I Radicali Italiani portano partiti e associazioni davanti al tribunale per Walter De Benedetto, disabile che rischia sei anni per auto coltivazione di cannabis

Vedete
No qui in quei dalla alcuni dispongono romana nell'ambito vero
Per ricordare niente vedere in questo momento Van Basten deve tener conto che da
Subendo dallo Stato
Una procedura
è invalidante per i diritti per il diritto alla salute e il diritto all'autodeterminazione
Vale veramente abbraccia essa in questo momento ad Arezzo verifica fino a negli anni di carcere il carabiniere autonomo in alto la sua medicina quindicinali lo Stato italiano non è in grado di fornire rispetto a quello che è necessario fabbisogno in ma
Proprio per me siamo qui ingannare ninnananna di Marina gli animi meglio di carne Simone di numerosi carabinieri associazioni fra cui il B&B va Associazione Luca Coscioni
Prima viene cannabis era cioè il referto basterebbe caro che è il luogo limitano a per far ritiene Cinzia
In questo contatto tra i medici per scrittori e venti unità nemica attacca moderna Canone no no
Farglieli hanno in modo efficace a trovare anche i medici prescrittori siano disposti io a prescrivere avviso terapeutica quindi i problemi sono innumerevoli sono innumerevoli anche rispetto al patto che molte volte per alcune patologie dapprima Scelta che viene data alle persone è quella di una figura di oppio ricchezze impedendo i pazienti avendo un confronto con il loro si capisce che è una ora primaria che banali non è propedeutica alla vita quotidiana rispetto ad alcune patologia
I problemi sono innumerevoli anche a dispetto allora i consumatori i consumatori di cannabis ricreativa che oggi nelle economico
Nelle loro case palazzo romano
Secondo la sentenza della Corte di Cassazione ma non secondo la legge dello Stato quindi stiamo nuovamente all'interno di una situazione per cui i tribunali arrivano prima della legge italiana prima della politica
Tutto ciò è un problema proprio per l'istituzione che abbiamo alle nostre spalle nei tribunali che sono oberati dal canto e per un crimine esperita vittima
L'altro problema fondamentale dai radicali che ci sta a cuore è quello delle carceri per cui un terzo dei carcerati
Si trova all'interno di una situazione che di recente poi molte volte più criminali rispetto a prima perché entrare all'interno di un carcere per un reato senza vittima è evidentemente un problema e poi impazzano dieci anni carcere con persone che hanno delle storie di ragazzi quindi dovrebbe avere del Pergola si diverte proprio per questo
L'importante è portare avanti invece battaglia come ha fatto mi chiedo quelli che Regione Lombardia aprile quando c'è stata la risoluzione europea che ha fatto approvare un un ordine del giorno che
Pazzo affinché si possano investire dei sonniferi tossicodipendente all'interno delle carceri e quindi avere sono che la legge dice che adesso ma andiamo mai alternativa
Io ho finito mi sono anche dilungata fin troppo in negano occorrono coperto per chiunque voglia dire qualcosa e e molto importante che riteniate tutte le due mani deve far bene perché se no si blocca e altro
Proprio
No ci siamo a Mila dal tribunale di Milano insieme a Walter De Benedetto
E a processo ad Arezzo ma siamo anche in altre venti piazze l'Italia davanti ad altrettanti tribunali per dire che criminale e la legge Walter De Benedetto all'unica responsabilità la e l'unica colpa
Di essere un malato di artrite reumatoide
E di avere bisogno di farmaci per curare è lo Stato che deve provvedere a Walter De Benedetto le medicine che gli servono per essere curato ed è lo Stato che non gli dà queste medicine non gliene dà in misura sufficiente perché non è dato a tutti quei malati e sono decine di migliaia che potrebbero beneficiare delle cure a base di farmaci rinnovato interna fino ai ventuno sono troppo pochi medici prescrittori sono troppo poche le le medicine che lo Stato è in grado di produrre nell'istituto farmacologico di Firenze dal monopolio di questi farmaci ora attraverso l'importazione l'importazione dall'Olanda l'importanza del Canada e costato tantissimo non è assolutamente a buon mercato non ci garantisce il fatto che le persone che hanno bisogno di queste cure possano finalmente averla qual è l'alternativa l'alternativa e andare davanti alla criminalità organizzata chiedere alla lotta alle mafie di provvedere a questo fabbisogno e chi non vuole farlo può farlo solo autoproduce indossi
I farmaci le piante il principio attivo di cui ha bisogno è comandante robetta colpevole di essere malato ed è colpevole di aver scelto di auto prodursi riprodurre attraverso una coltivazione domestica quello che lo Stato avrebbe dovuto dare il e facendo questo scegliendo di non ricorrere alla criminalità di non ricorrere alla mafia di far risparmiare lo Stato dei grandi cose di importazione e di produzione di fare tutto quindi nella più completa sicurezza e cercando di dare un forte impulso per l'auto produzione per l'auto coltivazione che la vera risposta per il fabbisogno italiano è la vera risposta per la sicurezza delle nostre città nella vera risposta per levare la criminalità dalle strade e per svuotare le carceri ogni è possibile auto prodursi c'è una proposta di legge abbiamo prima firma Riccardo Magi in Parlamento che depenalizzare consente che ognuno si possa produrre la cannabis di cui ha bisogno
Di cui ha bisogno perché è malato di cui ha bisogno perché voglio di usare cannabis in modo ricreativo e questo lo può fare senza dare danno a nessuno senza finanziare la criminalità
Serve una legge
Non l'attuale normativa all'attuale legge e quello che criminalizzare persone quella che criminalizza il consumo è quella che gonfia le tasche delle mafie e quindi criminale la legge ed è per questo che sono qui come in altre venti città per dire che Walter De Benedetto va assolto che Walter De Benedetto è una persona che ha fatto tanto permettere questo Teofrasto demandi dunque al centro del dibattito pubblico con la collaborazione con la propria persona scegliendo di promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare meglio legale
Legali siamo già negli anni scorsi e quindi da anni
Beh va avanti a chiedere un'alternativa perché se siamo qui oggi in questa condizione perché un'alternativa finora non gli è stata data e quindi è il momento di mobilitarsi del momento di costruirsela da soli
Eccoci ciao a tutti io abbia preferito volta non faccio che non faccia altro che attraversa ma associarmi approvati ecco interventi precedenti
Siamo qui per far pervenire tuoi primi e soprattutto per la sua storia di per la storia di tutti quelli che utilizzano la cannabis a fini terapeutici è già stato detto tanto che io voglio soltanto fare dare un'altra chiave di lettura non solo alla questione della Carrà disabili terapeutici ma anche alla pedana risarcire i creativi come prima Federica Federica parlato
Perché legalizzare anche quella permetterebbe da una parte di togliere Byrnes alle mafie e dall'altra parte permetterebbe di creare ricchezza economia che male non fa tutto quello che è legale controllato abbiamo bisogno soprattutto in questo momento di crisi dove usciamo da una crisi diciamo speriamo di essere vicini all'uscita di questa crisi bande di da pandemica ma anche economica abbiamo bisogno di cercare novità in nuovi modi per creare ricchezza per dare la possibilità a cifre cittadini di lavorare e di Tomadini portare avanti il mondo sarà diverso
Nel vostro colpite dai che dobbiamo cercare di uscire ai pregiudizi avevo divisione e questo potrebbe essere uno dei tanti punti irrisolti da molti anni per creare per dare l'opportunità a tante persone
Chiudo dicendo che rappresentando volte non posso che fare dei paragoni con e suggerire di guardare all'Europa dalla paesi europei non tutti purtroppo ma molti che hanno stanno risolvendo il problema della cannabis terapeutica legata ricreativa
E quindi ancora una volta non tanto l'Europa intesa come istituzioni europee dell'Unione Europea ma agli altri Paesi dell'unione nostri sono i nostri concittadini europei stanno proponendo le soluzioni non dobbiamo inventarci nulla ma dobbiamo cercare di spingere verrà applicarla in verità alle prescrizioni grazie ad Udine aggiungiamo
Vediamo come come millimetri Mila no irremovibile Barenghi dell'organo solidarietà scorda Benedetto chi non ha fatto nulla di male se non provare a coltivare quell'anno ricordando che il garantismo lì nonostante una prescrizione medica e nonostante la sua malattia
Ovviamente diciamo non soltanto verrà legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico ma anche di quello vanno bonificati in un'unica in Parlamento a quanto detto prima c'era proposta passaggi che va nella direzione giusta ma ci sono anche proposte prevaricazione ancora più coraggiosa come quella del manifesto collettivo
Si ricaverebbero dai tre ai sei miliardi no una legalizzazione controllata che sarebbero fondamentali e in questo momento per poterli spendere per l'occupazione giovanile e nell'economia nel momento in cui il giovane delle donne sì hanno pagato carissimo la crisi dovuto fare la situazione sanitaria e per questo motivo che non c'è più tempo però aspettare e per andare dietro al proibizionismo che ha fallito in modo Viaro ed è per questo motivo che dobbiamo essere noi i coraggiosi ma spingere perché una legalizzazione in Italia avvenga prima possibile per Walter ma anche per tutti quelli ha intenzione di finanziare il pilota già quando hanno voglia fino all'altezza perché vorrebbero semplicemente comprare assicura fa pagare le tappe rifiutare la nostra economia grazie al proprio
Benissimo
Quindi
Come
Abbiamo
Detta la notizia alle bancarelle Benedetta tanta no no
Manterrà l'arcade lei migliaia di anch'io in Italia ha ancora lì venerdì garantite al PRA diritto alla allunga la ora
è una tappa fondamentale per quanto riguarda
Che hanno creduto fra battaglia di sulla non Donovan fermarmi andiamo dunque non è il tempo ed era un'attività per noi
E andare avanti per chiedere ancora di più per chiedere che questa legge quella Nanni
Sulla barba diritto alla procura e glieli vuole togliere quattordici anni venga applicata anche altri partiti più dai tribunali per vedersi garantito forse
è quella fatta valere no no no via delle condizioni come quelle Martinelli grande sofferenza ma anche il grande voglia di dividere femminile dignità ma anche per le migliaia di consumatori italiani cambiamento
Che ancora diventano costretti ad affrontare praticelli per quanto blanda noi andiamo avanti chiediamo da oggi al riguardo poi la che venga discussa in Parlamento una proposta di legge a primarie mancando Maggi
Bene legalità come dire né largo Argentina l'ambizione meno di un anno fa l'auto coltivazione
è un passo di civiltà per poi arrivare finalmente al superamento del criminogeno testo unico in materia di stupefacenti che in tutti questi anni ha fatto Niang manifatturiera che per i giovani e anche i nostri tribunali chiamo con Walter banda larga la notizia dell'annotazione è una grandissima ligneo noi intervenimmo cambia
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Siamo qui per il processo di Walter Di Benedetto un malato di artrite reumatoide che ha diritto di ricevere le cure dallo Stato rifarmi ci a base di cannabinoidi che tuttavia non sono assolutamente insufficienti per la sua condizione medica e sanitaria
E quindi dopo per richiesto più volte con mobilitazioni politiche con facendo attivismo promuovendo proposte di legge d'iniziativa popolare insieme radicali sull'auto coltivazione della cannabis ha proceduto a produrre grosse il principio attivo che gli serve per affrontare le proprie cure l'alternativa sarebbe che lo stato lo facesse consentisse alle persone all'aziende di riprodurre un po'oggettivo molto maggiore ma questo non viene fatto perché esiste un regime di monopolio dell'istituto
Chimico farmaceutico militare di Firenze che produce oggi una quantità decisamente insufficiente rispetto a quello che il fabbisogno per tutte le tappe le patologie che possono essere trattate con i farmaci a base di cannabinoidi di fronte a questo
A questo comportamento dello Stato c'è solo un'altra cosa che Voltaire avrebbe potuto fare cioè approvvigionarsi sul mercato illegale cioè andare a finanziare la criminalità delle mafie ha scelto ovviamente di non farlo
Di andare a coltivare le piante di cui aveva bisogno e anziché essere in un qualche modo riconosciuto premiato è stato portato process perché oggi l'alternativa
è solo quello di affrontare un processo per far vivere i propri diritti per far vivere la legalità però riuscire a contrastare il predominio della criminalità e delle mafie che oggi gestiscono di fatto il mercato ecco la legalizzazione
L'autoproduzione
La proposta di legge di iniziativa popolare legalizza diamo che giace in Parlamento come la proposta sull'otto coltivazione a prima firma Riccardo Maggi che è in discussione in Parlamento sono l'ho risposto e sono una risposta che provocava risparmi per la nostra sanità perché importare farmaci costa molto di più che produsse e sono una risposta che combatte la criminalità
Garantisce la sicurezza nelle nostre città
Ecco questo e quello che noi chiediamo più sicurezza l'economia più cura e più diritti per i malati meno mafia meno criminalità la risposta nel fare nell'essere tutti insieme a Walter oggi nel chiedere la sua soluzione devo chiedere alla politica al Parlamento di discutere per le leggi più ci possono portare alla legalizzazione la depenalizzazione al consentirà a tutti l'autoproduzione la produzione domestica di cannabis per i malati ma non solo
I motivi di questo sit-in nascono direttamente due anni fa oserei dire nel due mila diciannove quando ad ottobre Walter Hooper e interpretato andò direttamente dal presidente fisico
In una manifestazione all'interno di una manifestazione a a Montecitorio e lì chiese che il suo diritto alla cura venisse rispettato due anni dopo siamo ancora a questo punto la storia di Walter non è la storia solo di Walter De Benedetto ma la sera di molti malati che si curano con la cannabis terapeutica che ricordiamo che alcune patologie non è direttamente fornita bensì prima avviene una no un approccio con gli oppioidi che molte volte fa sì che le persone siano più male che bene
E dopo dopo essere stati male hanno il contatto con la cannabis terapeutica che effettivamente permette alle persone di vivere una vita quotidiana questo sit-in
Assenso in questo momento anche perché all'interno della Commissione giustizia cioè la proposta di legge di Riccardo Magi
Sulla legalizzazione dell'auto coltivazione che in qualche modo se dovesse passare sarebbe in Europa la la la prima legge in un qualche modo che legalizza darebbe l'Outlook coltivazione per uso persona e quindi diciamo che è un vantaggio sia per i pazienti che al momento a causa del monopolio dello Stato non ricevono il giusto quanti Sat il giusto quantitativo di cannabis era è un Tica sia per tutti quei consumatori anche di cannabis e ricreativa che sono consumatori e vengono puniti per un reato che oggi e senza vittima quindi come radicali Milano in questa settimana ci siamo impegnati a riunire le forze politiche milanesi e molte associazioni tra cui in primis l'Associazione Luca Coscioni il dentro crebbe
Di Milano l'associazione che permette a medici prescrittori e pazienti di incontrarsi numerose forze politiche hanno aderito tra cui volte del i Verdi
E quindi siamo effettivamente uniti tutti insieme in questa battaglia che i radicali portano avanti danni e e che oggi speriamo sia veramente un punto alla svolta anche rispetto ad un battito che deve essere pubblico e il passaggio successivo secondo me fondamentale è quello di rompere in in qualche modo il muro dell'informazione classica che oggi ci vede insomma annientati ancora
Dal dal proibizionismo mediatico direi che fa sì che alcuni argomenti non arrivino mai ad un dibattito serio nazionale
Stiamo oggi qui in rappresentante sei non è accanto a lei e migliaia di pazienti che in Italia
Attendono la la propria cultura attendono di vedersi garantito il diritto alla salute è prevista dalla Costituzione è la legge esso un che ha legalizzato la cannabis terapeutica è in vigore da oltre quattordici anni eppure non viene applicata perché appunto sono centinaia ai pazienti che attendono ancora di poter accedere facendo diciamo i salti mortali era con nelle istituzioni e con gli ostacoli burocratici siamo quindi qui come in tanti altri luoghi d'Italia davanti ai tribunali oggi
Per ha manifestare l'incongruenza di un legislatore che non ascolta ai propri cittadini oscurato dalla dal predizioni Disney dalle disegni brevi Serife che ancora mettono sotto accusa una pianta con le conseguenze drammatiche che sono sotto gli occhi di tutti pazienti omerale terra che con il proprio coraggio arrivano ad autodenunciarsi e a e ad affrontare dei processi pubblici anzi ci auguriamo che le aule di giustizia dicono se hanno lei è la volontà è la giustizia delle ragioni di Walter la lotta di Walter e quella di tantissime altre persone ma questo per noi non basta perché chiediamo al legislatore di avviare al più presto la discussione che è ferma in Commissione giustizia che rendere legale l'auto coltivazione di cannabis secondo quanto ha detto nella novembre del due mila diciannove la corte di cassazione a sezioni unite
Che ha ha dichiarato la non punibilità a livello penale e la coltivazione domestica determinate condizioni stiamo quindi chiedendo da tempo danesi attraversa la proposta di legge a prima firma Riccardo Magi
Che venga discussa quella proposta che venga approvata come primo passo e poi ce ne sono altri danni afferma villain inamovibili non sino a che la nostra proposta di legge legali siamo è stata portata avanti naviga italiani dalla manomissioni Nannicini associazione antiproibizionista in Italia vera una riforma organica del testo unico in materia di stupefacenti per porre fine a decenni di premi Sinisi è qui da anni sono sotto gli occhi di tutti