Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carica di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi mercoledì ventisei maggio io sono Alessandro Barbano Vitolo compagnia fino a venerdì molti i titoli presenti nelle prime pagine
Dei quotidiani italiani vediamo subito il sommario il freno della funivia
Era disabilitato indagati gli addetti alla manutenzione l'ipotesi dell'errore umano al vaglio della Procura
E il piccolo e Italia si risveglia dal coma indotto una commissione di psicologi gli racconterà la tragedia accanto all'Hui la zia Aia
E poi il caso dei licenziamenti
La mediazione del premier non soddisfa i sindacati Orlando il ministro del lavoro si difende dalle accuse di Confindustria non ho fatto alcun blitz dice ma sale la tensione tra i partiti
E l'irritazione del Premiere per i ritardi nell'agenda
E sui subappalti stralcio per la riforma subito le misure urgenti legge delega a fine anno questa la mossa di Palazzo Chigi per accelerare sulle riforme richieste dall'Europa
E intanto lo smarcamento di Letta sinistra divide il Pd
E diventa un caso nella maggioranza e Cassa depositi e prestiti Ferrovie dello Stato Scannapieco Ferraris in pole position
Per la nomina e poi ancora sul copie de il pass vaccinale in venti giorni e Draghi chiede all'Agenzia europea del farmaco di autorizzare il mix di vaccini
E questo l'esito del vertice
Tra i capi di Stato in Europa intanto le regioni del Nord fanno fronte per rinviare i vaccini in agosto nelle due settimane cruciali delle vacanze
Per agevolare il turismo e poi la battaglia
Sui migranti Draghi chiede e l'impegno dell'Europa e ottiene la convocazione di un vertice specifico il venticinque giugno faccia a faccia di un'ora Corno Macron e piena sintonia c'è una presa di posizione molto forte
Di ma Bonino basta lacrime di coccodrillo ora riformare
La legge Bossi Fini e regolarizzare immigranti
Poi ancora
Il il la la la la la riforma del processo penale
Sconto di pena se dura troppo il processo e questa la soluzione per cambiare la prescrizione
E il Lebl a Borsa di riforma del processo penale della commissione Lattanzi presentata al ministro Cartabia via il Confort al confronto con i partiti reggiseni
Seguito per mesi rinviati a giudizio quattro zero zero sette egiziani questi i titoli sulle principali
Sulla pagine dei quotidiani il sommario della giornata e adesso vediamo
Le le aperture dei quotidiani il Corriere della Sera Draghi vacanze il passo sarà pronto a metà giugno e poi nei geni seguito per mesi a giudizio lì zero zero sette egiziani
La stampa inaccettabili quei bambini morti Draghi serve un atteggiamento umano e solidale a Bruxelles il presidente del Consiglio chiede risposte rapide e stringe la collaborazione con Parigi Berlino
E poi in funivia e giallo sui freni lasciati liberi
La Repubblica Mottarone il freno disattivato per errore ma il titolo d'apertura è lavoro ferita nel governo il compromesso
Sulla fine del blocco dei licenziamenti divide la maggioranza il PDA Draghi serve un chiarimento
Il messaggero funivia ipotesi errore umano la pista degli investigatori disattivato per sbaglio il freno della cabina precipitata
Il
Giornale l'assedio dei comunisti sui licenziamenti il Pd attacca e i sindacati con lei o dichiarano sciopero
Dalla patrimoniale agli appalti allarme del Colle troppi fronti aperti
Il Sole ventiquattro Ore Mattarella la ripresa e avviata per il capo dello Stato l'uscita
Dalla crisi sarà veloce da efficace e poi lo sconto sulle sanzioni se il processo penale non rispetta i tempi
La verità
Fiumi di soldi dietro la trance mania Gender un affare alimentato da alcuni degli uomini più ricchi del Paese del pianeta chiedo scusa e poi licenziamenti Orlando batte in ritirata
Il tempo la patacca di letta ai ragazzi
Una tassa che non incassa ai diciottenni il segretario del Pd attirato una sonora fregatura promettendo soldi tolti ai ricchi il fatto quotidiano importare il corvi d'è facile
Zero controlli il nostro cronista dalla Costa d'Avorio a Milano
E poi ancora il mattino cure a casa e mini ospedali ecco la sanità
Dopo il copy d'sette miliardi per realizzare in mille duecentottantotto case di cura ettari cento ottantuno ospedali di comunità questa l'inchiesta del al mattino
La notizia sondaggi da incubo a Roma e Milano per le destre ecco perché si nascondono dietro ai candidati civici
Il manifesto un'estate normale fino giugno andremo avanti da soli Mario Draghi non convince i leader europei a cambiare passo sull'immigrazione e rimanda tutto al prossimo vertice libero chi ferma l'Italia la sinistra blocca tutto autorizzazioni lente comitati del no ambientalisti Codice degli appalti settecentotrentanove opere abbandonate per un valore
Di settantadue miliardi
Il dubbio non si può essere imputati a vita la lezione di Lattanzi pubblicata la relazione sul disegno di legge penale con le due exit strategies s'
Dalla prescrizione di buona fede oggi l'incontro Cartabia Movimento cinque Stelle
Il domani il tentativo di fare fuori il PD dal tavolo del Colle e delle nomine lettere mosse per estendere idem
Il Riformista Ingroia accusa hanno nascosto a Borsellino il dossier mafia appalti
E poi abbiamo il foglio
L'editoriale del direttore
Claudio Cerasa
PDS contro Draghi perché Ricchino grazie quanto peserà sul governo il passaggio del PD alla super vocazione minoritaria
Milano Finanza Risiko Cimbri in contropiede aggregazioni bancarie il blitz di Unipol
Questi i titoli
Dei principali quotidiani vediamo subito adesso le singole notizie partendo da quella tragedia che purtroppo è costata la vita
A quattordici persone ha lasciato un bimbo di cinque anni orfano
La
Causa della strage come di ho detto è certamente la
Un un freno che era stato disabilitato e questo ai è stato accertato la procura come si vede anche dalle immagini pubblicate dai quotidiani e ci sono i primi indagati alla manutenzione
C'è un'intervista sulla repubblica del direttore dello della dell'ufficio regionale che coordina proprio le manutenzioni il quale conferma
Eccolo qui la funivia era sicura lo verificate io positivo anche il teste del cavo tagliato
L'ingegnere responsabile della sicurezza in Piemonte se il forchettone
Dice è stato utilizzato e poi non è stato tolto durante il normale servizio dell'impianto è un errore un errore che inibisce l'azione del freno sulla corda portante
Ma come possibile richiede e Diego Longhin che l'ha intervistato che si sia tranciato il cavo
E lui risponde davvero non lo so ad agosto avevamo fatto tutte le verifiche si tratta di interventi che facciamo per testare anche i componenti che vengono smontati e rimontati nelle cosiddette prove non distruttive per questo l'impianto non gira nei giorni di controllo
Abbiamo anche fatto la prova del finto taglio dice cioè simuliamo un taglio del cavo traente quello che ha il compito di portare a monte a valle le cabine per controllare la tenuta della fune portante e soprattutto il meccanismo è la tenuta dei sistemi di freno delle cabine
Nessun problema tutto in regola e allora che è successo è successo che se non è stato disinserito il forcone il freno è stato inibito
Così si spiegherebbe il perché dello scivolamento a valle della cabina fino al primo pilone e della mancata azione del freno
Dalle foto che sono state pubblicate sembra proprio che il forcone sia stato disinserito cioè no inserito per meglio dire e ora quindi c'è un errore umano c'è un freno che era stato disabilitato ma c'è ancora la incapacità di spiegarsi perché il cavo si è è stato tranciato un cavo che come hanno raccontato i quotidiani in questi giorni purtroppo era aveva ventidue anni forse troppi per un impianto di quel di quel tipo questo
Questi le prime risultanze delle indagini sulla tragedia della funivia di Mottarone
E e intanto il piccolo Ital si risveglia dal coma indotto come vi dicevo un pool di psicologi ci racconta il Corriere della Sera
E gli spiegherà che cosa è accaduto accanto all'Hui la zia Aia che si prenderà cura della sua infanzia questa la tragedia di stressa e poi passiamo alla pagina politica che ovviamente
E ricca di molti spunti il il seguito della vicenda
Del blocco dei licenziamenti prima disposti dal governo poi dopo le vibranti proteste di Confindustria
Modificati diciamo con una mediazione che non soddisfa però i sindacati
Questo il racconto che fa il Corriere della Sera
Mi mi portano adesso dalla regia una una agenzia giunta poco fa
Alle sei e tredici per l'esattezza tragedia della funivia tre fermi nella notte
Svolta nella notte nelle indagini della funivia di Stresa in cui sono morti e quattordici persone
Dopo lunghi interrogatori sono stati fermati per gravi indizi di colpevolezza Luigi Merini titolare dell'impresa che gestisce la funivia e due dipendenti
L'ipotesi a loro carico e di rimozione dolosa dei sistemi di sicurezza
Non sarebbe stato rimosso il cosiddetto forchettone usato in caso di prove tecniche che se inserito disattiva il sistema frenante quindi questa di Seat disattivazione non sarebbe stata
Un errore umano ma un'azione dolosa tanto da giustificare il fermo da parte della procura vedremo oggi nella giornata i dettagli di questa azione giudiziaria e intanto ricevono torniamo sul tema che ha caratterizzato l'agenda politica di questi giorni e cioè il blocco dei licenziamenti poi parzialmente modificato che però non soddisfa nella soluzione finale soddisfa Confindustria ma non soddisfa i sindacati
Mario Draghi scrive il Corriere della Sera a pagina dieci con un articolo di Enrico Marro cerca di archiviare lo scontro sul blocco dei licenziamenti abbiamo fatto un passo avanti
Spero che i sindacati imprese si ritrovino nella mediazione dice il premier ma a giudicare dalle reazioni
Di CGIL CISL e UIL i sindacati sono insoddisfatti dalla mezza marce indietro cui è stato costretto il ministro del lavoro Andrea Orlando
Che all'ultimo momento giovedì scorso era riuscito inserire nel decreto legge sostegni bis una mini proroga del blocco dei licenziamenti dal trenta giugno al ventotto agosto ora
Dopo le proteste della Confindustria che ieri con il vice presidente Stirpe ha ribadito che il ministero non fa l'arbitro ma indossa una casacca la norma per volontà dello stesso Draghi è stata tolta e Salvini attacca il Pd sta creando dei problemi alla tenuta del governo come spiega il presidente del consiglio scrive ancora Enrico Marro
Dal primo luglio non c'è più il divieto assoluto di licenziare che secondo la norma Orlando avrebbe riguardato le aziende che avessero chiesto altra cassa integrazione colpi d'adesso le aziende manifatturiere dell'edilizia cioè quelle che hanno accesso alla cassa ordinaria e straordinaria
Potranno come già stabilito prima licenziare dal giorno dopo la fine del blocco cioè dal trenta giugno mentre per le aziende del terziario che hanno accesso solo alla cassa in deroga il blocco dura fino al trentuno ottobre
Ma c'è un forte incentivo a non farlo spiega Draghi perché è rimasta quella parte della norma che elimina fino alla fine dell'anno i contributi aggiuntivi per le aziende che ricorreranno la cassa ordinaria e straordinaria
Così le imprese in difficoltà potranno mantenere i lavoratori incassa
Senza costi purché ovviamente non licenzi no
Una mediazione che ha rallentato l'iter del decreto firmato ieri mattina dal presidente Mattarella e nella quale però come ci racconta anche la stampa non si ritrovano di sindacati
A pagina otto della stampa ci sono le reazioni
Dei sindacati a queste iniziative sono un po'tutte contrarie alzare un muro sul dietrofront del governo scrive Luca Monticelli nel suo articolo
E e vanno all'attacco il segretario della CISL Luigi Sbarra evoca cinquecentosettantasette mila posti
A rischio dal primo luglio e critica la mossa di Palazzo Chigi definendola debole perché non riuscirà ad arginare lo Tsunami sociale ed occupazionale
Per il leader della CGIL Maurizio Landini
Da Draghi è arrivato un messaggio sbagliato sia ascoltato un po'troppo Confindustria ma i problemi non si risolvono licenziando non è questo il momento di aprire ulteriori fratture sociali nel Paese
Landini è convinto che la partita non sia chiusa continueremo a chiedere che ci sia una proroga del blocco dice
Il segretario della CGIL il numero uno della UIL Pier Paolo Bombardieri anche lui sì accoda a questa
Atta a quest'atteggiamento in allarme anche la Conferenza episcopale segnala la stampa che invita Annoni estinguere le protezioni per i lavoratori durissimi i Cobas che proclamano otto ore di sciopero per protestare contro licenziamenti e la bozza del decreto semplificazioni che promette il ritorno del massimo ribasso nelle gare e il subappalto libero proprio per stemperare i toni con CGIL CISL e quelli che minacciano lo sciopero generale e il PD che non vuole la deregulation sul Codice degli appalti
Potrebbe saltare dal testo la della bozza la liberalizzazione del subappalto sì e di questo vi parleremo perché
Ne parla esplicitamente Il Sole ventiquattro Ore spiegando come si modificherà questa norma vediamolo subito anzi così e poi valuteremo insieme le reazioni politiche a questa difficile mediazione sulla politica economica del governo Il Sole ventiquattro Ore a pagina due ci spiega come avverrà si stralcia una parte della riforma
Delle semplificazioni con una legge dell'oca che avrà luogo che sarà approvata a fine anno e per intanto si varano quelle misure urgenti richieste dall'Europa
Scrive Giorgio Santilli la soluzione per far marciare il decreto semplificazioni verso il traguardo del consiglio dei ministri di domani o più probabilmente di venerdì
E lo stralcio delle norme più contestate di riforma del Codice degli appalti a partire dal subappalto e dal massimo ribasso
Per tornare all'ipotesi già indicata dal PM R. per e c'è un decreto con le misure urgenti di velocizzazioni subito e poi una riforma più compiuta delle regole per gli appalti con la legge delega
Entro la fine dell'anno
Resta quindi per ora il testo legislativo fissato del quaranta per cento per il subappalto un fronte delicato con Bruxelles e che andrà spiegato bene rispetto ai tempi e modi della riforma
Perché su quella norma grava la bocciatura senza appello della corte di giustizia UE nel settembre del due mila diciannove
Resta anche la prevalenza dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso fra i criteri di aggiudicazione di legare entrambi ammessi e previsti
Dalle direttive UE un'altra norma molto osteggiata delle bozze circolate scrive Il Sole ventiquattro Ore
Chi è in bilico e quella dell'articolo trentuno che innalza da settantacinque mila a centotrentanove mila euro la soglia per gli affidamenti diretti anche senza consultazione di più operatori
Economici cioè la scelta i di uno operatore senza il confronto tra più preventivi e degli incarichi di progettazione
Dei servizi di ingegneria
E dei servizi di ingegneria la sventagliata di affidamenti senza gara non più fino al due mila ventuno
Come prevedeva eccezionalmente il decreto semplificazioni del luglio due mila venti ma fino al due mila ventisei ha suscitato brusche
Reazioni nel Pd nei sindacati ma anche in quelle in prese per esempio i costruttori dell'Ance da sempre contrari a forzare la mano sugli affidamenti quale sarà la soluzione lo vedremo
Con il testo definitivo scrive ancora Giorgio Santilli
E c'è una disponibilità del governo a negoziare alcune parti ma ciò che non è negoziabile nella ricerca di una sintesi politica
E sono gli obiettivi del PNR quindi tutte quelle norme che servono per accelerare le opere concordate con Bruxelles è questa la posizione di Draghi il cuore del provvedimento e gli affetti non sembra in discussione scrive Santilli
L'accelerazione della valutazione di impatto ambientale
Con la Commissione speciale per i progetti del p e n r r e i poteri sostitutivi poteri sostitutivi in caso di inerzia la forte semplificazione delle procedure del superbonus
Con la previsione della sola comunicazione di inizio lavori come succede per tutti gli altri bonus fiscali edilizi
Le semplificazioni per gli interventi del ministero della transizione ecologica la stretta sui poteri di evento dei comuni per le infrastrutture
Di TLC
Viene anche introdotta una Soprintendenza unica per i progetti del P n r r insomma
Una velocizzazione necessaria a completare le opere
E questo è il punto di mediazione di Draghi che dovrebbe nella speranza di Palazzo Chigi disinnescare le tensioni e soprattutto convincere il Movimento cinque stelle e il PD
A ad accettare ad approvare questa riforma delle semplificazioni necessarie per accedere ai fondi
Dell'Europa questa queste le posizioni in campo ma le reazioni alla a quello che è stato considerato da parte di Confindustria un blitz del ministro Orlando che aveva prima prorogato il blocco dei licenziamenti il ventotto agosto senza preavviso e poi e è stata necessaria la mediazione di Draghi le reazioni vi dicevo continuano a dividere la maggioranza le forze sociali e c'è ancora una presa di posizione di Orlando stesso che scende in campo con un'intervista per spiegare quello che e accaduto e per difendere anche un punto di azione della sua strategia lo fa
Al Corriere della Sera parlando con Federico Fubini a pagina undici quella norma è stata inviata spiega Orlando chiarendo
Il cosiddetto blitz
è stata inviata per posta elettronica certificata agli uffici legislativi competenti due giorni prima quindi non è vero dice che
L'ho presentata all'ultimo momento in Consiglio dei ministri in consiglio spiega o solo rinviato il testo come si fa in questi casi
E poi non ne ho parlato apertamente in conferenza stampa
E eh scusate poi ne ho parlato apertamente in conferenza stampa a fianco di Mario Draghi secondo lei lo avrei fatto se ci fosse stato un sotterfugio dice Orlando
E poi Maurizio Stirpe gli ribatte il giornalista Federico Fubini di Confindustria dice che lei è un arbitro con la casacca quella dei sindacati l'unica casacca che io risponde Orlando e quella della coesione sociale
E poi però ribatte e spiega un po'il il punto ideologico della della questione ora si vede dice che esistono ancora una destra e una sinistra
Non basta dire facciamo le riforme perché ognuno ha i piedi riforme diverse e qualcuno mostra le classi e contraddizioni del populismo
Io ho avuto Matteo Salvini che al mattino chiede di prolungare il blocco dei licenziamenti e la sottosegretaria al lavoro Tiziana Nisini anche lei leghista che al pomeriggio vuole l'opposto
Lei dice mettiamo via le bandiere lì risponde Fubini la dote i diciottenni pagata con l'imposta di successione sui ricchi che cos'è
è una proposta di equità fra ceti e generazioni risponde Orlando bandiere sono quelle simboliche pochi plausibili in tanti Paesi europei c'è una tassa di successione in nessuno ma anche il Codice degli appalti come propone la lega e poi assicura
Che sulle politiche attive presenterà la proposta degli ammortizzatori in luglio nel disegno ci sarà una sulle politiche attive e passive evidentemente ci sarà una differenziazione della cassa integrazione in ragione della dimensione di impresa
E però l'ammortizzatore sociale universale gli chiede Fubini diventa la cassa integrazione e tutti restano formalmente dipendenti dell'impresa che non ha più bisogno di loro perché è questo il punto questo il punto la mancanza di politiche attive fa sì che quando l'impresa va in crisi o comunque non ha la possibilità di sostenere un livello di produttività e quindi dovrebbe licenziare non lo fa perché perché la cassa integrazione
Scarica il costo dei lavoratori sullo stato
O meglio sui contribuenti evidentemente e questa crea una condizione di improduttività
E e quindi è evidente che bisogna passare da questo regime a un regime in cui i lavoratori hanno la possibilità di essere tutelati in altro modo c'è riformando Sierri collocandosi nel mercato del lavoro in condizioni di produttività
E non di assistenzialismo
La pandemia risponde Orlando a questa obiezione che gli fa Fubini
Ha dimostrato che anche la piccola impresa può avere una fase di stallo e l'esigenza di riposizionarsi comunque no dice
C'è anche l'Anas spicce l'assicurazione sociale per l'impiego per la disoccupazione e sarà associata assicura il ministro a politiche attive
Dario Di Vico sul Corriere dice Fubini critica la sua preferenza per i centri per l'impiego pubblici spesso inefficienti perché non far leva anche sulle agenzie private dando i disoccupati un assegno di ricollocazione dei investire
Invento dice Orlando Lombardia Toscana Emilia Romagna per esempio ci sono centri per l'impiego molto efficienti altrove non funziona né il pubblico né il privato ma temo solo la raccomandazione così
Il ministro Orlando naturalmente il clima di tensione tra i partiti
C'è e soprattutto diciamo l'iniziativa e lo smarcamento a sinistra del segretario del Pd letta fa discutere
Ci sono molti Ko articoli su questo tema sui quotidiani italiani forse è la vicenda politica oggi il fuoco della vicenda politica e proprio qui leggiamo intanto quello di Francesco Verderami sulla Corriere della Sera che segnala proprio questa competizione tra i partiti che irrita il premier perché produce ritardi nell'agenda di governo il potere logora chi non ce l'ha scrive Verderami
E siccome i partiti di maggioranza il potere oggi non ce l'hanno cercano di sintonizzarsi con l'elettorato entrando in competizione con l'esecutivo cioè con Draghi
E però come sottolinea
Un ministro questo schema di gioco è vecchio e quanti lo adottarla non si rendono conto che attorno a loro nel Paese è cambiato tutto prima o poi dovranno svegliarsi nell'attesa il premier deve fare i conti con le manovre delle forze politiche
E l'irritazione maturata negli ultimi giorni non è dettata dalla necessità di trovare dei compromessi semmai dal fatto che queste azioni tattiche stanno provocando ritardi
Al ruolino di marcia stabilito per i provvedimenti messi in cantiere
Fonti accreditate del governo ricostruiscono le cause dello scontro sul decreto sostegni raccontano che mentre lega e Forza Italia
Si erano mosse per tempo con le loro richieste il Pd l'ha fatto solo all'ultimo momento con il pacchetto sul lavoro
Con lo lo slittamento di un paio di settimane rischia così di ingolfare l'attività del Parlamento e di far saltare
Il timing per l'approvazione dei decreti e delle riforme ecco il punto siccome le scadenze sono parte dell'accordo con l'Europa Draghi ha fatto sapere
Ai partiti che sulle norme per le semplificazioni dove c'è il delicato tema del Codice degli appalti
Su cui idee minacciano le barricate la trattativa non potrà contemplare ulteriori ritardi si vedrà se e come le forze politiche reagiranno in principio era stato Salvini ed applicare il metodo di lotta e di governo sulle riaperture
Poi come in una staffetta e passato il testimone alletta
E il partito europeista per eccellenza scrive ancora Verderami in questo in questo in questa analisi e messo in difficoltà da riforme che propone Europa chiede e che smontano il sistema di potere di cui di fatto il PD era custode lavoro fisco burocrazia e giustizia
Così salta il tappo tra dentro tra e dentro i partiti con un pezzo di Pd
Che arriva ad attaccare frontalmente Orlando che ora ha problemi con Draghi e persino con la sua constituency nel mondo di sinistra
Sì il dibattito divide la maggioranza ma divide anche il Pd frontalmente e questo è visibile
Ampiamente visibile
Dalle non solo dalla ricostruzione dei giornali ma anche dalle
Su uscite dalle sortite che
Alcuni parlamentari
Fanno su sul sui quotidiani c'è in particolare una che voglio che voglio segnalarmi e quella di Marazzina
Sulla
Eccola qui di Maratti in sul foglio aiutare i giovani riduciamo il peso delle tasse eccolo chi piccola scrive Valerio Valentini che intervista Luigi Maratti Ignazio
Ma no io credo che la maggioranza di coloro che hanno espresso perplessità dice ma lattine
E hanno trovato strano che si sia sottoposto di alzare una tassa non solo senza dire quali
Altresì a Bassano tipo quelle sul lavoro ma per finanziare un aumento di spesa
E si resta quasi straniti di fronte alla Patek pacatezza dei toni di Luigi Maratti in noi lo avevamo cercato
Confidando nella sua consueta intransigenza volevamo una stroncatura della proposta di Enrico Letta sulla tassa di successione
Parlo da presidente di una commissione quella finanze della Camera che si stava appunto impegnando in un'indagine sulla riforma dell'IRPEF chiarisce allora lui
Semmai sono i tempi e i modi scelti
Per avanzare questa proposta che sono passi un po'peculiari visto che siamo appunto nel mezzo di un articolato lavoro parlamentare nel quale il PD si sta impegnando molto su come riformare complessivamente il sistema fiscale
Con l'obiettivo principale di ridurre il peso in aggregato ma ogni proposta alla sua legittimità
E la discuteremo in commissione certo le modalità di finanziamento del massiccio tasse d'Italia sul lavoro devono essere bene esaminate
E insomma aiutare i giovani si ma non così sono tante le dimensioni in cui si possono aiutare i giovani dice Marazzina adeguare il sistema formativo a questo secolo
Riformare le modalità di ingresso nel settore pubblico come pur si sta iniziando a fare
Combattere la cultura della raccomandazione che invece ancora impera e pensarci due volte prima di spendere miliardi per mandare in pensione tutti indiscriminatamente a sessantadue anni come è stato fatto
Con quota cento a proposito di Draghi richiede ancora Valerio Valentini
Il suo arrivo a Palazzo Chigi sembra aver Capri polarizzato il quadro politico con un centrosinistra attrazione demo grillina è un centrodestra di stampo sopranista
Non è che voi centristi da Italia viva d'azione e dintorni rischiate di sentirvi schiacciati a me pare proprio il contrario all'alleanza Pd Movimento cinque Stelle sta rimanendo
Più che altro sulla carta o nelle interviste speranzosi di qualche nostalgico eppure nel centrodestra non vedo questo fiorire di amorosi sensi Metra Salvini
E meloni né soprattutto tra allori un partito liberale e procuro prevista come Forza Italia
Personalmente credo che il processo di scomposizione e ricomposizione del quadro politico debba ancora iniziare
Forse inizierà quando le forze politiche acquisiranno piena consapevolezza al momento del tutto assente di come il pm RR arrivi come un uragano su decenni di tiriamo a campare e di equilibri precari
Quel quando questo momento arriverà gli uomini e le donne di buona volontà sapranno ritrovarsi dalla stessa parte come vedete i toni del deputato di Italia viva Maratini ex PD
E solo molto consonanti con quelli che ieri sono stati espressi da una parte del Partito Democratico quell'ala che fa capo ad Andrea Marcucci
E a Guerini quella riformista che ha mal digerito la la sortita Diletta sulla tassa successione ma il dibattito e anche interno al Partito Democratico
E ne ed è e anche nelle analisi che i commentatori fanno sui quotidiani vediamo la Repubblica a pagina sette
Se ne occupa con
Un
Retroscena nel quale si analizza è quella che la strategia Diletta il quale non ha molto gradito
Il modo un po'liquidatorio con cui Palazzo Chigi ha liquidato appunto la proposta della tassa di successione vertice tra Letta e il premier per chiarire il ruolo del Pd dopo gli ultimi attriti questa
La articolo il titolo dell'articolo di Roberto Menia e Giovanna vitale sarà molto chiaro Enrico Letta scrivono i due giornalisti quando nei prossimi giorni incontrerà Quattrocchi il Presidente del Consiglio
Gli strappi dell'ultima settimana sulla dote per i diciottenni e la proroga dei licenziamenti hanno lasciato il segno che però il segretario del Pd
Non intende far degenerare una ferita aperta nel cuore del governo comprometterebbe il cammino delle riforme necessarie al Paese un pericolo da scongiurare ad ogni costo
Questo dirà Letta Mario Draghi senza tuttavia nascondere la difficoltà di tenere insieme le battaglie identitarie di una forza di sinistra
E e il sostegno a un esecutivo spesso più propenso ad ascoltare le ragioni dei forti anziché quelle dei deboli
Un sentiero impervio scrivono Mania evitare che impone gambe ferme per evitare di inciampare col rischio di non trovare nessuno che venga in soccorso il leader Demme lo ha capito dai silenzi che hanno accompagnato
Eccolo qui il
Il nasce una certa divisività all'interno del partito i silenzi che hanno accompagnato lo stop del premier sulla norma Orlando né Guerini
Ne è Franceschini gli altri due ministri della delegazione Pd hanno proferito parola
Lo ha intuito dalle tiepidi dichiarazioni dei parlamentari di rito centrista sempre più stupiti
E anche un po'contrariati per la postura barricadera del segretario
Se apri tanti fronti poi qualche risultato lo devi portare a casa altre menti l'Effetto bandierina che sventola vuoto e assicurato ragionano i critici in Transatlantico una linea che per tanti non paga i sondaggi ci danno inchiodati al diciannove per cento e alle amministrative le alleanze stanno a zero se adesso ci mettiamo pure a fare il controcanto Draghi dopo esserci proposti come il partito più affidabile
Rischiamo di regalare il Premiere alla lega e nessuno ci capirà più a Palazzo Chigi scrivono ancora Roberto Mania e Giovanna vitale sulla Repubblica a pagina sette
Tuttavia a Palazzo Chigi considerano chiuso il caso Orlando il presidente Draghi non ha alcuna intenzione di mollare il suo ministro del lavoro tanto più che anche il capo della delegazione del PD
Ieri lo ha di fatto difeso valorizzando la parte nostra Alciato a della proposta sulla cassa integrazione senza costi aggiuntivi fino alla fine dell'anno in alternativa ai licenziamenti
Ma sarà difficile superare rapidamente gli attriti Orlando continua a sostenere
Ieri gliel'ha riconosciuto anche il cinque stelle Patronelli di aver illustrato la norma contestata che riproponeva pedissequamente un emendamento presentato alla Camera dall'ex vice ministro dell'Economia Antonio Misiani
Durante la riunione dell'ultimo Consiglio dei ministri
E di aver preventivamente informato gli uffici legislativi degli altri dicasteri lo abbiamo visto già prima questo no
A Palazzo Chigi non confermano e al di là delle questioni di metodo contestano d'Orlando anche il fatto che la sua linea avrebbe finito per sconfessare sostanzialmente la scommessa decisiva di Draghi quella sulla ripresa dell'economia molto marcata nella seconda metà dell'anno oltre il cinque per cento probabilmente e dunque se si crede nella ripresa non si può continuare a ricorrere a misure protettive piuttosto si deve puntare su interventi mirati selettivi a sostegno dei settori destinati ancora a soffrire come per esempio quelli della filiera del tessile
E questo è il punto perché noi cresciamo meno del resto d'Europa e siamo l'unico Paese
Che ha privilegiato le misure assistenziali sulle Ri misure invece trasformati me che affrontano la crisi in una maniera diversa
Questo e il nocciolo di tutta l'intera questione naturalmente le letture di quotidiani
Di commentatori sono diverse e lo possiamo vedere dalle dalle loro sfumature ci sono tre articoli che voglio segnalarmi anzi quattro il primo è di Stefano Cappellini sulla Repubblica Stefano Cappellini
Rimprovera al Pd poco coraggio ma sostanzialmente difende l'impianto per così dire ideologico della strategia di di di letta dal primo giorno del governo Draghi scrive Stefano Cappellini è stato chiaro che il Pd avrebbe corso più rischi di tutte le altre forze della maggioranza
Forza Italia entrata convintamente del nuovo esecutivo la Lega si è imbarcata con l'idea di giocare due parti in commedia e provare a lucrare dei entrambi i ruoli la forza presunta responsabile che si fa carico dell'emergenza
E quella che continua da dentro l'esecutivo a rilanciare le stesse battaglie conduceva fuori
Il Movimento cinque Stelle
è un Bobo informe che in questo momento aderisce a tutto e niente il PD invece è rimasto nel guado e approdato al governo dopo il fallimento di una formula politica alleanza con il Movimento cinque Stelle
Che non decolla mai di cubi però si trova simulare la prosecuzione al tempo stesso è chiamato dimostrare chi appoggia Draghi senza riserve pena l'accusa di lasciarsi scippare dal centrodestra
I dividendi dell'azione del premier
Tanti doveri pochi diritti dice Cappellini la proposta sul fisco di Enrico letta la nuova aliquota sui patrimoni pluri milionari inedita per finanziare una dote diciottenni è stata respinta con fastidio da Draghi
Il provvedimento del ministro del lavoro Orlando sulla proroga del blocco dei licenziamenti è stato sconfessato e modificato dopo la protesta di Confindustria un compromesso che ha comunque messo Orlando nelle vesti di ministro a sovranità limitata
Le riforme istituzionali e la nuova legge elettorale che Enrico Letta è tra i pochi a considerare decisive per ricostruire le basi della politica nazionale sono fuori agenda e salvo colpi di scena ci resteranno
Peccato che il Pd avesse chiesto ai propri lettori di votare sì al referendum sul taglio dei parlamentari assicurando che gli altri necessari interventi
Sarebbero presto seguiti le proposte identitari sui diritti a cominciare dallo ius soli sono bloccate dal veto del centrodestra e le riforme già incardinati in Parlamento come il DDL Zanda rischiano di finire su un binario morto
Qualcuno dice Cappellini potrebbe già dire maliziosamente che IBM sono passati dal rischio di subalternità Conte al grillismo a quello di subalternità a Draghi
E alla formula della salvezza nazionale in entrambi i casi dovendosi accontentare del ruolo di partito delle istituzioni che in sostanza mette ai voti e garantisce la stabilità mentre gli altri portano avanti la propria agenda
Un po'poco
Per una forza che deve recuperare terreno elettorale alla quale si chiede di essere al governo con la capacità di incidere sul programma
E alzarle il livello Letta e il primo a esserne consapevole scrive
Stefano Cappellini in questa analisi sulla repubblica come dimostra anche l'estratto del suo nuovo libro che Repubblica anticipa oggi
Dove il segretario Demba fa una coraggiosa autocritica sulle rimozione del conflitto sociale e del tema delle diseguaglianze che ha esposto la sinistra riformista
Alla saccheggio elettorali dei populisti e lasciato campo alla demagogia
Delle loro soluzioni il l'anticipazione è contenuta a pagina otto della Repubblica il nuovo libro di Enrico di Enrico Letta si chiama anime cacciavite
E il il titolo spiega un po'che la posizione Diletta la posizione per così dire ideale ideologica di questo libro la sinistra deve fare autocritica ha dimenticato la giustizia sociale questo il pensiero del leader democratico
E così Stefano Cappellini il quale poi imprenditore opera al Pd anche uno scarso coraggio nelle amministrative dove dice a Napoli latita un candidato
E il PD è ridotto a sperare che le primarie restituiscano briosi slancio candidati che evidentemente non avevano la forza di imporsi
E però questa
Debolezza fa sì che poi all'interno di questo fronte dice ancora Cappellini ognuno faccia come crede non solo il Movimento cinque stelle ma anche Renzi Calenda Bonino Fratoianni insomma questo centrosinistra
E un è uno un'area franca mentre ai gazebo è affidata concluda la missione velleitaria ingenerosa di sciogliere i nodi che i partiti Pd in testa non hanno saputo sciogliere questo e cappellini poi invece c'abbiamo
Cerasa Cerasa sul foglio
E critico su con la linea di Letta e dice ma che problema c'è tra Mario Draghi e il partito democratico si chiede
Claudio Cerasa su questo terreno il primo tema su cui vale la pena riflettere scrive coincide con il verbo ormai famoso utilizzato dal Pd per gesti ficcare la proposta sulle tasse di successione
Un verbo che denota una volontà esplicita da parte del segretario democratico di considerare il tema dello schiaffo i ricchi non semplicemente come accessorio
Ma evidentemente come molto centrali e nel messaggio che il PD ha scelto di veicolare il verbo e restituire restituire l'idea di restituire scrive
Cerasa indica la volontà esplicita da parte del Pd di chiedere a chi se ne approfitta appropriato indebitamente la restituzione alla collettività di ciò che evidentemente non gli appartiene
E l'idea nasce da un ragionamento chiaro per essere accanto ai giovani occorre impegnarsi con i giovani a riparare alcune storture del mercato questo Ferrara poi continua però
Nell'ultima pagina del quotidiano
Ciò che il Pd sembra non aver compreso fino in fondo
E che come ha scritto bene ieri sul foglio Luciano Capone a sentirsi minacciati dalla proposta di Letta non sono ivi Castri con un patrimonio superiore ai cinque in milioni di euro
Ma sono tutti i colori e qui vivono in una condizione di benessere e che di fronte alla proposta del Pd
Piuttosto che sentirsi protetti tanto passano quelli davvero ricchi si sentono improvvisamente minacciati ma non è che poi tocca a noi si chiedono dice dice Cerasa ma il vero punto
Che merita di essere messo al centro del nostro ragionamento conclude
Il suo editoriale il direttore del Foglio riguarda il motivo vero per cui il Pd nelle ultime settimane ha scelto in modo sistematico non di investire sull'agenda Draghi
Come da premesse della segreteria letta ma al contrario di investire sulle differenze con l'Agenda Draghi arrivando persino ad accettare l'idea di consegnare alla destra l'agenda Draghi è andata così sul tema della tassa di successione
è andata così anche sul tema del blocco dei licenziamenti che il Pd con Andrea Orlando avrebbe voluto
Ancora prorogare come da richiesta della CGIL e possibili che vada così anche sul tema delle semplificazioni dove le distanze tra il ministro Dario Franceschini
E lo staff del Presidente del Consiglio appaiano più significative del previsto sulle procedure
Che riguardano i vincoli paesaggistici per esempio dice Cerasa la divaricazione tra l'agenda del PD e l'agenda Draghi e il fatto politico più interessante di questi giorni
Ed è un fatto che anche qui nasce non casualmente ma in modo scientifico e nasce dalla volontà esplicita da parte del Pd
Di superare con forza le stagioni passate del partito liquido scegliendo di non parlare al numero più ampio di elettori che un giorno potrebbero votare il Pd
Ma di parlare a quella fetta di elettori sufficiente a garantire al Pd una rendita di posizione
Meno vocazione minoritaria più vocazione maggioritaria
La sottile divaricazione tra il Pd e il Governo e il tentativo del PD di fare dell'Agenda Draghi un'agenda liberista
Un'agenda non con cui mi non in cui identificarsi ma da cui distinguersi in fondo passa anche da qui e le danze sono appena cominciate in sostanza dice Cerasa letta sta cercando una rendita di posizione e non punta invece hanno allargamento della base elettorale perché un'operazione rischiosa però il il ovviamente il il direttore del foglio critica questa strategia del segretario democratico
Oggi abbiamo ancora
Il domani il domani che in prima pagina invece
Fa un articolo pubblica un articolo in cui sostanzialmente spiega la manovra di accerchiamento che il PD sta subendo sul
Tavolo del del Colle delle nomine e e e della sua centralità politica al Nazareno scrive Daniela Preziosi
Sulla prima pagina del domani la riflessione che circola e di questo tenore ci sono due movimenti uguali e contrari che scuotono la politica da un lato
La forte spinta verso posizioni più progressiste verso la redistribuzione in tanti Paesi europei negli Stati Uniti negli organismi internazionali
Dall'altro la fonte forte spinta verso destra di una parte dell'Italia a questa spinta dobbiamo essere in grado di porre argini moderni e coraggiosi
A Maroni a maggior ragione perché la destra italiana ha il volto nazionalista e populista di Meloni e Salvini
Letta non si è spostato a sinistra
Viene replicato a chi obietta che tutto ci si aspettava da lui tranne che la parola tasse e il quadro politico a essersi spostato a destra scrive Daniela Preziosi
Basta accennare a una blanda riforma di redistribuzione che è un pezzo importante della classe dirigente scatta muro con un endorsement preventivo al governo delle destre
In soccorso del suo allievo arrivato Romano Prodi che su RAI tre ha detto quella idea di letta è una cosa scritta in un libro hanno fatto un gran casino su una cosa ovvia non è una proposta di governo
Ne hanno fatto un incidente per incastrare letta sulla proposta concreta
Prodi ha i suoi dubbi ma il punto è aver aperto la discussione sui equità e ascensore sociale
C'è spazio per questa riflessione nel lavoro del governo questo polo atteggiamento però che che tipico in italiano sono contrario ma e è stato utile ora se la proposta funziona funziona se la proposta è inapplicabile inutile
E oltre che scoraggia l'economia come si fa a dire che però ha un merito però questa è la logica di un certo una scelta modalità di ragionare
Dentro una una parte della politica italiana no sì però oppure no ma e e questo è un un tratto con cui la proposta di Letta sulla tassazione delle delle delle successioni è stata accolta all'interno della della sua area di riferimento
In queste ore scrive ancora Daniela Preziosi sulla sul domani
Sulle proposte di lette Orlando si può leggere anche lo scompagina mento delle correnti interne si intravede quello che viene definito un processo di rapporti politici al di là del correntismo contro il quale letta non ha neanche più bisogno di intervenire
Non sarà una passeggiata di salute il riposizionamento del PD per il quale il segretario sa di avere tempo fino alle amministrative
Nel frattempo si aprono le partite del Quirinale
E le delle nomine
I due Matteo Salvini e Renzi hanno tutto l'interesse a rendere marginale il ruolo del PD e chi in queste ore è rimasto acquattato fra i notabili idem evidente che si prepara a fare da spettatore del fallimento del nuovo Pd
Puntando al tavolo del dopo come sempre naturalmente si riferisce all'area riformista che ha taciuto rispetto alla proposta Diletta questa il l'articolo del domani di Daniela Preziosi sul domani poi c'è il direttore
Del
Lo stesso giornale Stefano Feltri che pubblica un editoriale più sulle policy sul tema specifico della
Della modifiche del Codice degli appalti
E dello corsi detto lo sblocco del subappalto totale criticandone l'impianto e spiegando che
Questo è una misura di cui anche i confindustriali dovrebbero preoccuparsi sembrò nomi e il suo Giornale Il Sole ventiquattro Ore scrive Feltri fossero sinceramente interessati all'efficienza del mercato
Dovrebbero però scagliarsi con molto maggior rigore contro la prevista riforma del Codice degli appalti che introduce distorsioni ben peggiori del blocco dei licenziamenti
Se confermato nell'attuale versione il decreto semplificazioni permetterebbe il subappalto della quasi totalità dell'opera senza particolari vincoli a chi sono i subappaltatori però non mi pare questo poi sia l'impianto finale perché si va al quaranta per cento
Da quello che sembra di capire oggi no un incentivo alle imprese per accordarsi tra loro ai danni del committente cioè lo Stato cioè tutti noi
Funziona così l'impresa vince l'appalto X quell'abito appalto Y e quella ci l'appalto Z poi a subappalta un po'del suo contratto abbi
E ac che ricambiano condividendo un po'dalla torta degli appalti Y e Z che hanno conquistato lo scopo ultimo Avi evitare che ci sia una vera competizione tra impresa e che i ricavi se siano massimi e i costi minimi
Il ritorno del massimo ribasso come criterio di aggiudicazione completa il quadro le imprese si offrono per Cipelletti per cifre irrisorie vincolo poi fanno spuntare qualche variante Appia un imprevisto che gonfia il compenso finale
Queste modifiche al Codice degli appalti non faranno soltanto salire il costo delle opere per la pubblica amministrazione rischiano anche di creare competizione al ribasso sul costo del lavoro e sicurezza come denunciano i sindacati
Ma hanno anche un'altra conseguenza
Creano le premesse per premiare le imprese più scorrette
Quelle disposte a comportamenti più spregiudicati ad accordi occulti con i concorrenti avulsi estremi del subappalto dei contenziosi giudiziari con il committente le imprese oneste ed efficienti
Rischiano di essere messe fuori mercato da quelli inefficienti ma disonesti o criminali
O più mani carte con la politica e Coccaro Bonomi caro Sole ventiquattro Ore cari liberisti a gettone non pensate che questa revisione del Codice degli appalti
Sia una minaccia al mercato ben più seria del blocco dei licenziamenti o forse voi rappresentate le imprese pronte a colluttare a gonfiare i costi ma non quelle oneste deficienti
Una provocazione molto forte
Quella di Stefano Feltri a cui peraltro gli imprenditori hanno già risposto nei giorni scorsi
Bisogna evidentemente evitare che i cartelli al ribasso ma bisogna anche tener conto che il Codice degli appalti così come e concepito così come è stato applicato in questi anni è stato
Un fattore frenante nei confronti dello sviluppo e dell'economia italiana poi
Si può ritenere quello che si vuole ma è evidente che questo Paese se decide di non crescere per venti per venticinque anni come accaduto poi non può neanche lamentarsi che è vero
Soci ci si trovi di fronte a a divergenze anche legate alla sicurezza sul lavoro frutto anche di una precarietà del sistema produttivo che diventa una malattia cronica
E va bene ma le posizioni sono diverse ovviamente ed è giusto che sia così e noi dobbiamo rappresentare tutte perché è un momento in cui il Paese ridisegna le sue categorie ognuno e la sua buona fede e convinto di avere la ricetta è la strada per vedere la luce in fondo al tunnel e quindi è giusto che ci confrontiamo senza pregiudizi con massima apertura e disponibilità anche a riconoscere le ragioni dell'altro
Vi segnalo su questo tema
Anche qui
Una un aspetto di questa tentazione a difendere le garanzie del lavoro che però poi diventa una tentazione a difendere i corporativismi che bloccano
E l'altra trasformazione del Paese e in questo caso parliamo di scuola
E ne parla con la consueta saggezza e anche coraggio un intellettuale come Sabino Cassese sulla prima pagina del Corriere della Sera segnala una cosa che è accaduta e che è stata sostanzialmente
Ignorata dai quotidiani italiani se non
Segnalato in piccola parte e cioè l'immissione dei precari con modalità che purtroppo hanno messo il merito ancora una volta nel cassetto il merito ritorni a scuola e l'editoriale
Di Sabino Cassese sulla prima pagina del Corriere lire della sera il venti maggio scorso scrive
Il il celebre giurista il ministro della Pubblica istruzione sette sindacati hanno firmato un patto per la scuola al centro del paese pieno di altisonanti dichiarazioni
Ma privo di contenuti salvo la previsioni di procedure urgenti e transitorie
Di reclutamento a tempo indeterminato
Lo stesso giorno è stato approvato il decreto legge di sostegno in prese lavoro e professioni in cui tra l'altro si dispone l'assunzione a tempo indeterminato di supplenti con tre anni di servizio
Dopo un contratto annuale un percorso formativo e una prova disciplinare orale
I supplenti con tre anni di servizio sono certi circa centotrentaquattro mila continua così la prassi di immissioni in ruolo di abilitati supplenti
Se fosse qui tra noi usi Back è il protagonista di un famoso romanzo epistolare del Settecento
Le lettere persiane di Montesquieu si porrebbe alcune semplici domande perché un patto con i sindacati e non con i rappresentanti degli organi collegiali della scuola o delle famiglie o degli studenti
Perché la norme contenute in un decreto legge destinato rimediare alle conseguenze delle misure
Di contrasto la pandemia che non pare aver colpito gli insegnanti più di altre categorie
Perché si assegnano posti di professore senza concorso se la Costituzione prescrive il concorso per l'accesso ai posti pubblici e persino per l'attribuzione delle borse di studio agli studenti
La scuola italiana sarà migliore dopo una lunga seri di reclutamenti senza concorso queste la domanda che grida
Forte
Alla coscienza della classe politica di fronte alla l'esigenza degli studenti di questo Paese di avere una formazione adeguata
Che consenta loro veramente di competere con pari opportunità nonno la dote di dieci mila euro che non farà la qualità della formazione se la formazione è stata quella di un precariato
è chiaro queste la domanda che pone Cassese alla classe politica e una domanda che ci sentiamo di rilanciare perché e quanto mai attuale e ancora conclude il giurista l'insigne giurista perché solamente alcune classi di insegnanti materie scientifiche e tecnologiche
Per alcune classi gli insegnanti di materie scientifiche tecnologiche si fa un concorso sia pure con procedura accelerata
Quando i posti saranno occupati dai precari titolari Zatti chi accadrà dei giovani laureati
Che si affacceranno sul mercato del lavoro e che non troveranno posto perché sono stati già occupati imposti e quindi quelli che hanno studiato in un per raggiungere l'obiettivo di un inserimento nel mercato del lavoro troveranno un mercato del lavoro Chiusolo occupato da chi non ha
Gli stessi titoli c'è un metro unitario che consenta di stabilire se abilitazione supplenze grazie alle quali si accede ai posti in organico sono state attribuite con procedure imparziali di valutazioni del merito se questo è il momento di dare come è stato autorevolmente detto bisogna dare anche i posti di insegnante e la provocazione
E diretta in questo caso a Palazzo Chigi
Perché in nome dell'emergenza non si trascurino i principi e i presupposti peraltro costituzionali
Costituzionali su cui si fonda la selezione di una classe dirigente in una democrazia questo Sabino Cassese poi ci sono le nomine SDI Cdp e ferrovie ve l'avevo parlato ieri
La stampa ci conferma che nelle intenzioni di Palazzo Chigi ci sono in pole Scannapieco per Cassa depositi e prestiti in sostituzione di dell'uscente Palermo e Ferraris per Ferrovie dello Stato per dico bene sì
Dario Scannapieco e Scannapieco per cassa depositi e prestiti Luigi Ferraris e Paolo Scaroni per ferrovie sono questi i nomi caldi della prima tornata di nomine del governo Draghi
A ventiquattro ore dall'assemblea di Cdp la lista del nuovo del rinnovo del consiglio di amministrazione non è ancora definitiva
Mentre per Ferrovie dello Stato si va verso una convocazione lampo
Tanto che la dead line di venerdì dovrebbe essere anticipata scrive Luca Monticelli sulla stampa a pagina diciotto
Ieri a Palazzo Chigi i funzionari del messe lo staff di Draghi hanno fatto una breve ricognizioni con il golpe premier ma il vertice per chiudere saltato e probabilmente si terrà questa mattina queste le nomine
Poi c'è il caso
Come vi dicevo c'è il caso della giustizia con cui voglio
Di cui voglio parlarvi caso della giustizia è molto importante perché perché finalmente è arrivata nelle mani del ministro la la bozza della così detta Commissione Lattanzi di esperti giuristi per la riforma del processo penale e che cosa prevede questa nomina ce ne parlano un po'i giornali come
Possiamo dire specializzati come il Sole ventiquattro Ore ma anche il Riformista il dubbio
Ci sono quelli che si occupano di giustizia mentre la giustizia sugli altri giornali anche sui giornali generalisti interessa più per gli scandali ma non per le proposte di riforma
Sconto di pena per l'eccessiva durata del processo scrive Giovanni Negri tempo delle indagini preliminari contingentato e con verifica del giudice sulle iscrizioni del reato
Drastica revisione dell'udienza preliminare accompagnata da un'udienza filtro per i reati comuni
Revisioni delle condizioni di procedibilità allargando l'area della querela sinora a coprire i reati sanzionati nel minimo con pena detentiva fino a due anni
Senza tener conto delle aggravanti
Riforma del sistema delle impugnazioni
Determinazione del Parlamento sui criteri di Sir Cizio dell'azione penale questo anche importante
E le al l'azione penale condivisa tra il Parlamento i vertici degli uffici giudiziari quindi ritorna una titolarità della politica criminale al l'istituzione che ne costituzionalmente deputata cioè il parlamento
Allargamento delle ipotesi di archiviazione delle cause di non punibilità come pure della messa in prova al netto delle ormai proverbiali due proposte sulla prescrizione congegni poi vedremo quali sono congegnate per superare la versione attuale della legge spazza corrotti
Il pacchetto di indicazioni che arriva dalla commissione tecnica
Insediata dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia e guidata dal presidente emerito della Corte costituzionale
Giorgio Lattanzi e certo elevato tasso di innovazione e si innesta nel disegno di legge delega presentato dall'allora Guardasigilli Alfonso Bonafede
Questa il nel dettaglio nel caso ecco di mancato rispetto dei termini perché il terzo il tema della lunghezza del processo e centrale a questa riforma
Vengono dettati in questi termini tre anni per il primo grado due anni per l'appello e uno per la Cassazione saranno introdotti sconti di pena sia detentiva sia accessoria sia pecuniaria
Scanditi a secondo della rilevanza dello scostamento questa è una proposta
Diciamo voluta dal Pd di riforma dell'istituto e la prescrizione
Che fa discutere perché c'è qualcuno che ha detto anche sì e come andare al ristorante quando ti portano il piatto caldo il piatto in ritardo magari non ti far non te lo mettono in conto effettivamente una proposta che fa discutere ma resta il fatto che l'obiettivo è quello di archiviare
La barbarie della prescrizione bloccata dopo il giudizio di primo grado previsto dalla riforma buona fede
Un cruciale nella fase delle indagini preliminari dove la durata prevista è di sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale il reato attribuito e iscritto nel registro delle notizie di reato per le contravvenzioni sei mesi
Un anno e sei mesi invece quando si procede per i delitti più gravi
E un anno per gli altri diritti il pm potrà chiedere al giudice però la proroga di altri sei mesi
Quando sia giustificato dalla complessità dell'indagine quindi in sostanza più o meno su questo stiamo lì anche adesso si finiva sempre a due anni poi decorsi i termini di durata delle indagini il Pubblico ministero sarà tenuto esercitare l'azione penale
O a richiedere l'archiviazione entro un termine fissato in misura in misura diversa in base alla gravità del reato la complessità delle indagini preliminari e ma quali sono le conseguenze questo poi bisognerà di una mancata richiesta
Bisognerebbe capirlo e qui non lo dice non lo non lo leggiamo sul regime delle impugnazioni a fare da Conte contraltare all'inappellabilità da parte del PM questo importante cioè il non può impugnare la sentenza di assoluzione di primo grado il la pubblica accusa
Corrobora Ando latino la tenuta costituzionale della riforma una serie di limiti anche per l'imputato con l'elenco dettagliato dei motivi che rendono possibile l'impugnazione
Raddoppia poi da due a quattro anni limite di pena detentiva che può essere sostituito da un'altra sanzione
Dove a essere rivisto e anche il catalogo delle misure sostitutive detenzione domiciliare
Affidamento in prova al servizio sociale e semilibertà lavoro di pubblica utilità pena pecuniaria da cinque anni a tre anni poi limite di pena che rientrare laurea nell'area della causa
Di non punibilità per tenuità del fatto
Al parlamento scrive ancora Il Sole ventiquattro Ore la commissione Lattanzi affida il compito di determinare periodicamente anche sulla base di una relazione presentata dal CSM i criteri generali necessaria a garantire l'efficacia e uniformità nell'esercizio dell'azione penale e nella trattazione dei processi
Nel contesto dei criteri generali adottati dal Parlamento poi gli uffici giudiziari fisseranno i criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale e nella trattazione dei processi tenuto conto della specificità
Della realtà criminale territoriale nonché del numero degli affari e delle risorse disponibili quindi c'è una condivisione sulla responsabilità della politica penali di cui però il dominus è il Parlamento e questo mi pare
Fu fatto rilevante solo nel merito delle due
Delle due ipotesi di
Riforma della prescrizione le possiamo leggere con chiarezza sulla
Sul Riformista eccola qui
La prima ipotesi e sospeso sospensione della prescrizione dopo la condanna in primo grado con ripresa se l'appello non si conclude in due anni e la cassazione in uno
Qualora non si riuscissero a rispettare i tempi sarebbe opportuno accompagnare l'adozione della presente proposta con l'introduzione dei rimedi compensatori e risarcitori per la violazione del diritto un processo di ragionevole durata
La seconda proposta presuppone una scelta riformatrice più radicale prospettato in passato da precedenti commissioni di studio e da disegni di legge chi allinei il nostro ordinamento
Al modello di altri ordinamenti come da ad esempio quello statunitense che separano prescrizione del reato e i tempi del processo
La prescrizione del reato il cui termine cessa di correre con l'esercizio dell'azione penale non può verificarsi dopo che iniziato il processo
Tuttavia quindi si introduce una cosetta prescrizione processuale e chiaro la prescrizione penale si interrompe con l'inizio del processo
Tuttavia se il processo non si esaurisce entro quattro anni per il primo grado tre anni per l'appello due anni per il giudizio di legittimità cioè per la Cassazione quattro più tre più due fanno nove anni scatta l'improcedibilità dell'azione attenzione noi dobbiamo mettere in conto che ce ne sono altri due di indagini preliminari quindi due più quattro più tre più due sono undici anni e comunque il processo penale nel suo quindi la prescrizione processuale dura undici anni
E e ci sentiamo contenti di questo esito perché con i tempi che corrono purtroppo undici anni può essere considerato un risultato
E comunque il processo penale nel suo complesso non potrebbe durare più di nove anni dopo l'esercizio dell'azione penale undici invece se si tratta di reati puniti con l'ergastolo e altri gravi reati
Per la Giunta dell'Unione camere penali le leggiamo l'articolo di Angela Stella sul riformista pagina otto evidente il positivo superamento della logica sta giusto inserire sta e populista che caratterizza il processo buona fede ove unica strada per la riduzione dei tempi del processo è data dalla limitazione delle garanzie e delle prerogative della difesa
Tuttavia i penalisti per i penalisti non è condivisibile l'approccio della commissione alle ipotesi di riforma della disciplina delle impugnazioni cioè dell'appello
In particolare la previsione di un sistema casistico per l'appello destinato a ridurre il significato e la portata quali diritto dell'imputato
Ad una nuova decisione nel merito sui fatti oggetto di condanna intervenuta all'esito del precedente grado di giudizio
E l'ulteriore passo previsto sulla strada del progressivo riconoscimento della Corte di Cassazione quale giudice del precedente
E si qui però e è chiaro che la limitazione
Del dei casi in cui è consentito anche all'imputato di fare appello e legata alla preoccupazione nella Commissione
Di giuristi di non incappare
Nella censura della Corte costituzionale la quale aveva già voglio ricordarlo cassato la riforma mi pare del due mila e sei Castelli che prendeva prevedeva l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione da parte del PM in primo grado
Perché è ovviamente se non può appellare il PD il PM e perché dovrebbe appellare soltanto l'imputato ci sono molte ragioni per sostenere questa tesi ma questa diciamo disparità processuale era stata considerata uno dei vulnus di quella riforma dichiarata incostituzionale quindi
I giuristi sono andati limando cercando di trovare una strada che consentisse di passare al vaglio della
Corte costituzionale queste le modifiche di cui vi parlavo del della riforma del processo penale che adesso passa all'esame del Parlamento e e iniziano gli incontri già di Marta Cartabia oggi che vedrà il Movimento cinque Stelle
E si confronterà su questi temi per intanto vi segnalo un articolo molto gustoso e interessante che fa capire
Un altro aspetto chiave della vicenda della magistratura legata molto al tema delle carriere e anche agli scandali del CSM il problema della valutazione dei magistrati perché perché che cosa accade
Accade che quando si concorre per un posto di procuratore o di aggiunto o di sostituto vacante no e curricula presentati dei magistrati sono tutti uguali cioè tutti unità positivi
Perché la valutazione non c'è non esiste e quindi poi si decide sulla base dei rapporti di forza tra le correnti in cui si articola la magistratura questa questa assurda condizione di di scritti di di parità nella valutazione cioè di non valutazione e raccontata da libero in un articolo A pagina
Sei molto gustoso che spiega come sono come a cosa aggiungono i processi di valutazione da parte del CSM in questo Paese
I magistrati italiani sentite qui secondo il CSM sono tutti bravissimi ecco perché il CSM va rottamato le valutazioni della professionalità dal due mila e otto al due mila sedici
Nei dati ultimi reperibili dell'organo di autogoverno della categoria indicano che solo lo zero virgola sessantacinque per cento delle toghe prende in media la valutazione negativa
La valutazione non positiva il l'uno virgola quattordici per cento perché sono tre le possibilità negativa non positiva oppositiva e positiva il novantotto virgola due ventidue per cento
Ma che bravi
Questi dati vanno però accostati a quelli secondo cui dal due mila dieci al due mila ventuno sono stati depositati cinquecentoquarantaquattro cause contro lo Stato per responsabilità civile dei magistrati
E su centoventinove sentenze emesse finora ci sono state solo otto condanne definitive
Solo l'uno virgola quattro per cento delle cause iscritte contro i giudici si è conclusa con una condanna definitiva non sembrano proprio così bravi questi giudici
Come si spiegano i duecento e sette errori giudiziari e lei ventinove mila e cinquecento ingiuste detenzioni negli ultimi trent'anni coincidenza causalità congiunture astrali e questa è la domanda che si pone libero
A pagina sei nella stessa pagina c'è la notizia dell'annullamento della sanzione Consob contro l'ex direttore del Sole ventiquattro Ore Roberto Napoletano oggi direttore del quotidiano del sud
Era stato condannato dalla con somma una sanzione di duecentottantanove ad ottanta mila euro il la corte d'appello di Roma accolto il suo ricorso e ha annullato la sanzione nei suoi confronti
Dichiarando insussistente quindi la cosiddetta manipolazione informativa del mercato di cui era accusato il giornalista aveva presentato ricorso
Contro ovviamente la sentenza della Consob e avuto ragione e piena diciamo ripristino della sua posizione e questa e una notizia che vi segnalo poi
Poi
Dobbiamo andare sul e qui la giustizia si completa dobbiamo andare però su un tema che conclude la nostra rassegna stampa ma che ci sta ugualmente a cuore e cioè e il tema della incontro del vertice europeo tra Dradi e gli altri Capi di Stato che ha riguardato ovviamente
Anzitutto il convito ma anche i migranti con questo concluderemo sul coding come vi dicevo
C'è l'idea di a vere il pass vaccinale entro venti giorni
Draghi ha chiesto all'Ema di autorizzare il mix di vaccini
E questo è stato l'esito del vertice
Però poi c'è stata una riunione importante sui mille un'unione un confronto impronta importante fra Draghi e Macron sui migranti e Draghi ha chiesto al Consiglio d'Europa
L'impegno a una vertice specifico per discutere della corresponsabilità nella gestione dei flussi migratori ne parla la stampa A pagina a pagina sei
E a pagina sette
Eccola a pagina sei
C'è l'articolo di
Alessandro Barbera inviato a Bruxelles
Che dove si dice subito un accordo ponte che permette il ricollocamento di richiedenti asilo in arrivo sulle coste italiane solo dopo
Una soluzione di lungo termine con i Paesi disponibile a farne parte Mario Draghi sa che il tema migranti impegnerà buona parte della sua Estate
Una stagione che coinciderà con l'addio di Angela Merkel e una campagna elettorale quella delle amministrative in Italia che condizionerà la sua maggioranza l'ondata di sbarchi a Lampedusa e l'enclave
E nell'enclave spagnola di Ceuta lei immagini terribili inaccettabili dei corpi di tre bambini abbandonati sulle spiagge libiche spingono il premier a richiamare l'attenzione dei partner europea dei di norma abituati a girare la testa
Draghi è iniziato dal più influente riluttante Emmanuel macro colui che poi chi anni fa non esitò a respingere migranti sulla frontiera di Ventimiglia l'appuntamento è alle otto del mattino nell'albergo che ospita entrambi a Bruxelles per il consiglio europeo dei capi di Stato immaginare l'Unione degli Orban del Cours compatta e solidale e pura mio PA
è pura utopia ma Draghi punta comunque a qualcosa di più del mero ricollocamento di migranti su base volontaria
Quello adottato con gli ultimi accordi di Malta e affossato dall'emergenza Covi d'
Occorre almeno un so una so una sotto insieme di paesi che si aiutano tra loro sottolinea il premier un nucleo di nazioni che una volta preso l'impegno a ricollocare un certo numero di richiedenti asilo
Accettino responsabilmente di accoglierli né i propri confini
Draghi chiede e ottiene che la questione venga messa in agenda al prossimo consiglio il venticinque giugno ma non sarà una soluzione rapida mentire ma noi stessi se dicessimo che risolveremo la questione nella sua totalità dice macro nella conferenza stampa che si svolge negli stessi minuti
Ciascuno deve fare i conti con i problemi in casa fra un anno il presidente francese si gioca la riconferma all'Eliseo e teme la concorrenza a destra di Marine le Pen
Draghi dice chiaramente che l'Italia dovrà fare da sola almeno per un mese in quell'almeno c'è tutta la sua preoccupazione
Per quel che accade intanto in Libia e nei paesi a ridosso della fascia nordafricana fra assassini di presidenti in Ciardo ad aprile e il colpo di stato di due giorni fa in Mali dove i militari hanno arrestato premier e presidente
Questo il clima che si respira a livello europeo dove hanno fatto evidentemente
Una certa impressione ma le impressioni poi passano drammaticamente le immagini di quei corpi dei bambini lasciati abbandonati sulle spiagge libiche
Corpi senza vita ovviamente che gridano
Tutto il loro dolore alla nostra coscienza di quei corpi si occupa
Con la consueta illuminazione Emma Bonino in un articolo molto bello che disegnato con cui mi fa piacere chiudere questa rassegna stampa
A pagina nella prima pagina del quotidiano torinese basta lacrime di coccodrillo
Bisognerebbe scrive Emma Bonino cominciare con il mettere mano a quanto possiamo concretizzare dicasi regolarizzare cinquecento mila irregolari nel nostro Paese
Basta lacrime di coccodrillo dipende interamente da noi e non è stato mai fatto i decreti Bellanova ci segnala la Bonino dello e questo fa capire come molte misure sporto poi si rivelino alla prova dei fatti
Appunto misure spot
Non hanno trovato applicazione se non in minima percentuale
A fronte di oltre duecento mila duecento e sette mila per la precisione richieste inoltrate da badanti agricoli ad agosto due mila venti le pratiche andate a buon fine sono secondo quanto ha detto la ministra Morgese ventitré mila cioè il dodici per cento
La colpa al solito ricade sulle norme complesse sulle l'indagine burocratiche
Il dito dietro cui nascondersi sperando di non essere visti la soluzione però c'è superare la legge Bossi Fini e creare canali di ingressi irregolari per i migranti lavoratori di cui peraltro c'è molto bisogno
La credibilità di Mario Draghi conclude questo lungo e bello articolo
Emma Bonino
Ha evidentemente un peso fuori dall'Italia ma cominciamo anche con lo smettere di urlare che li cacceremo tutti
L'argomento è caldo lo sappiamo lo sa bene anche la Spagna che lo abbiamo visto negli ultimi giorni a Ceuta e Melilla sta messa come noi forse peggio perché i barchini che puntano alle Canarie attraverso l'Oceano Atlantico e non li mediterraneo
Non esiste pool factor che tenga non esiste proprio il pool factor
Le argomentazioni di chi punta l'indice contro le ONG del mare solo regolarmente smontate da i fatti dopo tanti anni di polemiche e processi nessuna condanna
Non ci sono navi pronte a salvare i migranti in questo periodo perché la maggior parte sono ancora sotto sequestro eppure i migranti partono
E arrivano lo stesso in Sicilia a Malta a Ceuta
Se continuiamo illuderci che per evitare qualcosa basti per un verso i soci esorcizzato la e per il verso posto piangere denunciando la nostra impotenza
Abbiamo l'alibi perfetto pestare come stiamo sulle lacrime di coccodrillo non si costruisce niente questo l'articolo di
Emma Bonino
Disegnano naturalmente che prosegue
La campagna del Partito Radicale per la raccolta delle firme sui referendum della giustizia di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi c'è anche ancora eco di queste iniziative sui quotidiani italiani
E con questa segnalazione io di saluto solo alle nove e zero tre ci risentiamo domani mattina non mancate alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime buona giornata a tutti
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