La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 29 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 29 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ben trovati questa stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi non è di diciassette maggio due mila ventuno grazie a Cristiana Pugliese grazie alla regia di Piero Scaldaferri Roberta Iannuzzi in studio
Dunque meno di cento morti in una domenica di metà a maggio dunque anche il ministro speranza
Appare oggi ottimista sui giornali in vista
Della cabina di regia che si terrà oggi per decidere sulle
Riaperture il coprifuoco ci dicono quasi tutti i quotidiani sarà abolito
Non oggi probabilmente ma nelle prossime settimane si va comunque verso sono una progressione nelle nell'allentamento dei misure restrittive
Intanto però sul piano politico preoccupa lo stato di salute della maggioranza iraniana visti politici
Ci raccontano la polverizzazione
Che si è determinata tra il segretario del partito democratico Enrico Letta il segretario della lega Matteo Salvini incerto soprattutto il cammino delle riforme su questo titolo in particolare
Repubblica però con un accento ottimista Draghi via alle riforme
Uno di quei quotidiani che fa un titolo diverso da quello sulla coprifuoco
La stampa invece un sottolineatura diversa il ruolo di viene da da parte le riforme che riguarda il lavoro e l'allentamento delle misure che riguardano il lavoro con le parole di Maurizio Landini non è tempo di pace sociale pressing della CGIL sul governo no allo sblocco dei licenziamenti
Poi cioè sui giornali sicuramente il caso reitera la Corte dei conti a bloccato i fondi del dello stato nei confronti di questo Progetto e
Le domande sono molte su questo caso per ragioni tecniche non perché il il Progetto di vaccino fosse effettivamente insicuro ma
Chiaramente le perplessità questo punto sono diverse ci sono le parole dei vescovi sul diesel disegno di legge Zanna oggi è la giornata contro Roma Omo transfobia il la legge Zhanna non va affossata in sostanza questo il il pensiero che i giornali fanno in tempo a riprendere e Medioriente ci sarà presto
Una tregua anche se l'ONU ieri si è spaccato su questa
Sul cessate il fuoco ma
Si domanda Stefano Stefani sulla prima pagina della Stampa nella suo editoriale l'importante è capire cosa accadrà
Dopo questi sono i temi principali che troviamo oggi sui sui quotidiani
Diamo uno sguardo alle prime pagine abbiamo già accennato a quella della stampa quella di Repubblica al Corriere della Sera il coprifuoco sarà eliminato questo il titolo di apertura Messaggero coprifuoco e locale si riparte
Il mattino coprifuoco via da giugno
E poi veniamo agli altri quotidiani fogli oggi come aveva promesso il direttore Cerasa dedica
Molto spazio a Marco Pannella nel ricordo a cinque anni dalla scomparsa ai suoi discorsi a quei Po quei pochi
Contenuti scritti che riguardano appunto Marco Pannella ritrova alcuni sono molto noti altri meno e li trovate in questa edizione del foglio vedremo anche qualche passaggio il domani invece sul ponte dei desideri del ponte
Sullo stretto di Messina perché si torna a parlare nel del ponte il rapporto del ministero delle infrastrutture di Giovannini garantisce altri decenni di consulenze dibattiti polemiche affari
Per un'opera della quale non si metterà mai neppure la prima pietra il fatto quotidiano al Parlamento non esiste più passa carte ai decreti
Draghi viene sentito un professore professor Revelli che dice Conte crocefisso sui DPCM ora è peggio ma tutti zitti
Il giornale oggi le riaperture finalmente più liberi alla faccia dei gufi
Libero uno su due non ne può più Grillini stufi di Grillo il sondaggio la metà degli elettori pentastellati pensa che il movimento debba prendere definitivamente le distanze dal suo fondatore
E che vota Pd non lo vuole come alleato la verità
Stop alla lotta di classe sul colpito oggi la cabina di regia sull'uscita
Dalle restrizioni parla sulla verità il sociologo Luca Ricolfi con il no davano sbagliati la sinistra tutelato la sua base elettorale e cinicamente abbandonato gli altri non garantiti al mondo del lavoro autonomo
Il governo ha fatto poco sulla sicurezza di scuole e trasporti
Il tempo fateci tornare uomini liberi il giorno del giudizio
Drammatico il quotidiano nel sud del Paese cambia i partiti no si deve percepire che la missione della nuova ricostruzione scardina anche dentro la politica con l'editoriale del direttore Roberto Napoletano
Vediamo segnalazioni radicali che saranno in gran parte all'interno della nella rassegna stampa bene proprio perché il tema della giustizia ritornarci ritorno soprattutto nelle
Nella stampa che dedica al problema alcune delle sue prime pagine
A pagina quattro e la pagina tre disastrose giustizia i dati due mila venti del ministero per una sentenza civile di primo grado servono in media ottocento ottantaquattro giorni per il secondo grado si arriva mille centonovantasei giorni
Ben sei anni per definire un fallimento così nonostante il rallentamento da corpi del sistema rischia il collasso definitivo quindi questo per quanto riguarda la giustizia civile c'è un'intervista a Giulia Bongiorno che riguarda invece le proposte della ministra
Un terzo Tapia e la riforma Cartabia dice la senatrice leghista funziona ma è sbagliato tagliare l'appello
Tempi lunghi e troppa incertezza così gli investitori esteri fuggono l'attenzione della stampa non solo poi vedremo anche nelle interviste più politiche senso criticano insomma temi più vasti la domanda su appunto sulla riformare la giustizia e sui referendum radicali che arriveranno questa settimana tutti precisano aspettiamo quelli
Quelli che saranno i quesiti però il il il referendum appunto resta diciamo un uno strumento che può essere considerato più o meno utile opportuno sentito nei nei giorni scorsi quelle che sono state le dichiarazioni del segretario del PD ieri colletta per il quale chiedere il referendum mentre si lavora alla giustizia
Da parte del governo poi eventualmente anche in Parlamento buttare la palla in tribuna diversa l'opinione di Ivan Scalfarotto che viene oggi ascoltato in un'intervista sul libero a pagina tre
Suo per quanto riguarda ancora le segnalazioni radicali troviamo Francesca Scopelliti sul dubbio presidente la Fondazione per la giustizia giusta Enzo Tortora che ricorda allargare l'arresto di Enzo Tortora
Mi hanno centottantatré diciassette giugno alla passerella di Enzo quei ferri ai polsi fu il primo atto del processo mediatico la vicenda di tortura fu il primo caso in cui giornalisti indossava una toga da inquisitori giornalisti con la toga
è un'immagine sicuramente efficace il primo esempio di processo mediatico studiato con una sceneggiatura è una regia degna di un colossale senza dubbio la vicenda di Enzo Tortora
La sua vicenda giudiziaria dalla passerella con i ferri ai polsi per raggiungere il cellulare della polizia penitenziaria alla feroce campagna stampa frutto di una costante violazione del segreto d'indagine
L'avvocato Raffaele Della Valle difensore di Tortora ama raccontare che in quei giorni gli atti giudiziari venivano depositati in edicola e non in procura
E oggi insomma questo ci sto non ci stupisce più
Segnaliamo invece su un'altra questione l'editoriale di prima pagina del Corriere della Sera che è firmato come spesso accade il lunedì da Paolo Mieli prende le mosse dal libero di Francesco Zambon che è stato presentato anche tv nei giorni scorsi il si intitola il pesce piccolo una storia di virus segreti
Edito da Feltrinelli ed è il dedicato anche e soprattutto al caso dello nella sparizione del rapporto di consulenza sul della dell'OMS sulla l'esistenza di un piano di prevenzione per le epidemie
Nel nostro Paese sulla sparizione improvvisa di quel di quel rapporto Zambon quel punto quel funzionario dell'OMS costretto un anno fa ritirare un rapporto già approvato dai vertici dell'organizzazione nel quale si rivelava come il piano pandemico italiano a differenza di quello di Tai Wan non era stato aggiornato dal lontano due mila sei ma come quella che ci interessa di più è proprio questo riferimento a Taiwan
Scrive Paolo Mieli proprio nell'incipit Taiwan novanta poco più di un terzo degli abitanti che all'Italia ventitré milioni e mezzo contro i nostri sessanta milioni è stata colpita dal Comité più o meno negli stessi tempi in cui la pandemia
Si è diffusa qui da noi all'inizio del due mila venti dall'ora però avuto un numero di contagiati quasi irrilevante rispetto a quello italiano mille duecentocinquantasei contro le nostre oltre quattro milioni e centocinquanta mila è un assai più esigua quantità di morti dodici contro i nostri centoventicinque mila
Per mettere a paragone Taiwan nell'Italia dovremmo moltiplicare per tre di loro positivi sarebbero un po'meno di quattro mila i loro defunti salirebbero a trentasei
In ogni caso non si sfugge al conto finale Taiwan ha avuto un tasso di contatto di mortalità incredibilmente inferiore a quello italiano e di tutti i Paesi occidentali
Certo Taiwan è un'isola in parata premunirsi dal virus A fin dai tempi della crisi SARS due mila tre
è dotata di grandi capacità di tracciamento a un sistema medico eccellente ma ha detto non gode di un regime comunista vale a dire
Di un'attitudine alla sorveglianza tipica del sistema ereditato da Mao e pure riuscita a tener testa il coronavirus senza dover ricorrere a un solo giorno di lo no ma bisogna dire che anche
Rispetto al Trend in risalita
Attuale di alcuni Paesi del dell'Oriente e dell'Estremo Oriente in in questa fase in cui invece noi siamo in regressione naturalmente in i numeri assoluti non non non evidenziano questo noi abbiamo un numero di morti che che che ci spinge alla riapertura un centinaio meno di cento morti quelli i dati di ieri lo stesso numero diciamo in Oriente spie determinerebbe in alcuni Paesi almeno determinerebbe il nullo da una insomma al di là di questo Taiwan fa è sicuramente un'eccezione è un'eccezione anche perché non fa parte dell'OMS
Non fa parte dell'OMS anche perché la Cina non non considera Taiwan uno stato autonomo ma appunto spinge fa pressioni affinché Taiwan sia considerata soltanto una parte della della appunto Repubblica cinese e una battaglia radicale quella di Matteo Angioli con l'ambasciatore Giulio Terzi nel comitato globale per lo Stato di diritto che prende proprio il nome
Di da Marco Pannella per appunto
Chi conoscere a Taiwan è questa invece la sua identità e punto to
Con consentire anche a Taiwan di far parte dell'organizzazione mondiale della sanità in questo caso la Paolo Mieli sembra dirci che mi ha quasi bagni inficiato fa parte dell'OMS
E a a supporto di questo ci racconta si delinea anche la personalità
Del subito il capo delle del responsabile dell'OMS che tetto rosso a danno Marga apre Jesus contestatissimo ministro alla Salute in Etiopia dal due mila cinque al due mila dodici nel due mila diciassette
In virtù delle sue capacità di manovra venne nominato direttore dell'Organizzazione mondiale
Della sanità e confermo di essere un politico abilissimo grande tessitore di relazione con il con i governi appena elevato alla guida dell'OMS ricorda zampogna nel suo libro
Nomino il dittatore dello Zimbabwe Robert Mugabe
Suo grande elettore Goodwill Ambassador per le malattie non trasmissibili naturalmente questo nell'efficienza e poi fu insomma messa sotto
Il tappeto ma continuo ingraziarsi i leader dei Paesi OMS per garantire la stabilità sua e dei suoi funzionari
E fu spudoratamente corrivo con la Cina nei primi mesi alla pandemia è dentro per questo in urto con Donald Trump ciò che fece la sua fortuna dal momento che gli anti tram piani del mondo intero lo per donarlo all'istante
Di ogni trascuratezza assolvendo contemporaneamente se stessi da identità meriti
Del genere di quelli denunciati da Zambon
Adesso tutti i Paesi che hanno qualcosa da nascondere in merito all'impreparazione alla negligenza con cui hanno affrontato la pandemia
Si accingono l'anno prossimo aria leggerlo alla guida dell'OMS finché tetro ossa resterà in sella si può essere sicuri che gli Zamboni di tutto il mondo verremmo più o meno silenziosamente messi alla porta così il Corriere della Sera oggi con me l'editoriale
Firmato da Paolo Mieli
Andiamo avanti con la nostra rassegna stampa veniamo proprio ai termini prima pagina che dire insomma
Il tema principale
La vite compreso è quello che appunto mette mettono in prima molti quotidiani il Corriere della Sera identica a tante pagine il coprifuoco sarà eliminato scrivono Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
La battaglia del coprifuoco che imperversa da settimane finirà con uno slittamento dell'orario di un'ora o due al massimo la road mappa si avrà oggi ma la rotta sembra tracciata qualche settimana con il coprifuoco dalle ventitré alle cinque
Poi si passerà alla mezzanotte solo a luglio se tutto va bene la misura verrà archiviata sul tavolo del governo anche la ripartenza di matrimoni con Green passa tra il quindici giugno al primo luglio ritorno
Del caffè al bancone l'uno giugno
E lì ai centri commerciali nei week-end il ventinove maggio in due giorni nel Lazio almeno venti mila over quaranta hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca nel primo open day dedicato ai vaccini con prenotazione virtuale su un'auto che pare che verrà
Ripetuto visto il Successo
E poi naturalmente grande attenzione a questa cabina di regia che deve decidere il calendario dei prossimi interventi ce ne occuperemo soprattutto domani quando saremo sapremo qualcosa di più capiremo se effettivamente si tratta di di una riapertura sebbene ragionata considerando i rischi o meno amiamo invece a vedere
Quelle che sono le le implicazioni che politiche e mi rapporti all'interno del governo adesso
Proprio il Corriere evidenzia come proprio il ministro speranza abbia dato questo segnale positivo positivo perché la lega da tempo dice che
Il coprifuoco andava abolito speranza per archiviare gradualmente una norma simbolo dell'emergenza
Con i dati miglioramento possiamo allentare poi superare il coprifuoco è possibile grazie le misure adottate comportamenti della maggioranza
Delle persone alla campagna di vaccinazione ma attenzione in serata il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rilancia il messaggio di speranza
E ora di di speranza con la S maiuscola è ora di superare il coprifuoco rendendo evidente una strategia Pd Movimento cinque Stelle leu per sfilare la bandierina dalle mani di sardina fin qui
Sono
Naturalmente i i giochi politici e le i giornali ci dicono anche che ci danno insomma notizia degli esperimenti che sono allo studio ragazzi vaccinato con tamponi per i testa nelle discoteche nel Sannio la prima azienda che
Punto vaccinali aziendale
Nella nella zona dei beni beneventano
E però oggi forse diciamo quello che uno degli articoli più interessanti sulla gestione della pandemia
Sulla l'unica vera speranza che abbiamo di di uscirne e quello che troviamo al a pagina sei del del Corriere e che riguarda i vaccini in particolare un vaccino italiano qualche appunto reiterato reitera il titolo è rabbia e timori dopo lo stop ed è dedicato al no della corte dei conti al vaccino italiano che sconcerta ricercatori spaventa i volontari
Parla anche un medico Rizzi Ardini del sacco traditi i pazienti l'articolo di Margherita De Bac
Non c'è solo la sorpresa dell'azienda che lo stava sviluppando che fanno della Corte dei Conti ai finanziamenti del vaccino italiano firmato reitera a questa si aggiungono il disorientamento e la paura dei circa circa mille volontari Calamo provato nella seconda fase di sperimentazione si sentono presi in giro e temo non fra intendendo che lo stop della magistratura contabile sia dovuto alla mancata sicurezza del composto invece che a motivi tecnici come realtà
E poi c'è la frustrazione profonda di ricercatori che con i loro gruppi hanno partecipato agli studi di valutazione venticinque team in tutta Italia dovevano essere ventisei con l'Istituto Spallanzani che per ragioni non del tutto chiare dopo aver coordinato la prima fase si è tenuto fuori pur restando Principal investiti Andrea Gori direttore delle malattie infettive
Al Policlinico di Milano è a capo di uno dei venticinque gruppi lasciati in mezzo al guado
Ennesima occasione mancata per la scienza italiana non lo meritiamo abbiamo bisogno di essere valorizzati scuote la testa invece sembra
Di capire che altre logiche prevalgono andiamo cercare di capire quali sono queste logiche per noi dice è stato un fulmine a ciel sereno dobbiamo interrompere lo studio senza un perché
Dopo tutto lo sforzo l'entusiasmo per essere stati coinvolti in un progetto di prestigio per l'Italia al Policlinico sessanta volontari hanno ricevuto le dosi reitera
Divisi in tre gruppi di confronto oggi è stata convocata una riunione tra clinici per decidere come spiegare loro che non se ne fa più niente
Diverse stranezze secondo Gori hanno contraddistinto il percorso del vaccino a cominciare dalla rinuncia dello Spallanzani sembrava una bella storia italiana i primi risultati erano incoraggianti
Reitera o ripeto reitera per ora non commenta un bello smacco per la Società di Castel Romano la Corte dei conti ha bloccato il finanziamento di ottantuno milioni in quarantuno a fondo perduto e gli altri
Come prestito previsto nell'accordo del diciassette febbraio
Tra mise Invitalia e l'azienda senza questi soldi lo studio non può procedere i soldi oggi si incontri soci oggi si incontrano per ragionare evidentemente il nostro progetto non viene ritenuta interessante
I vaccini anti coprite continueranno a servire ne potremmo comunque contribuire alla produzione di altri vaccini con due vivo reattori appena acquistati
L'infettivologo a Gloria Taliani ha seguito la sperimentazione su sessanta volontari ad Avellino la piattaforma su cui è basato questo preparato il vettore una di vero adenovirus di gorilla
è caduta in discredito sembra però ci sia la volontà di favorire lo Sputnik costruito dai russi con la stessa tecnologia la differenza è che non si è rivelato sicuro mentre il nostro ben tollerato
Giuliano Rizzardi mi direttore di malattie infettive del Sacco esprime uguale delusione
Frustrante sospendere un lavoro in cui credevi i pazienti si sentono traditi convinti di aver ricevuto un vaccino fasullo questo è il Corriere a pagina assegna l'articolo di Margherita
De Bac vediamo anche Repubblica che pure
Insomma mi pare affronti con lo stesso piglio la questione pagina
Sei cento
L'Italia non fermi reitera
O sarà sotto schiaffo di Big Pharma intervista Paolo Maggi infettivologo che coordina la sperimentazione di Elena Dusi
Mi hanno telefonato dei volontari cui avevo somministrato il vaccino chiedevano se c'era qualcosa che non andava a Livorno assicurati che si trattava di una questione tecnica amministrativa in cui dettagli sono scuri anche a me
Paolo Maggi infettivologo ha guidato per il suo ospedale a Caserta la fase due della sperimentazione del vaccino italiano quello con lo scooter lo stop della Corte dei Conti rischia ora di far fallire
Il riparto colto più di cinquanta volontari a tutti ho spiegato l'importanza
Di quel che facevano con le sue parole ha convinto anche l'amico di gioventù Gianrico Carofiglio magistrato e scrittore abbiamo parlato del ruolo perduto della ricerca italiana della chance come un in che un'impresa come questa poteva offrire al Paese
Carofiglio su Repubblica si è detto contento del vaccino quando sarà pronto in autunno la campagna vaccinali Italia sarà però pressoché conclusa obietta Elena Dusi
Poi ci saranno i richiami la risposta in molte altre malattie sono prevenibili con i vaccini
Reitera non è un'impresa limitata questo coronavirus è un'occasione per rilanciare la ricerca italiana altri Paesi come la Germania ne hanno capito fin dai primi mesi della pandemia un anno fa Marino
Eppure il nostro Paese negli anni Sessanta era un'eccellenza mondiale poi le multinazionali hanno comprato le nostre imprese solo per chiudere i laboratori di ricerca quando li hanno ritenuti superflui ma grande tradizione è stata smantellata nel giro di pochi anni
Non è troppo tardi raggiunge abbiamo bisogno di un vaccino italiano perché siamo sotto lo schiaffo delle aziende straniere soprattutto americane perché se per qualche motivo ci venisse a mancare fine Sir ci troveremo in difficoltà perché dovremmo
Fare dei richiami perché esiste la possibilità biologica di una nuova pandemia e non da ultimo perché i due bacini italiani reiterate Takhisis sono dal punto sono ottimi dal punto di vista oggi scientifico la Germania appunto ha finanziato e sui vaccini un anno fa mio padre
Spiega ancora Paolo Maggi faceva ricerca nel campo degli antibiotici per lui era normale ottenere brevetti oggi quel mondo sembra tramontato per sempre pure sono convinto che proprio questo sia il momento di risollevarci la Germania un esempio
Ha finanziato e sui vaccini presto e bene oltre ad aver messo appunto quello di Pio Mintec insieme a Faenza era a furba che vicino all'approvazione dopo averlo salvato da tram perché lo voleva comperare dopo il copy d'avremo bisogno delle stesse tecnologie per cercare perché le aree vaccini contro l'influenza H imboccando e tanto altro
Cosa sbagliato la politica
Una formazione classica ma penso che l'Italia resti troppo crociana i nostri politici forse credono che la ricerca scientifica sia un bel libro di cucina dovrebbero invece ricordare che siamo anche il Paese
Di Enrico Fermi così infettivologo che coordina la sperimentazione di questo vaccino eviterà Paolo Maggi a Repubblica a pagina sette nell'intervistati li fa
Elena Dusi
In questo possiamo dire riguardo a questo
A questo K articolare caso veniamo invece alle
Alle questioni legate alla alle riforme e al rapporto tra i partiti per poi passare alla Medioriente
Ricoveri riforme oggi proprio repubblicana dedica
Alla tema delle riforme uno dei suoi commenti dalla prima pagina
Le fondamenta della crescita di Domenico Siniscalco da qualche giorno si è accesa in Italia un dibattito fondamentale sulle riforme un premier non eletto si osserva deve varare il PNR tremano un po'varare riforme strutturali
L'articolo inizia dalla prima poi prosegue
Nelle pagine dei commenti andiamo a pagina
Ventisei
Dove gira l'articolo firmato fra Domenico Siniscalco
Un premier non eletto si osserva deve varare il piano nazionale di ripresa resilienza parte italiana del Next Generation e Young ma non può varare riforme strutturali che sono compito naturale
Della politica e dunque del prossimo governo l'argomento mette dei paletti a ciò che un governo di unità nazionale può fare ha una sua logica democratica a fronte di queste osservazioni
Il premier Mario Draghi lavora un elenco di riforme legate al Pian RR da varare nei prossimi mesi
Fisco semplificazioni nomine giustizia una posizione diametralmente opposta alle posizioni pro e contro le riforme sembra muro contro muro sembra che con il suo programma serrato di riforme
Mario Draghi intenda quasi provocare per dove questa lettura sia sbagliata per un motivo altrettanto fondamentale
Il programma next generation in Europa di cui PM RR fanno parte costituito di investimenti e riforme necessarie perché gli investimenti di spieghino i propri effetti sulla crescita
Queste riforme sono diverse da Paese a Paese ad esempio in Germania devono portare maggiori consumi Investimenti
Spingendo strutturalmente la domanda interna danno e si tratta di rimuovere quegli ostacoli strutturali che per decenni hanno rallentato e Prodi bloccato la crescita sin dal novantadue infatti la crescita italiana si è incagliata di lacci e laccioli che la imbragato a tutti i dati frustrando le forze imprenditoriali che pure sono ancora un punto di forza dell'Italia
Il piano Next Generation non è una misura congiunturale per uscire dalla pandemia per questo obiettivo ci sono gli interventi nazionali e gli acquisti di titoli della BCE il piano mira invece a ridisegnare l'economia europea all'indomani della pandemia il mondo che emergerà dalla crisi non sarà più lo stesso gli investimenti e le riforme
In questo nuovo mondo sono due facce inscindibili di un'unità politica economica che mira a una nuova ondata di crescita riforme investimenti sono gli elementi alla base di moltiplicatori del reddito e della crescita
Quest'ultima a sua volta innesto
E necessaria per mantenere il debito pubblico su un sentiero
Sostenibile le leve europea per indurre i Paesi europei a riformarsi sono ovvie senza riforme non arriveranno le risorse per investimenti e dunque la politica economica è un è unica
Nel nostro Paese il problema non è mai stato cosa fare sul piano delle riforme ma come farle ovvero come approvarle realizzarle l'idea di fare subito alcune riforme necessarie dunque non è il tentativo di fare a meno della politica
Ma si fonda sulla necessaria coerenza e simultaneità tra riforme e Investimenti questa l'opinione i Domenico Siniscalco sulla repubblica
Di oggi naturalmente
è la sua opinione non condivisa da altri commentatori che troviamo oggi sui quotidiani intanto abbiamo detto che la stampa ha spesso aperture originali rispetto agli altri quotidiani oggi apre con le parole di Maurizio Landini
Che va in pressing sul governo si aspetta risposte in tempi rapidi alle questioni sul tavolo a partire dalla richiesta di prorogare il blocco dei licenziamenti e poi
Assieme a CISL e UIL e chiede a Draghi di sedere a vari tavoli dei ricoveri plant
Da quello della cabina di regia in ministeri a quelli con Regioni e Comuni e boccia l'idea di risolvere la fine del blocco di licenziamenti colla decontribuzione per i neo assunti rispetto al novantatré dice cioè il problema
Di far crescere i salari non si può essere poveri lavorando il Pnr R. prevede centonovanta Progetti per questa abbiamo bisogno di conoscerli tutti in dettaglio noi abbiamo fatto proposte su tutti i singoli temi ci auguriamo di avere rapidamente
Risposte questa una sintesi estrema del nel pensiero del segretario generale della CGIL
Nel suo pressing assunzioni negli ispettorati nei servizi sanitari patente a punti alle imprese per partecipare ai concorsi pubblici la stampa ci dà notizia con un retroscena di lauro Mario Lombardo
Anche del rapporto tra il Movimento cinque stelle il ministro Cingolani finisce nel mirino il tecnico sostenuto da Grillo non si confronta ministro poco Green Giba
Si fa il suo blog dall'articolo mette insieme anche i temi legati ai rapporti interni alla ormai forse interni è una parola grossa insomma Di Battista lancia il sito personale mentre cinque stelle hanno perso il loro
Questo per quanto riguarda alla stampa più
Più esplicitamente
Contrario alla
A questo modo di fare le riforme
Modo integrato con l'Unione europea Giulio Tremonti questa insomma non è una novità potete immaginare che tiene oggi intervistato dalla verità A pagina nove dice riversa altro che Piano Marshall in ricoveri ricorda Stalin
Gli eurobond nell'intervista Fabio Dragoni
L'ex ministro dice io proposti dal ministro dell'economia prima di tutti nel due mila tre paia di lettura nel due mila dieci assieme a Jean-Claude Junker allora alla guida dell'Eurogruppo con un articolo a quattro mani pubblicato
Nel due mila dieci e sul Financial Times gli eurobond metteranno fine alla crisi ricorda ancora il titolo
Non li proponevamo per necessità come oggi al caso del coronavirus ma perché avevamo una visione una strategia oggi ritardo l'Europa prova a mettersi dal lato giusto della storia
Professor Tremonti accetta di parlare di ricoveri Lanna d Europa di geopolitica e pesa ogni dettaglio mai trascurare che il diavolo sta nei dettagli e nell'Unione europea ci sono più dettagli che diavoli
Ma possono essere altrettanto nocivi gliele dico uno Germania Francia hanno presentato i loro piani insieme prima dell'Italia il conseguente incidente diplomatico è stato superato con la presentazione successiva
A quattro con l'Italia affiancata dalla Spagna
Giustamente il giornalista dice confesso la mia ignoranza professore
Dove starebbe l'incidente diplomatico è stato un modo per indicare a tutti che l'Italia non è alla pari con Francia e Germania dice Tremonti Maximo pur sempre un Paese fondatore l'Europa che conosciamo
Dice Tremonti espressione di unione indissolubile celebrata con il Trattato dell'Eliseo
Da Adenauer e de Gaulle ha una potenza economica la Germania con un'atomica la Francia potranno avvenire cambiamenti nel prossimo futuro in autunno in Germania razze devo potrebbe arretrare in Francia nel due mila venti ventidue potrebbe vincere Marine le Pen
Ma quell'asse non si romperà potrà mutare nella forma ma rimarrà intatto
Insomma le critiche sono sono tante a partire diciamo da quella che va nel nel titolo insomma
Mi sembra tutt'altro che un boom complimento ma un piano di questa rilevanza aggiunge Tremonti dovrebbe avere prima il consenso del Paese solo dopo quello dell'Europa non viceversa come si fa ora per non parlare dell'enfasi sul cronoprogramma il Guardasigilli della Repubblica
Quindi ministro la giustizia
Osserva Tremonti non può dichiarare che senza riforma della giustizia non avremo i soldi del ricoveri Fund
Primo i soldi del ricoveri non sono soldi europei ma debito nostro e Pain queste sono inaccettabili dichiarazioni di sottomissione che inducono a odiare l'Europa non è questione di sovrani summa di sovranità l'Europa è una comunità di Stati
Sovrani in questa in una nelle tante intervistano trovate sulla verità Giulio Tremonti a pagina nove con Fabio da Dragoni
Ancora ancora
Veniamo anche a un
A un'analisi che è quella che fa il Messaggero conferma Marco Conti
Infortuni mette insieme queste cose che sicuramente ritroveremo poi prossimi giorni ma in embrione già nella rassegna stampa riunendo andiamo a vedere
A pagina nove tregua tra i partiti già finita nel titolo in gioco i fondi terre cover il premier finora al riparo dalle polemiche e però rischiano di indebolirla in Europa
Le riforme indicate nel piano ora devono essere impostate votati in Parlamento scrive
Marco Conti nella suo retroscena trasformare un centometrista in un maratoneta non è questione di muscoli ma di prospettiva
Le prossime due settimane si annunciano cruciali per il nuovo pacchetto di apertura il via libera al decreto sostegni bissare semplificazioni alla struttura della cabina di regia che ci starà
Gestirà ricoprì e pure le forze politiche si agitano come se si dovesse andare al voto tra una settimana l'interesse collettivo che sono solo tre mesi fa dicevano di aver messo al primo posto votando la fiducia Mario Draghi ha lasciato il posto alla solita contrapposizione da campagna elettorale
Polemiche che sinora non hanno coinvolto direttamente l'azione le scelte del presidente del Consiglio ma che certo non lo aiutano a raggiungere rapidamente gli obiettivi
Soprattutto i partiti sembrano sottovalutare come ruolo deve che Draghi potrà svolgerà in Europa quando si discuterà nel nuovo assetto delle regole che dovrebbero sostituire il patto di stabilità dipende molto da come l'Italia dimostra di saper utilizzare le risorse dei ricoveri invece Giorgia Meloni prenota la poltrona di Palazzo Chigi
Il Movimento cinque Stelle si accartoccia su se stesso Pd e Lega incrociano le spade discutendo della prospettiva da dare al governo Enrico Letta chiede a Draghi una nuova missione come se non bastasse quella che ha o fossero da rivedere i compagni di strada
La lega naturalmente Matteo Salvini mentre sostiene le riforme della ministra Cartabia raccoglie firme per otto referendum radicali sulla giustizia dimostra la sua insofferenza dice dicendo che vorrebbe Draghi al Quirinale
In modo da accorciare la legislatura e andare al voto
Nel timore del sorpasso di Fratelli d'Italia dispute continue tra leader e partiti che a breve dovranno però scoprire le carte e dare seguito con atti parlamentari a quel pacchetto di riforme contenute nel Pnr R.
Il tempo di rinvio è finito e quello della propaganda volge al termine visto che il cronoprogramma prevede quarantotto riforme in un anno e mezzo a fine settembre il governo deve aver portato a casa le riforme sulla giustizia che rappresentano il primo
E decisivo passo per ottenere i fondi del ricoveri e sulle quali il Movimento cinque Stelle si è già messo di traverso
Prima ancora è attesa la riforma della pubblica amministrazione la legge sulla concorrenza il chiacchiericcio le polemiche sinora non hanno intralciato il lavoro di Mario Draghi che procede tenendo fermo il programma
Sul quale ha ottenuto la fiducia in Parlamento nel programma c'è l'adesione a quel vincolo esterno rappresentato dalla pioggia di miliardi dei ricoveri plana al quale non intendono rinunciare
Tutte le forze politiche compresa Fratelli d'Italia
Il pm RR aggancia l'Italia l'Europa con l'impegno avverrà riforme ferme nel cassetto danni anche se il vincolo esterno teorizzato da Guido Carli ministro del tesoro è l'unica arma che hanno i partiti
Di sopravvivere intestandosi il merito di aver portato fuori il Paese dalla crisi economica seguita a quella pandemica comunque rispuntano i vecchi vizi soprattutto l'incapacità delle forze politiche mostrata in questa legislatura di offrire al Paese
Una soluzione di governo solida un'incapacità certificata da tre diverse maggioranze in una sola legislatura da una serie infinita di consultazioni al Quirinale infine dall'arrivo a Palazzo Chigi di un tecnico come Draghi che si cerca di tenere la guida del governo sino alla fine della legislatura chiedendo a Sergio Mattarella sacrificio
Di restare ancora qualche anno al Quirinale in modo da evitare le elezioni anticipate di mettere a rischio a ricoveri
Ad agosto inizia il semestre bianco nel quale non si possono sciogliere le Camere nuove fibrillazioni sono da mettere in conto anche se il semestre bianco termina gennaio la pensione i parlamentari la consolidano solo a settembre del due mila ventidue
Se si considera che la riforma
Dell'erogazione della pensione dei parlamentari possibile solo dopo quattro anni sei mesi e un giorno
Venne battezzata ironicamente da Franco Marini come la più grande riforma che stabilizzare legislature si comprende come sarà molto difficile a Salvini anticipare le urne
Stretti dal vincolo esterno europeo che hanno sottoscritto e dai tempi di una legislatura iniziata male i partiti sinora hanno scaricato l'uno sull'altro
Il proprio nervosismo se però dovessero coinvolgere Draghi mettendo in discussione il timing il timing il e i contenuti delle riforme il rischio per l'Italia sarebbe enorme tanto più che in Germania la campagna elettorale di settembre attraenti
Temi
Come se riformare il Patto di stabilità così Marco Conti sul Messaggero A pagina nove dunque non soltanto con questa forse errata aggiungere nell'intervista
A Giulio Tremonti non soltanto il il vincolo dei fondi per ricoveri ma anche la messa
In discussione del patto di stabilità una griglia degli altri elementi fondamentali in gioco in questa fase della insomma nella nostra storia
Andiamo a vedere qualche intervista visto che i partiti sono stati subito messi in primo piano
Beh insomma andrà
Il gioco di ruoli tra Enrico Letta
E il segretario della lega è chiaro evidente andiamo verso le elezioni amministrative entrambi si sono ritagliati non un ruolo
Insomma vedremo se piacerà agli elettori o invece non sarà così
Il giornale per esempio con Laura Cesaretti a pagina nove
Ce lo descrive in maniera efficace a sinistra usa Draghi per eliminare Salvini incubo urne nel due mila ventidue con la lega rissa continua ma c'è chi critica così facciamo il gioco di Fratelli d'Italia
La stucchevole rissa continua tra Pd e Lega con reciproche accuse di non voler realizzare il programma di riforme del governo
E inviti ad andarsene dal medesimo governo è destinata a durare il problema è che mentre l'esecutivo avanti e macina risultati nonostante la palla al piede della sua maggioranza
Pd e Lega pensano alla campagna elettorale per le amministrative che costituiscono un teste fondamentale per capire cosa succederà dopo e quanto aumenterà o diminuirà la spinta verso il voto politico anticipato
Questo tra l'altro scrive
Laura Cesaretti nella pagina nove del giornale nel Pd sono convinti che nei piani di Matteo Salvini ci sia sempre più l'obiettivo di staccare la spina la legislatura subito dopo l'elezione del nuovo presidente più i sondaggi premiano
Fratelli d'Italia più lui vorrà andare a votare il prima possibile ragiona con i suoi
La capogruppo Debora Serracchiani uno sbocco che intendi vuole evitare a ogni costo il leader della lega costretto a fare due parti in commedia un po'di lotta un po'di governo dalla paura di cedere consensi a Giorgia Meloni
Dice il derma Andrea Romano punta al voto nel due mila ventidue cercando di intestarsi l'elezione di Draghi al Colle per arginare l'alleata in non rischiare che dentro la lega gli facciamo le scarpe la leader di Fratelli d'Italia dal canto suo ammette
E se Draghi andasse al Quirinale si andrebbe a votare per le politiche ma frena rispetto agli endorsement di Salvini lui si dichiara per Draghi io questa scelta non l'ho ancora fatta e non sembra avere troppa fretta di votare ammettendo tra le righe
Che al contrario di Salvini le seconde tempo comodamente assise all'opposizione per costruire la propria leadership personale una classe dirigente che le manca mi preparo a governare la nazione
Annuncia milioni dunque sfida tutti potrei fare il premier questo è il giornale anche libero sintetizzato
Maniera simile la la fase che stiamo stiamo vivendo oggi libero a ammanco ora
Le ultime drammatiche conversazioni di Mussolini come dopo quelle che sono state rivelate ieri con gli articoli proprio nelle prime pagine oggi ci torna a pagina diciotto ha poi questa intervista che leggeremo fra una un momento
Ha Ivan Scalfarotto d'Italia viva
Kipar parla di pari opportunità ma poi non non candida nessuna si riferimento è Enrico Letta parla di pari opportunità papà non cammina nessuna donna reddito di cittadinanza non funziona la riforma della prescrizione
Abolita lo vedremo fra un momento ma guardiamo invece la pagina quattro il piano di Salvini Draghi al Quirinale vittoria alle urne e per contro Letta vuole la lega fuori dal governo e Cartabia alla colle
Dunque questa diciamo una sintesi che fa il che fa libero alla levità
Procede
Secondo questo schema mi pare e dunque va a contestare la Corte costituzionale il modo di insomma sua giurisprudenza la sua giurisdizione direi un preciso giurisprudenza negli ultimi anni
Dopo la presidenza di Marta Cartabia
Sempre che ci sia un ciclo insomma che si possa a scrivere effettivamente all'attuale ministro alla Giustizia comunque questo scrive
La verità due carta abbiate hanno trasformato la funzione originaria della Consulta la Corte ha il vizietto di mettere i piedi in testa al Parlamento si sostituisce al legislatore invece che limitarsi a controllare le norme a questo serve la convocazione delle voci di fuori voluta dal presidente ora ministro me pare che che la Costituzione faccio esattamente l'opposto cioè
A due casi ha dato tempo al legislature pur potendo decidere
Immediatamente e quindi in pratica
Andando a dichiarare parzialmente incostituzionale delle norme che il legislatore aveva approvato invece ha dato tempo dato un anno di tempo a all'in due casi almeno con delle
Decisioni innovative ma il legislatore non non sicuramente sul fine vita non ha utilizzato quel quel tempo
E dunque
Questo questo trovate tra l'altro sulla verità
Questo trovate sulla verità e però noi torniamo alla politica di oggi e andiamo a vedere questa intervista appunto che che al suo libro Scalfarotto per parlare anche la questione della giustizia
Il leader Demme abbiamo detto parla di pari opportunità ma non candida nessuna donna dice l'esponente di Italia viva che sottosegretario oggi è sottosegretario all'Interno
Sulla sull'uso dei dei dei referendum e sulla prescrizione dopo aver contestato a lungo la prescrizione mole modello buona fede non ne parlati più osserva Fausto Carioti che l'intervista
La sua abolizione non rientra tra le riforme che deve fare il ministro Cartabia la chiedevamo al continuiamo a chiederla quando c'era chi si diceva equidistante tra garantismo e giustizialismo abbiamo fatto notare che il primo sta scritto nella Costituzione mentre il secondo ne costituisce la negazione il contenuto è finito sulla giustizia
Lasciandoci nella palude del fine processo mai dalla quale si deve uscire a mente pare di aver sentito un la scorsa settimana un nuovo termine che si contrappone a questi due garantismo e giustizialismo una un altro termine gli impuniti Isma'che mi pare abbia usato proprio il segretario del del PD insomma per uscire un po'dal da questo vicolo dove insomma San si può annuncia ci si può ritrovare quando appunto l'alternativa età garantismo e giustizialismo insomma continuiamo a leggere intervista Scalfarotto uno dei referendum radicali sarà dedicato proprio all'abrogazione della legge sulla prescrizione voluta dal Guardasigilli grillino la lega al centrodestra ci saranno voi
Vedremo i testi aspettiamo di leggerli con interesse le iniziative referendarie sulla giustizia potrebbero costituire una spinta ulteriore
A procedere nella giusta
Direzione insomma
Questa Ellena e l'idea della dell'esponente di Italia viva sul referendum è sembra insomma
Abbastanza condivisibile insomma non si vede perché i referendum debbano a spaccare
Qualsiasi qualsiasi maggioranza oppure debbano impedire un accordo sulle riforme
Che ci sono al momento in Parlamento se mai appunto sono ulteriore occasione di di dibattito è una via d'uscita nel caso in cui il il Parlamento non riesca non riesca a fare quello che è necessario fare al di là della dei ricoveri plana insomma sono anni
Sono decenni che una di formaggio della giustizia in cantiere avete fatto cadere il governo Conte anche perché volevate accentrare a Palazzo Chigi nelle mani di pochi che la gestione dei soldi dei ricoveri plant nella stessa cosa che ha fatto poi Draghi
Dov'è la differenza innanzitutto al volante adesso c'è Mario Draghi la differenza l'abbiamo vista
Nell'interlocuzione con la Commissione che ha consentito di sdoganare il PNR e di assicurare all'Italia i fondi
Di Next Generation che non erano affatto garantiti dove dopodiché faccio notare che nel Pnr erediterà anche alle riforme sono dedicate quaranta pagine
Su trecentotrentaquattro mentre nel vecchio piano di contrazione era solo una
Ci sono poi gli altri temi la legge sulla cittadinanza che vorreste voi è basata sullo ius sul culture facilitare la concessione del passaporto italiano non aumenta il rischio che arrivano arrivino più immigrati
Accostare io sculture immigrazione non ha alcun senso Loewe sculture riguarda ragazzi che nella loro vita non hanno mai visto o non hanno meno memoria di alcun Paese se non dell'Italia
Ragazzi che parlano italiano con i nostri accenti regionali che hanno studiato soltanto le nostre scuole e che magari vincono medaglie per le nostre
Nazionali questo tra l'altro osserva nell'intervista anche su
Sulla su Nicola Zingaretti sulla segreteria di letta
Io non vedo differenze dice tra zingari che Letta che ha promesso una nuova affascinante avventura insieme a Giuseppe Conte la linea è chiara ed è sempre quella
Per questo penso che è una forza liberaldemocratica europeista non statalista non assistenzialista che rappresenti l'Italia che ha fiducia in se stessa sia indispensabile
Insomma questa in sintesi l'intervista c'è un'altra un altro
Esponente della maggioranza una esponente della maggioranza che viene sentita oggi
I quotidiani Mara Carfagna
Ministro anche
Pagina nove con la sua intervista ministra per il sud della coesione territoriale nel governo Draghi nessuno avrà la coda coraggio di far cadere il governo dice senza interventi sul Paese perderemmo i fondi
Dell'unione europea
Sta partendo la corsa al Quirinale quanto influirà sul governo Mattarella con la sua saggezza stato presi in giro e protezione degli italiani non solo in due complicatissime crisi di governo ma anche in una crisi sanitaria ed economica
Senza precedenti non oso pensare cosa sarebbe accaduto al Paese con una guida diversa più che alle conseguenze per il governo penso alla difficoltà di sostituirlo con qualcuno all'altezza
Dice le tensioni all'interno della maggioranza per esempio sulla legge di iniziativa parlamentare come il DDL Zanna
Votato va buttato accantonato una legge contro l'omofobia e la transfobia ci serve io stessa mi fui promotrice da ministro ma scelse una strada diversa meno divisi ne ambigua queste leggi non possono essere bandierine per marcare
Il il campo nel centrodestra intanto la competizione Salvini milioni evidente Forza Italia sembra paga anche per la
Sembra che paghi anche per la mancanza sulla scena di Berlusconi cosa serve
Al suo partito oggi per essere centrali liberali sono il baricentro della coalizione di governo non i parenti poveri di questo o quello abbiamo noi dovere di pensare e comportarci di conseguenza
Le frodi forme imprescindibili fisco giustizia in primis insieme la semplificazione di ogni processo pubblico dalla più banale pratica i concorsi a grandi appalti
Per una riforma sociale l'individuazione dei livelli essenziali di prestazione eletta che cancellino finalmente il divario di cittadinanza tra nord e sud
Tra Metropole tra metropoli Ari interne così Mara Carfagna sul Corriere della Sera
Sul ponte vi rimandiamo a domani un approfondimento sulle ragioni per cui il Progetto sembra destinato ad occupare
Nei nostri cronache
Naturalmente anche l'attività del ministra alle infrastrutture per i prossimi anni questa la tesi del punti di del quotidiano con l'articolo che apre il il giornale sul DNA ddl Zanna un accenno anche a quanto
Detto dal presidente della Cei ieri
Il DDL Zanda dal corretto non va affossato ne parla naturalmente anche Repubblica oggi ma io prenderei il Corriere sì
Riesco a ritrovare l'articolo
Fini parla eccolo a pagina undici
L'apertura di Bassetti il DDL Zanda possono farlo ma deve essere più chiaro
Il cardinale il testo è scritto male va corretto e non
Affossato col cardinale qualche ero Bassetti settantanove anni dal due mila nove arcivescovo metropolita di Perugia Città della Pieve dal due mila diciassette presidente della Conferenza episcopale
E il suo modello politico ha dichiarato più volte e Giorgio la Pira
Insomma chiede lui Gian Guido Vecchi che l'intervista voi vescovi avete cambiato idea eminenza mano è diverso io ho sempre sostenuto che non ci fosse bisogno di questo disegno di legge perché c'è già tutto una legislazione sufficiente a tutelare le persone contro le discriminazioni e le violenze
Non ne vediamo la necessità tutto qui ma è chiaro che se poi decidono di andare avanti non è una questione che spetti a me decidere c'è un Parlamento
Se si ritiene utile una legge specifica contro l'omofobia va bene come dicevo non è certo questo il problema qual è
La chiarezza in ogni legge lo dico da cittadino il testo deve essere scritto in modo semplice chiaro così come ora è un testo che si presta a essere interpretato in varie maniere posare in altre tematiche che nulla hanno a che vedere
Con l'homo fobie agli insulti e alle violenze ecco
Come cittadino il diritto di chiedere che scrivano una legge chiara in modo che non abbia infiniti senza interpretazioni che cosa la preoccupa che nella formulazione non si sconfini in altri campi in terreni pericolosi come la cosiddetta identità di genere
Una simile confusione antropologicamente in discussione la differenza uomo-donna è per noi inaccettabile insomma in pratica ci sta diciamo che finché si tratta di introdurre un'aggravante a reato discriminazione questo va bene però
Laddove all'interno della norma siano inserite definizioni che potranno valore generale
Si possono applicare a all'interno del nostro ordinamento giuridico poi anche altre
Disposizioni in combinato disposto e quindi determinare un cambiamento radicale nel nostro ordinamento introducendo l'idea dell'identità di genere allora questo insomma
Va evitato insomma una correzione che non è di poco conto si può essere favorevoli o contrari al DDL Zanna
E ne abbiamo tantissime perplessità però insomma significa
è una correzione non piccole insomma
Una simile confusione antropologicamente in discussione la differenza uomo-donna e per me è inaccettabile dice il cardinale questo non vuol dire che non si debbano accettare
O a cogliere le scelte diverse le varie situazioni esistenziali le fragilità però una legge deve tutelare le garanzie valori fondamentali la distinzione tra uomo e donna esiste
Perché credente
Viene da Dio chi non crede dice invece dalla natura ma esiste c'è chi teme per la libertà di espressione sostiene che citare la genesi potrebbe essere passibile di denuncia che mi dice
Ma
Non so davvero se posso essere così ma è chiaro che noi continueremo a citare la Bibbia questo non ce lo può impedire a nessuno E Dio creò l'uomo a sua immagine immagine di Dio lo creo
Maschio e femmina li creo questo il progetto di Tivo per l'umanità e la Chiesa cattolica insegna questa verità di fondo del resto la stessa distinzione si può riscontrare
In tutte le civiltà nella storia anni fa mi premiano con l'etrusco Doro finché sono fiero
Tra gli etruschi la donna era una regina godeva di grande autonomia e considerazione
E anche nella civiltà etrusca c'era grande chiarezza nella distinzione di genere non si può omologare tutto insomma torniamo agli Etruschi
Ora che si può fare non sta a me come vescovo fare le leggi da cittadino noto che il testo è scritto male
E su questo insomma non non mi si può che dare ragione in secondo me la tutela da queste situazioni era già contenuta nel leggi esistenti ma se si vuole accentuare si accentui nel senso della protezione però con chiarezza senza ambiguità che spesso insomma non sia proprio il massimo dal punto di vista della della scrittura giuridica insomma questa abbastanza indubitabile che le istanze invece relative a riconoscimento dell'identità di genere invece possono essere accolte dal nostro legislature
Questo purtroppo il mondo non si evolve insomma ma che anche la natura si
Forse insomma i testi sacri no
In questo mondo insomma non possono essere certamente io a dirlo ma insomma andiamo avanti con questa è la pagina undici del Corriere della Sera l'intervista di Gian Guido Vecchi al cardinale Gualtiero Bassetti sulle parole che ha pronunciato
Ieri e che vengono oggi riprese da molti da molti
Quotidiani c'è anche un passaggio con il relatore della legge Alessandro Zanna deputato del Partito democratico il padre della ddl contro l'uomo transfobia dice Dalla Chiesa attenzione ora il via libera
Andiamo avanti che passiamo anche ad altri temi superato questo possiamo segnalare sempre per rimanere alla politica l'intervista sul Messaggero
Al candidato Sindaco di Roma
Roberto Gualtieri
Che oggi a tutta pagina pagina sette della
Diano Romano
Sono pignolo ramo Roma diventerà il motore del paese ha scelto Centocelle periferia estrema sud est di Roma per l'inizio della insomma non dico della campagna elettorale ma insomma della sua avventura
Il quartiere della pecora elettrica incendiata dai pusher che vogliono spegnere la movida
Perché troppa luce in strada impedisce lo spaccio ma anche il quartiere delle tensioni sociali della voglia di ripartire
Come vuole ripartire Luís Roberto Gualtieri cinquantaquattro anni ex ministro all'Economia oggi candidato sindaco PD
Come ha spiegato sabato scorso al parco del quartiere lungo la Casilina un fazzoletto di paradiso verde con al centro una irreale pista di atterraggio per la perfetta sintesi
Delle contraddizioni che caratterizzano questa città città Massimo Martinelli fa questa ottima introduzione all'intervista che trovate sul Messaggero A pagina asset
La domanda su Carlo Calenda non può mancare è un avversario a Cerri mo'alla domanda
Mi dispiace che Carlo si sia chiamato fuori dalle primarie spero che si renda conto che cittadini romani vogliono un centrosinistra unito e solidale per rilanciare una città mortificata
E mi auguro che contribuisca alla nostra sfida sostenendo la mia candidatura fin dal primo turno
Parliamo di avversari
Chi teme di più raggi Calenda o il centrodestra attendiamo il nome del candidato di centrodestra che sarà il più probabile avversario al ballottaggio vedo una certa difficoltà
Da quella parte a proporre volti nuovi dopo i disastri la giunta Alemanno che ancora pesano sulla vita della nostra città
Dica un suo difetto un suo pregio che gli elettori non conoscono cerco sempre di studiare a fondo i problemi che devo affrontare il difetto secondo i miei collaboratori e che a volte sono anche troppo Pincio col imbocca Lupo con con la Roma ha visto la la premessa che abbiamo appena letto dica anche tre motivi per cui un romano dovrebbe votarla perché so come trasformare l'idea di Roma in progetto realizzabile perché condivido il profondo e a volte sconsolato amore dei romani verso questa città perché quando assume un impegno non mi risparmio ci metto tutto me stesso
Potevo fare scelte più comode ma deciso che lavorare per Roma sarà la mia scelta
Di invita questo è il messaggero con qualche passaggio dell'intervista che viene fatta a Roberto Gualtieri sulla mattina invece
Sempre nel stese pagine sì la stessa pagina pagina sette troviamo invece un'altra intervista troviamo
In tutto
Identico al Messaggero salve salvo qualche inserto che qui all'inserto è questo un'intervista a Enzo Bianco ex sindaco di Catania che ci spiega perché nessuno vuole fare il sindaco fondamentalmente deficit rischi giudiziarie stipendio basso ecco perché nessuno vuole farlo
Bianco da ex primo cittadino al presidente del Consiglio generale di ANCI
Come valuta il fatto che in tanti veda il suo ex collega Gabriele Albertini a Milano ma anche Guido Bertolaso a Roma stanno rifiutando di candidarsi
Perché vi sono difficoltà oggettive da affrontare insufficienza di risorse tagli al bilancio lungaggini burocratiche troppi fattori che fanno desistere dall'assumersi le
Stabilità importante per eppure sono sulla mia pelle che cosa significa provare a cambiare il volto di una città tra mille problemi del resto sono stato sindaco a Catania con Leoluca Orlando a Palermo
Nell'ottantotto nella cosiddetta Primavera siciliana da primo sindaco non democristiano ho potuto comparare i due periodi
La costante è stata l'abitudine a dover governare con pochi fondi e pochi mezzi
Risposta nel mille novecentonovantatré quando tornai a fare il sindaco avevo mille cinquanta vigili urbani nel due mila diciotto
Con la mia seconda esperienza né animo trecentoventi con cinquantasette anni di età media vi fu un esodo di massa senza sostituzione adeguate e necessarie
Riuscire a fare un progetto era già un miracolo quando un sindaco riesce a trovare i fondi per un'opera pubblica poi ci sono i i permessi delle varie autorità da ottenere la burocrazia interna da combattere
Tutto molto esteso anche a me fin qui questo insomma
Dichiara Enzo Bianco
E neanche un qualche punto a favore di Virginia l'altro insomma
Tutto sommato anche ha avuto
Una gestione per molti vini considerata da molti considerata disastrosa marcata avuto le stesse difficoltà che denuncia bianco immaginiamo
Andiamo avanti il cibo vorrei citare prima di passare alla Medioriente sul Napoli dove punto anche lì
C'è una battaglia per cercare intanto di capire chi sono i i candidati
Senta questa insomma abbastanza deprimente ma certo c'è un caso che viene enunciato nella nell'apertura della cronaca
Locale la cronaca di Napoli di una maxi voragine che si è aperto proprio nel centro della città nel popoloso quartiere della sanità una maxi voragine che avrebbe potuto generare un una tragedia
Terribile se non fosse invece non promoter provocato mi vittime da per
Un miracolo aperta già un'inchiesta da parte della magistratura per disastro colposo perché come denuncia un geologo che viene intervistata una pagina due
I vigili non controllano mentre Napoli viene pian piano sventrato provate l'immagine della
Della voragine che veramente
Spettacolare si considerate
Il
L'estensione del del quartiere con intorno appunto tutte le case disseminate su una su una collina e siamo proprio nel cuore di Napoli
Succede spiega il geologo che qualcuno sta in modo metodico e puntuale subentrando Napoli la sta svuotando cerca spazi nel sottosuolo ma quel sottosuolo già offerto tanto la città non può essere sollecitato senza adeguate metodologie dunque Mikulin cunicoli della città si scava e si cercano nuovi spazi guardi che non bisogna immaginare i minatori che scavano lunghi tunnel
Pensi a quel che è accaduto agli incurabili le indagini hanno vinto chiarito che un garage sottostante stava ampliando i propri spazi e ha tolto sostegno al pavimento della Chiesa che è venuto giù ecco questo è un plateale esempio di subentra mento di Napoli che avviene sotto gli occhi dell'amministrazione
Cittadina dunque avverto un
Fascicolo da parte della magistratura
Un un intero camion è stato seppellito dal terreno travolto dalla tragedia che era stata provocata pochi attimi prima da un'operazione sbagliata anzi assurda scellerata
Quella di sbancare una cava svuotare una parete per ricavare più spazio in quella gruviera napoletana
La zona sottostante via Moia Riello che da secoli mantiene un rapporto precario con il mondo di sopra e questa l'ipotesi di partenza della procura di Napoli
Gli abitanti raccontano da due mesi scosse continue inutili nel nostre richieste
Inutili le nostre richieste di aiuto veniamo al Medioriente insomma una certa affinità nelle immagini oggi nelle nella foto ritrovate puntano alla cronaca di Napoli
Non è insomma ogni
Sì si può anche trovare con un po'di fantasia insomma veniamo alla alla stampa
Prendiamo
Alla stampa perché il Adriano decida punto intanto di quello che ha deciso Longo per il momento
E
Che la spaccatura che è stata all'interno del consiglio
Ono diviso sulla sulla tregua
Israele alza ancora il tiro scrivano Francesco Semprini e Giordano stabile cerca di decapitare la leadership di Hamas per chiudere con una vittoria netta un conflitto che la vede da una settimana sotto il tiro dei razzi
Le pressioni internazionali sono adesso fortissime dal Consiglio di sicurezza dell'ONU arrivata una nuova spinta per concordare un cessate il fuoco
Segretario Guterres e intervenendo nel corso della riunione ha definito le attuali ostilità assolutamente spaventosa i combattimenti devono fermarsi immediatamente razzi e mortai da una parte bombardamenti aerei
E artiglieria dall'altra devono cessare mi appello a tutte le parti affinché prestino attenzione a questa richiesta Cina Norvegia tunisina si sono dette profondamente preoccupate
E chiedono l'immediata fine delle ostilità e la tutela soprattutto dei bambini il comunicato stato diffuso dal governo di Oslo a margine della riunione nono non è riuscito a raggiungere una posizione comune la maggioranza dei Paesi delle potenze che deve chiedeva la fine immediata delle ostilità ma il solido appoggio degli Stati Uniti e Israele ha impedito di raggiungere l'unità il premier Benjamin Netanyahu va avanti ieri ha ribadito di aver bisogno ancora di tempo per riportare la calma e la sicurezza siamo stati attaccati andremo avanti finché sarà necessario
La guerra dei fronti estremisti anche nella nell'opinione pubblica descritta nell'analisi di Francesca Paci la questione israelo palestinese polarizzare opinione pubblica italiana ma anche quella europea da molto prima
Che la polarizzazione diventasse la lingua franca dei social
Network vediamo anche altri quotidiani per poi tornare alla alla stampa per leggervi almeno qualche passaggio dell'editoriale cosa troviamo troviamo tre esempi sul giornale Fiamma Nirenstein si è detto molto in questi giorni i problemi interni che ha
Che a Netanyahu e il che
Insomma come Sempre si fanno passi facili insomma
Si applicano la Lodi facile logiche per cui in sostanza risolve i suoi problemi interni avrebbe potuto scatenare questo questa questo attacco insomma pareva o quanto meno avallare l'escalation
Invece nell'articolo che troviamo sul giornale in particolare a pagina dodici ci chiarisce com'era la situazione invece sia leggermente più complicato e più complessa quanto meno
E nel caos in Damiao torna centrale queste il titolo con il conflitto naufraga al governo destra ci ministra sinistra con gli arabi nella paura nella speranza mentre in Israele ci si interroga su strategia e sopravvivenza si apre una strana vicenda politica Bibi Netanyahu riemerge dopo la fallita formazione del governo nella pittura
E ancora due settimane di tempo sembra affondare intanto nell'autonomia palestinese perde contorno la figura di Abu Mazen ormai né consultato né considerato a fronte di un ammasso fiammeggiante che incita alla guerra senza tregua
Lunedì scorso alla tv israeliana appariva cosa fatta il governo che avrebbe spodestato Netanyahu dopo dodici anni da premier un Governo di cambiamento di sinistra e di destra di leader uniti
Da sentimenti politici e personali chiunque fuorché bibite i due leader uno di destra tali Bennett la destra e uno di centrosinistra Yair
Lapide c'è un futuro si erano accordati per un governo di rotazione di cui erano state già fissati persino i ministri Bennet avrebbe avuto il primo turno nella rotazione poi destinata lapide
Ambedue sarebbero stati ministri degli Esteri ganzo alla difesa e Avigdor Lieberman alle finanze il punto finalmente risolto con infinite discussioni era quello sui partiti arabi il King maker sarebbe stato il religioso islamico
Nella Fratellanza Musulmana astuto realista Mansoura bus con un partitino capace di far raggiungere al gruppo il sessantuno seggi necessari per il governo
A quel punto proprio di lunedì si è aperto all'inferno con la conseguente secessione di Bennett Hamas ha scatenato la guerra prima la Spianata delle moschee poi con la spettacolare salva di missili proprio sulla capitale Gerusalemme sul sud d'Israele su della vittima e la costa scopo super popolato
E il conflitto ha rivoluzionato la politica seguito da violenze linciaggi dalla parte araba
Peraltro fomentata dalla risposta di gruppi estremisti di ebrei è qui che la forma lapide Bennett si è rotta ed è tornato in gioco Netanyahu a fronte di una guerra con Kazan Fronte interno allargato al guasto banca
E ai confini con il Libano un governo come quello in base in fase di organizzazione avrebbe difficilmente trovato una linea comune Bennett ammesso che dopo la chiamata alle armi per Gerusalemme di Abbas noi erano più possibile immaginare un'azione comune adesso mentre le trattative sono rallentate dalla festa ebraica di Chabod otto
La destra di Bennett è anche quella di più secessionista Gigi don Saro attorno al tavolo si fa strada l'idea della rotazione di Bennet come numero uno ma con Netanyahu
Così mentre Israele soffre la discussione su Netanyahu torna ai toni da campagna elettorale i critici e gli in punta imputano di aver già cercato lo status quo quando ha permesso ad Hamas di ricevere fondi dal Qatar e missili dall'Iran
E sostengono che avrebbe invece dovuto essere più deciso eliminando una volta per tutte il nemico che tiene due milioni di palestinesi prigionieri a Gaza
Paradossalmente l'accusa di non aver cercato e di non cercare neppure oggi una guerra definitiva ma solo la distruzione dell'apparato bellico e divenne della sinistra
Per la quale non è stato abbastanza guerrafondaio non ha non ha voluto cancellare la leadership di Hamas non ha convinto
Gli arabi della bontà dell'integrazione ne sentiremo di ben altre nei prossimi giorni
Quando il rumore delle esplosioni sarà meno forte si capirà se si va di nuovo o un governo di destra o alle elezioni intanto qui Hamas deve essere fermata questo lo scopo e Netanyahu lo ripete ogni giorno
Questa Fiamma Nirenstein ma pagina
Dodici del giornale sulla Corriere della Sera ha trovato invece il racconto di un giornalista dell'Associated Press che ha lasciato senatore dove aveva sette appunto l'agenzia
Pochi minuti prima che venisse attaccata con un'ora di di di preavviso si dice Luisa de racconta che stava riposando in quanto seguiva impongo arredamenti canotti quindi
Durante la la prima parte della giornata riposava quando è stato svegliato dai colleghi ha detto prendila tu gli hanno detto prendi le tue cose e scappa racconto impressionante lo trovate di spalla a pagina dodici del del Corriere della Sera che poi ci dà conto anche delle posizioni negli Stati Uniti anche lì
Le questioni sono abbastanza intricate
Andiamo a vedere velocemente sul
Sul fondo della pagina dodici del del Corriere o che il sito Sanders incalzano by day non possiamo avere la linea di Trump scrive Giuseppe Sarcina il nuovo slogan è che agita il Partito Democratico preoccupare Casa Bianca eh
Palestini anni Liz metter rimbalza da giorni sulla Rete è diventato centrale nel confronto politico da giovedì tredici maggio nell'aula della Camera
Praticamente deserta una dopo l'altra le quattro deputati della Sinistra democratica la sua cosiddetta scuote d'si sono schierate con i diritti del popolo palestinese interventi segnati dall'emozione ricordi personali e da un'impostazione con contrasta con la linea dell'amministrazione le parole più riprese dai media sono quelle di Alexandre anche Ezio Cortez
Perché il nostro governo non fanno nulla per proteggere i palestinesi incarcerati cacciati dalle loro terre forse perché è una situazione che ricorda quello che noi americani siamo facendo con gli immigrati al confine con il Messico
E che insomma queste le posizioni sono delle quattro parlamentari ha mai citato amasse i razzi sulle città israeliane ma sarebbe un errore liquidare queste posizioni come marginali le critiche e i dubbi si stanno diffondendo rapidamente nel partito democratico partono da sinistra arrivano fino al centro moderato ha fatto molto discutere all'intervento di Bernie Sanders sul New York Times
Il senatore del Vermont capofila dell'ala radicale a differenza delle scuote riconosce come ha sempre fatto la necessità di garantire la difesa la protezione di Israele inoltre osserva come non ci siano giustificazioni per i razzi lanciati da Hamas
Subito dopo però chiama in causa le responsabilità del premier Netanyahu il conflitto non è iniziato per gli attacchi di Hamas
Le famiglie palestinesi vivono da anni con la minaccia di essere cacciate dal quartiere di Shaka Ciarra di Gerusalemme Est abbiamo visto il governo Netanyahu marginalizzare demonizzare i cittadini palestinesi che Israele
Infine Sanders tocca il tema più delicato John by the non può essere complice di Bibi come lo è stato per quattro anni Donal Trump
Essere alleati di Israele non può significare al la a ballare le la brutalità del governo israeliano ancora il ventuno aprile scorso trecentoventotto deputati su un totale di quattrocentotrentotto avevano sottoscritto
Un documento per impegnare il congresso a stanziare tre virgola otto miliardi di dollari in aiuti militari a favore di Israele ma ora decine chiedono al Presidente di prendere le distanze dai metodi
Di Netanyahu
E cita misteri piuttosto che il Corriere con Giuseppe Sarcina sulla città amministra invece il Messaggero città dove appunto
Convivono arabi ed ebrei invece sulla repubblica
Anche qualche dettaglio sulla politica italiana
Andiamo a prendere velocemente polli
Suggeriamo anche la lettura di Piero Fassino a pagina ventisei della Repubblica ieri bell'intervento di Donatella Di Cesare sul stampa
Partiva dalla da una formula che appare oggi più che mai nutrita quella di
Due popoli due Stati oggi interviene sul tema mi pare senso opposto Piero Santi Fassino nella pagina ventisei della Repubblica nella pagina quindici invece
L'Occidente debole l'iraniano Zarif guarda all'Europa il ministro degli Esteri ha colloqui oggi con Di Maio in Vaticano sul tavolo anche la trattativa
Per l'accordo sul nucleare nell'ambizione di quello che fu tra i principali architetti dell'accordo sul nucleare iraniano l'ultimo viaggio europeo da capo della diplomazia di Teheran sarebbe dovuto servire soprattutto a dare un'accelerazione a negoziati di Vienna
Per salvare quell'intesa del due mila quindici ma la crisi mediorientale ha imposto un'altra agenda
E nel suo primo giorno a Roma ieri Javad Zarif apparato soprattutto di Palestina un tema che sarà al centro anche dei colloqui
Che avrà oggi con il ministro Luigi Di Maio in Vaticano l'approccio deplorevole di alcuni governi occidentali a sostegno dei crimini commessi da regime israeliano contro i palestinesi
Non è accettabile ha detto in un'intervista rilasciata nel pomeriggio la tv pubblica iraniana Irisbus ribadendo la posizione espressa poche ore prima al vertice convocato dall'Organizzazione per la cooperazione islamica sulla crisi in Medio Oriente palestinesi
Hanno diritto all'autodifesa Israele essere processato zarista arrivato a Roma dopo aver cancellato la tratta prevista Vienna perché il governo austriaco esposto le bandiere di Israele in solidarietà Conte Labib
Il sostegno alla causa palestinese contro il nemico sionista è un tema ricorrente nella retorica della leadership iraniana che con Gaza mantiene un rapporto di vicinanza
Politica e sostegno tecnologico le fazioni armate della striscia Hamas e la Jihad islamica ricevono da Teheran la tecnologia necessaria a sviluppare i missili e razzi ed Zarif lunedì scorso ha avuto un colloquio telefonico con il capo politico
Di Hamas Ismail il anni DIEF che e due giorni dopo è votato è volato a Damasco per incontrare il presidente Assad
Assad il leader dei gruppi palestinesi in Siria con Hamas e la Jihad palestinese ha parlato ieri
Anche e SMA illegali il generale iraniano che ha preso il comando delle forze dei guardiani della rivoluzione dopo l'uccisione di sole Magni per assicurare il sostegno del del Anna questo per quanto riguarda il colloquio qui il ministro Di Maio avrà oggi con il ministro degli Esteri iraniano
Veniamo alla alle ultime notizie avrà il suo oggi sul declino della politica e del Parlamento nel Parlamento il particolare il fatto quotidiano nel pagina due nella pagina tre
Il tempo invece con Paolo Cirino Pomicino sulla crisi dei diritti i partiti che poi si riflette naturalmente anche nelle nelle istituzioni e nel rapporto di equilibrio tra le diverse
Istituzione il quotidiano del Sud con Roberto Roberto Napolitano la stampa con un editoriale firmato da Montesquieu ma prima di questo almeno un accenno alla questione della diplomazia
Il nodo secondo l'ambasciatore Stefano Stefanini Celli sul Medioriente naturalmente che le armi
è urgente che le armi tacciono ma il nodo è cosa succede dopo alla stregua sta lavorando l'inviato speciale americano anti Ambra a Gerusalemme da sabato quell'articolo prosegue nella pagina diciannove
Nella pagina della Stampa riserva e commenti
Si muovono in parallelo le diplomazie arabe in particolare egiziane e Katarina
Mentre Elena Massa possono o vogliono la guerra a tempo indeterminato Israele si guarda bene dall'occupare Gaza Hamas finirà le scorte di razzi per ora alle parti messe di fronte allo stallo bellico non rimarrà che il cessate il fuoco successo così in passato dopodiché ogni volta Israele archiviava Gaza e si dissidente disinteressava della questione palestinese leccata le ferite Hamas si preparava al prossimo scontro l'Iran era ben lieto di ripristinare la nazionale offensivo
Il copione insomma potrebbe ripetersi così Stefano Stefanini sulla sulla stampa invece sulla questione del
La editoriale mette in il commento mette insieme le diverse questioni la questione delle riforme ricoveri rapporto tra i partiti la di polizza una forza della dell'attuale maggioranza che comunque la maggioranza abbastanza inedita il governo Draghi al lavoro in Europa protagonista con la prospettiva in tempi brevi di una leader leadership continentale questore non è il commento firmato sulla stampa abbiamo un teschio a pagina nove all'interno il governo Diana con con le camere in una collaborazione leale senza gerarchia nello spirito della Costituzione
Non è stato sempre così anzi non è mai stato così la demonizzata consociazione parlamentare era fu il risarcimento quell'esclusione pregiudiziale dal governo di un terzo del Paese imposta degli equilibri internazionali ha prodotto riforme su cui ancora si regge un po'della giustizia sociale che resta come la riforma sanitaria che la pandemia ci ricorda ogni giorno ed è stato l'unico esempio di una solidarietà nazionale spontanea di sistema che non aveva bisogno della formalizzazione in formula di governo la forza delle democrazie da quel rapporto sbilanciato ma solidale tra Parlamento e governo siamo passati in un botto allo strapotere dei governi vari motivi la coincidenza tra l'avvento momentanea del sistema maggioritario e la dissoluzione dei partiti
Di un'intera maggioranza la nascita del primo modello di start-up politica geniali spregiudicata
Il partito simbolo di una lunga serie di partiti personali primo soggetto populista nel nostro panorama politico e l'opposto di partiti disegnati nella Costituzione all'articolo quarantanove associazioni nate da cittadini uniti dal sentire affine
Per concorrere a determinare la politica nazionale con metodo democratico è solo l'inizio
Di quella che con il tempo diventerà una radicale divaricazione tra costituzione formale e quella materiale la nostra Costituzione rimane tale a fare bella mostra di sé ma non si usa più
E si creerà un nuovo assurdo bipolarismo di fatto incarnato da governi che hanno fagocitato al Parlamento
E pacifici capi dello Stato investiti d'un tratto della responsabilità di parare i colpi alla nostra convivenza costituzionale sta in questa sintesi esasperata l'odierna debolezza
Della nostra politica lo strapotere di un leaderismo autoritario richiamo agli istinti la giustizia come messa al bando dell'avversario
E salva condotto dissi il garantismo e Autocar antismog giustizialismo etero giustizialismo un solo fenomeno con due culture ma la giustizia e malapolitica non nascono proprio non nascono oggi così Montesquieu
Sulla stampa questo in qualche modo ci richiama i discorsi in Marco Pannella che trovate oggi nell'edizione
Speciale del del foglio rileggendo Pannella governare il futuro l'esempio del leader radicale ora andare a trovare dei dei degli scritti di Marco Pannella non è non è facile perché Pannella parlato tanto ma scritto
Poco uno dei degli iscritti più famosi la prefazione al libro underground a pugno chiuso di Andrea Parker Valcarenghi che qui infatti non manca e poi non c'è l'intervista a Playboy formidabile del primo gennaio novecentosettantacinque intervista veramente bellissimo come non se ne leggono più insomma non soltanto a leader politici e
E poi c'è tra cui tra cui contributi sono più più recenti un un intervento contro la malagiustizia contro le ingiustizie ingiuste detenzioni alle oppressioni
Del sistema carcerario per l'amnistia fino all'ultimo una delle battaglie politica di Marco Pannella al convegno giustizia in nome della legge del popolo sovrano era il ventotto luglio
Del due mila undici
Per chi dobbiamo pensare alla giustizia per la grande maggioranza dice Pannella per l'immensa maggioranza del piccolo ceto medio quello popolare per tutti coloro per i quali avere la prima volta che fare con la giustizia è già un elemento traumatico certo non per quelli che sono degli habitué quelli che possono insegnare riconosciamo ai loro avvocati un po'tutto perché sono lì da cinquant'anni da sessanta anni
Anche se i diritti umani dovrebbero valere anche per loro
E nessuno di loro dovrebbe essere neppure escluso dall'articolo ventisette della Costituzione se la Costituzione fosse tenuta in qualche conto e non fosse per tutti ignorata e calpestata né speriamo che ci sarà
Una
Insomma una nuova occasione per riprendere magari non negli scritti ma discorsi di Pannella soprattutto quelli legati al rispetto della del principio di legalità oltre che alla alla malagiustizia
Che sono forse quelli meno compresi i e tuttavia sono più recenti e si legano perfettamente a quella che è l'attualità che stiamo che stiamo vivendo che nient'altro che il conto di tutti di tutti gli errori fatti negli ultimi insomma negli ultimi decenni e specialmente negli ultimi trent'anni andiamo sul giornale l'addio di del direttore Sallusti oggi viene messo in una impaginato dobbiamo proprio chiudere chiudiamo con per questo ci sono naturalmente tante altre vicende che riguardano
I
Particolari dichiarazioni di ardita sul
Parliamo di giustizia e CSM che ha fatto in tv ma su queste insomma vengono riprese oggi
Dai giornali il Corriere a pagina dieci sui sui gli avvocati sul bravo avvocato Gustavo Zagrebelsky a un libro mi pare di capire su Repubblica prima pagina pagina ventotto
Il ricorso di Berlusconi a Strasburgo che era stato abbandonato per quanto riguarda l'esclusione dalle cariche pubbliche ma che resta e invece la soprattutto la notizia che la corte
Ha deciso di
La corte ha deciso di dichiarare non infondato il ricorso spesso andiamo ad apprendere
Il testo è sicuramente una segnalazione da fare la corte europea
Partiamo dalla Corte europea di Strasburgo svolta dopo otto anni condanna di Berlusconi l'Italia deve spiegare il verdetto del due mila tredici Strasburgo dichiara non infondato il ricorso il reato di frode fiscale oggetto
Del procedimento che ha appunto condannato Berlusconi Diversi vizi che sono stati evidenziati da una folta
Qualificata pattuglia di avvocati composta da Andrea Saccucci Franco Coppi Niccolò Ghedini Bruno Nascimbene che Starman estivo lampo ULSS
E i tempi lunghissimi biblici della corte di Strasburgo
Chiudiamo con il giornale mai dire ormai dopo dodici anni di battaglie lascio il il giornale scrive Sallusti certo nel mentre ho subito subito un arresto racconta a dispetto questi dodici anni per reato di opinione mi hanno messo due by pass due stent coronarici ho vissuto la più grave crisi dell'editoria di sempre ovviamente un pizzico di coronavirus
L'insieme ai colleghi di questa redazione ho difeso a spada tratta libertà politiche culturali perennemente sotto attacco li ringrazio tutti è la auguro lunga ogni bene
Per questo scrive in prima pagina ringraziando anche l'editore
Quanto l'editore ogni parola in più potrebbe sembrare ruffiana e di circostanza la risposta di Paolo Berlusconi grazie a una promessa l'impegno non cambia
Poi contiamo pagina c'è anche il comunicato del comitato di redazione che chiede soprattutto all'editore di fornire alla redazione un nuovo direttore
Sono mostra qualche
Rammarico per l'uscita improvvisa del precedente direttore appresa su internet è rimasta in sospeso per ventiquattro ore contro ogni consuetudine
E scrive per rispetto di questa storia e all'indomani dell'uscita la nostra fiducia a te non sarà scontata l'impegno si chiede a tutelare l'organico di una redazione
Chiudiamo qui questa edizione di stanza a regime ci ritroviamo domani può aggiornata buon ascolto con i nostri programmi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0