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Ecco c'è una diretta su Radio radicale del nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o verso teorico Salvatore in voce buona sera siamo in collegamento con Francesco Micelli nuovo presidente del Consiglio nazionale gli architetti Masera presidente ben trovato
Con l'altra poi eccoci qui già presidente dell'ordine gli archetti Palermo è stato eletto da poco dal Consiglio nazionale dopo il risultato delle elezioni del rinnovo della governance la professione insomma
Eviterà il considerazione agli architetti per il quinquennio due mila ventuno due mila ventisei senta la lei ha dichiarato che si apre una fase per il Consiglio nazionale gli architetti
Perché rivede in qualche modo questo periodo fortemente impegnati nella ripresa e la crescita dell'Italia dal punto di vista economico sociale e culturale
In questo contesto insomma agli architetti voglio ricoprire un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione del Paese fa riferimento al nuovo ruolo che le città sono chiamate a svolgere più in generale a tutto quanto attiene l'ambito della transizione ecologica dove insomma gli architetti anche gli architetti Marchesa la professione
Centrale nella transizione ecologica pensiamo solo alle città la mobilità sostenibile all'Urbanistica tutto il resto insomma hanno un ruolo da protagonisti vogliamo cominciare da qui
Sì compiacere no intanto la la fase nuova sia per per l'intero Paese così come lei anche in qualche modo e quindi certo nella sua domanda una parte nuova dovuto a a una riconsiderazione intanto generale sul sistema che ho minore viviamo che è stato Messori porta discussione dalla crisi sanitaria
Quindi probabilmente anche ci sanitaria ci lascerà ci lascia quando ci lascerà evidentemente un un lascito di riflessioni su come rivedere nostri modelli i nostri sistemi di vita
è una parte nuova anche perché da parte dell'Europa lanciato la Next Generation Young questo nuova strategia e anche questo non non strategica che punta sostanzialmente una rivoluzione anche culturale di transizione ecologica
Ed è questo un patto lo storico credo un'opportunità appunto cambiare migliorare le cose anche per una crescita del Paese ecco in questo contesto noi riteniamo che anche gli architetti devono dare il loro importante contributo alla alla crescita del Paese
E a superare la crisi profonda che abbiamo visto vissuto in questi anni e che che ulteriormente accentuata con con la crisi sanitaria ecco io credo che Iacchetti devono proporsi come dei soggetti importante in questa nuova visione che viene messa in campo e che secondo me per per le caratteristiche e ha la nostra professione possono dare un contributo importantissimo cinque in terzo C pagherebbe cercheremo arco di attuare un una politica
Della nostra professione
Attenta a quello che il il Governo nazionale cercherà di portare avanti appunto col piano nazionale Pnr
Attenta a questo piano sicuramente su cui però Cal qualche annotazione critica poi magari la faremo certi davanti
E cercheremo appunto appunto dare un contributo di idee di proposte e anche come dire per costruire una una visione diversa
Ecco possiamo contribuire a dare una visione diversa dalla della città per cultura della città del futuro del territorio proprio di come affrontare per esempio tutto il tema dei cambiamenti climatici quindi entrava in buona sostanza
Dare un contributo importante alla transizione ecologica ma questo Presidente mi permetto di dire la questione globale no perché se andiamo un po'il discorso ci rendiamo conto ci occupiamo danni qui su radio radicale insomma che
Oltre il cinquantacinque per cento la popolazione mondiale se non sbaglio viveva metropoli quindi la quasi totalità della popolazione vive in città oppure in centri Urbani esso una minima affetta da popolazioni mondiale vive ancora in villaggi in gruppi sociali isolati
E non aggregati no e ci sono dei dati per esempio le nazioni tema
Sono diversi gli enti a livello globale che producono appunto queste questi dati queste indicazioni ci dicono che stiamo procedendo a grandi passi verso una urbanizzazione della popolazione mondiale
Ci si aspetta cioè che la gran parte della popolazione mondiale nei prossimi dieci anni vivrà in aree densamente popolate anche perché sappiamo che c'è una crescita demografica molto forte naturalmente non Europa non in Europa o negli Stati Uniti ma nei paesi diciamo così
In via di sviluppo e questo diventa veramente un problema di sostenibilità globale anche se ormai molte megalopoli per allargare sempre un po'il discorso diciamo
Potrei vista più generale utilizzano delle nuove tecnologie molto poco inquinanti no non sono più le città di una volta o non è così vede tecnologia Salsano cambiano pensiamo solo magari ecco sono energie rinnovabile o no Presidente
Sì sì no Jenson Bach Corvo coronariche che le ha fatto dato una ricca abbastanza nota su questo tema dalla urbanizzazione delle grandi metropoli sono state iscritte scritti piume di parole
Detto assolutamente condivisibile per cui la tendenza che è in atto ecco appunto per questo io quando poc'anzi ho avanzato diciamo un ipotese anche di critica al piano nazionale piena
Perché caro cioè contiene delle cose condivisibili sicuramente molte cose condivisibili qualcuna che andrebbe probabilmente anche affrontata con una maggiore attenzione ma magari anche un qualche ripensamento ecco però la struttura del pianeta tanta su alcuni temi potrei citarvi data
A transizione verde la trasformazione digitale che altrettanto importante alla sua città intelligente sostenibile e inclusiva la coesione sociale territoriale sono tutti temi importanti la palude la residenza economica eccetera eccetera
Le politiche per le nuove generazioni infante giovani ecco tavola scenario è il tocco in questo piano andar realizzarsi
Sono le grandi città e il territorio nel suo complesso ecco io mi sarei aspettato che le proposte perturbare nucleare all'interno di questi titoli interno qua qualcuno partorito elemento
Possono anche avere proposto che avessero una visione come dire di intervento integrato ecco per esempio le faccio qualche esempio presidente
Ecco sarebbe cresciuto del conto appunto dicendo questo se ci fosse stato un capitolo in cui si dice tutto quello che vi abbiamo raccontato fino a questo momento logorrea Colomba law
Proponiamo anche sotto un'altra forma cioè quale sarà il la la città del futuro leader interventi transizione verba adatto all'azione digitale ecco Silvia dell'inclusione sociale eccetera ecco cosa determineranno nella vita dalle nostre città
Ecco militare che è uno dei limiti di questo organo sia l'ala sua settorializzazione è un'affluenza di visione come dire di intervento integrato
Cioè mettere insieme tanti zona verde digitalizzazione nuova tecnologica sostenibilità
E quant'altro facciamo capire
Ma al piano cottura cambierà nella nostra di piantando grandi scrittori Levice tutte belle parole cioè sono anni che sentiamo parlare di questo movimento delle azioni ma è pieno di dossier
è appunto quale trasformazione metterebbe in atto quanto vorrei vorrei semplicemente osservare che senza soltanto la tecnologia è al piano detti un un elemento importante perché non c'è non inquinanti le tecnologie nuove va a basso consumo energetico benissimo è un tema sicuramente di grande perché il priorità quindi tecnica e scienza da una parte ma c'è un secondo aspetto va va considerato che è il tema della della cultura cambiamento culturale cioè dalla dalla cultura dell'arte
Parla per noi riguarda anche l'architettura evidentemente ecco
L'Europa mi pare dice una cosa importante che noi dobbiamo costruire un dialogo un ponte
Tra
Tecnologia e scienza da una parte e cultura dall'altra cioè il processo che metteremo in campo sarà un processo sicuramente importante innovativo dal punto di vista tecnologico ma deve essere altrettanto innovativo per quanto riguarda diciamo il cambiamento culturale comunque il ruolo importante della cultura nella trasformazione del Paese
Diciamo che agire rendendo la città sempre più sostenibili vuol dire non rendere più sostenibile oltre la metà delle popolazioni del pianeta quali sono quei potrebbero essere queste azioni mirate magari focalizzate in singoli punti
Per
Ottenere questa trasformazione chiamiamola trasformazione ecologica della città
Sì diciamo che adatto all'azione ecologica indica passare da una una parte di consumo il suolo
Ha un intervento sulla rigenerazione urbana tiene sulla città consolidata
Ecco però è come se dicesse per riabilitare la città abitata informare riqualificare migliorare le condizioni di vita e la città e dedicata
Questo noi da tempo ci battiamo centrale Selma dalla rigenerazione urbana
Ecco per esempio tra le riforme che sono state proposte molto importanti che sto nuova riforma e intanto della pubblica amministrazione dopo il richiamo non è che Italo molto interessati
Perché abbiamo parlato in questi anni semplificazione
E di tante altre attività che attengono azioni che attraggono in qualche modo a a a migliorare il rapporto brava pubblica amministrazione cittadina quindi anche con i professionisti e operano nel territorio pene questo contratto e nel solo e soltanto non è curiamo il malato che è la pubblica amministrazione
Per inserire un processo di semplificazione in un corpo malato grave organizzazione palatine abbiamo visto che non funzionò e quindi siamo molto interessati alla riforma la pubblica amministrazione però AR.DE.MA. realtà riforme mancato rispetto a una riforma del suo nome imposto idea di piano farebbe importanti prima è che la riforma urbanistica attacca comunque ospitiamo i tempi ma è Bernini è il fatto cioè non è ancora i principi nonostante le riforme l'ordine del giorno delle regioni col titolo quinto piano per questa materia dovrebbe restare Ficara nato al perito alle regioni anche questa legge anche importanti le regioni hanno pagato innocente
Come dire un derivato della legge urbanistica fondamentale del mille novecentoquarantadue
Allora probabilmente dobbiamo parlare di transizione ecologica dobbiamo cambiare il punto di vista è fare una riforma urbanistica che sia degna di questo nome non Sears
Volevo un attimo riflettere con lei anche su un altro aspetto perché abbiamo parole megalopoli ma Italia tratta ove non esistono credo che lo scettro di città più grande spetti a Roma Compton meno di tre milioni di abitanti
Las la seconda dovrebbe essere Milano
Quindi siamo siamo da diciamo su su trenta molto lontani da dalle megalopoli mondiali società realmente prova venti volte a Roma volevo esattamente anche in Nigeria credo insomma io e la e in Cina
E altro la pandemia da cori d'credo abbia accelerato un trend già presente in Italia presidente mi mi mi corregga se sbaglio
Seppur con numeri non molto appariscenti c'è un trend in controtendenza con molte parti del mondo del pianeta cioè la fuga dalle città verso i piccoli borghi e piccoli comuni se ne parla molto no di questa ricerca della qualità della vita che recita
è sicuramente sacrificata per molti alla facilità di trovare lavoro
Magari altri la pensano in maniera assolutamente diversa
A che cosa possiamo a scrivere queste motivazioni
Di questa tendenza ancora poco visibile Nesta distinzione diciamo è però però c'è non è ancora diciamo consistente armata al mentalmente abbiamo visto che ci sono fascia di popolazione che
Penso non importa con come dire proseguire loro o attività di vita diciamo non più nelle grandi aree urbane ma nei piccoli centri che a Belvedere sono quei centri che ti garantiscono diciamo una dimensione umana anche ma nelle grandi città non hanno più o però ecco da questo punto di ferro che eroga forza probabilmente
Questo processo andrebbe avrebbe agevolato quindi diciamo decentrando nel territorio piccoli versione smentita e anche in materia di attività di servizi per consentire a una fetta di popolazione che li vuole trasferirsi quindi col qualche modo diminuendo il carico urbani dico all'interno delle grandi aree urbane che lo possa fare con Lombardo
Trovando in questi piccoli centri le condizioni del potere vivere lavorare abitare
Coraggio impareggiabili proprio interesse
Peraltro Barnard aveva nel nostro Paese diciamo i piccoli centri sono spesso dei capolavori di gli atti agli atti ad una rivista primario rilievo no sexies a fa abbandonati spesso c'è stato un processo migratorio per cui si sono svuotati dei dei loro abitanti quindi recuperare una vita la luogo a queste a questi ambiti miei urbani secondo me la raro è un tema importante da affrontare
Anche qui forse probabilmente piano come riprovando avrebbe insomma il porta il modo avere delle proposte un tantino più stringenti
E infatti sappiamo non ricordava bene anche lei che l'Italia una sua biodiversità sociale economica culturale ambientale dei piccoli borghi e quindi la via transizione ecologica
Potrebbe essere proprio rappresentava la tutela e dalla rigenerazione ambientale delle città e dei piccoli comuni un'ultima cosa Presidente come sappiamo che la penisola italiana insomma ad alto rischio sismico e idrogeologico questi sono i problemi veramente quelli più gravi quelli più che dovrebbero essere al primo posto e priorità della politica rischio anche vulcanico
Abbiamo parlato spesso qui su Radio Radicale coccolato Loris Rossi architetto della necessità di istituire un fascicolo del fabbricato che ricordiamo agli ascoltatori un modo un po'per tenere sotto controllo diciamo così gli edifici sia pubblici che privati una sorta di radiografia per conoscere lo stato di salute di questi di questi edifici insomma credo sia un'azione importante da compiersi soprattutto in un paese
A così alto rischio sismico perché no no no no no no non viene mai avanzata questa proposta non si approva fare luogo ma non viene mai mancato ad
Un nostro paese diciamo vive in una situazione di arretratezza tecnologica per le vie informatiche ed è l'ora
E le banche dati
Adesso con un'associazione di digitalizzazione prezzo al piano evento è un'operazione come quella scusi lei tenta il libretto del fabbricato con e dei Big Data a cui è possibile accedere per conoscere
Il passato Bersani di un organismo edilizio probabilmente potrà Ettore possibile
Bene quando se ne parlava prima AN cultura ragionamento che facevo approvato in relazione alla semplificazione cioè c'è un corpo vola malato che la pubblica amministrazione sembrano guardiamo grosso corso
Verso organismo non potremo attivare meccanismi a sistemi innovativi e quindi terminò e quindi penso alla semplificazione a un cittadino alla cultura da digitalizzazione che vorrei fare discussa tra
Tra i cittadini
è la cultura e digitalizzazione che deve essere come dire anche per parente nella negli ambiti professionali quindi anche noi come categoria professionale abbiamo il tema di far crescere l'attività dei nostri degli architetti ma questo vale anche per gli ingegneri geometri tuttora il tutto le professioni tecniche ecco questo ci consentirà di avere di poterne disporre di un sistema vive di collegamento di riferimento dei big data appunto a poter attingere in maniera immediata da informazioni e quindi poteva far meglio
Presso proprio il proprio lavoro ecco oggi credo che si aprono le condizioni per farlo avere diciamo dei dati dei dati di monitoraggio del territorio e di conoscenza provvisorio
Quello costruito è quello non costruito molto chiaro
Noi però già ringrazio presidente per questo grande forte contributo grazie all'eolico abbiamo ascoltato avevano Francesco Miceli che no Presidente del Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori grazie ancora buon lavoro
Anche voi volato era ci fermiamo qui per oggi con questo nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente Lo Sciuto noi torniamo la settimana prossima
Adesso vi lasciamo alla nuda verità a cura di Maria Antonietta Farina Coscioni buon ascolto