Forum Mediterraneo - Palestina/Israele, liberare la parola

Ben trovate ben trovati a forma mediterranea la rubrica di radio radicale provate colonizzare l'informazione qui Marilù Mastrogiovanni continuiamo oggi nostri approfondimenti sulla questione Palestina Israele
Lo facciamo dando spazio al gruppo di ricerca s'murare la Palestina è al seminario liberare la parola cosa sta accadendo in Palestina Israele e perché
Nella scorza puntata abbiamo ascoltato gli interventi di Luigi tracciato docente di culture di lingua inglese del Colonia dita dell'Università di Bari corresponsabile tease murare il Mediterraneo
Li abbiamo ascoltato l'intervento di Francesca Albanese giurista scrittrice ricercatrice affidata presso l'Università di Georgetown responsabile del programma del questionario pare stagni presso l'Organizzazione Araba hard Nourrit impellente docente di language del education Pelacchi Hebrew University a Gerusalemme e Balsamo Asfour palestinese cittadino di Israele studente di medicina in Italia oggi ascolteremo Nicola Fratoianni deputato della Repubblica e segretario di sinistra italiana
è Farid a dei giornalista e scrittore libico fondatore di Ambra Medda agenzia stampa bilingue in italiano e arabo interventi saranno moderati come accaduto anche nella precedente puntata da Luigi Cazzato
Di singolare in Mediterraneo buon ascolto dove avevano bisogno situazioni dico soltanto che il segretario nazionale Miss Italia nostra tre questioni in cui la nostra conoscenza pugliese dicendo abbiamo cioè Buontempo
Incidendo una di cui è stato anche in Giunta
Il ministero partitico
Che ha contribuito a fondare sentimento anche lui problema della Puglia in termini mesi si tengono attorno alla salma
Quello che noi vorremmo proveniente da ricorda quegli anni appunto in lista uniti su su questa questione
Dinamica perfino allora giudice
Grazie spero riuscendo a bene innanzitutto grazie per l'invito
A questa discussione nota proprio molto bella molto stimolante e coinvolgente vorrei dire subito una cosa poi Luigi cretina presentato dicendo rappresenta la politica io non credo di rappresentare l'atto la politica perché in fondo la politica
Forse non esiste o è un concetto assai assai confuso
Io rappresento un punto di vista molte questioni e anche su questa questione
Ed oggi la politica in questo Paese la politica ha dimostrato una gigantesca regressione
La regressione delle parole del linguaggio della cultura della conoscenza perfino del coraggio
Nel riconoscere ciò che si configura come un gigantesco squilibrio innanzitutto sul piano della narrazione
Badate nei giorni più più duri
Che abbiamo alle spalle quest'ultima aggressione
Militare nei confronti di Gaza nei giorni l'esproprio delle case Buttiglione
Alla Spianata delle moschee la politica italiana andato una rappresentazione di se stessa che ha poco a che fare perfino con la storia della politica di questo Paese
Capitato in questi giorni di riascoltare
Gli interventi vivi alcuni leader politici nella storia di questo Paese molto lontani da me per cultura
Diciamo posizionamento e tuttavia avevano su questo
Su questa vicenda sulla questione palestinese una lettura e un coraggio innanzitutto della parola straordinariamente più rilevante di quello che la politica italiana ha mostrato
In questo passaggio perché appunto la politica italiana rimuove
Costruisce una gigantesca operazione di rimozione
Nella storia di questa di questa vicenda
E lo fa diciamo cancellando la responsabilità dell'oggi e soprattutto le responsabilità che hanno contribuito a determinare la situazione di cui stiamo di cui stiamo discutendo i chi ha parlato prima di me e lo ha fatto molto meglio di me dunque diciamo mi azzardo
A ripetere cose che sono già state lette ma la verità è che la retorica nel dibattito politico di questo Paese di Bobbio buona parte anche del la comunicazione ministeri ma di questo Paese
Oscilla tra diciamo tuttora due tra due diciamo opzioni entrambe impraticabili da un lato quella di una buona parte della destra italiana e non solo li muove Marche esplicitamente parole peggio per la destra israeliana perché di questo dovremmo discutere
Dovremmo discutere delle politiche dei governi israeliani questo governo naturalmente del protagonista più rilevante degli ultimi anni accoglienza innanzitutto Netanyahu nelle scelte di quel governo di quel Paese
E poi diciamo un'area quella del cosiddetto centro sinistra del campo democratico ognuno definisce come vuole
Che mentre ripropone mantiene il punto sull'obiettivo dei voi Stati per due popoli rimuove però tutte le ragioni che rendono impraticabile con l'obiettivo nel contesto attuale
Rimuove le ragioni di una responsabilità ultradecennale che fa di quella vicenda appunto la vicenda occupazioni infinita di un'espropriazione infinita
Di un'umiliazione una spoliazione culturale prima ancora che di un'espropriazione materiale che pure
Contribuisce a determinare diciamo o o ma a condizione che qui c'è stata
Descritta da da Francesca Banbury adesso da Balsamo in modo molto molto efficace e io penso che la politica dovrebbe fare il contrario quello che ha mostrato in questi giorni nel dibattito nel dibattito del nostro paese cioè dovrebbe avere il coraggio non tanto di diciamo ricostruire una qualche relazione con i fatti con la loro proporzione e dunque con la proporzione delle responsabilità che li determinano la politica dovrebbe per esempio ha ricostruito una qualche relazione di coerenza con ciò che il diritto internazionale stabilisce che vede violato quotidianamente da decenni decente
Di tutto questo non c'è stata alcuna traccia occorre dirlo salvo poche deboli voci isolate la mia quella di qualche altro parlamentare di qualche altra forza politica ancora magari meno rilevante
Che pure diciamo si misurano oggi con una condizione di ripetermi regressione impressionante una regressione
Che coinvolge il Paese però nella sua dimensione complessiva perché ci sono
State in questi giorni settimane manifestazioni anche molto partecipate peraltro diciamo abitate da moltissimi giovani mi ha molto colpito la presenza di moltissimi giovani
I giovani garanti prima seconda forse ormai in qualche caso anche di terza generazione ma anche di giovani italiani e questo è un fattore confortante
E tuttavia tutto ciò avviene in un Paese che da molti anni
A colpevolmente rimosso la questione palestinese
Un tutta invece la sua rilevanza perché quella questione è una questione che in questi decenni ha avuto un'influenza in qualche modo un peso non solo nella dimensione israelo palestinesi ma in tutto ciò che è accaduto in questi ultimi decenni nel mondo arabo per esempio ha influito moltissimo sulla sostanziale diciamo fine o quanto meno su su Zanchi indebolimento della il cinismo nel mondo arabo invece sul rafforzamento negli elementi di radicalizzazione religiosa che alcune specie sono prodotti tanto diciamo in Palestina quanto più in generale nel mondo a ora io penso che di fronte a questo corre un cambio di passo Parlamento discuteremo probabilmente nelle prossime settimane quando sarà calendarizzata di una mozione che impegni il governo ha un pieno e definitivo riconoscimento dello Stato palestinese
Ma è del tutto evidente che anche la possibilità di guadagnare come è accaduto per fortuna nelle ultime ore l'ennesimo cessate il fuoco
E dunque una condizione nella quale meno esplosivo conflitto nella sua dimensione militare la dimensione della violenza che inevitabilmente produce
Che anche la possibilità di guadagnare quell'obiettivo in quella direzione
Rischia per l'ennesima volta di diventare diciamo un obiettivo puntuale che si esaurisce nel momento ma che non è in grado di rimuovere nessuna delle cause che ciclicamente riproducono questa condizione perché non fa i conti appunto con le ragioni diciamo di fondo ecco le ragioni politiche di contesto si può fare Hummel ridente che Netanyahu dentro la crisi politica della sua leadership e di fronte alla possibilità che in Israele si formasse un governo di altro segno dentro l'alleanza con partitiche avevano storia ed obiettivi gli assai diversi da quelli che hanno caratterizzato i governi italiani degli ultimi anni ha diciamo scientificamente lavorato a provocare quello che abbiamo visto nelle ultime settimane come elemento diciamo iniziativa politica cioè non solo di perpetuazione di di una lunga storia di una lunga vicenda ma anche come elemento movimento il movimento azione politica dentro la sua condizione in questo passaggio
Ora io penso che appunto su questo occorra riprendere una larga mobilitazione un'Italia questo in parte è avvenuto misurare ancora insufficiente rispetto ma quello di cui avremmo bisogno a quello che abbiamo visto in altre epoche della nostra vicenda pubblica io
Ho quarantanove anni quasi compiuti e sono uno di quelli che ha cominciato a fare politica sulla vicenda palestinese
Le mie prime manifestazioni quattordici quindici anni
Erano manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese contro l'occupazione israeliana per una pace giusta in quelle terre
Di di tutta quella storia abbiamo perso molto oggi è venuto il tempo di devi prendercela con la storia di ricostruire su questo nobilitazione Marta perché e ho finito non voglio farla lunga
Occorreva aver chiaro che senza la ricostruzione di una mobilitazione larga
E di obbligazioni in grado di esercitare culturalmente un elemento di conflitto
Culturalmente a cominciare dall'uso delle parole appunto del racconto della ricostruzione
La dimensione della politica oggi una lezione drammaticamente sfavorevoli drammaticamente il favore di rapporti di forza sono dramma con come mai è capitato la storia di questo Paese
Anche la storia dei governi nel nostro Paese calda invece diciamo in altre epoche avuto una tradizione tutt'affatto diversa
Impressiona ascoltare il discorso di un Presidente del Consiglio ripeto lontanissimo dal dalla mia storia come Bettino Craxi che nell'aula del Parlamento italiano ormai o per quarant'anni fa
Interviene su questa vicenda affrontandone no la natura le responsabilità in modo assai preciso netto ecco colpisce molto perché dalla dimensione di mi quando il passo indietro abbiamo fatto oggi è arrivato il momento di invertire la tendenza
Io naturalmente lo faccio lo faccio con con con le forze di cui dispongo che non sono sono sufficienti non sono neanche particolarmente basse
Lo faccio per perché appunto fa parte della mia storia politica perché fa parte della mia età del mondo
Io penso che che quella vicenda è una vicenda che parla al mondo ha ragione la spazzatura
Parla al mondo che racconta plasticamente
Come dire disegna plasticamente
L'ingiustizia della diseguaglianza della diseguaglianza delle forze della diseguaglianza che si produce di fronte appunto alla violazione quotidiana del diritto internazionale il diritto umano
Su questo terreno appunto occorre riprendere una mobilitazione io sono quindi lo ci sono lo faccio diciamo laddove oggi o la possibilità di ma deve avere una voce e di farla parlare faccio ogni volta che ha una la possibilità di accedere ai mezzi di comunicazione lo faccio in Parlamento ma appunto senza la ripresa nobilitazione larga Morgan in cui si sforza diciamo rischiano di essere appunto voci isolate sempre importanti inutili delle domande del tutto insufficienti rispetto a quello di cui avremmo bisogno
Grazie Colajanni dotato di Dublino spero che quest'ultima d'affari Fortune veneta debba ha detto l'onorevole stavo no
Zona non ci aspettavamo altre doti Nicola situazione isolate forse non ci possiamo aspettare nemmeno altro non soltanto verità inutile negarlo perché noi parliamo di mondo veramente un attimo uno
Per modo che stavano al di fuori ognuno per esempio nei negli USA in America il forse anche altrove
Io passo quasi subito la parola a fine gara a veri e quindi andiamo nella direzione passano azione politica nel senso che Frignani alla dimensione della comunicazione
Anzi era altra dimensione vergognoso no cinque settimana abbiamo ascoltato telegiornali anche
Meglio altri giornali raramente
Abbiamo potuto leggere o assoluta come dicevo prima la storia raccontata dall'inizio per cui si comincia dai razzi di Hamas e non nascondere a casa di vigne c'era Oro
Dell'attacco allarmando non scherza
Quindi
Questa è la situazione diciamo così massmediatica altrettanto desolante quanti quelli arrivati insomma
Cioè rinviarli io lo lo conosco in questo frangente giornalista e scrittore ridicolo diventa sessantasei
Praticamente pontino dopo che io sono ridere
L'assistente di questioni mediorientali
Collabora con il Corriere della Sera del fondatore dismesso stampo quotidiano Ambra ammende ventisette nel sud est del Mediterraneo
Presidente della sezione del controllo riterranno impegnata nel progetto dalle norme niente ora difficilmente dimenticanza adozioni a distanza Gallinari dieci
Di venti candidati che finisce far finta
Siete riusciti portare credo letizia perciò Sasso a assolutamente anche intervento da parole
Grazie a voi grazie Luigi Grassi tutto il gruppo tenerezze attiva esplora il Mediterraneo e della piattaforma suora arriva a listino
Io credo che in termini cioè la parola lei lingua non è mai neutra
Il termine guerra non io descrive quello che è avvenuto questi undici giorni e di Di Maggio due mila ventuno in una a casa e nei territori palestinesi occupati a Gerusalemme Est e in Israele
Perché
Guerra vuol dire il confronto potrà due eserciti quello che è avvenuto in questi tempi questi giorni ecco un'aggressione assolutamente spropositata
O una Fossa dominante che ha deciso di ottimizzare
La guerra comune la continuazione della politica con altri mezzi
In un modo assolutamente spettacolare
Per uccidere
E non lo pone che viene definito una partita tra largo lo stato l'esercito israeliano massima non è così
Perché questa aggressione spropositata e contro il popolo palestinese
Se voi andati a vedere il numero dei morti a casa
Sono circa un poco meno di duecento tra cui sessantasette i bambini
Cioè un terzo dei morti e un bambino al di sotto dei dodici anni
Circa quaranta sono donne circa altre quaranta sono ansia anni e questo la dice lunga sul fatto che la guerra non è stata l'aggressione non è stata tra contro Hamas ma contro il popolo palestinese però una narrazione israeliana è una narrazione che ha bisogno delle parole chiave per poter
Sfondare nella
Nei media internazionali e nella comunicazioni o al all'altro e di conseguenza ha bisogno di un nemico e soprattutto ha bisogno di dimezzarlo
Ma questa è una non è una caratteristica soltanto israeliana è una caratteristica un po'di tutto l'Occidente capitalistico imperialista
Sicuramente avete vissuto una parte della guerra fredda e quando il muro di Berlino è caduto quindi dall'altra parte il pericolo comunista non c'era più bisognava in qualche modo crearmi con l'altro
E non a caso a quest'altro il pericolo islamista e quindi sono nate tutte quelle parole d'ordine come la guerra di civiltà lo scontro di civiltà e così via sono parole che miravano a dirige settarie un nemico guardate il caso che questo nemico realtà è stato creato
Do re mi portasse voluto o meno ma oggettivamente e talebani sono nati per iniziativa della CIA il e
I all'interno detta vendetta libanese Al Qaeda e praticamente
Quello che stato citatissimo all'Iraq di Al Qaeda poiché il business tutti dirigenti tutti i capi di questi momenti sono passate dalle cascine
Americani
Sia Falluja oppure
A campo bocca
Questa è la realtà dell'Occidente ha bisogno di dico eviterebbero facilmente demonizzare lo e colpirlo
Negli anni Settanta e Ottanta nemico di Israele degli Stati Uniti era allora il ripristino superiore cordate adesso ammassi quindi con questa narrazione praticamente si mette in meno Ranza dal punto di vista
Della rappresentanza politica mediatica di conseguenza diventa rifiutato danneggiato la soda ricetta la sua immagine e non ascoltata la sua parola
In effetti se voi andate a guardare la maggior parte dei i giornali messi in la quasi per la totalità della dei media televisivi l'unica narrazione in presente la narrazioni israeliana sedute ricordati il giorno in cui è stato abbattuto Palazzo dia generale dove erano spietati media internazionali compresa l'agenzia stampa statunitense
A Fini praticamente
Agli americani israeliani hanno tirato fuori la storia del tuo
E i primi titoli erano suoi tunnel non erano certamente verso l'abbattimento di un palazzo di quattro siciliani questa la la realtà della parola che racconta quello che sta succedendo e in
Baristi in Israele in questi tempi ma è la la relazione che è stata sempre avvenuta sempre sulla questione palestinese
Purtroppo dall'altra parte c'è dalla parte palestinese araba non c'è la stessa strategia comunicativa che capaci di indurre i media internazionali a o a ragionare a ad affrontare questo tema in un modo più o veritiero più o imparziali
Perché scampo palestinesi e diviso politicamente
Dal due mila sette il momento palestinesi non è più unitario non più le sue strutture legislativi anche se io non sono rappresentate non sono rappresentate a livello diplomatico internazionale come
O lo Stato ma come un'autorità nazionale non è più o unitaria tutto questo ha avuto le sue influenze a anche agli occhi stessi
Della popolazione palestinesi molta legittimità
Questa crisi ultima alle sue radici soprattutto nella crisi politica israeliana dove ci sono stati quattro elezioni anticipate in due anni e probabilmente ci sarà la quinta edizioni
Poco più di due anni
I
Il premier Netanyahu e
Seguito da attribuzione essi per commissioni e l'UE assolutamente vuole crearsi uno scudo per potersi deflettere dalla magistratura
Di conseguenza bisogno di far fallire il tentativo di creare un uno stato un Governo alternativo senza di lui quindi il governo
Che di tutti i gli anti Netanyahu e ben riuscito con questa guerra con questa sempre aggressioni SOGAS di nel suo intento in effetti la coalizione anti Netanyahu assolutamente
Sbaragliata e non ci sono più le condizioni di creare un governo senza Netanyahu
E quindi o un governo israeliano in futuro sarà un governo di unità nazionale quindi sarà sempre un governo contro i palestinesi e on line
Oppure ci saranno le prossime elezioni ma qual è il futuro c'è il futuro molti parlano nel Cile ente del soluzioni dei turni Stati
Uno stato ha bisogno di un territorio lo Stato israeliano al suo territorio lo Stato palestinese il territorio non c'era
Perché
Sì voi guardate la cartina geografica
Della Cisgiordania lealtà quella Cisgiordania è assolutamente puntellata di colonie israeliane
E questo non è una cosa recenti non sono solo di colonie cosiddetti e legali Massone colonie che sono dagli anni sessanta su subito dopo sessantasette che sono stati
Programmati o pianificati con
Il piano allora allora l'ex ministro da israeliano no delle abitazioni dai tempi dei governi laburisti e l'obiettivo era quello di
Seminare la terra ai palestinesi con dalle realtà israeliane bene fare in modo che non si possa tornare indietro da preoccupazioni israeliana
E in effetti anche quando i palestinesi hanno accettato la soluzione gli U due Stati praticamente con gli accordi di Oslo son già passati quasi trent'anni ma dello Stato palestinese
Non se ne non se ne parla assoluta venti e la legalità internazionale un'altra parola molto usata nei media e nella diplomazia occidentali in realtà non
Si è visto nulla di questa legalità internazionale la legalità internazionale
Ci serve alla politica dei paesi capitalistici Weber coprire con quella che la loro continuazione di sfruttare
La situazione in Medioriente perché la sera del Medioriente è una zona importante nell'economia internazionale ma soprattutto è una zona importante per l'esportazione di armi la Medioriente compreso le rane la Turchia Israele cioè oltre ai Paesi arabi
E la zona che assorbe lo cinquantotto per cento delle esportazioni delle armi esportati nel mondo e questo forse spiega anche perché la questione palestinese non trova soluzioni perché l'Occidente capitalistico gli Stati Uniti l'Unione europea ma è incappato di parole altisonanti che vengono portate avanti non realtà non hanno nessun interesse età che si risolva quella questioni
Io dico ripetendo una frase molto rosata da un uomo politico della Prima Repubblica in Italia l'ho citato in un editoriale ho fatto sulla mia agenzia andamento
La
A pensano male si fabbricato ma ci ci si azzecca
Probabilmente se la pace in Medioriente
Se creerà due Stati uno palestinese un'israeliana conviventi vaccino pacificamente competente a chi vendere le armi ecco questa domanda bisognerebbe porrà vuole la politica e forse anche all'analisi per capire un po'uno perché le politiche
Per rompere no decidono di fare subito delle sanzioni contro la Bielorussia o contro la Russia per l'arresto di un singolo
Presidente oppositore e io sono d'accordo con la necessità di prendere delle posizioni forti ma contro Israele Gobbo quattro guerre contro casa dopo quattordici anni di assedio utile un parco asso due milioni di
Esseri umani non si faccia assolutamente nulla anzi vengono praticamente criminalizzati ingressi TG due dei gruppi che fanno il boicottaggio alle a
Merci israeliani le merci provenienti dalle colonie israeliane sotterra palestinese io credo che questi sono gli elementi su cui di Roma bisogna un po'approfondire la discussione dei valori su cui bisogna veramente ragionare seriamente per arrivare a confrontarsi con la politica a viso aperto senza maschere
Quindi