Capire per conoscere

Radio radicale abbiamo nei nostri microfoni il professor Mario Baldassarri per capire per conoscere per la nuova puntata mi capire per conosce innanzitutto professore tutto bene sta bene
Bene grazie alla mia
Allora professore piano nazionale per la ripresa e la resilienza finalmente è stato elaborato in modo adeguato sarà presentato formalmente alle istituzioni europee dopo il passaggio parlamentare
E il varo definitivo da parte del Consiglio dei ministri innanzitutto però che cosa ne pensa dello schema
Va be'certamente è un grosso volume sono spariti centotrentaquattro pagine la prima bozza della trecentodiciannove pagine ogni sabato notte al Consiglio dei ministri pertanto varato dal Consiglio dei ministri proprio oggi viene presentato alle Camere
Al Parlamento italiano industrialmente
Un grosso volume diviso per potrei missioni e sedici componenti cioè tutte le filiere
Negli investimenti nelle spese impreviste e sappiamo che accanto al ricoveri Fund così utilizzato come descritto nel piano
Il governo ha anche aggiunto un conto di risorse italiane i trenta miliardi e quindi è un complessivo di duecentoventi miliardi spalmati in trent'anni certamente io detenuto in campo sabato e domenica per letture opposte interamente
Tutte quelle pagine capisco diciamo nel perplessità che non sono emersi da parte della Commissione europea
Nel senso che c'è certamente ci sono tutte le linee guida
Deve del pari nel piano di investimenti diviso in grandi settori la parte da leone ottava Ambiente ed ecologia e la digitalizzazione
Però diciamo nei progetti specifici negli non non ci sono grandi dettagli
E c'è specie di cronoprogramma cioè quello che chiedeva sempre la Commissione Europea cioè tempi e metodi e tempi di realizzazione metri anche perché quei fondi come sappiamo è sono erogati aiutato avanzamento dei lavori
In più la parte delle riforme è indicata grandi titoli ma diciamo poco precisa nelle indicazioni poi nelle linee effettive di riforma e infine mi pare che ci sia un po'Grande assente anche se non doveva necessariamente far parte nel Pnr e cioè la riforma fiscale
Quindi in un certo senso bene ha fatto a Draghi a chiamare direttamente alla Commissione alla fine sostanza dire
Affidato interno che queste cose le faremo e certamente leggendoli trecentotrentaquattro pagine del Piano c'è uno schema abbastanza leggibile impreciso
Ma in alcune parti e molto analitico
In altre parti molto succinto di pubblichiamo quindi mi pare di capire che insomma il presidente Draghi per far passare almeno nella già dalla fase iniziale il Pnr il piano nazionale per la ripresa e la resilienza italiano nell'ambito dell'ex Fiera Richard Hughes
Ha dovuto mettere insomma la sua parola d'onore ha dovuto dalla sua garanzia come una personalità di indubbio autorevolezza alla precedente dalla Commissione europea la Commissione europea ho capito bene qual è la situazione
Sì ma è anche un infarto concreto nel senso che certamente
Questo tipo di piani non è che poggiano sui pezzi di carta
Ma sulle gambe degli uno quindi o meglio sulla credibilità degli uomini che si impegna a realizzarle è in questo caso certamente il presidente del Draghi ha speso giustamente la sua credibilità anche perché è difficile entrare in poi nei dettagli nelle singole effimeri allestimento dei singoli interventi delle singole riforme e le faccio un esempio per esempio la la riforma della giustizia dice in questi in questo caso il Pnr di questo volumone
Indica con chiarezza all'imbrunire gli obiettivi da raggiungere
Quello che è un po'più labile e sono come si raggiungono i quali sono i mezzi decisioni nel caso della giustizia giustamente si fa riferimento alla necessità di chiarire il ruolo per il Pubblico ministero dal giudice dalla dalla dalla parte giudicante ma non non si misero chiarezza per esempio quella che è la mia personale opinione ovviamente che la separazione delle carriere chi dice che il Consiglio Superiore Magistratura andrà riformato per evitare le degenerazioni correntizie
è però qual è il meccanismo di elezione nomina del CSM che porta a questo risultato per rendere veramente la Magistratura indipendente con un organo di autogoverno che non dipenda
Da dalle correnti interne con tutte le gemme generazioni che abbiamo visto negli ultimi settimane e mesi era Ararat partire dalla prima punta di iceberg perché il caso Palamara
E trenta nell'editore mentre l'altro listino propoli col medico non chiamate una con le riforme di contese altri fondi riaccompagnamento in assoluto perché questa divisione che vuol dire
Perché sono alcune riforme vanno in orizzontale investono tutti i settori
De diciamo dell'economia più nella società italiane e altri invece sono un po'in verticale cioè sono mirate a riformare specifici settori di attivi
Ecco razionale numerico non vuole le faccio presente migliore una riforma come si dice
Per entrare alla RAI quella nella nelle condizioni di concorrenza nei mercati beh chiaro che quello che vale per tutti i tipi di mercato per esempio c'è una un mercato molto importante
Ikechi chiese a me molto più pesante degli altri mercati
Che è quello dell'energia elettrica e del gas ecco e li certamente una riforma verso la concorrenza eh comporterebbe sicuramente benefici da parte di da verso gli utenti in termini di minori tariffe ma lì il nodo è come fare arrivare in classe e fonti energetiche in Italia
Al di qua delle Alpi sostanzialmente
No poi quando si parla di riforme di concorrenza che proprio un'entrata molto importante mi pare di capire nel campo delle riforme strutturali
Che dovremmo fare da tanto tanto tempo cioè la famosa di come tutto il settore delle professioni insomma per fare diventare davvero professioni liberali gli discorso è piuttosto complicato e anche
Sì lì c'è una incontrare un importante non non non deflagrante ma importante eccessi eliminare l'esame di Stato per l'esercizio delle professioni e chi avvilita la semplice laurea all'esercizio delle professioni
Ma in Italia non c'era però ancora non c'è più la la spada di Damocle della delle delle trame per l'abilitazione alla professione che li molto spesso l'intoppo che la la struttura esistente
Dei professionisti cerca di arginare come diga per non fare entrare
Nuovi giovani e nella quel tipo di proprio quindi potrebbe ventotto l'amplesso magari ho assunto in un altro momento senta professore Baldassarre però sono al due mila e nove questioni che sono ma la un po'perplesso la prima faccenda della citato che poi è stato oggetto credo anche delle preoccupazioni della Commissione europea ovvero sia che il tema delle riforme strutturali enunciato però poi non è che si va a indicare un percorso un cono per corrono programma preciso per un progetto preciso di queste riforme strutturali però lei mi insegna che senza riforme strutturali il cosiddetto nostro potenziale di crescita rimane un compasso
Stai bene il messaggio di fondo che abbiamo lanciato due settimane fa con il nostro rapporto entro sull'economia reale e cioè l'impatto del degli inerenti del dei fondi europei è importante per il due mila ventuno due mila ventitré arriva al due mila ventiquattro
Però si vede che siccome quell'impatto è una tantum perché fino a prova contraria ad oggi il nei generici o gli U è una tantum e esaurito quell'impatto la crescita strutturale italiana
Torna ad abbassarsi negli anni successivi
E torna ad essere zero virgola qualcosa
Tra lo zero zero cinque zero sei ma insomma
Quella che abbiamo sperimentato purtroppo è comunque di ieri o meglio chiariti volevano le riforme strutturali nel ieri nel Pian Pnr vengono sostanzialmente pronunciate e quindi qualche dubbio viene e poi il secondo punto ecco intanto parlare del fioretto ruolo del parlamento nella approvazione di questo Piano nazionale del riprese della resilienza quindi se la cosa è finita unisce in poche ore prima la Camera lunedì al Senato martedì vuole il Parlamento viene un po'lasciano da parte
Valuta sul primo fronte va detto che
Mentre il governo aveva fatto pochi giorni fa il verso il Documento di economia e finanze e lì l'orizzonte temporale nelle previsioni finiva nel due mila ventiquattro nel Pnr
Quando il governo va a misurare gli effetti diciamo nella valutazione dell'impatto macroeconomico del Pnr giustamente sposta l'obiettivo l'orizzonte temporale al due mila ventisei ripeto ancora però non a caso il mio centro studi economia reale aveva già sposato l'orizzonte temporale al due mila ventotto perché proprio per far vedere in questo meccanismo fino al due mila ventitré ventiquattro c'è una buona quella sostenuta con gli europei
Ma questo è in preda dovrà verrebbe ad attenuarsi negli anni successivi perché non è un impatto strutturale permanente ecco allora che le riforme strutturali italiane vanno realizzate a mio parere entro il due mila ventidue in modo che comincino a dare i loro referenti
Dopo il due mila ventiquattro cioè mano mano che il fondo
Che i fondi europei esauriscono il loro impulso ecco che entra in gioco l'impulso strutturale sulla crescita poderale la legna ed è una professore però da quello che evince qui il problema è piuttosto complicata e zoppicante
E beh c'è anche un altro aspetto però perché nel nel nel documento Pnr che discussione oggi e domani alle Camere
C'è un capitolo finale nella parte finale che proprio quella della valutazione dell'impatto macroeconomico
Ecco il Governo ha usato due modelli un primo modello è quello fatto dalla Commissione europea che in gergo si chiama questo let RAI
E cioè un modello avversari proprio per valutare qual è l'effetto di questi in Prodi risorse specie presto e bene ovviamente quella rimane sempre la condizione sul sistema economico e poi ha usato anche un altro modello diciamo più più più nostro
Che è un modello di tipo vecchio tipo input output con il quale si fa anche la valutazione dell'impatto
Territoriale sui settori e sui territori per valutare anche l'impatto sulle diverse aree geografiche
Nel Paese
Ecco questo secondo impatto
Francamente van prese un po'con le pinze perché le condizioni in termini questo tipo di modelli imputato sono talmente vincolanti però dà un'indicazione su quanto sarà all'indietro che è unito al centro al nord
Quello della commissione del modello della Commissione europea che è stato utilizzato
A mio parere esercita
O meglio comunque conclude con una valutazione a mio parere un po'sopravvalutata di quelli che sono gli architetti
Del Pnr sulla macroeconomia italiana sopravvalutata intermedi purché ci sia la rapidità dell'impatto cioè per far vedere che subito ci daranno impulso molto forte
E soprattutto al regime è l'impatto è considerato il governo dice sostanzialmente che fino al due mila ventisei ci sarà un tre virgola sei per cento di pile in più
Tutto sommato cumulando gli anni una una valutazione indivisibile però l'impatto strutturale che viene con chiarezza indicato dal governo in quest'ultima parte quattro
Del del Pnr errore a mio parere leggermente ci sono ottimi diventa un punto di vista anche perché nella sostanza poi
Ce lo siamo detti altre volte Landi
L'impatto delle riforme strutturali è difficile da valutare in termini macroeconomici perché qual è l'effetto della riforma della giustizia la riforma della pubblica amministrazione Della riforma la concorrenza in più ripeto ancora ndr ancora una proposta sulla riforma fiscale ieri che arriverà in tutte queste valutazioni possiamo prendere qualunque modello ma alla fine della giostra
L'effetto quale è quello di aumentare la produttività totale dei fattori la crescita potenziale nel centro studi con tendenza indicato questo aspetto a partire dal due mila aventi
Dello zero cinque per cento di PIL e a regime come molti studi degli ultimi vent'anni dimostrano perfetto complessivo delle riforme noi abbiamo valutato all'un per cento ecco invece nella parte del quattro del PNR del Governo la somma degli effettui di tutte le riforme strutturali va ben oltre la nostra spina pronto impiego nei mesi a venire prudenziale
E però il dibattito aperto sulla seconda parte bene evidente che il governo del documentario entro il trenta aprile alla Commissione europea il piano
E lo ha definito sabato notte incarichi è evidente che il ruolo del parlamento
Tra oggi e domani insomma però lei del tempo per diciamo migliorare le cose speriamo bene ringraziamo tantissime professor Mario Baldassari della nuova puntare di capire per conoscenza lingua da radio radicale