Lo scontro sulle riaperture dei pubblici esercizi e il nodo Copasir. Intervista ad Enrico Borghi (Pd)

Radio radicale siamo con Enrico Borghi della segreteria del Pd responsabile delle politiche della della sicurezza del partito democratico
Per parlare un po'di di di di quello che è successo ieri qui alla Camera quando abbiamo visto che si sono riformati gli antichi schieramenti
Dove per sulle di apertura c'è stata una grossa polemica su un ordine del giorno che era stato presentato da Fratelli d'Italia dopo che Forza Italia la lega non ha tentato una mediazione per rivedere tutto ma a metà a maggio allora che cosa è successo per come l'ha vista lei
Ma intanto è stata una inutile guerra nel senso che il tema che è stato sollevato dal punto di vista giuridico e cioè il tema delle riaperture della verifica dei dati epidemiologici nel corso dell'andamento del mese
è un tema che è già previsto dal decreto quindi il tema è contenuto e previsto è stabilito dal decreto
E si è trattata di una vicenda tutta interna al centrodestra
Una messa in scena che la lega ha ritenuto di dovere attuare per coprire i suoi problemi di funzionamento sul versante più radicale della centrodestra che che ha trascinato dietro di sé anche
Le cosiddette posizioni moderate con Forza Italia che non ha avuto il coraggio di smarcarsi da una deriva radicale già ante
Su una misura che lo ripeto era già ed è già prevista dal decreto il governo già oggi alla possibilità di rivedere a sulla base dell'andamento dei dati epidemiologici
L'orario di apertura e di chiusura dei pubblici esercizi però ormai qui è tutta una palestra fra Salvini e Melloni e i anche ieri abbiamo visto una cosa che però dal nostro punto di vista non è accettabile
Perché in una maggioranza di governo non si sta la carta non si prende quello che si ritiene migliore si scarica
Il peso dei provvedimenti impopolari sui partner di governo
Questa lega che quando si tratta di decidere sull'alcova dico sulle nomine si sieda al tavolo
E quando si tratta di dovere difendere i provvedimenti più complesse scende nelle piazze raccoglie le firme si dimostra non matura per una responsabilità di governo così complessa come il paese in questo momento invece richiede
Senta
Il
Le volevo chiedere se ritiene che questa scelta fosse obbligata per questi partiti politici che ritengono diciamo di rappresentare le categorie che che stanno scendendo in piazza e che oggi insomma hanno mobilitato un po'tutta la capitale
Ma le categorie bisogna raccontare la verità non la demagogia
Bisogna dire che
Nel momento in cui il governo ha inserito un meccanismo pressoché automatico di adeguamento sulla base dei dati epidemiologici sì fatto il massimo che la condizione consente di poter fare attenzione perché se sbagliamo in questo momento noi ci giochiamo l'estate e Krhin di credo che per anche per quelle categorie
Non sia assolutamente praticabile una soluzione che consente di riaprire quindici giorni per poi bruciare chip prossimi due mesi
Noi siamo per aperture certe e irreversibili e per fare questo non si insegue la piazza
Non si insegue chi urla di più ma si sta sulla base dei dati e sul confronto fra
La campagna vaccinale la diminuzione dell'ICI l'indice di contagio peraltro segnalo che in tutta Europa stanno facendo così
Senta lei è un membro autorevole del Copasir le volevo chiedere che che cosa se si sta muovendo qualcosa per quanto riguarda il Copasir
E e e soprattutto volevo chiederle se Elio Vito era stato l'unico che si era dimesso dal dal comitato oggi c'è anche una una critica di un politologo Ernesto Galli Della Loggia i presidenti delle Camere
Su come hanno affrontato la ricerca ma noi come Partito Democratico abbiamo detto molto chiaramente come una siamo sulla vicenda dal nostro punto di vista
Rispettare la legge
La legge prevede che la presidenza debba essere espressione dei partiti dell'opposizione in questo caso abbiamo solo un partito d'opposizione quindi debba essere appannaggio di Fratelli d'Italia esattamente come peraltro in un appello in queste ore decine di costituzionalisti hanno sottolinea
Ma noi siamo per l'applicazione integrale della legge la legge dice anche che il presidente deve essere espressione dei partiti di minoranza deve essere votato dalla maggioranza dei componenti del Copasir
Il che significa aprire un meccanismo pattizio in cui
Le forze di opposizione in questo caso la forza di opposizione deve concordare nel limite del possibile il nominativo dalla persona dalla figura che è in grado di occupare una carica così gallica de delicata con il resto dei componenti fin qui questo non è avvenuto questo io credo sia un onere incarico Fratelli d'Italia voi voi pensate che
Ci potrebbe essere un'altra figura al di là di quella de di di di Adolfo Urso dello su cui discutere oppure volete una discussione noi non entriamo nel merito delle scelte che altri partiti fanno
Facciamo rilevare che questa logica del muro contro muro che sin qui ha visto da una parte la lega dire non ci dimentichiamo e dall'altra parte all'Italia non ci spostiamo di un millimetro
Da questa opposizione è esattamente la condizione che ha bloccato sin qui la soluzione del problema che politicamente tutta in capo alla destra
E quindi la lega e ha Fratelli d'Italia lei la capisce in qualche modo la strategia della lega su questa vicenda
A me pare che sia una
Una pièce che continua attivi forte tensione per la leadership del centrodestra fra Fratelli d'Italia nell'allegato credo che sia un errore perché i luoghi istituzionali dovrebbero essere sottratti dalla resa dei conti va
Bene grazie come sempre a Enrico Borghi la segreteria del Pd responsabile delle politiche della sicurezza del partito democratico