Presentazione della ricerca a cura di Franco Bassanini, Tiziano Treu e Giorgio Vittadini "Una società di persone. I corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani" (Il Mulino)

Sa contare piace già
Buongiorno buongiorno a tutti quelli in presenza e anche quelli a distanza
Oggi presentiamo col titolo una società di persone ai corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani una ricerca che è stata organizzata e condotta dalla fondazione Astrid dalla Fondazione per la sussidiarietà ed al CNEL
è una ricerca che
è stata avviata prima
Nello scoppio della pandemia
Sì sì penso con la tua voce Tiziano improvvisamente o Gianpiero Abs purtroppo sono con una voce e non bellica no no no non era un problema chiaramente tecnico scusate voi la nostra
E cioè che è cominciata prima dello scoppio della pandemia e noi ci siamo posti tutti noi credenti nel popolo e la funzione importante di corpi intermedi siamo porsi la domanda analizziamo lo stato di salute
Vediamo quali sono le ragioni della crisi che qualcuno ritiene molto grave qualcun altro invece meno
E analizziamola Marietta
Noi grande varietà di questo di questi corpi intermedi cioè nella ricerca anche voi l'avete con calma se non l'avete già vista anche una tassonomia un'analisi delle differenze dei punti in comune di tutta questo arcipelago
Dei corpi intermedi
Anche la proiezione europea
Di questa è arrivata la la pandemia noi abbiamo visto come seguito come i corpi intermedi hanno avrei agito hanno contribuito insieme come altri pezzi da Società italiana a fronteggiare questa è la grave crisi e ci siamo convinti abbiamo visto che in questa condizione difficilissima questi corpi intermedi hanno contribuito
Non uso la parola resilienza ma hanno contribuito a difendere le persone e la società da queste la grave crisi hanno svolto funzioni di supplenza
Anche nelle varie attività di dello Stato soprattutto in quei settori come las assistente sociale particolarmente deboli insomma non ci siamo confermati guardando questo che il ruolo veniva sul campo riaffermato che rafforza
Però io Jospin pochissime cose poi lascio alla Bassanini gravità vini di sviluppare il discorso ma
Sul nel dopo
Pandemia ora noi abbiamo chiuso il nostro ragionamento dopo guardando
Alle trasformazioni che tutti stiamo vedendo sono state accelerate
Dalla pandemia per molti aspetti della società e quindi ci siamo domandati adesso
Tutti dobbiamo ripensare a come fronteggiare questo mondo nuovo la preposizione ecologica degli obiettivi di sviluppo sostenibile che ci impone l'Europa che vogliamo sostenere noi
Bene in questo nuovo contesto
Ripensiamo e valorizziamo anche la funzione dei corpi intermedi nelle loro varie
Possibilità e attitudini io credo che il contributo su cui si devono misurare questo che Stato indicato nel termine sostenibilità anche come sappiamo non è solo economica e neanche solo ambientale neanche sostenibilità sociale
Beh credo che questo sia una una sfida ulteriore per tutti ma anche per questi diverso componenti della nostra società e abbiamo dato delle indicazioni tirando qualche lezione dall'esperienza passata proprio per indicare le prospettive di questo al tessuto sociale organizzato sia appunto
Reggere gli obiettivi di sostenibilità sociale ma anche per valorizzare il contributo che possono dare al dialogo sociale
Che una funzione fondamentale e finisco con una considerazione che c'è nella nostra introduzione che poi sono sicuro che riprenderanno
Bisogna sa sempre che si pensi ciascuno di questi gruppi
Alla propria funzione non solamente come rappresentanza di interessi
Della propria constituency e che spesso è una prospettiva limitata ma appunto come la possibilità di contribuire partendo dalla sensibilità interessi concreti delle persone il contributo invece alla allo sviluppo uno sviluppo umano del lupo nelle direzioni dicevo prima sono state indicate non solo per l'Italia ma anche per l'Europa
Con queste brevi parole di introduzione io ringrazio di nuovo tutti gli autorevolissimi partecipanti a questo dibattito chiedo Franco Bassanini prima Giorgio Vittadini dopo
Di presentare
I risultati principali ritengono di questa nostra ricerca
Prego Franco allora sì che all'incirca durata poco meno di due anni ha impegnato nulla quarantina di persone quindi è stata una ricerca molto ampia a cui ho partecipato molti dei maggiori Esperti diciamo dell'argomento con un metodo che peraltro è tradizionale tanto per noi di astri quanto per la Fondazione sussidiarietà largamente interdisciplinare
Dove interdisciplinare non non vuol dire soltanto mettere assieme giuristi economisti sociologi e politologi ma anche mettere assieme
Gli esperti gli accademici con i traders con quelli che sul campo
Vivono l'esperienza
Delle del dei dei problemi di cui cinesi ci si occupa la ricerca è stata supportata da un'indagine di mercato colleghi solo scambiamo già presentato in questa sede
Diversi mesi fa cresca e che ha fornito molti elementi
Fattuali interessanti e la ricerca si è articolata sostanzialmente su su due versanti da un altro analizzare la situazione i problemi e la realtà
Di questo complesso mondo di corpi di comunità intermedie abbiamo escluso diciamo soltanto la famiglia
Che avrebbe richiesto approfondimenti specifici molto importante per il resto gli abbiamo per così dire compresi tutti nella loro nella loro estrema diversificazione e varietà
E dall'altro ragionare sul loro ruolo che sulla contributo che possono dare
Alla sviluppo del società dell'economia e anche
Alla della della della democrazia
Dentro sul primo versante è emerso poi forse ne parlerà Giorgio come ci siano elementi importanti
Di difficoltà che nascono anche dalla dai processi di frammentazione di atomizzazione che sono propri della nostra società pensate anche strumenti giganteschi di straordinari
Di accesso alle conoscenze e ingiuria
Di di di di facilitazione della interrelazione dell'interlocuzione tra le persone come sono internet e social media come possono però anche alimentare la frammentazione e la e la l'atomizzazione di persone che dialogano con lo schermo Iuc enorme con persone in carne e ossa
Si incontrano e dialogano e discutono e collaborano collaborano tra di loro
Dall'altro però dalla nostra ricerca è emerso direi in modo estremamente nitido naturalmente non è una scoperta che facciamo noi è un tema che è molto diffuso è molto discusso solo per fare un esempio penso al contribuito di Raghuram Ryan Sukur sul lusso su questa materia ma emerso con molta evidenza
Che le comunità intermedie hanno un ruolo determinante decisivo e insostituibile
Di fronte a quelle che sono oggi i grandi problemi e le grandi sfide
La pandemia non vorrei dire per non fare l'uccello del malaugurio le gambe mie ma come sapete molti pensano che nel mondo globalizzato
Il Covent diciannove non sarà l'ultima delle pandemie le pandemie solo uno sono una di queste stesse e già abbiamo visto durante la pandemia come sia sicuramente importante il ruolo delle istituzioni deve strumenti pubblici ma come sia importante anche il contributo che i cittadini variamente associati
Possono devono andare
Per affrontare sia di termini di responsabilità individuale e collettiva
E collettiva sia in termini di tra sostegno a psicologico sociale alle diverso all'impatto molto pesante che ha anche sulla condizione delle persone la crisi pandemica
Ma pensate alle alle altre grandi sfide per dirle mi ha estrema sintesi il cambiamento climatico
La rivoluzione tecnologica e digitale che come sapete produce devo immersa ma anche molti dose anche molti perdenti le grandi migrazioni di massa e quindi i problemi della società multiculturale
E multi e multietnica
I problemi della competizione globale con gli spiazza vesti che producono in molte economie e mature
L'invecchiamento della popolazione non solo nell'Occidente ma ormai anche anche in Cina in altri Paesi
Ecco tutti questi grandi problemi non possono essere affrontati soltanto con gli strumenti ruolo dello Stato e quelli del mercato
Qui è il punto l'illusione ricorrente negli ultimi
Negli ultimi due secoli a seconda dei casi nel più su un versante più se all'altro che i grandi sfide grandi problemi potessero essere risolti dal mercato
Oppure risolti essenzialmente dallo Stato e dal pubblico
Siamo di fronte ormai è emerge in maniera evidente a fallimenti del mercato ma siamo di fronte anche a fallimenti dello Stato del mercato insieme
Stato e mercato hanno ciascuno un ruolo ciascuno dei due ruoli importanti compiti responsabilità Park c'è bisogno
Dell'apporto che possono dare i cittadini organizzati nelle varie complessa trama di comunità intermedie
Che sono che sono come sapete possono essere riunite intorno a a valori comuni obiettivi comuni
Ma possono anche essere uniti intorno a interessi come
Spesso interessi e valori sono per così dire in qualche modo intrecciati a interrelati
Quello che importa pecche la trama delle comunità intermedie mette in gioco energie
A ulteriori rispetto a quello delle istituzioni pubbliche e delle amministrazioni pubbliche e rispetto a quello del
Impresa capitalistica quelle del mercato
E in questo modo offre una possibilità determinante in più
Per affrontare queste grandi crisi questi grandi problemi con qualche probabilità di successo questo è vero faccio quest'ultima notazione arrestare
Questo è vero anche sul versante del funzionamento della democrazia qui noi abbiamo vissuto una lunga stagione de de de dominata dall'illusione della disintermediazione politica non dall'idea che nel Garda dall'idea che è la democrazia funzionasse meglio
Se
Non una chi chi chi il governava che aveva la responsabilità del governo
Di solito un leader russo il solitario potesse come dire eletto direttamente dai cittadini correlandoci con loro dialogando con loro abbiamo visto come questa
Questa questo meccanismo della disintermediazione in politica produce anch'esso stabile produce una crisi di Lily legittimazione delle istituzioni oltre che una crisi di consenso i leaders solitari a si afferma no e poi passano rapidamente
E subentra un meccanismo per cui il rapporto tra istituzioni e cittadini è dominato da una sostanziale sfiducia diffidenza crisi di legittimazione la democrazia ha bisogno dell'apporto belle comunità intermedie la democrazia rappresenta ha bisogno dell'apporto delle comunità intermedie ieri che sono come dire attraverso il pluralismo democratico e sociale
è il il tessuto nel quale le scelte dei cittadini le scelte politiche dei cittadini maturano attraverso un confronto con quelli che condividono i loro stessi valori o i loro stessi interessi
E quindi la Scelta democratica che poi si esprime nelle elezioni
Diventa più consapevole e più ragionata
E nel contempo anche la democrazia diretta ha bisogno dell'apporto delle comunità intermedie una cosa sottoporre delle decisioni direttamente a un referendum in cui ciascuno come dire
Decide in maniera tomistica una cosa e quando una scelta referendaria è oggetto di una riflessione di uno scambio di una di una di di di di una valutazione collegiale nell'ambito dei corpi intermedi che appunto lo valutano la Scelta in relazione ai valori che condividono in relazione agli interessi che condividiamo al match di valori
E gli interessi che condividono quindi anche ai fini della del funzionamento della democrazia che è un'altra delle crisi che oggi viviamo il ruolo delle comunità intermedie risulta decisivo grazie diciamo sì grazie grazie anche per questo richiamo da ultimo il fatto che qui al nel si sia
Nato che noi svolgiamo questa discussione qui mi sembra particolarmente significativo del resto l'idea fondativa del perché nella era proprio questa
Radunare in luogo istituzionalmente autorevole questi corpi intermedi che per la loro funzione di arricchimento della democrazia rappresentativa con una partecipazione sociale e quindi particolarmente appropriato continua questa direzione Giorgio Vittadini alte
Allora in linea con quello che diceva Tiziano Franco incontra cose
La prima mi capita da un fatto di contesto partecipato alla presentazione della dal rapporto sul benessere ecosostenibile dell'Istat
In Bicocca l'altro giorno mio amico collega oggi attuale presidente dell'Istat
Blangiardo i risultati sono impressionanti come confermano quello che viene usato il Cile perché vi consiglio di andare a vederli
Pongono non solo una come di solito nel più diciamo si è fermato il piglio no all'indice in questi dieci anni è peggiorata la situazione sanitaria distruzione dell'ambiente la povertà le colpe quando si va a guardare
Per a disaggregare la situazione è peggio di quello che noi pensiamo
Peggiorata e le ragioni che si vendono si sono di fatto non dovute a due cose uno una diminuzione della spesa pubblica in tutti questi settori è impressionante anche i dati sulla sanità dopo quello che è successo Covi e secondo una incapacità di usare questa spesa pubblica in questi settori per una mancanza di dialogo o da de con le realtà che rappresentano la società
C'è stata una politica top da un e quindi la crisi italiana è molto più profonda di quello che sembra perché è una crisi proprio negli aspetti che sono anche appannaggio dell'Italia pensate la speranza di vita siamo uno dei Paesi più alti quel pranzo di vita ecco è peggiorata negli ultimi anni
Centocinquanta mila abbandoni all'anno dei ragazzi
Due milioni e duecento mila mi
Niente vuol dire che noi ci rendiamo conto di cosa vuol dire quello che diceva Franco Tiziano quando si perde di vista la realtà la politica non capisce e butta via i soldi anche quando vuole aiuta
Secondo passaggio lo stato dei corpi intermedi proprio nel vertice è una cosa che mi ha impressionato il capitolo su la percezione degli italiani nonostante questa situazione dopo la avvenga c'è una ottimismo crescente
Dovuto pensate al fatto che paradossalmente la pandemia ha permesso in certi casi di frequentare di più rapporti umani vi vi avere la necessità di questi rapporti umani
è una conferma di quello che viene Espresso nel rapporto in molti punti primi tutto dai dati ci sono trecentosettantacinque mila istituzione tra associazioni fondazioni cooperative sociali cresciuto del venticinque per cento in dieci anni e mi interessa dire che noi non abbiamo limitati corpi intermedi come diceva Franco al terzo settore corpi intermedi su un fattore fondamentale dell'economia
Il terzo settore fondamentale ma è fondamentale nel pensiero de de del rapporto con l'economia con la politica
E gli italiani che partecipano attività associative sono dieci cinque dieci milioni e mezzo con un contributo al prodotto interno lordo chiusura il cinque per cento
E anche la ricerca Ipsos sconcio conferma con conferma che sette italiani su dieci sono convinti che i corpi intermedi possono integrare le attività delle istituzioni pubbliche o supplire al loro carenze
Aiutando le famiglie in difficoltà assistere anziani disabili partecipando alla vita economica questo è stato confermato della pandemia
Perché guardate che né la pandemia il lei aggregazione di base hanno fatto un lavoro enorme faccio solo due esempi di cose che ho visto sono andato al rione Sanità da padre Goffredo
Che ha messo in piedi queste cooperative che hanno riscoperto fu addirittura un patrimonio archeologico che era nude del della delle catacombe di Napoli portando migliaia e migliaia di turisti ho sempre a Napoli Maddaloni il padre del del del campione di digiuno che a Scampia ha prodotto un sacco di campioni o in tutta Italia il porto franco queste attività di di aiuto a a ai alla come dire allo studio dei di quelli difficoltà o o l'Old Banco alimentare le Caritas che hanno funzionato su questi temi quindi è un'importanza fondamentale però anche qui ci sono più quegli aspetti che diceva Franco perché questa disaggregazione questa mentalità di vent'anni a come dire cosa ha fatto sì che disturbo nella ricerca di Pagnoncelli si vede che si è perso di vista la capacità di percepire il corpo intermedio all'interno dell'architettura sul potrei dire costituzionale quella della prima Costituzione del quarantotto che quella che vent'anni fa
Ha introdotto nella la nella Costituzione la sussidiarietà
Sì ma si capisce l'importanza ma non si capisce il nesso che c'è a questi col quadro complessivo e questo evidentemente dice io senta vicino lo vedo ricordo non posso fare a meno del questi rapporti ma faccio fatica a capire quella che penso abbiamo qui autorevoli contro esponenti della corte costituzionale e nella mentalità della del del della struttura dell'Italia che è nata alla realtà sociali e ideali che hanno dato vita alla Costituzione che nell'articolo due lo prevedevano che vent'anni fa l'hanno introdotto questa si è persa di vista lo terzo passaggio finale
Ci sono due grandi emergenze la prima di corpi intermedi stessi che lo si vince non la ricerca non hanno avuto solo un attacco Esterno ma hanno perso di vitalità Interna di forza ideale
Scandagliando i vari mondi cooperative associazioni istrici c'è la ripresa di una capacità ideale che fare i corpi intermedi innanzitutto un fattore educativo della persona dall'individualismo alla partecipazione alla collaborazione alla costruzione di quell'economia sostenibile di cui parlava fra non si oppone all'idea è finita per sempre l'idea che le dall'egoismo dei singoli attraverso la mano invisibile arriva il benessere collettivo ora occorre che questo pian piano si diffonde perché quella e quindi diventano mentalità secondo l'uscita da un concerto corporativismo dei corpi intermedi cioè l'idea che io penso a me stesso al mio privilegio e non sono parte della costruzione di questo bene comune collaborativo
Certo per anni si è detto la concertazione è un male non parlare al attraverso le televisioni o o o i supporti
Il corpo o le piattaforme perde di vista il vero diritto non pensando che invece la persona non è che si esprime con un sì o con un no vuole dialogare ecco questa è la cosa che devono fare i corpi intermedi dall'altra parte la politica non può non coinvolgerli in tutti i modi nella nella ricostruzione perché il Pd NR recita enorme Soros
Ma siccome nella prima fase escludiamo totalmente per esempio intercettore non prevede e anche la partecipazione dell'associazione di categoria dei sindacati tutto questo al pensiero di come farli
Può rischiare di portare a quello che avviene in Italia da anni con i fondi europei non li mandiamo via novanta per cento hanno fatto le autostrade polacche con i Falck i soldi del del de de degli europei che non usiamo perché perché ci vuole un coinvolgimento l'idea del top-down non funziona più e quindi il messaggio finale del rapporto oltre che è una a ai singoli corpi intermedi era un ripensamento dei partiti
Non è più tempo di partiti di plastica Empoli partitiche esprimono sintetizzano le istanze ideali sociali economiche che nascono dal basso e che possono dare antiche il Parlamento se n'è parlato anche del rapporto è fondamentale quanto l'esecutivo se tu non hai di deputati sono capaci di pensare di ragionare vige presente Maurizio Lupi Lunari intergruppo fai anche dei provvedimenti che sono meno vale quindi il nostro rapporto vuole essere un contributo generale a questo momento di ricostruzione dell'Italia
Ringrazia Giorgio e ora passiamo alle relazioni
E chiedo anzitutto Silvana Sciarra via
Arci la sua visione giudice della corte costituzionale oltre che grande giurista Italia amica io ringrazio in modo particolare col presenza qui prego Sircana
Grande amica devo dire tornare in questo luogo i giuslavoristi è sempre emozionante credo che ci sia un gesto di galanteria dei a parlare prima e i miei colleghi il padre sono molto più autorevoli di me
Ma l'accetto volentieri grazie perché io ho avuto la possibilità di leggere le bozze del libro quindi io
O ho apprezzato molto brevemente un'occasione di riflessione a tutto campo che individua offre e e devo dire che mi ha anche creato qualche momento di una Pantigliate interni
I giudizi delle voli italiani sono sempre stati un po'invidiosi intensi colleghi inglesi che avevano sente risorse di ricerca empirica cui attingere
E citata dedito all'affannosa ricerca di Carlucci Pizzorno ma soprattutto noi avevamo grandi contatti con l'acqua gli uomini dove
C'erano gli economisti storici ma c'erano le competenze come diceva prima
Franco Bassanini quindi noi qui abbiamo in effetti una quantità di dati che ci fa veramente riflettere ricostruire e credo che davvero esca questo libro uscirà Franco quel momento di riflessione che io vorrei dire quasi di raccoglimento o pensoso pensieroso insomma non so ma e è un accoglimento degli ultimi abbiamo molto operativo puro
Perché siamo consapevoli forse non finirà
Non non me la sento di dire cose pandemia però cento si dice nel libro Tiziano aveva ripetuto dell'introduzione è non una crisi ma una trasformazione in questa parola c'è un ufficio che dobbiamo raccogliere e mi piace che ci sia una sorta di inventario nel libero
Sulle funzioni che svolgono i soggetti dell'intermediazione
Qui piace citare una bella espressione di una sentenza recente della corte costituzionale parla di tessuto comunitario del nostro Paese il riferimento è al volontariato
Però ci sono state pagine bellissime scritte sulla famiglia la famiglia non tradizionale ricondotta all'articolo due dei corpi intermedi ma questo non oggetto della ricerca
Ecco quindi è un singolare che questo è un punto che vorrei sottolineare che mentre nella crisi del due mila otto
Abbiamo assistito appunto alla marginalizzazione in molti corpi intermedi soprattutto dei tuoi più tradizionali quelli forse io conosco meglio infatti sociali esempio tradizionale e su questo punto poi vorrei tornare un attimo ora invece nella pandemia questi soggetti tornano alla ribalta addirittura sono al centro di sedili formazione del consenso si riaprono i canali della inclusione ho presente i protocolli
La prevenzione dei rischi raccontati o e la grande diffusione in sembra della contrattazione aziendale che appunto si è occupata
E la prevenzione del rischio
Quindi c'è una solida di persone quattro come titolo che votiamo che un po'emerge questa situazione di fragilità legata alla pandemia però Searle immettendo i canali di una rappresentanza allargata
E allora sono in effetti soggettive intermediazione in questi che a me sembrano magic salari per affrontare queste granuli questioni nel sollecitare quelle forme di responsabilità
Quindi non soltanto di solidarietà collettiva ma l'irresponsabilità collettiva quindi sono tutt'altro che marginali sono necessari ed è importante giocare come si fa nel libro il corpo partito ancora Franco Bassanini che solidarietà cucito di quegli anni sa fondamento della democrazia e speriamo anche una riscoperta duratura della partecipazione all'azione pubblica
E qui veniva ricordato anche ora che ci sono tante ricerche che ci ci ricordano che negli indicatori per il il urbanistica intorno benessere la qualità delle relazioni umane
L'equità sociale eccome questi temi sono però e correggetemi se sbaglio forse ancora un po'lontani da una sensibilità con diffida
Allargata
Anche se nella nostra materia stiamo da tanti anni noi chiudiamo con gli economisti o elementi indiscutibili tiene uniti in tanti tanti anni fa che i diritti sociali non sono solamente fastidiosi che come dire costosi ma servono anche la crescita vanno alla trasformazione quindi sono elementi di efficienza di giustizia sociale e quindi sono alla fine elementi di crescita nel complesso dell'economia quindi noi questa riflessione la facciamo da tanto tempo per oggi andrebbe forse ancora meglio e di più cogliendo l'occasione di diffusa questa nozione di benessere che include così tanti aspetti così vicini ai singoli proprio alle persone e e direi che forze proprio alcuni diritti sociali particolarmente si presta a questa riflessione perché torna alla ribalta in un modo drammatici il maltolto centrali il diritto alla salute e diritto all'educazione
E si è dovuto rimodulare della pandemia
Rifaccio questo passo indietro alla crisi del due mila otto e avevo anticipato e alle politiche di austerità perché eliche non abbiamo capito tutti con più come dire evidenza fatta abbiamo toccato con mano la disintermediazione i corpi intermedi erano uniti peraltro in quel momento o per lo meno amate più critica pugni decisori politici come tali
E intanto la governance europea non aiutava rende l'idea cioè visibili ed essenziali perché le stesse cadenze del semestre europeo pensarci bene
Non prevedevano per opporsi anche ora non presentano la presenza
Soprattutto delle parti sociali europea con gli altri corpi intermedi e quindi i governi dei paesi che si
Sì al dialogo ma adottare misure di austerità avevano gli interlocutori istituzionali dalla troika com'è noto e in posizione di debolezza contrattavano i loro lavorando votando estendere quindi entravano in questo tunnel gli adempimenti molto molto pesanti
E però diciamo sparivano di scena il tradizionali soggetti sia presentato agli interessi collettivi essi accumulavano le misure restrittive Simoni retribuzioni e così via ecco però la cosa interessante almeno noi diamo osservato questo con giuristi
è stato il risveglio di anticorpi intermedia le politiche inserita soprattutto le associazioni non governative
Che hanno sollecitato Antoni interventi visto non potevano dialogare direttamente con l'Europa ho presente l'intervento dell'Olinda in Grecia contatti quindi un interlocutore internazionale autorevole ma il Consiglio d'Europa sollecitato da gruppi che erano in grado di quanto rappresentativi di iniziare i famosi ricorsi collettivi al comitato di Licheri e sia Sill occupa della applicazione della Carta sociale europea
Perché dico questo perché secondo me questa mobilitazione che si avvita Lignani delle ostilità ma non è del tutto finita ed è bene un bene che ci siano anche questi soggetti attivi ed è in un certo senso un'alternativa al conflitto sociale delle le tradizionali
Mi intriga questa forma di determinazione perché è una intermediazione strategica
Che è un tramonto lo strumento del ricorso ad istituzioni internazionali o ancor e da degli effettività agli effetti e ieri ad esempio una notizia tenda giudice olandese che andato ragione ad una organizzazione ambientalista sui temi dell'emissione a c'era questa
Cita Vittorio tabellare delle associazioni ambientaliste e dopo la vittoria in questa corte olandese
E e quindi diciamo le strategie giudiziarie non certo tempi giusti affiancano anche all'emersione di interessi che sono portati avanti da soggetti
Non necessariamente riconducibile ai tradizionali soggetti portatori di interessi così e
Mi chiedo se su questo fronte forse noi avvertiamo un po'la debolezza delle delle parti sociali europee come ho detto prima non include per scelta istituzionale nelle nella governance
Anche se c'è una cassa di risonanza importante nel Comitato economico e sociale e ho letto interessa il capitolo intero abilitato al Comitato economico e sociale
Che rivendica un suo ruolo in mobilitazione ora nella fase degli altri peraltro il comitato anti sociale è attivo da tempo sui temi dei charlie altro tema su cui vediamo vive più organizzazioni portatrici di interessi come include presidente dei lavoratori nella programmazione
Nel nella comprensione ma nella programmazione dell'intelligenza artificiale questa poi non diventi discriminatoria o o comunque o nota attivi ne usufruirà quindi cioè uno spettro ampio dito getti portatori di interessi collettivi e Antonio Chessa
Il Comitato economico e sociale e mi chiedo quando ma certamente sarà così perché le documenti del jazz io leggo sempre con interesse molto articolati
Quanto ci sia e ci sarà senz'altro un sostegno a queste iniziative straordinarie bisogna dire che la Commissione europea in materia di politiche sociali dichiariamo la prima volta la proposta sul salario minimo abbiamo un'altra proposta importante la trasparenza
Che dovrebbe speriamo finalmente mettere sul tappeto il tema della parità di trattamento retributivo tra uomo e donna quindi io chiudo su questo primo punto per dire che il confronto fra la crisi del due mila otto
E la crisi o la trasformazione andare riguardo positivo e quello poi che il libero fa emergere nonostante la drammaticità perché il momento è ancora drammatico fa emergere delle potenzialità quindi come se noi intravvede estivo anche attraverso le collezioni di una delle nuove frontiere i corpi
In più si aprono molti altri fronti pronti forse note o poco noti ma segnato no e devo dire che su questo pronto e ho trovato molto interessante il capitolo sulla previdenza pubblica altri fondi
Pensione al potere no di una potenzialità che andrebbe a lei dedicata a nel dibattito pubblico forse una potenzialità non del tutto asprezza ancora non del tutto espresse questo Paese che
Volte ad accettare i cambiamenti e mi chiedo quanto sia un fronte politiche previdenziali con i giovani operista tecnico carriere continua
Passo della graficamente al secondo punto che in realtà e anche una domanda e cioè questa nuova fase che si apre questa diciamo riscoperta fortunata dell'intermediazione cambiando in un certo senso la valutazione facciamo soprattutto noi giuristi ma non solo
Sulla rappresentatività dei soggetti che operano col metti
Cioè c'è un elemento si dice nel libro molto interessante che è un elemento reputazionale
Cioè da valutare se ancora questi soggetti diciamo soprattutto i sindacati possono davvero presentata in competitività
E offrire degli strumenti di emancipazione sociale si dice sono ancora l'ascensore sociale e devono garantire una nuova liquidità della vocalità della volontà fortemente offesa
Allora mi chiedo nelle politiche attive del lavoro per esempio i soggetti dell'intermediazione sono davvero portatori di una nuova cultura affinché indicano vorremmo vedere
Il grande cambiamento ormai non più rinviabile davvero impellente cioè un numero speciale stellari dibattimentale invito pubblico e prima uscito che e delicato alla costituzionale dimenticata
A queste norme che non sarebbero state più alte o che comunque hanno diciamo una un valore un po'offuscato
E con una prospettiva interessante devo dire anche se espressa in poche righe di riduzione di Sabino Cassese si dice che l'accentramento sindacale che Luigi recluta le tipo
è avvenuto a seguito dell'abbandono della professione una norma dimenticata no la la norma sulla congestione quindi una rinuncia dell'avvocato al volgere in troppi compiti e la materia sindacale
Affitto Sabino Cassese che ha facilitato la storia italiana dell'astensionismo legislativo
E quindi io vi dice in fondo qui forse bisognava buttare un occhio un po'più attento e sugli statuti interni a base democratica
Accusa certo attento
Il silenzio delle risalgono anche se non capiamo tutti interni ci devono essere comunque e insomma speriamo davvero che siano democratici però è vero che questa osservazione ci fa ci fa riflettere che c'è una come dire democrazia interna delle organizzazioni sindacali solo misurata sul reale potere contrattuale la quanto cambia questa no tra attenzione alla rappresentatività presunta nostro sistema incompiuto il l'orgoglio che abbiamo sempre avuto invece per l'astensionismo legislativo legato a porta io autonomia
Ecco vedo che qui se si torna indietro al dibattito degli anni settanta in Italia sulla partecipazione ecco si vede come anche in quegli anni i sindacati italiani erano in grado di delle vecchie non abbiamo la corretta abbiamo una contrattazione collettiva così innovativi così forte e chi mettiamo al pari della Germania e infatti era un modello molto studiato l'italiano nella seconda metà degli anni settanta e non devo nemmeno dire dello scorso secolo semplificate quello che faccio riferimento
E allora il raccolgono fra i sindacati nazionali sindacati europei può essere oggi un elemento di rivitalizzazione una funzione tradizionale intermittente anch'io sto facendo riferimento perché secondo me questo filone del raccordo tra i mercati nazionali trattati europei non è sempre un filo teso il mondo chiaro e ancora una volta non è inteso in modo visibile nel dibattito pure abbiamo il segretario della fonte del
Attilio Momigliano molto attivo dinamico
è in grado di interloquire anche con alcune cancellerie europee quello che mi dicono allora penso a tutto quello che si potrebbe forse in un futuro migliore fare per favorire la mobilità dei lavoratori in Europa ora siamo
Dovremmo ritornare all'idea della mobilità della corte d'Europa e qui i ritardi sono monti per esempio credo di avere letto soffio letto male che addirittura c'è una procedura di infrazione per quel bel programma che riguardava la certificazione delle competenze e perché quello è il mi asta otto alle scuse ci vuole quello marginale ma è pasta contadina competente il passaporto della mobilità e e poi era il grande elemento della funzionalità
Coordinata delle agenzie per l'impiego legati tenuti insieme nella rete europea italiane dietro esporsi e l'intermediazione su questi terreni rende davvero fondi in modo capillare
Perché Orazi avvierà capito ingabbiato sulle le nuove strutturazione dell'apporto famiglia ciò che è cambiato si trasforma e e dove sono i suddetti interventi in elenco perché un punto brevissimo ancora un tema caro però già toccato
Ai giuslavoristi ed è quello della contrattazione collettiva che io vedo ancora mi perdonerete si sono un po'fa come strumento centrale della della intermediazione ospiti della rappresentanza ma il nuovo radicamento penso a quei corpi
Perché non si discute Colletto parte indici tutti i famosi del nostro amico di agli architetti FIAT sempre dimostrato come se c'è la contrattazione collettiva nei paesi in cui c'è e lo spettro
Di copertura è molto ampio le politiche retributive ma dunque e quindi tanto la invitiamo quel quell'obiettivo Mauro letto uno studio dell'OCSE molto
Diciannove
Che si chiama né coscienti a Huawei ha e c'è l'urgenza per esempio contenta non nuovo ma nuovo abbastanza di includere i lavoratori autonomi nelle forme guidata loro hanno bisogno di soggetti di ci sono sono meritevoli si cerca di capire se questa forma di rappresentanza non è in contrasto con le regole della concorrenza e che si è posto questo problema paradossale l'accento
E questo è un grande tema e ogni ancora tutte quelle figure che vengono fuori un po'Davide novità parlava
PT idealizzazione tutte figure che potrebbero essere o non essere intento la rappresentanza no allora si sta diffondendo anche qui notizia di ieri
Nasce la contrattazione collettiva per chiudere in in Inghilterra a seguito della sentenza della Corte Suprema sono lavoratori subordinati e quindi si apre un contratto collettivo per loro allora qui la contrattazione collettiva e la intermediazione dei soggetti affetti inizia tre a nuove rappresentanti lavoratori distaccati i lavoratori
Somministrati e qui ci sono tutti molto interessanti sindacato danese molto attivo su questo fronte quindi c'è un terreno di diciamo di fortissima urgenza intermediare questi interessi col figlio cioè il grande tema dell'ultima guai su cui non mi soffermo nell'animo leggevo in una misura saltuaria i lavoratori italiani
Torneranno da paesi Ranieri mi sembra questo o su un carro gru
Figure grande competenza che lavorava in Lussemburgo tornano siciliana per recuperare attività lavorativa ma dipendendo sempre dal datore di lavoro del Lussemburgo allora che cosa c'è c'è davvero da riorganizzare un po'tutto a farlo con soggetti intermedi no
In una intermediazione che inevitabilmente lo diceva sempre Franco Bassanini globale anche l'intermediazione è interconnessa io credo davvero che questa ricerca ci serva molto per guardare avanti su questi fronti che io ho soltanto dopo calcolo rapidamente mi scuso camuffata un po'veloce grazie
Ringrazia Silvana
Ha toccato temi molto vicini non solo a mio adesso il personale ma anche nella replica del nel permettetemi solo di fare due sottolineature uno è vero che guardando indietro la Jesi del due mila otto è questa
Le differenze sono enormi nell'atteggiamento dell'Unione europea
E nei rapporti anche tra attività nazionali e ai livelli europei noi come fine l'abbiamo rapporti continui intensi convincesse con il Consiglio economico europeo
E a tutti e due livelli l'attività dei corpi intermedi è inserita nelle istituzioni europee
Come non era mai in passato quindi è veramente un elemento
Positivo e questo tra l'altro si accompagna quella vitalità della contrattazione collettiva di qui parlava anche Silvana
Era data per morta invece abbiamo visto insomma che molto attiva la seconda sottolineatura siccome è stato ricordato otto in tutta la e il sistema dell'indicatore di benessere e questa è un'attività che nella cominciato svolge comunista dal da più di dieci anni ora è particolarmente importante perché nell'attuazione del piano del Messia nelle regioni a livello europeo il monitoraggio sull'andamento di questo piano non è solo sugli indicatori mai sull'indicatore sugli indicatori di benessere nella versione sia nazionale i testi ma adesso nella versione internazionale delle Nazioni Unite che sono state adottate formalmente anche per l'Unione Europea linee cosiddetti STG
E questo è un è un nuovo modo per coinvolgere il maggior ragione la società organizzata perché non è solo
Un monitoraggio
Tecnico economico che può fare la ragioneria generale con tutto il rispetto è appunto una cosa che tra l'altro a lui
Stiamo facendo già da adesso nei consumi mini grazie molte Silvana è Giuliano Amato grazie grazie sono
Ti ringrazio particolarmente il tuo contributo data l'autorevolezza non solo giuridica ma istituzionale è particolarmente gradito prego
Grazie Tiziano farli partecipare a questo dibattito che un'occasione proporre e riproporre il tema miei così viene intitolato della responsabilità politica oggi del terzo settore
E su questo mi concentrerò anche se dopo aver ascoltato Silvana avrei la tentazione di entrare in alcuni dei temi che lei ha trattato anche perché a ottantatré anni mi avvicino all'età della pensione una delle incompiute che mi sono rimaste dentro
Ciò che ho fatto e ciò che non ho fatto
Non essere riuscito a sviluppare come penso tuttora sia necessario le competenze sociali dell'Unione Europea
E un grimaldello che a suo tempo io avevo ritenuto potesse Vincent tale alcune resistenze nazionali che venivano particolare dai Laender tedeschi
Era l'articolo del trattato che non è mai cambiato che prevede che le parti sociali a livello europeo definiscano al standards perché poi entrano nell'ordinamento europeo ecco qui c'è stato qualcosa che è mancato qui le parti sociali a livello europeo come del resto le parti politiche non sono state all'altezza delle potenzialità che il trattato già offriva loro lavoro
Ed io vado ancora predicando la necessità innate in Giunta
Che a livello europeo rischiano degli standard minimi di protezione sociale al di sotto dei turchi dei quali quale che sia la ragione in nessuno Stato membro
Si deve scendere questo attraverso il grimaldello avrebbe potuto entrare e invece una incompiuto che non so se nei prossimi anni potrò contribuire a eliminare ma detto questo Paran pare criticamente
Il mio intervento appunto vuole riprendere un tema su cui io ho cercato di pungolare da in questi ultimi mesi terzo settore
In ragione della vitalità che ha a fronte del progressivo de ferimento delle formazioni intermedie più vicine Allo stato
Sulle quali il costituente dalla Costituzione Hillary in concreto tutti più abbiamo contato per fare cosa per far crescere la politica
Quel attività che aggregando nelle domande espresse da una societari chiavi in molteplici fenomeni in riesce
A condurre questa aggregazione
Verso la identificazione e realizzazione del bene in comune secondo le culture politiche prevalenti sappiamo che questo è stato il problema di governo fondamentali delle società del ventesimo secolo da quando sacrosanta mente
E quelle riforme istituzionali del democrazia parlamentare che erano andate e parte inizialmente crescere per le élite borghesi cioè per poche migliaia di persone in ciascun Paese
Hanno dovuto
Mettersi alla prova davanti all'ingresso di più dei milioni e ai milioni gli esclusi che le democrazie parlamentari otto ottocenteschi avevano lasciato fuori dalla porta cioè rossa azione e tuttavia Cardi un'enorme difficoltà come anche negare le domande
Le aspettative e le ansie le visioni di milioni e milioni di interazione riconducendo le appunto visioni comuni e quindi decisioni Settis Fantinel per i più
Il costituente Silvio appunto disegni che furono particolarmente quelli del pensiero cattolico degli anni Trenta
Aveva raccontato sulla chiamiamola piramide delle formazioni intermedie
Dalla famiglia alla scuola alle associazioni al sindacato al partito che via via fanno danno ciascun di individuo
La consapevolezza dell'esistenza di interessi comuni che ha con altri e allargandosi la dimensione di questa comunanza si arriva poi proprio ai sindacati impartiti
Che faciliteranno per le istituzioni l'insieme in dono possibile
Da un lato Winter conto delle esigenze di tutti dall'altro quello di trasformare ciò in decisioni comuni e condivise
Il guaio cominciato quando parte di queste informazioni si sono per un verso o scrivere utilizzati come capita sempre
Agli organismi collettivi e ce l'hanno insegnato tanti i nostri colleghi del passato e anche del presente dall'altro si sono trovate anche davanti a fenomeni nuovi che le avrebbero non essendo difficoltà anche a prescindere dalla loro sclerosi
Vi ricordate trenta vent'anni fa nelle ci trovammo alle prese con la individualizzazione delle vite che nasceva dal superamento in molti unità produttive del terrorismo dell'organizzazione del lavoro che egli intendeva dall'urbanizzazione delle inviterei chi eri ponevano fine al senso della grande famiglia dato liberalizzazione dei costumi che dava almeno resa le etiche collettive tutte queste cose OLAF tu stai bene che a un certo momento ci ritrovammo davanti a una società che venne definita liquida in poche definizione hanno avuto la fortuna di questo di Bauman e la domanda come si fa governare una società liquida divenne una domanda che investì insieme la politica e l'etica ecco ricordatevi che tanti sforzi in cui ancora oggi alcuni di noi sono impegnati per ritrovare le ragioni di un'etica collettiva nascono dalla consapevolezza che alcuni grandi filosofi almeno all'inizio Secolo ventunesimo che è una società in cui non c'è un'etica comune e in cui ciascuno ha la sua è una società comunque ingovernabile ed ecco allora
La ricerca dei fondamenti di principi comuni che fossero insieme ai principi etici principi di governo per delle società del nostro tempo così diverso del quelle che sceglie erano la scomparsa delle lucciole secondo Bassolino
Siamo alle prese con un fenomeno in parte diverso è ancora più preoccupante che porta però a sottolineare gli stessi bisogni questa società senza fattori aggreganti
E infine
E con le grandi crisi che ha avuto negli ultimi quindici anni un fattore aggregante lo ha trovato
Ed è il fattore aggregante utilizzato dai movimenti populisti per mettere insieme non le domande e le risposte dei tanti individui
Ma le loro proteste le loro ora dire le loro insoddisfazioni nel loro pur sacrosante ragioni di ansietà
Davanti ad un futuro che diventato sempre più incerto
E quindi l'inquietudine del nostro tempo genera un fattore aggregante che trasferito in sede di governo in una realtà più che alla ricerca del bene comune portato alla ricerca il punizione
Da realizzare nei confronti del realtà come questo
Anche se ha ragione ci solidissime porta risposte che solidissime noi insomma
Ecco che allora davanti a tutto questo ed è ben presente al vostro lavoro Tiziano il che analitico
Nei singoli capitoli ma le parti introduttive va sulla lunghezza d'onda su cui ora mi sono collocato e allora Diogene cerca le formazioni intermedie
Perché si rende conto che in assenza delle formazioni intermedie non è possibile sfuggire
Ne alla frammentazione né al con l'imposizione dei frammenti attraverso L'Unità della protesta contro il mondo come
E
Dio li benedica ci sono delle formazioni intermedie a questo punto ci si rende conto che sotto la Sclerosi degli impartiti diciamo pure la Sclerosi ed in buona parte dei sindacati che sono io sono mi considero figlio del sindacato quindi nessuno ritroverà a a dirle le cose che non ritengo essenziali ma il sindacato
Meno colpevoli di altre formazioni intermedie delle difficoltà che ha avuto davanti al fenomeno dell'individualizzazione io me lo ricordo quando lavoravo nel sindacato
Eravamo tutti per l'innovazione per per terziarizzazione
E poi ci trovavamo in situazioni in cui questi lo dico scherzosamente passavano dalla tutta le al camice bianco e a quel punto il sindacato non si scrivevano più non era mica colpa nel sindacato povera creatura che aveva favorito il cambiamento sono che il cambiamento sfavoriti colui e questo ha creato tutta una serie di problemi crisi di queste formazioni intermedie invece ce ne sono otto
Questo tessuto crescente crescente di persone che comunque non ci stanno nella dimensione sono individuate delle loro vite e che si occupano degli arbitri
E che danno vita a questo fenomeno che oggi chiamiamo terzo settore che è stato sistematizzato anche andare al legislatore che ha trovato nere del centodiciotto ultimo comma l'affermazione di un principio che in fondo nella Costituzione perbacco c'era perché insomma l'articolo due è fondato su un disegno della sussidiarietà ma viene fuori la sussidiarietà e allora guardiamoli
Diciamo ma allora questa è una società che si può ancora aggregare che si sta delineando che alterazione che occupandosi degli altri ricerca hanno di mettere insieme il proprio interesse individuale con interessi altrui e c'è un bene comune
Di qui allora la mia domanda che peccato però che questo
Società comunichi con la politica dall'esterno
E non dall'interno
Nel senso che
Sono finiti
I serbatoi formativi e anche negativi
Da cui si estraeva il personale e politico quando i partiti politici erano quelle creature vitali che ci sono stati per diversi decenni del ventesimo secolo
E il personale politico costituito ormai da persone
Che politica portano noi con una loro con chi vanta esperienze di lavoro con gli altri di ricerca con altri di un bene comune
Ma la propria individuale esperienza
Decidono di entrare in politica
E il contatto con gli altri viene realizzato attraverso dei comunicatori che li informano dei bisogni che ci sono intorno ed hanno loro delle chiavi interpretative
In genere modulate più sullo spartito populista che non sullo spartito della politica come ma conoscevamo un tempo e così vengono eletti poi ci si accorge che questo non basta io allora
Ecco questa è un'esperienza che abbiamo anche noi si ricorre ai tecnici perché oltre alla propria personale esperienza ci sono anche delle cose che sanno
Ma
Personale esperienza più tecnici non è uguale politica manca ancora qualcosa
Che lo specifico della politica che interloquire con gli altri il creare il consenso degli altri sul delle impostazioni comuni
E questo non c'è
Quale può essere l'unico serbatoio su cui una società come la nostra può contare per realizzare questo Bank agli amici del terzo settore siete voi
Quindi voi dovete porre oggi il problema dico anche a Giorgio Vittadini che l'ordine del giorno della politica potrà essere più consono alle esigenze che tu ritieni giuste sensazione che vengono dal terzo settore
Stanno in Parlamento e stanno al governo
Se la sensibilità e l'esperienza che hanno acquisito sul campo la portano lì
Se assumo vicine come ho scritto scherzosamente avendo come missione la pure ritenendoli non scartano il debole più grosso che abbiamo in Italia che è la nostra democrazia
E contribuiscono a rafforzare
Ho detto ora prima chiudo che so bene che c'è sempre stata una ritrosia io sono decenni che ne parlo con quelle dice ma noi non vogliamo essere strumentalizzati dalla politica non vogliamo essere la cinghia di trasmissione
Ma qui da cinghia di trasmissione di una cosa che non c'è è difficile diventarlo
Qui che il rischio è casomai l'opposto
Il rischio è che senza avere la forza e la personalità di Paolo Bonomi voi diventi anche una cinghia di trasmissione come lo era la Coldiretti di cui la Democrazia cristiana era una cinghia di trasmissione per tutto ciò che riguarda le politiche agricole un'osservazione mi è stata fatta che condivido quello che tu dici è vero però i partiti formavano Giani in chiave politica
All'interesse comune e quindi in Parlamento arrivava a chi aveva fatto l'assessore comunale che aveva fatto il consigliere che sfidando nel partito si era comunque occupato in chiave politica dei problemi della gente per noi non è così noi non facciamo questo
Ci può o una scuola di formazione politica benissimo affare fatto
Questo non lo considero un ostacolo aggiungiamo noi siamo in grado di farlo il terzo fece il dottore in grado di farlo ma questa responsabilità secondo me cella
C'è la tanto più concludo in una situazione nella quale come ci ha dimostrato la pandemia
E come alcuni di voi hanno già detto governare proprio non è più toh da un soltanto tolto il danno possono arrivare le decisioni ma senza comportamenti collaborativi e coordinati dei cittadini il bene comune non lo si realizza
E qui davvero il terzo settore un ingrediente essenziale dello stesso ingranaggio polittico
Scusate volevo vendere questa mia merce in questa stagione io ho approfittato dell'occasione per fare
Grazie Giuliano bene qui il tuo messaggio recepito fortemente qui nel nel terzo settore è autorevolmente presente credo che saranno tutti molto contenti però useranno queste influenze
I tuoi stimoli per essere assenza di quello di Tito che quindi che io molto ambizioso
Grazie ancora Maurizio Lupi grazie io ricordo con un sempre con molto piacere il periodo in cui partecipavo anch'io all'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà a quei tempi facevamo delle belle cose spero che continuate
Grazie Maurizio
Da intanto grazie di cuore per l'invito e dico subito a Giuliano Amato che quella merce la compriamo immediatamente scatta l'autorevolezza di chi ce la vende sia per l'oggettività del e la bontà del prodotto
Io ringrazio veramente di cuore dell'invito anche perché credo che sia qui a rappresentare e a cercare di dare un contributo alla questione che il CNEL
La fondazione Astrid della Fondazione perseguita sussidiarietà sta ponendo impone con un'autorevolezza che questo contributo può darci ed è la domanda iniziale con cui tutti Siano ai posto l'apertura dei lavori dobbiamo ripensare a come fronteggiare per il mondo nuovo ripensare a come fronteggiare il mondo nuovo vuol dire giudicare la storia che c'è stata il passato il presente ma provare proprio partendo da questo giudizio a costruire
Una risposta adeguata alla sfida che la realtà che è sempre in divenire direbbe qualcuno ci pone
Da questo punto di vista sono cosciente che ovviamente il mio contributo qui e a nome come tu hai ricordato di un lavoro che da tanti anni dal due mila e tre in Parlamento molti Dinoi
All'inizio e adesso ancora in questi diciotto anni l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà vuole e dare quindi nei minuti che mi sono stati cercherò proprio di partendo dal dalla dalla dal posto contributo dal contributo un po'di nel Fondazione per la sussidiarietà
E e Astrid saluto Franco Bassanini che mi fa piacere vedere Giorgio Vittadini e grazie anche l'autorevolezza dei contributi che mi hanno preceduto provo a in alcuni punti a declinare quello che io credo sia appunto la la la sfida nuova che abbiamo davanti contributo che la sussidiarietà cuoco ed elegante
Il primo punto di partenza che è un po'il giudizio e che credo sia condiviso quindi non lo ripeto parte esattamente dal dal vostro dal titolo del contributo società di persone che non è scontato non lo è stato e non lo è tanto più adesso
Perché è un binomio personale società poi lo possiamo prendere da dove dalla dove le nostre formazioni culturali e tradizioni storiche ci portano ma è un binomio inscindibile
La centralità della persona e la società come il luogo in cui la centralità della persona esercita la propria libertà la propria responsabilità e la propria creatività
Davanti a due autorevolissimi membri della Corte costituzionale però l'appena citato Giuliano che saluto di cuore
L'articolo due della Costituzione il fondamento cioè non ce lo siamo inventati noi se l'articolo due della Costituzione si ripercorre esattamente questo cuore oggi la sfida non è rimettere in discussione ma capire come questa diventa attuale
Da questo punto di vista allora la riflessione che la politica e le istituzioni possono dare come declinare ciò che congiunge persone e società
E rende all'attuale e le due parole quella Congiu sono sono bene comune interesse generale
Non è che ce ne sono altre
Dobbiamo dei aiutarci ad lavorare in questa direzione
Io parto dalla un'ultima osservazione che tra l'altro il CNEL ho ripreso dal da un vecchio rapporto sociale sulla situazione del Paese il del del Censis
Del due mila e dieci semplicemente perché di una attualità drammatica
E che il CNEL con questo rapporto a quel punto rapporto riprendete cioè già nel due mila dieci l'analisi del Censis diceva siamo di fronte a una società impoverita dove ciò che è innanzitutto rende povera la società è il venir meno del desiderio
Il venir meno della voglia di essere protagonisti all'interno del della realtà
Quindi
Il Censis allora diceva ma voi lo poiché lo oggi lo riportiamo in con grande attualità tornare a desiderare la virtù necessaria leggo il rapporto per riattivare la dinamica di una società troppo pagate troppo appiattito
Quello che abbiamo vissuto in questi quindici mesi in quattordici mesi ha evidenziato ancora di più questo perché parto da questo perché il desiderio può essere riattivato nella persona solo da luoghi e comunità
E qui il ruolo della società di persone cioè non è la politica
O le istituzioni Old vongole che a sinistra Rio possono essere uno uno uno stimolo possono essere un esempio possono essere un punto a cui guardare ma è la ripresa di protagonismo della società che genera questa riattivazione
Da questo punto di vista l'osservazione ma vado veloce che voi fate è molto puntuale la politica si deve ripensare il binomio politica e società è inscindibile
Ma attenzione che lo diceva prima Vittadini ma l'accennava anche Franco Bassanini il tema che il rischio del corporativismo per quanto riguarda i corpi intermedi è un un tema reale che impoverisce la società e impoverisce questo binomio tra politica e società lì corporativismo non è la la rappresentanza di un interesse non è lì tra presentando un interesse particolare partì dal tuo interesse particolare ma capisci ruolo di bene comune di interesse generale che fai
Allora qual è la pura perché se questa è la diagnosi come aiutarci anche attraverso il lavoro fino in questi anni abbiamo fatto
Alla
Arricchita ripartire
Il primo punto esattamente questo solo puntando sulla forza delle nostre comunità cioè noi abbiamo una risorsa enorme e voi la fotografate
E voi la testimonianza e il terzo settore ma tutta la risorsa dei corpi intermedi reale
Che
è la ricchezza della nostra società e tra l'altro è la ricchezza dell'Italia
Dobbiamo ripartire da questo non a caso insieme con con la Fondazione sussidiarietà che fa da da
Segreteria scientifica da sempre alla al lavoro dell'intergruppo abbiamo posto come Pirlo primo pilastro della ripartenza e devo dire che il presente Draghi lo ha posto con molta chiarezza un tema che sembrava dimenticata
E il tema dell'educazione della formazione e
Della scuola educazione formazione come punto di ripartenza di una società
Perché è la la forza di una comunità il duca ritrovare i valori
Il ruolo dei partiti a questo punto per io credo che il ruolo dei partiti non sia solo come è giusto che sia quella di fare programmi di attuare questi programmi e di dare risposte ma innanzitutto il problema lo ha fotografato bene prima sia la
Silvana Sciarra dal punto di vista come esemplificazione sul tema del lavoro sia adesso con la forza di Giuliano
E la passione di Giugliano sia quella di capire di riccamente ricomprendere qual è la sorgente di questi programmi e questi contenuti
Dove sta il punto di freschezza rinnovata e questo non può che essere nel rapporto con la società
Perché se no programmi e contenuti come il bene che vada sono individuali cioè sono l'espressione di un pensiero intelligente illuminato di qualcuno
Male che vada sono parole definite a priori cioè sono programmi astratti che non c'entrano dalla realtà che si calano in un processo
Ideologico il secondo punto cioè il riconoscimento che il ruolo nel per la ripartenza se partiamo appunto dalla dal dal primo pilastro quindi la cultura della sussidiarietà come giudizio quindi di ripartenza il secondo punto è che lo Stato riconosca
Questo ruolo alla comunità peraltro concluderò mio intervento citando una sentenza secondo me importante dico per i due giudici della Corte costituzionale
Quella del centotrentuno del due mila venti perché secondo me quella ci fa fare un passo in avanti importantissimo come furono altre sentenze storiche
Della corte finalmente stabilendo che il ruolo del terzo settore non è un ruolo di fornitori di servizi ma si mette immediatamente alla pari di tanti altri soggetti per contribuire alla costruzione di una società marce riposo
Devo dire che per quanto riguarda il ruolo dello Stato prendo ad esempio lo cito perché è un lavoro che abbiamo fatto con l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà portando in Parlamento una mostra su una figura storica che molti di noi qui conoscono non solo immagino per aver conosciuto il il il suo contributo ma anche per magari averlo conosciuto personalmente che è stata quella di Vaclav Havel
Di cui prima della pandemia abbiamo celebrato cinquant'anni della della della della della della della Fondazione della della scrittura del libero il potere senza potere poi quarant'anni del primo presidente perché ha del proprio perché era all'opposizione in un regime
In un regime ideologicamente forte
La prima cosa che fa quando arriva al potere e quella di fare esattamente il richiamo al che il potere o riconosce il ruolo della società e la ricchezza della società
O altrimenti continua a riferirsi a se stesso cito solo per andare velocissimo credo che i partiti politici dice Pavel da capo dello Stato sia uno degli strumenti principali della politica democratica
Ma non ne costituiscano il vertice o il significato
Solo la circolazione di IVA di diverse esigenze e forze sociali articolate può dare slancio ai partiti politici cioè costituirne la linfa vitale
Dove languono la società civile l'associazionismo primo lui prima voi languono anche i partiti politici e rischiano di diventare una sorta di ghetto
Marcescente che ha l'unico scopo di portare i propri membri al potere era il mille novecentottantanove
Però credo che su questo su questo tema noi abbiamo una l'attualità questo contributo mi sembra che sia esattamente lo scopo e poi mila libero e la ricerca corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani vado verso alla conclusione dando altri
Due spunti e velocissimi il primo è che è ripreso anche in alcuni passaggi tra l'altro colosso Vittadini e anche appunto Bassanini lo hanno toccato il tema del binomio inscindibile Tiziano è un tema che gli abbiamo affrontato tante volte tra sussidiarietà e solidarietà
Mai come oggi queste di grandissima attualità proprio per sul tema si diceva prima dell'emergere delle nuove povertà dell'emergere della diseguaglianza che rischia di essere sempre più forte in una società in cui come l'Italia che non era mai stata così c'erano altri modelli di società che vedevano una divergenza tra i più ricchi e più poveri e noi avevamo la forza dei nostri il ceto medio oggi questo è un rischio enorme allora qui sul binomio inscindibile tra solidarietà e sussidiarietà diventa fondamentale e il ruolo dei corpi intermedi e anche del terzo settore
Sì riscopre come strategico perché è l'unico soggiacciono gli unici soggetti che uniscono il protagonismo della persona
Sussidiarietà alla solidarietà cioè all'aiuto di chi in una comunità e resta più indietro e quindi allo scopo del del del bene comune
Il
La disintermediazione l'avete fotografata e il rischio vero e tra l'altro io credo a proposito dell'autorità politica che e proprio quando
Non c'è c'è la disintermediazione e non c'è più il ruolo fondamentale pensate l'attualità
Politica che a questo che si sviluppano i populismi è talmente evidente
Quando tutti torinesi che il problema è il rapporto diretto tratte e il cittadino e la persona e quindi il Parlamento le istituzioni
I corpi intermedi i sindacati le associazioni che devono recuperare ovviamente il ruolo non servono a nulla il passo al populismo e dietro l'angolo perché e problematiche io ti devo me non ho più un ruolo di guida
Potremmo fare tanti esempi che è stato ministro qui lo sa benissimo no cioè il ruolo dei sindacati in una trattativa fondamentale e cioè in una trattativa delicata che può essere appunto la riconversione industriale e determinante perché è quella che è la cinghia di trasmissione tra un'esigenza reale
Drammatica e corretta di chi sta perdendo lavoro e l'interlocuzione con chi il lavoro lo deve dare cioè l'impresa e tremare trovare il punto in comune ma chi lo fa se non l'intermediazione intelligenza e della rappresentanza un interesse martedì male a questo e di una qualità estrema quando il corpo intermedio
Mi faccio prendere devo chiudere velocissimamente ma quando il corpo intermedio rinuncia a questo suo ruolo sta rinunciando e sta impoverendo la società voglio dire ricorre troppo così faccio una battuta e le qualità e mi perdoni
La veronese però quando
Deliri troppo referendum no per cui devo sempre attivare il il tutto il lavoro c'è uno strumento fondamentale quello della consultazione dei lavoratori ma non è che il solo strumento
Tra l'altro nelle politiche del lavoro perché
Voglio dire altrimenti viene meno a ragione che vince vado direttamente dal dal cinque concludendo
Cito e perché
Quindi la sussidiarietà e la vera difesa e promozione della libertà qui avevo fatto una battuta ma perché ne abbiamo discusso molto l'intergruppo la differenza sostanziale che cerca la sussidiarietà e libere e liberalismo però ovviamente avvenuta confrontarci Sofri su questo Sezze tanto confronta i cento vite dibattito per cui questo è il punto finale che tra l'altro il lavoro che come intergruppo il contributo che vogliamo continuare a dare in Parlamento
Bisogna perché siamo ancora lontani proprio per fronteggiare il mondo nuovo passare da una concezione difensiva della sussidiarietà lo dico a noi che veniamo e crediamo in questo mondo per cui
Tutto è una concessione di spazi il ruolo di funzioni che scende dall'alto chiedo alla le istituzioni di darmi lo spazio
Ad una concezione che rende i corpi intermedi e non più fornitori di servizi ma
Protagonisti
Da questo punto di vista è veramente concludo appunto quando la corte dice a detta della corte a proposito della coprogettazione che è prevista dal Codice del terzo settore mi fa piacere citarla ringraziare pubblicamente
Per questo secondo me passaggio fondamentale a detta della corte questa norma che inserisce strutturalmente gli enti del terzo settore nella fase più delicata
E importante per i servizi sociali la fase di progettazione rompe la logica della subordinazione trattore pubblico e soggetti privati ponendoli invece sul piano di pare criticità ecco
Questa è la vera realizzazione dal mio punto di vista del principio di sussidiarietà
Grazie con un finale molto forte ci spinge ancora avanti ora come vedete dal programma noi abbiamo chiesto d'accordo ogni
Giorgio
Franco di avere quattro voci
Di diverso che provengono da diverse esperienze come vedete industria sindacato e terzo settore in senso lato
Ci fa piacere di sentire queste voci ovviamente raccomando la sinteticità quindi non potete affrontare tutto ognuno ovviamente mi penso è una testimonianza che si antica anche nelle proprie esperienze anche perché non possiamo
Abbiamo le conclusioni nell'amministrare Poletti e che ringrazio già che
Ci darà le sue valutazioni finali prego Aron la carrozzone che segretario generale di assistiamo o si ferma
Prego che Obama Vespetta gare la Caraccio non è assistere l'associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici io mi unisco con molta umiltà al ai precedenti relatori
Nelle nella provocazione che appunto c'è c'è stata ossa da Tiziano Treu nel ripensare a come contribuire a un mondo nuovo e concentrano il mio breve intervento
Su ovviamente sulle fondazioni ed enti filantropici quindi morale è il ruolo oggi politico e sociale delle fondazioni libanese o delle fondazioni quante come corpi intermedi di interesse generale
Ecco già solo la visione delle fondazioni ed enti filantropici quindi come corpi intermedi di interesse generale non è per nulla scontata ora dieci anni fa
Non non veniva non era così chiaro non era così scontato ancora pochi anni fa se le fondazioni fossero patrimoni destinati ad uno scopo quindi un patrimonio che messo ovviamente R&D interventi estinto poteva produrre degli utili poi da redistribuire sotto forma donazione a fondo perduto
E se fossero parte il più del mondo appunto della finanza o del mondo del terzo settore assistere o come Associazione Italiana delle fondazioni di famiglia di impresa e di comunità fortemente tutto e si è adoperata con molta determinazione per ottenere il riconoscimento delle fondazioni ed enti filantropici all'interno del codice del terzo settore quindi proprio sulla base di una visione moderna nuova strategica della filantropia istituzionale
In cui anche supera in un qualche modo ovviamente anche la vecchia concezione di di e enti di erogazioni
Quindi le fondazioni filantropiche al pari degli altri enti del terzo settore sono corpi intermedi che perseguono l'interesse generale quindi sono enti privati senza fini di lucro che stabilmente catalizzano
Risorse di vario tipo principalmente ma non solo economiche
Provenienti da diverse fonti e li distribuiscono sotto forma di elargizioni Investimenti beni e servizi per il bene comune
E quindi con una finalità ovviamente sociale di solidarietà di sviluppo umano sostenibile
E e questo è un passaggio importante no cioè proprio nel Ninni ruolo politico e sociale che e e tutto da costruire da sfiorare per le fondazioni gli enti filantropici e che e che quindi possono davvero mettere a disposizione i diversi tipi di risorse tecnicamente lo chiamiamo continuo capitale quindi il capitale finanziario economico immobiliare ma anche relazionare in pelli
Quali che le fondazioni possono mettere a disposizione dell'interesse generale superando proprio l'ambizione del del Mirror Piero catture
E in questo ruolo di corpi intermedi in una società di persone io penso che sia importante riconoscere il valore distintivo il il valore aggiunto che le fondazioni ed enti filantropici possono dare intanto a differenza di tutti gli altri di un atto ora in particolare ovviamente gli enti gli enti pubblici sono politicamente e finanziariamente indipendenti e pertanto godono di una gran le libertà strategica ma anche di flessibilità e di agilità di azione
Quindi sono caratterizzate dall'avere un orizzonte di tempo di lungo periodo che purtroppo la politica oggi non ha e quindi ciclicità del valore delle fondazioni filantropiche sta proprio io nella quantità di ricchezza privata che possono mettere a disposizione più ancora del del quantum nella qualità Pennisi come quindi nella qualità che delle delle risorse che possono mettere a disposizione
E questo e un punto importante e che davvero sono degli attori molto significativi come corpi intermedi per promuovere innovazione cambiamento sociale per rimettere al centro dell'azione politica e sociale sostegno processi partecipativi
Quindi ha processi partecipativi che siano in grado non soltanto di gestire delle risposte ma per più di costruire di immaginare dell'immaginazione sociale che ci serve per costruire un mondo nuovo come è stato prima e quindi investendo in un medio-lungo periodo e anche assumendosi dei rischi
Cioè a differenza di una cultura purtroppo molto estesa nel nostro Paese non solo oggi lei ma voi danza e quindi di cercare di di stare un po'signor nel del del nel nella parte sicura e di non le fondazioni possono veramente dove consapevoli di questo ruolo assumersi dei rischi per sperimentare ed eventualmente anche sbagliare ma solo così promuovere veramente qualche cosa di il nuovo e qualche cosa che faccia del la differenza per il le tematiche di cui si occupano che sono ovviamente come tutti sappiamo le grandi temi dei nostri giorni
E gli ha delle diseguaglianze del cambiamento climatico di uno sviluppo più umano e più sostenibile
E che sono ovviamente anche le le le le falle dove finora del non si è riusciti ad intervenire in un modo efficaci questo quadro strategico e chiudo e fomenta e fondamentale anche il ruolo delle reti e delle reti nazionali così opportunamente previste dal codici del terzo settore come corpi intermedi di interesse generale di secondo e terzo livello quindi ben lungi dalle associazioni di categoria anni ottanta
Ben lungi dall'essere neri gruppi di interesse finalizzati alla difesa di interessi particolari o alla fornitura di servizi interni
Le reti associative nazionali promosse dal codice del Terzo Settore ambiscono a svolgere un ruolo politico in una visione sistemica non particolaristica di contributo all'interesse generale e quindi diventano attivatore incubatori sviluppatori
Attraverso il coordinamento e la messa in rete delle informazioni la moltiplicazione dei risultati la disseminazione di soluzioni innovative la condivisione di esperienze che siano veramente capaci di alzare
L'elaborazione di standard di qualità l'apprendimento tra pari e e la proposta quindi non soltanto una capacità di proposta di rappresentanza ma anche di proposta
Grazie scusate ma chiederei anche agli altri interventi ritenersi nei cinque minuti purtroppo a parte che è tipico i tempi europei sono persino più ristretti
E il prossimo intervento dei Maria Carmela Colaiacovo e consigliere nel rappresentante
Vice presidente Confindustria musei dove tra l'altro particolarmente colpito come sappiamo voi anche noi l'abbiamo seguito molto prego il tuo contributo grazie grazie presi presente a casa per l'invito
è stato veramente interessante motivo di oggi anche motivo di grande stimolo a io sono oltre vent'anni che sono in in Confindustria H fianco al lavoro del l'azienda la partecipazione dell'associazione con diversi ruoli anche al proprio anche all'interno di Confindustria stessa
Credo di essere testimoni importanti in qualche modo parte della trasformazione i che in questi anni il sistema di rappresentanza appunto
Dagli anni Novanta il sistema si è aperto a a nuovi settori nuovi impieghi come per esempio quello del turismo
Con una profonda anche trasformazione dei motivi delle scelte che spingono gli imprenditori a stare insieme quindi c'è stata una scelta che è stata mossa soprattutto dalla consapevolezza della stretta in corso interconnessione dei diversi sistemi settoriali e soprattutto si è capito benissimo con questa pandemia quando quanto siamo tutti uniti
Cioè porto un esempio che mi mi colpì incontrai all'imprenditore Bellaria spaziale se
Ho capito quanto di quello da turismo sul ruolo
Do
E questa cosa mi colpì tantissimo
A non aver analogamente abbiamo vissuto anche una profonda trasformazione delle temi degli obiettivi di fondo siamo da siamo passati da un sistema si basava su una stella di interessi
In contrapposizione con altre forze più chiaramente il confronto imprese sindacati questo era uno dei motivi forti della nostra associazione verso una visione ben più ampia
Ed articolata il cui sistema di interessi esce dalle logiche corporativistico che guarda tutto l'ecosistema nel quale si muove l'impresa quindi persone territorio infrastrutture fisiche digitali complesso sistema delle regole
Quindi anche tutto questo mondo in cambiamento molto spesso l'imprenditore
Si è trovato soprattutto quello più piccolo ad aver bisogno dell'associazione per affrontare questi temi
E noi sappiamo di abbiamo avuto fortuna consapevolezza del ruolo di che come imprenditori e cittadini sappiamo di dover assumere nei diversi anti negli artisti appunto ruoli che e che che ricopriamo percorsi per costruire un tessuto sociale ed economico in cui l'impresa può crescere
Siamo appunto in una realtà che cambia sempre più rapidamente quindi abbiamo avuto forse Antonio con un po'd'ambizione questo è vero a vogliamo essere degli agenti di cambiamento
Quindi il campo d'azione del sistema associativo e sia quindi enormemente ampliato superando come dicevo la centralità esclusiva delle relazioni industriali
La pandemia con la pandemia
La pandemia riporta centralità ruolo di rappresentanza che in questi anni è stato detto e
Di attori così interventi che mi hanno preceduto è stato fortemente anche messo in discussione
In una situazione assurda di assoluta eccezionalità ed emergenza l'esigenza un confronto ampio tecnico articolato ma veloce quindi ha restituito centralità al nostro sistema e anche appunto all'associazione quindi come come rappresentante di uno dei corpi intermedi
Nel rapporto appunto tra la politica e lo Stato le amministrazioni locali veramente in questo in questo periodo lavorato in maniera molto molto intensa
Questa è la cosa fondamentale quindi esterno e la capacità di dare di tutelare gli interessi dei soci ma bene anche una una prospettiva dare dei quindi lavorare sui gli scenari noi siamo carne viva del di questa paese perché siamo le antenne anche a volte della politica perché non riusciamo a il lavorando punto o quotidianamente riusciamo e quindi riusciamo ad a vere con settori diversi per riportare in atti riportiamo in associazione le nostre appunto le nostre
Difficoltà le nostre missioni
Un grande cambiamento nell'associazione è stato anche nel superamento degli steccati
Tradizionali transitori che era molto forte anche in Confindustria e soprattutto nel superamento delle aggregazioni tra piccoli e grandi
Piccole e grandi si sono messi insieme questi ha fatto ha creato un grande travaso di capacità e di esperienza tra l'inglese
Che forse proprio oggi che ci troviamo ad affrontare una crisi più grave del dopoguerra si percepisce tutto il suo valore
Quindi piccolo molto più
Diciamo molto a volte molto più tenace e il grande molto più organizzato e quindi riesce a dare organicità queste piccole intese io chiudo e noi questo me lo deve consentire al presidente con con la chiusura di un ma noi abbiamo avuto un presidente che si chiamava Giorgio Squinzi
Era molto un presidente che è stato per me è un faro e molto importante sia come imprenditore perché imprenditore illuminato con una grande azienda una bellissima azienda anche aggiudicato indagine anche la sua vita l'associazionismo e lui diceva sempre io mettendo questo la vita mi ha dato tanto l'impresa mi ha dato tanto e io devo ridare questo è stato il suo forte nel messaggio e una del la sua ultima sembra assemblea c'era c'ha riportato a questa fase di Italo Calvino
E dice le associazioni rendono l'uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno gioia che raramente si arrestando per proprio conto
Di vedere quanta gente c'è onesta e brava incapace per cui vale la pena di polline cose buone mentre vivendo nel proprio conto
Capita più spesso il contrario di vedere l'altra faccia della gente quella del cui bisogna attenersi sempre la mano alla guardia della spada grazie
Grazie questo messaggio molto
Molto confortante anzi magari una volta se anche nei nostri discorsi del nel se dovete infatti in genere grazie ora ma con la lattina consigliere bene presidente forma che
Una
Attivissimo protagonista della formazione professionale tema molto dibattuto anche lei talora tartassato ma che io sostengo con grande forza Paola mi raccomando i tempi i cinque minuti grazie presidente
Cercherò di essere puntuale e di andare proprio perplesse perché questo lavoro è ricchissimo quindi la cosa come prima fanno anche da parte mia un grandissimo ringraziamento
è Antonelli alle due fondazioni che hanno promosso questo studio e la pubblicazione che dovrà poi essere ripresa approfondita discussa pubblicamente anche oltre l'appuntamento di oggi
E appunto forma farmela grandeur l'associazione dei grandi enti nazionali di formazione professionale di questo Paese
Sono corpi intermedi organizzazioni sociali forse poco conosciute quelle che concorrono a costruire una parte del sistema educativo nazionale attraverso percorsi formativi che formano e gli operai gli operai che lavorano nelle aziende italiane quali qualifiche professionali con i professionali formano i tecnici tecnici tanto richiesti non ritrovato dalle aziende nel mercato del lavoro con questo paradosso incredibile che giudice costituzionale già prima lo lo evidenziavano della della mancanza di competenze e a fronte della disoccupazione identici colta appunto
A trovare il lavoro di tanti italiani a oltre due milioni limite ricordava Giorgio Vittadini abbiamo questo paradosso dei mismatch spinga difficoltà a fare incontrare esigente Legambiente con Little Tony preparate informato adeguatamente
Quindi enti di formazione che nascono proprio dalle grandi associazioni locali grandi associazioni produzione sociali nascono dal sindacato nascono ancora prima dai grandi ordini religiosi basterebbe ricordare i salesiani per dire una parola che a cui tutti poi fanno corrispondere Mafai tradizioni che dei dei sindacati per le attività e le
Tutti i richiedenti la Compagnia delle opere sono quindi dei delle delle grandi organizzazioni di cui stiamo parlando oggi
Eu quindi ringraziare per avermi chiazze di intervenire in particolare su questo tema perché credo che una delle grandi sfide all'indomani della pandemia e quella di ripensare Guelfa e il contributo dei corpi intermedi nello nella costruzioni luogo Guelfa
E anche in quello che è stato citato di inventare le politiche attive per il lavoro questa è una grandissima sfida la formazione professionale e le politiche attive per il lavoro
Ecco queste organizzazioni sono organizzazioni accreditate dalle regioni quindi organizzazione che operano appunto nell'interesse generale per perseguire è scopi appunto di di di bene comune all'interno del sistema educativo nel segmento ordinamentale la formazione diciamo che fa il pari con la scuola la scuola superiore con la formazione terziaria ma anche per la formazione degli adulti lungo tutto l'arco della vita ecco
Io volevo riprendere questo ragionamento il fare soltanto una battuta in una & un appello forte
E il ragionamento è stato intro dato da Franco Bassanini abbiamo presenti fallimenti del mercato ma anche dello Stato dello stato del mercato insieme c'è bisogno dell'apporto dei cittadini organizzati riuniti attorno a valori e l'intera intanto qua valori imperativi perché dentro questo c'è un gioco di Energia ulteriori che solo può portare insieme alle istituzioni naturalmente è ad una ipotesi ma possibilità di qualche successo di fronte alle grandi sfide che dobbiamo affrontare e poi Giorgio Vittadini peggiorato in questi ultimi dieci anni ci ha detto la situazione solo aumentati variante è cresciuta la povertà abbiamo ricordato appunto gli abbandoni iniziative dei giovani lasciati in un parcheggio in questo Paese paradossi incredibile
Naturalmente abbiamo visto anche la perdita di posti di lavoro ora ancora c'è il blocco dei licenziamenti l'abbiamo già visto quante donne in particolare il quanti giovani hanno penso la possibilità di lavorare perché le loro hanno posizioni lavorative più fragili
Non tutelati come lavoro subordinato ecco a fronte di questi io credo che lo studio ed è e le fondazioni dovrebbero proseguire questo perché qui è stata ben mette in evidenza forse lo speriamo visto veramente dell'idea dell'Inter graditi intermediazione quindi forse rispetto al Polo individuo abbiamo posto qualche e qualche rimedio ci siamo ricordati delle istituzioni abbiamo riscoperto d'Europa un'Europa più vicina abbiamo riscoperto lo statuto però c'è un rischio
Non vogliamo andare verso lo statalismo e lo dico perché nello studio si evidenzia l'importanza di ricordare e le formazioni sociali corti ma anche le autonomie territoriali
E che fanno la Repubblica costituiscono gravi pubblica quindi ecco io credo che questo dovrebbe la fase due del dopo pandemia lo studio che prosegue nella fase due perché credo che abbiamo tutte le risorse per poter tenere insieme
E quindi non ho il tempo ma mi piacerebbe tornare ad una parte della ricerca dove si evidenziano bene le funzioni ecco appunto
è evidente che hanno magari lo prende in un secondo presidente prometto
Ma si evidenziano è evidente da una parte il ruolo diciamo nella concertazioni quindi diciamo una ripresa un auspicabile ritenendo che la progettazione almeno su grandi c'è una terza via che si ipotizza anche quella di un dialogo magari un po'più sporadico come quello che stiamo verificando in questi ultimi anni che purtuttavia permette
Ai corpi intermedi dare il loro appoggio
E il terzo il terzo passaggio proprio quello anche della contribuzione alla costruzione dei servizi pubblici
No la mano d'opera per ed in cui viene non questo ma
Nella logica della sentenza importantissime la Corte fosse anche già Maurizio Lupi hai dimenticato una partecipazione nella progettazione nell'individuazione delle politiche e poi naturalmente anche la costruzione ma partecipazione alla costruzione desti ripristino ricordavo Wenkan e la formazione professionale coglie le politiche attive del lavoro io mi permetto di chiudere così perché Sacchi sono temi veramente grandi grandi sepali credo che potremo insieme continuare a riflettere e a lavorare e facendo un come dire appunto con una pendolari lavorare a attorno alla partecipazione attraversa il lavoro alla partecipazione come dice la nostra costituzione di tutti i cittadini alla democrazia anche attraverso il lavoro e per queste Cervinia veramente ed energie dell'impegno di tutti
Chiara grazie
Ma credo che in questo appello
Dovremmo prenderlo Iselle considerazione anzi dove sicuramente continueremo questi discorsi questa ricerca magari nel mondo che tu conosci
Frequenti una volta veramente fare una discussione
Col grande mondo delle degli enti della formazione professionale che è un mondo stesso a latere
Mettiamo l'accento anche dalla nostra discussione quindi grazie
E da ultimo va ma non non ultimo invano veronese segretario confederale della UIL che frequentano spesso anche il nostro club il e quindi la ringrazio anche per questo prego appello ultimo intervento
Grazie grazie mille dell'invito vi devo dire che ho un po'discusso con mia madre in questi in questi giorni rispetto all'euro Festival voglio partire dal fa un po'strano
Ma nella realtà lei era contenta che avesse vinto un gruppo italiano però come dire non capiva perché proprio si deve fare un tipo di musica così violenta con un linguaggio provocatorio con dei costumi poco vestiti
E e io cercavo di di lei che si hai voglia a quello di video che la musica è cambiata ma come dire non la il bisogno di fare musica
Non la capacità di mettere in fila sentimenti e parole quella è sempre la stessa è come dire sono cambiata la modalità ma i bisogni sono sempre e anche sul comunicare sicuramente cambiato il modo ma la necessità di farsi ascoltare e via ascoltare è una necessità per noi rimandiamo
Sinceramente a me questo fatto si continua a dire che i corpi intermedi sono in profonda crisi comincia un po'stanca mi infatti oggi nella realtà noi stiamo parlando della necessità e dell'importanza dei corpi intermedi
I partiti o movimenti hanno sicuramente vissuto un periodo particelle particolare talvolta hanno anche cercato di minare la fiducia e l'utilità dei corpi interne
Anch'io sono poco convinta che si possa va bene soltanto forme di aggregazione leggere liquide coordinate dai socialisti e dai Comuni fonti di persona
Perché queste sono poi troppo caratterizzate anche da un video da un liberismo sfrenato dall'immagine che il campo assorbe tutto
Certo i partiti oggi sono diversi ma un modo importante lo assolvono con modalità creative diverse però sono un elemento insostituibile della nostra democrazia non fosse altro anche per la capacità ahimè talvolta non sempre svolta in modo e Greggio non di come dire filtrare gruppi dirigenti che poi governano il nostro paese e poi voglio essere brutale anche i sindacati non sono più quelli di prima una volta quando ho iniziato la mia attività lavorativa dove i recapiti situazione in barriques andava a casa delle persone a prendersi dei patiti del patron
Quest'anno abbiamo tirato avanti collegandoci con questa nostra modalità nostra di tutti ormai liberi qua il binario più che incontrando le persone abbiamo cercato di semplificare anche i nostri confronti sempre rispettando però la democrazia interna e le regole che abbiamo i nostri ci si dice che gli scritti italiano ma anche questo non è vero ci si dice che rappresentiamo forse troppo pensionati però dovremmo pensare anche alla nostra società di com'è formata nella realtà e di quante persone sono in pensione e poi lasciatemi dire io con lo sconcerto quelli che dicono non mi scriverà immagazzinata
Sì però sono i primi ad arrivare nei nostri uffici quando non manualetto di contestazione una lettera di licenziamento
Quando capo mentre nella mano nel curò scusatemi la franchezza di qualche indipendente quando ci sono grossi problemi di sicurezza sul lavoro
E quindi come dire si dice non c'è bisogno del sindacato ma poi si capisce quando c'è il bisogno quando effettivamente qualcosa un sindacato che con i suoi del servizio è intervenuto laddove i servizi pubblici si ritiravano una dove quelli privati erano anche troppo costosi per cui si nuove modalità depredazioni anche la necessità di pensare ad una maggiore facilità di contatto del Breuil vedremo in campo una piattaforma Marche assolutamente non basta sostituire il nostro sistema contatto alle persone di assemblea e di democrazia intera
Sì certo servizi più qualificati a diffondere sedi ovunque nei territori a migliorare e qualificare ancora di più i nostri delegati di base e magari anche a maggior trasparenza diffuse anche a comunicare meglio quello che in effetti facciamo
Però diciamo c'è anche questo dove vediamo un luogo dove il tavolo dei nostri rappresentanti sindacali dove sono quotati tra il settanta novanta per cento degli aventi diritto quanti altri luoghi troviamo dove c'è una percentuale così chi vota anche di partecipazione
E poi e ha conosciuto un altro contesto dove chi viene votato eletto come rappresentante sindacale il proprio colleghi mette a disposizione tanto del suo tempo libero non si impegna studia
Per rappresentare non sono diritti suoi o problemi suoi ma anche quelli degli altri portandosi a casa spesso proprio i problemi delle altre persone
Che allora possiamo dire che il sindacato in questo periodo non ha portato avanti le proprie funzioni non si è assunto le proprie responsabilità che forse non fa bene il suo dovere fino in fondo ma noi abbiamo passato quattordici mesi fa in particolare insomma però voi sapete bene quanto stiamo facendo ancora adesso rispetto alla ripartenza della nostra Italia
Abbiamo passato giornate nottate in Wedding avrà a prenderci le nostre responsabilità dialogare con il governo regioni con le parti datoriali e siamo anche stati capaci di scegliere quali aziende andavano chiuse e quali aziende invece dovevano rimanere aperte perché erano servizi che erano essenziali per il Paese
Questa mattina siamo in piazza Montecitorio CGIL CISL e UIL ma proprio anche sulla questione della sicurezza sul lavoro dicendo basta i morti sul lavoro gli infortuni e le malattie professionali ai licenziamenti di massa né stornata prima del rischio
Che ci si apre davanti e certe volte ci sono anche altri temi la riforma fiscale l'invasione e quant'altro mi sembrano però queste battaglie di retroguardia
Sono obiettivi che secondo voi
La nostra base associativa condivido non condividerebbe insomma noi crediamo proprio che lei condivida che sono anche i bisogni dell'Italia forse diciamo solo battaglie nella realtà giusto e per un paese civile commenta
Quello in cui viviamo
E infine ma tra l'altro presidente Treu questo da questa citazione chiamerei il professor Treu
Ce lo ha insegnato quando sindacato contratta e porta a casa un risultato non lo fa solo per i propri scritti ma lo fa
Per anche per chi parla male del sindacato nella realtà e questo a nostro avviso un valore positivo in un'Italia e anche in un'Europa dove talvolta come dire l'egoismo del paese e incide negativamente sul benessere collettivo
E allora il Comune in cammino del cambiamento ognuno di noi la intrapreso eh proprio perché sono strutture democratiche partecipate non può esserci alcuna legge a stabilire modo i regolamenti e l'ologramma e prerogative sono proprio i periodi dove ci viene dove veniamo privati qualcosa che ne sentiamo il bisogno in questo periodo sentiamo molto bisogno di libertà viaria
Di socialità di collettività ricostruita Simona di partenza che sia economica ma anche sociale che rispetti le persone che valorizzi e allora quando sento dire non qui certamente ma regolamentiamo l'associazionismo attenzione a chi vuol mettere una museruola
Quando sento dire regolamentiamo né e modalità di azione dell'associazionismo attenzione a pensa ai guinzagli noi abbiamo bisogno di un nuovo Rinascimento in cui la persona sia al centro in una società che può essere solo di persone e quindi collettiva forse dobbiamo io l'ho fatto oggi riprendere in mano le nostre monete da un Euro
Dove non abbiamo messo la faccia di un ex regnante la faccia di uno che di un monumento seppure importante
No noi abbiamo messo l'uomo io dico la persona in questo caso come dire in quel periodo si considerava l'uomo molto neutralmente sappiamo che non è così uomo vitruviano all'interno del suo microcosmo perfetto che il cerchio dentro Roma incontro più generale più potente del precario proprio come il quadrato la terra la scelta è stata una scelta che abbiamo fatto assieme sotto la guida tra l'altro di Ciampi non abbiamo messo davanti al nostro nuovamente davanti all'economia la persona le persone e dovremmo ricordarcene un po'di più
Sì grazie grazie anche questo per questo citazione finale bene abbiamo concluso questa
Anche serie di esperienze molto snob utile adesso per le conclusioni la ministero Elena Monetti ministra per le Pari opportunità alla famiglia che la ringrazio doppiamente ancora perché asta ci ha seguito in questa lunga discussione e spero che sia stata fruttuosa per tutti prego a lei le conclusioni
Grazie grazie mille
Ecco città grazie davvero professore ringrazio il professor bleu il presidente Bassanini Vittadini tirar tardi
Coloro che sono intervenuti a devo dire questo interessantissimo seminario
Che credo abbia messo in evidenza una molteplicità di aspetti ma che acconto così come lo ha fatto in particolare con la ricerca che sta di cui stiamo insomma parlando che importo anche una su un punto nevralgico lasciatemelo dire di questo passaggio storico che come Paese come il mondo della politica come istituzioni come corpi intermedi dobbiamo sapere riconoscere con quell'attitudine proprio della che che compete a chi fa politica
Chi si assume la responsabilità quindi i radicale questa scelta anche vissuto la responsabilità che esercita come dicevo questa attitudine del riconoscere tracce anche di novità di sapere prevedere uno scenario ma anche recidere questo compito che che ci compete del precedere allora
Riprendendo anche le riflessioni che già sono state condivise chiamo scontato vorrei partire con la dal nostro oggi danno soldi con questo sguardo di raccolte sintesi della vissuto che abbiamo condiviso ma anche con lo sguardo in avanti che impone il momento storico che stiamo vivendo che è quello della non semplicemente ricostruzione ma di una nuova definizione di il percorso di paese nell'ambito anche del contesto europeo contesto internazionale soprattutto alla luce della della pandemia che abbiamo condiviso il vissuto che ha amplificato lasciatemi dire Molde
Delle identità delle Filippine ma anche delle ricchezze del nostro sistema sociale in qualche modo è come se la pandemia a ma abbia provocato lasciando una sorta di vedo che si è squarciato sulla realtà nel nostro oggi
Ma anche ci ha permesso di avere intuizioni di quello che può essere invece una dimensione in avanti di di prospettiva
Allora da questo momento della della ripartenza dopo la pandemia credo che dobbiamo innanzitutto richiamare
E a riaffermare qual è la visione antropologi perché che vogliamo incarnare consapevoli però che
E questa visione antropologica deve poter tradursi in una assunzione di di forma di decisione anche nell'ambito delle politiche pubbliche e di costruzione di un nuovo modello sociale
In quanto concretamente io credo che l'evidenza più alta che che abbiamo è che de la pandemia ha dimostrato la fragilità l'inefficacia del sistema sociale lingue pare economico lavorativo
Che ha negli ultimi anni messo il focus posto il focus sorridente dell'individuo della persona
Ci siamo trovati privi anche di strumenti lo dico da chi nell'ambito del governo ha avuto in alcuni passaggi anche individuare quali potessero essere gli strumenti adatti
Per sostenere sostenere il Paese che doveva reggere all'onda d'urto drammatica e condannate a tutti utilizzano solo certamente quello sanitario
Ma anche il tema psicologico del percepito il tema relazionale il tema dei servizi sociali tema del lavoro dell'economia
Ecco gli strumenti di guida e ci siamo negli anni dotati che abbiamo consolidati sono due strumenti che valgono sempre le categorie le categorie dei lavoratori le categorie delle persone e l'oggi della singola persona non contestualizzata
In un ambito relazionale e sociale
Il punto è che questi strumenti si sono rivelati inefficace proprio diciamo dovuti inventare
Diciamo cose straordinarie questa fortuna giustamente applicata responsabilità di appresi anche all'inedito forse in particolare nel contesto europeo abbiamo poi trovato quella visione di strategia di semi di partenza che oggi ci permette invece di riprogrammare anche quando con lo sguardo di novità
Anche nuovi strumenti da mettere in campo
Secondo elemento diciamo che è emerso quindi questo individualismo che ha reso il sistema fragile
Fragile e e quindi non capace di reggere allora d'urto l'altro elemento che invece credo si sia messo altrettanto in evidenza e e riguarda il concetto anche di libertà tutto il dibattimento sulla dimensione della libertà che personale e comunitaria e su questo un po'senza insomma volerlo troppo parafrasare ma vorrei richiamare indica anche e tornare insomma Nieri nella dimensione di una libertà della persona che necessariamente si deve collocare io dico anche compiere in una dimensione di comunità e di relazione
Allora forse la pandemia ha dimostrato questo al contrario diciamo la fragilità e l'individualismo la potenziale ricchezza del nostro Paese che quella che in modo
Profetico la Costituzione iniziato cioè percorso dalla Costituente iniziato esattamente se Quantz ma settantacinque anni fa sono son proprio questi giorni cui celebriamo questo anniversario ecco quel percorso ci consegna oggi un Paese una esperienza democratica una scelta di democrazia
Che da un lato riconosce
La dignità della persona dall'altro colloca questo riconoscimento nella soluzione di un dovere di responsabilità eccolo qua quindi questa
Dimensione personale inevitabilmente nel compimento concreto dell'elemento relazionale comunitario riforme sociali in cui la la la persona trova piena realizzazione di se ne anche della sua libertà
Allora sotto questo sguardo il tema della libertà che si è fatta
Riconoscimento e solidarietà nell'esperienza dalla pandemia oggi ci dice che su questo nuovo modello sociale che era tanto lusso vogliamo invece al pieno compimento delle origini in cui ci dobbiamo riconoscere la stazione dell'uomo privato dalle relazioni private da un percorso di storia in divenire privato diciamo quindi di una contestualizzazione deve essere sostituita dalla concretezza
Che quindi che poi si atto nella universalità del riconoscimento di umanità in questa diciamo coppia inscindibile di concretezza quindi universalità si guardi proponeva io credo che oggi possiamo ricostruire anche un nuovo modello
Di attuazione delle politiche che favoriscono le dinamiche le relazioni a livello sociale
Allora
Oggi come poter dare conto di questa responsabilità di questa novità
Innanzitutto lavorando su un modello di società che dona riconoscere come avete un po'ha detto ai corpi intermedi quell'assunzione di responsabilità Woolwich spesso la la ministra carta perché l'articolo due ci chiede
E che colloca esattamente la vocazione ricomprendente armeni penso in quell'elemento
Di corresponsabilità sociale di solidarietà di riconoscimento anche nella libertà della forma sociale ma che quindi con chiaro questa libertà nel nel contesto di un'assunzione di responsabilità
E allora se così
L'idea delle corpi intermedi occorre sorta di sintesi di nodo di sintesi in una in una piramide che dall'esperienza della base arriva a livello istituzionale credo non sia più attuale non possiamo pensare più ha dei compiti intermedi che filtrano come dire delle
Degli interessi delle parti
Farsene poi Carlito portatori semplicemente in un'ottica di trasmissione come di filtro tra i livelli diverso
Perché se invece vero come io credo che sia vero che è venuto il tempo in cui l'esperienza della cittadinanza di ciascuno mandando in ciascun uomo si colloca
Nella nella pieno compimento del diritto e del dovere di concorrere al bene materiale e spirituale della nostra società
A ciascun cittadino deve essere dato la possibilità non solo di partecipare alla parola che Jeffrey Sonata anche negli interventi prima ma di contribuire attraverso le proprie scelte attraverso la propria libertà attraverso le proprie ambizioni
Alla alla costruzione di un indirizzo comune e nella pluralità anche il pluralismo di queste esperienze può dobbiamo poter trovare una convergenza di indirizzo dell'intero Paese
E allora i corpi intermedi in questo nuovo contesto nuovo svolgono una funzione sostanziale che è quella della poi siccome comunità nella quale la dimensione personale può possono realizzarsi ma contribuire per il bene collettivo
E nello stesso tempo essere quei legami connessione che favoriscono il nostro sistema di essere un sistema integrato e lo sistema di comparti che vanno mediate Buddy Buddy che devono portarsi a convergenza
E quindi è un compito io credo ancora più significativo ed ancora più
Con un valore da un lato pedagogico dall'altro davvero contributivo di protagonismo
E su questo faccio un esempio molto concreti vicino anche le mie idee che Pera meglio magari chiarire quello che intendo intanto settore di cui si è parlato a una compito straordinario nel nostro Paese per quanto riguarda l'educazione delle nuove generazioni ora nel nuovo piano che stiamo che abbiamo approvato il nuovo piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che abbiamo provato e stanco vado avanti il terzo settore viene riconosciuto come soggetto non sono che progetta
Come previsto al comma terzo settore ma come soggetto che attuano questa diciamo responsabilità educativa a nome della comunità e che si integra come elemento di connessione tra l'esperienza familiare l'esperienza scolastica
L'esperienza istituzionale
E in questo sistema profondamente integrato rappresenta esattamente da un lato il nuovo di inesperienza fattiva di cittadinanza e quindi esercizio di democrazia e di Pardi contribuzione al bene del Paese dall'altro lato come elemento di connessione
Che crea le relazioni necessari perché queste questo possa attuarsi
Ah se questo nuovo modello sociale è chiaro che anche la politica a questo punto deve a assumere linguaggi di nuovi e deve assumere anche una un'espressione nuova
Che in qualche modo in questo momento imposta anche lasciato prodiera dalla dalla dalla scelta che presidente Mattarella patto che sta portando avanti insomma con una con il governo del presidente federale
Oggi oggi il la politica deve sapere convocare come dire l'interezza del paese e quindi a riconoscere
E valorizzare il ruolo fondamentale
Rinnovato dei corpi intermedi come soggetti che non sono da filtro tra le istituzioni e i cittadini
Ma come soggetti che partecipa attraverso i quali i cittadini partecipano contribuiscono ad un percorso unitario di paese
Nel quale la direzione deve avere un metodo chiara chiaro cioè l'essere identificata ed è la direzione che deve essere condivisa e appartenere a tutti e nella cui realizzazione deve essere però riconosciuto
Come elemento necessario e fondamentale il contributo diversificato delle realtà nel Paese che devono essere favorite nella costruzione di questo processo non solo decisionale ma anche di attuazione
Di quella che è l'esperienza del Paese in particolare nella parte destra della riprogettazione ma quel dalla messa in atto della ripartenza dell'Italia anche grazie al piano delle
In questo modello nuovo non è più il tempo di una politica che riconosce gli interessi divisi delle parti e riconosce i corpi intermedi come rappresentativi delle fa
Ma di una politica che parla un linguaggio di diversità
Ma di ricomposizione delle diversità in cui i corpi intermedi
Rappresentano una diversità di partecipazione ad un interesse che ricompone gli interessi perché all'interesse che non è superiore
Che è quello dello Stato è lì grazie che viene incarna gli interessi di tutti dalle ambizioni personali dei progetti di vita delle donne e degli uomini che devono poter trovare nel nostro Paese
La prospettiva per esempio dicendo di appresa nel mese di famiglia mi occupo di questo o di una donna di poter avere un proprio progetto di vita che integri
Le libertà che che è una donna deve poter esercitare il nostro Paese dalla maternità lavoro
Hanno paese e alle come dire agli interessi Colletti di questa collettività anche partendo unanimismo che nella dimensione però comunitaria trova dimensioni di unità
è è chiaro che per fare questo non attivati processi nuovi vanno trovate forme nuove anche di contribuzione di partecipazione Manama attivato un linguaggio nuovo quindi io credo che riflessioni come quelle che da oggi qui nasce sono anche riflessioni che devono poter aveva poter partecipare a questo laboratorio questo cantiere il futuro in cui in qualche modo ci siamo trovati costretti ma che rappresenta per noi una straordinaria opportunità
Ed è un'opportunità che dobbiamo abbiamo il dovere storico di trasformare in responsabilità soprattutto nei confronti delle nuove generazioni quindi vi sono davvero grata per la possibilità di aver partecipato in questa mattina e davvero hanno di poter continuare questo dialogo perché credo che siamo davvero sono all'inizio di un tempo nuove quindi richieda anche divisione parole nuove che si possono trovare in queste nuove sinergie
Grazie grazie per queste conclusioni Ricci indicano appunto una strada che noi abbiamo dietro di noi in macchina vogliamo continuare raffrontare le novità
Che ci aspettano e io credo raccolgo l'invito che ci siamo fatti di continuare questo dibattito pedalato fra poco uscirà il volume questa ricerca fase finale ma insomma
Franco Bassanini
Ci dice che c'era fra Varese vive il volume sta a stampa e quindi sarà un altro motivo per ritrovarci a discutere in questa seduta o con formazioni diverse grazie ancora a tutti agli autorevoli ospiti e che hanno contribuito a presto tanti auguri
Buoni futuro per tutti voi