Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Cinema, Cultura, Film, Spettacolo, Svezia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Il cinema d'autore si sa è un cinema in cui si percepisce la personalità di un autore e cioè lo stile del racconto il già la composizione delle singole immagini recano l'impronta caratteristica volto inconfondibile
Dell'individualità che le ha inventate di un modo del tutto personale di guardare la realtà
In questo senso il cinema dello svedese Roy Anderson è un puro esempio di cinema d'autore perché ecco chi ha visto il suo penultimo film dal titolo singolare un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza
Aveva vinto il leone d'Oro al Festival di Venezia
Riconoscerà immediatamente il suo stile nel suo ultimo film
Anche questo presentato a Venezia vincitore del premio per la migliore regia e intitolato sulla infiniti Rizza uscito in questi giorni in alcune sale italiane
Le immagini del film sono stati che e cioè la macchina da presa resta immobile
La maggioranza dei personaggi che al loro interno restava immobile anche loro o compiono gesti ripetitivi
E la tinta dominante nei paesaggi come degli interni è litigio
Già questi dati spiegano perché la sensazione più immediata che suscita quella successione di brevi episodi di frammenti di vita quotidiana che presenta il film
è una sensazione di paralisi di una malattia mortale che abbia investitori contaminato uomini gli ambienti
Si tratta evidentemente di una malattia dell'anima
Quella per cui il mondo esterno può perdere i nostri occhi qualunque interesse
Si può restare freddi indifferenti alle piccole meraviglie che offre insensibili anche rispetto al vostro prossimo così che magari si preferisce fingere di non vedere un vecchio amico che ci passa accanto sia intolleranti di fronte a una manifestazione di sofferenza
Il malignare su gli altri può diventare una triste abitudine
Beninteso il film di Andreas Scholl non è per nulla predicatorio si limita a registrare freddamente i sintomi del male
Allo stesso tempo li contrappuntato con i segni di un atteggiamento morale opposto e dimostra invece la resistenza della vitalità
Quello per cui ad esempio un ragazzo si incanta per strada a contemplare una ragazza di cui forse innamorato
Oltre ai ragazzi improvvisano un ballo all'aperto alla musica che proviene da un bar ho una copia sulla panchina opposta subentri viene si perde come in una calma estasi ai suoni leggeri e confusi che provengono dalla città
Le vignette che costituiscono il figlia Andreas Scholl non compongono un racconto tradizionale ma piuttosto un piccolo può Emma decisivo
In cui si affrontano quei principi opposti radicali e cioè fondamentali nella vita di ognuno
Il piacere di vivere e l'istinto di morte e della libertà che distingue la cui sia libera di muoversi senza vincoli narrativi tra il presente e il passato
Il pm suggerisce che l'istinto di morte dalle minime manifestazioni della vita quotidiana
Può sfociare intensificando sì nelle grandi tragedie della storia riferendosi in particolare alla seconda guerra mondiale
Come ogni vera opera d'arte è un fine che può crescere nello spettatore la consapevolezza di sì
Ma può anche affluire lo spirito di osservazione nei confronti dei piccoli eventi che possono capitare sotto gli occhi tutti i giorni
Si tratta di un film certamente da vedere delle sale cinematografiche sulla infiniti sa ironizzando Shawn un saluto da Gianfranco Cercone
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