Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aifa, Donna, Ema, Emergenza, Epidemie, Medicina, Salute, Sanita', Vaccinazioni.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
immunologa dell'Università di Padova e direttore dell'Istituto di Ricerca Pediatrica
Sulla base dei dati che ma ha comunicato nei giorni scorsi a proposito degli eventi trombotici rari associati alla vaccinazione con AstraZeneca
La la il nostro governo ha deciso di consigliare l'uso di questo vaccino solamente nella popolazione che ha più di sessanta anni
Questa è una notizia che potrebbe sembrare un po'contraddittoria con quanto era accaduto all'inizio perché ricordate all'inizio questo vaccino era stato consigliato solo per chi avesse meno di cinquantacinque anni ma in entrambi i casi la decisione è stata basata sull'analisi dei dati quando il vaccino all'inizio è stato approvato Emma aveva indicato che non c'erano dati sufficienti
Per analizzare la reale efficacia di questo vaccino nella popolazione over cinquantacinque e da qui nacque la l'edilizia l'indicazione di Haifa di utilizzare questo vasto e cito solo in questa fase l'in questa fascia di età poi però questi questi dati sono arrivati e quindi da il bacino era stato poi approvato per tutti dai diciotto ai settantanove anni
I nuovi dati che sono arrivati che sono stati principalmente basati sugli studi dei tedeschi ma anche sui casi che si sono verificati in in in tutta Europa
Hanno portato appunto a questa nuova decisione cioè alla limitazione del vaccino solamente per le persone che hanno più di sessant'anni perché perché appunto questi eventi
Ripetiamo molto orali però gravi di trombosi venosa si sono verificati prevalentemente in donne ma soprattutto in persone giovani in persone con meno di sessanta mi nelle persone con più di sessant'anni non abbiamo avuto eventi di questo tipo non c'è stato un aumento della dell'incidenza
Di questi fenomeni di questi disordini della coagulazione e quindi una cifra ritenuto più che sicuro nella popolazione che ha più di sessanta anni di età
Cosa fare a questo punto con chiaro ricevuto la prima dose di AstraZeneca e che deve quindi ricevere la seconda somministrazione a distanza di tre mesi ma che almeno di sessant'anni
Per il momento le indicazioni del di Haifa dicono che queste persone potranno ricevere la seconda dose di AstraZeneca senza problemi perché
Effettivamente ad oggi tutte questi eventi avversi si sono verificati nel giro di quindici giorni dopo la prima somministrazione non dopo la seconda
Tuttavia non è detto che questa cosa non cambi perché già a Germania e Francia hanno deciso di non somministrare la seconda dose di AstraZeneca acchiappa meno di cinquantacinque o sessanta mi lo hanno hanno deciso in questi due Paesi di utilizzare come seconda dose un vaccino Amr ne ha quindi fine servo moderna
Anche se in realtà è una sperimentazione nel senso che non sappiamo se effettivamente questa questa combinazione dei due bacini abbia un'efficacia alta a livello di protezione
Da un punto di vista dai immunologo a mi verrebbe da dire che poi può funzionare questo tipo di somministrazione perché alla fine l'antigene che noi stiamo attivando è sempre quello della Spagna e che quindi andiamo a richiamare con un bacino ma venne a una risposta anti Spike che che quindi dovrebbe essere effettivamente protettiva
Tuttavia appunto stiamo a vedere che cosa succederà perché per il momento non c'è nessuna ragione per pensare di annullare la seconda dose di AstraZeneca anche nelle persone che hanno meno di sessanta anni
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