Ius Soli. Italiano, modestamente, lo nacqui

Hanja purtroppo è ancora divisivo quando non dovrebbe esserlo perché parliamo di diritti negati enti diseguaglianze Gina
Di diritti negati e di diseguaglianze in un Paese che diciamo si vuol battere o quanto meno dove c'è una grossa fetta di popolazione che si vuol battere superati parliamo di ius soli cioè il diritto a diventare cittadini italiani di una platea enorme di oltre un milione trecento mila
A ragazzi minori
Che sono nati in Italia da genitori stranieri o che sono arrivati in Italia piccolissimi che qui vivono parlano italiani sono italiani a tutti gli effetti hanno studiato lavorano qui ma non si vedono riconosciuta la cittadinanza in Italia è l'Italia vale la pena
Ricordarlo è uno dei pochissimi forse l'unico grande Paese europeo che non prevede lo ius soli cosa che invece prevedono la Francia la Germania e Portogallo anche se con diverse diverse sfumature lo ius soli è una realtà in tutta in tutta l'America
Io non voglio rubare tempo perché abbiamo oggi a parte i padroni di casa abbiamo qui
Tre testimonianze importanti che ci racconteranno le loro storie poi il contributo della senatrice
Emma Bonino e del segretario del PD Enrico Letta per cui a questo punto d'aerei immediatamente la parola ricordando che da domani sul sito delle delle arti troverete consultabile il Dossi è che le ACLI ogni anno aggiornano
Sulla questione cittadinanza darei subito la parola di Antonio Russo il vicepresidente nazionale per dirci a che punto sta la battaglia
Delle ACLI sullo ius soli
Buona sera grazie
Grazie buona sera a tutti a tutti benvenuti
Grazie per questa opportunità io ringrazio sono il primo la presidenza nazionale D'Alema che intervenire non non solo la dottoressa Zimmitti per aver scelto di coordinare questo incontro ma ringrazio il segretario del partito democratico Enrico Letta grazie
E ma Bonino che credo sia in collegamento le facciamo anche gli auguri perché ha avuto un incidente qualche giorno fa ecco la buona sera Emma benvenuta
Ringrazio naturalmente anche Mohammed Tara Moon ledere il TG due Jonis Bashir
E Daniel Madama grazie davvero per aver accettato di fare questa chiacchierata con noi
Alcune poche questioni introduttive per provare ad inquadrare la questione allora sulla necessità di riformare la legge novantuno del novanta di cui ormai si discute da anni potremmo dire più compiutamente dea che lo fanno almeno da venti ecco anche se la legge come diremo tra un attimo a trenta anni perché appunto del novantadue e quindi e da un po'di tempo che ne stiamo dicendo che c'era un esigenza c'è un bisogno profondo di ammodernare il quadro normativo è
Se dovessi usare una metafora come una sorta di gioca dello con ogni volta
Discutiamo di questa questione di come ammodernare quella legge ma questi ritorno sempre alla casella di partenza ecco questa mi sembra come dire plasticamente l'idea che ci siamo fatto nel corso di questi anni io vorrei soltanto ricordare che il diritto di cittadinanza nasce prima di tutto come diritto di riconoscersi parte di una comunità ecco invece nel corso degli anni quindi per suo principio e un diritto di natura inclusiva non è un diritto di natura escludente se potessimo dire in questo modo
Purtroppo in questo Paese è diventato una questi tifoseria politica
Una di quelle leggi di quelle riforme che molti dicono è una riforma di civiltà indispensabile un Paese nel quale come vedremo fra un attimo vivono ormai cinque milioni di cittadini di origine straniera ecco questo approccio alla discussione di una riforma così importante ci sembra per intenderci un approccio sbagliato
Secondo la legge del novantuno e questo è il motivo per il quale noi oggi abbiamo inteso riaprire un dibattito nel Paese vogliamo sostenere diciamo la riapertura di un dibattito nel Paese sulla riforma della legge novantuno e novantadue noi ricordiamo che un figlio di nato da genitori stranieri diventa in buona sostanza
Cittadino italiano al compimento del diciottesimo anno di età
E naturalmente capite i limiti quali sono qual è la portata dei limiti
Di questa legge del del novantadue non esiste quindi nel nostro Paese un modo se non in casi particolarissimi un modo per diventare cittadini prima del compimento del diciottesimo Anita e nelle testimonianze credo
Che gli amici e le amiche che ci hanno dato disponibilità lo diranno meglio di noi
Per completare questa immagine una fotografia per capire che cosa era questo Paese vent'anni fa che cos'è questo Paese cioè se magari qualcuno avesse bisogno di qualche buona ragione no per convincersi a una riforma in questo senso basta guardare soltanto alcuni alcuni numeri
In poco più di venticinque anni gli stranieri residenti in Italia sono passati da venti da ottocento mila ai primi anni novanta a cinque milioni sono praticamente oggi il nove per cento della della popolazione
Ciò evidentemente ha comportato che i minori stranieri residenti in Italia sono passati da circa ventisei mila nel mille novecentonovantuno quindi l'anno prima di quando fu come dire ricordi quando nacque la legge del novantadue a un milione e trecento milioni duecento mila come diceva la dottoressa Zimmitti prima di conseguenza altra piccola vinciamo pillola che forse può darci l'idea dell'argomento che stiamo affrontando di conseguenza anche nei banchi di scuola oggi sono cambiate sostanzialmente le cose nell'anno scolastico due mila diciotto due mila diciannove questi sono i dati più diciamo più vicini a noi su una popolazione di studenti di otto milioni e seicento mila circa immaginate che il dieci per cento del totale sono ragazzi
Che sono nati nel nostro Paese quindi sono cittadini per reati di fatto ma non cittadini di diritto
Qual è stato il percorso che noi abbiamo fatto anche perché non si riparta sempre dall'anno zero nel senso che c'è alle spalle un movimento della società civile oltre che della politica come avremo modo di dire fra un attimo noi il sei marzo del due mila dodici in quella campagna che si chiamava L'Italia sono anch'io insieme a diciassette altre organizzazioni devo recitare tutte non ho il tempo evidentemente tra queste la Caritas
L'Arci da CGIL insomma dei grandi organizzazioni
Abbiamo dato vita appunto questa campagna che si chiamava il tre immaginate che il primo portavoce di quella campagna che so fare l'attrice segretario del PD è stato un giovane sindaco di Reggio Emilia che si chiama fa Graziano Delrio
Fu proprio lui a darci una mano in questo senso poi raccogliemmo oltre duecento mila firme in verità per due proposte di legge d'iniziativa popolare della seconda non parleremo perché non c'è tempo stasera la prima era proprio sullo ius soli e cioè dicevamo forse è opportuno che il nostro ordinamento modifichi la normativa data lezione riconoscimento appunto dello ius soli e non più dello ius sanguinis sapete che oggi pare ancora quella regola dall'altra parte chiedevamo ma così proprio una battuta che in qualche modo ratificando la lettera c dalla convenzione di Strasburgo del mille novecentonovantadue si potessero di stranieri presenti in Italia da cinque anni ininterrottamente potessero votare alle amministrative dovevamo ratificare una convenzione un'oretta di una convenzione questa cosa non l'abbiamo fatta e quindi abbiamo quest'altro problema che persone che vivono in comunità da tanti da tanti anni non possono votare alle amministrative insomma
Cosa facemmo qual era l'idea dei cracker che che che che sosteneva quella proposta dirige dinanzi a diva popolare andare direttamente a discutere di un tema che già allora era in politica
Già allora era il politico
Divideva partiti divideva forze politiche di opposizione di maggioranza e allora dicemmo fosse opportuno rivolgerci direttamente i cittadini italiani
E questo strumento la proposta di legge d'iniziativa popolare Cicci venne molto molto incontro quella proposta di legge non era quella che poi si è fermata nella scorsa legislatura al Senato sapete è stata approvata in un ramo del Parlamento nello scorso legislatura la nostra proposta di legge la di cui in soldoni anche perché non voglio proprio diciamo rubare tempo a chi interverrà dopo di me diceva è sufficiente che era uno ius soli potremmo dire secco ex chi è sufficiente che uno dei due genitori del bambino nato in Italia sia residente da almeno un anno affinché questo bambino diventi cittadino italiano
C'era anche un problema di allenamento alla normativa europea cioè a alle regole che in Europa ci sono rispetto al diritto di cittadinanza non voglio scomodare l'America insomma sono state citate già altri riferimenti importanti quindi invece nell'evoluzione dico questo anche perché spero di aiutare il dibattito ma fenici segreto il PD la senatrice Bonino potranno dire meglio di me sicuramente nell'evoluzione noi siamo giunti a nella legislatura nel governo Gentiloni nel due mila diciassette
E arrivate in Aula o dopo diciamo essere stato due anni prima approvato alla Camera dei deputati un disegno di legge volto ad introdurre uno ius soli temperato
Ecco giusto per comincerà a misurarci un po'con i termini attraverso appunto questa introduzione dello ius culture io devo dire che
Introduceva introduce questo ius soli temperato la possibilità per i nati in Italia da genitori stranieri di richiedere la città di tali da cittadinanza a determinate condizioni
E ci sono delle condizioni che noi abbiamo contestato no dapprima è che i genitori avessero un reddito che gli consentiva di stare di stare in Italia quasi che il diritto di cittadinanza si potesse unire a un diritto di censo no e allora chi non ha questo reddito che succede non diventa città d'Italia l'obbligo di frequentare la scuola per almeno cinque anni anche su questo noi ricaviamo che diciamo nella nostra Costituzione repubblicana articolo trentaquattro l'obbligo la scuola dell'obbligo è già prevista diciamo nella carta costituzionale non c'è bisogno no di tornare a in una legge così importante a ribadire che soltanto i bambini di origine straniera dovevano in qualche modo frequentare la scuola dell'obbligo siccome noi in qualche modo riteniamo che la politica sia l'arte del possibile in qualche circostanza non non sempre è possibile avere a Prodi che si sono immaginati più importanti più come dire più più rassicuranti per un Paese che per trent'anni non aveva fatto una riforma di questo tipo dice mo'va bene purché questa legge si faccia purché ci siamo stato d'avanzamento rispetto alla legge del novantuno
Vada avanti nell'altro ramo del Parlamento va proposto sullo ius soli
Che in qualche modo avrebbe e di questi circa un milione di ragazzi eravate all'ora guardo Mohamed perché la Rete G due ha dato un contributo straordinario anche nella campagna L'Italia sono anch'io si vada avanti su questa proposta
E e si legiferi in questo senso sappiamo come come finita finita male nel senso che non si è si è persa un'occasione diciamo così si è persa una grande occasione secondo noi poi c'è stato successivamente governato Conte e qui cominciamo a raccogliere una serie di dichiarazioni stamattina un giornalista mi ha chiesto ma perché no qui discutete di ius soli in una fase così delicata in cui evidentemente con le forze di governo non sono proprio a Linate
E sulla possibilità di riaprire un dibattito sulla legge sulla cittadinanza io ho detto perché cogliamo e dei segnali apportando abbastanza importanti già nel governo Conte bis la la ministra la Morgese ha più volte sottolineato di come era urgente una riforma di questo tipo
Il segretario del Partito Democratico letta nel corso delle scorse settimane ho avuto modo di seguirlo anche ieri sera di martedì
Ma anche nel suo libro anima e cacciavite no in qualche modo far riferimento a questa riforma che essi Bibi e che egli definisce la riforma di civiltà e noi siamo molto molto d'accordo con lui alle riforme di civiltà non hanno bisogno di cercare maggioranze no dovrebbero essere trasversali le maggioranze che ne sostengono quindi noi abbiamo accompagnato nel corso di questi anni questa battaglia dal basso
Lo abbiamo fatto anche per una ragione storica potrei dire cioè e le ACLI sono dalla loro nascita dalle origini un'associazione internazionale noi abbiamo differenza di qualche altro
Seguito da storia dei nostri emigranti all'estero e quando abbiamo parlato con i nostri dirigenti che oggi vivono in Germania nelle Americhe piuttosto che in Argentina ed abbiamo chiesto ma tu quando ti sei sentito veramente cittadino di quello Stato quando mi è stata riconosciuta la cittadina
Io allora come dire per noi c'è un motivo in più in verità ci sarebbe anche qualche motivo in più affinché diciamo Leonora le Unione europea rispetto a a quanto sta accadendo sul tema più generale del del dell'immigrazione soprattutto nel Mediterraneo ecco soprattutto facesse qualche passo avanti perché si metta fine
Ecco ne cogliamo anche questo occasione per lanciare un appello ai governi europei siamo stanchi di contare i morti nel Mediterraneo e questo è un argomento che si reca astrattamente al riconoscimento dei diritti delle persone
Quando la politica non parla più parlano purtroppo le immagini basta con i bambini morti sulle spiagge della Libia vogliamo dirlo qui stasera perché riteniamo che sia importante che giungono messaggio chiaro e forte anche di alleati
Non bastano i vertici europei
E secondo me non basta neanche commuoversi per tacitare la coscienza ecco da questo punto di vista lo chiamiamo in causa l'Unione europea affinché ecco finalmente si trovi il coraggio di come dire di mettere fine a questo dramma del Mediterraneo
Guardate la storia probabilmente racconterà di come questo tempo
In questo tempo l'umanità ecco ne esce con le mani sporche certamente di commozione
Ma anche l'indifferenza
Anche l'indifferenza quindi se un messaggio possiamo far arrivare diciamo oggi a chi ci sta ascoltando e che bisogna a trovare una soluzione affinché si cessi questa triste contabilità di morte che ogni giorno concludo dicendo alcune cose oggi ci sono oltre un milioni di giovani in attesa di riconoscimento di una cittadinanza formale ripeto per noi quella sostanziale ce l'hanno già c'è anche chi come Patrick Zaki con dotte immetto della cittadinanza si salverebbe dalle prigioni egiziane
Non crediamo che l'acquisto del diritto della cittadinanza debba essere usato come un grimaldello per forzare situazioni difficili questo no
Ma lui è uno studente italiano che è stato privato della libertà da un governo che non rispetta il diritto internazionale queste la seconda cosa che diciamo perché se a lui venisse riconosciuta la cittadinanza con la situazione probabilmente potrebbe essere non ci dimentichiamo
Che cosa è successo a Giulio regimi nella stessa nella stessa situazione
E quindi per quanto ci riguarda si proceda con questa riforma questo il nostro spiccio e per favore però avessimo qui diciamo i parlamentari certamente abbiamo la senatrice Bonino e segreta del PD ma non si stringa ancora di più rispetto a quella proposta sullo ius culture perché fare una riforma sbagliata secondo lei è meglio non fare
Oltre quel limite e conveniente non andare
Siamo convinti che giudice è una questione di di buonsenso prima ancora che ideologica che politica e quindi da questo punto di vista ecco noi chiediamo che questa volta ci sia la possibilità come diranno certamente Mohamed Daniel e e il nostro amico Jones
Ecco chiudo dicendo che quando abbiamo scelto il titolo di questo convegno per il quale ringrazio la collega Monica ci è venuto in aiuto il principe De Curtis Totò per quelli più giovani no
Che nella circostanza con la voce o forse anche un po'strozzata in gola e con il sorriso beffardo avrebbe detto italiano modestamente Roma ecco così avrebbe detto Totò
Questo è quello che ci dicono oggi oltre un milione di ragazzi nel nostro Paese
Noi continuiamo a credere che al di là del dei posizionamenti politici ideologici anche di qualche insano populismo oggi ci siano le condizioni in questa legislatura in questa legislatura per bonificare quella legge
Per parte nostra noi spingeremo come stiamo facendo oggi affinché non si perda quest'altra preziosa occasione grazie
Grazie Antonio Russo e intanto inviterei il segretario letta raggiungerci qui sul palco ed ascoltare con noi in queste tre testimonianze di di vita
Di persone italiane a cui non chiederemo perché so che la cosa più brutta che diciamo si sentono dire dello mi è capitato tante volte raccoglie questi discordie stimoli anzi di dove siete perché siete italiani e allora comincerei a sentire Mohamed tra il monte il portavoce della Rete G due seconde generazioni che diciamo ci racconterà che cosa sta facendo
Questa Rete le iniziative che stanno mettendo in campo che appunto a che punto è diciamo questa battaglia tre componenti
Via
Sì grazie
Sentite
Intanto
Vito grazie reati
Come diceva prima l'Antonio
Noi abbiamo condiviso
Fin dall'inizio insomma della dell'acquisizione della battaglia per la cittadinanza un lungo percorso
La campagna d'Italia sono anch'io di cui si parlava prima insomma nel due mila undici siamo stati fra le prime organizzazioni a portare avanti la raccolta firme a presentare il testo è iniziare
Quel lungo percorso di cui si parlava che sarebbe dovuto sfociare poi una riforma complessiva della novantuno novantadue
Da una parte concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia
Con l'introduzione del sogni che il diciamo il il titolo di questa iniziativa
E da un altra noi non lo che avevamo non lo chiamavamo voglio sculture ma la possibilità per chi arrivava da piccolo di ottenere la cittadinanza
Con dei articolati articoli scusate il gioco di parole
L'ottenimento della città e dei Anza frequentando le scuole italiane con vari criteri
Va detto anche che la campagna che portammo avanti che era quella della dell'Italia sono anch'io in realtà è l'unica Campagna con si diceva prima
Che su cui raccogliemmo firme cioè duecento mila firme da parte di cittadini italiani in giro per l'Italia
Comma banchetti una iniziativa ampia di diffusione di informazione
Che coinvolse una grossa parte della cittadinanza al di là delle duecento mila firme che per raccogliere insomma
Tempo fatica e non non poche energie ma si mobilitarono comitati locali reti di associazione che tuttora stanno in piedi si coinvolgono e partecipò l'iniziativa su questioni che riguardano la riforma della cittadinanza
Dico questo per dire che poi
Quello che successe poi con la la riforma che venne approvata nel due mila e quindici alla Camera dei deputati e che poi non si discusse nel due mila e diciassette al Senato perché al Senato non vuol non venne bocciata quella riforma la riforma Fabbri ma non venne proprio discussa fu un tradimento realtà di quel quel periodo straordinario di mobilitazione di richiesta dal basso di riformare la novantuno novantadue
Che tuttora realtà
Molti non dico la mia generazione io sono del settantatré ho quarantasette anni quindi ho partecipato a quel quel movimento sono tuttora insomma attivo e attivista però insomma ho seguito tutte le fasi e ne ne ho chiaro i passaggi però i i giovani diciamo attivisti sia diretti T due che di altre organizzazioni di seconde generazioni
Tuttora non capiscono o faticano a capire la quel diciamo tradimento perché così bisogna chiamarlo da parte della politica nei nei loro confronti no perché noi diciamo i giovani a tutti i giovani sia figli di immigrati che i figli di italiani autoctoni
Partecipazioni mobilitazione e poi ci sono i risultati no la politica al Parlamento ascolta realtà in quell'occasione non ci fu nulla perché poi finì lì perché tuttora non c'è niente in realtà in Parlamento
Su cui si dibatte no come diceva Antonio Russo
Se il campo possibile si fatica a capire quello che sa che succederà no
C'è un po'di disattenzione da parte della politica
Poi quindi noi ma anche da parte dei polizia ecco dalla del dal segretario e Letta e dalla senatrice Bonino che sono qui insomma aspettiamo anche di capire che cosa è successo in realtà in quella in quella fase DTT di passaggio in cui sembrava che il risultato era alla portata di mano
Poi approfitto della presenza del segretario letta per dire che
Sì come la Rete G due insomma continua le sue iniziative le sue mobilitazioni eccetera noi il il due giugno cioè la festa della Repubblica il pomeriggio
Lanceremo una di iniziativa a Roma che poi sarà una settimane di mobilitazione nazionale su un tema che lui è molto caro no sentivo prima
Il termine cacciavite che usa anche il anche professori sul sulla questione della riforma dalla cittadinanza il cacciavite per riformare la questione della cittadinanza all'articolo quattro della novantuno novantadue no
L'articolo quello che permette a chi è nato in Italia da genitori stranieri di ottenere la cittadinanza al diciottesimo anno di età
Non in una campagna che non centrale cioè che collegata realtà al L'Italia sono anch'io ma è stata una campagna diciamo all'attere che si chiamava diciotto anni in comune
Insieme all'Anci
Chiedemmo ai comuni di applicare questo famoso articolo
Con una campagna di informazione con delle lettere eccetera per informare i figli di immigrati neo maggiorenni su questo loro diritto
Lei quando era Presidente del Consiglio accorse diciamo questo questo invito e fece un decreto ma realtà poi fu l'unico atto reale sul sul sulla questione della novantuno novantadue
Che il che noi chiamiamo il decreto letta che poi non non è il decreto letta però rimasto così
Che era al il decreto nella legge del fare che sbrigava i comuni a inviare le queste famose lettere e soprattutto toglieva alle il vincolo della residenza ininterrotta
Da come criterio principale per richiedere la residenza in base all'articolo Carla perché della cittadinanza base l'articolo quattro
Perché facciamo Lenzi chiederà adesso prima della manifestazione il due giugno
Perché in realtà il comuni pur con questo con questo articolo di legge novantuno novantadue che come diceva Antonio c'è ormai da più di trent'quasi trent'anni insomma l'anno prossimo fa trent'anni
Continua eppure avendo questo suo dica decreto insomma interpretativo
Presente continuano a non mandare le lettere a tutti quelli che ne hanno diritto perché poi la lettera del il il testo del decreto è abbastanza chiaro quello che che dice lei figlie le colpe dei genitori e del istituzioni non possono ricadere sui figli dice testualmente
Continuano mandare le lettere a tutti ma le mandano solo a chi delle residenze diciamo impeccabili
E soprattutto ogni Comune si comporta a modo suo diciamo non c'è una uniformità di interpretazione da parte dei dei comuni
Quindi noi due giugno lanceremo questa campagna che sarà l'inizio diciamo di una inchiesta a livello nazionale su come viene interpretato l'articolo quattro
Questo non per dire che abbiamo abbandonato la questione della riforma assolutamente no ma per dire che discorso dalla riforma della novantuno novantadue inizia anche come abbiamo sempre sostenuto come sostengono se tutti insomma i è organizzazione che hanno sempre lavorato su su su su questa questione anche dal chiedere di applicare Unni singolo articolo
In modo che non sia punitivo no
Per questo anche la lotta contro i decreti sicurezza non sui tempi di interpretazione dei sul tempi di risposta rispetto alle domande sull'articolo quattro già detto e che
Con i i numeri che diceva prima Antonio Russo
Che chiamano a riconoscere la cittadinanza italiana ai figli di immigrati non perché c'è come come era agli inizi insomma la necessità di farli sentire italiani sono italiani di fatto si diceva giustamente ma perché più passa il tempo più la questione si aggrava c'è questi anni di c'è questi questo anno e mezzo di di rock da un è stato un anno e mezzo terribile per i figli di gli immigrati per la questione scolastica per perché è rimasto fu fuori dal territorio nazionale nel mondo potuto rientrare perché comunque valeva al suo passaporto il paese di origine perché durante impettito entra prendere percorsi di studi formazioni
Destato escluso o non avvantaggiato
La riforma va fatta va fatta subito e soprattutto la politica si deve assumere la responsabilità alla politica non in generale il Parlamento si deve assumere la responsabilità di un percorso chiaro
Poi soprattutto ristorno la domanda iniziale che cosa è successo nel due mila diciassette questo è un è un tema secondo me fondamentale da capire
Per riprendere fiducia da parte dei figli di immigrati nel nella politica e nel Parlamento italiano grazie grazie
Io inviterei i giuristi Bashir
Attore rappresentante del mondo artistico che ci racconta la sua esperienza cosa significa vivere in Italia
Così buonasera
Gli onesti decisionista era carino così un po'di francese però diciamo che però sì ormai diciamo io ora io sono abituato e quindi diciamo che o un monologo in cui racconto in tutti i modi in cui mano chiamato in Italia e continuano a chiamarmi
Quindi ci unisca diciamo che quello
E alla Camera ma mi hanno chiamato anche ora si quindi però evitiamo Jonis
Allora io sono nato a Roma nel mille novecento sessanta quindi quando all'epoca insomma era uno dei pochi stranieri essa girava per Roma è una cosa interessante guardare come sono cose esotica simpatica voi
Gli eventi siamo il Marocco la Tunisia compra e via dicendo poi sono diventato sempre meno simpatico poi m'hanno controllato molto ai così ha ma ero porti e via dicendo insomma varie evoluzioni ha vissuto
Quindi sono nuova bella e esperienza sull'argomento
Le prima diceva
Di dove sei
Io diciamo che che ormai dico sotto Tor Marancia
Che devo rispondere cioè nel senso Tor Marancia quartiere popolare di Roma per chi pro conosce Tor Marancia Montagnola
Diciamo che io io ho applicato un metodo abbastanza curioso cui cerco anche di coinvolgere delle nuove generazioni insomma faccio anche da comincia a tanti giovani in perché io dico e comunque ne ho fatto diciamo della mia diversità una un fattore vincente non malfattore diciamo
Demoralizzate comunque non mi faccio fregare dalla da De André del dalle opinioni altrui nei confronti del diverso perché poi questa è la sostanza è quello che terrorizza gli altri e su cui viene cavalcato da da coloro che non che sono contro ignoti cosiddetti diversi
è è la paura del diverso e quindi una cosa che che io cerco di diciamo di
Divulgare soprattutto ho presentato anche un sacco di progetti alla televisione italiana ci quindi attraverso i media principi media principali
E comunque di normalizzare la diversità perché poi alla fine diverso che significa diverso da chi siamo tutti diversi non esistono due capelli epigrammi gli identici tra di loro quindi quale quale la diversità
E e quindi
E quindi insomma da tanto tempo insomma cerco di perorare questa causa a me io oggi venire qua dico la verità
E parlare
Ancora di ius soli direi quasi da ridere
Cioè io tra l'altro adesso io parlo volutamente anche un po'Romano perché
Proprio ancora
Faccio l'attore posso parlare anche italiano ma proprio ancora per spingere più sul sull'acceleratore io negli ultimi delle ultime cose che ho fatto ho cercato di fare ho fatto Commissario Rex che va in giro per il mondo l'ho fatta in altre cose
Di parlare romano ancora per far capire di più alla gente che uno con la faccia mia po'parla romano
Io ho scritto uno stornello ultimamente per un per un corto girato da diversi ma ma tutti uguali per la per l'una io di a minori e ha scritto un uno stornello
E questa la strada cioè a me mi farei io scritto uno stornello che si chiama sono nato Forastiere a casa mia
E io sono nato nel mio novecentosessanta appena nato ero già straniero
E lo sono stato per per circa vent'anni poi tra una con l'altra
In realtà è una cosa io racconto quando mi trovo in contesti che io non volevo diventare taglia
Cioè mi ci hanno obbligato
Cioè in tutte le io non volevo diventata dieci o il passaporto o dei far meditare io non voglio far militare quindi ha portato la documentazione a diciott'anni dopo artica Palmira no no no
Insomma non c'è stato verso alla fine a mano obbligato quindi però mi sono salvato per il periodo andare in Marina due anni poi l'ho fatto
Nell'esercito e quindi alla fine il giorno dei Italia Belgio europei ottanta ero allo stadio e finalmente io potevo tifare Italia da italiano perché usque il giorno mi è arrivata la cittadinanza però questo ovviamente
Ha cambiato la mia vita pratica nel quotidiano nel votare il partire nel fare le cose cioè a me mi sembra assurdo perché ne parliamo di diciottenne Mario contro tanta gente a minore già boh trenta-quarantenni a Sant'trent'anni insomma c'è tanta gente che parla solo italiano parla solo Romano parla solo milanesi
E cioè c'ha un'altra cittadinanza di Paesi di cui non sanno niente di cui non hanno quindi c'è a me mi sembra una cosa folle proprio che oggi
Ancora dibattiamo soppresso e
Rimango sconvolto un po'siamo sia punto Richard che cosa successe a un certo punto della politica era cacciato punto tante alcune fazioni politiche sono diciamo spinte poi certo untuosi sonori perse a un certo punto non se sa più ovviamente siamo questo momento non credo che sia facile visto che insomma in questo governo Macedonia albergano soggetti che comunque sono contrari in maniera siamo si avverte se quindi a spada tratta combattano questa roba quindi non so quanto questo governo possa fare qualcosa per per questo questo argomento quattro a me mi mi sembra assurdo e quindi
Tornando al mio discorso iniziale io credo che
Sia importante diciamo che prima di convincere anche non siamo sappiamo che siamo un Paese diviso al cinquanta per cento cinquanta per cento cioè vorrebbero che che di che che questi stranieri entro italiani l'altro cinquanta per cento no più o meno sopralzo un suo paese pare che va più o meno così
Poi valido proponibili ivi partiti politici chiamano Bari non è però la la sostanza
Mi sembra un po'quella
Allora
Partiamo io ho sempre cercato di partire dal basso
Tra virgolette dall'educazione sì ma ed Śākyamuni attraverso i media
Cioè quello che adesso zero questa questa serie che va in televisione no che già dato un taglio ma io so quindici anni vent'anni chiama giroquote i Progetti
Perché se la televisione italiana poi piano piano ma l'ha fregato pure i colleghi delle idee se la televisione italiana
Manda qualcosa in televisione con delle persone che hanno Facci diciamo tra virgolette eticamente non italiani
Ma
Hanno una cultura italiana dimostra di essere totalmente italiani la gente mentalmente sia vittima di più
Perché quello che esce dalla televisione alla fine entra nell'immaginario collettivo in qualche mondo diventa quasi un documento un'approvazione una promozione avrà allarga scava perché questa roba qui arriva ebbero arriva a Roma arriva a Milano ma arriva all'ultimo Paesi tutto nascosto sulla montagna della Sila quindi la ricchi ma che vede lì
Non serve che gli onesti a parlarmi coraggioso un medico in famiglia Peugeot amico mio Capeto quello laser paga centosei nonostante io parli romana Chinook lei capito
Cioè piano piano la gente si abitua a diciamo a inglobare nell'immaginario il fatto che uno cona faccia tra virgolette diversa
è italiano quindi io non so punto di in questo momento quanto intorno possa fare la politica perché veramente non lo so cerevisiae gente che non voterebbe mai questa roba qui e
Di però diciamo che
Anche ecco un altro elemento importante sicuramente e le scuole dove comunque bambini cioè figli piccoli c'ho tre figli
Cioè qui non si rendono minimamente conto di quei della differenza se non sono i grandi infila glielo Laterza sono le televisioni che incolpano tutta sta roba qui
Ecco andiamo nelle scuole cioè nel senso che partiamo da lì c'è mio figlio si chiede perché il suo compagno di banco non è una c'era la cittadinanza americana oppure se parla romano e ci salsiccia facciata cinese ma in coatto c'è ma quella italiana non cedette quindi a me sembra ma roba non roba forte che ancora oggi
Ne ne stiamo parlando poi tutte le sfumature io cioè io ho anche smesso un po'di anche approfondire
Lo ius soli o sculture io scovate Imperato non temperato ma de che stiam parla andiamo alla sostanza la sostanza di approvare un po'per volta che che significa che dobbiamo abituare
Piano piano gli italiani allora abituiamoli attraverso la cosa che a loro più anche la televisione
La televisione il cinema
Abbiamo lì a gamba tesa così piano piano si abituano e quindi poi quando si troveranno in contesti accetteranno meglio questo famoso diverso che poche che diverso non è quindi io spero che insomma tutto questo via Bolten zoppa che stancato perché insomma chiaramente sanno di più anziani spesso mi trovo queste situazioni lo sa insomma parlare di questa roba qui sono contento tracciamo anch'io mi sembra ancora spero che tu per esempio faccio un esempio una una cosa utile è stata il progetto cinematografico c'è il bando migranti di di di Franceschini inviato da da Paolo Masini sicuramente è stata un'occasione no per per spiegare attraverso il cinema tutta una roba e io sono stato felice di essere stato lui come testimonial perché il questo input che gli ho dato ci ha spiegato Bono dove restati a lamentarvi voi dovete pensare di aver la mentalità vincente e questa cosa non si può fare non solo lamentandosi perché poi la gente si chiude a riccio ma facendo ridere
Facendo ridere tant'è vero che i corti dei migranti Ance puntano cambiato anche hanno hanno cambiato anche modo e gli ultimi so divertenti perché io attraverso il mio monologo beige l'importanza di essere diverso io faccio ridere le persone lo porto nelle scuole da tanti anni i bambini ridono la gente grande la sera ride ma ridendo si rende conto di dire delle cose forti
Delle cose folli che manco se ne rendono conto perché a volte c'è il razzismo inconsapevole tutto questo quindi bisogna spingere questa roba qui in maniera rilassata non solo in maniera pesante e attraverso tutti i mezzi possibili la scuola e i media perché ed usciamo piano piano le persone che poi alla fine accetteranno la possibilità che uno con la faccia mia possa essere romano
Grazie Jani
Daniele Daniel Madama che è diventata Prodi campionessa di lancio del peso italiano nella categoria giovani di prima di essere italiano adesso però se italiane arrivata finalmente questa cittadinanza la carta d'identità è arrivata
Buongiorno a tutti sono molto contenta di essere qua di poter dare la mia testimonianza raccontare la mia storia il mio augurio è che veramente Possa fa riflettere anche il mio percorso Fossa
Parlare di questa questione che è che è molto importante
Il giorno più felici della mia vita salvo esattamente ventisei giorni fa
Il trenta aprile sono diventata ufficialmente cittadina italiana
Anche se non ho mai avuto di in realtà di chi fossi e di come mi sentissi
La mia storia parte da da sono arrivati in Italia ormai diciassette anni fa e quindi da piccolissimo ventitré anni tra poco le componenti quattro
Ho iniziato qui facendo le scuole elementari quindi sono madrelingua francese ma diciamo non ho mai imparato il francese quanto ho imparato l'italiano posso dire addirittura di avere imparato il francese qui a scuola
Nelle scuole medie Lollo dimenticato per un bel pezzo quindi alimentari alle medie non parlavo più francese
L'ho imparato poi a alle scuole medie poemi scuole superiori
O sono sono scappata in in Camerun da una situazione molto difficile la mamma ha deciso di fare questo sacrificio di affidare venir fratello gemello a uno zio che viveva già qui in Italia quindi ecco come ho detto prima ho fatto quindi elementari
Nelle intanto non è stato molto facile diciamo che se avevo una situazione un po'brutta in Camerun si è venuta a creare anche in Italia perché dopo poco è venuta manca che mio zio e per questo dagli assistenti sociali insomma dal dal tribunale di Milano si è stata trasferita in una comunità una casa famiglia di suore
Nella quale iniziato il mio percorso il mio percorso la la nuova persona ecco
Frequentavo le scuole medie mi ricordo ancora ero seduta fuori dalla classe ero molto molto ribelle diversamente da adesso comunque non avevo passato un un'infanzia facile era un po'al momento in cui cerca come spesso e non e non non ritrovavo me stessa nella scuola quindi diciamo che invece di di non fare niente in classe le professoresse tele preferivano tenermi fuori
Ed è stato insomma quell'opportunità quella casualità è stato c'è stato il mio primo incontro con quella che etica
Un professore del delle scuole e mi ha mi ha vista e mi ha detto in poche parole perché devi sempre stare lì seduta viene approvare s'era liberato un posto all'ultimo veramente fatta una cosa dita perché la squadra al completo si è liberato questo posto e m'ha detto viene approvato giù in giardino
Gli ho detto di sì ma dovuto convincere perché non volevo proprio fare nulla Pitt dissi va bene vengo approvare in realtà in quell'opportunità vedevo la possibilità insomma di stare fuori dalla classe
Senza che chiamassero a casa le suore perché sua risiedono tutti giorni telefonate non fa la brava non si comporta bene
E quindi dico se vado giù in giardino ad allenarmi magari non li chiamano anzi
è successo una volta poi ho cominciato questo bellissimo percorso
Feci quella prima gara ne ricorda che vinsi subito il titolo provinciale il toccherà molto molto felice
Mi diceva che è un vero talento io non ne capivo nulla lanciamo perché poi legare potevo saltare tutta la giornata di scuola quindi era era perfetto per ma non capivo cosa stesse dicendo
Siamo passati a livello successivo perché poi mi ha invitata al campo approvare e insomma un'altra grande opportunità per me perché andare al campo per merito di allenarmi voleva dire anche stare fuori dalla comunità di suore
Questo perché io da grande poi ho capito tante cose avevo poca libertà le suore hanno tante ragazze e di conseguenza lo tante responsabilità le regole devono per forza essere un po'più stretti perché siamo tutte diverse e appunto è un discorso di responsabilità quindi le regole era molto strette non si poteva uscire insomma io adoravo a questo punto andare a fare atletica perché mi allenavo nel pomeriggio e dopo di diavolo
Il ritorno di Casta Diva vediamo un po'per uscire con gli amici
Divento brava diventò brava Mina corpo anch'io nel due mila e tredici insomma è un po'la mia un po'alla mia ribalta perché faccio il il minimo per i campionati del mondo erano ero l'unica in Italia ad averlo fatto
Ed ero felicissimo perché finalmente insomma da un'infanzia molto difficile avevo la mia rivincita
Sapevo chi ero erano una ragazza che lanciava lanciava il peso da non avere nessun amico a scuola perché con caratteri molto difficile mi stimavano tutti
I e soprattutto aveva in ballo questa occasione importantissima che sarebbe stata veramente l'occasione della mia vita
I ragazzi che fanno critica qualità e un sogno è un sogno come un sogno vince un campionato italiano stavo realizzando un sogno ero molto felice
Aspettavamo tutti quelli che avevano il minimo di partecipazione a questi campionati mondiali il mese di luglio perché il mese in cui escono nelle convocazioni
E nuovamente scopriamo di mozioni
Sono uscite queste convocazioni diede stava una una doccia attentissima perché c'erano tutti i nomi di quelli che avevano il minimo tranne che il mio voi adesso immaginate che una ragazza di tredici anni che venivo dal nulla non avevo niente finalmente avevo questo sport che mi faccia sentire qualcuno
Non sapevo io quel giorno che non ho visto il mio nome convocazione o scoperto che cosa vuol dire non essere cittadina italiana ho scoperto che cos'è il discorso della cittadinanza e soprattutto mi sono chiesta come fosse possibile cioè io avendo fatto elementari medie superiori non fossi italiana e non fossi convocabile
Da quel momento ha iniziato a informarmi di tu quello che che che riguarda cita innanzi ripeto avevo tredici anni quindi ho iniziato a fare telefonate chiamavo io personalmente in Prefettura
Scopro in realtà amara scoperta perché scoprono di non essere mai stata registrata all'anagrafe da chi doveva farlo per me
E quindi punto informandomi scopro che servono dieci anni di residenza bene io c'ho dieci anni mi informa in Comune signorina lei non è presente i nostri archivi e non ho neanche un anno di residenza in Italia nonostante ai tempi avevo già in taglio da dieci anni passa edilizia un po'la mia battaglia
Purtroppo conosco tanti ragazzi di seconda generazione che per problemi del genere hanno lasciato perdere lo sport conosco tanti ragazzi che hanno pensato di fare altro perché fondamentalmente è un problema grande e e chi si ritrova nella spina mia situazione pensa di non poterlo risolvere pensa DTT cerca di far qualcos'altro perché è un problema che non non hanno mai risolto
Invece io ho continuato a crederci
Ho continuato a fra critica perché fondamentalmente era la cosa che mi faceva stare bene
E l'hanno cambiata anche tante cose nel frattempo perché
La critica mi ha fatto scoprire
Il suo ai valori di impegno di dizione
Di coraggio e di sacrificio e e da non andare mai da non andare bene a scuola o mi sono chiesta perché non attico questi valori che che mi trasmette l'atletica insomma è provato che se io mi impegno lancio più lance lontano evinco perché non prova a impegnarmi anche a scuola e cercare anche di migliorare la mia situazione a scuola e
Interamente appartenente insufficiente che avevo son passata la media del nove
E le professoresse paradossalmente chiamavano in comunità per chiedere se se andava tutto a posto come mai questo questa grande cambiamento
Quindi non ho mollato la critica per questo motivo perché la critica mi aveva aveva creata aveva creato una nuova me ho continuato andare avanti nel due mila e quattordici ho vinto il mio primo titolo di campionessa italiana potevo essere campionessa italiana anche senza avere la cittadinanza
In realtà la la cosa di non vedere mio nome sulle convocazione successa più volte ci ho fatto l'abitudine per me l'importante era fare atletica perché mi faceva stare bene ho perso tante occasioni
Anche per cambiare la mia vita perché la cittadinanza mi è capitato anche la possibilità di entrare in un gruppo sportivo militare e poter fare della critica di lavoro e quindi io ho continuato perché erano le più grandi passione contino ancora tuttora nel frattempo vinto cinque titoli di campionessa italiana ho continuato ad allenarmi ho continuato a perdere occasioni però continuato anche a stringere i denti
Poi sono un po'cambiate le cose perché a diciotto anche lamento dovuto uscire dalla comunità quindi anche trovare un lavoro
Però ho deciso di continuare a studiare anche se
Era molto difficile per me mi sono trovata davanti a una scelta difficile perché se il requisito è accennata oltre dieci anni di residenza in anche un reddito capite bene che per una ragazza è una scelta difficile mettersi a studiare perché rischio di non accumulare il requisito del reddito
è quasi una scelta o o vai a lavorare per diventare italiana o o continua a studiare
Non lo so io credo che delle persone che mi sono state accanto alle persone che mi hanno voluto bene in tutti questi anni mi hanno veramente insegnato i valori tende descriversi sempre di non mollare mai
E io sopportata dietro questa cosa o o comunque continuato a studiare mi sono iscritta all'università
E i fatti gli in bocca al lupo perché mi mancano cinque esami non vedo l'ora di di laurearmi
E io ho continuato a fare atletica
Il mio ultimo titolo italiano risalga al due mila diciannove e sono molto orgogliosa del del mio percorso
è stato un percorso in salita ma come come ha detto iniziando il trenta aprile fatto il giorno più bello della mia vita perché mi è stato comunicato che arrivato finalmente il decreto
Del presenterà Repubblica che mi conferiva la cittadinanza italiana
Mi spettava di diritto trattata molto più
Grazie
Grazie
Alla bella testimonianza degli Daniele adesso prima di tirare le conclusioni politica di questo incontro abbiamo sentito lo sport televisione sono diciamo due due strade parallele che possono aiutare lo ius soli occorre avere qualche minuto per imitare la Presidente della vessati a diciamo
Dirci che cosa sta bollendo in pentola una piccola iniziativa piccola grande iniziativa
Grazie
A tutti
Che dire le parole
Di Daniel insomma c'erano un pochino spiazzato ecco
I i tempi dello sport i tempi lei ha detto lo sport ha creato la nuova meno
Tripartita nello sport ha trovato una nuova via la sta trovando attraverso anche lo studio formata una persona questo è tutto ciò che professiamo
Lo professiamo come dire da enti di promozione sportiva da grande movimento delle Angelo professiamo perché crediamo nello sport come valore di collusione come valore di cittadinanza attiva come valore di tutela della salute insomma con tutti i valori che che esso porta con sé
E lo decliniamo appunto attraverso la promozione dello sport di base quindi non attraverso anzi concomitanza diciamo abbinando cd allo sport di vertice ma portando avanti portando avanti questi volumi
Ed è per questo che da diciamo da molti anni
Seguiamo seguiamo questi termini triti leggiamo e speriamo in questa fase di riforma del sistema sportivo adesso entriamo
Un argomento diciamo accostabile molto vicino ai temi di cui trattiamo oggi comunque l'importanza che si sta come dire indirizzando verso lo sport di base di buon auspicio per tanti ragazzi e tante ragazze che trovano appunto una nuova sede
Attraverso attraverso lo sport
Per cui ringrazio per la partecipazione il valore delle sue testimonianze per tutto quello che da esempio punto rispetto a quanto appunto andiamo andiamo professa
Grazie
Allora segretario qui c'è una stima ah sì scusate mi c'abbiamo un collegamento rapidissimo con Enrico Varriale decidere annunciare qualcosa
All'esame mi sentite
Sì
Talpe
Buona sera dalla dalla Sardegna esempio accumula siamo qui a seguire la nazionale di Roberto Mancini comincerà il primo avvicinamento agli Europei compie sul ripido vacanza con un famiglia e quant'altro no un una cosa molto breve Grazia andò gli organizzatori per questo invito lo sport come diceva prima anche Damiano dentro collaboriamo da una decina d'anni con l'impegno Bertotto un veicolo straordinario per trasmettere davvero dei valori importanti godibilità
Parlate stasera è sicuramente il magone importantissimo io volevo un attimo riferire a quello che ha detto dal Vietnam lui
Siamo entrati in contatto quest'anno quando abbiamo trattato la sua la sua storia Novantesimo minuto ricordiamo che Daniel
E a tanto coraggio dimostrato anche questo intervento ebbe pure il coraggio nei giorni in cui si parlava quel famoso esame esame parziale Suarez ottenuti hanno quando la cittadinanza in quel caso si stanno facendo in modo di quella trovare per campione Paci stiramento celebrato pochissimo l'italiano non era moltissimo Como senza nome del bambino porta Comella
Però lì magari si faceva in modo allargare la a distanza a un calciatore e invece i come nel suo caso navi su Banca d'Italia era addirittura una campionessa italiana faceva fatica a trovare diciamo così la strada per avere la cittadinanza e se un contento davvero che questo trenta aprile arrivato come raccontava lei
E a finalmente sano ad una verità che riguarda riguarda lei ma riguarda tantissimi e quindi si porta come grande grande ridicolo messaggi positivi
Ho sentito prima anche quello che diceva Jonis mi sono ritrovato nella nel discorso dell'esperienza dello squalo quando erano piccole mio figlio e viene adesso sono Tosto grandicelle quando l'andava a prendere a scuola a scuola quartiere Balduina Roma c'erano tanti ragazzini e non aveva la faccia da italiani e da Roma allora occuparono e Giuseppe e piglio quindi davvero ripartire da quella che è la padrona che la vita sul portare avanti
Un progetto importante come quello in Sorin pare che sia la strada rispetto cacciavite famoso che ho sentito evocare e e il Ivo anche dell'ultimo libro eccedevano del PPI
Letta può essere proprio quello quello di di partire dalla dalla vita vissuta dalla Pase in questo senso
Credo che con Daniel Madame capopopolo primo portare avanti un progetto che impieghi definizione per fornire anche attraverso la televisione attraverso un servizio pubblico la possibilità di fare in modo che si possa parlare di questi temi
Anche in maniera più leggera sono da poco Jonis ma con l'esempio perché l'esempio questo caso ENI e molto importante tutta l'attività ovviamente legislativa alle leggi a tutto quello che si deve fare per riprendere un cammino che si è interrotto sono d'accordo
In maniera abbastanza inspiegabile per certi versi perché la vita ci porta a certe situazioni che sono sotto gli occhi di tutti e per mare questo tipo di di processo francamente abbastanza insensato
Vi saluto dalla Sardegna buon lavoro ancora sì grazie di
Allora segretario da dove lo riprendiamo questo cammino lei diciamo tra le primissime cose che ha detto appena insediato lo ius soli subito si sono alzati muri ma come nell'Italia della pandemia parliamo di ius soli
Perché così divisivo questo argomento
Ma tanto
Intanto fatto e mi fatemi dire quanto ho apprezzato questo invito ringrazio moltissimo Emiliano ringrazio Antonio per questa occasione naturalmente tutte le ACLI le altri dimostrano sempre di essere un passo avanti quindi complimenti
Anche per questo e per quello che state facendo per quello che su questo tema avete sempre fatto perché questa non è un'iniziativa estemporanea c'è dietro una riflessione una cultura un lavoro molto importante
Ho ho ascoltato tre testimonianze e tre riflessioni non soltanto testimonianze molto forti molto belle e mi ritrovo molto in quello che diceva Jonis sulla questione dire ma insomma ancora di questo stiamo parlare perché credo che alla fine il la riflessione che ci accomuna tutti è quella di dire insomma avremmo dovuto farlo almeno dieci anni fa vent'anni fa una cosa di questo genere come capita in molti nella gran parte dei Paesi europei peraltro c'è stato un momento in Italia che è il momento del periodo dodici tredici
In cui i due volti simbolici di Balotelli e di Cécile Kyenge
Quindi
La nazionale di calcio cosa c'è di più italiano che la nazionale di calcio il volto di Balotelli
La formazione dei ministri di un governo cosa c'è di più italiano di quello il volto di Cécile Kyenge
Che era collega di Emma Bonino che saluto nel governo che ho avuto l'onore di presiedere
E quello è stato il momento in cui secondo me culturalmente siamo arrivati più in alto cioè più vicini alla possibilità di fare quel salto che tutti avete citato cioè il rendere la cosa naturale
E una qualcosa visto da tutti come un passo avanti un passo avanti collettivo positivo per il Paese
Poi
Quello che è successo negli anni successivi che ha portato al
Alle triste vicenda del diciassette in diciassette ero facevo altre cose in Francia in università e vedevo lì anche lì la fatica che c'è in Francia sul tema dell'integrazione fatica enorme che c'è anche in un Paese che abituato avere avvisi diversi volti diversi asilo la diversità ma che continua ancora oggi a vivere con fatica tutto questo
Mentre invece noi in fondo quando eravamo bambini noi
Un volto diverso nelle nostre città non si vedeva si è cominciato a vedere da sostanzialmente dalla fine degli anni ottanta
Quindi una differenza di fondo
Ma cos'è successo tra il quattordici del diciassette è successo che si è fatto questo circo orto circuito corto circuito cultura al mediatico
Tra la crisi migratoria
E la legge sulla cittadinanza
E questo corto circuito è diventato una vicenda che ha fatto sì che la questione migratoria che poi anche lì non la questo inviato la visione degli
Sbarchi dei naufragi che è un'altra che una parte molto particolare dell'intera materia che ha che Federer con la questione migratoria
Ha finito per prevalere su tutto e si è si è creato uno per l'attende totale una sovrapposizione su tale per cui si sono legate le due cose culturalmente mentalmente quindi la logica è unendo queste due cose sì
Snatura completamente la riflessione che stiamo facendo qua che è una riflessione che riguarda la cittadinanza
Che non riguarda la politica migratoria
Il distinguo le due cose e secondo me nel ragionamento culturale che dobbiamo fare questo ragionamento va fatto molto molto forte qui stiamo parlando di come definire le modalità con le quali la cittadinanza italiana
Viene concessa e con il quale il corpo
Dei cittadini italiani viene costituito
Questo fa secondo me assolutamente scisso dispetto una questione complessiva di dibattito sulla politica migratoria o sulla questione delle
Dei naufragi sulla questione del sei fanno quel Schio che sono questioni ovviamente importantissime ma la sovrapposizione tra le due creato secondo me per come l'ho vista io questa vicenda perché ripeto il clima che si era creato nel dodici tredici
Poi è tornato traumaticamente indietro
Fino poi le vicende che abbiamo visto negli anni scorsi
Siccome io penso che questa questione abbia perché si riesca ad arrivare a una approvazione abbia bisogno di un fortissimo lavoro di tipo culturale
E di tipo anche educativo
Credo che questo genere di lavoro qui si stia facendo e questo già di lavoro abbia bisogno degli ambiti che sono quelli che rendono possibile di ottenere questi risultati che sono la scuola questo non lo sport che sono il mondo dei media delle comunicazioni che sono il mondo del lavoro che sono il mondo della rappresentanza
Se tutto questo non riesce a completare quel ragionamento
Alla fine anche la dinamica politica diventa una dinamica politica insostenibile
A maggior ragione in una legislatura come questa
Motivo per il quale quell'occasione perduta nel diciassette vale doppio nel senso che questa legislatura le condizioni politiche sono molto più complicate
Rispetto a come erano nel diciassette
E quindi io penso che lo sforzo di tutti noi debba essere uno sforzo di inquadrare il problema nelle sue
Nelle sue giuste dimensioni su quelli di cui abbiamo parlato qui oggi nelle modalità in cui l'avete fatto facendo riferimento per perfettamente a quella questione per esempio del voto
Amministrativo che a mio avviso è una delle questioni essenziali non è possibile che io abbia
Come dire che che si crei una condizione per la quale la vita
Concreta quotidiana di ogni cittadino che vive in una città da anni viene poi limitata rispetto all'esercizio del diritto di voto che è un esercizio che il completamento naturale dell'essere parte di quella realtà di quella comunità
Per quanto mi riguarda e ci riguarda non abbiate dubbi nel senso che io ho voluto
E ritengo evidenziare
La priorità
E la scelta a favore di questo tipo di soluzione
Nel discorso più importante che ho fatto in fondo che il discorso nel quale sono diventato segretario del Partito Democratico e sul quale sono stato votato segretario del partito democratico di chi mi ha votato votato sulla base delle cose che ho proposto anche di questa
Di questo impegno quindi per quanto mi riguarda è un impegno
Che in questa legislatura e se non ci riusciremo nella prossima
Lo dico perché sono molto realista nel senso benissimo che in questa legislatura il problema nasce dal fatto che noi per esempio siamo in Parlamento siamo il dodici per cento del parlamento quindi per per approvare una legge e come questa c'è bisogno molto più del cinquanta per cento per riuscire a farcela
Noi ci troviamo in questa legislatura ci proveremo nella prossima
Ma lo vogliamo fare a partire soprattutto di un grandissimo sforzo appunto culturale io lo volutamente messo nel dibattito di uscita dell'Italia dalla pandemia
Perché mi sento di legare le due cose se mi permettete di fare un
L'Italia nuova del dopo pandemia è un'Italia che deve emendarsi di tanti suoi difetti del passato
I tanti difetti del passato li conosciamo sono difetti legati a a un eccesso di burocrazia del nostro paese di lentezza del nostro paese di marginalizzazione di pezzi
Un eccesso di maschilismo che in Italia prevale in tutte le attività del nostro paese diseguaglianze che sono cresciute disuguaglianze territoriali disuguaglianze generazionali
E tra i tanti difetti dei quali dobbiamo lamentarci cioè il fatto appunto di considerare che
L'italiano ha soltanto quello che ha l'Ideal tipo fisico di cui si parlava sì prima
E quando invece l'esperienza di questi anni ci ha dimostrato quanto complessivamente
L'italianità e la nostra comunità nazionale può beneficiare da tutto questo e da questa integrazione
In una logica di diversità che ritengo fondamentale che aiuta aiuterà il nostro Paese e che sarà decisiva per il futuro del nostro Paese
Se il nostro Paese non farà così rimarrà invece stretto è chiuso nostro Paese essi condanna un futuro che sarà un futuro di
Di asciugarsi diventerà ancora più piccolo nel libro a cui facevate riferimento voluto mettere una cartina
La cartine lì l'Europa del due mila e venti
E cambiata sulla base dei dati del due mila e settanta l'Europa dei grandi Paesi europei del due mila e settanta
Cambiata come prendendo le tendenze demografiche
Cioè prendendo tanto lo sappiamo già oggi come sarà la demografia se non si fa qualcosa sul tema dell'integrazione sappiamo già oggi come sarà la demografia dei prossimi decenni
E si vede come mentre la Francia la Spagna la Germania sono tre paesi che mantengono forse addirittura la Francia cresce in numeri assoluti
L'Italia e la Polonia e la Romania sono i tre paesi che invece rimpiccioliscono
L'Italia in modo imbarazzante in quella cartina si vede abbiamo fatto la la geografia che si rimpicciolisce cioè il Paese che diventa più stretto sulla base delle proporzioni dei numeri che perde ed è impressionante
Noi abbiamo un futuro che sarà un futuro di un'Italia più povera se continuiamo in questa logica che è una logica di chiusura e di esclusione
E io penso che questo debba essere il messaggio forte che dobbiamo lanciare
Un messaggio di apertura che è un messaggio di ricchezza di diversità di futuro indio l'ho voluta interpretare così anche politicamente questa battaglia che ho deciso di prendere e ho voluto legarlo all'uscita dalla pandemia pro per i motivi che ho detto prima
Deve uscire un'Italia diversa migliore che guarda al futuro
è un'Italia diversa migliore che guarda al futuro è un'Italia che avrà una legge sulla cittadinanza che consentirà di non sentire più le cose che abbiamo sentito e che consentirà soprattutto di dare una prospettiva che è una prospettiva che attraverso l'integrazione ci renderà migliori
Sarà un'Italia migliore secondo me
Perché sarà un'Italia che considera che aperture diversità non sono parolacce non sono limiti ma sono missioni sono vantaggi
E e quindi credo per parte mia per parte nostra sappiate che non siamo su questa linea che faremo tutto quello che è necessario per continuare su questa linea
E dobbiamo costruire un fronte largo e come diceva Varriale adesso questo fronte deve veramente comprendere soprattutto i volti più importanti che riescono a far sì che questo messaggio sia compreso facilmente
In questo senso lo sport il veicolo forse più importante di tutti
E soprattutto per quel paragone che veniva fatto prima con Suarez perché è evidente che insomma
C'è la differenza tra lo sport
Che che ha a che vedere con l'essere parte di una di una comunità di un'attività di un insomma è la parte più semplicemente alla Raiola ecco per capirci io sono milanista e mi sono un po'arrabbiato in questo momento
Parecchio arrabbiato corra io per me Mino Raiola rappresenta proprio la quintessenza
Di cosa non si dovrebbe essere di come lo sport dovrebbe essere comunque chiusa questa parentesi
Quindi ecco interpretato in modo diverso ma sapendo che il messaggio che da lì passa un messaggio molto importante ovviamente a patto che sia il messaggio veramente diffuso molto forte quindi son venuto qua perché Emiliano mia mia invitato me la me l'ha proposto ma soprattutto per dirvi che noi ci siamo ci siamo per tutto ciò che sarà possibile fare non soltanto per il percorso per i percorsi parlamentari
Ma anche per le altre attività iniziative che sono secondo me fondamentali perché si esca da questa cultura che sovrappone le questioni e che quindi rende difficile impossibile anche in persone
Di cui ai stima che fra cui vuoi bene e che sai che son le persone più buone di questo mondo quando gli parli di questo tema Hammett molte alcuni amici che io quando mi hanno visto fare queste battaglie aveva detto
Sì però insomma
Ah c'è piano non è una cosa perché adesso per non
Il piano casa senza rendersi conto che questa cosa non ha nulla a che vedere con né con gli sbarchi né con la questione migratoria Nancy essendo la sistematica in modo definitivo culturale politico e si riesce a metterla invece a legarla non al presente ma al futuro dell'Italia
Questo guardate la chiave di tutto non dobbiamo legare
Questa battaglia che ci accomuna al futuro dell'Italia
Se la leghiamo al futuro dell'Italia secondo me avremmo complessivamente successo altrimenti sarà una battaglia sarà faticosissima la faremo
Ma questo è il punto essenziale e io ci sono ci sono completamente e tutta la comunità
Del mio partito oggi è impegnata su questo tema e ripeto non per motivi elettoralistici o perché vogliamo chissà guadagnare chissà che cosa perché ragionando sul futuro del nostro Paese pensiamo che questa bandiera vaglio voglia dire veramente il futuro dell'Italia grazie
Sappiamo che deve andar via
Senatrice Bonino ci sente io non la vedo più un collegamento esonerò quale abbiamo ecco lecco da qui senatore da dove Siri da dove si riparte cosa ci vuole coraggio c'è una mancanza di coraggio in questo Paese ci sono tre proposte di di legge che giace in Commissione affari costituzionali vede da dove ripartire
Dalla persiste no
Ovvero
A me rimbomba ovvero
Due
Comunque
Secondo me comandava ex
Cioè
Non arrenderti a un
Indicazione
Già a quell'impegno
Ed anemia muore in vari circa pagare
Ma dal punto di vista dello stereo no no questa operazione
E anche se in un clima a a chiedere il generale io credo che le rende commenta è agricole abbia in questa legislatura ogni anno sui per queste negli USA dura quello chiedendo dalla persona
Mi sembra davvero il sigillo qualità lo vuol dire non ci dobbiamo provare inserendo i in tutto il mondo impossibile angina
Però per cui insomma il punto di svolta Einaudi ma
è persa
Da questo punto di vista leggero raccolgono nella
E assistenza e anche nel tempo separare negli anni
E lo dico è organizzativo estremamente difficile
Perché mentre non e crea una mia
è chiaramente
Quali sono gli strumenti abbia la scuola
B l'uomo
Guardando i dati quindici o in America il più nel
Comunque la
Niente indiano stranieri
Erano otto cinque cinque mila cioè il nuovo crollo con il centro più o meno
Che vuol dire
Polenta cinque mila Max in
E voglio dire anche se nel giro però sessantotto mila insegnanti in meno perché difficile
Come dire a insegnare no Longo
Nonostante questo
E Ida ministro
Alla porta il c'è questo stereotipo mensile
Ma esige minori facilmente ha ragione quando ridursi il vortice fisico creata dagli
Enti con
Per cui uno diverso
Ritirarsi furono collegato anche smarriti vanno in mente agli scafisti Faenza tutte dopo anziani lui indagine riscontri eccetera eccetera a me di per cui procedura per il tempo quindici procedura
Nessuna con l'arma nessun
Cinque archivia e due multe alleati amministrativa ma le nomine dei nuovi
Tutto questo è stato identico però
Appellato anche voi sempre un nuovo inizio non ci sono Romano are c'è comunque
La loro si crea immediatamente nella percezione complessi ora per questo dico
E sono molto d'accordo prego parlavo lui mai prendo lo questione RAI su di me avevano
Perché era condanne anche l'integrazione non si riesce a passare ogni tanto lì passa per cui Cayman lelemorismo grammi complessi commozione temporanea reale lungo e molto molto breve
E anche passi facciamo avanti vedere regolare i decreti Bellanova
I decreti Bellanova per regolarizzare i lavoratori e stranieri
Hanno avuto o mi i soliti cinquecento Milano regolari che tutti sappiamo ci sono per tutti hanno sempre information domanderemo a casa
Lei non è vero niente che non manderemo indietro polmonare Scip uno
Be in ogni grado di quelle duecento sette mila
E già qualcosa
Beh solo ventitré mila sono stanze processate e ha corso cioè meno del dodici per cento
Quindi non è solo un problema legislativo Orsoni sulla cittadinanza va meglio ma è un problema poi di messa per delle pure iniziative legislative
Parlo della ministra nella Roma perché
Sì pesa molto sul lavoratore agricolo con sempre più elementi degradanti pensando un po'oggi è sceso in tutti i giornali che a latina
I lavoratori agricoli alcuni venivano drogati sostanzialmente per lavorare di più e non sentire la fatica no tanto per quindi vuol dire se non mettiamo un po'd'ordine non è che crimine si avvera ma intanto conteniamo agli azionisti
Ora non posso non aprono il capitolo RAI perché verrebbe da o sbattere la testa contro il uno non
è la per
Ustione ripetizione ossessiva degli stessi severo
Quali ad un certo punto perverso un po'di verginità Riolfatto anche
Il nord e il sud Italia non vorrei ricordare film Benvenuti al Sud poi Benvenuti al Nord
Gli stereo tenui Sempre polemico o è un buon fine va bene però sempre con
Il cinema è molto importante
La scuola l'ho già detto ma un po'più difficile penetrare capillarmente di tutta evidenza non tanto un forse tra gli studenti ma anche gli insegnanti ma quelli che raggiungono le famiglie italiane
Sono punto il cinema
E la RAI
Quindi io chiudo qua perché non è che devo lavorare molto
E al Rangers ha di fatto il rispetto come ricordare andava Antonio alla proposta iniziale tutta una serie Dini
Di di come dire
Passi per arrivare per arrivare ad una conclusione e non era esattamente il punto di partenza ma insomma sappiamo benissimo e poi bisogna trovare un punto d'accordo un po'in tutto sceglie inceppato nel due mila e diciassette
Io per quanto vedo il Senato uno molte speranze che si riesca a fare nei prossimi Landi ovviamente il commento
Che è una lady così presto in qualunque cosa qualunque diritto civile adesso non è il momento quello che c'è in copia
Veramente non è mai stato momentanea anche prima Colvin Suntech siamo sempre qua con appunto la cittadinanza e lo straniero eccetera eccetera
Però un el frattempo sono d'accordo nel dire che questa battaglia non va archiviata nel dismesse ermellino impiccata sapendo che la strada
Io penso non è per domani mattina
è per i prossimi mesi forse per i prossimi anni con voi
Non per voi ma con voi e in cui
La diversità
I comuni posso va be due venga venga interpretata come ricchezza Enola come minaccia
Culturalmente è questo il problema
Per cui gratis di queste dimensioni Livorno in quelle carenze faremo non abbiate illusioni
Undici ci sarà qualche lacrima ad ogni e ma anche un po'di sdegno come sapere Gambero gravano in banca ed esci perché potessero lavorare e quindi you delle già dieci ore
Che fanno per tre lire però vedrete che non sconterà nessuno
Non sarà inviato ben presto una e e noi però che lo sappiamo
La conoscenza implica anche un po'e dei doveri
Se non lo sapessimo pazienza bassi come sappiamo dobbiamo continua grazie mi
Senatrice Bonino e allora andiamo a Bedonia tiriamo un po'di fila a me pare che da tutto quello che è venuto fuori dal dibattito e dalle testimonianze che abbiamo sentito
Mi pare che bisogna ricominciare dal basso cioè a creare le condizioni in questo Paese perché si crei attorno a quello che poi dovrà essere un cammino parlamentare un consenso in cominciò alla RAI igname
No no dicono su sei
Andare da una scuola all'altra sponda meridionale ogni volta con parliamo tra di noi siamo tutti d'accordo o parliamo che sono a cinquanta persone
E c'è anche una parte dal basso se non c'è il un appoggio di divulgazione scusate io c'erano però su questa cosa ci ho lavorato da circa trent'anni Ceresa grandi successi ma pazienza
Sì intanto prima di dare la la parola per le conclusioni a presidente nazionale delle ACLI soltanto un ringraziamento alla senatrice Bonino intanto per tutte le battaglie civili
Che ha fatto nel corso di questi anni che hanno una radice comune secondo me hanno molto a che vedere sul diritto di cittadinanza
E poi anche per aver sostenuto e parliamo sempre di immigrazione le altre battaglie di Emma le conosciamo non le citerò per aver sostenuto questa campagna ero straniero che ha raccolto altre novanta mila firme nelle quali ricordo a tutti quanti voi abbiamo ribadito l'importanza di una riforma sulla cittadinanza quindi volevo soltanto ringraziarla di cuore
Ricordare a tutti quanti voi che stasera l'iniziativa sullo ius soli è stata promossa avete visto anche da Sabir Rex tra Sabir il festival delle culture mediterranee che ormai giunto al sesto anno
è un luogo nel quale i cittadini europei del Mediterraneo si incontrano e parlano di immigrazione insomma anche questo è uno sforzo che stiamo facendo
Per spiegare all'Europa al Mediterraneo che appunto le diversità sono un punto di forza e non sono un inciampo della storia ecco grazie grazie ancora Emma grazie grazie
Fissile fare di fare conclusioni nel senso che mi sembra che qui ci sia una ripartenza rispetta un tema che sembra spinoso noi o appunto come diceva la senatrice Bonino
Ce la raccontiamo Sempre siamo tutti d'accordo su questa cosa la difficoltà è ripartire dopo lo schiaffo che abbiamo ricevuto nell'ultima nell'ultima legislatura e anche quella speranza che è venuta meno in questa legislatura che ha fatto della migrazione quindi del diverso no un punto di riferimento per fare consensi
E quindi è molto faticoso è stato molto faticoso ripartirei ragionare sul su questo tema per questo abbiamo voluto invitare Emma Bonino che su questo attualmente è una persona che ha ha dedicato la vita queste battaglie ma anche il segretario Enrico Letta
Che c'ha un po'stupito in questo discorso no di di di insediamento sostanzialmente del nel nella carica di segretario del PD ha voluto inserire anche questa forte questa grande battaglia
E quindi di è una ripartenza che ci fa fa chi chiama solo ascoltare le vostre storie la vostra scusate rabbia rassegnata no perché io anche un poco un po'di umorismo
Comporti di di guardare al passato come Daniela qua del passato ma hai una storia che ti porti dietro che che che insomma
Potresti sollevare un TIR da questa con la forza che hai superato il superare appunto quello che la vita ti ha presentato davanti e quindi trasferire questo coraggio anche a queste poche persone alle tante che però magari ascolteranno questo dibattito
Credo che farà farà solo bene che farà innescare una battaglia che va a PAC combattuta debba anche vinta prima o poi in voi tre nell'impostazione vostro ragionamento io ma anche se messaggiando con qualcuno ho trovato una cosa che non ho trovato nella politica
Il coraggio perché alle volte anche nel fare attività politica bisogna ricordarsi di avere coraggio
Il coraggio non è quella cosa che ti porta
A recuperare coi la tua seggiola a Parlamento dove tu sei i coraggio è quella forza che ti fa essere fedele alle tue idee le tre convinzioni perché se tu sei in Parlamento su sei hai una responsabilità politica amministrativa anche associativa devi quotidianamente fare i conti con le tue paure e al attingere acqua riserva di coraggio per portarti Altea agli obiettivi criteri fissi prefissata agli obiettivi che hai conosciute che ritiene giusto a questa politica ma anche il coraggio e non è un caso che a questa politica non abbiamo una prospettiva di futuro è una politica che parla sempre presente al consenso immediato e non parla mai al futuro
La legge sulla cittadinanza sarebbe una legge che guarda al futuro del tetto bene il segretario del partito democratico
Ma allora la legge che regola la cittadinanza lo ius sanguinis afferra rivelatisi nel mille novecentododici
Noi siamo legati no a delle leggi che arrivano dal mille novecentododici ma non sappiamo guardare al futuro abbiamo ceduto a quelli che sono i populismi
I populismi come quello di Trump no scritte America Vienna no facciamo di nuovo grande l'American questi verbi al passato no tutti ti candidi ad amministrare
Per il per il futuro e fai divenne il ferimento al passato
Già solo per questo bocciato rimandato alle medie direttamente
Ecco la politica
Oggi purtroppo manca di questo di questo specchio di futuro le associazioni come le nostre fanno fatica perché anche noi facciamo fatica a far passare questo messaggio ha ragione la senatrice Bonino la Regione Bashir quando ci dice e la cultura partendo anche dalla cultura di massa
Quella che chiedere che deve portare avanti perché noi
Se non partiamo da lì le faremo la nostra partita credo che lo sport Damiano
Ha sottolineato abbiamo voluto sottolineare la nostra associazione
Sportiva di base appunto anche l'apartheid Daniel ma del nei nostri battaglie perché anche attraverso lo sport perché una fucina di cultura Trezzo di scuole
Io tratto pensavo prima ma non c'è un'insegnante fede in Italia che non cui di i figli sia in mano per per educarli allo stesso modo qualsiasi colore della pelle eccetera anzi magari fanno anche un po'più fatichiamo quelli che devono essere inseriti no c'è quindi eticamente una questione di tipo più culturale però indotta anche dalla politica forse anche da un infinito tali informazioni alle volte un po'un po'distorta che appunto il vero unisce alcune alcune immagini e quando come diceva Antonio e ringrazio sia per avere avuto quest'idea per averla poi curata e promossa
Ecco a volte quando dalla politica si sostituiscono le immagini
Vuol dire che anche noi stiamo sbagliando in qualcosa
Allora noi come associazione popolare non populista perché le arti sono Associazioni cristiane lavoratori italiani
Faccio mio il monito un po'del Papa non c'è niente di popolare
Che non riguarda tutti e che non riguardi ogni singolo volto quindi noi andiamo affrontare questa battaglia si per andare incontro a a una legge giusta incontrò un milione di giovani che oggi possono essere italiani mandiamo a chi conta ognuno di loro e ad ognuno di noi che deve fare il conto col proprio coraggio grazie
Grazie
Io ringrazio LEA le atti per questa opportunità per avere voluto riportare al centro all'attenzione di un fronte comune da ricostruire per chi crede in questa battaglia saremo sicuramente tutti dietro agli impegni che la senatrice Bonino soprattutto il segretario lette in quanto diciamo segretario del Pd hanno in questa in questa occasione riconfermato certo sarà difficile portare a casa questa questa legge in questa legislatura
Però provarci se non rinunciare sicuramente diciamo un vantaggio che non si può concedere se vogliamo costruire un'Italia migliore per i figli di tutti noi grazie ancora a tutti
Del grazie veramente anche alle