Alta sostenibilità - Tassonomia europea per la finanza, clima e investimenti del PNRR

Puntata appuntamento fisso qui su radio radicale con alta sostenibilità la trasmissione che insieme all'ASL di se l'alleanza italiana per lo Sri può sostenibile portiamo avanti ormai da a qualche tempo una puntata ricca che sarà dedicata al tema
Della lotta al cambiamento climatico e rapporto con la finanza non solo anche parleremo in questa nostra nel dovrà di investimenti nel Pnr R.
E di quello che succede in Europa appunto su questi su queste questioni abbiamo un panelle fitto di di ospiti a partire da una serie ovviamente i miei collaboratori di Guidi
Lippi yards ma prima di tutto ovviamente benvenuta quindi con me abilissimi lettone giornalista per parte Armes Buongiorno Valeria e gastriti che ritroviamo compiacere sono Andrea buoni cattivi membro del segretariato altrui se sul lavoro e occupazione ben trovato
Giorno buongiorno
E cerco noi Francesco Timpano professore di Scienze di politiche economiche sociali all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore del Centro studi di politica economica monetario vice presidente di A su sesso che è un'associazione europea di sostenibilità e servizi
Finanziari ordina tra l'altro aderisce
Adani se coordina il gruppo di lavoro trasversale su finanza Perrot sviluppo sostenibile ben trovato
Buongiorno li vogliono tutti ci raggiungerà nel corso della nostra trasmissione anche l'onorevole deputata del Partito democratico componente della sesta Commissione Finanza Paola De Micheli intanto e visse a che un po'per introdurre i temi della trasmissione tra l'altro faremo anche riferimento a un recentissimo intervento su questi su questi spunti del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco
Grazie Valeria sì buongiorno ecco però partiamo proprio da quei da le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia Visco la scorsa settimana durante le sue considerazioni finali
E tornato sul ruolo della finanza come è fondamentale strumento per contrastare il cambiamento climatico
Affermando in parole povere che le imprese non sostenibili saranno via via sempre più escluse dal mercato che Bankitalia e impegnata insieme al ministro al ministero scusate dell'economia
Nel coordinamento dei lavori del fine del filone finanziario del G venti affinché prestiti e trasferimenti internazionali siano allineati con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi
E e su questo un'alleata sarà anche la tassonomia verde europea che è in dirittura d'arrivo ma su questo torniamo tra un attimo intanto partirei dall'analisi del piano nazionale di riprese resilienza presentato dall'Altis poche settimane fa non abbiamo evidenziato punti di forza e debolezza del Pnr
Proprio per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila trenta quindi Bonica Iman in materia di finanza contro il cambiamento climatico cosa ci dice questa analisi
Beh innanzitutto grazie per l'invito come diceva giustamente di per l'analisi che abbiamo presentato come altrimenti perché manca il governo
Rappresenta un'analisi completa del piano di nazionali di riprendere il biglietto alla luce dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile tenendo conto quindi tutte le dimensioni della sostenibilità
Tuttavia da un punto di vista più strettamente ambientale da un lato che registra con da positivamente che il che era reti preferibile in linea con quanto stabilito dal né cioè nei recessi più prevede cento dello stanziamento
Sia in linea con il principio europeo di non danneggiare l'ambiente e questo ovviamente molto positivo
Inoltre una parte considerevole del Piano e destinato alla transizione ecologica e fare quindi che ospitò anche dalla dalla neocostituito ministero transizione ecologica
Quindi questo certamente molto positivo abbiamo rilevato però che mancano in molti casi e questo dovuto forse anche dei tempi molto stretti in cui è stato elaborato il piano Marconi molte Calvi target quantitativi e qualitativi perché affetti ambientali e noi con loro e e quindi Karim inattesa che nei prossimi mesi
Il governo renda pubblici questi dati per fare delle valutazioni su quelli che sono gli impatti previsti e quelli che sono a i patti Previti non solo dal Piano nel suo complesso ma dei singoli interventi le schede Progetto per capirci che devono essere ancora divulgate
Prego Erice
Microfono
Ecco mi si
Grazie grazie Andrea allora allargando la foto andrei a un altro tema cruciale in cui facevo riferimento prima
Che quello della tassonomia verde UE cioè un sistema di definizione del grado di impatto ambientale per ogni settore
E descritto nelle parole della Commissione europea come una guida pratica per politici impresa investitori su come investire in attività che in contribuiscano ad avere un'economia che non impatti negativamente sull'ambiente
Faceva riferimento a questo anche di nel Pnr allora professor timpano intanto ci spieghi come dovrebbe funzionare questo modello anche magari portando qualche esempio
E la tassonomia è uno degli strumenti che la la commissione europea ha introdotto per organizzare la regolazione diciamo e promuovere gli investimenti sostenibili promuovere la svolta
Verso verso la sostenibilità dell'intero sistema economico e ovviamente un documento molto delicato infatti se non siamo arrivati ancora la conclusione se sono stati definiti in realtà solo due dei sei aspetti su cui la tassonomia verterà è perché c'è un dibattito in corso che coinvolge anche ovviamente le forze imprenditoriali e tutto diciamo collo tutti coloro che si occupano di questi temi perché definire quali attività sono sostenibili io semplifica un po'così va ma questo è un po'più complessa sia sotto il profilo ambientale ma non dimentichiamo sono anche sotto il profilo sociale su cui invece siamo ancora un po'indietro nel senso che il richiamo della tassonomia ancora molto generico
Le definire quali sono attività economiche sostenibili sostenibile e da questo fa discendere delle conseguenze
Che sono da un lato di come dire disclosure delle delle stesse imprese che saranno che a cui verrà richiesto USA gradualmente secondo ovviamente i immediatamente
Alle imprese che sono obbligate le dichiarazioni non finanziarie ma in realtà piano piano a tutte le imprese
Per per chiedere loro di fare il discorso sui loro obiettivi di sostenibilità e e evidentemente una una un elemento molto molto delicato perché poi in ultima analisi impatta
Anche sulla loro possibilità di accedere ai mercati finanziari di accedere anche addirittura al mercato del credito perché come comprova riteniamo anche più avanti
Le banche sempre di più dovranno dove incorporare nelle loro valutazioni di rischio il l'elemento del non solo del rischio climatico ma in generale della punto compliance e si dice con con i criteri cosiddetti Psg che sta per Environmental sono in dove nasce quindi i criteri che in qualche modo vengono presi come riferimento per appunto sintetizzare il concetto di sostenibilità secondo l'agenda venti trenta le banche dovranno valutare questo rischio perché dovranno incorporare nelle loro stesse valutazioni di rischio e quindi questo per costringerà le imprese Ati
Come dire dotarsi prima o poi di un rating da da questo punto di vista che si accompagneranno ed in tradizionale di merito creditizio questo quindi capita in un passaggio molto delicato però che evidentemente l'accesso al credito diventerà più facile da dire aziende sostenibile più complicato per le aziende non sostenibile quindi dire
Quali sono le aziende sostenibile e quali non lo sono per esempio c'è un dibattito in corso intorno al tema dell'energia dalla produzione dell'energia nucleare
Per dirne uno ma ce ne sono in realtà tantissimi ovviamente fa la differenza ci sono alcune alcune importanti filoni
Diciamo al di attività produttive che sono evidentemente borderline né che devono essere valutati con estrema cautela attenzione anche per non avere poi impatti negativi di altro genere
E nel frattempo sia raggiunto l'onorevole Paola Demicheli grazie per essere con noi dicevamo in apertura e poi credo abbia ascoltato almeno una parte dell'intervento
Di Francesco Timpano di tema che stiamo sviluppando in questa puntata è quello di come l'Italia e l'Europa riusciranno poi a incentivare mesi incentivare atteggiamenti e comportamenti investimenti positivi incidano
Appunto nella lotta al cambiamento climatico e come si deve comportare la finanza nel frattempo abbiamo uno strumento formidabile e quello del PM RR
Italiano che fare lei che cosa si aspetta e ovviamente se ha delle questioni da segnalate
Buongiorno a tutti scusate il ritardo lo avevo un impegno materna dava e ma io credo che il passaggio
Sul quale concentrarono anche la mia attenzione parlamentare e sul quale io credo dovremmo concentrarci anche a livello istituzionale soprattutto nella costruzione delle riforme che accompagnano
La realizzazione del piede RR che è lo strumento più potente
Che abbiamo in questa fase per arrivare ad una vera transizione è legato alle parole che dal pronunciato prima il professor timpano sulla questione sociale
Mi spiego meglio mentre gli indicatori su sulla l'impatto ambientale
Hanno diciamo così uno sviluppo hanno avuto avevano un livello di approfondimento è già piuttosto avanzato sia in sede europea ma anche sulle attività che hanno svolto i singoli ministeri nella predisposizione del piano nazionale di ripresa resilienza
Penso ai rischi del progetto che sono state predisposte dalla ministero delle infrastrutture al quale ovviamente abbiamo dato il nostro contributo prima dell'approvazione della
Del testo definitivo sia invece l'aspetto sociale quello sul quale ci sono ancora diciamo così troppi passaggi paghi
Mi spiego meglio se è vero come è vero che c'è un impatto positivo sul fronte occupazionale e così come è vero che abbiamo posto all'attenzione come vincolo premiare sui progetti
L'incremento dell'occupazione femminile incremento dell'occupazione giovanile non possiamo nasconderci e sono di ieri le parole del governatore Visco a Trento
Che comunque tutte le transizioni corrono un rischio di escludere alcune categoria di lavoratori o di prese da questi passaggi virtuosi proprio perché la gestione delle risorse che accompagnano la transizione per essere una gestione che riguarda il più ampio numero di imprese di settore impossibile la formazione e la predisposizione delle competenze terra i lavoratori e le lavoratrici e deve riguardare un numero di persone più ampio possibile
Sotto questo punto di vista io credo che il lavoro del Parlamento per esempio sulla decreto semplificazioni e sulla fu sul Mele sul decreto che arriverà allegato alla alla concorrenza e quindi all'apertura dei mari del mercato interno italiano ed europeo debba vedere un lavoro molto più efficace e molto più profondo
Come innanzitutto io credo che abbiamo bisogno di misuratori della condizione attuale misuratori veri che non diciamo così che ci diano un quadro reale della situazione nei settori
Che possono essere al più all'avanguardia che possono già essere predisposti ad affrontare questa transizione
Dei settori che lo sono di meno
Della tipologia di impresa sia dimensionale
Che modelli organizzativi e delle categorie di lavoratori e lavoratrici ora di futuri lavoratori e lavoratrici che saranno inseriti nel mercato del lavoro
Poiché poi la transizione per ecologica si incrocia quella transizione digitale io credo che questo lavoro analitico debba essere la premessa
Per poi studiare nel dettaglio misure che accompagnino in più largo numero di imprese di persone verso una transizione che sia socialmente sostenibile purtroppo abbiamo avuto già un'esperienza in passato
Di una transizione meno governata di questi anche decisamente meno incentivata più diciamo così sregolata
Lasciata diciamo alla regolazione o dei singoli paesi o di attività
Internazionali però molto grande che è stato l'ingresso dell'Occidente nella globalizzazione
Che però purtroppo come abbiamo visto ha generato livelli di disuguaglianze che in società democratiche occidentali come le nostre hanno poi determinato effetti sociali non per nulla piacevole nel nostro caso in particolar modo nel caso dell'Italia
Proprio l'avvento di una globalizzazione poco regolata ha determinato per esempio incredula cui assi di disuguaglianze
Di genere e disuguaglianze geografiche
Sulle quali ancora oggi
Nell'ambito delle scelte del Piano nazionale di ripresa resilienza dobbiamo intervenire con con grande diciamo così con grande profondità quindi una parte analitica di studio della STU quale situazione veritiera sincera Franca realistica e alla luce di quello dei misuratori che ci daremo per raggiungere questi obiettivi individuare poi ripuliti che che istituzionalmente introdurre una legislazione per garantire il massimo dell'accesso ai benefici della transizione ecologica che quando diciamo così sarà un dato di fatto
Davanti alle nuove generazioni al rispetto diciamo così ad una condizione ambientale migliore ma che nel frattempo non può allora diciamo così generare ulteriori disuguaglianza onorevole Michele rimaniamo proprio su questo
E e secondo lei in che modo dovrebbe intervenire e questo piano per attivare risorse private a partire dalla spesa pubblica perché un altro grande tema e proprio questo in parte ha già risposto ma nello specifico questa grande opportunità abbiamo questa grande spesa pubblica che però può dare linfa anche al settore dell'impresa come ci stiamo muovendo per coglierla
Il piano nazionale di riprese resilienza soprattutto nella parte che avevamo predisposto noi e poi il ministro Giovannini ha conferma Ponte diciamo così formalmente finanziato dalle risorse europee che sul fronte finanziato invece dalla risorse nazionali penso soprattutto al fondo nel fondo dedicato sostanzialmente oltre agli investimenti di avanti dallo Stato passava attraverso o le grandi stazioni appaltanti nazionali
In particolar modo RCI perché poi la parte stradale soprattutto sulla Suni fondi europei è sostanzialmente esclusa se non per la parte di monitoraggio dinamico e la per le stazioni appaltanti territoriali quindi quelle dei Trinci locali
Ci sono poi una serie di finanziamenti che vanno nella direzione della sostituzione dei mezzi di trasporto quindi per tutta la parte della mobilità sostenibile
In quel caso si potranno attivare due meccanismi un meccanismo d'incentivazione fiscale per la sostituzione o un meccanismo di contributo diretto come quello che avevamo istituito Noemi
Sulla fronte del trasporto su gomma
Che ha un fondo che dal due mila venti finanzia la sostituzione delle motrici per il trasporto su gomma io ritengo che l'incentivo fiscale automatico
A a parità di risorse stanziate abbia un effetto leva migliore induca le aziende in maniera più diciamo così sostanzialmente più forte abbiamo una realtà timone migliore in termini di issato sull'impresa perché diciamo così soprattutto alle imprese che hanno mezzi multipli possono fare interventi sostanziosi è del tutto evidente che il tema dell'agevolazione fiscale automatica che peraltro limita moltissimo tipo anche l'accesso a autorizzazione né di natura burocratica e quindi velocizza
L'effetto positivo della risorse ha però il problema della capienza fiscale delle singole delle singole impresa per quel che riguarda invece il fronte più infrastrutturale e questo varie terrà tutti gli le tipologie di investimenti penso alla digitalizzazione la transizione ecologica
Ne abbiamo le le aziende partecipasse ne pubblica quotate che potranno partecipare Schipani e che quindi attiveranno a lungo qualità
Un le risorse pubbliche una quota parte del piano degli investimenti perché la restante parte sarà udienza mente finanziato con le risorse avute sul mercato utilmente tutta una serie di modalità che sono già presenti legislazione fidavi legislazione esigente dal project financing al partenariato che consentiranno l'attivazione anche delle risorse private io credo che ci si potrà si potranno anche introdurre nuovi meccanismi soprattutto sul fronte della capitalizzazione delle imprese per i per imprese più piccole noi abbiamo già sviluppato e i è stato alcune modalità in passato di finanziamento delle imprese
Piccole attraverso i fondi che erano stati previsti dall'allora ministro Padovan e che hanno avuto un effettuo non diciamo così sufficiente a rispetto alla alla definizione legislativa
Io credo che se si dovessero essere questi meccanismi arrivo urine dati alla transizione
Una ambientali digitale determinerebbero un effetto leva molto più elevato perché collegati al rating bancario di cui parlava prima il professor timpano
E collegata la possibilità di accesso ai mercati è del tutto evidente che la forzatura anche nell'accedere a queste risorse sarebbe molto più potenti anche per le imprese di dimensioni più piccole che sono quelli tra l'altro che a mio avviso corrono un rischio di di di avere meno mezzi per poter accedere a questa molteplicità di strumenti finanziari
Chiederei proprio continua nel suo discorso andrei sullo professor timpano
Lei in qualità di vicepresidente della banca centro paga al centro padana di credito cooperativo le banche sono pronte a questa transizione
Ma diciamo che complessivamente le banche stanno stanno avviando diciamo i lavori sul fronte della sul fronte del riorganizzazione del processo di valutazione del credito e anche di prima ancora di valutazione complessiva o cambiamento complessivo della propria valutazione del rischio perché bisogna partire da lì no le banche fanno devono assumono delle decisioni rispetto al rischio che si prendono e che si possono prendere relazione capitale che hanno e in funzione di questo agiscono e ovviamente concedono credito a prenditori che possono essere più o meno rischiosi adesso il fatto che il prenditore sia più rischioso sotto il profilo non so dell'impatto sul cambiamento climatico ovviamente peggiore redini di questo prendendole Romano può migliorare
Per quello di molti altri di molte altre imprese secondo me le banche ovviamente stanno avviando Abi sta facendo un lavoro formidabile
Dal punto di vista complessivo della come dire preparazione del sistema bancario ma questi a questi cambiamenti non v'è dubbio anche se siamo secondo me rispetto alla tempistica che comunque c'è davanti perché di fatto il processo comincerà nel due mila ventidue a tre anni di tempo per svilupparsi però rispetto a questa tempistica secondo me siamo ancora unzione fido un filo i il ritardo questa è la mia valutazione propriamente di prendere i gruppi noi siamo dentro un gruppo di Brooklyn crea che su alcuni va be'su alcuni temi ovviamente
Decisamente più avanti sta sviluppando un lavoro appunto anche qui molto importante da tempo magari altri soggetti bancari sono o più irritato però ripeto ci sta lavorando molto e si sta lavorando molto
Ecco c'è poi un terzo tema che vorrei porre che cioè questo c'è questa questione del deve che che anche che questa questione del del del merito di credito che è importantissima ma poi c'è anche il le banche hanno necessità di cambiare il loro modello di business nel complesso che vuol dire anche riorganizzare alcuni dei loro prodotti prodotti bancari su questo ancora la regolazione non si è pronunciata da alcuni prodotti bancari in senso in senso verso la sostenibilità questo è un tema su cui anche Abi sta lavorando appunto e su cui c'è diciamo non c'è una necessità perché non c'è una richiesta ancora particolare del regolatore ma su cui verso cui si andrà sicuramente nel futuro per cui del suo faccio degli esempi anche banali l'emissione di una carta di credito che comporta costi spese altre cose
Può essere legata alla promozione per esempio di forme di consumo sostenibile faccio un esempio molto concreto che ci riguarda e su cui anche come altri se stiamo ragionando
Ecco questo tipo di strumentazione
Su questo tipo di strumentazione paradossalmente rischiano di essere più avanti alcune piattaforme tecnologiche che usano sistemi di pagamento più labili che sono anche più flessibile e meno burocratizzata e pur e anche meno regolati a volte quindi hanno diciamo vincoli diversi da quelli delle banche
Che però possono essere su questo su questo ma non può più veloce
Credo che in quella direzione bisogna andare quindi anche andando a guardare i prodotti finanziari che promuovono il consumo sostenibile in particolare e anche la produzione sostenibile
Ma quelle del consumo sostenibile sono estremamente importanti da questo punto di vista del banche possono giocare un ruolo molto fu molto importante molto centrale
Volevo chiedere in conclusione ad Andrea buoni cattivi ed altri sei quali solo su questo fronte provvede proposte che ASL visse ha ha portato all'attenzione ovviamente delle istituzioni ma anch'dentro pipa
E grazie di io mi ricordo legherei quello che diceva prima l'onorevole Demicheli sul discorso del reporting sostenibilità delle agende per permettere alle aziende di tutte le dimensioni di accedere a ai finanziamenti in un'ottica sostenibile ovviamente
Attualmente la normativa sulla di Annette sulla dichiarazione non finanziaria prevede che solo poche aziende di grandi dimensioni con migliaia di dipendenti addetti possano debbano fare la dichiarazione non finanziaria e quindi siano certificate per quanto riguarda l'accesso ai fondi sostenibili come ammette suggeriamo che che vibra con un procede
Do
Di di cambiamento culturale io operativo sul reporting sostenibilità delle aziende per partiti che tutte le imprese del Paese che ricordiamoci sono per la maggior parte piccole e medie possono a vere accesso a questi requisiti tenta Aggradi eccessivi e facendo seguito però per una recente proposta di direttiva europea sul reporting sostenibilità che sostanzialmente dipenderebbe
I quindi della dichiarazione non finanziaria a tutte quante le avviene con duecentocinquanta
Dipendenti audit raccomanda al governo e al Parlamento di procedere in tal senso in modo che alle imperiese abbiano gli strumenti per poter dichiarare la proprio grado di sostenibilità e i finanziatori quindi possono vedere il livello di compliance con con i criteri viaggi che citava prima il professor timpano
Aggiungerei che anche conosciuta per come altezza raccomandiamo che anche la pubblica amministrazione per quanto riguarda tutto quanto il discorso del public procurement quindi ha taglia Alpi piuttosto che le forniture eccetera eccetera
Risponda
Ai criteri gli eccidi e si doti di strumenti per certificare ancora di più la trasparenza e la compliance con questi criteri qui ci sono elementi molto importanti perché dobbiamo garantire che l'intero sistema socio economico del Paese
Si è avviato verso una maggiore sostenibilità e lo faccio tenendo conto come diceva prima l'onorevole l'imperizia degli aspetti ambientali ma anche degli aspetti sociali ed economici che sono ugualmente importanti per avere per garantire che nel due mila tre passeremo un paese più giusto più equo
Il migliore per tutti noi
Dobbiamo andare in chiusura io ho davvero ringrazio tutti i nostri ospiti grazie a Paola De Micheli per essere stata con noi grazie a Francesco Timpano grazie razziatori buona giornata
Grazie ad Andrea buoni cattivi Janis grazie veramente la compagna di viaggio l'ispettore giornalista per parte Armless grazie moltissimo
Come sempre al lavoro redazionale straordinario dis di Francesca Spirolazzi per quarte altri sei grazie a Radio Radicale per mandarci in onda sempre puntualmente qui sulle nostre sequenze la prossima puntata al prossimo lunedì
Ma lei ha vera prevede che il Palazzo arrivederci