Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 7 maggio 2021 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
E grazie a Carlo Romeo per aver condotto questa settimana stampa e regime arrivederci a Luís adesso è il momento del notiziario del mattino di radio radicale sono le nove e quattro minuti in regia Alessandro Teodori
In studio Roberta Iannuzzi per una edizione più breve del notiziario perché alle nove e trenta sono previsti lavori della Camera dei deputati con le interpellanze urgenti
Sono cinque oggi i temi rinnovo delle concessioni autostradali a partire dalla tragedia del ponte sul Polcevera poi il istoriata di sostegni al compagno al comparto cinematografico
Il diritto al referendum ha diritto a promuovere referendum il caso Staderini De Lucia alla terza interpellanze urgenti lo stato di emergenza
E poi i i malati oncologici nella pandemia questi sono gli atti di sindacato ispettivo che sono all'ordine del giorno questa a mattina alla Camera a partire dalle nove e trenta
Noi avremo invece questa edizione del nostro notiziario collegandoci con il corrispondente dalla Sicilia Sergio Scandurra poi parleremo
Di leggeremo in particolare un comunicato del partito radicale che riguarda la a vicenda del referendum ma annunciato da Matteo Salvini ieri in una trasmissione televisiva Porta a Porta unica strada per le riforme ne parleremo tra qualche istante ma diversi sono diversi sono i temi che abbiamo nel sommario quest'oggi vedremo se avremo appunto il tempo di di parlare anche delle altre questioni legate anche alla giustizia partire dalla cosiddetta commissione Palamara ma come detto
Partiamo dal peschereccio italiano Aliseo che è stato attaccato
E probabilmente sequestrato per alcune ore da una motovedetta
Della guardia costiera
Libica di Misurata quindi città alleata del Governo
Di Tripoli mentre era impegnato in operazioni di pesca a circa trentacinque miglia dalla costa in acque internazionali ma secondo libici anche in una zona di pesca pro tre protetta è stato provvidenziale intervento la Marina Militare con la fregata libeccio ma noi approfondiamo la vicenda cerchiamo di capire cosa è successo con il nostro corrispondente Sergio Scandurra Bongiorno Sergio
Buongiorno a gli ascoltatori di radio radicale intanto vi diciamo che la e dal motopesca
Aliseo è apparso sui monitor da Oviesse potete andare smarrita tutte queste al fine della sono piattaforme open-source in questo momento in navigazione di rientro verso omaggiare ancora a metà a metà rotta ma è ma invisibile data ad attraversare lo spazio che separa la delusa da Malta che succede succede che per la prima volta mentre queste guerre questi contenziosi sono consumati nella parte ah ecco della Libia ricordiamo che sono due realtà separate a ovest c'è Rivoli relativo all'Italia
Ammette c'è la Cirenaica che è un'altra amministrazione conservi maresciallo tale dedizione ricattata a venga Inc ma è soprattutto a Bengasi che si sono consumato entra in acque internazionali Quetta guerre perlopiù con delle decorazioni
E tanti delle dei soliti noti delle solite milizie giusto per non dimenticare che la Libia non è affatto un un cantone svizzero abbiamo avuto appunto diciotto pescatori quasi tre metri sotto anche dura dura detenzione ma qua c'è un particolare nuovo Quetta Quetta agguato della vendetta libica è avvenuto ad andar via Volta sul lato di vincoli è avvenuto in quello specchio di mare in cui poi tra specchio insomma è enorme fazzoletto lenzuola di mare che il Mare Mediterraneo centrale
Con una vedetta Now Bari numero sei sei zero
Ex vedetta della Guardia di finanza italiana una delle motovedette che nel memorandum valide è stata data alle milizie libiche per contenere i disperati in fuga
Dagli orrori inimmaginabile la Libia corsi certificati definiti tali dalle Nazioni Unite
Dopo tutti in questi episodi quindi anche la beffa
Di una azione adesso possiamo ben dirlo che va dalla urbani una delle vedette date anche perché per annate nell'account ufficiale su Twitter della Marina militare italiana hanno pubblicato le foto hanno pubblicato l'accordo del perché Reggio ingaggiato dalla dalla vedetta libica e si vede chiaramente
La con Rubbia Clarks la la vedetta un Bari che esclude la guardia di finanza italiana è una delle tre motovedette che con il memorandum Minniti prima e poi è arrivata
Questa volta questa con Rubbia con la ministro Salvini nel periodo colte uno che ha aggrediva appunto i nostri pescherecci perché ci al plurale perché appunto ieri erano tre le motovedette temi da liceo nuovo cosmo perito come già è stato sentito a rassegna stampa anche nel cuore nelle tue introduzione Lancini il comandante Giuseppe Giacalone per fortuna va bene è intervenuto un elicottero che ha raccontato sulla nave
Della Marina militare italiana o un equipaggio della Marina con il ribatte ha risolto la situazione a vincolato questi pescherecci ma soprattutto a portato i soccorsi dovuti al comandante Giuseppe Giacalone però guardate questo episodio già si consuma tre giorni di distanza da un'altra intercettazione che pure è stata sventata altri perché Necci Michele Giacalone l'Antonio Pellegrino il Giuseppe Schiavone il nuovo cosmo Lanna madre l'attende tutti nomi di motopesca che vanno attenzione attaccare il Gambero Rosso peraltro un prodotto ittico che che non interessare con la Libia sulla sito di radio radicale provato un'intervista all'Assessore regionale alla pesca Toni Scilla che peraltro di Magdala quindi conosce bene queste queste problematiche che ci ha confermato come in realtà poi talpe libici del pesce non gliene frega più pertanto verrebbe forse da pensare che non ci siano dietro le solite richieste di pizzo
E insomma che certe cose accadono in Sicilia figuriamoci nella nel complicato è pervaso territorio o ridicolo se per caso ora che sono ripeto a pieno ritmo le produzioni di petrolio da parte del no credo delle piattaforme offshore in cui poi ci stanno le in italiana la Total francese ed altre multinazionali qui in mezzo non ci sia la storia del traffico
Di contrabbando Lina tavole che è un'opzione non escluda l'altra e che quindi si voglia tenere un po'sgombro sgombro il il terreno però vedete il punto è con teche si si si si narrano delle cose e poi anche un po'a camuffare un po'a sminuire adesso
Insomma anche leggere i comunicati gli aggiornamenti alla Marina militare sembra che tutto è stato risolto ma non è stato diciamo una un piccolo screzio in mare
Dimaio all'epoca della detenzione diciotto pescatori di Mazara dissero che era nostro sotto arbitraria detenzione
Dichiaro che stavano bene venivano nutriti peccato che poi le testimonianze dei pescatori
Liberati hanno raccontato altro sono stati trattati come animali non nutriti a sufficienza
Però poi dopo quell'esperienza solo cattivi del warning degli avvertimenti delle interdittive dalla Farnesina anche dallo Stato maggiore la Marina persino sì perché Necci che venivano versati commerciali dall'alto di velivoli dell'Aeronautica rapidità da Cicorella che è la zona era ad alto rischio che è successo nel frattempo che adesso questa arretramento dei mesi scorsi delle navi della Marina che non non erano più disposti a garantire la sicurezza
I pescatori si sono ribellati tant'è che per esempio il peschereccio Michele Giacalone sussurri monitora ieri appare con il nome del consigliere di pugno chiuso e ha fatto una sostanzialmente disobbedienza civile e lo hanno pure dichiarato pubblicamente sono andati a a pescare leghista anche la critica segnato il il mondo della Becca per concludere il punto è che il nome di una invasione migranti che non c'è il nome di una che bassa propaganda elettorale perbacco è da un bel po'di bufale tra zone improvvide di protezione pesca del cardinal settantaquattro miglia peraltro con il contenzioso anche della lede la linea orizzontale eretta arbitraria che si chinò sul golfo di sì perché dato il suo tempo
Tra pattugliatori date alle mi dica le coste libiche tardo nettare istituita apposta per respingere i disperati contro le leggi internazionali insomma
Abbiamo ceduto metà evito per metà Mediterraneo centrale alla sovranità dei libici chiarito di Bergamo non sono libici da cantone svizzero l'altra metà l'abbiamo seduta la Turchia che nel frattempo si è fatta coordina ritmicamente con la Libia
E quindi ecco e qualche scomparso anche dal punto di vista geostrategico il nostro mare Mediterraneo centrale diciamo scomparso dal punto it giostra del tipo diremmo anche per i Paesi diremmo
Occidentali e non sapremmo quanto essere soddisfatti come ha detto Draghi a ritornare dice ai rigori dell'attività di queste vedette che abbiamo dato ai libici non sapremmo appunto per un Paese del G7 davanti una situazione del genere
Però è tutto restituisco la linea
Grazie Sergio grazie a Sergio Scandurra conferma di quanto ci diceva poco fa oggi Repubblica
In un passaggio delle degli articoli che dedica alla questione riporta le parole del comandante di un'altra imbarcazione del gruppo Giacalone di quelli che facevano parte appunto di questo
Per pesca
A trentacinque miglia circa dalla dalle coste
E vidi che che dice sostanzialmente non appena ci siamo avvicinati in acque internazionali già settantaquattro miglia dalle coste libiche è partita una comunicazione della Marina Militare sul canale sedici VHF quello dell'emergenza e continuavano a ripetere che non potevamo stare
In quel tratto quindi la stessa Marina militare che poi è intervenuta successivamente con la nave libeccio aveva avvisato alle navi che quel in quel tratto Moncey non si poteva
Pescare adesso andiamo avanti con il nostro notiziario Solone nove e quindici minuti alle nove e trenta la diretta dalla Camera dei Deputati adesso parliamo di giustizia
Ieri sera
Ospite di Porta a porta c'era la leader della Lega Matteo Salvini e qui ha parlato anche di un'iniziativa che è in corso questo Parlamento con Partito Democratico Cinquestelle non farà mai una riforma della giustizia ha detto perciò stiamo organizzando con il partito radicale una raccolta di firme per alcuni quesiti
Referendari a parlato accennato anche ai temi far decidere i rettori dunque con dei referendum sulla questione della la separazione delle carriere sulla cancellazione della legge Severino e sulla responsabilità civile dei magistrati
Un meno anticipazioni di questo intervento a Porta a Porta sono che era stato registrato prima dei De Ritter i giornali sono state diffuse intorno alle venti arrivata anche la nota del partito radicale una dichiarazione di Maurizio Turco e né testa segretario rispettivamente e tesoriere del partito Giustizia Partito Radicale Salvini referendum unica strada per le riforme
Sempre più si presenta agli occhi degli italiani quello che il partito radicale danni denuncia una scandalosa situazione della giustizia italiana che va profondamente riformata purtroppo
Fin dai primi istanti della maggioranza che sostiene il governo appare chiaro che questo Parlamento mantiene troppe difficoltà a cogliere l'occasione di questa necessaria riforma
Che fin dal mille novecentottantasei auspichiamo far decidere agli elettori con del referendum sarà ancora una volta l'unica strada praticabile
Per ottenere la riforma della giustizia questa la dichiarazione di turco e testa di ieri sera
Poiana non mantiene Kronos riporta anche le parole di Rita Bernardini che abbiamo sentito nella rassegna stampa citare poi a Carlo Romeo se si fa il referendum sulla giustizia sono non felice di più così l'esponente radicale replica alle parole di Matteo Salvini che annuncia di voler organizzare con il partito radicale la raccolta delle firme per un referendum sulla la giustizia questa una Adnkronos di ieri alle diciannove e sei minuti ancora
C'è una dichiarazione della
Parlamentari Enrico Costa che deputato responsabile Giustizia di azione Salvini promuovere tarando voler cancellare la riforma della prescrizione
Saremmo di fronte a un referendum promosso dagli stessi che hanno approvato le norme che chiedono di abrogare in quanto quella riforma fu fatta dal governo
Giallo verde ecco su questo anche una dichiarazione e di Maurizio Turco Irene Testa per il Partito radicale l'amico Enrico Costa dovrebbe essere contento che dall'interlocuzione tra il partito radicale la Lega si è concretizzato quel pacchetto referendario che abbiamo sempre considerato indispensabile
Per la riforma della giustizia naturalmente
Avremmo più notizie nelle nelle prossime ore sulla questione adesso andiamo avanti parliamo dell'incontro di due giorni fa tra una delegazione del partito radicale e il ministro Cartabia
Che prosegue nella sua attività di mediazione tra le diverse componenti di questa ampia maggioranza che sostiene il governo Draghi sentiamo le riflessioni del deputato Italia viva Catello Vitiello con Lanfranco Palazzolo
Ma di abbiamo affilato le armi perché crediamo che la riforma debba essere fatta certamente ma e in maniera adeguata al dettato costituzionale io ho presentato molti emendamenti che però prendono come punto di riferimento i principi della nostra Costituzione
E quindi anche la marea di emendamenti che abbiamo presentato e per fornire poi un prodotto adeguato al sistema all'intero sistema penale che sia comunque una derivazione dei principi della Carta costituzionale io confido invece del fatto che poi si faccia perché la riforma urge ci sono una serie di problematiche
Anche rispetto al linguaggio del processo si è tentato di farlo con curando la patologia
Ma non è così che si risolve il problema non è con la prescrizione che tu azzeri il problema della irragionevole durata dei nostri processi anzi per assurdo la peggiore perché togliendo una uno spartiacque che il limite massimo per cui si può fare un processo significa i processi possono diventare eterni
E invece bisogna correre ai ripari bisogna farlo all'interno delle singole procedure e noi ci stiamo provando
Allora ieri in nelle congiunte prima seconda avete discusso del della commissione parlava l'allora e diciamo la discussione rimasta sul bagnasciuga diciamo non siete entrati nel territorio del della discussione perché soba ha prevalso la lo scontro sulla nomina dei relatori allora
Uscì molti hanno interpretato questo passaggio come il fatto che non si andrà avanti è così
Io spero di no nel senso che una commissione di d'inchiesta per quello che sta accadendo nel mondo della magistratura è fondamentale per recuperare un minimo di credibilità agli occhi del cittadino perché poi a parte il potere
Insomma deve essere controllato verificato rettificato però c'è stata anche l'aspettativa di giustizia che non deve mai mancare se si perde fiducia nel nella magistratura quale istituzione diventa un problema un problema molto serio ed è un problema anche per gli avvocati
Bisogna mantenere sempre alta l'asticella e e secondo me è una Commissione d'inchiesta per tutto quello che sta succedendo ancora perché il caso Palamara
è un caso che è scoppiato
Un anno e mezzo fa però secondo me non ha smesso vidi provocare una serie di effetti a catena è oggi con la la il Comitato Loggia Ungheria che dir si voglia giornali utilizzano entrambe le formule
Secondo me è arrivato il momento di pensarci certo incompiuto nelle due Commissioni in congiunta stiamo verificando una serie di problemi sulla procedura parli parlamentare cioè su quale il testo su cui battere sul e lì ci sta un problema sul quale io già mi sono pronunciato per io ritengo che una commissione d'inchiesta debba avere un obiettivo certa o e il caso Palamara offre allargare troppo secondo me è rischioso perché poi può accadere quello che dicevi cioè che non si faccia l'inchiesta perché più si apre peggiore
Catello Vitiello di Italia viva deputato di villa gruppo parlamentare adesso sul tema giustizia sulle ipotesi anche di una commissione di inchiesta su giustizia ma magistratura una commissione Palamara come sentivamo
Ascoltiamo le valutazioni della deputata di Forza Italia Matilde siracusano che è membro della Commissione giustizia della Camera
Noi abbiamo chiesto per tantissimo tempo la calendarizzazione della proposta di legge sulla Commissione parlamentare d'inchiesta ieri abbiamo ribadito in Commissione la nostra necessità di avere pari dignità nella maggioranza perché questo perché sono stati nominati i due relatori di sinistra che già si erano espressi in modo contrario rispetto alla Commissione parlamentare d'inchiesta ritenendo la nostra proposta ricevibile questo non è un bel segnale aperte ribadisco noi siamo maggioranza di Governo in Commissione ed ex sia non c'è una vecchia maggioranza che gentilmente accoglie concede alla nuova maggioranza estere dentro cioè noi dobbiamo avere dobbiamo avere pari dignità e quindi è giusto da una proposta di legge presentata al centrodestra abbia dei relatori centrodestra anche perché in tutti gli altri provvedimenti importanti che andremo esaminare riforma del CSM la delega banale anche lì ci sono sono indicati i relatori soltanto della componente di centrosinistra e questo per quanto riguarda l'inaccettabile senta la partita quindi non è chiusa
Assolutamente no e non arretriamo di un millimetro anche perché è necessario fare chiarezza è necessario accertare la verità la Commissione parlamentare il chiesta non è una sovrapposizione di poteri non vuole andare a incidere su sentenze passate in giudicato serve ad accertare la verità e rispetto a tutto quello che sta accadendo alle ultime vicende clamorose ritengo che non si possa più arretrare ma si debba andare avanti
Matilde siracusano membro dalla commissione Giustizia della Camera di forza Italia adesso restiamo su questi temi parliamo in particolare
Del problema dei malati psichiatrici detenuti nelle nostre carceri dell'appello promosso dal Partito radicale su questo tema sentiamo le considerazioni di Vittorio Feltri al microfono di Alessandra in Palazzo
Secondo me dobbiamo anche incrementare diciamo questa battaglia perché assurdo quando anche una persona normalissima perché ha i nervi saldi eccetera finisce in carcere rischia la malattia mentale
Perché le carceri nel sono ambienti importanti sono praticamente Vanni che vengono utilizzati per una sorta di tortura le celle sono piccole sono Jean sovraffollate quindi diventa una tragedia a dover convivere in un'assicurazione possibile quindi LAN prima la prima reazione che ha una personale di tipo psicologico voglio di tipo psichiatrico quindi ci esistevano le carceri in modo civile
Stessi elimina anche l'abitudine di mandare in galera chiunque abbia commesso un reato senza studiare delle forme punitive diciamo un po'diverso e più umane perché è giusto privare della libertà che ha commesso un reato ma non va privato della virilità nuova privato diciamo così dalla sua possibilità di continuare a vivere di emendarsi è difficile
Dal carcere in condizione di di di di salute salute sia mentale sia fisica invece li diventa molto difficile
Sopravvivere minori in una in una cella io luogo in questo lo so perché ho visitato carceri conosco il problema da vicino non per sentito dire quindi io sono convinto che intanto l'edilizia carceraria andrebbe fatta in maniera in maniera più civile dopodiché naturalmente anche coloro i quali ci soffrono di malattie mentalità devono poter trovare un'alternativa alla carcerazione ma come è possibile che il Paese
Come il nostro che ha diciamo anche una civiltà secolare alle spalle non riesca a capire questo io sento ancora gente che dice
Davanti a un criminale
Ma a volte anche criminali diciamo un po'all'acqua di rose direi nasci buttato ero in galera boutade gettate laziale ma insomma questa questa mentalità cioè una frase del genere nasce solo dalla bocca di una persona che ha una mentalità lascia assolutamente sbagliata questo ce la vogliamo diremo aveva cominciamo diciamo dalle piccole cose
Cominciamo a scarcerare coloro i quali non sono in grado di sopportare la detenzione
Ma ci vuol tanto marcia abbiamo dei medici abbiano radici calze certe cose ci possono accertare anche molto facilmente
E invece nessuno se ne occupa delle galere nessuno si occupa lo trovo veramente disgustoso
Così Vittorio Feltri con Alessandra in Palazzo sono le nove ventisette minuti abbiamo ho poco tempo prima nella indiretta nei lavori parlamentari oggi dalla Camera con le interpellanze urgenti
Parliamo anche Vienna notizia di di prima pagina oggi sui giornali
La questione della liberalizzazione dei dei brevetti che divide e l'Europa con Angela Merkel da una parte Draghi e Macron secondo quello che scrivono oggi i giornali con negli Stati Uniti e la proposta del presidente by Denna anche divisi abbiamo sentito la rassegna stampa anche gli integralisti che parlano di un beneficio che sarà soprattutto ad appannaggio o cinese che ha un'industria che potrà produrre non ha non appunto un vaccino efficace come quello che è stato sviluppato negli Stati Uniti e in Germania ma potrà produrlo o facilmente una volta che sarà liberalizzato il brevetto d'altra parte si fa notare che i tempi sono lunghi per questa per questa mossa che dovrà comunque essere approvata dal da bioptico e dunque potrebbe essere più che altro una mossa diciamo politica ti ti stampo populistico altri invece spiegano come potrebbe arginare l'espansionismo cinese nei Paesi poveri Candy come non soltanto la questione indiana sia centrale nella decisione del presidente statunitense nel se ascoltiamo un commento con Lanfranco Palazzolo la deputata del Partito Democratico Beatrice Lorenzin che è stata ministro alla Salute ci possono essere delle resistenze ma credo che siamo di fronte ad una decisione politica
Perché trova dei precedenti solo diciamo dopo la polio nel senso che noi andiamo una pandemia globale la pandemia di fatto devastante in questa fase dei paesi in via di sviluppo i Paesi come il Brasile l'India che tra l'altro ahimè sono anche i luoghi in cui si stanno verificando la realizzazione di varianti sempre più pericolosi abbiamo l'Africa che oggettivamente fuori controllo fra i dati oggettivi del della della pandemia in Africa non sappiamo quali siano possiamo avere un po'i dati sulle grandi città fare simulazioni sul Sudafrica ma ci sono intere aree diciamo dell'Africa mi in cui di fatto la gente muore non si sa per quale motivo e è evidente che abbiamo bisogno verso combattere la pandemia di vaccinare tutta la popolazione mondiale in tempi rapidissimi e possibilmente contestualmente perché se no rischiamo che ad esempio la vaccinazione di alcune aree del del del pianeta e non di altre nelle altre aree si possono realizzare delle delle varianti talmente forti da portarci a nuove pandemie perché a quel punto il virus sarebbe cambiato talmente tanto per cui i vaccini sarebbe inefficace quindi se da un lato c'è un aspetto che dovrebbe essere preminente che voleva l'Italia perché la vita ha un valore primario ma purtroppo sappiamo che spesso questi valori non ne parliamo per praticarle un'altra cosa almeno ci sia quello economico finanziario cioè a rendersi conto che la salute è un globale viviamo in un contesto globale quindi quando parliamo ci troviamo di fronte il virus dobbiamo affrontare in modo globale così come poi dovremo immaginare più seriamente di lavorare su infrastrutture sanitarie di tutti i Paesi e quindi non solo quelli diciamo non in via di sviluppo quindi io credo che questa scelta sia giusta ma in Italia abbiamo presentato più risoluzioni molti parlamentari hanno diritto male ma anche alla diciamo vogliamo movimento che è nato in Europa per influenzare la Commissione europea quindi per portare a un livello decisionale tutta l'Europa tutta l'Europa e i singoli Paesi almeno nei confronti della liberalizzazione dei brevetti per i Paesi sviluppo perché questo ci permette di sopperire ha un deficit anche produttivo e non solo ma anche di posto quindi questa decisione di Baj delle decisione oggettivamente fortissima che aiuta questo diciamo questo fronte Velardi a tutela dei diritti umani io credo che anche le imprese produttrici poi alla fine come dire si riprenderanno perché comunque ce ne sono hanno sono stanno stanno producendo vaccini per miliardi di persone le hanno anche già prodotti e hanno avuto anche insomma una una soddisfazione dal punto di vista del del del ritorno rispetto all'investimento iniziali ma fanno anche dovranno progettare le varianti del questi vaccini insomma non credo che questo sarà poi un problema sul medio periodo così
Ecco questo è un passaggio dell'intervista di Lanfranco Palazzolo Beatrice Lorenzin e ricordiamo che oggi su un mette mi porto i leader europei parleranno anche di questo sentiamo da ultimo Nicola Fratoianni segretario di sinistra italiana sempre con la Franco Palazzolo
Dieci
Che la politica soffre di una malattia che si chiama ipocrisia
Soltanto qualche settimana fa nell'aula di Montecitorio è stata respinta e lo stesso è accaduto nell'aula di Palazzo Madama una risoluzione di sinistra italiana che chiedeva una cosa semplice chiedeva che il governo italiano si impegnasse in tutte le sedi a cominciare dal WTO ora serbi Comunità europea
Perché fossero sospesi i brevetti per i vaccini e anticorpi in nome di che cosa
Della necessità di rendere il vaccino contro il compito bene comune il primo dei beni comuni in questo momento tragico faccio solo un esempio l'India è il principale produttore al mondo di oggi vive una situazione drammatica ecco liberalizzare brevetti significa non risolve da un giorno all'altro problema
Ma mettere tutto il mondo in condizione da qui ai prossimi anni di affrontare in modo autonomo è sufficiente questo problema ora la risoluzione è stata bocciata dal Governo è stata bocciata perché è stata approvata la risoluzione di maggioranza che diceva che cosa facevano operazione ipocrita diceva che bisognava impegnarsi si nella direzione di liberalizzare i brevetti di verificare le strade che portassero a quella soluzione ma che bisognava farlo mettendo in equilibrio con questa esigenza quella di tutelare la proprietà intellettuale ora io trovo abbastanza rende recente immaginare che ci possa essere un equilibrio tra la difesa degli interessi della proprietà intellettuale in questo caso delle multinazionali Big Pharma e la difesa della vita di miliardi di persone
Quindi era falsamente liberalizzatrice la la Muzio la risoluzione di maggioranza era un imbroglio
è un imbroglio una mediazione come spesso accade come accade ultimamente in un governo che tiene insieme dalla lega quel che resta di liberi e uguali un imbroglio opposto utile
La verità però è che oggi con la scelta di Byron siamo di fronte a una possibile svolta gli Stati Uniti possono contribuire a spostare l'asse dei Paesi più ricchi quelli che fino ad oggi si sono opposti alle scelte che andavano in quella direzione e che erano fortemente volute guarda caso dall'India capofila dei Paesi che chiedono una svolta su questo fronte Sud Africa e altri centocinquanta Paesi quote che da milioni di miliardi di cittadini che in tutto il pianeta
Chiedono una svolta su questo fronte
Nove diciassette novembre due mila venti per primi in Italia come Susan Sarandon lanciato una petizione per il vaccino pane comune che proponeva esattamente questo cinquanta mila firme in poche settimane
Era Nicola Fratoianni con Lanfranco Palazzolo chiudiamo qui questo notiziario curato in regia D'Alessandro Teodori studio da Roberta Iannuzzi vi ricordo tra qualche istante le interpellanze urgenti alla Camera dei deputati oggi alle quattordici e trenta sarà ascoltato invece nelle Commissioni Finanze di Camera e Senato il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni
Sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche alle nove e trenta disciplinare del CSM previsto prevista la registrazione audio di radio radicale tra gli appuntamenti che radio radicale segue una conferenza sul Venezuela compiacenti Pierferdinando Casini e altri eventi che trovate sull'agenda di radio radicale punto it
Adesso diretta dalla Caf
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