Ispezioni della terribilità: Leonardo Sciascia e la giustizia

Allora buongiorno buon pomeriggio a tutti
Emma è collegata segni brava come stai intanto commenta tutti noi
Grazie grazie di essere collegata grazie di essere stata promotrice di questa organizzazione noi siamo qui a Palermo con un sole pazzesco
Che combatte anche il covi del per cui mi sono permesso di togliere la mascherina visto che sono molto distante da chi
Da chi è presente qui oggi è la prima cosa che devo fare Emma e darti immediatamente la parola poi la riprenderò un attimo quando tu avrai finito il tuo intervento prima di darla
Agli altri presente agli altri relatori e intanto volevo veramente ringraziarti è normalmente e non posso negare di essere un po'commosso di essere in collegamento Conte non era tanta era da tanti anni che non ci sentivamo
Neanche telefonicamente quindi sono felice di questa opportunità Zhao M a te la parola
Grazie e spero mi sentiate perché non sono io che Gigi perfetto ma e Buongiorno a Buongiorno tutte e anche qui c'è un bel sole anche se devo dire nei giorni scorsi abbiamo avuto delle bombe d'acqua che non avevo mai visto a Roma invitarmi
In ogni caso grazie di questa e di partecipare a questa iniziativa lo dicono le autorità azteche non senta appunto da tanti anni ai cittadini in collegamento ai siciliani e no non ha quelli americani e quelli di l'Europa a quelli di altri il solo grazie a tutti è il penso che passerà ente ovviamente colleghi Esperti cederà un pomeriggio molto intenso
Io nel mio brevissimo intervento di introduzione e poi grazie a Emilia siciliani che hanno ospitato la mia intervista
Andrea profondi Mendes sul rapporto alcolici ascia
Volevo incominciare e anche di indire con un ricordino più lieve ma altrettanto intenso che ordisce nasce rassegna mille novecentosettantanove
E Pannella convincerci nascerà a candidarsi
Rare le europee e alle elezioni politiche
E annunciato appunto quasi all'ultimo giorno utile chiede a me e a Roberto Cicciomessere di lì prendere un volo per Palermo e andare a raccogliere l'autentica diciamo della candidatura dei Leonardo
Leonardo per me era un mito penso per molti e non l'avevo mai conosciuto prima
Per cui piene di ansia anche mia mozione arriviamo a Paderno ma ricordo che Roberto affittò una decapottabile non sono benissimo e non conoscendo la Sicilia nelle strade ci avviamo con grande anticipo
Terrorizzati dal per dal far tardi soprattutto che era ampiamente sconveniente arrendiamo nei pressi di Racalmuto con molto anticipo
E essendo in un po'il Periodo in sciopero della fame e non mi ricordo più se anche nell'assente ma insomma
Andavamo per far passare il tempo sempre più con ansia eccetera eccetera
A visitare i templi di Agrigento
Un'altra emozione incredibile inglese
Arriva l'ora e andiamo a casa Dini Leonardo ci ha con lei la signora eccetera eccetera
E la Leonardo ovviamente chiuso come e nove in una grande grandissima soggezione
Comunque raccogliamo questa candidatura e torniamo appare devo dire che Forum veramente un giorno d'ansia e di emozione
E io sono dentro di me che ero una assoluta però non era un mito come lo spirito
A partire sei libri che avevo letto da ben più giovane
E quindi a ciascuno il suo il giorno della civetta le parrocchie di Regalpetra entrare Mara cosa fantastica anche leggendo Ciaccia nella sua capacità così puntuale di usare le parole senza fronzoli senza giri di mi ha dato voglia di leggere altro sulla Sicilia e devono Luigi se poi ho letto anche i Malavoglia
Poi io Tomasi di Lampedusa il Gattopardo fino ai giorni nostri su alcune delle opere di Camilleri
Ma come per me
Leonardo Sciascia è stato soprattutto un buon compagno di azione politica
Comunque la sua ossessione che non condividevamo sulla giustizia
E lo stato di diritto
L'avevamo già avuto vicino non so nulla famosa arroventato nel sette aprile
E poi
Ovviamente verrà dopo nell'ottantatré il caso Tortora prima ancora del caso Moro somma tutto Periodo densissimo
Di condivisione politica per me è un po'da remoto anche all'epoca perché ero quelle test sono rimasta stabile al Parlamento europeo
Consentendo a Leonardo e Pannella di fare su e giù da Strasburgo
Avendo entrambi in due incarichi
Ma mai come oggi cioè quando le pagine di cronaca per non dire altro relativa alla malagiustizia mai come oggi Sciascia come dire di attualità
Non è d'attualità lo nelle sue polemiche l'onere quando disse la mafia è l'unica organizzazione povere lusso permettersi il lusso di avere anche l'Antimafia
Quindi personaggio controverso diciamo così mai che ha mai seguito la corrente
Giustizialista o come lo volete chiamare dei tempi che poi ha fatto proseliti finora ingiusti ai giorni nostri ma con al centro appunto diritti e doveri dei cittadini rilegge alloggi è altrettanto nella mozione non è capitato proprio recentemente e perde nulla scoperta anche lì molte più sfumature e all'epoca ne erano mi erano sfuggite
Un altro incontro lo avremmo al famoso che non so se c'è ancora le palme a Palermo ma non so se c'è ancora o no
Dove Leonardo amava fermarsi quando veniva alle e ricordo compreso giusto per tanti anni le palme riapre proprio del ecco re corsi e ricorsi storici e ricordo io coi avevo fatto in Sicilia la mia prima campagna elettorale mille novecentosettantasei con Aldo Ajello Franco Roccella
E ricordò un comizio veramente incredibile
Io l'onere ragazza allora non usava anche lì così giovani stessero in politica Cefalù certo mi accoglieva una piazza tutti con la coppola nera all'epoca mille novecentosettantasei e io ero francamente imbarazzata perché all'epoca io parlavo solo di legalizzare l'aborto era la mia materia quella sapevo
Dentro le viscere la RAI nella testa nel dossier le cifre sapevo ma mi imbarazzano comunque e quando ho finito ci sono perde tutte le finestre che danno sulla piazza e tutte le donne si sono affacciate per applaudire quindi per me la Sicilia partire da queste esperienze dall'incontro con Sciascia e dal approfondimento che voi certamente ne farete rimane una terra fantastica piena di contraddizioni ovviamente ma una terra che vale la pena di conoscere e se c'è un viatico che ci aiuta sono esattamente le letture di Sciascia lo dico ai ragazzi
Se ve lo siete perso rilegge esterno è di estrema attualità
Grazie quindi avere i organizzato questa iniziativa e lo dico anche agli amici di Sciascia per questo progetto sulla centenario che nonostante ricordi senza corvi come aveva però congiuntamente testardamente portano avanti questo questo progetto grazie tutte le ascolterò per un po'grazie grazie maggiorato infinite
Io prima di dare la parola ad altri volevo due minuti soltanto commentare
Quello che il predetto alcune cose e aggiunge alcune cose vedemmo è andata come sappiamo bene lo aveva predetto
Leonardo Sciascia irrorato Sasha ebbi modo di conoscerlo anche bene perché ero molto mi fido che ci lavorava mio fratello al casa editrice Sellerio quindi andavo molto spesso
Che in casa editrice quando finivo di lavorare e spessissimo trovavo Leonardo Sciascia
Lì che non era uno chiuso era uno timido
Enormemente timida normalmente riservato ma non non era uno chiuso anzi era uno abbastanza
Aperto a qualsiasi tipo di dibattito a qualsiasi argomento forma quello che che imparando in quel momento io avevo vent'anni ero veramente un un ragazzino
Rispetto a quello che però fatto successivamente ricordo quando mi disse questa cosa meravigliosa che fortunate che non sei mai stata Venezia venisse all'inizio non lo capì
E imponente abbia invece che voleva dire per fortuna fortunata che dovevo ancora avere l'emozione di vederla per la prima volta e perché era un personaggio appunto straordinario da questo punto di vista recentemente ho anche trovato delle lettere
Tra mio papà e e Sacha una attuale visto che sta per uscire questo nuovo questa nuova fiction molto bene l'ho capito bene cosa sia su Vermicino
Sul sulla storia
Di Alfredino ex si sono mandati due lettere papà e saggia terrificanti su quell'episodio proprio tremende nel senso che ognuno accusava
La RAI tutto in due per avere messo in piedi una mostruosità che era quella
Quella quella notte quella quella spettacolarizzazione di un episodio che non sapevi come andava a finire e diceva mio padre gli scrisse che se anche fosse andata a finire bene comunque quella fu una trasmissione terribile
Anche se fosse finita bene perché il il pensiero di spettacolarizzare un evento disastroso come quello che era avvenuto fu considerato sia da Leonardo che dava mio veramente uno un'aberrazione ma
Lì e ma quello che su cui oggi io vorrei che si mette su un attimo l'attenzione dopo avere visto alcune mostruosità in televisione ancora l'altro giorno poco Poppi pochi giorni fa Santoro che ha portato
In studio un pentito personaggio terrificante centottantuno missili facendolo passare quasi per un intellettuale
Con cui detto in cui discutere sul valore della mafia e del contro lo Stato eccetera eccetera ancora vedendo ieri queste trasmissioni che che purtroppo è finita
E è iniziata la crisi della magistratura che tanti aspettavano da tempo che tanti sapevano che c'era e sapevano soltanto che esisteva ma che non che non emergeva
E apre dobbiamo grazie a chi ha Palamara perché l'uscita questa finalmente all'esterno questa questa vergogna italiana ma insomma dire grazie a Panama lamine difficile su qualsiasi argomento
Ma ancora oggi l'unica cosa che non va in crisi è questa
Follia ammanettare dello spettacolo televisivo ancora oggi si cercano si cerca di mettere in piedi trasmissioni assolutamente improbabile assolutamente impossibile pur di fare spettacolo sulla mafia bar dello stesso che sta avvenendo oggi col corride
Ma se tu pensi quanti filologi stanno nascendo oggi che non esistono che non lo sono per niente virologi chiunque dice la sua Mincato muscovite chiunque il passato perisce iniziato così come all'ora e oggi ancora
Uno come Santoro passa facendo iato
Della storia della mafia
Non ne hanno idea non sanno che cosa sia non conoscono il contesto guarda e Major
Tantissimi Issime anni fa
Passai sei ore in presenza di un procuratore che mi fece un interrogatorio punto di vista io
Sulla mafia io non ero indagato per carità rimasero secondo la conoscenza di alcuni fatti cosa che peraltro non enorme importanza
E quando lui parlava io guardavo il mio avvocato il quale mi dava calci pregandolo di stare zitto perché mi rendevo conto che non avete idea di che cosa stesse parlando
Che non conosceva il contesto
Che non conosceva la Sicilia non corsivi siciliani
Non conosceva i gesti non capiva una frase che cosa significasse il siciliano rispetta la traduzione che voleva fare nel suo italiano più o meno piemontese
Devo dirti che oggi
Questa è la cosa che mi fa ancora più paura
Ho qualche magistrato davanti a me persona che io scrivo enormemente ed è a loro che mi rivolgo
Perché oggi se siamo qua olio a commemorare o o comunque la forse a festeggiare i cento anni di di Leonardo Sciascia
E se gli diamo un minimo di ragione rispetto a quello che lui ha detto e credo che ragioni bisognerebbe valere un po'più che un minimo
Bisognerebbe avere anche il coraggio
Così come l'aveva runiche quando sbagliava qualche cosa per la serenamente il coraggio di dire cambiare idea non è non si spaventava di dire di avere sbagliato
Che oggi io intanto la televisione di Stato
Faccio un minimo di lavoro realmente importante per evitare questi scempi che avvengono tutti i giorni
Qual è quello del del pentito intellettuale che ha portato Santoro in televisione io sono stato veramente male
Ma probabili quello di giunse operose vomitare cioè uno che ha ucciso centottantuno persone paragonato alle BR ora io pensate quanto posso essere contento delle BR
Ma in quanto meno nella loro follia o una una motivazione politica come dire un senso un ragionamento sullo stato c'era lo facevano
Questo passa per intellettuale dopo aver ucciso centottantuno persone tra cui ragazzini
Tra cui gente che è stata uccisa soltanto perché aveva sul visto per sbaglio una cosa ore va sentita per sbaglio un altro o si era permesso di disturbare la fidanzata di uno di questi
E due paragonare alla storia state attenti il non vorrei essere frainteso ovviamente alla storia terribile né cattivissima
Ma che nasce nell'università che nasce nel dibattito politico che lascia ricordatevi quando c'era chi diceva pure che erano compagni che sbagliavano
Cioè rispetto a a un qualcosa su cui si possono scrivere libri che sono libri di storia non libri di di di di di tragedie come quelle che ha scritto come quelli che ha scritto la mafia ancora
Gente come Santoro gente come altri hanno il diritto secondo loro e quasi il dovere di portare in piazza queste notizie queste informazioni avevo scritto spettacolo passato un paio d'ore a scrivere qualcosa su Leonardo Sciascia ovviamente non lo so neanche aprendo perché poi mi infervoro nelle mie e palpando mi convinco di qualche cosa e vorrei convincere il mondo intero di quello che dico ma e non non c'è impropriamente Gibilisco però non ho dubbi che oggi ancora
Quello che disse Sciascia è totalmente valido perché ancora il popolo italiano lo Stato italiano l'amministrazione italiana non l'ho ancora chiaro non ha ancora chiaro il fatto che quando io vedo un telefilm americano e scopro che è una prova che dimostra che uno e assassino se è stata presa in maniera illegittima non vale
E che quindi il giudice anche se con dispiacere dice che quella prova non si può essere utilizzate quindi libera quello che comunque è un assassino perché il principio del diritto
Vale cento mila volte di più di qualsiasi altra cosa il concetto di diritto
Uno Stato di diritto a delle regole che non possono essere stravolte mai mai mai il sulle emergenze nessuna occasione si può pensare di cambiare o di o di valutare diversamente o di interpretare quelle regole sul dello stato di diritto sono ormai ma trent'anni che si fa così
Sono trent'anni che questo stato vive di queste regole fatte così perché basta che uno le cambia fa giurisprudenza e quindi si pensa di poter fare quello che si vuole anzi si fa nuova giurisprudenza va bene io ovviamente ho finito il mio intervento perché non dovevo forse neanche intervenire però volevo rafforzare quello
Che mi ha detto io ero ancora bambino quando tu del fatto ero ragazzino bambino proprio no ma insomma quando tu hai fatto le prime campagne elettorali ne ricordo uno però che abbiamo fatto insieme
Un giorno soltanto l'abbiamo fatta con comizi insieme dovevamo presenti
Segno che tu quando eravamo insieme anche politicamente ma ricordo Emma Bonino ma tutti tutti i rappresentanti del partito radicale mi dovete credere sempre ricordo
E Marco Pannella con una ogni volta che penso all'unico una gioia infinita perché mi ha insegnato veramente
Tantissimo e venne l'altra persona viva la serietà e poi Natolo posso confessare
Una volta tanto non lo sapeva
Ma anche il mio presidente che aveva dato ordine
Di votare per un altro mio quando alla Camera si votava per Bonino votare Bonino dal Presidente della Repubblica perché comunque ero ero che avevo il telefono il tuo amico Francesco Musotto Ciccio Musotto
Che mi diceva Non credo che non voti Bonino detto dito assolutamente Bonino
E votai Bonino in quell'occasione e ti voterei ancora mille altre volte in tutte le cose
Che dove sarebbe possibile dove fosse possibile voltarti ti voglio bene ricordo enormemente la figura di salse la ricorderò tutta la vita ma vorrei che chi non l'ha conosciuto personalmente
Ne imparasse a capire quello il il significato delle sue parole quello che diceva
E come ci avvertiva
C'ha avvertito trent'anni fa di quello che stava succedendo e non l'abbiamo voluto capire siamo voluti arrivare fino a casa fanno male che sa a quanto altra ancora
Credo che se l'avessimo ascoltato un po'di più e avessimo capito un po'di più quello che diceva probabilmente alcune cose si sarebbero si sarebbero evitate Patrizia io non so adesso ti dà la parola a chi la devo dare un
Anzi e allora ecco allora e allora possiamo chiamare sulla
Quindi sul palco
Ciao eh ma io vado via per cui ti ringrazio così come saluto tutti e ti voglio bene è andiamo avanti con la nostra manifestazione grazie tante prego
La seduta dico solo
Buonasera a tutti
Cominciamo
Quest'ultimo di incontro di questa serie dedicata alla memoria di Leonardo Sciascia
Io vorrei innanzitutto ringraziare
Chi mi ha chiesto di star seduto qui oggi cioè Francesco Izzo che è un po'la come dire il l'organizzatore di tutto quanto insieme a tanti altri nomi istituzioni ovviamente
Ricordo soltanto tra i promotori dell'associazione degli amici di Leonardo Sciascia
La rivista internazionale di studi sociali Toto modo la casa editrice ospiti Firenze l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana cosiddetto Treccani Unione delle camere penali italiane e l'Università per stranieri di Perugia
Allora come sicuramente saprete il quel ciclo di incontri parte da una serie di termini di
Esseni come si dice che lo stesso Sciascia aveva indicato come termini chiave della sua per il comprendere la sua opera e per certi versi anche la sua vita quattro di questi fanno riferimento soprattutto alla sfera diciamo così come Lula chiamava sentimentale
Terra pane donne mistero e due invece di carattere più come dire collettivo sociale cioè diritto è giustizia quest'ultimo esattamente il termine de di cui a partire da cui oggi de parleremo
Cercando il programma che ovviamente ho perduto eccolo qua
Allora prima di cominciare la serie delle relazioni io chiederei a Giandomenico Caiazza
Fabio Ferrari e Francesco Izzo che è appunto l'organizzatore tutto quanto di venire a porre i loro saluti cominciamo da Giandomenico Caiazza
Come
Non so se c'è un altro microfono
Ah direttamente lì
Con le
Un pomeriggio
Il porto i saluti della camera penale Girolamo Bellavista di Palermo alle autorità civili militari all'eccellenza signor Presidente della corte d'appello al presidente della Assemblea Regionale Siciliana
E alla direttrice della fondazione Federico secondo che ospitano in questo magnifico Palazzo Reale sede all'Assemblea regionale l'importante celebrazione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Umanista di respiro europeo ancorato ai valori dell'illuminismo anticonformista che ha espresso le sue lucide e spietate analisi della realtà svelando nelle laceranti contraddizioni fin dalle sue prime opere tutta ambientata in Sicilia
Metafora del mondo
In Sicilia tutte legato al problema la giustizia poiché essa è una questione che involge quella dalla libertà del rispetto ed alla dignità della persona
Egli affronta il problema nel giudicare del rapporto tra il giudice e la legge
Delle degenerazioni della giustizia di cui bisogna conoscerne i diversi volti
In un articolo del Corriere alla sera del mille novecentottantatré Sciascia spiega come il giudice per mestiere condannata a punire la violenza con la violenza
E per tale motivo assorbente ha bisogno di sentirsi sicuro confortato all'assenza del dubbio e della critica riguardo ha superato
Dalla rimozione di questo peso dilagante nasce secondo Sciascia un corporativismo dalla magistratura che ha la necessità di giustificare gli errori se non di negare Gigi gli errori giudiziario
Per Sciascia la giustizia è un rito a volte imperscrutabile nel contesto che è appunto il tema di riflessione
Del degli interventi odierni degli illustri relatori
Durante il confronto fra richieste e drogasse il presente alla Corte Suprema sostiene di avere risolto il problema del giudicare e gli spiega Enrico giudiziarie come un rito religioso il processo può essere spiegato solo con la fede
Il sacerdote si legge nelle pagine del contesto può anche essere indegno ma il fatto che è stato investito dall'Ordine Fassi
Che ad ogni celebrazione il mistero si compia mai dico mai può accadere che la transustanziazione non avvenga e così è un giudice quando c'è la brava legge
La giustizia non può non compiersi
In quelle pagine si rappresentava degenerazione dei principi dello Stato di diritto si incrina la certezza del diritto sia una rappresentazione cupa della giustizia quale inquisizione
Il giudice un sacerdote che non commette errori
Molte polemiche naturalmente seguirono alla pubblicazione di questo romanzo come lo stesso Sciascia ebbe a sottolineare in una nota finale
Partendo vasti e gli disse scrive partendo da un fatto di cronaca gli venne l'idea di scrivergli attorno un romanzo puramente di fantasia ma si lascia prendere la mano dalla vicenda di un condannato ingiustamente
Che si mette ad ammazzare giudice il dal poliziotto che gli dà la caccia e che a poco a poco diventa il suo alter ego ciononostante il paese dove accadono i fatti sia del tutto immaginario un Paese dove i principi proclamati
Vengono potabile quotidianamente il risiko dove le ideologie in politica servono solo a distinguere i contendenti che il potere si assegna dove l'unica cosa che conta il potere per il potere questo Paese pian piano assume una straordinaria somiglianza con l'Italia
Quanto è diverso invece il giudice richieste dal giudice di dal piccolo giudice di porte aperte
Un giudice roso dal dubbio
Del tutto assente Enriques che ha risolto il problema del giudicare con un atto di fede imposta per te invece il giudice comprende la terribili ITA del proprio mestiere e se ne assume la gravosa responsabilità
Sciascia è stato definito una retico come tutti sappiamo un eretico in materia di giustizia
Ricordo accenno soltanto un celebre articolo del Corriere la sera del dieci gennaio ottantasette là dove parla dei professionisti dell'antimafia un vero scandalo
In una durissima lunghissimo articolo diciotto di Repubblica del quindici gennaio ottantasette dal titolo quando Sciascia e contro Sciascia Giampaolo Pansa accusava il nuovo Sciascia di incitare a convivere con la mafia
Nell'articolo arrivava a chiedersi se Sciascia combatte ancora la mafia e a sostenere col che l'unica cosa che Sciascia facesse era demolire l'immagine di se stesso
Spacciando con la sua firma l'immagine falsa diceva fa Panza di un potere di in Sicilia fondato sulla lotta alla mafia
Il tempo ha dato ragione a Sciascia antimafia un potere quasi un regime poiché non consente il dubbio il dissenso la critica e poi ancora dalle colonne del Corriere la sera del diciotto aprile ottantasei Sciascia scriveva l'idea un'idea commentando la deposizione di Buscetta al maxiprocesso di Palermo
Scriveva la mentalità di Buscetta è perfettamente mafiosa dalla parte della legge continua a fare quel che avrebbe dai fatto dentro la famiglia ancora capace di far qualcosa
Restituisce i colpi ricevuti si vendica ed è appunto perciò credibile in quello che rivela
Ancora in un altro testo
Nel febbraio ottantacinque rivolto al Presidente alla Repubblica per assicurare le mentali garanzie di giustizia di Sky seicentoquaranta imputati di un processo per associazione camorristica al Napoli
E per Sciascia sottoscritto come primo film firmatario si dice che è un imputazione quanto più è fondata sulle dichiarazioni dei pentiti tanto più deve essere confortata da altri riscontri probatori e vagliata con lo statuto assoluta oggettività
Ed in quell'appello del mille novecentottantacinque si esprimevano Riserve
Verso i maxiprocessi che impressionò l'opinione pubblica ma difficilmente rendono giustizia ai singoli imputati ecco ecco perché la camera di penalizzare il Palermo avuto l'onore
Di partecipare allorché l'organizzazione di questo di questa celebrazione però perché Issing il significato della parola di Gerardo Sciascia è sempre così attuale
Tiene come Sella polare i principi dei diritti
E le garanzie cittadino dalla persona
Che devono essere rispettate anche qua in anche quando si sotto che si professano
Persone incriminate di prefissi delitti
L'intera opera dello scrittore siciliano è un monito a recuperare l'obiettività la moralità e l'umanità della giustizia
Di Sciascia i penalisti italiani devono tenerne sempre viva a memoria grazie
Grazie grazie Francesco inizio
Presidente Amici Lionardo Sciascia
Buon pomeriggio a tutti
A nome degli amici e di Leonardo Sciascia e mio personale porgo il saluto alle autorità presenti al presidente dell'Assemblea regionale onorevole Miccichè la senatrice Bonino
Presidente del Comitato nazionale del centenario Sciuscià hanno
Un pensiero grato va all'avvocato Ferrara che mi ha preceduto
Presidente dalla Camera penale di Palermo al dottor cime
Segretario dell'Assemblea regionale e alla Fondazione Federico secondo alla sua direttrice della dottoressa Monterosso e al suo staff
Con i quali abbiamo lavorato questi mezzi a strettissimo contatto per giungere all'appuntamento odierno
Cercando come in uno slalom ma di superare le mille asperità che si presentavano sono onorato nella veste di presidente degli Amici di Sciascia che il capo dello Stato Sergio Mattarella
Abbia voluto destinare una medaglia quale suo premio di rappresentanza a questa specifica iniziativa delle letture Massimo Bordin e di Palermo
Di oggi e che la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati abbia concesso il patrocinio a questa manifestazione
Il mio saluto
Non vanno talmente solo a coloro che sono oggi qui in presenza nella cornice magnifica
Del cortile Maqueda ma ai tanti che ci seguono a distanza in streaming grazie alla collaborazione tecnica generosa
Da un lato dell'assemblea regionale che ci ospita e ad alcuni partner cito tra questi la Treccani e radio radicale
Senza il loro aiuto sin dall'inaugurazione delle letture Bordin svoltasi a Bari il venticinque settembre due mila e venti
Realizzare e rispettare gli appuntamenti in calendario di queste letture non sarebbe stato possibile per effetto delle misure di sicurezza imposte dalla crisi sanitaria
A questo elenco sicuramente incompleto di ringraziamenti
Ci sono da aggiungere poi due nomi che non voglio lasciare impliciti
Sono gli amici Salvatore Scuto
Avvocato già presidente delle Camere penali di Milano e di Lorenzo Zilletti avvocato e responsabile del Centro studi sociali giuridici Aldo Marongiu
Senza di loro la stessa idea di un ciclo di incontri su Sciascia e l'ossessione della giustizia
Un'idea che si è realizzato in sinergia tra l'Unione delle camere penali italiane gli amici di Sciascia quest'idea non avrebbe mai preso corpo
Con la passione e con la qualità che i relatori i coordinatori via via avvicendati sì e fino a quelli di quest'oggi che saluto con piacere sono riusciti ad assicurare ultimo ma non ultimo c'è una persona sopra ogni altra per me oggi ed è l'immenso Massimo Bordin
Alla sua memoria abbiamo voluto intitolare queste ispezioni della terribile età
Perché incontro dopo incontro continuasse a ristorare il nome
Di uno dei più attenti originali i lettori delle vicende giudiziarie italiane
La voce delle memorabili rassegne di stampa e regime dei processi seguiti dalla radio
L'estimatore il lettore di Leonardo Sciascia
Quando con la memoria
Si ritorna un avvenimento a un'opera a una persona
Una domanda fa spesso capolino ma cosa ci resta
E noi ci chiediamo oggi che cosa ci resta di Leonardo Sciascia a cent'anni dalla sua nascita
Vorrei offrire prima di lasciare la parola ai relatori
Nella mia esperienza di lettore sottolineo di lettore di Sciascia alcune risposte personali
Che riflettono lo scrittore che ho avuto la buona sorte di incontrare
Un anno prima che morisse
E la cui pagina continua a frequentare con un sentimento di felicità
E di rinnovata sorpresa sin dalla mia adolescenza
Prima di tutto resta no o se volete alla fine restano le poche parole cariche di significato
Cherchez del sound come riporta Jamie sto finendo che intervista Sciascia a due passi da qui a quello che all'epoca era il centro culturale Franco siciliano
Lo intervista prima nel settantadue
Poi gli chiede conferma quindici anni più tardi nell'agosto dell'ottantasette e poi il volume
Leonardo Sciascia ma lei chi è esce in francese nel mille novecentonovanta a ridosso della morte dello scrittore
Do fin e si sente rispondere da Sciascia che sono sei le parole più importanti e decisive che antologizza no ricapitola no ciò che gli dice
E le vediamo riportate nella immagine alle mie spalle
Terra pane donne mistero diritto giustizia
Queste sei parole abbiamo scelto come leit motiv del nostro centenario in omaggio alla brevità che Sciascia praticava e che generava ogni è stato un nuovo libero
Restano ancora l'autore divo che sa dire in promossa il maggior numero di cose possibile col minor numero di parole
Resta un impegno ad affrancare lo scrittore da una immagine
Scolastica oltreché marginale edulcorata e per me resta la necessità di affrancare Sciascia dalla basso continuo dell'aneddotica
Quella che sui giornali costantemente ci ricorda cosa direbbe Sciascia
Resta ancora l'imperativo dello studio della rilettura del coniugare la sua opera come un verbo al presente indicativo
Perché il tempo dello scrittore possiede una particolarità singolare
Illusi scrive un scrittore polacco Casimir Brandes tutto dura contemporaneamente di tutte le cose passate gli crea un presentino interrotto dove risiede la sua forza la sua frustrazione
Dove ritroviamo la sua moralità
Resta per questo un autore che è un nostro contemporaneo per il quale la memoria costituisce il passato che non dobbiamo perdere me annullare
E resta un classico le cui parole continuano a nutrire offrire verità provvisorie conforto a nuove generazioni di Rile pittori Sciascia le parole guarda con rispetto
Le distilla le pensa prima di pronunciare di cristallizzare su carta
E voglio finire qui due definizioni che Sciascia afferma nel mille novecentosettantasette la prima devianza
Devianza il continuare ad andare dritto dei pochi rispetto all'andare storto dei molti
La seconda arroganza
Qualità intrinseche al potere a meno che non si è esercitato da noi cioè da coloro che dicono arrogante l'esercizio altrui del potere
Ecco per me per noi resta un uomo libero un maieutica che non esita a schierarsi
A essere oggi si direbbe divisivo a dividere le cattive ragioni dalle buone ragioni a diffidare diffidare dalla pretesa di ricomporre sempre e comunque conflitti e posizioni diverse
E quante volte nella si fa attuale si insiste sull'imperativo della sintassi di avere un testo condiviso quasi che la stessa esistenza del dissenso sia un fastidio una perdita di tempo
Resta infine un impegno che è un impegno militante che da quasi trent'anni gli amici di Sciascia hanno intrapreso insieme a tanti altri interlocutori e che continua oggi sotto le insegne del Comitato nazionale del centenario Sciuscià no
Presieduta dalla senatrice Bonino quello di continuare ad essere il motore della ricerca internazionale sull'opera di Sciascia
Ecco io credo per concludere
Che la memoria di Sciascia abbia un futuro
Se viene coltivata dalla curiosità di generazioni di lettori e dire villettopoli che si accostino alle sue pagine
E ce lo ricorda
Mirabilmente e voglio concludere su queste parole un amico carissimo morto nel due mila quattordici Gigi Mele via
Che scrive
Ogni autore ritiene scrivendo e pubblicando un libro di raggiungere una forma surrogata di immortalità
Pensa così di sfuggire alla morte ma è un'illusione
E l'attività delle genere che rinnovandosi attraverso i secoli nei diversi individui che la esercitano eterna o quasi perché un giorno anche se la signora
Scrivere e il fumo di un momento leggere il senso di un tempo tanto lungo da essere quasi immortale
A leggere non si sbaglia mai a scrivere molto spesso
Ecco sta adesso a noi lettori fare la nostra parte
Vi ringrazio restituisco la parola al professor maggiore e ai relatori
Grazie Francesco Izzo allora come tutti sappiamo un buon convegno si caratterizza per il fatto che il programma viene cambiato questo è una legge di natura è accaduto quindi anche qui
Giandomenico Caiazza ha avuto un ritardo avrebbe dovuto portare i saluti ma lo fa lo farà siamo Faraday saluti finali sostanzialmente perché non è ancora arrivato stessa cosa
Per quello che riguarda l'avvocato Lorenzo Giletti che preferisce se ho capito bene parlare insieme a Caiazza a questo punto dunque inviterei relatori Roberto Fabio Tricoli Fausto giunta Giovanni Fiandaca accomodarsi sul palco
Mentre lo fanno mi prendo qualche minuto per ricordare ancora questa rivista
Che ho citato poco fa che essi chiama Toto modo il titolo non ha bisogno di spiegazioni una rivista Internazionale di Studi dedicata interamente a Sciascia
Che compie
Ha compiuto ben dieci anni mi sono c'è un una rivista annuale sono usciti quindi dieci numeri rivista straordinaria da tutti i punti di vista compreso quello editoriale tipografico e di un cura straordinaria
In particolare mi piace ricordare che nel numero sette del due mila diciassette a trent'anni dalla ahimè celebre polemica sui cosiddetti professionisti dell'antimafia che partiva come tutti sappiamo da un'intervista rilasciata da Sciascia al Corriere della Sera
Ha dedicato parte di questa di questo volume in una sessione che in una sezione che si intitola contra disse e si conterà disse come sapete tutti era l'epigrafe che Sciascia avrebbe amato vere
Alla fine della sua vita ha dedicato una molto piccola una piccola parte a a questa polemica
Con interventi di Massimo Bordini di Nando Della Chiesa Giovanni Fiandaca
Emanuele Macaluso Leoluca Orlando Paolo Pezzino Gaetano Savatteri Peter reggendo Snyder Rocco Sciarrone Duccio Trombadori Vincenzo vitale è una conclusione di Valter Vecellio
Una piccola nota mia che lo avrei voluto leggere ma non non necessario perché la si trova perfettamente pubblicata nella rivista
Mi limito a leggere l'epigrafe che avevo scelto e che in parte è stata indirettamente già citata poc'anzi
Di un testo di Sciascia
Esattamente quello lì quello che stava nel Corriere della Sera
Mi piace semplicemente perché facendo il lavorando come semiologo Sciascia parlava di simboli termiche questione che Luini teneva particolarmente in considerazione
Ricorderete tutti che a quella polemica partiva esattamente dal problema del potere della retorica quindi tutta una questione legata alla relazione tra potere e discorso nel linguaggio
E sui simboli rifletteva parecchio ma non soltanto dal punto di vista come dire dei loro contenuti del loro significanti mancherebbero loro fattura da quello che noi tecnicamente che avremo insignificanti
Se al simbolo della bilancia si sostituisse quello delle manette come alcuni fanatici dell'antimafia in cuor loro desiderano saremmo perduti irrimediabilmente come nemmeno il fascismo c'è riuscito
Ha la forza di questa doppia immagine
La bilancia da un lato le manette e dall'altro che avrete intenso benissimo per sono opposti dal punto di vista del significato ma sono molto simili dal punto di vista visivo è sempre una figura doppia
è Sciascia da bravo letterato e scrittore qual era aveva colto perfettamente
Abbiamo tempo fino alle sei mi è stato detto quindi possiamo prenderla con calma
Anche qualche minuto in più dei venti mi è stato detto non mi è stato detto oggi quindi
Anche un po'di più mi è stato detto
No giusto perché aveva avuto con lo scambio di mail l'altro giorno
Seguendo l'ordine è previsto nel programma chiederei a Roberto Fabio Tricoli avvocato di cominciare col suo primo intervento grazie
Sì
Signor presidente dell'Ars onorevole Gianfranco Miccichè signora presidente senatrice Emma Bonino
Un ringraziamento particolare alla dottoressa bontà rosso e banche da palermitano il mio personale ringraziamento per avere rilanciato
L'associazione Federico secondo e portando la cultura siciliana anche in una città come Palermo
E a tutte le autorità
Civili
I militari religiosa e con il quale sono pure collegati rispetto a questa avvenimento a quest'evento che ci ha trovato in un momento davvero particolare della vicenda storica della nostra nazione
E che per la prima volta Tom volti moltissimi anni si trova di fronte ad affrontare una evenienza non prima inimmaginabile già è stato detto dal Presidente Izzo che l'argomento del giorno potrebbe anche dimostrarsi ideologicamente divisivo
E appunto per questo siccome l'argomento dei visivo e non a delle problematiche che cercherò di affrontare
Anche
L'aggettivo deve essere figlio Rizzo signore iniziato nel nel l'esatto termine in cui viene esposto
Evidentemente farà una lettura di questo mio intervento rispetto a quella che un'abitudine che molto spesso
Abbiamo anche che abbiamo nella quale dagli avvocati di parlare abbraccio di fronte alle giurie De Ponte i tribunali ovvero l'asse delle corti di appello
Ma io questo argomento che ho detto e ideologicamente divisivo e il termine dello zio dovesse una parola che ormai potrebbe essere un peccato ma evidentemente invece un suo contenuto espressivo
Cercherò di affrontarlo con tutta l'umiltà del caso
Nella conservo Lezza che volendo ripercorrere qualche aspetto del pensiero di Leonardo Sciascia anche per questo faccio la prima potesse lasciarci Ana
E vi meno che lentamente il bavaglio per potere parlare anche meglio rispetto a quelle che saranno le considerazioni che Polo faro all'attenzione del signorie vostre
Non è possibile astrarsi dal ponte dal tema del potere
Eccolo dalle venti e da tutte le necessarie domande sul modo con il quale esso sia stato esercitato dalle classi dirigenti della Sicilia
Sasha si fosse con vigore ed intelligenza le medesime domande e lo fece con tutta la profondità che gli era propria di straordinario narratore
Capaci al tempo stesso di indagare la psicologia dei suoi vari personaggi e di rispettarla indagine storica pieno di intuito nel peccato originale Dell'Omo siculus
Descritte si palesa la continue interrelazione
Strano a carte dirigente camaleontica e la sua capacità di vetri Zar si via via anche di fronte alle forze nuove che si affacciava all'orizzonte con immediata riconoscibilità
Come per un altro grande siciliano Luigi Pirandello nel suo romanzo politico i vecchi e i giovani
E poi con de il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa anche Sciascia si respira un'atmosfera l'indagine laica sulla sincerità un'attitudine coltivata lo stesso Sciascia per tutta la vita
Non si tratta
Evidentemente rimettere in discussione la dimensione storica e culturale dell'isola
La quale senza il timore di alcune sue generazione un venti dimenticare un nobilissimo passato ma piuttosto riflettere
Sulla vicenda dell'organizzazione politica e di come le classi dirigenti locali Sissi era costantemente dimostrate
Capaci di mantenere il proprio dominio di una specie attraverso la fitta rete del complesso sistema politico clientelare a questa riflessione talvolta non semplice né tanto meno passibile di essere affrontata anche senza una profonda sofferenza personale
Sasha e l'ha portato la stessa formazione e dalle vicende dalla sua vita
Era nato dalla Sicilia durissima delle miniere di zolfo perseguito e per questo allego una profonda cognizione del dolore
Affrontando il discorso che gli stava a cuore senza infingimenti e senza illusioni metteva nel contempo a disposizione del suo lavoro letterario capacità culturali insolite
Sashimi infatti è stato lo scrittore tra i più colti e raffinati del secolo scorso siciliano si ma mai provinciale lei con l'isola d'Europa usando la sua Sicilia come una metafora del mondo
è stato un testimone del tempo con la capacità di cogliere leggere di divenire dei fenomeni sociali
Citiamo tanto per per avere un'idea della complessità del suo pensiero questa sua grande premonizione
Personalmente non giurerei che la marcia Dalla Palma non ha niente a che fare col disordine nei che avanza verso il dono d'solo di cinquecento metri ogni anno probabilmente a sbalzi ad arresti la vedevo la marcia e più c'era
In questa complessità
Il suo disegno dalla Sicilia e quello della realtà immutabile che come tale può essere mostrarsi contagiosa verso altre realtà meno immutabili è meno determinante nel proprio essere
Un po'per e dichiarò un sentire illuministico unito alla regione della regione e della tolleranza
Sasha è stato il primo uno dei primi aspiriamo al grande pubblico cosa fosse la mafia
Scandagliando anche le ambiguità della politica del potere
Uno scrittore controcorrente oggi si direbbe politicamente scorretto
Seguendo il principio che preferiva parlare lettori piuttosto che inganna Harley
Una eccessiva battaglia quindi contro la borghesia mafiosa siciliana contro l'uso disinvolto dei pentiti di cui il suo interesse per il caso Tortora
Contro la Chiesa bigotta affaristiche è compromessa come rappresentate intorno a modo
Basta pensare ancora come la barocca le dinamiche del delitto Scaglione
Leader ci dallo Stato si traduce in un autentico travisamento tipico delle costume dura classe di potere per colpire gli avversari
I siciliani assistono inerti infatti dice Sciascia c'è che non ti tocca non è nel bene e nel male
Ah sottovalutazione del delitto dell'integerrimo procuratore Scaglione
Sullo sfondo di una diffamante polemica giornalistica corroborata do noto vignettista locale ha ritardato la lotta alla mafia viottolo decennio con tutte le conseguenze che sono davanti a tutti
Su tale vicenda intervenne con determinazione e compattezza Paolo Borsellino
Il quale con la sua profonda conoscenza rifletteva che con l'uccisione dei giudici Scaglione e Terranova abbiamo qui presente pure il Presidente del centro studi Terranova
La mafia Verri presso diversi Energia e ascendente
Il dodici febbraio all'ottantasette Borsellino afferma
Le cosche sapevano che i due magistrati si riferiva a Borsellino e Terranova erano isolati e chi dietro di loro non siano lo Stato è chiaro morte avrebbe ritardato la scoperte isolati
Uccisi quei giovani perfino furono calunniati
Accadde così per Scaglione archivio Repubblica
Quattro maggio due mila undici il primo delitto dice eccellente e ancora lo storico ha già nulli in un in un suo scritto quando la sinistra non amava i magistrati
La storia della regione d'altronde è ricchissima di conferme di tale approccio basta ricordare l'immane clamore giornalistico per il gruppo nel mille novecentocinquantotto quando le due ucciso ad Agrigento il commissario di pubblica sicurezza cordoglio
Dandogli era inviso alla mafia Mazzi folle far passare la ragione della sua uccisione in una relazione amorosa
Incrinando il professor Mario la Loggia sulla scorta dell'otto gestito ottocentesca visione del feroce la femme il professor urologia era fratello dell'onorevole Giuseppe la Loggia giurista e già presidente alla Regione era già designato ad occupare la presidenza del Banco di Sicilia il più forti istituto finanziario dell'isola che esercita un potere immenso
Cuper siffatto potere un'altra nel mille novecento nel lontano mille ottocentonovantatré la mafia allora giusto inciso Emanuele Notarbartolo che si opponeva alle sue pressioni questa volta si impedisce che Giuseppe la Loggia avendo il fratello incriminato per omicidio potesse ricoprire la medesima Carrega carica e ancora una volta l'ingranaggio sia mosso che il tema che noi stiamo oggi ponendo in essere
Questo è tratto dove lo storico palermitane siciliano e gli ho conosciuto personalmente anche per ragioni di familiare il professor Gaetano Falcone storico siciliano
Che ebbe scrivere queste pagine nel mille novecentosettantatré Coppa yarde editore di Parigi perché è stato scritto in francese perché allora non si sottrae pubblicare in Sicilia con una in Sicilia il Pastore dalla mafia diventata famosa di Gaetano Falzone
E se di lingua francese
Ma dalla Loggia riportando all'argomento poc'anzi venne assolto dal fratello Troma Eva Banco di Sicilia perché come per come va all'ingranaggio potrebbero essere tutti docenti o tutti colpevoli
Discutendo di questi argomenti Sciascia è stato grande anticipatore dei tempi aveva la capacità di cogliere i fenomeni sociali e quindi era sostanzialmente una Retico non organico al potere aveva individuati devi durato e indovinato profeticamente però
La questione delle professionisti dell'antimafia all'una però sbagliato bersaglio
Polemizzando indirettamente pure uno straordinario mai distratta come Paolo Borsellino
Ma questo è il grande destino degli uomini anticipatore del futuro che talvolta non hanno gli strumenti conoscitivi per un'interpretazione del tutto aderente alla realtà pur cogliendone profeticamente il clima
Per molti versi come quella dei grandi scrittori horror bel al Dosso Huxley Orrei verdure la sua pura senso pur senza aver delle apparenze è stato una lettura profondamente distopia
Fortemente anticipatrice e prezzo spesso imprecisa del dettagli ma profondamente vera nel suo insieme
Intenso il pugile scriveva Sciascia ma cedendo lo Stato liberale uno stabile in cui il diritto sarà soltanto un vuoto simulacro questa è una facile profezia
Ma bisogna lottare a lottare affinché non si realizzi la nostra salvezza la nostra immortalità dell'anima Storm mai in questa lotta forse inutile
A Rolle che adombrano una lotta titanica benché solo intellettuale parole che occupo tutte le parole profetiche hanno trovato la loro verifica
A distanza
Ride Celli infatti
Gli hanno dato ragione resta proverbiale un articolo di Sciascia pubblicato il dieci gennaio ottantasette gesto ed evocato
Ma bisogna evocarlo nel suo contesto nel suo insieme perché profetico rispetto al alloggi non al passato
I progressi Nigra puntuale di Lucia del carrierismo politico giudiziario abitanti che si riempiono la bocca di slogan e sulla legalità e la rinascita morale della Sicilia
Abbiamo previsto come tanti di questi personaggi che svolta Albert trovavano bandiere Intel Gerry me sì la dimostrate l'esatto contrario tutt'altro che integerrima il cavalcare l'onda del comune sentire non è sempre una garanzia se non basata sul riflessione
E convincenti profonde convincimenti profondi e consapevole
Quello che molto spesso è mancato trasformando immani intitolato dubbi su tribus quelli che avrebbero dovuto essere autentici strumenti di trasformazione etica e politica
A seguito di quell'articolo Sciascia naturalmente vende schernito
Tracciando lo di essere uguali quaranta qualunque
Lui che aveva stigmatizzato per primo gli uomini senza midollo che si adeguavano con trasformismo repentino alle più banali vox populi ci fu addirittura invito a porlo ai margini della società civile
Rispondo con le parole di Sciascia all'articolo
E Sciascia che scrive ed ecco del citato articolo di Scalfari il passo che mi riguarda o la cortesia di o la corretta abitudine di citare testualmente gli argomenti si dice per dire mossi contro di me
E cita le parole di Scalfari
Poiché è venuto il momento di dire tutto con la massima franchezza aggiungerò che in tutta questa vicenda di ripiegamento ed è diffuso non è stato l'evento marginale
L'attacco per Leonardo Sciascia porto alcuni mesi fa alle strutture che cercano di mantenere alta la tensione pubblica contro la mafia
Ma del resto Leonardo Sciascia per la nuova a questo genere di sortite nelle quali la vanità personale fa spesso previo sulla responsabilità civile
Risponde Sciascia quest'articolo di Repubblica se la Repubblica invece di rivolgervi furibondi attacchi risposte guide razionalmente Sciascia avesse severamente valutato le vie formazioni
Oggi sarebbe a miglior appunto
Perché non è vero che io ce l'avessi con comunque i magistrati o con quei politici e per nulla sul piano personale e vistosi l'arresto ben conto proprio il dottor Borsellino quelle che vi inquieta va era la temperie che intorno a loro si era stabilita acriticamente arrendervi intoccabili e soprattutto mi inquieta il Consiglio supera la magistratura appunto nel caso la proporzione del dottor Borsellino
Il consiglio si era sottratto alla regola vigente senza però stabilito un'altra
Se lo avesse da quel momento stabilita il caso del dottor Falcone con tutto quello che oggi porta non ci sarebbe stato
Adottando un criterio per proporre Borsellino e tornando invece la vecchia regola di non promuovere Falcone ecco il nodo che presto o tardi doveva venire al pettine
La situazione di oggi insomma non l'ho inventata io con quell'articolo sul Corriere c'era ed o poteva che esplodere
Dopo trentacinque anni
Il problema è ancora attuale
Non esistono regole oggettive che le consiglio supera la magistratura deve seguire per le nomine dunque per le carriere dei magistrati e cioè ovviamente ha lasciato il campo all'osso poter dell'Associazione nazionale magistrati
E segreterie di rigoroso lottizzazione che hanno inciso anche sul funzionamento degli uffici del ministero della giustizia
Le conseguenze non solo su obiettivi Italia ebbero teocrazia ma anche sugli equilibri costituzionali sono evidenti e vanno dall'ingiusta compressione delle carriere dei magistrati e sane alle logiche alle dinamiche associative
Alla corte alla commissione di dubbia costituzionalità tra ordine giudiziario al potere esecutivo che scaturisce quasi auto duramente dalla forza dell'esercito di fuori ruolo
Alla pagina trentasette diporto dell'inquisitore nella prefazione alla ristampa del mille novecentosessantasette Sasha cita il filologo e letterato brasiliano di nascita ma spagnolo date l'adozione Américo Castro
Estendendo la Sicilia quelle quelle che costui dice della Spagna il rapporto all'acquisizione
La stessa esistenza di un tribunale tanto sciocco tutt'altro che Santo fu possibile perché mancò la forza mentale intorno adesso
Tale inciso riassume mirabilmente la missione civica che Sciascia si prefigge attraverso i suoi scritti
La costruzione di quel tenace concetto che dovrebbe fungere d'Argile culturale a tutte le derive autoritarie ivi comprese quelle giustizialiste
Vorrei citare un altro aneddoto che ci potrà capire meglio
Con la dovuta sensibilità igienisti prestigioso centro culturale siciliano ai nei compro Terna determinazione del deliberatamente soppresso dal precedente Governo regionale
Attraverso l'allora presidente il professor Fabrizio Elio Cardinale
Nel due mila dieci con la sinergia dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia dedico all'illustre scrittore un convegno intitolato l'etica del potere presso il sito patto monumentale del Castellotti peggio
Il primo il critico può da Bleus as curatore per volontà dello scrittore spesso dei tre volumi delle opere Bompiani di Sciascia tracciò il significato morale delle opere dello scrittore il titolo qua sull'ossimoro volgendo lo sguardo al contesto romanzo del mille novecentosettantuno in cui si celebra una sorta di metafisica del potere
Già è stato ha ridetto immagina il magistrale monologo del giudice presidente la Corte Suprema alla prese con una serie di misteriosi delitti eccellenti il presidente parla della giustizia che si rivela esclusivamente come potere
Senza connessione con la verità
Il mistero diventa un giallo che si dibatte tra ragione e verità
La verità sta in fondo al tunnel
Per come va all'ingranaggio potrebbero essere tutti i docenti
Il meccanismo che stritola prima di ogni cosa i suoi appartamenti e poi si struttura come un sistema di garanti che tende a perpetuarsi e non si collega più con la verità
La giustizia la ragione e diventa pertanto un potere fine a se stesso
Sasha poi ricorre razionale rischiare il buio pur lasciando delle ombre
Appunto con la torcia della ragione critica la ricostruzione offerta dei giudici sul ruolo di Enzo Tortora
E dimostra con il bisturi dell'intellettuale investigatore che la ricostruzione dei giudici era fallace è improbabile dal punto di vista logico
A fronte della razionalità di Sciascia fa da contraltare è fatta rappresentazione del sistema di potere la celeberrima scena madre del contesto
Il presidente sintetizza il giudice può al Rover Lars immaginarsi dal momento in cui c'è la Bracco
Non più e tanto meno dopo timidamente il povero Gobbi sarò Rojas abietta è in grado di giudizio la possibile ricorsi dell'appello
Il Presidente non ammette possibilità d'errore
L'errore postuma l'idea l'ardua i carri giustizia va quando la riduzione comincia tra il conto dell'opera era laica ed è morta anche stessa di esserlo
Ancora oggi tanto dico di non si spostò dalle certezze presidente come è stato scritto Luca De Rita si divide in due i colpevoli e di quelli di cui non si è potuto accertare la colpevolezza
Oggi quelli che si di Prisco errori giudiziari sono soltanto casi in cui non si sono raccolte prove sufficienti per la condanna ma come enfaticamente è stato detto i cosiddetti concetti non sono solo sono sorde fortunati che l'hanno fatta franca
In una intervista rilasciata una Sciascia al quotidiano parigino le Bond e pubblicata con il titolo il cuore dell'osso Alitalia non esiste il suo cervello neppure mille novecentosettantotto l'intervistatore c'era un Binde
Uno scrittore prestigioso componente della divisione della prospettiva della filosofia delle scienze umane dell'UNESCO alla fine si pose questa domanda
In che modo è diventato universale una letteratura che si voleva prima di tutto siciliani italiana corrispondendo forte perché l'universo fisici realizza e il mondo nell'era dei governi impossibili invisibili non è più cara periferiche a sinistra di Palermo
Porta perché Sciascia col suo coraggio di dall'autore visionario e diventato una delle rare coscienza la nostra epoca un giusto si direbbe un tempo e ancora sempre dal rutilante intervista le monde chieda ancora Binde
Lei attribuisce differenze dalla gente di fronte al caso Moro affatto che sarebbe stato messinscena con una ripresa una specie di ripetizione teatrale gli avvenimenti che avrebbero già avuto luogo c'è stato dunque una prima risponde Sciascia si può fissare un punto come dicono gli storici ambigue in cui l'Italia comincia a essere un Paese senza verità e quando il bandito Giuliano penetrò tutta quando il bandito Giuliano band ha trovato ucciso in un cortile di Castelvetrano
Da quel momento non c'è fatto criminoso che avendo in qualche modo a che fare con la politica abbia avuto una spiegazione ragionevole la giusta posizione se devo fare un furto un lungo elenco e continua quasi con un avuto Profezia ma anche una promessi una previsione di portata filosofico riversare la nostra cultura occidentali abbiamo conosciuto il razzismo della chiesa poi razzismi dallo Stato
Oggi queste bugie checca Buffon il crimine di genocidio sardo risorgendo mentre un nuovo razzismo scientifico e biologico sintetizza straordinariamente un po'dappertutto
Sciascia indoor razzismo col para e già colpisce il dissenso possano fuori o l'uscire dall'orbita di Viterbo sarà Coburn diverso colore della pelle o come una intero sita biologica e alla fine lutti IVA propizia distopica di Sciascia buona per il nostro presente lo spavento la statistica dell'informatica quella manciata di polvere cui il cervello elettronico porre dura la vita
E faceva anche un altro richiamo all'affermazione di De Mauro
Marro che l pensino di saldi e non pensiero statistico noi siamo già una specie di statalismo cibernetico
Assoluta trasparenza di Sciascia nel difendere l'avidità dell'uomo stadi e i suoi valori che la definiscono intellettuale eretico
E intellettuale sentenze sono sempre più colpite dagli infedeli cultore del la verità maestro del dubbio l'interrogativo e l'interpunzione più utilizzata lunga vita al pensiero Cha Cha no
Grazie di questo splendida
Intervento
è arrivato nel frattempo Giandomenico Caiazza
Avvocato presidente dell'Unione delle camere penali italiane al quale chiederei di seguire quanto ci aspettavamo da luglio cioè i salutisti
O quanto vorrà dirci
Buongiorno
Si chiude questo contesto veramente
Strepitoso il ciclo di incontri che l'Unione
Delle camere penali italiane centro Marongiu che il nostro centro studi per l'associazione Amici di Sciascia hanno progettato
Nel due mila diciannove
Come percorso che conducesse dalla data del trentennio della morte dello scrittore a quella del centenario dalla sua nascita
Il ciclo intestato alla memoria di Massimo Bordin
Ha avuto avvio a Bari nel settembre del due mila diciannove
Per poi toccare idealmente Firenze Torino Padova Roma e Milano dove la pandemia impedito lo svolgimento in presenza
Palermo inizialmente era calendarizzata l'otto gennaio due mila
Ventuno cioè l'esatto giorno della nascita
Di Leonardo Sciascia stata poi definitivamente fissata a giugno perché
Ci è parso che l'omaggio allo scrittore nella sua terra di origine imponesse una
Iniziativa
Fisica tangibile in presenza
Nella cornice che l'assemblea regionale siciliana inteso concedere
Non si è però trattato di un ciclo meramente celebrativo
Nell'anno del centenario tanti hanno parlato di Sciascia hanno scritto di lui
Come era doveroso dinanzi a uno scrittore e a un uomo di pensieri della sua portata
Ai penalisti dell'Unione delle camere penali italiane è sembrato che il modo più efficace per ricordarlo fosse
Dalla nostra angolatura discutere di giustizia
E di giustizia penale in particolare
Partendo dalle parole
Leonardo Sciascia
Ogni incontro infatti compreso quello odierno
Si sviluppa attorno a una frase tratta dall'opera
Narrativa di Leonardo Sciascia frasi che non costituiscono un orpello un pretesto per discorsi generici e vaghi ma che stimolano i relatori a misurarsi con la scomodità
Del pensiero di Sciascia
Addentrandosi nei testi che le contengono ah contestualizzarle e accoglierne assieme il valore universale
A leggere dopo tutti questi anni sono frasi di un'attualità sconvolgente uscite dalla penna
Di chi pur non esercitando il mestiere delle leggi
Per usare un'espressione cara Marcello Gallo
Se per scrutare a fondo nel mondo della giustizia sempre ispezionarlo nell'attribuibilità per rifarci al titolo che abbiamo voluto assegnare all'intero ciclo delle letture Bordin
Ci premeva affiancare in queste ispezioni giuristi e non giuristi per fare uscire dai soliti circuiti da inizianti una discussione
Doverosa che dovrebbe impegnare tutto il mondo il T intellettuale la cosiddetta società civile abbiamo confidato che era lettura di Sciascia
Il confronto sulle sue idee stimolasse ero i non giuristi innanzitutto a superare i consueti steccati in cui la politica e l'informazione confinano il dibattito sul diritto e del processo penale
Io desidero qui è per me un
Un privilegio poter ricordare un'esperienza l'esperienza di conoscenza personale di Leonardo Sciascia quando fu eletto parlamentare
Radicale io ero
Giovane
Neolaureato rubo più forse praticante insomma forse non ero ancora procuratore
Legale flat frequentavo il gruppo parlamentare
Radicale allora preparavamo spesso gli emendamenti per gli ostruzionismi e per i figli filibustering parlamentare che ha rappresentato
Una forma straordinaria di resistenza democratica
E di testimonianza democratica
E e quindi io ricordo fisicamente Leonardo Sciascia che partecipava
Alle riunioni del gruppo ricordo questa figura minuta sistematicamente a volte in un anno un nuovo in una nuvola di fumo che si sommava quella di di Pannella quindi era un un inferno da questo punto di vista
E io ricordo che nero enormemente
In intimidito ed intimorito pur essendo una persona chi chi preferiva sedere accostato
Di lato negli ultimi posti ascoltando e fumando e dicendo
Poche cose
Sempre straordinariamente lucido lucide
E e e profonde
Ed acute
Io ricordo
Perciò ho desideravo fare questo
Richiamo personale
Che i temi le questioni
Che si discutevano compassione in quel momento e sulle quali si articolava iniziativa politica legislativa parlamentare
Erano tutti i temi che troviamo intonsi
Ad affrontare oggi ci troviamo intonsi ad affrontare oggi
Anzi probabilmente molte delle questioni
Che noi oggi siamo chiamati ad affrontare erano quelle che venivano lette con lucidità
Come patologia del nostro sistema istituzionale e giuridico già
Allora
Nelle riflessioni
Che ho ascoltato direttamente e che ho letto e che tutti abbiamo letto
Del Leonardo Sciascia uomo politico e delle e delle istituzioni
Il problema della
Del potere squilibrato
Dell'ufficio dell'accusa dovremmo dire più che del potere giudiziario del potere inquirente in questo Paese che ha determinato uno squilibrio
Degli assetti costituzionali degli equilibri costituzionali
Tra il potere giudiziario il potere legislativo
E il potere esecutivo
La esigenza
Non non c'era ancora il codice
Anche sarebbe intervenuto successivamente dell'ottantotto
L'esigenza di una di un processo che vedesse il giudice
In posizione di terzietà e di equidistanza rispetto alle parti
La necessità che la formazione della prova uscisse
Dalla dalle stanze buie
Dell'inquirente
La necessità che il sistema
Processuale
Coltivasse il rispetto del diritto
Della presunzione
Di non colpevolezza
Che veniva
Indicate testimoniata non scelto come
Vicinanza
All'imputato ma come come comprende alla storia specifica dell'imputato ma come comprensione che una società civile
Non sopravvive a se stessa se non fa
Della presunzione di non colpevolezza
Cioè dell'idea cioè dell'idea terrificante che si possa condannare un innocente
L'obiettivo fondativo
Del patto sociale
E fondativo delle regole del processo penale
Tutto questo e tanto altro era nella riflessione nella discussione
Che vedeva protagonista anche Leonardo Sciascia ed è una grande emozione per me
Non solo come presidente dell'Unione aver potuto
Dare vita a questa serie di incontri è un un ringraziamento particolare lo devo a Lorenzo Zilletti coordinatore responsabile del nostro centro studi Marongiu ma poter poi essere qui a a dire queste brevi parole e a vivere condividere con voi questo ricordo e per me un grande onore grazie grazie
Grazie presidente continuiamo adesso con il con gli interventi relazioni con Fausto giunta
Avvocato
Docente all'Università di Firenze e componente del centro studi giuridici e sociali Aldo Marongiu prego
Grazie presidente
Grazie davvero per il cortese graditissimo
Invito a partecipare a questa importante
A questo importante incontro su un tema di di così grande attualità qual è il pensiero di Leonardo Sciascia
Come è stato osservato
Secondo Leonardo Sciascia la giustizia
Appartiene al campo del sentimento
Che non è certo prerogativa dei cultori del diritto positivo
Anzi al di fuori e al di sopra della normativa vigente
La sete di giustizia può essere più intensa di fronte al travisamento del vero
Alla tutela denegata e specialmente all'eccesso di reazione
Un'evenienza quest'ultima niente affatto infrequente quando la giustizia si fa amministrazione
Macchina di Stam dispensa attrice di sofferenze tali sono le pene dei private dei fondamentali connotati di umanità razionalità e sussidiarietà
Sciascia aveva ben chiaro che la necessità della tutela non basta a legittimare la brutalità del punire che nella storia e nella geografia penalistica la distinzione tra il diritto penale della libertà e quello dell'oppressione per dirla con Ferrando Mantovani è tutt'altro che nitida
Ciò spiega perché Sciascia non si occupi della legge come concetto di genere quel che noi i penalisti chiamiamo
Legalità formale giusta vinicola che sia dice Sciascia e pur sempre una forma della ragione
E dotata di una funzione ordinatorio della realtà nella quale si impiglia la toga dei giuristi
Le sottigliezze dell'interpretazione giuridica quale potere per il potere ossia prerogativa della giurisdizione non costituiscono per Sciascia oggetto di interesse
L'incontro seppure occasionale con l'indirizzo tecnico giuridico di Rho Chiana memoria lo infastidisce e lo inquieta sono le parole
Che fa dire fa pronunciare al piccolo giudice importare aperte
Ora questa posizione per così dire abbatte ex Ferno ha i suoi vantaggi
Consente di guardare con secchezza di intelletto
Quel che il giusto siti vista non certo ignora ma che lo statuto metodologico impone di posporre Allo studio del sistema normativo
L'attenzione di Sciascia e tutta per il rovescio della medaglia
Sebbene la giustizia sia un valore irrinunciabile terrificante egli scrive
E sempre stata l'amministrazione della giustizia
In breve
Il rinomato illuminismo di Sciascia non fa leva sulle virtù egualitaria della legge generale e astratta e neanche sulla funzione garantistica
La giustizia per Sciascia risiede nell'effettività di principi metà giuridici che si nutrono di cultura e di sensibilità per i diritti fondamentali della persona tanto del reo quanto della sua vittima
Non solo
Fondamentale per Sciascia e la verità dei fatti
Un fatto
Fa dire
All'ispettore
Rojas
No non a contraddizioni non ambiguità non contiene il diverso il contrario
Una giustizia che non sia fatto non è giustizia è un fatto che non sia vero non è un fatto nel campo della giustizia penale in particolare i fatti
Non sono semplici accadimenti devono parlare il linguaggio dell'umano
Ancora Jean Jacques un fatto è un sacco vuoto bisogna metterci dentro l'uomo la persona il personaggio perché stia su
Queste rapsodica battute sono per il penalista che rimanesse deluso di non trovare nei romanzi di Sciascia
Il protagonismo del giuridico in senso stretto vale a dire norme e concetti che pure compaiono occasionalmente nella sua opera
Sciascia approfondisce tanto la logica quanto le illogicità del del sistema repressivo in questa prospettiva si scrive per esempio la ferma confutazione della pena capitale reintrodotta com'è noto nel Codice Rocco del mille novecentotrenta
Quanto al processo per Sciascia è un'attività per lo più burocratica nondimeno capace di spaccare l'opinione pubblica nelle nelle opposte tifoserie di innocentisti e colpevolisti come accade con nell'opera il Teatro della memoria
Ma il vero centro di interesse
Per Sciascia è un altro
Sciascia da grande documentarista e giallista privilegia l'attività investigativa e la sua forza di Indirizzo del giudizio di colpevolezza
Va ricordato ma è stato già detto
Che le opere di Sciascia sono state scritte sotto la vigenza del Codice di rito del mille novecentotrenta caratterizzato dal predominio della fase istruttoria che tutto setacciata finanche il pattume
Perché l'immondizia non mente mai
La cultura dell'inquisitorio approfondita da Sciascia anche in chiave storica almeno in due opere e tutt'altro che un ricordo del passato è una forma mentis ancora presente e resistente
Valga al riguardo un'unica citazione tratta dalla strega il capitano
Il far nome di sodali di complici è sempre stato dei giudici intenso compassata la loro parte
Come non rendersi alla giustizia farsene anche se tardivamente strumento insomma come il vero ed efficace pentimento
Come negare che questa considerazione si attagli perfettamente all'odierno dibattito sulla rilevanza cosiddetto sta attiva della mancata collaborazione
Ma la riflessione di Sciascia non vale solamente per il modello processuale dell'epoca perché anche le indagini preliminari previste dal vigente Codice di rito presentano un'inevitabile punto di saldatura con la vecchia istruttoria formale
Di fronte all'enigma di un delitto in cerca di autore il potere dello Stato si muove con i suoi pregiudizi il pregiudicato e più sospettabile dell'incensurato l'emarginato più del potente ben inserito l'oppositore politico più di chi sta al governo e via discorrendo
Ancora oggi la giustizia subisce gli effetti distorsivi della pre comprensione che traveste i luoghi comuni da massime di esperienza
La realtà sociale di cui Sciascia osservatore disincantato è molto complessa a volerla riscrivere in modo non manicheo ci si espone a critiche di connivenza culturale
Sciascia fu visti ma di questo fuoco non saprei dire se e quanto amico
Mi riferisco a certe letture censoria della sua opera letteraria favorite dallo spirito battagliero dell'autore che per il vero non conosceva l'arte del politicamente corretto
Brucia in particolare la critica di codardia civile e ancor di più quella di essere rimasto Screpis stregato dall'antropologia mafiosa
Nonostante che Sciascia sia stato tra i primi a di svelarne la nella sua brutalità prevaricatrice e qui non si può non ricordare il romanzo d'esordio il giorno della civetta
Avanzo una ricostruzione del tutto personale che ambisce a risolvere l'accusa in uno spiacevole equivoco
Sciascia assume
La mafia
Come realtà come ordinamento tra ordinamenti secondo l'intuizione di Santi Romano anarchia un suo sistema normativo essenziale ma incontestabile e ordinamento anche essa ordinamento illecito si intende ma dotato di regole sue proprie
Riconoscere la dimensione normativa della mafia non significa legittimarlo
Affermare l'esistenza di un suo spazio sociale non equivale a elevarlo a al ruolo di interlocutrice
La precisazione dovrebbe risultare scontata ma non è andata così con l'opera di Sciascia
Oggetto di fraintendimenti che non hanno saputo o voluto cogliere il senso delle contraddizioni di cui Sciascia da testimone quale coscienza critica di una realtà sociale mai lineare
Non da ora in ogni angolo del discorso pubblico ci sono moralisti di nessuna morale pronte a muovere guerra di religione
Sciascia aborriva il pensiero unico preferiva la solitudine pensante vale per Sciascia quanto egli ebbe a scrivere di un altro siciliano protagonista di una non convenzionale ricostruzione cronachistica
Come tutti i siciliani buoni come tutti i siciliani migliori Majorana non era portato a fare gruppo a stabilire solidarietà e a stabilirvisi sono i siciliani peggiori di quelli che hanno il genio del gruppo e della cosca
Come nelle frequentazioni così nello studio Ciacera selettivo non aveva la compiacenza di lasciarsi convincere da ciò che non lo convinceva non si interessava agli uomini di legge paludati sacerdote siluri ex ma alla giustizia degli uomini un teatro nel quale si esibiscono investigatori delle altrui vite e decisori delle altrui responsabilità
Guardava alla giustizia anche con gli occhi dei giudicati i quali sanno bene che la funzione repressiva dello Stato può molto quasi tutto
Un enorme potere si cela nell'ombra lunga del suo mantello Sciascia scandaglia questo potere la sua inevitabilità i suoi margini di arbitrarietà
Proverò a tratteggiare in modo impressionistico e corso Orio la visione Sciascia Anna della giustizia dall'angolazione di tre fondamentali figure l'investigatore il magistrato e il soggetto diciamo subito UDC e in senso lato
Tre modi di vedere
Una verità difficile da raggiungere perché per Sciascia sulla scia di Pirandello quasi nulla e come sembra
Lo sguardo di Sciascia come si diceva è quello dell'investigatore di turno di colui che cerca la verità storica
Talvolta senza raggiungerla e al prezzo della vita
La galleria dei personaggi e molto mo'Tempe oltremodo varia ne fanno parte innanzitutto tifo noti funzionari di polizia
Nei commissariati residenza di un potere opaco e deviata bile
Operano figure torpore ma non mancano uomini consapevoli dell'importanza che riveste il limite nell'amministrazione della giustizia
Si pensi al protagonista de il cavaliere la morte un personaggio senz'altra anomalo che si sentiva avvocato facendo il poliziotto
Che odiava le abitudini della polizia di eseguire mandati di cattura perquisizioni e anche sopralluoghi o visita informative nelle prime ore del mattino e più spesso impiegano in piena notte
Per altri un piacere da non perdere tale da non far rimpiangere il proprio sonno perduto
Per Sciascia non è la qualifica professionale che fa l'investigatore ma l'incessante ricerca del vero
Nel romanzo A ciascuno il suo per esempio e il professor Laurana che si assume il compito di ricucire tra loro fatti oggetto di indizi supposizioni e intuizioni
Un'attività questa misteriosa incerta tanto nel metodo quanto nel risultato
Il garantismo di Sciascia giunge perfino a vacillare
Quando scrive
Se un processo giocato su tre indizi fino a un certo punto validi e su un movente appena intravisto dietro le quinte
Della maldicenza fosse finito in una sentenza di condanna Laurana ne avrebbe tratto motivo a rinvigorire quel sentimento e quella filosofia di ripugnanza di polemica che costitutivamente portata contro l'amministrazione della giustizia
Ma i tre indizi che andava dentro di sé dibattendo cozzando e quel vago movente di parere va gli parevano sufficienti ormai a non lasciare margini di dubbio sulla colpevolezza di Rossello
Per quanto linguistica attore sappia di board Giare pericolosamente l'urlo lungo l'orlo ingannevole dell'intuizionismo
Difficilmente fatte solo di questa consapevolezza con il suo carico di sospetti l'investigatore è spesso più ingenuo della verità che cerca di agguantare
Ancora da ciascuno il suo le ultime righe
Ho saputo una cosa una cosa che ha deve restare tra me e voi mi raccomando riguarda il popolo il povero Laurana
Era un cretino
Sciascia conclude così la storia di un uomo che cercando di capire e non capisce o capisce tardi
Mi sia consentito un collegamento spero non arbitrario
Con uno dei letterati preferiti dal giovane Sciascia durante la sua formazione nissena Vitaliano Brancati
Che chiude il suo romanzo incompiuto Paolo il caldo lasciando il protagonista ad arrovellarsi fino a sentire l'ala della stupidità sfiorare il cervello
La realtà è la verità non sono dati di partenza ma punti di arrivo per nulla scontato
Tra Sciascia e la figura del magistrato descritto per lo più come notabile uomo di potere non vi può essere identificata Simone
Sciascia non ama il potere e segnatamente quello punitivo celeberrime oltremodo citate sono le pagine che nel contesto dedica al problema del giudicare alla psicologia del giudicante
Mi sovviene il racconto di un avvocato di lungo corso lo raccolsi anni fa ascoltandoli in occasione di un convegno l'avvocato reduce da una condanna dopo qualche mese incrocio in tribunale il giudice che l'aveva pronunciata
Questi chiama a gran voce l'avvocato e gli si avvicina con passo veloce mi scusi avvocato quella mia sentenza è stata impugnata
L'avvocato spiazzato dall'insolita domanda risponde affermativamente e il giudice con un sorriso di sollievo soggiungere meno male la sua risposta mi rincuora ciò rimugina dal lungo e non sono sicuro di aver deciso correttamente
Autentico o romanzato che sia l'aneddoto e molto lontano dal dialogo tra l'investigatore progresso il presidente questi distingue la condizione del giudicante a seconda che precede preceda o segue il giudizio
Il dubbio lo si può avere prima non dopo riassumendo nel pensiero con parole diverse per il presidente la formula passata in giudicato non significa soltanto che la sentenza non è più impugnabile ma che l'umano e il divino della liturgia si sono esauriti
Lasciando spazio alla serenità di ciò che è compiuto secondo una procedura rassicurante da qui la spiegazione
Che l'errore giudiziario non esiste giustizia religione non possono tenere conto dell'opinione laica senza dissolversi e ancora la morte in guerra e la morte per giustizia non sono diverso obbediscono entrando alla alla logica della decimazione
Il singolo rispondo all'umanità e l'umanità risponde al singolo perseguire il colpevole è impossibile non è più cercare l'ago nel pagliaio ma cercare nel pagliaio il filo di paglia
Per concludere c'è la guerra e il disonore il delitto debbono essere restituite corpi della moltitudine come nelle guerre militari reggimenti alle divisioni e alle armate puniti nel numero giudicati nella sorte
Sarebbe ingiusto però trascurare la gigantesca statura morale del piccolo giudice protagonista del racconto porte aperte che non esita a disattendere le aspettative sociali giudiziaria forensi e di regime
Però ben dire alla sua coscienza che gli imponeva nonostante la compromissione della carriera di salvare il sicuro e indifendibile colpevole dalla pena di morte
Non lascia indifferente il colloquio finale tra il piccolo giudice e il procuratore che avendo chiesto la condanna a morte dell'imputato si dichiara sicuro di ottenerla nel nuovo giudizio che dopo l'annullamento della sentenza in Cassazione si sarebbe celebrata in un altro distretto giudiziario
Il procuratore prossimo al pensionamento confessa che sarà terribile la nuova condizione per chi ha avuto un potere come il suo sto cominciando a pensare cose cui finora non ho non ho pensato e per esempio che sono stato un morto che ha seppellito altri morti e anzi che lo siamo tutti in questo nostro mestiere di accusare e giudicare
Sia chiaro
Sciascia riflette sulla condizione umana del magistrato
Non sulla legittimità delle funzioni che non viene messa in discussione Sciascia non è un anarchico abolizionista censisce invece le incrostazioni che il potere lascia in coloro che lo esercitano
La rappresentazione della giustizia penale dall'angolo visuale dei suoi destinatari e parimenti sfaccettata vengono in rilievo tanto l'indagato quanto la persona riconosciuta colpevole sia essa realmente tale o vittima di un errore giudiziario
Sciascia non giudica
Ricostruisce circostanze moventi lasciando che siano i fatti a parlare
In ogni caso la macchina giudiziaria marchia in profondità i suoi bersagli umani
Il contesto ne offre uno spaccato significativo
L'indagine per la morte di alcuni magistrati segue la pista della vendetta
Diversi caro l'investigatore Rojas individua alcune persone ingiustamente accusata e condannata e da quei magistrati sulla base delle gracile argomento della vocazione all'ozio o della provata capacità a delinquere desunta dei precedenti penali
Da un lato vi è chi avendo patito una pena e meritata se ne fa una ragione
Si era innocente ma che vuol dire essere innocenti quando si cade nell'ingranaggio
Dall'altro lato del farmacista del paese uomo senza volto che realizza la sua vendetta uccidendo uno per uno tutti i magistrati che lo avevano ingiustamente giudicato morale la giustizia ingiusta può essere anche criminogena
Ma lo spirito di vendetta non potendosi parlare realisticamente di legittima difesa lo ritroviamo anche in Morte dell'inquisitore
Siamo nel Seicento il Racalmuto S. Fra Diego la mattina
Uccide con i ferri ai polsi illustrissime inquisitore che era andata a trovarlo nelle segrete per infliggere di ulteriori torture in quanto eretico apostata e bestemmiatore
Sciascia ricostruisce lo splendore del supplizio per dirla con Michel Foucault
Supplizio che gli infligge al Sant'Uffizio una macabra grande festa a cui assistono notabili laici ed ecclesiastici
Gentili signore e il popolo tutto fra la Martina richiesto
Da Valenti teologi di abiurare resiste persiste nella sua libertà di pensiero riprende il suo corso la procedura con l'elencazione delle colpe del condannato ma omettendo secondo la regola di riferire le ragioni del reo
Quindi il rogo purificatore e all'alba del nuovo giorno la dispersione delle ceneri
La riabilitazione di Fra Diego la Martina come santo martire del Sant'Uffizio non convince Sciascia che scrive anche qui sono le ultime righe del dell'opera abbiamo scritto queste pagine per un diverso giudizio sul nostro concittadino che era un uomo che tenne alta la dignità dell'uomo
Il diverso atteggiamento di Sciascia nei confronti delle tre figure di cui si è detto non è casuale
L'investigatore da un lato e la persona amministrata dalla giustizia dall'altra hanno seppure da angolazioni opposte una visione reale della giustizia ossia più casistica che sistematica il magistrato quale incarnazione del potere della legge e l'artefice di un rivestimento formale mai neutrale
Chi uccide non è legislatore ma il giudice ricorda in apertura di porte aperte Sciascia citando Salvatore Satta
A Sciascia interessa il sostrato umano e sociale del pianeta giustizia la sua autenticità esistenziale
Il mondo del diritto non lo appassiona e per dirla tutta non se ne fida
Per questa ragione il razionalismo di Sciascia forte nelle premesse prima tra tutte la necessaria verità dei fatti sembra deboli sta negli sviluppi mancando di un programma penalistico là qualcosa sia ben chiaro nulla toglie al valore letterario delle opere
La visione di fondo è permeata da pessimismo nel discorso di Sciascia per lo più retrospettivo sentimento e razionalità della giustizia sono i protagonisti di una storia infinita nella quale recitano per lo più da parte dei perdenti
Dietro il potere cioè l'uomo ma dietro l'uomo c'è ancora il potere la canna di fucile è saldamente nelle mani dell'uomo di potere che decine destino altrui
Il discorso si potrebbe allargare al mondo della politica ma dobbiamo rimanere la tematica della giustizia penale quale regolazione per definizione autoritaria dei rapporti tra Stato e cittadino
Sciascia non ignorarle colpevolezza individuali anche troppo illuminate come fossero le sole dall'occhio di bue del diritto penale
Sciascia allarga l'inquadratura e si concentra sulle storture del sistema repressivo trapuntato da infinite colpevolezza impersonali se mi si passa l'ossimoro
Ma non per questo colpevolezza impalpabili
E questa la grande pars destro pars destruens della lezione Sciascia Sciascia c'è sorta non tacere su di essa in nome della legge
Della necessità sociale o della ragion di Stato umanità e razionalità sono valori che preesistono alla potestà punitiva dello Stato che ad essi si vede conformare grazie dell'attenzione
Grazie professore e adesso passo la parola
Il professor Giovanni Fiandaca e qui accanto a me
Docente a lungo di diritto penale all'Università di Palermo
E merito ma quell'ora evidente Gazzi sei vecchio probabile silente no vecchio assolutamente mai prego
Grazie
Grazie allora un ringraziamento innanzitutto
Per essere stato invitato a prendere parte
Questa ultima
Reazione MM dedicata Massimo Bordin
Che ne era anche lui molto caro
Oltre a Leonardo Sciascia che ne è se posso dirlo compagna intellettuale aveva da decenni lotto Simoni allo stato in cui ho ridotto
Alcuni dei testi cui oggi si è fatto riferimento il consesso prima edizione mille novecentosettantuno molto ferita
La prima edizione di a futura memoria ormai del tutto scomparso gelata p q per cui preferisco parlare no al tavolo per il rischio che se andassi
Allergy io mi potrebbero volare tante foglie potrei non recuperarli più sono pagine sofferte lette e rilette perché vi confesso che è ovvio soprattutto sia partì dal contesto ceo futura parte di a futura memoria
Che ho riletto anche del recente anzi confesso che lo aveva detto tutto in occasione di di questo nostro incontro se ne ho personalmente verificato per quello che può valere l'estrema attualità perché cella con ferma
Che Leonardo Sciascia un po'più Witt trent'anni fa è riuscito a diagnosticare per un verso
E per altri aspetti a preconizzare ad antineve possiamo dire alcune questioni di fondo della giustizia penale italiana molto spinose
Che purtroppo in questi trent'anni in questo trentennio rispetto a quando lui scriveva piuttosto che essere stati affrontati adeguata a me
Sono andati se è possibile
Aggravandosi
C'è pure un riferimento alla
All'insufficiente a a a alla mancata previsione
Di un vero controllo sull'attività dei magistrati soprattutto
Riguardo quella che anche una realtà
Gli errori di errori giudiziari
E l'accento messo trentadue anni fa proprio sul problema dall'introduzione del nostro ordinamento di una adeguati a forma di irresponsabilità per i magistrati a trentadue anni di distanza il tema costituisce oggetto come sappiamo
Di uno dei quesiti referendari
Posti recentemente dai
Radicali poi c'è le pagine fondamentale la prima elezione sono settantaquattro settantacinque settantotto e settantanove che sono contenuti in due notissimi articoli sul caso Tortora
L'altro riferimento ricerca ma la maggior parte dei magistrati penali conoscono veramente alle carceri conoscono la realtà carceraria nella sua
Drammaticità
Io da qualche anno la conosco perché sono anche
Di personale di presenza se così posso dire perché sono garante dei diritti dei detenuti
In Sicilia
è lo stesso problema e sottoposto ieri dal ieri o l'altroieri dal presidente
Del tribunale di sorveglianza di Firenze
Marcello Bortolato
Il quale ha trentadue anni e viene senza diceva inesistenti per quanto mi consta la maggioranza dei magistrati penali quando vanno in carcere si ferma non soltanto nell'auletta pelli interrogatori
Air raramente
Superano lo
Lo sbarramento che esiste in ogni carcere per addentrarsi all'interno del carcere è prendere da vicino conoscenza della realtà carceraria Pécuchet lascia diceva
Proporrei oltre a all'introduzione ad una forma di responsabilità adeguata per gli orrori giudiziari
Qui come posso
Ne permetterebbe di fare una una proposta anche se mi pare anche se sarà considerata sarà trasgressiva decima dovrebbe essere previsto applicato agli avanti per i magistrati tirocinante dice di neo nominati vincitore di concorso diceva per Marancia almeno tre giorni in carcere
In realtà questa permanenza in carcere previste in altri ordinamenti come per esempio in Francia
Era stata introdotta dalla scuola per la magistratura di Scandicci
Quando lei era presidente Valerio Onida ex presidente della corte costituzionale
Ma poi è emerso perché contestazione il manifestate all'interno del nostro esso ordine giudiziario
Diciamo questo tirocinio endo carcerario è venuto meno cosa intendeva dire Cha Cha Cha Cha intendeva dire
è bene che i magistrati penali conosca nell'arca maggioranza la realtà carceraria così prima di emettere un provvedimento di restrizione della libertà personale cd penserebbero
Moltissimo
Altro punto fondamentale ha toccato dal Sciascia nei suoi poi passiamo alla letteratura
Nei suoi tuoi articoli famosissimi sul caso Tortora
Il principio o regolare che dir si voglia
Di nobile tradizione
Libera di cultura per l'ala liberale che oggi potremmo anche riproporre in termini di costituzionalismo penale o in termini di sano garantisco Sciascia
Che viene spesso invocato come
Grande bandiera di zero del garantismo
Talvolta però anche interpretando la sua posizione garantista in chiave di di garantismo conti decente lordi garantismo un po'peloso in realtà per garantismo
Ed emerge anche dei suoi scritti
Non intendeva altro che è un termine che indicava
Nel rispetto per la regola il rispetto per il Veneto e soprattutto il rispetto per la costituzionale
Un approccio molto corretto perché il garantismo intenso in senso proprio non può che quello avere oggi ad una prospettiva di costituzionalismo Perale
Nazionale e oggi anche europeo
Il principio delle acque se il principio delle indubbio problemuccio che nel dubbio
Si deve assolvere e non si deve condanna
Principio liberale principio costituzionale quanto viene di fatto osservato nei nostri tribunali
Questo principio
Da professore di diritto
Anche lo studioso della giurisprudenza e dei processi
Le leggo che almeno non viene osservato nella misura di cuoio fu e offre misticamente in cui sarebbe necessario osservato principio peraltro che o ormai anche positive Zagato a livello di Codice procedura penale perché come tutti sappiamo in teoria
La condanna presupporrebbe un livello di accertamento probatorio aldilà io ogni ragionevole dubbio spesso in presenza di un dubbio si condanna e non si assolve
Altro punto fondamentale
Il necessario controllo della pubblica opinione e quindi l'esercizio fondamentale
L'esercizio di un diritto fondamentale del cittadino
Che anche dei giuristi la critica pubblica dei provvedimenti giudiziari e la critica pubblica del sentenze
Attività nella quale io personalmente specie nel corso degli ultimi anni
Non mi sono sottratto come giurista non chiuso soltanto nelle aule universitario ma che ho preso ho ritenuto di dover prendere posizione pubblica
E in alcuni casi almeno a questo esercizio
Dei critica dei provvedimenti giudiziari esercizio di critica ragionata in base ad argomenti Dalmine non soltanto dal mio punto di vista giuridicamente rilevanti
Non è stata diciamo molto gradita non è stata molto apprezzata ed il recente mi è anche capitato
Che qualche magistrato che silente che ha ritenuto di essere coinvolto da una mia Presa di posizione critica affermato nell'ambito di una requisitoria
Che in questo modo si offende la magistratura
La magistratura si offende tese di regia
Soltanto se si aggredisce
Senza argomenti se si aggredisce senza argomentare e ragionare senza addurre ragionamenti fondati sulla Costituzione
Sul diritto sulla tecnica
Giuridica
A me è capitato anche in relazione a un processo di essere etichettato come negazionista o giustificazionista questo
Il mese mi sia consentito Verro
Vuol dire che da parte almeno di alcuni magistrati non si sia ancora compreso un dato basilare
Il diritto l'interpretazione del diritto l'applicazione del diritto
è un'impresa pubblica
è un'impresa connettivale
Alla quale hanno non solo il diritto ma il dovere di partecipare più soggetti diversi operatori giuridici ognuno nel possesso
Costituzionalmente garantito del suo ruolo e nessuno partecipanti
All'impresa collettiva del delitto può vantare di avere pregiudizio non pregiudizialmente dalla sua dei possedere la verità colà interpretazione più maschio
C'è ancora nel nei due scritta in cui faccio riferimento dice ma i magistrati
In realtà nel nostro Paese a ecco accaduto che abbiamo finito col mettere i magistrati sull'altare
Sulle aree dice può essere dice Fosco li hanno a me poi si corregge are dice no altari ne abbia le abbiamo trasformate in una sorta di sacerdoti intoccabili
E poi si lascia dice come dimenticandoci che sorte anche il giudice sono esseri umani come come tutti gli altri
Anzi dice è vero che in ordine in un ordinamento come quello italiano
E in cui manca un efficace controllo anche in termini di in chiave di responsabilizzazione di responsabilità per gli errori dei magistrati
Vicino a ordinamento scrivere dovremmo noi poter confidare
Vi disporre di magistrati e di eccezionale livello intellettuale
Di eccezionale sensibilità
Capaci non soltanto di interpretare nel normale
Di compiere gli accertamenti probatorio ma capace anche e qui spunta il letterato dunque il giurista tecnico
Di leggere il cuore umano dei interpretare il quorum hanno e di saper leggere le vicende della vite
Sì ma purtroppo
Questo modello di dialoghi magistrato al quale pure io prenderei secondo Sciascia non si incarnava molto frequentemente
Nei negli operatori il giudiziari
In carne
Eros air recenti vicende
A tutti note e hanno finito per contribuire ad aggravare la situazione di crisi della magistratura
Nel nostro Paese
Diciamo confermano la persistente attualità di alcune analisi c'ha scene e di alcune rivendicazioni di principio da parte di Sciascia che ripeto non ero un garantista peloso come qualcuno certe volte attende
A interpretarlo ma era sostenitore del garantismo costituzionale
Ho molto apprezzato che la lettura odierna
Dedicata Bordin
Richiameremo il passo contenuto nel contesto per come va all'ingranaggio potrebbero essere tutti innocente questo passo come è noto inserito in uno colloquio Claudio Ispettore Rojas protagonista nel contesto un meccanico il gestore di un'officina meccanica
Che da quanto si capisce dal si capisce che in un certo punto perché il Libro d'ombra ma
Ma non propone soluzioni chiare
Che forse era stato ingiustamente condannato in uno dei processi gestiti dei magistrati che nel libro poi delinquano uccisi ed è interessante il colloquio già arrogarsi sette il meccanico perché votasse dice ma lei era innocente è meccanico dice ma si era innocente ma che vuol dire essere innocente quando si cade nell'ingranaggio progresso ma non tutti sono innocente
Quelli che capito non l'ingranaggio
Il meccanico invece conclude sul punto per come va all'ingranaggio potrebbero essere tutti innocente Carlo
Questo passo
Richiama PON la questione fondamentale su cui Leonardo Sciascia
Si è soffermato non soltanto
Nei suoi saggi e nei suoi articoli giornalistici poi
Poi riuniti
Nel libro a futura memoria ma una questione su cui ci ha se si sofferma più volte anche nella sua opera letteraria
Il giudizio la la problematicità la difficoltà nel giudicare da parte del magistrato
Ora
Una difficoltà di giudicare che può comportare anche spesso
Sin carsica si incoronerà
In errore giudiziario o che comunque soggetti indagati e imputati vengano condannati più gravemente di quanto
E meriterebbero ora è interesse è interessante notare che questo
Pessimismo ci lasciano
Sulla
Sul rischio concreto
Che la macchina giudiziaria funzioni piuttosto che copre un'istituzione di garanzia
Che accerta innocenza e colpevolezza rispettando le regole fondamentali del diritto ma si trasformi piuttosto in una macchina di potere punitivo
Avulsa dal diritto che perciò funziona soprattutto come potere arbitri come potere arbitrario questo rischio concreto di questo rischio concreto
Sciascia era ben consapevole
Non soltanto perché era a conoscenza
Di episodi giudiziari concreti che capitavano negli anni in cui Luís faceva politica e scriveva Zengi ricco scrive un articolo di giornale a pettine era ben consapevole essendo un profondo conoscitore della realtà storica
E della realtà storica Sicilia
E questo pessimismo ci esce questo pessimismo Shel Shapiro
E molto simile al pessimismo Luigi Pirandello che di buono e di buona parte degli scrittori siciliani che hanno sempre guardato con diffidenza
Alla macchina giudiziaria Pirandello Luigi Amato molto Sciascia
Nella novella la la verità era arrivato prima di Sciascia a definire
La giustizia penale un congegno indiavolato
Nello stesso e lo stesso Sciascia il in una del del suo proprio come la strega il capitano
Parlava della macchina giudiziaria copia un po'terre terrificante che azzanna
In malcapitati che finiscono nel suo ingranaggio
Come sappiamo nella nel contesto
Che uno però come già lo stop è stato detto un'opera
Parodistica
Che Sciascia stesso definì il successivamente un apologo sul ponte
Un apologo sul potere avulso dal decreto
Lui nessun apologo sul potere in generale non necessariamente riferito all'Italia ma ci sono tante ragioni per ritenere che alludesse anche all'Italia considerando anche lo specifico periodo in cui il contesto è stato concepito cioè la fine degli anni sessanta
Che concedeva conto inizio della cosiddetta strategia nella attenzione che era
Una fase storica ricca di
Eventi tragici di eventi o scorte
A bomba di persone infanga la strage di Piazza Fontana
Indagini giudiziarie depistare anti il giallo oro che tendono ad attribuire
Agli anarchici invece l'evento quell'evento tragico che molto più probabilmente lo similmente
è stato come poi si sarebbe accertato commesso
Da gruppi neofasciste allora in questo scenario di di confusione
Complottisti contro in cui sembra che anche la più alta magistratura
Sia disposta a fare la copertura
Ad attribuzioni fittizie di irresponsabilità ecco che assistiamo
A quella ricostruzione parodistica mente estremizza Trichet
Della
Giustizia quasi una giustizia metafisica
Sì che viene rispecchia ad nel famoso
Drammatico ma anche intellettualmente molto suggestivo colloquio
Tra l'ispettore Rovers il presidente della Corte Suprema Freaks
Parodia straordinario perché Sciascia fondamentalmente cosa fa estremizza
Quella che possiamo considerare una forma di autodifesa
Da parte di ogni magistrato
Che si trova ad affrontare il giudizio incassi complicate qual è l'atteggiamento tipico psicologicamente comprensibile vecchi dico
Lo comprendo profondamente la la la difficoltà e il tormento del giudizio il magistrato nei casi più difficili soprattutto il magistrato giudicante
Diverso un po'il discorso per il Pubblico ministero
L'incubo il fantasma dell'errore giudiziario
Non può rimuoverlo del tutto
Il problema della responsabilità della decisione dove spesso non solo la ricostruzione dei fatti non solo la ricostruzione probatoria
Ma anche l'inquadramento di un fatto sotto una fattispecie di reato quindi la scelta del reato sotto cui ricondurre
Il il fai il fatto il fatto materiale comporta
Decisioni discrezionali
è un'operazione tutt'altro che la matematica non è il magistrato con Konko come si è avuto protegge sia dall'eccesso di responsabilizzazione sia dal rischio di errore giudiziario
Il magistrato che si auto e interpretò come tecnico dice no ma io
Faccio l'unica interpretazione corretta della legge non è vero niente perché spesso nei casi difficili l'interpretazione discrezionale e non è affatto automatica e non ne fa che non è affatto
Imposta da criteri oggettivi vincolante oppure
L'estremizzazione parodistica di Sciascia arriva al punto di mettere in bocca al presidente specie sui rilievi che sa quella concezione quella concezione autor preferenziale auto poi etica
Della della funzione giudiziaria assimilata con una funzione religiosa così Cove
Nella celebrazione della messa
Non possiamo non ritenere etiche e l'altro il che il ministero della transustanziazione non si realizzi a prescindere dall'indennità o della vendita del sacerdote
Noi
Negazione viene Noè anzi Volterrana mai niente che l'errore giudiziario inconcepibile è che la giustizia
Metà fisicamente si afferma per il solo fatto che si compie il rito
Giudiziari
Sciascia
C'era avete ancora di più
Afferma sempre parossistica mente
Però è una parodia un violento una però aveva ambigua Guess veemenza ma per altro verso allude anche alla possibilità di accadimenti reali
è impossibile a dimostrare al processo alla responsabilità individuale
Quindi la giustizia
Sciascia immagina la giustizia del futuro non potrà che essere una giustizia di guerra una giustizia simile all'atto bellico della decimazione settantasei condannano
A prescindere dalla prova d'innocenza e anche a caso
Tutto questo a un contraltare
Negli articoli di giornale
Scritte nel decennio settantotto settantanove
Se aveva immaginato una giusta nel nel contesto opera letteraria parodistica
E di estremizzazione paradossale parodistico si aveva immaginato una giustizia che ricorda la decimazione nell'arte in uno degli articoli scritti sulla
In seguito all'assassinio mafioso di dalla Chiesa
Sciascia
A proposito della polemica sui poteri straordinari che non sarebbero stati concessi all'inizio degli anni ottanta a Dalla Chiesa che cosa dice ma quando i portelli
Straordinari Dalla Chiesa avrebbe potuto ottenere in un ordinamento come quelli italiano in cui esistono già strumenti a costi tutti giornali o addirittura
Incostituzionale il giudice
Cover le misure di prevenzione che naturalmente erano strumenti e avversati da Sciascia perché ad Abdul perché era bambino sente il quale era stata l'esperienza della della
Campagna morì contro la mafia che avevo utilizzato delle misure di prevenzione ante litteram naturalmente molto meno garantite dal rispetto alle attuali
Misure di prevenzione dice in Unseen era stato che cosa vogliamo fare
La sospensione della Costituzione cioè riferendosi ai poteri straordinari dalla Chiesa
Non è possibile la decimazione ecco eh contraddetti
E considera quindi bolla avversa criticamente quella decimazione a cui aveva fatto ironicamente paradossalmente riferimento nella
Nel contesto quindi noi troviamo in Sciascia sempre
Accanto all'estremizzazione letterarie
Paradossale o parodistica con cui per certi aspetti estremizza in Mali i guasti di una giustizia mal funzionante
E quindi queste l'estremizzazione che serve ad aprire gli occhi
Sulla possibilità che la giustizia operi come potere terrificante però come contraltare per altro verso nell'articolo di impegno civile contrappone quella che secondo lui
Quello che secondo lui dovrebbe essere il modello di giustizia questa volta positivo conforme radura democrazia
Degna di questo no
Nell'ardita nell'additare questo modello di giustizia
Voi non solo richiama
Dal suo punto di vista l'osservanza che dovrebbe essere teoricamente inderogabili
Dei principi del costituzionalismo penose manti vede già un problema che negli anni in cui Luis scriveva si era già
Manifesta quella che qualcuno
A
Ha definito lo stesso Palamara nel suo
Nel suo ultimo libro che vale la pena leggere anche se non si tratta di un libro meritevole di grande apprezzamento
L'OSCE
Il incestuoso sposalizio
Tra soprattutto
I magistrati dell'accusa
E gli esponenti del giorno certi esponenti certi settori della stampa scritta è parlata
Uno uno incestuoso osceno lo sposalizio
Di cui già c'erano insegna
Alla fine degli anni ottanta alla fine gli andate nel decennio fine degli anni ottanta al fine fine degli anni settanta fine
Negli anni ottanta e non mi riferisco soltanto va ad alcuni
I settori del giornalismo notoriamente ma nel Tanaro e non ho bisogno di fare nomi esemplificazione di chi capite anche cosa mi riferisco
Ma ci sono stati non ci sono stati anche
E continuano a esserci
Salvo sopravvenuti pentimenti
Dell'ultima ora autocorrezione che però finora non ci sono ancora manifestate con segni evidenti anche i cosiddetti grandi giornali o giorno allo che soprattutto da mani pulito in poi anziché di svolgere una funzione di controllo critico
E e degli eletti ed i guardiani loro stessi dell'esercizio della funzione giudiziaria
Hanno svolto un opera di
Fiancheggiamento
Spesso e di supporto acritico fino al punto che anche rispetto a vicende molto drammatiche
Molto nota
Molto problematici e quindi molto aperti
A tutti note fino al punto che il cosiddetto processo mediatico o addirittura il cosiddetto processo multimediale
Cioè raccontato sui giornali in televisione in opere teatrali in schegge per esempio come è successo alla trattativa cioè uno storytelling multimediale come mai si era verificato
Negli anni
Cui verità supposte verità mediatiche hanno finito col sovrapporsi
Rispetto alle virgolette verità giudiziarie attingibilità nell'ambito delle Aule giudiziario questo è un grosso problema
Che continua a persistere nel nostro Paese o come recenti trasmissione televisive richiamate prima da Gianfranco Miccichè
Emblematicamente dimostra
Vorrei concludere questa
Questa mi hanno appeso dica
Questo mio rapsodico intervento
Riproponendo
Un interrogativo
Forse su
Che forse a qualcuno era al ad alcune dell'uditorio potrà apparire troppo professorale
Cioè cioè per quanto riguarda la verità PRA l'eredità
In generale
E potremmo dire culturale e anche pratica di Sciascia l'abbiamo capito tutti io
Convergo con quanto è stato detto da tutti quelli che prima mi hanno proceduto e confermo perché ho riletto
Molto Sciascia in questi ultimi giorni
Malta delle analisi non solo nelle indicazioni per Leonardo Sciascia
Mantengono a tutt'oggi validità perché aveva non colla precisione nella perizia tecnica del giurista perché non era il suo mestiere non doveva fare
Ma colgo l'intuizione letteraria
Del grande scrittore aveva possono al cento su alcuni nodi
Spinosa lo diceva cent'anni fa ha forse la questione più spinoso nel nostro Paese dall'agenda politica questa ingiustizia lui su alcuni nodi
Spinosi della questione giustizia quindi su questo
L'interrogativo professorale questo si può
Che mi affascina mi stava a cuore
E me lo perdonerete si porrebbe un elenco che esce esce sia stato un intellettuale riconducibile alla tradizione illuminista
Come no perché il dibattito sul punto
E appena tutto
Per certi aspetti sì perché ci sono anche
Parti del pensiero che Sciascia
Che consentirebbero del ricondurlo addirittura l'uno prospettiva l'Illuminismo giuridico che uniche una forma di lume di un ancora più specialistico rispetto all'Illuminismo generale
E per certi versi è sembrerebbe Vega genera anche Sciascia una certa potrebbe anche gli essere soldi contro sembrava che continuasse a essere soggetta a una scelta di suggestione di un giudice così così oggettivo
Nel corso così poco discrezionale
Che fosse come se potesse quasi essere assimilabile a al modello Montesquieu hanno del giudice Bush della lo ha una cosa che però che si rendeva conto pure loro
Non solo noi professore di diritto
Si tratta di
Di un mito di volere al tempo non realizzabile la realtà per tante ragioni
Note che sulla quale comunque non mi posso soffermati
Per uno Sciascia era che consapevole
E in questo era pessimista con realista
Delle oggettive difficoltà
Che è il modello del Governo dalla legge
Incontra sulla sua strada delle oggettive difficoltà dei mille ostacoli che il modello del governo della regina
Trovai nella sua salda per potersi credibilmente inverare per potersi credibilmente
Tradurre
In realtà
Quindi accanto all'ispirazione
Al dire
Alla giustizia non come potere
Ma come funzione assistita dal diritto
E coperta
Dai principi costituzionali
Consisteva sempre la consapevolezza di un divario
A inevitabile
Più o meno hanno
A seconda delle contingenze al secondo dei coloni dei momenti tra i principi del diritto della giustizia
Direi con espressione allontanerà
La prassi giudiziaria come in realtà è
Tua
Non è casuale Sciascia prospettare espressione di realtà effettuale risalente come sappiamo al Grande Machiavelli
Per cui da questo punto di vista
Io per andare
C'è chi l'ha definito
Ogni lume Nesta senza fare on illuminista senza illusioni offendere
Ad assimilare Sciascia
A hanno Roberto Bobbio
Il grande figura d'intellettuale
Il maggiore filosofo del diritto e politologo italiano del Novecento
Che potrà essere definito con illuminista pessimiste
O si potrebbe anche dire o su più Ossimo ricava Ossimo riccamente sempre un illuminista realista ma da questo punto di vista sta dicevo puro simbolicamente idealista e realista al tempo stesso il messaggio
Che Luís
Ci consegna
Perché
La difficoltà di applicare concretamente
Principi di giustizia principi costituzionali
I principi fondamentali però secondo il diritto penale
Della giustizia penale
La consapevolezza che è difficile applicarli compiutamente lungi dall'indurci a transigere sulle implicazioni sull'applicazione di questi principi deve indurci ad assumere maggiore vince vigilanza continua è ad accertare la sfida
Per l'applicazione per la lotta
A favore il tutto
Dovremmo noi
D'ora in avanti specie in Sicilia
Quando parliamo di legalità
Rivolto alla panchina
Giustamente dovranno però anche al gioco alla fine lotta per iscritto
Perché per l'affermazione del diritto
Perché legalità e diritto
Sentenza il diritto in un senso compiuto possono anche non coincidere Tricky il diritto comprende la legge fallita della legge e il diritto
Almeno con un occhio
Guarda in alto alla giustizia che è un'entità
Specie oggi difficilmente definibile
Macché ma che tutti noi ancora
Noi abbiamo a cuore come concetto con una parola e non a caso Sciascia come sappiamo inseriti
Tra le parole chiave per lui
Maggiormente totale tre dissenso giustizia e diritto accanto la donna ministero pare fuoco terra eccetera in diversi luoghi della sua opera
Nello stesso periodo e con questo concludo
Diritto e giustizia vengono nominati accanto ma separatamente come si è sempre dietro ci fosse la riserva mentale che il diritto ce lo intendiamo come legge scritta come diritto scritto non necessariamente riflette principi sovraordinati oppio altri di giustizia erano come se in questo modo riproporrà il sito la vecchia contrapposizione implicitamente tra diritto positivo e diritto naturale
Il diritto di Creonte e il diritto naturale di Antigone grazie
Grazie Giovanni per questa bellissima relazione
Tra i vari tipi di pessimismo introdurre quello di Pascal
Dico tra i vari tipi di pessimismo introdurrei la versione Pascali Ana che forse questo potrebbe aiutarci a spiegare come mai Sciascia pessimismo e illuminismo possono stare insieme ti ricordi Pascal parlava di pessimismo e la ragione
Aspetta
Sì va be'dilatare deve adesso lavori scusate a conclusione di questo mio intervento
Vorrei ricordi un vorrei richiamare
Un un fatto Cuneo vento che
Per me
Sì si è sovrapposto la giornata di oggi che vola giornata
Favorevole Fausta
Importanza per la presentazione
Questa per la partecipazione a questa iniziativa Sciascia
Ma stamattina è venuto improvvisamente almeno
Il professore Enzo Musco
Un giurista penalista siciliano
Che ha rappresentato per me l'amico di una vita
Aveva doveva compiere settantasette anni
A luglio che per me ha rappresentato l'amico di una vita che
è stato coautore
Del mio
Di un manuale di diritto parallelo
Che è stato frutto di un impegno comune né io e il suo lungo decenne
Un manuale su quale si sono preparate diverse generazione di studente anche diverse persone anche danni fanno i magistrati e gli avvocati
Ma voglio ricordare non soltanto
Per una ragione affettiva
E il personale
Ma perché ritengo di poterlo ricordare anche nel contesto pubblico
Nel quale oggi ci troviamo perché anche il suo Musco come giurista
è stato portatore
E il difensore
Di un insieme di valori
I principi costituzionali edifici di civiltà giuridica
Assai compatibili
Con l'orizzonte ideale di Leonardo
Sciascia
Ti stavo
Ringraziando anche perché ai tra le altre cose messo in evidenza come dire una questione per certi versi lapalissiana per altri versi poi invece spesso dimenticata
In occasioni in cui si parla di Sciascia da un punto di vista punto del diritto della giustizia delle problematiche legate alla mafia simili
Cioè il fatto che il signor Generoso scrittore innanzitutto
E che dunque il suo testi
Letterari ai suoi testi giornalistici non non so non vanno presi allo stesso modo vanno letti in foto diverso mi è piaciuto molto il passaggio in cui mettere al confronto quanto viene detto in certi passi del contesto e quanto lui stesso ridice in maniera completamente diversa
Te ovviamente in un testo giornalistico
Quindici I anche insegnato spiegato ricordato come la letteratura non fa analisi
Lei si fanno altrove della letteratura pone dei problemi tu hai usato un termine che mi è piaciuto ha detto un nodo ecco c'erano dei nodi problematici che vengono fuori hai parlato anche di estremizzazione io parto e penso che
Non sono io insomma diciamo anche se oggi ahimè
Si tende a pensare la letteratura come luogo della fiction dell'intrattenimento dei passatempi letteratura quella su quel quella con la elle maiuscola diciamo così come era appunto quella di Leonardo Sciascia
Indicava delle oscillazioni problematiche che poi spetta a qualcun altro analizzare siamo noi che analizziamo i testi letterari non sono i testi letterari che analizza una realtà scusatemi lo vieta
Questo forse potrebbe consentirci anche di capire perché Sciascia come è stato detto giustamente oggi abbia anticipato i tempi addirittura profetizzato non ha profetizzato nulla ha scritto dei testi letterari dei romanzi polizieschi vorrei ricordare che pongono questo genere di problemi
Mi piaceva per esempio l'idea che la questione dell'ingranaggio della giustizia fosse posto da un meccanico e non da un falegname potava un fioraio cioè e quindi c'è per esempio una chiarissima metafora del meccanicismo che viene fuori
Allora dato che di letteratura dunque dobbiamo parlare giustamente era previsto adesso l'intervento di Salvatore
Silvano Nigro che per ragioni personali non è qui con noi ma ha mandato un un breve testo che possiamo leggere chiederei dunque
La corte sia a Francesco Izzo di farlo per tutti noi
Proprio in quell'occasione un saluto ora l'amico il professor Salvatore Silvano Nigro che sarebbe stato con I oggi un po'troppo per una
Circostanza
Singolare non può esserlo e volevo ringraziarlo anche per il testo all'Inter l'intervista invece da oggi
Sulla Repubblica di Palermo ancora dell'amico Silvano Salvatore Ferlita
Che
Offre tra l'altro una una postilla se vogliamo alla all'incontro odierno sulle sei parole questo è il testo che
Salvatore Silvano Nigro ha inviato e che voglio ricordare al pari di
Chiedo scusa
Al pari di tutti gli altri testi
Sarà raccolto nelle in un volume per le cure di Lorenzo Zilletti Salvatore Scuto che confidiamo di pubblicare
Con il primo trimestre del dell'anno prossimo e questo per dare anche una un seguito a alle letture con qualcosa di ovviamente una traccia una traccia scritta
Do lettura del del testo Leonardo Sciascia aveva un'ossessione particolare per l'idea di giustizia di conseguenza per le ragioni del diritto
Non per niente fu presto catturato dalla lettura dei Promessi Sposi e dalla sua denuncia di una società che il diritto lasciava soggiacere al torto
Solo nel mille novecentoquarantadue scoprì la Storia della colonna infame
Quando Gianfranco Vigorelli pubblicò per Bompiani la petite histoire fino a quel momento spunta da tutte le edizioni del romanzo manzoniano lasciarsi rese conto dell'enormità della situazione l'uso scolastico aveva resecato dal capolavoro di Manzoni la requisitoria contro l'atroce giudizio del processo i cosiddetti untori
Manzoni aveva messo in luce la verità di quell'infame processo e aveva fatto vedere come inizia la citazione
Quei giudici condannare un degli innocenti
Che essi con la più ferma persuasione dell'efficacia dell'unzione mi e con una legislazione che ammetteva la tortura potevano riconoscere innocenti
E che anzi per trovarli colpevoli per respingere il vero che ricompariva ogni momento in mille forme da mille parti con caratteri chiari allora come ora come sempre
Dovettero fare i conti di sforzi d'ingegno e ricorrere a espedienti dei quali non potevano ignorare l'ingiustizia fine della citazione
Quando la Storia della colonna infame venne pubblicata dall'autore la prima volta in coda i Promessi Sposi dell'edizione del quaranta il traduttore francese Giambattista ed Mondera aveva scritto al Manzoni e avete immaginato una condanna morale da contrappasso comminata quei giudici che avevano sbagliato perché avevano voluto sbagliare
Aveva scritto Giambattista Edmond gramo
Ho letto con interesse misto orrore la Storia della colonna infame che secolo quali passioni
La vostra penna che sa usare tutti i toni ha tratteggiato in questa storia i quadri più oscuri nel più penetrante dei modi
E viene da rimpiangere che gli autori di tante barbarie non possano per loro punizione esser condannati a leggere il racconto che ne avete fatto
Fine della citazione
Scoperta la storia dalla colonna infame Sciascia comincia ad approfondire le fonti storiche dei capitoli sulla peste del romanzo manzoniano
Nel mille novecentocinquantaquattro scrisse alla libreria antiquaria Palma verde di Bologna gestita da Roberto Roversi
E acquista la peste di Milano del mille seicentotrenta del Ripamonti sulla quale lavorerà nel settantatré il saggio intitolato quel che è sembrato vero importante alla coscienza
Pubblicato come introduzione alla sceneggiatura del film di nell'Orissa intitolato la colonna infame
Il saggio verrà più volte ripubblicato di volta in volta con qualche aggiunta e sempre riproposto con lo sguardo rivolto all'aggiornamento novecentesco del tema della giustizia
Sin dalla prima redazione del saggio Sciascia scrisse
La giustezza della visione manzoniana possiamo verificarla stabilendo un'analogia tra i campi di sterminio nazisti i processi contro gli untori i supplizi la morte
Quando il Niccolini che più volte avremo l'occasione di richiamare per il suo libro su queste untori del mille novecentotrentasette
Dice che l'istruttoria secentesca bene delegata un monte un Visconti che è quanto dire a uomini di cui tutta Milano venerava l'integrità li battezza l'ingegno l'amore per il bene pubblico lo spirito di sacrificio
Il grande coraggio civile
Coraggio civile a parte e cioè in meno
Viene da pensare a quel libro di ciarliero mer intitolato l'altro
Che è quanto di più terribile ci sia rimasto nella memoria e nella coscienza di tutta la letteratura sugli orrori nazisti dal mille novecentoquarantacinque in poi
Una dimostrazione per assurdo in cui è proprio la parte di umanità rimasta né i burocrati del male la loro capacità di sentire agire come tutti noi a dare l'esatta misura della loro negatività
Parole scrive Sciascia quasi certamente di Vittorini nella presentazione editoriale della traduzione italiana
Non si accorge il Niccolini che quel di cui c'è da tremare appunto questo che quei giudici erano onesti intelligenti quanto gli aguzzini di Rohmer erano buoni padri di famiglia
Sentimentali amanti della musica rispettosi degli animali
Quei giudici furono burocrati del male e sapendo di farlo
Fine della citazione
A partire dalla redazione Selleri Diana del mille novecentottantuno Sciascia aggiunse ulteriormente aggiornando
Per finire nella più bruciante attualità
Di fronte alle leggi sul terrorismo gallese in impunità che promettono ai terroristi
Impropriamente detti pentiti si rilegga hanno del terzo capitolo della Storia della colonna infame le considerazioni che il Manzoni muove riguarda la promessa di impunità al piazza
Ma la passione e purtroppo abile e coraggiosa a trovar nuove strade per i scansare quella del diritto quand'è lunga e incerta
Aveva incominciato con la tortura dello spasimo ricominciarono con la tortura di un altro genere
Ed era quella dell'impunità promessa che più della tortura poté convince il presunto untore piazza ad accusare falsamente ad associare altri come lui innocenti al suo atroce destino fine della citazione
Occupandosi di giustizia e di diritto Sciascia cambiato alla letteratura critica del romanzo di Manzoni ha sostenuto giustamente che la Storia della colonna infame non è un a parte una appendice autonoma dei Promessi Sposi
E piuttosto l'ultimo capitolo del romanzi
I Promessi Sposi secondo le indicazioni di Sciascia vanno una prima volta letti dall'inizio alla fine comprendendo la colonna e successivamente dalla colonna all'inizio del romanzo
In questo modo il tema giudiziario una volta si configura come conclusione dell'opera un'altra come introduzione alla storia di Renzo e Lucia
Basta riflettere su un particolare
Nella colonna Manzoni cita un brano del Tractatus de tormenti se pubblicato nel mille cinquecentocinquantasette del giurista Francesco Cassini
Vi si legge
Errol comune di credere che la tortura si arbitraria come se la natura avesse creati i corpi dei rei perché essi potessero straziato dell'orca perciò
Si torni a rileggere I promessi sposi si scoprirà che il brano giuridico è alla base della missione di fra Cristoforo che al persecutore don Rodrigo al torturatore di Renzo e Lucia dice per fermarli la mano
Voi avete creduto che Dio abbia fatto una creatura sua immagine per darvi il piacere di tortura la
Ne I promessi sposi Fra Cristoforo consegna il pane del perdono ai Promessi Renzo e Lucia
Dice che quel pane non è per loro che ormai hanno perdonato il defunto persecutore
E per i loro figli che dovranno convivere loro che hanno un padre una madre una casa con i figli dei cosiddetti untori ai quali sono stati massacrati
I padri e sono state distrutte le casse
Per la convivenza ci vorrà tanto perdono Fra Cristoforo lancia il pane dentro le pagine della colonna infame
Sciascia
Ha rivoluzionato la letteratura del capolavoro di Manzoni e così lo ha predisposto perché divenisse sempre attuale
Come accadrà negli anni di piombo nell'Italia novecentesca quando ci si dovrà appellare per la convivenza civile al perdono sociale e come accadrà a proposito delle leggi sul pentitismo mafioso non diverso da quello terroristico
Bene grazie
Per questa lettura
Grazie a tutti le abbiamo terminato questa prima parte della giornata
Ringrazio tutti gli intervenuti ringrazio il il pubblico ringrazio vivamente l'Assemblea regionale la Fondazione Federico secondo e tutti gli altri enti che hanno contribuito a questa iniziativa
Vorrei ridarle il microfono per i saluti finali credo sia giusto di faccia lei
Ringrazio il professor marrone con il quale ci lega devo dire una una una comune militanza nella rivista Todo modo
Devo dire la sensibilità a a uno Sciascia che e fuori dei cliché e credo che quello che è avvenuto con l'iniziativa delle letture Bordin è stato quello di far conoscere fare rileggere ai
Di quei giovani ma io non credo solo i giovani a a a chi ha sensibilità un autore che parla dell'oggi
Io ricordo a Bari lo ricorderà l'amico Lorenzo Zilletti
Come ci abbia parlato uno dei relatori e al termine dell'intervento ha detto che avrebbe proposto alla strega il capitano
Come lettura all'interno del suo corso di laurea e parliamo di un un relatore che veniva dal mondo del del diritto
Ecco io credo la cosa bella con Sciascia e quella che non cessa mai di stupirci questo essere e trasversale
Come è stato detto giustamente professor marrone
Non dobbiamo mai dimenticare che una scrittore
E
Lo stesso errore che è stato fatto rispetto all'affaire Moro
Libero che si vuole leggere come un trattato di Sociologia per qualcuno per altri di di politologi e ricordiamoci che resta un libro lucidissimo
Ecco ancora tutto credo da da da approfondire
Di una delle pagine più più buie della storia della Repubblica
Ma perché comunque Sciascia notori che attraversa i generi e su questo vorrei solo dire una cosa ringraziando ovviamente di nuovo la dottoressa Monterosso della il presidente miccette e tutti quelli che hanno permesso di organizzare questa questa serata conclusiva che poi la dottoressa sceglierà
Come finirà con il gran finale ecco volevo volevo ricordare una una cosa che in questa nostra iniziativa
Assenso proprio nella nel libro nel nella lettura questo per noi è il il futuro della memoria di questo di questo scrittore quindi io mi auguro che ci saranno altre iniziative
Che potranno fa scoprire di Sciascia un'immagine diversa da quella che devo dire anche con noia spesso ci viene ci viene riproposta diciamo sono Autore
Di cui si conosce sono una parte voglio voglio contraddire dobbiamo ringraziare Paolo squilla Ciotti io lavoro straordinario
Nella
Edizione filologica delle sue opere ma ricordiamoci con Autore veramente tutto da scoprire e mi permetto di fare una di dare una mia risposta anche a quello che è stato detto dal professor Fiandaca a proposito dei di lumini sta
L'epitaffio di Sciascia
E di un autore simbolista decadente
Charlie Didier dell'Isla dramma Massimo Onofri in epoca non sospetta
Ha guardato per l'appunto la
A questo scrittore a Sciascia come un un illuminista
Che si può leggere in tanti modi un illuminista inquieto un illuminista alla rovescia perché no commende cadente per qualcun altro
Ci sono molte letture e ognuna di queste attinge ad una parte di una personalità davvero poliedrica
Quindi grazie ancora credo alla parola sia
Alla dottoressa Monterosso
Ma è stato lanciando alloggiata teatrale con Germania tali giovani artisti musicisti è la Signa del teatro italiano
Non è la linea si fece a fine anno degnamente una lettura livida di Sciascia quello che merita
Cento anni di giovinezza internet ritiene yahoo indecente Adyei chi volesse Dini accomodarsi per una visita e tazze nella Cappella Palatina
A disposizione Paolini puntualmente inizieranno alle ore venti più tardi Esterina mantiene mille agli altri
Eventi che sono come testi che siano stati di ultimi con un unico arrestino
Fatemi dire in questi attenersi clinica noi è nata poco ha dato