Consiglio Europeo e Turchia: intervista a Pina Picierno

Siamo collegati con in Picerno deputata europea iscritta al Gruppo dei Socialisti democratici e con con le vogliamo parlare di Turchia
Tema che sarà al centro dei dibattiti del consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles dopo che c'è stata già una discussione tra i ministri degli esteri lunedì perché fondamentalmente perché l'Unione europea dice c'è stata una dei escalation con la Turchia dopo le provocazioni di quest'estate
E possibile offrire un'agenda positiva al presidente turco Recep Tayyp Erdogan nel frattempo però Erdogan ha preso delle decisioni gravi sul piano interno minaccia di vietare un partiti d'opposizione rimozione del governatore della banca centrale soprattutto l'uscita dalla convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne
Picerno come come vede questa questa situazione con l'Unione europea in qualche modo pronta tendere di nuovo la mano Erdoğan Erdogan a usare il pugno duro in Turchia
Beh inciampando spero proprio di no tendere la mano almeno due rispetto alle cose che stanno accadendo nelle ultime ore che mi preoccupano non poco
Lei mi citava appunto alcune delle più significative sono caduti e sono nel corso degli ultimi degli ultimi giorni delle ultime settimane ma insomma mi pare che siamo di fronte ad un'escalation molto molto preoccupante molto pericolose ridere indurci a dire con chiarezza quello che le fatti dimostrano cioè che Erdogan è un criminale e come tale va da trattato perché quando si silenzi hanno le opposizioni attraverso degli arresti
Quando sia resta non scrittori intellettuali rappresentanti delle opposizioni che vengono taccia di come terroristici anche questo aspetto nuovo tutti gli oppositori di Erdogan diventano improvvisamente terroristi e ne diventa una situazione naturalmente che l'Unione europea
In quanto patria diciamo dello stato di diritto un quanto un uovo di rispetto dello Stato di diritto non può tollerare ecco perché io penso che l'atteggiamento avuto fin qui sia non sia abbastanza non sarà passi sono assolutamente sufficiente
Anche i commenti diciamo
Di Borrelli di ieri ventisei dieci stato questo incontro con con il ministro degli esteri turco per preparare appunto il Consiglio
Di domani lo stesso Borrelli era stato incaricato già nella riunione di sempre agli occhi preparare un rapporto sulle relazioni con la Turchia che presenterà domani naturalmente siamo curiosi Dini sapere cosa cosa dirà vorrei però ecco sento di poter dire che l'atteggiamento fin qui avuto mi sembra troppo timido mi sembra gravemente insufficiente
E allora io credo che sia necessario un cambiamento proprio di passo delle istituzioni europee chi mi attendo domani dal consiglio ed è la ragione per la quale noi oggi abbiamo voluto anche manifestare risponde all'ambasciata turca
Da un lato deve condannare in quello che la promessa che la luce Parlamento eccoci spie spieghiamolo perché le lei a Bruxelles dove dove tra l'altro sarà la sessione una missione plenaria del del Parlamento europeo
E con alcuni euro deputati del Pd siete andati davanti alla la rappresentanza turca presso l'Unione europea proprio per per denunciare cosa sta accadendo c'è stato anche una sorta di intervento della della polizia un certo nervosismo cos'è ci ci racconti cosa è successo
La è accaduto al punto che un alcuni colleghi del gruppo di successi democratici italiani ma non solo anche altri colleghi insomma abbiamo voluto far sentire la voce del parlamento ecco insomma in maniera molto chiara da un lato rispetto alla condannati ciò che sta accadendo in Turchia dall'altro lato antiche sollecitare come diciamo una presa di posizione forte c'era da parte delle istituzioni europee che fino adesso ripeto incomprensibilmente non è arrivata perché insomma quando nonostante gli arresti
Guardi la mattina e il pomeriggio si tiene una videoconferenza frangente folder Line e sostanzialmente non si accenno al mancato rispetto dei diritti umani mi preoccupo oggettivamente cioè io penso che ci sia una timidezza eccessiva nei confronti della Turchia
Capisco ovviamente le ragioni di Realpolitik le ragioni appunto
La posizione strategica nella tutti a occupare il Mediterraneo capisco e la questione insomma capisco ma naturalmente tutto questo non può essere condizione per non richiedere non pretendere il rispetto dei diritti umani in un paese che ripete strategicamente molto importante per l'Unione europea quindi a maggior ragione per queste ragioni io mi aspetto un un cambiamento di passo ne eravamo l'iter manifestare per raccontare dire insomma tutto questo c'è stato grande nervosismo da parte del del del dell'ambasciata turca che appunto a chiamato cinque pattuglie della polizia siamo stati tutti identificati Schena non so
Al di là del nervosismo ovviamente come dicevo io mi aspetto che questa alla manifestazione questo piccolo sit-in di protesta che poca cosa rispetto a coraggio che stanno manifestando
E che stanno dimostrando agli studenti in Turchia restano dimostrando gli intellettuali che stanno dimostrando gli oppositori a questo regime intollerabile allora e c'è anche una mano tesa al loro dire voleva dire voler a raccontare che non sono soli e che ci sono appunto delle voci all'interno del Parlamento europeo poi sostengono con grande oltre che sono Pia pretende meno timidezza e più chiarezza una posizione forte e chiaro da parte delle istituzioni europee sulla Turchia
Perché il benzina ma non sono arrivati sanzioni né sappiamo che le uniche piccoli sanzioni che sono arrivate e quale sono quelli arrivati rispetto a quelli scali sono intenzioni gestire che che lei ricordava ci insomma insieme a richiesta per la scorsa estate per
Al mio liceo insomma era tutte le azioni e le resistenze anche
Per il gas eccetera eccetera però insomma al di là di questo il tema Diritti umani non è stato ancora o focalizzato e questo è un grande grave insomma un problema che va superato non è più tollerabile voglio dire
Ecco no non bisogna bere
Me lo chiedo un po'provocatoriamente manifestare anche di fronte alle ambasciate per esempio di Germania
In parte anche l'Italia era la Germania mi pare molto preoccupata sempre sempre favorevole al dialogo con anche la perché molto preoccupata di ritrovarsi di nuovo di fronte a una crisi dei migranti magari in un anno elettorale come questo cosa che potrebbe avere un impatto su gli assetti politici futuri anche in Italia tutto sommato sempre come dire detto bisogna dialogare con la Turchia eccetera insomma non è che abbiamo un problema a livello di governi soprattutto
No non c'è dubbio quando non è un caso quindi io abbia un problema a livello di governi e quindi il Consiglio ma io mi permetto di sottolineare che che abbiamo una eccessiva timidezza a cura della Commissione in questo caso cioè mi pare che ci sia una timidezza un po'generale nei confronti della Turchia mezzo non della Turchia appunto che ma nei confronti diciamo di un dittatore tutto il tema ovviamente non la non è la Turchia che rimane un Paese importante ma in questo momento è il governo turco che sta mettendo in campo ripeto un gravissime violazioni dei diritti umani che non sono tollerabili quindi io penso che su questo bisogna alzare la voce
Bisogna come dire anche mi perenne istituzioni locali di fronte alle proprie contraddizioni