Presentazione del volume "Pandemia costituzionale" di Ida Angela Nicotra (Editoriale Scientifica)

Bene buonasera buona sera alle armi uniche e agli amici che sono in questo momento collegati con il nostro canale Facebook questo è uno dei due binari della fondato c'è una terra
Questa sera
Parleremo di pandemia ma parleremo anche di costituzione
Perché l'oggetto del nostro incontro e la presentazione del volume pandemia costituzionale
Realizzato o dalla professoressa Ida Angelo Nicotra dell'università di Catania
Un un tema ovviamente molto molto rilevante quindi siamo mo'ben lieti
Di ospitare questo argomento e di svilupparlo con gli ospiti che fra poco lì presente intero
Allora il tema di questa sarà la pandemia ovviamente non è soltanto un evento sanitarie è un evento Complesso globale che tocca la salute pubblica che tocca il funzionamento dei sistemi sanitari ma allo stesso tempo o anche la capacità delle istituzioni di gestire l'emergenza le capacità degli Stati di rispondere in maniera coordinata la sfida basti pensare per esempio che noi oggi non avremmo il Max Generation New se non ci fosse se non c'è vi fosse stata la la pandemia quindi diciamo una reazione importante la parte dell'unione europea in termini appunto di solidarietà
A dire il vero c'è stato parato da parte dell'opera anche un tentativo di strategia unitaria rispetto all'acquisto dei vaccini su quello diciamo così
C'è qualcosa da rivedere perché non è andata proprio nel modo migliore che che ci aspettavamo però questo diciamo dimostra un po'la capacità di un evento di questo genere diciamo usi di mettere a dura prova la reazione ecco del delle istituzioni
Ecco la pandemia costituisce quindi anche uno stress stare sta per i nostri ordinamenti giuridici è per le cure costituzioni della delle democrazie liberali
Io direi in parte particolare su tre versanti ed è anche per questo motivo diciamo che è molto interessante il volume
Di di danni copra in primo luogo direi tocca la relazione tra l'intervento dello Stato e l'autonomia dei cittadini in generale
è chiaro che in questo caso c'è una domanda di protezione di sicurezza rivolta appunto allo stato inevitabilmente un'estensione dell'intervento dello Stato stato che nel momento in cui si allarga inevitabilmente tocca diciamo l'autonomia e la libertà dei cittadini poi c'è anche un problema giuridico costituzionale anche ovviamente diventa un problema molto pratico cioè la relazione
Tra il diritto alla salute eh gli altri di i riti è le altre libertà perché la salute ovviamente è un diritto fondamentale
Nella nella nostra Costituzione ma le misure adottate per fronteggiare c'era l'avviso che avete incidono sulle altre libertà che sugli altri diritti quindi c'è un tema di rapporto tra salute libertà personali tra salute
Lavoro insinuante verso elemento rilevante la risposta delle istituzioni
Qui ovviamente viene messa in ma come dire in viene toccata in qualche modo quella parte della Costituzione che dedicata ovviamente
All'organizzazione deve la delle delle istituzioni quindi prima di tutto il funzionamento del governo il funzionamento del Parlamento il funzionamento delle regioni è evidente che per le caratteristiche della pandemia è necessario un intervento anche molto rapido e quindi si chiede al governo di prendere delle decisioni in tempi talmente stretti
Che in molte situazioni durante questi mesi durante questo anno e più di pandemia si è creata
Non poca frizione diciamo così con il funzionamento rispetto al funzionamento del i rapporti tra governo Parlamento quindi questo è un altro però un'altra questione sulle quali sulla quale ci interrogheremo questa sera
E infine esisto che metto un problema di rapporti tra tra Stato Regioni perché è evidente che nel momento in cui si richiede una reazione il più possibile unitaria e coordinata il fatto di avere diversi centri dell'imputazione delle responsabilità diversi centri intervento sul territorio nazionale crea ovviamente può creare una serie sia di frizioni
Che di come dire diseguaglianze a livello territoriale
Questa è una una brevissima panoramica dalla quale possiamo partire per capire un po'meglio intanto il il contenuto del volume e poi soprattutto riceve un po'di sollecitazione un po'di di spunti di riflessione da parte degli ospiti che abbiamo questa sera
Io passo quindi subito a presentarli si tratta di Anna Maria Poggi professoressa di diritto costituzionale dell'università di Torino
Di Carlo Fusaro anche i costituzionali pista dell'università di Firenze abbiamo anche Eva Giovannini giornalista RAI ovviamente con altre esperienze precedenti dei alla setta SkyTg ventiquattro che peraltro anche autrice di un di un volume nessun sull'Europa
Che ovviamente queste cose che a seguito non dal punto di vista del del diritto ma come osservatrice
Attenta e competente diciamo ecco di quello che che è successo in questo in questo anno poi abbiamo Stefano Ceccanti che anch'egli è un costituzionalista ma è anche un deputato del Partito Democratico in questo caso ci interessa particolarmente il suo contributo perché Stefano è anche il presidente da del comitato per la legislazione quindi si è occupato direttamente di alcune delle questioni che questa sera affronteremo ovviamente
Un'ultima ma non ultima idea Angela Nicotra che
Docente di diritto costituzionale all'Università di Catania è stata componente dell'Autorità anticorruzione dell'autrice del volume
A lei ovviamente chiederemo alla fine del giro con i nostri ospiti di fare ovviamente i suoi commenti e le sue considerazioni io questo punto seguirei l'ordine che ho appena dato diciamo così del nelle presenta azioni quindi questo sarebbe l'ordine degli interventi ovviamente ricordo a tutti i nostri amici ospiti di
Contenere il proprio intervento nei sette minuti almeno il primo perché questo ci permetterebbe ovviamente di fare anche un secondo giro quindi darei subito la parola
Alla professoressa Maria Poggi
Grazie a voi la bella occasione di di di parlare della pandemia ma soprattutto in questo bel libro
Di Linda
Insieme tra l'altro la due studiosi importanti poi Stefano Stommelen ieri concordato non è solo uno studioso
Ma è anche come dire una una voce autorevole della della del Parlamento e soprattutto in questo suo ultimo ruolo secondo me inciderà sicuramente qualche spunto di discussione io
Credo di essere stata anche un poco importa per fare anche qualche riflessione sulla sulla questione dello stato della del rapporto Stato-Regioni credo
Però prima vorremmo fare due una volevo dire una cosa che mi ha molto colpito tra le molte delibero Dida allora Ida dice con una insomma con abbondanza di argomentazioni e lasciatemi dire anche con lo stile che la contraddistingue una lettura interessante perché comunque io apprezzo sempre di più i colleghi tra di noi che saranno
Scrivere in maniera che tutti siano in grado di leggerli cosa che non è così scontata quindi
Secondo me ha scritto anche un libro
Che come come dovremmo fare sempre più spesso dovremmo scrivere non per noi ma dovremmo scrivere per la comunità più ampia nodi comunque siamo anche noi parte come cittadini
Indagate tocca questo ce ne dice in sostanza guardate che le pandemia non ha fatto nient'altro che mettere in evidenza facendolo esplodere il tema del rapporto Parlamento governo
Questo mi ha molto colpito perché talmente vera questa cosa che due elementi che secondo me sono quelli più problematici ultimamente emerge con grande evidenza
E quali sono questi due enti inutili secondo me la questione degli scostamenti di bilancio e la questione delle Covelli
L'India fa riferimento
Allora scusi allo spostamento di bilancio che arrecò Marini cioè io oggettivamente ho trovato sicuramente problematico
Il modo in cui sono stati utilizzati i DPCM eccetera sommando storia di fare tutta
La la questione ma quello che trovo veramente molto problematico
è la questione del modo in cui vengono portati in Parlamento gli scostamenti di bilancio e il mordono modo in cui si sta coinvolgendo il Parlamento si può percorrere
Perché secondo me queste sono veramente
Due questioni perché puoi dire va bene c'è l'emergenza devi fare la cosa sanitaria va bene ma su questi due punti gli scostamenti di bilancio ormai siamo arrivati ad un iter di scostamenti di bilancio che diventa davvero anche un problema di come sarà il futuro del nostro paese di qui ai prossimi dieci quindici anni e che il Parlamento su questo
Non abbia la la la l'opportunità una capacità capire perché tra le pieghe del libro ogni tanto c'è anche questo di Lerna ma solo nel governo che lo coinvolge o magari anche il Parlamento che in qualche misura no non è stato così come dire no proattivo rispetto a questi temi e poi la questione del record di ecco su questi due punti io trovo
Che francamente è una questione che egli da far emergere diventi veramente molto problematica
Per gli assenti istituzionali del nostro Paese esiste sul tema del rapporto Stato-Regioni io qui so di dire cose che magari sono anche un po'contro controcorrente almeno rispetto al mainstream generale che essi insomma che si legge in quasi tutti i giorni io vi dico una cosa forte
Perché spero anche che possa suscitare discussioni allora quello che si legge praticamente tutti i giorni sui giornali e che le regioni vanno in ordine sparso il che è vero
Ma il tema è che le regioni vanno in ordine sparso perché il Governo dando inizio ambo stato in questo modo la questione
Io vorrei solo ricordare la questione più emblematica anche quella delle scuole
Allora fin dall'inizio perché è stato fin dall'inizio così solo ultimamente solo con quest'ultimo decreto c'è decreto legge c'è un po'di correzione ma come impostato il governo la questione né impostate in una maniera molto molto lineare io dico che ci sono dei come dire no quindi gli echi dei criteri dei paletti però se la situazione al vostro interno secondo parametri che non venivano decapitati ugualmente cambiano fate un po'quello che volete
Purché non alle abbiate ma restringe atti ancora di più i divieti e le circolari e la libertà di circolazione allora quello che voglio dire che anni quello che è sembrato francamente paradossali in tutta questa vicenda è che ab initio quindi dando inizio della ogni domenica
Lo Stato non abbia subito prontamente utilizzato degli strumenti che gli avrebbero consentito di ricondurre a politiche unitarie le regioni l'ultima questione è quella del piano vaccinale io non so se voi avete letto tutti il piano vaccinale precede la ordinanza precedente
Guardate che le Regioni hanno dovuto fare quello che hanno voluto perché in quell'ordinanza precedente si consentiva alle Regioni di fare quello che volevano perché c'era la priorità dell'ETA c'era la priorità delle fragilità c'era la priorità delle professioni e tutto in parallelo quindi francamente secondo me io a rapporto Stato-Regioni è nato come emendato perché all'inizio lo Stato anzi non lo Stato scusate il governo ha deciso che in qualche misura possiamo dire di condividere la responsabilità con le regioni se la volessimo direi in una maniera felice oppure possiamo dire che non se l'è sentita completamente
Di condividere quelli che sarebbero stati gli esiti anche di certe politiche restrittive
Ecco questo è un pollo ernia
La mia opposizione sul tema dopodiché che le regioni abbiano utilizzato alcune la lenta della pandemia per altri motivi questo è sotto gli occhi di tutti non non c'è dubbio ma il termine che lo Stato che all'inizio doveva impostare la questione e il Governo tutt'altro molto rispetto a come è stata impostata
Io spero che sia stata di sette minuti
Sì sì è stata perfetta Grass Kāmil grazie mille bene allora a questo punto darei la parola Carlo scusa
Grazie credo spero mi si senta se vittorioso al si apre in qualifica e quindi saluto tutti e le amiche e tutti gli amici ci andò con l'accetta perché informato che lo impone e mi scuso perciò con Ida Nicotra cui lavoro
Giustifica le analisi che in questa sede difficile è difficile fare condivido molto ciò che ha detto la collega Poggi perché è un buon libro leggibile accessibile non solo agli accademici informato completo
Non solo fa il punto in particolare sugli strumenti e le fonti giuridiche con le quali la pandemia stata affrontata dato cui ma contiene un'ottima parte comparata e una serie di suggerimenti per il futuro
Prima di addentrarmi ma comma dentro nemmeno appunto vada enunciare per sommi capi alcune idee mi sono fatto anche in relazione a ciò che suscita come rivelazioni di Libero di Nicotra
Dico a alla collega oggi sai Stato-Regioni lo Stato non ha imposto sin dall'inizio uniformità
Il problema è che eravamo di fronte e siamo stati di fronte in parte ormai molto ridotta
Ma siamo ancora in parte di fronte a un qualcosa sulla quale non c'è il manuale dicevo manuale delle pandemie o meglio avrebbe forse essendo stati preveggenti e prudenti avrebbe potuto in parte esserci ma in larga misura e lo si è visto in tutto il mondo è una cosa che è andata bene trial and error
E allora il fatto che si sia dato alle autonomie regionali una certa corresponsabilità importante secondo me non è stato tutto sommato un errore perché ha invitato che ci si uniformassero a soluzioni sbagliatissime magari certo abbiamo avuto difformità
è che in Italia
Si fa fatica ficcarsi in testa un concetto di fondo che senza neanche arrivare al federalismo ma già il regionalismo presuppone la difformità presuppone che non le soluzioni le stesse soluzioni non vanno sempre bene per tutti dappertutto
In questo caso secondo me in modo particolare adesso forse si riesce si può in parte tirare tirare le fila
Vengo di nuovo alla questioni principali
Io penso che studiosi e studiosa di diritto costituzionali fanno benissimo a tenere gli occhi aperti sugli aspetti legati al sistema delle fonti eccetera eccetera
Io devo dire che però non ho condiviso sin dall'inizio e non condivido tanto meno oggi la tesi dei troppi DPCM e non condivido
L'idea del Parlamento umiliato che ogni tanto viene fuori
In parte per ciò che ho già detto trial and error necessità e lo diceva anche oggi di inevitabili continui rapidi aggiustamenti
La via che è stata individuata è quella che sappiamo è stata a mio avviso sufficientemente legittimata e insiste dal punto di vista anche delle fonti del diritto dei decreti legge sei e soprattutto diciannove che dopo un colpo solo di oltre un anno fa son venuti dopo poche settimane il primo dopo due o tre secondo pochissimi diciotto giorni dopo diciassette giorni dopo il primo lo da ogni
Quale sarebbe stata l'alternativa io domando non certo un'alluvione di decreti legge ancora maggiore di quella che comunque è stata necessaria
E in ultima analisi secondo me le camere il loro mestiere in materia la ho fatto sia con la parlamentarizzazione tentata parziale
Dei decreti del presidente del Consiglio ministri sulla quale ci può dire tutto Ceccanti ne sia anche in materia legislativa
Secondo me quello che scrivono Curreri nell'analisi fatta per i Quaderni costituzionali lo stesso Lippolis mi pare lo confermo
Tenete conto che io vi parlo in questo momento dal Belgio e qui stanno ancora discutendo della legge di copertura delle ordinanze governative sulle misure restrittive che si sono succedute negli ultimi mesi
Va tutto bene allora madama la marchesa naturalmente no e qui viene viene fuori quelli che diceva Poggi citando giustamente Nicotra cioè sono vicende che hanno messo come dire il dito nella piaga di profonde questioni di struttura del nostro ordinamento
Delle quali del resto noi gli amici che sono a questo incontro parliamo da tanto tempo agli senza grande esito con successo c'è bisogno di riforme di cambiamenti non marginali Dondini comma razioni iniziazione
è però che tipo di realizzazione in che direzione ecco attorno alla storia del povero Parlamento umiliato primo io non credo che il Parlamento italiano lo sia stato mai e lo sia adesso
Tra l'altre colgo lo spunto del del citazione della vocazione la faccenda dei scostamenti fatta da Poggi dice fossero seri certo per il paravento fosse scostamenti li voleva ancora maggiori
Rispetto a quelli che i governi sia quello contesi a quello Draghi ne stanno facendo poi voglio dire brutalmente se mi si consente il Parlamento non esisteva realtà nelle moderne democrazie parlamentari o meglio sto esagerando ma la verità è che esistono gruppi partiti maggioranze e opposizioni
Quindi il nostro Parlamento è vittima di se stesso meglio
Delle forze politiche che lo animano e che sono l'unica cosa che effettivamente rivela ritira rileva perché questo mettere assist di fronte il Governo Parlamento come se il Parlamento fosse cosa alte altra rispetto al governo
Ecco una cosa
Secondo Venere esimi parlamentari
Poco sensata
Qui in punto semmai che il Parlamento la sua legittimazione la deve cercare riportando se stesso nella sua forma di governo iMac approvato e poi gli stessi che compongono le camere in qualche modo il popolo li ha smentiti clamorosamente
Dovrebbero poi soprattutto dedicarsi di più al ad eccitare la funzione di controllo sul società istituzioni pubblica amministrazione e dotarsi
E quindi ha parlato di Cotral giustamente degli strumenti per farlo anche in caso di pandemia e di nuovo è una cosa di cui Ceccanti si è personalmente
Occupato con anche lì insuccesso devo dire non sufficiente rispetto alle evidenze parlo del lavorare stazza
Chiudo dicendo che una mia opinione i le forze politiche soprattutto di opposizione che oggi sono poche ma anche di maggioranza
Quello che dovevo dovrebbero fare oggi è mettere in piedi una grande inchiesta parlamentare una serie di commissioni Nomura per indagare sulla pandemia in via legislativa in modo che duri per la prossima legislatura perché sarà necessario e non quelle inchieste pare giudiziari che servono solo a strumentalizzare le le cose che accadono per un pugno di voti
Ma una seria inchiesta a testata multipla di ampio respiro per capire quello che è veramente successo mi pare ambiti cosa per la quale il bilancio ancora oggi non è venuto ancora oggi e presto lo sapremo forse fra un anno o due forse anche di più si tratta di come dire sviluppare la cultura del controllo e della vigilanza
Abbandonando invece e la cultura Dellai per l'edificazione l'atto della cultura del fare gli sgambetti ai governi o degli ostruzionismi che non portano da nessuna parte in Parlamento le forze politiche i gruppi che lo anima non solo così possono secondo me davvero rilanciarsi
Non è una questione di fonti e c'è qualcosa di molto più grosso dietro una soluzione anche culturale ed è lì che casca l'asino e dove mio tanto ottimismo mondo riesco a vedere se non altro conoscere prima di deliberare Inaudi Anna mente vorrei dire contro le future emergenze pandemie che come in fondo anche Nicotra suggerisce nelle sue pagine finali
Bene grazie mille anche a Carlo Fusaro
Abbiamo cominciato o ovviamente collo con due interventi di di giuristi di costituzionalisti però ovviamente vorrei anche un po'sdrammatizza aree cui è l'esigenza di di di di di di no dei di di far riferimento a queste competenze perché poi ci sono non ho anche altri punti di vista da questo punto in questo sono molto contento adesso di dare la parola Eva Giovannini che è una giornalista
Molto attenta scrupolosa profondo quindi sicuramente ha qualcosa di di interessante da dirci dopo
La lettura di questo volume quindi usciamo per un po'ecco dalla dal vincolo
Giuridico scusi perché voleva prova ed in seguito abbassare un po'il livello di questo dibattito si pensa diverso immediatamente no invece vi ringrazio dei Tory ringrazio della queste resta ancora perché ha scritto voglio dire punto da non addetto ai lavori ha scritto un libro
Bello fruibile interessante risorsa quindi Rattazzi se c'è qualcuno non Davis insomma alla diritto costituzionale ma anche voglia di capire qualcosa di più consiglio vivamente la lettura
Procedono ancora pensato prima subito evento che è stato uno stress test Russo con il no ed è stato senza dubbio per i giuristi San qui appunto circondati da da insigni giuristi che cercano di capire no come la la dialettica tra l'autorità e la libertà una decisione collettiva e l'autonomia individuale possano essere in qualche modo trasformata in leggi decreti eccetera ma anche per noi giornalisti ci siamo trovati a dover ricalibrare un po'il linguaggio prima del comma sesso usavamo talvolta consentiamo insomma abusando della della espressione no
Legge liberticida derivati identici data con la democrazia e le libertà democratiche eccetera
Ora tocca un attimino come viene tre malata dalla cassetta degli attrezzi lessicali perché davvero siamo in presenza di qualcosa che ha limitato i nostri libertà individuali ma non c'era mai successa almeno da quando siamo noi
Invita e poi dovremo anche fare una riflessione insomma su il fatto che dopo un anno ancora un siamo Lessico emergenziale quando Suma l'emergenza qualcosa Barry emerge quand'è emerso c'è più diciamo una applicare un attimo emergenziale casomai adattarsi a raccontare una realtà che sta mutando
Non entro nel merito giustamente della M venti CM stesso più inopportuno legittimi l'han fatto bene prima di me il professore lo farà sicuramente non fosse canti consiglio la lettura spassosa se non l'avete Nobel capitava sottomano il Sabino Cassese su questi sul foglio immaginato
Un dialogo tra un illuminista è un realista si chiama la RAI vorrei deroghe insomma è una pagina grazie il foglio in cui questo dialogo in cui si oppongono sono sostanzialmente deposizione in tema di fonti del diritto di prassi scelte legislative che poi sono scelte politiche ovviamente
Mi vorrei soffermare nati sul tema appunto sociale e quindi anche poi nel come raccontarla questa questa nuova realtà questa nuova fase non c'è dubbio che la pandemia appunto abbia sottoposto a una pressione incredibile nuovo formidabile entrambi le le cosiddette pietre angolari Nord il dello delle nostre democrazie degli odierni liberaldemocrazia
Sì appunto sulla quel principio liberale sia su quello del principio democratico e nel capitolo mi sembra otto delibere della Nicotra sadico tracce si riporta bene anche dibattuto accesso per esempio ha registrato durante la Costituente a proposito non della legge di necessità e della possibilità del ministro che non diventasse terreno di arbitrio
Ovviamente
Questioni contrattuali dice
Dovremmo uscire anche noi riuscire fino in qualche modo come ha fatto la Germania se non erro negli anni Sessanta a uscire da questa impasse per cui delle la paura del Tirreno appunto del terreno dell'arbitrio ha fatto sì che non dispone il simbolo di una una la cassetta degli attrezzi adeguata siamo arrivati diciamo con strumenti probabilmente non adeguati a questa emergenza
Che hanno prodotto norme a volte contraddittorie e queste norme contraddittorie
Hanno Guido che non l'hanno provocato cioè certamente l'anno guida una frattura sociale perché ma diventano anche incomprensibili in non intelligibilità tutti perché sono appunto un po'come dire rocamboleschi diventano pericolose sul piano anche dell'accettazione sociale emise l'ascoltavo Otto e mezzo Eva Colombera a un certo punto ha chiesto diciamo ma soffocare la questo punto sembra quasi che aprire quindi sia di destra e e la rigidità hanno delle chiusure sia di sinistra
Penso che questa diciamo sì a una questione Marco sarà non non per la Gruber nel senso che poi legittimo perché ha assunto questi toni qui dentro il governo non può la la la dialettica però in questo caso non si tratta della divisione tra le libertà individuali e il diritto collettivo alla salute cioè non non c'è una destra diciamo che senta labbra bandiera dei Free spirits contro la sinistra appunto che vuole chi immagina un una collettivizzazione impieghi alcunché qui la vera fratture tra
L'individuo libertà individuale
Senso di libero di agire e la propria sicurezza individuale quindi tutta intera la fattura in questo caso sicurezza e salutare s'intendono cioè per garantire dentro ognuno di noi Emma posso immaginare che ci sia un individuo contro collettività perché siamo noi stessi ha davvero perso con la costo scollamento questa frattura
In Berna cioè non c'è un altro collettivo contro un minimo che vuole vuole fare
E sì in questo caso in questo senso io ho ritenuto insomma interessanti anche alcuni assenti su sul principio di precauzione che non può essere diciamo come anche il libro di Nicotra cita la sentenza Corte Costituzionale insomma un principio prevalente su tutti gli altri
Perché ci debbano essere ci deve essere proporzionalità ci deve essere il principio di adeguatezza e nessuna diciamo de libertà garantite dalla Costituzione può in qualche modo aviere una valenza illimitata
In questo in questo momento un anno dopo l'inizio del comico è forse lecito diciamo AG agire con precauzione nell'invocare il principio omonimo no al principio il mito di precauzione
E a meno che non si intenda come dicevano i greci come mi sembra Roncone filosofo ha scritto recentemente in un libro non si intenda la la vita beh intesa come zone no come vita biologica è superiore in ogni caso alla vita impegno Dios quella molto che King sul modo in cui non siamo al mondo quindi l'iniziativa economica nostra vita culturale le scelte che si compiono è una ovviamente una discussione che va avanti una udienza umano non sanno non sono certo meglio avere una soluzione però è vero che il tema si pone ed è un tema quanto mai attuale chiudo quanto accetto diciamo del ring ricominciando dal dal discorso che poi battuto anche Vittorio sulle liberal democrazie che sono dentro uno stress test noi in questo momento citando due casi il forse si collocano agli Antigoni di questa questo atteggiamento verso l'Ungheria e la Finlandia
Lo scorso anno trenta di marzo Orban ha comunicato le negli in Gatto
Due settimane dopo io avevo intervistato il suo vice un portavoce poi il suo braccio destro fatto su questa legge che fu insomma molto molto discussa
Lo stato di emergenza pensate venne proclamato solo dopo ventisei morti quindi fortunatamente per loro c'era diciamo caso no non era ma non aveva usato i numeri dell'Italia eppure con la costituzione Barbanera cambiato
Pochi anni prima cui articolo cinquantatré indosserà il richiamo al stato di pericolo
Poteva essere invocato in qualsiasi momento Orban ha ritenuto con l'appoggio del Parlamento naturalmente ma parlamento di cui viene negli anni lui ormai per la sua figlia si son partito controlla più di due terzi quindi un Parlamento debutta ciò che il governo capo del governo dice ha ritenuto di adottare una legge che fa il bel criticato perché sostanzialmente può permette al primo ministro ungherese di sospendere o modificare le leggi esistenti modificare sostenne le elezioni regionali sostenne dei referendum addirittura mandare in galera sostanzialmente chi è accusato è sospettato di dare una rappresentazione falsata della realtà quindi per noi giornalisti
No basta fare una critica che veramente scivolosissimo il terreno quando interessato già portavoce mi ha detto sì ma noi siamo passati al Parlamento almeno no
Che chiede una copertura
La legittimità che loro si sentivano di aderire e poi i nessuno può mandare in galera nessuno lo fanno i giudici naturalmente e anche lì ci sarebbe dire però quante quando è stata limitato il potere anche non penso la Corte costituzionale inglese che è stata riempita dei giudici che sono degli arsenali di Orban di fatto e e poi ci sono state consultazioni di cambiamenti procedurali
Insieme alla Corte costituzionale
Sull'atto costosi colloca invece la Finlandia non ha mai chiamato diciamo cittadini a delle restrizioni Carosi diciamo anzi prima questo io non ce n'era stato bisogno alla prima avvisaglia di possibile la dando in cinque grandi città tra cui Eltsin che in una una commissione parlamentare che si occupa appunto di della costituzionalità delle leggi peraltro presieduta da un membro della della Premier socialdemocratica
Ha detto che no non si poteva fare perché il ad una legge sproporzionata
E potenzialmente lesiva dei leader a individuali
Quindi non s'ha da fare danza per fare questo decreto l'hanno hanno giudicato incostituzionale
Scusa sorpreso due minuti in più
Spero insomma la vera usa un cerchio dei tassisti toccando alcuni temi che ritenevo interessante anche dal punto di vista benissimo va benissimo così grave
Anche perché è stato appunto ma come dire una prospettiva ci ha dato una una prospettiva diversa io ovviamente
Non non commento e i singoli vostri interventi dei quali un tratto sempre degli spunti molto interessanti ma lo faccio solo per velocizza il i tempi garantire un rapido decorso degli degli interventi quindi a questo tuo punto ringraziandovi intervenuto finora darei la parola a Stefano Ceccanti che ha il vantaggio Rispetto o ad altri presenti di aver potuto mettere come dire tra virgolette le mani in pasta cioè in qualche modo nel su uno il ruolo di presidente del comitato per la legislazione a potuto in qualche modo ritornare su alcune questioni aperte che ecco vogliamo capire con il suo aiuto come potrebbero essere risolta chiedo a tutti di chiudere i il il microfono e abbiamo la prova circa
Bene grazie a tutti anch'io confermo anzitutto che il libro leggi benissimo cosa appunto non scontata del nove professore di diritto costituzionale e in particolar modo richiamo due punti fondamentali deliberò che condivido fermamente
Ma prima è l'affermazione che ne troviamo in particolar modo pagina cento cioè che le distorsioni nel rapporto Governo Parlamento non si sono create dalla pandemia assolo casomai solo accentuate
E che il problema che si procede quasi solo per decreti è un problema che ci trasciniamo per decenni perché manca una realistica corsia preferenziale
Dentro i regolamenti delle Camere che è la prima cosa che dovremo fare cosa riforma regolamentare sperando di poterla fare di non concepiva solo come Italia dei numeri e questo è un punto chiave da sottolineare il secondo punto chiave che buona parte delle cose negative che sono successe
Sono successe perché i non perché c'è stato il governo cattivo che ha fatto le cose brutte al Parlamento ma perché il Parlamento poteva fare per conto suo delle cose belle che non è riuscito a fare e come si dice pagine ottantaquattro si poteva benissimo concepire il voto a distanza e si poteva benissimo varare una normativa ordinaria
Per gestire d'emergenza rispetta alcune difficoltà cosa che peraltro in Senato sta per fare perché sta per parare comunque una commissione bicamerale quindi diciamo invece di lamentarsi del governo in Parlamento potrebbe casomai lamentarsi e dovrebbe del proprio conservatorismo questo è l'altro punto chiave io ho solo un rilievo rispetto alla parlamentarizzazione DPCM che è descritta alle pagine sessantacinque sessantasei in modo un pochino pessimistico però io mi sono fatto dare i numeri dai funzionari
I risultati su undici passaggi in otto casi se usata procedura preventiva con voto di risoluzioni e solo in tre quella successiva
Di comunicazione a cose avvenute
Quindi in realtà in da questo particolare angolazione la parlamentarizzazione DPCM ha funzionato più di quanto non si dica
Poi siccome prima
Sì
In due almeno Anna Maria Poggi e Carlo Fusaro hanno ricordato gli scostamenti
Io mi permetto di dire questo la legge costituzionale uno due mila dodici sulla stabilità di bilancio è una delle leggi più ingiustamente criticate anche dalla dottrina costituzionalistica
Per due motivi di fondo il primo motivo è che se c'è una legge che ha rafforzato il Parlamento è quella legge lì
Perché sulla sua base si è costruita anche in Italia un'autorità indipendente l'Ufficio parlamentare di bilancio che fornisce al Parlamento delle cifre in modo indipendente dal governo
Di mentre prima si era costretti a chiedere sempre alla Ragioneria dello Stato le cifre da allora le cifre si possono anche controllare attraverso questa autorità amministrativa indipendente spesso succede che quella legge viene criticata è più convinti parlamentari si che però non si ricorda no che una delle innovazioni fondamentali che d'autonomia paramento sta esattamente quello l'altro punto è che l'ondata di scostamenti ha dimostrato che in realtà non c'era nulla di sedicente liberista in quella riforma
Perché la riforma non costituzionalizzato il fatto come si legge in molti scritti in maniera palesemente erronea la parità numerica tra entrate e uscite
Ma consente di fare un'operazione di stabilità detto il ciclo economico consente infatti di fare debito nelle situazioni negative niente di più keynesiano e niente affatto liberista
Tant'è che appunto ora ci stiamo chiedendo tutti quanti a partire Anna Maria Poggi si va bene tutta questa serie spostamenti ora facciamo neanche un altro
Però poi tutta questa roba doveva essere sostenibile e quindi stiamo attenti a usare queste risorse come debito buono che provoca aumento del PIL e non come debito cattivo
Quindi ciò sarei per una riabilitazione piena della legge uno legge costituzionale uno due mila dodici
Ciò detto le cose che noi abbiamo provato a fare sono state soprattutto quella di dire non di demonizzare DPCM ma di dire è evidente che c'è una normativa leggere veloce che non può andare in fonte primaria perché la dobbiamo cambiare ogni dieci quindici giorni la cosa importante è che questa normativa passi per il Parlamento e poiché si è stabilito chiaramente che c'ha non possa eccedere i trenta giorni perché se dovesse cioè trenta giorni allora evidente che stiamo sfuggendo alle fonti primarie
L'unica diciamo l'unico sconfinamento sbagliato la cosa che è stata messa recentemente decreto quarantaquattro
Che è stata messa con queste presunte deliberazioni non molto chiare del consiglio dei ministri che sarebbero autorizzati a intervenire in deroga sull'applicazione dei decreti che però diciamo è stato una concessione scritta lì rispetto alcune residenze poste dal credo che la lega con la riserva mentale
Di non applicarla mai ecco però siccome il Senato sta per fortuna per emendare la prevedendo anche in quel caso la parlamentarizzazione quindi evitando questo tipo dei rischi però alla fine di tutto questo invece di parlare DPCM sarebbe bene che riassumesse ma appunto come priorità a Abila della pandemia il fatto che alla fine la pandemia non si torni
Alle disfunzioni che c'erano anche prima e che sono state solo accentuato
Per cui la battaglia per una sana corsia preferenziale del governo e il parlamento che cerchi decreti dovrebbe essere la battaglia principale dei prossimi mesi e su questo punto il comitato ha già cominciato
A produrre fare interventi e conto che riusciamo anche a fare una proposta condivisa bipartisan in materia grazie
Grazie mille anche a Stefano Ceccanti che
è entrato nel merito di alcune di alcune questioni più più precise io a questo punto avendo raccolto diciamo così commenti dei dei nostri ospiti
Che hanno letto il il libro lo hanno mi hanno evidenziato alcuni alcuni spunti darei la parola ovviamente all'autrice quindi lavorare Paola alla professoresse D'Amico trio mi permetto di darle del tu
Perché siamo amici da tempo quindi chiedo e Ida diciamo ecco di commentare
Diciamo nelle le osservazioni che sono che sono arrivate di aggiungere ovviamente quello che Carey e viene opportuno rinnovando di complimenti per per il libro che assolutamente molto godibile molto
Puntuale molto loro molto interessante Ida
Grazie Vittorio grazie anche alla Fondazione per per l'ospitalità di questo dibattito
Ringrazio i miei colleghi che appunto sono presenti e che hanno avuto anche la pazienza e la voglia di confrontarsi su questi temi ella giornalista Giovanni
Ma le prime esordisce sollecitazioni il vengono dal mai visto un'identità alle riflessioni fatte da ancor oggi
La quale ha toccato deve ma perché io presso in parte anche in questo piccolo condurre che riguardano questi rapporti diciamo complicati e difficili fra lo Stato e le regioni ora questo tema come dire a anche problemi lontani che come studi sappiamo si rammentano proprio nella riforma del Titolo quinto riforma del titolo quinto dei rapporti tra Stato Regioni che comunque una remissione della costituzione del rapporto fra centro e periferia che rimasta diciamo montati una parte fondamentale la professoressa Poggi diceva giustamente Piccone dall'inizio che è stato una sorta di tentennamento da parte del governo centrale a gestire in maniera unitaria
E uniforme
La pandemia su tutto il territorio nazionale per cercare di mettere ordine sappiamo che recentemente è intervenuta la Corte costituzionale con una sentenza nella quale ha chiaramente spiegato che l'evento pandemico
Rientra all'interno della legislazione esclusiva dello Stato nella profilassi internazionale quindi è lo Stato che deve dare una uniformità nel trattamento bella gestione della crisi sanitaria emergenziale quando la stessa a proprio le caratteristiche di una pandemia globale corte ricorda
è un fenomeno che addirittura fuoriesce dai confini nazionali quindi a maggior ragione all'interno dello Stato
Deve essere data un'impronta omogenea unificante proprio dal governo centrale ma questa prospettiva di anche giusta e condivisibile
No lo come dire nuovo distrarre l'attenzione su un tema che ancora però secondo me da discutere ed approfondire forse sarebbe il caso come dire definitivamente risolvere
Prima si faceva riferimento mi pare fosse la stessa poggia farlo al alla leale collaborazione fra lo Stato e le regioni discorso che ha ripreso anche Carlo usare quindi come dire una uniformità che però si deve legare situazioni differenti e difforme sul territorio nazionale e quindi appresso nuovo
Una posizione importantissima molto più come dire rilevante di prima anche il la la conferenza è stato regioni
Che diventate realtà una sorta di terza Camera perché la riforma del titolo quinto aveva dimenticato di occuparsi di un tema sul quale ancora i costituzionalisti ma devo dire non solo loro si occupano cioè l'idea Cristina il Senato dovrebbe essere diversificato dissesto alla Camera rappresentare in un modo o nell'altro perché mai come sappiamo sono le possibilità appunto i territori oppure tollero regioni
Esce insieme agli enti territoriali minori o no
Questo è un tema centrale a questo tema vi sono ricollegata anche nelle del mio mio con Lube
Perché il il tema del bicameralismo
Ebbe la sua remissione non ho affrontato ha creato del questioni importanti risolte anche nella gestione della pandemia quindi quando io provo a come dire
Riannodare infinite discorso fra Parlamento e governo ritengo che l'aspetto importante è uno degli aspetti cruciali sia proprio quello di una rivisitazione di un bicameralismo e nasce paritario e non lo chiamerei perfetto ma nasce paritario per oggi avrebbe bisogno invece di una svolta in senso di rappresentare le regioni se vi fosse stato bicameralismo diciamo in linea e coerente comando la come dire con il rafforzamento derivato dal alle regioni in termini di ruolo in termini di funzioni in termini di competenze dalla riforma del Titolo quinto probabilmente oggi tante delle confusioni delle questioni problematiche che sono in sorte dei rapporti tra lo Stato e il re delle regioni
Sarebbero stati risolti in maniera più semplice fra l'altro è giusto dire anche questo tema è stato
Lontano lo stato scontato
La RAI Giovannini ma anche dei miei colleghi interno parte o indirettamente sui diritti fondamentali delle persone perché quando si differenti differenze a livello territoriale vi è il problema di una differenza che ha delle conseguenze importanti anche sul principio di uguaglianza è sui diritti fondamentali dei cittadini questo è l'altro grande grande tema perché come dire emerge dalla dalla crisi pandemica cioè la necessità di trovare dei criteri che possano bilanciare in maniera ragionevole i diritti fondamentali per con il diritto alla salute e anche in cui probabilmente la Corte costituzionale come dire fa osservare un aspetto che andrebbe messo al centro del dibattito cioè quello relativo al fatto che i diritti vanno bilanciati cercando di evitare di comprimere
Assolutamente uno degli stessi a vantaggio di altri la Corte costituzionale con una sentenza del due mila tredici che io riporto nel volume
Parla appunto della necessità di evitare la tirannia due diritto sulla questo è un tema che si sposta con i criteri della proporzionalità con il criterio dell'adeguatezza con il Criterium anche legato alla necessità che ci sia una comunicazione da parte delle istituzioni pubbliche che sia la più chiara e la più limpida possibile soprattutto quando si tratta della come dire della riduzione se il nonno della restrizioni in assoluto di alcuni diritti fondamentali mi in particolare mi riferisco antivento di circolazione di spostamento
Alle diritto di iniziativa economica privata che appunto vanno bilanciati con il diritto fondamentale fondamentale della salute certo in tutto questo in Parlamento quando si tratta di diritti lo sappiamo bene dovrebbe avere un ruolo centrale qui sono d'accordo con quanto diceva Stefano Ceccanti realtà in questo difficile momento il rapporto tra Parlamento e governo sia complicato anche perché il Parlamento non sempre è stato presente certamente una otto sibili Danelli ordinamento italiano di utilizzare strumenti che su utilizzo un altrove penso alla Spagna One Regno Unito con il voto a distanza e le partecipe la partecipazione dei parlamentari da remoto
Potrebbe essere una soluzione importante e il Vissani possibili altre emergenze che potrebbero come dire rendere complicato ossia il rapporto fra le libertà e le autorità che appunto controverso anche il sistema di relazioni fra i poteri dello Stato in particolare tra il Parlamento è il Governo io mi fermerei qui vi ringrazio tutti davvero
Bene grazie mille Ida io credo che noi abbiamo la possibilità senz'altro di fare un secondo giro ovviamente molto più rapido
Di di di interventi di osservazioni commenti magari ovviamente se vi fa piacere
Potete interagire diciamo con
Gli interventi degli altri oppure come dire individuare un tema più specifico per esempio tra le varie
Questioni che ha citato nel nell'ultimo intervento Nicotra
C'è per esempio quello del rapporto tra il diritto alla salute e le altre libertà no e gli altri diritti quindi questo per esempio un tema anche potrebbe essere interessante
Sviluppare diciamo sviluppare insomma un ombrello un breve cenno ecco con con il vostro con il vostro aiuto oppure insomma ecco
Una una una valutazione anche
Del del
Degli degli elementi che sono stati suggeriti dai lì dai vari interventi allora io rifarei lo stesso giro di prima quindi se siete d'accordo
Ricominciamo
Da Anna Maria Poggi e poi proseguiamo
E grazie
Molto interessante quello che han detto ossia Stefano che
Che Carlo che la giornalista perché ha detto due tre cose opinione non abbiamo neanche veramente mai ripensato e quindi mi ha fatto molto riflettere
Un'ultima battuta che vorrei fare su questa questione della del diritto alla salute del bilanciamento con altri
Diritti perché di nuovo questo è un altro di quei temi che oltre ad essere un tema di discussione entrano i costituzionalisti è un tema vero di tutta la comunità
E italiana quindi tante altre comunità in giro per l'Europa
Ora c'è il tema o questi cerchi in tutti i giorni ci scontriamo con questo anche queste ultime manifestazioni di piazza in fondo cosa dicono sì va bene eravate la salute però in fondo ci sono
Allora io vorrei solo dire questo che questo secondo me è l'aspetto più difficile di gestione per il governo onestamente
Uno mentre sulle questioni più tecniche mi sento anche magari di poter far qualche critica
Io per esempio sulla questione degli scostamenti di bilancio continua ad essere critica perché secondo me non è poi così normale
Che e abbiamo fatto tutti questi scostamenti e che gli astri che li stiamo facendo per queste cifre perché effettivamente ci stanno ponendo un'ipoteca pazzesca sul futuro del Paese quindi io su questo sono molto incline diciamo così ora alla alla discussione quale alternativa pena alternativa poteva essere che si poteva far lavorare un po'di più le persone in quei periodi senza dover ricorrere alle casse integrazioni in deroga eccetera eccetera
Detto tutto ciò sulla questione invece del bilanciamento tra la salute e il resto io veramente
Non riesco a fare critica il Governo perché è veramente è molto molto molto complicato
E io penso che la questione del bilanciamento sia una questione per tempi normali quando ti trovi in una situazione di pandemia e difficile bilanciare molto difficile bilanciare
Quindi francamente non me la sento di dire che speranza stato troppo timido che ha tutelato troppo la salute secondo me affatto non era affatto bene affatto dei ragionamenti all'interno del governo che hanno portato questo ma era difficile far diversamente con il numero di morti che noi abbiamo avuto in continuazione tranne quel periodo estivo che è stato poi una bolla ecco quindi da questo punto di vista
Credo che mentre modi critiche io mi spiace Stefano malgoverno continua a farle perché non è cioè sì
Sì si potevano fare dei ragionamenti anche su alcuni aspetti sulla questione invece di come intervenuto sulla salute che francamente non me la sento di fare critiche perché penso che
Che coinvolge anche gli altri Paesi insomma se ci guardiamo un po'intorno anche la super Angela Merkel poi alla fine quando ha dovuto chiudere ha dovuto chiudere in maniera assoluta drastica
Quindi quando c'è di mezzo la salute difficile fare questi tipi di di bilanciamenti acqua
Solo una battuta complimenti ancora agilità perché voglio dire ancora una cosa non solo non è consueto scrivere libri che leggono tutti Balotelli anche così con
Consueto continuare ad avere una curiosi dardi di confrontarsi con quello che succede nella società e quindi dopo i complimenti
C'erano
Bene grazie anche alla professoressa Poggi a questo punto da lei di nuovo la parola Carlo Fusaro però chiedo a tutti di nuovo di chiudere i microfoni c'è ancora qualcuno aperto attaccarlo
Ancora una volta condivido molto quello che diceva adesso Poggi
Sua riguardo alla discorso diritto alla salute rispetto agli altri
In pandemia la gerarchia si impone da sé che difficilmente un qualsiasi esecutivo al non vedo nessun esecutivo devo dire tranne pochissime eccezioni
In Europa ma perfino degli Stati Uniti che si sia comportato in modo molto diverso avevano provato gli in Svezia con esiti
Come sappiamo alquanto incerti aveva approvato all'inizio Baresi Johnson con un po'd'arroganza e poi ha ha scelto una linea completamente è stato costretto dei fatti sceglievo berlina completamente diversa
Io credo che quando si faranno
Le ricerche che si devono fare le inchieste che si devono fare
Partendo da uno studio attento comparato si vedrà che grossomodo del mondo si sono comportati tutti o privo poi allo stesso modo
Io non vedo sostanziali radicali differenze fra la Francia poi se andiamo a guardare nei dettagli evidentemente tante cose in modo diverso ma nella sostanza
è stato tutto un tentativo cioè ai over
E che si gioca anche su questa questione che la Giovannini giustamente evocava
Aprire e chiudere e aprire di destra chiudere di sinistra
Per certi aspetti a fare ha ragione lei nel nel rifiutare questa derivativa per altri versi un aspetto culturale di fondo cioè
Perché
Diciamo che così che la la la destra tende a preferire a scegliere certi valori rispetto ad altri e d'altra parte anche per ragioni polemiche ma insomma tende a cavalcare l'idea fondo un po'maschilista che sì va be'in fondo la selezione naturale
Però bisogna anche dire
Chi da posizioni completamente diverse
Non hanno torto quelli e lei stessa lo evocava che dicono che forse in Europa
Come dire non riusciamo ho l'impressione perché siamo un continente vecchio e stanco tutto sommato in Italia e poi siamo vecchissimi stanchissimi
Di
Abbandonare una interpretazione eccessiva del principio di precauzione
Vedo che è un saggista belga ha pubblicato un libro dal titolo polemico la civiltà del cuoco cioè del bocciolo
Proprio su questo punto cioè
Su viene legato ai rapporti fra politica e cittadini politica informazione ai cittadini per cui siamo come si dice in inglese profondamente unisca Abrahams
Al se no rifiutiamo dirle quindi questo determina tutta una serie di comportamenti che vado fino a quelli che sono stati evocati
Della campagna europea sul sui vaccini di gestita procurare i vaccini ma solo per quello dall'Unione Europea perché ovviamente sono competenze saldamente in mano agli Stati nazionali
E anche sotto questo aspetto per esempio io non condivido affatto un giudizio negativo vi immaginate i singoli Paesi che cosa avrebbero fatto scatenati nonostante quello che è avvenuto già ci vedo troppe con discendenze
Per ragioni di bassa lega popolarità all'interno dei Paesi alla una sorta di sovrani smonta e la salute
Per cui parte URSS o parte l'ungherese ogni tanto qualche italiano si lascia scappare ecco
Sotto questo aspetto non c'è dubbio diciamo una cosa che diceva fra le molte cose giuste Ida ricopra
Sa che naturalmente da par suo ha richiamato anche aspetti per esempio quelli relativi al bicameralismo da ristampare fa solo se alla mia età voi capite sono anche vaccinato
Vaccinato Arcopinto voglio dire ma so anche va citato da riforme ormai purtroppo nel senso che il prima di credere di nuovo i umanità possibilità di riforme e Micene vorrà davvero
Allora dicevo questo
E Ida Nicotra richiamava un aspetto importante quello della comunicazione e lì siamo sempre tradizionalmente dei buoni ancora sotto questo aspetto e chiudo su una nota di ottimismo
Un salto di qualità viva dio l'abbiamo fatto e non da poco perché se voi mettete a raffronto
Certe conferenze stampa dell'anno venti venti con le conferenze stampa che tiene Draghi
Beh devo dire che il giorno e la notte in termini di rapporti con l'opinione pubblica purché non mi illudo che naturalmente non ci sia che si ribella che si oppone derrate Alberto siamo un Paese democratico e quindi è giusto che questo accada
In tema di comunicazione qualcosa
Però anche per essere onesti occorre tenere conto che le situazioni delle primi mesi del venti venti sono state effettivamente al di là di ogni possibile capacità di gestione come dire ben organizzata Peters è la situazione
Sotto questo aspetto a me non pare nonostante la scarsa simpatia per certi leader politici non mi pare si possa dire che il nostro paese il nostro governo persino quello dell'epoca
Abbia fatto peggio di quelli degli altri Paesi perché erano tutti alla faticosa riceva di soluzioni che nessuno nessuno aveva in tasca
Bene grazie anche Carlo Fusaro
E va giovanili è stata più volte citata anche da nastri da altri interventi quindi a questo punto un un altro o passaggio anche anche per te
Devi accendere il microfono mentre Carlo Delle svenne
Sì ringrazio anche appunto interventi precedono questo mio perché evitando quanto il tema proclami del principio di precauzione
Sia cruciale erano ricorda appunto assorta evocava la sentenza dinanzi ai rapporti col costituzionale sulla tirannia in principio su un altro che non dovrebbe mai esistere eppure questo diciamo buone invece al parco uno di quei casi in cui come giustamente dice anche Carlo Fusaro
Bene entrambi mia se non esista in Papiniano la supremazia vincitore quello alla salute su gli altri però la questione come avevo già detto nel mio precedente intervento è Espinosa annosa e non non credo davvero alle leggi della malafede in taluni in non in questo diciamo consesso non credo che possa esserci a risposta giusta e una sbagliata
Eletto in giro dei grafici a
Qual qual è che che deve dominare la la vita animale per cui descriviamo mangiando aborriamo la vita appunto il disarmo invidiosa e quindi come nostra attività economica e intellettuale e culturale eccetera
Per ora l'unico uomo in fatto di tante tanti assistenti non so e non ho certamente la risposta però dando per scontato invece che Condit sulla la la la cosiddetta Zhou En Lai da animale sacro Osamu uomini dobbiamo mangiare vivere stirare soprattutto respirare in questo momento
Allora io Pacciotti una provocazione è ridicolo ma quando persone sono morte in morte Ancona malate morte per patologie che non sono state curate durante questo anno perché il principio di precauzione si è sostanzialmente concentrato su un'unica patologia eccome diciannove
Chiunque di noi siamo adesso può dire si sa casi personali individuali familiari di persone che non hanno ricevuto cure assistenziali
Anche essenziali sono state rimandando ogni mese e talvolta lei esiziale perché non sono conta rimandare di un mese l'operazione dal niente un conto magari lo tumore non si è scoperto in tempo no
E quindi anche i eccetto il principio della vita
è prioritario sul sugli altri principi e gustando militare ma anche qui non si è tenuto conto e poi qual è il problema dei record andando proprio in soldoni ebraico vedi che c'è gente che muore ricordi perché al netto della morte chi se ne frega anche un raffreddore il noto ossee di una febbre giunture di un virus cioè se non si morisse dico da nuovi è uno dei milioni di virus che circola nel nostro pianeta benvenuto
Invece siccome si muore
A quel punto che prima di morire diceva il gradiente insieme prima di andare in terapia intensiva Siris viene risolto la mascherina eccetera eccetera c'è stato d'emergenza sanitaria ok cui caratterizzeranno Sartoretti i medici non ce la facevano più le persone addirittura si è arrivati a dover scegliere il G non far morire
Ma allora se diciamo il problema che si muore che il nuovo record
Non ricordo adesso gli ultimissimi dati una un assist maggioranza schiacciante e quasi totale sono persone che hanno delle fragilità o un'anzianità
Poi c'è una minoranza anche i miei cinquantenni San che vanno in terapia intensiva me numericamente talmente bassa ne parlavano con il primario Cisanello
Mi sono alla carne un un un gigante è talmente bassa che se fosse solo per quelli non ci sarebbe stata alcuna emergenza
Allora tornando al tema citato prima Stato-Regioni chi decide cosa masse singolare e muoiono alcune categorie di persone possibile ma anche si sia data libertà alle regioni dieci invece ricchi vaccinale per primo
Ma non c'erano porsi il problema si vaccina chi non da chi chi può morire
Prima di tutto loro perché il comico e l'emergenza pannelli che esiste in quanto c'è gente che muore altrimenti non esisterebbe questo problema sarebbe una delle tantissimi fedeli che che che girano e non c'entra niente a nessuno
E invece
Io sono Toscana due anche se cantinola Fusaro nella nostra regione
Hanno sono state vaccinate anti categorie che insomma si poteva fare a meno anche della mia categoria va bene e mio padre faccio un esempio per restare qualcosa non parlare in astratto che è un ultrà fragile che ha otto delle dodici cause di fragilità che portale vivaci e la regione Toscana e vi tipica non è ancora stato vaccinato e lo sarà tra due settimane
Mentre appunto
I colleghi gli amici del cuore avvocati eccetera lo sono cadute
Allora c'era anche un titolo un programma RAI siamo al Titolo quinto purtroppo chiuso poco ma che la la cercare di ragionare in modo anche intelligente su questa
Su questa contrattura in alcuni casi è politica ma anche sono istituzionale tra le nostre regioni e lo Stato centrale
Effettivamente un termosifone e quando la scorsa Conferenza stampa tra gli ha detto basta smetteva di vaccinare chiunque vaccinate fragili
Per carità aveva ragionissima il buonsenso però lui si s'è fatta un po'facile perché in realtà mobili regione le titolarità nel fare certe scelte e quindi l'unica cosa nazionale che è uguale per tutte le Regioni era un'attenzione i muri e no mai funziona scusa ancora una volta fondato lunga
Bene grazie mille l'erba
A questo punto la parola Stefano Ceccanti
Ma in realtà io rispetto al primo intervento no no ulteriori brillante idea se non richiamare un punto che stornato incidentalmente osservazioni varie
Cioè l'ideologizzazione del principio di precauzione
Che si è rivelata in quella che forse è stata l'unica scelta sbagliata
Del nostro ultimo governo che per il resto invece ha migliorato sensibilmente le performances rispetto al precedente
Cioè in questo ambito vaccinale limitatissimi numeri non possono portare al blocco della somministrazione di un vaccino siano stati cattiva compagnia di molti altri a cominciare dalla Germania però ci vorrebbe una un'introduzione della precauzione nell'uso del principio di precauzione ecco io questo mi permetterei solo di aggiungere questa cosa perché altrimenti appunto questo va a cozzare con tutto il ragionamento sul bilanciamento dei diritti
Perché se si sospende la vaccinazione per numeri così risibili
Tutto il ragionamento su mette da una parte il costo e benefici rispetto al sono solo delle persone qui veramente è un sbilanciamento non ragionevole solo questo grazie
Bene grazie mille anche una Stefano ad effetti questo tema della principio di precauzione del rapporto col rischio insomma qualcun altro la la sollevato mi e Andrea un tema molto molto importante probabilmente in qualche modo anche rispetto alla questione dei vaccini
La reazione di i paesi come Israele Stati Uniti Regno Unito a curvo questa caratteristica insomma ecco che è stato una reazione ore molto diverso forse molto più disponibile appunto alla al rischio rispetto a quella nell'Europa continentale forse se più attenta
A questioni diciamo così di di di appunto di di protezione di precauzione di di di sicurezza però appunto come alcuni di voi hanno giustamente sottolineato ovviamente siamo veramente di fronte a qualcosa che
è stato e e era difficile affrontare quindi ciascuno
Anche di queste di queste nazioni l'ho affrontato con anche in qualche modo su so dire con la con la propria diversa cultura
Io da lei a questo punto la parola a Ida Nicotra per un ultimo intervento del suo punto sarà anche l'intervento che conclude la nostra
La nostra conversazione prima dei saluti in ali quindi atterrita
Grazie Vittorio sul tema delle vaccinazioni devo dire o un'idea di un po'differente nel senso che l'autorità politica si è passata
Sulle agenzie di regolazione sia nazionale che europea
E quindi davanti a rischi per la salute delle persone è chiaro che un po'di prudenza non guasta
Non sono evidentemente un addetto ai lavori ma immagino che ai cittadini bisogna dare su questo punto delle indicazioni chiarissime perché il vaccino qualcosa che
Deve migliorare la salute crudele evitare la la contrazione di una malattia
E quindi su questo io mi sento di dire che probabilmente una riflessione in più da parte delle agenzie di regolazione uno sviluppo maggiore sugli effetti del vaccino baffo
Tutto questo fra l'altro una delle ragioni per cui a livello centrale e a livello periferico
Si è fatto un certo piano nella vaccinazione perché noi non dobbiamo dimenticare che all'inizio
Del percorso possiamo dire vaccinale
Eravamo alla fine di dicembre quando abbiamo iniziato in particolare il ventisette dicembre sia il vento da subito che un certo vaccino in particolare AstraZeneca
Non poteva essere somministrato a persone che avessero più di cinquantacinque anni di italiane comprato con i vaccini avverte disposizione grande quei Mancini Medardus oppure può utilizzare AstraZeneca che non poteva essere utilizzato neanche nei confronti delle persone fragili quindi si sente insieme proceduto ad un ad una priorità che riguardasse solo gli anziani e i fragili ma un cosiddetto doppio binario parte per anziani e tra agibili e Astra Zenga per gli altri è proprio perché esso AstraZeneca si era detto che non si poteva come certamente tutti ricorderete somministrare agli alle persone più anziane dopodiché cambiato tutt'
Toh nell'ultimo periodo si sconsiglia l'utilizzazione di Astra Zeneca sulle
Persone giovanissimo anzi su quelle più anziane ora davanti a questa confusione che ripeto non può essere addossata al decisore politico è chiaro che non si potevano fare altrimenti rispetto a come si è fatto quindi le vaccinazioni se n'è andato in un certo modo perché non si avevano le dosi sufficienti Di Fazi Z
Se poi ci sono state altre questioni a livello regionale e questo ovviamente io non posso saperlo ai Halleck abbacinare il piano vaccinale non lasciava dubbi rispetto a questi due canali tira citazione
Questo diciamo questo questo ragionamento
Però è solo una parte di una questione molto più ampia che a posto Vittorio fare la all'inizio di questo secondo giro
Di interventi ed è il tema del diritto dei diritti e dello stato sociale cioè per il futuro probabilmente dovremmo pensare che
Non si può risparmiare sulla salute dei cittadini non si può risparmiare sulla salute pubblica il diritto alla salute in Italia e non solo è divenuto il diritto alle terapie intensive perché come ricordava
La Giovannini noi abbiamo avuto periodi eh zone del territorio nazionale in cui bisognava scegliere King rubare Ichino perché non c'erano le terapie intensive a sufficienza
Forse dovremmo riflettere per il futuro che tagli indiscriminati nei diritti sociali e nel diritto alla salute provano mentre non sono la migliore soluzione per uscire da una crisi perché Landini la salute pubblica è il presupposto
Per indossato che può garantire una un come dire una condizione sociale una vita dignitosa a tutti i suoi cittadini perché oggi il tema è
L'impoverimento della classe media come dice chiaramente Istat con i suoi dati il tema oggi sono le file davanti al già alla Caritas piatto caldo che la gente non ha più quindi il diritto alla salute che manca la salute pubblica che è stata messa in ginocchio per la famiglia sia riversate in maniera dovranno natica sulle condizioni economiche di commi delle persone perché ormai siamo almeno vivendo di incremento della povertà
Da fare paura quindi interna della salute bancone presupposto degli altri diritti fondamentali mi sembra importantissimo
Perché non si muore come è stato detto dal Giovannini solo di correnti ma si muore di altre malattie si muore pure purtroppo si muore pure di fame e allora su questo voglio chiudere con loro una riflessione di speranza
Questa pandemia dato un'opportunità sta dando l'opportunità all'Europa che per la prima volta in Europa solidale che pensa ai cittadini
Perché come dire si basa sul principio di coesione sociale e penso che il il d'opportunità che viene data al nostro Paese secondo il non Generation Miura è un'opportunità che non si può sprecare ci sono tanti soldi che dovranno essere investiti e dovranno essere utilizzati nella digitalizzazione nell'economia verde nell'eguaglianza di genere nella necessità di superare le differenze territoriali tra zone più ricche e zone più povere del Paese ecco io penso che
L'Europa avuto e sta avendo un'opportunità per essere davvero uno stato dei popoli indoeuropei questo potrebbe far far fare un salto di qualità alle nostre vite cioè individua anche collettive
Quindi se tutto questo sistema basato sulle cover importerà i risultati sperati io penso che anche per il futuro
Si potrà dire che la pandemia non è stato soltanto morte non è stato soltanto dramma non è stato soltanto una guerra che stiamo combattendo con questo di lusso invisibile ma è stata anche la l'opportunità che abbiamo colto di essere più solida sia come paese che come euro
Bene grazie simile ideale anche per questa considerazione finale io vorrei innanzitutto fare
I complimenti i ringraziamenti a tutte le ospiti agli ospiti di questa sera perché davvero ciascuno avevamo o loro ci hanno diciamo no non ci ha offerto la una parte diciamo ecco della della la realtà ci ha offerto qualche qualche spunto di riflessione in più e e ovviamente i complimenti e ringraziamenti valida per per il volume che ci ha ha permesso di presentare questa sera
Mi permettete anche due piccoli spot il primo è sempre appunto per il volume quindi invito produttiva ad acquistarlo a leggerlo perché mi sembra assolutamente
Utile
è interessante molto molto godibile
E fa veramente diciamo un po'il quadro quando della della situazione e rovente un piccolo spot anche per la Fondazione e Terra noi
Abbiamo sempre aperte
Le possibilità diciamo sia di adesione quindi per chi vuole può diventare socio della Fondazione quindi di sostenere in questo modo l'assertività oppure anche semplicemente una piccola donazione sul sul nostro sito per consentirci di come dire
Coprire quelle quelle quelle spese che sono necessari per tenere ovviamente attivo il sito questa attività questi nostri governi nata i quaderni che pubblichiamo periodicamente
A questo punto grazie anche al regista Franco pochi che ci ha permesso questa sera
Di gestire questa questa conversazione
Un saluto agli amici che ci hanno ascoltato sono stati anche numerosi perché abbiamo avuto o anche cinquecento interazioni nel corso della serata di molte persone che si sono collegate perseguire in tutto in parte la nostra conversazione
E di nuovo grazie a tutti voi a agli ospiti un saluto arrivederci alla prossima
è stato alcuna pietà c'era c'avevano tutte dall'idea vedersi
Tale presto