione dell'economia non dobbiamo dimenticare questo una certa storia
Storia sociale c'ha dimostrato che è un tema assolutamente decisivo non possiamo dimenticare il fattore oggettivo soggettività quindi i movimenti i movimenti che hanno in qualche modo contribuito a modificare la fisionomia del capitalismo
Con questo io di fermo
Però prima voglio ricordare
Dolorosa la cosa venerdì nove aprile ci ha lasciato una
Una filosofa sociale
E intellettuale di grande sensibilità
Che è stata spesso ospite della Fondazione mi riferisco Elena pulcini cioè la
E la professoressa all'Università di Firenze filosofia sociale
E ci ha lasciato grazie alla crudeltà di questo confliggere
E alcuni colleghi filosofi che hanno negato la crudeltà del cosiddetto Sale insomma farebbero bene un attimo a non a non offendere chi al punto tanti parenti e tanti amici molti per questo e noi abbiamo una cara amica una collaboratrice della Fondazione che non c'è più
E che mi fa pensare a
In morto il nove aprile siamo ancora da prima la famosa la famosa famoso verso di al punto di Eliot aprile cresciute crea destra la
Il mese più crudele quindi la commozione dovuta al fatto che chi vi parla
La conosceva dagli anni dello studio all'Università di Firenze eravamo ci conoscevamo come compagno di università e quindi è una parte un pezzo della della mia vita che in qualche modo e dei miei ricordi in qualche modo
Il parte vanno via e che non avranno più un riscontro il di la ricordiamo ripeto come come una un'amica della Fondazione una che è venuta più volte a dare dei contributi contributi preziosi sui temi a lei cari il rapporto tra cure e giustizia bene e mi fermo qui la non sono se allora io qui Hollande con l'elenco in ordine alfabetico
Ci sono richieste di cambiare l'ordine alfabetico perché io come come vigile urbano o amministratore di in questo di questo dibattito mi atterrei all'ordine alfabetico
Allora che devo fare
Laura all'IMI anche tu
Allora la parola Fabrizio Barca
Grazie
Grazie Giacomo grazie lavora per questo ruolo nuovo sforzo che aiuti ancora una volta diciamo a pensare con
Come dire traducendo le tue letture ortodosse eterodosse che mescola di sempre
Portandole a un qualche tentativo di esito unitario che è sempre utile nella produzione sovrapproduzione diciamo che abbiamo in questa strana epoca che viviamo
Come ha detto come anticipato in un punto il secondo punto Giacomo a me ha colpito un punto lo riprendo quello in cui ci racconti cui in cui cui qualifichi il pensiero egemone che ha prodotto i guai di questa epoca recente neoliberismo smascherando la sua etica
Che nascosta
Lei dica c'è sempre i valori ci sono sempre la Caratese neoliberismo e che costruito per nasconderli il suo carattere normativo è occultato usciti RAI nel Jaeggy in una bellissima frase che dice ciò che cedi profondamente sbagliato in questo cultura nel nel libro forme di vita e capitalismo del due mila sedici dice lei è proprio il fatto di essere fondata su un'entità che si nasconde e al tempo stesso ecco
Il trucco e si rende così universale come fosse neutrale
Questa è vita nascosta perché nascosta nella cambiamento delle parole del senso comune radicale cambiamento delle parole che come ci spiegava il nostro Gramsci è molto più difficile da scalzare del del dal di quanto non siano le politiche
Le ricordo coincidono sì Laura molto con quelle che abbiamo estratto nel lavoro che stiamo facendo come forbici uguaglianza che tu conosci
La riduzione dell'umano sono tutte parole che cambiano che cambiano significato l'umano ridotto interesse economicistico
La persone diventa viene negato che la persona sia un soggetto in relazione come scrivi
La libertà della libertà si nega la sua natura costitutivamente intersoggettiva
L'impresa diventa un soggetto che massimizza il valore patrimoniale non è più neanche quella strano animale che era per i liberali dove centrale alla concorrenza come ci spiega bene in un libro che spero uscirà presto
Di Roberto Schiattarella il merito diventa accumulare ricchezza la democrazia
Come sistema di decisioni un punto importantissimo che ci fanno su sottolinea Laura non come pubblico dibattito come rappresentanza come partecipazione
La disuguaglianza allora come frutto di responsabilità personali
Sono tutti i valori più potremo discutere
Ma sono nascosti questa è la natura ed essendo nascosti tramutano come come nemici ci ricorda con diversi autori capitalismo si configura non più come un modo di produzione ma come una forma di vita
La nostra vita è questa è fatta di queste parole di questo mostriamo così
Se dice Laura non lo prendiamo di petto questa questo tema il tema dei valori rendendo espliciti valori del neoliberismo e che e trovando un'altra battere dei valori non riusciamo ed è importante questo punto di Laura perché lei come lei nota sempre di più ci sono Soggetti dalle covano vista l'American Israel Pebble anche Mario Draghi qui secondo me non son d'accordo con Laura
L'Economist si rammarica bizzarra Pebble sì quando come dire sì alto interrogano non credo che quando Mario Draghi parla di debito buone cattivo siamo per intero che appartiene ancora alla alla visione prettamente neoliberista
Il buono sono gli investimenti produttivi indicativo sono tutto il resto
Rimane quella distinzione perversa tra spese correnti capitale che grava su di noi come se e quando facciamo gli asili nido non siano altrettanto rilevanti le spese per gli stipendi degli insegnanti
Ma in generale diciamo il pensiero attuale sembra interrogarsi su questi valori ma Laura sa bene ci fa notare che spesso queste interrogazioni sono esercizi di stile l'espressione non è sua e mia
E quindi dice Laura che abbiam bisogno in questa fase di una mobilitazione anche morale di enormi risorse umane intellettuali come era avvenuto negli utile
Una fase storica ci ha ricordato proprio adesso Giacomo
I mattoni di questa mobilitazione morale
Non è che non riconosciamo la ora ce ne ricordo alcuni altri altri li conosciamo noi ricordiamo gli sono sempre
Come dire significati diverse delle parole
La libertà allora non è più procedurale o la possibilità di votare e di un e di abbandonare ciò che non ti piace
Il territorio dove non voglio più vivere ma è la libertà sostanziale di Amartya Sen anticipata dell'articolo tre della Costituzione la persona e quella che ci racconta Rodotà di cui cita alcune frasi importanti
La la la crisi non è solo di redditività frase importante di lavoro ma è anche di significato e quindi anche crisi di riconoscimento di non sentirsi riconosciuti
Concetto importante della filosofia che secondo come dire controverso della sua interpretazione
Il recupero punto importante contro la post modernità il recupero dico gente di alcune parole chiave di alcuni concetti chiari che la post-modernità aveva respinto come fantasie totalizzanti lo sfruttamento l'alienazione
La repressione della identità l'impoverimento dalla vita emotiva
Recuperare in alcuni casi importate Luigi dice no no dobbiamo reinventare dobbiamo recuperare
Le politiche magari sono diverse ma in alcuni casi abbiamo buttato via dei valori e alla fine una cosa che è minore del foro teniamo molto
La consapevolezza che le disuguaglianze in tutte le dimensioni di vita non possono essere affrontate solo con la redistribuzione ma modificando
Riequilibrando i Poteri democratizzare del processo di produzione della ricchezza del capitalismo quindi democratizzazione partecipazione non solo come strumenti ma come obiettivi in sei
Il nuovo quali echeggia il pensiero che rosso di Amartya Sen
Se io son qui
Non è soltanto per la stima e la conoscenza antica di Laura vetrato ha segnato un passaggio nella mia testa ha segnato anche un passaggio importante della mia vita
Quel piccolo incontro che ebbi con lei che ha segnato diciamo che che ha diviso a metà la mia vita professionale dandomi aprendo mi degli dei nuovi orizzonti importanti che poi lo ha segnato un progresso nella vita anche oggi ma sono anche per il ruolo che per il mestiere che faccio nel Foro disuguaglianze e per i Progetti
Infatti la ora non rimane solo sui valori ci prova anche indicare creare
Nelle quali abbiam bisogno che poi questi valori come dire Castino a terra perché possano alimentare come lo chiamano alla mobilitazione di enormi risorse umane intellettuali la governance delle imprese la tecnologia e il lavoro
So che ha laurea ce l'ha in testa ma in questo libro da meno peso a una quarta dimensione sì che è quella della democratizzazione delle decisioni pubbliche del processo che conduce alle decisioni pubbliche
E i processi di autorganizzazione collettiva ecco che nel nostro Paese hanno raggiunto livelli avanzati negli anni settanta in quell'incredibile anni settanta in cui
Che stiamo rivalutando non solo come gli anni del terrorismo mamma il terrorismo era forse la reazione in parte volute in parte intenzionale in parte di un di un corpo malato a un cambiamento straordinario
Che avviene tra il sessantotto e il settantotto nel nostro Paese ecco allora che con questo quarto elemento questi queste lungo queste linee ci sono progetti ci sono proposte
E io ovviamente Laura le leggo le tue leggo anche le nostre qui passo a noi che che si iscrivono esattamente nello schema che tu ci hai costruito il rovesciamento alcune sono molto alte molto lontane il rovesciamento su cui Ugo pagano
Tanto ci ci ha come dire indirizzato in tempo non in tempo per evitare falsi che avvenisse nel tempo perché fossimo pronti al disastro della pandemia
E ai e al disastro che quell'accordo l'accordo TRIPS nel mille novecentonovantaquattro che è un accordo di principi e ha messo il principio del libero accesso alla conoscenza al di sotto del principio della tutela dei diritti noi sappiamo del e i principi hanno piani di gerarchia dei valori fanno sì che tu fai delle gerarchie dei principi cambiare quella gerarchia di principi o ancora l'indirizzamento del governo della consumazione digitale
La democratizzazione dell'impresa c'è qui Lorenzo Sacconi che sicuramente e della produzione di servizi quindi democratizzare i processi dentro le imprese fuori dell'impresa
E da ultimo anche interventi Laura che sono a cavallo fra redistribuzione redistribuzione come la proposta qui come forma siamo tanto affezionati della eredità universale
Che è al tempo stesso distributiva e previste involutiva nel suo intento
E tuttavia e chiudo Laura con una domanda
Laura sa bene ce lo fa capire onirico di questo noi sappiamo bene che muovere in queste direzioni
Impegnarsi ed è dura
Cambiare il senso comune quasi più d'uno che fa le politiche perché vuol dire andare al nocciolo sapere come ci dice Walter sempre allora in modo ragionevole con le persone discutere discutere ancora e farlo oggi con i nuovi sistemi con i social network con dei mass media concentrati dal punto di vista proprietario in una filiera difficile molto difficile comunque non basta per questo per muovere in questa direzione
Per superare la resistenza degli avversari
Io sono convinto che i teorici la post modernità che a te non piaccia o no l'abbiamo fatto in buona fede ma essi sono stati anche oggettivamente cavalieri serventi
Dell'ideologia dominante e quindi oggi è difficile scalzare ciò che essi hanno costruito ricostruire un confronto che si è anche conflitto coagulare davvero le identità collettive per fare questo non basterebbe disegno dei valori non battere di sé il disegno delle proposte ci vuole una organizzazione Laura lo sa bene perché all'interno di un'organizzazione politica laurea militante ha combattuto
Quale sarà Laura il tuo prossimo libero sull'organizzazione
Bene allora grazie a Fabrizio
C'è un solo punto che volevo in qualche modo riprende che il il postmoderno son d'accordo con lui
E tant'è vero che io ho sempre detto il termine postmoderno è assolutamente fuorviante
è molto e molto più opportuno ad operare sin dal mille novecentottantatré da un mio libro dice in per modelli noi siamo in una in una fase di che porta alle estreme conseguenze dei processi che sono propri della modernità
E da un lato aveva previsto l'attenuarsi dei conflitti
E per l'altro verso aveva previsto il venir meno dei grandi racconti dei grandi scenari e poco dopo arriva la globalizzazione
Che mi pare che come diciamo come contesto di inclusione di dice Franco di quasi tutte diciamo gli ambiti della modernità all'interno del processo storico mi pare che sia un fenomeno assolutamente straordinario contraddittorio che ha prodotto le diseguaglianze spaventoso la la polarizzazione dei ricchi che diventano più ricchi e poveri sempre più poveri ma comunque ha implicato nel processo storico nella dinamica economica
Alcuni miliardi di persone che prima erano esclusi quindi abbiamo uno cioè al altro che fine dei grandi racconti siamo all'interno di un grande racconto quindi questo mi sembra e anche poi non c'è giustissimo dire che la
Che che la la ideologia del neo liberismo sta proprio nell'occultamento del suo dei del Parco dei valori
Che lo ispirano è questo un dato anche molto importante perché si salta si salda molto bene con il libro di Laura
Quindi la parola Maria Rosaria Ferrario esce
Allora
Mi sentite
Sì certo citiamo il ti vediamo
Bene allora io intanto ringrazio lauree tutti gli organizzatori per questo invito ancora una volta diciamo molto più asciutto approfittare di questo contributo di Laura
Che è una persona come dire costantemente al lavoro intellettuale perché politico per ricostruire vinciamo i nodi problematici in questo nostro tempo
E il mondo in cui io ho letto questo libro
Diciamo fa pensare a una sorta di indagine dei vuoti e dei pieni che contiene il nostro mondo economico e come diciamo se Laura avesse giocato con un leggo con vari pezzi provando a costruire una geometria di nuovi impieghi
Con cui dare il nome a una a un concetto antico la democrazia economica
Una concetto quello di democrazia economica che tuttavia oggi è un grande vuoto nel nostro presente
Una volta diciamo quindi già quest'operazione di richiamarsi ad un concetto di questo tipo è molto di Kant
Un tempo diciamo con questo concetto ci si riferiva apre a diciamo Jackie di partecipazione dei lavoratori alla conduzione la governance dell'impresa
Ci si riferiva in senso più generale a processi redistributivi di risorse di poteri all'interno dell'aria economica
Ma questo concetto era caduto in una fitta un fitto cono d'ombra grazie al neoliberismo
Non solo dopo la devastazione ideologica e anche organizzativa che c'è stata diciamo prodotta dal neo libere dal neoliberismo
Non solo per il criteri come quello del dello shareholder Valium
Ma anche per avere il proprio destrutturato vorrei dire spolpato anche l'identità dell'impresa in le grandi imprese le imprese transnazionali ridotti a schemi improduttivi ispirati agli all'efficienza e discriminanti lungo le catene del valore uno anche con percorsi determinanti spesso dai dai mercati finanziari più che dalle esigenze dalle esigenze produttive
Del resto la devastazione prodotta diciamo no al dal neoliberismo
Di ogni idea di democrazia economica la vediamo anche il proprio in questi giorni la vediamo attraverso il risultato del referendum ma presso i lavoratori dell'Amazon lo rinviamo
In quella lettera di indice insegnamento di un lavoratore che ha condiviso su un sociale un messaggio su un su un certo firmato
E quindi diciamo veramente il bisogno di tornare a parlare di democrazia economica è molto forte e vorrei dire il fatto è che però nella a me è sembrato un po'il forse sbaglio ma anche il libro non presenti in una definizione impliciti saldare il concetto di democrazia economica
E questa assenza di una precisa definizione non è certamente dovuta al fatto che la ora non potesse o non volesse
Ma al fatto che e probabilmente viviamo in un tempo siamo in un momento in cui gli questa concezione della democrazia economica passa attraverso la costruzione di un nuovo ambiente anzi ed è essa stessa diciamo un nuovo ambiente non può esistere senza un nuovo ambiente in cui si ricostituiscono alcuni alcune premesse alcuni pezzi che sono appunto i pezzi con i quali costruire ciò che Laura chiami in nero umanissimo
Il libro sì apre con una non è un forte contrasto il contrasto che esiste tra queste immagini di una stazione
Diciamo nel quadro economico soprattutto nel nostro Paese nella a nella o spanne mia il vuoto di slancio progettuale che in campo questo è un tema sempre molto presente diciamo nell'orizzonte di Laura
La sottolineatura dell'importanza di un nuovo slancio progettuale
E non basta solo diciamo un'idea della politica occorre anche proprio questo slancio
E della questa questo slancio e la cornice generale entro la quale soltanto può inserirsi diciamo un riavvio su basi diverse di un diversa prospettiva economica
Ed è una cornice che si richiama come l'Auris incitamenti di vince il proprio alla al il inquini piace proprio il concetto di Energia trasforma attiva di cui gli ingredienti allora fu capace e che viene ripreso sottolineato moltissimo insieme con la radicalità di quel progetto
La radicalità implica incide che ci deve stare non solo la prospettiva economica e non solo la prospettiva politica non solo una nuova politica
Ma attraverso una mobilitazione politica come lo chiamano anche Giacomo in apertura nuove forme di vita
Questo è un aspetto estremamente rilevante del libro che ovviamente non è nuovo perché si ricollega già ad altre opere di Laura ma diciamo la democrazia economica
Per esistere deve essere all'altezza delle sfide che pone il capitalismo in questo momento
Il che è un capitalismo vorace in totalizzante un capitalismo c'è il colonizzatore di tutte le sfere della vita il che è capace di farsi esso stesso forma di vita come dice l'autrice
Quindi rispetto questo il progetto di una democrazia economica esige una diciamo un un articolazione
Delle forze su un doppio registro per potremmo dire alto basso cioè non basta soltanto libri pubblico-privato tra l'altro in altri termini c'è una doppia direzionalità dell'azione politica necessaria da una parte
Cioè lo Stato
Che sappiamo quanto diciamo Laura abbia imbroccato durante questi anni appunto un ritorno in campo di una concezione nuova dello Stato anche sulla scia dei degli studi della Mazzuccato e così via
Quindi lo Stato darà lampante
Riscattato dal ruolo per così dire quasi residuale a cui l'avevano relegato il gli studiosi o comunque diciamo le corti enti le neoliberismo e dall'altra parte però occorre una nuova mobilitazione di risorse sociali
E che vede impegnato noi non soltanto le varie energie sociali ma anche il mondo imprenditoriale in quanto diciamo questo mondo imprenditoriale del nostro Paese sia come dire messo male lo sappiamo lo sappiamo anche Pagano in un articolo recente sul sul domani ha richiamato appunto quanto il fatto paradossale che ormai Lelli
Le industrie che marciano bene in Italia le imprese che marciano bene sono in quella direzione pubblica o comunque diciamo quelle che ci sono stati in gran parte privatizzate ma che erano le nostre vecchie imprese pubbliche
Comunque il libro opprimente diciamo sottolinea appunto come la democrazia economica esotica delle sto oggettività nuove articolate intessute di Rasputin relazionalità capaci di relazioni dopo il mille ripiegamento atroci tante del degli ultimi decenni
E giustamente chiama si rifà anche alla lezione di allargare anche alla lettura che veda appunto del privato come un concetto equivalenti a ricordi ed ha aggiunto
Certamente questo
Ripensamento delle soggettivi Camba tuttavia fatto
In una riflessione che io trovo carente nel dibattito
Perché spesso si concentra solo sulla politica
In una diciamo in una riflessione sulle nuove un posizioni bus vanno assumendo le nostre società che sotto questo profilo mi piace richiamare il contributo credo anche di un comune amico un contributo recentissimo di Paolo Perulli che in un recente volume infischiano proprio nel due mila cinquantotto
Passaggio al nuovo mondo riflette proprio sotto questo
Sotto questo profilo offre delle categorie nuove delle categorie nuove come quella appunto di
Dini o creme o quella di classe creativa che poi saremmo diciamo noi in questo caso quindi diciamo questa riarticolazione sociale non si può pensare come dire ad una rinnovamento che parte solo dalla politica e che non non guarda con attenzione a quello che sta avvenendo invece in campo sociale
Dove evidentemente gli interlocutori nelle nelle le forze sociali sono estremamente diverso rispetto rispetto al passato
Ora il il conteggio dei pieni e dei vuoti nell'i brogli di lauree molto molto articolato
Come sappiamo tutti Laura conduce da molto tempo una riflessione critica innanzitutto sulla carenza di dimensione tipica e di normatività
Nel nostro nel nostro nel nostro mondo
Altrettanto presente la carenza di investimenti pubblici e privati
La riflessione sullo sorte femminismo sulla
Sul rinnovato di un capitalismo che non è capace di proiezioni domande
Sulla sull'esposizione al debito pubblico e il privato che c'è nel nostro mondo
Tutto in questi sono temi che Laura sa egregiamente diciamo collinare
Alla luce appunto di una necessità di rinverdire le coordinate fondamentali che li tengono in piedi e che però debbano in qualche modo per la verità non mancano i segnali in questo momento ogni di rinnovamento il mio di qualche volontà di cambiamento anche da parte imprenditoriale
Questo questo nuovo progetto del capitalismo l'impatto in cui si sente parlare
Che anche questo diciamo molto molto interessante quindi rispetto a tutti tutti questi temi però diciamo rispetto agli aspetti problematici e il nostro Panorama economico-sociale presentai un tema che viene una un aspetto che viene particolarmente sottolineato dall'altra e il bisogno però di radicalità del Progetto
Non c'è diciamo rifondazione etica valoriale del del capitalismo non c'è è organismo senza questa radicalità del Progetto
E questa radicalità del Progetto si lega altrettanto bene appunto alla al fatto che le soggettività vanno ripensate non solo la politica non solo lo Stato non solo diciamo le forze imprenditoriali ma proprio lei soggettività devono nel dire rifondarsi in maniera nuova quindi questo bisogno di di radicalità del Progetto mi sembra un altro aspetto molto caratterizzante del libro anche per la verità ritrovo anche in altri in altri lavori come quello di un per un Lince per esempio citato poco fa
La radicalità si avverte nelle in alcune domande che che Laura pone per chi cosa produrre come produrre sono domande come dire di fondo che mirano al cuore delle modello attuale di capitalismo
Un modello di capitalismo a cui come dire si possono imputare molte colpe e che comunque incapace cioè di andare oltre i testi Oldrini il se incapace di concepire qualcosa che sia pieno rispetto a sei
Perché assorbe tutto perché prende tutto perché come dire ingordo e e l'ultima come dire indigestione l'ultima voglia di ingordigia
La dimostra diciamo nella dimensione tecnologica che credo sia in questo momento il vero nodo problematico del anche per la nostra democrazia
Perché è vero che la tecnologie ci metto a disposizione
Molte risorse molti coltivi molti capacità anche di cui altrimenti non disporremo
Ma è vero anche che segna un divario diciamo di potenzialità tra pubblico e privato visto che il lo sviluppo equivale oggi per l'innovazione tecnologica sta tutta quasi tutte in mani private che gli stanchi depotenziati anche finanziariamente come sono stanche ora speriamo che queste tasse nuove diciamo qualche pay cioè la possano mentre però che la dimensione pubblica diciamo in qualche mondo attinge a logaritmi attinge a formule attinge ai cestini intelligenti tutti creati private menti su cui quindi come dire anche il suo controllore relativo rispetto a quel presto diciamo c'è una scommessa per la democrazia molto forte
Su cui diciamo tocca impegnare fortemente anche l'intelligenza pubblica credo nel prossimo futuro mi fermo qui e ringrazio ancora una volta la loro per questo bel libro
Bene grazie a Maria Rosaria per questo contributo mi limito
A ricordare una un rilievo che lei ha fatto che mi pare assolutamente cruciale quando si parla di democrazia economica dobbiamo renderci conto perché sta accadendo
O è già accaduto in parte qualcosa di molto rilevante su entrambi i versanti dell'espressione
La democrazia cambiata molto l'economia è cambiata moltissimo nel frattempo il concetto stesso di economia la oltretutto sarebbe interessante vedere come e cambiato il concetto di economia nel passaggio dalla dal mondo antico alla alla modernità con l'invenzione dell'ossimoro
Economia politica che per gli antichi per l'epoca antica sarebbe stato una contraddizione in termini perché ciò che ha dentro l'ho in corso non potrei Eva aveva irrilevanza a livello della polis no era nulla sottostrutture no invece come invece da EDF Menis Riccardo e gli altri poi l'economia politica diventa la ricchezza delle nazioni la la la il la la politica non deve più servire la Buona vita
Ma deve incrementare la ricchezza delle nazioni e quindi economia e politica è oggi invece un ulteriore metamorfosi secondo me son tutte quante cose che andrebbero e poi insomma si aggancia si agganciava al tema che Laura astratta nel libro la de costituzionalizzazione della democrazia dei delle oligarchie democratiche
E la de normativi inserzione dell'economia
Sono due due process intercorrono che corrono punto corrono in parallelo la fine del discorso la parte finale del discorso di Maria Rosaria e mi faceva pensare una cosa
E come ripensare la democrazia ed economia nell'epoca dell'intelligenza artificiale perché noi stiamo cioè la soglia non la stiamo imbarcando siamo stati in baita Scialpi da questa realtà che sta alimentando una una forma di c'era c'era il il vecchio candido io uno dei maestri di Michel Foucault molto più importante di Michel show o a mio parere che diceva che avete introdotto questa espressione siamo entrati nell'epoca della forma di vita è ci dica
E lo diceva in maniera molto molto problematica ma non apocalittica allora questa forma di vita tecnica oggi deve fare i conti con intelligenza artificiale tutto questo avrà delle ricadute enormi
Sulla col sulla democrazia sulla politica e anche sull'idea di soggettività finita solo perché nel porre questi problemi molto ben definiti prima Fabrizio ora Maria Rosaria aprite la mente quindi sollecitate nuove domande
La parola upupa Carlo
Uno di voi ecco Belleli paiono lo sì sì
Però io avrei tutto voglio ringraziare lauree per averci dato questo bel libro
Si legge con moltissimo piacere signora è un libro che serve fare uno sforzo per tradurlo in inglese perché voi le proposte sono tre proposte che sono valide per più di un Paese
Anzi forse devo dire che magari quello che un pochino manca e più una specificità rispetto alla situazione italiana però questo anche al tempo stesso queste generalità un grande vantaggio del libro
Io sono anche grado al Laura perché ha sempre esercitato questo un ruolo di collegamento fra quelle che sono le tematiche intellettuali e l'attualità politica ma questo l'ha sempre fatto è sempre stata
Una maestra in cui sto i miei primi incontri uno novenario dicesse dicesse che era una cosa che funzionava benissimo che non ho mai capito perché da un momento all'altro poi di colpo si risolse non credo per colpa sua ma a un certo punto non ci fu più però era una cosa dove io mi ricordo con le prime occasioni in cui in vita mia fu invitato ha delle cose che erano a metà fra attualità politica da un lato il dibattito intellettuale
E mi colpirono moltissimo e che palpa per molti anni sono scomparse in Italia adesso faticosamente stiamo cercando di ricostruirle
Ma non è facile però allora esistevano queste cose e anche allora ad anziani vale era un po'il motore diciamo il tutto quanto questo chi voglio venerazione
Dove io mi fermo mi soffermo sulla parte diciamo più propositiva del libro che quella che appunto sono i motivi per cui Laura dice che va riproposto la democrazia economica
Lo fa in un modo molto netto con uno schema molto chiaro e che io condivido moltissimo
E dice questo deve avvenire su tre assi ciclabili nella rilettura del dei diritti di proprietà seconda kuduro del lavoro il terzo il significato e l'innovazione
Primo punto rilettura del diritto di proprietà che la parte in cui le voi con molta generosità fa anche riferimento alla al mio lavoro
E devo dire che e scritto molto bene o io ho soltanto una piccola osservazione diciamo da fare
Lei che il capitalismo così come e diventato Moni molisano i diritti di proprietà
Sì portare l'assegnazione
Però bisogna dire che questo rafforzamento dei ricchi provveda hanno sempre due specchi prefetto è un effetto immediato incentivante
E un effetto che viene dopo aver bloccante perché voi in via via che si rivela Lizzano larghe parti della della conoscenza diventa sempre più rischioso faremo innovazione
Allora non è sorprendente che quando si sono rafforzati si provveda nel novantaquattro contabili priority se scende l'effetto immediato e non è stato fatto l'assegnazione inizialmente salume Bubba
Gli anni novanta sono stati loro i miei per usare il termine di sinistra l'assegnazione in qualche modo un minuto dopo cioè l'effetto diciamo immediato di un rafforzamento e di boom nel cogliere l'assegnazione e questo è un problema perché in realtà tanti potenziali Commons sono privatizzati
Questo non è soltanto diciamo antidemocratico
E perché veramente limita l'uso di cose potrebbero essere usate da tutti ha soltanto pochi ma porta per l'appunto questo blocco dell'economia di cui poi soffriamo notevolmente
Quindi sicuramente la rilettura dei diritti preveda di tanti commosso che sono disponibili e naturalmente una delle direttrici il secondo punto è che sottolinea giustamente Laura che quello del futuro del lavoro e questo diciamo che uno dei forse dei punti che più nascono direttamente dalla Armenia
Perché se volete da un certo punto di vista c'è stato un cambiamento epocale
In fondo alla prima rivoluzione
L'industriale l'avvento del capitalismo hanno creato il posto di lavoro almeno così il posto del privato insomma diventerà un po'più labile
Michelina
Certo questa sera in una definizione strana il problema è che quando noi andiamo a indagare su questa definizione di tempo libero di lavoro e così via
Non si può fare a meno non solo di fare il riferimento Beha Marx il lavoro che poi diventerà un fine in sé si sono a metà
Il pezzo che mi ha sempre più colpito da questo punto di vista un pezzo bellissimo di Adam Smith nella ricchezza delle azioni
In cui dice che la caccia e la pesca che un tempo erano lavoro prevalente dell'umanità sono diventate invece il la forma per molti la forma Vini Veri il mento
Più consueta per si fa adesso per svago quello che un tempo si procederà per necessità
Questo che cosa ci dice che quello che il lavoro non è un lavoro quale attività includiamo in una cosa e quali in un'altra poi dipende dalla tecnologia dal contesto sociale dalle istituzioni e così via che cambiano al momento sono in rapido cambiamento
Quindi quando Laura dice lei giustamente il futuro del lavoro il punto essenziale e che bisogna includere il lavoro offerto dalle donne anche prevalentemente all'interno
Della famiglia come forma di lavoro è un lavoro più generale di cittadinanza dice una cosa molto importante
E naturalmente va contro quella sarà meglio Luigi Scimia Eladio via Nigro economica insegna dei primi anni in quella funzione obiettivo ci sarà il tempo libero
Come se non si lavorasse nella famiglia
E poi il nella funzione illusione decisa un lavoro di cui non si considerano le preferenze i quello che vogliamo fare così via se cominciassimo
A tenere presente con un umanissimo no questa dicotomia aprioristica fra a lavoro e tempo libero
Ma le attività nel loro complesso potremmo fare di più
Ma se lo vogliamo fare vogliamo tener presente questo tipo di credenze naturalmente abbiamo bisogno di queste preferenze si esprimano quindi in prima analisi abbiamo bisogno di una forma di democrazia economica
Quindi mi sembra veramente fondamentale che il secondo asse di guidarla Lauria sia il futuro del lavoro futuro del lavoro che la cosa da discutere da osservare al momento perché non si capisce bene come cambierà quanto cambierà ma può cambiare in modo diverso se ne possiamo spingere per un cambiamento in una direzione anziché un'altra
Poi
Tutto questo si lega naturalmente ha significato dell'innovazione per esempio Laura una domanda ma vogliamo Spini uscì per una qualificazione umanistica
Della innovazione o per una sua colto un'azione esasperata
Beh questo e fra l'altro legatissimo al punto precedente perché naturalmente che senso seri avrebbe automatizzare quelle attività
Che produttive ma in fondo faceva un piacere tenteremo passi invece vanno demonizzate altre cioè si deve prima di tutto eliminare questa dicotomia fra un mondo di Fini Archive invero che è una sorta di vuoto domiciliano
In cui non si fa niente noi stessi semplicemente come alcuni mezzi e a quel punto si può capire quali sono il tipo di attività possono essere produttive in più inutile di meno possono essere produttive a seconda delle circostanze
Nel senso che possono essere come la caccia adesso che poco produttiva magari produttiva in precedenza insomma ma che non è una caratteristica intrinseca di ognuna delle attività sì produttiva o no
Ma a secondo delle nostre preferenze e di nuovo la necessità di un'espressione delle preferenze e quindi la democrazia possiamo poi decidere se accentuare questo tipo di attività
Nel pacchetto di cose che facciamo oppure se invece decide che è meglio automatizzate Mac mini significato dell'innovazione proprio questo Debra
Messa in una direzione
Democratica nel senso in cui si chiede conto a delle preferenze delle persone non solo come consumatori ma come produttori e soprattutto si tiene conto che tutti si termini produzione consumo tempo libero lavoro non hanno molto senso insomma
Quando si mangia si rinuncia al proprio corpo insomma
Può essere che Robinson Crusoe e sulla sua isola si divertisse a cacciare E lei crede che prenderà orribile lo faceva soltanto per lui Calori ieri consentivano voi ricacciare che cosa ne sappiamo insomma non ma rende e le cose possono andare in vari modi strani insomma da questo punto di vista nostrani sono sani perché ci siamo abituati a questi due mondi separati e sono il cosiddetto privato il cosiddetto posso dove siamo stati come mezzi in produzione
Quindi questa altra direttrice mi trova completamente d'accordo il dicevo che il pregio del libro perché secondo me un libro che andrebbe bene per la sinistra anche a livello internazionale ci sono riferimenti all'Italia ma giustamente voi non è che si dà si sofferma molto sull'Italia io penso che in Italia ci siano poiché i problemi specifici per un discorso di democrazia economica so che Laura non la messe queste cose semplicemente per dare un caratteri preciso questo libro perché diverse cose abbiamo parlato spesso abbiamo parlato delle non scelte fatte quando c'era il Governo Ciampi come sarà un un modello Tedesco modello americano non si sia alla fine scelto niente da questo punto di vista va detto che sia modello di Visco che americano
Sono tutti e due problematici ma Sassari due tentativi di riconciliare capitalismo e democrazia
Una se volete frantumando disperdendosi ore forse dei capitalisti che dei lavoratori e creando una possibilità di un mondo in cui non ci fossero grosse concentrazioni di potere io che è una cosa che se prevale l'America non è che abbia avuto questo Successo però sicuramente ci sono state il populismo di parlate tanto Fabrizio sui miei libri prurito americano un russo
Senso di ribellione sempre molto forte contro contro celebrazioni vuol dire
E poi un altro mondo che ha cercato spesso di bilanciare quello che era il potere diciamo delle famiglie delinearsi eccetera eccetera
Così indagato e cose del genere ma questo pure era una forma di cercare di democratizzare l'economia ora il problema è che l'Italia non è riuscita anni andare verso una divisione in un'altra l'unico modo di fare grande impresa sei sono rimaste ancora
L'ex imprese pubbliche cessato il fallimento di privatizzazioni per cui io quello che sotto il
Miei e tutti quanti mesi problemi di riproporre la democrazia economica
Lungo tre assi un problema che si pone in tutto il mondo però in Italia invece è un problema urgente
Perché non è più impossibile pensare di rimandare diverse scelte fare ovvie fece agli ai suoi tempi mi diede all'impresa poteva scegliere sì il suo modello tedesco americano o restare com'era
Non è più impossibile c'è bisogno di scelte sistemiche
Per cui quello che andrebbe sottolineato e che il libro è un libro che andrebbe tradotto in inglese che a una sua rilevanza diciamo che trascende la realtà in Italia ma che ha invece voi una particolarissima urgenza nel caso dell'Italia
E mi fermo qua ringrazio di nuovo l'aura questo contributo
Va bene grazie a un gruppo autonomo che lascia un po'dai criminali faccio ricorso
La circolazione di competenze diverse
E che c'era all'epoca in cui
Ci si riuniva nel cielo sereno all'interno del cesto eccesso era era era un luogo in cui incompetenze
I disciplinari riverse si incrociavano non era soltanto un anno soltanto economici io ci andavo spessissimo lire c'erano ed era ed era un momento è stato un momento importante a mio parere Latella del livello culturale dell'impegno culturale della
E anche un segno del livello culturale che c'era all'epoca
All'interno del del partito comunista
Assolutamente sì questo è un un ricordo molto vivo di quegli anni e alcuni degli autori che noi abbiamo citato a partire da Perulli si erano formati proprio all'interno di quel contesto e una battuta visto che mi che che mi sento anche stimolato come come il filosofo
Il problema del rapporto a partire da Marx tra tra tempo di lavoro e tempo libero una formula che io aveva buttato anche sulla scorta di alcuni studi molto belli di andrei corso dimenticato quando nel corso e
Una una formula Otranto era occorre andare verso una progressiva banalizzazione della sfera della necessità per potere liberare
Le energie di lavoro crederci
Il nella ricerca scientifica tutte le forme di invenzione di ricerca cioè quindi il rapporto tra che in Marx si stabiliva tra il comunismo come come appunto il passaggio dalla necessità la libertà invece e quindi tempo di lavoro libero e chiedo scusa tempo di lavoro in tempo invece dicono il tempo libero
Io lo vedrei proprio in questo senso cioè latente chimica
è una bella espressione di Walter Benjamin utilizzare la tecnica come chiave della felicità va la felicità buone lo l'opzione a insomma ancora una volta la la
Molti molti sociologi non fanno altro che indire nuove elogio Teodosio eccetera
Quello che che i latini chiamavano Shimon nei dai nei greci aveva un termine ben preciso scorretti
Che la scuola
L'apprendimento sono tutte le forme di apprendimento un creativo il cui noi abbiamo bisogno
Però ecco banale una volta che abbiamo progressivamente banalizzato la stella della necessità e qui si apre il naturalmente un problema si è legato anche al modo in cui e possibile utilizzare le e le virtù o se si vuole le risorse anche dell'intelligenza artificiale uno basti pensare a al contributo dell'intelligenza artificiale nella della nella traduzione dei codici linguistici tarda da un da una civiltà un'altra cioè la uno strumento come Google translate
Che fino a qualche tempo fa
Era uno strumento inutilizzabile perché traduceva parola per parola adesso e e governato da una super intelligenza da un algoritmo che simultaneamente
Fai il confronto di tutti info le possibili frasi analoghe poco entravo oppure no
Nelle nei diversi contesti linguistici e trovava sul e trova sempre la migliore soluzione quindi
Ci ha proprio porre un problema di di utilizzo di utilizzo delle nuove tecnologie proprio per
Banalizzare la sera se ne ha necessità
E bene ora la parola a Lorenzo Sacconi cit
Grazie
Anch'io mi mi unisco al coro dei quelli ci hanno ricordato
Le occasioni
In cui molti anni fa Laura era protagonista di questi in queste importanti occasioni momenti di discussione tra teoria economica filosofia politica qui il Po pratica politica ma io non ricordo più banale nel senso che se non ricordo male queste attività venivano nello stesso palazzo in cui aveva sede al piano sotto la situazione divenne comunista ideologico sulle scale
Mamma
Ci salutavamo sempre sulle scale mi fermavo al piano quindi Tutino evidentemente abbiamo una conoscenza di tanti anni con Laura diciamo tutti molto amici suoi cigno
Anche sempre molto amico di là
Proprio in virtù di questa amicizia mi permetto di cominciare facendo finta di fare una critica all'incubo
Dichiarata non è uno non è esattamente una critica perché nonostante il titolo in senso stretto il libro non è un libro sulla democrazia economica
Quando si parla di democrazia economica di solito si parla di Economia delle istituzioni c'è un'analisi vantaggi comparativi tra modelli in capitalismo di complementarità istituzionali fra istituti istituzioni diverse che in contesti istituzionali diversi da lì escono e generali quindi non istituzionali che sono analoghi intorno al ruolo di efficienza come profeta ristabilita si parla di teoria dell'impresa
Ora questo può essere fatto in maniera più tradizionale oppure tenendo conto anche le dimensioni etiche diciamo così utile etica degli affari di Business Ethics che sono coinvolti
Ieri
Insomma questo è il tipo di di di discussione chiedi strumenti che di solito si utilizzano per soppesare le virtù e limiti della democrazia economica vera democrazia industriale
Poi c'è anche una certa quantità di lavoro di disegno istituzionale in senso stretto che anche sconfina molto presto anzi infuoca necessariamente il conto la collaborazione tra l'economista il filosofo ma soprattutto il giurista
E c'è una manderà in quantità di lavoro per fare delle buone proposte di democrazie economiche di democrazia industriale io me ne sono reso conto cercando di dare una stima veste abbastanza operativa alla proposta
Nell'ambito del Forum disuguaglianze diversità alla proposta dei consigli del lavoro e della cittadinanza in impresa che è un modo di unire la l'esperienza della democrazia industriale centro europeo olandese tedesca
Alla indicate la partecipazione di molteplici stakeholder dell'unificazione dei lavoratori pieno e quindi senza dare un privilegio particolare a quelli che stavano nella casa
Più nella casa madre ma tenendo conto anche della loro spezzettamento nel decentramento produttivo e il tema della partecipazione di stakeholder con interessi ambientali insomma c'è tutto un lavoro di di disegno istituzionale che che va fatto ora chiaramente il libro di Laura questo non lo fa fa un alla fine un riferimento a questi temi da queste tematiche
Però non si può dire che sia un libro su questo tuttavia il libro fa una cosa
Altrettanto se non più almeno per me è interessante cioè cerca di trovare le ragioni profonde di tipo etico filosofico una vera e propria indagine filosofica
Sulle ragioni della democrazia economica e lo fa Lapi molto ragionando intorno al al tema del valore morale del lavoro
Ed è anche chiaro che lo farà sempre con un occhio alla
Al significato politico di questa discussione per esempio
Contrapponendo il il reddito di cittadinanza nelle versioni sportive estreme tipo fan Paris
Ha un lavoro di cittadinanza un'occupazione di cittadinanza ora qui chiaramente Nicu lo fa perché ritiene che certe proposte sottovaluti nel valore morale del lavoro
Enfatizzando quello del reddito sia pure naturalmente non essendo mi pare affatto contrario alle alle proposte politiche più immediati che sono anche state portate avanti in Italia
Nella fase acuta della crisi che però diciamo quello che lei non sottolineo sottoscrive Colli un disegno generale
Chiede infatti za l'importanza anche etica del lavoro ora io vorrei soffermarmi su questo perché appunto mi pare che qui al contributo prevalente del libro
Le secondo me è abbastanza interessante che il oltre a molti altri autori evidente riferimento e ritmati che nella relazione del lavoro e agli autori che se ne sono occupati
Tuttavia lei fa uso anche di riferimenti ai principali teorici dalla giustizia sociale proprio in questa argomentazione al voto affrontando John del Steve dimensione etica del lavoro il valore morale del lavoro e tra l'altro fa intelligentemente contrapponendo su questo che non è male ovvio
ROS e fan Paris perché tutti sanno fan Paris è un seguace di John Rawls e tuttavia lei mette giustamente indiscussi in luce alcuni aspetti delle discussioni che vi sono state non fu su questo veramente ad esempio Ross
Era un po'contrario all'Unione Europea perché si pensava mente son Paris è un teorico dell'applicazione della giustizia all'unificazione europea
Rosso era un po'contrario perché pensava che delle sue star bene ordinate avrebbero finito con l'essere meno bene ordinate unendole in una unione né in questo forse non aveva ragione rosa
Perché fu a riflettere un po'su questi ASP nessun contributo che queste visioni o teorie o idee di giustizia
Danno al tema democrazia economica e anche il valore del lavoro perché in effetti io credo che
Se ne vogliamo presentare argomenti importanti e forti significativi Avantaggiato democrazia economica bisogna rovesciare
Il prevalente argomento basato sull'efficienza pro o contro la democrazia economica ci sono ad argomenti basati sull'efficienza e su diverse interpretazioni della stessa efficienza
Ci sono critiche che possono essere fatti a teorie dominanti
Peraltro molto interessanti ma critiche interne che mostrano gli elementi a lavoro a favore di una gamma naso condivisa o più distribuita specie in alcune istituzioni
Ma nelle imprese con molta conosce fa uso della conoscenza queste immediato come ovvio per l'università
E ci sono autori che che l'hanno fatto o leggendo i quali ci vengono in mente
In queste proposte ma chiaramente se si vuol dire una cosa di libraio Violante a favore della democrazia economica industriale e bisogna prendere la strada della dell'idea di giustizia poiché il punto è che queste forme attuali diciamo caratterizzate da dallo shareholder value e dal indegni dalle idee e dalle dottrine neo liberali che sono venute avanti tra l'altro con facendo di questo puramente un manifesto pensate al famoso articolo di Friedman di di di Friedman
Ecco queste forme di governo dell'economia dell'impresa sono una fonte essenziale della creazione delle disuguaglianze e quindi mettono in questione questioni di giustizia
E la ed è attraverso i meccanismi di queste istituzioni che operano nel mercato che si produce il sì una fondamentale disuguaglianza che stiamo osservando di reddito e di ricchezza
Ben lungi dall'essere neutrale rispetto quindi agli effetti gli quinta o di di studi disuguaglianza e di ingiustizia
Noi continuiamo stamattina ho raccontato in tema di cosa gli studenti e alla idea che si può separare e quinta efficienza eccetera lo i mercati così come sono il capitalismo così come aggiunge il molto lei disuguaglianze iniziali le preserva e li amplifica né e quindi se ne vogliamo parlare effettivamente di democrazia economica non possiamo non parlare
Di disuguaglianze di Social Justice e questa probabilmente io io queste riorientamento del senso comune
Essenziale cui faceva riferimento Fabrizio poco fa e quel perché di solito la non si vede in il tema della democrazia così come di altre forme di quell'impresa nella cornice della giustizia sociale naturalmente
Poi le cose in questi termini immediatamente fa pensare a una critica marxista delle di Teoria della giustizia questo è ovvio
Quindi farlo ci ci CIA fa tornare in parte col pensiero a certe pagine di Marx questo evidente tuttavia a mio modo di vedere
L'importanza delle delle idee di giustizia per questo tema contemporaneamente
Ci spinge a riflettere come fa Laura sul contributo che da queste stesse teorie ci può essere dato a mettere in evidenza l'importanza morale del lavoro come base della del discorso sulla democrazia economica e
Molto brevemente lei lo farei gli suggerì ai direttori farmaci più marcatamente il Grand più grande teorico liberale della giustizia sociale John Rawls
Pensa alla società con un'impresa cooperativa per il mutuo vantaggio in cui è evidente l'idea di un acconto per azione
è una cooperazione nel generare beni sociali primariato presso istituzioni fondamentali
Le persone sono libere Uruguay in uno schema di collaborazione e di cooperazione sociale
è evidente che nella nozione di agente nell'in quindi liberi e uguali nell'azione di Gensini di autonomia che c'è dietro c'è una dimensione della creazione di un di un sovrappiù di beni sociali primari e partecipazione a una forma di divisione sociale del lavoro di natura cooperativa
Già nel nel nel nell'idea stessa di beni sociali primari e così nel senso che viene Ulivieri uno cooperazione
Necessaria per la produzione di beni sociali primari rispetto alla quale non ci sono pretese o diritti preconcetti nel senso che diano fondamentali eguaglianza dei soggetti degli individui nella posizione originaria riunitisi uguaglianza sono quelli che era alta
Vorrei Francesco Nucara limitare le disuguaglianze perché il maxi mila questo effetto di ridurre pediatria alzare la posizione degli svantaggiati
Quindi diciamo questo elemento nella nell'etica della giustizia di concepire i le parti come partecipanti uno cooperazione richiama a mio modo di vedere come lei coglie questo in questa l'appartenenza alla dimensione della delle Agency
Del del qui mentre diciamo
O trasformati Ivo che c'è nel lavoro
Naturalmente questo è stato anche criticato pensati da da autori come Martha Nussbaum
Tutte le volte che si mette in luce la connessione tra teoria della giustizia e cooperazione per il mutuo vantaggio mi dice e forse questo una limitazione della giustizia ha solo coloro che possono collaborare e cosa ne è di coloro che non che per varie ragioni non sono in grado di collaborare naturalmente c'è una discussione sul fatto questo potrebbe implicare che non è la giustizia la parte del teoria morale che risponde a questa questione
E è stato criticato voglio dire ma se è stato criticato vuol dire che questo è un punto effettivo
Di una visione della giustizia importante quello non si d'altra parte all'opposto è anche stato sostenuto che questa visione siccome riguarda solo beni sociali primari fu istituzioni fondamentali non tocca le vere istituzioni dell'economia di mercato
Non tocca sempre Corporation
Questo che è vero solo nel senso che Alonso non aveva una visione abbastanza aggiornata di cosa erano i mercati effettivi il suo contributo fondamentale precedente lo sviluppo dell'economia né istituzionali sta ma se uno tiene conto di questo di sei mesi sa che le imprese sono quella roba che diamogli un suo definisce gerarchia dopo che un'allieva di Roscoe ma è la Henderson chiama Karen Callieri inganno alleanza
Beh qui ci si esercitano un potere autorità si distribuiscono ovviamente opportunità reddito e ricchezza
E quindi sono strumenti di diffusione creazione di fatto di beni sociali primari non c'è alcuna ragione per non portare il le le tematiche della giustizia dentro questa sfera e non è una cosa da poco perché significa guardiamo dal lato del diritto
I fari rompere nel diritto privato concetti che risolto stanno solo nel diritto pubblico costituzionale marche non entrò nella sua autonomia
Privata viceversa questo significa disegnare istituzioni che di solito appartengono al dritto in privato
Proprietà impresa i brevetti da ridisegnare lì dal punto di vista dalla giustizia
In ogni modo questo tipo di obiezioni che sono state fatte possono essere mai passate con un passo in avanti in direzione di una un'altra non poi così lontana definizione di giustizia sociale come quella che viene da Saint
E ma e Laura fa loculo fa infatti lo richiama le il tematiche di Amartya Sen su quello per un proprio su quello che riguarda il valore morale del lavoro comunque delle il contributo di quei mi sembra da sottolineare perché è chiaro che il due virgola il concetto centrale
Dalla defezione di giustizia diventano i funzionamenti o le capability sono le capacità e e chiaro che vi è un elemento ora di di tutti su cui si può fondare un'idea di valore del lavoro poiché
Ora chiaramente quando Marzia sembra lei fa anche Nancy ne parlo in senso di quelle funzioni fieramente fondamentali
Che vengono anche prima la vera e un lavoro significativo per così dire perché si parla della capacità di intuizione la possibilità di capacità né un tetto sopra la testa capacità libere quindi buona sostanza se non sono i i funzionamenti che il tiranno che fare con il il re restare in vita in parte o comunque in una vita appena decente però quando si parla di funzionamenti non si può non vedere il richiamo alla nozione di il leader e il demonio Hristo teche quindi al fare
Loro ottenere o svolgere ogni attività secondo un criterio di eccellenze interno che che poi ciò che definisce la virtù che non a caso ha visto otto neri esemplificano parlando del liutaio quindi di un un artigiano
Così come nelle capability se c'era l'opzione di abilità
Implicita e il e un'abilità far qualcosa a fare che cosa trasformare risorse in funzionamenti adeguati questa funzione di trasformazione sembra molto qualcosa che ha a che fare con il lavoro
E qui c'è Cappabianca alla capacità come abilità capacità anche come libertà sostanziale cioè come diritto di
Usare quella quella abilità in questa funzione di trasformazione sembra qualcosa che ha molto a che fare con il lavoro
Prende beni e risorse le trasforma innestati di benessere funzionamenti attraverso una trasformazione
Allora questi richiami a questi i giganti del di lei ieri giustizia secondo me danno manforte all'aura
Argomentare a favore di questa visione di valore del lavoro e forse si potrebbe andare ancora un po'più in là nel senso che proprio prendendo la strada che c'è suggerita nel libro dico di questo connessione attraverso Senna forse si può arrivare proprio la democrazia economica anche al suo disegno perché l'altra componente di questi capacità oltre a essere un'abilità una skill è una libertà positiva è una libertà sostanziale
Ora la libertà esattamente sappiamo dal punto di vista la filosofia del diritto
La limitazione del diritto di proprietà perché è laddove c'è un diritto c'è una pretesa che generano un dovere da su altri il laddove invece c'è una libertà ce l'hanno io la non necessità
C'è la i c'è la possibilità di accedere a una ad esempio una risorsa che sarebbe altrimenti esclusa dal diritto di proprietà
E allora questi concetti portano dritti dritti al fatto applicate un contesto produttivo alla libertà del lavoratore di accedere a risorse che limita la proprietà del proprietario dei mezzi di produzione e che va corredata con altre diritti come il diritto di accedere all'informazione e il diritto di accedere alle decisioni che consentono di proteggere il le basi del proprio benessere e cioè il proprio funzionamento appropriato
Al e quindi addirittura si potrebbe cominciare a disegnare i dettagli della democrazia economica industriale cioè elencare quali libertà
I diritti sono implicati da questo più generale nozione di capability come limitazione della proprietà privata e del diritto di proprietà
O se si vuole come si limitazione della proprietà come intesa come quella forma assoluta di diritto di su cui tante volte ci ha richiamato l'attenzione Rodotà come sappiamo
Naturalmente questo non implica che tutte le che tutte le capacità debbano essere ugualmente realizzate distribuita all'interno dell'impresa che l'impresa del mare alle impegnarsi a realizzare qualsiasi capacità delle persone che vi lavorano
Ma che vi può essere un criterio di uguaglianza insufficiente come è stato fatto in generale questo può anche essere applicato dalla sfera produttiva pensiamo come la Henderson ancora definito un concetto sufficiente Arriano ricca PK città fissando l'asticella col concetto di uguale cittadinanza allora qui è un'estensione della nozione di cittadinanza nella sfera economica e nella sfera del ti del lavoro quindi l'attività d'impresa
Allora le capacità che devono essere ugualmente riconosciuto tutti sono quelli che consentono a tutti gli eroi svolgerà una di essere CIT ugualmente i cittadini anche nella sfera economica
E continuo a vedere in questo proseguendo questo filone che è suggerito anche nel libro la possibilità di di fare anche del lavoro anche più analitico più di dettaglio nel disegno della democrazia economica industriale
Quindi io ringrazio Laura per aver di dormienti può darsi che io ritrovi nelle sue pagine prevalentemente le cose che io vado cercando questo succede sempre naturalmente
Però la ringrazio perché vedo in questo una un suo su un sostegno a questo filone
Di di pensiero sulla democrazia economica non come mera questione tecnica o o di disegno istituzionale giuridico ma trovando in un fondamento più ampio
C'è un limite ed economica considerazione su cui vorrei conclude perché siccome lei questo non lo non lo fa nel libro non so sono per forse no non penso che sia la cosa più importante cioè il disegno dettagliato dell'istituzione tuttavia un aspetto secondo me non potrebbe dovrebbe esserci
Sarà oggetto magari di di contributi ulteriori cioè lei insiste molto sulla dimensione macro della democrazia economica
Legata al nuovo ruolo che lo Stato dovrebbe avvenire soprattutto nella fase in cui ha la possibilità di gestire significativi investimenti pubblici e e quindi ma è un po'l'ingegneria istituzionale di come si fa allo svolgere questo ruolo
A democratizzare questa questo aspetto diciamo così che è così vicino alla a ciò che interessa di più a Laura cioè inibita tematica degli investimenti pubblici e il ruolo attivo dello Stato per questo forse mi ci dovrebbe stare
In che modo si democratizzare questa perché di per sé il fatto dice investimenti pubblici no non implica che siamo in presenza di democrazia economica sono due cose che possono andare insieme ma non è non è detto che logiche di vadano insieme quindi sarebbe importante il disegno delle istituzioni
Perché consentono di democratizzare questa funzione
Dell'intervento pubblico ad esempio in che modo la democrazia deliberativa Fassi come Inter in un ordine
I la partecipazione di stakeholder diversi a processi di questo tipo perché è ovvio che la Garonna sì questi processi farà sì che ci sarà un ruolo di enti pubblici del degli oli organi di governo centrale decentrati
Dei sindacati delle impresa delle associazioni di cittadinanza
In che modo l'i processi decisionali riflettendo un criterio di democrazia deliberativa se questo è quello che si pensa
Possono garantire che questa partecipazione ad esempio non diventi una cattiva negoziazione per cui prevalgono gli interessi di coloro che vogliono catturare fette di spesa pubblica essenzialmente per per finalità che non sono principalmente perseguire indica obiettivi o anche soddisfare i i bisogni fondamentali in relazione esattamente quei temi che dicevamo cioè beni sociali primari o il funzionamento e le capacità delle persone pensiamo quando questo impatta
Beh impara ma questo vale per tutti vale per l'investimento in ambito ambientale vale per gli investimenti tecnologici che impattano sul sulla Welfare State ci sono tantissime applicazioni di questo quindi un pochino di l'ingegneria istituzionale per dirci almeno questo io credo che sarebbe necessaria
Anche se io ripeto trovo nel libro suggerimenti fondazione fare il mio mestiere peraltro
Insieme al Forum che fare con proprio anche l'ingegneria di questi meccanismi di democrazia economiche industriale
Quindi grazie Laura per questi suggerimenti spero che tu veda anche lei più ricco di commenti laddove apparentemente sono critiche come incitamento a scrivere un altro libro grazie
Bene grazie a Lorenzo Sacconi
O soltanto un'osservazione nel senso che trovo trovo molto importanti una serie di rilievi che lui ha fatto quanto la prospettiva agenziale
La trovo
Molto più sviluppata nella prospettiva di gli Amartya chiamarci a Senna che non di John Rawls
Il rosso io trovo una una idea il giustizia come fare Anders
E quindi come equità e ma ma non ma al mondo assolutamente la prospettiva di tipo cooperativo agenziale quella semmai la la vedo la vedo in qualche modo delineata nella prospettiva chiamarci Hassen di una società in cui vengono sviluppate delle capability sulla potenziali che in qualche modo poi riescono a a determinare fra loro una una una cooperazione a livello più alto quindi alla giustizia contrattualistica di o forse
Che parte bene o male da una tabula rasa non mi pare che corrisponda un'idea giudiziale
Ma ma piuttosto l'idea dei criteri da assumere a partire dalla opposto ovviamente dalla dalla dalla di dalla concezione della e della ignoranza
Che i cittadini hanno che i cittadini hanno della del loro futuro all'interno del mondo del lavoro della cioè il cioè vero signora cioè quello tema avrebbero migliorato
Quello interessa fondamentalmente a o o la società uno schema proprio di cooperazione per il mutuo vantaggio questa elettorale
Per il sì più o meno così però però è il più a partire a partire dalla dal da una da una sorta di tabula rasa e la ignoranza della salvo poi salvo poi i informarvi nelle lo schema del mille novecentosettantuno il liberalismo politico con la con la con la concessione del del dell'omero appeal consensus del consenso per intersezione è un è un rosso molto più pragmatico dopo perché si rende conto che il modello in qualche modo di giustizia deduttivo in qualche modo che lo aveva aveva diciamo stabilito nella calando il del pur grande libro mille novecentosettantuno non era in grado poi venire a capo della della divergenza sui criteri di valore
Lì la questione cioè Alonso
Cioè l'idea che che occorre in qualche modo isola la stella propriamente politica dalla sfera che lui chiama metafisica
Cioè che la sfera della scelta nei valori quindi viene meno l'idea della la dei referenti di valore però in ogni caso io trovo
Trovo la sulla tematica delle agenzie e dell'apporto dei giudici cooperazione una tematica molto importante che secondo me che è un ottimo stimolo per gli sviluppi dell'idea delle prospettive di Laura
Scusate ovunque ho detto qualcosa che andava al di là della mia funzione di vigile urbano
Ora la parola Laura terra una risposta
Abbiamo un po'di tempo cioè ciò che possiamo anche un po'sforare
Allora sì abbia un po'di tempo ma io non vorrò prendere molto tempo
Anche perché so bene che questi colloqui on line
Rendono molto difficile per l'appunto la comunicazione lo scambio la tenuta dell'attenzione ma innanzitutto voglio dire che sono veramente colpita
E perfino emozionata devo dire dalla
Generosità di tutti i vostri contributi dalla profonda sintonia anche quindi trovo riscopro e vero come tutti avete un po'detto avete richiamato amicizie o ormai lunghi un'intera vita che ci uniscono tutti quanti
Però è molto Belloli molto significativo importante suona come una conferma anche dieci nodi di passaggi difficili ritrovarsi dopo tanti anni a condividere un percorso che si ritiene importante
E anche laddove sono state formulate cinque delle critiche io non le ho fatti sentite come critiche dell'ENI degli stimoli a a completare continuare approfondendo in un'indagine un percorso come hanno fatto in particolare lungo il Lorenzo Sacconi
Io penso che questo sia molto molto importante per me
Farò tesoro delle dei vostri delle vostre suggestioni devo dei vostri suggerimenti
Quindi il mio ringraziamento è veramente molto
Profondo a partire dalle ruolo che ha svolto Giacomo che per l'appunto non è stato soltanto il vigile del del traffico ma come sempre in uomini è stato un un vero o lo una vero festa di contributi allo sviluppo della riflessione
Io non voglio dire molte cose perché su su alcuni aspetti più importanti avete già detto voi
E io vorrò riflettere continuare ci anima questo male indagine che un'indagine per l'appunto che è molto tributaria di una evoluzione di una maturazione che collettiva con mela
La riflessione la l'incontro on line
Di quest'oggi comunque testimonia
Per rispetto alle poche cose che vorrà dire devo fare vorrei partire con una una piccola cosa in premessa diciamo così
Che riguarda Draghi
Perché la questione Draghi è stata richiamata all'inizio da Fabrizio poi in qualche modo ripresa anche da Ugo
E e non è una questione di possiamo sorvolare per su cui possiamo sorvolare perché Mario Draghi e il presidente del Consiglio di un governo che viene presentato un po'comuni un'ultima spiaggia
E la il riferimento che faceva a Fabrizio al fatto che io avrei nel mio libro considerato brani
Non è nel novero dei neo liberisti
è vero
Ma anche devo aggiungere che c'è però una una parzialità nel senso che io ritengo che su tantissime cose
Potremmo oggi
Anche molto importanti
Per portare delle citazioni che testimoniano posizioni molto diverse di Mario Draghi su quelli tema io peraltro come del resto Fabrizio ho lavorato
E il tre anni a stretto contatto con Draghi
Fabrizio di più di più il tempo io per tre anni negli anni in cui ex ero al Tesoro
E questa diversità dei questa pluralità di attitudini io nulla
Ma la considero anche una espressione di un'istanza distanze profondi perché volta a volta qua
Sì risponde a sollecitazioni che sono anche contestano unghie schiavizzate oppure perché si riferiscono a parametri magari e o a variabili diverse
Quindi non la considero alcuni vedo che qualcuno fa soprattutto nell'estrema sinistra un segnale di spedito tra o a dirlo costumi
Ciò detto però sono anche estremamente con e infatti avevo scritto e il libro però ho finito di scriverlo nel novembre ben prima quindi che ci fosse la caduta del Conte
Del conte visse e poi l'avvento del governo Draghi ma già allora per esempio era uscito il rapporto testi che gravi a a neanche con il gruppo dei testi brani lo ha presieduto con Russian
E quel testo è un testo il rapporto secondo me che presenta aspetti molto critici per quanto riguarda il riferimento a una nozione di competitività che assumerei proprio come in termini neoliberiste sci e io ho scritto un articolo sul manifesto in cui criticarlo questi spettri
Si è spento a a però a tutto quello che un po'imbelle minima in emblematizza il riferimento a branchi nove draghi e cioè tutto il processo delle privatizzazioni che è notorio che è stato gestito in primo luogo da Mario Draghi in Italia
E anche rispetto ai riferimenti Ciampi che faceva un uomo io ero molto molto vicina Ciampi ne seguivo Lea
I tormenti
E mi devo dire che
E devo ricordare che sono stata così critica sulle privatizzazioni
Che io sono stata credo l'unica persona
Non solo in quindi in quei governi ma penso in tutta la storia degli ultimi vent'anni a essersi dimessa da un incarico di governo in polemica con la privatizzazione di Telecom
Che veniva fatta dal governo D'Alema
Non da da da da profondi o e Ciampi e era non era più lì a seguite la privatizzazione di Telecom questo lo dico anche non perché sono per esempio molto grata Maria Rosaria
Che mi ha interpretato così bene ricordando anche lei le azioni le iniziative che spesso reso in totale solitudine e talvolta infine totale
E non solo sui tubini ma suscitando una grande ostilità vessazioni da parte degli stessi miei compagni di partito dagli stessi miei compagni di e di di avventura politica quando appunto mi dimisi
Dal governo D'Alema e e torna inaugurata alla Camera
Niente
Ci fu una freddezza nessuno vi saluto tranne Achille Occhetto che era ancora parlamentare
Ma questi era appunto fanno parte queste cose fanno parte più delle rievocazioni ma qui tutti ci siamo un po'abbandonati questa sera compreso come il bellissimo ricordo degli incontri sulle scale
Con Lorenzo ma degli incontri con Fabrizio che eran procinto di trasferirsi negli Stati Uniti
Proprio a lavorare tra l'altro con chantilly volle con Amartya Sen e quindi veramente abbiamo tantissimi veri costi da condividere
Ciò che mi sembra la cosa più almeno per me è è occupata la la maggiore conferma della validità della della mia ricerca
Per quello che lei sa comunque significa
E che tutti voi avete
Profondamente colto questo nesso che c'è nel libro nel tentativo che io svolgo nel libro che est è stato creditori mi aveva imposto ed è un'edizione molto
Ristretta diciamo in termini quantitativi quindi a a alcuni aspetti io ho ho rinunziato a trattarli per esempio l'ingegneria istituzionale di cui parlava Lorenzo
Anche perché ero contenuta nel dovevo contenervi nello sviluppo spaziale del dell'argomentazione
Ma certo questo nesso
Valori etica soggettività soggettività con me grande questioni peraltro venendo dalla demolizione del soggetto che aveva fatto la post-modernità quindi anche nella consapevolezza di questa necessità di questo prendere posizioni e anche dei apertamente combattere una battaglia a scegliere di combattere una battaglia quindi dicevo questa questa commissione Manduria etica soggettività politica
Sfera pubblica Alana rende per l'appunto come giustamente Guglielmo Maria Rosaria l'importanza anche nella mie riflessioni del pensiero di Anna venne questo è per me è e la cosa più gratificanti ride la cosa su cui continuerò a lavorare e del resto anche nel libro precedente del valore di bus disputando con queste sui valori dopo il neoliberismo io avevo già forse con
Maggiore anche sviluppo di quanto non abbia fatto in questo testo ma con minore ho l'impressione con minore però Fossa incisiva perché questo testo come diceva Lorenzo appuntato su una su sulla Commissione pandemia democrazia economica al mondo umanesimo collideva proprio di risalire fondamenti e fondamenti perfino filosofici per l'appunto di dei nostri delle nostre inquietudini attuali e in questo viluppo
è importante cogliere come per esempio faceva Giacomo ma come Peter Fausto tutti
Che insieme
Che non è corretta la linea che impone una continuità tra liberalismo il neoliberismo
E che ponendo tale continuità insiste sulla allora
L'usare o l'aggettivo neo liberale un sostantivo neo liberalismo io ritengo che ci sia una cesura una frattura
E badate che non è poco rilevante su un contesto politico immediato perché è di oggi per esempio l'intervista di Mario Tronti sulla Repubblica
Ma Mario Tronti è un teorico un sostenitore del fatto che ci sia una continuità assoluta
Tra liberalismo e il neoliberismo lo sono anche da dove la barca ricordava
Giacomo e e le implicazioni sulla costruzione delle delle alleanze sulla costruzione dell'orizzonte valoriale e ideale
Che le sinistre la sinistra dovrebbero avere sono non marginali
E come non è marginale per l'appunto a vere consapevolezza che ci sono stati guasti molto profondi che post modernismo la post-modernità hanno generato
E non solo nelle emissioni
Diciamo quasi mediatiche all'aiutarlo ma a pensate all'influenza attuale che ha ancora rilevantissima Michel Foucault e che è un teorico dell'alto imprenditoria iniziazione neoliberista e che era rimasto totalmente soggiogato dal neoliberismo e questo si fa fatica molto a riconoscerlo
Mi domandava Fabrizio quale sarà il mio prossimo libero
Ecco io francamente non lo so
E soprattutto spero quasi spero di nello scriverne un altro perché mi vorrei vorrei vivere gli anni che ho davanti a me con più serenità compiuti stacco meno obbedendo a super-io persecutorio che ho costruito dentro di me e e quindi con con più libertà
Certo però che che io scrivono un libro quello che penso di continuare a fare e continuare un'indagine continuare anche ad animarla quindi anche ad aiutare i più giovani a a trovare a lustro ad accrescere a maturare ma portare avanti delle indagini un punto sul tema nel lavoro e da questo punto di vista e ciò che dicevano
Ugo e Lorenzo te per me molto importante
Perché io penso che
Questa indagine vada continuata
Come stanno facendo al meglio già alcuni veniva ricordata Nancy frase prima e vi devo dire che per esempio conquistarla yankee che è questa esponente della quarta generazione della Scuola di Francoforte
Abbastanza giovane anche se ormai anche lei ai cinquant'anni
E
Questo giù alla fine di giugno primi di luglio fanno a Berlino una summer Scurati parteciperà anche Axel da un ente che la terza generazione e della Scuola di Francoforte e che è stato il docente con cui la RAI ha risieduto curata la fanno dedicandola alla lavoro loro sono filosofi filosofi anche molto teorici filosofi della politica la dedicano la summer schools alle questioni del lavoro io penso per esempio di voler riprendere in mano
Addirittura la del della filosofia dei diritti della Filosofia del diritto del sistema dei bisogni
E ieri c'è un grande lavoro da fare come anche che testimoniava le e le ultime cose che diceva
Lorenzo su voci solo se niente
Secondo me in questi grandi autori cioè tantissimo
Impegno sulle questioni del lavoro ma perché domandiamoci perché mai così nettamente esplicitato come invece in Axa enormemente
Che i suoi primi scritti sono stati dedicati tantissime le questioni di lavoro rispetto alle quali ha anche preso posizioni diverse da Murder maschere
Il suo professori
Scuole diciamo il quale vizi legato troppo alla visione che io considero la parte più sbagliata del pensiero di Hannah Arendt che condanna l'anima lavoro Hands
Con un ente in modo molto critico con Habermas riportarne fin dalle origini trent'anni fa scritti di trent'anni fa all'attenzione commerciale sulle questioni del lavoro
Ecco per non farla troppo lunga e avendo già su sforato sui tempi
Per dire che con una espressione sintetica per è io ritengo così importante lavorare perché ho visto un importante per l'Italia Ugo
Diceva che cioè
Poco l'italiano ecco da questo punto di vista c'è molto l'Italia perché noi ci dobbiamo domandare perché in questo Paese si si è ridotto al punto che se voi leggete cosa veramente accentua le cinquecento pagine delle schede tecniche presentate per i ricoveri blande
C'è tantissimo e come come se in tutti questi ultimi anni ci sono tantissimi trasferimenti monetari bonus vouchers decontribuzione e c'è pochissimo lavoro
Io penso che i problemi sono talmente drammatici del lavoro ma non solo come Derrida congiunturale avete visto gli ultimi dati ma proprio come prospettiva di fondo legata anche alle alle all'evoluzione all'evoluzione tecnologica e grandissimi cambiamenti geopolitici
Sono talmente drammatici
Che in Italia
Anche molto avendo esprimendo una legittima e doverosa Nostalgia pesi gli straordinari anni settanta che ricordava Fabrizio all'inizio
Quella stagione eccezionale ma anche possiamo andare ancora più indietro la stagione del dopoguerra la stagione delle quando Di Vittorio con un vinto con Vittorio Foa con Bruno Trentin con tutti gli azionisti straordinari di di cui all'epoca con tutta l'intellettualità
E dei degli economisti di origine sionista
Sbeffeggiati dobbiamo aggiungere da una parte delle dei comunisti
Che ne che consideravano queste cose un po'un po'perché le dire Java non ci sono verbali del Comitato centrale del PC
Come Meghni dileggio proprio di questa cultura anche molto vittima dell'influenza e ignavia dei comunisti
Quella cultura azionista che dal punto di vista degli economisti vedeva il concorso di La Malfa disse avrebbe una stele foie Sylos Labini beh quella quella che ha prodotto il Piano del lavoro del quarantanove di Di Vittorio
E poi successivamente
Prodotto così
No o evidentemente non omogenee tra loro dal piano Vanoni all'esperienza della programmazione dei primi anni sessanta dove erano influenti simili gli azionisti
Sul che erano approdati al al socialismo come Riccardo Lombardi
E poi tutta l'accusa una stagione eccezionale degli anni settanta
Ma oggi siamo precipitati in questa unificazione della pubblica amministrazione dello slancio progettuale di cui parlava così bene Marina Rosaria
Io penso che si può rimediare anch'a questo soltanto se nella mente si rilancia un grandissimo uno slancio progettuale e e e in questo slancio pari collocate alla democrazia economica per questo ci vuole ideologia vero
Guardate che quello che sta facendo by viene è veramente impressionante
Se guardate se leggete ciò che la la Casa Bianca ha messo sul sito sintesi del piano intitolandolo the American Jobs planner
E e quindi vai dentro non esita a definire un Piano del lavoro dei lavori americani non esita a a usare questa espressione e se pensiamo alla mobilitazione dei durante la campagna elettorale che poi ha portato gran lunga campagna elettorale che ha portato all'iniezione di banche c'era stata l'attivazione di tutta una serie di centri di ricerca come i lati in istituto che si è hanno costruito negli anni un un grande
Patrimonio di riflessioni sulla questione del Ciocca attenti villa puro garantito
E quindi sulla questione dello Stato come employer Oblast'risorto
Ecco io questo anche che e mi chiedo
Ma perché in Italia la sinistra
Eh sì da così tanto
Fare questo investimento
Sul lavoro una una un investimento di questo genere perché il Piano del lavoro che la CGIL ha ha presentato nel due mila tredici magari assolutamente indegno rispetto a quello del quarantanove ma comunque un piano del lavoro
Ha avuto così poca accoglienza recepimento anche diciamo la verità e a noi stessi
Da noi che siamo qui oggi a discutere
Questo per dire in estrema sintesi quello che su cui mi sento impegnata a continuare a lavorare
Anche perché se
Si riesce a riprodurre lo slancio progettuale del legno oggi al dovremmo anche saper riprodurre esattamente ciò che voi stessi avete ricordato e cioè
Roosevelt e e lo staff delle persone che lavoravano con lui sì richiamano esplicitamente al concorso della Filosofia nella filosofia politica e della filosofia morale il pragmatismo americano in grandi filosofi pragmatici americani
Vennero utilizzati da Roosevelt ed altri e dal suo straordinario staff e mi in modo chiaro il differimento per esempio lo sperimentalismo costituzionale da cui vengono tantissimi sollecitazioni ovviamente da tutte da raccogliere per esempio quelli che faceva Fabrizio in ordine alla partecipazione alla costruzione di di una partecipazione come democratica l'assunzione di decisioni ma lo sperimentalismo costituzionale cui i gruppo Monti illustre
Si richiamava e che concretamente ha finalizzato pensate solo alle straordinarie realizzazioni concrete che a cui dettero vita
E si richiama era stato teorizzato addirittura due Gifuni e c'era quindi pure in un rapporto dialettico col giudice sesso un una una utilizzazione specifica di di tutto questo materiali che ero
Un materiale anche il dava luogo a quella straordinaria mobilitazione murali
Che quella che ha di cui anche oggi avremmo bisogno
Perché nera
Siamo nella fase che in
Nella quale l'impegno etico
Nasce direttamente dal contenuto etico-politico delle questioni che ci si pongono le questioni che ci si pongono non sono solo politiche sono etico politiche per l'appunto e quindi l'agire etico nasce dalle questioni e Gico politiche a sua volta l'agire morale a diversi un contenuto critico che quello
Che ci può aiutare a orientarci e e a praticare dei comportamenti e delle prassi politiche che siano davvero trasformati in via grazie prevede che la allora grazie
A Maria Rosaria Ferrarese a Fabrizio che ha mandato un messaggio Fabrizio Barca che deve e dovuto scappare via per altri impegni grazioso parla fu Ugo pagano grazie a Lorenzo Sacconi e complimenti a Laura e i migliori auguri per il suo libro
Arrivederci attribuire c'è il grande tribunali inglesi Ciao amore sale vociare eccellenza già uno