Il Decreto riaperture e i comuni a rischio default: intervista al vicepresidente dell'ANCI, Roberto Pella (FI)

A radio radicale siamo con Roberto Pella vice presidente dell'ANCI per parlare con lui delle delle riaperture del decreto che è stato varato ieri dal dal dal governo allora volevo sapere se lei è soddisfatto immagino che lei faccia parte del fronte degli degli aperturisti
E se soap ma ha e poi le volevo chiedere anche ragguagli su diciamo quei comuni che oggi si trovano in grossa crisi che rischiano il default come verranno salvati e soprattutto come riprenderà le l'economia diciamo il mio nel nelle aree di cui lei si occupa che sono per i piccoli e medi comuni
Per innanzitutto che il decreto che ha varato ieri il governo è anche frutto
Di un rapporto che si è avuto ieri tra Regioni Comuni e Province insieme al ministro Gelmini
Dove sia le regioni che i Comuni e le Province hanno posto con determinazione e con forza anche il tema delle riaperture temperature che sono fortemente sentite dai nostri cittadini ci sono richiesta fortemente dalle nostre aziende quindi è chiaro che oggi procediamo alle ventitré dopo arrivare ventiquattro finalmente dalla metà del mese di giugno verrà tolto questo coprifuoco e soprattutto verrà data l'opportunità alle persone di poter vivere in maniera serena quindi noi come comuni
Non siamo controlli aperture selvagge ma non siamo neanche con a favore di questi chiusura che sono protratte forse per troppo tempo
E che oggi giustamente il premier Draghi anche a seguito di questa che è stata la sollecitazione oltre che dalle forze politiche anche da Regioni Comuni ieri in cabina di regia ha dato diciamo una sterzata per procedere più rapidamente a quello che un ritorno alla normalità
Ce lo chiedono l'intesa come dicevo ce lo chiedono i cittadini e soprattutto ce lo chiedono anche le tante persone che comunque vogliono ritornare a vivere le polis le piazze nel modo come si deve un passato con Rispetto
Con un ricordo di quella che l'importanza comunque di non abbassare la guardia ma dando anche quella responsabilità che si merita
Quello che occorre no per quello che compete alla seconda domanda stiamo lavorando con il viceministro Castelli su due direzioni la prima è quella di trovare una norma ponte tale che editti che mille quattrocento comuni
Abbiano delle difficoltà enormi alla chiusura dei bilanci
Una sentenza quella della corte che ha fortemente colpito i territori comuni e quello che noi abbiamo detto è che se il premier tra chi come annunciato qui in aula vuole in qualche modo dare
Le risorse alle Regioni ai Comuni per la messa a terra di questo importante alle Corderie
Non possiamo partire con le gomme sgonfie o con l'auto senza benzina e quindi questa sentenza in qualche modo taglia realmente
Le gomme alle alla macchina dei comuni e quindi io credo che sia importante darlo possibilità tutti i territori di partire alla pari e quindi di aiutare anche quei comuni che oggi sono in forte sofferenza
Quindi una misura tampone che eviti diciamo il dissesto
Ma poi dobbiamo affrontare in parlamento
Una misura che
Risolva definitivamente questo problema che assolva anche quelle che sono determinate difficoltà anche che i Comuni hanno e quindi mi auguro che le forze parlamentari del Parlamento
Dia un occhio di riguardo ai comuni e soprattutto individui anche delle risorse in quelle che sono le manovre economiche o magari anche il decreto sostegni due dove comunque ci aspettiamo come territori
Un un aiuto e un delle risorse importanti significative un po'come sul fatto che l'anno scorso assentarmi ripete il numero dei Comuni rischiano il default quanta diciamo popolazione e se sono tutti Comuni di piccola media e tra questi se ci riesce
Quali sono quelli accorpati
Beh diciamo che comuni tendenzialmente una forchetta molto alta stiam parlando mille due mille quattrocento
Non sono solo i Comuni del centro-sud ma sono anche i Comuni del Nord ci sono città grandi come Palermo sud o a Torino al nord e ci sono soprattutto anche tante medie cita soprattutto Tatti piccoli comuni
E quindi è un tema che diciamo noi da Palermo rischia il default Palermo ma soprattutto a Napoli
Un tema che sta toccando ovviamente più i comuni del sud ma come le dicevo anche il centro nord
Non Prato Torino Como e l'esempio quindi è una norma che sicuramente va rivista e poi con la crisi Ilie la città di De Magistris rischia il default la città delle matrici si riferisca al di fuori e quindi in maniera anche molto marcato
Non per altro credo che chi deciderà di andare a fare il sindaco di Napoli della
La coscienza che comunque oggi la città in forti difficoltà e quindi mi sembra che l'importante è doveroso
Che il governo al parlamento aiuto questi territori
Anche perché col passare del tempo è cambiato anche
Quelle che sono le richieste le esigenze di una città e quindi queste regole vanno definite un po'in tutta Italia e come mi diceva colpisce anche fortemente piccole-medie città in modo particolare
Quelle del Centro-Nord anche del centro del centro sud e quindi dobbiamo una una norma che in qualche modo risolvi temporaneamente questa difficoltà ma chiede bene sette a te a me quindi dobbiamo trovare delle economie ma soprattutto anche delle Risoluzioni tale per evitare
Questo dissesto che comunque col passare dei tempi sarà sempre maggiore in parte dovuto il copy perché ovviamente ci sono meno risorse in parte dovute anche a manovre finanziarie sempre più restrittive che hanno penalizzato si può dire in questi ultimi venti anni il concerto segni eccetera
Lei da vice presidente dell'ANCI no allora ritiene che sia più comprensibile che faccio un esempio che il Comune di di Gucci Sollo arrivi al default rispetto che un Comune come diciamo Napoli o Palermo o Cerrini nel senso che ritiene che in questo oltre la crisi del collegio centri anche la mala gestione
Beh indubbiamente suo otto mila comuni non possiamo pensare che tutti se ne gestì super il meglio quindi sono comuni che comunque hanno avuto magari gestione un pochettino leghe
Hanno in qualche modo poco rispettato quelle che la regole che ovviamente tanti hanno applicate e quindi è chiaro che poi si è fatto il sesto
Quindi io direi che bisogna anche fare un'attenta analisi perché e giusto premiare quei sindaci quei Comuni virtuosi penso
Al centro nord e che si sono impegnati che magari hanno evitato di fare delle spese folli che hanno anche in qualche modo tirato la cinghia
Molte volte anche commentando le tasse i propri cittadini quindi è chiaro che comunque noi
Non dobbiamo sostenere chi in qualche modo non trasgredisce le regole o che magari fa una finanza leggera
Però dobbiamo anche riconoscere che purtroppo oggi questo comitato fortemente colpito e fortemente colpito quelle società che già erano in difficoltà economica chiedevano un tessuto sociale
Che aveva bisogno di un forte sostegno e quindi io credo che va fatto una resettato un attimino quello che sono i trasferimenti e soprattutto aiutati comuni partendo anche da un dato che purtroppo oggi incide che la riscossione di quelle che sono i non pagamenti dei tributi comunali oggi ho portato ad una differenza molto forte eccettuata tre comuni stessi e quindi noi dobbiamo anche come Comuni cercare di prevedere una riscossione
Che possa andare anche oltre quella che l'amministrazione comunale proprio perché oggi c'è forte difficoltà partiti comuni di riscuotere se il secondo lei cita dall'esigenza di imporre nuovi tributi io
Io questo mi auguro di no perché oggi cioè cittadini sono fortemente detassati da quelli che sono i prelievi fiscali quindi noi dobbiamo cercare di contenere agli dobbiamo anche cercare diciamo che il governo possa in qualche modo sostenere non solo o non tanto la spesa corrente ma anche fortemente la spesa in conto capitale e quindi sensibilizzare quei comuni che oggi hanno possibilità di opere importanti significativi per il proprio seduto territorio anche tenendo conto di quella che è la forte ricaduta dei fondi che arriveranno da ricoveri che come detto il premier Draghi per circa novanta miliardi
Saranno in qualche modo di gestione diretta dalle tue tra Regioni Comuni e Province
Senta qual è il segnale più importante delle riaperture secondo lei qual è la riapertura più importante che dà il via all'economia delle delle realtà di cui si occupa lei nel suo impegno istituzionale
Per diciamo che le aziende in questo momento avevano riaperto
E sicuramente i centri commerciali perché danno un segnale anche psicologico la popolazione ma soprattutto il portare le aperture alle ventitré alle ventiquattro e poi togliere coprifuoco ecco credo che questo sia un qualcosa che psicologicamente incide molto nella nostra popolazione che è stata fortemente provata da queste chiusura perché è chiaro che se la gente ritorna incede come sociali
Se la gente ritorna la sera a mangiare al ristorante se la gira può ritornare in matrimoni o può ritornare a partecipare agli eventi sportivi o culturali
è chiaro che fa ripartire all'economia i tributi per il turismo le tasse di soggiorno quanto sono importanti per i Comuni
Hanno turismo delle tasse di soggiorno sono importanti perché devo dire aiutano a tenere in equilibrio i bilanci certo che le sono state sospese
Si sono stati più che altro sospese perché non sono arrivati gli arrivi e quindi sono stati in qualche modo aiutate da quelli che sono stati i trasferimenti che ricordo l'anno scorso
Hanno sfiorato il sette miliardi che il comparto dei Comuni hanno ricevuto quest'anno purtroppo siamo una copertura ancora di pochi miliardi che sicuramente non sono sufficienti perché è chiaro che almeno per i primi sette mesi se no otto mesi dell'anno
L'economia quella che abbiamo vissuto fino ad oggi e quindi è chiaro che le città che sono sede di portante il turismo il turismo arrivato pensiamo solo Roma basta vedere in questi mesi di turismo veramente c'è stato poco
Senta lei ci siamo sentiti qualche volta anche dopo che aveva incontrato Conte allora immagino che avrà anche avuto occasione di incontrare i draghi allora come ha trovato la che differenza c'è tra i due trattando i temi di cui lei si si occupa per affrontare l'emergenza difficile che tutto il Paese sta cercando di superare
La devo dire che il premier conti nel confronto dei Comuni è sempre stato estremamente disponibile non peraltro partecipava a tutte le cabine di regia agli incontri e devo dire che comunque tutto sommato
Nella pandemia al governo come ho detto ha dato quello che i Comuni richiedevano
Devo dire che tra chi è stata una piacevole sorpresa non solo come come leader ma devo dire è stato una sorpresa proprio perché ha un'attenzione molto forte nei confronti del comparto dei comuni in primo luogo non le nascondo che è stato un bellissimo segnale quello che
In sede
Di discussione come si suol dire ha voluto ascoltare non solo le forze politiche ma anche diciamo le forze sociali e Regioni Comuni Province in quell'incontro che abbiamo tenuto proprio qui in parlamento col premier Draghi
E poi devo dire che ha dato concretezza a quell'incontro perché ha dato una forte spinta nella presenza nella partecipazione
E dei Comuni delle Regioni due Province su quella che è stata la definizione del Recovery non peraltro ricordo che c'è stato un suo incontro con con noi in cabina di regia
E poi ha dato indicazioni a tutti i suoi ministri in sede di Conferenza unificata quindi quell'organismo che vede la presenza dei venti Presidente regioni quindici si le cinque dipendenti in provincia
Di tutti noi per affrontare il tema in tema di Arcore di e devo dire mi ha fatto enormemente piacere anche questo come sindaco
Che comunque abbia voluto anche perché come parlamentari con l'avevo sollecitato molto nel mio intervento che ho fatto
Sia sulla fiducia al governo tra chi ma sia anche a quelli che sono stati successivi provvedimenti perché ha voluto riconoscere in Comuni e Province
E a Regioni il gli organismi e gli enti più capaci di mettere a terra le risorse per far ripartire i record stesso quindi devo dire è stato una piacevole sorpresa perché pensavo che Draghi adesso un'attenzione molto più forte per l'industria o per il mondo bancario e invece devo dire che ha un'attenzione forte direi anche molto significativa nei confronti appunto di Regioni Comuni e Province
Grazie come sempre al Roberto Pella vicepresidente del dell'ANCI d'deputato di Forza Italia grazie grazie