La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
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Rubrica
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15:30 - SENATO
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Buongiorno stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica sedici maggio la politica torna al centro della carta stampata per il combinato disposto di due fattori da una parte i numeri relativamente positivi relativamente alla recente passato della pandemia che fanno non ovviamente definitivamente tranquilizzare ma aprono speranze concrete sul fronte delle riaperture dall'altra però le tensioni politiche all'interno del governo in particolare tra Salvini Enrico Letta
E e su questo c'è l'incrocio con la la questione dei referendum del partito radicale e quindi un un incrocio
Tra l'iniziativa radicale e il tema che è centrale per la politica e proprio da questo proprio da questo partiremo naturalmente lo scontro
Lo scontro tra israeliani e palestinesi anche domina l'attenzione dei quotidiani per quanto riguarda la politica internazionale e allora vediamo subito le aperture
Dicevamo il relativo calo dei contarci e il Corriere la sera apre così vaccini il crollo dei contagi primo report italiano infezioni ricoprì giù fino al novanta per cento con la prima dose il Messaggero Green passa come sarà seconda dose anche al mare
Oppure Giorno Nazione Resto del Carlino ecco perché il vaccino ai sedicenni Garattini accelerazione giusta anche contro le varianti il Governo pensa una campagna di sensibilizzazione sui tic toc al piano zoppica due milioni di over settanta sono in attesa
Della prima dose riaperture ultimo assalto al coprifuoco il tema che rimane quello
Appunto politico su le i ritmi delle riaperture ma
Sono dicevamo la politica alla la politica interna al centro basta prendere le aperture di Repubblica della stampa ed affiancarla Repubblica che
Aveva aveva lanciato ieri con l'intervista a Salvini il tema della durata del governo la candidatura
Proposta la prospettiva rilanciata dallo stesso Salvini di un Mario Draghi al Quirinale e quindi della del fatto che non non sarà questo governo a fare le riforme questo è un po'il tema da quale tutto parte e allora Repubblica
Ultimatum PD a Salvini lo strappo nella maggioranza dopo l'intervista a Repubblica l'ira di Enrico Letta se la Lega non vuole le riforme e esca dal governo
Draghi respinge vedi che competono al mio lavoro rispetterò gli impegni con l'Europa avanti con il recovery
E quindi ultimatum PD a Salvini e l'apertura di Repubblica la stampa invece va a intervistare Salvini e Salvini attacco alletta sono la sua ossessione
Palazzo Chigi avvisa le forze politiche senza misure perdiamo record e il leader PD dice via dal governo se non vuole le riforme riforme quello che Repubblica definito l'ultimatum Pitti a Salvini e il leghista dice l'ostacolo lo sta con la riforma siete voi insomma questi
Titoli di apertura ci danno l'idea del il livello dello scontro e tutti più quasi tutti i commenti gli editoriali sul tema citano la questione l'elemento dei referendum giustizia
Evidenziando lo come un elemento di potenziale scontro di potenziale di potenziale divisione vedremo degli articoli nel merito
Per quanto riguarda
Gli altri temi utilizzati per l'apertura a cono abbiamo citato stampe Repubblica citiamo anche la verità
Letta è allo sbando rischia già di saltare territori candidature fuori controllo agenda politica surreale Flaubert anzi al momento Cinquestelle polemiche gratuite con Salvemini dopo poche settimane la leadership democratica
è in bilico e del riccometro sfumare infette i sogni di Quirinale e Palazzo Chigi
Intanto il Pd attacca sulla RAI vuole prendersi le poche poltrone che non ha già ecco quali spiega la verità e se la verità va ad attaccare Letta il fatto quotidiano va ad attaccare
Salvini sul tema dei servizi segreti
Perché Salvini vuole controllare i servizi secondo il fatto quotidiano è una paura dei dossier ora Giorgetti evoca la guerra degli zero zero sette il giallo del capo leghista del Copasir doveva entrare nel governo ma il leader ci ripenso
In extremis
Il tentativo della allega secondo fatto quotidiano di tenere sotto controllo i servizi segreti per invitare l'emergere di alcuni di alcuni dossier
Sulle aperture politiche anche il tema che è collegato naturalmente alle tensioni interne alla maggioranza il tema delle amministrative e qui il domani che ne fa a titolo di apertura Albertini non si candida a Milano e ora il centrodestra è nei guai
L'ex sindaco rifiuta per motivi personali l'offerta di sfidare Beppe Sala le comunali l'autunno Salvini e compagni devono trovare un'alternativa ma lo scontro lega fra Trenitalia non aiuta e c'è anche un caso Roma quindi il domani il quotidiano domani apre con lo scontro
I problemi del centrodestra ma vedremo che poi
Il
Giornale
Diamo il titolo dell'editoriale di Marco Zucchetti il Cine patti panettone dell'Armata Rossa e
Qui si descrivono le divisioni a a sinistra o comunque del al diciamo prospettive di alleanza Movimento Cinquestelle Partito Democratico in sintesi da una parte e dall'altra i fronti diciamo i due che un quelli che una volta si sarebbero chiamati polli che oggi esistono fino a un certo punto
Da Paul si mostrano particolarmente divisi nella preparazione delle elezioni delle elezioni amministrative questo per quanto riguarda le aperture sui temi della politica il giornale sceglie
Di
Sceglie questo titolo di apertura violenza arcobaleno all'occhiello è il veri o di attori a Milano sinistra estrema e centri sociali vanno all'assalto dei manifestanti contro il DDL Zan tensione con la polizia
Non ci sono stati realtà incidenti significativi feriti o qualcosa del genere naturalmente
Scontri che sono sempre un brutto un brutto segnale il giornale apre con appunto violenza arcobaleno
Sul tema ddl Zanna anche la criticatissima
Copertina dell'Espresso del del dell'uomo in cinto del disegno dell'uomo in cinto con scritto sulla pancia la diversità ricchezza variamente criticata
Da alcuni quotidiani e poi c'è il tema del conflitto
Israelo palestinese due aperture quella di Avvenire fuoco senza tregua presi di mira da Israele il palazzo dei media Gaza è un campo profughi altri più altra pioggia di razzi di Hamas su tela viva
è sempre più grave il Bilancio escalation in Medioriente il patriarca Pizzaballa la politica del disprezzo
Causa la violenza
E il manifesto apre così Silenzio stampa
A Gaza e stragi di civili donne e bambini è un'intera famiglia e morti sono centoquarantacinque Sanders
A by delle vite dei parenti palestinesi contano otto le vittime israeliane dei razzi di Hamas anche l'informazione finisce sotto le bombe di te l'avevi distrutto l'edificio che ospita Associated Press Al Jazeera in Italia cinquanta cortei di protesta immenso quello di Roma oscurati dai telegiornali e qui il titolo silenzio stampa che fa da il collegamento tra
Il Palazzo
Fatto crollare dai bombardamenti e
Il trattamento nei telegiornali delle manifestazioni pro palestinesi
Ci sono diversi interventi che barra la pena leggere naturalmente da una parte e dall'altra se il sintesi in particolare
Alberto Negri sul manifesto nelle critiche e negli attacchi a Israele e di restarne su il Giornale nella difesa
Nella difesa di Israele credo che la cosa fa diciamo così di fondo più significativa
Non sulla cronaca di ciò che sta accadendo ma sulle prospettive
La scriva Donatella Di Cesare oggi sulla stampa due cittadinanze per due popoli ed è un articolo che un editoriale che esce
Dalla
Dalla retorica verrebbe da dire o comunque dalla prospettiva che tanti ripetono come un mantra macchinette i due popoli due Stati questa prospettiva per Donatella Di Cesare
Impossibile e l'editoriale va il cuore del punto
Del dell'inadeguatezza dello stato del nazionalismo di qualsiasi nazionalismo ed è l'unico collegamento ideale anche se solo ideale con a mio avviso perso a mio personalissimo avviso con
La visione descritta tracciata ormai decenni fa da Marco Pannella contro
La sovranità assoluta dello Stato ti Israele la prospettiva di adesione di Israele all'Unione Europea non c'è questo
Nell'editoriale di discesa ore ma c'è almeno una riflessione su la inadeguatezza dello Stato nazionale e quindi anche dei due Stati della prospettiva due popoli due Stati ma ci arriveremo
Sul sulle questioni economiche l'apertura del Sole ventiquattro Ore i rincari record le materie prime
Che il prezzo delle materie prime che essi infiamma nei mercati internazionali Il Sole ventiquattro Ore sottolinea nei cantieri a rischio e su questo
Anche l'editoriale di Romano Prodi sul Messaggero Mattino l'incognita dell'inflazione che segue la riprese del tema
Appunto economico ma da da tenere venne sott'occhio per alla politica internazionale vedremo anche altre
Altre altri temi oltre a il conflitto israelo palestinese sfumato all'ultima apertura da menzionare credo
Che sia l'ultima è quella di Libero che in realtà è un Progetto editoriale di rievocazione storica le telefonate segrete del Duce
Le pagine tragiche della storia italiana oggi Libero annuncia di iniziare la pubblicazione delle carte riservate di Mussolini questa
L'apertura in prima pagina su libero dicevamo
L'incrocio tra iniziativa radicale e il tema centrale della politica interna oggi
Su le pagine di diversi giornali iniziamo però con una rievocazione con col altre questioni
Una nella rievocazione storica di una figura che è stata importante per il tra il partito radicale e stiamo parlando
Del figura di Thomas Sankara
Siamo a pagina ottantasei dell'Espresso
Rivoluzionario carismatico il presidente dello Stato africano del Burkina Faso fu ucciso da un commando il quindici ottobre ottantasette in una congiura internazionale ora si apre il processo contro i suoi
Avversari scrive Giovanni Pigato sull'Espresso che cosa c'entrano
I radicali Sankara si adoperò fin da subito per combattere la piaga della fame che colpiva la maggior parte del suo popolo che fu il suo vero chiodo fisso promettendo riuscendo a garantire almeno due passi dieci litri di acqua al giorno per tutti Burkina Be
Quando a cavallo tra gli anni settanta e ottanta al partito radicale di Marco Pannella fece propria la battaglia contro la fame nel mondo
L'interlocutore simbolico naturale divenne proprio Sankara incontrato Aboca Dooku da Pannella e dalla loro Segretario del Partito Radicale Giovannoni Giovanni Negri nel marzo del mille novecento ottanta cinque la figura
Di Thomas Sankara
La troviamo qui esso nel nell'Espresso
Poi il tema dell'aborto il tema dell'aborto che
Troviamo a pagina sedici di Repubblica
Repubblica si occupa della questione APO a Bortot con
Un articolo è un'intervista l'articolo
La Borsa ancora ostacoli quarant'anni dopo il referendum
Maria Novella De Luca l'ultima battaglia in difesa della legge sull'aborto si gioca intorno a una pillola la R U quattro otto sei in questo compleanno in sordina dei referendum
Che il diciassette maggio del mille novecentottantuno confermare alla norma approvata in Parlamento nel settantotto
Nel dibattito cono Rizzato dal disegno di legge Zan l'attacco la centonovantaquattro è tornato ad essere frontale quasi quanto nei lontani anni Ottanta
Mentre gli apporti diminuiscono
Erano settantatré mila
E trecentoventotto del due mila diciotto centoventuno mila
Nel due mila e otto dieci anni prima e l'obiezione di coscienza cresce
è arrivata al
Al sessantanove per cento la legge è ovunque erosa poco applicata disattesa boicottata da leggi regionali come in Umbria nelle Marche in Abruzzo
Leggi regionali spesso in conflitto con norme nazionali il tema della Bortot che poi approfondito anche
Con una intervista un intervista alla testimonial Alice bello di una campagna del dell'Uaar
Proprio per la pillola R U quattro otto sei che rivendica
Minacciata di morte ma ci metto la faccia
E nella domanda di Maria Novella De Luca si rievoca prima della legge l'avrebbero arrestata come Emma Bonino Adele faccio che si autodenunciano per avere abortito dal mille novecentosettantacinque
E Alice Merlo risponde in fatte grazie alla centonovantaquattro l'aborto legale che posso esprimere il mio pensiero
Questo per quanto riguarda le rievocazioni storiche e poi
Da Milano sull'Espresso direttore dell'Espresso che lega il tema
Della Bortot alla attualità
Perché rievoca il diciassette maggio ottantuno quarant'anni fa agli italiani votarono in un referendum per mantenere la legge centonovantaquattro con il sessantotto per cento
Di no al quesito promosso dal cattolici del movimento per la vita e con l'ottantotto per cento di no a quello del partito
Dal partito radicale
E poi si
Rilievo ecco come nelle stesse settimane passo un'altra importante legge sui diritti civili la legge centottanta in tema di accertamenti trattamenti sanitari obbligatori che prese il nome
Dello psichiatra Franco Basaglia con cui l'Italia unico Paese al mondo abolì i manicomi gli Hawks negli ospedali psichiatrici
Il paramento impiego appena ventiquattro giorni a licenziarla con una procedura accelerata che serviva a evitare il referendum proposto dai radicali e questo ce lo possiamo segnare come appunto
Questo di da Milano
Così da tenere a mente quando tra poco leggiamo
Il
Leggeremo il diciamo i commenti quasi unanimi nel considerare
L'ipotesi referendaria in questo caso sulla giustizia come un ostacolo
Alla possibilità che siano fatte le riforme ecco non la storia non si ripete nello stesso modo e su tutti i temi quindici non c'è
Un un esito scritto però questo precedenti di Damilano
Il ventiquattro giorni e per licenziare una legge per evitare il referendum se mai potrebbero dare un'indicazione un po'di segno opposto a quella comune alla comune interpretazione della funzione
Referendaria come ostacolo
Alle riforme del del Governo da Milano allarga comunque il tiro diritti la battaglia è una sola la legge Zane la giornata contro l'omofobia gli invisibili in piazza per tutelare il lavoro volti diversi in un'unica lotta e L'Espresso guida anche ospitalità per scrivere un articolo su un altro referendum quello sull'eutanasia eutanasia un referendum per arrivare a una legge civile mi limito
Del ridurre al
Al minimo indispensabile linea eleganza di leggere me stesso mi limito all'ultimo passaggio
L'Associazione Luca Coscioni ha promosso un referendum per depenalizzare l'aiuto attivo a morire aprire la strada a una legge sul modello olandese beghe spagnolo
La raccolta inizia a luglio per finire a settembre
Se i partiti non vogliono decidere lo potranno fare
Gli elettori
Sull'Espresso e sul tema di del non solo del fine vita ma del metodo costituzionale e del ruolo della corte costituzionale
C'è una approfondimento interessante
Del ferita del quotidiano la verità che ci aiuta a capire
Anche uno dei luoghi
Dello scontro sui diritti che la Corte costituzionale e l'intervista è Alfredo Mantovano
Alfredo Mantovano e che
Il magistrato ex sottosegretario all'Interno vicepresidente del Centro studi Livatino diciamo esponente rappresentante di una destra
Diciamo sostanzialmente proibizionista i da Stato etico su tutti i fronti attacca duramente la Corte costituzionale che fa politica
Ora il Parlamento dovrebbe reagire la sconsolata riscrivere legge pur sapendo che non può i giudici non sono eletti ma si reputano i sensori della società
E cosa dice tra l'altro
Mantovano mi sarei aspettato che già dalla vicenda Cappato il Parlamento si fosse riunito per dire cara corte costituzionale organizza un dibattito dando peso la tua ordinanza ma ti rivolgo a mia volta l'esortazione a mantenerti nei limiti delle tue
Prerogative
Qui ci sfugge un punto quale domanda Alessandro dico che tra le scelte che un Parlamento può compiere che rientrano nella sua sovranità espressione della sovranità del popolo c'è anche quella di non legiferare su una certa materia ripeto mi stupisce
Che il Parlamento non rivendichi la pienezza delle sue funzioni se oggi interviene la Corte costituzionale sul suicidio assistito domani intervengono le sezioni unite della Cassazione sull'uomo genitorialità alla fine le leggi le fanno i giudici nelle corti anziché i rappresentanti eletti
In aula ci sarebbe molto da approfondire sul rapporto tra
I
Principi costituzionali che sono sono legge naturalmente e il le prerogative delle Camere leale l'innovazione
Da del dei dei moniti che arrivano o delle vere proprio scadenze ultimatum dalla Corte costituzionale
Al Parlamento e che però riguardano diritti previsti in costituzione violati e per cui
Punto il tema ma il tema è comunque aperto interessante segnaliamo questa intervista a Mantovano sulla verità
Per poi spostarci alla
Tema
Al all'incrocio appunto sul lo stato di salute del governo e il tema dei referendum giustizia
Del partito radicale la possibilità di l'accordo con Matteo Salvini per
La raccolta firme
Prendiamo di ieri c'è stata questa intervista
Di Salvini a Repubblica tra poco leggeremo anche quella sulla stampa
Prendiamo però partiamo per avere una sintesi della questione da Emilia Patta sul Sole ventiquattro Ore il fuoco è aperto in mattinata dal leader della Lega Matteo Salvini
Non sarà questa maggioranza riformare giustizia fisco la ministra Marta Cartabia può avere le idee chiare ma se sei in Parlamento con Pd e Movimento cinque stelle per i quali chiunque passa lì accanto un presunto colpevole è dura
E il sasso buttato nella larga maggioranza tra Guyana non a caso contro il giustizialismo ai tribuni tra i giallorossi
Salvini sta organizzando assieme ai radicali la raccolta delle cinquecento mila firme necessarie a depositare alcuni quesiti referendari su temi dirimenti come la responsabilità civile dei giudici e la separazione delle carriere tra giudici e pm come a dire le vere riforme le faremo noi
Dopo aver vinto le elezioni e qui realtà Emilia Patta Damasco per scontata una tempistica
Poiché del tutto del tutto scontata non è perché
A chiusura naturale del legislatura
Il referendum si terrebbe prima ma andiamo avanti da qui anche l'insistenza con cui Salvini indica Draghi come il candidato ideale per il Quirinale se letto all'inizio del due mila ventidue sarebbero più probabili le urne anticipate
Probabile ovviamente non vuol dire certe opposta naturalmente scrive prosegue Emilia Patta sul Sole ventiquattro Ore
La visione del segretario del PD Enrico Letta che ha subito rintuzzato lo scetticismo di Salvini sulle riforme messe in campo dal governo se Salvini dice che non si fanno le riforme
Se Albini tragga le conseguenze ed esca da questo governo che è fatto per fare le riforme
Ma il punto non è buttare fuori o meno della maggioranza la lega come segretario del spiega al Sole ventiquattro Ore la riforma della giustizia la sburocratizzazione la semplificazione sono tre obiettivi imprescindibili per l'attuazione del Pnr R.
è il ragionamento di Letta e per il rilancio dell'attrattività della competitività del nostro sistema economico la pressione UE in tema di riforme è un'occasione unica per superare i nostri ritardi strutturali e il fatto che c'è questo presidente del Consiglio e questa larga e anomala maggioranza
è una sorta di congiunzione astrale che non va sprecata buttare al mare questa congiunzione sarebbe un delitto
Anche per questo letta è convinto indipendentemente dalla soluzione che il Parlamento troverà la successione di Sergio Mattarella che Draghi debba restare al suo posto fino al termine della legislatura nel due mila ventitré
E in tema di riforme per l'attuazione del Pnr R. il segretario del PD si è ritrovato ieri con un alleato inaspettato ma neanche troppo Forza Italia e questo è un punto
è un punto importante politicamente che solo il Sole ventiquattro Ore sottolinea Forza Italia
Che con il coordinatore Antonio Tajani con i Capigruppo occhiuto e Bernini ha lanciato un sacco un warning che sarebbe un una chissà perché in inglese ma sono un avviso un monito a Salvini
Sbarcando sì dalla sua strategia cosa dice Tajani il governo Draghi è nato con tre missioni fare il piano vaccinale rilanciare l'economia e fare le riforme indispensabili
Per ottenere i fondi dell'ex Generation you è questo il comune denominatore politico che tiene insieme la maggioranza è chiaro che sui temi più divisivi come la giustizia
Bisognerà trovare un punto di equilibrio sufficiente a non far saltare gli aiuti comunitari legati soprattutto al superamento della lunghezza dei processi inutile continuare a litigare sul resto bisogna essere realisti
Niente da aggiungere da Palazzo Chigi
Dove si derubrica no con un certo fastidio
Le liti di queste ore anormali fibrillazione di una maggioranza eterogenea e si va avanti in settimana riaperture e sostegni due entro la fine mese entro la fine del mese la riforma
Della pubblica amministrazione
E quindi questo è
Lo schema Salvini
All'attacco di letta letta all'attacco di Salvini
Draghi che tira avanti e Tajani che cerca di buttare acqua sul fuoco
Lo schema lo ritroviamo proposto
Modi anche molto diversi però sostanzialmente convergenti nelle analisi anche perché per una volta si tratta più che di retroscena di dichiarazioni sostanzialmente pubbliche
Marco gli azeri voli su Avvenire la tentazione di Salvini è sempre più forte trasformare il semestre bianco in un vero e proprio sciogliete le righe
Anche qui sono citati i referendum al ponte To allora il punto è che di mezzo ci andrebbero le riforme promesse all'Europa
E da giorni il capo leghista iniziato ad avvertire Palazzo Chigi guarda che compiti e Cinquestelle lo si può fare nulla dice e ripete Salvini a proposito di prescrizione CSM fisco giusto per citare le riforme più sensibili politicamente al punto
Di aver avviato Salvini una campagna referendaria insieme ai radicali proprio sui nodi del giustizia
In sostanza per l'ex ministro dell'Interno
La tregua iniziata a febbraio con le altre forze politiche poggia finire ora
E poi chi gliese vorrei fa un
Un giro completo tra le forze politiche non gioca a favore di Draghi nemmeno il mancato matrimonio tra Pd e Movimento cinque Stelle
Ma acquisto a questo arriveremo
Citati i referendum poi arriviamo a salve di ma anche sul
Messaggero Letta avverte Salvini riforme o se ne vada
Senza contare che mentre la riforma del fisco non è centrale nel Pnr R. quella della giustizia lo è
E svela le contraddizioni di Pd e lega Salvini raccoglie firme con i radicali per otto referendum mentre il PD è alle prese con l'alleato grillino che fatica non poco a condividere l'esigenza di approvare rapidamente il pacchetto di riforme presentato dal ministro della Giustizia Marta Cartabia e bollato dai giornali vicine Grillini come le riforme
Di Berlusconi
Marco Conti sul
Sul Messaggero che quindi tratta non solo diciamo quello che viene considerato con lo strappo referendario Salvini hanno sul tema ma anche lei e gli ostacoli e le contrarietà che vengono proprio sulla giustizia da parte del movimento Cinquestelle
Prima di arrivare al all'intervista Salvini prendiamo anche
Ci sono editoriali che sono un po'critici con entrambi entrambe le parti
In causa
è interessante sempre da questo punto di vista il quotidiano domani perché
Perché ha una linea che certamente si colloca diciamo nel
Nell'ambito in sintesi della sinistra ma anche molto critica con le strategie dei partiti di sinistra e allora Stefano Feltri
Parla del scrive del re coprì planner dei duecento miliardi che per ottenerli bisogna adottare in pochi mesi le riforme che l'Italia non è stata capace di viziare negli ultimi vent'anni l'Italia una stretta finestra temporale per uscire dalla recessione invece
Il leader leghista Salvini dichiara che non può certo essere Draghi a fare riforme così politicamente sensibili
Tanto nel due mila ventidue Draghi andrà il Quirinale da dove il sotto inteso dovrà gestire immediate elezioni che si annunciano vittorioso per il centrodestra si sbrighi a lasciare Palazzo Chigi a Salvini insomma o a Giorgia Meloni esplicito manda
Validamente
Stefano Feltri anche se il disegno Salvini hanno sì materializzarsi e vorrebbe dire che le famose riforme per la crescita
Se li terrebbero alla fine del due mila ventidue forse nel due mila ventitré il PD dal canto suo con il nuovo segretario Enrico Letta segue una strategia ormai esplicita provocare Salvini fuori dal Parlamento su temi lontani dall'azione di governo
Nel tentativo di spingerlo a una rottura drammatica come quella del due mila diciannove che decretò la fine del governo Conte uno
E qui fra il tre descritte le strategie dei due contendenti Salvini eletta inserisce il proprio convento non si capisce bene a che scopo
La strategia di Enrico Letta visto che
Il teorico centrosinistra giallorosso Pd Cinquestelle è in stato comatoso con Giuseppe Conte che non ha mai cominciato davvero fare il leader del movimento e le alleanze a livello locale per le amministrative che si sono squagliata eh
Non c'è traccia di dibattiti o analisi interne al mondo PD sul PNR R in compenso c'è un gran fiorire di dichiarazioni su una questione di rilevanza globale
Come l'annuncio del ministro Roberto Speranza leader del partito articolo uno di partecipare alle Agorà del PD e qui Stefano offre Feltri riversa sul Dome su domani tutto il sarcasmo per
La questione appunto di rilevanza globale annunciata da speranza nel forum ieri di articolo uno della partecipazione alle Agorà alla questo dibattito partecipativo
Lanciato da Enrico letta sul futuro del Partito Democratico delle proprie e delle proprie politiche
Ma e Repubblica che con l'intervista Salvini ha tipo innescato allo no scusate mi su su questa linea
Su questa linea di di di sostanziale attacco a entrambi di contendenti della disputa troviamo anche Giannini sulla stampa alla pax dalla Guyana
E gli stanchi litigi della politica forse può bastare veramente il titolo che derubrica a
Stanchi litigi quelli Letta Salvini ed è un po'un po'una linea
Una linea ricorrente
E allora invece prendiamo su Repubblica
Tommaso Ciriaco
Se c'è una cosa
Di qui il titolo avendo in realtà Repubblica pubblicato ieri l'intervista Salvini l'attenzione
A pagina due il sull'ira di letta su Salvini riforme o esca dal governo ma il tema l'abbiamo già visto
E A pagina tra i retroscena di Tommaso Ciriaco e su Draghi
Che respinge i veti avanti per il recovery completerò
Il mio lavoro se c'è una cosa che Mario Draghi considera un punto d'onore è completare il lavoro iniziato è l'unico modo per mettere sul binario giusto recovery una questione di serietà e quindi non sarà Matteo Salvini a dettare i tempi al premier nonostante gli scomposti avvertimenti
Lanciati dalle colonne di Repubblica sostenere infatti come fa leghista che non è questo l'esecutivo giusto per le riforme a partire da quella della giustizia del fisco significa boicottare in partenza due dei pilastri necessari al Next Generation in You
Senza gli interventi strutturali si mette a rischio la montagna di denaro del piano europeo Draghi non accetterà che accada
Qui c'è un virgolettato di Draghi ma è un virgolettato diciamo desunto da retroscena rispetterò gli impegni presi con il paese con l'Europa ecco il senso dei suoi ragionamenti in queste ore quindi abbiamo
Un po'più il virgolettato di un ragionamento che va bene
Se siamo purtroppo abituati a questo a questo stile dei virgolettati su quotidiani italiani
A
Perché l'agenda di governo cioè è ben definita e non cambia altro virgolettata il Presidente del Consiglio sta bene che occorrerà riformare l'essenziale non un centimetro in più
E quindi si torna Salvini che ha lanciato un altro guanto di sfida decidendo di raccogliere le firme per i referendum sulla giustizia anche in questo caso pesa l'opportunità politica il re Coveri prevede interventi sul dossier uno strappo del genere sembra una provocazione che complica la mediazione di Marta Cartabia e Mina la maggioranza questa l'interpretazione
Di Ciriaco che ovviamente è un'interpretazione possibile e legittima
Ma non è un'interpretazione scontata perché
Seppure volessimo
Entrare nel definizione nell'impostazione di Ciriaco cioè di una carta abbia mediatrice sappi su tra tra tra due parti tra due fronti
In realtà
Dello
Il il rafforzamento
Di uno dei due o
Un collegamento nella nella società con popolo italiano con lo strumento referendario di uno dei due fronti e non è scontata mente qualcosa che possano essere considerato una
Una complicazione si possono spostare i rapporti di forza non ente torna che che questo sia
L'obiettivo del fronte referendario ma insomma le le letture probabilmente
Dovrebbero essere meno scontate di come ce le si propongono e e quindi andiamo a leggere a questo punto direttamente l'intervista
A Salvini sulla stampa
Letta
Evidentemente ossessionato da Salvini del Salvini che parla di se stesso in terza persona continua a parlare di me
Ogni santo giorno se la ride Matteo Salvini dopo un veloce passaggio la manifestazione contro il disegno di legge Zani in piazza Duomo a Milano però è stato lui a sostenere che sarà molto difficile che sia il governo Draghi a fare le riforme visto che proprio per questo il governo è nato ha ribattuto letta non si capisce allora cosa ci stia a fare la lega controreplica di Salvini
Il vero ostacolo alle riforme soprattutto le due più urgenti giustizia fisco non siamo noi sarà mista Cartabia venisse a portare in Parlamento una buona riforma della giustizia i problemi non verrebbero dalla lega ma dal Pd e dal Movimento cinque Stelle
Alberto Mattioli osserva però il fatto che vi siate alleati ai radicali per promuovere un referendum sulla giustizia non serve esattamente a rafforzare il governo
E Salvini risponde non vogliamo fare un dispetto a Draghi
Semplicemente su questo tema c'è un'oggettiva convergenza con i radicali che su mille altri argomenti la pensano all'opposto di noi se la riforma riuscisse a farla il Parlamento tanto meglio ma non credo che sarà facile vorrei che fosse chiaro che la lega non ha alcuna intenzione di creare dei problemi a questo governo in problemi vengono semmai da chi mi attacca un giorno sì e l'altro pure
Insomma da letta che Salvini nomina il meno possibile anche perché in casa leghista ieri l'ordine di scuderia era quello di non alimentare le polemiche e il capitano deve dare l'esempio anche se gli brucia
E lo ripete che da sinistra non si arrivata alcuna solidarietà dopo gli insulti e le minacce ricevute via social per aver espresso solidarietà
A Israele ai Israele attaccato
E quindi
Abbiamo sentito anche
La campana di Salvini intervistato
Oggi sulla stampa poi ci sono
Articoli che trattano il tema senza però citare il
Referendum
Radicale
Cappellini ancora su Repubblica che
Sue un commento sul ruolo e la figura di Salvini abbiamo sbagliato non era un Matteo Salvini di lotta e di governo il governo non c'è
Resta solo la lotta condotta con i suoi metodi abituali clamore mediatico strappi indisponibilità alla mediazione e cioè alla politica
Il leader della lega strappa precipitando il governo in un limbo pericoloso è stato tentando alla buona riuscita del recovery planner e quindi qui è un Cappellini su Repubblica contro
Contro Salvini poi c'è anche un Belpietro contro Letta
Abbiamo visto l'apertura del della verità ma insomma poi Enrico Letta non sa più a che santo votarsi da quando è tornato a Parigi accettando di guidare il Pd un giorno si interroga su ciò che sia meglio per far sapere
Agli italiani il suo resi rientro dall'esilio francese mi si nota di più se dico che bisogna dare alla cittadinanza agli immigrati e se sostengo che è l'ora di acconsentire sedici anni di votare eccetera eccetera insomma è il registro
Del sarcasmo contro Enrico Letta quello
Di
Belpietro sulla verità forse politicamente più interessante e andare a vedere il giornale perché abbiamo già visto che fatta sul Sole ventiquattro Ore valorizza la distanza tra la strategia Salvini Anna e quella di Forza Italia il che anche delle conseguenze sul tema del referendum perché oggi il giornale a tra l'altro un'ampia pagina sulla giustizia di approfondimento proprio su su
Sul Baudo abbia molti l'si chiama il controcultura l'approfondimento domenicale de il giornale malagiustizia così crolla un potere dello Stato e andremo a vedere però
Da un punto di vista più strettamente politico e quindi come linea editoriale di un giornale che in questo momento si trova però privo di direttore come sappiamo
Sallusti ha lasciato Alessandro Sallusti il Giornale per approdare a Libero e non c'è ancora un nome di un sospetti sostituto però la linea agganciata legata alla linea di Forza Italia non eccetto favorevole ai referendum che vengono sostanzialmente
Ignorati le prospettive
Di referente di referendum sulla giustizia cosa scrivono Marino e Scaffidi
Il nodo principale come previsto riguarda la giustizia
A Bruxelles prima del via libera al piano di rinascita italiano domanda processi veloci magistrati che non si sconfini che lo sconfino dal loro ruolo bloccando cantiere ostacolando l'ammodernamento della pubblica amministrazione
Vuole sapere se Bruxelles se i soldi stanziati saranno investiti bene o si affoga erano nella Brooke burocrazia e paradossalmente nelle ultime ore sia letta che Salvini
Si sono schierati a favore della riforma e hanno elogiato Marta Cartabia
Il segretario del Pd
Come hanno notato sul Colle per la prima volta nella storia ha abbandonato la difesa del CSM l'auto-governo ha fallito oppure il leader del Carroccio apprezzato le proposte della Guardasigilli però si è anche chiamato fuori la ministra le idee chiare
Ma se in Parlamento con Pd e momento Cinquestelle per i quali ma si sa in Parlamento con Pde momento cinque stelle per i quali chiunque passa un presunto colpevole è dura questa dichiarazione che abbiamo
Abbiamo già visto a Montecitorio il doppio no alle riforme unito alla candidatura non richiesta di Supermario al Quirinale viene letto come un atto ostile nei confronti del premier
Un modo per degli che tra otto mesi dovrà sloggiare piano UE o non piano UE anche letta pare insofferente non regge più
L'alleanza con la lega infatti da settimane rilancio su temi divisivi come lo ius soli senza parlare dei tanti altri terreni di scontro quotidiano dalle riaperture
Ai sussidi e tutto sommato anche questo articolo di Massimiliano Scafidi è in campo nello schema
Feltri Giannini di
Il Verona criticare lo lo scontro che ti cade sia Salvini che Enrico Letta
Per lo scontro in atto con la differenza che Scaffidi sul giornale sottolinea in realtà le le i punti di possibile convergenza le aperture
Sia della Lega
Che del PD ed è significativo che non parlando di giustizia nemmeno si faccia menzione dell'ipotesi referendari e referendarie ha così come non la fa Antonio Tajani
Vicepresidente azzurro
Tra l'altro
Per inciso la notizia la buona notizia è quella di un Berlusconi dimesso dall'ospedale tutti i quotidiani
La riferisco rendano conto e Antonio Tajani
Intervistato sul giornale dice bisogna avviare la riforma del fisco della giustizia anche se non so se riusciremo ad avere una riforma ad ampio spettro per la posizione giustizialista dei Cinque Stelle e di parte
Del Pitino ma né scafi
Nel suo articolo né Tagliani nell'intervista menzione il referendum e in nel titolo del giornale
A pagina tre si dice che Draghi dribbla le liti tra i leader se salta recovery chi guiderà l'Italia questo il titolo di scafi a pagina tre
Del giornale
A questo punto
Abbiamo un po'visto tutto quello che c'era da vedere sullo scontro letta Salvini e su il tema Referendum Giustizia che sta sullo sfondo
Per quanto riguarda
Il coronavirus oggi non dedichiamo particolare spazio attenzione perché
La la notizia la notizia centrale
Viene dai dai dati il report dell'Istituto superiore di sanità che per un errore di stampa A pagina cinque
Del Giorno Nazione Resto del Carlino invece di essere un report dell'ISS viene definito un report dell'Isis
Lo studio i vaccini ci salvano la vita a mortalità picco con una sola dose Éric de Chassey ridotti del novantacinque per cento a trentacinque giorni dalla prima iniezione a rischio ricoveri in calo
Del il novanta per cento cioè la notizia dell'ok ai testi salivari c'è l'intervista al generale figliuolo sul Messaggero che spiega anche
I dettagli della questione dei passa
Che dovrebbero essere rilasciati dalle regioni poi esce l'inchiesta dello M le inchieste diciamo sulla vicenda reporter
O M del del dell'OMS il ruolo di Ranieri guerra
La verità che su questo attacca il governo spera del le responsabilità di speranze in alta su questo punto mentre su quotidiano nazionale A pagina diciassette
Nel testimonianze di guerra le responsabilità sarebbero scaricate sulla Cina poi c'è una decisione giurisprudenziale del diritto sul diritto al segreto
Sui vaccini in azienda l'azienda non può e non deve sapere cosa decide il suo dipendente se vaccinarsi hanno sua
Sono un po'queste le la pace moltissimo altro naturalmente però di rilevanza interesse politico direi non molto il che ci consente di andare alla pagina
Internazionale in particolare sullo
Scontro israelo palestinese sul conflitto israelo-palestinese e troviamo interpretazioni anche molto diverso ne prendiamo una
Prima di arrivare a leggere
L'intervento di discesa re sulla stampa
Andiamo leggere
Una intervista che a mio avviso aiuta a inquadrare il tema è uno storico Tom Segev fra uno storico israeliano intervistato da Lorenzo Cremonesi sul Corriere che dice questa non è una terza intifada
O almeno non lo è ancora diventata non credo lo sarà manca la dimensione della vasta partecipazione popolare come quelle dell'ottantasette del Duemila
Hamas da Gaza detta il ritmo del conflitto militare mi ha però molto colpito lo scontro interno i confini di Israele del mille novecentoquarantotto tra cittadini arabi ed ebrei non ce lo aspettavamo tanto violento
Nel quarantotto l'esercito israeliano aveva espulso praticamente tutta la vecchia comunità palestinese poi però dal dalle zone che oggi sono già tutti scontro poi però
Una parte degli abitanti originari era tornata con i decenni erano diventati luoghi modello di coesistenza
Ora invece tutto è saltato non credo si tratti di pogrom o di notte dei cristalli sono gravi violenze organizzate come abbiamo visto di recente in Francia o negli Stati Uniti come lo spiega chiede Lorenzo Cremonesi e lo storico Tom Segev
Risponde sono una minoranza ma aggressiva ostile la polizia non ha saputo contrastarla Alaudae per esempio il sindaco ha imposto il coprifuoco ma nessuno lo ha rispettato come pochi mesi fa del resto le forze dell'ordine
Non riuscivano a obbligare gli ebrei ortodossi a indossare la mascherina a restare a casa abbiamo scoperto di essere un Paese poco governabile quasi anarchico ne hanno approfittato anche gli estremisti ebrei
In che modo gruppi legati alla destra nazionalista e religiosa hanno agito in modo coordinato per attaccare le zone arabe
Penso esatto se per esempio alla famiglia che l'organizzazione violente della tifoseria più fanatiche razzista nella squadra di calcio del Betar Gerusalemme
La chiamano Terza intifada no non credo sia corretto
Per ora domina lo scontro militare tra il nostro esercito e gli estremisti di Hamas quasi una guerra convenzionale con missili artiglierie e droni
Chi vince
Per ora Hamas un fatto molto grave sono fondamentalisti pericolosissimi terroristica sparano sulle città il nome della guerra santa
Usano gli aiuti che giungono dall'estero per costruire armi sono riusciti a imporsi come difensore di Gerusalemme di fronte al mondo islamico e della causa palestinese
Ci hanno obbligati a chiudere il nostro era un porto più importante di fatto stanno paralizzando la vita civile però rimane un evento limitato a poche minoranze di fanatici combattenti non è una rivolta generalizzata
Le conseguenze politiche chiede Cremonesi Benjamin Netanyahu resta al potere o comunque pare più forte di prima ci aveva fatto credere che si potevano ammettere i territori occupati nel sessantasette senza troppi problemi e ora ne paghiamo le conseguenze
Però la sua politica di dividere i palestinesi a scapito dei moderati dell'Olt di Abu Mazen
E a beneficio invece dei fanatici di Hamas alla fine per lui paga
Nonostante sia sotto processo per corruzione e politicamente molto debole Netanyahu adesso fa leva sulla necessità dell'unità nazionale nell'emergenza
La grande novità sarebbe stata la partecipazione dei quattro deputati del partito arabo unito guidato dal super pragmatico Mansoura basse nella coalizione di centrodestra assieme ai partiti di Yair Lapid e nafta di Bennett
Sarebbe stata l'unica coalizione alternativa al Likud di Netanyahu ma adesso non è più possibile
E è interessante questa intervista perché spiega diversi problemi senza
Appiattirsi su la la contrapposizione frontale del degli argomenti di una parte e dall'altra il ruolo degli estremisti nazionalisti di destra dentro Israele
La convergenza con l'interesse per Netanyahu di mantenere il potere nel nome dell'unità nazionale e dall'altra parte come questo rafforzi
A Massa all'interno del fronte del fronte palestinese ed è un po'
Forse con
Con meno
Diciamo con con con un quadro più pezzi pessimista sul possibile evoluzione della questione
Le Editore Adelphi Giorgio Ferrari su Avvenire che addotta la definizione di terza intifada e la definisce una guerra più feroce e più vera lo spartiacque rispetto al passato sono due figure che si stagliano sulla scena quella di Benjamin Netanyahu e quelle del dire di Hamas Ismahil ANIE
E quindi
Paradossalmente la situazione di scontro che rafforza questi due
Questi due leader
Sui quotidiani oggi si trova si trova molto si trovano
Si trovano le critiche
A Israele forse le più argomentate e dure
Nell'editoriale di Alberto Negri sul Manifesto e nere anche intervistato
Su Giorno Nazione
E Resto del Carlino prendiamo da qui
Perché
Perché
Vediamo
Del apprendere l'intervista
Lo Stato ebraico ha qualcosa da rimproverarsi di non essersi reso conto del fatto che la repressione non funziona non solo nei confronti della Cisgiordania e di Gaza ma anche degli arabi cittadini di Israele qual è la via d'uscita questo punto chiedere Lorenzo Bianchi e Alberto Negri sponde Israele ha perpetrato enormi ingiustizie basta pensare al caso di Sheikh Jarrah qualche leggero Salemme est
L'abitato prevalentemente da arabi nel quale se sei ebreo poi richiamare le tue proprietà prima del quarantotto ma se sei un palestinese non puoi farlo
Se si vuole mantenere un livello di convivenza possibile almeno all'interno dello Stato d'Israele si deve arrivare un compromesso con i palestinesi che stanno intorno
Con la progressiva moltiplicazione degli insediamenti dei coloni ebraici in Cisgiordania si è interrotta la continuità tra le varie parti dei territori palestinesi su questo
Hanno parlato gli israeliani l'anno scorso non si parlava più di due popoli due Stati
Per Tania o aveva prospettato l'annessione di parte della Cisgiordania
Con i palestinesi circoscritti in territori sempre più poveri è sempre più disperati questo Alberto Negri su Giorno Nazione Resto del Carlino Fiamma Nirenstein sul giornale pagina
Diciassette
Israele ha fretta di finire ma Hamas vuole la jihad opposti gli scopi da un lato il conflitto lampo l'obiettivo di Netanyahu
Dall'altro secondo lire stante proseguire fino alla guerra santa l'obiettivo di Hamas
Perché l'obiettivo di Netanyahu per bloccare le potenzialità belliche degli integralisti
Mentre
Mai si è sentita così forte nell'area l'influenza del movimento
Islamista
Secondo nei restanti
Che è comunque
Fa notare lei stessa che
Anche i gruppi estremisti israeliani e soffrono sul fuoco con gesti inconsulti
La polizia li cerca la legge il governo Netanyahu li condannano invece l'origine dell'odio arabo
Ha una dimensione strategica che vede lo Stato ebraico come illegittimo coloniale non come il paese di un popolo indigeno Abu Mazen e i leader dei partiti arabi israeliani che siedono alla Knesset
Hanno soffiato sul fuoco per paura di perdere il consenso della loro base su temi ideologici e religiosi senza i quali Camassa li spazzerebbe l'islamismo ha un fine strategico di lunga durata l'ambasciata americana a Gerusalemme poi i patti di Abramo sono stati una sconfitta ideologica
Di cui rifarsi adesso
Questo perché ammassa il momento condiviso con l'ira né con la Turchia di recuperare lo spazio perduto Camassa nonostante il vittimismo delle manifestazioni che accusa Israele cerca un questa guerra un allargamento strategico
La guerra santa e di religione che una maledizione per tutti musulmani ebrei
E e cristiani
Questo Nirenstein sul giornale a proposito diranno un articolo di Palmas su Avvenire su di la questione dei soldi dei finanziamenti iraniani per armare i razzi
Di Hamas che dalla Striscia di Gaza Pombal bombardare Israele dall'altra parte
Sul tema
Sul tema Turchia anche Pelanda sulla verità
L'obiettivo primario dell'offensiva iraniana via Camassa e palestinese contro Israele sabotare la corda di Abramo quello secondario dimostra l'impossibilità di convivenza braccio pacifica tra i cittadini in Israele
Di fede mussulmana e appunto
Gli altri dell'Unione opera dorme e aiuta Erdoğan e l'Iran sul ruolo di domanda scrive in particolare anche Negri nell'editoriale sul manifesto poi Gad Lerner sul fatto quotidiano rivendica
La
Il diritto a essere critici con le politiche israeliane senza essere confusi con le manifestazioni che pure si stanno moltiplicando in Europa dove anche venature antisemite sempre più esplicite
In particolare anche in Germania stanno emerge in tutto questo
Mi sente di dire che segnaliamo anche l'editoriale di Molinari
Che
Sottolinea tre differenze rispetto ai passati scontri le prendiamo soltanto per titoli primo Hamas si è impossessata del palcoscenico della crisi di Gerusalemme
Secondo le città israeliane dillo Darko Hi Fai quartiere già fatte Labib come molti Pelagia galilei negherebbe ci sono state violenza senza precedenti tra arabi Bray tanto che aggiungiamo noi qualcuno
Ha parlato di guerra civile terzo
Il leader nazionale che ha più apertamente sostenuto Camassa nella violazione armata della sovranità di Israele è il presidente turco
L'esatta hip perdo anch'divenuto da tempo con il Qatar l'alleato politico più importante dei fondamentalisti di Gaza e questa forse delle tre novità la più importante ma di fronte a tutto questo
Assenso
Evocare l'assoluzione dei due popoli dei due Stati dicevo mi pare
Il modo migliore di chiudere questa parte di rassegna stampa
Leggere l'editoriale di Donatella Di Cesare sulla stampa la formula due popoli due Stati
Che ritorna ancora e che ricorre ancora qui e là sulla bocca di qualche moderato non è mai apparsa così logora quasi stantia come in questi giorni è in effetti lo è da tempo
Nel caso migliore chi la usa sembra voler piuttosto esprimere malgrado tutto un barlume di ottimismo nel caso peggiore ricorre a una scappatoia assicura per aggirare un tema complesso difficile da analizzare
E poi si sa viviamo in un'epoca in cui non c'è tempo né voglia di conoscere le posizioni altrui è più facile o di Harlem
Perciò il fiorire delle crete tifoserie sui sociale in piazza lo sventolio di bandiere l'assenza di un dialogo ovunque nel mondo e anche nel nostro Paese non senza paradossi
Chi è di sinistra compie scivoloni fino a difendere Camassa mentre la stella di David spunta dietro rappresentanti di quella destra istituzionale connivente con
Il neo fascismo
E poi prosegue a pagina quindici poco margine ormai quasi nessuno per chi tenta di argomentare finendo tra due fuochi
Per Israele Palestina l'ipotesi dei due Stati è sempre parsa remota difficilmente realizzabile qualche decennio era sembrato alla parta alla portata di mano sono gravi le responsabilità della dirigenza palestinese per non aver colto quell'occasione sarebbe poi stata davvero la soluzione forse sì ma forse anche no
Chi conosce il contesto sa che ci sono due popoli costretti a coabitare scrive Donatella Di Cesare l'intreccio è ormai inestricabile
Ecco perché oggi non è più pensabile un secondo Stato che senso ha dunque continuare a parlarne
Indubbiamente ciò risvolti sta ha risvolti tragici quelli che appaiono in questi giorni la novità si chiama alloggio o il terzo fronte il conflitto si incunea all'interno l'ostilità dilaga anche nelle città come fai fa presenze in più di coabitazione nei villaggi più sperduti fronti si moltiplicano lo spettro della guerra civile si materializza le tensioni ci sono sempre state ma l'esplosione di violenza per strada perpetrata da entrambe le parti lascia interdetti
I bravi fomentatori non mancano
Chi crede nella pace avrebbe più di un motivo per disperare soprattutto si si va avanti con le vecchie categorie politiche del passato innanzitutto quella di Stato che forse per quel contesto era già sempre una forzatura avevano ragione quei filosofi da Martin Buber Hannah Arendt a Emmanuelle e Binasco
Apporre molto presso il problema come spesso avviene rimasero inascoltati certo l'idea dello Stato binazionale come veniva ipotizzato allora non è praticabile eppure proprio quella via che loro avevano indicato resta ancora aperta oltre lo scenario tragico dove c'è il maggiore pericolo
Emerge la possibilità di riscatto e questo sta nel fluidificante lo stato e soprattutto nel pensare nuove forme aperte
Di cittadinanza con pari diritti
La parola chiave è cittadinanza non più stato ciò vale fra l'altro anche in differenti contesti del mondo dove la coabitazione forzata e le categorie statuali diventa non solo un ostacolo la nuova filosofia politica lavoro su questo
Non si tratta di teorie da anime belle ma al contrario di un modo molto concreto efficace per sciogliere conflitti altrimenti irrisolti e Donatella Di Cesare conclude così
Per l'Israele post Netanyahu
Dove la destra belligeranti si spera abbia meno spazio il moto deve essere cittadinanza oltre che nazione ceppo eccetera non può essere difficile
Già solo per la grande tradizione ebraica di ospitalità e sia detto per inciso quelli che oggi accusano Israele di apartheid più o meno apertamente sono gli stessi europei i cui Stati nazionali hanno ancora leggi sulla cittadinanza basate sul sangue e sul suolo
Non parliamo dunque delle colpe europee sullo sterminio parliamo dell'attualità dell'Italia che non dà cittadinanza ai figli di immigrati questo Donatella Di Cesare sulla stampa l'ho letto tutto anche perché ritengo particolarmente importante la prospettiva del superamento della dimensione dello Stato nazionale come possibile elemento di come dire di dissoluzione di conflitti come questi ma il tema della cittadinanza come tema centrale ed è proprio
Questo ma declinato in chiave europea e forse sarebbe interessante
Per Donatella Di Cesare ma non solo per lei andare a riprendere il cuore delle motivazioni della proposta sulla quale Marco Pannella si è abbattuto per decenni della adesione di Israele all'Unione Europea non come premio per questo o quel governo israeliano ma come prospettiva
Di superamento federalista federalista europeo e quindi di cittadinanza del sovranità assoluta dello Stato nazionale incluso quello di Israele e quindi la contrapposizione con quella che sempre di più si sta manifestando essere l'illusione
Dei due popoli due Stati
Torniamo alla politica interna per segnalare per quanto riguarda le vicende dei partiti
Il Movimento cinque stelle il Longo forma il formato lungo
Di Repubblica si occupa del Movimento cinque Stelle
E non un trattamento benevolo
Stelle cadenti il titolo del resto faide per il comando i soldi gli scritti scissioni rinuncia la democrazia diretta in Rete inchiesta su una rivoluzione al capolinea e sulla Nemesi di un movimento che secondo Grillo e Casaleggio
Doveva cambiare la politica e si è perso nel palazzo
Questo il titolo il sommario del formato lungo di Repubblica momento cinquestelle c'è un'intervista appendino sul Corriere della Sera che conferma di non candidarsi ma non lascia la politica sul Partito democratico ci sono molte interviste ma che confermano
Poi la linea sul PNR le riforme Tinagli intervistata sul Sole ventiquattro Ore mal pezzi su Repubblica e la capogruppo al Senato Val pezzi forse vale la pena vedere
Serracchiani sul Corriere della Sera perché dà una risposta sulla legge elettorale
Va be'su Salvini
Mi domando ma quale governo Salvini ha dato la fiducia le riforme sono necessità assoluta per il Paese un volano economico straordinario se Salvini ha cambiato idea
Lasci a chi le riforme le vuole fare e della linea di letta ma alla domanda di Maria Teresa Meli sul sistema elettorale a molti del maggioritario caldeggiato da letta non piace la risposta Serracchiani
è vero che è difficile rispondere su un tema del genere cercando di rappresentare la linea del Pd però la risposta forse esagera in ambiguità
è chiaro già si parte male è chiaro che il PD a una vocazione espansiva
E uno spirito maggioritario
Non possiamo però non tener conto delle condizioni in cui oggi facciamo politica quindi le istanze che vengono anche dal Pd di una legge elettorale di stampo proporzionale sono serie quindi sostanze seri
E saranno oggetto di dibattito all'interno del partito la legge elettorale deve essere lo strumento migliore per costruire il nuovo centro sinistra
Forse la legge elettorale deve essere lo strumento migliore
Per dare rappresentanza governabilità non per costruire un fronte o un altro ma comunque da incorniciare il PD ha una vocazione vocazione espansiva e uno spirito maggioritario uno spirito
Cosa vi è più di immateriale ed etereo di uno spirito molto materiale l'attacco del quotidiano domani al partito democratico sulla vicenda Toscana la firma Giorgio merletti siamo in prima pagina
Da un mese il Pd reagisce con ostinato silenzio alle notizie sulla presunta associazione a delinquere tra industriali delle concerie di Santa Croce sull'Arno
In provincia di Pisa esponenti toscani del PD e criminalità organizzata per smaltire illegalmente i veleni prodotti dalla lavorazione delle pelli un silenzio incomprensibile
Proprio perché giustificato con l'ipocrita formula che mescola sproposito garantismo e doveroso rispetto
Per il lavoro della magistratura il PD non può tacere sullo scandalo della Toscana questo il titolo prima pagina del quotidiano domani
Sui partiti abbiamo detto anche della riunione di articolo uno l'unico quotidiano che ne fa vero e proprio titolo il manifesto A pagina
Cinque che sottolinea
La notizia sulla quale abbiamo visto il direttore del quotidiano domani Feltri Stefano Feltri ironizza
E invece valorizzata come titolo grande a pagina cinque del Manifesto speranza parteciperemo alle Agorà del PD la mossa del leader ed articolo uno bisogna mettersi tutti in discussione al ballottaggio un patto tutto di mutuo sostegno Condemi e Movimento cinque Stelle
L'occhiello l'occhiello fare forse è forse esagerato cc fa quasi commuove nell'occhiello eh I promessi sposi articolo di Andrea Carugati I promessi sposi
Nel centro sinistra ma le difficoltà sono enormi obiettivamente e le amministrative non sono proprio l'occasione migliore per confrontarsi sul tema perché ecco basterebbe mettere
Per capire che ne è una parte nell'altra se la cavano proprio bene basterebbe tornare sul quotidiano domani
Le difficoltà nella ricerca dei candidati svelano molto di più che il leader del centrodestra sono disposti ad ammettere pubblicamente
Nicola Imberti la coalizione è divisa si parla del centrodestra Meloni continua a crescere sondaggi e comunali saranno il primo appuntamento in cui si capirà se i voti virtuali sono anche reali
Anche per questo Salvini non può permettersi di fare errori c'è poi lo scontro per la presidenza del Copasir chi spetterebbe all'opposizione che spetterebbe la posizione ma che la Lega non vuole lasciare insomma
Non proprio una situazione idilliaca per convincere qualcuno a candidarsi
Quindi quotidiano domani
Ci spiega che il centrodestra lei guai
E il giornale con Marco Zucchetti ci descrive il Cine parte panettone dell'Armata Rossa difendendo quella tra momento cinquestelle sinistra come una accozzaglia quindi centrodestra nei guai una parte accozzaglia
Da Cine panettone dall'altra
Naturalmente genitori sono sempre colorite da SEL gerarchi ma il dato di fatto è che le divisioni interne a le coalizioni o quelle che si vorrebbero essere coalizioni sono davvero significative non approfondiamo qui tutte le dinamiche interne alle varie città soci sarà tempo naturalmente anche nelle prossime settimane
Andiamo a vedere quello che manca sulla politica
Economica il Sole ventiquattro Ore parliamo di Europa intervista
Scioltezza che Ministro delle Finanze
Della Germania che rivendica il funzionamento delle regole del Patto hanno sono flessibili
Hanno funzionato l'accordo sulle Coveri Fund rappresenta una pietra miliare dell'integrazione europea in questo casino nell'Unione Europea ha saputo reagire in maniera completamente diverso rispetto a quanto era stato fatto con la crisi debitoria
Di dieci anni fa
Scholes intervistato da Isabella Bufacchi
E
Sul tema Sergio Fabbrini la pandemia ha mostrato che in un'unione di Stati la politica fiscale non può essere un'esclusiva responsabilità nazionale anche il centro sovranazionale deve disporre di una sua sovranità fiscale
Per produrre beni pubblici europei quand'è che Berlino
Riconoscerà che l'economia la scienza sociale non una disciplina
Che con logica
Alla domanda di Fabbrini ci sarà nelle prossime settimane il tema della riforma del fisco il cugina di riferimento oggi per approfondire la questione è Repubblica a pagina otto a luglio il progetto di riforma dell'IRPEF il Tesoro partirà dalle proposte della Bicamerale il centrodestra punta a ridurre le tasse sugli aumenti di reddito da un anno all'altro Pd e momento cinque stelle a favorire i contribuenti meno bassi
Forse o questo dibattito sarà finalmente collegato con quello sulla transizione ecologica e quindi per mettere al centro della riforma del fisco proprio la fiscalità e ecologica utilizzandola anche come leva
Per la riduzione sulle tasse sul lavoro oppure si rischia di andare incontro alla solita scena alla solita divisione
E potenzialmente ai soliti rischi di paralisi e qui non c'è neanche una prospettiva referendaria a complicare per alcuni o spingere o semplificare per altri il progredire della agenda politica sul immigrazione da segnalare un intervento dell'alto commissario ONU sui rifugiati Filippo Grandi sul quotidiano domani un editoriale di Vittorio Feltri sul libro su Libero
In questi casi basta il titolo pochi bambini troppi migranti questo il guaio e un Furio Colombo sul fatto quotidiano nuovamente all'attacco delle politiche del governo non solo di questo ovviamente nella firma di Furio Colombo RIS relativamente alla Libia
I acciocché in e al trattamento che viene riservato in in Libia ai emigranti sulla politica internazionale il
I ticinesi su Marte la prove Zhu Rongji robot diciamo si è posato sulle dune di utopia planiziale dopo tre mesi di orbita marziana
Il presidente DC Jinping si è complimentato per la riuscita l'atterraggio dalla sonda di Pechino sul pianeta rosso la Cina il secondo Paese a farcela dopo gli Stati Uniti è ovviamente questo la un valore significativo emblematico della Potenza cinese in è crescita e anche delle ambizioni politiche politico militari il scinde
Che elegge l'Assemblea costituente sul giornale sul manifesto articoli così come su riscontri che continua nella repressione dei manifestanti in Colombia ma sulla Birmania avvenire mantiene il alta l'attenzione con l'appello di della suora che si vince in ginocchio
Davanti ai militari che oggi scrive questo pubblico appello aiutato a far sì che la nostra leader a un Sanssouci il nostro presidente Q quindi niente e le migliaia di persone arrestate possano tornare in libertà
E posso tornare al potere il governo civile regolarmente eletto comincino più al mondo per la gente di Myanmar questo suo avvenire così come Avvenire continua ad accendere i riflettori sulla regione dell'Etiopia del Tigrai gli orrori della guerra nascosta
A otto anni abusate nel Tigrai l'articolo di Paolo Lambruschini avvenire pagina appunto pagina quattordici
Sui cambiamenti climatici segnaliamo Mercalli sul fatto quotidiano ma andiamo a chiudere con la giustizia nuovamente e l'approfondimento del giornale
Pagina ventitré il supplemento domenicale
Del giornale che si intitola controcultura la fine della giustizia nel silenzio generale crollo un potere dello Stato Alessandro Gnocchi che scrive le toghe escono i delegittimante dalle notizie di cronaca di queste settimane e si cerca di spiegare
Da dove è nato il caos
Tangentopoli è l'inizio della crisi irreversibile in magistrati ragionano come i partiti scrive
Stefano Zurlo e poi Carlo Lotti ieri la legge viene vista come un'imposizione figlia della strategia di chi detiene il potere
E il peccato originale secondo lo tiri risiede nella cultura positivistica volontaristica dello Stato moderno
Alla visione liberale evolutiva e aperti a indicata da von Hayek si è opposta a quella costruttivista
Siccità anche Bruno leoni la crisi della giustizia affonda in larga misura nella crisi del diritto fatto cioè che durante l'epoca moderna gli ordinamenti giuridici hanno perso la loro autonomia diventando una cosa sola con il potere oltre a ciò a un certo punto si è smesso di pensare che il diritto fosse da scoprire
In quanto preesistente a ogni legislazione o decisione giudiziale perché ci si è persuasi che fosse qualcosa che taluni uomini potevano fabbricare
Per usare il termine davvero esplicativo impiegato da Bruno Leoni in alcuni suoi scritti insomma
Riferimenti alti molto importanti forse un riferimento alle battaglie per una giustizia giusta battaglia anche referendari battaglia anche vincenti il referendum
Tortora del Partito Radicale non avrebbe guastato a questa a questo approfondimento così così denso
Di appunto di alto livello oggi su il giornale chiudiamo qui stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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