Il Bandolo della matassa - PNRR, imprese, regole covid ed economia

Bentrovati al consueto appuntamento settimanale con il bandolo il bandolo della matassa qui su radio radicale è la trasmissione che insieme al centro studi Einaudi e alla Fondazione
German portiamo a avanti si sono per questo come di consueto Fabio Pammolli per la Fondazione Cerba professore al Politecnico di Milano ben trovato
Cucina e c'è con noi anche Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi piacere ritrovarlo
Abbiamo due graditissimi ospiti che ci aiuteranno in questa puntata a parlare di impresa di economia alla luce di qualche novità qualche anticipazione appunto sul Pnr reale ma anche e per capire lo stato di salute del nostro Paese c'è da che punto dovremmo risalire la china per dirla semplificarne vado semplificato e c'è con voi Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiera Italia ben trovato
Nel trovati entrate proprie
è un piacere ritrovare su radio radicale Paolo Agnellini presidente di Confindustria trovato grazie anzi
Allora io vorrei dare la parola ai nostri ospiti per avere un po'il polso della situazione
Sulla diciamo tessuto
Imprenditoriale italiano e ci sono due fotografie e che mangiano saranno diverse per ragioni evidente parliamo di sotto settori di filiere produttive differenti da una parte Scordamaglia ci racconterà maggio quello che il destino anche legato immagino alle regole sempre un diciamo strette sul settore agroalimentare indubbiamente pagati di una filiera produttiva in Italia importantissima che però si lega non solo la grande distribuzione ma anche alla vita
Poiché i settori come la ristorazione tua ne parleremo e poi parleremo invece con appunto Paolo Agnelli tende se a che fare borse tessuto della del manifatturiero delle piccole e medie il imprese industrie italiane inizierei proprio dalla agroalimentare per capire anche insomma quali sono le righe dove e le ricadute in questo momento di questa crisi
E degli ultimi mesi e cosa è cambiato in che cosa vi aspettate che cambierà nelle prossime settimane perché si parla tanto di ripartenza col Governo grandi Pnr voi tra l'altro su questo
Secondo le anticipazioni che abbiamo a disposizione
Nel momento in cui stiamo registrando quindi diciamo a ventiquattro ore prima della messa in onda
Abbiamo degli elementi che ad alcuni soddisfano ad altri un po'meno le chiederei proprio di partire da questi elementi da una fotografia da un giudizio su quanto il governo sta mettendo a terra
Innanzitutto diciamo che il settore è un settore strutturalmente molto solido quello agroalimentare è cresciuto molto negli ultimi anni è cresciuto soprattutto come esportazioni
E anche il due mila e venti in un anno in cui il commercio globale ha toccato il minimo assoluto
Le nostre esportazioni agroalimentari sono stati intorno al più uno per cento contro una media generale tutto il manifatturiero italiano del meno undici per cento quindi è evidente che c'è ovunque ci sia con rinormalizzazione dei consumi una boiardi comprare italiano
Una costante crescita che ci ha caratterizzato poi negli ultimi anni anche se c'è ancora molto da fare su vari mercati sanzioni logistica eccetera che cosa invece è andato meno bene sicuramente non ci siamo fermati sicuramente non abbiamo ridotto la produzione né si sarebbe potuto fare si può smettere evitare scaffali della grande distribuzione dei prodotti di consumo altrimenti
Le prime file banconota a fare in modo che ci ricordiamo avrebbero avuto ben altre conseguenze
La penalizzazione consistita soprattutto nel chiusura della ristorazione del funzione esteri fuori casa in Italia su duecentocinquanta miliardi i consumi alimentari ottanta miliardi l'anno in funzione e l'anno scorso il settore agroalimentare ha perso
Complessivamente nel Service quarantatré miliardi di prodotti venduti dire ci sono stati recuperati parzialmente nella grande distribuzione vuol dire un bilanciamento di perdita di trentatré miliardi viene chiudere la allora credo Service vuol dire anche sta analizzando i prodotti perché grande vino di qualità grande formaggio o salumi di qualità se va in un grande ristorante in un ristorante viene venduto
Al corretto prezzo Stefanel Egidio peggio del disincanto nella maggior parte dei casi va sotto costo
Quindi la riapertura dei ristoranti oggi e la priorità assoluta insicurezza certo ma in sicurezza i ristoranti hanno già intristito quindi l'elemento determinante abbiamo registrato anche a febbraio meno due virgola uno per cento di produzione agroalimentare quindi l'elemento che condizionerà i prossimi mesi saranno le riaperture
Abbiamo bisogno di via di riaprire abbiamo bisogno di riaprire nel rispetto delle regole
Anche regole più rigide al ristorante non è un bene non crea assembramenti passeggeri di stanziare proteggere e con queste condizioni non ha senso parlare di riapertura pranzi e non accetta all'esterno e non all'interno quindi questo condizionerà dopodiché finisco
L'elemento poco positivo e anche che dopo tanto tempo sono crollati i consumi alimentari degli animali degli italiani quindi mentre nel due mila attendenti i consumi di energia io
Hanno ottenuto
Nel due mila e il ventuno
Vola sfiducia poco la perdita di capacità di acquisto casse integrazioni prolungati timore di perdere il posto al nuovo non solo ridotti consumi alimentari hanno aumentato quello che chiamiamo consocio alga tra chi può garantire il blindato del suo stipendio
E continua a comprare anche i prodotti primi e i tanti che invece non riescono neanche per comprare i generi di prima necessità
Il più
La visite più in giudizio cioè ecco Luigi Scordamaglia lei ha fatto riferimento appunto al settore della ristorazione del Fonds sappiamo che le regole saranno ancora strette con il così detto coprifuoco alle ventidue fino al trentuno luglio no di cui si sta tanto parlando c'è molta polemica né riguardava aiutino esuberanti saranno saranno invece cioè possono osservare giustamente
Il duplice turno serve la regola il vino degli stanziamenti cioè alle otto di sera non si capisce perché lo dovrebbe esserci anche le ventidue insomma poi di questo parleremo e si augura che da questo punto di vista ci sia un una come dire un cambiamento magari auspicando che nel frattempo la campagna vaccinale come dire ci aiuti sui numeri che ancora non non sono va detto noi facciamo finta che insomma siamo una fallire
Non è che ci sono dei numeri ci siano dei numeri proprio
Sconvolgente mente brillanti e positivi
Però quello certo quello sarebbe irresponsabile chiede riaperture non supportate da innanzitutto miglioramento della campagna vaccinale sarebbe irresponsabile non fa questo miglioramento più volte denunciato
Ma soprattutto noi vogliamo code programmare
Oggi per troppo tempo c'è stata nessuna chiusura ma Augusto vengono ingiustificato con appunto una volta accelerato una volta rallentamenti adesso c'è finalmente un decreto
Questo decreto dice che si riapre dal ventisei all'aperto dal primo chiuso dal primo giugno quello che egli ha ovviamente se la situazione epidemiologica continua ad evolvere
Positivamente quello che abbiamo chiesto che ha modificare le riaperture dal primo di giugno non solo a pranzo ma anche a cena perché si rispetti le regole non c'è nessunissima differenza tra pranzo e cena dal punto di vista di ovviamente propagazione del virus e l'altra cosa abbiamo chiesto di posticipare di un'ora ventidue ventitré le aperture le il coprifuoco perché uno consenti ovviamente la cena due non è spostando di un'ora che aprì chissà quali a quali problemi soprattutto questo il momento in cui oltre la ristorazione nostri dall'Italia del sono al momento decisivo oggi sono le prenotazioni dall'estero o non ci saranno e c'è una battaglia fortissima in questo momento tra Spagna e Grecia che avendo il coprifuoco più tardi dare un'immagine a quelli turisti che vogliono ovviamente prenotare già per la prossima per la prossima estate come deve essere che la situazione in Italia è drammaticamente peggiore così non è adesso cioè ancora oggi abbiamo incontrato diversi ministri per far presente questa situazione cioè mi pare già una rincorsa di carico di responsabilità
Con il CGS dice di non essersi mai così chiaramente un posto lo spostamento di un ora vediamo se si riesce a fare metà paesi continuerà a commentare anche questa spetta invece Padania li Confindustria tra l'altro
Oltre a offrirci ovviamente le chiedo una fotografia di quello di questo mondo che lei era presente a nelle scorse ore confini a lanciato e arriverà rivelato i risultati di un'indagine che avete portato avanti che mi sembra molto interessante perché si aggancia ovviamente al tema mercato del lavoro che è un'altra grande incognita un altro
Punto di estrema debolezza e sostanzialmente la vostra ricerca nella vostra indagine emerge che l'ottantanove per cento dell'Happy italiani manifatturiere non licenzierà
O meglio gli imprenditori non sono interessati al superamento del blocco dei licenziamenti perché non lasceranno a casa i propri dipendenti c'è poi un trentadue per cento delle imprese che ha in previsione di nuove assunzioni la manifattura quindi non licenzio
Al contrario
Assume l'undici per cento e sarà costretta a licenziare si parla proprio di uno due detti di di aziende di queste dimensioni esiste una forbice tra loro nord e sud fa presente appunto il vostro centro studi di Confimi solo il nove per cento del il poema di industrie
Invece del Centro-Nord ridurranno il personale contro un diciotto per cento delle intese nel Mezzogiorno una struttura per dare anche a chi ci ascolta e ci guarda una fotografia che voi avete cercato di scappare in un momento che tra l'altro è delicatissimo perché si continua a parlare ovviamente dello slittamento dallo stop dei licenziamenti
Insomma il mercato del lavoro e quello che la situazione del nostro Paese al prêt à tanto e ci racconta presidente
Allora Noemi ha voluto fare questa indagine perché il Sezze abbiano notato come imprenditori in grande rilancio del lavoro manifatturiero e abbiano voluto vedere quanto era occasionale a macchia di leopardo o meno e allora abbiamo fatto un campione significativo nord centro sud su determinati settori diversificati ma sempre della manifattura
Che ha dato conferma innanzitutto che sono piuttosto carichi di lavoro
E che le difficoltà che stanno riscontrando in questi giorni
Se non sono la mancanza di lavoro
Ma ma ma la mancanza di materie prime che apre tutto un nuovo problema che non è assolutamente lei ha accennato nel trattato per quanto riguarda la lì diciamo gli organi attuale del governo perché è un problema che rischierà assegni di fermare queste aziende che sono piene di lavoro sia per l'Italia sia per l'estero parliamo del settore meccanico per valutare per di più personalmente l'ordine il nostro gruppo personale come Europa rientri sta raddoppiando due stabilimenti di fonderia edito raffineria di alluminio per cui lì la notizia è e diretta non è sentito dire io confermo che tutti i miei clienti che sono migliaia di industrie manifatturiere che consumano consigliati dallo meglio sono pieni di ordine e specifica ordini già fino a dicembre
Cui c'è un qualcosa di veramente concreto e positivo molto bello che non ha trovato molto eco perché sembra che sia il modo nel le notizie negative
E un pochino di il dolce notizie non ci vengono date ma inesistenti il la situazione del manifatturiero specialmente dalla TMI e voi tutti sapete che fa il novantanove virgola cinque per cento del nostro tessuto economico
Kuhn ad esempio quattro milioni ottocentocinquanta mila sono le il Varese nei manifatturiera in Italia ecco questo campione ci dice che stanno andando tutti una grande e senza nessun problema
Hanno portato avanti il discorso alla domanda se dovete Rizzi anziane allo sblocco di fine giugno anche lei i risultati sono quelli che lei ha appena riferito che l'ottantotto virgola nove per cento ovvero l'ottantanove per cento non assolutamente intenzione di licenziare l'undici per cento qualche ritocco e il trentadue per cento questo è significativo e molto importante assolutista per assumersi assumerà e sta cercando personale diciamo adatto a quelle che sono le loro esigenze naturalmente lo scostamento nord-sud e significativo
Perché al nord abbiamo il nome di quei dati del trentadue nove per cento e è sita è situato al nord del diciotto né al sud chiaramente per chiarire in questa Stettin questa ricerca non ha nulla a che vedere nel turismo nella ristorazione Nesta nello venga nella le né né Aldo perché questo lo abbiamo ottenuto separato vero un'eventuale altera diciamo ricerca che però come ha detto giustamente Scordamaglia sappiamo le difficoltà
In maniera anche di retta io nel mio gruppo anche un ristorante e una la fabbrica storica italiana mille novecentosette che fabbrica pentole
Per ristoranti per cui anche noi siamo in questo scrittore in crisi in quanto che ha visto la ristorazione non acquista il re il ricambio delle proprie dell'evento proprie cucine finché non saranno sbloccati riaperti eccetera eccetera
Il abbiamo il settore del turismo che naturalmente si lamenta in e anche quello del alimentare specialmente a balbettare che va verso la riconosciute verso i libri ristoranti pizzerie più che quello di casa
E qui faremo anche lì faremo un'indagine più approfondita ma qui è chiaro che non si sblocca nulla se questo è un concetto che non ha lavoro alla non ha lavoro perché Cure perché siamo chiusi
Il giorno e sarà urgente definita questa faccenda del comizi pari a un terzo sicuramente ripartirà
Chi ripartirà questo è il tema perché molti sono arrivati ormai non avere la possibilità di portare avanti i loro impegni economici del tipo pagamento delle varie sarà guerra incongrui
E tasse eccetera fornisce magari qualcuno sfiduciato nuovi Andrea più questo è il problema reale che civile oggi poi tutti legati alla faccenda della riapertura io non capisco perché nella zona gialla tempo fa il ristorante a mezzogiorno erano era possibile aprirli e forse qui ci sarà più preciso Scordamaglia mentre invece adesso solo se ha il dehor solo se hai spazi alla perdo il piacere sapere se è cambiato qualcosa dalla zona già la zona gialla che penso di fare prima
Cioè a mezzogiorno deve avere uno spazio all'aperto
E alla sera per poter aprire
C'è insomma questa è una situazione appunto da questo punto di vista non non ancora chiarissimo
Volevo passare la parola Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi per come dire dare seguito anche all'osservazione dei nostri ospiti che come dire solo sul campo Warren prese hanno il conta toh con quella che viene definita no all'economia reale
La il paese che che produce che incontro veramente opportunità e difficoltà
Che ne pensa
A grazie
Io ho apprezzato molto l'intervento estremamente razionale dei due imprenditori che che mi hanno preceduto e devo dire che
Il
Il i settori che loro rappresentano sono stati colpiti
E qui e diciamo l'impatto anche sociale che derivato non è stato diciotto emarginato da questo punto di vista a io sono portato a pensare che la il ragionevole rischio che il Governo mostra era sta correndo nel per mettere le le riaperture valga la pena cioè perché non c'è un ristoro diciamo in History tipo fiscali trasferimenti fiscali non lo sono
In nessun caso sufficienti
Quindi penso che penso de devo sperare che quindi le cose vadano bene che queste gli aperture siano progressive e definitive e sono anche relativamente ottimista sul tipo di rimbalzo che avremo perché è una cosa che è successa nell'ultimo anno e che quasi duecento miliardi di risparmi sono stati messi da parte dai dagli italiani quelli che evidentemente gli hanno incassato i che hanno avuto delle situazioni di di continuità di reddito
Io penso che dovremmo ricordare anche a queste famiglie che quando l'economia in qualche modo ossia dirà quando le attività sia riavvia danno ecco dovranno in qualche modo abituarsi a consumare e farlo con prudenza ovviamente
Perché è necessario che l'economia si riprenderà cioè nel senso che il livello di occupazione precedente si può ottenere soltanto con un livello di domanda
Precedente
In tutto questo vorrei soltanto sottolineare una cosa io non credo che la campagna di vaccinazione ossa archiviare la vicenda della pandemia per sempre
E noto che ci ci potrebbero volere dei richiami è anche noto altresì noto che non tutti i paesi arriveranno vaccinarsi nello stesso tempo ora io immagino che non potremo fare a meno anche nei settori dispersione
Di intervenire sulle strutture sugli investimenti per mitigare
Le probabilità di una ripresa della dei contagio
E quindi mi immagino per esempio che sistemi per migliorare i trasporti in piuttosto che i sistemi per migliorare la qualità dell'aria anche all'interno dei locali chiusi
Sistemi di prenotazione dei luoghi affollati o cose di questo genere
Diventino in qualche modo facciano parte
Dell'insegnamento della della pandemia nel senso che le malattie infettive ne esistono IVA civili allontanando da noi quanto più possibile però credo che dovremmo pensare ad investire anche in in questi presidi
E dopodiché se ci sarà il il rimbalzo che anche il Def fa vedere cioè uno più quattro virgola otto per cento già nel due mila ventuno e il ritorno in qualche modo di dei precedenti nel due mila ventidue
Potremmo dire di esserci messi alle spalle questa questa esperienza un'esperienza da cui però o imparare a proteggerci meglio ecco per evitare i guai che abbiamo avuto
Parliamo annuali professore tra l'altro preciso Pammolli oltre ovviamente a sé nella miste che vi abbiamo raccontato recentemente è stato anche nominato in tanti capo diciamo della Della commis di una Bonvi una delle due Commissioni su iniziativa del ministro Giovannini dal ministero le infrastrutture nella mobilità sostenibile per una commissione che si occupa a di
Identificare nuovi strumenti finanziari per la realizzazione di interventi infrastrutturali delle mobilità dell'abitare sostenibile così da orientare cito proprio testualmente i capitali privati al recupero del ritardo di cui soffre il nostro Paesi e questa Commissione dovrà anche di individuare e proporre modelli di valutazione degli impatti economici sociali e ambientali dei progetti avviati dal ministero il in linea con ovviamente lo la la già da una ognuno venti trenta e dall'Unione Europea e sappiamo quanto il ministero delle infrastrutture
E della mobilità sostenibile sia importante come quantità di fondi di Progetti che avrà diciamo un capo per per quanto riguarda il Pnr R italiano io chiederei a tua moglie a questo punto da una parte ovviamente di riprendere il filo di questo bandolo della matassa o nell'esperienze ci sono state raccontate e poi di arrivare magari in coda con un piccolo diciamo appello finale
Su le prossime giornate che politicamente istituzionalmente cinica accompagneranno sulla messa a terra nel e la presentazione finalmente del PM RR del governo bravi di cui ovviamente abbiamo un po'di anticipazioni di cifre insomma dei contenti degli scontenti è breve
Razza
Ma intanto grazie a te grazie a Radio Radicale perché
In questo formato in questo spazio
Fondamentale secondo me dovremmo farlo sempre di più a ascoltare la voce di persone come gli ospiti di questa sera perché
Noi abbiamo un Paese che ancora soffre
Attiva una distruttiva di un di una visione che anche nella campagna vaccinale ho trovato gravi insomma no perché ieri si sono identificate le categorie
Sostanzialmente deboli
All'interno del perimetro dalla pubblica amministrazione ce l'ha fatto con lavoro questo lo dice più che altro anche oltre che sul oltre che sul a diciamo
Insensatezza di questo dice qualcosa anche sui presuppone
I quasi diciamo ideologici che qualche volta accompagna un'azione questa è la prima considerazione seconda considerazione invece molto pratico fin da quando abbiamo iniziato a parlarne in radio contegno e abbiamo evidenziato come l'intervento
Tutta la vicenda conflitto fin dalla dai primi momenti di saturazione delle terapie intensive alle difficoltà di tracciamento con alcune eccezioni
Sì è un problema logistico siano problema logistico
E noi oggi stiamo pagando i costi
Economici sociali umani
Di una cattiva organizzazione di questo soluzione di questo problema logistico
Perché diciamo il protrarsi delle chiusure sì sicuramente figlio dell'affermazione di un principio di precauzione in termini generali
Il problema è che poi la realizzazione pratica di questo principio di precauzione viene poi esso come dire devastata
Dagli errori indica Rutter e organizzativo
E poi a farne le spese tessuto
Imprenditoriale rispettino certe produttivo
Allora che in Italia ci siano mille duecento aziende di trasporto pubblico locale lo sapevamo già a febbraio dell'anno scorso
Che gli snodi della sanificazione del controllo del monitoraggio sui sistemi di trasporto pubblico locale fosse una priorità lo sapevamo già allora
E potrei continuare con altri esempi quindi diciamo io mi auguro che lo Stato le sue funzioni primarie di tutela della salute pubblica
In si stia rafforzando
Per far meglio il proprio lavoro che non è quello di sostituirsi ai privati dovuti dare
Le corsie preferenziali ai Navigli torna per i concorsi pubblici ma è quello di fare il proprio mestiere di garante della sicurezza nazionale di garante del funzionamento del sistema che sta attorno al motore della crescita e non è retorica
Che è quello fatto delle la data dalle persone che
Che ci mettono il loro questa la considerazione sulla Coveri Surat corollari credo che sia stato fatto un lavoro di miglioramento
Del di quello che era stato quello che era stato fatto fino
Fino a gennaio febbraio
Con un raccordo più forte con una serie tra le varie linee di intervento e con una serie di indicazioni a livello europeo a mio avviso i tempi sono stati talmente ristretti da non consentire una sorta di piccola rivoluzione copernicana nel senso che confrontare ricoveri clan della Repubblica federale tedesca con quello della Repubblica italiana ecco comunque non mi sento ancora
Non mi sento ancora soddisfatto nel senso che diciamo stiamo recuperando l'ex posta faticosamente con una squadra che alla fine del primo tempo una tre a zero
E stiamo andando a cercare probabilmente riusciremo a fare ombra il pareggio tre a tre
Però i vizi originari sono quelli che denunciamo a luglio dell'anno scorso quando dicemmo che la prima formulazione su quel foglio Excel con novecento
Richiede ove si pensava tra le altre cose e andare a sussidiare l'innovazione tecnologica nella molitura delle olive in Puglia
Sì quello c'è rimasto un po'futuro che ha fatto nascere male tutto alla quindi erano diciamo è migliorato su alcuni aspetti ma non si poteva fare molto di più perché i tempi erano strettissimi e imperante
E cattiva ciò che non era possibile fare a cambiare completamente l'impostazione perché i tempi erano troppo stretti
Su questo un'ultima battuta la lascerei proprio a Luigi Scordamaglia che ha avuto modo di diciamo di cimentarsi nella lettura appunto del Pnr R. magari quello che c'è noto volevo un suo commento e le chiedo di riattivare l'audio perché ovviamente
Nel frattempo è stato silenziato
Ecco piccolissimo come dovevo rifare sottolineare quanto correttamente aveva detto il presidente Agnelli cioè qui si fanno in battaglia sulla sospensione dei licenziamenti con e se le aziende non aspettassero altro che la fine della sospensione per licenziare è una cosa subita le aziende non licenziano mai anzi il problema di chi oggi è andato male poter permettersi di tenere dei dipendenti che ha formato e che sono il valore principale della propria azienda e quindi chi ne farà una battaglia da un lato di prorogare simili evito di licenziamento dall'altro di opporsi sbaglia perché naturalmente le aziende trattengono certo se il tema licenziare una parte o portare i libri in tribunale quelle pochissime aziende che si trovano in queste condizioni non possiamo fare altro che questa cosa altro tant'è che la sospensione delle licenziamenti sia associata ad una jihad una cassa integrazione spera che non faccio pagare dazio prego allora al di là della battuta dell'innovazione molitoria della Puglia ma è una battuta nel senso che i quattro cinquecento milioni di modernizzazione della tecnologia agroalimentare visto che c'erano già il modello assolutamente più sostenibile più impressi sul fanno anche al mondo investire nell'innovazione tecnologica in agro alimentare è un valore aggiunto importante il reggae nuove mi oggi contiene una serie di elementi positivi la vera sfida non intanto come s'è indice di in cinquecento seicento un miliardo da una parte e dall'altra la vera sfida e che non sono i fondi che saranno non saranno temporali
Male vere riforme ad essi associati quindi ci accoglievano questa opportunità cambiare scuro organizzare prendere dei funzionari della pubblica amministrazione giovani competenti
Vogliosi di produrre tanti anni le leggi e gli responsabilizzino meno perché se no nessuno in grado di allora così come la riforma della giustizia allora avremmo colto l'opportunità altrimenti avremmo speso più o meno bene
Diciamo temporanee per poi ritrovarci dei colli di bottiglia dopo quindi il problema della Germania non è se il loro spendono no ma il problema con la Germania che loro hanno un sistema di riforme già fatte negli ultimi cinquant'anni fa
Chiarissimo presidente Paolo Agnelli un'ultima battuta su questi aspetti per quel che ha potuto comprendere dell'impostazione questo Pnr R. se diciamo non è stato stravolto come racconta Fabio Pammolli esperto diciamo all'ultima versione della e il governo Conte di un'impostazione che era un po'quella dei mille rivoli in sostanza però ci sono stati degli apporti migliorativi però diciamo forse se fosse stato fatto interamente da questo governo
Lavoro poteva essere più virgolette rivoluzionario cosa che non sarà questo quanto inciderà diciamo questa mezza misura ecco
Nella vita nel futuro delle delle imprese che cosa vi aspettate da questa messa a terra
Appunto dei piani dei fondi europei e anche a lei chiedo di riattivare l'audio
Molestie e e qua se no
Presidente no dobbiamo devo chiedere di riattivare l'audio altrimenti
Aveva approvare Assise Appello ecco nel dovere nostrano dicendo che il record ricoveri serve per far ripartire il Paese ovviamente
Però mi farebbe ripartire il Paese i soldi che vengono investiti nell'inverno nelle varie diciamo eccezioni di cui si fa molta attenzione tipo quello dell'ambiente
Del delle fonti rinnovabili e quant'altro venne vedrà la partenza di queste ristrutturazioni
Ma diceva far presente parlando di energie rinnovabili che in questi anni abbiamo perso la produzione di molte parti di questi di questi riservi pannelli solari
Arrivano tutti completamente dalla Cina
Mettendo in crisi oggi diciamo chi fa questo lavoro perché naturalmente essendo la Cina in difficoltà per mille motivi anche per il grande lavoro è cresciuto del diciannove per cento di idee e anche per problemi che hanno avuto di ritardi concordi
Però occorre pensare che noi dobbiamo essere finanziarsi finanziamo queste operazioni devono essere costruite in Italia
Perché se dobbiamo fare sono l'import export lo importiamo materiale ma abbiamo bisogno di lavorare e di far ripartire le aziende che per motivi viene economia
Troppo semplicistica oggi l'automotive è in difficoltà perché non trova dei componenti che comprava tutto in Cina e oggi non hanno più neppure l'indotto che li produce
Per la via per fare anche un'attenzione alla produzione di questi prodotti se vogliamo ripartire e chiudo con il discorso del del digitale
Che è necessario sicuramente beh però ricordo che in Italia in obbligano riesci ne avrà apprendere diciamo la internet anni riesce a collegarsi con i telefoni per dire che ci sono zone d'Italia che non sono ancora coperte per cui oltre a raccomandare alle alle alle ridicole nell'impresa di TG travisarsi occorre che lo Stato sia il primo a sistemare le proprie reti con la guarda male in modo serio
Perché quante volte l'ho ritrovato in una galleria decisa non parlate dal telefono ritrovati una galleria italiana cade la linea
Cioè così c'è un Paese che ha arretrato ma la la prima diciamo persona che deve muoversi la prima istituzione trova illustrandolo con le aziende seguono sicuramente sarà un grande aiuto le imprese ma non sarà fondamentale per la ripartenza del paese è una cosa che necessaria ma non sufficiente
Assolutamente chiaro
Io ringrazio tutti i nostri ospiti per essere stati con noi grazie a Luigi Scordamaglia consigliere delegato di filiere Italia buon lavoro e speriamo di riaverla presso cui su Radio Radicale altrettanto grazie
E sperando di riaverla con presidente Paolo Agnelli di confini industria un buon lavoro entrambe grazie grazie grazie come sempre ai nostri compagni di viaggio Giuseppe Russo per il Centro Einaudi Fabio Pammolli promesso il Politecnico di Milano presidente della Fondazione San per questo
Bandolo è tutto buon proseguimento con i programmi di radio radicale alla prossima