Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì diciannove maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo sul conflitto israelo palestinese la situazione
A Gaza i lanci di missili contro le città
Israeliane da parte di Hamas si moltiplicano sui giornali esteri ma non solo anche a livello diplomatico di appelli al cessate il fuoco nel frattempo ieri c'è stata una riunione dei ministri degli esteri dell'Unione Europea per tentare di in qualche modo trovarsi un ruolo in questa crisi che però è andata
Male l'Ungheria si è opposta alla dichiarazione finale di questa di unione straordinaria il che dimostra
La marginalità in qualche modo dell'Unione per problemi più interni che
Esterni vi proporremo un editoriale dal prosciolta in studio oggi
John Weiden deve fare pressione su Israele per porre fine alla campagna di bombardamenti su Gaza e poi commenti del Washington post Israele ha bisogno di un cessate il fuoco tanto quanto Hamas e del Times di Londra
Israele ha il diritto di garantire la sicurezza dei suoi cittadini ma Netanyahu deve fissare in modo chiaro gli obiettivi della sua campagna e infine vi proporremo anche l'editoriale
Di ieri di lei figlia o giustizia per tutti questo il titolo
Il quotidiano conservatore francese
Dice che il meccanismo il principio terra in cambio di pace
Non ha funzionato bisogna passare ad altro occorre tentare de la via della giustizia in cambio della sicurezza
Poi parleremo di una nuova crisi dei migranti che si e aperta lunedì in Europa per essere più precisi in Spagna dopo che il Marocco ha sostanzialmente aperto i rubinetti
Verso l'enclave di senta oltre sei mila migranti sono arrivati a nuoto sul territorio
Della Spagna e dunque dell'unione europea praticamente in tra poco più di trenta sei ore e il mondo ieri avevo un editoriale dal titolo il Marocco incoraggia l'immigrazione per destabilizzare la Spagna
Infine se avremo tempo ci occuperemo di altri due temi i dazi degli Stati Uniti sull'acciaio quelli di Donal Trump che sono falliti secondo il Wall street journal
è un editoriale a commento della tregua tra Stati Uniti Unione europea proprio su questa questione sempre vostri giornalieri pubblicava un editoriale anche su Hong Kong
E la decisione delle autorità dissequestrare
Gli atti sette i conti mancare i ma anche le azioni del giornali di cui è editore a Jimi
Lie addio al Centro globale finanziario basato sullo stato di diritto scrive tra l'altro il wall street journal
Cominciamo però da Gazzada al Medioriente dal conflitto israelo palestinese
Le speranze degli appelli a un cessate il fuoco sono più rivolti all'amministrazione Obeid negli Stati Uniti che agli attori di questo conflitto
E lo si capisce bene leggendo l'editoriale di oggi del Financial Times Weiden deve fare pressione su Israele per porre fine alla campagna di bombardamenti su
Gaza scrive
Il quotidiano della della siti nelle loro dichiarazioni pubbliche sui bombardamenti di Gaza da parte di Israele i responsabili del governo americano finora hanno enfatizzato soprattutto il fatto che Israele al diritto di difendersi
Ed è quello che fa così come i palestinesi ma come sa fin troppo bene l'amministrazione by the Net
Gli attuali scontri vanno ben oltre questo nel più ampio contesto della crisi il totale fallimento nel trovare una soluzione di pace giusta e durevole tra Israele e i palestinesi e nel porre fine all'occupazione del territorio palestinese da parte dello Stato ebraico
Presto o tardi quel fallimento inevitabilmente porta ad altri conflitti
La riluttanza dell'amministrazione by venne lanciarsi in una nuova iniziativa di pace in Medioriente è evidente e comprensibile
Gli strateghi della Casa Bianca voglio concentrare le loro energie sulla sfida posta dalla Cina e sui problemi interni all'America
Il tentativo di arrivare a una soluzione dei due Stati assorbito enormi energie americane negli ultimi decenni con pochi risultati tangibili
La la determinazione del presidente Weiden di riaffermare la leadership globale degli Stati Uniti
Vuol dire anche che by the non può chiudere gli occhi di fronte all'attuale crisi o alla più ampia questione israelo palestinese a un certo punto secondo il Financial Times gli sforzi per arrivare a un accordo di pace devono ricominciare
Arrivare ad una soluzione dei due Stati che crei uno Stato palestinese rimane una prospettiva lontana ma nel frattempo ci sono molte altre cose che l'America e i suoi alleati dovrebbero fare nel breve medio Periodo quali by the riscrive Fraktion Times ha giustamente espresso il suo sostegno per un cessate il fuoco che interrompa il numero di vittime civili ma gli Stati Uniti stanno ancora bloccando una dichiarazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU per chiedere una degli scali edition dell'attuale conflitto
Israele dice che il conflitto iniziato con i lanci di razzi da parte di Hamas da Gaza ma il gruppo estremista non ha iniziato a sparare nel vuoto
Lo ha fatto dopo settimane di tensioni alimentate dei piani di Israele di espellere dalle loro case delle famiglie palestinesi da Gerusalemme Est
E dalla gestione con la mano pesante della polizia israeliana delle proteste attorno alla moschea di al-Aqsa
Anche degli israeliani sono morti nell'attuale escalation ma le vittime palestinesi
Sono molti di più bluse decine di donne e bambini
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto chiaramente che non ha fretta di fermare i bombardamenti su Gaza
Gli Stati Uniti dovrebbero dunque rafforzare gli appelli privato in pubblico Israele affinché si muova
Rapidamente verso il cessate il fuoco
P deve implicare anche lo stop degli attacchi
Di missili da Gaza inglese Delio di Israele di restaurare la deterrenza non può giustificare secondo Fortune Time su una punizione collettiva contro i due milioni di palestinesi intrappolati a Gaza
L'Amministrazione Weiden poi farebbe bene ad aumentare la pressione su Israele anche per migliorare le condizioni di vita dei palestinesi e il rispetto dei loro diritti
Una priorità dovrebbe essere l'allentamento la fine del blocco di Gaza gli Stati Uniti e l'Unione europea dovrebbero anche fare pressione aperta finché Israele interrompa il sequestro
Di terra palestinese la demolizione delle case palestinesi un'Amministrazione americana che ha fatto del rispetto dei diritti umani in un elemento centrale della sua politica estera dovrebbe dire chiaramente che questi principi si applicano
Anche a Israele
La situazione attuale scrive nelle conclusioni il fanno Shawn Times pone una minaccia reale di lungo periodo per lo Stato di Israele lo scoppio della violenza tra la minoranza araba israeliana e gli ebrei in alcune città
Nella riprova si continuerà questa violenza le aspirazioni di Israele di vivere in modo pacifico normale
Non potrebbero realizzarsi la violenza radicalizza era le opinioni pubbliche di entrambe le parti
Ecco perché sono necessarie voci Esterne che esistano sulla necessità di preservare le prospettive di pace così tra l'altro il faro Shawn Times in questo editoriale
Argomenti simili sono stati usati ieri dal Washington post in un altro editoriale dal titolo dopo un fine settimana di sangue
Anche Israele ha bisogno di un cessate il fuoco tanto quanto ne ha bisogno mass scrive il quotidiano americano non è stato Israele iniziare la guerra in corso con Hamas
E il movimento islamista che ha iniziato lanciare missili in modo indiscriminato contro città israeliane una settimana fa utilizzando come Protti pretesto una rivolta a Gerusalemme
Il bombardamento di obiettivi a Gaza da parte di Israele
Per uccidere i comandanti di Hamas e della Jihad islamica per eliminare le piattaforme di lancio dei razzi e distruggere i i tunnel utilizzati dei gruppi estremisti
Questi i bombardamenti
Non sono paragonabili dal punto di vista morale o legale al lancio indiscriminato di razzi
Lancio indiscriminato di razzi da parte di Hamas costituisce un crimine di guerra
Ma nel momento in cui la campagna su Gaza continua
Israele sottolinea Washington post si sta spingendo ai confini di ciò che è legittimo in termini di obiettivi militari
Ha speso sia dei civili palestinesi sia dei media internazionali imposta racconta quanto avvenuto nel fine settimana tra cui il bombardamento di un palazzo che ospitava
L'Associated Press e Al Jazeera Palazzo che però è stato evacuato con l'avvertimento
Del bombardamento da parte israeliana
Ad ogni modo lunedì il Bilancio palestinese era di duecento morti inclusi almeno cinquantotto bambini alcuni dei quali preciso al Washington post sono stati uccisi dai più di quattrocento razzi sparati contro Israele ma ricaduti su Gaza
Decine disabili anni sono morti inclusa un'anziana disabile un bambino di cinque anni se non fosse per l'efficacia delle batterie antimissile israeliane le vittime sarebbero state centinaia nel frattempo aumentano i danni politici e diplomatici collaterali per Israele ci sono stati manifestazioni contro il trattamento dei palestinesi in diverse uccide tutta città occidentali
Alcuni membri pro Israele del Congresso hanno espresso preoccupazione per i continui bombardamenti e lunedì il segretario di Stato americano Anthony Blinken si è lamentato per le centinaia di persone uccise
O ferite e ha aggiunto che l'Amministrazione allarmata da come i giornalisti del personale medico
Vengono messi a rischio Netanyahu prosegue Washington post domenica ha detto che l'azione militare israeliana continuerà per un certo periodo
Nel tentativo di degradare le capacità terroristiche di Hamas e la determinazione di Hamas di ricominciare il leader israeliano cerca di trarre beneficio da questo conflitto prolungato
Quando è iniziato Netanyahu era sul punto di essere cacciato dal suo incarico grazie a un'alleanza tra la destra ebraiche i partiti arabo israeliani
Altri bombardamenti infligge l'anno solo danni in crimini tali ad Hamas che non può essere distrutto con mezzi militari
Ma potrebbero causare danni enormi alle relazioni di Israele con gli Stati Uniti e danneggiare la fabbrica sociale di Israele
Dall'inizio dei combattimenti sono scoppiate le peggiori rivolti in vent'anni in molte città israeliane tra ebrei
E
Arabi israeliani in una settimana i militari israeliani hanno inflitto perdite pesanti ad Hamas compresa l'uccisione di numerosi sui leader e la distruzione di chilometri di tunnel insomma conclude il Washington post è tempo di fermarci
Il Times di Londra ieri invece in un editoriale
Dal titolo I sogni a Gaza
Sottolineava due punti primo Israele ha il diritto di garantire la la la sua sicurezza la sicurezza dei suoi cittadini attaccati da Massimo Oddo indiscriminato
Secondo che però il punto forse più importante che nel condurre questa campagna il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu farebbe bene a fissare in modo chiaro gli obiettivi perché una volta realizzati ci si deve fermare altrimenti altrimenti
L'impressione o forse qualcosa di più di una semplice impressione che Netanyahu cerchi solo di salvare il suo posto dato che come scrive al Washington post
Prima dell'escalation prima del del conflitto
Era sul punto di essere
In qualche modo
Di essere cacciato da una quali Fazio nel Terna ti va di governo
Una un editoriale un po'di stampo diverso perché allarga in qualche modo la prospettiva rispetto la stretta attualità
E quello che ha pubblicato ieri le figlia o dal titolo giustizia per tutti una pace durevole può venire solo dai di reti interessati
E scrive scrive le figlia o tra bombe ed esplosioni le ambulanze della diplomazia internazionale entrano in azione come spesso accade il ritardo in disordine
Le sirene d'allarme non impressionano i belligeranti che in realtà decideranno da soli quando smettere con gli scontri
E quando quando riterranno di aver raggiunto i loro obiettivi militari
Tra Israele islamisti di Hamas questa è una coreografia che funziona da tempo e secondo le Figaro siamo quasi arrivati al punto in cui diplomatici potranno vantarsi di aver fatto tacere le armi il problema però è che il più vecchio conflitto del Medioriente resta rinchiuso nella fatalità di una violenza ciclica a volte a bassa intensità volta forte intensità
I media tori sarebbero si utili
Sì si mostrassero capaci di impedire il ritorno Allo stato Squaw ante e l'altro problema è che una pace durevole che tutti dicono volere verrà solo da indiretti interessati
Gli israeliani rispondono che c'hanno provato in ogni modo i palestinesi che non c'è altra strada se non la violenza di Hamas
E allora forse è giunto il momento di immaginare un concetto nuovo e ciò alla giustizia per tutti
E la mancanza di giustizia che vende la pace e la sicurezza obiettivi fuori portata
è la negazione di diritti che priva di affetti le rare concessioni territoriali
Sono le disuguaglianze istituzionalizzate che oggi fanno convergere le Köllerer dei palestinesi dell'interno di Israele e di quelle dei territori
La comunità internazionale si agita per chiedere un ritorno alla calma un cessate il fuoco
Per poi però chiudere in tutta fretta il coperchio della marmitta palestinese Netanyahu preferisce uno stato di conflitto latente a una pace costosa e per natura incerta
In dodici anni di potere
Ha scommesso solo sulla rassegnazione dei palestinesi di fronte alla forza superiore di Israele
I diplomatici farebbero bene dunque a infilarsi in questo calcolo sbagliato di Netanyahu che alla fine ha solo rafforzato Hamas il la principio terra in cambio di pace non ha funzionato occorre provare giustizia in cambio di sicurezza come prima come prossimo passo così tra l'altro mio figlio
Vedremo naturalmente quale sarà l'evoluzione la notizia l'abbiamo detto nel sommario la notizia dal punto di vista europeo e che l'Europa non c'è nel senso che ventisei Stati membri su ventisette ieri hanno approvato una dichiarazione
Che non contiene molta sostanza ma insomma l'Ungheria ha messo il suo veto i problemi in Europa cominciano essa per sempre più evidenti quando si cerca di fare politica estera con attori come Viktor Orban
Al di là poi dei giudizi sul tipo di politica estera che si conduce
E in Europa nel frattempo si è aperta una nuova crisi dei migranti non in Italia non in Grecia in Spagna perché perché il Marocco ha deciso di aprire in qualche modo i flussi verso l'enclave spagnola disse è un tale club nel Nordafrica insieme a a Melilla
Perché fondamentalmente per un
Conflitto politico di altro tipo la Spagna colto leader del Fronte Polisario movimento indipendentista del Sahara occidentale per curarsi
E questa la conseguenza c'è chi ha preso in qualche modo da Recep Tayyip Erdogan a utilizzare l'arma dei migranti
E il mondo ieri avevo un editoriale dal titolo il Marocco incoraggia l'immigrazione per destabilizzare la Spagna la l'assenza di armonia tra il governo spagnolo del regime marocchino sta provocando un susseguirsi di piccole crisi diplomatiche il cui risultato più immediato
E l'arrivo massiccio sulle nostre coste di migranti irregolari incoraggiato da Rabat
Si tratta di una tattica usata anche in passato dalla monarchia la Wicca
Per fare pressioni sulle autorità spagnole destabilizzare il Paese gli agenti marocchini hanno permesso migliaia di migranti di nuotare fino a seduta purtroppo non sono i primi e non saranno gli ultimi
Nel due mila e venti sul alle isole Canarie sono arrivati più di venti mila migranti settecentocinquantotto per cento in più rispetto al due mila diciannove
Il regime marocchino dimostra Nanni che non si fa problemi morali a giocare con le aspettative di migliaia di persone in fuga da situazioni precarie nei loro Paesi
E pronto ad usarli a piacimento come merce di scambio trattenendo l'io gettandoli in mare
Come gli pare è inammissibile che il Marocco rinunci al suo impegno di esercitare il controllo sulle migrazioni spetta al governo spagnolo farsi rispettare Condi Prüm zia e fermezza scrive
E il mondo
L'altro lato come dire della medaglia
Il fatto che la Spagna abbia subappaltato in qualche modo la questione migranti del Barocco e dunque
E dunque si espone ricatti è accaduto in Libia cadde e accade in Libia caduto qui accade con la Turchia
C'è un problema effettivamente a livello europeo ma ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale