Gino Giugni. Il padre dello Statuto dei lavoratori

Buona sera amici
Scusate forse un minuto di ritardo ma comunque ci siamo
Intanto buonasera a tutti
E benvenuti a questo Quartu frammento
Di mia moglie indica
Vi parlerò questa volta di il mio incontro magico incontro con Gino Giugni
Gino Giugni giuslavorista padre dello Statuto dei lavoratori
I precedenti frammenti che noi abbiamo svolto sono tutti reperibili su su di un tubo hanno riguardato costino ma sono di casa
Emilio Alessandrini
Norberto Bobbio
L'ultimo è stato quello che aveva sulla riforma di polizia sono tutti fruibili sul mio sito
Su YouTube ritrovate sono frammenti di mezz'ora circa
E quindi l'ipotesi rivede
Così come se andate su YouTube io me ne sono accorta adesso trovati tutta una serie di cose che non sapevo sono state messe per esempio troverete qualcosa sul piccolo principe un
Visioni malato
Che troverete qualcosa sull'arresto di Marco Pannella PC
A proposito vi voglio informare fin da ora
Che ben presto
Uscirà
Un libro
Il ritorno del piccolo il principe Bolingbroke
Ho scritto per caso per provvidenza tre anni fa
E che adesso sarà pubblicato prossimamente da casa editrice
E ha ragione di Genova ma sarà un libro interessante anch'io mi sono meravigliato perché sarà un libro che permetterà
Ai ragazzi ai genitori ai nonni di seguirlo insieme quindi un libro come vedete e un libro sensoriale vale a dire ci sono vecchio conte che permetteranno ai ragazzi di leggere nel frattempo di vedere anche dei filmati
E inoltre e mi riempie quel di grande emozione questo inoltre e in fase di stampa un'operazione di stampa e un libro su Giovanni Palatucci
Volete quindi spero che esca quando prima ma è un miracolo editoriale che si è messo in moto ed esce con una storica casa editrice che e la Carabba francese
Quindi quali sono
I motivi fondamentali timo importuno
Ha incontrato questi frammenti di mia moglie in tutti
Ma lo dice proprio il nome
Vedete frammenti di meno
Diciamo ad usare sì che un sociologo dice i fatti non cessano di esistere anche se vengono ignorati
Sono parte quello che vedete sono dei frammenti quindi fanno parte della mia
Di quello che il caso ce la sorte la Provvidenza chiamatelo come volete mi hanno fatto attraversare sul teatro della vita perché non è altro siamo un teatro che quello della città
Va da sé che io quando parlo esprimo come adesso sentimenti sensazioni non voglio mettere alcun giudizio personale nettare
Alcuna valenza personale
Sono sensazioni sentimenti presente
Noterete come adesso l'emozione
Noterete un appunto di una strategia noterete che l'amarezza
Ma lo faccio senza polemica e credetemi senza rancore
Che la cosa più importante
Insomma considerata la mia anagrafe che vedete dai capelli nerissimi che ho
E il fatto di aver conosciuta
Per caso per provvidenza e le persone straordinarie sulla mia strada
Fanno sì che io senta
Il dovere etica morale
Di trasmette
Quelle questi avvenimenti questi
E questo è un dovere di testimonia
Ma perché perché i non si dimentichi e perché i giovani sa io vedete mi sono fatto un film nella mia mente e non ve lo dico io adesso ve lo dice
Questo ragazzo che leggendo le frasi del mio libro
Sento che c'è un centro di energia cosmica sprigionato dal sacrificio di tutti coloro che noti con o senza medaglie dimenticati o mai conosciuti si sono battuti ironicamente ho sommessamente per il bene di tutti
Immagino vi siano anche i grandi poliziotti
Giove tre sino Giovanni Palatucci Salvo D'Acquisto Ninni Cassarà Carlo Alberto Dalla Chiesa
Emilio Santillo Boris Giuliano Giuseppe dosi Vito Schifani Raffaele io sino e Nazareno Agostino e Alessandro e tanti tanti altri
Spiriti che vegliano sui poliziotti don Chisciotte ancora no fra canti nell'utopia
Ennio Di Francesco da un commissario Marietti mille novecentonovantaquattro e il vate e lo sbirro socio Fanelli due mila diciassette
Vedete avete ascoltato la voce la voce di un giovane
Questo ragazzo si chiama Davide Diego
Adesso frequenza alla Normale di Pisa io lo ringrazio per aver letto questo
E il segno che tutto si lega sostanzialmente perché perché Davide e quel ragazzo
Che frequentava il liceo classico
Di Emilio Alessandrini
E quando organizzai un incontro per Emilio Alessandrini lui venne chiamato indicato dalla sul Villesse una cucina lesse una poesia che aveva scritto
Emilio Alessandrini notate bene
Aveva scritto Emilio Alessandrini nel mille novecentocinquantanove
E ve la faccio vedere qui
Non ha poteri intravedere ma questa è una Vaccines
In cui è riportata la poesia di Emilio Alessandrini allora frequentava la seconda di del liceo classico quindi Davide lesse in quella fucina adesso Davide si trova alla Normale di Pisa e uno dei ragazzi più preparati che io abbia mai conosciuto
E continuerà la sua strada e mi ha fatto questa acustici quindi tutto si lega
Allora
Avete visto un giovane in questi giorni vi voglio raccontare come tutto chic
In questi giorni facendo delle ricerche per quel libro che sta uscendo per Palatucci
Tramite la figlia Rosanna
Sono entrato in contatto attraverso dei delle sue dichiarazioni con una straordinaria ha perso
Che si chiama Gotti Baule Gotti era Sonics Bauer
Vedete quella persona
Quella signora dai capelli adesso nei una signora
Il signore non si comunica ma a più di novant'anni
Bene
Questa signorina è stata deportata
Di una sopravvissuta del campi di sterminio di Auschwitz lei ha fatto della sua vita un impegno fondamentale trasferire memoria
Quando in un'intervista mi chiesero perché lei fa questo signore
Ha risposto perché la memoria non muoia Maicon io penso che l'Italia dovrebbe inchinarsi dinanzi a questa signori non solitaria accanto a questa nostra umanità
E qui voglio però ricordare anch'io il mio amico quella foto anzi voglio dire e la mentre lei stava bene ponendo dinanzi a lei al Parlamento Italia
E ha citato tra le persone che hanno fatto del bene Giovanni Palatucci
Ma quei commi ricordavo il mio amico vorrei perché parliamo di memoria con Remo Bodei filosofo chiude scomparso tempo fa rientrando
Ci incontravamo parlava ora e lui diceva questo ma io non sai che battaglie ci sono ogni giorno tra la memoria e l'oblio dicevo sì ma la memoria e oblio esistono soltanto in quanto ci sia la conoscenza ecco quindi torniamo al discorso di far conoscere
E vedete voi in questi anni
Anzi sentirete quest'anno in particolare
I tanti italiani politici parlare di due grossi personaggi che hanno segnato la cultura italiana
Il sommo Dante Alighieri
è San Francesco d'Assisi
Ricorrono quattrocentesimo anniversario
Allora io dico avvolti nel suo letto basterebbe non citare tutto ma semplicemente che noi avessimo fatto tesoro soltanto di due frasi
Una di Dante Alighieri laddove dice fatti non foste a viver come il Gronchi ma per seguire virtute e conoscenza e quindi rientriamo del discorso della conoscenza
E quella di San Francesco del poverello di Assisi patrono d'Italia
Che inizia la sua preghiera semplice dicendo questo signore
Frasi che io solo sia uno strumento dell'auto Paci
Ecco quindi in questi quadri di numerosa memoria doverosamente il pandoro degli mio incontro di un commissario di polizia con un giuslavorista con Gino Giugni ma chi era
Gino Giugni
Sentiamo
E come non contro
è morta una delle figure simbolo del lavoro in Italia è venuto a mancare dopo una lunga malattia Gino Giugni considerato il padre dello Statuto dei lavoratori giuslavorista nel mille novecentosettanta fu protagonista della stesura delle norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori
Vittima delle BR negli anni ottanta e successivamente parlamentare nel mille novecentonovantaquattro divenne ministro del lavoro
Particolarmente commosso ricordo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano secondo il quale resta un esempio di appassionata dedizione allo Stato e di assoluta coerenza e integrità
Il ministro del lavoro Sacconi ricorda invece l'importante ruolo che giocò nello sviluppo sociale dal dopoguerra ad oggi
Il segretario della CGIL Epifani ricorda invece come pagò duramente il suo impegno riformista e democratico con l'aggressione del terrorismo brigatista aggiungendo come la sua morte sia una grave perdita per il sindacato per il mondo del lavoro e per tutto il Paese
Gli dobbiamo molto sottolinea il segretario della CISL a Bonanni un vero uomo politico secondo il leader della UIL Angeletti
Ma come è avvenuto il mio incontro che Gino Giugni sembrava riservata sembra un film caso provvidenza
Sentiamo dalla lettura di Pino casolare un mio amico che dirige un teatro a Foggia chi
Entrare in polizia era stata per me è una scelta di vita
Nata vi dentro da quando bambino con gli occhi pieni sono aspettavo fino a tarda sera che papà tornasse a casa
Era sottufficiale dei carabinieri
In attesa dell'esito del concorso fatto presso il ministero dell'Interno vinsi una selezione nazionale bandita dall'Inter sindaco associazione datoriale delle aziende in crisi
Presidente di Commissione è stato il giuslavorista Gino Giugni
Dopo alcune settimane di training a Roma fui assegnato alla delegazione dell'Inter Cindy di Genova
Presi parte a contrattazioni sindacali schermaglie dialettiche tra capi del personale rappresentanti di fabbrica
Non ci volle molto a capire che il mio cuore in quell'autunno del mille novecentosessantanove
Batteva dalla parte degli operai
Quando hanno ventre giunse la convocazione a presentarmi a Roma per frequentare il corso per il vice commissario di pubblica sicurezza non ebbi la minima esitazione
Ricordo l'espressione incredula del direttore generale dell'Inter synth
Piero Micucci mentre ascoltava perché rinunciava un lavoro manageriale prestigioso più tranquillo e remunerato
Stavo ancora realizzando quel sogno ufficiale dei carabinieri prima il funzionario di polizia dopo con incominci solenni e riconoscimenti anche internazionali
Quando il primo maggio del due mila quattro al giorno di lavoratori degni congedato anzitempo d'ufficio
Rottamato
Da un commissario
Marietti editore mille novecentonovantaquattro
Ristampa Castelvecchi due mila sedici
Un uomo quindi che è stato un fattore di cambiamento Italia ma vediamo come viene ricordato Gino Giugni
Sollevata di essere oggi con voi a deperire questo convegno dedicato a Gino Giugni professore e senatore della Repubblica
Ricordare questa insigne figura significa in primo luogo sottolineare il suo imprescindibile ruolo di ispiratore e guida di un cambiamento radicale
Nel modo di concepire il diritto del lavoro contribuendo al suo profondo rinnovamento Giugni è un modello da prospettare soprattutto ai nostri giovani proprio perché era un uomo dotato di speranza
E anche di coraggio la congiunzione lui di queste due grandi virtù speranza e coraggio ha dato quei frutti che noi ancora abbiamo sui nostri tavoli
E che consultiamo queste sue pagine con grandissimo profitto
E gli ha dato dunque e continua a dare con l'eredità dei suoi ideali dei suoi pensieri un contributo decisivo per l'attuazione del fondamentale principio fondativo della stessa fisionomia repubblicana
E l'uomo quindi che sente i cambiamenti che elabora diritti del lavoro
E prendo un frammento adesso di un incontro con con la con Pasquino Gianfranco Pasquino
Ci mi fa pressioni ricordano naturalmente e io sono stato oscillatori esattamente nel periodo in cui è stato il senatore Gino Giugni e vorrei aveva una promenade il profilo naturalmente non so col ciò così assoluti casuale il suo colpi di fortuna io sono molto amico di Federico Mancini e vorrei ricordare Prandini
Che erano amici fra di loro come dirò proprio per quell'organo così Grassi e che avevano condiviso uno hanno convenuto borsisti furgonetta allora bisogna riciclarlo
Credo alla fine degli anni iniziò con il cinquanta o probabilmente
Vedete questo frammento mi dà l'occasione di parlare
Dei fermenti che agitavano la polizia ha parlato di Federico Mancini io Federico Marcello conosciuti quindi erano amici con Gino Giugni così come ho conosciuto Stefano Rodotà
Così come l'ho conosciuto tante persone ma basta cit determina uno adesso che vi dice tutto
Quindi allora come tutto si collega
Che cosa
Ha portato allora
Gino Giugni M a incontrarci e a fare un pezzo di percorso insieme ed è già
Ho incontrato Ennio Di Francesco la prima volta nel mille novecentosessantotto
Quando presidenti una commissione di valutazione ed alcuni posti di funzionario presso l'Inter Sindel lire
Oltre alla preparazione giuridica mi aveva colpito la sua profonda convinzione che ogni responsabilità dovesse sempre coniugarsi col senso di servizio verso la collettività
Fui positivo
Pinzi
Pochi anni dopo lo avrei rincontrato come uno dei carbonari del movimento per la riforma democratica della polizia
Dopo una breve esperienza presso la delegazione dell'Inter Cindy Genova aveva rinunciato a quella ben più remunerata carriera manageriale per essere funzionario di polizia
Ho apprezzato da vicino l'entusiasmo con cui ha contribuito a stimolare uno dei processi più straordinari mai avvenuti nel mondo del lavoro
Riscattare gli umilianti condizioni operative di vita di poliziotti e colmare il solcato che li divideva dalla gente
Col vincere le forze politiche sociali sindacali culturali a riflettere insieme oltre le ideologia sino a giungere alla legge centoventuno ottantuno che ha segnato una tappa essenziale per una pulizia più moderni democratica
Erano i tremendi anni di piombo in cui l'attacco terroristico metteva a dura prova le istituzioni della Repubblica
Entrambi stimolano riflette ciascuno pagando in un modo o nell'altro la vicenda è nota
Di Francesco lottando tra mille difficoltà scegliendo peraltro di restare lontano da ogni protettivo inserimento politico sindacale non mi sono meravigliato quando recentemente ci siamo rivisti
Io malato e con i postumi delle ferite Luís pensionato anzitempo d'ufficio
Qualsiasi ambiente di lavoro quanto più gerarchizzata ore emargina elimina direttamente o indirettamente e spinge all'autoesclusione ci viene percepito come scomodo per equilibri e poteri consolidati
Il fenomeno quasi perversa mente fisiologico di violenza
Studiato come Monti dinanzi a cui ogni difese aspettativa di giustizia e quasi sempre inidonea
La vicenda di Ennio Di Francesco un funzionario il cui fascicolo non presenta note di demerito ma sono apprezzamenti anche internazionali ma che in un Paese dove sono gridate le priorità di sicurezza e lotta al crimine viene liquidato anzitempo
Valuterà chi ha competenza sul piano giuridico
Ma ritengo che il miglior giudice sia il sentire sociale
Io sono lieto di aver conosciuto Ennio e lo ringrazio dal profondo del cuore
Gino Giugni
Prestazioni al libro un commissario
Agosto due mila nove Sandro Teti Editore
Vedete tutto questo avviene
Per quale disegno ora un momento di grande commozione perché poi sentirete vedrete la professoressa Roberta Bortone
Che ringrazio dal profondo del cuore non c'è nessuna nota di polemica però dicere
Di Francesco
Dopo averlo tradito il giudice del lavoro ha esperito via via cinque ricorsi amministrativi vincendo gli ultimi quattro riferiti ai consigli di amministrazione degli anni due mila due mila uno due mila e due due mila e tre e giudici del TAR del Lazio nelle sentenze depositate nel luglio due mila e quattro scrivano
Attraverso l'attribuzione discrezionale di un punteggio svincolato da qualsiasi parametro o meglio fittiziamente ancorato a determinati parametri
Si dà luogo nella sostanza una valutazione per precostituire punteggio globale
Al di fuori di ogni controllo di legittimità
La discrezionalità continuano i giudici non può dilatarsi sino al punto di trasformarsi in arbitrio
Per il contenzioso che dura da oltre vent'anni è stata fissata una prossima udienza in Cassazione il ventisette aprile del due mila ventuno di quest'anno
Grazie professore sul portone
Io credo che Gino Giugni stia adesso probabilmente sorridendo
Grazie per amici siamo quasi arrivata alla fine
Ci vedremo nei prossimi incontri
Succhi probabilmente su Marco Pannella
Su Giovanni Falcone
Su mimica sarà
Forse su Beppe Grillo
Io vi saluto con tutto il cuore e adesso ci salutiamo
Con Gino Giugni che guarda sul
La
Allora nell'aprile
Bene
Arrivederci buonasera al prossimo incontro entrasse della pazienza e della scuola