Presentazione del libro "Energia Verde? Prepariamoci a scavare. I costi ambientali e sociali delle energie rinnovabili" di Giovanni Brussato (Montaonda)

Buonasera a tutti
Comunicato Magazine presidente degli Amici della terra e ho il piacere stasera anni introdurre il libro di Giovanni Brusca Sato
E prima di farlo vorrei ringraziare tutte le persone che ci stanno seguendo indiretta su You tube su Facebook e su Twitter
Ringrazio anche gli altri ospiti a cui abbiamo chiesto di partecipare per discutere i termini
Che sono stati trattati nel libro e per conoscere il loro punto di vista lì come aiuti presidente dell'Istituto Alti Studi leggevo politica scienze ausiliari autore del libro la decarbonizzazione felice e autori anche di molti articoli sul Sole ventiquattro Ore Laura Cutaia non responsabile del laboratorio valorizzazione delle risorse del Dipartimento di sostenibilità e sistemi produttivi Enea
Il professor Luigi De Paoli professore ordinario di Economia dell'Energia e economia dell'ambiente nell'università Bocconi e quindi grazie a tutti noi abbiamo conosciuto Giovanni bussato
E che stasera appunto presenteremo il suo libro attraverso i suoi articoli che pubblicata sul blog della rete di resistenza interinali
L'erede di resistenza il cui diciamo un promotore il nostro consolato sciorinando un po'Alberto Cuppini
Gli abbiamo chiesto di ripubblicare gli articoli sull'astrolabio e quindi dal da da da quel momento diventato anche il nostro collaboratori circa oltre un anno fa
E ha scritto molti articoli di poi abbiamo sollecitato diciamo ad andare in fondo a queste ricerche e e quindi ha deciso di scrivere in questo libro che è stato pubblicato a marzo scorso e questo libro è molto prezioso per noi perché e intanto è affine al nostro modo di affrontare le Cosenza perché parte da dati concreti e a Botto profondi don nella conoscenza degli argomenti espone e soprattutto fa parlare i dati i dati che ci dicono appunto che oggi non ci sono
Abbastanza riserve mondiali di mentali Entebbe erariali in grado di soddisfare la domanda di mobilità elettrica e fonti rinnovabili
Elettrica ipotizzati dagli scenari di Wetar con intenzione
Al due mila cinquanta
E il libro diciamo anche rafforzato la convinzione che almeno per noi umani che alcune tecnologie mature
Possono essere appunto salvifiche come i grandi impiantini Dini Vignudelli grandi estinzioni di pannelli fotovoltaici o o lì migliaia di pale eoliche
Che diciamo salì visite nel senso che secondo noi non possono sostituire tutte le fonti fossili nel breve periodo in tanti bravi
I dati infatti mostrano proprio questo mostrano che dopo venti anni di grandi sforzi
Di grandi investimenti non tanto nella costruzione di tecnologia ma nel comperare del coniuge dalle però meccanicamente ancora alimentata Pelosi tenente per circa l'ottanta per cento da fonti fossili
E ma non solo l'Italia anche a livello europeo ma anche a livello mondiale e diciamogli e non niente quantità di pali pannelli che sono stati installati sui che hanno deturpato i nostri paesaggi hanno diciamo contribuito per una percentuale veramente bassa circa il tre per cento sui consumi finali di energia e io vorrei passare subito la parola Giovanni bussando perché lucide deve raccontare questa un alcuni temi perché il libro è pieno di spunti di questo libro che dal titolo Energia verde prepariamoci a scavare quindi io passerei la parola a Giovanni prima di scusami di massa Asti la parola Ulivo didattici sta seguendo che possibile fare delle domande sia sulla chat di you tube ma anche su Facebook è che vorremmo dedicare gli ultimi dieci minuti della presentazione
A delle domande quindi coi
E risponderanno io non credo a una lenta
E Giovanni opere passarci la parola
Perfetto siamo pronti ringrazio e io condividerei qualche slide per cominciare ha entrare nel tema
Comincerei con questa che
Lo spunto per parlare dei gusti ambientali e sociali delle energie rinnovabili
Ecco partire da qui per per capire che cosa sono lo spunto però un atto alcune parole del ministro Cingolani
Che ha descritto la transizione come vada oltre il concetto consolidato di ecologia è una transizione globale e antropologica
Per spiegarlo il ministro ha assunto concetto di base indicatore che va tenuto presente per tutte le scelte politiche e tecniche l'avvio capacità del nostro pianeta
Quindi
Abbiamo Monica ha detto poc'anzi la transizione verde prevede un mondo a basse emissioni di carbonio e quindi è necessario l'abbandono dei combustibili fossili combustibili fossili che vediamo in cui dati Iea riferiti all'anno due mila e diciotto due mila diciannove degli scostamenti veramente minimali ma i combustibili fossili nella domanda di energia riferita in milioni di tonnellate di petrolio equivalente hanno potuto undici mila cinquecentonovantasei quindi la parte ampiamente predominante intenda fabbisogno energetico
Il risultato dicevamo su secondo molti è che entro venti o trent'anni
No nell'ordine partendo dal carbone quindi dal petrolio e quindi alla gas naturale i combustibili fossili saranno abbandonati
Ma nel contempo il bisogno di energie ma livello globale non è che diminuirà anzi probabilmente aumenterà e se non saranno più i combustibili fossili a fornire questa energia dovrà esserci qualche cos'altro quindi il futuro mix energetico a livello globale
Dovrà contenere qualcosa che compensa la perdita dei dei combustibili fossili
E qui scuole di pensiero ovviamente iniziano già a dividersi sì ascoltiamoli e anche l'Agenzia Internazionale per l'Energia e quindi uno dei maggiori lei era con questo ambito a mettere il mondo su un percorso sostenibile a zero emissioni nette
Sarà un'ampia gamma di tecnologie che si presentano peraltro tra loro in fasi di sviluppo differenziato sensibilmente
Per essere più precisi dire appannati quasi quattrocento ambiti specifici che rendono bene l'idea di uno scenario composito dove molteplici tecnologie
Devono concorrere a formare un mix energetico che sia sostenibile
Nel libro questo concetto viene ovviamente approfondito maggiormente ma quello che vorrei sottolineare è che l'idea dice con chiarezza che l'energia eolica e solare sono tecnologie mature e che contribuiranno per il ventiquattro per cento all'abbassamento delle all'abbattimento delle emissioni scusa
Secondo la dialettica dominante nel nostro paese invece saranno l'energia eolica e solare a costituire la parte prevalente delle tecnologie che andranno a concorrere a questo obiettivo
Quello però sicuri
Vorrei portare subito l'attenzione
è che nella nelle discussioni nei rapporti tra l'industria estrattiva e i cambiamenti climatici
Si è sempre notato una pendenza concentrarsi sulla sull'aspetto dell'estrazione la combustione legata ai combustibili fossili per l'appunto raramente l'estrazione di metalli è stata presentata come una questione centrale
Però oggi la o è diventata
E lo è diventata perché secondo no World Bank per raggiungere gli obiettivi del previsti dallo scenario di due DS dell'Aiea
E in realtà ci sono scenari penso almeno private scenario di Lombardia che sanno passi sensibilmente più avanti di questo dicevo per raggiungere gli obiettivi del i due DS sarà necessario estrarre circa tre virgola cinque miliardi di tonnellate TV minerali metalli i cosiddetti metalli critici
Non è tali tecnologici
Tuttavia questa attività che oggi si riferisce all'estrazione di metalli va considerato che è responsabile di circa il venti per cento delle emissioni globali e per la stessa percentuale degli impatti sulla salute globale penso alle malattie farlo da soli cardiovascolari piuttosto delle malattie
Respiratori
Quello che emerge però dalla dei dati realizzati e il raffronto con le stesse tesi della World Bank ma stesse tesi anche della comunità europea del centro ricerche della comunità europea così come di molti enti a livello internazionale che si occupano della parte e ovviamente di ricerche nell'ambito della Business Intelligence a livello minerario
I dati dicevo sono quelli che sinteticamente oli riassunto in questa slide che in realtà nel libro non l'archiviazione ovviamente più lunga
Ma da quello che si vede complessivamente
I metalli e l'acciaio necessari e comunque l'intera totalità parla di cifre che sono superiori ai nove miliardi di tonnellate
Necessari e questi sono sono numeri che ripeto danno danno un senso dell'enormità di quello che ci attende considerando che come annunciato come un affronto il peso dell'umanità di duecentottantasette milioni di tonnellate
Dove dobbiamo inoltre considerare un altro aspetto che il venti per cento delle emissioni globali mitici o due
è dovuto alla produzione di cinque materiali prevalentemente che sono acciaio cemento materie plastiche carta in alluminio
Quattro di questi sono in quella slide perché l'alluminio è previsto all'interno della voce metallica il cemento ovviamente all'interno del calcestruzzo le materie plastiche il vetro le vedette esplicitate
E è evidente che qui torniamo al concetto da cui siano partiti e concetto di cui a cui aveva fatto riferimento il ministro cioè l'avvio capacità
Ecco questa è la la prima parte del
Delle cose su cui va ranista
De Michelis monitor Giovanni volevo si farti una domanda ma quindi diciamo per dei carbonizzati è possibile argilla premi
Cioè possibile da armonizzare con miniere sostenibili
Allora affine a quello che sarebbe esatto da il quello effettivamente per definizione è un ossimoro la filiera sostenibile sono in molti che lo considerano tale
Però se siamo ingranare la veranda no no assolutamente né è uno sarà il tema che che ci attende nei negli anni a venire quindi la la decarbonizzazione
Anche se questa è una considerazione personale però noi siamo già a prodotti che dovrebbero essere emissioni zero oggi ma in realtà la filiera non è assolutamente detto alcolizzata
La logica avrebbe voluto che avessimo cominciato Deckard utilizzare la registrazione la produzione delle materie prime e quindi arrivare conseguentemente a ottenere dei prodotti infiniti commerciali
Sicuramente a Impatto zero
Ma diciamo che se se siamo in grado di progettare prodotti che preveda hanno il recupero di dei minerali informa utilizzabile nuovamente con un dispendio energetico relativamente basso e un impatto ambientale che sia ripristinata vile non so penso l'utilizzo delle regia rinnovabile nella nella nella fase estrattiva nella fase di raffinazione
L'utilizzo dei minerali può ritenersi con con buona approssimazione anche sostenibile il problema è che questo in realtà è una una teoria la pratica oggi dice qualcosa di completamente diverso ricerche
Raggiungere questi obiettivi innanzitutto avrebbe un impatto consistente sui costi
Quindi inevitabilmente anche sulla
Sulla disponibilità coi di questi prodotti e poi tutto quello che accade al di là degli incidenti durante la vita di una miniera che normalmente può andare da da venti a cinquanta anni ma ci sono miniere che sono in esercizio anche durata quasi cento anni
Possono essere quello che avviene dopo purtroppo esiste un un tema che parla di cure perpetue per la gestione penso alle dighe di sterili penso al drenaggio acido penso a tutta una serie di inconvenienti che oggi vengono distrutti quotidianamente da chi convive con queste realtà
E che sono qualcosa che inevitabilmente
Ci capiterà e sarà da tenere ben presente nei gusti e nell'analisi futura se vogliamo parlare di qualche cosa che possa avere un qualche speranza di essere realizzata ma quello che vorrei cinque vorrei
Puntare più su questa slide che su queste cifre che sono già impressionanti vada considerato il fatto che per ottenere una singola tonnellate di rame
Vengono scavate spostate frantumate e comunque lavorate duecento tonnellate di roccia
Per le terre rare vengono trattate dalle venti alle cento cinquanta tonnellate in una per ciascun singolo ma materiale considerate che l'anta neri sono diciassette e per il cobalto si può arrivare anche a mille cinquecento tonnellate
è chiaro che spesso all'interno di questo volume di roccia si possono ricavare altri altri metalliche sono contenuti in percentuali in tenori minori quindi sia un maggior sfruttamento di questi volumi ma il volume in sé rimane quello trattato e se voi considerate le duecento tonnellate necessarie
A ottenere una tonnellata di rame
I conti che avete davanti ai numeri che avete davanti sono immediatamente rendono immediatamente l'idea figli quello assista su cui ci stiamo ci stiamo affacciando cioè è la realtà fisica dell'estrazione nella chimica fisica dell'affinamento che troviamo un un limite della sostenibilità
Nella scala con cui si sta proponendo oggi nella discussione attuale il ricorso alle energie verde basata su queste tecnologie
E soprattutto sapendo che la crisi della biodiversità è universalmente riconosciuta altrettanto critica della crisi climatica
I ciascuno di noi a questo punto penso sia in grado di trarre le le proprie conclusioni su questo
Un altro aspetto circa la disponibilità invece riguarda un'altra parte che viene sviluppata nel libro
Che questi colossi sono sono normalmente sottovalutati o ignorati nelle colazioni sviluppate da molti sostenitori della transizione Green perché la verità scomoda
è che questi costi e la maggior parte dei metalliche realtà verranno utilizzati da una manciata di Paesi ricchi le conseguenze ambientali sociali e culturali ricadranno nei Paesi che invece occupano la parte sud del mondo e qui mi riprendo un concetto di cui ha parlato di cui io ho citato all'inizio un concetto espresso dal dal ministro la transizione antropologica
Ma al di là dell'aspetto non vorrei qui qualcuno mi ha detto che
Mi mi occupo eccessivamente di terzomondismo forse ma questo aspetto va considerato invece da un altro punto di vista la considerato dal punto di vista che della disponibilità assicura alla allo sviluppo della coltivazione mineraria in queste aree perché le popolazioni locali stanno incidendo sempre più sull'effettiva disponibilità e quindi sull'effettiva consistenza
Delle Riserve per esempio
Prendo il caso della Groenlandia dove gli ambientalisti Inuit non più tardi di qualche giorno fa hanno vinto le elezioni e la prima cosa che hanno detto quei nove miniere di terre rare di orario non ne voglia sapere
Analogamente a quello che stava venendo in America del Sud dove sia si arriva a ad a vere addirittura situazioni di grave di guerriglia
Nel libro è citato una la disponibilità e il l'esistenza di un atlante dei conflitti minerari sono centinaia e centinaia nel mondo i conflitti minerari legati alla stazione dei metalli
Poi naturalmente intervengono anche le spinte nazionalistiche dei governi a complicare un tema ulteriormente il quadro geopolitico penso all'Indonesia piuttosto che
Recentemente al Messico alla Bolivia
E poi naturalmente ci siamo anche noi c'è l'Europa
L'Europa che è notoriamente un luogo ostile dove aprire nuove miniere penso recentemente a quanto accaduto in Spagna dove c'è un piccolo deposito di moda finte ma la monazite è un minerale da quel possibile estrarre alcune alcuni la vita negli quindi relate dove non è stata neanche fatta partire minima né ente l'idea di di sviluppare una la coltivazione di questo genere che voglio dire oggi la la disponibilità delle terre rare nell'ordine del del novanta per cento in mano alla Cina l'estrazione hanno intorno al settanta la disponibilità della raffinazione se non è al novanta ci va molto vicino
E poi penso anche a quello che sta accadendo in Portogallo dove la comunità europea ha detto che potrebbe essere la prossima
Area distrazione dell'inizio verrà per le batterie europee
Intorno anche che ci siano numerose associazioni ambientaliste che si siano già mosse per fermare i progetti europei
E poi penso anche al nostro caso odierno qualche giorno fa a sorta una polemica tra il governatore della Liguria e e Legambiente per una miniera in Liguria sulla c'è già un parco del veicolo
Che e il credo se non è il primo e il secondo deposito di titanio a livello europeo
E nel libro c'era un esempio che parla di un analogo depository titanio in Mozambico
Dove le cose sicuramente sono andate completamente diversa mi in maniera diversa rispetto a come probabilmente accadranno da noi
è un problema che
Comporta Eva adeguatamente tenuto in considerazione nella nel calcolo delle riserve disponibili oggi a livello viscerale
Domani la domanda d'obbligo quindi riusciamo in qualche modo davvero Bonizzato entro il due mila cinquanta
Questo è un allora la la massima parte delle pubblicazioni delle delle opinioni anche Sylow farà a livello professionale penso all'ultimo report della della Commissione europea che in realtà è stato fatto da rospi il sulla disponibilità del nichel
Che naturalmente anche lì
Strano che non sia stato inserito il nichel nella lista dei metalli critici redatta a settembre del due mila venti poi qualche settimana dopo si sia sentita la necessità non tanto di realizzare autonomamente come è stato fatto in passato un report caso penso al caso occupato per dirne uno
Realizzato da internamente dalla stessa stesso centro ricerche della comunità europea ma si sia preso un un player del livello di rospi il per chiedere sai tu il report della disponibilità di clinica
è chiaro che la il problema di fondo ascoltavo qualche giorno fa un'intervista consiglio di una compagnia mineraria
Parlava nel tema del rame e diceva perché veniva incalzato da chi la intervistava che diceva e il le quotazioni veramente
Segue un attimo il mercato sacche stanno avendo un una crescita importante e il
Il personaggio diceva molto chiaramente non ci facciamo condizionare in questo momento dalle quotazioni vogliamo vere della una stabilità di quotazioni oltre un certo livello per poter intraprendere nuovi percorsi nuove ricerche e quindi nuove prospezioni e conseguentemente poi ciascuno le le accettazioni eventuali da parte delle popolazioni locali di uno nuovo impianto estrattivo e voi conseguentemente avremmo
Le miniere questo
Il quadro se noi dobbiamo rapportarci al due mila e cinquanta attenti i pareri sono i abbastanza concordi sull'impossibilità di raggiungere questo traguardo cioè le disponibilità richieste Indro quella data anche perché c'è un'inerzia da vincere che richiede molti molti anni l'apertura di una miniera è una cosa che va nell'ordine di una decina d'anni tranquillamente
Invece rispetto a quella alla slide su cui volevo completare il ragionamento della disponibilità invece fisica potete vedere
Come storicamente il il tenore dei dei metalli qui ce ne sono alcuni di esempio sia progressivamente scendendo
Il tenore è inteso la percentuale peso contenuta nella porzione realizzata nella roccia la mia verità
E chiaramente le risorse nel loro complesso stanno raggiungendo il limite fisico limite fisico
Non è solo quello considerato a livello di risorse ma è anche l'energia necessaria per estrarre
Questi questi minerali che conseguentemente il prezzo di mercato che consente di accedere a questo dell'isola le riserve sono una una combinazione di una serie di di eventi che vanno dei prezzi di mercato alle
Componenti tecnologiche a alla disponibilità fisica di poter aprire nuovi nuovi giacimenti
E chiaramente queste risorse va tenuto maniera ben chiara non sono risorse rinnovabili
Per molti la questione dal punto Simone tanto in quanti secoli ma in quanti decenni si riuscirà ad arrivare e a gestire questa dinamica anche perché il numero dei potenziali scultori di di risorse sta crescendo siamo non siamo mai stati in sette otto miliardi sul pianeta presto arriveremo a dieci
Questo comporta un impatto su queste risorse e e soprattutto sul concerto da cui siamo partiti l'abbia una tacita del pianeta di riuscire ad accettare al di là del del problema della CO due penso al problema dell'acqua e attenzione che c'è un forte nesso tra l'estrazione mineraria e la disponibilità di acqua
E penso anche naturalmente alle in acqua è una risorsa spazialmente rinnovabile non è totalmente rinnovabile
E naturalmente penso anche alle capacità dell'ambiente di assorbire e depurare gli scatti del questa attività
L'ultima l'ultima slide nella riservo al
Alla previsione della domanda e della necessità del riciclo con una sola considerazione attenzione perché
Se noi dobbiamo dei carbonizzata due mila cinquanta
Tutto quello che noi costruiremo la vita media di una pala eolica o di un pannello fotovoltaico è ridenti e venticinque trent'anni quindi vuol dire che nei prossimi vent'anni noi non avremmo da riciclare
Questi materiali e questa la quello studio che vi dicevo prima di Roskilde fa bene la moto chiaramente come la domanda di nichel vada sulle stelle questo stiamo parlando solo di auto elettriche
E
Il Michele riciclato i numeri sono qui nel due mila venti sono state utilizzate ottantuno mila tonnellate di Nick nelle batterie
è chiaro che le domanda la domanda che c'è di fronte
Sarà difficile già nel due mila e quaranta delle quantità rilevanti ma soprattutto quello che è più importante che se non si pensa adesso non si finanzia adesso la ricerca nel riciclo sono un obiettivo che non ci riesce
A perseguire poi successivamente
Io lascio la parola agli altri carabiniere Antonio Ranieri l'amianto se le aziende
Dunque prima di passare la parola a Enrico Marinetti io volevo ricordare perché me ne sono dimenticato anche il libro edito da monta un'onda si può acquistare naturalmente si può acquistare anche come Bubka e le istruzioni per la l'acquisto li potete trovare sulla storia bio
E e quindi passo la parola prognosi come aiuti
Anthemis ce ne sono tanti insomma i Green il al delle contraddizione e quindi cosa cosa ci vuoi dire al Lirico
Purtroppo non buone notizie nel senso ora abbiamo affrontato attraverso la relazione del professor Brusato
Almeno un paio di grandi contraddizioni che come tali pongono dei diciamo dei dei problemi di incertezza
Perché sotto sotto questo il grande problema non ci scontriamo contro un fenomeno che dobbiamo dominare ma poi in realtà non è che stiamo costruendo una strategia così il recipiente
Come richiederebbe
Per l'appunto un problema di questo genere
E io punto su questo tema mi vorrei concentrare facendo vivere un aspetto che è molto poco trattato di questo argomento esattamente come quelli trattati sinora
Nonostante sono nemici e vent'anni trent'anni fa erano molto più al centro del dibattito di quanto siano ora
Allora
Vi faccio vedere
Allora questo è un paese uscito molto recentemente su né sul climate change che li rende un momento in realtà che danni all'ampiamente trattato e cioè che all'interno della diciamo del patrimonio in generale stare
Si iniziano a manifestare degli squilibri sempre l'interesse Tanzi sotto il profilo di flussi di carbonio
In particolare le famosissime foreste tropicali che sono lì carbon si vinca il più imponente della biosfera terrestre
In molte aree si parla di rilevazioni sul campo condotte per esempio in Amazzonia o in centro aprirà si stanno sì calando
E sono diventate fonte di emissione piuttosto che è fonte di assorbimento questa rivela una dinamica estremamente trattare approfondita a livello scientifico
Quest'altro invece un pennacchio uscito proprio alla fine dell'anno scorso che ha fatto un grosso tumore a livello internazionale in Italia non ne ha parlato nessuno per strada generalista
In cui sostanzialmente gli scienziati hanno dimostrato tramite il modello esci mo'il modello più diffuso diciamo prevedere l'andamento della crisi climatica
Che nel due mila venti proprio il mostrò sta iniziato ha avuto alimentare il proprio scioglimento cioè lo scioglimento del Parma fosse diventato irreversibile
La scelta nel titolo anche qui pagano i santi ricrea Records che una pubblicazione Nature quindi la scelta del titolo è molto aggressiva se notate perché c'è scritto testualmente che anche se anziché Rassimov emissioni nel due mila venti
Avessimo ormai perché allora ancora due mila venti oggi non più se avessimo azzerando le elezioni nel due mila venti in questo problema non si sarebbe è stato l'accordo benissimo lo scioglimento del permafrost
A sua volta Sang rendendo quelle io definisco spessore turbi anche se più correttamente bisognerebbe definire i territori uniti settentrionali
E anche qui ci troviamo nella stessa situazione c'è un ecosistema che Stockalper immanente mente enormi quantità di Berna quindi dicevo due
Che entrano in crisi inizia Aimi tenere invece che a succhiare CO due dall'atmosfera
Infine sentiamo parlare continuamente dello scioglimento dei ghiacci del Polo Sud del Polo Nord
Della Groenlandia
Questo recente di Nature Communications fa un diciamo Lingerie in ambito specialisti nel nodo ma è interessante diciamo introdurre in un ambito più divulgativo e cioè che lo scioglimento dei di acciaio dei ghiacci perché Ciani non Grass semplicemente un innalzamento dei mari come ci sentiamo ripetere continuamente
Ma produrrà un esperto a sua volta acceleratore sul cambiamento climatico
Per anni mille ragioni di cui alcune nuvole comprendiamo neanche il mare al fondo perché ci sono delle interazioni complesse e soprattutto ci sono i rischi enormi si parla periodicamente le rischio legato ai famosi c'è un bambino nell'ambiente clatrati di metano cioè questa enorme quantità di metano che tenuta sul fondo sui fondali degli oceani dall'aggressione degli azionisti dell'acqua stessa
Ma che per motivi li cambi di temperatura insomma parliamo di strutture Frangilli potrebbero da un momento all'altro essere rilasciate in atmosfera
Questi testi al momento in cui sono antichi e sono stati ampiamente prendi in questo ANAS cioè l'organo ufficiale l'Accademia delle Scienze americane ha rivisto ufficiale l'Accademia di Scienze americane e questo è un paese del due mila otto Cappato scuola ovviamente però insomma di tredici anni fa
In cui erano già stati previsti tutti questi passaggi senza dare ovviamente delle stime precise
In tempi stile quantità ma ovviamente dicendo prima di arrivare questo ci sarà quest'altro scendi scrivendo un esperto Arkadina un effetto valanga
E cercando di comunicare all'opinione pubblica che il sistema climatico un sistema Complesso e interconnesso
In cui quindi ogni componente ha a sua volta tutta una serie di difetti cocaina concatenazione con altri anti
Ora perché ho citato questo disco su questi diciamo dei qui per questo motivo qui allora l'uomo e niente circa trentasette miliardi di dollari una quarantina di tonnellate di migliaia di tonnellate di CO due ovviamente qui stiamo parlando dei flussi netti ovviamente quindi escludendo il Sync del terrestre pena rimandiamo incominciamo diciamo più correttamente mandiamo in atmosfera una quarantina di miliardi di tonnellate di CO due l'anno
Nelle torbiere tutte riunite settentrionali sono stoccati in mille cinquecento miliardi di tonnellate di CO due
Nelle foreste tropicali sono stoccati in mille settecento tonnellate
Mille settecento miliardi di tonnellate di CO due nel Emma Frost sto sono stoccati cinque mila miliardi di tonnellate di CO due negli oceani centotrenta mila miliardi dito Pomellato
Noi con il nostro sassolino
Andiamo scatenato una valanga raccordo abbiamo messo in funzione abbiamo messo in gioco più per funzione delle forze che sono molto più grandi delle nostre emissioni
Questo fa propendere Sempre più diciamo scienziati ma anche osservatori esterni mi riferisco per esempio l'inglese che per l'ultimo libro che pubblicato è stato ferocemente attaccato da una parte diciamo la parte più ortodossa più legata questo paradigma del cento per cento rinnovabili è stato anche i revisori contestato
Perché sostanzialmente
Continuare a parlare in una strategia passiva e cioè unire smettiamo nere entro trenta anni smetteremo di alimentare questo problema
Oramai non ha più senso perché questo problema ha iniziato a camminare con le sue gambe
Abbiamo bisogno di una risposta attiva non passiva
Cioè il problema va aggredito abbiamo bisogno di strumenti
Per contrastare questo fenomeno e per garantire come diciamo sempre alle future generazioni una sicurezza certa
L'accordo ora qual sia si sia da questa soluzione chi mi legge sa che io ho particolare predilezione
Per gli studi del professor carente professore di Harvard finanziato da Bill Gates anche in questo caso quindi torniamo tono un ambito molto istituzionale molta ha sviluppato un processo per catturare direttamente la CO due dall'aria trasformarla in combustibile sintetico sino a creare una circolarità pendio
Da sempre il vino quella come nozione tecnologica molto importante ma qualsiasi sia la soluzione se avremo bisogno di un approccio attivo avremo bisogno di molta più energia
Perché tutte le nostre attività sono basate sull'Energia ci serve più energie
E questo che vuol dire che se non qualche anno realizzeremo io auspico mi permetto di dire finalmente
Che con le rinnovabili il problema non si ferma con questa transizione energetica il problema non si blocca e che quindi abbiamo bisogno di un piano Bini
Ci troveremo di fronte a risorse
Di Lainate in opzioni tecnologiche non ci servono più all'improvviso e però in cui abbiamo immobilizzato grandi quantità di risorse risorse sempre più scarse come diceva il professor Brussa
E in più ci troveremo un settore energetico permettetemi di dirlo disastrata
Nel senso che che avrà una capacità di produrre Energia molto più limitata e ovviamente intermittente a causa di alimentazione rinnovabili
Quindi prima di gettare cercare ho finito in questa corsa contro il tempo per sviluppare una soluzione attiva al problema che Lunardi rischia dovremo rimettere in piedi quello che abbiamo distrutto
Negli anni precedenti prendendo questa strada sbagliata
Per questo io ritengo in questa transizione sia stata fatta molto sia una direzione presa molto alla leggera
E soprattutto senza alcuna cornice strategica perché la strategia è esattamente questo cioè qual è il nostro fine qual è il percorso più logico per arrivarci quale pericoloso io ci dà più garanzie
Corrono tutti questi discorsi a un certo punto che prima c'erano nel dibattito a un certo punto sono evaporati
E se e all'improvviso abbiamo è calare su di noi questa soluzione miracolosa delle rinnovabili che poiché non messa a prova dei fatti come sta abbiamo già visto nel l'intervento precedente fa acqua da tutte le parti
C'è addirittura la dinamica cui faceva riferimento il professor Brusato enti è strettamente sovrapponibile a quella contenuta nel famoso i limiti dello sviluppo del Club di Roma cioè dire attenzione guardiamo quale le quali sono le quantità massime cui possiamo cioè poi loro sbagliarono le stime perché avevamo strumenti diciamo non così raffinati come ce li abbiamo noi però il principio era quello no
E quello è stato per anni per decenni un pilastro della narrativa
Diciamo contro il cambiamento climatico sovra sfruttamento delle risorse cioè ora all'improvviso quel testo lì sparito
E soprattutto i contenuti di quel testo lì sono spariti
E guai parlarne dire guardate che che il discorso che facevano ai tempi sul petrolio oggi si può fare sul leggio ed è la stessa identica cosa
Non si può più fare quindi il punto uguale ora noi secondo me stiamo facendo una scommessa molto pericolosa sulla testa delle generazioni future che non se lo meritano io quantomeno a compiere il dato che per il momento come è stato impostato il discorso su questo tema per i prossimi anni sale in un semicerchio rinnovabile e non su quello non non ci piove che per i prossimi anni ha già vinto questa retorica
Però lo scudo uguale quantomeno accorpiamo usciti delle o soluzioni su cui abbiamo delle certezze quantomeno quindi per esempio i piani di rimboschimento
Quindi per esempio l'agricoltura rigenerativa in Europa ne abbiamo la a quindi sarebbe molto simile pare incentivare nessun sostenibili giace tutta l'impalcatura normativa in già l'agricoltura dipende beh i fondi UE quindi non ci sarebbe nessuna difficoltà a fare queste cose qui quantomeno se abbiamo veramente cuore futuro delle prossime generazioni
Accoppiandosi delle certezze a questa grande incertezza della transizione ecologia basata sullo rinnovabili
Grazie ridicola inserito ulteriori temi insomma messaggio bisogna avere una visione un pochino più allargata di quella che finora abbiamo avuto
Mi sembra l'allora ci sono anche delle domande che però io farei Dupont
Dunque passerei la parola la una Cutaia responsabile dei laboratori valorizzazione delle risurrezione
DNA chiaramente il tema chiedo a lei e quello del riciclo recupero di materiali
Di metalli e prima e didattica però napoleonico del Tarantini e messaggio dall'editore per è arrivato che il libro si può comprare in tutte le librerie avente si può ordinare in tutte le librerie lo ringrazio la saluto località le quindi Laura te la parola
Grazie Monica grazie per l'invito
E ringrazio i relatori che sono presenti
E io darò qualche qualche spunto dal punto di vista del mondo della ricerca Cher quanto chiara queste tematiche
E la prima tematica che vorrei
Ricordare perché chiaramente la ricordo perché non è una grande novità
Ma è che nella diciamo nell'ambito delle delle scelte tecnologiche delle scelte organizzative delle scelte dei prodotti di quelle che sono appunto delle scelte in qualità di Milano a conseguenze in termini di consumo di risorse impatti eccetera
Ci vengono in soccorso delle
Metodologie di analisi
Che sarebbe auspicabile che venissero venissero utilizzati in maniera sistematica a livello
Di scenari per esempio
Per focalizzare l'attenzione su gli impatti ambientali dove dove si verificano e per evitare il lo scelti negli impatti ambientali da una fase all'altra
In maniera tale che per esempio con riferimento a al tema della del libro cioè quindi per esempio l'energia la la mobilità Elettrica o altre o altre fonti
Alternative che nell'impatto si trasferisca rata
Dalla fase di consumo dalla base di uso della dell'automobile per esempio appunto la pace il senso delle materie prime questa metodologie esistono sono largamente consolidate quindi RAI lascia con l'assessment cioè la valutazione del ciclo di vita
Alla quale normalmente ormai si accoppiano
Diciamo di prassi la la il sangue costing e la società Insiel e cioè diciamo uno delle metodologie che in parallelo valutano la parte ambientale degli imbattibili per la fase di produzione delle materie prime la fase di riproduzioni di un prodotto la pace in uso
La fase del fine vita assocerà questi India questi impatti ambientali anche gli impatti economici compresi i posti Esterni
E anche gli impatti sociali quindi i fattori di rischio gli impatti sul sul sui territori dove le varie fasi si esplicano
Utilizzare questo tipo di approccio questo tipo di analisi che chiaramente non è l'unica possibile ma è una delle possibili che in qualche modo legata a un filo tutta questa per esempio la l'esame della tecnologia consente di visualizzare
Come gli impatti sono ripartiti eccome
Noi eventualmente spostiamo in base a una parte all'altra
Rendendo secondo rendendo ce ne conto
In aggiunta a questo cioè la questione delle tecnologie che sono chiaramente un tema cruciale per quanto riguarda
La gestione delle risorse in generale
E e in particolare per la gestione delle tecnologie a fine vita adesso prima professor Busato parlava del tempo di vita per esempio delle pale eoliche ore di altre di alta tecnologia
Per le fonti rinnovabili e chiaramente nel momento in cui queste queste tecnologie vengono realizzate la ricerca dovrebbe essere in grado
Di stare al basso
E di poter contestualmente cominciare a lavorare sulle tecnologie di recupero
Più adatte per fare in maniera tale che a fine vita questi questi impianti possano essere e riciclati recuperati nel sito gestito in maniera sostenibile eccetera
Questo io faccio riferimento all'Italia ma anche dovrei
Questi questi scenari si stanno noi diciamo realizzando ma concerto diciamo ritardo c'è un certo diciamo un certo ad alta temporale rispetto al momento in cui il niente ecologia fine vita vengono effettivamente se lo ritrova
A fine vita da gestire il momento in cui voi la tecnologia e non solo la tipologia ma anche il sistema di gestione complessivo è pronto per raccogliere queste opportunità
Nel senso economico e il declino del termine e valorizzarle
Questo vuol dire andare a investire in ricerca vuol dare vuol dire andare a investire nelle tecnologie impianti
E dal recente rapporto intenso rapporto sull'economia circolare in Italia viene fuori per il terzo anno consecutivo che l'Italia
Per esempio a un buon indice di circolarità anzi è uno e il Paese Cam prestazioni migliori in tra i principali lei europei in quanto per quanto riguarda la circolarità
Nonostante questo però l'Italia a ancora una carenza di impianti soprattutto in cerca del Paese impianti di recupero
E di trattamento di patire ferita
Che necessita sicuramente di non solo di ricerca ma anche gli investimenti
E per fare investimenti e è necessario anche veri dietro un sistema di raccolta e di certezza anche della raccolta di garanzia di qualità della raccolta dei materiale finita qualunque essi siano in particolare faccio riferimento in questo caso I care
Tali da sostenere l'investimento dell'impianto per renderlo appunto sostenibile nel tempo anche dal punto di vista dell'imprenditore che ci mai investire del capitale e che quindi la questo capitale
Giustamente deve contenere un una un ritorno e generare lavoro generare opportunità
E tutto questo
Diciamo che il mondo del vera in particolare e ma delle materie
Prime seconde merita
Un approccio olistico
Che in Italia in Europa adesso ci sono molte iniziative bussato ne ha citata dura una la l'attività della
Della della cui sarebbe la soluzione su critica romantica s'ma la cui sono persi sta muovendo su tutta una serie di tematiche che riguardano la la corsa delle materie prime a partire dal ritiro ma tirasse cioè il rivale europea Innovation partecipi su Roma di razza romantica subprime Group che peraltro proprio oggi ha inviato una borsa
Di documento per realizzare uno strumento volontario per realizzare attività minerarie sostenibili in Europa
Che dovrà uscire perché lì ci sono tutta una serie di attività lettino magica cioè una
L'iniziativa della Commissione europea un mega progettone di Grandi Progetti che finanzia
L'avanzamento tecnologico e di capacità
Della dei Paesi dell'Unione europea per quanto riguarda le materie prime Mvezo un senso primario che secondario e per quanto riguarda la sostenibilità del sistema intesa in tutti i sensi dal punto di vista ambientale economico e sociale
è necessario però che
In generale in Europa impartiva dall'Italia il mondo delle materie prime delle materie seconde in qualche modo si parli comunichi e cerchi di integrarsi e di fare in maniera tale che alla fine il rame rame che sia primario che sia secondario e rame
E adesso parliamo di metalli adesso bussato mi mi perdonerà se semplifico però
Ci sono una serie di paesi europei tra cui la Germania paesi europei tra cui Giappone che hanno delle agenzie per per le risorse per la gestione sostenibile ed efficiente delle risorse ma anche per la per comprendere quante risorse vengono consumate per i quali settori da quali settori in che misura quante ne siano ne servono prospettiva dove ne andremmo a prendere a quali prezzi quali sono gli scenari
Questo ragionamento eh colossale per mettere insieme ma lo senta diciamo di risorse la disponibilità di risorse primarie secondarie che siano rispetto alla necessità fabbisogno nei miei romanzi l'asse del due mila otto nasce a fronte di una crisi
E generata dalla contrarsi del mercato di alcuni metalli di alcune materie prime critiche
Provenienti dalla Cina che ha messo in crisi il alcuni settori strategici europei e questa cosa ha generato un appunto la creazione della commissione che ha detto sì forse dobbiamo porci il problema effettivamente di capire
Quante risorse ci servono dove andiamo a prendere a quali prezzi e quali alternative abbiamo
Ora deve dire chiaramente noi non siamo comunitaria
Le materie di cui stiamo parlando dal dimissionato non li abbiamo adesso forse non so se bussato miniserie c'era qualcosa ma sostanzialmente non l'abbiamo quindi dobbiamo andarlo a prendere altrove
E questo non lo stiamo facendo lo stiamo importando materie prime osserva dando anche le batterie non li produciamo ne importiamo
E non solo le importiamo ma momenti bui finiamo di usarle le richieste portiamo pagandoli qualcun altro nei monti e recuperi il materiale che è in esse contenuto
E questo è un problema dal punto di vista ambientale
Ma è un problema anche dal punto di vista economico nel senso che noi come sistema Paese paghiamo queste risorse varie volte perché le paghiamo nel momento in cui le compriamo
Lei parliamo nel momento in cui le gestiamo internamente le ribadiamo nel momento in cui dobbiamo mandare
Rimandare
Ma in Cina o dove dove dobbiamo mandarle per poterle gestire perché poi qualcun altro ne gestisca speriamo bene speriamo sappiamo quale gestisce anzitutto comunque li gestisce
Ma quello che il concetto è che dentro queste
Queste tecnologie
Ci sono delle miniere di Conte Nori per usare un termine tecnico da ingegnere minerario contenuti che sono
Enormemente maggiori rispetto ai tenori di qualunque miniera attualmente disponibile così come sono enormemente del maggiori tenori
Di mentali magari meno strategici del del D'Addario degli altri ma in qualunque talk
Che abbiamo sotto i piedi intorno a noi dentro le case il ma depositino altrimenti definiti
Su questo
Queste agenzie mi ci sono moltissimi studi
Sarebbe molto opportuno ragionare a livello anche nazionale oltre che a Rho Pero
Per ragionare su quanti sono gli stock che abbiamo quali so quanti sono gli miniere chiamiamo
Diciamo in Europa e in Italia in che tempi questi miniere queste risorse saranno liberate sempre parlare in termini diciamo una una usare termini minerari cioè quand'è che cioè queste risorse che sono nei negli edifici
Negli impianti
Negli impianti cosiddetti congelati ci sono gli impianti sommersi nelle strade
Impianti abbandonati sono cosiddetti stock congelati
Questi sono lì
Non vengono valorizzati ma potenzialmente diciamo così se avevo guardassimo a quel tipo di giacimento quel giacimento minerario tra virgolette secondario
Quei giacimenti sono giacimenti che hanno un tenore una concentrazione di rame alluminio altri metalli che ripeto enormemente superiore a quella di qualunque miniera
E queste risorse fermo restando le difficoltà tecnologiche operative
Però nostro parere devono essere in qualche modo
Contabilizzate conosciute
E poi
Diciamo così tra virgolette sfruttate laddove possibile all'interno di una strategia complessiva di gestione delle risorse primarie secondarie che siano privilegiando quote possibile il secondario
Per un motivo per alcuni motivi il primo ovviamente è un motivo se vogliamo di etica anche nei confronti delle generazioni future
Il secondo è perché secondario come ha detto Bruce
Lo Stato prima come ampiamente dimostrato in pubertà la anni fa con in materia di lavoro MF armati al suo analysis appunto se per avere una tonnellata di rame io devo smuovere duecento
E per recuperare un chilo di rame da da da ora corretta gestione dei RAI Jorge al danno non voterò mai più duecento tonnellate
Vero probabilmente muovere molto di meno devo fare un trasporto molto più ridotto
E questa cosa complessivamente a un impatto ambientale costi se vogliamo energetici nonché emissioni molto più ridotta però diciamo che l'utilizzo del secondario che siano visto per circolanti ma che siano anche visto che immobilizzati quindi nelle nostre case negli impianti
Immobilizzati altrove nelle discariche
Devono essere in qualche modo contabilizzati e inquadrano interrompiamo diciamo così di del fabbisogno di risorse di disponibilità poi questa fabbisogno può essere in qualche modo programmato gestito all'interno di un quadro che tenga anche conto di quelle che sono le dinamiche anche depressi
Il mercato e del mercato delle disponibilità di questi di questi materia siano critica che siano anche Midali diciamo di largo consumo comunque lo sappiamo che adesso la domanda di questi materiali eh fortissima crescita perché non c'è solo la domanda che arriva da parte delle energie rinnovabili Mada grandissima rapidissimo sentore di applicazioni tecnologiche
Rivolte a un numero sempre più crescente di di persone e quindi è evidente che io non sono un economista però mi hanno insegnato che più cresce la domanda
E c'è un problema col prezzo coi disponibilità e compagnia
Si era a no sì eminenti mi voleva no niente pensano che tu avessi finito nordico un altro paio di cose
Come forse ha detto che
Letto ci sono state delle agenzie il ministro Cingolani a adesso lanciato la la l'iniziativa perché l'Italia si deve dotare la strategia delle quali a circolare
E questa strategia strategia dovranno collaborare l'Ispra l'Enea per da parte per quanto riguarda la parte tecnologica metodologica eccetera
E in tutto ciò quindi così un altro spunto sicuri
Semplice diciamo adesso si parla diciamo il centro della lì quasi tutte le mie giornate si parla di economia circolare
L'economia circolare applicata al settore delle risorse
Ci deve anche spingere a ragionare su come usiamo le risorse cioè sull'efficienza dell'uso delle risorse vicino a Verona ha fatto una bandiera dell'uso efficiente dell'energia quindi dell'efficienza energetica come leva
Principali prima in arrivare alle rinnovabili prima cominciamo a consumare meno la stessa cosa stesso principio Ciccotti gare ci nell'applicare anche le risorse quindi Goggi cominciamo a pensare pone consumare meno come consumare meno risorse
Una vera e anche data dall'approccio dato dell'economia circolare quindi attraverso la condivisione di prodotti servizi modalità di Schering e quant'altro perché non è detto che il modello di attuale di produzione e consumo
Debba essere diciamo portato avanti esattamente come adesso ma probabilmente la leva per cercare di gestire meglio le risorse gestirle in maniera più efficace efficiente dedicarle anche ad utilizzi più utili ed efficaci e nobili e di prospettiva e anche ragionare su strategie di design indigestione per consumarne meno per unità diciamo di utente ecco mettiamola così
Tutto questo e all'interno può rientrare chiaramente all'interno di un piano per la per l'economia circolare
Una strategia e unità a tutte le altre cose chiaramente queste imprese sono sono problematiche diciamo semplice problematiche complesse che richiedono ricerca richiedono innovazione richiedono investimenti ancora ribadisco e
Dante vi ringrazio
Sembra che hai se messo in campo molte cose di ricerca investimenti in innovazione e consumare meno io penso anche dobbiamo pensare di iniziare a cambiare le nostre abitudini
Per esempio e allora siamo un po'in ritardo io nella però il professor Luigi De Paoli come ho detto prima professore ordinario di Economia degli argini economia dell'ambiente
Quindi diciamo la abbiamo una direzione oggi invece molto focalizzata sulla riduzione della CO due
Un cominciano a sono abbastanza minore
Prima di darle la parola però io voglio goccia abbiamo due domande che Aquila potrebbe dare una risposta voi alla terza la la cui prima o dopo del pubblico
Giorgio noi ci dice che è la sensazione che non esista una soluzione unica e ma che ogni soluzione in qualche modo sembra che si combatte con un'altra e poi un'altra persona Francesco ci dice ancora per ridurre le emissioni di gas era stata presa in considerazione e il nucleare
Quindi chi meglio di lei
Per attivare l'audio
Senta allorché attiva Claudio verso destra
Grazie no avevo ringrazio per l'invito a partecipare questa interessantissima discussione grazie per l'occasione che mi avete dato di leggere il libro di Giovanni Busato che veramente un libro molto ovvero scritto stimolante interessante quindi spero che volpino con Pechino Eurolega no perché effettivamente cerca di allargare la visione a un tema molto seguito anche dai media ma con una visione molto molto focalizzata e invece questo questo librone ci spinge ad avere una visione più realistica del problema rispetto a quello che noi siamo abituati ad allieve quando affrontiamo un tema centrale che è quello della lotta ai cambiamenti climatici ma quando pensiamo a lotta ai cambiamenti climatici ci hanno abituato a pensare che questo significa
Ridurre anzi annullare il due mila cinquanta remissioni mette dicevo due ci hanno anche dato la soluzione che quella di andare verso le fonti di energia rinnovabili che appunto permettere il vero di annullare le emissioni di CO due però qui c'è una distorsione del punto di vista molte molte ragioni e che vengono ben messe in evidenza appunto da questo libro perché quando noi diciamo che le fonti rinnovabili ci permettono di annullare
Lei emissioni pensiamo solo quando li utilizziamo quando produciamo energia elettrica che ne so consolare con il fotovoltaico non pensiamo tratterà un tema e neanche
Alla Katrina a valle facendo quindi una Ottaviano distorsione della realtà
Perché questo è stato molto stimolante anche uno degli interventi che mi hanno preceduto quello di Apcom aiuti
Che parla di incertezza incerte sa io direi che appunto viviamo in un mondo di incertezza con una grandissima esigenza incertezze e allora dire che c'è un problema di cambiamenti climatici ma che possiamo risolvere noi che abbiamo la soluzione e che la soluzione sono le fonti rinnovabili
Da certezza e orienta anche le decisioni comportamenti poi ci viene detto che questo è un modo distorto di procedere però insomma siccome la politica deve offrire al suo mercato politico giocatore della opinione pubblica degli elettori dei cittadini risposte ecco che semplifica
Il problema
E
Voi forse induce assoluto forse induce anche a soluzioni parzialmente sbagliate perché appunto ci dice fai le rinnovabili nell'elettrico annullerà ed emissioni non vero Poggi invece ci sono dei settori nei quali l'energia elettrica
Ha difficoltà a sostituire gli altri le altre fonti di energia ma sai che c'è sempre attraverso le rinnovabili ed eccitati risolviamo il problema della grande moda
Dell'idrogeno che
Diciamo
Anche sull'idrogeno ci sono dei cicli e ricicli adesso c'è un'ultima ondata quella diciamo partita fine diciotto diciannove che ci dice appunto producendo idrogeno ma deve essere entro oggi non verte perché così sarà il mondo non MTC o due poi con l'idrogeno
Lo undici diciamo nei settori Arturo dei tre dove è difficile ridurre le emissioni di CO due
E minori però attraverso la il colore elettricità idrogeno mi dice elimini la Ciro due e anche le altre modalità vien produrre l'idrogeno non sono buone
Perché non ti riducono la C o due o tre navi dunque in un modo che a me non piace
Faccio una piccola digressione non è mai stato accennato in questo incontro per esempio la carbon capture storage in tunica non carcinoma gli USA storage
Che è una delle possibili soluzioni per ridurre le nostre edizioni però era quella soluzioni lì
Poco sviluppata perché forse non abbiamo investito abbastanza in pratica sarà anche difficile
Da seguire però una soluzione che non piace lasciatemi dire così semplici calando agli ambientalisti o a certi ambientalisti e quindi comunque quella soluzione emessa dal domande che mi è stata fatta sul nucleare anche non creare appartiene alla categoria nelle cose che si non emettono direttamente mondiale quando fa un richiamo l'impianto viene
C'erano due però il nucleare non piace e quindi addirittura viene scartata a livello europeo
Con la Germania uscito dal nucleare piantagioni che è una donna cioè quindi stato tirato fuori l'etica come motivazione
Per dire dobbiamo abbandonare il nucleare quindi certe soluzioni non piacciono le non vengono considerate il libro di bussato indice chiaramente attenzione ragioniamo sui numeri
Lui ha preso come esempio l'ha anche citato dalla sua prima slide la domanda di energia nel due mila diciotto era quattordici lire virgola tre gigante tra di questi quattordici virgola tre il gigante undici virgola sei
Civica miliardi di tonnellate di rendimento voglia erano provenienti da fonti fossili e lui dice perché se dovessimo sostituire tutto con su un'area o erotico quanto suonare dovremmo realizzare e quando quante eolico
Dovremmo realizzare io presi i suoi numeri qualcuno mi sembra un po'troppo
Ottimistico prende il cinquanta per cento per il solare fotovoltaico mi sembra veramente da nessuna parte al mondo si può penso si possa arrivare a una produzione con il cinquanta per cento vedevo equivalente perché la potenza ma comunque diciamo facendo dei calcoli rapidi per sostituire tutta quell'energia che nel due mila diciotto quindi Trust trascurando
Il potenziale incremento della domanda perché ci sarà questo incremento che la domanda cresce la popolazione
Parte dell'umanità una parte consistente non ha un accesso sufficiente diciamo l'energia quindi è destinata a crescere ma Chamot perde della crescita per soddisfare quella domanda se dovessimo fare con il solare abbiamo bisogno di sessantuno mila gigawatt sessantuno mila miliardi di MWh Ozzero dovessimo fare con l'eolico un po'di meno quarantuno quarantacinque mila gigawatt cosa vuol dire rispetto all'installato attuale
L'installato a fine due mila diciannove era di zero sei era seicento e ci ventisette GWh quindi zero sei migliaia di gigawatt e periodico dell'eolico la stessa cifra grossomodo seicentocinquantuno cigola
Quindi vuol dire che dovremo moltiplicare cento circa c'è una volessimo fare consolare
O per settanta se lo volessimo fare tutto con l'eolico è chiaro che fare nomi sa che ci sono anche altre soluzioni ma questo ci dà un'idea dello sul corso che sarebbe necessario
Vi moltiplicare tutto ciò che abbiamo oggi per riuscire a fare quella decarbonizzazione secondo la via principale che c'è stata
Indicata che appunto quella delle fonti rinnovabili cosa ci dice il libro molto bene appunto chi aiuta a questa visione allarga attenzione che ha dietro questi numeri c'è una quantità
Di immaterialità smuovere dalla finale e poi da trasformare diciamo quindi in impianti che enorme
Ha già citato lui ha fatto vedere le cifre
Dietro questa quantità ce l'ha ora un'altra quantità enormi di energia necessaria per smuovere la finale e produrre gli impianti quindi a sua volta produrre energia inizialmente ne mangiamo una quota non indifferente
Abbiamo questa questo concesso a sua volta produce un sacco di CO due
E quindi con vogliamo combattere emissioni ma e mi chiamo CO due in partenza ne mettiamo una quantità rilevante abbiamo poi degli impatti ambientali legati diciamo tutta la catena a monte che nel libro descrive molto molto bene che non possiamo ovviamente trascurare i noi seduti a casa nostra occidentali diciamo va bene ma molte di queste attività sono svolte che ne so
In Africa America latina in Cina e quindi non sono problemi nostri ma invece lo sono se vogliamo avere una visione globale e quindi abbiamo un elevato impatto
è stato richiamato sulle di comunità locali che appunto se vogliamo dirci responsabili non possiamo dimenticare poi naturalmente che ne so io master chiede ai suoi fornitori di essere responsabili ma poi non fa vedere molto bene
Come si approvvigionano come viene raccontato nel libro e a un ultimo aspetto nuovo indifferente che nel libro viene citato è quello degli spazi nel territorio sia nella fase di produzione quanto spazio occupiamo
Se vogliamo fare
Produzione con il fotovoltaico o anche e ancora di più con l'eolico no qui non si può discutere perché magari quel terreno per il territorio può essere utilizzato anche ad altri fini
Morale non possiamo cioè io capisco che da un punto di vista politico Alonso modulati in partenza viene prospettato c'è un problema sì ma state tranquilli noi vediamo la soluzione
Soprattutto l'Europa sviluppiamo le rinnovabili a lungo e tutto torna buon lavoro viene possiamo continuare a vivere come prima come giustamente veniva richiamato qui il problema è indicativo
Nello stile di vita non possiamo più ed è una cosa difficile fare perché da proclamare il semplice
Non puoi dire alla gente che ne so che non deve più usare l'aereo o come ha fatto l'Inter Birdland va a New York in barca a vela ma non so quanti si possono permettere la barca a vela per andare Nazioni Unite a parlare quindi il cambiamenti dei di eventuali stili di vita sono quelle cose difficili da fare e che vanno perpetuamente rinnovati cioè le persone non lo eredità romana dovevano eventualmente acquisire quindi grande merito di questo volume appunto
Renderci consapevoli a dirci che dobbiamo avere una visione più generale e anche a suggerirci attenzione poi quegli obiettivi solo effettivamente raggiungibili
Forse forse no e un cellulare lo faccio brevissimamente in conclusione dicendo ma la tecnologia ci può salvare e quindi possiamo discuterne un altro tema lo sul quale volevo portare il mio commento era quello delle altre anche perché anche questo è uno dei settori nei quali punto la salvezza
La notte dei la otto il paradigma dello momento che ha dato ricattare il mondo mobilita le persone Martin USA una fonte fossile il trasporto non solo la diciamo il trasporto in generale
Più del novanta per cento
Diciamo mosso da combustibili
Fossili
Quindi trovare una soluzione per il trasporto che nelle grandi fonti di emissione che una cosa diciamo così irrinunciabile dalle persone è senz'altro
Uno dei problemi chiave e anche qui ci siamo buttati a pesce dietro alla anche alla Cina euro anche a personaggi tv non maschera che nell'assoluzione ciò che ci salva dell'auto elettrica
Diciamo che vent'anni fa circa un po'di meno la salvezza sembrava più lauto idrogeno adesso ci si dice anche il trasporto idrogeno però insomma tutti sono orientati verso l'auto elettrica
E cosa ci dice su questo tema
Il libro di Brusati attenzione il cuore diciamo di questa trasformazione tecnologica diventa alla batteria
Per il resto Cannes diciamo ce l'abbiamo già ci sono alcuni appartamenti ma sostanzialmente è una materia più che il motore elettrico al posto del motore a combustione
Però la materia su che cosa si basa ci invaso supporti materiali
Che sono rari a livello
Mondiale concentrati al momento in pochi Paesi e se noi pensiamo di sostituire il miliardo e rotti di auto che ci sono oggi che ne so nel due mila cinquanta con l'auto
Tutte le elettriche chiaramente aveva bisogno quantità di materiali che
Diciamo non alla portata
Delle Riserve nelle capacità produttive
Attuali in quindici portano i vari capitoli in giro vedere come la situazione del litio piuttosto che del comparto organismi che erano della grafite necessaria parlando
Quindi abbiamo un problema di una scelta che se consapevole dei percorsi anche tutti i problemi di nuovo di ciò che sta a monte qui c'è un ulteriore tema molto
Stimolante del libro che l'indipendenza la sicurezza della delle forniture ora il tutti si cambia look penso che quindi prendiamo fortemente dalla Cina e lo richiama e lo richiamava nella sua introduzione
E bruciato sia perché ha in parte produce al proprio interno sole le la grafite piuttosto che alcuni terre rare sia perché controlla la filiera ha saputo sviluppare incontrò della filiera
Molto più intelligente di quello che noi per esempio europei che abbiamo questi e la degli ideali ma poi su alcuni aspetti pratici economici amori a ragionare come il continente un po'che non riusciamo a a a pensarci e quindi non ce ne preoccupiamo terrò stiamo sostituendo quindi almeno in prospettiva
Diciamo membri breve-medio periodo una dipendenza
Che prima avevamo dal petrolio e dal gas ma tutto sommato questa dipendenza dal petrolio e gas molto sventolate sbandierata
Non è che ci ha mai lasciato senza forniture di petrolio o di gas c'è una forte diversificazione di approvvigionamento qui invece questa diversificazione sembra molto più ridotta la nostra dipendenza dalla Cina quindi dovrebbe essere un ulteriore problema nei rapporti diciamo geopolitici nei quali diciamo la diciamo pure che l'Europa non non brilla come capacità di sapersi muovere in questa scacchiera perché noi vogliamo vivere tranquilli pensierini scaricando eventualmente i nostri problemi ambientali sull'esterno chiudo dicendo altri temi molto interessanti affrontati nel libro è anche nel dibattito nelle nei commenti che sono stati fatti né reciterà in tre il riciclo
Il riciclo va bene la l'economia circolare va bene attenzione ha già detto prima ho bussato che qui ma di riciclare io dovevo portare a fine vita
Per poter riciclare io sottolinea avrei anche lì non è cioè non commenta ideologici in nessun caso neanche nemici io è vero che è molto più concentrato venivano detto prima però non è detto che è una cosa più concentrata sei comunque mescolata ad altri materiali messo in un certo modo sia così facile da separare
Non rispetto alla materia prima violenza e domina domina la l'economia lasciatemi dire cioè se la materia prima seconda costa di più da materia prima prima violenza
Si va verso la materia prima arnie Zane che si avvia quindi e riuscire a costruire una filiera una nell'industria su questo richiede diciamo politiche non semplici regia lasciatemi dire un'altra delle cose che forse sono criticati rispetto agli ambientalisti e pensano di avere il loro la la visione che salva il mondo e di imporla a tutti gli altri che sono non capaci di avere questa visione superiore cui mentre degli obblighi quantitativi
Qualche volta può essere rischioso secondo tema che è stato molto accennato perché volevo
Alemanno divisione del punto richiamare che io al ruolo delle tecnologie le tecnologie logica molto bene
Usato nel suo libro alcune tecnologie sono sono in via di sviluppo e noi diamo per scontato che
Ci saranno comunque
Le tecnologie sono multe mai puntare su una sì promosso su una sola soluzione pensando che questa sia la risposta ottimale finale ci sono sempre molte strade e ci sono anche strade
Alle quali non abbiamo pensato abbastanza che auspicabili mente potranno emergere e che potranno cambiare gli elementi con cui guardiamo a certi problemi anche nel nella ultimo tema che è stato molto anche questo
Sottolineato è l'accettabilità sociale
Qui il problema dell'accettabilità sociale non usato lo vedeva anche nei Paesi in via di sviluppo giustamente perché andiamo estrarre e rovinarsi l'ambiente le possibilità di vita l'acqua l'agricoltura eccetera eccetera e quindi anche giustamente se ne preoccupano anche se partono da livelli di vita molto bassi sappiamo che normalmente si è più propensi ad accettare queste conseguenze quando uno dice be nel primo comma mancare degli inglesi non so fare quindi prima mangiare
Però il problema dell'accettabilità sociale è un problema commerciale
Per le materie prime voci aveva annunciato che potrà come se avesse sfruttato in Europa ma proprio anche per l'installazione degli impianti che diciamo le fonti rinnovabili ci salveranno ma ma la produzione del continuo a rinnovabili Vanessa localmente
E
Per tantissime cose come ben sappiamo c'è un'opposizione l'equilibrio tra dovere comunque accettare qualcosa di negativo ed i vantaggi che questo porta non è un equilibrio semplice anche perché normalmente sul mercato distributivo
I danni sono locali vantarci sono altrove e quindi le comunità locali giustamente vogliono far sentire Elisa affrontare e risolvere questo problema non è semplice
Chiudo dicendo anche al riciclo io penso per esempio alla trasformazione della frazione umida dei rifiuti urbani già il quaranta per cento dei rifiuti urbani e potrebbe essere trasformati invio mentale eccetera andate a proporre un biodigestore
Allora una comunità locale qualsiasi
Vi diranno che anche questa cosa fa male perché no buongiorno impegnata quindi siamo di fronte a problemi diciamo che sono quelle quelli che sfidano la nostra società io raccomanderei sono in conclusione di non pensare di avere una soluzione nord quella buona e quella unica da proporre a tutti gli altri ma cercare di avere una visione se posso dire meno ideologico possibile una una visione più allargata possibile come mi pare sia nel DNA degli avvisi di garanzia
Grazie professore si vero diciamo che la nostra per fare prestato non ci basiamo sempre argine nomi sui fatti cerchiamo di essere meno ideologici possibili dunque non abbiamo invitato questa sera anche alcuni giornalisti alcuni di loro hanno accettato e sono presenti quindi io volevo sapere intanto se ancora c'erano perché vedo che sono presenti in quelle Gabriele Messina e vista ferita Riccardo di cuori dell'inchiesta Infinito però di della rivista Energia
Volevo chiederle se hanno qualcosa da dire qualche domanda da fare vedo che c'è anche un'altra domanda i Sergio Chiti cede CGIL lui è impossibile anche teoricamente determinati delitti mini estrazione di metalli che possano rispettare i cicli di rinnovabilità degli stessi insomma mi sembra che la risposta è stata datata
Per Giovanni ma insomma ecco non so se qualcuno di voi vuole intervenire
Se noi non Mancini
Ecco
Pongo ai ristoranti buonasera no non vuole intervenire anche perché dopo in
Appare non siamo arrivati in ritardo fatto morirono uno no
Non non non sono sicuramente a a questo a questo livello tutto molto interessante sono contento di trovarmi questo covo di negazionisti chiedo scusa abbracciato il negazionismo
Almeno una volta e niente io appunto tutte le aggiunte interessanti mi veniva in mente a proposito della delle risorse soprattutto in relazione aveva tre figli oggi abbiamo dato notizia di BMW guardia viene purché a un ma ha avuto un problema con la società estrattiva per le stazioni sottomarine di qualche Minale che serve appunto del proprio auto elettriche appunto tutto molto di corsa Women denunzie su gonne insomma cerchiamo sempre di adattare che non c'è mai appunto la soluzione
Definitiva buona e soprattutto senza tra conseguenze il discorso che sta rivedendo il ministro Cingolani da quando si è insediato attenzione che la soluzione in lineare non c'è ci troveremo sempre un punto in cui dobbiamo occuparci delle conseguenze della scelta che abbiamo fatto che ci sembrava buona
Via via
Che tutti progrediamo vediamo sempre un po'in anticipo
Le conseguenze delle scelte che prendiamo prima di verificano i danni poi effettivamente però ecco questa assunzione di complessità piuttosto che gli soluzioni attraente similmente semplici e lineari e definitive mi sembra un ottimo passo in avanti all'interno del del dibattito per il resto io semplicemente limitarci niente meritoriamente alla quantità di cose che sono state dette a un livello molto molto migliore di quanto io possano fare grazie Tuccimei l'invito è morta
Grazie Filippo qua ora verde dove
Rappresenta padre tutti rischia e ora ringraziamenti di Gabriele è stato veramente un bel una bella vista oneri che l'informazione in quel punto non non merita forse andare a indagare ulteriormente in questa sede perché se ne sta per farla toccato in moltissimi argomenti e anche molto nel dettaglio
Però sì mi è sembrato molto si vada ben oltre quelle che sono diciamo alla
Il livello di alcune discussioni si aprono molte
Molte strade che andrebbero percorse con un po'più di umiltà forse prima di di di cercare delle certezze che appunto può essere
Le ex aree quanto umani umano possiamo anche capire che sono tali quindi il limite quello quindi grazie non buona serata
Diciamo poche a proposito del cuoco rivelazioni e sistema questo non dovete
E noi abbiamo ricevuto anche un premio da un certo professore del nord Italia non so il professor De Paoli lo conosce ma insomma ci hanno dato un premio
Tenere a qualcuno piace caldo
Quindi va bene
Va bene
Allora Riccardo Forte liguri ci ha lasciato
A questo punto i quali nei tempi non so se Rosa voglio dire qualcosa ma io vivo di agosto salutare credo che insomma solo delle ruolo della scena dovremmo fare un altro incontro solo solo su alcuni dati dovremmo fare degli incontri specifici
Soltanto due parole ringraziato ti saluto tutti
Penso anch'io che abbiamo messo tanta carne al fuoco ma abbiamo per due giorni abbiamo cercato di delimitare delimitare delimitare ma insomma anche il libro di Brusato non è che ce lo consentiva montò perché e è stato molto ampio come come in trattazione
E a insomma io colgo da da interventi questa volta questo elemento di grande interesse che il il dibattito sulle certezze sulla ricerca delle incertezze in una situazione di grande incertezza e questo mi sembra
Chi sia il punto di vista che vada coltivato altrimenti rischiamo di contrapporre ad una visione con
Catastrofi star della realtà una visione ancora più catastrofista dopo mi ha spaventato in alcuni e vostri interventi nel senso ho sentito anch'io persone che si sono avvicinati a questo dibattito diciamo non addetti ai lavori non ingegneri non ingegneri minerari non economisti eccetera In sono un po'spaventati che hanno detto ma qui mi sembra che siete anche voi tanto catastrofisti ecco i vorrei mettere l'accento sulle altre parti degli stessi interventi che hanno considerato come la necessità e la il fatto positivo della procedere con cautele
E e proprio politicamente si diceva una volta riformisti cioè cercare di di ottenere dei risultati importanti più che di porsi degli obiettivi che non ancora non sappiamo come raggiungere
Comunque grazie a tutti è stato veramente molto interessante
Bene Rosanna era direttrice dell'astro lampi no e io penso che possiamo salutarci le di nuovo grazie grazie a tutti gli ascoltatori che ancora sono ceretta
Alla prossima quindi servono sono nate da una deviazione discende da una serata arrivederci amore opportuno Morello buona ce n'erano
Peraltro