"Le nuove tecnologie dell'informazione radiotelevisiva"

Onorevole presidente della Commissione parlamentare
Presidente gentili signore Licci illustri
Colleghi e desidero anzitutto
In apertura chiedere il messaggio che mi è pervenuto dal presidente
Della Repubblica
Con l'apertura del convegno dedicato ai problemi giuridici connessi all'innovazione tecnologica nel settore dell'informazione sono lieto di fare giungere ai promotori e a quanti offriranno al dibattito un qualificato contributo video di esperienze
Un cordiale saluto con l'espressione del mio vivo apprezzamento
Per un'iniziativa che a motivo della pregnante attualità del tema non mancherà di suscitare interesse ed offrire utili spunti di riflessione e di approfondimento da tutti un fervido augurio di buon lavoro Sandro Pertini
Dietro ringraziare vivamente nel nome dell'istituto degli enti che hanno collaborato con l'istituto credo di tutti i presenti il presidente della Repubblica per questo significativo messaggio che segue la concessione del l'alto patronato che il Presidente della Repubblica
Cortesemente accogliendo la richiesta dell'istituto concesso ai lavori del nostro convegno altrettanto patrocinio è stato concesso dal presidente del consiglio dei ministri culture mandato al convegno un proprio nel saggio
Va bene presidente grazie anche però in questo momento troppo
Comunica la propria adesione all'euro appena pena potremo fare
Informatico
Dobbiamo dopo la vigilanza del ministero
Militare
Sullo stalking russofone ovunque
Grazie facciamo
Questo è l'ordine esaminare il ministro
Cicchetti
Ecco ringrazio particolarmente ministro della Pubblica istruzione specie Falcucci
Per avere trovato il momento in una giornata così politicamente impegnativa di essere specie tra noi e la ringrazio particolarmente venerdì
Noi come istituto di suggerire operiamo sotto la vigilanza del sotto iniziativa del ministero della pubblica istruzione
Telegramma che è pervenuto da parte del presidente
Grazie comunico ti concessione patrocinio questo residenza convegno Studi su problematiche giuridiche
Relativa e nuove tecnologie formazione e la possibilità di intervenire personalmente lavori convenne ringrazio Cortesi invito io mi devo tirare augurando saluto Bettino Craxi presidente del Consiglio dei ministri
Il convegno sulle nuove tecnologie dell'informazione radiotelevisiva
Promosso dall'Istituto in collaborazione operosa con la RAI
E il movimento
Ringrazio lento amico presidente Zavoli ministro Steffi rappresentato dal segretario generale lotti
Questo convegno non poteva essere più tempestivo
Nell'affrontare un tema di così grande rilievo in quanto fa da cornice ad un evento significativo l'odierna firma della convenzione tra l'ESA l'Agenzia spaziale europea e la RAI per l'utilizzazione satellite Olympus da parte del servizio pubblico
Radiotelevisiva
Il nostro convegno intende analizzare anzitutto i problemi giuridici connessi con l'avvento delle nuove tecnologie
E in particolare quelli relativi alla sovranità statuale al quadro comunitario alla cooperazione internazionale
In un confronto che partendo da una verifica sul piano internazionale consente un approfondimento nell'ambito del diritto interno senza tralasciare iniziative le prospettive a livello della Comunità europea
Sulla tale analisi di carattere giuridico riferita necessario aggiornamento tecnico si può innestare una valutazione di carattere politologico sociologico sull'impatto delle nuove tecnologie sulla società civile sul sistema politico sulla realtà sociale
L'Istituto Italiano di Studi legislativi che come ente culturale ricerca scientifica opera come dicevo sotto la vigilanza del ministero della pubblica istruzione che ho l'onore di presiedere da circa un quindicennio per la fiducia nel tempo
Consentitemi appunto dei ministri che si sono nel tempo succeduti responsabilità di questo dicastero ha promosso l'organizzazione di vari convegni nel tempo suoni Istituto universitario europeo sulla disciplina delle società multinazionale sul rapporto Stato-Regioni sugli organi collegiali della scuola sul trentennale della Costituzione sui problemi istituzionali comunitari
Sull'argomenti cioè di viva attualità di grande interesse per lo sviluppo del nostro ordinamento democratico e per l'impegno civile e culturale del nostro Paese
Tali convegni l'attività editoriale d'istituto dimostrano la validità di un'antica iniziative la sua vitalità di fronte ai nuovi temi posti dalla stessa crescita della nostra società
Con l'odierno convegno promosso dall'istituto in particolare
Dal suo comitato scientifico presieduto dall'amico professor Riccardo Monaco l'istituto si arricchisce di un'iniziativa particolarmente valida quella di dedicare la propria attenzione è un tema di grande attualità di significativa importanza al quale evidentemente interessata la RAI e con essa l'IRI che ci ospita e che ringraziamo particolarmente per questa ospitalità qui presente il vicepresidente Armani e con lui ringrazio il presidente Prodi oggi impossibilitato ad essere presente e che costituisce l'IRI come azionista maggioritario la struttura portante delle società operanti nel settore delle telecomunicazioni
Oppure ovviamente impegnati in ordine ai temi trattati nonché sul piano politico per l'aspetto relativo sviluppo comunitario prospettive totale egualmente europee
In questo senso va ricordato il ricordo con grande piacere molti dei presenti furono anche allora il precedente convegno svolto nel settantotto in questa stessa sala sul tema la costruzione dell'Europa il ruolo dei servizi pubblici di radiotelevisiva
L'istituto opera nella scia di una grande tradizione scientifica e di un'altissima qualificazione culturale
Infatti compiendo un sommario inventario del patrimonio ideale che hanno interviene da un sessantenne ormai di attività dell'istituto
Possiamo renderci conto di ciò che esso ha significato sul piano interno e internazionale nell'ambito delle competenze attribuitigli delle finalità previste dallo statuto
Possiamo dare testimonianza del ruolo che esso ha ricoperto nella realtà nazionale sia nel periodo compreso dalla data della sua costituzione novecento venticinque fino al turbinoso periodo della seconda guerra mondiale
Sia negli anni immediatamente successivi alla ricostruzione dello Stato democratico
Le finalità d'istituto venivano indicate fin dalla prima elaborazione dello Statuto come tesa a promuovere gli studi di diritto comparato nonché quelli di storia ed economia applicata al diritto in quanto possano giovare diceva la prima carta statutaria di questo nostro distrutta
Alla preparazione delle riforme legislative studiare la legislazione straniere
Prende l'iniziativa di inchieste di un'estesa opera di divulgazione conseguire la più larga documentazione in ordine a conoscenza delle citazioni interne comparata
Alla raccolta la produzione delle leggi promotore congresso giuridici nazionale internazionale e cooperare conati di organismi di altri paesi
Se esaminiamo le competenze attribuite attualmente all'istituto ci rendiamo conto che tali finalità non soltanto non sono venute meno
Ma anzi sono progressivamente adeguata l'attuale realtà estendendo la competenza dell'istituto anche a nuovi campi di interesse giuridico derivante da un lato la introduzione istituto regionale del nostro ordinamento
Dall'alto da attività e dall'ambito adesso dalla Comunità europea e di altri organismi a dimensione internazionale anche per i collegamenti con essi dell'agitazione statuale
A proposito della quale deve essere sottolineato innaturale impegno dell'istituto in ordine ai temi proprio il diritto scolastico anche in relazione alla collocazione ricordata dell'istituto stesso
Molteplici sono le ragioni che invitano approfondire la complessa problematica riferibile a rilevanza sempre più accentuata del sistema radiotelevisivo nell'ordinamento internazionale soprattutto nella prospettiva delle profonde innovazioni tecnologiche destinate a modificare radicalmente la situazione esistente a influire di conseguenza anche sugli assetti legislativi
La cresciuta sollecitazione alla cooperazione internazionale si lega così all'esigenza di una più diretta iniziativa a livello comunitario
Tale da poter condurre ad una volta armonizzazione degli attuali ordinamenti in vista di una maggiore collaborazione tra gli organismi radiotelevisivi degli stati membri anche al fine di una più coordinata predisposizione di programmi comuni
Le considerazioni di natura giuridica non possono prescindere dai dati di riferimento di carattere tecnico mentre le valutazioni di ordine più ampio
Non devono trascurare un aspetto così irrilevante nelle relazioni tra gli uomini per le evidenti ripercussioni sullo sviluppo stesso della società fra le motivazioni che hanno ispirato il convegno sono da sottolineare il convincimento della cresciuta importanza dell'incidenza progressiva del ruolo delle comunicazioni di massa nella realtà internazionale
La consapevolezza dell'opportunità di una maggiore attenzione da riservare adesso da parte di quanti intendono esaminarne particolarmente i problemi di carattere giuridico
La persuasione della straordinaria imponenza assunta dalle trasformazioni tecnologiche in via di crescente consolidamento in un settore di così grande rilievo diverse e per le sue importanti implicazioni la certezza dell'efficacia del ruolo della radio e della televisione
Ai fini del perseguimento di più avanzati traguardi verso l'unificazione europea
E tutto ciò tenendo conto delle nuove appassionante dimensione dal derivante dall'approfondimento dei problemi dello spazio
Senza sottovalutare che oltre al Consiglio d'Europa dopo molti anni per iniziativa del Parlamento europeo la Commissione delle Comunità
Sta dedicando ora particolare attenzione ai temi relativi alla radio televisione in Europa e agli effetti di essi sull'evoluzione dello stesso processo unità sei ne subiamo chiudersi in se stessi
Senza valutare ciò che accade intorno
E che direttamente o indirettamente non può non influenzare qualsiasi realtà nazionale sarebbe di fatto impossibile giuridicamente anacronistico affrontare il tema della sovranità dell'etere con atteggiamenti condizionati da valutazioni ispirata dimensione autarchiche
Occorre al contrario sapersi guardare intorno per tentare una risposta adeguata affrontando il nuovo che incalza anche alla luce di verifiche relative alle concrete esperienze che si sono andate realizzando nel tempo sulla base delle diverse soluzioni
Attuati in conformità delle scelte compiute dei modelli sperimentati in ordine anche se non soprattutto al rapporto pubblico-privato nel letto
Non si può prescindere dalla valutazione di tale rapporto e delle rispettive delimitazione di influenza da un'analisi accurata ed attenta relativamente all'emittenza radiotelevisiva pubblica e privata nella realtà internazionale
Ovvero riferimento ad una dimensione ultra statuale sta a significare sia il confronto tra le diverse regolamentazioni in materia televisiva da Stato a Stato
Sia l'importanza crescente che il sistema radiotelevisivo va assumendo nell'ordinamento internazionale in particolare nel quadro comunitario e che più direttamente coinvolge La sette l'attività
Per gli organismi dal televisivi dei paesi membri nonché i loro problemi loro prospettive relativamente all'impegno il tema di programma
In queste settimane
Molti convegni di studio si sono susseguite ce n'è un altro anche in contemporanea più specificamente dedicato ai problemi tecnici legati allo stesso argomento che noi approfondiamo sotto un'angolazione prevalentemente giuridiche
E si susseguono intorno ai problemi connessi con l'avvento delle nuove tecnologie varie iniziative
E l'altro e convegni intende approfondire i temi più propriamente relativi alla radio televisione anche per analizzare concretamente le indicazioni contenute nel recentissimo libro bianco
Della commissione della comunità Televisione senza frontiere e più particolarmente le proposte relative alla cooperazione culturale e ieri un incontro dei ministri da colture
Europea che ha non soltanto all'ordine del giorno i temi relativi alla cooperazione culturale europea ma specificamente quello della creazione di un sistema multilaterale di sostegno alle industrie europee dei film e dei programmi televisivi
Nostro convegno quindi si lavora in questa direzione in questa prospettiva con un dinamismo credo che compensa il lungo ritardo in cui questi problemi sono stati affrontati
Il nostro convegno si situa dunque in un momento assai importante
E gli argomenti da esaminare appaiono di particolare attualità perciò vi è un notevole interesse per le diagnosi e per le proposte che saranno formulate nella consapevolezza che potremmo arricchire il nostro patrimonio di conoscenze
Con le opinioni degli ultimi studiosi invitati che ringrazio tutti per la loro disponibilità e per la loro collaborazione
Affinché valutazioni teoriche soluzioni operative si muovono in piena sintonia e consentano di muoversi al passo con le proposte europee con le prospettive internazionale
Ispirando ad esse
Decisioni di grande portata in vista del futuro e in modo da non farci sorprendere dal nuovo che positivamente incombe per essere concretamente in grado invece di vincere la sfida del nostro tempo abbiamo essere grati per l'accordatore alto patronato
E per il suo messaggio al presidente Pertini al presidente Craxi per il patrocinio dei ministri della Pubblica istruzione delle Poste e Telecomunicazioni dubbi Gala
Assicurato che gli interverrà pure nel corso dei lavori dei nostri problemi ministri della ricerca scientifica della politica comunitarie così come al CNR all'Università degli studi la Sapienza spesso Ruberti sarà con il pomeriggio alla Luiss qui rappresentata dal preside
Scocca al Comune di Roma qui rappresentato dall'assessore Gatto alla signorina al cinese per la collaborazione realizzata nonché le società del gruppo IRI particolarmente qualificati ad operare nel settore delle telecomunicazioni
Ci attendiamo dal convegno risultati di notevole portata e considerazione di grande interesse sul piano giuridico e tecnico che non potranno non essere l'occasione per ulteriori approfondimenti
Per le necessarie verifiche in un quadro di collaborazione che c'è da augurarsi sia il più ampio possibile
Nel dichiarare aperti i lavori del convegno esile formulare a tutti i partecipanti un saluto cordiale una curiosa è ardito a nome dell'istituto e a titolo personale vi ringrazio per avermi ascoltato
All'anno
Ritiene possibile diamo la parola credo al padrone di casa e continua indicare dosi del farmaco
Pur non violento
I
Dedicata ridotto il budget dell'informazione radiotelevisiva lei l'ottica che la rincorsa dello già accennato cioè dell'interesse di Rieti a del settore il generale delle telecomunicazioni e quindi anche dell'accordo
Fra le telecomunicazioni e la radio sedici le telecomunicazioni in senso stretto di televisione
Il tema che affronta questo in mano a mio avviso di grande interesse
Allorché si colloca compresi tour di una rapida evoluzione della tecnologia nel campo delle telecomunicazioni la radio televisione che proprio in questi ultimi anni ha avuto un'accelerazione realizzazioni particolarmente significativa basta pensare al l'evoluzione che hanno avuto i satelliti
Sia di telecomunicazioni del radio televisivi negli ultimi anni
E la crescente recente exploit della della navicella spaziale americana che ha rilevato dei satelliti guasti Elia sostituiti nello spazio
Questo fatto porta a nuove prospettive sulla durata nello spazio dei satelliti sia di telecomunicazioni che radiotelevisivi la loro riparazione e la loro collocazione in orbite
Significativi adeguata
D'altra parte noi assistiamo oggi a fenomeni imponenti soprattutto negli Stati Uniti ma non sono inseriti anche in Giappone
Fenomeni imponenti di deregulation nel settore delle telecomunicazioni anche quindi della radio televisione
Fenomeni che portano in particolare con l'aiuto anche del dei satelliti portano verso un sistema di telecomunicazioni d'utente
Che giunge all'utente specifico in base a servizi chiesti specificamente dall'utente
Questo sistema si via realizzarsi anche nel settore della televisione basta pensare alcune nuovi servizi che si profilano
Il Televideo il video tail seconda e lo si vede dal punto di vista nel caso nostro della RAI della sì
Sono forme di applicazione del sistema radiotelevisivo che giungono fino al singolo utente sulla base di richieste specifiche e di un sistema attrezzato per le esigenze specifiche degli utenti
Questo deve far riflettere per esempio sui limiti non solo della sovranità nazionale ma anche della cooperazione internazionale cioè fino a che punto gli stati o l'insieme di stati gli aggregati distanti le unioni di Stati possono imporre determinante regolamentazioni
Alla alla massa degli utenti
Sotto l'impulso di una tecnologia che non rispetta certamente i tempi della legislazione ma che travalica questi tempi
E quindi ogni cultura che attraverso le regolamentazioni
Nazionali o attraverso gli accordi internazionali cultura giuridica che volesse ignorare
Questo sfondamento progressivo da parte delle nuove tecnologie dei delle barriere che normalmente noi eravamo abituati a considerare intoccabili e che quindi anche regolamentando i monopoli statali in questo settore fu i monopoli sovranazionali
Attraverso gli accordi fra Stati ogni cultura dicevo di questo tipo deve delle affrontare una revisione profonda
E basta pensare a fenomeni che abbiamo letto sui giornali di alcuni mesi fa di un conflitto fra il Giappone la Corea del Sud per quanto riguarda un satellite che il Giappone aveva lanciato per la radio televisione che invadeva il cono d'ombra con un suo cono d'ombra invadeva le utenze di un altro Paese l'altro paese travolto amico perché c'è un rapporto di alleanza fra i due Paesi
Eppure si era creata una si era creato un conflitto fra essi
Questo conflitto poneva una serie di problemi di difesa delle soap singole sovranità ma anche di esigenza da parte degli utenti di recepire i programmi televisivi dell'uno e dell'altro
Sono piccoli flash io non sono un tecnico di queste cose ma sono un lettore attento
Della stampa e di quello che sta sviluppandosi in questo campo nel settore tecnologico che in particolare Liri segue come certamente voi potete pensare con grande interesse
E quindi io penso che da questo convegno dalle riflessioni dei nostri giuristi dalle riflessioni i nostri tecnici potranno derivare importanti significative indicazioni per due traguardi che noi aspettiamo danni che sono molto importanti da un lato la legge organica per il riassetto delle telecomunicazioni lo sviluppo delle telecomunicazioni in Italia che il ministro delle Poste ci annunciato entro la fine dell'anno e l'auspicata
Nuova legislazione sul riassetto da capo delle tribù della televisione in Italia e quindi del rapporto anche fra privato e pubblico
Che anch'esso è un traguardo legislativo che aspettiamo da molto tempo quindi io penso che questi convegni non siano una tappa qualunque nel processo di elaborazione legislativa non possano essere un notevole punto di riferimento per queste elaborazioni legislative che noi tutti auspichiamo grazie
Grazie molto
Armani per il suo saluto per le cose che ci ha detto
Mi impegno oppure l'istituto che li rappresenta sostiene questo mostro lavoro l'ausilio concreto che l'istituto cerva
Al ministro pubblica istruzione USA
Lo strazio nel concreto di come siamo supera anche
Dove
Innanzitutto scusarmi
Per prendendo per il quale sono intervenuta prima ho dovuto recarmi un altro congresso ingresso dei chirurghi
E mi scuso fin da questo momento per non poter partecipare ulteriormente i lavori essendo una giornata
Pegno attiva a livello parlamentare
Tuttavia non solo per
L'apprezzamento
Che non come ministero vigilante ma come persona che sebbene attività e l'Istituto di Studi legislativi
E anche garantiti collegamenti amichevoli di stime col presidente or serio ma anche per le tematiche di questo convegno gradito l'invito non solo per porgere un augurio di buon lavoro e di attenzione ma perché laddove si parla della società del futuro non si può
No mi chiamare in causa l'uomo del futuro
E l'uomo del futuro
è legato anche all'impegno che la scuola saprà potrà offrire per corrispondere a questa esigenza formativa
Avvertiamo tutti di essere di fronte ad una prospettive estremamente affascinante ricca stimolante carica di problemi
Ma che certamente destinata a cambiare non solo sotto il profilo tecnologico
Ma direi radicalmente
Il modo di essere dei singoli e delle collettività
Il mio sentito
Anche dal sì Presidente dell'IRE questo richiamo alla superamento delle frontiere non ideale eccetera ma concreto
E quindi grammi di di domani anzi già di oggi per la verità
Non solo sono cittadini senza frontiere
Ma soggette vidi pluri cultore
Ognuno avrà il possesso della capacità di redazione attraverso l'assimilazione di più culture perché questa intensificarsi della comunicazione e quindi della comunicazione culturale e scientifica costituire a un un potenziamento e norme non solo sotto il profilo quantitativo
Ma nel modo vorrei dire di collocarsi di fronte alla vita di relazione nell'ambito del proprio paese sul piano internazionale la scuola dovunque
è estremamente interessante ed impegnata perché sa di dover corrispondere ad una sfida difficile
La squadra dovendo preparare i cittadini e di domani e questa può essere un'espressione ovvia o forse retorica ma si trova forse
Ecco si trova forse a dover affrontare più d'ogni altro le sfide estremamente difficile cioè a dover anticipare sotto il processo formativo le previsioni di cambiamento
Culturale e non solo sotto il profilo scientifico e tecnologico
Ma anche sotto il profilo della capacità logica è di una struttura culturale adeguata per misurarsi con eventi che si verificheranno ecco perché la mia attenzione anche a questo convegno non è una attenzione veramente formale o di puro interesse
Culturale ma perché è dalla esperienza dalla riflessione che ha più voce si sta intrecciando del paese intorno a questi temi sotto il profilo scientifico tecnologico giuridico come questo
Deve venire un più forte consapevolezza complessiva
Di quanto siano decisivi questi problemi e anche i le contributo concreto per essere e capace di affrontare una sfida così difficile quindi anche sotto questo profilo soprattutto questo profilo voglio esprimere il mio basamento
Per queste iniziative dell'istituto
Per gli hanno distrutti legislativi e voi tutti l'augurio di buon lavoro con la certezza che da questo lavoro potranno venire anche per il settore della scuola delle indicazioni importanti che sapremo valorizzare almeno
Grazie molto caro ministro Levico deve essere venuta secondo per le cose che ci ha detto
Per queste connessioni che sono molto significativi e importanti e che credo tutti noi sottolineano come il mondo della scuola per questa connessione che non è soltanto un fatto burocratico dell'istituto con e ministero come giustamente guai
Sottolineato per questa testimonianza di antica amicizia che mi rende particolarmente onorato tu presenza qui
Do ora la parola stessa Havelange sondare ulteriormente la Chiesa svolge la parola al presidente della RAI Sergio Zavoli che ringrazio ancora ringrazio e i colleghi del consiglio del bocciolo
Se il consiglio d'amministrazione Pedullà vecchio visto Pietrobelli vi è una generazione precedente ma non dimenticato per questa altri amici per la RAI che sorpresa
Sì abbandonata
Assoluto
Presidente della commissione parlamentare di vigilanza Signorello Presidente del secondo produttore Rossello vicepresidenza dell'IRE ormai illustri relatori signore il signor
L'impressionante aumento dalla velocità con cui avviene la distribuzione dei prodotti radiotelevisivi su aree sempre più vaste
è un fenomeno che è il più importante nel processo di metamorfosi di tutto un settore dal quale sta nascendo quella che potremmo definire la seconda generazione degli strumenti del comunicare
Il dibattito sui grandi problemi dell'informazione radiotelevisiva tende non a caso a sottolineare sempre più gli aspetti industriali economici e tecnologici dello sviluppo televisivo e più in generale del sistema di informazione di massa
Le tecnologie si passa non ci passeranno sempre più sul fatto con i satelliti o sotto le scarpe con le vie del caso assistiamo allo sviluppo che sta perdendo i caratteri della sperimentazione
E che in termini rapidissime sta definendosi come uno dei grandi Pompidou il futuro
Adesso si accompagni una vistosa crescita dei consumi radio televisivi e dei relativi complessi mercati internazionali nell'ultimo decennio il sistema delle comunicazioni ha subito una vera e propria mutazione genetica esso è ormai una delle aree privilegiate per gli investimenti transnazionali
La sua crescita si pone oggi come elemento strategico delle politiche di sviluppo progettate dagli Stati più avanzati
Le nuove tecnologie dell'informazione assumono infatti un rilievo centrale non solo per soddisfare il crescente bisogno collettivo di informazione e di comunicazione
Ma anche per potenziare i settori economici che consentono da un sistema industriale di restare competitivo sul piano internazionale
Una rete efficiente di servizi di telecomunicazioni è oggi essenziale per lo sviluppo del Paese almeno quanto lo sono stati in passato le reti tradizionali di comunicazione le strade le ferrovie le autostrade
In questo momento sulle nostre teste stanno lottando circa cinque mila satelliti
Di questi oltre quattrocento sono adibiti esclusivamente dette di Como telecomunicazioni e trasmettono parole numeri immagini dati di vario segno e natura con altre tecniche tutto ciò presto addirittura il foglio stampato entrerà nelle case di tutti
è in atto dunque un gigantesco cambiamento nel sistema distributivo dell'informazione ma contemporaneamente
Si assiste ad una generale incertezza e non solo in Europa su quali funzioni assegnate ai nuovi canali di distribuzione in sostanza di che cosa riempirlo
Il ruolo dei servizi pubblici in rapporto a questo obiettivo primario sarà quindi determinante nei prossimi anni
Occorreva lavorare affinché la partita sempre più grande di dati e di immagini acquisita e riproposta dai nuovi archivi tecnologici del sapere e della memoria
Tutti rischio per provocare un processo di estradizione dalla realtà dei nei microcosmi sociali e di nuovo dipendenza dai Paesi più forti negli assetti geopolitici mondiali
Non serve guardare al futuro con reticenti speranze o addirittura con paura ma occorre prepararsi a scegliere con coraggio le vie d'uscita
A servizio pubblico spetta in tal senso una parte decisiva pena il suo annullamento dell'indistinto coacervo della produzione audiovisiva mondiale
L'Europa in particolar modo deve acquisire la consapevolezza di un proprio come dire irredentismo audiovisivo di una propria voglio dire autonoma volontà di affermazione anche in questo campo segnato dalla massiccia presenza
Come sapete di prodotti d'oltre oceano
Non è solo un problema di cultura ma di investimenti di organizzazione e di politica istituzionale
Dalla Francia alla Germania dalla Gran Bretagna la Scandinavia si stanno delineando grandi poli europei caratterizzati da un alto interesse per le nuove tecnologie sia in ordine
Alla produzione del software sia al suo trasporto e alla sua diffusione via satellite e via cavo o per mezzo di fibre ottiche
Nell'ampio sistema delle reti integrate
La funzione del nostro paese e quindi dalla Rai
Nel costituire un polo mediterraneo che possa rappresentare anche un punto di riferimento culturale e linguistico per altri popoli di quest'area hanno intanto connaturate diventa quindi centrale
Sarà doveroso avere l'occhio attento alle trasformazioni del mercato ma contemporaneamente sarà indispensabile coordinare un sistema che sarà presto essenziale per la comunità
Tutte
Orientare la scelta di standards di tecnologia lo sviluppo complessivo del Paese non solo all'obiettivo di ottenere profitto
è un compito istituzionale che va affrontato in una griglia di certezze e quindi di garanzie per tutti i soggetti del sistema
L'accordo che fra qualche ora darà vita al programma sperimentale italiano di diffusione diretta da satellite
Nasce non a caso nel segno di una stretta collaborazione fra istituzioni diverse la RAI e ministero per la ricerca scientifica l'Unione europea di radio diffusione l'Agenzia spaziale europea
Nel quadro degli indirizzi tracciati dall'IRI e dal ministero delle imposte occorre definire carattere volubile Invernizzi degli investimenti nonché gli obiettivi ai quali essi devono essere finalizzati
Per non correre il rischio di consegnare alle generazioni future un sistema della comunicazione a tecnologia avanzata fortemente squilibrato e distorto
Spetta al servizio pubblico garantire una corretta trasformazione del sistema nell'interesse come dicevo di tutto il Paese
La prospettiva verso la quale ci si muove rapidi passi e quella Société informatizzati che non è il risultato di una ottenibile di un temibile potere tecnocratico ma l'immagine stessa della nuova sinistra dei servizi
Consapevoli tuttavia che informatizzata non vuol dire affatto in forma
E che potrebbe significare addirittura il contrario
D'altronde ed è dunque questo pensiero da un articolo che apre oggi la terza pagina del Corriere della Sera che mi pare abbastanza stimolante
D'altronde nessuna tecnologia puro straordinaria come l'antica Cina assoluto sulla bontà del sistema teorico da cui promana e peraltro straordinari sistemi teorici non hanno prodotto alcuna tecnologia
Chi ha il gusto di questi calcoli ci avverte che tra non molto la maggior parte di noi consumerà tre quarti del tempo libero davanti ai terminali messi a disposizione dalla telematica
L'altro quarto sempre secondo questi signori
Qui dobbiamo dare il credo che ci sono un po'crederà guida nonché gran varie faccende largamente regolato in ambito domestico il cui flusso continuo condizionerà larghissima parte della nostra vita quotidiana continueremo dunque misurare il tempo ma non potremo più disporne come una volta
Anche in conseguenza di ciò credo che dovremmo recarci a quella politica della convivenza che è la nuova frontiera dell'informazione elettronica ci obbliga a praticare se non vogliamo consegnarle dal principio quel potere Massi ficcante che forse perché l'hanno è orwelliano ci ripropone di continuo l'aspetto sinistro del problema
Perché mai il villaggio è veramente diventato globale per dirla con l'abusato McLuhan e nessuno sarà salvo
Come ammonisce con una preveggenza davvero inquietante piuttosto iscritti se ad un tetto non saremo tutti sale grazie
Grazie giusta no come però intimo
Uccisione degli americani pienamente siamo solidale questa vocazione questo lavoro grazie particolarmente diversa
Finora Primo
Non lo si tenuto conto proprio per il particolare forza tra l'altro deve affrontare poi internazionale per sono stati torna al pubblico frattura nella procedura
No Azzone
Grazie particolare
Da quella verità dispiace di dover andare via ecco questa è la la prima cosa che volevo dire e se non fossero i tanti impegni di questa giornata credo che sarebbe assai importante assistere ai lavori
Di questo convegno cioè passare dall'antipasto per usare una immagine barocca al piatto forte cioè alle relazioni che poi credo seguiranno comunque non mi è possibile io mi limito a portare come doveroso il saluto dell'amministrazione comunale di Roma e a sottolineare assai brevemente tre aspetti che mi sembra rendano questo convegno assai importante anzitutto come ricordava il presidente Orsello il moltiplicarsi di iniziative di convegni a livello nazionale a livello internazionale il che è senz'altro dimostrazione di interesse è senz'altro dimostrazione che il momento ci richiede una considerazione molto attenta per tutto quello che è relativo a questo settore
Secondo
La continua trasformazione di fronte alla quale ci troviamo per
Il settore dell'informazione
In particolare per
Il moltiplicarsi delle nuove tecnologie che ci porteranno e anche qui mi pare che dicesse delle cose assai interessanti
Pietro Armani a vere e proprie competizioni per la conquista dello spazio
Che vuol dire conquista di porzioni sempre più ampie
Dini informazione
Questo indubbiamente impone a tutti noi
De il terzo aspetto che volevo sottolineare la massima attenzione sia per quello che riguarda le esperienze passate
Sia per quello che riguarda le innovazioni
Io credo che dobbiamo tenere conto e delle esperienze e delle innovazioni
Non avendo timore di giovarsi delle esperienze passate ma soprattutto non avendo timore di giovarsi delle innovazioni che sono a portata delle nostre possibilità e credo che il convegno darà una risposta importante su questi problemi il mio augurio che rivolgo ancora una volta a nome dell'amministrazione comunale di Roma è che il convegno dia dei risultati che siano pare alle nostre appesi quindi buon lavoro a tutti
Ringrazio la cronaca crescono c'è un'attività solidarietà amicizia grazie grazie la collaborazione forme siccome oggi
Do la parola ora al preside della facoltà di Scienze politiche della Lotus professor scoppia che rappresenta anche il rettore grazie ai suoi direttore loro solo dalla luce professore Scognamiglio che nel consentire come del resto si fa alla Sapienza il patrocinio all'iniziativa appunto incaricato di rappresentare questo sport
Acquisto convegno che reca motivi persino aiuterebbe l'università che rappresento si afferma come il libro di Maurizio le stesse problemi pillole sociale via un carattere tipicamente internazionale e quindi molto attenta tutti i provvedimenti di carattere internazionale
Che si svolgono soprattutto quelli di grande attualità certamente l'avviamento di questo convegno argomento mi limito ad osservare che ha un'importanza certamente generale ed attuale anche perché può essere che il contributo per cercare di risolvere non soltanto problemi di carattere internazionale ma anche quel nostro problema interno
Che deriva la situazione radio telediffusione in Italia dal sopravanza vinto della situazione di fatto a quella dell'ordinamento giuridico
Io credo che la nostra esperienza sia pure criticabile sotto molti aspetti
Di sistema di diffusione misto e un'esperienza che ha portato delle conseguenze anche all'estero è stata l'intesa sia pure forme e meno
Meno meno meno radicali quelle italiane anche all'estero
Probabilmente queste nuove nelle tecnologie che si prospettano l'orizzonte saranno anche capaci vidi far superare la nostra Corte costituzionale quell'imbarazzo i cui nelle numerose sentenze che ha dato luogo a cui ha dato luogo al problema del sistema misto privato e pubblico di radio diffusione
Ha dato prova
Diciamo trascorrendo dall'idea della giustificazione del monopolio basato sulla scarsità delle frequenze disponibili all'idea autonoma di costruiva e viceversa il servizio pubblico come un servizio pubblico essenziale
Per tutte queste ragioni ritengo appunto che la scelta dell'argomento e la scelta del momento in cui trattando è estremamente positivo altro pertanto buon lavoro
Sporca
Tra l'altro
Ma
Senta
è stata
Prego scientifico
Questo
Chiamiamo
Calendario portato da
Alla seconda parte alla parte poi più di contenuto che seguirà tra poco che introdurrà e presiederà l'amico Marco io voglio dare soltanto atto di alcuni messaggi ulteriori che sono pervenute alla presidenza del convegno ministro Baretta il ministro Collotti il ministro della Sanità Degan il presidente
Della corte costituzionale l'idea che si scusa molto ho avuto molto piacere della sua presenza negli impegnato in un convegno di studi su queste su argomenti connessi con il suo incarico
Il sottosegretario Amato l'amico senatore Lipari membro della Commissione parlamentare precedente al consiglio d'amministrazione della RAI sottosegretario alla Pubblica istruzione del castello il vicepresidente leggo senza un ordine
Formare naturalmente il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
De Carolis
Il presidente della Provincia di Roma locali l'assessore alla cultura della Regione Cutolo il sottosegretario Ortolani l'ex presidente dell'IRI avvocato sette ora presidente del Comitato europeo dell'impresa pubblica sezione italiana
Il professor Barberis presidente dell'INPS Andrea Chiti battelli del Movimento federalista il professor Della Pergola giudice costituzionale il dottor Valentino segretario generale nel la dottoressa Vernacchia
Facente funzione diciamo ci auguriamo pianta stabile del vietnamite piovosità di Roma il professore toccare che non è potuto essere oggi
Con noi perché dovuto recarsi a ragione del suo incarico anni rinnovabile all'ONU ho già detto prima dei ministri quindi ringrazio insieme con ministro Falcucci visto che anche Lega
Il ministro forte che qui rappresentate visto per coordinamento e poi comunitari che qui rappresentato al dottor Lazzareschi prenderà la parola che ringrazio
Il ministro della Ricerca scientifica senatore Granelli presidente del CNR professore Rossi Bernardi i due rettori di università che ha dato il patrocinio per Roberti che verrà nel pomeriggio preso Scognamiglio è stata qui rappresentato dal professor Fusco
Prima fa arte di merito di contenuto del nostro convegno le nuove tecnologie dell'informazione radiotelevisiva e il diritto e internazionale io do la parola al professor Riccardo Monaco che svolgerà l'introduzione ai lavori di questa sessione prego
I giuristi che sono un tavolo di investire al siamo primo banco non è che ci sia una graduatoria devo Manzoni pare tutti facile per comunicare nei confronti dei presenti
Dopodiché il professor mollo dirigerà questo incontro io mi scuso con voi se a un certo punto per la ragione anzidette dovrò assentarmi dal
Lanciato perdette il posto dopo i conti
Cari colleghi ed amici signore e signori il primo compito sarebbe quello di fare una sorta di introduzione trasmessa ai lavori ma credo che ormai dopo le autorevoli discorsi gli apporti così importanti che sono stati fatti avrei lo sviluppo di questa discussione introduzione praticamente fatta
Però vorrei così in limine senza e quelli che saranno le o esposizione gli interventi tecnici che seguiranno sotto il profilo giuridico oggi versare qualche piccola premessa
Qualche piccola mia notazione personale questo convegno
E tipicamente necessariamente di carattere pluri disciplinare
E anche la sua struttura l'organizzazione che vedete dal programma è tale e infatti la storia che riguarda l'evoluzione tecnologica la rapidissima evoluzione tecnologica dell'informazione radiotelevisiva
Lo dimostra dimostra la necessità di una
Un approccio vettura trattazione l'undici
Nel corso dei nostri lavori quindi su ognuno dei settori indicati nel programma avremmo il vantaggio il beneficio di ascoltare opinione anche critiche delle più apprezzate illuminate competenza in materia di
Praticamente è stato necessario affidare ai nostri colleghi
E dagli scienziati specializzati qui convenuti le singole sfaccettature che sono multe dei fenomeni da esaminare
E per settori distinti ma necessariamente collegati fra loro il che comporta che il tempo dedicato alle singole esposizioni sarà di gran lunga prevalente su quello riservato ad alcune comunicazioni che sentiremo e alla discussione che ne può seguire è veramente un peccato ma intatta la struttura particolare
E a cui accennavo dei nostri lavori dobbiamo sacrificare un po'la discussi tempo della discussione che tempo normalmente molto fruttuoso e multe stimolante
Orario come tutti sanno sono un giro un giurista un giurista internazionale dopo i limiti che può aprire un giurista di fronte a queste grandi usi modernissimi se no
E quindi se sarò qualche osservazione sarà di natura di natura giuridica
Sappiamo tutti uno dei temi che domina il quadro giuridico
E quello che del necessario confronto fra la libertà di informazione
La quale essendo sancita da tutti praticamente almeno formalmente da tutte le costituzioni interne degli Stati
E riconosciuta contro notevole ampiezza nell'ordinamento internazionale anche secondo alcune di incertezze trova un limite necessario fra l'altro nel rispetto dei diritti dell'uomo sul piano internazionale
Basta rammentare
Per quel che attiene soprattutto all'aspetto politico
Li segui i cosiddetti seguiti di Helsinki
Tutti gli sviluppi della serie di conferenze che continueranno ancora per vari anni
Realizzare o quanto meno per rendere operante un dialogo in seguito sull'atto finale di Helsinki e sulle sue principali componenti conferenza di Belgrado
è chiaro scuri a intensi conferenza di Madrid che è durata quasi tre anni e ora nei singoli conferenze
Sempre nel campo della procreazione
Questo è qualche cosa che non può non essere tenuto conto conto nella nostra riflessione d'altra parte ci sono in un ambito più vita in ambito regionale i lavori del Consiglio d'Europa
In tutto i lavori specifici fra l'altro in materia di tutela dell'individuo di fronte alla elaborazione automatica
Dei dati relativi alla persona l'individuo alla persona umana orti sulla difensiva di fronte per quanto riguarda appunto i dati che riguardano la persona comitati di carattere tenta di cocenti
C'è poi il tema che si collega a quanto ora ho accennato e quello attinente alla disciplina internazionale specialmente comunitaria del pubblicità radiotelevisiva
Per le sue implicazioni ovvie sul da nel campo politico in quello economico
In quello sociale
Che l'amico Orsello esaminato recente vaste volume dedicato a questi fenomeni
A parte il cielo ed in commissione al Ciocco si pone la problematica quanto mai complessa che sorge dalla constatazione e dall'utilizzo dalla costruzione e dall'utilizzazione dei satelliti di trasmissione
Televisiva diretta se n'è già accennate ma questo è un grandissimo e il problema dei problemi agli occhi
Volendo procedere in quest'ambito in via sintetica si tratta di porre raffronto le iniziative e le realizzazioni tanto per e soprattutto comunitario e quelle assunte da alcune organizzazioni internazionali
Sentirete in seguito molto parlare di tue temi dell'atteggiarsi della sovranità statale di fronte a questi fenomeni che non conoscono frontiere
Parallelamente a vedere quali sono i rimedi
E le conseguenze dello sconfinamento
Il trasmissioni di questo genere nei confronti del della sovranità statale che anche in questo campo naturalmente nessuno pone in dubbio
Gli accennati fenomeni peraltro non possono trovare un assetto stabile vale a dire assortito da adeguate garanzie giuridiche senza che esista una disciplina internazionale dello spazio
L'atmosfera
Contro tutto questo
Al riguardo però voi sapete che le basi di partenza sono già state poste
Ormai da vari anni ai trattati adottati su iniziativa delle Nazioni Unite martire di spazi
è ad essi che bisogna fare riferimento sia nei rapporti bilaterali sia non meno importanti di carattere multilaterale ma aventi sfera regionale
Il fenomeno radiotelevisivo nella complessità delle sue incidenze sugli ordinamenti interni postuma per la sua attuazione
Seguono la legislazione comune cioè uniforme sarebbe un traguardo ideale ma non così facile da raggiungere forse non è raggiungibile
Ma quanto meno si può raggiungere un riavvicinamento delle legislazioni
Ciò intanto è possibile perché esistono e mi riferisco qui
La comunità europea perché lo spazio nel quale si sia quello rispetto al quale stanno informati rispetto al quale dobbiamo le conformare l'attività sia degli individui sia degli Stati e degli organi degli Stati
Perché le Comunità europee posseggono gli strumenti gli organi che possono venire utilizzati gli strumenti se non gli atti giuridici soprattutto trattandosi di ravvicinamento tra legislazioni le direttive
Gli organi il consiglio comunitario la Commissione il quale già da vari anni
Mostrato la loro hanno mostrato la loro sensibilità per questo ordine di problemi un ultimo piccolo cenno che terminasse
Uno dei meriti di questo convegno al quale ha dato tanta opera con la sua competenza del suo entusiasmo l'amico Costello
Cioè quello di aver presentato e di presentare il politici effetti turisti e sociologici convenuti la gamma la più varia da più completa possibile di problemi che si colga si pongono in Italia
E in Europa nell'attuale fase di sviluppo delle tecnologie attinenti all'informazione radiotelevisiva non ho altro da aggiungere passerelle
Ecco nell'ordine in cui credo che vedete voi nel programma serenità i relatori poi parere di comunicazione
Ho il piacere di dare la parola
E strumentata
Penso di sì si è poi dall'onorevole professor Mario Giuliano Università di Milano
Ferraglia porticata
Tanti campi anche nuovi o lunghissimi
Gli studi giuridici internazionali la
Sì
Possiamo puntare questo questo ma di una diversa ma
Ti ringrazio
Presidente Monaco
E vorrei subito dire tranquillizzare anzi presenti nel senso che io non farò una relazione
In bilico sarà un intervento mi pare infatti Dio ottemperare così anche all'impostazione FIAT
L'amico President's Giampiero Orsello alla convenga di a vere no una relazione che dovrebbe essere ma coloro a più voci su in le diverse tematiche dai commessi
Quindi se dico sarò breve spero di esserlo effettivamente
Questo non vuol dire che il tema
Il quale io mi occupo
Non abbia un interesse per il ticket nazionale tutt'altro
Il quadro di riferimento
Che il diritto internazionale appresta per i fenomeni di cui si occupa questo convegno e digitati
Sotto molti aspetti già intensamente delineato profondamente delineato anzi dirette per alcuni aspetti e chiaramente delineato
Sotto ogni profilo
Niente su alcuni punti su alcune questioni particolari è una è Artematica precisa di questo convegno come vedremo la situazione non è definita non è chiaramente definito
Definita innanzitutto Mittari e la condizione giuridica dello spazio esterno o spazio cosmico come alcuni io chiamo spazia tra extra atmosferico o spazio tu Q
Sin dalle prime
Manifestazioni di un'attività
Degli uomini nell'esplorazione dell'utilizzazione dello spazio esterno
Attraverso l'impiego di veicoli
Dotati o non dotati di equipaggio umano è stato chiaro
Che gli stati l'insieme degli Stati veramente si dovrebbe dire gli Stati che sono stati in grado di utilizzare lo spazio esterno che arrivano al teatro oggi chi dorme atto a far questo
Hanno ritenuto che lo spazio esterno non fosse ricompreso nei limiti della giurisdizione nazionale rispettive
Pestato chiaro perché nessuno Stato che ha lanciato fin dal primo Sputnik oggetti spaziali dello spazio esterno ha mai chiesto autorizzazione ad altri Stati né i distacchi che sono stati attraversati dall'oggetto spaziale si sono ritenuti illesi hanno ritenuto leso un variopinto
Su questo punto
La sovranità degli Stati si può avviarsi sullo spazio mostra Enrico
Ma non si estende allo Spazio esterni
Barche sorgeva e sorge l'ulteriore problema è delicato problema
Di stabilire se ci sia un criterio di delimitazione tra lo spazio atmosferico e lo spazio esterno
è un problema
Particolarmente delicato e spinoso che ancora recentemente nell'ultima sessione del comitato
Delle Nazioni Unite per l'utilizzazione pacifica dello spazio esterno è stato discusso decreto anzi più precisamente nel sottocomitato giuridico
Perché alcuni stati alcuni paesi della fascia equatoriale
Del nostro pianeta
Sostengono che l'orbita geostazionaria che un'orbita che si muove attorno alle quattro ore
Su questa orbita ci sarebbero dei diritti speciali o per lo meno degli interessi speciali degli Stati sottostanti che sono Indonesia al Brasile
Il Kenya lo Zaire e alcuni altri stati della fascia equatoriale
Questa pretesa degli Stati e la fascia equatoriale e contestata da altri Stati
Ma volevo accennare a questo elemento ancora recente e ancora irrisolto di di problematica per indicare che la delimitazione tra spazi atmosferico e spazio esterno non è una cosa che sia stata ancora risolta questa è una delle questioni
Rimaste in qualche modo aperte nella pur chiara
Definizione della situazione giuridica della della condizione giuridica lo spazio esterno
Viceversa
Per quanto riguarda la Seat la conduzione giuridica in generale lo spazio esterno
Fin dal mille novecentosessantatré l'assemblea generale delle Nazioni Unite
è una nota una dichiarazione di principi che si chiamava esattamente dichiarazione sui principi giuridici regolatori delle attività degli Stati nell'esplorazione utilizzazione dello spazio esterno
Nella quale si fissavano alcuni principi che poi come vedremo sono stati incorporati in successive convenzioni internazionali
Il primo principio era l'esplorazione l'utilizzazione dello spazio esterno sarà effettuato nell'interesse e a beneficio dell'intera umanità
Questa fase può essere o lasciare perplessi sotto certi aspetti sul suo significato sulla sua portata più concreta comunque è questa il primo principio che nel menu creato l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel sessantatré
Secondo principe lo spazio esterno e i corpi celesti sono liberi per l'esplorazione utilizzazione da parte di tutti gli Stati su una base di eguaglianza e in conformità al diritto internazionale
Terzo principio pure molto importanti
Lo spazio esterno ai corpi celesti non possono formare oggetto di appropriazione nazionale
Attraverso proclamazioni di sovranità né sulla base di una loro utilizzazione o occupazione né con qualsivoglia altro Renzo
L'organizzazioni delle Nazioni Unite l'organizzazione quindi universale che sin dal mille novecentocinquantotto aveva creato nel suo seno
Un comitato per l'utilizzazione pacifica dello spazio esterno divenuto poi permanente che un vero e proprio organo sussidiario
Successivamente atterra trasformato
Questi principi
Originariamente enucleati l'Assemblea generale in un vero e proprio trattato internazionale che è stato concluso firmato nel mille novecento aperto alla firma del mille centosessantasette e che oggi praticamente
Raccoglie quasi tutti gli stati
In questo quadro pattizio del mille novecentosessantasette quindi quei principi che poco fa ricordato della dichiarazione de di dei principi delle Nazioni Unite sono stati incorporati ripresi incorporati formulati in vere e proprie abbraccio
Alla luce di tali principi
In particolare lo spazio trasferito compresa la luna e gli altri corpi celesti può essere esplorate utilizzato liberamente da tutti gli Stati
Senza alcuna discriminazione in condizioni di eguaglianza e conformemente al diritto internazionale
Tutte le regioni dei corpi celesti dovendo RAI essere liberamente accessibili
Questa ripeto la formula usata in una delle disposizioni del Trattato il sessantasei lo spazio extra atmosferico in altre parole
è uno spazio virtualmente aperto a tutti gli Stati
Dico virtualmente perché ovviamente e aperto agli stati che posseggono i mezzi le tecnologie e i mezzi finanziari Beha mettere in orbita dei satelliti
La libertà dello spazio esterno incontra due soli libri il primo è quello relativo all'impegno assunto degli Stati di considerare lo spazio esterno una zona
Per così dire smilitarizzata cioè l'impegno di non minacciare in orbita
Satelliti dotati di armi nucleari o di altri mezzi di distruzione di massa e via dicendo
La seconda il secondo limite e quello dell'obbligo di evitare una contaminazione
E l'ambiente terrestre
Da parte di materiali effetti dannosi della contaminazione come pure le modificazioni nocive dice il trattato e l'ambiente terrestre risultanti dall'introduzione di sostanze extraterrestri
Tale libertà dello spazio esterno
Diversamente da quello che
A mio parere si è verificato per la libertà di utilizzazione d'Altomare è una libertà peraltro direttamente garantito dal diritto internazionale nel senso che come ribadisce appunto un'altra delle disposizioni del trattato del mille novecentosessantasette
Lo spazio è tra estratto atmosferico compresa l'uno e gli altri corpi celesti non può essere oggetto di appropriazione nazionale per mezzo di proclamazione di sovranità né per via di utilizzazione
O di occupazione né con l'altro qualsiasi altro mezzo
Per quanto riguarda gli aspetti che ora ho invitato quindi da situazioni spazio esterno direi che essa rapidamente
Nella coscienza degli Stati pratica degli Stati si è consolidata nel senso che ora accennato e quindi si è delineato anche un regime giuridico una commissione giuridica
Abbastanza definita anche negli aspetti particolari
Questa condizione è stata poi ulteriormente perfezionata alcuni altezza tattiche hanno
Sviluppato la disciplina precedente per alcuni aspetti particolari ma di questi ulteriori trattati io non non mi fermerò viceversa sotto altri aspetti
Questa disciplina presenta indubbiamente delle la comune potremmo chiamarle così come i giuristi oppure delle questioni irrisolti delle questioni che come si usa dire talvolta rimangono aperte
Una di queste questioni e quella della delimitazione tra spazio atmosferico e spazio esterno
Tuttora indefinita
Ho visto anche i lavori dell'ultima riunione del sottocomitati giuridico questi occupato della questione e che
Di nuovo non è arrivato a nessuna soluzione in proposito perché ci sono diversi punti di vista alcuni Paesi alcuni istanti alcuni anche grandi potenze ritengono e questo problema non dovrebbe essere affrontato
Altri Paesi viceversa ritengono che sarebbe preferibile di adottare un criterio spaziale definito
Alcuni Paesi uno di questi l'Unione Sovietica ritiene che si dovrebbe stabilire un limite
E partire avere un trattato che definisca quel limite e basta
Altri Paesi viceversa
E alcune grandi potenze ritengono che si dovrebbe seguire un criterio funzionale un criterio che
Internazione visti i giuristi
Del noto ad essi perché
Sotto molti aspetti sarà adottato anche per le questioni marittime
E ritengono quindi che in questa maniera la questione dopo potrebbe e dovrebbe rimanere ancora aperta essere adattata in funzione delle esigenze particolari
Io non mi sopra però su questa questione ha già accennato come per esempio per quanto riguarda l'utilizzazione dell'Ortica geostazionaria ci siano alcune pretese da parte dei Paesi della fascia equatoriale
Ad esercitare un certo controllo ad avere dei diritti dei veri e propri Pinetti sull'utilizzo di questa orbita di sostenendo che questa orbita e una risorsa limitata una risorsa naturale limitata che quindi ma gestita in qualche modo collettivamente da parte
L'altro problema viceversa
L'altra questione che rimane aperta e proprio quella
Che forma l'oggetto di questo convegno
Non minori difficoltà ha sollevato e solleva infatti al momento presente l'impiego da parte degli stati di satelliti artificiali
Ai fini della telediffusione diretta o se si preferisce di usare la terminologia del convegno ai fini dell'informazione radiotelevisiva
La tecnica della telediffusione diretta
Permette ad un satellite di ritrasmettere il segnale ricevuto verso una determinata area tecnica terrestre con intensità tale da renderlo direttamente trattabile dal pubblico
Questa tecnica rappresenta un superamento del metodo
Detto d'appunto appunto per il quale il segnale atte a at invece trasmesso dal satellite a un'emittente situata a terra che a sua volta lo immette nella Rete
Dei segnali KBC dagli utenti
Dico subito che a questo riguardo io ascolterò con molto interesse anche le informazioni che ci daranno i tecnici seduta del pomeriggio
è evidente che la telediffusione diretta potrebbe come è stato giustamente osservato dall'amico Condorelli che e qui
Vicino a me
Pregiudicare l'attuale logica nazionale delle reti televisive
A causa della natura internazionale del nuovo mezzo che accanto agli enormi vantaggi di cui appare capace lascia intravvedere pericoli altrettanto enormi in vista dei suoi possibili così
I lavori condotti al riguardo insieme agli organi razionalmente non hanno finora
Portato a conclusioni definitive circa la individuazione dei principi e delle regole i donne aderire incorporati in una convenzione internazionale nella materia
Vivo e infatti è stato ed è
Tutto disporrà pesantemente il contrasto tra i Paesi che si fanno fautori che si sono fatti e si fanno fautori
Di un'ampia libertà di utilizzazione degli atti eletti fusione diretta vista come uno strumento fondamentale per la circolazione delle informazioni al di là delle barriere nazionali e pesi
Che invece intendono subordinata nell'uso al previo consenso dello stato sul cui territorio le emissioni sono ricevute
Per evitare i pericoli di messaggi eversivi o come talora stato detto e si dice in termini molto più blando del soffocamento delle tradizioni culturali locali
Il problema e irrisolto come dicevo a livello dell'organizzazione universale
Problema peraltro avuto una soluzione sul piano tecnico ed è una soluzione
Estremamente interessante sulla quale vale la pena di fermarsi un momento
Sul piano
Dell'unione internazionale delle telecomunicazioni sul piano tecnico diceva
L'Unione internazionale delle telecomunicazioni si è trovata la necessità di adottare le decisioni indispensabili
Per consentire un organico e anche più che un organico direi un ordinato sviluppo del sistema delle telecomunicazioni internazionali
Si è così afferma
Ad opera di due conferenze amministrative svoltesi nel settantuno e nel settantasette
Ma desidero
Già
Fa presente che nell'ultima riunione del comitato delle Nazioni Unite
Per
L'utilizzazione pacifica dello spazio esterno
Sì prospettano già delle conferenze amministrative che l'Unione internazionale telecomunicazioni terra nel mille duecento
Mille novecento ottantacinque e nell'ottantanove per la soluzione di tutto il problema
Valeva la pena di ricordare queste elemento per far vedere quanto e quanto incida anche queste soluzioni sul piano tecnico anche sulla situazione di carattere generale
Dicevo allora che nelle conferenza amministrative del settantuno e del settantasette
L'Unione internazionale delle telecomunicazioni atti elettrizzato il criterio detto della copertura nazionale secondo il quale
I satelliti di radio e televisione
Devono essere realizzati in modo da coprire nei limiti del possibile
Nei limiti del possibile si dice sempre che evidentemente una sicurezza matematica e difficile averla in proposito devono coprire nei limiti del possibile il territorio di un solo Stato salvo a meno che non ci sia il consenso di più Stati atti
Il loro territorio comune venga coperto
Dal le trasmissioni televisive
In principio
Del unione implicito accolto dall'Unione internazionale delle cotte le comunicazioni
Quali si posizione nel diritto internazionale
Deve ritenersi che questo principio
Sia
O possa costituire o stia per diventare un principio di diritto internazionale generale oppure no
Confesso che alcuni studiosi ritengono che questo principio in qualche maniera orienti se non altro nel senso di quell'ex dovrebbe essere l'evoluzione del diritto internazionale la materia
Io personalmente
Avrei ancora qualche dubbio in proposito ma può darsi che le future conferenza amministrative dell'Unione Internazionale del Circo ispezioni possano risolta
Io sono ha ridato
Al termine del mio intervento che spero di essere stato abbastanza fedele aproposito di essere breve
Vorrei aggiungere che la questione evidentemente interessa non soltanto sul piano i versanti del quale io vi sono essenzialmente soffermato
Ma interessanti quadri di cooperazione di cooperazione internazionale sia regionali sia anche universali ma diverso che di diverso carattere dall'organizzazione universale a carattere politico Alleanza
Presento è interessato l'UNESCO ha interessato l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa anche Sato interessa intensamente lei comunità europee le quali hanno recentemente deve emanato
Voluminoso grossissimo documento
Che si chiama il libro bianco televisioni senza frontiere che ricordare
L'amico Orsello stamattina
Già un programma estremamente interessante di una organizzazioni a livello europeo delle comunità europee dei problemi
I problemi posti tra la televisione via satellite
Peraltro
Voglio essere rispettare l'impegno iniziale tra Brera e pensa che gli altri altri problemi potranno parlare gli altri intervento dico utili
Grazie all'identikit fornito Russo Giuliano il quale da far suo l'introduzione che forse può fare io male l'ha fatta sul piano tecnico piena conoscenza di causa
E adesso pregherei
Conosciamo
E di fabbrica Roberto
Questo progetto uno
Signor presidente signore signori vorrei Romita che dimenticato di dire tutti lo conoscono c'è bisogno di presentazione attualmente ministro del Bilancio ma che prima è stato più volte ministro per la ricerca scientifica
E che ricordiamo quanto impulso abbia cercato di dare a questo ordine di problemi grazie grazie amico monografie ricordato
Questo mio passato di ministro della Ricerca scientifica che mi ha ripetutamente impedito diversi collegato quei problemi che oggi sono in discussione
Ai quali peraltro mi sento legato anche dalla mia attuale responsabilità di ministro del Bilancio
Ma prima di tornare su questo aspetto vorrei esprimere dicevo un saluto cordiale è una testimonianza di apprezzamento sincero
A tutti coloro che con grande impegno lo seguono questa problematica del rapporto fra nuove tecnologie informazione radiotelevisiva e informazione in generale
Un problema sulla cui importanza è inutile che io mi soffermi in questa particolare circostanza di fronte a un pubblico di esperti e di appassionati delle questioni
Ma è evidente che in un mondo in cui l'informazione il possesso dell'informazione diventa sempre più strumento irrinunciabile
Di progresso di sviluppo e anche se vogliamo di potere
Un'informazione che diventa accessibile catalogabile riutilizzabile solo grazie ai mezzi della moderna tecnologia è evidente che in questo mondo il tema poi della capacità di trasmissione della informazione tradizionale cioè della notizia
Attraverso il sistema radiotelevisivo acquista un'importanza fondamentale
Necessario quindi che il servizio radiotelevisivo sia sempre più e sempre meglio collegato con la nuova tecnologia è in grado di utilizzare tutto ciò che la ricerca fondamentale e applicata mettano
A disposizione dello sviluppo di queste attività
Un ringraziamento che rivolgo in particolare all'amico cell o alla RAI al movimento europeo all'ISTUD
Per la tenacia e per la continuità con cui questi problemi vengono affrontate studiate una continuità che indispensabile se non si vuole perdere il contatto con la realtà
Nella mia esperienza di ministro della Ricerca ripetuta sì
In più occasioni con intervalli di tempo ho visto come ad ogni mio ritorno ad occuparmi di questi problemi trovavo la situazione e il il panorama quasi completamente cambiato in termini molto presto
Quindi opportunità autorità di questi convegni e funzione estremamente importante e significativa svolta da coloro che si impegnano in questo settore
L'amico mono Colluto ricordare questa il fatto che io stesso sono stato impegnato in questo campo vorrei sottolineare come proprio spinto dalla coscienza dell'importanza di questi problemi della stretta Conte connessione fra informazione radiotelevisiva innovazione tecnologica io mi feci a suo tempo promotore della costituzione di una commissione di cui lo stesso mono era ed è presidente se non se non erro
Poi sono stati dei cambiamenti estesi cambia anche qui anche anche le strutture anche le strutture amministrative di studio una commissione che aveva proprio lo scopo di tenere collegato nella maniera più efficace possibile
Il mondo della ricerca e quindi dei risultati ottenuti dal circa col mondo del applicazione nel settore dell'informazione radiotelevisiva una commissione che ha operato con qualche difficoltà spesso in mezzo diffidenze
Spesso scontrandosi con ritardi concettuali e culturali ma che ha dato un certo contributo ad avvicinare
Questi due aspetti fondamentali quindi a fondere sempre più e sempre meglio di servizio radiotelevisivo con l'esigenza e la realtà della innovazione tecnologica il problema oggi lo guardo sotto una sotto un profilo più generale
Che è quello di rendere il nostro Paese mettere il nostro Paese in grado di utilizzare al massimo alle nuove tecnologie
Di poterne disporre il così da sviluppare
In complesso il processo di raccolta e di elaborazione dei dati di informazione e in particolare di sviluppare e migliorare il processo e i metodi dell'informazione radiotelevisiva
Come sappiamo il complesso problema è fatto di va e composto di varie fasi c'è la fase della ricerca fondamentale e applicata cioè la fase della produzione degli strumenti e delle strutture necessarie perché la informazione possa essere raccolta ed elaborata e c'è poi la fase dell'applicazione al servizio
Il nostro Paese in maniera diseguale presente in queste diverse fasi
E credo che però l'impegno da realizzare da sviluppare sia quello di garantire una presenza ugualmente impegnate ugualmente attiva in tutte le diverse fasi
E questo è un compito anche del ministro del Bilancio perché essere presenti in queste diverse fasi significa avere una visione chiara e capacità di ripartire le risorse disponibili
Nei vari settori senza discontinuità o senza privilegi per questo o quel settore in modo che la presenza e l'operatività del Paese sia omogeneamente uni fermamente presente
In tutti i settori
Oggi sappiamo che siamo in posizione avanzata o sufficientemente sostenuta per quanto riguarda la ricerca fondamentale la ricerca applicata
Sappiamo che siamo dolorosamente assenti nel settore della produzione di strumenti parliamo di microelettronica e così via
Dove ad un mercato potenzialmente enorme non siamo in grado di rispondere con una produzione una capacità di innovazione proprio del nostro Paese
Siamo presenti in maniera soddisfacente nel campo spaziale sia come capacità tecnologiche e industriali sia come
Capacità di partecipare attivamente a immaginare anche i temi della ricerca spezzetta spaziale
Siamo presenti già in maniera positiva forse non ancora sufficiente nel campo della utilizzazione dei servizi dell'informazione di queste innovazioni tecnologiche
E credo vorrei sottolineare che in questo campo siamo presenti grazie e soprattutto alla RAI al servizio pubblico
Di informazione radiotelevisiva che ha fra gli altri anche questa responsabilità accanto alle responsabilità culturali civili formative proprie del servizio pubblico
Alla responsabilità di sperimentare promuovere l'utilizzazione delle moderne tecnologie
Il il cui la cui utilizzazione non può né deve essere lasciata alla responsabilità o all'iniziativa dell'operatore privato che pure ha diritto
E il dovere di muoversi in questo campo ma chiedere vedere proprio servizio pubblico come elemento di punta per segnare la strada per indicare per orientare verso la utilizzazione dei nuovi strumenti cosa che la RAI ha fatto mi pare in maniera egregia
Il problema nostro allora è quello di riuscire a omogeneizzare la nostra presenza nei vari settori servendoci dei vari strumenti disponibili
Che sono gli strumenti del sostegno alla ricerca fondamentale e applicata
Doveva essere presente non solo se prevenuto verrà il collega Granelli che potrà ministro delle ricerca scientifica che potrà meglio approfondire il tema
Si tratta di sostenere il settore produttivo in questo campo ed ecco che allora un'azione di supporto della innovazione tecnologica con strumenti legislativi esistenti ma che vanno
Adeguatamente finanziati in maniera continuativa è indispensabile
Si tratta di sostenere ulteriormente il nostro impegno nel campo spaziale come di sostenere con interventi vari
E anche superando io mi auguro presto le difficoltà in cui oggi si trova la gestione della RAI di sviluppare la utilizzazione nel settore dei servizi di queste innovazioni tecnologiche
Tutto questo significa arrivare ad una ripartizione programmata e qua
Rispondente alle necessità delle risorse del paese ciò non si è verificato in maniera adeguata fino ad oggi almeno negli ultimi anni abbiamo avuto dei problemi
Di insufficienza perché assillati da una situazione economica in grosse difficoltà in cui pensare di programmare una distribuzione corretta di risorse scarsissime e che poi venivano richieste
In extremis da situazione di emergenza che si presentarono di anno in anno
Testimonianza di questa situazione sono le ultime leggi le le leggi di bilancio di finanziarie delle degli ultimi anni legate alla necessità di far fronte alle emergenze di carattere finanziario estremamente drammatiche
Ecco pensare nelle situazioni degli anni scorsi di riuscire a razionalizzare la distribuzione delle risorse per questi vari settori era un'illusione e configurava un problema di impossibile soluzione
Oggi io vorrei sottolineare invece questa esigenza perché probabilmente si affacciano al nostro Paese delle possibilità di ritornare intanto a disporre di risorse utilizzabili in queste diversi settori
E poi di poter rimettere in moto un meccanismo di programmazione sia pure
Nel nel medio termine
Senza ambizioni eccessive di esplorare l'avvenire troppo lontano e senza ambizioni di espandere il tema della programmazione settori troppo vaste
Ma comunque rimettere in moto un meccanismo di programmazione almeno per quanto riguarda la finanza pubblica e la spesa pubblica per investimento
Lei favorevoli dati economici con cui si chiude l'anno ottantaquattro l'espansione economica e il calo dell'inflazione
La possibilità efficacemente poste in atto di ridurre l'incidenza della spesa corrente di aumentare l'incidenza della spesa per investimento
Configurano già un quadro all'interno del quale il rilancio di una politica di programmazione a medio termine della spesa degli investimenti invenzione Enti pubblici
E quindi di una corretta ripartizione delle risorse diventa finalmente possibile il governo in effetti è impegnato su questa strada
Speriamo già dall'ottantacinque di poter presentare
Come la legge prevede un bilancio pluriennale programmatico
Che non si limiti quindi all'oppure la previsione per l'anno successivo
E neanche faccia del bilancio triennale commise Foggi una pura estrapolazione della situazione esistente senza capacità di prevedere forme nuove di intervento di utilizzazione delle risorse
E sono impegnato come ministro del Bilancio a ricostruire una cornice di riferimento di programmazione a medio termine a cui collegare questo bilancio pluriennale programma
Ricordavo potranno diventare più permanenti e più certe
Già per nell'ottantaquattro e per l'ottantacinque se sono previsti importanti impegni finanziari a supporto della ricerca fondamentale e applicata per la ricerca spaziale e a supporto dell'innovazione tecnologica
Queste prospettive dovranno però diventare prospettive con durata e validità triennale almeno così che anche il sistema produttivo e industriale sì posso muovere su base di certezza su base di capacità di creare condizioni di competitività rispetto agli altri paesi sulla base del a capacità quindi di dare un contributo stabile
Alla re al correzione di certe deficienze strutturali del nostro sistema produttivo che ci consentono per esempio di dipendere almeno dal vincolo esterno cioè dalla bilancia dei piegamenti che ci consentono quindi di prevedere fasi di espansione economica anche sono molto accelerata però continua il sicuro all'interno della quale
Si possono realizzare dei progressi certi
Questo credo che sia il contributo che il Bilancio e la Programmazione economica correttamente intesi possono dare a uno sforzo comune
Di fornire il nostro Paese di tecnologie avanzate di esodati servizio di informazione
Ed è questo il contributo che molto umilmente senza eccessive pretese volevo portare a questo convegno per assicurare gli amici che parlano di problemi
Giuridici e legislativi che parleranno di problemi economici che cerchiamo contemporaneamente di fornire il quadro di riferimento economico finanziario che è indispensabile perché tutte queste prospettive questi impegni
Diventano realtà
Di un di un'Italia che sia sempre meglio in grado di inserirsi e di operare stabilmente nel quadro dei paesi più avanzati
Grazie
Sono molto grato al ministro Romita che consuma autorevole intervento ha dato un particolare prestigio al nostro convegno e penso che noi tutti ci auguriamo che egli come in passato voglia essere sempre molto vicino ai problemi che oggi discutiamo
Allora prima di dare la parola al collega Luigi Condorelli
Vorrei fare una breve comunicazione prima di tutto sapete già
Che verso Londra fine dei lavori alla fine siccome il lavoro in avremmo su una colazione al quale sono tutti invitati di quanti The Ciccanti sono invitati
E e alla ripresa dei lavori avremo particolare dimostrazione il dottore Amatucci del raggruppamento SEAT introdurrà l'argomento video disco che sarà poi illustrato da qualcuno e pratico di tutto questo signor saltella della Sarin ecco questo può essere una dentellato tecnico interessante ai nostri lavori
Ed allora corrette pregare il professor Luigi Condorelli
Chissà se funziona quello sì nove
Riprendo la parola al professor Condorelli
Dell'università di Firenze e di Ginevra vero che quindi ha già una vocazione internazionale a sia pure sul piano bilaterale a vedere i problemi ed era però si è infatti sia in passato occupato è stato uno dei pionieri sul piano giuridico di questa problematica freddo presso
Grazie vorrei ringraziare anche da organizzatore di questo convegno in particolare il professor Rosselli venni invitato a parteciparvi con una relazionavo intervento che siano tanto più in quanto come ha titolato estrema gentilezze ricorda il professor Monaco effettivamente io sono
Uno di coloro che hanno studiato otterrebbe al primo intertempo questa tematica grazie anche alle occasioni sono state date in particolare dalla Francia dall'avvocato Santoro
Sale e che ha portato alla pubblicazione di un saggio sulla sterili
Peraltro debbo aggiungere che di questo tema mi sono soltanto occupata quelle come continuato ad occupare giganti di recente seguendo in particolare i lavori delle Nazioni Unite dell'Unione internazionale telecomunicazioni
E l'UNESCO sulla tematica questione vorrei pertanto dopo hanno onde evitare di fare impiego con la tra l'altro introduzione del professor Giuliano ha tracciato un affresco della del delle regole di diritto spaziale in particolare il diritto internazionale tende se le comunicazioni più si riferiscono a questa nota
Trarne profitto che questa occasione viene data per indicare alcuni aspetti relativi all'evoluzione più recente
In questa materia retta in particolare cercando di innestare sul dibattito relativo ai nuovi mezzi
Audiovisivi anche i motivi che vengono da un profilo il dibattito internazionale al quale fin qui non è stata fatta ambizione che evitare di estrema importanza il profilo che si riferisce a quello che si chiama oggi con termine che è diventato una specie di parola d'ordine nei dossier delle rivendicazioni specialmente nel terzo mondo quello destro viene chiamato il nuovo ordine mondiale dell'informazione
Il mio contributo quindi consisteranno in particolare Prospero manda allargare lo spettro anzi questa tematica tenendo conto dell'approccio che viene da tanta parte
Occhi
Vorrei anche aggiungere modi premessa prima di entrare subito nel vivo della materia che
Fin qui ci si è occupati identico mio tutto prevalentemente della tematica della televisione diretta via sette inoltre che sia questa la sola novità in materia a urgentissime televisive in particolare che rileva dal nostro punto di vista si potrebbe discutere sarebbe forse interessante molti utenti Carelli altre importanti novità che esistono per esempio l'utilizzazione di tali fibre ottiche indipendente stipendio il teste ed altri novità importantissimi di questo genere
Se noi tutti centriamo la nostra attenzione sulla televisione diretta via satellite non è un caso che questo mezzo presenta particolari particolarissime il filo attualità e caratteristiche capaci di scardinare profondamente perché radicalmente l'assetto delle televisioni quale oggi lo conosce questa capacità del resto non eh
La citazione d'autore con Pisapia questo mezzo comincia adesso entrare nell'ottica dell'utilizzo e non più nella nella sperimentazione
Quindi anch'io c'entro la mia attenzione su questi aspetti relativi alla televisione diretta via satellite e lo sarò ricordando che e mi collego qui alla relazione promozione del professor Giuliano che severo che in materia di televisione diretta via satellite in particolare il diritto internazionale non si può dire Diarra giunto fin qui risultati chi completi perché il dibattito che esiste tra le principali forze di questa comunità resta vivacissimo
è anche vero che una sorta di parziale ovulazione dei risultati si è avuta attraverso l'approvazione da parte dell'Assemblea generale nel mille novecentottantadue di una sua dichiarazione sulla televisione diretta satellite sui principi relativi a questa è una mi pare particolarmente interessante centrare l'attenzione su questa dichiarazione dell'assemblea generale lungamente negoziata decenni dal Comitato per lo Sparta utilizzazione pacifica dello spazio stracchino spedito perché l'occasione dell'adozione di questa risoluzione
E è stata la prima occasione nella quale la regola tradizionale in materia di spazio degli consensus non ha potuto Rizzati
Tutti gli strumenti precedenti quelli che avevano dato luogo in particolare alle grandi convenzioni a cominciare dalla prima
Del sessantasette già riportata in materia di spazio extra atmosferico avrebbero potuto essere negoziate cover risultati tali da permettere un'adozione per consenso cioè senza alcuna opposizione da parte di alcuno Stato
Della tante nazionale oggi invece in materia di televisione diretta via satellite e questo non è stato possibile ed è la prima volta
Il che è indice
L'indice è chiarissimo bella ampiezza per il dibattito Pittella approfondita della divaricazioni disinteressi enti approcci politico ideologici che si svolgono unità internazionale questo
La dichiarazione in effetti è stata approvata a larghissima maggioranza o con una maggioranza la quale nessuno Stato del nord Ovest a voluto partecipare tutti gli Stati occidentali si sono opposti o astenuti dal momento questa equazione
E il particolarmente interessante quindi capire qual è il nodo politico fondamentale che si nasconde sotto il mezzo dell'edizione diretta sette
E tanto più interessante esplorare questo problema in quanto come ricordava il professor Giuliano nella ultima parte del suo intervento
Una serie di norme tecniche capaci di risolvere gran parte dei problemi in questa materia sono già state adottate a livello mondiale dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni
Questa unione continua ancora oggi continuerà nel prossimo futuro regolare questa materia ma sulla base di principi che mi permetto quindi di indicare un punto di
Dissenso vale potrebbe intarsi integralmente
Perché fonti sia la discussione sulla base di principi puntuali a mio avviso sono parte del diritto internazionale convenzionale forse ma ma un diritto convenzionale talmente largo come
Sfera di applicazione che si confonde praticamente con il diritto internazionale generale voglio dire
Che i principi dell'accordo previo dallo Stato ricevente
E il principio della della copertura nazionale sono parte gli strumenti normativi in vigore per gli stati quali sono il regolamento internazionale della radio diffusione da una parte e le convenzioni di base
Dell'unione internazionale delle telecomunicazioni cioè la convenzione di Malaga Monts e la versione di queste della convenzione di base che la convenzione di Nairobi del mille novecentottantadue
Quindi è una griglia di norme tecniche
Le quali prevedono una società regolamentazione della televisione diretta diverse
E questa regolamentazione è basata sull'idea che per ragioni attinenti al razionale sfruttamento dello spettro delle frequenze radio elettriche e delle posizioni orbita nell'orbita geostazionaria
Due risorse che sono fondamentali in materia di telecomunicazione in generale in materia di televisione diretta via satellite in particolare due risorse che hanno la caratteristica di essere e due risorse limitate ha detto che sono delle risorse
Non
Distinguibili ma limitate non desiste che una infinità di posizioni possibili nello spettro commento insiste nell'infinita
I posizioni possibili nella orbita geostazionaria quindi per le caratteristiche particolare di questi due strumenti di questi due mezzi chiedo scusa
Fondamentale in questa materia l'Unione internazionale delle telecomunicazioni ha dovuto elaborare una un piano mondiale di utilizzazione queste risorse che ha portato all'assegnazione di ogni Stato del mondo ad ogni Stato del mondo di una posizione nello nell'orbita geostazionaria e di una
In di un arco di possibilità per quanto riguarda lo sfruttamento delle frequenze radio allestite nella banda delle dodici il via Herz
Quindi
Per ragioni attinenti alla alla funzionalità del sistema delle telecomunicazioni la televisione diretta via satellite oggi regolata da norme tecniche accettate per tutti gli Stati del mondo dato che la citazione tenuta anche nel settantatré
L'anno scorso nella Conferenza amministrativa mondiale che ha riguardato la mente
Quindi una regolamentazione accettata ormai da tutti gli Stati del mondo che basata su questi principi copertura nazionale previo accordo da parte dello Stato riceve se questi sono i principi che gli stati hanno accettato in nel quadro dell'Unione Internazionale delle Comunicazioni può sembrare curioso schizofrenico che si discuta tanto di si è tanto discusso questi stessi principi
Nel quadro della Organizzazione delle Nazioni Unite come Masi ci si può chiedere gli Stati che hanno hanno accettato questi principi al all'Unione internazionale delle tegole telecomunicazione dopo intanto dibattuto hanno tanto litigato sull'applicazione di questi sulla codificazione di questi stessi principi
Nel quadro dell'Assemblea generale delle Nazioni
Perché di di vero inconciliabile dibattito si ritrae
Dopo i lunghi anni di negoziato ai quali ho fatto allusione finalmente l'Assemblea generale ha individuato alcuni nodi
Alcuni nomi che costituiscono l'oggetto del disaccordo fondamentale
Questi nomi sono anzitutto quello della precedenza tra da stabilire da codificare nella dichiarazione tra i due valori di base in questa materia
Il valore del diritto dell'uomo come diritto individuale della libertà dell'informazione del free flow information da inchieste il libero flusso dell'informazione da una parte l'argomento su cui insistevano come valore fondamentalissimo gli Stati occidentali e dall'altra parte il valore considerato invece il primario primordiale basilare dagli altri gruppi di Stati della sopra
Sì del diritto di ogni Stato di essere al riparo dalla ingerenza politica culturale degli altri Stati il diritto a preservare come si diceva
Siccome si è sempre detto in queste sedi pratiche viene chiamata la integrità culturale di un popolo
La la il secondo nodo era quello è un nodo
Nodo
Delicatissimo quello di sapere di stabilire come come individuare lo gli obblighi degli stati in questa materia in particolare la responsabilità degli Stati
Si trattava in altre parole
Li resistere da parte degli Stati occidentali del tentativo del terzo mondo tutelato dall'estero
Dico di sicari un principio secondo cui gli Stati sono responsabili Stella uso che mezzi di televisione sottoposti alla loro giurisdizione faranno delle ter
Responsabili non soltanto dell'uso del satellite o della eventuale invadenza su bande di frequenze riservate ad altri ma anche del contenuto dei messaggi
L'idea quindi che in uno stato debba controllare il contenuto dei messaggi e rispondere di questo contenuto quando questi messaggi sono rivolti
Verso l'esterno rispetto allo Stato stesso un'idea sulla quale io non potevo ovviamente trovarsi al punto i furti conciliazione
Un problema questo della responsabilità degli stati in materia di grandi mezzi d'informazione
Un tema che come si sa e uno delle cause della attuale crisi di in una delle grandi organizzazioni motivi internazionali l'UNESCO
Penso si sappia
Che tra alle le grandi rimproveri che gli Stati Uniti prima ed oggi d'Inghilterra indirizzano all'UNESCO e che hanno causato insieme ad altre ragioni la decisione degli Stati Uniti prima dell'Inghilterra ieri di ritirarsi dall'UNESCO vi è proprio quello della politicizzazione di questa organizzazione in materia di mezzi di informazione di massa il tentativo ripetuto di correggere il il sistema mondiale dell'informazione rendendolo più equilibrato e cioè creando una griglia normativa capace di imbrigliare i mezzi di informazione etico involgere se la responsabilità degli Stati
Un tema quindi questo della responsabilità di sui cui si capisce il perché abbia fatto problema all'ONU perché in realtà si
Trascina dietro a una problematica talmente delicata e politicamente complessa da mettere in crisi un altra l'organizzazione internazionale come messa ed infine il tema del dell'accordo dell'accordo apre
L'idea negli stati del terzo mondo poggiati dall'Est europeo e che un sistema di televisione diretta via satellite non può e non deve poter raggiungere in uno Stato diverso da quello sotto la cui sovranità che è stato realizzato se non col il consenso previo dello Stato destinatario
Messaggi
Questa idea e in fondo un'idea che vuole cercare di ridurre alla televisione diretta via satellite alla sistema odierno che noi conosciamo che è quello di system televisivi nazionali vuole ce ne e castrare le possibilità
Irreversibile del sistema che sono proprio quelle di raggiungere senza bisogno e senza possibilità controllo intermedio
Qualunque cittadino del mondo attraverso un messaggio che viene riflesso dando un satellite in modo da potere di irrorare territori di vari Stati
Su questo tema non poteva quindi formarsi ecco
Per questa ragione la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul cui dettagli su dettagli il sorvolo ha potuto essere approvato soltanto a grande maggioranza si ma con una maggioranza che esclude il tutto un gruppo di Stati
Gli stati
Nonostante quanto tengo avesse gli aveva appena detto circa gli immigranti noti Resta vero peraltro che la regola del previo accordo dello Stato ricevente e diritto vigente e del diritto vigente nel quadro dell'unione internazionale delle telecomunicazioni
E vero che l'Unione internazionale del delle telecomunicazioni non si occupa di aspetti politico ideologici ma soltanto di aspetti tecnici ed è vero che soltanto per ragioni tecniche questo principio
Del consenso il premio è stato adottato mai altresì evidente che se si dice che anche se spesso solo per ragioni tecniche
Occorre un previo consenso è chiaro che lo stato a cui favore gioca il principio impero consenso potrà adottare benissimo se può ragioni tecniche per rifiutarlo partita essendo con un suo rifiuto non sarà possibile istituire un sistema di televisione diretta via sette
Quindi in sostanza il principio del previo consenso quale è stato adottato nel quadro dell'unione internazionale delle telecomunicazioni risolve gran parte il nodo politico non risolve tagliandolo in un senso che quello auspicato dal Terzo Mondo e dall'Est
Ha ospitato dall'Est vorrei ricordare a questo proposito e se si legge con accuratezza l'atto finale di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione in Europa ci si ritrova in materia di circolazione dell'informazione scritta parlata
Televisive e così via una serie di principi
Voti sì almeno in apparenza favorire la libera circolazione dell'informazione ma che sempre ancorano questa libera circolazione dell'informazione all'accordo sulla base del quale sarà realizzata questo materialmente la libera circolazione il principio d'accordo quale codificato nella sentire il un principio al quale
Messo attorno al quale gli Stati dell'Est europeo hanno sempre fatto le barricate non hanno mal tollerato che si potesse raggiungere un compromesso se non accentuando e sottolineando la necessità dell'arco
Quindi si tratta di una situazione
Nella quale l'opposizione degli Stati occidentali alla codificazione allorché il principio del Prix d'accordo può sembrare curiosa se non fosse che in realtà questo della televisione diretta via satellite non è che uno degli elementi della più ampia battaglia dell'informazione
Quale oggi si svolge nella comunità internazionale
Degli stati occidentalis hanno voluto questo modo evitare che si codifica se fosse con pur principio
Generalmente accolto come principio dall'accordo previa che rischia di fare ma pieno per rischia quindi di poter essere esportato in altri settori è nota in particolare
Nel più generale dibattito sul nuovo ordine dell'informazione dove per l'appunto nel quadro dell'UNESCO
Si vuole negli Stati del terzo mondo dell'est utilizzare il discorso delle streghe apporto quale esiste in estinti quale insiste
In nella dichiarazione del mille novecentottantadue come principio cardinale da utilizzare per risolvere tutti i problemi della circolazione di informazioni chiede media ricostruire in questo modo molto affrettato e sintetico e me ne scuso i latti Imperia politico-culturale tirchi attorno all'attribuzione diretta via satellite mi pare utile perché se ne possono dedurre una serie di importanti conseguenze sul piano dell'assetto giuridico complesso nel mondo odierno della televisione quasi prospettica sulla base
Del dibattito in questa mi pare importante segnalare che
Questo tipo di situazione mondiale porta
Implacabilmente direi una regionalizzazione scritto questa notte mi pare in altre parole che il i protagonisti dell'attività televisiva di oggi e di domani debbano fare i conti con una situazione mondiale che comporta un diritto basato sulla diritto sulla sulla possibilità per gli Stati Uniti rifiutare la legislativo messaggi via tensioni diretta senza il loro consenso per quanto riguarda per dir così la gran parte del mondo riguarda ad esempio classica Lardieri l'America Latina
Mi sembra evidente che la situazione odierna è tale che difficile concepire come giuridicamente basato su regole
Largamente accettate la lo stabilimento alla creazione di reti televisive di televisione diretta via satellite rivolte verso quest'altri che possano funziona senza il premio corso quest'estate
Naturalmente in questo in questo contesto si aprono agli operatori in questa materia delle possibilità straordinarie delle possibilità di in materia di produzione distribuzione e così via
Che sono larghissime a livello delle ha tutte le possibilità materiali ma che devono per dir così passare sotto le forche caudine della del premier e quindi passare attraverso sistemi di distribuzione tendenzialmente via satellite
Stabilite con l'accordo che lo Stato stimata
Diverso è mi pare invece il problema è la situazione deriva per quanto riguarda l'Europa e l'Europa occidentale in particolare
E direi che questo questa diversità la si constata anche per dir così all'interno dell'Unione Internazionale selezione all'interno di questa unione la distribuzione delle risorse sicuro prima parlato spettro delle frequenze radio elettriche e posizioni nell'orbita geostazionaria io avvenute sulla base di un piano concordato a livello universale che tuttavia ha previsto nell'Europa occidentale un sistema di coni d'ombra i quali si intersecano così largamente da rendere possibile in Europa con appositi sistemi ad apposite ero
Antenne parabole ovini opportunamente puntate praticamente in ogni stato di raccogliere messaggi che provengono dai satelliti che la maggior parte degli altri sta ma le imposizioni nelle orbite nell'orbita geostazionaria sono sì sufficientemente ben studiate onde ottenere che negli stati ad esempio dell'Europa dell'Est degli Stati africani
Occorrerebbe per potere dei coni d'ombra ed enti dall'Europa sono più ridotti e le possibilità di captare messaggi che vengono che anche la provenienza
Si realizza esclusivamente con apposite antenne parabole di puntate imposizione completamente diversa che cosa apparecchi dotati di tutta una serie di strumentali tecnici
Per quanto riguarda le quote polarizzazione ed altri aspetti tecnici
Che lascio cadere che renderanno praticamente impossibile captare questi messaggi se non in modo chiarissimamente visibile e quindi controllabile dall'estero
Mi pare quindi che vi sia una tendenza odierna nella quale bisogna tener conto che renderà la televisione diretta via satellite un vero strumento
Libera circolazione delle informazioni in Europa altrettanto non avverrà con riferimento al testo del Monte al resto del mondo dove bisognerà mi pare passare necessariamente per la regola dell'accordo pre io ringrazio
Ringrazio moltissimo collega Condorelli in ragione ritira l'inizio
Qui è stato un pioniere ma è un pioniere e affinato e moltiplicato verso assidua attenzione che ha dedicato all'evoluzione di questi problemi grazie ancora
Adesso per qualche minuto soltanto purtroppo il tempo è tiranno vorrei invitare il rappresentante qui presente del ministro forte il ministro che
Faceva parte
Un allocuzione del ministro forte faceva parte del nostro programma non si è potuto dica ragioni che voi conoscete che suppone riferiscono allora prego
Il Consiglio collaboratore data la parola io relazione rivolta
Però questo il vento suo nuoto Rizzo la altro importante anche a livello comunitario
Ma diamo regole l'ordinanza di Rosa Russo formale Mazzetto collegato alla considerazione telecomunicazioni parlare importante
Non solo dal punto di vista sociale doveva non solo reale private corruzione
Azioni poco di questo testo
E seria anche se con un po'di ritardo ma Comunità europea atto ufficiale Teresa
Hystrio soprattutto vendette industriale secondo l'azzurro della comunità
E sono quantomai importanti quantomai
Seconda
Mondiale
Oltre
Ancora c'è un tentativo di recupero
Soprattutto con il programma
E sprechi
Ma la situazione non è rosea non è rosea perché il processo di integrazione europea e quanto mai difficile in questo ultimo periodo e i problemi di Bilancio della comunità
Pare soprattutto immediati immediati pare che sovrasti nomi tutti gli altri problemi
Ma da parte dei più convinti europeisti
Si è ormai certi che la costruzione europea lo stesso sviluppo europeo non si potrà fare
Ne sui tetti settori ossia il processo che si è tentato fino ad ora e per questo forse è in crisi la comunità europea
è stato un tentativo di portare delle politiche comuni in cui esistevano già
Politiche comuni degli Stati ossia si è si è cercato soprattutto di armonizzare le cose già esistenti e questo è quanto mai difficile lo si è visto lo si sta vedendo con la crisi della politica agricola lo si vede in altri settori industriali
Dove l'intervento comunitario è eminentemente un intervento
Di contenimento delle capacità produttive non l'intervento fisico così è nel settore tessile così e nel settore della siderurgia così nel settore della chimica
Le uniche cose che fa la comunità e chiedere agli Stati
Riduzione di capacità produttiva l'esperienza poi agricola soprattutto questa attualmente il contenimento delle produzioni ora e qui che e gli interessi nazionali riescono a vincere
La politica comunitaria Elide comunitarie perché quando siamo in una situazione di riduzione in una situazione di crisi è gli interessi costituiti sono molto forte
Ecco io credo che lo sviluppo della
Comunità l'integrazione inglese potrebbe può necessariamente avvenire nei nuovi settori
D'altra parte settori come quello delle telecomunicazioni perché qui si tale meglio ma ce ne sono altri importanti come spaziale darla Biotecnologia hanno bisogno di mercati tanto ampi che nessun mercato nazionale sufficiente a creare le condizioni di base per un qualsiasi sviluppo
Allora in questi settori forse è più facile trovare una collaborazione europee anche dal punto di vista industriale il primo esempio Ernest per il programma Esprit del settore delle telecomunicazioni il nostro impegno l'impegno italiano
A che nelle previste aumento delle risorse del bilancio comunitario si abbiano consistenti quote in questo caso ma il punto che io vorrei
Solo brevissimamente sottolineare quindi legga gli ha fatto una promessa subito solo finito
è questo
Il ruolo delle del trasmissioni radiotelevisive ai fini dell'integrazione europea nove la la presidenza italiana
Nel prossimo semestre
Io credo che l'Italia impegnata come presidenza della del consiglio e la comunità a far avanzare notevolmente
E il dossier che sono sul tavolo comunitari e che sono riassunti sopra nella comunicazioni della commissione Televisione senza frontiere e soprattutto
Vedere se si riesce a provare con le dovute modifiche le raccomandazioni che sono stati presentati ultimamente dalla commissione riguardanti l'armonizzazione nel settore delle telecomunicazioni e il problema dell'allargamento
Del al mercato gli appalti pubblici nel settore delle divisi della telecomunicazioni
Ma soprattutto c'è un'idea che vedete qui fa presente per la prima volta credo che noi del potere dovremmo stiamo studiando non si sa ancora se come vedere se è il caso di proporre alla comunità
Ai fini nella costruzione come dire dell'Europa dei cittadini del divulgare l'idea d'Europa la possibilità della costa della istituzione di un giornale radio comune di un telegiornale
Comunitario in un certo senso comunitario in questo senso che abbia notizie comunitari che sia trasmesso contemporaneamente da tutte le divise le televisioni europee con le stesse notizie e che sia esclusivamente Legato ai problemi comunitari io credo che ci sono molti problemi organizzativi e giuridici per questo
Nel senso che non sarà facile trovare un'intesa fra i vari enti ma in tutti gli Stati ci sono enti nazionali e statali per le trasmissioni
E che quindi anche questo aspetto sia la possibilità ai fini del realizzare le la l'Europa dei cittadini di un telegiornale europeo potrebbe essere oggetto disturbi da parte degli esperti del settore e anche degli aspetti giuridici grazie
Grazie proprio per questo particolare contributo veramente prezioso dato ai nostri lavori
Tra
E la prego di portare i nostri salute sia regole fa do ora la parola passa ora al professor Francesco Durante dell'Università di Roma non so se funziona gli assenti sposata mentalità
No infatti il rosso ringraziare innanzitutto e il suo Presidente professor Rossello per avermi invitato aziende questo un relazione come diceva giustamente giustamente Giuliano ma un intervento anzi vi prego di scusarmi se il mio discorso sarà disorganico in quanto non avendo avuto assegnato un tema preciso potuto sì
Il ministro Piano generale
Nel nel discorso ricordato professore Giuliano che
Sin dall'inizio delle
Attività
La disciplina giuridica delle attività spaziali il problema della cooperazione internazionale venuto in primo piano
Tutti gli atti elaborati dalle Nazioni Unite la sede dell'attuale si sono svolte gli studi attività normative per disciplinare l'attività spaziale si richiamano al principio direi quasi all'obbligo della cooperazione tra gli Stati nello strutto nell'esplorazione nella utilizzazione dello spazio extra atmosferico
L'amico Condorelli sia
Aperto uno spiraglio
Sull'aspetto in cui la cooperazione ha incominciato a a venir meno forse in quanto il contrasto la certi gruppi di Stati ha impedito per lo meno fino adesso che si realizzasse
Una forma di cooperazione sufficientemente ampia nel quadro dell'attività spaziale in questo settore particolare dei satelliti telecomunicazioni televisione diretta
In realtà
Nell'ambito della comunità internazionale la il fenomeno della cooperazione se realizzato in forma sufficientemente ampia
Questo proposto possiamo distingue le varie forme di cooperazione
A livello internazionale la prima forma possiamo indicare come cooperazione a livello ma
Per la cooperazione che si è sviluppato appunto nell'ambito delle Nazioni Unite
E che ha portato alla formulazione
Di alcuni principi generali già ricordati
Regolare l'attività degli Stati nello spazio extra atmosferico
E questo collaborazione che si è realizzata sia in fase di preparazione degli atti normativi basta pensare al ricordato il comitato Nazioni Unite e sia anche realizzata sì realizzata da verso la adesione degli stati acquisti Progetti gli accordi internazionali
Questo nel settore che non interessa in modo particolare il cui curriculum ispezioni il due aprile
Gli accordi internazionali preparati in seno al comitato
Nazioni Unite e si è anche realizzata essi realizzata da verso la audizione degli strati acquisti Progetti gli accordi internazionali
Questo è il settore che non interessa in modo particolare il pubblico di comunicazione i due atti internazionali che hanno rilievo
Particolare sono il trattato sui principi appunto che regolano le attività degli stati negli spazi ex Morselli si è sui corpi celesti nonché la convenzione
Per sulla responsabilità internazionale degli Stati per danni causati da veicoli spaziali
Va oltre che ha una collaborazione e la cooperazione a livello normativo
Sì realizzata anche una collaborazione e la cooperazione a livello operativo
Anche a questo livello si possono distinguere vari aspetti di cooperazione una situazione in forma più intensa si è realizzata attraverso la Costituzione di enti internazionali enti distinti dagli Stati che gli hanno costituiti e che agiscono per conto di questi Stati
Sia sotto il profilo della realizzazione
Come della gestione delle attività che allora sono stati affidati la lista
Se noi prendiamo in considerazione le realizzazioni
Che sono state posti in essere in questo settore questo Spessotto questo aspetto della cooperazione e vediamo che proprio questi enti sono enti che hanno come scopo principale quello della informazioni per lo meno delle telecomunicazioni
Credo siano note a tutti questi enti ricorderò l'interessato l'Inter Sputnik lì in massa
Lara Sutter
Tutti gli enti internazionali i quali hanno per loro fine principale di realizzare sistemi di telecomunicazione
Altri enti vale per esempio nel settore europeo l'Agenzia spaziale europea
Hanno Fini più ampi pieno quelli specifici delle telecomunicazioni ciononostante tra i loro fini rientra anche quello della realizzazione di sistemi di telecomunicazione
Ricordato presidente Orsello proprio stamattina che oggi si realizza una forma di cooperazione nell'ambito europeo attraverso la firma del raccordo fra la RAI e appunto l'Agenzia spaziale europea il primo satellite italiano di telecomunicazioni televisione diretta
La collaborazione tra gli stati però si può realizzare anche in altre forme non necessariamente attraverso la creazione di enti internazionali ma attraverso un collaborazione diretta tra gli organi degli Stati o le altre entità nazionali e opera nel campo delle telecomunicazioni comunicazioni radio e televisive
Queste collaborazione può essere una collaborazione
Plurilaterale
Abbiamo un esempio nel gruppo degli stati scandinavi rituali collabora attivamente tra di loro al fine di realizzare sistemi telecomunicazioni via satellite
E abbiamo poi una terza forma di collaborazione una collaborazione
Bilaterale
Due Stati collaborano attraverso i loro organi
Per realizzare attività nel campo delle telecomunicazioni spaziali
Questo forme di collaborazione sono molto estese sono state forme di collaborazione fra l'Italia e gli Stati Uniti per la detenzione determinati programmi spaziali ricorderò
La collaborazione in atto già la Francia e la Repubblica federale tedesca perché questa diretta allo scopo di realizzare
Utilizzazione dei satelliti per telecomunicazioni
Vi sono però anche collaborazioni che interessano Stati e organizzazioni
L'esempio di quel dato
Stamattina quello della collaborazione tra l'Italia in questo caso radiotelevisione italiana e l'Agenzia spaziale europea è un esempio di collaborazione intercorre tra un
Uno stato
Una organizzazione internazionale
Si occupa della del tutte le comunicazioni
Non è difficile ipotizzare anche collaborazioni tra organizzazioni internazionali
Agiscono nel campo delle telecomunicazioni sta spaziali
Poi lei richiama il momento a quella che la collaborazione a livello normativo
Va ricordato che
La numero di Stati specialmente in sede nazioni unite
Hanno posti in essere una serie di accordi internazionali legali hanno una rilevante importanza infine la disciplina delle attività
Radio laico comunicazioni l'importanza che deriva loro in primo luogo perché danno
Una certa stabilità e sicurezza nei rapporti tra gli stati quali sono impegnati nella gestione dei sistemi spaziali di telecomunicazione una certezza del diritto e si manifesta attraverso una codificazione del diritto internazionale generale molti in particolare i due accordi che ho ricordato precedentemente trattato sui principi e la Convenzione sulla responsabilità
E non c'erano dei principi che sono principi indica vigente indipendentemente dalla esistenza dell'accordo cioè codificano principi consuetudinario
E questo naturalmente costituisce dà luogo a una certezza del diritto dato che il principio considerare essendo norma non scritta non sempre di facile individuazione interpretazione inoltre queste convenzioni dando vita delle regole uniformi
Che fanno sì che se non tutti per lo meno la gran parte degli stati quali svolgono attività nello spazio in questo settore particolare
Sanno che i loro rapporti sono regolati in modo uniforme tale regole contenute in queste convenzioni
Inoltre un altro aspetto di particolare importanza che deriva dalle convenzioni internazionali stipulato in sede ONU è quello della responsabilità l'attività nello spazio esterno sferico comporta responsabilità per gli stati il principio della libertà dell'utilizzazione dello spazio non significa evidentemente
Carenza di responsabilità per coloro che agiscono nello spazio quindi le norme contenute in queste convenzioni ritardo ed eliminando la responsabilità degli Stati
A questo proposito
è utile ricordare l'articolo sesto del trattato sui principi assiduo sesto il quale delinea non soltanto la responsabilità degli stati ma la precisa stabilendo che gli stati sono responsabili per le loro attività nazionali
E che queste attività nazionali devono intendersi non soltanto quelli svolti attraverso gli organi dello Stato ma anche quelle sulle svolte attraverso entità non governative Estrella
Termine usato convenzionale cioè svolte da privati onda comunque venti che pur essendo pubblici non possono identificarsi nello Stars e quindi come organico sta
I lo Stato che partecipa a un'organizzazione internazionale che quindi realizza esercita attività in collaborazione con altri Stati
Non per questo fatto non risponde dell'attività e le organizzazioni stesse svolgono nello spazio sottoposte
Pervenire alla tema specifico che oggi ritrattato cioè l'informazione radiotelevisiva
Vorrei ricordare che
Lo Stato
è chiamato da trattato sui principi e in particolare l'articolo sei ha una responsabilità che collegata
Non soltanto al contenuto
Delle
Trasmissioni radiotelevisive c'ha ricordato Condorelli che su questo punto la
Quindi in uno degli stati controversa
Fa comunque il dubbio che si tende a
Affermare una responsabilità degli Stati anche per quanto riguarda il contenuto dei messaggi che vengono inviate attraverso queste tecnologie
E vi è poi una responsabilità che collegata direttamente all'uso delle tecnologie
Brescia già accennato ai problemi relativi al contenuto vorrei molto brevemente
Richiamare qualche nozione che riguarda invece la responsabilità degli stati che è collegata all'uso di questi moderni tecnologici
E questa responsabilità può derivare
Due fatto ricorda un uso improprio delle tecnologie anche dall'uso però chiederei tecnologia
Per determinare quali sono i casi di responsabilità di un uso improprio delle tecnologie cioè quando sul posto e ha definito improprio l'uso delle tecnologie spaziali in particolare d'informazione radio e televisiva necessario individuare i pagamenti attraverso i quali debba esser fatto questa valutazione questo proposito
Ci viene incontro proprio l'ha ritrattato sui principi vengono attività amministrativa sparse uno specchio infatti questo trattato
Si richiama esplicitamente al diritto internazionale gli stati nel sottile
Tecnologie spaziali devono osservare il diritto internazionale evidentemente questo richiamo al diritto internazionale
Essere un perito sia dichiarazione del generale quanto applicabile sia alle convenzioni cioè il diritto interrazziale convenzionale che disciplina del mondo
Particolare le attività parziale infatti sia l'articolo uno sia
Sia la
La come l'articolo tre del trattato fanno riferimento esplicito al diritto internazionale in particolare anche alla lo statuto alla Carta delle Nazioni Unite
L'uso di improprio delle tecnologie può
Manifestarsi
In vari modi il vizio
Brevemente ricordare ad esempio che questo uso improprio Foro provocare interferenze nelle comunicazioni di altri soggetti internazionali
Born bandiere frequenze riservate ad altri Stati o per
Per i servizi particolari diversi da quelli per i quali viene utilizzata
Poi in genere lei diede interessi degli Stati diverso da quelli che utilizzare nuove tecnologie
A questo proposito l'articolo nove del trattato ci indica esplicitamente che gli stati nel esercitare spedita nello spazio dicono
Salvaguardare gli interessi degli altri Stati
Può verificarsi seguito nell'uso improprio delle tecnologie anche un danno materiale
Non è escluso che uso improprio tecnologia spaziale posso adottare danni materiali
Nel lo spazio extra atmosferico
Però proprio in relazione ai danni materiali lo Stato può essere chiamato a rispondere anche di uso proprio delle tecnologie ad esempio la caduta di un satellite per telecomunicazioni holder luogo a responsabilità dello Stato responsabilità dello Stato sia anche nell'ipotesi di mancato presidente ho fallito lancio
Di una certa è lite perché i comuni e sia la la Convenzione sulla responsabilità individua tutte queste ipotesi e determinante e la natura della responsabilità dello Stato
Vorrei
Sto punto limitarmi soltanto da un macigno alquanto di per quanto riguarda l'uso di queste tecnologie da parte che in quelle che il trattato che ha un'entità non governative
In altri Paesi
Prima che in Italia l'uso dei mezzi di telecomunicazione
è stato attuato non soltanto direttamente dagli Stati ma anche da enti privati
Non sappiamo che la convenzione il trattato sui principi si richiama ha un obbligo preciso degli Stati nell'ipotesi in cui queste attività siano svolte da enti non governative entità non governative cioè fa obbliga gli stati di vigilare sull'attività di questi enti affinché rispettino le norme contenute nel Trattato
E quindi indirettamente delle norme internazionali che sono applicabili a questo tipo di attività
E specifica la l'articolo sesto del trattato che questa vigilanza consistere in un preventiva autorizzazione dell'attività dei privati intendono svolge un continua sorveglianza delle attività stesse fra l'Italia ha ratificato il trattato e quindi assunto sul piano internazionale l'obbligo di
Mantenere comportamento conforme ai suoi obblighi
Noi sappiamo che in Italia l'attività radiotelevisiva è stata riservata allo Stato anche se la corte costituzionale ha poi posto perlomeno se non in dubbio ha limitato questa monopolio statale all'altezza della televisione
Comunque lo Stato italiano in quanto tante trattato
All'obbligo di sorvegliare
E di
Seguire in modo costante dell'attività le attività decretando svolte da eventuali enti privati o che sono svolte da enti privati utilizzando le nuove tecnologie spaziali
La la la cosiddetta riforma della radio televisivo in Italia particolare la legge settantacinque
Forse non è idonea a far sì che lo Stato sul piano internazionale abbia adempiuto ai suoi obblighi
Faccio semplicemente un interrogativo
Non conosco in modo sufficientemente approfondito la legislazione italiana in materia di attività televisiva per poter affermare se lo Stato italiano dello Stato nella fase attuale la sua registrazione
Con i tennisti avere adempiuto agli obblighi internazionali o se questo adempimento non è ancora avviso voglio soltanto ricordare che
Subito dopo aver picchiato la convenzione sulla responsabilità lo stato italiano ha emanato una legge di attuazione la legge venticinque gennaio mille novecentottantatré numero ventitré
La quale però riguarda esclusivamente
Gli obblighi dello Stato nei confronti dei danneggiati qualora il danno sia provocato quell'orda mezzi spaziali appartenenti a terzi Stati niente invece
è stato fatto
Per quanto riguarda l'eventuale responsabilità dello Stato attività propria operatività di enti non statali cioè gli enti privati i quali agiscano nello spazio
Nel settore telecomunicazioni e in quanto tale possono portare ad una responsabilità dello Stato italiano stesso grazie
La ringrazio molto
Collega durante al suo avvocato
è stato uno dei primi a studiare senz'altro riuscita un punto
Responsabilità conseguenti evita cose che la niente in tempo e lì dieci per cento a questo riguardo al perito forse distogliere gli ulteriori argomenti chiedo scusa a lui circolanti adesso è questo il punto
Se mi fosse consentito vorrei incontrare una piccola deroga all'ordine dei lavori perché credo qui e tanta il tenente aspettando due camicie colleghi che Fabio segnalando telecomunicazione completo di questa discussione di questa esposizione e allora vicino all'impresa quello che mi ha manifestato maggior urgenza senza stabilire grazie e c'è la necessità di potenziare Giorgio Bosco se vuole venire qua dirci di qualche sua esperienza in serie Nazioni Unite spiega il consigliere di Stato professor Carlo cessa
Ci perché la parola e mi scuso con illustri relatori
Scomodo ma libero una breve comunicazione
Vorrei inoltre proseguirà
Con gli organizzatori del convegno
Di questo genere di studi trovando il miglior prestare servizio nell'ufficio del contenzioso diplomatico del ministero degli Esteri e quindi apposta con pulsioni ancora mi rendo conto forse a cura ieri la necessità perché gli operatori del diritto impiego internazionale seguono quanto più possibile i continui progressi della scienza
Questi progressi
Per fare solo un esempio sono arrivati al punto da poter ricoprire uscirà recuperare satelliti per l'informazione radiotelevisiva usciti fuori dall'orbita abbiamo ricevuto proprio
In questi giorni una comunicazione dal Washington
Secondo cui come del resto pubblicizzato anche dalla stampa lo shuttle Discovery dopo aver messo in orbita un satellite della Teresa Canada è uno della compagnia americana Sheets Communication Services allora recuperato altri due satelliti usciti dall'orbita riportandoli a terra
E questo salvataggio presenta anche un rilevante aspetto economico commerciale
Quando i due satelliti ora recuperati uscirono nel febbraio scorso dalla loro orbita un consorzio di compagnie assicuratrici dovette pagare centottanta milioni di dollari rispettivamente al governo indonesiano e alla compagnia americana Western Union che ne erano proprietari
Ora adesso il consorzio di queste compagnie assicuratrici dopo aver pagato cinque milioni e mezzo di dollari dalla NASA per il recupero conta di rifarsi in parte del danno rivendendo questi satelliti con un ricavo eventuale di circa un centinaio di milioni donna
Certo
Seguire la scienza e la tecnica non è facile è rimasto classico nel nostro campo l'esempio del grande giurista francese foci il che nel mille novecentosei proprio ai primordi dell'aviazione considerava dei pericoli per la sicurezza dello Stato quelli derivanti dalla fotografia aerea
E proponeva quindi una sovranità esclusiva dello Stato fino ad un'altezza di quattro mila cinquecento piedi
Altezza che ormai non servirebbe più e se vogliamo citare un altro esempio più recente la Convenzione europea del ventidue gennaio sessantacinque quindi di appena vent'anni fa ratificata dall'Italia per la prevenzione di trasmissioni
Di stazioni pirata emittenti al di fuori dei territori nazionali si riferisce ad emittenti sui binari aerei oggetti Rina galleggianti in acqua culinaria ma non accenna oggetti spaziali
Incerto che mentre da un lato la scienza la tecnologia proseguono nel cammino delle loro incredibili conquiste spaziali
Dall'altro lato non del consenso sulla linea di demarcazione tra spazio aereo territoriale spazio extra atmosferico come è stato messo in rilievo a gli oratori che mi hanno preceduto come giustamente osserva il monaco nel suo Manuale di diritto internazionale limitare l'estensione della sovranità statale alla massima altezza dell'atmosfera non esente da incertezze e difficoltà pratiche
E si comprende come finora non si sia potuto stabilire un confine giuridico neppure in sede del Comitato o sito dell'ONU tra spazio atmosferico e questo suk quello super atmosferico
Fatta questa tre breve premessa di carattere generale vengo all'oggetto particolare
Della comunicazione ossia un argomento che al quale pure è stato accennato quello dei satelliti posti in orbita geostazionaria
Molto importante nel campo delle telecomunicazioni delle tele osservazioni e di altre utilizzazioni dello spazio esterno
Le orbite com'è noto sono tre la Lovers Orbit fino a tre mila chilometri poi quella sinistra azionaria circa venti mila chilometri d'altezza e quella geostazionaria circa trentasei mila chilometri che al di sopra dell'equatore
E quindi è tale da consentire una rotazione dei satelliti artificiali in sincronia con la rotazione terrestre
Il satellite in orbita geostazionaria risulta pertanto immobile rispetto ai punti sottostanti della superficie terrestre godendo così di una situazione privilegiata
Inoltre sempre per questo di utile consultazione il Regolamento dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni dell'Itu che dalla definizione del satellite già stazionario
Ora si prevede che a seguito dello sviluppo delle attività spaziali dovranno in futuro venire determinate alcune priorità nell'uso di questa orbita che sebbene non ancora satura non è di utilizzazione limitata
In tale situazione si colloca un importante documento internazionale al quale pure è stato già fatto riferimento la dichiarazione di Bogotà del tre dicembre settantasei
Firmata da otto Stati equatoriali Brasile Colombia Congo quando Indonesia Kenya Uganda Zagli perché si erano riuniti in Conferenza Bogotà
Dal ventinove novembre al tre dicembre settantasei con questa dichiarazione questi stati hanno proclamato una piena ed esclusiva sovranità sui segmenti dell'orbita geostazionaria sovrastante il loro territorio
Rivendicando il diritto di non voler fare preventivamente ed esplicitamente qualsiasi utilizzazione di tali sentimenti da parte di altri stati
Viceversa le porzioni dell'orbita sovrastanti l'Altomare al di là delle giurisdizioni nazionali sarebbero da considerarsi secondo la nota espressione usata per i fondali oceanici patrimonio comune dell'umanità
Una pretesa del genere in contrasto innanzitutto con la prassi internazionale
Come ha bene osservato dal Conforti al suo manuale mai lo Stato che ha lanciato satelliti astronavi si è ritenuto obbligato a richiedere il preventivo consenso gli altri stati come ricordava anche il professor Giuliano
Fatti non è applicabile il principio dell'estinzione della sovranità dello Stato territoriale
E anche il quadrilatero rilievo se non addirittura furioso facciamoci sorvolo del territorio da parte degli dei mezzi cosmici date le caratteristiche tecniche di di un simile sorvolo ho poi la pretesa degli stadi quanto orali è in contrasto anche con la Dichiarazione numero mille novecentosessantadue delle Nazioni Unite del mille novecentosessantatré e su cui non mi soffermo perché è stata ampiamente citata in precedenza
è in contrasto sia pure lato sensu con l'articolo diciannove della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ecco che qui viene l'elemento individuale contrapposto a quello statale
Secondo cui ognuno ha il diritto di richiedere e ricevere e diffondere informazioni video attraverso qualsiasi mezzo senza tener conto di frontiera
Poi naturalmente questo è l'argomento principale che è già stato fatto il pieno contrasto con il trattato sui principi che reggono l'attività degli Stati in materia Spaziale del mille novecentosessantasette sul quale non mi soffermo più in quanto che è stato pure questo del resto è un testo fondamentale e quindi ovviamente è stato ampiamente citato ricordo solo che l'articolo tre del Trattato del sessantasette secondo lui le attività si devono effettuare conformemente al diritto internazionale compresa la Carta delle Nazioni Unite
è stato ripreso da un altro documento più recente del mille novecentosettantanove non è entrato ancora in vigore nell'accordo che regolare attività degli stati sulla luna sugli altri corpi celesti
Al quale soltanto è stata aggiunta perché è intervenuta nel frattempo la nota dichiarazione delle strade linde sulle relazioni amichevoli friendly relations
Aveva accennato poco fa oltreché all'informazione radiotelevisiva alle delle osservazioni
E con questo concludo questo è un settore a latere di quello del nostro convegno perché questo convegno dedicato all'informazione purtuttavia bene tenerlo presente
Perché anche nel campo del remote sensing dell'occhio del satellite che dalle altezze spaziali esplorava per le sue risorse la problematica e vastissima è suscettibile di ripercuotersi su quella che ci occupa ostile
è stata prospettata non è da scartare l'ipotesi che degli Stati così esplorati e fotografati considerino l'attività del genere come una minaccia alla loro economia o alla sicurezza nazionale
E valendosi quindi del classico precedente il caso Lotus Corte permanente di giustizia internazionale mille novecentoventisette
Cerchino di addirittura di applicare le loro leggi penali Allo Spazio estrattiva sferico perché si potrebbe ripercuotere pericolosamente anche nel campo dell'informazione
C'è però ciò da augurarsi come tutti ci auguriamo che il Comitato delle Nazioni Unite per gli usi pacifici dello spazio esterno possa finalmente riuscire ad adottare delle regole convenzionali
Accettabili per la maggioranza degli Stati che riescano ad armonizzare le attività spaziali con gli interessi nazionali
E soprattutto rivendicazioni di quella del genere degli otto Stati equatoriali che abbiamo visto confermano l'urgenza di una più precisa e completa la disciplina dell'uso dei satelliti artificiali
Poiché l'orbita geostazionaria come è stato ricordato in una risorsa naturale limitata
Ed è necessario elaborare un regime giuridico specifico che tenga conto delle caratteristiche particolari e dei rischi di saturazione di dalle colpito questo punto di vista è stato sostenuto alle Nazioni Unite non solo da un gruppo di Paesi in via di sviluppo più moderati che si sono dissociati dagli stati quello reale ma anche nei Paesi industrializzati
Beh quindi devo spiegare che questo si traduca in una vera e propria disciplina normativa internazionale
Organizzarlo questi particolari contributivi sui temi specifici che ad arte adesso vorrei pregare
Il
L'amico Carlo gesta
E e corale
Non soltanto il Consigliere di Stato ma anche docente valoroso di diritto pubblico nonché presidente di un dettar italiani
L'impegno e la parola
Ecco questo possiamo con la veramente la mia posizione vera e propria ascoltatore molto interessato a questo svolgimento di tavola rotonda ecco mi veniva in mente una riflessione e questo minimo forse neppure un contributo riflessione
Credo che questa situazione che sarebbe Carminati così bene illustrata dalla tavola rotonda in corso pochi anche alle esigenze di una riflessione sulla deontologia nell'uso delle linee
Di diffusione attraverso spazi vale a dire un po'il problema che si sta ponendo in questi giorni scorsi è stato notato battezzato quelle pronunce
Circa l'arte collocazione comporta
Ora l'identità nazionale
La copertura nazionale il previo accordo
Ecco non so se in materia di diritto internazionale certo punto poté alle gare
A momenti di uniformità di riscontro
De Lucia de deontologica per correttezza nell'uso di questi mezzi perché credo che in prosieguo di tempo sarà molto difficile governare il fenomeno della immissione su Area nazionale attraverso la Prairie
Quando il fatto della immissione si verifica ex se ho determinato tale forza dirompente
Che effettivamente il rispetto della previa intesa della copertura nazionale forse all'inizio se non governabile successivamente potrebbe diventare difficile ecco allora non so se un approccio alla soluzione o l'avviamento soluzione dei problemi che in prosieguo potranno determinare la creazione di un diritto convenzionale piuttosto su Carioni su modelli su parametri di deontologia nell'uso di questi mezzi che si esalterà soprattutto nella responsabilizzazione non solo gli Stati ma anche per i grandi centri
Ecco perché io ho l'impressione che una disciplina filtrata attraverso clausole previo accordo nel tempo finirà probabilmente per mo'regge con
Questo azione forse sessantotto marzo svolse ovvero della problematica
Sì abbiamo ringrazio molto il professor gessato
E non vedo qui l'avvocato Fusco ha suonato davanti aveva annunziato nessuna comunicazione
Ma io riavuto il testo prima e secondo me più attinente al settore sociologico forse che settore strettamente giuridico nominandolo che oggi pomeriggio avvocato fragola
Perché verrà svolgerà eventualmente la sua relazione verso chiedendo scusa solo per questa deroga all'ordine delle cose e pregherei il professor Sergio Marchisio
Del Università di Perugia
Di voler prendere la parola
Mi scuseranno i colleghi e gli altri ingredienti
Allora sbandamenti
Carlo fusione che via Fratelli credo che sia come inevitabili ma la prima impressione che già il problema insomma rientro come Delio Rossi sorta davanti a beffare
Intanto a Trigoria appare stese graziose contestualizzo sì sì sì sì sono dei sistemi questa religione
Ricevere un'adeguata tredici nell'ottica se esistesse una Federazione mondiale porta perché questa previsione via satellite
Effettivamente si pone come strumento riesce giungere di tre quarti delle gloriose dice sono tre satelliti una stazione dimissioni arte effettivamente stilisti federazione mondiale dei popoli questa
Questi tipi di strumenti di comunicazione di massa sarebbero di strumenti del Governo mondiale del della Società Internazionale universale perché sono materialmente capaci di superare frontiere nazionali così non è invece perché non esiste diritto pubblico umanitario insiste federazione mondiale il poco visto non frontiere nazionali queste frontiere nazionali hanno degli interessi nazionali la regolamentazione giuridica internazionale finora fenomeno verità trasmissione diretta via satellite e non solo accetta questi interessi nazionali ma addirittura applica a un fenomeno transnazionale nei pressi dei principi di una giusta e di una classicità che cose definite scandalosa
Perché anzitutto mi voglio difendere ai cosiddetti principi e previo consenso della copertura nazionale
Secondo me il vero problema è un altro cioè che nella regolamentazione attualmente vigente tra virgolette perché si tratta di questa dichiarazione i principi dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il cui valore andrebbe anche esaminato questa dichiarazione non fa che identificare i servizi
Di diffusione televisiva come servizi attinenti alla sovranità dello Stato cioè dice che erano la televisione ammissione
Televisiva è un servizio pubblico quindi attiene intuitivamente alla sovranità territoriale dello stato che il vuoto trasmettere sul territorio dello Stato deve chiedere l'autorizzazione all'asta come sfida questa autorizzazione
Siccome non esistono nell'ordinamento internazionale atti del tifo atti unilaterali eccetera si dice d'accordo cioè il consenso tra lo Stato sul turismo
Territorio deve essere inviata dalla Commissione e lo stato di emissione sono questi due principi
Sovranità territoriale proseguirà con assoluto dall'ordinamento internazionale previo consenso accordo come strumento per una possibile Beethoven al della Anna tutte assoluta della sovranità territoriale non dà un giudizio di merito su quello che la risoluzione acconciatura secondo me non ha rinnovato il nulla presi limitate si applichiamo al televisione diretta via satellite due principi Cantini
Del diritto internazionale tradizionale intimo mettiamoci alcuni diritti alcuni elementi tra gratuito spaziale alcuni elementi tratti dal diritto delle telecomunicazioni
Intenzionali e facciamo un sistema che tutto sommato e estremamente consono alla situazione di frattura politico ideologica oggi esistente nella comunità internazionale
Meeting dico questo perché nella risoluzione da cui è stato fatto riferimento
Per esempio in materia di gestione di questo patrimonio comune che lo spazio ai fini della televisione interno si dice quando niente di nuovo
Si dice soltanto gli Stati dovrebbero partecipare soprattutto quelli in via di sviluppo afflusso delle informazioni eccetera ma non si dà alcun indizio che serve a a identificare meglio questa mozione di patrimonio in la televisione diretta via satellite poteva essere
Uno dei mezzi per arrivare addirittura un sistema internazionale di gestione questa previsione neppure a ipotizzare quindi in questo senso secondo me si è persa addirittura un'occasione perdendosi dietro a conflitti ideologici su valori come la libertà d'informazione una sovranità capace lo stesso per quanto riguarda il la questione dei diritti dell'uomo che è stata evocata nella dichiarazione si affastellano insieme i cosiddetti Condorelli lo sa bene vizi della prima generazione poi quelli dell'altezza
I diritti individua diritti collettivi degli stati cioè diritto ad immettere informazioni e poi finito alla preservazione dell'identità culturale dei popoli diritto
Alla alla partecipazione dei paesi in via di sviluppo al flusso delle informazioni eccetera per cui questi diritti si vanno a neutralizzare fra di loro finisce col non venir fuori chiara una una linea di tendenza nuova se non quella appunto che dicevo prima tanto più che la in materia di diciamo i diritti all'informazione eccetera
Secondo me la vera innovazione ripeto non ne faccio una questione di valutazione di merito potrebbe essere vedo che la Bertagna della tradizione italiana via satellite sì sui tra potrebbe tradurre il monopolio virtuale coloro i quali hanno i mezzi per effettuare si traduce verace grazie però dico
La vera innovazione rivoluzionaria sarebbe stato inutile nella dichiarazione elitaria Rovigo vittoria l'affermazione di detta via satellite sui
Sui loro territori a prescindere la ancora un altro elemento qualcuno ha detto ma c'è la regola per cui le trasmissioni radiofoniche invece sono tra lo sfrontato transfrontalieri stati accetta che siano transfrontaliere belli secondo me quegli anticorpi è un caso specifico cioè si tratta di una regola particolare consuetudinaria
Che ha dato codificazione diciamo così a una pratica degli Stati che poi basata sulla reciprocità nella capacità di emissione
Ed è accompagnata da molti limiti perché ci sono limiti inerenti alla natura delle pelli informazioni per esempio la propaganda
Acquistati non accettano scelto lui
Invasioni radiofonica di Radio Free Europe ordinario di Berisha però ecco questi tipi di questioni sono dipinti andare ad trasmissione transfrontaliere così come lo sono altri limiti quali
Sono invocati igienicamente l'ordine pubblico e cose di questo genere anche in materia di responsabilità questo fatto villain un'azione eccitante sembrati la dichiarazione
Non faccia autocritica siccome il principio fondamentale è quello della sovranità e ci vuole l'acconto sera trasmissioni ecco che canterà senza cosa ci sarà un illecito dello staff
Configurabile come illecito commissivo cos'è il servizio pubblico che lo fa omissivo cioè per non aver prevenuto se sono privati acquisita autorizzata parte di suggerire questo è il primo livello della responsabilità conviene sempre secondo grado dichiarazione qui molto più problematica ora l'illecito da contenuto di trasmissione coreani sappiamo che non ci sono delle dei consensi generalizzati per esempio su che cosa sia propaganda
Da considerare illecita in una trasmissione potrebbe verificarsi di porvi dello Stato autorizzata tratti di trasmettere direttamente venga si trovi poi a trasmettere dei programmi diversi da quelli che aveva concordato che sono di carattere propagandistico corrente
Elementi non ce ne sono tant'è vero che non si è riusciti a raggiungere nessun accordo su questa questione del contenuto cioè quella vecchia convenzione trentasei che in vigore tra alcuni Stati sulla questione della a propaganda una guerra agli atti di aggressione e così via ma oggi ci sono nuove forme di manipolazione del del comportamento collettivo che se non tutti ovviamente sono propaganda nel senso negativo del termine ma rimangono
Nell'ambito della nascita evidentemente in alcuni casi possono diventare anche degli strumenti sovvertimento di sistemi socialisti e quindi c'è anche l'esigenza di questi quindi io volevo soltanto concludere questo mio intervento osservando che mi pare che in questa materia desiderio via satellite la soluzione ammesso che sia quella gettata
Da centotré state quanti sono della risoluzione non ha fatto altro che applicare la televisione diventa via satellite alcuni principi generali e alcuni principi specifici
In via in materia di sovranità territoriale d'accordo
Telecomunicazioni e suo diritto spaziale non c'è stata quella innovazione che secondo me forse il dibattito diciotto anni di dibattito su questa questione potevano portare a
Geniale grazie
Collega Marchisio ha vivacizzato nel nostro dibattito nostra esposizione passo lento in rilievo alcuni mancati problemi che inutile dissimulare ecco che per potrebbero dare luogo a un bel dibattito se avessi molte ovvero vedo l'amico quando nel adesso la parola passa al professor Gianluigi Parlato coordinare le strade di Roma
Io mi occuperò questo mio breve intervento il problema utili novità di assoluta grazie fatto sforzo se affidato e al Senato giustificatissime sui fatti e sulle qualcuno tipo il professor Giuliano e poi anche rappresentante del ministro forte indicato come e la speranza di politici questo dovrebbe essere uno di quei settori in cui l'Europa dovrebbe camminare camminare di più che non in altri settori dove esistenza di politiche già radicate rende più difficile il loro coordinamento
Certamente un ospizio io volevo adesso rapidamente esaminare qui due punti
Il primo è il tema dell'applicabilità di limiti di applicabilità del diritto comunitario in questa materia
E secondo una valutazione in base al diritto comunitario della situazione legislativa e di fatto esistente nel nostro Paese
Comincia con il primo applicabilità del diritto comunitario è applicabile il diritto comunitario in questa materia potrebbe sembrare una questione oziosa non lo è ha formato oggetto un dibattito intensissimo già prima cause che si è discussa davanti alla Corte di Giustizia e Comunità europea in questa materia e cartelle viene e allora la posizione del governo italiano ma non solo il governo italiano anche il governo tedesco che parteciparono a quella vertenza fu che il diritto comunitario non era applicabile non è applicabile perché si disse e si mise in rilievo la funzione culturale l'assoluzione socio politica l'importanza della formazione della pubblica opinione e quindi il collegamento con anche il sistema politico di vari Stati tutte queste materie sottratte alla competenza comunitaria
La corte in quell'occasione ha superato queste argomentazioni
Com'è che non abbia avuto da si stabilì la sensibilità di apprezzare l'importanza di questi aspetti di queste esigenze di carattere pubblicistico ma detto certamente l'attività radiotelevisiva presentato l'importanza di carattere economico di carattere commerciale si è riferito in particolare alla pubblicità televisiva quindi ha detto la corte non c'è dubbio che il diritto comunitario si applica e questa è stata una fondamentale presa di posizione della corte che però
Va valutato in concreto le sue implicazioni perché l'affermazione in astratto che il diritto comunitario ricavabile potrebbe essere poi vanificata o comunque fortemente compressi in concreto tenuto conto di una serie di altre norme che sono contenute nel Trattato CEE
Mi riferisco a norme con un bell'articolo cinquantacinque
Materia di liberarmi
Diritto di stabilimento richiamato l'articolo sessantasei per la prestazione di servizi gli si dice che però le norme sul diritto di stabilimento non si estendono anche le attività che partecipano all'esercizio dei pubblici poteri
Mi riferisco all'articolo novanta particolare numero due
Che si occupa dell'impresa che incaricati di servizi economici agli interessi generali
E anche lì si dice che le norme comunitarie si applicano a meno che non siano incompatibili con lo svolgimento delle funzioni che sono assegnate a questi enti è chiaro
Anche attraverso ora articolo cinquantacinque o l'articolo novanta l'affermazione in astratto drappi che milita nel diritto comunitario potrebbe essere completamente vanificati in concreto
Ma poi ci sono delle altre norme del Trattato che potrebbero in qualche modo limitare l'applicazione del diritto comunitario
Così mi riferisco all'articolo cinquantasei
Chiamato ad articolo sessantasei punti
E dice che limitazioni al diritto di stabilimento gli stranieri possono essere apportate per ragioni di ordine pubblico
Di sicurezza dice anche la sanità qui quindi il già si possono immaginare come attraverso questa clausola possono essere introdotte delle limitazioni allo svolgimento di certe libertà fondamentali
E poi ancora dei problemi di carattere più generale e cioè quella tematica si viene discussa intorno al problema della libertà di stabilimento e soprattutto della libera prestazione di servizi collegata all'esistenza di legislazioni diverse e in particolare in questo campo legislazioni diverse in materia di pubblicità discutere diritti d'autore
I tutela di diritti la personalità diritto della rettifica e così via
Come premessa per dire ma libertà garantite dal Trattato CEE
Possono trovare applicazione ma sono subordinatamente a una armonizzazione delle legislazioni nazionali su questi punti sì che prima si dovrebbe raggiungere il risultato dell'armonizzazione e solo successivamente si potrebbe dar luogo all'applicazione delle norme comunitarie e delle libertà garantite da queste norme
Ora io ho voluto accennare questa problematica
Non pretendo certo adesso di entrare nel merito degli argomenti pro e contro mi vorrei soltanto limitare a indicare questo che c'è un principio
Che la corte di giustizia delle Comunità europea affermato e ribadito in una pluralità di occasioni e cioè che nelle materie che rientrano nell'ambito del trattato CE libertà garantiti dal trattato e nel nostro caso interessano soprattutto la libertà di stabilimento e quella di prestazione di servizi costituiscono la regola come tali vanno interpretati
E invece le restrizioni costituiscono l'eccezione e quindi devono essere interpretate in modo restrittivo
Un secondo criteri vorrei iniziare che dovrebbe servire criteri di carattere generale per risolvere i problemi di carattere interpretativo di questo che nell'ambito del sistema comunitario sono un po'ormai direi che è un'opinione
Diffusa è anche accettata dalla corte di giustizia delle comunità sono incorporati ex DC se non formalmente ma almeno dal punto di vista sostanziale norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo mio nel senso di qua
E c'è un articolo che articolo dieci
Non è che l'interpretazione di questo articolo
Sia esente da problemi tutte le norme in materia di tutela dei diritti fondamentali però inizia in principio di libertà e manifestazione del pensiero e si specifica che questo significa libertà di trasmissione
Di trasmettere di ricevere l'informazione
Ora certamente non si possono trascurare i problemi finali
Di cui ha fatto riferimento il collega Condorelli con riferimento alle Nazioni Unite e dibattiti che si svolgono a livello generale in questa materia
E quindi questa tensione fra i due principi
Della libertà d'informazione sui Flor information e invece il principio e la sovranità la tutela dell'integrità culturale ma direi
Che almeno nell'ambito dell'Europa e più in particolare della Comunità europea questo è un problema che non dovrebbe porsi
Esaurito così la prima parte pure passare la seconda e la seconda è quella farò ancora in modo ancora più schematico
E di una valutazione della situazione italiana
La situazione legislativa italiana situazione di fatto italiana
Alla luce delle norme di diritto comunitario se in quanto applicabili
Ci sono alcuni punti che mi sembra non dovrebbero sollevare troppe discussioni
La legge che regola la materia quell'ancora settantacinque ma però poi con tutte le modificazioni integrazioni derivanti dalle sentenze della Corte costituzionale fino all'ultimo decreto che non è stato ancora convertito ma insomma l'articolo due per esempio contiene una riserva
Alla concessionaria
Rai di tutte le trasmissioni
Anche in quelle verso l'estero
Quindi qui viene in considerazione il principio libera prestazione di servizi libera prestazione di servizi nell'ambito del trattato CEE visto soprattutto con riferimento agli ostacoli perché entrino in un determinato Paese i servizi che vengono prestati a partire da un altro Paese
Ma evidentemente questo principio vale nei due sensi libertari o soltanto obbligo di non impedire che vengano ricevuti dei servizi in provenienza altri paesi ma anche obbligo di non impedire che invece da un determinato Stato possono essere prestati dei servizi che sono indirizzati ad un altro Paese quindi io direi che ci potrebbero essere dei dubbi circa la legittimità comunitaria di questa restrizione contenuta nella legge del mille novecentosettantacinque
Secondo punto
La questione degli ripetitori ripetitore di trasmissioni estere
Legge mille novecentosettantacinque venendo dopo la la prima pronunce la pronuncia del settantaquattro e corte costituzionale ai comprovato il principio della libertà installare in Italia dei trasmettitori capaci libertà per i privati di installare questi ripetitori di trasmissioni estere
Ma l'ho fatto ponendo due condizioni
Il primo che si tratta di trasmettere dei programmi si potrebbero definire nazionali quindi trasmessi da emittenti estere
Indirizzate essenzialmente verso lo Stato cui appartengono questi emittenti che poi in più vengono ritrasmesso in un altro Stato quindi con esclusione della ritrasmissione in Italia di programmi televisivi invece che sono indirizzati d'Italia in tutto o in parte
La seconda condizione e quello della cancellazione della pubblicità televisiva ora con il collega Condorelli
Abbiamo dibattuto questo problema qualche anno fa lo ricordava appunto suo contributo
In questo campo
Non ci siamo trovati esattamente d'accordo ma forse non troppo ma insomma la tesi che io sostenevo allora che mi sentirei di sostenere anche adesso
E che mi sembra che l'obbligo di cancellazione del pubblicità televisiva
Posto a carico dei gli operatori di questi impianti di trasmissione non sia conforme al diritto comunità
Non sia conforme sia in generale tenuto conto il principio della libera prestazione di servizi e non sia conforme nemmeno sotto il principio della uguaglianza di trattamento perché come e sotto gli occhi di tutti la pubblicità parte di emittenti
Nazionali sia e quindi pubbliche quelli privati viene fatta normalmente quindi non si vede perché debba essere cancellata la pubblicità che viene dall'esterno ovviamente mi rendo conto di problemi che sono stati sollevati
E c'è il problema dei limiti il controllo sulla pubblicità ma mi chiedo se questo non si possano risultato si posso ugualmente ottenere sottoponendo le trasmissioni estere per esempio in materia pubblicitaria dei limiti ma non lo tout-court ritenendo di dover abolire la trasmissione di pubblicità televisiva
Vengo poi a un altro punto questo di maggiore attualità che
Ancora più controversa
Televisive private e di accordi varia fra emittenti televisive private però ci si può chiedere ma questo fenomeno non interessa il diritto comunitario sulla concorrenza perché si detto ripetuto che in Italia non c'è non esistono norme antitrust che regolano questa materia
Però ci si dimentica che un diritto antitrust esiste perché nessuno dubita sulla diretta applicabilità delle norme comunitarie di comprese quelle in materia di concorrenza e quindi c'è da chiedersi se queste norme non debbano essere applicate ora è evidente che
Articolo
Certi fenomeni a cui mi ricollega prima presento certi fenomeni di concentrazione per cui delle emittenti privati che hanno già certe posizioni e che ulteriormente rafforzano queste posizioni potrebbe rientrare in certi ipotesi che la stessa Corte di giustizia della Comunità esaminato in casi abbastanza noti a chi si interessa del diritto comunitario tipo quello della Continental Candy
In cui si è detto che potrebbe costituire abuso di posizione dominante quella situazione in cui adesso un'impresa che già detiene una posizione in dominanti in un certo settore rafforza ulteriormente questa sua posizione acquisendo il controllo di altre imprese operanti nel medesimo settore e l'altra parte
Poi ci sono degli altri aspetti relativi non tanto al fenomeno concentrazione ma quello degli accordi che potrebbero ricadere benissimo sotto l'articolo ottantacinque anche qui
Non è che il problema si è così chiaro non possa essere
Non possono essere sollevati dei dubbi perché l'articolo ottantacinque ottantasei
Quello sugli accordi quello sulle posizioni dominanti subordina l'applicazione di queste norme affatto
Che o le intese o la posizione dominante abbiano un'influenza o meglio possano avere un'influenza sui rapporti intracomunitari sul commercio tra la comunità e quindi qui si potrebbe discutere e dire simbolo delle norme comunitarie non si applicano perché qui sono accordi o comunque fenomeni di natura puramente in Terna ma credo che anche in questa materia
Il discorso dovrebbe essere approfondito sulla base della giurisprudenza della corte del decisione della Commissione perché la commissione la corte hanno già avuto occasione di osservare che per esempio una posizione dominante all'interno di un Paese già sotto è sufficiente a configurare un'ipotesi di applicabilità dell'articolo ottantasette come pure
Ha messo in rilievo in talune occasioni che accordi di natura apparentemente Interna che interessano soltanto imprese appartenenti un certo Paese
E che comportano attività che si sviluppano solo in un certo Paese possono tuttavia a vivere rilevanza comunitaria
E vengo
All'altro punto
Volevo soltanto accennare di questo è nota la problematica mi pare che oggi pomeriggio sarà proprio l'oggetto dei lavori di questo convegno di carattere costituzionalisti qui intorno
Alla legittimità del monopolio sui servizi radiotelevisivi
Che dopo una prima sentenza della Corte è stata ristretta alle diffusioni a livello nazionale
La Corte costituzionale ha sviluppato vari argomenti nel tempo ma da ultimo ha posto l'accento soprattutto sul fatto dell'assenza di una normativa antitrust in Italia che serva ad impedire che si vengono a formare quelle concentrazioni che sarebbero contrari all'esigenza di un sviluppo ordinato la vita democratica del nostro Paese
Ecco anche qui
Ci sarebbe da fare questa considerazione
Il diritto comunitario sulla concorrenza in assenza di norme specifiche internazionali non potrebbe fornire quello strumento
Che evitando il verificarsi di quelle situazioni che la Corte costituzionale vuole impedire potrebbe legittima esistenza
Di
Emittenti private con raggio nazionale a prescindere adesso da quella che si potranno essere gli sviluppi sulla base di quest'ultimo decreto che attualmente in discussione
Credo che il nostro presidente impaziente non vorrei essere assoggettato anch'io adesso abbiamo riguadagnato arricchiamo che è stato rivolto ad altri
Che mi hanno preceduto
Ma però vorrei in conclusione anche fare un accenno a un altro problema che interessa l'Italia non soltanto l'Italia ma anche altri Paesi
Tutti gli altri Paesi dalla Comunità europea e che emerge anche da quello che è stato detto e ripetuto
A proposito delle trasmissioni dirette via satellite
Perché sentito la discussione è un
A proposito della dell'obbligo della copertura del limite della copertura nazionale e della condizione del previo consenso
E quindi inesistenza di un diritto di diffondere via satellite estradizione dirette che sapere al di là del territorio nazionale non ci sarebbe un diritto perché sarebbe subordinato previo consenso
Adesso che attualmente spot discutere al principio di diritto internazionale oppure no io avrei dei dubbi come sono stati prospettati dal professor Giuliano però una cosa innegabile
Che esistono gli strumenti di carattere convenzionale o basati su norme della Convenzione ti prevedono espressamente questa questa no ma la famosa il Regolamento di Luigi che è stato citato dal professor Condorelli
E tenete presente che questo Regolamento uniti è stato adottato con il consenso di tutti ivi compreso l'Italia e tutti gli altri Paesi membri delle comunità europee allora io invito i presenti ad una riflessione per chiedersi se nell'ambito delle comunità europee al quale io adesso faccio riferimento in particolare
Queste da normativa che è stata adottata anche con i tesi col consenso di paesi membri Comunità europea sia compatibile con le norme comunitarie in particolare con le norme che prevedono la libera prestazione di servizi e che quindi se interpretati in maniera ragionevole dovrebbero portare a concludere che trasmissioni via satellite almeno da un paese
Da un Paese membro e Comunità europea almeno possano essere diffuse se non al di fuori della Comunità europea ma almeno nell'ambito della Comunità europea grazie
Bene anche
Ti passo legato esatto che ringraziamo molto
All'inizio avevo detto aveva accennato delle sfaccettature
E questa problematica invece adesso di raccordo con mano che avanziamo aveva se addirittura solo blocchi complesse di problemi ognuno dei quali ha un peso notevole oralmente
Ci auguriamo che l'amico Orsello significa secondo terzo congresso per poter arrivare ad offrire problematica vedere più chiaro
Grazie molto allora pare di aver intuito sentito che la collega Maria Rita Saulle
Venti all'Islam parole dentro
Bisogna parlare degli altri la band acqua prego prego si
L'iscrizione al fine le situazioni
Ecco intenta chiedo scusa perché non avevo intenzione di intervenire stamane ringrazia comunque che permise dando la parola
Volevo soltanto dare un piccolo contributo perché nel nello scorso anno sono stata delegata per l'Italia la conferenza mondiale dell'UNESCO
E ora presentato all'Italia insieme all'amico e collega Mario Verdone nel comitato della comunicazione ecco perché
Desidera intanto manifestare mio appezzamento a quanto l'amico e collega Condorelli ha detto a riguardo pure dovendo affidarmi alla memoria per ricordare
Ricordare molto rapidamente data allora qualche qualche spunta della nostro del nostro anche Spina e per in il nostro oggetto di lavoro e quindi il nostro ordine del giorno
Il punto focale della controversia che Christensen all'UNESCO
è intanto come è stato anche delineato stamane quello della nuovo ordine mondiale della comunicazione e non è soltanto un fatto terminologico perché si discute sull'articolo si si deve parlare del di un nuovo ordine mondiale della comunicazione ora di il nuovo ordine mondiale della comunicazione
Con queste avvalendosi di dire che si trattava di determinare quale sia l'ordine mondiale della comunicazione se cioè Ex risponda a principi giuridici
Ma se si risponde anche concetti ideologici che naturalmente variano a seconda che le posizioni siano dell'Est e dell'Ovest di non è inviati del terzo mondo e via dicendo
E questo è una un primo ricordo della mia partecipazione in cagnesco
Il secondo ricordo riguarda invece anche delle posizioni concernenti il mantenimento stili delle culture and oggi che impone e prassi normale edizioni importante delle raccomandazioni dell'UNESCO si tratta di vedere se da il nuovo ordine deve tende acquista da questo mantenimento a questa conservazione delle strutture indoor indagini o se si tratta di avvicinare le culture affinché i Paesi del Terzo Mondo siano più vicini ai Paesi occidentali se il diritto allo sviluppo di cui parla così bene professor Giuliano sia poi un diritto che deve essere di sviluppo modificato secondo parametri occidentali
E questo io mi affido vi scuse ricordi è un altro problema testata affronta ma il problema copiare è un problema finanziario
Il grande programma dell'UNESCO e un programma distesa un programma di Investimenti degli stati membri dell'UNESCO di mano effettuare nei confronti del Terzo Mondo ed allora lì sorge il problema c'è un problema finanziario di risparmi distanti che stanno cercando di emergere per problemi economici interni
Parlo degli Stati Uniti di cui ed è nota la campagna reca per le elezioni presidenziali
Parlo del governo Thatcher di cui altrettanto nota anche in campo europeo l'acquisizione
In campo economico nel settore economico ed è anche un problema anche qui ideologico perché distanti del terzo mondo chiedono l'accesso ai sette ma per tante cose
Chiaramente il rapporto e tra i governi
I governi sono quelli che distribuiscono alle notizie con questa credo di aver detto troppo anche servito troppo poco grazie
Dopodiché
Adesso collega sulle la allora mica si allarga all'infinito
Adesso però dovremmo Resta sì perché è arrivato il momento dell'approvazione con tutti i suoi
Segno signor
Grazie di essere qui trascritti allora così poco marxiste qui si tratta contro
Per fortuna ove i partecipanti a questo dibattito tanti tanti sia chi sarete tutti attenti seguita senza
A me tocca dai
Saluto iniziale tempo cominciare ringraziamento l'amico
Animatore l'iniziativa con
No promuove tutti ringrazio
Chiamato a partecipare a un dibattito affatto indù ma ci interessa
Come studioso
Sì
I problemi seri e concreti certo dibatteranno un più profondo specifica competenza sono problemi che ho scritto come comunque studioso
E anche come partecipe dall'ordine giudiziario perché questi problemi oltre a far parte del sistema giuridico fanno ormai parte dalla problematica chi si svolge dinanzi altre corti
Sì Saviano sino all'ultima vicenda a tutti ben nota verrà assortita dei
Il mille novecento ottantaquattro
Claudio
Permettetemi di perché arrivata troppo presto io
L'accordo quando
Novecento quarantanove romanzo comincio ad apparire inatteso in Italia in appendici sulle pagine de il Mondo di Pannunzio
Però uno dei collaboratori Passigli affezionati disse allora
L'anno mille novecentottantaquattro pareva incredibilmente lontano probabilmente pareva più lontana over di quello che poi in realtà sia stato ma
Senza dubbio
Ma
Merita
Di essere chiamato col nome dal romanziere così come fanno insieme penso che a fare il libero con il nome dell'anno credo sia unico rinvenuto tra mercato vecchia abbia come titolo una cifra perché Opel inserite
Con
Sicurezza cioè la società dell'indomani sarebbe stato una società dell'informazione
Una Società dell'informazione non è necessariamente una società libera non lo è quella di oggi tre abbia quindi scritto quel libro affinché quella società non arrivasse quindi pur con tutto il contrario di una profezia un anti profezia
Ma comunque su una cosa che era stata anche d'accordo perché come sapete amaranto il giornalista che il motivo momenti per l'informazione sarebbe il risultato sarebbe diventato decisivo nella stessa domani non solo morbido molto bene in un'epoca in cui ancora non era così diffusa case dall'informazione era solamente associati informazione
Verbale ora
C'era già la fase che forse ma sarebbe diventata la sessantenne informazioni visiva o per essere precisi televisiva oggi ma degli altri anti telematica perché lo sviluppo
Dei mezzi moderni formazione apportate o
Il calcolatore elettronico e con telematica a una nuova invenzione di sviluppo e di circolazione dell'informazione
Ma non tocca a me entrare nel vivo questi problemi in cui entrammo ora i colleghi
Prima di loro sono però molto lieto che volge un saluto particolarmente cordiale al mio caro torti Cormio anche per il momento conosciuta essere fuori fuoco non
Non riesco ad dice no perché fuori dall'università
Al mio caro vita dottoressa Roberta eccezionale la sua presenza eccetera dirà alcune parole prima che io abbia la parola
La ringrazio totonomine per il patrocinio
Ma ringrazio anzitutto
Professor Torsello
Nell'invito a essere presente rivolgere un saluto
Professor Frosini per il gentile introduzione io sono qui per portare il saluto del Università di Roma la Sapienza
Sia gli organizzatori sia i partecipanti al convegno che l'Istituto di studi legislative promosso quale anche il nostro ateneo come è stato ricordato stamattina con compiacimento dato il suo patrocinio
Nella fase trasformazione fondata indotta dalla penetrazione e dalla diffusione delle nuove tecnologie se l'informatica Lottomatica dell'olio in trincea volete le comunicazioni in tutti i settori di attività e
Offrire occasioni sparsi
Per la riflessione sui mutamenti in atto e su quelli che si prefigura e ciò è ancora più utile naturalmente laddove l'impatto è più diretto come nel settore che oggetto del convegno l'informazione radiotelevisiva
Io credo che occorre sempre riflettere che i mutamenti che vengono introdotti sul piano culturale sono veramente profondo innovativi sono radicali
Io voglio ricordare quelli che a me sembrano i due mutamenti epocali sul piano culturale
Da un lato cambia il modo di rappresentare conservare e trasmettere i dati e le informazioni
Tattico una battuta se
Oggi si dovesse verificare un disastro come nel fu nell'antichità
L'incendio della biblioteca di Alessandria oggi sarebbe il fenomeno della grande di magnetizzazione che metterebbe al rischio la conservazione delle informazioni cambia cioè il supporto delle informazioni del modo di manipolare l'editore Smith l'altro cambiamento
E forse più più incisivo e quello di consentire a strutture artificiali costruite dall'uomo di operare sui dati di operare sulle rappresentazioni
Cioè vengono poste accanto all'uomo
I calcolatori
Che pongono un problema per tanti aspetti conturbante del rapporto ormai tra intelligenza artificiale e intelligenza naturale
Questi sono i due fatti culturali che modificano il contesto in cui il sapere si accresce in cui essa deve si trasmette
E dunque il sistema di formazione e a me tocca parlare di questo per il mio ruolo che il sistema di ricerca cambia
Il contesto in cui oggi la scuola opera e così profondamente influenzato dal tipo di demo con quei giovani ai giovani vengono trasmessi informazione culture che appare indispensabile ripensare ai contenuti ma anche ai motori di insegnare ed imparare
Non solo nel nostro Paese in realtà ma certamente in modo particolare nel nostro c'è un una distanza molto grande io direi troppo grande tra i modi con cui giovani ricevono informazioni fuori della scuola
E i modi con quella vicino dentro la scuola
Le tecnologie debba vive non sono riuscito a penetrare in realtà affondo nel sistema scolastico
E questo provoca specialmente primi grandi della stele scuole prova per una difficoltà nei giovani ad accettare la contemporanea presenza di due modi diversi con cui le esibiscono informazioni dall'ambiente
Per la scuola viene in un certo senso rispetto alle tecnologie educative quello che avveniva nell'antica cultura Maya
Antica cultura mai mi raccontavano la ruota era conosciuto
Ma era conosciuta a livello dei giocatori si trovano graffiti in cui c'è la ruota malato non veniva utilizzata per lo sviluppo della società
A me sembra che prevede Cologgi educative ce lo stesso rischio le conosciamo a livello di videogiochi
Non a livello di strumento per intervenire sui processi di formazione
Ecco la radio televisioni io credo che posso esercitare un ruolo importante in questa direzione
In parte lo so già
Ma io credo che si potrebbe fare di più
Una cooperazione con la scuola e l'università
Per recuperare in qualche misura il ritardo con cui i nuovi modi di trasmissione dell'informazione oggi
Si possono applicare
Qui ho parlato ovviamente dei modi perché mi sembrava più vicino al tema del convegno non dei contenuti
Per attenermi appunto al tema anche se tutti sappiamo che i temi della nuova alfabetizzazione da un lato e i nuovi mestieri nuove professioni dall'altro sono decisi
E così pure problemi centrali si pongono per il sistema ricerca
Se non si vuole che si determina un ruolo subalterno di inseguimento soltanto del nostro Paese rispetto alle aree sviluppo avanza
Ma non voglio fermarmi su questi punti che peraltro sono stati presentati in tanti convegni quando piuttosto aggiungere una riflessione
Di fronte a una trasformazione che certamente di tipo epocale e su questo concordo giudizio di tutti gli esperti anche se disse se essa viene indotta in realtà dall'innovazione tecnologica e dunque dall'innovazione nei prodotti nei processi da una ristrutturazione dell'impresa
è una modificazione qualitativa e quantitativa del lavoro in effetti essa agisce su tutte le aree di attività dell'uomo e dunque comporta l'esigenza di analizzare promuove innovazioni anche nelle altre aree di attività
Cioè io non credo per esempio che il ritardo del nostro paese possa essere recuperato solo se c'è una trasformazione del sistema produttivo e se non si trasforma l'apparato amministrativo
Se non si adeguano il sistema istruzione cioè se non è globale dell'innovazione cercando l'innovazione del con oggi si hanno altri tipi di innovazione
Di qui l'importanza di una riflessione condotta da varie angolature da quella economica quella sociologica quella giuridica
Effettivamente effetti siamo anche sullo stesso assetto del territorio sulle stesse strutture edilizie anche se le trasformazioni in questo caso sono più lente persino nell'arte
Dove più profonde sono le singolarità e la cretini da individuare le nuove tecnologie già solo attraverso l'offerta di nuovi strumenti nuovi media hanno un'incidenza non superficiale si pensi alla musica al cinema averti visuale
Vediamo dunque tutti all'interno di un processo rapido profondo di mutamenti e importante prenderne coscienza del divenire il rischio di subirlo passivamente
E tentare nella misura del possibile di divenire costruttori del nostro futuro per far sì che le potenzialità positive
Possono realizzarsi e quelle negative essere evitati Frosini ha ricordato la Utopie Lambdi utopia le potenzialità ci sono tutte e due si tratta di vedere come ci collochiamo rispetto agli scenari ottimisti agli scenari pessimistici
Certo parecchio dipende dalla società e De Magistris
Con l'augurio che il convegno posti per il settore radiotelevisivo e nell'ottica del diritto internazionale e interno le implicazioni sociali il contributo che il livello e la qualità dei relatori assicurano rinnovo a tutti il saluto più cordiale della nostra università
Grazie magnifico
Grazie corruttore l'ascolto il senso della sua testimonianza favorisce la Sicilia fa di un uomo di cultura participi e gli interessi civili dal nostro paese schiacciata
Veniamo ora al dibattito sulle nuove tecnologie dell'informazione radiotelevisiva il diritto interno nel l'ammirevole ovunque archivio più completo più aggiornato sugli argomenti
Professor Rossetti
Questi dal sta
Può per il tutte storia crepacci
E contenuto visto
Preciso Enrico capitolo dedicato l'ordinamento italiano
Tuttavia i problemi il un testo
Nel testo deve prevalere ovviamente momento espositivo sul momento problematico
Necessità di comunicazione comincia
I i germi
Le potenzialità problematici l'argomento ci faranno ora invece
No svolgimento negli interventi negli autorevoli osservatori ai quali io sarò la parola nell'ordine chi previsto parla era Marchetti
E quello
Chi seguirò con una cadenza non lo consentano clienti colleghi
Temporale cronologica condizionata
No di gli altri impegni della giornata di lavoro
E che quindi dirigerò un primo giro un quarto dove ciascuno perché penso che ci gli stessi colleghi avrà farà piacere di potere replica per un secondo giro
Non so se questa mattina sia stato pattinaggio col pubblico insorgono i due o tre confezioni
Allora intanto al professor e insulti autore di importanti pubblicazioni sull'argomento prego di prendere il primo corteo
Si dovrà risarcire affida esterni divenire
Ma sembra firmato
Si deve affrontare un tema come questo qui
Nostro
Bisogna subito partire da una distinzione chiara quelli che sono i problemi del presidente rispetto a quelli che sono i problemi ora a me sembra che compito del giurista o oggi non sia molto diverso dal compito che il politico sui guizzo tipo il giurista e il politico si identificano
E è un compito che prima di tutto che firmò dall'analisi del presidente per arrivare anche qua scienze primo disciplinari fino fanno molto attiva questo dico che il guizzo cucito non vanno molto al di là del periodo bellico del periodo mentre cioè io non vedo oggi rispetto proprio alla velocità di cambiamento del tecnologie del mondo circostanti ideali stretto del sistema politico italiano non vedo molto la possibilità di pensare ricerca di modelli giuridici approfitto azioni che vadano molto al di là del periodo né perciò analisi del presidente in funzione
Di una progettazione vediamo l'analisi del presidente
Qui il discorso per quel che riguarda le nuove tecnologie più che le nuove tecnologie e qui il discorso riguarda la situazione lo stato di salute del sistema radiotelevisivo italiano così come oggi
Questo sistema mi pare in sintesi presenta due caratteristiche molto evidenti che lo distinguono da tutti gli altri sistemi radiotelevisivi del mondo lo rendono un qualcosa di assolutamente unico eccezionale
La prima caratteristica è l'assenza di regole giuridiche determinati e certe che guidino questo sistema
La seconda caratteristica è la velocità di mutamento
Che se manifestata nel corso degli ultimi anni gli assetti nei modelli organizzativi di questo si sta
L'assenza di regole giuridiche dimostra una cosa molto semplice il difficile rapporto tra potere politico classe politica e sistemi di matrice la velocità di mutamento nei modelli organizzativi che caratterizza questo sistema manifesta invece un altro aspetto direi una intrinseca vitalità del nostro sistema dei mass media cioè una grande capacità una grande forza espansiva
Secondo alcune analisi le due cose si recherebbero cioè l'assenza di regole sarebbe addirittura la causa della vitalità e questi sono i cultori della deregulation Angelo Varni affermando io non credo che le cose stiano così
Sarei invece portato a pensare un po'l'inverso che la velocità di mutamento che il sistema manifestato è stata una delle cause non l'unica ma una delle cause
Che a concorso a determinare la situazione attuale di assenza di regole mi sembra cioè che la velocità di mutamenti tecnologici e di mercato di linguaggio del mezzo espressivo abbiano portato sempre di più ad allargare la distanza tra gli sviluppi della realtà di questo sistema radiotelevisivo e la capacità di analisi
Relativa a questi sviluppi che la nostra classe politica era in grado di fare creando una sorta di vuoto di distacco culturale tra potere politico e sviluppo del mezzo
L'assenza il ritardo della disciplina certamente lo sappiamo tutti pestato il frutto di calcolo politico di cattiva astuzia politica
Della ricerca di vantaggi contingenti diretti o indiretti dal gioco libero del mercato che tutte le forze politiche più o meno hanno fatto ma direi che questa assenza di regole che la prima delle caratteristiche più evidenti oggi del nostro sistema nasce anche proprio da una incapacità culturale
Cioè dall'incapacità di calcolare questo direi proprio limite che ha manifestato in questi anni la classe politica italiana l'incapacità di calcolare gli effetti dell'incidenza del mezzo televisivo
E sul sistema politico e sul sistema sociale e anche l'incapacità di valutare che razza di tigre in libertà sia un sistema radiotelevisivo senza regole cosa di cui ci si comincia accorgeremo ora quando tardivamente si corre ai ripari che si cerca di chiudere l'asta
L'aspetto dell'assenza di regole giuridiche non ha però impedito che regoli indirette giuridiche anche stima informali venissero forse
Solo che sono regole che non ha più gusto legislatore
Ma che ha posto
Ho la forza del mercato o la scelta di altri centri regolatori che sono i giudici e in particolare i giudici della Corte cost
Perciò se noi oggi dobbiamo fare un bluff di sintesi sul nostro sistema radiotelevisivo noi diciamo che queste magari televisivo
E la risultante dell'azione combinata di tre fattori l'incapacità di decisioni direi proprio l'ignara ignari ha detto Tripoli del legislatore rispetto al mezzo
La supplenza e l'attivismo del potere giudiziario che ha sostituito l'assenza del potere legislativo in questo campo e poi gioco libero delle forze di mercato che sfruttando tutti gli spazi aperti dell'assenza del legislatore e delle decisioni su casi singoli o su leggi generali
Ripresi dai giudici hanno cercato di sviluppare al massimo e con la massima rapidità la propria presa sul sistema la propria forza
E con la combinazione di questi tre elementi ha prodotto l'altra caratteristica saliente che si riusciva cioè la velocità di sviluppo la rapida successione ma anche il rapido tramonto
Dei vari modelli di disciplina e di organizzazione del nostro sistema radiotelevisivo che si sono affacciati in questi anni
Pensiamo che noi del mille novecento negli ultimi nove anni dal mille centosettantacinque oggi siamo passati con rapidissima successione bruciando le tappe una dietro l'altra
Da un monopolio diciamo così monolitico a prevalente direzione dell'esecutivo monopolio riformato e pluralista prevalente direzione del Parlamento dal monopolio riferma riformato senza nemmeno l'avvio di questa fase perché
La fase dura pochissimi mesi si passa alle monopolio corretto
Che è scritto nella sentenza duecentodue nel settantasei della Corte costituzionale se il monopolio riservato sul nazionale corretto dalla presenza dei privati sul locale perciò siamo ancora in una logica di monopolio pubblico ma con una correzione
Legato a un criterio geografico che non regge nemmeno lo spazio d'un mattino perché nel giro di pochi mesi
L'agiografia i mezzi di questo genere
Vale poco immediatamente quando già si si pensa di legiferare su modelli di delimitazione dell'ambito locale già si creano le premesse economiche invece quelli stravolgimento di questa per poi passare da questo modello di monopolio corretto a una terza fase che quella attuale che una fase di
Così di forma anomala di oligopolio cioè una forma di oligopolio in pochi perché anomala B perché noi abbiamo un oligopolio in questo caso unico al mondo costruito su due perni
Su due perni fondamentali di cui però uno completamente fughe uno completamente la Coruna reti
Poi di realtà molto minori che non intaccano la sostanza di Google mistica del sistema costruita però in una diciamo concorrenza limitata ma fra un momento pubblico è un momento è un momento privato Peugeot anche qui ultima anomalia
Perciò nell'arco di otto anni abbiamo avuto per un travolgente rapidissimo di modelli di organizzazione di mode disciplina ogni volta che si tentava di trovare un punto di equilibrio il sistema fuggiva oltre e creava nuovi punti di quindi
E questo direi che porta dire in sintesi che appunto noi disponiamo di un sistema del tutto anomalo che non ha equivalenti nel resto del mondo e che io sono portato a dire al tempo stesso arretrato e avanzato
Perché arretrate senza è un sistema arretrato
Per il disordine istituzionale e normativo che lo caratterizza è difficile pensare a un serio sviluppo di mezzi di questo genere senza delle regole del gioco precisi perciò in questo è certamente un sistema arbitrale
Che suscita la meraviglia e certe volte anche l'ironia dei i nostri Conservatori strani però direi anche un sistema che in ragione di quella vitalità quella forza espansiva che ha manifestato e anche il sistema avanzato
Perché in questo suo sviluppo incontrollato che oramai però ha raggiunto solo figlie Gigi va assolutamente inaccettabili in questi anni questo sistema è riuscita a fare affiorare allo stato brado senza condizionamenti diciamo normativi
Alcune tendenze che non sono esclusive dell'assetto del sistema radiotelevisivo italiano sono tendenze generali di tutti i sistemi radio televisivi
E in questo direi l'Italia rimane un osservatorio estremamente interessante anche per gli stranieri per cogliere allo stato vivo certe tendenze che oggi più o meno più o meno regolari controllate si stanno manifestando in tutti i Paesi europee in tutti i Paesi del mondo occidentale in altre parole per tradurre e nel linguaggio giuridico questa osservazione io credo fermamente che il modello misto pubblico privato
Che sia andato assistant in Italia che oggi legislatore tentativi afferrare trovando una razionalità trovando alcune regole che possano
Guidare sia il sistema il modello misto sia il sistema destinato a segnare più con tutte le variazioni necessarie da paese a paese tutti gli sviluppi futuri della disciplina del mezzo radiotelevisivo e perciò il fenomeno
Si è manifestato in Italia con particolare forza vivacità e anche irrazionalità ma il fenomeno generale che probabilmente destinata a fermarsi
Al a Allo stato attuale dello sviluppo tecnologico in tutti i Paesi in tutti i Paesi in tutti i paesi occidentali perciò direi appunto sistema anomalo arretrato e anche Piero avanzato per la sua carica anticipatrice di tendenze in atto in tutto il mondo città
Sempre per restare all'analisi del presidente che mi pare il punto da cui si deve partire bisogna anche dire che oggi siamo come tutti sappiamo alla vigilia
Del varo di una legge che dovrebbe essere la legge costitutiva del sistema misto
Questa legge dovrebbe nelle intenzioni buone del legislatore frenare bloccare le tendenze degenerative che da ultimo il sistema ha manifestato contro il pluralismo
Per rilanciare il pluralismo tanto all'interno della sfera pubblica
Filosofia originaria della riforma tanto all'interno della sfera privata filosofia originaria della Corte costituzionale che arriva ai privati tanto e in modo particolare nella concorrenza tra sfera pur
E spera e società private
Il sistema misto cioè dovrebbe essere costruito secondo questo disegno che si va affermando nella produzione Anna progettazione normativa dovrebbe essere costruito come un modello intermedio
Tra il modello di monopolio corretto a cui aveva pensato alla corte nel mille novecentosettantasei con la sentenza duecentodue e il modello opposto estremo della liberalizzazione totale a cui fino dal settantasei pensavano una serie di forze economiche
E una serie di settori politici interessati altre avvolgimento completo del principio del servizio pubblico e delle monocorde fu ecco il sistema misto nasce dalla rete dallo scontro di questi due modelli come punto di equilibrio intermedio tra questi due modelli cioè io direi nasce come una forma di mercato controllato non più tanto monopolio corretto quanto mercato controllato il sole
Mercato condizionato da una forte presenza di una parte pubblica da regole di sviluppo della concorrenza che vengono formate vigilante gli arbitrati dal momento che questo è il tentativo di razionalizzazione che oggi il potere politico cerca di fare di fronte a queste realtà che incautamente affatto corre dietro
Troppo aveva
Ecco in questa prospettiva mi sembra che la legge che sta nascendo dovrebbe costruire il sistema misto come un sistema non a comparti separati alcune regole per il privato altre regole
Ma come un sistema coordinato dove pubblico e privato con ruoli diversi perché sono diverse le funzioni del pubblico e del privato
Vengono però giocare una stessa partita che ordinata intorno a uno stesso obiettivo che un obiettivo di interesse pubblico che l'obiettivo proprio dello stupro del pluralismo che nel primo modello di riforma RAI che era giocato all'interno del momento pubblico nel modello corte era giocato in una competizione tra ente locale e nazionale oggi vieni sopra nella composizione tutti i livelli ma secondo una linea di controllo della concorrenza che dovrebbe
Urne il putiferio Spitfire
Perciò si dovrebbe arrivare alla costruzione di un sistema centrato su un principio di competizione equilibrata tra sfera pubblica e sfera privata con la conseguenza di sviluppare più una logica del servizio pubblico nell'emittenza privata perché anche il privato di fronte a mezzi di questo potere sacche USA degli strumenti oggettivamente pubblicisti
E comunque più logica invece dell'impresa privata più logica di mercato nell'ambito dell'emittenza pubblica quale punto deve anche adeguarsi a questi nuovi principi della concorrenza e del mercato
Ecco se questa è la situazione così come estrema rapidità si può fotografare oggi l'analisi dell'esistente come si presenta oggi
A giurista politico che affronta questa analisi il ministro mi pare più grosso che in questo momento si corre e attiene proprio al tema che noi trattiamo questa sera
Cioè il rischio di arrivare il rischio che il legislatore ancora una volta secondo comma storia sembra tipica del nostro sistema nel nostro rapporto sul sistema politico sistema radiotelevisivo il rischio ancora una volta di arrivare tardi
Cioè il rischio di arrivare tardi come si arrivo tanti nel mille novecentosettantacinque quando sicuro la riforma la riforma della RAI
Cioè il rischio di costruire una disciplina una legge quadro del sistema misto come oggi si dice
Diffusamente una disciplina orientata più verso il passato cioè verso la fotografia di una serie di equilibri raggiunti che verso la proiezione di come questi equilibri votammo sviluppo sviluppare
E appunto questo rischio si lega proprio al tema delle nuove tecnologie perché in tutti i progetti di legge che oggi sono all'esame del Parlamento e anche nel progetto che in questo momento è l'informazione
Presso il Governo che probabilmente sarà la mediazione dei vari progetti sarà poi il perno intorno a cui si svilupperà la discussione parlamentare nelle prossime settimane nei prossimi mesi e quindi tutti questi progetti di legge il tema delle nuove tecnologie e del tutto assente eppure questo tema non è affatto assente né dal dibattito culturale dal dibattito politico non solo come dimostra un convegno come questo ma come dimostrano anche altri progettazione toy piano delle telecomunicazioni del mille novecentottantadue dove si registrano alcune realtà si danno alcuni dati quantitativi
Sullo sviluppo del sistema
Il rapporto Morganti che che presentato alla Presidenza del Consiglio mi pare nel mille novecentottantatré lo stesso progetto di legge governativo del giugno di quest'anno relativo al disciplina delle banche dati ed informati
Perciò la consapevolezza che queste tecnici comincia ad avere un peso politico decisivo e che il legislatore deve prendere posizione c'è ma il tema viene recepito valutato e anche delle traduzioni normative separatamente dal tema del riassetto della radiotelevisione questo direi punto dove oggi la legge sul sistema misto rischia di arrivare cioè il rischio e appunto di costruire una disciplina del sistema misto
Radiotelevisivo esclusivamente radiotelevisivo quando i tempi sono ormai maturi per la disciplina del sistema complesso degli telecomunicazioni
Perciò oggi
Si parla di legge regolatrice del sistema misto quando forse sarebbe ormai il caso di parlare come ad esempio si parla in Germania di legge generale della comunicazione audiovisiva
Legge nel cui ambito le nuove tecnologie rappresentano uno dei capitoli uno dei capitoli principale
Per arrivare a pedissequamente le conclusioni è possibile oggi se ammettiamo questa esigenza scrivere questo capitolo nella legge quadro sul sistema misto e se possibile quali contenuti minimali questo capitolo dovrebbe io credo che sia possibile perché la logica dei principi la filosofia di fondo in cui sta nascendo la legge quadro sul sistema misto non è affatto conflittuale
Con quella che potrebbe essere la filosofia di fondo di una iniziale disciplina nell'ambito del sistema misto anche delle nuove tecnologie
Noi si pensa oggi a una legge quadro direi che questi principi oramai si sono consolidati nell'opinione politica una legge quando il sistema radiotelevisivo che
Debba puntare una disciplina organica cioè considerare contestualmente settore pubblico settore privato in quanto sono settori complementare
Si punta a una legge sul sistema misto che abbia un altro grado un alto grado di flessibilità per non irrigidire una materia il forte svolgimento
Per lasciare in molti spazi al potere amministrativo è presente al potere Dell'Atti convenzione nel rapporto tra amministrazione il servizio pubblico
E si punta anche a una legge quadro che individui una serie di organi comuni di governo del sistema e del settore privato e del settore
Chiede il settore organi di governo in cui si è attenuato il potenziale politico
Per così dire il ruolo che ha giocato la commissione parlamentare sia accentuato invece un potenziale di imparzialità tecnica o paragiurisdizionale questi grosso modo sono le idee di fondo
Intorno a cui sta nascendo il nuovo progetto disciplina il sistema misto ecco mi sembra che queste idee di fondo possono funzionare perfettamente anche per il settore delle nuove tecnologie
E il principio di organicità pensiamo a tutto il discorso delle reti integrate e il principio di flessibilità perché la velocità di sviluppo di queste tecniche sarà molto superiore nel tempo di quello che è stato lo sviluppo del mezzo televisivo tradizionale e il principio di ricerca di punti di governo comune
Perché se noi pensiamo nella prospettiva più lontana
Alla definizione di della cosiddetta democrazia elettronica cioè a una tale uso di questi strumenti da condizionare la forma di Stato dentro cui viviamo noi dobbiamo pensare anche a organi di governo pubblici in grado di garantire la trasparenza di queste tecniche in grado di garantire l'imparzialità nel governo di testi tecnici ad esigenze di fondo che oggi sono alla base e chiudo del sistema della costruzione di un sistema radiotelevisivo ministro mi sembrano perfettamente adattabili anche alla costruzione alla disciplina delle notti grazie
Ringrazio il professor Philip della sua brillante analisi e lo ringrazio anche i terreni cortesemente aderito alla mia sollecitazione di concludere così testo limitato costretto a farlo trattare
Spazio anche agli altri ora prego il professor Prodi per progetti pronti bene divenire Bernotat risultasse Fegiz Peppers
Devo confessare
Candidamente e
L'evoluzione tecnologica che investe i mezzi audiovisivi
Riesce purtroppo distrarre la mia attenzione dal travaglio che il settore radiotelevisivo sta vivendo in questi giorni
Le nuove conquiste tecnologiche Comics Atelli di voi anche i cavi a fibre ottiche
Significano almeno per me essenzialmente spazi ulteriori per le emittenti radiotelevisive
Sono nuovi spazi
Contrassegnati mi sembra da una assoluta dipendenza dall'apparato statale
Lo spazio extra atmosferico ad esempio è un bene internazionale comuni agli Stati
Che può e deve essere gestito soltanto da questi
Ma questo aspetto non è un problema nuovo
Perché sostanzialmente negli stessi termini si è già presentato per le frequenze radio Elettriche
Piuttosto l'incremento degli spazi che dovrebbero essere portati dalle nuove tecnologie potrebbe incidere sulle linee guida nella disciplina del settore radiotelevisivo
E quindi sulla ripartizione negli stessi spazi
Risposta a questo interrogativo a mio avviso deve essere necessariamente articolata almeno su tre livelli
Corte costituzionale dottrina e legislatore
Per quanto riguarda la corte costituzionale in estrema sintesi il comune denominatore delle sentenze che si sono succedute dal sessanta
Fino all'ottantuno
Può individuarsi forse nella seguente proposizione
Quando le condizioni tecniche o di mercato con ciò intendo riferirmi a lei la la limitatezza o meno delle frequenze ma non solo
Agli alti costi degli impianti o anche ai condizionamenti economici sociali
Sia tale da realizzare un effettivo pluralismo delle voci notizia
Secondo la Corte dunque se la minaccia da sventare e quella del monopolio dell'oligopolio privato
Il bene da tutelare è l'obiettività dell'informazione attraverso il confronto tra più voci notiziali
Sostanzialmente autonomo
Il numero degli spazi quindi non è decisivo per la soluzione del problema
Risposta della dottrina potrebbe anche atteggiarsi diversamente a seconda che essi aderisca alla tesi cosiddetta funzionale oppure a quella più libere liberale
La prima tesi quella funzionale finisce per concordare sostanzialmente con le conclusioni della Corte
Chiave libertaria inveisce
Per arrivare alla stessa conclusione
Occorre sostenere che non è più sufficiente garantire l'indisturbato esercizio della libertà
Da parte di chi già la possiede
Ma costituisce un obbligo specifico per il legislatore di intervenire di attivarsi per assicurare a tutti il godimento
Soltanto in questa diciamo visione positiva in relazione a questo obbligo positivo dello Stato
Il non intervento l'astensionismo potrebbe ritenersi illegittimo
Ma la domanda da porsi è qui sta secondo me è sufficiente un qualunque intervento
Per realizzare l'obbligo positivo di garantire la libertà oppure qualunque pluralismo
è sufficiente a garantire l'obiettività
La mia risposta
E negativa
In quanto una volta individuato un principio costituzionale
Sia esso di libertà in senso positivo
Oppure un principio di effettivo pluralismo informativo
Qualunque intervento del legislatore devi ispirarsi a questo principio
Questo principio deve fungere necessariamente da parametro dell'intervento legislativo
E ciò anche senza essere costretti a mobilitare
E quel principio di interventismo garantistico che contemplato dal secondo comma dell'articolo tre della Costituzione
La risposta dalla dottrina mi sembra quindi analoga a quella dalla corte
Contraria all'instaurarsi di un assetto Rigolo olistico privato anche sei circoscritto a una determinata area del settore radiotelevisivo
Terzo livello però quello le legislativo
Oggi non sembra collimare con queste conclusioni
Le premesse sono note a tutti intervento pretorile che avevo usato spezzare Circuiti Felis visivi nazionali anche se concentrati nelle mani di un solo privato
Ha scatenato la reazione lo sdegno popolare
E il governo è intervenuto prontamente per placati
Fino a ieri avevamo un parziale mormorio pubblico per le trasmissioni di Area nazionale
Era stato preservato conservato dalla corte come il rimedio per paralizzare l'eventualità di un oligopolio privato
E accanto a questo abbiamo una sfera di liberalizzazione effettuata dovrà dalla Corte costituzionale liberalizzazione in linea di mero principio peraltro perché non avevamo nessuna normativa che desse esecuzione a questo precetto dettato dalla Corte costituzionale
Oggi con il decreto legge del venti ottobre il precario assetto precedente è stato sconvolto
è stata ordinata la riattivazione dei Circuiti televisivi privati anche se monopolizzati
Ad onor del vero la l'intervento pretorile che ha dato inizio a questa serie di reazioni
A mio avviso andava visto più che a difesa del monopolio pubblico a difesa del principio di legalità
Legalità
Che
Poteva ritenersi sfidata
Dalla pubblicità che era stata data alla concentrazione nelle mani di un solo privato dei maggiori network Italia
Comunque sotto la spinta popolare
Il governo con un decreto legge lapidario alle ci chiamate in blocco a l'esistente
Prima affetto quello del riconoscimento giuridico dei network anche se concentrati
Questo consente di sostenere come diceva poc'anzi teli
L'instaurarsi di un sistema bipolare pubblico privato
Anche se limitato all'emittente di sfera di Raggio diciamo nazionale
Una specie di duopolio
Che costituisce l'antitesi però del pluralismo
Né per diciamo correggere questa
Diagnosi negativa
Varrebbe proporre come proposta avrebbe proporre la rete Charge dell'istituto dell'accesso
Questa volta da parte delle piccole emittenti private
Al polo privato alla grande emittenza privata
L'accesso infatti a mio avviso non riesce a soddisfare l'esigenza di pluralismo pluralismo che presuppone l'assoluta autonomia e indipendenza nella gestione dell'emittente
Secondo
è stretto del decreto legge del venti ottobre quello di aver legittimato tutte le emittenti radiotelevisive private tutte quelle operanti Fini al primo ottobre mille novecentottantaquattro
Riconoscimento giuridico
Che implica
Un titolo di legittimazione a chi per primo si è impossessato delle frequenze
E che paralizza eventuali precisi di altri
Privati ma anche altre esigenze di servizi pubblici non necessariamente
Attinenti al servizio radiotelevisivo
Se questo quadro dovesse rimanere immutato
C'è da prevedere un sicuro irrigidimento della corte costituzionale
Contro il pericolo di manipolazioni dell'informazione da parte del polo privato
Il duopolio infatti a mio avviso non riesce in alcun modo a garantire l'alternativa il confronto
Ma semmai favorisce l'accordo il patteggiamento e la spartizione del mercato
D'altro canto questa eventualità questo possibile sbocco
Della situazione
Offre una giustificazione abbastanza consistente all'emittente pubblica per occupare i nuovi spazi radiotelevisiva
Posso limitarmi a richiamare a questo proposito l'articolo undici della convenzione con la RAI che prevede un'esclusiva in materia di trasmissione via satellite
E lo stesso accordo Telespazio che prevede anch'esso un'esclusiva per quanto riguarda gli impianti
L'azione pretorile però secondo me ha avuto comunque un merito è stato quello di costringere l'apparato a prendere posizione
Abbandonando
Una copertura che veniva offerta dalla situazione di deregulation
E ciò anche se la scelta che è stata fatta
Presenta consistenza ti dubbi di validità costituzionale
Dubbi che a mio avviso non possono essere rimossi
Invocando la situazione d'emergenza
L'emergenza in ambiente costituzionalisti go può giustificare il sacrificio temporale di un bene
Anche se costituzionalmente garantito
Purché l'intervento sia diretto a proteggere un altro bene dello stesso livello di quello sacrificato
E la cui sopravvivenza in altro modo sarebbe messa in serio pericolo
Ma non mi riesce di individuare il valore costituzionale
Che è stato privilegiato con il sacrificio del principio del pluralismo e dell'obiettività
Nonostante i tentativi di mobilitare le piazze da parte dei network non credo
E si possa sostenere con fondatezza l'esistenza di un pericolo per l'ordine pubblico
Comunque ritengo che sarà la Corte costituzionale a decidere la via
E aperti
Ringrazio molto il professor Giorgio
Transito sia avvenuta
Trieste
Un rinvio
So però
Prego
Ovviamente in questo
Grazie
A me sembra che penso che nel suo primo intervento ampia identificato in modo molto realistico il terreno su cui conviene collocare il discorso che siamo chiamati a fare qui oggi e momenti in cui ci dobbiamo occupare dei problemi della disciplina e del Governo delle tecnologie televisive dal punto di vista del diritto interno e
Assumo quindi conveniente
La sua stessa impostazione seppure introducendo qua e là
Qualche piccola Marie
Che egli ha cominciato con il dire è compito del giurista e oggi svolge un'analisi del presente una ricognizione dello stato attuale del diritto in funzione
Di una progettazione che rivolta al futuro identifichi le linee
Di un praticabile e adeguato sistema di governo del mezzo
Mi permetterei di aggiungere che dall'orizzonte del giurista
Può non essere estranee a mio avviso anche una qualche riflessione sul passato oltre che sul presente e sul futuro
Una riflessione che investa cioè le ragioni per cui si è arrivati
A uno stato di cose come quello presente che lo stesso che egli ha definito come assolutamente anomalo nel panorama dei sistemi normativi a cui il nostro può in qualche modo riferirsi in via di paragone
Questo non per giocare lo sterile gioco del rimpallo di responsabilità politica
Ma perché
A mio avviso questo costituisce davvero
Un capitolo del tutto esemplare in questo senso del tutto istruttivo della nostra storia istituzionale complessivamente considera
Del resto mi pare che lo stesso Cheli
Abbia in qualche modo introdotto nell'orizzonte del suo discorso un qualche ragionamento sul passato
Nel momento in cui ha identificato quelli che a suo avviso costituiscono i due tratti salienti della situazione italiana presente in materia di governo del mezzo televisivo
Da una parte l'assenza di regole certe
Dall'altra parte la velocità di mutamento degli assetti del mezzo
E quando si è sforzato di identificare un plausibile rapporto di causa ed effetto tra questi due fattori
Ecco su questo vorrei soffermarmi un momento e non più di un momento
Mi sembra di aver capito che che gli preferisce identificare
Nell'assenza di regole l'effetto a fronte del quale la causa sarebbe rappresentata dalla velocità di mutamento degli impieghi delle utilizzazioni del mezzo che in sostanza ha detto
La dinamica così spinta degli sviluppi intervenuti nell'uso tecnologico ed economico del mezzo televisivo hanno determinato quel distacco culturale fra mondo del mezzo e
Politici è anche giuristi chiamati a dare risposte che poi si è tradotto a suo avviso in quello stallo che ha portato all'attuale situazione di assenza di regole ha parlato anche di un difficile rapporto fra il mondo politico e il mondo dei mezzi imputando anche a questo l'attuale situazione di
Assenza di regole
Ha respinto invece se non ho inteso male
L'impostazione secondo cui i ruoli rispettivi che hanno giocato reciprocamente i due fattori risulterebbero invertiti ha detto
Non è giusto dire che è stata l'assenza di regole a determinare questa straordinaria dinamica questa trasformazione così celere del mezzo perché questa è la tesi dei fautori della deregulation
A cui naturalmente che li rifiuta di ascriversi
Io credo però che si possa sostenere anche senza essere fautori della deregulation che l'assenza di Recco
L'omissione del legislatore
L'inerzia
Del mondo politico ha avuto
Una ragione causale nel determinare l'attuale situazione di fatto caratterizzata certa da questa dinamica spinta da queste tendenze di mercato che sono andate avanti in modo molto veloce e certamente molto dinamico ma il problema è che il giudizio di valore diamo della direzione che questo mutamento veloce
Assume
Che di qui mi pare si sia astenuto da un giudizio esplicito io invece lo voglio dare la mia opinione è che nella misura in cui questa assenza di regole ha favorito questa velocità di mutamento degli assetti del mezzo ha prodotto un risultato che noi dobbiamo giudicare a mio avviso con molta preoccupazione
E quando ci si domanda quando Katie anzi dice che tutto questo può essere di peso da
Un distacco culturale fra politici e mondo dei media
Ci si può forse interrogare se accanto a questo sicuro distacco culturale non ci fosse anche una vicinanza o un tentativo di vicinanza politica
Tra i due mondi
Se in realtà questo difficile rapporto fra politici e mondo delle televisioni a cui lui allude
Non si associarsi in realtà anche a una ricerca di rapporti possibilmente facili e utili diciamo di scambio politico o comunque di reciproco vantaggio
Tutto questo come premessa per venire a qualche ragionamento più ravvicinato
Uno
Sulla situazione che oggi nel medio o anzi nel Breve o forse addirittura nel brevissimo periodo il giurista il politico che che li qui ha voluto accomunare si trova dissero
Ci dobbiamo misurare col decreto Berlusconi prima di tutto se vogliamo ragionare in termini realistici di queste cose
Che tipo di riflessioni sollecita questa vicenda
Il decreto seicentonovantaquattro
Ecco io credo che un primo rilievo
Non pretestuoso ma a mio avviso obiettivo
Concerne il rigore la serietà diciamo pure di cui può farsi credito
In un arco riferito a tutto il lungo dipanarsi della vicenda delle televisioni private nel nostro Paese alla istituzione governo parlo della istituzione governo volutamente per depurarla da ogni sospetto di polemica che investa le forze politiche
Perché a me pare lecito interrogarsi sul grado di Mourinho
A essere un po'meno eufemistici di decenza
Di un governo che dopo avere per anni trascurato e qui non importa se per negligenza o perdono di attivare tutte quante le misure che sarebbero rientrate nel suo potere dovere di azione amministrativa per restaurare la legalità
In questo settore che è stato per tutti questi anni dominato da pratiche
Forse penalmente ma sicuramente
Dal punto di vista civile amministrativo illegali
E dopo avere per anni ancora più lunghi omesso di presentare se non in forma di bozze del tutto fantomatica
Un disegno di legge che fosse capace di dare una disciplina adeguata al settore dell'emittenza televisiva privata
E così di adempiere quel compito a cui la corte costituzionale lo aveva chiamato fin dal settantasei
Finalmente si desta dal suo lungo l'età
E si desta dal suo lungo letargo rompe la sua lunga inerzia non già per rimediare sia pure tardivamente
A quella sua inadempienza il porre mano a una regolamentazione dell'etere Caramel si attende da dieci anni ma invece tutto al contrario per cristallizzare l'attuale situazione di vuoto normativo
E più precisamente per legittimare quelle pratiche illegali che in tale situazione di vuoto complice l'inerzia governative si erano tutte sviluppare
E consolida
Ecco a questo punto mi pare che si possa introdurre un secondo rigo
Che attiene più puntualmente ai contenuti del decreto e quindi al merito delle scelte che con quel decreto il governo legislature ha voluto compiere e alle conseguenze che se ne possono trarre sul piano istituzionale
Io credo che ragionare in termini di medio e breve periodo come che gli ha giustamente suggerito impone di affrontare questo passaggio
Su questo piano a me sembra che sia grave non tanto il fatto in sé e per sé considerato
Che con il decreto seicentonovantaquattro il governo abbia voluto legittimare una situazione di fatto che in passato così a lungo si era protratta nella illegittimità o quanto meno nella allegati
Perché dopotutto si potrebbe replicare che
Stante la fisiologia dell'ordinamento che con un atto avente forza di legge si possa modificare il preesistente quadro normativo
Quello che invece mi sembra istituzionalmente più grave e più preoccupante
E che in il quadro normativo anteriore su cui il decreto ha inciso in termini innovativi
Non fosse un quadro normativo quando
Ma cosa invece l'unico quadro normativo
Che nella situazione data e cioè in una situazione caratterizzata dall'assenza di quelle regole certe di cui parlava che i in particolare dall'assenza di una efficace disciplina regolatrice dell'emittenza privata
Apparisse compatibile con la Costituzione
O comunque compatibile con la Costituzione fosse giudicato dalla Corte costituzionale
Non ripeto qui se non per brevissimi cenni cosette presuppongo come largamente
Noi sappiamo che con la sentenza numero duecentodue del settantasei la corte aveva stabilito e poi aveva ribadito conta centoquarantotto dell'ottantuno
Che il monopolio pubblico delle trasmissioni televisive via etere di Raggio ultra locale eh Allo stato attuale della legislazione costituzionalmente legittime
Ma è legittimo per ragioni sintetizzabili nella necessità di evitare concentrazioni private di potere informative
Tali da renderlo al tempo stesso oltre che costituzionalmente legittimo costituzionalmente doverosa o costituzionalmente necessitato
Proprio perché una soluzione che consentisse l'emittenza privata su scala ultra locale ragionava la corte avrebbe rischiato
E si sottolinea sempre Allo stato attuale della legislazione
Di dare spazio al formarsi di concentrazioni di potere informativo in contrasto con il principio di pluralismo dell'informazione desumibile dall'articolo ventuno
E vero punto che il vincolo delle trasmissioni private all'ambito locale e quindi il conseguente divieto di trasmissioni privati su scala nazionale
Costituiscono in linea di principio in linea astratta una semplice ipotesi esemplificativa ma non vincolante
Uno strumento fra i tanti possibili per realizzare quel pluralismo dell'informazione
Che è l'obiettivo a cui la Corte costituzionale ancorato i propri interventi è vero che sul piano costituzionale
Altre strumentazioni diverse
Dal vincolo delle trasmissioni private alle a raggio locale avrebbero potuto soddisfare adeguatamente questo precetto il fatto è che fino ad ora nessun'altro strumento di questa portata
è stato concretamente introdotto nel nostro ordinamento che in concreto non è stata introdotta nessuna misura di garanzia contro il formarsi di oligopolio di monopoli privati
Tanto è vero che la realtà ci dà la riprova
Di tutto ciò una realtà che ha visto nell'arco di pochi anni dall'ottantadue all'ottantaquattro concentrarsi nelle mani di un solo gruppo finanziario la totalità dell'emittenza privata di Raggio grazie
Ora se questo è vero
Se l'impostazione e corretta a me sembra che si possa ricavare che il decreto legge seicentonovantaquattro
Intervenuto a legittimare l'emittenza privata su scala nazionale senza la previa o senza la contemporanea attivazione di quei presidi
Per la quale artifizio attivazione anzi l'articolo uno comma primo ha creduto di poter concedere a un futuro legislatore
Un tempo non breve un anno
Ha determinato una scelta che in qualche modo appare costituzionalmente impraticabile
O che comunque apre quello che a me pare di poter identificare come un pericoloso conflitto fra governo legislatore e corte costituzionale
Ed è qui che a mio avviso si colloca
L'ottica in cui il giurista o il giurista politico si deve
Collocare
Ragionando in termini di breve anzi di brevissimo periodo che cosa fare del decreto
Se questo è il ragionamento che intorno al decreto è corretto fare nelle more della sua conversione in legge ecco limitare
Che l'unica via praticabile per rimuovere le gravi ipoteche di incostituzionalità che mi sembrano no pesare su questo atto del governo
Si debba operare per la via della introduzione nella legge di conversione al decreto
Di quel minimo di prestiti antitrust
In termini di vincoli alla proprietà congiunta di più
Emittenti televisive
Di vincoli
All'acquisizione di pubblicità e al controllo di società di servizi che possano garantire in una fase di transizione e che non sarà probabilmente brevissima verso quella legge generale di governo del sistema misto di cui parlava che Illy
Una soluzione costituzionalmente praticabile nel tempo intermedia
Senza di che ripeto io credo che noi ci avviamo verso una situazione che dal punto di vista degli stessi equilibri istituzionali appare singolarmente gran aggiungo che una scelta che per la ragione che ho detto appare così preoccupante come quella compiuta con l'emanazione del decreto seicentoventiquattro non può essere seriamente giustificata
Con le ragioni che sono state addotte anche in via ufficiale se è vero che sono state riprese nella relazione al disegno di legge di conversione
Là dove si dice che il governo è dovuto intervenire per restaurare il principio di parità di trattamento fra i cittadini
Intendo fra i cittadini privati del godimento dei networks in quanto compresi nelle circoscrizioni su cui i pretori sono intervenuti e tutti gli altri cittadini
Francamente un argomento come questo mi sembra a dir poco assurdo e grottesco perché alla stessa stregua si potrebbe dire che siccome in talune circoscrizioni giudiziarie del nostro Paese di magistrati penali sono più solerti più organizzati più efficace intervengono in modo più incisivo a colpire gli autori di furti e omicidi
Allora per restaurare l'impero del principio di eguaglianza per ripristinare il dominio dall'articolo tre della Costituzione si deve scriminante furto e omicidio su tutto il territorio nazionale
Ma
Non solo
Rashid avvocato una volta
Impegno diamo ai già
E con lui avrebbe dovuto succede chiedo interventi dovessero Sergio Fois sono spiacente informare se fosse stato tutto motivi di salute
Colgo l'occasione per inviare diciannove
E i colleghi presenti
Un nostro caldo augurio
Prego il professor Zaccaria
Professor Zaccaria ricorrere
Dunque
Io sono sempre deciso perché quando quando arrivo e tavole rotonde in prepara il modo in cui regolarmente
Preparano mi preparo insomma querela nei devo cambiare o buttar via Crispi pochi appunti perché in realtà
Bisogna dialogare un po'quindi io credo che sia doveroso magari poi farò cenno delle di qualche riflessione che volevo fare
Con riferimento alle considerazioni fatte nella mia stanzetta però adesso mi pare importante un po'dialogare con con gli altri
E qui
Non ho sentito che Lima più o meno credo di conoscere la struttura delle cose che ha detto tutto Chiola e ora
Troppo
Non lo so il tema che viene fuori per noi le nuove tecnologie dell'informazione televisivi televisiva
E il diritto interno cioè un punto interrogativo c'è il diritto interno quale perché sostanzialmente
Mi pare che
Noi siamo da tempo affaccendati a ricostruire quale sono che i principi che in Italia governano questa questa materia
Qui ormai mi pare che alcune cose si sono messe a posto da sole cioè alcune certezze si sono create
Quali questo altezze per me il fatto che la Corte costituzionale
Involontariamente
A
Ha dato certamente non voleva farlo ma dato con la sentenza duecentodue in via ad un meccanismo che noi poi abbiamo definito di deregulation all'italiana
Cioè la Corte costituzionale ha enunciato il principio di libertà e poi ha dato al legislatore il compito di mettere i limiti e naturalmente il legislatore
Non ce l'ha fatta
La corte costituzionale nel mille novecentottantuno
Ha fatto la seconda sentenza quella un pochino direi
Di recupero in cui ha capito forse l'errore del della prima depaupera duecentodue sopra sei e ha detto bene
Almeno per intervenire a livello nazionale
Bisogna che prima lo dica legislatore c'è quindi vuol dire che le emittenti private che sono dilagata e senza limiti praticamente se vogliono realizzare un'interconnessione scala nazionale devono avere il permesso dal legislatore insomma questo è il passaggio colto sommato è rimasto più
Importante la sentenza la Corte del mille novecentottantuno cioè una sorta di sbarramento ma lo sbarramento che ormai anche questo stare un po'sgranando sì ma lo sbarramento sul fatto
Che il permesso presente di fare informazione quelli della senese l'ottantuno nacque proprio in relazione alla alla vicenda Rizzoli quando Rizzoli tentò di fare
Il telegiornale beh la sentenza praticamente bloccò l'informazione su scala nazionale e ha bloccato a metà l'interconnessione perché
è andata avanti l'interconnessione di tipo perché ha sete di tipo funzionale
Ma il punto di fondo e cioè parte diciamo le colpe non conta che la corte perché tutto sommato forse non poteva prevedere che la classe politica non rispondesse prontamente c'è forse la corte pensava che il decreto legge anziché otto anni dopo si potesse fare il giorno stesso della sua sentenza però evidentemente ci si arriva in ritardo a queste cose il fatto è che la deregulation all'italiana dicevo è andata avanti
è andata avanti la deregulation all'italiana
Non tenendo conto di un particolare tutto sommato non trascurabile che era il dettato costituzionale
Cioè il nostro dettato costituzionale evidentemente non consente in questa materia una deregulation oltre una certa misura perché l'articolo ventuno
Evidentemente non è orfano nel nel nella Carta costituzionale vive cammina a braccetto con altre norme e una di queste quello dal quale si vuole tenere più lontano su sommate l'articolo tre l'articolo tre l'articolo ventuno insieme creano sostanzialmente un meccanismo una serie di condizioni
Per cui non si può dire che la libertà è sono la libertà di uno a libertà delle se la libertà
De tutti o almeno dei tutti quelli che possibile che sesso e non certamente il punto fondamentale che la Corte costituzionale questo l'ha detto
Ha detto chiaramente nelle sue sentenze che in materia di libertà di libertà di espressione televisiva esiste una riserva di legge
Che potremmo definire generale e rinforzata cioè bisogna fare non non solo non solo basta fare una legge ma bisogna fare una legge con certe caratteristiche quando la Corte nell'ottantuno dei cioè
Il legislatore
Affrontando in modo completo approfondito il problema della regolamentazione tv private potrà consentire anche l'interconnessione la presenza Oscar nazionale
Quell'espressione di affrontando in modo completo e approfondito
Gente mente non sono prive di significato stanno a significare che non ci vuole in questa materia una legge qualsiasi ci vuole una legge con certe caratteristiche
Le caratteristiche la corte lei ha già individuate nella sentenza duecentodue quelle che anche Nicola troppo cioè quindi c'è una sorta di obbligo di intervento in questa materia con legge nelle oggi nel linguaggio politico diremo organica
Quindi l'arco alla corte gli stralci non vanno bene cioè non vanno bene gli stracci perché sostanzialmente
Bisogna che il legislatore intervenendo in materia complessa bilanci interessi diversi
Ecco quindi io penso credo che sia un tutto sommato ozioso dire la mia opinione insomma dico che cosa penso che Berlusconi io credo che sia incostituzionale perché spinto ma
Viola questa riserva di legge generale che le l'articolo ventuno interrata la corte chiaramente enuncia
Il decreto è certamente paradossale perché naturalmente
Fa riferimento ad una situazione diceva Rocco quindi non non c'è ritorno ristabilisce questa presunta parità degli utenti
Ma di un'altra parità fondamentale che fa parte della riserva di legge contemplata l'articolo ventuno ed articolo tre la parità tra l'impresa e non si pone a carico
E questa la violazione è più violenta del decreto cioè il decreto è certamente quindi se io dovessi scommettere non avrei dubbi su una su quale carta puntare
E certamente da questo punto di vista incompleto
Perché non è consentito un intervento normativo di questo tipo non sarà consentito mai cioè è inutile illudersi che in queste date certo la Corte può anche cambiare giurisprudenza
Ma io penso che tutto sommato scottata una volta scottata due insomma non so se se si scotta anche la terza volta può darsi che per prudenza cerchi un pochino di spostare nel tempo il suo terzo intervento diciamo dopo la liberalizzazione
Però se interviene non credo che possa dimenticarsi cose dette con tanta chiarezza
Quindi in questa materia è indispensabile intervenire in maniera organica cioè organica non può dire cento articoli vuol dire regolando quei nodi che sono i nodi fondamentali
è uno di questi è certamente quello della pubblicità su infatti
Non a caso appena
Sua emittenza intervenuto su questo problema mi pare che
Hai toccato solo il tema della pubblicità cioè e lì che bisogna vedere come stanno le cose bisogna porsi il problema se si può e come si può intervenire sulla materia della pubblicità
Stamattina Pasquarelli giustamente faceva notare come abbandonando il limite alla pubblicità televisiva a garanzia della stampa
La stampa sta subendo un colpo non diciamo mortale ma certamente di proporzioni non avvertite finora ne sono come diceva lui e come l'altra parte noto rimasti
Un pochino fuori quotidiani ma non è detto che sia una situazione rosea anzi la situazione il calo che la pubblicità sui periodici e in proporzione
Alla televisione anche sulla stampa sta assegnare chiaramente con la preoccupazione che la Corte si era Po posta cioè il limite alla pubblicità televisiva
Servizio pubblico e privati per tutelare un'industria vicina più debole non era capriccioso era un limite che aveva un senso
E però naturalmente
Chi ormai operano già nel settore non vuole che si tocchi la pubblicità perché ritiene che la pubblicità
Sia una cosa da non disciplinare
Però il nodo credo che sia lì perché è l'unico parallelo che si può fare in termini di posizione dominante rispetto alla stampa e il fatturato pubblicitario poi si tratterà di vedere se si possono stabilire del dei tetti di tipo sommario o delle norme più raffinate ma certamente il problema e quello non è soltanto quello perché evidentemente ci sono altri problemi che pure la corte era toccato ma quello è il cuore non c'è dubbio se quello non si affronta la legge è incompleta vorrei dire che la legge incostituzionale perché la corte costituzionale questo appoggio
Un secondo ordine di considerazione che è un po'ora io non ho sentito sottoposto ma che un po'si ricollega invece al all'ordinamento che andiamo a disegnare
Ecco io dico a parte questo diciamo questo gattino abbiamo superare con gli altri paesi perché tutto sommato noi stiamo realizzando dicevo una regola una deregulation all'italiana
Abbastanza singolare e quindi in termini proprio di
Diciamo di legame con le altre esperienze anche europea io credo che noi ci muoviamo con un laboratorio un pochino troppo rischioso io penso che c'è un problema anche di fare una riflessione se funzionano e gli organi che noi in qualche modo abbiamo nel nostro ordinamento in questa materia
Ecco io credo che veramente poi forse ne parlerà Santoro in maniera più approfondita le nuove tecnologie
Probabilmente almeno nell'immediato non determinano dei cambiamenti qualitativi così rilevanti medico nell'immediato da
Porre al giurista dei problemi del tutto nuovi
Però ecco io penso che in termini di organizzazione pubblica
Del settore una revisione una riflessione vada fatta fintamente perché altrimenti noi rischiamo di non saper marciare al ritmo diciamo che le nonché lo sviluppo successivo e tecnologie
Imporrà mi spiego molto più chiaramente con degli esempi noi oggi abbiamo nel nostro sistema parte la la progettazione normativa però che difficile seguire perché diceva Rocco cambia e poi tutto sommato non ha basi solide per poterla osservare
E noi abbiamo un Panorama molto frastagliato di organi di competenze
In questa materia e vorrei dire che quelle più consolidate sono in fase di forte ripensamento
Cioè soltanto facendo un elenco molto rapido
Noi abbiamo nel settore pubblico
Una commissione parlamentare che Stari discutendo e ripensando completamente il proprio ruolo perché si pone il problema sì sì sì posso ancora intervenire in questo campo col quel modello di intervento
Il Consiglio di amministrazione cioè il suo dirimpettaio nell'azienda a più o meno gli stessi problemi cioè deve essere sostanzialmente ripensato dei roccoli qualcosa
Abbiamo una serie di organi
Dello stato di ministeri vari che intervengono in questa materia con competenze diverse ma sono certamente non del tutto armonizzati certamente centrale la posizione del ministero delle Poste
Il ministero delle Finanze che si occupa di certi aspetti del connessi al Canone per quanto riguarda la RAI il ministero del Tesoro che ricordo controlli economico finanziari la Presidenza del Consiglio
Con riferimento ai programmi per l'estero le minoranze e alla pubblicità ecco attenzione perché questo è abbastanza significativo
Il Ministero della Ricerca scientifica con riferimento ai piani per l'elettronica è il ministero dell'industria anche con riferimento a questo settore poi perché sta va dentro al CIPE ora ben parato in questo periodo in cui di procedura di adeguamento del canone al rallentatore praticamente addirittura come è composto il chip proprio dall'interno perché vediamo che giorno per giorno c'è il parere di un organo diverso cioè però quindi vediamo come intervengono in questa materia un'infinità di soggetti il chip poi natura anche perché non ci sono una serie di di ministri ciascuno con le sue individualità la Corte dei conti
La pubblica istruzione con le convenzioni e così via dicendo cioè noi abbiamo in realtà una organizzazione pubblica di questo settore a mio modo di vedere molto frastagliata
I con certamente questo ruolo centrale del ministero delle Poste
E con una serie di altri però interventi competenze dare di altri ministeri ecco io mi domandavo proprio in relazione al tema del convegno
Se il legislatore sì occupandosi di questa legislazione Nesta di sistema come dire nel nel nel settore non debba anche porsi un problema di organizzare i soggetti protagonisti coloro che in qualche modo muovono intervengono in questo campo esercitò certe competenze per conto dello Stato perché la mia sensazione è che tutto sommato noi rischiamo non solo di avere una legislazione che va franando che va de componendo sì o Greganti secondo certi criteri però anche gli organi dello Stato che devono presiederà gli interventi in questa materia sono sostanzialmente organi pensati logge completamente diverso che ecco in questo senso io credo che bisogna fare una grossa riflessione e il disegno che deve venire fuori
Deve fare tesoro delle esperienze precedenti
Ecco quindi allora in termini rapidamente propositivi la Commissione parlamentare il consiglio d'amministrazione per quanto riguarda il settore pubblico a mio modo di vedere
Debbono ormai
Essere caratterizzati più per l'aspetto della garanzia questo è un è un fatto ormai acquisito
Nel dibattito tra tutti però un fatto importante cioè ormai è chiaro che
Commissione parlamentare può giocare un certo ruolo in questo settore ma non ha la capacità di seguire la forza e le strutture perseguire devoluzione per arrivare cose quindi un ruolo di garanzia
E l'indirizzo e il consiglio d'amministrazione
Che in qualche modo la sua derivazione all'interno del servizio pubblico
Il la stessa caratteristica l'intervento nella gestione porta inevitabilmente al bloccarsi di una maggioranza che poi viene contestata perché la maggioranza di governo
Quindi allora l'unico modo per evitare che si formino maggioranze di questo tipo che sono indispensabili per governare e quello di dargli una caratteristica solo di garanzia
Poi però bisogna che sia in qualche modo concepito in maniera omogenea anche l'organo che gestisce il settore privato e qui e la scelta è è delicata perché nel modo di vedere
Si tratta di concepire un organo che abbia
Le caratteristiche i progetti qui sono abbastanza uniformi ma la scelta importante per me questa e questo organo deve essere un organo di consulenza del ministero oppure deve essere un organo totalmente indipendente
Ecco noi l'esperienza di organismi totalmente indipendenti mi pare che non abbiamo molto significativa ma è particolarmente importante concepire questo organo che non vado talmente per conto per conto suo
Un altro problema è il ruolo del ministero delle Poste e il ruolo della Presidenza del Consiglio
Io credo che bisogna fare delle scelte in questo campo la presenza ai consigli questo metto a un potere grosso che quello di intervento sulla pubblicità
A mio modo di vedere bisogna fare una riflessione se questo potere va esteso esteso quindi ad esempio anche al settore privato e qualche controvento normativo
E come si coordina Poli tendente alla presidenza del Consiglio del ministero delle Poste in questa materia io credo che certamente ministro le Poste resta fondamentale organo per quanto riguarda tutta una serie di aspetti che sono quelli tecnici prevalentemente ma si porranno forse problemi anche di riorganizzazione di questo ministero so che sono anche in corso progetti in questa direzione perché vede proprio essere in grado di leggere il ritmo di questo di queste innovazione che si determinano nell'ordinamento
Fioroni che controlla in qualche modo il settore privato a un tipo di raccordo possibile con il sistema ogni dello parlamentare o a livello governativo
La mia sensazione che l'ipotesi migliore sia quella sì ho finito sia quella di puntare a ad un organo all'interno del ministero con con un grado di autonomia
Maggiore ma raccordato alla alla linea governativa salvo quegli aspetti di garanzia collegati al problema del delle autorizzazioni perché questo è un aspetto comune dire a quello che il consiglio d'amministrazione per quanto riguarda invece il lo spettro del servizio pubblico
L'ultimo problema però lo accenno solo perché non c'ho tempo è però è nodale è il problema autorizzazioni concessioni in questa materia qui la corte ha detto che devono essere autorizzazioni per i privati questo uno scoglio in parte non superato
C'è però un problema di concessione per quanto riguarda non solo i ponti radio per quanto riguarda l'ambito ultra locale ecco questo a mio modo di vedere è il nodo da sciogliere come si concilia un regime concessorio autorizzatorio finito
Grazie straordinaria questo
Ultimo atto
Grazie a a fa
Spunti forse dicevo una e trasmessa
Secondo a
A fortissimamente
Per tematiche alla problematica dell'informazione specie dell'informazione radiotelevisiva
Sono strettamente correlate come in questo convegno alle cosiddette nuove tecnologie
No l'impressione lo dico se volete con l'ingenuità nello stesso tempo certamente con franchezza
Che si tratti in una prospettiva diminuire del
Almeno pagando rigorosamente giuridico
Può darsi ma non oso pronunziarmi con decisione che il discorso si ponga in termini diversi sul piano sociologico e su quello politico
Sul piano della incidenza di tali tecnologie circa il modo con i quali messaggi possono essere ricevuti e quindi sui diversificati effetti della comunicazione
Ma così a me pare il dato giuridico rimane pressoché incontaminato
L'in sé della informazione non potendo subire alcuna alterazione somatica
Posto che l'attività informativa rientra pieno titolo nel primo comma dell'articolo ventuno della Costituzione
E nella libertà da questa clausola costituzionale inalterabile mente consacrata
Risolta in termini individualistiche e non me ne voglia il professor Chiola e non funzionali come nella prevalente dottrina la posizione già soggettiva dell'informatore
Garantita la libertà di tutti di informarsi o meglio di ricevere informazioni e ciò anche in base a strumenti convenzionali internazionali
Garantita altresì dei limiti e con le modalità congeniali all'istituto l'accesso al mezzo radiotelevisivo
Sanzionati e nei modi opportuni gli abusi notiziali tutto ciò rimane intatto anche quando mutano gli strumenti dell'informazione gli strumenti ovviamente tecnici
Perché e ciò perché il problema vero a riguardo ai contenuti
E solo ai contenuti e non lo so alloro supporto materiale o più esattamente al veicolo che li trasporta ai destinatari dei messaggi lo stesso discorso mutatis mutandis lo si può fare per il cinema dove dove il passaggio dal cinema muto a quello sonoro e poi al cinema colori non ha modificato minimamente l'essenza del fenomeno né preteso una diversa disciplina
Ritornando al nostro canto certo è che l'avvento della televisione ha rivoluzionato l'universo informativo e mi basta questo cenno per evitare di ripetere costeggia ad altri e tante volte dette eppure non si potrà affermare che la rivoluzione tecnica abbia sostanzialmente influito sull'assetto normativo del fenomeno delle trasmissioni a distanza
In altri tempi in altri termini e per fare un esempio se si vede specialmente alla televisione la rottura del monopolio radiotelevisivo si può dire che lo stesso risultato presto o tardi si sarebbe pervenuti in presenza della sola radiofonia
Ciò premesso occorre tutta di esaminare più da vicino queste nuove tecnologie
Un metro di considerare perché non mi pare che presentino aspetti di particolare interesse almeno per il giurista i sistemi trasmissivi denominati tele Text e Televideo
In entrambi i casi per quanto si tratti di fenomeni di grande importanza interesse tecnico e tecnico giornalistico non si va al di là dello sfruttamento particolari fini informativi spesso si tratta di formazione specialistica dello stesso mezzo
Lo stesso dicasi dello strumento trasmissivo costituito dalle fibre ottiche il quale cresce vistosamente in forma ennesima alle la quantità dei messaggi trasmetti Pd con un supporto materiale per intenderci il capo
Rimane da considerare il fenomeno dei satelliti però sia di quelli che diconsi di diffusione diretta
Le cui emissioni possono essere cioè cassate direttamente dagli utenti
Sia di quelli le cui emissioni hanno bisogno di essere captati atterrato un particolare impianto erano distribuite agli utenti ebbene elettronica ma se ci si trova di fronte a un fatto di grande rilievo quello dei debordano intimo inevitabili l'emissione del satellite non può essere per così dire sagomata
E contenute nei limiti dei territori dei singoli Stati e se invece investe anche talvolta gran parte del territorio
Degli altri Stati questo fatto crea certamente dei problemi che interessano specialmente il diritto internazionale e su cui questa mattina abbiamo avuto delle eccellenti relazioni fra le quali piace di segnalare quella del professor Condorelli ecco dal professor Tosato
Adoperandoci un termine civilistico si potrebbe parlare di immissioni che possono diventare intollerabili
Si pensi alle trasmissioni pubblicitarie permessi in uno Stato e vietate per Lost dello Stato negli Stati a Rose dal satellite
Ma anche questo fenomeno teniamoci non è nuovo sia pure mi sono ridotti del portamento inevitabile o intenzionali sono già in atto vedano gli esempi di Montecarlo di Capodistria lo dimostrano che il tenente
Nel campo dalla semplice radiofonia poi il portamento intenzionali anzi le trasmissioni dirette all'estero a mezzo dalle onde corte caratterizzano il lungo tempo l'attività trasmissiva nostra e di tutti i Paesi del mondo
Tanto che da noi si è sentito il bisogno di introdurlo disposizione l'articolo venti dalla legge sul diritto d'autore per la quale la diffusione del radiofonica delle opere dell'ingegno per le trasmissioni culturali destinati all'estero non necessita del preventivo consenso del motore
Essendo solo al soggetto soggetta al pagamento di un'eco compenso a favore degli autori dell'autore o degli aventi diritto
Il fenomeno dei comportamenti se correlato ai satelliti acquista però dimensioni tali da imporsi come tematica particolare specie come dicevo per i cultori del diritto internazionale
L'elemento quantitativo può risolversi in linea generale in una prospettiva la problematica diresse più impegnativa
Si vede a questo dato se l'UE nell'Unione europea in grado di fusione che raggruppa gli organismi radiotelevisivi europei
Si è preoccupato di darsi e di dare le sue consociati una sorta di codici di autonomia per le emissioni avente contenuto pubblicitario e trasmessi via satellite si vede questo dato se il Consiglio d'Europa adottato una raccomandazione
Che ricalca in larga misura il codice dell'Unione Europea di vetro diffusione e infine si vede questo dato se la Commissione delle Comunità
Europee auspica auspicato in un libro bianco recentemente pubblicato anzitutto l'armonizzazione Leo nell'Europa dei dieci
Delle normative in materia di pubblicità televisiva proponendo dettagliatamente tempi e modalità di trasmissione e quindi la libera di trasmissione via cavo e nei dieci resi comunitari delle Coop delle emissioni proveniente dai satelliti sia pure accompagnata dall'obbligo del pagamento di un equo compenso a favore degli autori e degli altri aventi diritto
E sia ragione di ritenere che il teste proposte della commissione saranno fra non molto tradotte imprecise direttive comunitarie questa che la sensazione che ho avuto con dei colloqui diretti presso con gli organi comunitari
è chiaro che essendo le trasmissioni via satellite su scala nazionale
E se rientrano secondo la legge numero centotré del mille novecentosettantacinque nella riserva allo Stato essendo perciò inaccessibili alle imprese radiotelevisive private
E se presto o tardi si perverrà ad effettuare trasmissioni di tal genere occorrerà anche in relazione a questo fatto aggiornare la nostra normativa
La quale come mi è parso di ripetere i novecento convegno si svolse a Genova e organizzato dal egregiamente dal professor Rocco è oppressa da un'ipoteca lottizzatore via o spartitoria non celata
Nelle pieghe della legge del settantacinque e neppure risultante dall'invadenza dei partiti ma legislativamente consacrata expressis verbis Micheli mi riferisco in particolare quell'articolo tredici il quale da un lato prima la RAI del potere di autorganizzazione o di auto strutturazione e dall'altro comanda impone la difesa la diversificazione delle testate giornalistica evidentemente in chiave politica con quale guadagno per l'obiettività l'imparzialità la completezza dell'informazione è facile immaginare
In questo caso il potere di autorizzare ora autorganizzazione non è soltanto un dato imprenditoriale e la RAI e oggi un'impresa al pari di ogni altro
Ma riflette il dovere di adeguare costantemente le proprie strutture produttive per renderli idonei e funzionale al perseguimento di un fine generale senza prevaricazioni notiziari
Proprio l'avvento delle nuove tecnologie con il conseguente ampliamento dei mezzi a disposizione del pubblico servizio radiotelevisivo deve indurre a rimeditare uno nel matti una normativa che non esito ad Chiara aree mi pare che già qualcuno ora l'ha detto già invecchiato o inattuale fin dal suo fin dal momento Orson dieci anni in cui fu emanata
L'attività radiotelevisiva dello Stato incendia in celata con enfasi declamatoria di un velleitario Empirio finalistico funzionale deve ricondursi concretamente umilmente ad un servizio da rendere alla comunità
In questa direzione vanno ripensati e ridimensionati anche i poteri della Commissione parlamentare nella quale si ammirano germogliano e fioriscono i semi della partitocrazia
L'autonomia del sia pure controllato delle concessionarie non può essere in un chatta a favore di innaturali poteri direttivi del Parlamento
In questa chiave l'informazione adottate televisiva POR rinvenire indipendentemente dai mezzi tecnici la sua funzione e tendere alla oggettività completezza imparzialità
Sì
Tali
Passare senz'altro sul se continuo di opinioni Fabrizio Gatti schieramento
Sì USA con
Ciascuno cognizione confronta
Ma due
Del resto i piloti su sulle cose che forse
Più si legano discorso fra
Decreto Berlusconi rilevanza per i nostri
Per quel che riguarda il decreto Berlusconi io nel mio intervento non è all'altro e non perché avesse imparato a parlare
Penso che se dovessimo
Affrontare fino in fondo tecnica costituzionale discorso e costituzionalità io mi sentirei tranquillamente schierato sul terreno della difesa della costituzionalità di questo strumento secondo me non viola nel ventuno nell'articolo tre il Nepi violare il principio di separazione dei poteri come si è detto molto diverso il discorso sull'opportunità politica io considero questo intervento un intervento sbagliato sul terreno dell'opportunità politica nel modo con cui è stato
Messo in essere formulate
Mi sembra però che sia profondamente sbagliato e questo
Abbiamo avuto modo anche di dirlo in una recente tavola rotonda dove c'era il professor getterebbe
Impostare
I problemi che oggi si pongono alla vigilia del varo della legge di sistema cioè la vigilia del va venne di una disciplina del sistema misto
In termini di decreto sì decreto no cioè a me pare che questa sottovalutazione del tema addirittura questo ritrovare e in questo cioè non l'incidente di percorso di un Governo che qualcosa doveva fare
Le radici di tutta la filosofia che viene ispirare un intervento del legislatore in una materia di questo sia un modo per ridurre importanza
Il rilievo della
Di questa disciplina che il Parlamento si accinge si accinge a varare e io credo che
Per arrivare a una disciplina del sistema misto adeguata al livello del problema livello di maturazione di questo problema veramente questo decreto guarda messo in parentesi Irlanda rapidamente dimenticato le vie si possono essere due chiudere
Possono essere gli emendamenti al decreto purché siano emendamenti
Che rappresentino un'anticipazione della costruzione del sistema misto o può essere la semplice conversione senza riflessione dire di questo che è semplice mentre è stato il tentativo di riportare la situazione di fatto nello stato in cui si trovava al primo ottobre
Senza caricarla di particolare legittimazione perché di di situazioni di la formula dell'articolo uno del decreto e si consente la prosecuzione che si si dà una legittimazione cioè è è semplicemente l'uso di uno stato di Franciacorta per l'ordinamento non conosce cioè la benzodiazepina ventuno sono scelte psicologico
Comunque ecco io penso che impostare questo discorso se ha ragione il Governo ha versato il decreto o hanno avuto ragione i pretori a svegliarsi dopo otto anni di ritardo e a fare un intervento di questo tipo mi sembra che sia un elemento inquinante rispetto al importanza a livello del del del problema che dobbiamo affrontare nel momento in cui una volta tanto il sistema politico sembra ormai maturo per affrontare questo problema senza ulteriori ritardi
Ecco per quanto riguarda poi la posizione che ho colto nel nell'ultimo intervento dell'avvocato Santoro post valutativa anche qualche altro mi pare sulle nuove tecnologie ecco io qui direi di no
Non sono d'accordo queste nuove tecnologie non ci sono
Una cosa che non interessa il giurista una cosa che probabilmente non avrà nuove tecnologie probabilmente sono l'apertura di un discorso che vanno non solo modificando completamente la tecnica di fruizione della televisione ma che in prospettiva probabilmente sta cambiando potrà cambiare il rapporto politico cioè il rapporto tra cittadini formazioni sociali di vita familiare uso della città da parte di cittadini rapporti col potere politico
Tutto il discorso della democrazia elettronica ora non è non è un discorso proiettato su distanze siderali un discorso che alle porte del discorso che estremamente dice pare che l'osservazione più comuni cambia con le nuove tecnologie
L'uso del mezzo televisivo che da mezzo di intrattenimento d'informazione diventa un mezzo di lavoro e questo mi sembra che capodogli mento radicato che queste cose sono alle porte sia pure in via sperimentale non vedo come il giurista si possa disinteressarsi
E qui qualcosa appunto nella nuova legge si può fare
Per lo meno sul terreno preliminare dell'organizzazione degli interventi amministrativi successi
Diventi un elemento che salta agli occhi con estrema evidenza queste nuove tecnologie prima di tutto ne manca una mappa precisa Marco la classificazione di queste nuove tecnologie secondo me ci sono nuove tecnologie del tutto improbabili dal punto di vista dell'assegnazione del mercato e nuove tecnologie che sono possibili è probabile e che annuncia delle possibilità dei mercati fare una a fare una classificazione e stabilire quante di queste tecnologie vanno riservate la mano pubblica per la loro incidenza nella costruzione di reti nazionali quante di queste nuove tecnologie sono aperte l'apporto del Neckar epilogo sia già un elemento che il legislatore dovrebbe fare così come un altro elemento decisivo oggi il terreno delle nuove tecnologie dal punto di vista della gestione amministrativa è diviso perlomeno tra sei sette centri diversi noi abbiamo il ministero delle Poste va varie direzioni abbiamo l'azienda se il telefono abbiano la Seat abbiamo molte le spazio abbiamo la RAI ci sono per lo meno sei sette centri di pezzi di impresa pubblica di amministrazione che si ciò coupon in concorrenza tra loro ignorando sì molte volte di questi di questi processi questo significa nuove tecnologie pongono dei problemi di pianificazione industriale
Di di di politica dell'informazione di che sono problemi che richiedono un minimo di aggregazioni nelle decisioni un minimo di coordinamento nelle decisioni
Anche se i tempi non sono maturi per regolare nel merito certi aspetti tecnici di questi
Tecnologie proprio perché sono aspetti nuovi ancora insomma informazione
I tempi mi sembra sono maturi per cominciare a riaccorpare perlomeno sul versante della pubblica amministrazione le competenze in questa materia e creare dei centri che possano poi anticipare con interventi
Di di di previsione di programmazione lo sviluppo di questi tempi
Grazie specchietto
Attivo di intervenire con un'ampiezza costante maggiore sia efficace si è concessa
Però il tempo stringe e io devo pregare gli altri colleghi che vuole cortesemente essere rapidi nell'orientare il professor Giarda
Io
Impressione
Ha ricevuto una sostanziale concordia nelle opinioni dei vari interventi
Tutti sembravano d'accordo nel sostenere l'esigenza pluralistica attutire soltanto nel settore pubblico anche nel settore privato
Lì per lì sembra forse la conclusione una delle conclusioni della relazione
Però
Profitto
Io no
No per raggiungere qualche cosa Piero
Sulla vicenda che ha dato origine alla sub vicenda del decreto e cioè l'intervento dei tre Bret che è stato anche da ultimo richiamata da dall'amico che
Io devo dire che la mia opinione di
Abbastanza forte perplessità sulla correttezza dell'intervento
Per una sola ragione
Perché si è trattato di un intervento attuato nell'ambito della giurisdizione penale
In presenza di una situazione che a mio avviso è dubbio se posso essere definita come penalmente illecita qui c'è tutto un discorso tutto un dibattito in cui Terna adesso non è il caso di evocare sulla vigenza non vigenza dell'articolo centonovantacinque del codice postale nella nella parte incriminatrice
Quello che è sicuro è però che
La situazione su cui i pretori sono intervenuti in via penale con il sequestro
è una situazione che avrebbe legittimato di ceto un intervento amministrativo del ministero delle Poste
Che avrebbe sortito lo stesso affetto
Anche il Governo avrebbe potuto nell'esercizio ovviamente non della giurisdizione penale ma della sua potestà amministrativa
Intervenire a sigillare gli impianti che trasmetteva le violazioni alla legge e allora il fatto che siano intervenuti i pretori probabilmente in modo alquanto dubbio dal punto di vista della loro legittimazione a fare secondo me esalta ancora di più in modo ancora più negativo l'inazione del Governo
Quella in azione che poi è stata rotta invece dall'azione
Tradotta sì nel decreto seicentonovantaquattro rispetto a cui ho sentito dire da da che gli nel suo secondo intervento ebbe alcune cose interessanti lui ha detto e costituzionale e va be e qui si può discutere io la penso diversamente
E poi ha detto anche politicamente inopportuno
Ecco ma se è politicamente inopportuno mi pare che sia difficile
Cavarsela di fronte al decreto come suggeriva anche lì dicendo che ci si può limitare a metterlo tra parentesi a non occuparsene
Perché sei politicamente opportuno non si tratterà di dimenticarlo ma semmai di neutralizzarlo nella sua inopportunità politica la quale dove sta
Ecco che lì non l'ha esplicitato ma suppongo che quando definito questo decreto come politicamente inopportuno non ne facesse come dire una questione di gusto o di stile
Del governo che interviene in relazione alla situazione in cui suo trovato un certo operatore che il giorno stesso successivo intervento i pretori è stato ricevuto con solennità
Dalla Presidenza del Consiglio che addirittura emesso un comunicato in ufficiali e così via mo'elemento che pure qualche riflessione potrebbe anche sollecitare no andiamo alla sostanza è politicamente inopportuno proprio perché a mio avviso rende più difficile
Quel successivo è necessario intervento efficace adeguato del legislatore diretto a introdurre la disciplina di sistema che attendiamo
Proprio perché anzi che in qualche modo ripeto le parole del primo intervento di Casey
Tamponare la velocità di movimento
Del mercato e in qualche modo la la stimola la ovvia la la fa camminare su un binario istituzionale graziosamente offerto questa mi sembra la pericolosità l'inopportunità politica del decreto rispetto a cui allora non mi sembra indifferente l'alternativa che prospettava che va be'adesso cosa ci stiamo a preoccupare del decreto ora che siamo alla vigilia
Del varo della legge be'tanto di vigilie
Ne abbiamo vissute tante puntate di questa legge di cui stiamo parlando mi sembra ma non è indifferente cosa fare alla vigilia sul decreto
Non è indifferente ipotizzare la via boh lasciamo il decreto così come e poi andiamo alla legge o invece interveniamo sul decreto per De potenziarlo di quella sua inopportunità politica che si sottolinea da questo secondo punto di vista l'unica via
Che a questo punto mi sembra davvero un passaggio obbligato è ineludibile
è quella di non convertire il decreto così come ma semmai di convertirlo introducendo quegli elementi minimi di garanzia
Che e qui sono d'accordo con Cheli prefiguri no i capisaldi della disciplina di sistema che si dovrebbe con introdurre in modo più organico
Vediamo cosa totale
Dunque
Io ho un'opinione diametralmente opposta a quella del di che io penso che fosse opportuno politicamente almeno per Craxi
E e incostituzionale quasi certamente cioè naturalmente è chiaro che il discorso dell'incostituzionalità
è un dicevo è una scommessa Elva e il basata su certi argomenti però qui diciamo siamo una tavola rotonda non di politici di giuristi quindi io credo che gli argomenti va bene possono avere un peso il discorso vale cioè da questo tribunale di Bertani note
Che ha sollevato con riferimento al vento tu uno e al quarantaquattro diritto d'impresa però tutta la motivazione in termini di articolo tre cioè io insisto non si può in questa materia intervenire con provvedimenti parziali
Se è vero che la Corte costituzionale che interpreta la costruzione quindi fino fino a che c'è questa giurisprudenza questa è la costruzione ha detto che soltanto un intervento normativo completo quindi che regole i bilanci diversi interessi
E deve tenersi possibile io mi domando un intervento monco di questa natura
Quali possibilità abbia di superare un vaglio di costruzione da cioè è proprio il meccanismo cioè della dell'uguaglianza dell'eguaglianza tra l'impresa e questo e questo come si fa a ritenere che è un provvedimento di questo genere non vivo lì il combinato disposto del ventuno e del tre
Tre primo commettere secondo comma volere proprio ragionare in termini completi perché il paradosso è un intervento che autorizzare a continuare impresa che non sono autorizzate dal punto di vista amministrativo ma cosa succede se del caso domani dopo la legge
Che prevede non so per i network operano su scala nazionale ecco per questi soggetti una concessione se la concessione non venisse loro data
E questo intervento normativo
Non ha nessun peso insomma io non credo che possano essere considerato così un passaggio indolore
Io sinceramente credo che insomma se noi dobbiamo qui fare delle valutazioni con gli argomenti a meno che uno ritenga che che sia sbagliata questa interpretazione cioè che in materia di articolo ventuno si posa prima disciplinare la libertà
L'espressione poi porre eventualmente i limiti alla pubblicità la garanzia della stampa poi può ecco io credo che questo non sia possibile cioè la legge generale risponde proprio al bilanciamento degli interessi costituzionali risponde proprio a quell'equilibrio di valori che in questo campo deve essere tutelato
Tutelato quindi io
Ma
Mi sentirei molto di a di appoggiare qui le tesi tribunale libertà e altri che hanno sostenuto incostituzionalità
La l'aspetto della svalutazione delle nuove tecnologie con riferimento al l'ordinamento interno no io insomma io ho fatto ripreso ho anticipato un popolo che ha detto nello Santoro
Nel senso che mi pare che i problemi giuridici che emergono come problemi nuovi problemi nuovi certo il le le la classificazione la sistematica certo questo di ma come problemi giuridici nuovi perfetto delle più significative tecnologia delle quali stiamo parlando ecco a me pare che siano certamente nel settore il diritto d'autore che pure e più lontano dalla mia competenza e che pongono problemi almeno mi pare quelli che sono più dibattuti in ambito internazionale
Con riferimento ad altri problemi giuridici io credo ecco di aver accennato che per me è uno degli aspetti più significativi e questo adeguamento della nostra macchina Interna organizzativa cioè gli organi in senso lato della pubblica amministrazione dello Stato che intervengono i questa materia questo per me è un problema perché io ho la sensazione che noi dobbiamo in qualche modo io ho finito ma non soltanto per
Per fare una diamo
Tre minuti e mezzo
Dicevo quindi questo problema va affrontato perché
I ministeri i ministeri che gestiscono queste queste attività
E devono essere adeguati al tempo con queste delle competenze gli organi tecnici professore competenze professionali e questo abbiamo vedere che è un problema da affrontare
E quindi io credo che questi due aspetti siano quindi non è una valutazione c'è prima una dimensione prevalentemente quantitativa poi probabilmente questa determina anche un cambiamento qualitativo con problemi giuridici per il momento a mio modo di vedere ne sono venuti fuori nuovi capito dall'Europa
Grazie personale confine
O o la niente cinematografico amministratore tema a
Ove sorgeva a coordinare
E lei ci riuscirà era
Era
No fanno
Scusa
Va benissimo a me presidente per le esigenze
Lei ha fatto presente solamente per dire in un certo senso mailing quello che è stato teste detto tra
Roberto Zaccaria che io non svaluta per niente che stando alle nuove tecnologie e tanto è vero che io ho potuto parlare dell'importanza che hanno i satelliti si è telediffusione dirette sia quelli che operano con un diverso
Sistema per il resto con riferimento quindi alle nuove tecnologie applicate specialmente le fibre ottiche perché cambia galattiche invece che avere dei condotti
I tecnici mi perdonino
Se de de delle del delle condutture con un cavo normale avremmo delle delle fibre ottiche per cui lo stesso Carlo servirà per il mille lire in più
Ma il fenomeno in sé o il numero
I che cosa cambia e come si riflette nell'ordinamento del del dell'informazione lo stesso dicasi per terra ex televideo con ciò ripeto non intendo salutarli e mi pare che che lì poi lo abbia lo abbia detto sul piano sociologico sul piano politico e sul piano qui si combinano i due discorsi di Kennedy Zaccheria di un ordine da dare al sistema delle in generale sul piano specialmente amministrativo delle competenze eccetera su cui certamente questi nuovi queste nuove tecnologie potranno dare la loro influenza
Brevissimamente non replico attraverso che ora ma vorrei semplicemente precisare che insistendo sulla concezione funzionale con me
Della sulla tesi della nella visione funzionale dell'informazione e si rischia veramente di uccidere qualche qualche qualche senso e non di un cinema di ritagliare qualche frangia di libertà nel nel primo comma dell'articolo ventuno dalla Costituzione e se poi Claudio Fioroni osserva che quando io ho detto che dice che la radiotelevisione con una riforma normativa coraggiosa
Deve riportare il servizio all'utilità del pubblico questo non significa che io preconizza un sistema funzionale dell'informazione radiotelevisiva dello Stato tutt'altro
Invece preconizza un sistema in cui l'informatore svolga il suo dovere almeno secondo i criteri deontologici e dell'articolo della legge numero sei tre sessantatré sessantanove sull'ordine dei giornalisti grazie
Consentito iscrizione a me stesso trasformando come è intervenuta
Sarebbe sistematica sia consegnare effettivo dei principi stessi
Rispetto nella datato
Verso
Tracciamento Kakà
Ho positive certamente stasera nella foto questa iniziativa e ringrazio intanto uno per uno i colleghi che hanno portato un contributo al tempo stesso ottanta passerà intelligenza evitata lucidità espositivo no io tutto il pubblico abbia potuto sentire con seguito Profumo interesse teniamo questi interventi pubblica
Sollecitamente
Assenti possano avere idolo penso napoletani alla pubblica opinione grazie
Certo posso
Il proprio grazie prego no andiamo collocabile a uscire
Continua imprese agricole piazza
Sorvolo tutte le regole sono proprio nel
Senso qualcuno che poi per
Far partire interventi davvero famoso domani mattina componente biologiche milanese qualcosa allora signor ministro fosse nuova
Dare proprio
Questa
Prossima
Tornata
Alla quale perché è un anno fa
Previsti ovvero l'esistenza il dottor Monaco gruppo ovunque meticoloso Carducci
Vigili urbani
Prodotti
Vi trovo occorre
Troppe occasioni dottor valorizzare spazi assumendo il nome di un ordine diverso solo indicati dal riguardo all'avversario
Regionale della parola grazie allora possiamo cominciare a voi non
Violazione
Il
Persino
Potranno da soli giustificare il costo della rete il numerica integrati di servizi per la mia opinione è che negativa ciò io credo proprio di no però credo e su questo credo che
Molte considerazioni molta attenzione debba essere posta ma il governo italiano credo che una nazione occidentale che non abbia negli anni due mila una rete numerica integrata di servizi a banda ultra larga sia da considerarsi recedente verso il Terzo Mondo non dovrebbe accadere come accaduto per la metropolitana esempio molto facile quando noi lavoravamo il primo tratto dal ministro Paola Metropolitana Milanese
All'ombra si festeggiava il centenario della metropolitana inglese quindi un'infrastruttura di base essenziale
E anche questa deve essere fatta con danaro pubblico indipendentemente dalle condizioni vista la mia opinione personale di redditività della rete stesse grazie
Grazie a la riflessione Falcone carattere scontroso
Relative c'è da dire
Gli arbitri suggerimenti ha voluto dare circa necessitati prepararsi ad affrontare Carlo in quel settore caratterizza
Sia per le considerazioni ultimi tre offerte in cui ha fatto vedere come oltre al consenso di carattere puramente economico si altre considerazioni dell'incontro
Revoca della parola
Al dottor cinghiali
Insomma fra
Dove sta
I giudizi molto autorevoli
A Sanremo più
Gli interventi dei tecnici altrettanto autorevoli che ci hanno preceduto per
Chi come me non sia né l'uno né l'altro
Estremamente difficile dire qualche cosa avrei forse potuto parlare del Televideo visto che questo sto sperimentando in questo momento per conto della RAI ma anche in questo sono stato M. preceduto attraverso cappucci e che ha detto tutto ciò
Che si poteva dire proposito è certamente molto meglio di me
Trovare un varco quindi non è facile e io vorrei tuttavia dire rapidissimamente un'opinione che forse a cavallo delle due tavole rotonde
Partendo proprio da un'affermazione che ha fatto il professor Cheli nel secondo dei suoi interventi alla tavola rotonda precedente e dall'intervento del professor Cappuccini che devo dire subito con chiarezza sottoscrivo a piene mani
Soprattutto per la parte in cui chiede sollecita da una parte che si ascoltino i tecnici che si sappia che cosa succede prima di deliberare visto che l'esperienza ci dice che in passato talvolta sia deliberato o comunque si sono assunte posizioni politiche senza sapere esattamente di che cosa si parla
Deve esser fatta una mappa delle nuove tecnologie stiamo parlando non soltanto qui oggi oggi fosse qui con più precisione che non altrove ma si sta parlando comunque molte sedi da quelle politiche a quelle infinite
Convegnistica e che si stanno sviluppando in ogni parte del Paese
Si parla continuamente di nuove tecnologie in un modo generico indifferenziato
Colpito la vittima questo piccolo no
Una funzione se
In modo indifferenziato
Ebbe ma non lo si può fare bisogna sapere secondo me e cosa si vuol dire quando si parla di nuove tecnologie nuove tecnologie sono diverse
Alcune forse in questo ha ragione l'avvocato Santoro quale mi dispiace per altri aspetti non sono molto d'accordo alcune non mutano sostanzialmente il paesaggio così come ci si presenta oggi altri invece lo fanno
Ed è evidente che di fronte alle une alle altre occorre assumere posizioni diverso in ogni caso
Se dobbiamo dare una valutazione generale dell'impatto delle nuove tecnologie anche sull'assetto del sistema io credo che si debba comunque scegliere la strada della profonda rivoluzione del sistema
Perché l'aumento del del del consumo
Mette in crisi tutto il sistema produttivo attuale ne cambia e soggettive cambia le logiche
E mette anche in discussione se non in crisi la funzione del servizio pubblico in una Panorama in così vertiginoso sviluppo come quello che ci si è presentato anche oggi
Intanto io sono del tutto d'accordo con Hitler lari che l'intervento del settore le nuove tecnologie non può che spettare al servizio pubblico cioè Allo stato
Perché gli investimenti che nuove sperimentazioni richiedono perché le logiche che possono essere solo quelle di un servizio pubblico lo consentono non lo consentono le logiche almeno in questa fase dell'impresa privata che legittimissima risponde però criteri che non possono in questo momento esser rispettata l'analisi che l'ingegner lari ha fatto del panorama economico che si offre oggi in Europa in particolare tale da dirci che nessun imprenditore privato che non siano un folle un benefattore al minimo interesse ad avventurarsi su questo terreno siccome imprenditori privati
Che siano folli forse sì ma benefattori certamente no io ne conosco è difficile prevedere che su questo terreno il servizio pubblico possa incontrarsi col col quegli imprenditori privati
E quindi la del dagli sposi completamente secondo me anche da un punto di vista legislativo e giuridico la funzione stessa del servizio pubblico servizio pubblico deve decidere se vuole continuare a essere soltanto
Un'organizzazione che acquista produce e diffonde via etere programmi televisivi il che la fa assomigliare secondo me in modo molto ravvicinato a un'emittente privata
Oppure se può diventare un non forse l'unico certamente non l'unico sto parlando da Rai deve diventare uno snodo e importante nel sistema generale delle comunicazioni
Per il quale siamo in ritardo naturalmente rispetto ad altri Paesi europei forse non di un secolo però mondi molto meno mi pare ma che indubbiamente dovrà essere affrontato se vogliamo
Uscire da questo stato di confusione di minorità in cui ci troviamo i servizi privati d'altra parte fino a oggi nel nostro paese non ha fatto altro
Che assicurare sviluppo senza progresso cioè in realtà hanno moltiplicato a dismisura le logiche della programmazione televisiva copiando la spesso
E copiando il peggio devo aggiungere del servizio pubblico ma non hanno aggiunto al sistema un solo elemento di progresso PMT progresso non possono che venire dal servizio
Io credo che
Proprio queste considerazioni siano tali da incidere profondamente sul quadro normativo legislativo non mi pare assolutamente possibile sostenere che dello sviluppo che abbiamo di fronte nel quale siamo già immersi il televideo certo
Tre cappuccini ha ragione per ora
Il primo passo il più rozzo il più elementare tuttavia abbastanza ricco di sviluppi quindi è già in onda però è lei conferma che siamo già immersi in questa realtà
Beh tutto questo inevitabilmente comporta la necessità per le forze politiche per le forze culturali
Insisto e sottolineo con l'ausilio delle conoscenze dei tecnici
Di affrontare un problema di pianificazione e di coordinamento oltre che oggi normativa di cui noi sentiamo profondamente la necessità che cosa tocca al servizio pubblico cosa tocca alle altre strutture che operano nel settore delle comunicazioni questo Paese io credo che il concetto
L'informazione è emerso da qualche intervento oggi debba essere straordinariamente dilatato informazione non vuol dire notizia o per lo meno non vuol dire sono notizie vuol dire molte altre cose vuol dire comunicazioni generale vuol dire comunicazione
Telematica vuol dire trasmissione di Free Software vuol dire vuol dire tutto vuol dire anche trasmissioni d'intrattenimento
Allora in un quadro così ampio in fondo ancora oggi legislativamente così poco definito che cosa tocca al servizio pubblico qual è la sua funzione
Non sia in questo momento in una condizione estremamente arretrata di dibattito
Quando invece molto più utilmente sarebbe opportuno affrontare le grandi strategie che ci stanno di fronte e che cosa tocca anche ai privati perché no e che cosa tocca agli altri operatori che operano nel settore e quale coordinamento
Fra tutti coloro che operano in questo settore
Se posso fare soltanto un esempio proprio per restare al televideo che la cosa di cui
Con più dedicando il tempo mi occupo oggi beh non è almeno strano
Che nel momento in cui si sperimentano due strumenti certo non uguali fra di loro ma che hanno qualche analogia parlo del video tele del televideo lo si faccia senza alcun coordinamento nemmeno tecnico
L'utente che oggi compra un televisore capace di ricevere Televideo Sacchi con quel televisore non riceverà il ridotte posto che lo voglia e viceversa questo cioè soltanto l'esempio più banale
Laddove il precetto Puccini ha parlato di tale software lady sia in in onda da oltre un anno un su un
Una sperimentazione di tre software
Che conduce in rapporti col l'Università di Brighton col ministro la pubblica istruzione
Che serve fondamentalmente non ha tra a trasmettere software per giochi uguali a quelli che stavano i bar Massa smettere software per educazione telematici beh o informatica in generale Benetton questo non è un altro obiettivo da raggiungersi immediatamente in questo Paese con uno sforzo coordinato
E non soltanto con delle iniziative certo lodevoli ma che perdono gran parte del loro valore quando sono affidate alla buona volontà di pochi
E via avanti con quindi questo passo voglio dire la la la RAI per esempio ha già messo in onda verrà disposto dall'anno scorso e la cosa ha avuto un risultato abbastanza sorprendente molto più positivo di quanto si potesse immaginare ci si può domandare ma tocca alla Ryszard radio software io sostengo dissi io penso che la RAI debba essere ripeto uno snodo del sistema in questo Paese ma si potrebbe anche sostenere il contrario se non lo farai chi lo fa
A me pare che dalla dibattito che sta svolgendo dall'esperienza è quello di fatto il veramente rotto lavoro questa esigenza di rapidità e di coordinamento emerga con un vigore enorme
E che proprio per questo sia assai più interessante assai più utile affrontare questo tipo di dibattito che noi quello che oggi è in corso sul sistema radiotelevisivo
Che è limitato che è arretrato che non è proiettato verso il futuro che non aiuta ad andare avanti questo a me pare
Sia ciò che può dire in questa sede ripeto schiacciati fra queste due parentesi così imponenti come quella dei giuristi cura dei tecnici un operatore di questo settore grazie
Ringraziamo il torcicollo il processo considerazioni
Potremmo ecco sull'assetto generale del settore
Sulle riflessioni ha voluto farci fare circa l'importante ruolo determinante volte il settore fu
Aprile dovrà avere del progresso
Questo tipo di attività vorrei pregare
Il dottor spiccano
Ho capito approvò
Bene il vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori del convegno dei particolare dove solo se lo deve dato anche a un comunitario da lunga data di poter partecipare ai vostri lavori
L'intervento del dottor Cigoli vi minimi apre la strada prendere con diciamo più coraggio che cosa la parola perché anch'io
Non sono né avrebbe altra parte la partecipazione a questa tavola rotonda un giurista né d'altra parte un tecnico quindi non vorrei deludere il nostro presidente
Professor Broglio io non posso fare non sono né un tempio correvano scientifico quindi vorrei soltanto così dare una panoramica di questi problemi
Della nuove tecnologie davanti al problema dell'informazione visto da Bruxelles
Sono direttore dell'informazione della Commissione delle Comunità con qualche però chiosa se permettete su alcune cose che ho sentito tanto stamani che oggi pomeriggio qui e queste chiose vorrei che fossero prese sono abituato a parlare abbastanza diciamo direttamente volutamente ma dopo venti e più anni di esperienza comunitaria voi sapete bisogna essere
Vasi di ferro e non vasi di coccio dimezzate quindi vorrei così qui e là fare qualche sottolineatura perché spesso noi italiani i quando ci troviamo in ambito comunitario non per incapacità per mancanza o intelligenza di conoscenza eccetera ma ci troviamo in un essere perché spesso e guardiamo più se così posso esprimere con espressione tradotta dal francese al nostro ombelico che al mondo che ci sta attorno e preciso perché la comunità
Si occupa o alla comunità una competenza in questo settore detta alcune considerazioni fatte a parte che questo convegno è sotto gli auspici anche del movimento europeo di altri organismi
Diciamo a carattere ha fede europea beh direi che il fenomeno stesso
Che impone una tal cosa direi addirittura che la dimensione naturale dimensione europea e alcuni l'hanno detto con molta chiarezza già stamane oggi è addirittura al di là di quello che può essere l'ambito comunitario ma almeno consideriamo l'ambito comunitario e noi solo ambito nazionale questo vorrei dire perché un certo numero di discussioni sul piano giuridico che sono state fatte
Mi hanno lasciato così un po'l'impressione che come per tante altre cose noi guardiamo cose importantissime che c'erano i tagli e noi dobbiamo curare gli interessi italiani però non vorrei che anche in questo ambito tra qualche anno si trova diamo nell'ambito internazionale in ambito comunitario in particolare
Nella stessa situazione in cui si trovano oggi tosto i ministri o nostri rappresentanti in sede internazionale che devono sempre percorrere un percorso in salita perché non è stato tenuto conto del contesto esatto
Nel quale si pongono i problemi già in partenza e nell'impostazione dei problemi
Ecco questo volevo così come prima chiosa generale dire perché estremamente importante ora devo dire
Che molte considerazioni su pronto in ambito giuridico fatte
Che spaziavano dalle conferenze delle Nazioni Unite dell'UNESCO o dei Paesi che riuniti a Bogotà guardavano al di sopra dell'equatore ad altre di situazione certamente importanti e gravi come quella del del settore pubblico e privato in Italia devono però essere viste e determinate in un contesto comunitario nel quale volenti o nolenti in regime di libera prestazione di servizi articolo cinquantatré del trattato siamo già oggi e saremo ancor più domani quando in trentuno campo delle legislazioni dovranno essere prese con quindi è opportuno che fin d'ora noi
Traguardiamo i problemi che sono i nostri del nostro Paese in questo anno
Questo ve lo dico così con molta l'ho detto prima con molta franchezza e comandava perché poi è molto difficile recuperare il terreno se non si tiene conto di questo nell'impostare i problemi
Allora come ho detto io mi limiterò e brevemente scusate non è scritto una relazione scritta ma volevo un pochettino così sentire quali possono essere i problemi qui a presentare
Quello che diciamo nell'ambito delle istituzioni comunitarie in particolare della commissione ma non dimentichiamo e ci tengo a sottolinearlo che il Parlamento europeo in questo ambito è stata di lei forse l'istituzione
Del pur delimitate competente che misure più attive che ha spinto anche gli altri organi comunitari e anche nazionali ad occuparsi intensamente di questo problema
E che concretamente ci sono stati perfino qui tre fatti precisi che a livello comunitario sono stati fatti un primo rapporto che discuteva del problema
Di una addirittura si era partito dall'idea di una stazione o di una istituzione comunitaria europea a quello che poi è stato più ridimensionato in un problema di programma europeo qualche accenno è già stato fatto
Attorno in questa sala duo questo oggi sul problema di un certo o programma di carattere o europeo e comunità
Questo è stato un primo rapporto del maggio dell'ottantatré che è stato presentato dalla Commissione e al Parlamento in risposta ad una mozione la una prima conclusione su questo rapporto è stata fatta da dalla dalla risoluzione del parlamento europeo del trenta marzo di quest'anno dal così detto Risoluzione arte se dal nome del suo relatore che ha ripreso praticamente le conclusioni a cui la commissione era arrivata e ha chiesto che la Commissione e Consiglio continuino diciamo in questo prima e questo riguarda poi entrano parlando della problematica per adesso enuncio quelli che sono stati gli atti concreti sì il problema dei programmi dei programmi delle dei vari Paesi e di eventuale programma europei un secondo
Elemento preciso e concreto che a livello europeo si è manifestato estatico diretto in francese livre Vert ma credo che in italiano si leva dire libro bianco che è stato presentato nel maggio giugno di quest'anno che tratta soprattutto puri facendosi
Alle situazioni di carattere tecnico e delle nuove tecnologie di dei problemi di carattere giuridico essenzialmente quattro problemi fondamentali quello della diritto d'autore quello della pubblicità
Quello del diritto di risposte quello della protezione dei giovani questi sono se volete quattro
Tenete conto e tengo a dirlo subito perché non ci dovrebbero essere in materia di mantenere questa non è una proposta della commissione
Non è una in è soltanto un diciamo un'analisi della situazione esistente delle prospettive e fin dalla prima pagina di questo rapporto la Commissione invita e allora chiedere riunioni o o colloqui come questo mi sono l'ambito esatto ad una discussione ad un approfondimento di questi problemi che come persone molto più quotate illustre di metà i vari punti di vista hanno sottolineato sono estremamente complessi e che non possono essere risolti con un colpo di bacchetta magica e con una commissione per valida che essa sia e mi auguro che la prossima che comincerà il prossimo sette gennaio si ancor più ai quei attuale ma non è certamente quindi tutto questo è necessità una riflessione una discussione decide delle diverse situazioni dei diversi interessi e quindi la commissione si riserva mi auguro ancora durante il mandato di questa prossima Commissione quindi durante i prossimi tre o quattro anni a presentare viceversa delle proposte al Consiglio delle proposte di di normativa europea
Sufficientemente chiare e sufficientemente riflesso un ultimo di punto direi concreto e preciso su cui a livello europeo
Si è si sta cercando non si è penso che qui il dottor Fichera potrà avendo vissuto ancora ieri in prima persona un'esperienza e se lasciamo a lui se lo ritiene opportuno beninteso di fare un cenno eh l'idea di un fondo europeo di sostegno all'industria europea dei programmi
Che era all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri della cultura di ieri ha seguito già di quelli passati del dicembre del dell'ottantatré ad Atene e soprattutto di quello del ventidue giugno scorso a Lussemburgo anche in questo campo fa Commissione rendendosi così si può dire al balzo la palla offerta dal fatto e queste estremamente importante da un punto di vista diciamo della metodologia che il problema non è più tra Commissione che come voi sapete è un organo proponente può delle magnifiche iniziative ma che purtroppo non ha spesso il potere di chiuderli a magari in certi cambi il potere di gestire certe decisioni ma non è l'organo che fa la legge e il Parlamento che pure organo di controllo organo di iniziativa parlamentare espressione dei nostri popoli ma che pure lui non ha salvo in certi ambiti di bilancio che poteri molto limitati per la prima volta il problema
E a livello del consiglio dei ministri quindi questo tengo a sottolineare l'estrema importanza di non perdere questa occasione perché il Codice misti anche se sono inizi la cultura ma pur sempre a livello comunitario si parla di Consiglio dei ministri indipendentemente dalle qualifiche delle persone che lo compongono è per la prima volta che a livello quindi decisionale a livello cono questo problema viene porta portate quindi la commissione ritiene che non si debba perdere questa occasione per far sì che in materia di realizzazione e di progressi in materia di programmi europei già a livello decisionale delle decisioni possano essere possano essere prese e un per quanto mi riguarda devo dire che c'è anche l'aspetto che è considerato diciamo negli ambienti della Commissione delle altre istituzioni comunitarie dei problemi tecnico industriali evidentemente a questo livello ci sono degli aspetti che non sta a me quindi trattare che sono anche compresi nel programma di Titti tematica o di telecomunicazioni
Che come voi sapete fanno parte di quel complesso che viene Carlotta nato il progetto esprime cioè di ricerche che sono estremamente importanti e che si è fatto in comune
Certamente permettono almeno due cose mi sembrano dati di di evidenti ma che spesso al momento delle decisioni sono dimenticate che ciascuno può portare il meglio delle proprie conoscenze delle proprie tecnologie delle palle-gol assieme e quindi evitare ad altri di perdere tempo di ricercare quello che già qualcuno e secondo il problema molto semplice ed economia delle economie di scala
Che evidentemente facendo assieme certe cose che si fanno meglio e a minor costo questi due elementi dovrebbero essere quindi su questo piano
Lo dico perché non l'ho sentito nominare che quest'oggi ma certamente illustre persone che sono vengono scuole problemi certamente né io né noi siamo qui siamo ancora ben che nel giugno scorso si sperava che il problema fosse risolto alla vigilia di un'altra
Diciamo chiamammo la guerra tra virgolette tipo pulp setta
Voi sapete che ancora oggi in ambito europeo la il problema della tecnologia dei nuovi standard per le trasmissioni soprattutto da satellite nonostante che le differenze a quanto mi dicono i tecnici io ripeto ma lascio ad altri
Precisione ora non sono poi così noi ma certamente ci sono interessi capo di I a breve termine direi non più lunghi del proprio naso peso Proto di un naso molto corto che certe industrie sostengono ora quindi c'è
I diciamocelo con molta chiarezza il rischio ancora di un conflitto tra franco tedeschi da una parte di inglesi dalla cosa che viceversa invece di utilizzare quello che si chiama così anche il linguaggio corrente il mercato comune
Per creare questa da una più ampia di un mercato più ampio in cui queste cose possono meglio esser fatte viene segmentato cosa vuol dire in parole povere che ancora una volta noi rischiamo di permettere ad elementi esterni a produttori Esterni Esterni a quello che l'ambito comunitario attuale direi addirittura esterni e quello che è il nostro continente di avere un accesso ancora più facile
Perché è chiaro che se questi due gruppi l'otto Yuri si butteranno nelle braccia di una certa tecnologia diciamo per esempio a verità e gli altri durata che può essere il Giappone
Quindi noi diamo ancora una volta invece di potenziare quelle che sono le nostre capacità le nostre conoscenze e di svilupparle diamo ad altri la possibilità di approfittare delle nostre divisioni quindi ci sono problemi ancora estremamente gravi in questo campo io mi auguro che nell'ambito e del progetto Esprit come dicevo e anche di a iniziative che la nuova commissione possa prendere che al più presto si possa portare a livello di Consiglio dei ministri anche soluzioni in questo caso vorrei senza dilungarmi più oltre ma sono anche un motivo della mia venuta da presa qui a disposizione di oggi o domani mattina di eventuali domande per regioni un'ultima un ultimo accenno di alcuni esperienze che a livello di servizi delle delle istituzioni particolari servizi della commissione si fanno in campo di programmi ritorno momentino a quell'accenno che avevo fatto prima dicendo che è stato fatto un rapporto ma i rapporti sono una cosa evidentemente molto importante
Per inquadrare il problema per cercar certe soluzioni molto più importante a trovare delle delle delle soluzioni o delle indicazioni di soluzioni pratiche di fronte alla complessità dei problemi e noi
Riteniamo livello della commissione che questo diciamo debba esser fatto non ripeto qui quello che i vari rapporti oramai è diventato anche di dominio pubblico del capo enorme in materia di programmi che esiste già oggi a livello europeo ma esisterà ancor più domani e il l'ingegner lari prima ha fatto un accenno a questo genere di problemi tenete conto che il rapporto tra latte le capacità produttive almeno per un certo settore che è quello diciamo de de de di quello cinematografico quello di produzioni audiovisive di carattere ricreativo e di questo genere io e capacità di produzione
Europei dei quattro principali paesi che hanno un'industria di produzione abbastanza efficaci si può si si mette un indice uno il rapporto reale oggi è di uno a cento rispetto alle necessità che ci saranno quando i satelliti a cui l'ingegner lari
I canali utilizzati su questi satelliti dare Varese Toni dodici
Almeno se non saranno anche di più perché poi come è avvenuto in Italia in questo senso a perlomeno avuto il vantaggio di mostrare quale può essere una realtà di una realtà sempre molto razionale ma piuttosto confusa
Quando qualcuno immette irradia dalla Corea c'è il rischio di una corsa a che altri vogliano fare e non sempre fare meglio ma a fare di più per magari interessi o per guadagni quindi c'è questo problema
Enorme che quel fondo a cui accennavo prima che per il momento non ha ancora avuto il pieno sostegno da parte di tutti i Paesi ma che certamente persone che guardano non tanto all'oggi quanto Aldo anni nel fare io e fa ma ci sono problemi
E sono stati accennati già prima e è chiaro che le sperimentazioni che noi abbiamo fatto aiutando cercando di invogliare sia stazioni di di televisione sia stessi produttori a cercare di creare questo tipo di coproduzioni che possano interessare non soltanto il pubblico di un Paese ma il pubblico di vari Paesi e poi a Procopio adozione sia necessariamente composta da uno due e tre
Produttori o distributori diffusori di vari Paesi o che possa anche se fatto da uno ma con un intento di portare a tutto una serie di problemi di complessità da quello linguistico accennato anche proprio uno di di di mentalità si può far presto e si può scrivere è stato scritto di un programma europeo ma ancora bisogna sapere chi fa questo programma ruppe un programmatici accettato non in un dato Paese
Ma che sia accettato e che sia volute che si è sentito come qualcosa di recepito anche in altri paesi quindi cioè anche un problema di Psicologia
Di mentalità di comprensione dei problemi degli altri e orologi questo ve lo posso dire avendo sperimentato noi abbiam fatto l'anno scorso anche vista delle azioni incerto
Televisioni European progetti in cui c'era sia in campo informativo sia in campo di cartoon socia di Prodi direzioni per i giovani di cartoni animati sia in campo direttore di varietà
La difficoltà anche proprio psicologica di mettere insieme di far colloquiare al di là della grossa difficoltà linguistica e di chi produce ma soprattutto quei di chi ascolta il problema che non bisogna sottovalutare ma che certamente i mezzi tecnici già di oggi e soprabito umani permetteranno comunque superare un altro problema e anche a questo così voglio accennarlo perché noi riteniamo che sia estremamente importante e direi
Che in questo campo delle istituzioni comunitarie
La Commissione come il Parlamento possono evidentemente non tanto fare ma far fare da prendere iniziative
Essere un elemento di stimolo dovete Capello è la formazione a livello europeo anche di giornalisti queste estremamente importante perché bisogna arrivare a creare anche degli degli strumenti di realizzazione di questi che si possono porre costano non solo la lingua manca la mentalità ma anche in che la maniera in cui il problema di essere posti in un altro Paese per questi questo sia recepito e possa essere ascoltate ha problemi di gravissimi sono problemi a molto importanti da poteva anche non si risolvono dall'oggi al domani ma se non ci si pensa oggi quando domani saremo in asiatica
Tutta questa gamma di programmi che saranno evidentemente anche quel pericolo da molti sottolineati di perdere
Quella diciamo linea non non di una cultura europea che non esiste ma di quel legame che unisce queste culture diverse di pur diverse pur diversi ma che hanno diciamo un nuovo un una comune concezione e della vita e del loro essere del loro affermarsi queste estremamente importante
Direi che e chiudo su questo per non prolungare al di là il mio dire proprio questo un pochettino il messaggio che le avevano però vorremmo portare portare davanti all'opinione pubblica non tanto perché le istituzioni
Diventino dei diffusori nuovo
Ripeto e le voglio essere estremamente chiaro su questo punto credo che oramai ci sia un consenso non solo a livello della commissione ma anche del Parlamento europeo certamente domani consiglio le istruzioni possono essere ripeto un elemento di stimolo un evento catalizzatore in questo campo ma devono essere chi professionalmente
E a questo campo colma che questo messaggio questo messaggio che soltanto assieme certi problemi di possiamo risolvere se vogliamo domani essere attori si vogliamo essere protagonisti della scena non solo in Europa ma nel mondo altrimenti saremo condannati anche in questo campo a subire quello che ad altri ci ma grazie
Grazia fruttivendoli no no Caro scusi caro caro per quello che pittorico entrando oscilla comune vocazione europea quella certamente tutte noi
O almeno la maggior parte di noi teniamo moltissimo
Nello stesso tempo ha voluto sottolineare realisticamente l'importanza più integrazioni
In campo nazionale debbono tenere conto del prettamente di quello che si pensa dicendo che si realizzati per cui si decide il vero che si propone in campo europeo
Vorrei pregare verso Niger castelli di prendere la parola
Non aggiungo altro
Ringrazio il Preside
Persona osserva invitato a prendere la parola in questo convegno anch'io arrivo qui impreparato come avete Prosecco Puccini perché non
Avevo prevista
Diciamo o l'intervento organizzata ma semplicemente la possibilità di rispondere fatti
Domanda
Pertanto mi permetterei se loro sono d'accordo
Di leggere qui alcuni brani di un lavoro di ricerca
Sì ho fatto recentemente sulla prospettive della radiotelevisione con lo sguardo particolare al futuro
Ci verrà pubblicato il mese prossimo
E prenderò le conclusioni
Appunto per rendere il mio intervento più breve possibile queste conclusione vorrebbero diciamo stabilire una sintesi sia mi ha permesso di quanto è stato detto finora
E gettare un po'una ponte tra questo gruppo tecnico convegno tecnico la convegno dei giuristi
Spero di non essere troppo lungo se notate che cosa che vanno oltre il previsto perché senz'altro osserva
Allora in queste conclusioni
Io potrai leggere qualche brano
Riferendomi prima di tutto allora Effetto tre delle tecnologie sulla radio diffusione in Europa
E note le ripetermi sulla caratteristiche o sulla l'elenco delle tecnologie che di cui noi stiamo parlando
Abbiamo evidentemente o davanti a noi con crescente sviluppo l'imponente sviluppo dei Circuiti Integrati delle tecniche trasmissione una diciamo travaso tra le tecnologie dell'informatica delle telecomunicazioni
E l'applicazione combinata di queste nuove tecnologie avrà come voi tutti avete già sentito conseguenze importanti sullo sviluppo della diffusione radiofonica e televisiva
In Europa ci saranno quindi e già si vedono i sintomi crescenti tensioni fra il possibile dal punto di vista tecnico industriale e il consentito dal punto di vista della resa economica dei servizi
E del consentito dalle diverse politiche di investimento i rischi di errore sono quindi sempre più elevati lingerie dare appunto citato questa situazione
Vedendo il fenomeno in ambito continentale poiché la resa economica di un servizio più prossima e sicura solo in alcuni Paesi crescerà
Il divario fra quei Paesi dotati della televisione di base e quelle che si doteranno di vari servizi audiovisivi
In termini relativi si avrà una regressione dei primi ove il decollo verso la nuova società più informata sarà molto più diluito nel tempo e il compito diciamo delle nostre
Programmatori nazionale è quello appunto di rendere questo il il compito diciamo delle nostre
Programmatori nazionale è quello appunto di rendere questo divario il meno pesante possibile
Per quanto
Azione che si verrà non avranno nella mondo della radiotelevisione in Europa
Potrei cui citare e alcuni sospetti
Intanto si opera una trasformazione nelle tecniche di produzione trasmissione e ricezione come qui è stato indicato
Ci
Tra una crescente o fare i nuovi servizi
Una certamente un cresce i consumi audiovisivi da parte del pubblico
Una trasformazione
Sì
Con una certamente urna crescere dei consumi al audiovisivi da parte del pubblico una trasformazione dei mercati dell'audiovisivo della pubblicità
Grazie a questa combinazione di mezzi di produzione e di mezzi di trasporto e diffusione in Europa verrà daranno alla luce nuovi servizi i cui alcune hanno già una diciamo una fase sono già in fase sperimentale
Abbiamo parlato qui del televideo
Vorrei citare ancora i sistemi di diffusione di programmi ad accesso condizionato come ad esempio la televisione a pagamento o o ad abbonamento
Abbiamo sentita parlare qui di tre software e
Mi saranno certamente programmi televisivi
Ha qualità migliorata
E probabilmente nella verso la fine del prossime decennio diffusione di programmi d'alta definizione soprattutto mediante il satellite
Nel campo della degli assegni e ci saranno programmi ci sarà diffusione di programmi radiofonici ad alta qualità infornava ma numerica
Che
Poi ci sarà probabilmente un servizio di trasmissione continua di dati visitata dal professor Buccini
Con l'ausilio soprattutto del satellite
E sempre via satellite la trasmissione di più canali sonori associati o non alla programmazione visivo
Il progresso della e previsto aumento dei canali televisivi e quindi dei programmi e dei servizi in Europa accelera due processi apparentemente contraddittori da una parte si avrà la frammentazione dell'utenza
L'evoluzione verso attività locale la diversificazione e la specializzazione dei servizi offerti
D'altra parte la concentrazione dell'utenza
Oggi
Ah sì
Ah forse basta niente
L'altra parte avremo la concentrazione di utenza
Sviluppo della diffusione e distribuzione sovranazionale dovuta all'uso al già citato uso di satelliti e diffusione Dore diretta e di sistemi misti satelliti distruzione per reti locali in casa
L'aumento dei programmi in ambito nazionale nell'apparire di altri con estensione sovranazionale favorisce in Oropa lo sviluppo di una concorrenza sempre più vivace sul mercato audiovisivo e pubblicitario
Il primo impatto di questa concorrenza sarà subito dagli organismi classici di tipo fusione di radio diffusione europei
Cui è stato sfidato il servizio pubblico in condizioni di monopolio o distretto a controllo da parte dello Stato
L'emergere di nuove società o iniziative in ambito radiotelevisivo sarà spesso in quel incoraggiato dallo stesso potere pubblico
Che invocherà diverse motivazioni piccole più importanti saranno la necessità di moltiplicare le fonti di programmazione
Per deficit diversificare le comunicazioni audiovisive la e lavoro la volontà di sviluppare un'attività industriale nel campo dell'alta tecnologia
Satelliti fibre ottiche infine la l'interesse a creare nuove politiche attività nell'ambito della produzione audiovisiva
In una successiva fase questo primo impatto fra il servizio pubblico e le nuove iniziative private
Sarà seguita da una concorrenza fra diversi operatori presenti sulla scena audiovisiva per l'acquisto per conquista dell'ascolto non più soltanto in ambito nazionale ma anche in quel extra nazionale
In questa fase interverranno alle multinazionali che il controllo non già in mercati ad uno spettacolo televisivo della pubblicità
Fino a ieri
Che la televisione così come avverrà per le telecomunicazioni si verificherà Europa una tendenza alla deregolamentazione
Così come è avvenuto negli Stati Uniti
Per la televisione la deregolamentazione significa sia li metto l'imitazione dell'esclusione del monopolio i diffusione precedentemente istituito dei governi ed in particolare Blair la monopolio della produzione di programmi Sheva introduce l'introduzione di un regime di concessione l'autorizzazione
Sia degli impianti da parte di società private per la ricezione e la distribuzione di programmi che oggi sono realizzate due agli Stati
Pompei gestore il pubblici servizi
In breve si potrà caratterizzare le trasformazioni della comunicazione televisiva in Europa con il passaggio dal monopolio la concorrenza all'estensione dell'ascolto da nazionale e sovranazionale
Il passaggio dalla dall'unicità alla diversità delle tecniche e dei sì e dei sistemi di distribuzione dei programmi
Nella maggior parte dei Paesi europei questo doppio evoluzione tecnologica istituzionale si traduce nel elaborazione di nuove legislazioni sugli audiovisive
Che tengono conto da una parte delle condizioni particolari di ciascun paese
E dall'altro delle tendenze generali sulle scritte
Tuttavia al momento le scelte politiche non sono sempre perfettamente chiare in ragione della rapidità degli sviluppi tecnologici dei costi necessari per le Giare le infrastrutture delle norme incertezza del momento
Il futuro dell'audiovisivo in Europa e quindi ancora fluido e pieno di incertezze
Rimane peraltro in ambito europeo un punto di riferimento abbastanza chiaro per quanto riguarda il ruolo futuro del servizio pubblico
Si può infatti constatare vedono insieme dei dibattiti solista tutte statuti che regolano l'attività dei servizi pubblici europei
La conferma di un impegno a mantenere la fede mento ad essi di cinque ruoli fondamentali
Assicurare alla comunità nazionale programmi di esprimersi scatti equilibrati destinate a tutte le categorie della popolazione comprese anche le minoranze
Presentare fedelmente le diverse correnti di opinioni nei programmi formativi
Diffondere programmi composti per una importante parte d'opere di produzione o nazionale o con la partecipazione di arredi e altri organismi pubblici
Sentire l'utenza con i mezzi tecnici più appropriati e più avanzati
Nella prospettiva di estendere il servizio a tutto il territorio nazionale
Reinvestire gli utili di esercizio nello sviluppo della diffusione radiofonica e televisiva
Per affrontare la sfida delle nuove tecnologie
E della nuova concorrenza gli organismi pubblici europei hanno espresso l'urgente bisogno di adattarsi a una situazione in costante evoluzione pur conservando il loro ruolo di fornitori di un servizio pubblico
Eh sì in particolare rifiutano di farsi Queen chiudere nell'ambito esclusivamente culturale educativo e devo con una maggiore libertà di azione nel servire i gusti del pubblico e interpretare i loro cambiamenti
Alla necessità di disporre di maggiori risorse per aggiunta per raggiungere scusate alla necessità di disporre quindi maggiori risorse
I servizi pubblici nel servizio pubbliche europee o si propone di pure vedere
Isolare uno snellimento nei metodi di gestione con particolare riferimento alla pur improbabile produzione propone di fai vedere
Il rizzare uno snellimento nei metodi di gestione con particolare riferimento alla prima produzione fino alla colme commercializzazione di prodotti
Per quanto concerne la produzione propone probabilmente perché produzione proprio probabilmente il titolare del servizio pubblico in alcuni Paesi europei
Dovranno accettare lo sviluppo di poli di produzione esterna mantenendo la propria responsabilità per la confezione della programmazione offerta al pubblico
Mentre conserveranno
Allora ambito la produzione dell'informazione
Sì per ragioni
Un breve cenno alla situazione italiana
E affrontarla con a quella che è la situazione europea
Dovrei fare una osservazione fondamentale
La situazione italiana ha avuto uno sviluppo che ne conosciamo
Senza che ci sia stato con salto tecnologico
Nella sviluppo di queste nuove reti pericolante
Ne un rivestimenti in in Italia Investimenti in Italia abbiano promosso il rilancio dell'industria elettronica italiana
In questo settore
Ne abbia prodotto un tentativo di progettare
Chi eventualmente in anticipo su altri Paesi retti a larga banda locali o altri sistemi distributivi
Quale premessa di un futuro sistema misto
Peraltro la situazione negli altri paesi europei
Adesso cui si su cui si basa diciamo il programma
Il gruppo del sistemi misti in altri Paesi europei si fonda sulla
Investimenti importantissimi
E a lunga durata
Atti alla realizzazione di nuovi sistemi sia nell'ambito della diffusione dal satellite e comunicazioni via satellite sia nell'ambito delle reti Carlo
Abbiamo visto che in Francia Germania Olanda Inghilterra e Svezia l'offerta di nuovi canali al pubblico avverrà secondo piani che prevedono lo sfruttamento di nuove tecnologie in ambito nazionale
Il finanziamento da parte dello Stato della ricerca e sviluppo
Per poi i processi di industrializzazione dei prodotti necessari il passaggio di commesse all'industria nazionale per la realizzazione di infrastrutture basate sul nuove tecnologie ora se noi affrontiamo la situazione italiana quale siede determinato attraverso dunque la libera e iniziativa e una situazione di essenze di normativa e la situazione europea
Che nonostante un processo di di regolamentazione in atto tuttavia si fonda su una sviluppo di mezzi tecnici
Finanziati dallo Stato anche delle tecnologie dunque elevata e quindi si fonda su una diciamo promozione dell'industria nazionale
Io riterrei che è un elemento caratterizzante fondamentale da tener presente in un'eventuale futuro sistema misto deregolamentazione di un sistema misto
Sia appunto la ricerca di una convergenza fra gli interessi dal radio diffusione
Che gli interessi industriali
Riterrei quindi che tutto ciò che si debba fare in futuro per radio diffusione sia caratterizzato da una
Diciamo una ricaduta benefica sull'industria
Sullo sfruttamento di di e tecnologie avanzate
Mi limito avviamento delle possibilità economiche del Paese e che in sostanza
Non si faccia
Più quanto è stato finora la prassi corrente cioè praticamente di penalizzare l'industria italiana apprendo il territorio del Paese a multinazionali
Americane o giapponesi sia per quanto riguarda l'hardware e si apre per quanto riguarda diversa Aster televisiva
Questo in questa conclusione io mi ha riallacciato indica quello che ha detto che vincerla né cioè in sostanza che poi che i processi di Rifondazione di ristrutturazione del sistema televisivo italiano il processo di
Diciamo ti
Evoluzione dei nuovi mezzi verso una resa economica positiva sono estremamente lunghi
Occorre urna programma a mio avviso il rifinanziamento dello Stato e quindi il sostegno diciamo pubblico alla realizzazione di queste nuove sistemi diffusi vite prodotti grazie
Grazie Castelli
L'analisi affatto di questo grosso problema nel confronto fra quello che l'auto ecologica può offrire poteva offrire
è quello che la società richiedo potrà richiedere è quello più si può tentare di fare acquisti
Questi due elementi esposto tanti indizi la massima coerenza possibile
Replica questo il dottor Bentivegna
Tra l'altro sotto altri allora
Beh tutto quello che avrei voluto dire molto meglio di me l'hanno detto altri io conto però delle linee di tendenza che vorrei riferirvi
La prima è che si sta procedendo in tutto il mondo illustra anzianotto verso la realizzazione di reti integrate nei servizi reti digitali reti trasparenti
E che perciò noi dobbiamo tenere conto di tutto questo e voglio approfittare nel dire che non siamo più indietro degli altri quindi ho sentito un grande pessimismo però se io leggo anche l'ultima relazione del professor Cappuccini
Che ci ha mandato a Venezia mentre naviga Walter il cielo verso verso il la Cina è ebbene da questa relazione si vede vuoti hanno completo che e qui bisogna darne atto al nostro ministero delle posti al dottor Morlacco principale produttore di questo piano che noi non siamo affatto indietro rispetto ad altri
In una progressione ebbene fa Cappuccini a dire guardate che tutto questo è un fatto di tappe successive e non discorsi davanti come altri paesi hanno fatto che cos'è la rete integrata nei servizi una rete digitale e tetto benissimo
Ugo Monaco e e servirà però aggiungo io detto anche Luigi servirà antichi della televisione cioè avrà una banda
Talmente larga da poter far transitare i segnali televisivi non solo questi di oggi ma anche quelli di domani inalterata definizione e tutto questo quando potrà avvenire e potrà avvenire dopo il Duemila ma attorno al mille novecentonovanta siamo già in presenza di costituzioni di isole credo negli posti ad alta concentrazione all'editore no reddito medio-alto il sito tra sperimentali anche noi sullo stesso piano degli altri questo nuovo mezzo che sarà onnicomprensivo Vitelli e comunicazione
Queste reti si servono dei cavi cavi in fibra ottica dei satelliti e dei ponti radio
E anche Lara alla radiotelevisione come sistema influirà dicevo in prospettiva di questi mezzi
Ma questo non significa che abbandoni altri mezzi e questo è molto importante per vedere il panorama che ci si presenta e quindi a continuerà chissà per quanti anni ad adoperare le reti tradizionali le reti a terra nonostante che si dica che si voglia espropriare di frequenze alcune emittenti alcuni modi di emettere il segnale ad opera e il e cavo
E adotterà satelliti di televisione e diretta e questo
Questo fatto di continuare ad operare dei mezzi e non riportarci a questo sistema unico di distribuzione del segnale e dei segnali è dovuto a due considerazioni
Primo di tutto quello che dicevo ai tempi di attuazione di queste reti numeriche integrate dei servizi cioè sono tempia per tappe successive e poi anche alla flessibilità dei mezzi di comunicazione precipitati nuovo intanto cioè espone vediamo che del mio amico Cingoli sta trasmettendo sugli stessi canali televisivi accanto i segnali analogici dei segnali numerici alfanumerici nel caso specifico del televideo
E così vediamo quindi allargare le possibilità della televisione accampi telematici non propri fino a poco tempo fa ma anche gli stessi satelliti diventano satelliti polivalenti nei fatti i nostri satelliti di televisione diretta che ha una potenza evidentemente molto superiore satelliti normali per telecomunicazioni fa anche già tele comunicatore nel momento in cui ci si allacciata da lontano anche da orribili situato in orbite lontane per poter ritrasmettere quello stesso segnale attraverso mezzi convenzionali via terra o mezzi ivi capo poi c'è un altro fatto importantissimo che gli stessi satelliti perché le comunicazioni sono sempre più ricchi Ittiri d'antenne di piccola proporzione e con sistemi sempre di più centralino costosi e allora ecco che c'è una polivalenza è unica interdipendenza tra i sistemi ma anche una capacità di sostituzione che corrisponde fogli alla filosofia delle reti stesse che scelgono secondo convenienza il mezzo migliore il nodo migliore la strada visti gli ore la uscita migliore quindi noi siamo in presenza di una grande voglio dire abbondanza di canali di canali e di mezzi e anche direi di sistemi né all'interno degli stessi mezzi perché se noi ad
Saremmo e Mark e poi successivamente l'alta definizione ma che nelle sue varianti qui forse bisognerà dare una spiegazione
Al nostro amico e di quella situazione che si sta verificando realmente io direi in grande fase scandalosa in Europa rispetto a questi sistemi quando noi avremo il ma se avremo il ma che poi l'alta definizione non abbandoneremo il sistema tradizionale occorre convivere tanti sistemi e quindi problemi di interfacce di comunque di compatibilità e di normative che si rifanno contro ogni tende in sala deregolamentazione a qualcuno crede pure regolamentare evidente che la tecnologia e la prepotenza di certi gruppi mette la burocrazia in difficoltà perché la burocrazia attenti a tempi brevi le decisioni di certi gruppi e anche di certi fatti tecnologici è più rapida della burocrazia però non si può consentire più di andare avanti Dip a verso una deregolamentazione che non è un fatto assetti col noi parliamo di rigore re colonizzazione come gli Stati Uniti non ci fossero i gol detrazioni satelliti c'è una regolamentazione ci sono la la deregolamentazione e derivata da leggi antitrust la da vinca il migliore però dentro un quadro di riferimento non senza il quadro di riferimento come sta accadendo e in in Italia e e naturalmente questa unificazione
Ebbene supporto individuato nelle reti numeriche integrate di servizi come supporto principale polivalente riporta tutto un problema fisico filosofico altezza cioè mentre fino adesso noi abbiamo sempre così era l'atto il sistema di telecomunicazione come sistema anche si complica atto Complesso mai lineare noi dobbiamo riconsiderare l'uomo utente attraverso il suo centralino dice mi spavento di comunicazione come no no destinatario al centro di reti confluenti cioè questa possibilità di grandi opzione che vede un tipo di potente diverso da quello che noi fino adesso ci siamo immaginato corre velocemente perché dicevo moltissime cose sono state dette
Tuttavia dove noi ci troviamo in grandi difficoltà a è proprio di fronte a l'industria componentistica cioè mentre noi siamo avanti o perlomeno sullo stesso piano degli altri nell'architetti pura e di reti Annie nel piano anche dei satelliti intorno non siamo affatto indietro secondo me e la televisione perché ci sono i francesi e i tedeschi che hanno denunciato impropriamente i tempi tanto è vero che sono in grandi difficoltà per mantenere questi
Anche perché e quando si parla di televisione da satellite si deve pensare che composta da due elementi Taki trasmette il segnale ma anche da chi lo riceve
Ora noi non sappiamo per esempio accusa costino al terminale
Qui io vedo che questi terminali che dovevano costare cinquecento mila lire siamo già al milione e mezzo siamo già ai due milioni e la visitò tra dell'imporre questo mezzo non deriverà neppure tanto da questi costi che inizialmente saranno elevati ma quando dai programmi che noi daremo se è vero come diceva giustamente rari che il costo programmi oggi è il costo che si può trovare anche nel software relativamente all'hardware nella telematica cioè opta il tre per cento sotto era il venti per cento telematica ottanta percento produzione programmi venti per cento spese tecniche che tendono a diminuire mentre i programmi tendono a salire mi chiedo complici inizialmente si potrà sopportare questa questa questo diciamo questo nuovo compito di attirare un certo numero sufficiente di telespettatori per giustificare solo la spesa di investimento master del mezzo trasmittenti meno spese di investimento per creare e i terminali e io ho delle statistiche impressionanti c'è una grossa azienda italiana che ieri mi diceva ma il primo anno ne costruiremo due mila e c'è una una una grande azienda francese e che dice noi fermiamo la produzione se entro qualche tempo e hanno dato il un aut aut di DDT un paio di mesi non ci diranno che tipo di programmi la televisione francese farà la televisione del Lussemburgo farà su questi satelliti
Quindi noi crediamo che l'innovazione è è dovuta dicevo anche e se noi siamo in ritardo sulla componentistica proprio a un tipo di politica e che trovarlo Stan atto in vari paesi coinvolto necessariamente in questo sviluppo e se debbo fare qualche cifra e direi che anche le ragioni e non sono del tutto legate all'industria civile quando le le le le il dipartimento della difesa americano e investe trecento milioni di dollari Soru il Progetto di uno una piastrina ad alta velocità un integrato a ad alta velocità e quando da all'industria nazionale qualche cosa come cento miliardi di dollari in tre anni in componenti e in apparati non possiamo misurarci
Con gli americani sul la possibilità di produrre componenti o di fare ricerca all'altezza degli americani
Possiamo misurarci sì siamo insieme mille euro non possiamo più fare politiche nazionali di ricerca o di produzione di componentistica di e lei ha perfettamente ragione per quanto riguarda poi i giapponesi ebbe i giapponesi hanno perso avranno preso il tram molto prima di noi ma gli il Governo consigliera la elettronicamente come un fatto nazionale privo ritardi o con a chi ha portato a cifre spaventosi di vendita per l'ottanta per cento dei figli integrati di di di di di massa sono già giapponesi compresi e quelli che servono ai ai nostri ricevitori dal satellite e con cifre che sono sono Paolo secche e e e noi non possiamo competere nove possiamo competere invece sui sistemi e sulle architetture dei sistemi diede gli ha fatto quadrato ai insiste su quel piano lì abbandonando certe posizioni
Che nel passato potevano essere giustificate e che oggi non possono essere più giustificate le e e conseguenze e arrivo subito
Al problema l'incertezza dello sviluppo nelle telecomunicazioni con fondi in avanti e ritardi e e non una politica armonica anticipi in Europa vediamo che ognuno va per conto proprio anche dal punto di vista istituzionale
I francesi tutto al ministero delle Poste gli inglesi rendono privato il settore dei telefoni quindi ci sono delle polizze perché non possono più essere ricondotte su un piano su un quadro di riferimento comunitario proprio perché purtroppo ci avviciniamo all'idea dell'Europa delle nazioni
E io all'Europa Europa come vorrebbe il mio amico Orsello giustamente quindi noi ci troviamo dicevo di fronte a che cosa ha un'abbondanza di canali cioè non ci troveremmo di fronte a sia una sovrabbondanza di canali di fronte a questo a questo fatto che si sta verificando e allora l'inflazione dei messaggi
Una concentrazione ha ragione Lanari e ha ragione anche Castelli e altrove di questa di questa produzione che non può essere che gli Stati Uniti d'America quindi il discorso i esprit o di altre a attività in comune va commisurato anche a un'attività e qui Fichera sia già dato carico di trattare anche di parlare con altre e televisioni va passa anche attraverso sistemi di coproduzione
E di promozione in comune che i programmi
E il problema della comunicazione come sistema globale e non è soltanto un fatto così chiamiamolo di tendenza
Ma è anche un fatto promosso anche da grandi gruppi che non sono soltanto nazioni ma gruppi anche molto nazionali che vedono nella comunicazione è l'elemento primario della loro attività non solo Thérèse informati ma per informare per legare al messaggio pubblicitario la loro attività vorrei dire i giuristi S in qualche modo si potesse riprendere il discorso che abbiamo cominciato l'anno scorso
A a Capri sul problema della teoria del libero flusso che viene messa a punto in discussione quando adesso non si accompagni una finalità etica ma qua il libero flusso non sia altro che il libero flusso dei dei mezzi più potenti d'informazione per avere maggiore diffusione forse anche questo andrebbe riesaminato alla luce
Della tecnologia avanzante grazie
Grazie a
Renda due riflessioni passo sintesi fra presente futuro che l'evoluzione che dovrà condurre dal presente al futuro e come questa evoluzione dovrebbe essere ora io adesso entrato nel tempo così ristretto perché negli ultimi due relatori cioè il dottor Salvatori
Nello sport dove essere poco in qualche modo sintetizzare Trastevere conto di questa nostra con situazioni sette al tempo e regredito trofiche era che il calo produttivo se crede di voler riassumere brevemente come lui al fisco stessa seduta
Il dottor Salvatore
Grazie signor presidente non dubiti che restringere o al massimo il mio intervento nel quale comunque ristrutturato per tener conto degli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto appunto sforbiciato anche per tener conto dell'ora avanzata ringrazio comunque d'essere stato invitato a partecipare a questo convegno soprattutto considerando che il mio nome non appariva nella lista degli oratori iniziali
Si è parlato molto in questo convegno dell'impiego dei satelliti e a me pare opportuno soprattutto a beneficio dei non tecnici
Di dare una la rapidissima schematizzazione dei satelliti perché c'è satellite satellite e non vorrei che si facesse di ogni erba un fascio ritengo che possiamo così dividere i satelliti in tre grosse categorie satelliti che operano in scala intercontinentale questi sono la prima categoria non mi dilungo i satelliti in ambito intercontinentale forniscono servizi di televisione
Nel senso di trasmissione Punto appunto da vent'anni ormai l'interessato è cominciato nel sessantacinque a mettere a disposizione questo servizio è un qualcosa che conosciamo ormai tutti fa parte della nostra vita di ogni giorno e non insisto
Dal campo intercontinentale passiamo rapidamente al campo continentale o regionale
Abbiamo vari esempi Lara passate mi soffermerò in particolare come europeo sulla Eutelsat Eleuterio Sat al pari dell'interessato ma in un ambito geografico più ristretto mette a disposizione satelliti
Che il servizio che inizierà fra giorni è un servizio ancora del tipo punto appunto a beneficio o dell'Eurovisione nel suo complesso o a beneficio di singoli utenti televisivi
Direi che l'aspetto più caratteristico dei satellite collegato alla categoria dei satelliti operano in campo nazionale che è la terza categoria e qui possiamo a sua volta dividere questa categoria in due parti
Satelliti che operano unisca alla nazionale per fornire un servizio di distribuzione e servizi e satellite che operano in scala nazionale per fornire un servizio di radio diffusione diretta
Primo caso distribuzione sia l'interessati che lei UTET Satta mettono a disposizione
Tra sconti dorica possono essere affittati su base annua questi tra sconti torri consentono la realizzazione di reti domestiche di distribuzione di segnali televisivi a beneficio degli enti televisivi che per esempio possono sostituire la Rete a microonde per la distribuzione di programmi all'interno del proprio Paese con i satelliti
Ho a rafforzare potenziare la loro rete di distribuzione aggiungendo a le reti a microonde i satelliti questo per la distribuzione veniamo alle radio diffusione diretta se ne è parlato moltissimo è stato direi il caso che ha avuto maggiore attenzione soprattutto questa mattina negli interventi dei colleghi giuristi
Però soltanto che il
Sistema chiaramente promettente promettente anche se ci sono evidentemente moltissime ombre molti colleghi prima di me hanno menzionato come i problemi sono problemi essenzialmente di natura economica costa enormemente realizzare una rete per radio diffusione diretta a mezzo satellite
Sembra che abbiano costi crescenti le apparecchiature terminali da associare evidentemente maggio comunitaria o su base individuale
In corrispondenza dei singoli utenti Costa Costa maledettamente il produrre programmi nuovi per evidentemente alimentare di satelliti per radio diffusione diretta
Sorge quindi la domanda perché satelliti per radio diffusione diretta
Fra i vantaggi del nuovo sistema di radio diffusione e quello di potere introdurre la televisione ad alta definizione maggior definizione significa maggiore informazione maggiore banda chiaramente la reti terrestri non hanno bande sufficienti per poter fare questo il satellite da uno sfogo
In più per lo stesso motivo che le bande di frequenza allocate alla radio diffusione terrestre sono insufficienti il satellite consente la realizzazione di programmi su base nazionale in aggiunta a quelli già distribuiti su base terrestre
Al limite si potrebbe arrivare la liberazione di parte delle bande assegnata alle radio diffusione terrestre per altri servizi
Direi che in campo europeo la radio di Clusone diretta si guarda con attenzione ma su base sperimentale si è già parlato dell'accordo firmato oggi fra RAI ISAF per la sperimentazione del satellite Olympus ex lessate
Del pari in Francia Germania e Regno Unito hanno programmi senonché programmi sperimentali
Quindi siamo di fronte a un mezzo chiaramente interessante ma da valutare con attenzione prima di passare dalla fase sperimentale a quella definitiva ho concluso spero di essere rimasto i limiti di tempo ragionevole
Grazie all'altissimo qualche osservatore interessato terroristi baschi il territorio pertanto prego il dottor Piero secundum promotore intervenire vuol prendere la parola
Fino alla fine
Il modello e non soltanto a
Nella lunga ma certamente da perché ha messo assieme esperienze
Molto diverso e punti di vista molto articolati insomma sia andata dall'affascinante prolusione del professor Broglio all'ampio quadro che dall'alto per la sua grande competenza ci ha fatto il direttore Monaco fino a una serie di interventi tutti estremamente mirati e puntuali io vorrei concludendo rapidamente perché mi rendo conto
Della lunghezza del nostro comune impegno approfittare comunque del fatto di essere tra i tanti chierici della tecnologia uno dei laici insomma no Tel chiudere non certo con un riassunto ma con una riflessione invece di carattere politico cercando di non nascondere dietro questa espressione
Venticinque come a volte capita una riflessione soltanto genericamente scisso
Certamente la diffusione diretta da satellite e quella che porta
All'ostacolo più avanzato e più evidente tutti i problemi che sta ponendo la tecnologia dell'informazione in caso sintomatico proprio no il rende evidenti lire dimostra in tutta
La loro chiarezza in tutto che sono poi i problemi che stanno alla base di questa tavola rotonda insomma no nella felice pagina di presentazione che si pone
E e ne dimostra tutta l'urgenza e la complessità un suo due aggettivi abbastanza comuni ma sui quali forse
è utile riflettere abbastanza urgenza l'abbiamo detto è stato detto stiamo parlando di oggi
Stiamo parlando io ci quando noi parliamo del pervenire Sora la situazione dell'Italia dell'accordo firmato questa mattina in sede RAI tra
I tra lei sa è la RAI parliamo di raccordo che obbligherà la RAI il servizio pubblico televisivo italiano a fare entro i prossimi due anni tre se ci saranno i soliti scivolamento insomma non è lancio
Iniziare l'esperimento diretto da sette se poi si pensa che stiamo pensando assieme in sede
Il ministero delle Poste di Consiglio superiore del comico a vedere lei il momento di funzionamento sperimentale dell'Olimpo su del canale dello vinto su come non come un momento sperimentale ma come into che va immediatamente inserito quantomeno in un piano però per attivo il contratto che abbiamo firmato con lei sa
E poca attrezzato a questo fine cioè abbiamo fino inciampa la gratuità dell'uso del satellite che avremmo dovuto proprio per precostituirsi la possibilità di Carate ad inserire il sistema Olympus il canale
Sul satellite un infuso dentro un sistema operativo ed eventualmente operativo italiano e quinti in parallelo si sta esaminando il progetto italiano per la diffusione diretta satellite che sarà esercitato speriamo attraverso
Satelliti italiani satelliti nazionali
La scadenza l'immediatezza e l'urgenza dalla problema diventano ancora più evidenti dove il poi si pensi come è stato qui ricordato
Che tutto questo lo facciamo per recuperare un po'di spazio un po'intervallo che abbiamo rispetto agli altri Paesi europei Sormano addirittura non parliamo di oggi ma temo per qualche aspetta addirittura di ieri
E complessità del problema per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione ha una caratteristica che viene ormai riconosciuti che uno sviluppo che passa trasversalmente a tutti
I momenti dalla società no non tutti i tipi di sviluppo tecnico che non abbia visto nel passato erano sui lupi che avevano una prevalenza di carattere verticale di sviluppano si riferiva la loro sotto lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione trasforma tutti i settori della società dall'economia al costume insomma non è passa
Attraverso e pone problemi di tutti i generi però problemi di tutti i tipi
Quindi sono stati ricordati due che credo dimostrano questa complessità uno quello finanziaria come sarà finanziato questo sistema
Come avverrà il finanziamento di questo sistema insomma
E il secondo e quello di come saranno inventato
Cioè quale sarà il tipo di prodotto il tipo di prodotto che sarà inserito in queste nuove possibilità di di distribuzione ecco io vorrei che sembrasse una direzione credo che questa tavola rotonda bianche dimostrato questo con il continuo richiamo tema un rifarsi parlando in sede tecnica in sede di di problemi che hanno questa larga prevalenza tecnica ai problemi dei contenuti ai problemi dei programmi io credo che anche un osservatore meno professionale insomma no come se qualcuno tra di noi oggi quanto serva lo sviluppo del sistema dell'informazione
E colpito da un processo di integrazione estremamente ampio ed estremamente complesso
Cioè se chiamiamo con un'approssimazione di termini di cui tecnici ci scuseranno hardware i mezzi software ciò che viene trasmesso dei mezzi il processo d'integrazione almeno triplici e al livello dell'hardware tra tartufi hardware
Tra hardware e software e all'interno del software abbiamo cioè a diverso delle dare a livello dell'hardware l'integrazione tra le diverse affetti distribuzioni andiamo verso l'unica affette integrata attraverso cui passeranno tutti i messaggi possibili
Abbiamo un livello di integrazione tra hardware e software
Io di integrazione tra il momento di gestione del sistema distributivo il prodotto interno attivo perché questo non può essere più quello che è stato per il passato dovrà fare i conti con modalità di consumo la simultaneità alla velocità l'extra nazionalità che sono assolutamente nuove rispetto a quelle del passato e quindi di porranno dei problemi nuovi
Andiamo a livello dell'integrazione del software a un sistema della produzione audiovisiva e telematica
Nella quale cinema televisione dischi videocassette software telematiche sistemi di documentazione di classificazione delle informazioni
Tendono a rappresentare un continuo
E a integrarsi come momenti produttivi integrati per poi diversificarsi nei momenti distributivi
Ora di fronte a un processo che ha questo carattere di unitarietà e che a questo carattere di complessità
Io credo e anche questo è stato qui opportunamente ricordato che non è possibile andare avanti senza un progetto complessivo
Continuare ad andare avanti come oggi si fa per progetti per segmenti di progetti non non per momenti e un condannarsi a un farsi guidare dalle cose anziché guidarlo
Io non vorrei sembrare
Un po'sorpassato se in tempi di deregulation
Torno a parlare di pianificazione del sistema
Torna a parlare di necessità di una pianificazione democratica certamente flessibile certamente vista secondo schemi di esigenze nuove ma torno a dire non vorrei sembrare un nostalgico frutto della mia giovinezza
Insomma no non nel pensare alle necessità che il sistema questa di e in questo campo costume senza una pianificazione nazionale
Non è possibile vedere uno sviluppo del sistema e non basta anche questo è stato detto che è stato sottolineato non è possibile pensare a una pianificazione in questo campo che sia soltanto nazionale
No scatta proprio in questo campo ecco perché questo tipo di problema come ho detto all'inizio rende più evidenti problemino non ce li mostra in tutta la loro
Ha contezza la pianificazione missione dimostra la sua insufficienza non può non essere in qualche modo una pianificazione sovranazionali
E ecco se noi pensiamo che questo è il quadro e queste sono le necessità forse il panorama non è particolarmente attraente non è particolarmente positivo
In Europa è stata ricordata per pensare all'aspetto uno degli aspetti più seguite da magici il modello come stia per riaprirsi la guerra degli standard no ricordiamo i morti e i feriti che lascio
Non hanno superano in particolare nel nostro Paese la guerra pal secca beh rischiamo di essere in tutta Europa di fronte a un problema che assumerà in tutta Europa lo stesso e e non sempre a chi ci si avvia una possibilità di soluzione
Sul piano del prodotto del programma l'amico Di Carlo ha ricordato provvisto esperienza io ho avuto l'onore e il piacere di partecipare come membro della della delegazione italiana la riunione dei ministri della cultura che poneva una cosa molto semplice sulla base di una serie di esigenze di un ottimo studio un serie di studi fatti dalla commissione
Il problema di un aiuto della costituzione di un fondo europeo per la produzione di programmi facendo sta semplice riflessione insomma no non ci vogliono sempre più programmi
Non non non c'è all'industria americana e giapponese le riflessioni che facciamo tutti che si trattava di dare un piccolo segnale a livello europeo messo mano con la costituzione di un fondo che era previsto in modo simbolico
Senza impegno beh il progetto partito di udire con grande entusiasmo quando era Presidente Belladelli dei ministri della cultura viene discusso in televisione la cultura
Dal francese l'anche no proseguito dalla Commissione come ho detto con molto impegno che la delegazione italiana devo dire ha facoltà sposato appieno sia praticamente fermato si è praticamente sta eccome se questo è il quadro europeo sulle difficoltà per accennarne sono ad alcune alle possibilità di pianificazione ebbe la situazione italiana
Non mi sembra molto più grossi
E siamo credo molto distanti in Italia da una prospettiva ed una possibilità di un progetto nazionale complessivo in questo campo
E e forse non portiamo abbastanza quello che ciò sta comportando io a volte mi capita di riflettere sulla mancanza di attenzione su un problema quando si parla di rapporti nel campo della televisione per le ma apertamente dal campo dell'emissione tra pubblico e privato
In cui sembra che il problema sia no no non più monopolio meno monopolio e e c'è un problema e mi spiace di doverlo dire in assenza di rappresentanti dei colleghi delle televisioni private appropriati spesso non viene sottolineato
Quali sono le conseguenze per questo Paese per l'Italia del fatto
Che lo sviluppo della televisione privata cioè lo sviluppo della distribuzione la risposta a questa grande domandano del mercato che tira che vuole più prodotto no non c'è quindi c'è questa grande possibilità sia avvenuto a tecnologia zero
In Italia tenuto assolutamente a tecnologia zero il ripetitore all'orto di cassa nel giardino di casa insomma no sono i treppiedi insomma no adesso non credo di di svalutare nulla non credono non non c'è una tecnologia completamente completamente arretrati ecco che cosa significa questo quali conseguenze io
Guardo ad esempio di quello che è successo nel sta succedendo negli altri paesi da questo punto di vista e che è diverso abbastanza di recente né
Capitava di discutere con dei colleghi francesi non
Su questo problema e e quando io facevo la domanda benissimo ma come pensate di finanziari qual confermavano che poiché dove ci si partirà del satellite francese partirà sensato
E farà la domanda come pensate di finanziare il progetto
Lui mi ha risposto
Finanziario confidenze non ce l'avete insegnato voi
No ma sappiamo che non situazione di monopolio esisteva una carica una forza di pubblicità inespressa no di poter di flusso economico che il flusso economico no pubblicitaria inespresso Sormano
Benissimo quegli stessi mille miliardi di pubblicità che voi avete dato agli imprenditori privati insomma noi pensiamo di indirizzarli invece per lo sviluppo tecnologico in questo campo
Di fondare proprio su questo su questa possibilità allo sviluppo tecnologico
Non è detto che sia sufficiente lari faceva delle riflessioni su cui vale la pena di fermarsi ma certamente ecco è un modo che in modo diverso di concepire come affrontare il problema per giungere con una una battuta
Mi raccontavano di recente degli amici che durante uno degli incontri governativi al massimo livello tra italiani francese autorevole esponente del governo italiano ha ha rivendicato la superiorità del del sistema italiano considerato il più avanzato del sistema televisivo italiano considerato il più avanzato considerato non che egli affermava essere nettamente il più avanzate per dimostrare questo
Mostrava col telecomando al collega francese la infinita possibilità era infinita ricchezza di programmi che c'è in Italia
Bene ecco io di questo non sarei proprio sicuro
Che l'aver pagato l'indubbio privilegio e lo dico senza la minima ironia di vedere Dallas e Dynasty quasi in contemporanea come lo vedono gli americani
Che avere pagato questo privilegio cum rinuncia ha una possibilità di uno sviluppo equilibrato riordinato nel settore ecco a me pone qualche dubbio Susser sia vero che il nostro sia il sistema più avanzato dal momento grazie
Cassano dottor Fichera interrogare il cassiere
Che affronterà le prossime politiche ed è chiamato politica voluto fare
E credo che possiamo chiudere la sessione credo spero che sia stata interessanti per gli argomenti considerati è utile fare riflessioni svolte ringraziare il il professore sei perseguito gentile che gli ha fatto
Il dottor Monaco professor Cappuccini signor la di tutto il cinque detto applicano Jeff Castelli tutto il pentimento conservatori altro finché il Rotor richiestissimi interventi
Lei ascoltatrice gli ascoltatori per la loro altezza
E io ringrazio il professor Broglio avviava volta ringrazio gli amici che sono intervenuti autorevolmente il pulpito degli apporti Bosco positivi e interessanti e importanti e vorrei dare appuntamento a domani mattina certo non il convegno non finisce qui anche se ho preso buona giornata
Molto valido molto utile e molto ricca ecco il convegno continua domani mattina alle nove con gli aspetti politologi e sociologi l'impatto delle nuove tecnologie come si è detto sulla società italiana il miglior prego coloro che sono tutti i membri del New York City vide anche domani mattina sentire questa parte grazie
L'Assemblea osserva