Inedito: la relazione del segretario del PSI Bettino Craxi sui 55 giorni del rapimento di Aldo Moro alla Commissione d'inchiesta Moro (6 novembre 1980)

Radio radicale vogliamo proporvi la la parte fumo lunga audizione che il segretario del Partito Socialista Italiano Bettino Craxi perché nella sei novembre due mila e duecento ottanta la Commissione Moro non è possibile farvi ascoltare tutta l'audizione perché noi abbiamo ricevuto questo audio dall'archivio storico del del Senato soltanto nella primissima parte si tratta della prima porre della questa edizione di becchino per Craxi che con una sua relazione raccontò alla commissione bicamerali cinquantacinque giorni del rapimento di Aldo Moro vissuto dal dal dal Partito Socialista dal pensioni dal punto becchino Craxi mi raccontò di Bettino Craxi è molto interessante perché partendo dal giorno del rapimento di Aldo Moro passa subito alla ai giorni del congresso del Partito Socialista Italiano che ricordiamoci temi e alla fine di nasce all'inizio di aprile Attolini in uscita dove si stava svolgendo in quel momento un il processo o ai capi storici delle delle prime Brigate Rosse che a questi Renato Curcio Craxi molto diligente nell'annotare tutti i contatti avuti la la segreteria del del partito socialista e anche da da un altro esponente del Partito Socialista l'onorevole Claudio signorilmente in quei giorni intrecciano
Rapporti sia con l'avvocato lui stavo che con esponenti del del della della della sinistra extraparlamentare per circa venti contatti sede imperiale giungere a una trattativa che porti alla liberazione
Nel dinamico mondo dall'esposizione di Bettino Craxi che è monco interessante si evince come il attiene socialista forse interessato a una trattativa ma non a una trattativa qualsiasi costo e che l'interesse di Bettino Craxi era era quello innanzitutto di prendere tempo e poi di trovare una trattativa accettabile non no dunque beh trattativa questo è molto importante uno dei punti centrali di questa edizione di Bettino Craxi alla commissione memoria tra l'altro qui dietro di te la fotografia di Pechino però accettato nel momento della della mattina qui sulle cava modo essere ascoltato dalla Commissione Moro perseguita da San Giovanni San Vito quaranta tra l'altro che se no fedele della dal parente siamo la tentazione Craxi che documenta appunto quella macchina di novembre l'aspetto centrale diciamo di questa audizione nell'incontro avuto tra la delegazione del partito socialista italiane quella della Democrazia Cristiana per cercare il due maggio del mille novecentosettantotto al punto di convergenza per avviare una trattativa per la liberazione di pianto modo siglato all'incontro per certi versi drammatico
E in qualche modo frutto dell'abilità di di Craxi che cerca ogni appiglio per cercare perché trovare un punto di convergenza con la democrazia cristiana la fine del dell'incontro che potrebbe dare il via libera a una trattativa concreta
Stesso destino Craxi chiede alla delegazione della Democrazia Cristiana mi pare un comitato congiunto la Democrazia Cristiana prende del tempo per mettere su cui sto poi vengono fatti due comunicati distinti
Per i corpi poi alla al governo per decide tuttavia
Io non non ha non aggiungo altro uccida due aspetti della relazione che è lì da parte del del dell'audizione di Craxi perfeziona scontato si tratta di un'audizione lunga alla presenza del del presidente Schietroma
E tra l'altro a un certo punto invita anche Craxi no chiudere la sua allungare relazione e a consegnarlo scritto che la sua relazione ma Craxi prosegue ancora devo dire aveva in qualche modo ragione perché finale del nella relazione che aveva scritto inventari i cinquantacinque giorni del rapimento di Anton monarca verso interno di questa trattativa per quanto quanto mai interessante c'è un altro aspetto che riguarda questa riduzione di Bettino Craxi è diciamo la parte abbiamo ricevuta dall'archivio storico che cercano in qualche modo di ottenere è quella del del delle domande dei commissari della Commissione io ho letto lo stenografico
Della della dell'audizione di Bettino Craxi che il prima per tutta la giornata
Delle del sei novembre che ci portafogli anche alle otto di sera ma nella parte del mi auguro che noi non abbiamo noi crediamo che a fare le domande sono soprattutto gli esponenti del partito comunista e con queste soprattutto con due esponenti Luciano Violante il senatore con Flamigni tutti e due del gruppo del partito comunista c'è un ci sono anche dei momenti di di particolare tensione da quello che si legge nel nello stenografico ma nelle domande sono quasi esclusivamente gli esponenti del del Partito Comunista Italiano che
Da quello che si evince insomma non gradivano quei tentativi di apertura che cercava di fare Craxi con la democrazia cristiana sul sulla vettura di quella che era la linea della della fermezza no l'aspetto diverso di questa vicenda però nella parte in cui noi non possiamo sentire perché non abbiamo ha avuto e che cercheremo di di avere dal dell'archivio storico del del Senato che spesso Craxi non capisce le domande della vita da parte dei commissari del del partito comunista ed è cavalca sorprendente che Neill esponente cruciali italiana nell'album Sciascia ricordano delle delle delle domande che le domande a Bettino Craxi minigonne però a fare qualche domanda l'onorevole povertà del del del partito socialista italiano non ce ne merita di essere ascoltata per con attenzione e non li naturalmente li chiamo
A farlo
Buon ascolto
Obiezione libera e quindi lei conosce la legge chissà quello che noi desideriamo conoscere
L'audizione praticamente fatta per i cinquantacinque giorni perché se ne presentiamo qui cariche all'epoca però logico che noi gradiamo tutte le notizie che lei ci può fornire dopo l'introduzione dopo l'audizione propria i colleghi sempre noteranno per fare delle delle domande alle quali può rispondere subito o può riservare
Di rispondere
Abbiamo problemi di registrazione
Niente tutto
Il quarantacinque sorvola
Ricostruire
I fratelli sono e conosce
Quali ogni forma direttamente partecipato segue una traccia
No io faccio come credete nel senso che io posso fare una esposizione completa dal momento in cui
Fino al termine oppure metterle a disposizione per no venivano ieri conviene fare nella legge rimanere fuori anche sull'evoluzione possono chiedere
Alla fine del mese
Di marzo
Su internet con una Torino il congresso del Partito Socialista Moro era stato rapito il sedici
Il congresso si intende fino al ventinove al tre aprile
In quel tratto di tempo c'erano stati due comunicati delle Brigate Rosse
Numero numero due
In cui si faceva
Implicava una ragione nella relazione grattata compiuta del rapimento
Chi faceva cenno ad un processo che sarebbe stato fatto onorevole Moro
Ma sino al
Fino al ventinove marzo sera
In realtà
Sì aveva una nozione precisa
Lei ride cosa intendessero effettivamente fare
Lei lei lo ha rapito fosse vivo
Questa nozione precisa sia solo il ventinove quando giunge con il terzo comunicato
La prima lettera autografa di Moro
La lettera che era indirizzata al merito dei così
In quel momento sia una visione più
Più chiaro di come ti pare venga l'articolazione
Nei giorni dico questo per dire che io cupa con un'osservazione
Come mai non ci resti fin dall'inizio non citi dichiarò in qualche modo diciamo aperti verso una trattativa che nei primi quindici giorni non c'era nessun elemento sul quale impostare un'idea qualificati di soluzione del problema
Moro vivo con la lettera autografa
Apre un problema
Congresso del partito nostro noi che tenemmo a Torino
Dopo aver avuto qualche perplessità in quanto era in corso il processo delle Brigate Rosse coinvolgeremo
L'accertamento automatico dovrebbe garantire critico sono tutti diciamo tutti del ripetitore
In funzione
Tenemmo egualmente congresso in concomitanza con il processo delle Brigate Rosse il congresso del suo dibattito aveva in più punti
In più interventi affrontato il problema che era per proprio rapimento di Moro
Preoccupato anche la delega più autorevoli
Ed era apparso chiaro l'orientamento del congresso del partito
L'opposizione interna al dirigente di locali di sfida al terrorismo che avrebbe il compito spesso rappresentano una sfida al terrorismo al momento in cui riteneva il progetto Gaucho a Torino
Dall'altra un atteggiamento diciamo cui forte credibilità verso il problema dell'atleta dell'onorevole Moro che il segretario del partito e sono io nella replica espressi con chiarezza di fronte ai delegati
Con qualche tratto polemico verso a condizione che non ci pareva di chiusura rientrarvi Gentle assoluta che già era più avanti
Nei giorni questo non ricordo con precisione nei giorni precedenti il congresso o durante il congresso
Apparve una dichiarazione su di un giornale
Dell'avvocato Giannino Guiso
Ho che effetto estetico al Partito socialista
Il quale in questa dichiarazione aveva affermato nella sua qualità di avvocato degli imputati appartenenti alle Brigate Rosse
E che se non sbaglio aveva già svolto un ruolo se non ricordo male un ruolo di mediazione nel Carlos Orsini
La dichiarazione alla quale Guido si dichiarava
I considerava disposizione del ministro Cossiga
Del segretario del suo partito se questi avessero ritenuto di ricorrere alla sua opera
Ricordo che nella parte finale del congresso
Venne a parlare meglio il professor Giuliano Vassalli
Che era amico in particolare agli
Il Moro condivisa da molti anni quarant'anni
E mi chiede di valutare se la strada dell'avvocato Guiso
Se attraverso la strada dell'avvocato Guido era possibile raggiungere qualche risultato
Io ricordo che così favorevolmente all'onorevole Vassalli
Diede disposizioni perché il cui l'avvocato Guido cose preavvertito non ricordo se ora intervenga nausea sul continente
Concluderemo il congresso nella nottata
Della domenica
Pensavo moderno importante
Io ritornai a Roma
Avendo fatto abitare qui
A Roma il lunedì pomeriggio
Si è svolgeva nello stato invitato ad una riunione
Presso la Presidenza del Consiglio
Dei partiti della maggioranza di allora
La riunione era presieduta dall'onorevole Andreotti
Alla riunione partecipava il ministro degli Interni Cossiga e in parte anche
Il sottosegretario alla presidenza onorevole Evangelisti
Si trattò della prima ed unica riunione
Che governo e capi di partito Calimero in forma collegiale per tutto il corso della vicenda mo'
Successivamente il Presidente del Consiglio incontro solo separatamente i segretari dei partiti della maggioranza
Ma in quella riunione Cossiga diede un'ampia informazione circa tutte le operazioni di polizia tutte le indagini che erano state compiute che erano in corso
Nelle dichiarazioni dei vari segretari dei partiti emerse una linea di fermezza
Furono avanzate richieste di chiarimento sull'andamento delle indagini
Sì incoraggiò il Governo ad utilizzare tutti i mezzi e tutte le forze disponibili
Cappellini in particolare
Fece un intervento molto accorato
Ricordo che per tra il resto è un testo scritto e preparato in precedenza
Disse in sostanza che bisognava fare l'impossibile per salvare il presidente Moro
E dice anche di temere il Pd pronte ad una fine cruenta della vicenda avrebbero potuto verificarsi reazioni gravi e incontrollabili
E anche reazioni armate
Ricordo che in quella sede io avanzai la proposta di porre una taglia
Un premio per tutti coloro che avessero segnalato notizie utili per le indagini
E per la liberazione del rapito
Ricordo che ci fece cenno anche ad una cifra possibile
Vennero a vantate obiezioni varie di ordine tecnico e di opportunità
Si conclude che la proposta sarebbe stata studiata
Sul finire della riunione osservare che di fronte all'emergere di nuovi elementi avremmo dovuto rivederci per concordare la linea da seguire
Ricordo bene che al termine della riunione l'onorevole Zaccagnini prendendomi da parte mi ringraziò per le cose dette al congresso di Torino
Per la posizione assunta dal partito socialista e mi disse che contava molto sulla nostra solidarietà
Questo avvenne lunedì
Crea
Nei giorni immediatamente successivi
Incontrai
Quindi a Roma l'avvocato Guiso
All'incontro parteciparono l'onorevole Magnani noiose aveva accettato il ruolo di difensore d'ufficio nel processo delle Brigate Rosse a Torino
E l'onorevole avvocato Di Vagno che ora deputato di Bari
No
In quel primo incontro con l'avvocato Guiso di chiedemmo quali possibilità avesse di entrare in contatto con le Brigate Rosse
L'avvocato Guido rispose che la sola cosa che poteva fare era quella di stabilire un contatto con i suoi clienti a Torino
Con Renato Curcio ed altri
Per porre loro le questioni che da parte nostra intendevano porre
Allora noi ponemmo tre ordini di problemi
Se si poteva salvare la vita di Moro
A quali condizioni
Con chi si doveva eventualmente parlare
Aggiungemmo che non bisognava nascondere ai brigatisti detenuti
La gravità delle reazioni
Che avrebbero potuto seguire la eventuale uccisione del prigioniero
Avvocato Guiso che durante la vicenda Moro si recherà più volte nel carcere di Torino a colloquio con alcuni brigatisti detenuti
E che lui era per questo della collaborazione delle locali autorità
E anche dell'interessamento del generale Dalla Chiesa che io stesso avevo pregato di intervenire per facilitare gli ingressi al carcere dell'avvocato cui sono e con il quale ebbi un incontro nel corso della vicenda così come incontrai più volte il vicecomandante dell'Arma generale Arnaldo Ferrara
Riferì dopo alcuni giorni il risultato del suo primo colloquio con i brigatisti detenuti
Lo riferì a me
Incontrai solo l'avvocato Guido a Milano
Era Wakanda ora della sera
Proveniva da Torino ricordo che aveva puntato i termini del colloquio avuto con Renato Curcio
Che erano in sostanza i seguenti
I brigatisti detenuti erano pronti ad affrontare le conseguenze di una eventuale uccisione di Moro ed avevano ben presente quello che era successo in Germania nel carcere pista night
Tuttavia essi ritenevano
Curcio personalmente riteneva che si dovesse evitare una conclusione commenta della vicenda
Il caso Moro non si sarebbe risolto come il caso sostituito
La conclusione del caso Sossi con la liberazione senza contropartita del giudice rapito era stata a causa di gravi successivi contratti all'interno dell'organizzazione e del movimento
E molte critiche erano state indirizzate verso un tipo di soluzione
Che era stata considerata da molti come una resa
Nella nuova situazione
Guido riferisce
Le parole di corso
Era necessaria assolutamente una contropartita diversamente la sorte di Moro era segnata e la conclusione della vicenda sarebbe stata la sua inevitabile uccisione
Una trattativa continua
Era perciò possibile anzi indispensabile
L'oggetto della trattativa doveva riguardare la liberazione di detenuti politici
Il livello della trattativa si sarebbe certamente definito nel corso della trattativa persa
Molto sarebbe dipeso da chi e da come la trattativa sarebbe stata condotta
E continua
Bisogna indicare un canale
Ma l'interlocutore principale sarebbe stato Moro spesso
Bisognava parlare con loro
La esatta espressione che pur riporta perché ricordo benissimo con la seguente dialettico datteri con Moro
In sostanza parrebbe di capire
Che Moro stesso tramite le lettere dal carcere o altre vie di comunicazione si sarebbe fatto portatore di messaggi
E di indicazioni relative alla eventuale tratta
Io riferivo mediatamente a Roma
Il giorno dopo
O nei giorni successivi ma credo subito la relazione che mi fece cui insomma può riferire al governo e alla Democrazia Cristiana
Incontrai riservatamente
L'onorevole Gallone allora vicesegretario della Democrazia Cristiana
E con lui insieme il ministro dell'Interno Cossiga nello studio privato di quest'ultimo
Esclusi esattamente la situazione così come mi era stata riferita e in quell'occasione l'onorevole Galloni sottolineo la necessità di tenere ogni iniziativa nell'ambito della unità del quadro politico
E di assicurarsi il consenso di tutti i partiti della unità nazionale
Per parte mia sottolineai la necessità di indicare un canale da utilizzare per eventuali trattative
Negli stessi termini fu informato il Presidente del Consiglio
Probabilmente ma questo non ha non ha importanza probabilmente perché non ricordo esattamente probabilmente nel corso di una consultazione bilaterale
Condotta dallo stesso con incontri separati che egli ebbe nella medesima giornata con i segretari dei partiti a palazzo Chigi
Comunque in quell'occasione degli incontri separati e a questo proposito ebbi un brevissimo scambio di idee informative con il segretario del partito comunista onorevole Berlinguer che incrociare nel cortile di Palazzo Chigi
Nei giorni successivi quindi la Democrazia Cristiana indico la carica
Come è possibile tramite di eventuali iniziativa
Sempre nei giorni successivi promuoveremmo altre iniziative
Attraverso la senatrice Boniver perché era allora membro dell'esecutivo di Amnesty International stabilimmo un contatto con Londra
Per promuovere un intervento di Amnesty così come più avanti attraverso il ministro degli Esteri Forlani e il segretario generale della Farnesina Franco Malfatti sollecitammo l'intervento che infatti poi si verificò del segretario generale dell'ONU curva Aldarion e ancora attraverso il professor Ferrari Bravo un intervento della Croce Rossa
L'intervento di Andreotti fu sollecitato per un obiettivo preciso
Chiedere al Governo italiano un accurato accertamento delle condizioni in cui vivevano i detenuti nelle carceri di sicurezza italiane
Problema di cui del resto Amnesty International era stata già investita per altre vie
L'idea di considerare le condizioni dei prigionieri ed eventuali provvedimenti umanitari
Nei loro confronti come un possibile per Reno eventualmente integrativo e non principale di trattativa
Era scaturito da una nuova riunione che avremmo con l'avvocato Guiso
In questo incontro l'avvocato Guiso che per la sua posizione per le sue esperienze trascorse come difensore di imputati ai reati di terrorismo consideravamo come un esperto
Oltre che come tramite di possibili messaggi con i detenuti di Torino
Dopo aver ribadito la sua impossibilità a stabilire contatti
Con ambienti del terrorismo esterni al carcere
Avanzò una serie di considerazioni e di valutazione
Che possono essere così riassunti
Uno degli aspetti di una trattativa potrebbe essere una inchiesta sulle condizioni dei detenuti politici nelle carceri di sicurezza anche se il problema centrale rimane quello della liberazione di prigionieri
A questo proposito come vedremo più avanti
Due giorni dopo in un altro incontro esaminando con noi i nominativi da proporre per eventuali atti di clemenza
Luiso suggerirà di portare l'attenzione su membri Bettinelli del partito armato
Piuttosto che su casi puramente umanitari come per esempio quello dell'anarchico Valitutti o della Salerno
Secondo
Va alla seconda valutazione di cui il processo a Moro si concluderà rapidamente
Bisogna comprendere che i tempi dell'organizzazione non sono gli stessi del mondo politico
L'indicazione della Caritas può andare bene
Ma occorre che in quell'ambito venga prevista una iniziativa concreta
Effettivamente così fu
Perché alcuni giorni dopo con il comunicato numero sei
Giunse l'annuncio che il processo a Moro
Vi era finito
Perché dice il volantino Aldo Moro e colpevole e viene pertanto condannato a morte
Ci fu un altro incontro con l'avvocato Guiso
Il quale sostenne
Che più passava il tempo a ormai e più si riduceva hanno le possibilità di ottenere un risultato positivo
Che la rapida conclusione del processo significava
Che le BR intendevano accelerare tutti i templi anche probabilmente perché si sentivano meno sicure di fronte all'intensificarsi delle indagini
Due
Che riteneva tuttavia
Che le Brigate rosse avrebbero rispettato le date del venticinque aprile e del primo maggio
E che non avrebbero commesso un delitto a ridosso di peste considerate teste del popolo e del proletariato
Disse che bisognava entrare nella psicologia e nella logica propria della organizzazione Perrone
L'organizzazione a suo parere ragionava in questo modo
è stata compiuta un'azione di guerra
Peccato catturato un prigioniero importante il prigioniero è stato processato e condannato a morte
Per l'organizzazione la partita potrebbe essere considerata chiusa
Chi ha interesse alla vita del prigioniero si faccia avanti
Senza condizioni non potrà però ottenerne la liberazione e la salvezza
Infine ancora
Occorre che sia promossa un'iniziativa concreta
Anche la posizione del Partito Socialista
Così come si era mossa fino a quel momento
Deve essere sviluppata con maggiore forza nei termini in cui è condotta essa non pare convincente e non dà l'impressione di poter rimuovere una situazione che appare blocca
Il venti aprile
In questa fase diciamo di di attese di esame della situazione di valutazione dei dati che emergono giungiamo al venti aprile
Il venti aprile arriva il comunicato numero sette
Ingresso si afferma la condanna di Aldo Moro verrà eseguita
Si chiede alla Democrazia Cristiana o una risposta chiara e definitiva
Nel comunicato del sette aprile del venti aprile si lancia un ultimatum di quarantotto ore
A partire dalle ore quindici del venti aprile
Ed è così che il ventuno aprile si riunisce la direzione del partito socialista italiano
Che addotta alla unanimità una risoluzione desidererei in parte rileggere nel suo dispositivo centrale
Nella quale si afferma
Dopo trenta giorni dalla strage operata di via Bunny
E del rapimento di Aldo Moro
I colpevoli non sono stati raggiunti
Nuovi delitti sono stati compiuti l'ostaggio non è stato liberato e su di esso pesa una ultimativa minaccia di morte
Eravamo di fronte all'ultimatum di quarantotto ore del giorno precedente
Non è il momento delle polemiche che potrebbero investire le responsabilità delle condizioni in cui lo Stato e la società si trovano ad affrontare un rischio sconvolgente ad una minaccia eversiva
Responsabilità di ordine diverso di forze politiche e di governo
Ma non è neppure il momento di dichiarazioni demagogiche la giustizia per le vittime di ieri e la difesa di chi può essere vittima oggi non sono in contraddizione
Ciò che si può fare o agevolare ai fini della liberazione di Aldo Moro deve essere fatto o agevolato
Non è questione di uno scambio di prigionieri per il quale non esiste un presupposto di principio e nessuno oggettiva possibilità pratica
Ora non è neppure ma ora non è neppure accettabile e per parte nostra non è accettato una sorta di immobilismo pregiudiziale assoluto genericamente motivato
Che porta ad escludere perfino la ricerca di ogni ragionevole e legittima possibilità
Tra gli estremi del cedimento al ricatto e del rifiuto pregiudiziale possono esistere altre vie che in diverse forme diversi Stati democratici non hanno esitato ad esplorare
Che ciò si faccia nelle drammatiche circostanze che si sono determinate Laver ma richiesta del Partito socialista
L'impostazione adottata dalla direzione socialista un limpida e corrispondente alla nostra concezione democratica dello Stato e alla nostra visione umana delle istituzioni
Tra i doveri fondamentali dello Stato primo è insuperabile il dovere di proteggere e di salvare la vita dei propri cittadini quando essa è in pericolo
E tutti i doveri dello Stato andavano perseguiti compare intensità
Ed erano le circostanze che dettavano la priorità sarebbero stati i risultati a stabilire la coerenza dell'azione rispetto ai principi
In quel momento noi rifiuto avevamo una sorta di affiorante fanatismo dei felini che consisteva nel privilegiare un certo valore sempre in assoluto su tutti gli altri
Il fanatismo per il valore tanto in astratto non poteva valere la lezione
Del valore della salvezza della vita umana in concreto
La nostra posizione c'era apparsa tanto più corretta in quanto si preoccupava di non provocare lacerazioni gravi
Nel tessuto della legge e si muoveva nel rispetto dei principi dello stato di diritto
La prassi internazionale era del resto al proposito ricca di esempi
In generale libertà i governi democratici hanno adottato linee tattica irresistibili per fare quello lo scopo di liberare gli ostaggi e di individuare e raggiungere i colpevoli
Nel caso allora più recente che riguardava la Germania Federale si poteva osservare che la condotta del governo tedesco nel caso Lorenzo e nel caso flyer
Non era stata affatto aliena dall'imboccare sia la via della trattativa in diretta sia la via dell'accoglimento del ricatto dei terroristi
La Corte suprema tedesca in una sentenza sul caso Slayer aveva affermato poi in particolare
Il peculiare modo della difesa contro i ricatti terroristici che minacciano la vita e contrassegnata dal patto che le misure dovute non possono che corrisponde alle alla molteplicità delle situazioni singolare
Restando fermo che la vita umana rappresenta un bene supremo e che lo Stato a un obbligo di tutela completa
L'ultimatum delle Brigate Rosse
Che scadeva alle quindici del giorno ventidue
Non ebbe seguito
Invece dopo qualche giorno le Brigate Rosse impostarono in termini più precisi
Con una precisa richiesta i loro ricca
Con il comunicato numero otto viene infatti avanzata per la prima volta
La richiesta di liberazione di dodici detenuti appartenenti a varie formazioni del partito armato più un tredicesimo Cristoforo piani come
Che era stato ferito e catturato in quei giorni attori
Nel comunicato numero otto si afferma tra l'altro
Chi cerca di vedere per il prigioniero Aldo Moro
Una soluzione analoga a quella a suo tempo adottata dalla nostra organizzazione a conclusione del processo a Mario Sossi ha sbagliato radicalmente i suoi conti
E ancora
Se la democrazia cristiana e il suo governo designano la Caritas internazionale
Come loro rappresentante e Laura non risultano a trattare la questione dei prigionieri politici lo facciano esplicitamente e pubblicamente
Il comunicato numero otto ribadiva se così non sarà
Trarremo immediatamente le debite conseguenze
Ed e seguiremo la sentenza cui Aldo Moro è stato condanna
La liberazione dei tredici fu respinta da tutte le forze politiche e anche il partito socialista al pari degli altri la giudico inaccettabile
Fu allora
Che nello spirito della ricerca di una via di soluzione
E del rifiuto di nobilissimi e chiusure assolute pregiudiziali sostenute dalla risoluzione della direzione del partito socialista
Che la segreteria del partito avanti solo un invito ed una sollecitazione rivolta dallo Stato perché lo Stato assumesse ad una iniziativa autonoma
L'invito formulato dalle colonne dell'Avanti in un articolo che fu scritto dal segretario del partito è che apparve il ventisei aprile
In cui si diceva
Lo Stato può valutare
Se esiste la possibilità
Di una iniziativa autonoma che sia fondata su ragioni umanitarie e che si muove nell'ambito delle leggi repubblicana
La Repubblica e umana e dalla civiltà delle sue leggi proporsi a ricavarsi un esempio perché varare risaltare in tutta la sua nefandezza lo spirito dalla barbarie se esso dovesse ancora una volta prevale
Un comitato di esperti che assisteva la segreteria del partito
E che si avvaleva anche della stretta e continua collaborazione di alcuni membri della direzione
Concentrò il suo lavoro su questa iniziativa
Comitato era composto dal professor Vassalli
Dagli onorevoli Magnani Noya Divagno
Dal professor Federico Mancini ed Ettore Gallo membri del Consiglio superiore della magistratura fu richiesta anche la collaborazione del dottor buongiorno
Oggi deceduto che era membro del partito ed era direttore generale degli istituti di pena presso il ministero
Della giustizia
L'idea
Che era partita dalla constatazione che i margini si erano ormai realisticamente a ristretti a questa possibilità
Consisteva nella proposta di un atto di clemenza dello Stato di cui dovrebbero beneficiare uno o più terroristi
L'atto doveva essere completamente autonomo e non contratta
Esso doveva creare una situazione nuova e più favorevole
Secondo la nostra valutazione esso avrebbe certamente creato una situazione di grande difficoltà alle Brigate Rosse
Avrebbe forse potuto portare alla liberazione del prigioniero
L'iniziativa doveva essere innanzitutto con da considerarsi come costituzionale cioè imposta da principi ancor più alti e solenni di quelli che vietavano di accedere alle proposte delle Brigate Rosse
Il primo e fondamentale principio riguardava il diritto alla vita che certamente tra i diritti inviolabili dell'uomo che l'articolo due della Costituzione impone alla Repubblica
Di garantire lo stesso Codice Penale impone la sua tutela dichiarando non punibile chi ha commesso un reato per essere stato costretto a salvare se o da altri da un pericolo attuale in un danno grave alla persona
Naturalmente una eventuale iniziativa non doveva essere tale da provocare gravi lacerazioni nel tessuto della legalità e quindi doveva essere perseguita sulla base di scelte tali da imporsi a chiunque conservasse un minimo di ragione e di umanità
In quest'ambito si pensò alla liberazione di detenuti essi delinearono alcuni criteri orientativi per esempio
Detenuti che non fossero implicati direttamente o indirettamente nei delitti di sangue
Che possono in condizioni abbatto particolare gravemente ammalati o madri di bambini in tenerissima età
Che fossero stati colpiti da condanne giudicate a suo tempo assolutamente sproporzionate rispetto alla gravità dei reati commessi
I provvedimenti ipotizzati erano la concessione della grazia commisura equipollenti e la concezione della libertà provvisoria
Ci si mosse anche nella valutazione di eventuali provvedimenti amministrativi in piena attuazione dei principi della riforma carceraria sul piano delle carceri di maggiore sicurezza
Si ritenne che l'esistenza di talune discriminazioni in queste carceri era un fatto incontestabile
Un patto che aveva sollecitato severe denunce da parte dei magistrati di sorveglianza
L'ultima carattere collettivo era stata presentata al Consiglio superiore della magistratura
Il quattordici di aprile
Si è discusso a lungo dei termini concreti privi di una iniziativa orientata secondo questi criteri
La proposta aveva subito avuto un'accoglienza negativa ed aveva suscitato nuove polemiche sulla stampa
Decidemmo di esaminare una serie di casi personali per individuare soggetti che potessero avere le caratteristiche più favorevole
Buongiorno si incaricò di metterci a disposizione i tabulati relativi ai terroristi detenuti furono esaminati un grande numero di casi
Ma per una ragione o per un'altra il cerchio si stringe attorno ad un numero limitato di sorge
In particolare l'attenzione si concentrò sulla posizione nella detenuta Paola Vesuvius io
La deduzione figurava nell'elenco dei tredici richiesto dalle Brigate Rosse
Furono studiati gli atti del processo nel quale la deduzione
Era stata condannata a quindici anni per tentato omicidio
I turisti giudicarono tra l'altro poco convincente la sentenza e il fondamento dell'accusa che si badava sul concetto di dolo eventuale
La virtus io per la persona a cui non si poteva attribuire spargimento di sangue ed in precedenza risultava incensurata
Tra i carri suscettibili di concessione della libertà provvisoria nel furono indicati alcuni ricordo
Ricordo solo alcuni come per esempio quello di Franca Salerno imputata in relazione alla sua appartenenza Farina
Di vari reati indistinti procedimenti penali in carcere allora con un bambino di quattro mesi
Di Luigi De Laurentiis anch'egli coinvolto in vicende legate in atto le cui condizioni di salute sembravano grave
Di Pasquale Valitutti qualificato anarchico in gravi condizioni di salute tanto che lo stesso Amnesty International si era posto il problema di adottarlo come prigioniero politico
Ancora di bassi Pietro imputato di appartenere alle Brigate Rosse ma la cui posizione sembrava non fosse tra le più grandi così come Bertolazzi Pietro imputato anche gli di appartenere alle Brigate Rosse
E detenuto con la sola imputazione di appartenente a banda armata
In un secondo tempo
L'attenzione si concentrò sul giovane studente Alberto buono conto una pista napoletano anch'egli in gravi condizioni vi saluto
Il primo a chiedere di conoscere meglio la proposta socialista comunque onorevole Zaccagnini
Il segretario della Democrazia Cristiana
Chiedo di incontrarmi
Ebbene nel mio politico di via del Corso spiegai al segretario democristiano il nostro popolo detto è la nostra proposta
Da Canini mi ringrazio
Mi incoraggiò a continuare
Dicendomi che però bisognava informare anche gli altri partiti
In quell'occasione gli consegnai i primi risultati della ricerca sui detenuti
Che era già stata avviata dal comitato di esperti e che consisteva in alcune schede relative alla posizione di alcuni detenuti
Anche il segretario del partito comunista onorevole Berlinguer chiede di incontrarmi
Lo ricevetti alla sede del gruppo socialista della Camera dove Berlinguer venne accompagnato dal senatore Terna esplosi anche in quella occasione i termini della nostra proposta
Ricordo che insistetti perché il Partito Comunista non canto cambiasse la posizione che aveva assunto quanto che l'arte non fosse mantenendo viva la sua riserva ma lasciando ad altri deve sviluppare le iniziative che ritenevano una
Dopo quell'incontro vinto una polemica pubblica con L'Unità a Canosa delle tesi particolarmente restrittive
Che quel giornale sostenne a proposito del ricorso e del mandamento dell'istituto della grazia
A Palazzo Chigi nello studio del presidente del Consiglio illustra e all'onorevole Andreotti la nostra richiesta che veniva rivolta al governo e allo Stato
Il Presidente del Consiglio avanzo una serie di obiezioni e di difficoltà di ordine giuridico
E anche sulla opportunità di non determinare gravi reazioni negative nei corpi di polizia specie dopo la strage di affanni
In quell'occasione il vecchio e il nuovo almanacco l'habitus Schio
E Andreotti si dichiara molto preoccupato delle reazioni che ne sarebbero potute deriva non soltanto per la risposta fu negativa il Governo almeno in quel momento non intendeva fare propria l'iniziativa di un atto autonomo di clemenza dello ska
Cercando attraverso vari contatti politici di superare il clima polemico che si era determinato e di spiegare meglio la nostra posizione è la nostra idea
Incontrare riservatamente insieme all'onorevole Claudio Martelli il presidente
Del Renato Amintore Fanfani che era accompagnato dal senatore Bartolomei
In quell'occasione il presidente Pantani cedette che bisognava assolutamente fare qualche cosa ricordando tra l'altro che si era rivolta ripetutamente a lui anche la signora Mo
Dice ancora che bisognava convincere la Democrazia Cristiana ad assumere una iniziativa
E che se la sua autorità poteva servire a qualche cosa dovevamo considerarlo senz'altro a disposizione anche per un passo nei confronti del capo dell'Oscar
Analoga produzione appunto il presidente da ragazzo e andai a trovare nella sua casa privata
La ragazza che aveva già preso posizione pubblica mi espose la sua convinzione di principio e mi dissero di considerarlo a disposizione per un eventuale passo presso il capo dello Stato
Vi furono contatti con altri segretari di partiti ed esponenti politici anche perché nello stesso partito socialista per si erano levate voci di dissenso e di preoccupazione per il pericolo di un cedimento ai terroristi
C'è una dichiarazione dell'onorevole Pertini ed una lettera dell'onorevole De Martino al segretario del partito
Chiesi solidarietà
Al procuratore Pietro che trovai molto scosso per quanto stava avvenendo
è scettico nella possibilità di un risultato positivo qui ricordo che nel Molise capisco quello che va ma non credo che ci riuscirà
La sera
I giornali erano pieni di questa polemica di questa diciamo
Discussione sull'eventualità di un atto autonomo e di un'iniziativa di questa natura
La sera del ventinove aprile
Giunge al Messaggero una nuova lettera autografa di norma
La vettura era indirizzata
Al partito della Democrazia Cristiana
Insisteva sull'idea di uno scambio di prigionieri politici come avviene in guerra
E conteneva una frase che poteva essere interpretata come un riferimento specifico
La rileggo
Da che cosa si può dedurre che lo Stato va in rovina una volta tanto uno gente sopravvive
E a compenso altra persona va uno invece che in prigione in esilio il discorso è tutto qui
Nella terza lettera vi era un riferimento alle posizioni dei partiti
E da quella del Partito socialista
Dice testualmente arroccato il governo sono arroccati in Generali partiti con qualche riserva del Partito Socialista riserva che è augurabile sia chiarita d'urgenza e positivamente dato che non c'è tempo da persa
La lettera è indirizzata alla Democrazia Cristiana
Mai detto accompagnare in un preciso come una anche una esortazione rivolta direttamente al segretario del partito socialista
Con un esplicito riferimento alla iniziativa socialista in corso
Guai caro Craxi se una tua iniziativa Valli
La mattina del giorno successivo trenta aprile
Chiede di incontrarmi sereno reato
Nel corso dell'incontro ebbe luogo presso la direzione del PSI
Renato mi consegno una lettera autografa di Moro
Che conteneva un nuovo esplicito riferimento
Alla iniziativa sociale
Le leggo una parte Caro Craxi poi che ho colto
Oltre alle brame unitarie notizie che mi pervengono
Una forte sensibilità umanitaria del tuo partito vincoli dolorosa vicenda
Sono qui a scongiurare
Di continuare
Antichi accentuare la tua importante iniziativa
Trenta aprile
Io per fare il primo maggio a Madrid al congresso della riunificazione socialista spagnola
Al ritorno
Chiedendo subito un incontro alla Democrazia Cristiana
L'incontro tra le delegazioni del partito socialista e della Democrazia Cristiana ebbe luogo la sera del due maggio
E si protrasse Rino hanno delegazione democristiana era composta da Zaccagnini Gallone Gasparri piccoli Bartolommei la delegazione socialista andrà Craxi signorile ci Pellini e Balducci
Si discusse a lungo della situazione come si presentava in quel momento
Dei rischi connessi ad una iniziativa come quella che venivamo proponendo delle sue possibilità di attuazione e dello sulle probabilità di successo
Vengono formulate diverse ipotesi
Il picciolo valutazioni politiche generali e Cicchitto Parmatour particolari e dettagli concreti
Al termine della riunione durata più di cinque ore le posizioni delle due delegazioni parevano convergere fu allora che da parte democristiani a chi chiede una sospensione della riunione per una breve consultazione
La riunione fu sostenuta la delegazione della Democrazia cristiana si ritirò in un'altra stanza al termine della consultazione efficaci economico alle sue decisioni
Restando acquisiti i risultati positivi cui era pervenuto l'incontro la Democrazia Cristiana preferiva redigere un proprio distinto comunicato
Perché non avevamo proposto un comunicato congiunto il comunicato della Democrazia Cristiana emanato così l'indomani mattina tre maggio
Diceva la delegazione democristiana e approfondito alla valutazione dell'avvio indicato dal PSI per tentare di ottenere la liberazione dell'onorevole Aldo Moro la delegazione nel riaffermare il proprio impegno a non lasciare nulla di intentato per salvare la vita del Presidente del Consiglio nazionale ritiene che dell'iniziativa socialista come gli altri partiti prospettate
Si debba a questo punto io e il Governo
Perché ne esamini le concrete possibilità con il più ampio arco del parto democratica nel rispetto delle leggi del nostro ordinamento nell'esclusione di ogni trattativa con gli autori della strage di via Fani e del rapimento dell'onorevole Moro per parte sua la Democrazia Cristiana sento il dovere di richiamare ancora una volta la serie di iniziative umanitarie rimaste finora purtroppo senza esito e di sottolineare con i più significativi appelli lanciati dalla suprema autorità spirituale
E dalle più qualificate sedi internazionali sono rimaste senza risposta
In ogni caso la Repubblica attraverso parte quella il primo no dinanzi alla restituzione in libertà di Aldo Moro e da comportamenti che indicassero un altro
Svolta nell'uso della violenza saprà certamente trovare forme di generosità e di clemenza coerenti con gli ideali e le norme della Costituzione
Nella stessa mattinata poche ore dopo la presidenza del consiglio di Ramallah il seguente comunicato di riscossione
L'invito al governo rivolto dalla Democrazia cristiana di approfondire il contenuto della soluzione umanitaria adombrata dal PSI avrà un seguito in una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza
Che avrà luogo nei prossimi giorni
Si osserva tuttavia sin d'ora che nocca la linea del governo di non ipotizzare la benché minima deroga alle leggi dello Stato è di non dimenticare il dovere morale del rispetto del dolore delle famiglie
Che piangono le tragiche conseguenze dell'operato criminoso
Degli avversari dei terroristi che
Due giorni dopo la presa di posizione della Democrazia cristiana e la risposta del governo giungeva alla stampa il comunicato numero nove
L'ultimo della serie in cui si annuncia la battaglia iniziata il sedici marzo con la cattura di Aldo Moro è arrivata alla sua conclusione
Nel contesto di una polemica delirante il comunicato attacca anche la posizione del partito socialista la sua apparente disponibilità
Il gran parlare del suo segretario Craxi definito illusionista e le cosiddette proposto umanitario e qualificate come manovre per gettare fumo negli occhi il comunicato numero nove termina con il tragico annuncio
Concludiamo quindi la battaglia iniziato il sedici merluzzo eseguendo la sentenza alcun via Aldo Moro è stato condannato
La polemica contro il partito socialista sembra fatta per piegare le resistenze interne al movimento politico rivoluzionario
Cui si rivolge in particolare Umberto e per spiegare la ineluttabilità della conclusione corretta di cui si annuncia l'esecuzione con un gerundio che divenne oggetto di diverse interpretazione
Nell'ultima fase della vicenda il vicesegretario del Partito Socialista onorevole Signorile aveva stabilito dei contatti con l'ambiente dei cosiddetti autonomi
L'onorevole Signorile credo che lamenta un giornalista dell'Espresso aveva avuto colloqui con Franco Piperno
Degli elementi raccolti nel corso di questo incontro l'onorevole signorile
Non venne regolarmente informato
Gli elementi allora emersi si possono così sintetizzare
Negli anni Venti del movimento di autonomia si urtare una forte ostilità nei confronti della conclusione corretta del rapimento Moro
E in questo senso venivano fatte circolare posizioni apertamente critiche e contraria
Dal punto di vista del cosiddetto movimento rivoluzionario la morte di Mauro veniva considerata un errore politico di grandi proporzioni
A giudizio di questi stessi ambienti una concessione da parte dello Stato la liberazione di un detenuto politico che fosse un appartenente al partito armato
Avrebbe posto le Brigate Rosse nella necessità di rivedere la loro posizione
Era indispensabile che la Democrazia Cristiana assumesse un'iniziativa interrompesse il corso degli avvenimenti ormai avviato verso una conclusione tragica
Gli autonomi avrebbero ricercato dei contatti con gli ambienti delle Brigate Rosse anche se tutto questo era considerato molto di felicità
In quei giorni l'onorevole Signorile ebbe un incontro con il senatore gran premi con il senatore Bartolommei ai quali sollecito nuovamente una pubblica presa di posizione della Democrazia Cristiana
La domenica sette maggio infatti il senatore Bartolomeo che capogruppo della Democrazia cristiana al Senato rilasciare una dichiarazione che voleva essere un segnale di disponibilità e che valuta la smetta dalla televisione
La notte
In precedenza la notte del quattro maggio
L'aveva raggiunta all'hotel Raphael una telefonata dittatore Davide Turoldo che non conoscevo se non di nome e di fama
Padre Turoldo chiede di intervenire subito in Vaticano di chiedere che la Nunziatura apostolica si dichiarasse disponibile ad offrire i suoi buoni uffici come sempre di una trattativa
Domandando nel contempo due giorni di silenzio stampa
Padre Turoldo insistette molto con dicendo che si trattava della sola via possibile
La mattina seguente di Bonora in carica io non mi ha diretto collaboratore riprendere i contatti necessari per inoltrare la proposta di padre Turoldo
Dottor Acquaviva complimentarsi richiesti incontrando un altro appare un alto prelato della Curia romana ma la cosa non ebbe poi in seguito
Il pomeriggio del sei maggio
Aveva detto io stesso Pio spesso un incontro con un esponente della cosiddetta autonomia
Il senatore Landolfi che dopo un contatto telefonico accompagnò al mio albergo il signor Franco Pace
Nel corso del colloquio
Tace che tenne a precisare di non essere un brigatista
Ma mi disse una volta l'anno no
Affermò che a suo giudizio dopo il comunicato numero nove
La situazione tarda ormai precipitando e che se si poteva fare qualche cosa questa andava fatta subito
Insistette sulla necessità di una presa di posizione da parte della Democrazia Cristiana io a mia volta mi chiesi che cosa poteva tagliare sembra in grado di stabilire un contatto o di far pervenire un messaggio ai rapitore
Gli dissi che a mio giudizio si sarebbe potuti arrivare a uno scambio indiretto uno conto uno anche se la posizione del governo continuava ad apparire molto rigida
Aggiunsi giunte le però le cose dal punto in cui erano giunte ed era assolutamente necessario avere un'assicurazione su due punti
Che a quel momento e cioè ventiquattro ore dopo l'annuncio del comunicato numero nove Moro fosse ancora vivo
E che un eventuale scambio uno contro uno veniva considerato accettabile dalle Brigate Rosse
Solo in questo modo si sarebbero potute grosse superare le resistenze
Una prova in questo senso avrebbe potuto essere costituita da un biglietto autografo dello stesso Moro contenente la frase misura per misura pace mi disse che tutto questo era molto difficile e che un tentativo comunque in questo senso avrebbe richiesto un po'di tempo non direi che per la verità molto credito al mio interlocutore
Ci lasciamo con l'intesa che si sarebbe fatto vivo avesse avuto da comunicarmi delle novità
I rapporti successivamente emersi tra pace e Piperno e i brigatisti Morucci e Faranda
Da questi sicuramente incontrati per loro stessa ammissione dopo l'uccisione di Moro
Fanno ritenere verosimile la cronologia degli avvenimenti illustrata da un racconto di terminato apparso sulla rivista Metropoli
Secondo questo racconto la decisione finale ed operativa sarebbe stata appresa dalle Brigate Rosse
Solo il lunedì pomeriggio e cioè settantadue ore dopo l'annuncio del comunicato numero nove
La sera di lunedì sei maggio chiede di incontrare il presidente del Senato Amintore Fanfani
Il presidente mi ricevette a Palazzo Giustiniani per la mattina del giorno dopo che era stata convocata la direzione della Democrazia Cristiana gli elicotteri le nostre valutazioni sulla situazione che sembrava ormai disperata
Ma che vorrei fosse una netta presa di posizione della direzione democristiana avrebbe potuto ancora rovesciare Mantovani è sicuro che sia il permesso al predisponeva ad intervenire nella riunione della Direzione DC
Mi disse di avere già preso contatto con il canto aveva già preso contatto con il capo dello Stato
Il Quirinale era già stato raggiunto ed informato nei giorni precedenti
Dal professor Vassalli il quale si era incontrato con il Segretario Generale dottor Rebecchi e con lo stesso Presidente dalla Repubblica senatore Leone
Un incontro tra il professor Vassalli il Presidente leone
Si svolse poi anche nella giornata di domenica sette maggio e nel corso del colloquio era stata esaminata la posizione della del Turchino
Mentre con il ministro della Giustizia Bonifacio era stata esaminata la posizione del buono qualunque
Per un provvedimento di libertà provvisoria la cui istanza venne poi presentata la mattina dell'otto maggio lunedì
Il senatore Pampanini mi disse che aveva già preso contatto con il capo dello Stato traendo alla convenzione che il Presidente della Repubblica era pronto a firmare un atto di grazia ma tutto era ormai inutile come dimostra il tragico ritrovamento all'indomani mattina
Iniziamo per questa relazione ho visto che non ha letto Fini tornato solo in panchina possiamo anche offrire io sia un sole giallo ma è un commento puramente no dico poi amico che non riguardava vi chiedo la vita possiamo acquisirlo questo
Non posso leggere la madre nordico tutto l'intero l'intera un come nelle serate su se dovesse svilupparsi una valutazione non credo che l'abbia commissionato dall'allora rettore della linea della Sierra Nevada Visco dei fatti nell'inchiesta e quindi non no va bene va be'la le deve rispondere l'interessato
Va bene una
Va be modo adesso ce ne saranno le domande questo punto sono aperte le prenotazioni abbiamo il collega calabrese Nicola terrore
Dopo la tragica conclusione della vicenda
Di fronte al Comitato centrale del mio partito dalle colonne dell'Avanti e di fronte all'opinione pubblica io ho sempre rivendicato la legittimità della nostra condotta in quei terribili giorni
Lo faccio ancora oggi senza aggiungere alle parole d'allora due riflessioni
Cui tuttavia possono e debbono indurre i contratti e gli atti successivamente emersi le confessioni rese dai terroristi pentiti
è un'analisi più serena degli avvenimenti
Non posso comunque che riconfermare ciò che scrissi allora
Che cito testualmente non voglio riaprire alla spirale delle polemiche molte delle quali hanno passato ogni limite legittime tollerabile
Se non per dire che la nostra iniziativa è stata definita impropriamente una iniziativa umanitaria
Proprio perché essa aveva fondamento la nostra concezione umana della Repubblica è stata piuttosto una iniziativa costituzionale
Non abbiamo mai preteso una superiorità di sentimenti umanitari rispetto ad altre
Ma un conto sono i sentimenti la cui nobiltà e sincerità era certamente diffusa tra le forze politiche democratiche
Un conto è la l'esatta nozione ed interpretazione dei principi cui era doveroso ispirare l'azione pubblica
Semmai sul piano umano non abbiamo potuto nascondono della nostra ripugnanza verso atteggiamenti e manifestazioni di cinismo ed inconsapevole crudeltà cui abbiamo purtroppo assistito
Il prigioniero che avesse potuto ascoltare
Dopo aver udito la sentenza dei suoi carcerieri
La cinica sentenza di chi scriveva sacrificare un uomo o perdere lo Stato
Un implicito e accuse di civiltà di vista
Uno dei più o meno velati inviti al suicidio per i quali è stato scomodato Socrate la sua cicuta
Un viatico del tutto improprio della lettura delle lettere dei condannati a morte della Resistenza
Con le interpretazioni più esasperatamente restrittivo e delle leggi di un Paese dove nell'arco di un settennio presidenziale erano state erogate migliaia e migliaia di grazia
Oppure ancora le diagnosi certa mente scientifica della sua inconfutabile pazzia sarebbe stato certamente indotto a ragionare come Claudio il personaggio shakespeariano condannato a morte in Misura per misura
Il quale diceva ma il nuovo governatore riesuma per me tutte le prove scritte nei codici che verranno come armature appesi al muro per tutto il tempo che diciannove Zodiak ci hanno copiato attorno al globo
E mai più indossate
E certamente per farsi un nome
Importante è piuttosto chiedersi se la nostra iniziativa è stata in qualche modo utile se poteva avere una sia pur minima possibilità di sbocco pratico si poteva raggiungere il fine che si proponeva non l'abbiamo ragionato solo due ipotesi possibili la prima che l'operazione fosse progettata dalla fase iniziale alla fase conclusiva secondo una logica prefissata che niente e nessuno avrebbe potuto modificare la seconda che fosse possibile aprire un varco e indurre i rapitori dell'onorevole Moro a liberarlo sulla base di una concessione cui lo Stato potesse
Pervenire senza applicazioni o cedimenti su questa base seguendo la traccia delle indicazioni sopra menzionate abbiamo esplorato e suggerito di esplorare ogni possibile via di soluzione
Ci siamo aggrappati come tutti gli uomini di buona volontà all'esile filo di speranza reso esplicito dalle lettere del prigioniero come scriveva l'Avanti del maggio mille novecento
E settantotto solo nel suo carcere processato ma non vinto condannato a morte ma non rassegnato a morire Aldo Moro ci ha teso una mano che abbiano stretto con la fraternità che si deve ad ogni uomo in pericolo
Grazie