Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale il quattro giugno del due mila ventuno questo l'appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata alla giustizia
Chi legge per voi come al solito Giuseppe Rossodivita e questa settimana possiamo dire davvero con suo distrazione che finalmente un percorso iniziato diciamo qualche qualche semestre fa ha portato qua giustizia i radicali insieme alla negati i saldi ma per via dello strumento referendario ad essere al centro dell'agenda dell'agenda politica della del Paese
Questa settimana davvero tantissimi articoli che citano l'iniziativa del partito radicale che è stata contraddistinta sul piano referendario da una conferenza stampa che si è tenuta al partito radicale con Matteo Salvini della lega per rappresentare
I quesiti referendari che poi sono stati nella giornata di ieri
Depositati presso la corte di cassazione ovviamente
Non riteniamo c'è la rassegna stampa del mattino che da ampio spazio a diciamo quello che i giornali stanno scrivendo hanno scritto riguardo ai referendum riguardo alle posizioni che iniziano a delinearsi da parte dei partiti politici sui referendum e quindi riteniamo sostanzialmente di non dover replicare in questa rubrica quel che viene letto la mattina a a proposito di di questi di questi temi di questi di questi articoli che hanno davvero conquistato
Centralità nella agenda politica della del Paese
C'è
Ci limitiamo a segnalare
Una cosa diciamo una notizia un fatto abbastanza importante
Che ha caratterizzato questa settimana proprio evidentemente nel momento in cui quesiti referendari sono stati presentati e che la presa di posizione l'apertura di Goffredo Bettini sulla sul foglio
E che ha Goffredo Bettini personaggio parlamentare europeo se non non sbagliamo ma indipendentemente dalla carica istituzionale che ricopre penso Massimo nell'ambito degli equilibri del partito del partito democratico e Goffredo Bettini ha aperto sostanzialmente ai
Ad una riflessione
Interno al partito democratico su inquisiti di radicali e e lega questo a suscitato evidentemente delle delle reazioni sia da parte
Dei
Commentatori politici sia da parte di altri politici
Questo è diciamo il tema che
Riteniamo debba essere sottolineato per il resto
Ampissime cronache su praticamente tutti i giornali delle due giornate con dichiarazioni prima Salvini con dichiarazioni della segretario Maurizio Turco del Partito Radicale
Che sono state riportate dalla maggior parte
Dei dei giornali in termini appunto di di cronaca inizio di un dibattito che quello appunto sui
Quesiti referendari e sui temi che sono stati posti al centro dei quesiti lo diciamo la maggior parte dei quali non sono oggetto
Dei percorsi di riforma che invece sta tentando di vedremo con più di qualche problema
Sta tentando di seguire la ministra Cartabia attraverso appunto la commissione Lattanzi che come ricorderanno gli ascoltatori nel corso della scorsa settimana presentato il proprio lavoro
E da sottoporre poi sostanzialmente
Ai gruppi parlamentari alle forze politiche
E qui nascono evidentemente la maggior parte dei problemi però il quindi vogliamo incentrare questa rassegna stampa
Proprio su questo invece quindi non sui referendum facciamo uno sceicco controcorrente
Perché essendo i referendum in corsa ed avendo grande risalto sui giornali norma non non è
Questo che abbiamo bisogno in questo momento ma abbiamo bisogno di far conoscere i nostri ascoltatori cos'altro si muove in termini generali
Intorno appunto alla tema giustizia su cui poi vanno
Abbia innestarsi i referendum ma
La carne fra Carlo viva di quello che è la giustizia nel nostro Paese con
Appunto le prospettate riforme
Lo possiamo andare a leggere da da altri ed altri giornali e allora se dovessimo prima
Leggere l'articolo che dà conto degli articoli che danno conto di questa vicenda detti che abbastanza importante da sottolineare ecco se dovessimo immaginare una copertina di questa rubrica alla copertina la meriterebbe a parere di chi parla
Senz'altro il Gitto di Verbania
Il Gip di Verbania che
Come gli ascoltatori di radio radicale sapranno Verbania il tribunale competente per la sciagura della funivia
Su Del Monte Bottarone stressa
E e anche qui abbiamo appunto assistito nei primi giorni
Delle indagini relativi a questa vicenda che evidentemente a colpito moltissimo l'emotività non potrebbe essere diversamente
Dell'opinione pubblica ecco i primi giorni di delle indagini della Procura riguardo a questa a questa tragedia sono stati caratterizzati come dire
E nonostante le direttive recepite recentissimamente dalla né al Parlamento italiano in tema di presentazione degli indagati
Che sia da parte della stampa e da parte della procura alla stampa che sia coerente con la presunzione di non colpevolezza di un indagato ecco il clamore mediatico
Di quella vicenda ha dato luogo potremmo dire al solito corto circuito tra stampa e procura tant'è che il clamore mediatico
Stato uno degli elementi valutati dalla procura per
Inizialmente richiedere fermo degli degli indagati e
Il clamore mediatico a instillato nell'opinione pubblica sin dalle primissime battute
L'idea che evidentemente le tre persone indagate fossero fiducia accerti individuate come responsabili tutti responsabili dei fatti e ci ha pensato invece il Agip di Verbania
A cui dedichiamo quindi questa copertina il Gip di Verbania a
Interrompere questo gioco
Poiché dopo gli interrogatori degli indagati ne ha disposto per due la liberazione proprio a causa della mancanza di inizio
Come spesso accade il Gip a a si è dovuto confrontare più che con dei fatti
Più che con delle prove è uno degli elementi di prova con dei teoremi
Che questa volta e questa è una singolarità nel panorama italiano
Il rapporto
Molto
Intimo molto stretto tra pubblici ministeri jeep oggetto anche nelle riviste specializzate di critiche da da anni da qualche decennio potremmo dire
Anche rispetto al ruolo di garanzia per i diritti degli indagati che deve ricoprire il Gip nel corso delle indagini preliminari
E e quindi stavamo dicendo come non troppo spesso accade e come non accade quasi mai quando poi il processo iniziato a diventare ben presto un processo mediatico qui invece c'è stato un chip che ha avuto il coraggio di smentire interiore e le tesi della della procura
E questo ha suscitato come dire
Questo fatto spesso
Di semplice
E regolare
Dinamica
Delle vicende che possono ricadere nell'ambito di un procedimento penale e invece a rappresentato uno shock che poi sappiamo ha dato vita anche a delle scene un po'grottesche con i giornalisti che rincorrevano il Egitto perché le spiegazioni di questa sua decisione e
Il Gip di Verbania
Si è girata nei confronti dei giornalisti e ha detto ma insomma che cosa cercare io applicato la legge e anzi ci sarebbe da essere felici di vivere in un ordinamento che
Appresta queste garanzia il problema
Se possiamo permetterci un commento al seguito di queste dichiarazioni leggi perché normalmente
Poi queste garanzie che pure esistono scritte le il codice di procedura penale non sempre vengono applicate e proprio per questo e proprio per questo poi c'è clamore allorquando un Gip ossa osa contraddire
Lei tesi delle delle procure
L'uso del termine osa non è casuale perché poi che qui veniamo un po'alla alla
Ad uno dei quesiti referendari quello delle separazioni delle funzioni
Perché sappiamo che nei giorni successivi pubblico ministero si è sentito
Sia
Risentito proprio su un piano umano personale nei confronti del Gip Dante che
Avrebbe lasciato rilasciate alla stampa delle dichiarazioni il Pubblico ministero ha detto che sicuramente non andrà
Più per un certo periodo di tempo a prendere il caffè con questa sua collega evidentemente
Sì comprendono allora proprio da questa frase quali sono i condizionamenti anche
Sul piano umano personale che può ricevere un giudice nel momento in cui deve scegliere deve decidere se come dire accontentare il collega di AN
Che
A elaborato una crisi oppure darà vita ad una decisione che sia tutta e per intero farina del suo sacco e quando questo capita
Evidentemente poi si possono creare anche dei dissapori sul piano personale che arrivano fino al punto di non andare a prendere più i caffè con il G8 che ha osato contraddire
La tesi della procura
Una dallo sport che viene fuori proprio appunto per i referendum del Partito Radicale un bello spot che viene fuori proprio virgola
Sostenere il quesito che mira a separare le funzioni coloro che debbono giudicare in modo netto in modo chiaro in modo definitivo
Tra coloro che
Sostengono l'accusa in giudizio e coloro che invece poi decidono quindi sono di giudici propriamente detti i pubblici ministeri
Sono magistrati ma non svolgono le funzioni di giudici propriamente detti
Ovviamente non tutta la stampa è stata pronta come dire a recepire
In modo corretto lo stimolo che venuto dalla Jeep
Attorniato basta tutti quanti giornalisti e si è sentita quasi in qualche modo aggredita
Che
Pare che ci siano state poi anche delle minacce quindi massima solidarietà alla all'Egitto di e di Verbania
Che ha avuto la schiena dritta di applicare dal suo punto di vista le regole del Codice di procedura penale senza guardare in faccia nessuno senza guardare in faccia i giornali che volevano subito come dire
La testa o le teste
Dei carnefici
Indicati come tale ma non ancora accertati
In tali in tali termini e che non ha avuto timore di contraddire neppure appunto i suoi colleghi della procura abbiamo scelto una articolo sul dubbio
Che di Beniamino Minicucci Beniamino Vellucci Minucci ha stato già presidente dell'Unione delle camere penali e proprio su questo tema scrive
Nella
A pagina dieci della del dubbio
Il provvedimento
La jeep di Verbania questo il titolo non ha fatto uno show ma a difeso il diritto il provvedimento dell'Agip di Verbania ha suscitato immediate reazioni per lo più negative di fronte ad una tragedia così drammatica si cercano immediatamente responsabili senza appello
Tendenzialmente si è portati a ritenere che quelli individuati dall'accusa lo siano per davvero S così allora non esiste altra misura che il carcere
Poco importa ci sia stato un processo meno poco importa che chi è accusato abbia avuto la possibilità di difendersi
Si tratta di dettagli di scarso interesse
Ancor meno rilievo assume la circostanza che le nostre regole processuali prevedono la custodia cautelare come eccezione consentita solo se vi sia il pericolo di fuga di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove
D'altro canto nella nostra Costituzione si parla ancora impropriamente di carcerazione preventiva
E non tantissimi anni fa se si veniva scarcerati in attesa del processo si parlava di libertà provvisoria tutto questo è tipico di un sistema inquisitorio ed autoritario dove le prove sono quelle raccolte dal pubblico ministero e non quelle assunte nel contraddittorio con la parità delle parti davanti ad un giudice imparziale terso
E il processo e il processo mediatico risponde esattamente a queste logiche
Ed è infatti un processo parallelo parimenti autoritario fondato su elementi raccolti dalla sull'accusa che non sono e non dovrebbero essere considerate prove
Ecco perché spesso si assiste allo sconcerto nell'opinione pubblica rispetto a provvedimenti di scarcerazione o a sentenze assolutorie
La verità e che il processo accusatorio del giusto processo sono stati mal digeriti dall'opinione pubblica perché non sono stati spiegati né dalla politica e molto spesso osteggiati da una parte consistente della magistratura
Nel nostro Paese si fa fatica ad accettare ciò che è naturale in altre democrazie liberali e così anche la presunzione di innocenza scolpita nella nostra Costituzione
Sembra essere diventata un principio anacronistico quanto indifferibile
Il problema è dunque che nel nostro Paese non esistono valori davvero condivisi e fondanti in materia di giustizia
Soprattutto per la pavidità e la debolezza della politica che da tempo a abdicato al ruolo di formare la pubblica opinione facendosi invece trascinare dalla piazza
Così si spiegano anche le reazioni alle dichiarazioni della Piemme che ha annunciato che per un periodo non verrà più il caffè con la jeep e di quest'ultima che ha invitato tutti ad essere felici perché viviamo in uno Stato di diritto
C'è chi ha commentato positivamente le dichiarazioni di oggi Pechino negativamente affermando che la stessa avrebbe sia pur giustificatamente partecipato al processo mediatico alimentando i giudici si è detto dovrebbero parlare
Con i provvedimenti e basta
L'affermazione Henze corretta ma non tiene conto di due aspetti il prima che la giudice non ha parlato del processo ma solo sostenuto un principio di carattere generale che dovrebbe essere largamente condiviso ci permettiamo di aggiungere conosciuto
Ma purtroppo invece non lo è
Il secondo è che è mancato l'intervento di chi invece è rimasta silenziosa
La Associazione Nazionale Magistrati sempre molto lenta o addirittura assente
Nel difendere i giudici che assolvono o scarcerano
Inoltre occorrono sette occorre sottolineare che le dichiarazioni della Piemme sottovalutate nella loro gravità
Entravano non solo a piedi uniti nella valutazione della decisione del giudice
Ma esprimevano inevitabilmente un giudizio anche sulla sua persona sottolineando come la stessa non fosse neppure più meritevoli di sorseggiare un caffè al bar in compagnia della Piemme
Quanto meno per un periodo una sorta di punizione e di messa alla prova
Che può passare ed è passato con un giudizio di Dio riprovevole possa nei confronti di chi era ritenuto fino ad allora una collega affidabile
Insomma la jeep è stata ritenuta biasimevole e la sua decisione deplorevole così consegnata la valutazione negativa dell'opinione pubblica con ogni possibile conseguenza
L'unico antidoto a tutto questo agli attacchi ai giudici che assorbono scarcerano o alla enfatizzazione del valore delle indagini
è la separazione delle carriere
Solo così infatti si rafforzerà il ruolo del giudice essi conferita autorevolezza alle sue decisioni solo così si riuscirà a far comprendere che gli elementi raccolti dall'accusa non sono prove ma elementi da verificare
Solo così forse si raggiungeranno l'obiettivo di dare centralità al processo rispetto alle indagini neutralizzando
Le distorsioni e le degenerazioni del processo mediatico solo così saremo persino indifferenti alla notizia che un pm non beve più un caffè con dice
Questo articolo di Iuliucci dei soggetti legge per voi meritava di essere letto per intero e all'inizio della rassegna stampa proprio perché partendo da questa vicenda come dire scatta una alla fotografia
A
Incontestabile su quello che lo stato della cultura giuridica nel nostro paese e quel che viene venduto poi infrante invidia
Tramite miglia all'opinione all'opinione pubblica
E possiamo allora riprendere il a possiamo allora riprendere
Ovviamente a questo punto però l'abbiamo perso
L'articolo
Del Corriere della Sera di Maria Teresa Meli che invece ci racconta quel che Successo a seguito dell'apertura di Goffredo Bettini sui quesiti e sui referendum ma radicali
Della e della lega
Ci sono state altre
Come dire prese di posizione da parte
Di persone che
Appartengono allo schieramento di della cosiddetta sinistra
Segnaliamo Manconi Luigi Manconi sulla foglio del quattro giugno
Che dice la diffidenza Bema sulla giustizia aiuta Salvini ceppo voi c'è stata una lettera questa più come dire meno meno sorprendente assolutamente meno sorprendente
Di Roberto Giachetti
Sul foglio anche lui è ora di una svolta perché dire sì ai referendum sulla giustizia dei radicali anche se cioè la lega ma Roberto Giachetti oltre ad essere un parlamentare attualmente in Italia viva
è un a radicale è vero e quindi insomma da da Giacinti non ci sorprende affatto questa questa l'impresa di posizione per ancora
Trattare il tema referendario vogliamo diciamo con una prospettiva diversa da quella
A che fortunatamente in questa settimana hanno offerto la maggior parte dei giornali vogliamo evidenziare invece un articolo di Enrico Novi sulla dubbio a pagina tre del tre giugno ed evidenzia questo articolo di Enrico Novi come per la prima volta ci sia un quesito che riguarda il ruolo degli avvocati
Nell'ambito appunto delle carriere dei magistrati referendum sugli avvocati questo è il titolo dell'articolo scritto da Enrico Novi la svolta di radicali e lega grazie al quesito che sancirebbe il diritto di voto sulle carriere delle toghe molti cittadini scopriranno che il Foro
Cioè appunto il gli avvocati possono essere l'argine al correntismo una delle sei proposte abrogative dei pannelliani di Salvini punta a riconoscere al Foro il diritto di voto sulle carriere delle toghe
E questo lo chiedono anche il partito democratico e forza Italia nella
Nell'ambito della riforma del CSM andiamo a vedere
Per poi passare a spunto ad analizzare come procede la riforma
Diciamo quella piedi e parlamentari
Che cosa è successo il giorno dopo della presa di posizione Bettini e scrive Maria Teresa Meli come retroscena pagina undici del Corriere della Sera
Del quattro giugno due mila ventuno le aperture di Bettini su quesiti radicali e lega diventano un caso nel partito democratico
Condivisibile la separazione delle carriere letta freddo
Bettini prova a rompere uno dei più radicati tabù della sinistra scrive Maria Teresa Meli o meglio della maggior parte di essa e segnatamente del partito democratico
Quello della separazione delle carriere dei magistrati
Lo fa con una lettera al Foglio in cui spiega di non poter rimanere indifferente rispetto ai quesiti referendari posti sul tema della giustizia dal Partito Radicale
Non tutti essendo convincono ma alcuni senz'altro si parla a titolo personale Bettini e lo ribadisce la sua presa di posizione però scuote un partito democratico già scosso di suo per i problemi delle candidature in Calabria
E nelle città italiane chiamate al voto
Nella riunione del comitato politico tende Enrico letta quasi sorvola sull'argomento
Ma il segretario accusa il colpo anche perché più di un Pd appoggi ragionamento di Bettini lo stesso Andrea Orlando in quella riunione non boccia in maniera netta la presa di posizione di Bettini
Escono poi allo scoperto Massimiliano Smeriglio l'ex governatore della Toscana Enrico Rossi e renziano di scuola a Berna Andrea Marcucci letta però non è d'accordo con questa impostazione
Il referendum con il quorum del cinquanta per cento non va da nessuna parte
Non è uno strumento per fare pressione su niente
E la sua obiezione
E mentre i radicali invitando il Pd a fare un atto di coraggio letta aggiunge
Allungherebbe i tempi di una riforma ma ci sono anche altri motivi ovviamente dietro la decisione del segretario di non appoggiare radicali in questa battaglia supportano invece dalla lega di Matteo Salvini
Secondo letta infatti è giunto il momento di chiudere trent'anni di guerra civile tra giustizialisti e garantisti a corrente alternata
Quelli che agiva del garantismo per chiedere l'impunità grazie all'autorevolezza e alla densità di Mario Draghi e Marta Cartabia abbiamo l'opportunità di incredibile di sederci tutta d'intorno ad un tavolo e riformare la giustizia
Chi parla di referendum ora utilizza questo strumento come una scappatoia per non sedersi attorno a quel tavolo cui fa riferimento ovviamente a Salvini
Dunque per letta
Adesso il momento sarà difficile fare la riforma dopo con governi di segno diverso peraltro giudizio del leader le Demme l'impianto della riforma immaginava Cartabia e coraggioso e non è certo un compromesso al ribasso
Quindi se non ora quando esorta letta riecheggiando uno slogan delle femministe della seconda ora insomma il segretario del Partito Democratico è convinto che ogni altra iniziativa possano unificare gli sforzi parlamentari
E bloccare innovazioni importanti come quelli che riguardano il CSM
L'autogoverno della magistratura ecco Lido gli ascoltatori a scrivere niente questo passaggio perché poi vedremo come poi proprio
Su questo tema pare che ci sia stato un inciampo per la la ministra Cartabia alle prese con
In vari gruppi che sostengono la maggioranza
L'autogoverno della magistratura giudizio villetta in questi anni ha mostrato tutti i suoi limiti
Ed è giunta finalmente l'ora di porre mano a una riforma anche in questo campo perciò letta invita Cartabia Draghi ad essere molto determinati e ad andare avanti senza indugi sulla giustizia ecco questo sono parole che sta davvero
Non hanno molto senso perché poi la ministra e Draghi possono essere determinati quanto vogliono ma i voti ce l'hanno gruppi parlamentari in Parlamento quindi Letta dovrebbe parlare
Non a a a Cartabia Draghi nata ai gruppi parlamentari
Che invece
Non hanno alcuna voglia di andare avanti senza indugi eppure nelle tante dichiarazioni dei parlamentari vicino al segretario che bocciano l'idea di Bettini a cominciare dalla responsabile giustizia del partito Anna Rossomando
Si legge un certo disagio qui quesiti toccano infatti argomenti scottanti perché ha deciso di fare del Movimento cinque Stelle il suo principale alleato
La separazione delle carriere la custodia cautelare per citarne solo due ma Bettini che pure dell'alleanza in giallorosso è stato uno dei primi ideologia convinto delle sue posizioni
Sono il figlio di un avvocato penalista che su certe cose non transigo e comunque i temi dei quesiti non riguardano quelli toccati dalla riforma cartaria quindi o finalmente parole di verità
Anche a sinistra da parte di Bettini i temi referendari non toccano i temi che invece vuole toccare la ministra carta nella sua riforma
E scrive Maria interessamenti effettivamente è così
E qui
E qui
Diciamo si chiude questo questo racconto ma
Vediamo vediamo allora al di là di questo che cosa che cosa succede proprio sul tema della riforma del CSM
è il quattro giugno
A pagina sette del Riformista descrive Paolo Comi riforma CSM zero novità il sistema ringrazia il riferimento di Paolo commi evidentemente al sistema denunciato
Nel libro di Palamara Sallusti
Leggiamo palo Comi
E nulla l'unica speranza di riformare effettivamente la giustizia ed il Consiglio superiore della magistratura
E affidate referendum promossi dai radicali i banchetti per le firme partiranno dall'inizio del prossimo mese la bozza di riforma che verrà proposta questa mattina dalla Guardasigilli ai capigruppo in commissione Giustizia alla Camera infatti sarà poco più di un panno caldo per un malato oramai in stato comatoso
Oggi in particolare verranno illustrati dalla ministra lavori della commissione per la riforma del CSM presieduta dall'avvocato romano Massimo Luciani
Già difensore oltre che dell'Associazione nazionale magistrati di Piercamillo Davigo e Di Michele Prestipino davanti al Consiglio di Stato
Chi si aspettava dopo il Palamara Get modifiche epocali rimarrà deluso è stato stroncato il sorteggio temperato per la reazione del conto della componente togata del CSM
Ecco
Questa è una notizia una notizia importante una notizia grave notizia deludente
Perché abbiamo
Imparato in questi mesi Manelli scandali della magistratura perché abbiamo sentito direttamente dalle parole del dottor Palamara anche negli incontri al partito radicale che
Ciò che le correnti effettivamente temo come fosse il diavolo io sorteggio
Che può trovare poi la sua
Coerenza con la Costituzione appunto con un temperamento
Ma ma niente
Questo sorteggio appunto
Non sembra a potrà mai vedere la luce ed effettivamente
E quello che hanno invocato come sistema unico per combattere le correnti anche magistrati
Che si ritrovano nella lista centouno Minali istanti corrente che ha portato alcuni suoi componenti ai vertici dell'Anm non al CSM ma che appunto hanno da sempre affermato che
Niente il sistema delle correnti ha così pervasivo così potente
In ogni angolo di ogni procura del territorio italiano
Che l'unico modo per venirne fuori sarebbe stata appunto quello del sorteggio temperato
Ed evidentemente questa la consapevolezza che si è fatta largo tra gli addetti ai lavori
Ma che politicamente non è accettabile per tutti coloro che non vogliono chiudere i conti con le correnti e che
Rappresentano evidentemente ancora una maggioranza importante perché poi a fronte dell'indignazione delle persone lungo le strade rispetto a quello che hanno potuto
Ascoltare leggere vedere riguardo alla al così detto scandalo Palamara in realtà lo scandalo delle correnti
Quello che hanno potuto osservare leggere vedere rispetto allo scandalo
Amara e della Loggia cosiddetta Ungheria ecco rispetto a tutto questo
Le persone in strada sono indignate ma nei palazzi politici fanno quadrato e quindi fanno saltare il sorteggio
Che era prosegue Paolo Comini stato caldeggiato anche da diversi gruppi di magistrati il sistema sarebbe stato compatibile con l'attuale assetto costituzionale prevedendo una selezione mediante appunto sorteggio
Dei candidati alle elezioni che avessero conseguito una positiva verifica di professionalità con una certa anzianità di servizio
Quello che si propone invece a un complicatissimo meccanismo elettorale il voto trasferibile utilizzata in Nuova Zelanda in Irlanda del Nord dei Scozia di fatto un proporzionale che permette all'elettore di assegnare più di una preferenza nominando i candidati sulla scheda elettorale
Un meccanismo che rafforzerà
Scrive a Paolo Conti ancora di più ricorrendo
No Fracaro anche lo stop delle porte girevoli tra magistratura e politica imponendo l'impossibilità sia pur diversamente graduata spiega il magistrato che abbia svolto attività politica o amministrativa di tornare ad esercitare fusioni giurisdizionali quindi è naufragato anche lo stop alle porte girevoli
Porte girevoli che appunto consentono
Di ai magistrati
Di mettere i piedi nell'agone politico e poi di levarli via al termine della loro esperienza e di rimettere in piedi
Nella nella anni tribunali per erige assistant giudicanti terzi ed imparziali
Dopo aver
Come dire svolto importanti anche carriere poi anche questo è uno dei temi caldi su cui le riforma la riforma ha deciso di non incidere lasciando sostanzialmente le cose così
Nessun ruolo effettivo poi agli avvocati nei consigli giudiziari
Scrive ancora Paolo Conte su questo aspetto l'Anm era pronta a
Fare lei barricate continueranno senza sosta infine gli incarichi fuori ruolo dei magistrati che si voleva limitare lo stretto enzimi indispensabile sempre a proposito aggiungo io di commistioni tra Poteri dello dello Stato ma anche per la valutazione di professionalità nulla da fare si voleva proporre un giudizio voti
Per meglio valorizzare la qualità delle toghe in relazione all'esito dei processi trattati nelle successive fasi e gradi del giudizio
Era stato comunque nei giorni scorsi il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto di Forza Italia a smorzare gli entusiasmi di coloro che pregustava un cambiamento effettivo dopo tutto quello che è successo nella magistratura italiana
Sisto aveva affermato di non attendersi rivoluzioni copernicane che ci sarebbero stati solo degli interventi mirati lari forma del CSM va ricordata è una legge delega serviranno quindi poi decreti attuativi da approvare entro la prossima estate mantengo per esprimere
Elezioni per le elezioni prossimi per il rinnovo del CSM
Quindici anche il concreto rischio che non cambi nulla e il sistema
Prosegua esattamente come prima senza Palamara in serata il commento del forzista Zanettin forse tale propone un ordinamento giudiziario picchiare più trasparente capace di restituire almeno nelle regole maggiore meritocrazia per l'accesso ai ruoli direttivi e maggiore indipendenza del magistrato disperso
All'invasività delle correnti
Con la trasparenza del regole certe diventerà possibile realizzare non solo quanto ci viene
Chiesto dall'Europa ma soprattutto un sensibile miglioramento dell'offerta di giustizia del nostro paese ha concluso il capogruppo di forza Italia in commissione in Commissione giustizia
E ma che la giustizia appunto con Intini ad ad essere emanate che i rimedi che sono sul tavolo della Commissione non sembrano non sembrano essere
Come dire risolutivi
Di questo scrive anche il fatto quotidiano
E scrive anche il
Quotidiano nazionale quindi su il Giorno il Resto del Carlino la Nazione
Con Pierfrancesco vero Berti giustizia malata e la riforma è troppo soft
Mentre Antonella Mascali sul fatto quotidiano
Sempre
Il quattro giugno scrive il CSM sorteggio e porte girevoli la riforma riparte in salita
Antonella Mascali Bassano degli spifferi sulla riforma dell'ordinamento giudiziario del CSM ad agitare
Movimento cinque Stelle Forza Italia sia pur per motivi diversi i primi sono sul piede di guerra dopo la lettura delle anticipazioni secondo le quali la commissione tecnica della ministra Cartabia non propone a differenza della riforma buona fede
Un blocco assoluto delle porte girevoli per le toghe che entrata in politica vorranno tornare a fare i magistrati ma solo
Vorranno tornare a fare il magistrato e questo era
Uno degli elementi in uno dei pochissimi elementi positivi della riforma proposta da buona fede lo stop definitivo nei posteggi alle porte girevoli
Per il Movimento cinque stelle che vuole tenere il punto una volta che un magistrato entra in politica deve appendere la toga alla chiodo
E invece Forza Italia non digerisce l'esclusione del sorteggio come metodo di elezione dei togati alla al CSM
E e quindi appunto anche il fatto quotidiano dà conto
Il come per motivi diversi per posizioni diverse
A fronte di un testo che secondo Paolo Coni contiene zero provincia zero novità rispetto allo status quo
E quindi solo qualche blando ritocchino sulla tema dell'ordinamento giudiziario c'è questa situazione che si è venuta a creare con istanze
Differenti dei tutti del Movimento cinque Stelle di Forza Italia
Interviene sul tema della giustizia anche il quotidiano nazionale il Giorno il Resto del Carlino la Nazione non per Francesco De Robertis a pagina uno e due
Della
A appunto dei tre quotidiani del quattro del quattro giugno l'occasione offerta dalla riforma della giustizia che ci chiede l'Unione europea
Era un'occasione ghiotta per smuovere le acque di un sistema impantanato le prime anticipazioni dell'articolato che la ministra per tappe presenterà deludono però in almeno in parte le attese
I guai maggiori emersi erano tra i tanti lo strapotere delle correnti in seno al CSM
L'eccessivo peso riservato all'accusa la pericolosa contiguità tra magistrati e politici ebbene la riforma Cartabia pare prospettare solo soluzione interlocutoria
Niente sorteggio per il CSM nessuna separazione delle carriere
E qui De Robertis avrà una parente si scrive si è visto al Mottarone che cosa abbia voluto dire un chip che non si è solo accodato alla procura
Quindi si è visto al Mottarone che cosa abbia voluto dire Jeep che non si è sono accodato alla procura
Nessuno stop alle porte girevoli tra politiche toga piccoli cambiamenti scrive De Robertis ma niente di epocale niente di quello che tutti tutti davvero tutti sanno esserci bisogno era lecito aspettarsi di più sotto un certo di punto di vista no nel Parlamento che dovrà votare le riforme sono ancora troppe le divisioni
Il ministro proponente sento odore di Quirinale e tutto farà meno che ingaggiare duelli disposti cani con questa o quella forza politica
Sotto un altro aspetto si poteva però osare di più
Non solo gli ultimi scandali hanno fatto capire che il segno è stato passato ma nelle stesse forze politiche si respira un'aria diversa rispetto a qualche tempo fa
La conversione di Di Maio sincera o no poco importa visto che in politica niente sincero le prese di posizione di influenti
Metto a pensare democratici Bettini ha firmato il referendum sulla separazione legale non ha firmato fatto una borsa su questo punto i referendum cioè presentati da radicali e lega che stanno già riscuotendo l'interesse trasversale
Segnali che il clima era giacobinismo mani ettaro grande allevatore del populismo di adesso
La mostra andò il fianco e forse anche stavolta la politica arriva tardi rispetto arresto del del paese
Ma
Ci sono anche altri critiche che ritengo on
Proposte sulla riforma Cartabia queste critiche
Provengono dal dottor D'Amico il dottor D'Amico sì
Leggiamo l'articolo di Filippo Facci a pagina otto
Sempre il quattro giugno
E D'Amico critica la riforma della giustizia e si lamenta i colpevoli non pagano abbastanza ma sono i giudici non i politici ad abusare delle attenuanti generiche questo
Il sommario del titolo dell'articolo di Filippo Facci
L'ex magistrato Piercamillo Davigo ha scritto un lungo articolo perché indicare le proposte della commissione Lattanzi quella incaricata dalla quale
Incaricata la Guardasigilli Marta Cartabia di riformare la giustizia penale Giorgio Lattanzi presidente emerito della Corte costituzionale mentre Davigo magistrato in pensione che ha ritenuto l'ideologo della riforma buona fede
E avendo ora scritto sul fatto quotidiano vi è ragione di credere che rappresenti un Vangelo per la corrente grillina più forcaiola
Quella che ha rifiutato ogni scusa all'assolto ex sindaco di Lodi la quale corrente vorrebbe uscire dal governo Draghi per non dover accedere sull'abolizione della prescrizione
Eppure sulla prescrizione in sede Davigo nulla dice non non dice sostanzialmente nulla
Se non definirla via di fuga o qualcosa che consenta l'imputato colpevole di farla franca e che quando è raggiungibile favorisce dei patteggiamenti appena stracciata
I riti abbreviati infatti sono il cuore del problema secondo la Commissione e anche secondo D'Amico ma da noi vi si fa poco ricorso come mai
Prima di rispondere vediamo che da vivo si lamenta prima di rispondere noi quindi come autore dell'articolo vediamo che Davigo si lamenta perché le pene in Italia sarebbero troppo basse
I massimi edittali realtà sarebbero anche levati ma per la legge prevede anche le circostanze attenuanti
Che riducono l'entità della pena se non hanno la meglio sulle aggravanti ma prevede e soprattutto le cosiddette attenuanti generiche introdotte dopo il fascismo e che riguardano ogni altra circostanza che il giudice ritenga sufficiente per diminuire una pena
Ecco da vivo lamenta che questi strumenti sono utilizzati per aperte virgolette parole di Davigo
Attestare le pene verso i minimi ciò anche in ragione dei diversi gradi di giudizio e del progressivo trascorre del tempo che da solo fa sembrare i fatti meno gravi
Ed è la frequente assenza delle vittime nei giudizi di appello di cassazione
è qui è d'obbligo tradurre
Davigo impraticabile come un ostacolo l'esistenza delle attenuanti generiche e dice che la loro applicazione abbassa troppo le pene se ne deduce che la responsabilità è dei magistrati di Stato estrema loro discrezionalità
Nell'accogliere attenuanti generiche nell'attestare Lepini verso i minimi quindi non è neppure la legge fatta dai politici sono proprio loro i responsabili
Notevole poiché ad abbassare l'impegno a mantenere le basse secondo Davigo concorre il trascorre del tempo
Come se il contrario ossia giudicare a botta calda magari con indignazione popolare a corredo garantisse più anni di galera
E come se concorre ad abbassare le pene anche l'assenza delle vittime nei giudizi di appello di cassazione cioè come se la pressione delle vittime e dei loro parenti spessi riuniti in comitati
Dovesse avere una voce in capitolo notare che sullo sfondo si proseguirà non sempre magistrati giudicanti troppo buoni o cedevole le pressioni ambientali
Ma proseguiamo scrive Filippo Facci in questo articolo Davigo propone l'abolizione del giudizio abbreviato ma in particolare propone era il pezzo forte
Deve stendere il patteggiamento a qualsiasi reato senza limiti di pena per far ciò sarebbe però necessario introdurre
Spiega la dichiarazione dell'imputato di essere colpevole infatti scrive ora di alla stravaganza che l'imputato possa patteggiare pur negando di essere colpevole
Gliela spieghiamo noi la stravaganza meno male ecco anche perché decollo durante quelle mani pulite che lui conosce bene
Ai tempi prima della riforma dell'articolo cinquecentotredici ai pm era sufficiente strade verbali di interrogatorio strappati durante le indagini preliminari specie in galera
Per riversarli in processi che a quel punto non contavano più nulla ridotti a vidimazioni notarili delle carte in mano all'accusa la discrezionalità dei pm di vendeva quasi sempre dalle trattative che l'indagato fosse disposto ad accettare pur di uscire dal procedimento meglio dalla galera preventiva colpevole o innocente che si ritenesse
Pur di uscire di galera quindi pur di vedersi bloccare scongelare i conti in uso alle famiglie
Ci sono stati c'erano moltissimi indagati che accettavano di patteggiare pur dicendosi o sapendo si innocente e chiedevano solo di poterlo dichiarare
Non è un caso che la condanna di Mani pulite furono dovute maggioranza patteggiamenti riti abbreviati
Ottocento quarantasette su mille duecentocinquantaquattro numero importanti questo ottenuto quando il carcere era la regola
E quando nelle indagini tutto si esauriva
E accettare di patteggiare curda innocenti mettendo a verbale di ritenersi tali oggi è fenomeno ancor decisamente diffuso ma ad avviso non basta deve essere come la grazia presidenziale
Per chiedere ottenerla deve mettere la tua colpevolezza
A Xàtiva fatte le debite proporzioni anche durante l'Inquisizione spagnola una confessione ti garantiva una morte ci
Indolore questo scrive facili spetta appunto alle prese di posizione
Di dall'idolo sulla sulla sulla riforma Cartabia andiamo a vedere però appunto che cosa ancora produce questa giustizia
Che
Abbiamo a tutt'oggi questo sistema che si sta cercando faticosamente di riformare
Il Parlamento grazie anche alla necessità di
Sostenere i fondi i fondi del pericolo il clan e che si sta cercando da parte del partito radicale dice di formare insieme alla lega con
Referendum e che cosa che cosa ci propone questo sistema
Ci propone delle storie delle storie come quella raccontata da Simona Brusco sul dubbio il quattro giugno pagina sette
In cella sette mesi al posto di un altro un viaggio nel cimitero dei Dini
La storia dello storico Domenico Forgione che è stato sette Nesi appunto in carcere primato una semplice perizia fonica
Provasse quanto Domenico Forgione ha urlato sin dal primo giugno dal primo giorno chiedo scusa
Dal primo giorno la persona intercettata non era lunghi e non poteva dunque essere lui l'uomo da arrestare
Da esporre alla gogna da temere in carcere dalle condizioni disumane per così tanto tempo Forgione
Storico giornalista autore di diversi saggi è stato scarcerato lo scorso sedici settembre del due mila detti e si trova in carcere da venticinque febbraio del due mila dei
Questo il sistema
Che abbiamo attualmente che consente questi
Questi casi questi errori
Che consente queste ferite a volte mortali inflitte dalla giustizia
Alle vite di cittadini innocenti che quando per loro sventura finiscono anche semplicemente come omonimi in indagini giudiziarie poi debbono impiegare sette Nesi per uscire di galera Simona Musco su il dubbio
E allora a proposito di carceri e a proposito di carcerazione preventiva ovviamente lo scooter ideale sono perfettamente che c'è un quesito referendario che su questo sì
Sì
Che su questo viene viene proposto che su questo si propone questo tema volto proprio a
Contenere quanto meno l'abuso della custodia cautelare in carcere
Vogliamo però su questo tema facciamo un link andare a leggere una no un articolo di Daniele Zaccheria
Sempre sul dubbio a pagina dieci del ventinove maggio e di che cosa parla questo articolo della scuola di magistratura in Francia
E che cosa fanno i magistrati francesi prima di
Assumere l'incarico
E quindi di svolge le funzioni tanto delicate
E che mai dovrebbero essere
Come dire incasellato in in termini ce lo dice la storia appunto di Domenico Forgione no
Né in termini di vittoria e di sconfitta vogliamo ribadire questo tema perché non delle cose che abbiamo sentito in questi giorni al Pubblico ministero
Il Verbania dire che la Procura non esce sconfitta dopo il provvedimento del Gip ma come si fa a parlare di vittoria di sconfitta
Come se fosse una partita di calcio quando di mezzo c'è l'accertamento di una verità l'accertamento dei fatti l'accertamento di responsabilità individuali
Che non ha nulla a che vedere con una vittoria qualcuno sconfina
Sono dei fatti che debbono essere acquisiti che debbono essere valutati
Che riguardano la vita di persone
Ecco però in Francia hanno trovato un rimedio perché
Perché allora leggiamo velocemente
Anche l'incipit dell'articolo che è significativo
Poiché la questione può essere come dire riportata pari pari anche rispetto all'opinione pubblica italiana quanti francesi credono che sotto sotto in prigione non si sia così male e la vita di un detenuto in fondo sia migliore di quella di un disoccupato
Ricordiamoci stesso paese avuto o un leader politico che Beppe Grillo che per anni ha imperversato dicendo che prigioniera hotel a cinque stelle
Leader del Movimento cinque Stelle diceva che le posizioni erano Otello cinque
Beppe Grillo
Così
Come dire dando a credere all'opinione pubblica disinformati così effettivamente
Era la situazione è la situazione
Vent'anni fa
Erano appena il diciotto per cento ora torniamo alla Francia anche in Francia cioè la stessa cattiva percezione
Non corretta percezione della vita di un detenuto
E in Francia erano il diciotto per cento di persone che pensavano che in prigione e tutto sommato non si stia così male raro diciotto per cento nel due mila dice no scusi era scusate era diciotto per cento vent'anni fa
Nel due mila diciannove invece il cinquanta per cento delle persone dell'opinione pubblica francese pensa che in carcere in fondo non si stia così male
Che anche in Francia la gente in voga spesso punizioni esemplari per i criminali ma in pochi sanno quanto sia orribile la vita in galera racconta Valentina giovane procuratrice tra il protagonisti
Della
Il sistema ha prodotto una serie di toccanti podcast consacrati al carcere trasmessi on line appunto dal sito slat appunto S.r.l. Fr
Per evitare che i futuri magistrati concubini veniamo appunto per evitare che i futuri magistrati francesi vengono influenzati dalla vox populi o siano del tutto sconnessi dalla realtà la Scuola nazionale della magistratura prevede degli Starace penitenziari obbligatori
Il corso dura quasi tre anni ma per una settimana gli allievi vivono all'interno di una prigione
Assieme alle guardie carcerarie un'immersione che lascia il segno nei nei futuri magistrati e che sgombra la mente da pregiudizi e stereotipi sulla come udita delle carceri
Vivere come un secondino per sette giorni e sette notti dormire su una scomoda branda consumare pasti mangia Abbili osservare detenuti ammassati nelle celle passare il tempo
Negli spazi comuni è stata un'esperienza fondamentale per poter capire il senso del mio mestiere
Ogni volta che chiediamo la reclusione per un imputato
Dobbiamo avere chiaro in mente il luogo dove vanno a finire condannati
Mentre vedo che il racconto sociale che si fa delle prigioni è del tutto distorto
Si ha quasi l'impressione che si tratti di un villaggio turistico dove le persone dormono mangiano e fanno sport continua Valentina che della sua esperienza ricorda un aspetto che potrebbe erroneamente sembrare un dettaglio
La cosa che mi ha colpito di più nel mio stage penitenziario è il rumore onnipresente continua Levante in particolare il rumore metallico
Senza sosta
Le sbarre percorsi le sbarre percosse di porte che si aprono e chiudono viveri anni in quel rumore fibra lo spirito dei detenuti un'altra piccola
Grande tortura e la luce che per ventiquattro ore al giorno assedia di prigionieri ecco l'articolo prosegue non possiamo
Andare oltre nella lettura perché il tempo come al solito tiranno però vedete
Sono esperienze di vita formative che fanno i magistrati francesi prima di assumere servizio il gli ascoltatori ispirate radicale devo far sapere che la maggior parte la maggior parte dei magistrati italiani
Nona mai visitato una galera e anche gli stessi pubblici ministeri che sono quelli che chiedo poi le pene detentive così come gli stessi giudici dei giudicanti che sono quelli che infliggono le pene detentive in galera non m'hanno mai
Cioè non la vivono non la conosco al massimo si fermano Mendez salette che ci sono presso gli istituti dove vengono usualmente svolti gli interrogatori oppure le udienze convalida
Ecco si fermano lì il problema che le carceri si aprono oltre le soglie di quelle stanzette
E se non lo si conosce il carcere è difficile
Appunto essere poi dei magistrati giusti vede equilibrati
E
è proprio della mancanza di equilibrio siamo alla fine vogliamo segnalare però un'intervista della scorsa settimana a Sabino Cassese
Di Pietro Senaldi dello strapotere dei pm viola la la Costituzione
Come vogliamo segnalare invece salvo un articolo Paolo covoni a pagina sette il primo giugno sul riformista la sostanziale scomparsa
Ascolta tumori di radio radicale fateci caso tenente talmente appuntate in questo questa questa questa questo fatto
La scomparsa della Loggia Ungheria dalle cronache dei giornali
Non si sa più nulla
La narrazione si è inabissata
Per
Quali motivi
Non lo sappiamo o meglio
Evidente che scattato qualcosa nelle redazioni dei giornali che non parlano più Della Della Loggia Ungheria
E invece ancora senza in termini di nelle segnalazioni
In questa settimana il tre giugno sul Sole ventiquattro Ore
Degli
Sono stati pubblicati negli approfondimenti
In particolare il tre giugno giustizia Società così chiamata diciamo questa rubrica dove prendiamo carta e penna a diversi personaggi del mondo del diritto
Il tre giugno Il Sole ventiquattro Ore si dedica alla
Al tema relativo alla formulazione delle leggi in Italia in particolar modo anche di quelle penali che segnano il limite della il confine tra libertà o non libertà
La vaghezza che fa male alla certezza del diritto è un articolo tutto da leggere di professor Natalino Irti le descrizioni labile fluidi le descrizioni labili fluide imprecise o arbitrari Hull erano il principio di legalità
Ed è proprio il modo di legiferare che c'è in Italia e anche questo non è casuale perché poi più una legge è vaga più una legge è incerta
Più diventano come dire Cybei lega il potere niente all'interprete e quindi al giudice quindi un Parlamento che legifera male che legifera in modo vago e generico fa un'operazione politica tenga il potere di individuare il confine tra ciò che è lecito e ciò che è illecito
Tra ciò che comporta la libertà e ciò che comporta la restrizione della libertà alla Bellegarde ai giudici
E in prima battuta ai piene che sono i primi interpreti poi per via del processo mediatico arriva tutto quanto il resto vedere è un sistema proprio che
Occorre ripensare in termini di diritto penale liberale
Che dia le dovute garanzie ai cittadini che non sono sudditi ma sono dei cittadini ultima segnalazione
Una approfondimento sul Corriere della Sera nella rubrica data room di Milena Gabanelli
Giudici che sbagliano ma non pagano ampio spazio dedicato ad un tema che anche quello referendario cioè quello della responsabilità civile dei magistrati e quello della responsabilità professionale in Italia approfondimento di Milena Gabanelli e Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera
A pagina quattordici del trentuno maggio anche questo da leggere con questo abbiamo chiuso
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale e buon proseguimento con l'ascolto dei programmi di questa emittente alla prossima settimana