Sono stati discussi i seguenti argomenti: Arte, Cultura, Libro, Pittura, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
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professore
Radio radicale non appuntamento con il nostro proponimento settimanale il richiamo ai libri e il libro di quest'oggi firmato da Jacopo veneziani si chiama simmetrie osservare l'arte di ieri con lo sguardo di oggi uscito per Rizzo è un libro che definirei
E e di divulgazione dell'arte e delle detrazione dell'arte
Lei come nel siero avevamo avuto con noi già un anno fa per un altro libro
Siamo commentato colui un altro lavoro che aveva proprio lo scopo della divulgazione Jago Veneziani lo ritroviamo nostri microfoni intanto lo ringraziamo e di nuovo lo salutiamo per essere insieme ma è anche quest'oggi buona sera
Barry trovato da ritrovato Jago Veneziani e il giovanissimo si è laureata in storia dell'arte moderna la Sorbona già nel due mila e venti appunto lo diciamo prima ha pubblicato per Rizzoli
Ash tag divulgo le storie della storia dell'arte che è una specie di percorso diciamo privilegiato sotto la sua guida sotto la sua lente d'ingrandimento un po'dentro le storie nascoste della pittura
Tra l'altro Iacovone anziani che ha venticinque anni riesce anche essere in qualche modo cross mediale come dice qualcuno perché riesce a parlare approfondire un una materia insomma particolarmente delicata non esattamente nata per il mondo per il mondo dei social però insomma riesce a raccontarlo in qualche modo dibatterne anche su Instagram è su Twitter quindi lo trovate anche lì con i suoi account o se alla fine di questa chiacchierata
Vi sarà rimasto a una curiosità un interesse ancor meglio direi però parliamo di questo libro perché simmetrie allora diciamo che il tema forse centrale Jacopo di questo libro è quello che si può definire l'anacronismo delle immagini che infatti è un po'l'asse portante della Della sua introduzione
E l'incipit dell'introduzione fa un po'capire il DNA del libro è legittimo pensare a Jackson Pollock in uno dei templi del Rinascimento toscano
Abbiamo davvero il diritto di vedere nei pigmenti schizzati a distanza da Beato Angelico sulla pelle delle corna di orientare del convento di San Marco a Firenze
Una forma di dripping quattrocentesco
Allora questa un po'diciamo i puntini domanda del libro e poi ci sono anche delle ammonizioni ad esempio guai a interpretare il passato facendo appello al nostro presente è un libro nel quale in qualche modo tu voi risalire la corrente no come come tu spesso come tu stesso confessi Jacopo c'è sempre una volta osserva Simone opere d'arte del passato senza fingere di ignorare i percorsi intrapresi
Dei secoli successivi cosa cosa potrebbe accadere il futuro delle immagini del passato è nel nostro sguardo di osservatori del ventunesimo secolo come potremmo uscire del tutto al nostro presente pensare solo con gli strumenti di epoche passate sono questi un po'voi e i temi guida del libro
Sì assolutamente infatti quando dicevi è un libro pieno Dini ammonimenti come i guai a interpretare il passato facendo appello al nostro presente ovviamente non sono ammonimenti ignari ma sono quelli della storia dell'arte tradizionale che ho cercato come dire della quale ho cercato di mostrare anche inizino
Non tanto dal punto di vista accademico perché ovviamente dal punto di vista diciamo universitario e puramente ortodosso è chiaro che le opere devono sempre essere contestualizzate no per essere come dire per capirne al meglio il significato per vedere dove prendono Energia le radici di queste opere è chiaro che dilaga
Ma osservare
Lei poca che le ha prodotte nel suo nel suo insieme ma proprio perché questo non è un libro è un manuale universitario o un libro per soli specialisti dico proviamo anche ad andare ore intere a questa visione è un po'accademica della storia dell'arte intesa
Come linea ininterrotta no del tempo come e questa carrellata listini dove ogni cosa rimane al suo posto che troviamo invece a stabilire delle connessioni giustificate soprattutto dal fatto che
Semplicemente ci viene in mente un artista osservatore un altro no perché dovremmo farla finita
E di non conoscere il clacson Pollock soltanto perché Beato Angelico non poteva conoscere Jackson Pollock non poteva perdere che secoli dopo sarebbe colpitore
Chiamato Jackson Pollock certo lui non poteva conoscevo ma noi lo conosciamo perché dobbiamo fingere di ignorarlo forse l'arte ad esempio del Novecento perché poi queste simmetrie sono stabilite tra
Artisti
Diciamo dal quattrocento all'Ottocento e sempre il confronto è con un artista del novecento perché credo che l'arte del Novecento abbia povertà come dire densità di significato stratificazione di significato che in realtà ci aiuta anche a osservare l'arte dei secondi precedenti
Anche proponendo le le domande giuste no per provare a a capirla insomma ho cercato di rimettere
Da un lato le opere della novecento in una prospettiva storico-artistica che magari da loro una maggiore densità però la ruota di bicicletta di diciamo
Sì una di quelle opere darne uno degli eredi meritano questo c'è uno sgabello una ruota di bicicletta
E ribaltato accusata lo sgabello e diciamo dice qua la quarta è un'opera già fatto appunto norreni meglio e io decido d'ufficio che si tratta di un'opera d'arte
Sono quelle cose che e di fronte alle quali il grande pubblico a volte diceva beh lo potevo fare anch'io no non sarà mica segue massicce
E
Facciamo lo sforzo di vedere da dove arriva questa ruota di bicicletta e che magari scopriamo che è in realtà una
Delle tantissime città e che fatte dagli artisti nel corso dei secoli per riflettere su
Come rappresentare il movimento in pittura partendo dal tutti sono gli antenati di quarta ruota Rizzini però come se posso grande albero genealogico sente
Facendo questa operazione scoprissimo che poi è quello che riscopre delle ben uno dei capitoli del libro che e Gian Paolo Uccello è faceva delle riflessioni molto simile a quelle che hanno spinto diciamo a creare questa
Ruota di bicicletta poi non so se creare largo giusto per dire e-mail ma assemblare questo oggetto B forse
Quindi siamo già a a liberarci di una serie di stereotipi o di di pregiudizi RAI tra cui anche il non potevo fare anch'io no è lo snodo
Da un lato per rimettere in prospettiva l'arte del Novecento e
E dall'altro per osservare
L'arte del passato dei secoli precedenti con uno sguardo un po'più prestò che vada oltre alla
Camera stagna come si dice la tanta ermetica della dell'etichetta dell'epoca non sai vado oltre le frontiere cronologica autorizzate dalla storia dell'arte e più accademica che tradizionale
Diciamo che Jacopo pensa e fa un lavoro complicato e realtà oltre a essere studioso costante no di queste materie
In qualche modo ha capito che la la la sua missione la sua mission dovrebbe essere qualche Moro
Quella di di divulgare anche di svecchiare se non sbaglio la strada vecchia intervista Jacopo un po'l'immagine dell'arte e afferma che è un po'come una sorta di piccolo portavoce delle singole opere no questa è un po'è un po'la la dotazione anche rettore interessare per quello che faccio non per quello non per quello che sono e quello che fai appunto è anche sono anche dei viaggi come questo libro è di fatto anche anche un viaggio alla ricerca ad esempio come Schiele traduzione della carne nascosta delle cose
Tutti di fai anche alcuni scritti importanti sullo stato dell'arte ricordi che l'immagine non sta nella storia alla stregua di un punto su una linea e se non è
Non è né un semplice evento del divenire storico né un blocco di eternità insensibili alle condizioni di questo divenire quindi se le forme attraversa il tempo e la tata sia tecnica in cui si sente diversi
Esistono contenuti concetti desideri ambizioni in grado di travalicare le epoche e questo è un altro punto
Fondamentale del di questo volume Jacopo
Sì la necessità questa carne nascosta delle cose in realtà è una citazione impresa dategli all'inno che diceva dall'essere scritti Walter Benjamin diceva la dichiarava insomma la necessità di spazzolare nel senso opposto impegno troppo lucido della Spongano per e rivelare la pelle sottostante la carne è nascosta delle cose appunto ed è quello che legittimato da questi gli studiosi ho provato a fare
Sempre pensando come dicevi tu alla alla al grande pubblico no inteso come il pubblico degli appassionati curiosi ma non necessariamente specialisti quindi non vado frazione di cose per per scontato perché avvicinando opere lontane nel tempo
Legate tra loro da dal concetto che magari è in realtà porta nascosta vivibile e sono convinto che alla fine avvicinando le opere si possono anche avvicinare queste opere poi alla al pubblico no allo spettatore non so posso farti
Un altro esempio se vuoi sì continuino a un altro di quegli operai che hanno
Che hanno qualche detrattore nono radicate quarta i tagli di Lucio Fontana ad esempio che cosa ci vorrà apre da un taglierino a squarciare una spira in realtà
Accostabili alla Trinità di Masaccio nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze qui diciamo non novecento ma nel nel mille quattrocentoventicinque mila quattrocentoventisei beh forse anche questi tagli assumono a una maggiore densità perché si riesce a percepire qual è la stratificazione di di significato che ha portato alla loro creazione
Entrambi gli artisti Malorgio e Fontana
Soddisfano ciascuno con il linguaggio della propria epoca un a deridere ignobili altrove e che
Il sito nell'essere umano no cioè e altrove spesso di voler andare oltre sì la superficie pittorica fantoccio va oltre la superficie della parete della basilica
Contando uno uno attraverso il linguaggio della sua epoca cioè
La prospettiva lineare che in quegli anni era la novità assoluta nell'arte del tempo tanto che Vallardi poi un secolo dopo nel Cinquecento disse di fronte a questo affresco pare che sia bucato il muro no quali appunto a anticipando Lessico Higuchi che fece poi Fontana prima di passare ai tagli allo stesso tempo Fontana Cuba oltre la superficie pittorica in questo caso quasi letteralmente perché la squarcia
Con le sue mani ma sentano per soddisfare questo desiderio di altrove che però era diventato nel Novecento da tutt'altro contesto storico come sappiamo contano squarcia e le sue terre tra il cinquantotto e il sessantotto che siamo nel pieno della dell'esplorazione spaziale dei viaggi spaziali e dice
A differenza di Masaccio dove invece l'uomo credeva di essere al centro dell'universo un'OPA da Cappella virtuale che ricreano adatto cioè no non spazio veramente a misura d'uomo ma perché è un'epoca in cui l'uomo la misura del cosmo invece tra la dolce Fontana ci sono confermi così sono al Galileo ci sono i viaggi spaziali abbiamo ormai capito che l'uomo granello di sabbia nell'immensità
Nello spazio una una diciamo un punto quasi insignificante di fronte all'infinito e quindi contraddice lo scrive anche nel nei diversi manifesti dello Spazialismo no questo movimento che crea proprio per riflettere sullo spazio dice
Noi il il quadro è deve andare oltre la sua cornice
Dato che siamo consapevoli di quanto all'infinito è lo spazio in cui viviamo e quindi squarcia le sue tele chiamandole poi presso contrada Concetto spaziale che è il titolo che impersona compagna queste queste tele c'è anche la parola Tetano e spiega Fontana penso che questa egoismi circa nell'uomo che attende di sapere cosa accadrà cioè in netto calo l'uomo non era ancora andato sulla Luna ci arriva qualche mese dopo la morte di Fontana però Fontana dice stiamo viaggiando nello spazio chissà cosa ne sarà di noi di sacche
Pappi scopriremo allora io intanto squarciò la tela permetterci di fronte rigidamente a questi spiragli lì infinito e tanto meno talmente vero che non vale lo potevo fare anch'io che Fontana
Anche tecnicamente cerca di evocare questo insoluto squarciano la pena ad elica applicava delle garanzie nere nel retro dell'appena dietro al Palio non solo per non far vedere il muro una volta che veniva appesa la piena ma anche per suggerire questa l'oscurità no una sorta di ovviamente metafora
Del dell'ignoto Vienna di di ciò che deve ancora essere riconosciuto e quindi il confronto tra queste due opere che soddisfano spesso deridere io beh mi sembra che sempre all'occhio dell'anno specialista che allora lettore ideale a cui rivolgo io
Forse contribuisce andare occorre più significa intensità ai tagli di Fontana che ovviamente tutti gli storici dell'arte tappo quanto siano fondamentali per
Dal punto di vista della rivoluzione no che hanno portato allo Stato nell'arte ma forse non diciamo il semplice appassionato il curioso di vederlo accanto a un alloggio forse è una sorta di rivelazione no che si capisce la la le radici del discorso della recessione che ha portato poi a fare qualità agli
O
Il tema delle simmetrie colpevolmente io no non ho spiegato ma insomma e più smaliziati verranno già ben compreso
Che quello che tu cerchi di di di spiegare e dimostrare nel nel nelle pagine del libro è proprio stabilire simmetria fra artisti lontani nello spazio e nel tempo questo perché spiegava diciamo in maniera semplice
Hai già fatto alcuni esempi hai già fatto alcune simmetrie vogliamo procedere hanno fatto che c'era una una frase che invece volevo volevo sottolineare perché un'attuazione delle frasi simbolo del libro e cioè che l'immagine ha spesso più memoria e più avvenire di colui che la guarda e questo secondo me è un punto di partenza fondamentale per capire lo spirito del librano Jacopo
Sì ritorniamo a quello di cui eravamo diciamo per l'abbiamo già l'immagine adesso mi viene in mente parlando parlando con capacità e pertanto al bacino è un po'come se fosse un col sono
Quel quel porfido vecchia ogni tanto incontrava anche nei castelli medievali corna
La guerra alla griglia rock per non fare per non far cadere i dittatori
Nel pozzo noi la superficie delle opere quella griglia
E non possiamo scegliere di fermarci a questa prima barriera difensiva diciamo per non farci cadere nella nella voragine
Solo in quel caso la voragine di senso dell'opera non possiamo curiosi infatti anche i bambini o si fanno sperare dai genitori non è quella no non Ospol giardino mentre la altra tra le barre che pareva incastrato è un po'lo stesso esercito che provo a fare no vado a curiosare oltre questa gara che poi sarebbe la superficie delle opere per vedere la profondità
Che si cela dietro tra quello che le indagini hanno molta più molta più memoria di chi glielo stanno adesso sono molto poco o molto più profonde di quanto potremmo
Immaginare
Ho voglia fare qualche altro esempio di di simmetrie perché di capitoli sono molti sono bene assortiti Prato devo dire come accade velivolo precedente devo per forza dire che insomma le immagini sono strepitose ovviamente verginale sono un'altra cosa che non è che dobbiamo spiegare non è nemmeno facile raccontare immagini per radio anzi forse la cosa più difficile del mondo però va dato atto alla casa editrice di essere riuscita
A parte dal punto di vista grafico del lettering eccetera ma poi a restituire davvero come dire le le scosse che che i colori di alcune opere danno e che le scosse che muovono poi poi iscritti quindi dal punto di vista della della riuscita fotografica in questo caso della rivoluzione pittorica insomma il libro un libro di di alto profilo ciò detto però questo andava bello dell'editore Jacopo invece per i tuoi rimedi quali altri Vallese vogliamo fare vogliamo andare nel affrontare il viaggio delle puzzi muove che forse citato però già prima
Oppure in fuori dal mondo dei pensieri
No ora
Fuori dal mondo le perché aveva un altro bar Barbarani vero che credo sia come dire che che che renda giustizia dice nonché perché
Ogni tanto mi chiedo anche io riflettendo sulla sul libro già uscito Esposito ve lo dico ma alla fine perché è un centro proprio queste queste opere e non altre
In realtà credo alla porta di di parlarne di aver voluto fare un assordante di riabilitazione determinate correnti artistiche determinati artisti
Che vengono percepiti un po'come tutto quella appunto lo potevo fare anch'io ma sarà l'arte quercia non li trasmette niente non capisco il senso ha infatti i tagli di Fontana e la ruota di bicicletta di Brescia rientrano in questa categoria
E anche Roscoe macroscopiche il diciamo uno dei due e con protagonisti della del capitolo fuori dal mondo dei pensieri di cui parlavi tu è in realtà percepito un po'non come non non artista però qualcun come come direbbe Mara Maionchi non mi sei arrivato no
Sì quando parlo
E arte astratta sui social è ovviamente molto meno immediata dell'arte figurativa e assieme correnti delle il bikini di solito mi segue in modo appassionato c'è qualcosa dispiace ma questo non fa per me o comunque dei commenti molto meno entusiasti allora credo che si è aperto un criterio scelti anche non so un'altra nazista dimagrito e no che viene che bussavamo è veramente un'opera d'arte chi lo sa cioè quegli artisti che lascia un po'perplesso Nicola illecite nei ruoli
Con locali in una prospettiva nobili tante non perché avessero migliora diverbio per essere riconosciuti come artistica proprio per la loro immagine tra i non specialisti è ovvio che
E gli storici dell'arte non concedono nulla di nuovo di utilizza rivoluzionario e Rocco io lo associo fa questo pittore tedesco Caspar David Friedrich nonché se inizio dicendo che se se Giacomo leopardi fosse stato
Un pittore si sarebbe chiamato Caspar David Friedrich perché anche sui grandi temi di dipinge questi e sovrumani silenzi no questi spazi
Il il P. eterni
Con popolati da figure minuscole contempla nuova di fronte alla all'immensità della della guarda un po'un po'leopardiano e patto da questo Monaco arriva al mare Friedrich a a Berlino che è una delle sue opere più note dove c'è appunto questo mono contratto di spalle come spesso faceva Friedrich per per facilitare l'immedesimazione nelle sue figure noi qua una figura di spalle in un quadro sempre una evocazione della figura dello spettatore che lui stesso è Greenspan alle immobile ai contemplando interi qualcosa no quindi Monaco contempla il mare noi contempliamo il il quadro in cui Monaco contempla
In mare e cosa c'entra sorridere con Rocco perché in realtà entrambe le opere queste Rocco abbiamo tutti in mente credo le sue nebulose cromatiche no questi dipinti che sono tra l'altro abbastanza monumentali perché sono a volte di due-tre metri vi sono imponenti come come teme un punto in comune è non solo entrambi ci portano fuori dal mondo nei pensieri no perché sono due forme diverse di astrazione è una dark proprio nella contemplazione e l'altra l'aspirazione della della pittura ma soprattutto c'è
Il desiderio da parte di entrambi gli artisti di trasformare le loro opere in un punto di incontro in uno spazio di incontro tra diverse sensibilità all'attendibilità dei personaggi rappresentati al caso di Friedrich e la credibilità dello spettatore la fertilità Di Rocco con la sensibilità dello spettatore nel caso della della a strappargli osco e questa questo confronto divenne anche dal punto di vista formale nel senso che spesso infelice Friedrich anticipa l'arte astratta perché qua più dissolve quella in cui è molto evidente nel caso Delbono che arriva al mare sui in riva al mare perché ce lo dice il titolo ma potrebbero anche essere tra campiture di colore
Sovrapposte e che cosa il senso di tutto quanto quella della del dei paesaggi sconfinati di Rocco e qui vediamo perché assomigliano
A decantati scoppiati di Friedrich per caso mignolo parroco sostanzialmente prive di ci vuole insegnare a soffrire no poi era un particolarmente malinconico nel libro spiego ampie
Perché diciamo nella sua biografia aiuta in questo aiutarci a soffrirne perché perché sottolineando una
Vita piccoletta dell'uomo di fronte alla naturale relativizzare anche i nostri problemi no c'è sempre non siamo nulla di fronte alla vastità del Cosimo in cui viviamo quindi cercate di relativizzare le vostre anche oltre preoccupazioni quotidiani perché siete soltanto dei granelli l'instabilità sul contrappunto sabbia in riva al mare e allo scorso mondo Corones con con Petteni monumentali Pietrantoni voleva e anche se non molto meticoloso discuteva con i galleristi i conservatori di noi su come esporre le sue operò e voleva sempre che queste tele monumentali fossero attende in modo tale da vere il Burdo inferiore il più vicino possibile al pavimento non come se fossero delle porte
Di cui poter varcare la soglia a proposito dell'incontro tra che si limita ENPAPI contesta le gerarchie dicono riparla sottolineava il potere diciamo riflettente di queste opere come se fossero specchi dell'animale sede questo al possiamo invito anche a provare a farlo no di fronte alle sue tele cioè assecondano il sentimento che abbiamo le emozioni che abbiano mentre contempliamo se siamo gioiosi inquadri dirò scusi appariranno appunto pieni
Nevica equilibrio che osserviamo invece in un momento in cui vive rampogna probabilmente ci asseconderò qua e là
Dunque alla direzione e quindi ambigua mancano
Opera diventa un luogo di incontro tra la nostra interiorità e quella dell'artista poi
Gergo anche dal punto di vista tecnico ma e questo mi lascia un po'scoppierà lettore che spiegare no come parroco qualche stregoneria come funziona perché ci riesce a rifletteremo prendere vita perché adotta una tecnica ben precisa per rendere efficace questo questo tema che però questo è un altro esempio in cui due opere apparentemente legate sono in realtà vicine le une alle altre perché sono accomunati da uno stesso in tempi non lo stesso concetto che le ha alimentate
Allora ci sono tanti altri capitoli su cui piacerebbe insomma tantissimo ascoltare la tua il tuo racconto la tua sintesi insomma cioè quello per ma e Magritte sui tre lati della realtà cioè rosso Ferentino primatista sulla liberazione del colore
Ce ne sono tanti altri di di garantirsi elegantissima di grandissimo interesse ovviamente tempo non l'abbiamo anche perché poi insomma se se a qualcuno interessa credo che la cosa migliore sia sia recuperare questo libro e godersi lo in pace anche soltanto l'anche qui tra l'altro non c'è ovviamente bisogno di rispettare un ordine necessariamente ma in qualche modo di farsi un po'avvolgere dalla dagli intenti di di Jacopo veneziano di Veneziani che ci immerge appunto qua spiegato non solo e non tanto nel capitolo sulle simmetrie eccetera ma insomma gioca anche un po'con con il tempo che col valore di quell'immagine
Nel tempo del passato del presente in valore prospettico tutto anche nel futuro chiedo attese per concludersi intervista Jacopo rivelerebbero tizio ha un proprio approfondire Conte in conclusione dove parlano di questo libro dato qualche traccia insomma perché fosse interessato a leggerlo tutto e anche a possederlo perché ripeto da potesse all'immagine davvero un uno strumento anche prezioso
Poi il rapporto dell'arte e dell'arte che tu hai scelto per analizzarlo su cui confrontarti a volte anche giocare non inevitabilmente con i social network perché insorto ovviamente va ricordato sei ai se una presenza forte significativa sia su Instagram che su Twitter
E sfrutti dei canali che insomma non sembra esattamente nati per l'arte no diciamo però riesce a sfruttarne le potenzialità proprio per parlare di arte con un'angolazione insomma tutt'altro che superficiale
Questo rapporto fra nuovi media e altri mi mi interessa molto e non posso chiederlo a te visto che riesce a viaggiare dentro i social
Facendo emergere tante persone che sono vengono considerate spesso no superficiali affrettate frettolosa eccetera eccetera riesci a calamitare le verso un mondo che ha bisogno di lentezza di attenzione di analisi e di tempo
Sì però credo che i soldi sono abbiano una delle caratteristiche e che invece sono fondamentali per la divulgazione cioè proprio perché molti sono
Ispra che rifletta vedono solo
Come non sono degli articoli che di cui si leggono solo i titoli cioè domina un po'la logica del frammento Rossi sociali non si entrava io
Nel contesto non si contestualizzazione importanti frammenti e poi da lì ognuno si costruisce la supervisione Sini almeno si galleggia in superficie no
Spesso
E il dato però questo frammento in realtà credo sia segreto di una buona divulgazione già Beniamino Placido diceva anche la la buona divulgazione delle sfamare no non deve essere chiare deve stimolare la Palmeri non non deve essere un pasto pedante perché altrimenti si perde anche poi quel quel piacere della scoperta o no
E quindi il fatto di dover essere sintetici in modo più o meno imposto su Twitter addirittura c'è un limite di carattere quindi oltre corretta otto non si può non si può andare su Instagram comunque controlli bisogna cercare di andare dritti al punto altrimenti si perde la il pubblico ed è questa perché il dono della sintesi imposto in realtà è un modo per stuzzicare la curiosità l'attenzione nel senso liberiamo soltanto una parte dell'opera dell'artista o del luogo in cui stiamo parlando e così facendo se quella parte l'abbiamo salta il modo come dire
Col senno e descritta ed abbiamo descritta in modo interessante e stimolante probabilmente poi chi la legge vorrà anche e scoprire il resto no dell'operavo o del luogo e quindi paradossalmente in qualche isola cerco di tre medici e frammentati aiutano la la divulgazione in realtà perché possono essere questi frammenti si trasformano i trampolini poi alla fine da da cui tutti falsi anche in modo autonomo
In ricerche più più approfondite e poi sui sociale
Come dire la ricerca non arriva Richard anche internet non è molto lontano nel senso che va a volte anche click per vedere per scoprire il resto della storia un video che di di di Museeuw che racconta l'opera di un luogo che il noto conduttore e quindi stimolate dalla curiosità e io cerco di trasformare questi frammenti che fanno parte dell'essenza lei sociale
In trampolini appunto da cui tuffarsi è chiarissimo è chiarissimo interessava molto progressiva che si tu che peraltro racconti arte anche
In televisione nella trasmissione le parole della settimana viene in mente che insomma quando un giovanissimo Vittorio Sgarbi cominciava
A raccontare spiegare i quadri dal palco le malizie Costanzo show a Roma erano i primi anni novanta e tu non eri ancora nato quindi insomma no pensa fatto tempo e quanti meccanismi poi sono sono cambiati allora per chi vuole
Usufruire di questi piccoli trampolini su Twitter trovate Jacopo veneziane con il suo account gli a Rovereto Siani e Iaco Venezia invece il suo accanto su Issa gramma intanto però sarà il caso di partire da questo libro per poi confrontarsi Cocco Jacopo o anche con libro precedente che simmetrie osservare l'arte di ieri con lo sguardo di oggi e questo lo trovate in libreria e poi disponibile a tutte le consuete piattaforme web
Rizzoli grazie agli amori sembra essere stato con noi a presto
Grazie a voi avrete
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