Terrorismo: gli arresti di ex brigatisti rossi a Parigi. Intervista a Gigi Casciello

Radio radicale siamo con l'onorevole Gigi Cascello deputato di Forza Italia
Giornalista per parlare del degli arresti che ci sono stati a Parigi di di questi ex terroristi allora oggi sui quotidiani c'è un ampio dibattito sul tema
Adriano Sofri ha detto adesso che li avete presi e cosa ne ne ne farete e e molto insomma si si si interrogano sul
Sul sul sui conti che dobbiamo regolare con negli anni di DTP di piombo allora cosa ne pensa di questi arresti e soprattutto delle delle polemiche che ne sono seguite ma innanzitutto diciamo subito che questa
Qui si arresti mettono una parola chiare definitiva anche sulle singole vicende processuali sono stati condannate queste persone non per le proprie idee politiche quindi ma per in quanto responsabili di gravissimi fatti di sangue chi può alla base di questi fatti di sangue conclusiva anche pulire un altro ragionamento quindi la posizione di Adriano Sofri
Questa volta non me la sento di condividere che cosa fare
Rossa italiana o fare in modo che scontino la prima in Italia
Perché sono condannati per fatti di sangue
Sicuramente avrei dovuto attendere quarant'anni o più che il vino per vedere seguiti ora i tempi per la selezione bisognerà capire
Seduta attendere un un governo forte quale con il presidente del Consiglio forte perché sicuramente cessato dallo l'ha confermato la stessa ministra Cartabia questa telefonata ma non il presidente tra ho e credo non lo posso averlo recitato anche la nelle radici italiane del ministro di un po'Moretti di bordo è molto orgoglioso delle sue radici italiane abbia credo che messo francese ritengo che
Questo possa aver favorito non processo di accelerazione o quanto meno di uscita dalla stagnazione il problema né cosa farne problema sicuramente una cosa il dibattito sugli anni di piombo
è una cosa cosa evitare esecuzione alle sentenze ma le sentenze per fatti il sangue
Pensa che le persone che sono state arrestate siano altre persone da quelle che avevano commesso questi quelli quei qui crimini dai quali ovviamente ci dobbiamo dissociare ma c'è so ho sentito la riflessione del del figlio del commissario Calabresi che mi ha molto colpito non
Che non prova soddisfazione nel vedere Pietrostefani in carcere che tra l'altro a settantotto anni ed è in pessime condizioni di salute
A questo punto di vista bisogna applicare le leggi previste dall'Italia se è un detenuto in pessime condizioni di salute forse un condannato immediatamente il suo consenso insomma ci sono le misure alternative cioè questa è una
E sicuramente qualcuno anch'io ho letto e condiviso e apprezzato la posizione di Calabresi sicuramente per molti non non sono le stesse persone di quarant'anni fa
Nessuno di noi
E lo stesso di qualche anno fa
Probabilmente
Non per banalizzare nessuno di noi è come un anno fa spettanti delle cose figuriamoci se
Quasi dopo quarant'anni si era stessa persona che ha ucciso
La mano lamentela sono le stesse che hanno chi si sono macchiate decorrenza
Io questo me lo auguro per alcuni non si sono i grossi e
Qua c'è una vendetta qua bisogna consumare un amore vendetta dello stato postuma dopo quarant'anni
Quindi al rientro in Italia
Bisognerà valutare le singole situazioni di
Il la singola proposizioni anche del del condannato
Come è noto anche gli amici di radio radicale la mia è una posizione insieme di grande garanzia il nel caso di specie in pericolo sempre
Mi sembra normale che un uomo di settantotto anni con gravi problemi in salute sia
Sarebbe non ingiusto ma incivile però sa democratico immaginare una misura restrittiva
Però questo ripeto far da questo punto di vista abbiamo norme e
Ci posso garantire e DVD con il ministro realtà meglio mi sento estremamente garantista
Terra cosa pensa del fatto che oggi ci sono terroristiche sono stati protagonisti degli anni di piombo
Che sono diciamo Liberi mentre oggi assistiamo al
Al ritorno in Italia al l'arresto di a di altri dipende reati commessi bisogna semplificare
Perché sicuramente altrimenti abbiamo dibattito lunghissimi sui cattivi maestri qualcuno è un giornalista di fama quindi di cosa parliamo nel senso che
Di fama perché lo apprezzo
Quindi da questo punto di vista non bisogna semplificare secondo me certo
Senta
Visto che questi sono strumenti in questi giorni ricorre il quarantesimo anniversario del ma diciamo del rapimento di Ciro Cirillo che era assessore all'Urbanistica credo della Regione Campania ai lavori pubblici ecco che si chiama così chiamava così va bene
Volevo chiederle scritti cosava ripensando a quel rapimento a tutte le implicazioni che c'erano state la trattativa che cosa
Ha pensato sapendo che si era trattato per Cirillo forse perché non lo non non non questo tentativo non era stato fatto per Moro
Ma insomma sono anni sicuramente sono stati anni di piombo e sono stati anni bui
Lo Stato in quegli anni e non ha mai ma questo appartiene a Ramallah storia una storia della Repubblica italiana
E il Moro
Si è sempre detto che una parte della DC non volesse salvare
Io non faccio dietro lungi da me Tacconi ora manovra mani abili guarda ai fatti della storia questi oramai non siamo più della cronaca Aldo Moro succedendo sicuramente succede lo fu fatto ciò che non fu fatto per mo'questo se la domanda è questa mi pare evidente anche perché si riducono il braccio
Certo certo
Poteva essere anche liberato ma
Ma c'è c'è sì insomma qualcuno invece di di parlare di sedute spiritiche restrittivo lui sapeva forse si davano ad esempio
La ringrazio ringrazio Gigi Cascello di Forza Italia