Riequilibrio territoriale - Premesse per una crescita dello spettacolo nel Mezzogiorno. Focus sulla Musica e Danza in Campania

Buongiorno a tutti buon giorno a tutti anche se collegato oggi parliamo di riequilibrio territoriali premesse per una crescita dello spettacolo nel Mezzogiorno focoso sulla musica e danza in Campania
Una tavola rotonda organizzata sistema mentre associazione di musica e danza in Campania e Unione Regionale Agis Campania ed eccezionale prima di dare la parola per un saluto al presidente Luigi che spero dell'agenzia campane per dare la parola Gabriella Starz Presidente il sistema metta vorrei presentare i nostri ospiti tutti collegati in maniera tale che sappiamo
A conchiglia parleremo con chi affronteremo l'argomento che stamattina appunto che il riequilibrio territoriale
Lì vicino in ordine di apparizione come si fa a teatro quindi Agostino norcino Italo non c'è insomma non sono un messaggio il direttore di crociera capita ed aveva avuto nel fatto rapito da una riunione istituzionale e quindi giustamente non può partecipare e ce ne dispiace molto
Ci sarà invece dai veri temi attende la Fondazione Musica per Roma Carlo Marino Presidente Agi Anci Campania Adriano Giannola presidente Svimez a Lello Serao presidente Apeca Associazione regionale teatrale della Campania Rachele Cimmino vicepresidente sistema venga Diego Guida segretario generale anni ma associazione nazionale esercenti spettacolo viaggiante Giulio Di Lonardo presidente Unione regionale antistorica e Basilicata ma allora prima di entrare nel vivo del del del nostro del nostro della nostra tavola rotonda dirai chiederei al presidente che Spello neri fare un saluto fondò che dia inizio ai lavori
Tocca e
Tutti chiedo scusa di questo sottofondo do you si siano spero finisca al più presto camminare lo faccio con grande piacere dare i saluti e ringraziamenti sembra Peter venuti e ringraziamenti per la loro partecipazione
Cominciando da ovviamente andare del professore di interi professor diciannove al al presidente dell'ANCI
Marino anni sindaco di casa di disabili Caserta al al dottor Leonardo che oltre che essere presidente Unione regionale del come diceva rimarrà lontano della la Puglia Basilicata è anche componente del Consiglio superiore della del cinema visivo da tutti i rappresentanti qui nel nostro settore del della la campagna per varie attività dello spettacolo dal vivo
Poi Nick comunque piacere anche voglio dire che l'iniziativa di Gabriella sostanzialmente sua presidentessa candele stanza né veramente un'iniziativa molto interessante con più importante tanti di grande attualità
Per cui voglio già anticipare fin da ora Neill intenzione dell'Unione regionale dell'Agis se ne può fare carico io essendo quest'iniziativa
Anche a tutte le altre arti attività dello spettacolo quindi teatro cinema
Spettacoli viaggianti tutte non si ricorre non solo l'esenzione avevamo già dall'altra attività resezione anche altre regioni
Del del Meridione e in questo senso alcuno le presenze negli altri rappresentando in il delle attività dello spettacolo dal vivo e nel residente i Lonardo che come dicevo prima rappresentano dare un'altra regioni del Meridione quindi vanno in questa direzione quindi questo nelle intenzioni dell'Unione spero che tutti concordiamo su questa proposta che faccio in questa sede
Molto brevemente per quanto riguarda il merito al di là di quello che sono veramente rilevazione lire rilevazione le consacrazioni il divario tutti conosciamo che esistono nel campo dello spettacolo tra sud le soprattutto nelle regioni del Nord
Quello che è importante secondo me sarà o il individuare quali sono poi i medici le iniziative da porre in essere per poter quanto tempo recuperare questo visto questo divario
Naturalmente partendo innanzitutto alle posate possiamo fare noi operatori dello spettacolo
Per risolvere questo problema attraverso iniziative e i progetti ma processi formativi Peter spettano innanzitutto farei fare il massimo per poter colmare questo divario poi è chiaro che sarà necessario anche saranno necessarie anche molto probabilmente modifiche legislative
Sia nazionali basso ciò faccia riferimento alla legge sul cinema del due mila e sedici oppure alle leggi regionali esponenti in Campania ma sicuramente ci sono anche altri giochi insomma
A favore delle sostegno delle del del leader dello spettacolo dal vivo e decide e per esempio per quanto riguarda la se spettacolo dal vivo dovendo trovare occupazione attuazione
Cosiddetto Codice dello spettacolo attraverso i decreti delegati quello può essere occasione
Può essere un'occasione appunto per per portare avanti questo sopra il Che questa discorso
Ancora
Anche ma anche quella cava anche approfondito
Ritengo che dovrebbe essere quali opportunità possono essere individuate no appunto dalle risorse dei fondi europei la nuova a nuova programmazione del del prossimo settembre dal venti ventuno ventisette di di quelli che hanno le eventuali risorse possono essere visto disponibili nel Piano nazionale di di rilancio di riprese di resistenza
Io credo che potere terminare
Quindi questa ovviamente quello che io ho detto oggi rappresenta una un lavoro molto complesso molto difficile che si se concordiamo ci deve dire ci impegnati era presente una grossa sfida che spero che noi possiamo raccogliere imporre portare avanti con qualche risultato positivo grazie e buon lavoro a tutti
Grazie a lei presidente ma presidente di Spello troppo introdotto nell'argomento no abbiamo detto che il riequilibrio territoriale realtà di disequilibrio territoriale si parla danni nel nostro settore è una molto è un argomento che di attualità Gianni Riotta
Lavanderia costretto a una riflessione sicuramente ulteriore non c'è solo un divario tra Nord e Sud ora dovremo affrontare
Anche mi aspetti che riguardano tutela dei lavoratori diresse modalità organizzative e produttive bisogna fare e questo è un altro tema che a cui faceva cenno Spello una riflessione a medio e lungo termine su quelle che sono anche le opportunità
Che i piani gli sviluppi poi legati al aerei correva potranno offrire al al nostro settore insomma entriamo nel vivo chiaramente questa parola rotonda parte da una relazione base fatta preparata velocissimamente
Preparata dalla presidenza che avvenga spazio con una la collaborazione e c'è Carmela dirlo di Marco polloni responsabile produzione e gli ho detto sonora e di Tommaso Rossi Presidente Associazione dissonanze negli elettorati artistico dell'associazione Alessandro Scarlatti
Allora attiravano la Gabriella introduce meglio nell'argomento che poi devo affrontare e che affronteremo con tutti i nostri ospiti
Grazie Raffaella grazie presidente listello e grazie a tutti i nostri ospiti a quanti sono collegati sul canale Facebook risanamento di riequilibrio territoriale così come di questione meridionale si parla da decenni e come mai riportare questo argomento Ina all'attualità
Il riequilibrio territoriale una ma problema talmente ingigantito e sedimentato che ormai da parte del sistema Paese
Nel senso che probabilmente se non ci fosse una questione territoriale il sistema Paese avrebbe sicuramente dovrebbe riferire le sue i suoi processi e le sue procedure
Cosa sta succedendo cura
Una crisi epocale una crisi sanitaria una crisi sociale una crisi economica e quindi momenti di crisi possano essere quei momenti che pur nella loro drammaticità
Possono rimettere in campo queste problematiche come il riequilibrio territoriale e cercare di trovare delle soluzioni
Quindi
Quando noi diciamo immaginano che vorremmo tutto tornasse forma come prima probabilmente non stiamo facendo la cosa giusta perché per quanto riguarda il settore dello spettacolo ritornare come prima sarebbe problema dato che la situazione era complessa e lo sarà ancora di più
Quindi parlare oggi riequilibrio territoriale vuol dire in qualche modo scompaginare quello che era il sistema dello spettacolo italiano e trovare nuove soluzioni
Noi oggi abbiamo un'occasione storica quella terrecotte di Plant
Che non possiamo perdere come come Sud come mezzogiorno se perderemo questa ennesima occasione probabilmente non si riusciranno a trovare delle degli aggiustamenti a quello che disequilibrio appunto strutturale questo di seguito struttura Ale è nello spettacolo nello spettacolo dal vivo nella musica nella danza è una conseguenza Jim disequilibrio molto più ampio
Perché basta vedere i dati del PIL come i dati del reddito pro capite che nel nord abbiano di reddito pro-capite è di trentasei mila euro
Stimato nel due mila dell'incidente nel Mezzogiorno di diciannove mila euro oppure pro capite oppure se andiamo a vedere le fondazioni di origine bancaria sono un argomento molto interessante e importante di ottantotto fondazioni di origine bancaria sono undici sono nel Mezzogiorno d'Italia
Così come dando uno sguardo all'atto impose la nostra relazione ci siamo resi conto che nel due mila diciannove
A classifica delle regioni che hanno maggiormente al Donato le donazioni liberali della cultura sono Lombardia Piemonte e Veneto Emilia-Romagna e Toscana alcune del Mezzogiorno
Hanno fatto donazioni al di sotto di un milione di euro e delle fondazioni
Di origine bancaria mille sessantasei fondazioni di origine bancaria che nel due mila diciannove hanno donato oltre cento mila euro per attenuazioni culturali solamente una a Fondazione Sardegna è de mezzogiorno quindi parliamo di numericamente
Che parlano da soli
E che ci fanno rendere conto come la questione del Mezzogiorno il riequilibrio territoriale il disequilibrio nei territori sono parte integrante strutturale del sistema Italia
Sono anni che l'Istat parlando due italie somatiche l'Istat il suo report annuale ci parla due Tallini Visentin una frattura
Sono anche noi assistiamo alla emigrazione forzata di talenti che non sono quindi solo della ricerca scientifica
Ma sono anche i talenti della cultura dello spettacolo dell'arte che sono obbligati
A emigrare quindi noi ogni anno perdiamo perdiamo un patrimonio
E se lei questa crisi in questa crisi crisi pandemica la ricerca medica la ricerca scientifica hanno trovato un vaccino che lentamente ci porterà fuori
Da questo momento noi in questa crisi dobbiamo trovare i modi i sistemi le procedure che ci possano ludico portare fuori dall'acquisto dei medici meridionale che sembra questione a cioè che è una questione Attardi Karman perlomeno gradualmente la allinearci allinearci con le altre regioni col con l'altra Italia sembra che in questo sanguinamento sia quasi impossibile da a colmare però come diceva prima il presidente Cristello
Noi siamo obbligati oggi a fare questo tentativo a rimettere questa questione in gioco e come sistema netto come riunione ANCI scampagnate
Tutto lo spettacolo con il teatro arte con lo spettacolo viaggiante lastre e il cinema noi ci troveremo e quindi li inviteremo ancora in altri incontri entrando nello specifico degno di settori che io rappresento per questa Regione ovvero la musica e la danza non ci troviamo di fronte a una disunita d Italia
Del duecentottantacinque di duecentottantacinque soggetti finanziati della musica nel settore musica duecento dunque sono quelli del nord e del centro
Solo ottantatré sono quelli del mezzogiorno e la parità di fumus che anima Fondo unico spettacolo che arriva a questi soggetti per il nord del centro del settantotto per cento
Quindi vuol dire che al tutto il Mezzogiorno rimane un ventidue per cento
Questo si ripercuote tutti i segmenti che ha anche cui accedono ogni prese musicali del Mezzogiorno d'Italia
Sì vediamo anche per esempio lei così dodici soggetti nazionali solo quattro nel Mezzogiorno di cui trenta Puglia e uno in Sicilia e la Campania
E la città di Napoli non hanno una sala da concerto non hanno i luoghi per la musica
Istituzionali deputati non ci sono festival dedicati alla musica così come alla danza
Noi non abbiamo gli spazi gli spazi fisici a mio parere corrispondono a spazi mentali asta sì in cui poter raccogliere la creatività
La Campania viene sempre definita meridionali le regioni maggiormente creative pensiamo alla promossa teatro della della della nostra regione colui il quale assicurano si riempiono i cartelloni italiani così anche la danza in questo momento in Italia la danza della nostra regione è assolutamente d'avanguardia Piangrande grandi ensemble musicali
Che però non trovano spazio nei in Regione e in Italia per quanto riguarda la musica sono dodici sul le Cistus sedici Regioni scusarmi invece inficiare diffuso
Ce ne sono solo quattro nel Mezzogiorno perché Calabria e Basilicata no discendono affusto danza dallo Stato così faccio un esempio
La Regione Emilia-Romagna auf sostanza pari a quello di tutto il Mezzogiorno d'Italia e il contributo medio delle degli soggetti della nostra regione nella danza dei trentatré mila euro quello della Regione Emilia-Romagna di centocinque quindi veramente parliamo giornalista Rita enorme e l'obiettivo di questo primo incontro così come di quelli noi ci proponiamo di fare sento che avanti e quello come diceva il presidente Cristello di trovare soluzioni di trovare soluzioni strutturali che possano riequilibrare i nostri territori vi ringrazio e mi auguro che dalla scortò che avremo oggi potremmo iniziare insieme questo percorso
Grazie
Be siamo entrati nel vivo diciamo che i dati che ci ha offerto Gabriella Richard allora Brera sono dati importanti grate da dati che ci fanno entrare bene il nel nostro nell'argomento che vogliamo affrontare io chiamano in causa Daniele interi a dividere dalla Fondazione musica per Roma Daniele uno che ora lavora a Roma lavorato un po'in giro notarile lavorato un po'in giro del tutta Italia Bresadola minimale Milano alla Biennale di Venezia Siena Modena hai dato un impulso è un un un apporto importantissimo per l'avvio del Napoli Teatro Festival in Campania al Napoli
Quindi mai avuto negli anni una visione toccato con mano secondo me l'argomento di cui dobbiamo stiamo parlando che ho deciso di parlare
Stamattina questo questo divario eccetera nord e sud io vengono lei Chicchirichì partire da questo ma anche Luigi ti faccio anche un'altra domanda di quello che ha detto Gabriella mi ha colpito una cosa cioè da una crisi la crisi può essere un'opportunità deve essere in questo caso l'opportunità io durante le interviste che mi sono trovato a farsi fotografare durante lo tramutò la giornalista
Durante l'intervista della frase più frequente era nulla sarà come prima nulla dovrà essere come prima veniva fuori dalla dalla dalla dall'ospedale ventinove da molti rappresentanti dello spettacolo tu mi risponde anche su questo la crisi sarà un'opportunità
Grazie buongiorno a tutti intanto grazie avermi invitato a questo interessante in corso dove obiettivamente appunto si fotografano
Si parte dalla fotografia di una situazione abbastanza complessa che appunto racconta anche in questo settore nel settore del in generale la cultura come in particolare lo spettacolo dal vivo
O due Italie dire se anzi io direi anche trenta anni resse perché in realtà ho avuto modo grazie al fatto che il lavoratore assunto praticamente tutte le regioni italiane
Di verificare come anche lei dinamiche ad esempio il rapporto col pubblico del rapporto fra enti pubblici territorio siano dirette diverse nel centro Italia rispetto al Nord e ovviamente anche rispetto al Sud quindi insomma ci sono anche Nick fra centri tale Norditalia ci sono delle differenze sostanziali
Relativamente alla crisi una
Io ancora ad aprile non lo scorso anno mentre eravamo tutti quanti chiusi a casa intervenni su questa questione ero ancora muovere in quel momento dove dissi una cosa che purtroppo vedo però non poco
Che ha propose ma lo dissi che la pandemia ce l'aveva aveva sbriciolato un settore che quello appunto della cultura e dello spettacolo fragilissimo che sotto che già dopo un mese
Da alla pandemia si era appunto era definitivamente crollato e che quindi questo sì significava che e ci trovavamo di fronte alla grande opportunità di rimettere le mani in maniera radicale e ricostruire da zero un settore che appunto appare fragile da tutti i punti di vista non solo quelli che ha fotografato Gabriella
Ma io ne vorrei fotografare un altro quella della progressivo distacco delle istituzioni culturali dal legame con il territorio faccio un esempio da questo punto di vista la riforme Franceschini dei musei cessata ovviamente molto interessante per alcuni versi
Perché ha dotato di un'autonomia gestionale alcuni grandi musei italiani
Ha determinato però due effetti secondari in prima che questi grandi musei sono diventati ancora più dei brand distaccati al territorio che hanno necessità ovviamente di fatturare di avere ingressi e quindi si rivolga un soprattutto a chi nelle città ci arriva piuttosto che a quelli che nelle città ci dicono che dall'altra parte di creare un netto divario con tutto il resto del sistema museale sia quello statale va bene che sono parenti i musei statali sia quelli i musei non statali che sono la maggior parte alcuni eguali anche molto importanti cito il Mart di Trento e Rovereto uscito Museo del Novecento Milano il Santa Maria della Scala di Siena
Ed altri musei russo ecco allora questi sono problemi molto importanti su cui provare a ragionare la crisi non la dobbiamo vedere come un'opportunità la dobbiamo vedere con un dovere per modificare questo non so settore
Purtroppo però mi sembra che da un anno da più di un anno da quindici mesi ormai questa parte l'ansia sia quella di ritornare prima di ritornare apriamo allora ritorniamo prima e purtroppo l'abbiamo visto
Ricordiamoci che a settembre ci avevano detto e c'aveva detto il capo del governo il ministro degli esteri che abbiamo sconfitto la pandemia
Pio dal neo amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma che gestisce l'Auditorium che voglio ricordare il più grande luogo di spettacolo Europa ho avuto una visione pessimistica perché era assolutamente Song vinto che eravamo pienamente anzi il peggio doveva ancora venire
E quindi in prospettiva ci siamo attrezzati come se dovessimo lavorare per lungo periodo o senza pubblico con pubblico contingentato però trova difficoltà a trovare i compagni di viaggio tutto questo
Tantissime difficoltà soprattutto nel settore della musica canti
Allora questo problema secondo me si deve affrontare va bene questo problema è il sistema l'altro punto che sottolineo è che il settore della cultura e dello spettacolo è uno dei settori che incide maggiormente solubili in Italia che ha un livello di occupazione molto alta in Italia ma anche ad esempio debolissimo sotto il profilo contrattuale e della protezione
Sia dei tecnici che degli artisti tant'è vero che oggi ci troviamo in una situazione di enorme difficoltà
Dove parlato appunto con alcuni amici che oggi hanno che non sono strutturati ovviamente come noi qui a Roma che oggi hanno difficoltà a reperire maestranze tecniche perché queste morendo di fame per un anno hanno dovuto accedere ad altri lavori e oggi ovviamente fanno difficoltà a ritornare Perrot poche cose
E estemporanea lavorare nello spettacolo questo è un altro problema enorme perché non solo una perdita di nuovo
Perché ricordiamo che noi abbiamo dei tecnici parlo apposta dei tecnici e non degli artisti e le cose dove il problema e anche uguale ma è ovviamente anche di una bene zio allora l'altro punto che ha toccato Gabriella gli spazi
Allora gli spazi lì sono fondamentali ricordavo che appunto noi come uditorio non siamo il più grande spazio di spettacolo d'Europa secondi al mondo dopo il Lincoln Center
Senta e i facciamo oltre un milione di spettatori all'anno
Lo il dato importante che percepiamo circa nove milioni e mezzo di finanziamento pubblico dai nostri soci
Che sono il Comune di Roma e la Regione Lazio e la Camera di commercio di Roma non abbiamo soldi dal FUS e poi questo vi racconterò anche una cosa abbastanza interessante
L'unica volta abbiamo fatto domanda scusa ce l'hanno bocciata in seno all'Auditorium non ha bisogno di avere i soldi Füssen cose eccetera come se noi non facessimo attività sostenga
Abbiamo però bilance ventisette milioni ovviamente negli anni in cui le cose funzionano quindi questo che cosa significa
Che noi stiamo sul mercato e riusciamo a far funzionare questa macchina
Il cui finanziamento pubblico non serve neanche per mantenere i costi del annuali perché questa macchina cosa più di dieci milioni all'anno e noi veniamo un ora e mezzo di finanziamento pubblico tutto quanto il resto non lo prendiamo ambisca quindi attraverso lo sbigliettamento attraverso una serie di altre attività ovviamente attraverso il fundraising anche attraverso il noleggio delle sale per motivi con grave commerciali congressi cose certe
è un pero questi sono dentro nel quale io non ho nessun merito essendo qui da otto mesi avendo l'Auditorium una storia diventare però questo è un modello interessante che ci deve far Giona che ci deve far capire una cosa è vero che nel Mezzogiorno in particolare la mia città Napoli non esiste un luogo pubblico
Lo teoricamente mesi sul luogo pubblico di spettacolo destinato allo spettacolo in realtà delle infrastrutture ci sarebbero a questo punto di vista voglio ricordare teatro Mediterraneo è stato per lunghi anni il più grande palcoscenico in termini di metri quadrati di volumi d'Europa
Ed è tuttora uno dei più grandi palcoscenici in Italia
Ha un problema enorme che ci sono i graticci che devono essere completamente ristrutturati perché sono inutilizzabili oggi va be'e quindi non lo secondi fa utilizzare come teatro
Alla Mostra d'Oltremare oltre quello c'è l'arena lei crea che sono comunque sei mila persone aveva detto voglio dire non inquinerà Nossa caverne possiamo mette cinque mila e cinque quindi voglio dire è un rapporto anche questa intesa il problema e che anche se ci sono gli spazi e il modello organizzativo c'è bisogno sicuramente di un investimento che pubblico un investimento il pubblico che sappia guardare però nel medio-lungo periodo
E che in parte sostenga veloce ma c'è anche bisogno di un modello gestionale che sia svincolato dalle logiche del pubblico noi siamo fondazioni di diritto privato che appunto avendo un un fatturato così alto ben superiore
Alla quota di finanziamento pubblico che prendiamo rientriamo parzialmente nelle regole pubblico però ad esempio dobbiamo rispettare il codice degli appalti facciamo legare le cose eccetera però abbiamo ovviamente una maggiore agilità
Ma per muoverci questo è molto importante questo è molto importante perché di fatto ci muoviamo con un soggetto privato va bene con un soggetto privato che ovviamente non ci esime
Dal svolgere il nostro ruolo culturale perché noi come fondazione abbiamo due obiettivi gestire perché c'abbiamo avuto per novantanove anni concessione
Questo enorme immobile quindi farlo funzionare ma dall'altra parte abbiamo anche una mission culturali chiara e quella di sviluppare tutta una serie di linguaggi di Progetti nella musica nella danza nelle attinge
Possono aiutare questi luoghi sicuramente sì
Il panorama romano da quando c'è l'Auditorium è completamente cambiato rispetto a quello di prima prima non c'erano negli spazi noi siamo dei ci sono ancora delle difficoltà e noi abbiamo una sala molto grande che la Sala Santa Cecilia che ovviamente condividiamo con l'Accademia di Santa Cecilia che un ente lirico sinfonico e che è anche il residente anch'essa nell'Auditorium
Che è una cosa molto grande tre mila posti ma ad esempio questa sala per fare dei concetti di inverno nell'ambito del o rotto il setto nasale insufficiente va bene perché le richieste e anche la sostenibilità economica richiede un più e quindi siamo facendo i ragionamenti anche su questo ad esempio la copertura dello spazio esterno per poter riutilizzare anche d'inverno e quindi arrivare a quei cinque mila cinque mila cinquecento posti che consentirebbero di aumentare la setta questo perché vi dico tutto questo perché
La la capacità del territorio di riuscire a garantire innanzitutto una disponibilità forte di spazi è innanzitutto importante la seconda cosa è quello di creare misto un annuncio ci vuole la lungimiranza del pubblico di investire anche andando a recuperare degli immobili che già esistono come nel caso del pre correggesse Pinato gliela moonsault remare che però è un problema lungo perché nel capitato di toccarlo con mano in passato
Dall'altra parte appunto ci vuole un modello gestionale accidenti
Il libero dei vincoli e la politica
Apro e chiudo la parentesi noi come fondazione abbiamo cioè i soci pubblici siamo una fondazione di partecipazione quindi possono entrare altri soci i soci nominano il consiglio d'amministrazione ma non c'è Assemblea quindi una volta nominato il consigliere d'amministrazione dell'organo sopra
E questo vi rendete conto che svincola completamente
La gestione dal cambio della politica cambi che modello veramente straordinario allora
Questi sono i ragionamenti molto importanti da fare e ma vanno portati avanti tutti assieme non si può dire cerchiamo gli spazi senza dire qual è il modello di gestione di questi spazi
E soprattutto ovviamente non si può prescindere perché è un dato che è importante quello che sottolineava Gabriella perché al di là dei soldi che arrivano dal gusto dalle cose eccetera che sono anche in parte legati al numero di strutture che si sono sul territorio il dato più importante quello del reddito trocar è ovvio che un divario così forte dove noi ci troviamo con una parte del Paese che ha un reddito pro capite che circa la metà di una il Paese significa che c'è ovviamente una capacità potere insistenza e un potere di acquisto anche nel settore della cultura che ovviamente è molto molto crea un problema molto forte crea un problema di
Dico conclude Daniele anche se se ne sono conservati gli tronetto molto ancora stavo concludendo perché vi state chiamando da
Siamo tanti siamo tanti ti ringrazio ha detto delle cose importantissime
Che rimpallo agli atti c'è la crisi ci deve portare a fare delle cose di dovere
Che il settore vero non me lo ricordavo che l'avevi detto crollato si è sbriciolato durante il periodo della della men che c'è un problema di sistema come sono cose che che ora dobbiamo sulla quale dobbiamo battere con forza
E egli Fazi quindi messo in campo delle cose molto importante io la chiamerei Carlo Marino presidente Anci campane associazione nazionale e comunitaria
A dirci la sua Ranci come sappiamo era presente ai i Interedile agli associati nei confronti dei comuni con un colloquiare con il Parlamento governo le regioni quindi un ruolo fondamentale diciamo per i territori vorrei sentire calo numerico su quanto finora è stato detto
E intanto buongiorno io ringrazio sia il sistema amerebbe sia anglista Campana disse nazionale il sistema musica e danza ora Unione regionale che per noi fondamentale
Con cui costruire un percorso voi avete detto bene noi ciò non siamo un player
Che discutere e dialoga con l ANAS ieri istituzionale e cerca di capire dalle città dalle comunità nei cittadini quali sono le esigenze di occasione le possibilità per coprire una prospettiva cultura anche e soprattutto rispetto a quello che un pezzo del nostro diciamo della delle nostre iniziative che è il tema della del del migliaio di sviluppo o del riequilibrio territoriale così come oggi ha il tema di oggi
Pur con i suoi amici delle riflessioni specifica costruendo delle prospettive a medio e lungo periodo costruendo anche
Un'occasione rispetto a non reagire al Sud a a recuperare quell'apertura sociale ed economica che cercava
Nel che c'è nel paese che c'è anche fortemente da su onde che anche dei Navigli sono emersi dalla dalla da da da da questa iniziativa
Costruiscono le premesse perché noi dobbiamo mettere in campo una visione una strategia nuova è stato già detto non possiamo più ritornare indietro quello che salvo prima del venti febbraio due mila venti creare la pandemia
E secondo il mio pensiero non potrai essere assolutamente solo in regole vibra Anna
Non c'è solo i conti rifinanziamento un metodo ricostruire una serie di molteplici dagli esigente che servono anche volutamente nervoso su bisogna mettere in campo strutture innovative normative nuove che vada vada a mettersi in gioco che sono delle missioni
Questa è una missione importante cambia quello di produrre nuovo sa bene produrre nuove conoscenza attraverso eventi iniziative attività culturali e partire dalle criticità
Da cui diciamo dentro sono già sale evidenziate
In questi primi interventi per o riequilibrare non so un territorio dopo per ricco di coesione sociale ma anche capire come contiene una nuovo benignità competitività come non soltanto operare raggiungendo il urgenti misure specifiche per il vostro peso sostegno al volto settore quello deve essere fatto in qualunque procedimento di semplificazione e di rilancio
Ma deve essere costruito un percorso serio che investa
In ritardo una mi permetterete cioè questo questa cosa ci tengo molto perché secondo me e la prospettiva d'obbligo siamo in consumi dove il nostro Paese dove risulta noi dobbiamo puntare innanzitutto alla tutela dei lavoratori
C'è un mondo c'è un mondo specifico che opera in tanti settori e nello specifico fortemente nel vostro che in questo momento non la pandemia abbatto emergente vedo difficoltà in tutte le sue necessità non soltanto perché la pandemia creato una problema perché ha ha dimostrato idea ha evidenziato quelle che erano delle problematiche già rivolto che erano porte subite da una serie di finanziamenti che si riuscivano ad avere nel tempo ma che non riuscivo a voi ad essere strutturale rispetto a quello che nel sistema ora economico e e sociale che parte posto cioè quello ciò non vorrei esagerare dire che bisogna costruire anche perché non è il mio un modello culturale
Non necessita i loro il lavoratore dei nuovi settori di un reddito di cittadinanza ha necessità di un reddito di occasioni c'è un reddito di proposte di iniziative di governo di normativi e sociali che costruiscono quello che
Un pezzo del Paese e che un pezzo importante del Paese perché oggi se la oggi in Italia esiste perché se sale competenze dura in tanti mondi soprattutto quelli che voi ben rappresentate che hanno colpito la dipendenza nel mondo
L'Italia è conosciuta non solo invece l'opinione dei beni culturali
Ma perché c'è data perché c'è musica perché ci cultura cioè moglie di di fare iniziative ci sono di immobili e attraverso l'arte e attraverso la cultura costruiscono John conoscenza propensioni lavori ci sono migliaia e migliaia di lavoratori che attraverso anche delle criticità giornaliere e attraverso anche i loro sacrifici
Le hanno fatto perché tra i tutti i lavoratori fanno dei sacrifici
Ma quando i tecnici si fanno dure competenza
Si chiama anche capacità di fare l'ascensore sociale
Capacità anche ricostruire quell'ascensore che permetta coi a tutti attraverso le nuove competenze di avere un'occasione nella allora quel pezzo che può le non può essere riassunto nella parola evento io non autorizzo umana ma non è perché sembra che sia uno spettacolo finalizzato far divertire qualcuno e poi il bigliettino piacere a qualcuno finisce la no
C'è una storia
C'è passione ci sono emozioni c'è un bel posto via via in ci sono imprese ci sono intelligenza dire che costruiscono attraverso quella
Quella quella loro lavoro un'occasione anche per i nostri territori ecco perché e vado a concludere l'intervento perché se no mi allungo troppo invece mi piace molto ascoltarvi
Unità dell'equilibrio territoriale ed è e a dire integrale dell'unico delle città delle nostre comunità e e divertendo voi
Come sindaci ma anche e soprattutto come vedete delle città noi campani rappresentiamo cinquecentocinquanta comuni i nostri associati sono tutti enti territoriali voi stessi per governare un volo in associazione dobbiamo essere degli amministratori quindi noi partiamo da quelli che sono i cittadini e i cittadini hanno anche un nome e cognome visto che servono anche quella che sono specificamente ditemi che ogni state mettendo ai didattica io ho avuto possibilità di avere una chiacchierata divenne trovi utilizzato pioggia io di una chiacchierata che pubblico con i temi mi permettono di utilizzare Unico verranno messi a Gabriele sia Luigi o quale abbiamo attraverso del anche del anche convegno guardandoci negli occhi colma la mascherina
Nasconde anche un po'di nostre emozioni attraverso gli oggi attraverso la parola abbiamo per quello che a volte si riesce a sentire con la mascherina abbiamo cercato di capire se attraverso la conoscenza fra di noi possiamo lavorare insieme
Che concludo veramente mentre il vento il futuro sarà mettere in campo progetti strutturali definitivi
Che abbiano Chiarenza che abbiamo certezze e soprattutto che abbiano condivisione della rete delle missioni dobbiamo mettere in capo parlando dire non riguardi valgano nazionale
Di riprese resilienza c'è poco sulla cultura
Cioè
Però si può fare un lavoro sale su tutte le emissioni dobbiamo essendo bravi noi di stare insieme a me in campo diversa regia visioni idee proposte guardi parlo una territorio insieme tra le categorie le comunità e costruì ad maiora
Grazie grazie
Gare Marino allora presidente Adriano Giannola presidente Svimez io allora partirà Americas abbiamo ascoltato tanto vorrei portarla a fare la sua riflessione su partendo altre cose da un dato che ha dato Gabriella che in questo momento di grande recessione sicuramente
E che vive in Italia le previsioni non sono buone ma soprattutto il dato che c'era da Gabriella che nel due mila ventuno nord e centro il PIL potrebbe essere più quattro virgola cinque per cento nel Mezzogiorno il più uno virgola due per cento
Ma nel due mila ventidue del nord del centro potrebbero salire aveva più cinque virgola tre per cento ma il Mezzogiorno rimanere a uno virgola due per cento usa da un dato
Per me estremamente inquietante e poi vorrei anche far può portare la sua attenzione su una cosa che ha detto Marino non potrà soltanto il recovery gran aiutarci a ricostruire
Quello che si è sbriciolato in questo in questo periodo e su questo vorrei un suo il suo pensiero
Grazie
Nell'invito dell'occasione anche dieci
Che impone una riflessione sul settore
Dedicato a uno così spesso visto ai margini di un io la macchina come quella del servizio reddito e che però poi strategico rispetto alle condizioni della produzione dei suoi
Ora previsioni
Fatte riportate vanno secondo me
Anche qualificato e nuove prospettive nuove diceva
Che due mila ventuno va bene quindi il rimbalzo perché di quello si tratta Nord parto è qualcosa di assurdo più o meno
Torna quella cifra Annan già nel due mila ventidue Edilnord continua rimbalza cresce del cinque per cento speriamo che anche di più perché per recuperare quello che ha perso quasi il dieci per cento
Nel due mila venti avendo poi nel due mila diciannove del Nord e zero e il sud del zero virgola tre qui per far capire qual è la situazione prima della pandemia
E il sud cresce dell'uno e due del due tre per cento tornando ai fastidi prima della pandemia cioè gli anni migliori del sud nei vent'anni precedenti
Sono un e quattro uno e cinque
Allora questo credo che è un punto di partenza come dire è prendere coscienza di una cosa di che cos'è l'Italia prima della pandemia e di cosa ci ci accorgiamo oggi
Perché prima era politicamente non corretto parlarne
Per il disastro italiano non del Mezzogiorno del disastro italiano rispetto alle dinamiche europee per non parlare della di altre parti del mondo
E questo è altroché
Sì piano si chiama piano di resilienza e rinascita la resilienza vuol dire essere capaci di tornare a quello che eravamo
Che sarebbe un dramma perché tornare quello che eravamo prima vuol dire tornare alla stagnazione e per il Mezzogiorno vuol dire continuare
In una eutanasia e ormai è in atto da da dieci quindici anni cioè l'immigrazione
L'invecchiamento della popolazione crollo della natalità quindi in maggiore assistenza dal resto del Paese e non ha risorse neanche per se stesso
E quindi ridurre l'Italia un'espressione geografica perché questa è la prospettiva se si continua come prima della pandemia la prospettiva che la questa anche per l'Emilia Romagna anche per la Lombardia
Diceva prima presidente Pittelli che nell'ambito del settore ci sono segnali
L'inquietante i carri in centro ma non è sia nell'ambito del settore e per l'economia in generale le Marche l'Umbria sono ormai boiseries mezzogiorno il Piemonte è quasi mezzogiorno ancora cinque anni delle dinamiche minato prima della pandemia
Ancora cinque anni il Piemonte Dendera politiche di coesione l'Italia entra nelle politiche di coesione e quindi diventa un'economia geografica un problema un imbarazzante problema per un'Unione Europea
Che vede prendere atto e un grande Paese come l'Italia sta andando a fondo perché di questo si tratta prima della pandemia però non era politicamente corretto parlarne adesso con la non con le spalle al muro e corre come Ripa anche l'Europa
Ha messo in piedi non certo noi andiamo come dire ha avuto
Un grande discussione
E di fronte a questa realtà giustamente diciamo questa è l'ultima occasione ma di ultime occasioni ne abbiamo avute tante
E questo non è l'ultima occasione questo è l'esigenza di rimetterci in moto anche a calci nel sedere ma in qualche modo trovare il modo di rimetterci in funzione
E in questo discorso il Sud fondamentale adesso non voglio entrare nel Polo nel problema faccio degli slogan
L'Europa ci chiede di rimetterci in modo e ce lo chiede esplicitamente con tanto di condizionalità per cui io non ci daranno i soldi se noi non riduciamo le distanze nord-sud questo ci dice
Se noi non abbiamo più coesione rispetto al passato
Se noi non ci occupiamo del Mediterraneo perché questa è la nostra missione la nostra funzione per l'Unione europea
Il Mediterraneo ormai è una partita a scacchi tra Russia e che e Turchia noi non possiamo neanche andare cinque dove abbiamo re concessioni per fare le prospezioni sul gas eccetera eccetera che arrivano le motovedette turche che ci cacciano via quindi lei se ne deve andare tra un po'sarà così attorno al relitto e così via quindi di fronte a questo disastro
L'Unione ha capito che il sud Europa perché è in pericolo perché se in pericolo l'Italia tutto il sud Europa che è in pericolo
E noi dobbiamo ricostruire questa diciamo presenza euromediterranea perché mercato istruttori sono l'Africa perché il mercato dei futuri sono nel Medio Oriente non sono certo il Nord euro
E noi cambiamo le capacità tecniche alla cultura appunto che di grande pregio anche per la sponda sud del Mediterraneo delle dame sarà il protagonista in per essere protagonisti occorre rimettere in moto il sunto
Specie poco andai a ragionare il cuore del ricoveri parlandone è Mezzogiorno poi saranno il quaranta per cento il trenta per cento il settanta per cento le risorse non è questo il grandissimo vorrebbe grandissimo problema è avere una strategia coerente a rendere il Mezzogiorno il secondo motore del Paese perché il made in Italy non basta più
Assolutamente non basta più né alla Lombardia né al Veneto né all'Emilia Romagna che sono le tre
Migliori regioni per modo di dire italiani è l'unica l'Emilia Romagna che una Regione che ha un senso diciamo
Quadrato forte e così via
Allora di fronte a questo il tema venendo al merito qui mi scuso se questa perché se facciamo il conto avviene tanto per dare l'ultimo dato su cui stare attenti l'Italia
Dal Duemila dal mille novecentonovantotto non capisce è in stagnazione
Noi ci riempivano la bocca dei distretti industriali del piccolo è bello eccetera eccetera ma non dicevamo che non che eravamo per praticamente paralizzati dal punto di vista proprio economico nonostante creme nostre merci nel mondo abbiano gran sono hanno grande successo e così via solo che è il ridotto Tosco ma neanche torna Toscana e anche questa in procinto di arrivare vicino alle politiche di coesione
Quindi nonostante quel ridotto Lombardo-Veneto ENI Emiliano che in cuore ormai chiari rimasto in cuore
Del sistema Italia che non a caso chiede l'autonomia perché si vuole staccare da un sistema che cedente che lo porta a fondo senza capire che lei che porta a fondo quell'altra parte che contemporaneamente viene portato al suo quindi è un completa è un problema di confronto interno perché aprire quale la rotta da seguire e questo confronto purtroppo non mi sembra che ci sia speriamo che nella sua saggezza perché ovviamente non non abbiamo dubbi su questo
La strategia coperta del governo Draghi
Non per con l'apporto dei poli del quale dei partiti il PD pensioni Romagna detta diciamocelo chiaramente il Veneto per c'è la lega pensa al Veneto e la Lombardia
E si si spaccia per un partito nazionale nel Mezzogiorno Chivu chiunque l'unico che può pensare una strategia nazionale purtroppo è Draghi
Che non è è condizionato da queste follia ventennali che ci hanno portato a questa situazione
E speriamo che la strategia di fatto possa a livello nazionale imporre anche alle regioni una strategia locale coerente con questo esigenza assoluta rimettere in moto il Sud
Mette in moto il Sud sono i suoi porti la logistica per connettere il Mezzogiorno che è disgregato fare della card la Basilicata il perno del Mezzogiorno continentale
Fare della ferrovia Napoli-Bari unione tra la Tirreno all'Adriatico fare cosa deve fare il ponte sullo Stretto vuol dire fare di Augusta l'ingresso in Europa da su due senonché vanno fino
Ho
A Rotterdam per Shankara entrare in Europa come succede adesso quindi se noi non abbiamo questa visione mai facciamo ridere
Spenderemo tanti soldi per avere una fiammata mi ripresa per poi tornare a languire nella assolute stagnazione degli ultimi vent'anni
Il reddito pro capite italiano è sceso è sceso da che era il centro del dieci per cento il centoquindici per cento del prodotto interno lordo medio pro capite
Dell'Europa allo ventotto Origene novantacinque per cento anche AN
Anche in Lombardia
è sceso di mille seicento Euro in termini reali mine da allora ad oggi quindi è una lezione che si sta impoverendo drammaticamente impoverendo che non fa investimenti e quindi consuma il suo patrimonio tecnico e quando dava un patrimonio culturale diciamo storico e così via da rimettere completamente al valore e il Mezzogiorno al cinquanta per cento di questo patrimonio
E al cinquanta per cento e più della creatività che uno dei grandi Hans del del di questo sistema paese
Però questa creatività nasce e viene esportata quelli di i talenti del Mezzogiorno reso Ancona Napoli no ne nascono continuamente a Napoli ma se ne vanno
Ed è finché dura Napoli come diceva Braudel è un patrimonio dell'umanità era vera città europea italiana che si stanno dissanguando
è lasciamo perdere poi Bilancio del Comune cioè quello che sentiamo in questi giorni allora rispetto al tema specifico questo non è indifferente perché qual è il problema
Diciamo politico che questo Governo ha di fronte
Quella politica proprio di dire con chiarezza signori voglio l'autonomia
Non ci non ci potete neanche più pensare perché è stato il portando a fondo il Paese Elisa The suicidandosi
Quindi Emilia Lombardia Veneto datevi una regolata non siete più locomotive per il Paese anzi
Avendo distrutto il Mezzogiorno e non entriamo qui nel merito come e poi diremo qualcosa
Avete distrutto il vostro mercato interno che era la grande valvola di sfogo in aggiunta alla vostra capacità di esportare
Quindi unici al mondo sporchiamo in Cina facciamo tutto quello che ci pare nel Ferrari
Ma non crediate più niente
A a a malapena
Rimanete voi stesse ancora sopra la media europea ma avete perso trenta punti rispetto alla media europea nel giro di dieci anni
E questi sono i dati implacabili che ce l'ho di nuovi dati del del Nord di Eurostat dell'Istat quindi di cui appunto non è politicamente corretto parlare
Provate a dirlo a Bonacini
Provato dirla Zaia quando l'ho detto all'IDV
Alla cosa di Comunione e Liberazione per intenderci e mi hanno detto che viaggiano Lennox ascisse è contento se andiamo male no non sono contento visto dicendo andate male
E io sono sono marchigiano sono romagnolo e aziende che so benissimo che cos'è l'Emilia Romagna quant'è brava e quant'è bella
Ma Romagna mia
Non basta
Allora rispetta questo Napoli & come dice il governo è un enorme patrimonio
A partire dalla cultura partirà dalla dallo spettacolo dalla musica battuto proprio in questo settore
Credo che l'Italia si racconta Sara la Scala
Cosa alimenta quella punta vitaliano poi un patrimonio del sud
Che non è nessun perché geografia perché cultura il Filangieri nasce quali l'illuminismo il neoplatonismo napoletano ha fatto l'Europa in poi è arrivata la rivoluzione francese che Minerva e Robespierre si ispira
Anche a Gaetano Filangieri inscena Pollione riceve la moglie di Filangieri esiga dicendo alla moglie
Ungherese
Mi quello che è il maestro di tutti noi quindi per capire oggi come noi ci non capiamo cosa siamo no nove io vi dico noi italiani perché poiché è un discorso Cattaneo
Il Filangieri Beccaria diceva sento la voce dell'Italia appunto la nazione italiana è una cosa lo Stato italiano è un'altra cosa non esiste
Anzi esiste sempre di meno
Allora da questo punto di vista andando nel merito della questione è è un merito che ci riporta un concetto fondamentale
Ai diritti costituzionali
Sembrava una strada impervia ma sostanzialmente noi abbiamo tre diritti che vanno garantiti completamente
Sanità
Educazione che va dalle elementari dall'asilo all'università alla ricerca e
Mobilità infrastrutture connessioni
Con lesioni fisiche connessioni vi virtuali la banda larga tutto quelli in tutto questo una cosa è chiara negli ultimi dieci quindici vent'anni Mifsud è rimasto chiuso che Rizzato
Nelle cosiddette politiche di coesione
Europee e sono state un disastro
Hanno alimentato i varchi e regionali più o meno competenti
Ma senza visione strategica se non la visione della loro religione
Vuole l'Italia è un Paese di sessanta mila abitanti non può vivere diventi visioni poi anche di tre o quattro visioni contrastanti a livello territoriale
E in più
Si è inaridito completamente
C'è stata l'avviso nel due mila sette la crisi finanziaria ha ridotto del trenta per cento la capacità produttiva del Mezzogiorno
Presentò oggi noi abbiamo su un campione
Preso considerato dalla Svimez insieme
Allora
Diciamo a mia all'università Mercatorum e così via Istituto Tagliacarne e andiamo che il cinquanta per cento di questo campione di imprese meridionali è fragile quindi queste il quaranta per cento può chiudere
Può chiudere sia che sia nel manifatturiero sia che sia nei servizi sia che sia nel particolare servizio una cultura credo che le impresa del culturali diciamo così un po'sono molto a rischio
Quindi dopo pandemia si riapre con una ulteriore riduzione nella vita militare di queste imprese
Allora queste imprese
Entrando
Sto specificamente voi parlate io ho visto l'hanno molto interessante credo che ci dai una chiave di lettura e anche una chiave di di analisi interiore che è fondamentale da articolare
Il FUS tutte queste cose come vengono distribuite qui abbiamo ridati che Cina e anche che emergono sono importanti basterebbe dire che per legge un trentaquattro per cento delle risorse in conto capitale e così via dovrebbero andare nel Mezzogiorno una legge mai rispettata che non a caso determina divari infrastrutturali di varie nella sanità i divari
Nella nell'istruzione allora prima cosa da fare come vengono distribuite mia astratto queste cose vengono eseguite con dei criteri fissati in una conferenza che con la costituzione non c'è non non prevista che si chiama stato
Dove i giovani dove chi decide come fare e cosa fare sono sostanzialmente la triplice territoriale veneto Lombardia Emilia Romagna
E in Parlamento panneggio non c'entra con queste cose Stato-Regioni decide con lo Stato
Un accordo lo Stato piglia quella Cordova questo stato arbitro manovre in lista
Quindi a questo accordo lo porta in Parlamento dove viene votato Essais quindi viene costituzionalizzato Parlamento non ha nessuno ha uno scarsissimo ruolo da questo punto di vista allora se qual è il criterio dominante in questa in questa pantomima il criterio dominante quello cosiddetto della spesa storica perché dal due mila nove dopo la riforma del titolo quinto c'è stata la legge Calderoli della Lega
Molto equilibrata doveva essere applicata per attuare l'articolo centodiciannove soprattutto centodiciannove della Costituzione e quello che dice in collegamento con centodiciassette
Che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini tre diritti fondamentali quindi finanziare integralmente
In qualsiasi luogo invece per qualsiasi residente scuola distruzione sanità
E mobilità infrastrutture alta velocità chiamate le Dolomiti pare banda larga e così via queste cose nel due mila nove non sono mai state realizzate sono tuttora in vigore sono legge dello Stato
E cosa è stato utilizzato in sostituzione inattesa che si definissero i cosiddetti livelli essenziali delle prestazioni pensata utilizzata la cosiddetta spesa storica la spesa storica significa questo se in Emilia pro-capite si tiene cento
Ebbene sì continua a dare il cento e intanto in Campania che è l'ultima per esempio per la sanità come pro-capite di risorse mi si continua a dare cinquanta allora voi pensate sono stato può andare avanti così
Questo non è federalismo questa colonialismo li rende De viti De Marco nel mille novecento tre e siccome questo è anche il biennio che quella famosa conferenza e fuori da ogni regola costituzionale ma che comanda
E applica dal due mila nove sono una siamo nel due mila ventuno ventidue o la prima cosa che in governo Draghi dovrebbe fare e dire signori la spesa storica infinita
Da oggi in poi si dà una spesa pro-capite uguale a tutti a livello nazionale la spesa pro capite nazionale
No con ricoveri pranzi può avere una mediazione molto semplice dire
Mio garantismo la spesa storica annuncia che un della media nazionale
E però con recovery plan Traverso investimenti in conto capitale attraverso un uso delle risorse
Interni adeguato con comincio a far salire la media in quelle spelling e le regioni tutte quelle sul pratiche col particolarmente che stanno molto al di sotto della mia nazionale questo è una politica che rilievo come rimette in moto l'economia perché vuol mercato interno del sud moscia è a favore dell'impresa del Nord e quindi no
Io chiudo perché viene allora io dico tre cose che sarebbe utile di a vera il venti deve concludere presidente volevo mi spiace dirlo no no no concludo subito tre cose
Come funzione del FUS esattamente perché mi sembra che in una specie di tipo modello di Basilea come funziona per le banche
E Charlie più avrà sempre di più che Charlie meno peggio per lui avrà sempre di meno
Il secondo elemento qual è il ruolo delle fondazioni bancarie nella distribuzione alle entità della cultura ci come le fondazioni bancarie sono importantissime in questo in questo settore il cosiddetto privato sociale
Allora signor Menga ne hanno creato la foglia di fico della Fondazione per il Sud per evitare di essere per così dire l'importo una su una distribuzione molto riversa a me è bastato sono l'esempio il confronto tra Scala e San Carlo
Per l'azionista principale delle banche che succhiano la come dire la proprietà del per il Banco di Derek Banco di Napoli bene alla Scala si danno trenta milioni al San Carlo sembra neanche ormai non si dà neanche un milione quindi allora questo elemento
Il privato sociale e cioè fondazioni bancarie sono l'elemento decisivo
E lo Stato allora dovrebbe cogliere vivaddio dello privato sociale al nord e compensare al sud almeno con risorse nazionali quindi il fusore gestacci mentre beh operare in senso contrario se vogliamo la perequazione nei diritti perché la cultura è un diritto fondamentale che non è scritto da nessuna parte ma che sale dentro la sanità dentro la scuola dentro l'università ed Enzo
La mobilità mi chiudo però queste informazioni sempre interessanti perché uno può argomentare in termini tecnici quello che in termini tecnici viene imposto come redistribuzione
Esattamente al contrario di quello che dovrebbe essere l'obiettivo di una politica nazionale
Grazie scusate presidente no no cioè allungato non abbiamo fatto allungare no cosa fondamentale chiudiamo tutto rinvenuto rilancio agli altri dobbiamo rimettere in moto il sub lege spiegato benissimo una ciò ha spiegato benissimo i passaggi che andrebbero fatti ora avrebbe nello sguardo sugli altri settori camere Chris per non parlare di cinema innanzitutto presidente vuoi parlare tu
Presidente bello intervieni trendy con curano
Bene dopo l'intervento del professor Giannola naturalmente
Che ovvietà e avversato bene ha volato altissimo in quindici ha fatto capire qual è il contesto che in generale
Dentro il quale noi dobbiamo ragionare questo veramente molto importante
Io ho letto leggo sempre sono uno degli affezionati affezionati lettori il rapporto Svimez annuale ma anche le altre cose che lo Svimez aveva fine insieme ad altre istituto popolare Tagliacarne ho letto ultimamente anche questa
Perché sai proprio quello dell'Unioncamere
Quindi questo pure alcuni concetti che L'Espresso in qualche modo mi erano già in qualche modo familiare tornando in detto questo
è evidente che anche per il settore vicino al comando in particolare dell'esercizio cinematografico sia quella del sistema sale italiane
Anche qui
Tornando a quello che diceva prima Peter la fotografia per deprimere la pandemia prevalevano Pasquale sarà quello del dopo la pandemia insedi la fotografia in questo Norditalia ci sono mille seicentocinquanta schermi
Contro appena mille del del del
Nessun dubbio le isole
E è tornata al fatturato la il Norditalia fattura solo con il box office globale altre entrate che hanno voluto le sale oltre duecentouno milioni di direi euro contro ITC cento voci in Guatemala oltre ideò trecentotrentuno milioni di euro chiedo scusa
Spento alle suddette nei neri fattura soltanto centoquarantanove quindi meno della metà quindi come vedete con grandi strutture
Gli schermi edili fatturato cioè questo che la scossa di divario
Ovviamente le ragioni di questo di questo divario Sinisi scrivono nella nella nella storia dei giudizi italiana in digitale
Il nostro Paese ragioni sociali culturali
Economiche e ma anche i marchi delle naturalmente per quanto riguarda Lele lei sale al sud nelle Isole due regna il sole regna il mare
Non si va al cinema non si vaccina partire da maggio
Fino a settembre inizia inoltrato
Professor Giannone che il cliente è uno degli esami Rio mio sempre con piacere che buona frequenza il Filangieri ricordo do io un un frequentatore assiduo delle io ringrazio sempre mise la sua presenza
E sa benissimo che qui a Napoli e o anche nel resto del Mezzogiorno
Da maggio in poi fino diciamo ottobre ci va più amare e ritirarci attenzione qui su questo numero sollevazioni Grimani DC possiamo fare poco
Ora tornando a quello che diceva del ma tutti hanno detto che c'è l'esigenza assoluta di darci da fare
Dovendolo pandemia ci costringe a darci da fare
Se è vero come esempio dalla gran parte delle snelle impresse nel fanno culture fanno Michele qui nel caso nostro il bello settore non spetta sono sono aziende diciamo marginali sono diventate per cui sono lì lì per uscire dal mercato
In basso con un minimo di riduzione del loro fatturato che le porta Kung Fu l'abilità non mi trovano in un letto mi pare proprio una varie un rapporto della Tagliacarne non vorrei sbagliare si fa sazi Henderson vi che vivono o soprattutto di sono ai margini esisteva nel purtroppo questo è un grosso problema
E per quanto riguarda lo specifico con loro ovviamente perché abbiamo detto che per quanto riguarda che consigliamo questo impegno di approfondire questo tema essendo la tutte le altre arti dello spettacolo in altre regioni del Meridione
Per quanto riguarda il cinema dico soltanto una cosa allora l'esercizio cinematografico in questo momento sta attraversando un momento molto difficile
Perché il gol dopo pandemia cessato questa grossa espansione del dell'utilizzo dei film nelle piattaforme lei ci crea dei problemi enormi Mongol meglio dire acquisire partecipato e come uno scenario futuro rimanerci
Un scenario futuro uscito fuori che no non ci sarà sento di questa di questa espansione delle dell'utilizzo dei finiani piattaforme una riduzione almeno del trenta per cento del nostro fatturato quindi questo significa se ove mai fosse meno e perché se questo è il segno che hanno sbagliato clamorosamente mi sembra prospettive questo significa e che oltre il cinquanta per cento se non se non di più
Delle delle delle imprese di esercizio mineralogico fuori mercato saranno costrette a chiudere
E la singola nera tutto il sistema
Poi a cui è legato alla filiera del e il cinema quindi la produzione italiana
I film italiani non troveranno più mercato
Perché naturalmente se rimangono soltanto dei multiplex o loro privilegiano essenzialmente il prodotto americano il quindici entrando umbro un dedite riflessi sulla produzione dei film italiani e quindi questo è un grosso problema che noi siamo affrontando e vivendo questo Merino lo lo lo lo cito soltanto come indicatore litigò problematiche molto più bassa e molto più complicata
Quindi dunque sono dico anche nell'incitare tutti andassi piloni darsi da fare e il perché con il male non suo futuro commissario i problemi del cinema sono anche la tirarsi ostentando aperti da questa età
Le quindi mi chiamò disimpegno Luppino ricettari fare
Dare quanto ci è possibile evidente che rispetto a delle impostazioni nazionali di cui si parla più quel soggiorno
Ovviamente non sono s'accomodi rende quasi impossibile la missione quasi impossibile ma comunque non ci proveremo
Grazie presidente che era storico grazie anche dal cinema Regionalliga grido di dolore se vogliamo insomma siamo tutti messi male Lello Serao presidente arte che parliamo un attimino rischiato
Sì volentieri parliamo del teatro però consentitemi di fare un paio di riflessioni prima di entrare nello specifico io credo che ci ci sia la necessità di un cambio di percezione complessivo
Sia da parte nostra con gli operatori e le domande che pone il documento di sistema un ed elaborato e che ringrazio quelle conclusive del documento aprono ovviamente un altro elemento di riflessione
Siamo attrezzati siamo veramente imprese capaci di superare la fase critica di questo momento e di rilanciare ci sul sulle prospettive future e quindi da questo punto di vista il cambio di percezione riguarda innanzitutto prima lui io credo che ci sia un gatto formativo
Rispetto all'impresa cioè si sono un po'generata in maniera sia un po'anarchica e anche sul piano delle risorse individuali e di soggetti che ci sono un po'improvvisati imprenditori non abbiamo l'imprenditorialità
Nel campo dello spettacolo che si possa definire tale lui vediamo da esperienze artistica la maggior parte di voi poi ci siamo riconvertiti anche dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro dell'impresa e quant'altro quindi sicuramente una riflessione va fatta in questo senso probabilmente saranno necessarie dei processi di formazione continua e permanente su questo
Per poter sia richiamare a una ristrutturazione alle imprese esistenti ma anche per creare delle delle start-up start up per quanto riguarda le nuove generazioni quindi io credo che quindi da un lato ci vuole un un nuovo sguardo interno
Ma anche voi il problema della percezione deve essere anche quello vero dei confronti della politica che ci osserva e che in qualche modo ci determina pure attraverso le sue azioni politiche per quanto riguarda a questo noi abbiamo sempre continuiamo ad avere la sensazione di essere in un solo marginali ma quasi invisibili e inutili no
Continua a esserci da parte della politica l'atteggiamento di che le risorse ci vengono dato sotto forma appunto di contributi e quindi un'elargizione
Del potente di turno e non riusciamo ad avere un giorno carattere di sistema d'insieme che benché dovrebbe prevedere invece l'investimento
Cioè noi continuiamo a parlare di contributi e quindi di un risultato economico che viene a conclusione di un processo di interni vita no sullo sul sul venduto non riusciamo a guardare in termini di sviluppo e di progresso
No credo sia sviluppo economico ma anche progresso civile sociale in qualche modo quindi io francamente anche lì come dire vorrei che la la la percezione della politica nei nostri confronti cambiasse radicalmente
C'è bisogno l'abbiamo richiamato in più interventi lo faccio anch'io di interventi infrastrutturali anche lì abbiamo la sensazione un po'strana come segni beni di famiglia fossero sempre ogni volta di carattere privato o i beni di famiglia sono i beni di famiglia cioè voglio dire gli impianti pubblici notai gestione più ricavo che appartengono al patrimonio pubblico appartengono al patrimonio pubblico in quanto appartengono ai cittadini e quindi devono tornare i cittadini in qualche modo io tra l'altro gestiscono lo spazio pubblico di proprietà del Comune di Napoli e non vi dico le difficoltà per cui come dire la gestione me la sono dovuta caricare tutto sulle spalle dal punto di vista privato
Dal punto di vista del pubblico non c'è nessun tipo di intervento di risposta e pure quando riesce ad entrarci ci sono tutta una serie di obiezioni continue che fanno sì che ti portano alla stanchezza rispetto Tuccio piuttosto che alla volontà di continuare c'è un elemento che è stato anche questo citato in più occasioni negli interventi che mi hanno preceduto e qui io credo che che è una battaglia e sto cercando di portare avanti ormai da da anni da quando ho deciso di occuparmi anche in chiave sindacale del nostro settore è quello di un equilibrio pubblico-privato
Che è un elemento o
Naturale fondamentale noi in Campania abbiamo assistito nell'ultimo anno investimenti pubblici superiori
Ai cento milioni di euro attraverso l'in house della Regione Campania alla legge sei che l'elemento strutturale che non che un invito il sistema spettacolo dal vivo
Vanno quindici milioni quando ci va bene altrimenti elementi progressivamente riduttivi no che ho questa nuova poltrona dodici milioni ma noi possiamo mai continuare a programmare le nostre attività sulla finanziaria annuale
Sono anni che chiediamo alla Regione Campania per esempio in altre analizza azione delle risorse almeno per avere un quadro complessivo su cui poter cominciare a ragionare e mai posto sibili che ogni anno la finanziaria dobbiamo aspettare il Riad giusto di bilancio di ottobre-novembre per avere certezza delle risorse cioè quando l'abbiamo già spese ovviamente tutto questo in una fase come quella che stiamo vivendo oggi comporta delle criticità enormi per cui quelle fragilità di sistema che sono appunto le le giovani compagnie i piccoli teatri eccetera eccetera
E stanno attraversando un processo di desertificazione totale due al dopo la pandemia Robben tutta sta roba qua non ce la ritroveremo eppure quello era la la parte che leggeva il grande sistema dei dei dei delle grandi strutture e quindi bisogna assolutamente preservarlo bisogna trovare assolutamente conservativo
Ovviamente il professor Giannola ha ha posto un tema il problema della storicità è un problema che ci portiamo dietro da troppo tempo e non far nascere nulla non partecipi nulla
Ma il problema della società non solo ce l'abbiamo dentro sussume ce l'abbiamo anche attraverso la legge sei o credo anche attraverso la legge trentatré vicino ma tutto l'insieme delle norme che regolano il nostro settore solo basate sulla storicità ora
Se
Ovviamente noi quando abbiamo collaborato a scrivere via registrare la legge sei presso la regione Campania quello che finanzia lo spettacolo dal vivo negli anni due mila sette avevamo un panorama che era completamente diverso rispetto a quello attuale e quello attuale non riesce a Clichy non riesce a svilupparsi perché ormai si sono consolidate e una serie di posizioni Kemper non permetteva solo in quest'anno per esempio abbiamo il problema di ammetterlo non ammettono le loro istanze
Perché non abbiamo risorse perché la coperta diventa sempre più corta
Quindi ed è un po'come il frustino
Anche qui c'abbiamo delle posizioni di privilegio poi il resto ai ricaduta sempre più verso il basso secondo me bisogna lavorare lavorare e ragionare in termini di sistema cosa che in questi giorni tra l'altro stiamo facendo anche con grande passione perché per la prima volta siamo creando uno uno manifestazione estiva che risponde a un criterio di sistema abbiamo messo insieme tutte le componenti per creare settecentoventi di spettacolo mettendo a disposizione le risorse che ci sono arrivate dal pubblico ovviamente più investendo delle risorse private quindi in questo quadro le stiano provando stiamo tentando di superare il momento di criticità speriamo che questa sia una buona prassi
Questa si possa consolidare con una buona prassi anche per il futuro io mi fermerei qui perché ovviamente non voglio però latini la crisi la sentiamo tutti bello c'è una crisi rispetto ai lavoratori ma c'è anche una crisi rispetto all'impresa che abbiamo perso credo dai dati SIAE centoquattordici milioni di euro di slittamento nel solo due mila venti
Quindi voglio dire i nostri bilanci anche nei confronti degli istituti di credito si sono impoveriti quando andrò a chiedere l'anno prossimo delle anticipazioni bancarie io non so se c'erano forse ancora di reggere alla richiesta del rating bancario perché oggettivamente c'è una mancanza di fatturato
Quindi tutti i problemi e poi ovviamente il divario io l'Olona Rizzo perché è stato già realizzato talmente breve prima di lei ci sono tutti gli elementi di riflessione depositi
Poterci ragionare insieme grazie comunque in altre lo grazia perché con toni detto una cosa che non avevamo detto ma abbiamo avvertito tutti il settore avvertito munito
Ci siano cinture cultura in generale sentito inutile inesistente per la politica in questo periodo è questo forse giocato anche riflettere su quanto era è stato sbagliato prima perché se in un momento di emergenza sei inutile invece è un fantasma
Vuol dire che prima non ci s'è saputo affermandone saputo sbattere i pugni sulla scrivania in questa è una frase è un altro punto che il toccato il riequilibrio tra pubblico e privato
Che secondo me è un altro punto di estremo estremamente delicato sul quale continuare a riflettere irregolare che lei Cimmino vicepresidente sistema Weber
Vedo io pensai scusa Raffaella credo che abbia avuto problemi di connessione
Inquilini
Però difendiamo distribuzione mica sono Gabriella sono cambiati Savino Angioletti almeno coppia già problemi di connessione quando abbiamo cominciato quindi forse andiamo avanti ogni anno alle ore
Senza il
Quindi sceneggiatori umana ecco che Diego Guitry guida segretario del guida segretario generale lame ma associazione nazionale esercenti spettacolo viaggiante
Le imprese che svolgono attività nei parchi dei luna park quindi un altro settore estremamente importante
Dove ti do la parola
Sì buongiorno a tutti grasse rilassarsi dell'isola organizzato questo meeting delle delle attività di spettacolo dal vivo
Cercherò di treni nei tre minuti chiedo sono uno degli ultimi interventi in zone cercheremo di capire un po'il nostro settore va bene l'Anief si occupa da oltre dare oltre settantacinque anni della tutela dello sviluppo delle attività di spettacolo viaggiante queste intendiamo sia le attività itineranti però il classico una parte un'attrazione giostre allestite all'arresto sia i grandi parchi di divertimento che operano in tutto il in tutta l'Italia
Delle note del nostro settore della nostra legge tre sette fanno parte anche i circhi equestri e gli artisti di strada
Si parlava prima di dati ne stiamo parlando in questa in questa fase insomma lì questo riequilibrio nord-sud che la nostra firma nostra associazione l'associazione un botto indifferente perché come l'Agis cioè praticamente carattere nazionale età
Delle sezioni interregionali quindi abbiamo un po'il quadro di tutta di di tutta la nazione Italia sotto per il nostro settore
Io copre soltanto un dato quello del della SIAE nel due mila diciannove perché come sappiamo oggi il due mila venti è stato con non hanno chissà di istruzione proprio per i nostri due reti RAI il nostro settore sta chiuso praticamente dà il dieci marzo due mila venti e si riaprirà molto probabilmente il quindici giugno tranne una breve pausa una breve offensiva nella Periodo al rosso ottobre due mila venti
Il dato viene io preso proprio come riferimento per farci capire quello che poi era uno l'argomento principale di questa giornata cioè o sono gli incassi cioè fatturato dominante rettore nordest e Nordovest dell'Italia rendono quasi
Il il quattro terzi di tutto il il fatturato cioè trecentodieci milioni di euro mentre tra centro sud e Isole rimangono novanta milioni di euro di fatturato questo di far capire in cosa
Come abbiamo detto prima come hanno detto gli altri interlocutori fa capire che c'è una forte disparità io ho colgo l'occasione di vedere proprio le domande che ha fatto carriera nella in questo in questo documento
E sono convinto due di quelle domande che sono state fatte
Secondo me esiste una fragilità economiche imprenditoriali proprio delle strutture del Sud rispetto a quelle del Nord e bene del paese sono sbilanciati perché perché non si spiega prendo prendo per esempio o ad esempio il l'intervento del difendono diceva che e lo spettacolo viaggiante
Dove mentre per il cinema vi ha fatto un piccolo riferimento al clima no che essendo prima bello nel Sud Italia molti se ne vanno al mare e non manda in Cina mentre dovrebbe essere l'inverso dello spettacolo viaggiante i parchi di divertimento
Perché avendo un clima superiore più bello durante tutta la regressivo dovrebbe essere completamente diverso
Questo è spiegabile soltanto con questa disparità anche nelle istituzioni o faccio un appello aveva sono contento che stamattina abbiamo in collegamento anche il presidente dell'ANCI Campania perché secondo me uno dei polo degli elementi fondamentali che che genera un problema per le nostre attività sono gli spazi le aree che mentre al nord vengono concesse con una serie di regolamentazioni
Effettive Nelson Dida in questi regolamenti leva nella maggior parte dei comuni del sud Italia il regolamento per lo spettacolo viaggiante che previsto per legge dalla tristezza del sessantotto viene molte volte disatteso dalla maggior parte dei comuni questo che cosa che cosa
In che cosa incide diciamo che sono due aspetti fondamentali l'esercente che si trova privato dello spazio di esercizio e quindi ancora vedendo le attrazioni non ha la possibilità di installarle
Questo è un elemento il secondo elemento che il riequilibrio delle delle risorse perché il fucile per esempio nell'arco della tragedia novembre enti ha finanziato soltanto dieci riprese del sud contro le sessanta del nord Centro-Nord ma diciamo diciamo così questo è un altro elemento fondamentale fatte collettivo condivido l'analisi del presidente nell'arginare in ordine non basta idrico venivano cioè non bastano soltanto i fondi questi fondi devono essere strutturati r gli allievi quelli volante andare l'intervento del presidente diverse già allora
Il FUS dice
Dati più a chi ha di più questa è un paradosso che ha sempre messo fusto è sempre stato il Fondo unico per lo spettacolo tant'è vero che lui come spettacolo viaggiante abbiamo sono praticamente venticinque anni le chiediamo un riequilibrio di queste risorse
Basandosi soprattutto anche sull'attività dello spettacolo viaggiante
Gesù quante realtà esistono perché per esempio in Campania e faccio un esempio almeno duecento niente però le duecento niente non fanno non fanno e non rientrano il fatturato del delle imprese non c'è apparentemente appena di Linate sancito dalla Camera di Commercio a nord c'è un fatturato
Cento assoluto fatturato leggi questo non può essere soltanto un problema è un problema anche del fatto che gli antichi danno un anno gli spazi nelle stesse giornate lavorative
Per il nostro settore fondamentalmente questi sono gli gli elementi fondamentali su quali quale invitiamo a riflettere tutte le istituzioni perché l'aveva rubato una moneta nelle nuove promessa cioè le istituzioni devono essere più vicine alle imprese di spettacolo
E occorre unire elementis sia economici ma soprattutto strutturale cioè delle nostre proprio per il nostro settore sono in questo momento sono le aree tant'è vero che proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con il prefetto di Napoli
E il prefetto sensibilizzato da dai nostri rappresentanti ha scritto una lettera al ministero proprio indicando come elemento fondamentale della ripartenza di la regolamentazione della concessione delle arene spettacolo viaggiante simili
Questo vi ringrazio per averci invitato a questo intervento speriamo che ci possiamo si risentire di organizzare più spesso anche strutturati per singoli settori gli interventi che che dobbiamo programmati cioè l'ottima birra almeno un azzurro Carlo sia una cosa
L'ultima l'ultima copertina racconta considerare minima suggerita dal presidente proprio della il cielo di ronde e che le nostre attività sono attività all'aperto e in questo momento in questo momento di pandemia insomma di possono sicuramente gare
Un segno di sviluppo di ripartenza per tutto il settore dello spettacolo può anche qua progetti multidisciplinari grazie se non grazie devo dire grazie grazie molte
Darei la parola Giulio Di Donato che Presidente onorevole Unione regionale spoglie Basilicata perché perché vorremmo andare oltre alla Campania può fiorire una campagna e avere anche uno sguardo su una altre due regioni del sud che sicuramente riscosso gli stessi problemi
Di cui abbiamo parlato per tutta la mattina
Allora giura di Leonardo piazze Bongiorno tutti io uscivo da questo incontro arricchito
Arricchito da quello che ho letto nella relazione meglio Del Piero letto con attenzione ma devo dire soprattutto arricchito dal l'intervento del professor Giannola
Che ha inquadrato strategicamente quelle che sono le criticità del nostro Paese
Credo che sia giusto parlare di disequilibrio per il Mezzogiorno ma non si può non parlare disequilibrio anche nel centro Italia e i dati che abbiamo letto lo testimonia l'abbondante nel credo che ha la visione strategica mi riferisco in particolare
Ai rapporti costituzionali rispetto alla Conferenza delle regioni alle province son cose che le associazioni di categoria purtroppo vivono quotidianamente sulla loro pelle nell'ambito delle attività di concertazione
Ma devo anche fare autocritica perché anche le stesse associazioni di categoria
Subiscono al proprio interno degli squilibri territoriali del genere
E quindi credo che ma poco che posso dare la Puglia insieme alla Campania sia proprio quello coordinarsi tra Regioni in appuntamenti importanti che ci attendono proprio per cercare di modificare quella Scampia delle politiche di coesione di cui parlava il professor Giannola in una visione d'insieme del del Mezzogiorno ma anche sulla programmazione o ventuno ventisette dove crede
Per esempio la Regione Puglia molto attiva sicuramente il mio compito più facile nel rappresentare lei prese culturali della Regione Puglia perché una Regione attiva sensibile abbiamo siamo riusciti a fare un grande lavoro tuttavia credo che Serao abbia toccato due aspetti assolutamente imprescindibile
Il la concorrenza sleale che sussiste tra pubblico e il privato
E soprattutto il problema di approccio al contributo pubblico istruisce si basi scultura sul ripiano delle pene cioè da una parte ci chiamano imprese culturali ma dicono le nostre imprese non potete comunque utile
Perché non vediamo il contributo che soltanto al ripiano quindi che significa incentivano una capacità distesa che va al di là della creazione dell'impresa ed è quello che rappresenta la fragilità
Ma dal punto di vista di di pubblico e privato noi abbiamo le strutture partecipate dalla Regione molto importanti
Che sono per certi aspetti divenute struttura di sottogoverno politico mo'molto influente molto potenti sono nell'ambito dalla distribuzione delle risorse il settore un vero antagonista
Non solo quando diventa non soggetti attuatori delle politiche regionali producono il nefasto S tolga assorbire risorse ma di ridistribuirli all'inglese con me
Soggetti di natura giuridica privata che Breno del ventidue per cento pari all'IVA quelle risorse pubbliche
Per le quali lo Stato italiano continua a chiedere alla Comunità europea una deroga rispetto all'applicazione dello swing pendenze siamo al paradosso totale
Ritengo e la pandemia non solo abbia accentuato ed evidenziato quelle che sono
Per diverse situazioni sulla
A livello europeo ma a livello italiano ma ci abbiano idee restituito dei dati Vita gelida specifica nel settore e mi riferisco a un dato che non è affrontato nella razionalmente e cioè del
Le istanze extra uscì le stanze che sta un serio quei soggetti che non vengono notoriamente abitualmente
Sostenuti dal dal ministero hanno contato cinque attente due mila e sotto il numero due mila seicentosessantatré impresa a tanto ammontano deve le istanze sul sull'ex strada finisce
Abbiamo in una situazione pandemica
Dovuto ricorrere al contributo finisce il che significa che sono erano intense che si basavano o su contributivi regionali o su contributi provenienza lo slittamento del mercato
E ha fatto emergere questa realtà questa realtà
E quella che e impazzisce approfittato oggi del Prina istanze russe che si sono aperte quest'anno dove ci sono mille nuove istanze rispetto Bush che significa la pandemia fatto emergere questo e la pandemia fatto emergere anche un altro dato mi riferisco a i i numeri rappresentanza Luigi tessendo rispetto alla diseguaglianza del numero di schermi tra regioni in realtà è vero sul numero di schermi ma non è vero sul lungo delle struttura
Quindi che significa significa che ancora oggi il sunto è dotato di una infrastruttura pubblica e privata di luoghi di spettacolo che non è valorizzata nel migliore e quindi una reale politica che andrebbe attuata superato il problema di creare l'evento e quella di infrastruttura sui contenitori e riempire quel contenitore di contenuti
In una
Ritrovata collaborazione tra pubblico e privato non si può prescindere da da tutti quanti questi questi aspetti altra cosa che ci ha restituito la pandemia e non solo Sequani danza tra territori ma Lancet eguaglianza tra i cittadini
L'enzima innanzi sociali sono aumentate e lo abbiamo visto in questi mesi lo da una anche sull'abolizione dei contenuti audiovisivi sui contenuti audiovisivi
Il ruolo della Sava che dovrebbe tornare nell'esercitarlo
Rivolgendosi al grande pubblico che cosa ha fatto ha promosso lo sfruttamento abusivo nelle tipo nella svolto nelle piattaforme dove è evidente che il cittadino che può permettersi innanzitutto di essere seguito da una banda larga e qui il problema infrastrutturale tutto qua
Per avere la qualità Cuperlo stride ma il cittadino che si rivolge a un sistema appagamento di una piattaforma o un sistema di transactions Badiu
Nell'acquistare il singolo titolo
Parliamo di un cittadino culturalmente ed economicamente più evoluto quindi la il virare verso lo sfruttamento bimbi prodotto audiovisivo sulle piattaforme continua ad alimentare una histoire danza sociale che va appunto nella direzione opposta di quelli che sono i principi costituzionali che il professor Dal non lancia cioè evidenza
Devo quindi che il fatto quando vengono discusse e approvate le leggi non era e lingue territoriali c'è sempre
Cioè sempre perché
Non possiamo dimenticarci mille Spello ha citato la legge duecentoventidue mila sedici Fukushima inammissibile poi bene quella legge senza parlare risulta parla espressamente di riequilibrio di rete distributiva di presenza vite
Cinema sul territorio nazionale
E quello che doveva accadere poi nella nel merito e che nei decreti attuativi questi principi voluti dal legislatore non vengano volatilità vi sono principi accelerazione tipo quelli zone che hanno subito
L'emergenza sismica nei dieci anni precedenti all'entrata in vigore della legge e anche lì quando andiamo a tradurre questo aspetto
In pratica sul territorio nazionale devo dire che la fanno da padrone dell'Emilia
Friuli Venezia Giulia parte dalla Lombardia nonostante abbiamo avuto i corpi rispetto a situazioni della Campania e la Basilicata
Per la verità un po'no altopiano SIS
Ritengo quindi che assolutamente sia necessaria una strategia e in cambio di approccio al finanziamento e allo sviluppo dell'impresa e nel merito serba soprattutto rafforzare quella impresa che oggi le vogliamo organari impresse mancano leggendaria strenua parlo di tutte quelle extra FUS parlo di quelle che non riescono ad accedere sistematicamente contributo
Parlo a quelle impresse penalizzate nel momento in cui hanno campo imprenditori capaci perché sanno mettersi in gioco ma qual è il vento di creare
Credo che sia auspicabile dopo questo incontro proseguire con questi tavoli perché sicuramente un Campania nell'ambito della
E il Mezzogiorno
Diciamo la fanno un po'da padrone rispetto alla alla storia la creatività dove prese alla capacità di attrarre
Investimenti ed è da queste due regioni che deve nascere realmente reale scatta
Superando le logiche politiche specifiche edizioni territorio ma avendo una visione d'insieme contribuendo con la visione d'insieme che se non si cambia porterà a una mobilia purtroppo delle nostre imprese mostra
Grazie grazie Giulio io senza avvertire ho fatto in realtà un'inversione di di scaletta tenendoli per ultimo
Tommaso Rossi con il presidente l'associazione dissonanze mi direttore artistico associazione sono scannati per quanto riguarda la musica perché perché lo anche colui che ha collaborato con Gabriella alla relazione che è stato il nostro punto di partenza visto ci siamo allungati ho pensato bene
Potesse assolutamente aiutarci infrangendo una sua chiusura praticamente sugli atti una parola Tommasi
Grazie io devo dire che dati la qualità di tutti gli interventi che mi hanno preceduto nono moltissimo da dire forse ecco uno spunto che viene proprio dall'ultimo intervento che stavo molto
Interessante e condivisibile il tema dei Circuiti sul quale ci siamo interrogati con Gabriella anche nella nella stesura dei documenti cioè il mercato che noi auspichiamo possa in qualche modo ampliarsi delle produzioni di musica e di danza anche ritirato
Ovviamente ha bisogno di avere Circuiti che dialoghino tra di loro e quindi probabilmente il Mezzogiorno un un territorio dove questo dialogo dovrebbe avvenire maggiormente dove ci si dovrebbe sborsare
Anche le aree strategiche che convergano nella capacità dei soggetti di musica danza e teatro di esportare maggiormente le loro produzioni voce diciamo un questo è un fatto tecnico che proprio dei singoli settori
Io sono ovviamente rimasto molto colpito e condivido pienamente la questione che relativa diciamo a richiamarsi ai diritti fondamentali della nostra Costituzione perché una parola che forse nessuno pronunciato
E quella di bene culturale immateriale che collegata con le nostre attività con le attività dello spettacolo dal vivo sono tutti i beni culturali immateriali che sono congelati
Addirittura dalle Nazioni Unite insomma voglio dire e che sono naturalmente tutelati dalla nostra Costituzione nel momento in cui si dice che questi beni culturali immateriali si dovrebbe garantire pari accesso
A tutti i cittadini
E quindi diciamo la responsabilità degli operatori privati dell'impresa e culturali
Vieppiù maggiore nel momento in cui esse ad operano il denaro pubblico per realizzare le loro attività e quindi in qualche modo hanno una grossa responsabilità in questo io penso che Lello Serao ha detto giustamente probabilmente c'è una responsabilità degli operatori che dovrebbero maggiormente essere all'altezza in certi casi di questo di questo compito istituzionali l'in termini di contenuti in termini di capacità sul di stare sul sul mercato che è un mercato ormai globale perché l'ha dimostrato lo screening che è un'ombra che un mercato globale e quindi è una situazione nella quale probabilmente non non ci si può permettere di coltivare il proprio orticello in bassa ma bisogna essere in grado di essere competitivi appunto a livello internazionale e da questo punto di vista peccato che non ci sia stato
L'intervento di Agostino evitano perché quella è la dimostrazione che il bene culturale immateriale produce Eretico produce economia se naturalmente
A livello istituzionale interagiscono in maniera coordinata e coerente i soggetti preposti perché il caso della capitale europea o capitale italiana della cultura asseconda appunto che si tratti di Matera o di Procida dimostra proprio questo cioè che convergono le arti dello spettacolo e le e le diciamo i tutti gli elementi del fare cultura
In un'unica situazione che fondare reddito che può risuscitare anche un certo Uncem concerto territorio
Per quanto riguarda la musica che in qualche modo diciamo sento ovviamente vicina perché sono musicista e ovviamente mi occupo anche come organizzatore di musica
Tra l'altro non posso anche che richiamare la giusta osservazione che aveva fatto Daniele
Pitea profondo a proposito dell'alterazione degli equilibri che che appunto si possono verificare tra soggetti più o meno fortunati lui faceva il caso dei dell'autonomia dei musei ecco ci sono dei musei che sono stati in grado di attrarre grazie al fatto che hanno avuto importanti interventi da parte dello Stato a loro favore di attrarre migliaia e migliaia di di visitatori e altri invece che sono lasciati che sono stati lasciati diciamo un po'in sordina ebbene se noi andiamo a vedere la situazione del FUS che in qualche modo è il il il la fotografia del dei musei possiamo dire così del bene culturale in materia perché il fuso assale il ministero della cultura che quello che ovviamente finanze anche musei
E allora noi ci troviamo per esempio nella regione Campania
Dove il settore della della concertistica
Raggiunge una cifra di neanche seicento mila euro a fronte invece di dodici tredici milioni di euro che sono garantiti giustamente naturalmente al tavolo San Carlo e quindi l'equilibrio tra gli operatori
E ovviamente saltano salta e quindi come dire
Accade un po'quello che accade nel rapporto tra i musei grandi e musei piccoli che rischiano di sparire perché non hanno neanche le risorse a volte di tagliare l'erba
Dei loro giardini come accade al di là degli Atelio come accade al Museo di San Martino
E tra l'altro sempre rispetto alla Campania
Io volevo sottolineare il fatto che diciamo in questi ultimi dieci anni questi finanziamenti fuso dei soggetti della concertistica della Campania sono addirittura diminuiti
Negli ultimi dieci anni così come è diminuito il gatto tra il i finanziamenti del nord e i finanziamenti ricevuti dal dal subisce sostanzialmente in questi dieci anni non c'è stato un riequilibrio c'è stato un ulteriore disequilibrio e poi in ultimo dato che mi sembra veramente impressionante che sempre nel settore della concertistica la Campania
A il rapporto tra la popolazione di contributi il FUS più basso d'Italia dieci centesimi di euro dieci centesimi di euro per una regione che alla città che ha fondato il melodramma ha fondato il teatro d'opera ha fondato diciamo la la musica strumentale anche a creando il sistema dei conservatori il sistema storicamente dei conservatori nasce a Napoli come sappiamo tutti nel Cinquecento
E a proposito di di questo aspetto sicuramente un altro tema che mi sento di tirare in ballo il rapporto è il tema tra diciamo la o il tema della formazione e dell'alta formazione e il tema poi della dell'impiego della forza lavoro ecco manca completa manca quasi completamente il rapporto tra le istituzioni a a farle le imprese culturali perché noi sappiamo che questi ragazzi che poi si muovono i conservatori dovrebbero poi naturalmente essere immediatamente impiegati e trovare lavoro se questo lavoro non c'è o non c'è una sufficiente connessione
Un sufficiente rapporto di sinergia tra istituzioni che dovrebbero svolgere ruoli diversi questa cosa naturalmente non accade e e crea dei dei problemi molto seri
Quindi diciamo che io mi fermerei perché appunto è anche arrivata l'ora diciamo che volge al alle riforme alla rifocillarsi e però è così sinceramente anche insomma riproponendo quello che è stato detto da da molti probabilmente anche noi dobbiamo essere in grado di produrre un livello culturale adeguato agli scopi che ci proponiamo che sono molto difficili da raggiungere altrimenti insomma non andiamo da nessuna parte quindi probabilmente l'unità di intenti tra i vari settori dello spettacolo da questo punto di vista fondamentale e speriamo appunto che siano della sulla stessa linea anche naturalmente i nostri referenti politici a livello regionale a livello nazionale e quindi credo che la però noi abbiamo da questo punto di vista una una grande responsabilità
Quindi grazie a tutti
Siamo stati un po'lunghi rispetto a quello che ci eravamo le promesse ma secondo me mi valsa la pena perché sono uscite tanti temi che probabilmente potremmo in seguito ancora approfondire i problemi sono tanti sicuramente bisogna essere molto vigili
Denoti un'analisi illuminante senza veri io dico
Della della situazione economica italiana che ci porterà a riflettere ulteriormente secondo me nei giorni prossimi prima di affrontare un altro incontro cioè non avevano Gabriella credo nelle conclusioni a Gabriella Agresta e loro le conclusioni visto che solo già in ritardo grazie
Grazie e la voglio ringraziare tutti tutti voi di essere stati qui in quest'incontro
E e io tentato praticamente io attentare alcune parole chiave che ci potranno guidare Encuestas proseguimento ripetiamo oggi solo iniziale come diceva il presidente di Leonardo è un e come dice il presidente Pistella come diceva professor Giannola dobbiamo assolutamente andare avanti su questa progettualità quindi diciamo alcune parole chiave sono state sicuramente la storicità quindi storicità riferimento allo stato regioni storicità riferimento a la stesa
Storicità dispetto alla alle leggi quadro alle leggi regionali poi un altro argomento importante quello della formazione formazione e competenze e saperi
Circolazione delle competenze dei saperi aggiungerei delle idee i modelli organizzativi e quindi noi non vogliamo tornare come eravamo prima la pandemia non lo vogliamo fare un salto in avanti andare uccelli pensare i modelli organizzativi mila non vogliamo la residenza
Noi vogliamo trovare nuove possibilità nuove strade il rapporto pubblico-privato che sicuramente uno degli argomenti fondanti di tutto quello che abbiamo detto ci e come impone una volta fatte le leggi in cui in tutte le leggi come ha detto il presidente Dilonardo c'è Sainte-Geneviève già territoriale Olivetti attuativi di questa individuato si trova più traccia quindi dal momento i diritti diritti costituzionali che ricade sicuramente sulla mobilità sull'educazione e sulla salute e quindi sulla cultura quindi parlare di fusto fondazioni il cambio di strategia cambia ogni approccio questo da ambo le parti da tutte le parti noi facciamo la nostra parte è la stiamo facendo vogliamo continuare a farla le lo richiamava questo modello che stiamo tentando anzi tentando che annunceremo tra pochi giorni in conferenza stampa di una Rete dello spettacolo dal vivo
Di tutti i soggetti della regione Campania e metteranno in campo settecento spettacolini poi ne parleremo nella prossima nella prossima conferenza stampa e poi continuare
Continuare l'abbiamo detto a tutti ha detto il presidente resistendo al presente Nardò
Carlo Marino presidente Anci latini temi se tutti quelli che sono stati qui oggi a questa tavola abbiamo ci siamo detti continuare naturalmente noi vorremmo continuare insieme portare avanti questo discorso allargarlo
E trovare soluzioni quindi questi argomenti non possono rimanere un esercizio intellettuale
Ma devono trovare poi una loro fattibilità e quindi le competenze che oggi conoscenze che oggi sono state messe in campo ci auguriamo possano continuare
E portarci ancora più avanti Presidente insistendo lasciarti i saluti
L'altro presidente
Ok
L'accento per i saluti e ma anche per di dire un paio di cose sì i temi sono usciti da questo riunione sono tanti moltissimi
Forse non tutti quelli che di quelli che esistono che innanzitutto io rinnovo quest'impegno
E chiedo a tutti naturalmente di impegnarsi anche loro
Continuare in questo lavoro io lavoro lungo lavoro che perché credo che necessiti di molto molto molto tempo però senza indugiare io direi che è già dal prossimo mese riusciamo a mettere il di Cambogia un incontro poi proseguire a settembre e così via dovremo essere capaci di farlo spesi programma che abbia abbia una una sua sistematicità Organ gira vede portate avanti non si pente
Ponte Vigo e io l'ho vissuto in prima persona per esempio quando Daniele interi parlava delle e dei modelli organizzativi
Bene io ho vissuto realmente questo problema quando preoccupano del e la Fondazione Campana difensiva nautica confessa fin quando va a Fondazione la fondazione privata
Le cose dal punto ove quando vuole dire Nadine Houses
I problemi ci sono sono un pochino
Cresciuti e non credo in maniera favorevole perché c'era ovviamente essendo i NAS era molto o almeno lo almeno liberali potessi esprimere dicono così ricco così come anche il tema del rapporto pubblico privato tutte queste cose non andrà spetti la spesa storica e quant'altro unica di l'unico tema che la la venne indicato il professor già nove
E mi etiche quello che avete già piccoli sono Giannola sempre non languida entro la quale non ci dobbiamo muovere per capire come portare avanti il discorso che oggi abbiamo bruciato ad affrontare quindi grazie a tutti i saluti a tutti ecologici o alla prossima puntata
Una insieme grazie o chiudono la ringrazio tutti ringrazio della pazienza anche quando sono stati interrotti spero che si continua il suo che da questo da questo incontro si debba uscire con un documento voi dovete uscire con una relazione così come siete
Sì sì perché è un documento importante una dichiarazione di intenti che in questo momento credo serva a tutte le categorie che stamattina sono intervenute grazie a tutti
L'ultima volta in particolare allargare alle alterne aveva
Grazie
Ordine puntiforme ne approfitto della presenza di Giulio Di Donato le conclusioni dava molto amici ci confrontiamo spesso l'impegno anche Dunga proseguire questo lavoro
La bolla prossima religione possiamo senz'altro nel volgere la Sicilia quindi già all'annuncio che allargheremo diciamo il parcheggio nelle regioni che lo si dovranno occupare di questo problema
Di nuovo grazie razziali tanto è vero che la reale grazie