Africa oggi

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sull'Africa oggi in collegamento Angers abbiniamo il direttore di Nigrizia abbattere
Filippo e validi benvenuto ordinatore Grasselli tu e abitiamo da con lui in collegamento da me andati richieste e il nostro amico di applicare un cd
Dottor Gianfranco e Schiavone associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione Benvenuto allora dottori Schiavoni
Grazie venga se tutti perché lei
Allora subito noi dobbiamo iniziare argomento
Dalla elemento di novità anche è sopraggiunta questo periodo
è e andamento dei e sbarchi e sbaglia chi sono aumentati e per seria dei motivi ma motivo principale è quello del bel tempo un e tutti e commentatori impiccano
Però e e le problematiche non sono cambiate in Italia prima l'isola è un problema dei centri sono sempre quelli che erano e adesso e sta a voi prima di tutto questa domanda lo faccio le liberatorie ed IMI Carinzia Ivaldi tiratore intanto già giorni quanti sono arrivati sin da ora immigrati in questi giorni
Allora di nuovo buongiorno robot pomeriggio gli sbarchi dall'inizio dell'anno gli ultimi dati sono al dodici mila ottocento novantaquattro dodici mila ottocentonovantaquattro sono circa il triplo
Dello scorso anno in questi ultimi giorni lo abbiamo ho visto anche grazie a un po'alle condizioni atmosferiche che non permettono di più sono arrivati appunto migliaia di persone a Lampedusa a Lampedusa dove lo spot sta sta scoppiando abbiamo già il rinforzo di cinque navi in quarantena dove vengono trasferiti appunto di immigrati
Sì quello che che preoccupa sempre di più il contro le continue morti nel Mediterraneo le stragi di queste ultime settimane
Soprattutto di fronte anche all'omissione di soccorso complici criminale d Italia e di Europa che sono veramente veramente assenti
Il tutto diciamo il discorso politico ruota attorno al cercare di rinnovare questi accordi circolo di che vergognosi con la guardia costiera libica a fine mese e qui ci sarà il rifinanziamento della di questa in questo accordo di questo patto per cercare di contenere la pressione dei migranti il venti di questo mese le la ministra la Morgese sarà in Tunisia
Proprio anche qui per portare avanti
Lo stesso tentativo di esternalizzare le frontiere diciamo l'Europa non c'è si sta cercando di ripristinare l'accordo di Malta del due mila diciannove rincorrere i collocamenti proprio non molto secco dell'Austria abbiamo la Germania forse più possibilista ecco però ovviamente qui il nel discorso e chiaramente che l'Europa non c'è e non ci vuole sentire per una risposta al comune e anche se il premier italiano Draghi sta spingendo in questo senso sembra che tra Tunisia e Lidia siano già pronte tra cinquanta e settanta mila persone che potrebbero Pa partire appunto nelle prossimi prossime settimane e Mesic
Vorrei dire che il primo gruppo che arriva sulle coste sono troppi tunisini sono ancora i tunisini
Ma il secondo gruppo e la Costa d'Avorio ricordiamo che i due paesi vivono momenti di gravi crisi economiche la cosa da voi in una crisi anche postelettorale molto evidente
Con scontri ancora tra diversi gruppi diversi partiti il terzo gruppo è quello del Bangladesh ma una parola
E lascio subito anche il microfono a voi che pirati dell'UNHCR quindi dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati parla di un fenomeno algerino ultimamente negli ultimi quattro mesi sono oltre dieci mila gli algerini che hanno raggiunto le coste europee quindi in tutta Europa quindi c'è un fenomeno anche proprio di di esodo dall'Algeria una vittoria in forte crisi economica l'Algeria che si avvicina al voto del prossimo dodici giugno ecco quindi tutti elementi da tenere da temere in esame
Benissimo allora per attuare e stato chiarissimo allora
Dottor rischia buoni noi abbiamo questo momento sono barra Mario Draghi che intervento in Parlamento dell'altro giorno ha detto che non non si lascia Italia non lascerà nessuno in difficoltà
E sul mare Mediterraneo già i soccorsi ci saranno voi vi siete occupati a lungo e vi occupate anche aspetti giuridici
Che cosa dai ranghi boh ottennero che e dall'Europa che non ci ha mai ascoltato come e il direttore evade avvenne dei
Ma io affido io vorrei sfatare però anche alcuni mitiche risorgono così implacabili nelle primavera italiana almeno un po'come queste lamentazione sulla sugli arrivi
Allora l'Italia è un è un Paese che ha avuto vent'Tung poco più di venti mila domande l'anno scorso è del tutto evidente evidente quest'anno aumenti all'anno ma l'anno scorso è stato un anno diciamo di eccezionale contrazione il signor Fazio in passato io me la percentuale del quasi il quaranta per cento rispetto al due mila diciannove quindi è assolutamente e ovvio che siamo in una fase di di appunto di diritto di aumento che non suscita a mio avviso nessun allarme in un'isola incredibilmente eccezionalmente modesti
L'Italia per percentuale di richiedenti asilo per abitante continua a essere uno degli ultimi Paesi dell'Unione europea
E se oggi avessimo la giusta e auspicata redistribuzione obbligatoria non fra tutti i Paesi dell'Unione europea degli arrivi
Sia di mare che che non mi pare che vieterà intendo dire bassorilievi in generale secondo quel principio no di redistribuzione che il Parlamento europeo pesa
Voluto ma nella scorsa legislatura magistrati non avevano voluto bene se noi fossimo in quel contesto forse a chi ci ascolta rimanere sorpreso da questa cosa che sto per dire cioè che l'Italia sarebbe un paese
Verso il quale sarebbero inviati dei richiedenti asilo e non il contrario
Perché al momento per l'appunto data sezione punto contiamo il il PIL elaborazione cioè i due siamo due elementi due che fa che contribuiscono a formare qui la chiave di distribuzione appunto che la sua proposta per attuare con criteri giuridici no e qui un meccanismo di redistribuzione però punto scopriamo che il nostro Paese e molto molto la realtà è molto lontana dalla sua rappresentazione no del tutto fantastica e cioè come di un Paese invaso uno che ha bisogno della redistribuzione
La distribuzione della distribuzione c'è bisogno per cambiare l'approccio complessivo delle politiche europee
Sulla sull'asilo ma non ma questo non vuol dire che l'Italia si trovino soluzioni difficoltà quindi questa è quindi sì sì se si deve andare avanti con la riforma del Regolamento Dublino a vantaggio di tutti anche dell'Italia qualora si trovasse in una condizione di difficoltà
Nella quale però adesso non si trova lo voglio dire con estrema chiarezza che purtroppo la comunicazione pubblica ovunque devo dire tranne qualche rarissima eccezione totalmente distorta su questi su questi su queste
Il sito che adesso con i pregi torniamo senz'altro perché il governo adesso abbiamo anche Salvini al governo questo è anche un punto o direi novità perché questo è un elemento che di tenere in conto allora gradone e avanti e lei ha prima parlato del problema Palomino algerino abbiamo però parlato si è letto anche un problema dalla difficoltà della e Tunisia Tunisia che peraltro era emerso che volutamente non era un una legge per la sino perché proprio perché voleva evitare di non essere eccetera Collodi e poi magari anche soggetto a compravendita come è stato fatto con Erdogan dell'unione europea debellare isolotti e poi Merelli a crea cosa cose Dawud anche ha parlato lei anche dell'Algeria questo ma offre nove Lodi aumento
Che lei ha descritto che cosa è dovuto nella crisi economica l'Ancona vi è un uso o c'è di più
La crisi economica per quanto riguarda sia la Tunisia che l'Algeria influisce tantissimo
Prendiamo il caso appunto del della Tunisia un Paese che rilievo molto anche di turismo il turismo ovviamente crollato ai tempi del della pandemia
Soprattutto non ci sono prospettive per i giovani giovani delle aree soprattutto del sud del Paese non hanno altra prospettiva se non quella di poter uscire dal Paese se cercarla fuori ecco ricordiamo che proprio inizio di quest'anno abbiamo segnato i dieci anni dalle primavere arabe scoppiate proprio in Tunisia
E qui il grido il grido della dignità di lavoro di libertà ecco che esprimevano tanti giovani dieci anni fa continua per le strade del Paese delle città abbiamo avuto settimane intensissime di manifestazioni non tornerà anche dove i giovanissimi erano giovanissimi quattordici danni giovani di sedici anni ecco senza prospettive di di di di poter avere un domani un lavoro ecco veramente lamentano questo stallo con la disoccupazione che ha toccato livelli del di oltre il venti per cento Empoli soprattutto la l'anno prospettiva politica c'è un neo presidente Sayed che nei confronti del governo di governo messinscena
Solo allo stallo sono allo stato non riescono a mettere in campo delle riforme per il Paese per quanto riguarda livello economico questo è un dato veramente da registra la la Tunisia appena
Preso a prestito un debito che poi dovrà
Rinsaldare con il Fondo monetario internazionale di montanti di quattro miliardi di dollari e stiamo parlando di quattro miliardi di dollari cioè il paese è veramente al collasso
E l'Algeria non è lontana questo non è lontano da questo lo dimostrano continue manifestazioni dell'Iraq questo movimento in arabo la parola Iraq può dire proprio movimento
Ecco di giovani di persone civilisti la società civile
Che con queste manifestazioni di ogni martedì venerdì prima al tempo del Comité bloccate ma in corso comunque dal febbraio del due mila diciannove
E vogliono esprimere veramente un rifiuto di un sistema militare che controlla tutto in tutto il Paese e chiama un albo il conto delle prossime elezioni del dodici giugno perché c'è ha detto appunto di questo grande movimento così forte non violento
Ecco sarebbero elezioni solo per legittimare alla fine il potere dei militari che controllano veramente il tutto tutti gli apparati tutte tutti i posti
Tutta l'economia ovviamente contigui a livello a livello economico punto stanno scarseggiano Dorelli entrate per quanto riguarda soprattutto i proventi dal petrolio e dal garage è in corso una forte svalutazione della moneta
Diminuisco le riserve se lei quindi anche il Paese anche l'Algeria non naviga in buone acque in molti prendono l'avvio appunto del dell'esodo dell'assemblea anche dalla dal paese
Chiarissimo allora dottori Schiavoni volevano chiedere se vuole dove viene collegato proprio del Trieste
Per la rotta balcanica che lei seguì con attenzione
Se esaurita o continuano ad arrivare anche ieri limiterà Aschieri poggia non si può soglia
Non si può esaurire perché avevano incarico che è una via di fuga che avverta da decenni in quanto e la e l'aria diciamo europea perché che necessariamente devono fare coloro che risalgono appunto che arrivano Europa infuocata alcuni colpi di condizionali
La l'Afghanistan era creò da dieci anni la Siria data la situazione di non persecuzione in in in Iran insomma ilarità fino a quando questa situazione non si risolverà non sarà possibile pensare che appunto
Quel via di fuga venga venga venga chiusa in particolar modo non è possibile pensare a una a una uno scenario diverso dalla dall'esistenza della rotta stessa
Quando abbiamo una situazione caratterizzata da una presenza nella in Turchia
Di quasi quattro milioni di di persone che sono bloccate
Si tratta in gran parte di rifugiati siriani oltre l'ottanta per cento mila persone sono rifugiati siriani gli altri sono di nazionalità afgana prevalentemente e quindi delle due diciamo ciò principali
Rifugiati del mondo sono i due principali gruppi di rifugiati nel mondo queste queste persone non posso ritorna nei paesi d'origine non possono rimanere in Turchia sia per il loro numero questo sì che dovremmo dire veramente eccessivo questa volta senza diciamo nel timore di essere smentiti mano e e anche perché in tutti e non hanno diciamo un adeguato livello di di protezione giuridica e quindi hanno un'unica possibilità quello di andare avanti
Andare avanti piano piano andare avanti con il contagocce
Perché l'Unione europea non ha fatto il re insediamenti che aveva promesso di fare nel due mila sedici non è avvenuto praticamente nulla qui siamo ritroviamo se José de la strategia del tappo sostanzialmente no paghiamo come come è noto Erdogan che poi definiamo dittatore comune ragione sicuramente va paghiamo lautamente questo regime da molti anni per temere le persone il regime si è rafforzato enormemente grazie ai fondi del noir propria per anche con la cessione delle migrazioni come sappiamo oggi la Turchia e anche l'attore fuorigioco mitico fondamentale in Libia è un po'è un po'quello che decide se aprire o chiudere i rubinetti e con la nostra straordinaria incapacità di di gestire questi questi questi grandi folle parchi cittadini politica contemporanea
Ci porta queste a queste conseguenze non abbiamo soltanto una un in un istinto di chiusura un istinto di una una paura
Come dire irrazionale chi ci impedisce di fare delle quell'unica cosa che potremmo fare cioè delle politiche graduali chiaramente di arrivi protetti di che tolgono per così dire come dire il l'ossigeno sia alle pressioni criminali trafficanti sia diciamo alle appunto a quella agli Stati i dia Annona ordinamento democratico che speculano su queste cose ma pare che non sappiamo fare proprio niente e siamo poi vittime degli stessi giganteschi problemi che con la nostra politica generica nel ritiro
Veramente il direttore di Nigrizia e guardi volevo chiedere in questi giorni voi avete sollevato voi di me delizia
La la denuncia lanciata dal bar rimarca copto con perché ha denunciato e c'era un cd Ornella regioni di Tigrane
Brevemente selettivo aggiornare su cui
Sì allora brevemente il patriarca copto ha avuto il coraggio di poter esprimere liberamente finalmente il il suo pensiero cioè dicendo dicendo quello che sempre più fonti stanno stanno evidenziando e cioè il fatto che nel nel Tigrai e in corso ancora una guerra nelle campagne stiamo parlando del Tigrai e la regione a nord dell'Etiopia al confine con l'Eritrea
Questa guerra scoppiata il quattro novembre scorso da parte dell'esercito federale etiope contro le forze del movimento di liberazione del del Tigrai che in qualche modo si sia distanziato dal governo federale anche tenendo le ultime elezioni regionali una volta che il Governo li aveva rimandate
Ecco ora la guerra continua nelle campagne il patriarca copto ha avuto il coraggio che pochi hanno avuto pochi esponenti di Chiesa hanno avuto
Di dire che siamo proprio in una situazione di di crimini i crimini contro le polveri contro i civili
Abbiamo settanta mila sfollati verso verso il Sudan abbiamo quattro virgola cinque milioni di persone su sei che hanno bisogno di i beni primarie ecco per alimentarsi per per vivere abbiamo un foltissimo coinvolgimento di soldati eritrei nella zona
E quindi questa situazione insostenibile sta procurando veramente tantissime tantissimi problemi sempre di più abbiamo notizie Nieri crimini gli attacchi contro le popolazioni civili di violenze contro le donne contro i bambini ecco quindi è stata un'uscita che tra l'altro anche altri membri della sua della sua stessa chiesa hanno poi smentito il che denota una certa crepa all'interno della chiesa della Chiesa copta
Però almeno possiamo dar conto ecco che una voce in questo caso una voce profetica
Ha avuto il coraggio di dire davvero quello che sta succedendo perché al di là di prendere posizione ideologica ecco si tratta di veramente metterci dalla parte di quelle che sono le vittime oggi e vittime le popolazioni inermi del del Tigrai
Benissimo allora dottore Schiavone noi un minuto proprio lei una cosa che cosa le sta facendo adesso
E su questo momento per in realtà sempre le stesse cose purtroppo e cioè stiamo seguendo sia la situazione Terna Alitalia in particolar modo
La questione di cui non abbiamo tempo di parlare oggi c'era la mancata applicazione della Protezione Speciale cinque la terza forma di protezione che Italia
A Cristina con la legge centotrentatré del due mila e venti ma che al momento l'amministrazione centrale di fatto sta boicottando ciò che dico una parola senza spiegarlo ma tutto questo il nostro questa è uno dei nostri diciamo dei grandi temi sul piano internazionale appunto sia come dire le la vicenda libica collega drammatiche responsabilità criminali responsabilità appunto italiane ed europee nella nella mancanza di operazioni di soccorso e perché questo è il punto fondamentale che già arrivati a ha sollevato episodi su cui io nuovamente torno attorno e cioè che o il il tema veterani non non ci sono più operazione di ricerca soccorso laboratorio energie boicottato
Tutte le navi sono di fatto ferme
è lei nell'Italia dell'Europa hanno intenzione al momento di fare i nomi delle operazioni strutturate di ricerca e soccorso della dei dei naufraghi questo è questo vuol dire che le persone vengono lasciatemi morire
Nel Mediterraneo tutti il e cioè risolve anche quelli eccentrici dicono che in realtà non esiste neppure Factor derivante dalla aiuta aiuta il solo dall'esistenza o meno dei soccorsi nulla persone partono anche le condizioni sono prevenzione disperata devono partire e quindi la fase non sono i soccorsi da gente muoia
Tutto qua ed è quello probabilmente che molti nella politica vogliono
A queste leggi gli altri chiassosi io amo anche noi in questa vedo che lei sta facendo che delle mie brame chi ha detto che i soccorsi si faranno prossimamente vedremo senz'altro in torneremo a commentare tuttora di una finale
Come farà e il il nuovo premier Mario Draghi noi salutiamo
Sia dei rettori di Nigrizia bimbo e avanti
Salutiamo anche associazioni anzi che e il vero attorno e escavo Negri col nostro
Graditissimi ospiti noi andiamo in questo momento a collegarsi e a Nairobi
Con ma corrispondente della RAI Enzo Nucci che si aggiornerà che cos'è successo ultimamente in Somalia e il Corno d'Africa
Arrivederci intanto
Asiatiche versiliese tutti buon lavoro
Radio radicale altre cose ci siamo in collegamento con nero di Enzo Nucci corrispondente dalla RAI per l'Africa Enzo ti volevamo chiedere un riassunto delibere aggiornamento su quello che sta accadendo in Africa in particolare in Somalia
Se posso dare un giudizio tiro che sono rimasto molto
Deluso dall'operato del presidente farmaci solo che quando quattro anni fa era arrivato appunto
Al potere faceva capire che forse poteva fare delle cose
Buone per il Paese e quando è arrivato aveva anche un consenso popolare notevole contempo possiamo ricordare facilmente
Devo dire che questa decisione appunto ultima di far slittare le elezioni politiche previste in febbraio e quindi
Di conseguenza allungare il mandato parlamentare suo mandato appunto presidenziali di altri due anni è stato un po'l'epilogo di una brutta presidenza ma forse è stata ancora di più o brutto e poco producente per la sua immagine nel fatto che abbia fatto marcia indietro
Dopo qualche giorno di fronte alla alla alla alle contestazioni politiche e militari del dell'opposizione quindi una bruttissima figura
Che non so se
Aprirà la strada a una sua riconferma
è stata una scelta veramente folle quella di fare questa forzatura perché era chiaro da tempo che
C'era un ampio dissenso intorno alla sua decisione di far slittare le elezioni e quindi anche avere altri due anni di proroga del suo mandato non averlo capito è un un problema molto grave per un politico di per un politico poiché agisce in una situazione tanto delicata come la Somalia e quindi e oltre la brutta figura politica emerge anche l'incapacità di capire il mondo come si muove intorno all'UCOII ed è un mondo molto difficile come sappiamo la Somalia non è
Un paese per per più facile per molti motivi
Chiarissimo Enzo allora tanti suoi avversari politici chiede no che lui si metta da parti che farà maggio se alcune anche un candidato e non si fida e nel DVD lui si deve dimettersi da parti secondo te e questa la installata e fattibile
Come lo vedi tu un Farman toccanti tanto che cestisti come è giusto che sia essendo un presidente o un uscente le elezioni o formaggio sì dei riti mettere
TAR Maggio è un presidente che tutto sommato ha cercato di fare un piccolo colpo di Stato in un Paese con molte difficoltà aiutandosi facendo se aiutare da una parte il Parlamento
E il ha fatto ha forzato le regole e quindi un precedente molto grave che non può passare inosservato secondo me
Negli ambienti politici somali e rispetto anche alla comunità internazionale che ricordiamo sta dando un aiuto fondamentale alla ricostruzione della Somalia il gesto di far maggio di tentare malamente di far slittare queste elezioni
Ha messo in grave difficoltà la comunità internazionale che ha preso immediatamente le distanze anche perché ricordiamolo formaggio
Che ha un passaporto statunitense che ha un passato come ambasciatore somalo a Washington era un uomo molto vicino
Alle istituzioni occidentali
Un gesto del genere significa anche che se n'è allontanato e quindi non gode più della fiducia della della del Dini e degli organismi internazionali ha messo in difficoltà col suo gesto ricordiamolo anche l'Unione Africana cercato un una sponda il Presidente della Repubblica Democratica del Congo e e anche quelle andata balle insomma non ne ha azzeccata una
Io credo che l'unica cosa che possa fare per spianare il tavolo da ogni ambiguità e quella di mettersi da parte
Non credo che possa puntare a una riconferma alla luce di quello che ha fatto che ripeto
è un piccolo colpo di Stato
Con strumenti istituzionali ma che tale resta una forzatura in barba a un a un Paese che chiede altro tipo di impegno
E poi abbiamo visto come la Somalia appunto sia ancora di una fragilità è enorme perché di fronte appunto a questa Presa di posizione politica di formaggio cessato subito come reazione
Quella di imbracciare i fucili e di trovare la soluzione nelle armi alle alle soluzioni politiche
Queste proprio dalla dimensione della fragilità del quadro politico somalo e un presidente non può per non sapere che va a sfociare in una contestazione armata una scelta del genere
Per questo dico e è stata molto grave la cosa che ha fatto formaggio di una gravità enorme perché ha rischiato effettivamente lo dicevamo tutti anche da testimoni sul posto
è sembrato di rivivere la guerra civile perché le armi sono ricomparse è riuscito a spaccare l'esercito è riuscito a buttare tutto all'aria
E con il pericolo Shabab incombente ricordiamolo chiesti signori governano la gran parte del Paese
Quando parliamo di di Repubblica somala di presidente somalo in realtà è un presidente che è poco meno anche di un sindaco rispetto a alla al alla nostra concezione perché mi uno far Maggio non riesce a governare nemmeno la città di Mogadiscio e a malapena riesce a difendere il suo palazzo presidenziale su cui praticamente quotidianamente piovono bombe
è una situazione così delicata così fragile così un po'come lo Shanghai quel gioco no di di di muovere le assi celle di legno col rischio di far cadere tutto che un presidente queste cose le deve sapere quindi formaggio farebbe bene a togliersi di mezzo e ha lasciato il campo libero
E molto difficile ovviamente una scelta del genere non lo sappiamo perché è giovane perché il potere appunto logora chi non ce l'ha come leggi come diceva qualcuno ben famoso ma credo che abbia anche
Tagliato i ponti con i suoi antichi sodali
Questo era Enzo Nucci il corrispondente della RAI collegato con noi da Nairobi
E volevo ricordare che il formaggio non è mai stato l'ambasciatore sono anonimi Stati Uniti ha lavorato all'ambasciata somala di Washington come contabile questo è quanto buon proseguimento sulla programmazione di Radio radicale arrivederci