Capire per conoscere

Buongiorno a tutti a tutti voi Bongiorno tutti i nostri ascoltatori professor Mario Baldassarri come sta
Bene grazie l'ambiguo giorno
E direi di iniziare proprio dal G7 da un aspetto particolare però del G7 che suppongo Lovino le interessa interessa i nostri ascoltatori in modo particolare
La strategia per la vaccinazione a livello mondiale
Mi pare di capire che il G7 abbia assunto un impegno serio quello terrà vaccinare tutto il nostro piccolo pianeta
E a Bianchi ha deciso che almeno annunciato che insomma i vari paesi del G7 cercheranno di comparare rimettere a disposizione dei paesi poveri se non ho capito male male mediante l'iniziativa Kovacs delle Nazioni Unite un miliardo di Rossini a innanzitutto lei mi conferma che ho capito bene poi in secondo luogo che cosa ne pensa in via di principio e però che cosa ne pensa in via di fatto perché e lo è messa ha detto che servono undici miliardi di dose di quel colpo che aveva fatto più o meno lei professore allora che cosa ne pensa
Beh intanto vorrei positivo che il G7 prendano atto di una necessità
E cioè con il di una copertura globale del vaccino per i sette virgola sette miliardi di abitanti del pianeta Terra
Però questo questa decisione non non dobbiamo dimenticare che il Kovacs finora ha messo a disposizione ottanta milioni di dosi per i Paesi in via di sviluppo
E l'impegno assunto l'altro ieri nel G7 è per un miliardo di dosi ora questo significa che i numeri evidenziano una carenza di consapevolezza
E cioè abbiamo detto più volte siano sette virgola cinque miliardi di abitanti o Roma vaccinare
Gli abitanti del pianeta Terra dobbiamo predisporre la produzione la distribuzione esporli non cura scivolone
Di
Tredici almeno tredici miliardi i vaccini all'altro per i prossimi cinque o sei grandi non si tratta di una vaccinazione una tantum Sass disporre
In modo strutturale e permanente la vaccinazione per i prossimi cinque o sei anni e allora io abbiamo detto a tre volte e va ribadito il problema è come produrre chi produce queste tredici milioni di dosi all'anno
Come vengono distribuite seguendo peraltro una catena del freddo e come vengono il noncurante
A è al sette virgola sette miliardi di persone a fronte con questo dato di fatto occorre uno strutturale un welfare mondiale
Sull'attualità
Che metta al riparo da futuro epidemie sessanta il G7 è emerso il problema non soltanto di fronteggiare oggi il Co-lead diciannove ma di prevenire in modo sistematico future epidemie
Da varianti o da diverse tipologie di virus allora questi numeri a confronto con l'impegno gli mettere a disposizione un miliardo di gossip certamente positivo
Ma è evidente la differenza tra un miliardo di dosi messe a disposizione e i tredici miliardi di dodici necessarie sta produzioni e distribuire e ancor di più attenzione partiamo oggi
Con Sacks signore la l'alleanza che in qualche modo in termini di organizzazione mondiale della sanità
Metterebbe a disposizione dei paesi del Terzo e Quarto Mondo i vaccini oggi il Kovacs a ad obiezione ottanta milioni spiritosi cioè sostanzialmente nulla
Ecco allora siccome qui il tempo importante
La rapidità delle decisioni e la rapidità della messa in opera del piano e del programma e delle praterie sono importanti per correre
Io del virus e prima dei futuri di Russo
Chiarissimo Professore
Insomma ha delineato esattamente qual è il Panorama parla più di tredici miliardi di dosi l'OMS mi pare di capire che un po'meno pessimiste parla di undici miliardi ma comunque i numeri sono dieci volte almeno gli impegni forti fu politici assunti dalle G7 pur tuttavia insomma mettiamo l'accento su un bicchiere non dico mezzo pieno ma un decimo pieno perché mi pare che i numeri dicono questo
C'è questo impegno da parte dei Paesi del G sette e poi ci sta il fatto che mi pare si sia rinunciato
A parlare di liberalizzazione dei brevetti abolendo diciamo così brevetti sospendendo i brevetti e si parli invece di adeguamento delle forze e delle capacità produttive di liberalizzazione delle restrizioni dell'export ho capito bene anche questa però è una posizione interessante o sbaglio
Ma qui certamente ci siamo detti più volte che il tema della Learning cosiddetta liberalizzazione decreti è un falso problema
Perché anche sui brevetti fossero liberalizzati non ci sono in giro per il mondo le capacità tecnologiche produttive per produrle anche al di là dei brevetti
Non si può fare a meno della tecnologia ed esperti in business delle Big Pharma e questa è la realtà che hanno prodotto i brevetti e quindi il problema semmai è convincere i big Pharma accendere la produzione di licenza
Ah i paesi che sono in grado di produrli perché un bacino di questo tipo non lo si produce intermedi in sei mesi
Semplicemente come fosse un pacchetto di caramelle e allora la responsabilità va assunta con chiarezza
Chi è in grado di introdurre nel mondo tredici milioni di Baccini
Dopodiché come si distribuiscono rispettando la catena del freddo eccome scimmiette hanno questi vaccini a sette miliardi e pieno di persone nel mondo quel serve contesa
Che che abbiamo di fronte e da questo punto di vista e in realtà i numeri che ho citato adesso sul sui vaccini necessari e sulla dia necessaria per realizzare una copertura globale
Eh no fa fanno il paio comune i numeri del G7 perché attenzione e qui c'è un peccato originale in tutto questo che aziendalmente questo G7
Ha riportato agli Stati Uniti d bailamme verso il multilateralismo ha riportato verso il consolidamento e il rilancio dell'asse atlantico tra stabiliti ed Europa ma l'obiettivo di taglio che era quello di in realtà in un certo senso estraniare la Cina e fare una pandemia anticinese non è stato raggiunto perché all'interno del dell'Unione europea è ci sono stati molti distinguo da questo punto di vista
Ma ripeto del luogo citazione professore c'è stato un distinguo praticamente dell'interrompa sia delle istituzioni europee sia con un gioco di sponda di album di due paesi europei che hanno un po'manifestato l'intero rientra mentre a questo punto di vista
Dell'Europa cioè la Germania e l'Italia e non è un caso che siano stati questi due Paesi no profit
No assolutamente nettamente questo il punto ma dicevo attenzione abbiano detto quali sono i numeri rispetto ai vaccini ma guardiamo quali sono i numeri del G7
Il G7 e che ha fatto da Stati Uniti per i Paesi europei dell'Unione Europea quindi Francia Germania Italia il Regno Unito dopo la Brecht
Il Giappone Canada bene questi questo G7 rappresenta un miliardo e dieci milioni di abitanti sul pianeta Terra
Diverso sette miliardi e otto cento milioni degli abitanti dell'intero pianeta cioè dentro questo G7 al di là dei confronti degli scontri politici istituzionali biologici cioè le democrazie contro le dittature e quant'altro ma in questo G7 mancano un miliardo e mezzo di abitanti della Cina un miliardo e quattro di indiani un miliardo e duecento milioni di abitante in Africa
Settecento milioni dell'America Latina e centoquarantaquattro milioni della Russia
Cioè sostanzialmente
Il dieci sette è il vecchio modo del ventesimo secolo di pretendere di governare il mondo perché se non coinvolgiamo che almeno due terzi del degli abitanti del mondo e quindicina invia Africa America latina nelle decisioni da assumere in un al governo globale nel mondo è difficile poi che un miliardo di persone rappresentate dagli sette
Prendono decisioni e tutti gli altri obbediscono chiarissimo troppo dietro al rispetto di queste chiarissimo io ci vuole giungere in più che se si legge bene il comunicato
Del G7 si fa riferimento proprio la cooperazione su tutta una serie di temi che lei stesso sottolineava
In un ambito molto più vasto questo per essere precisi e onesti l'ha trovato il G7 rappresenta il cinquantacinque per cento del PIL mondiale che è una bella porzione però è anche da dire che solo gli Stati Uniti se non ricordo male
Dopo la seconda guerra mondiale erano il cinquanta per cento del PIL mondiale quindi evidente che c'è un ma una sincronia insomma che bisognerebbe che bisognerebbe
Colmare senta professore io volevo con lei per affrontare un altro tema s'intitola prego prego vuole dire qualcosa Procaccini proprio di fronte alla pandemia e quindi al problema del minibus
è il il il peso del ping conta molto meno del peso della popolazione cioè dobbiamo prendere atto che il PIL dei paesi occidentali è diminuito in quota molto fortemente negli ultimi decenni siamo attorno ormai al cinquanta per cento del PIL mondiale
Quindi comunque nel G7 manca il cinquanta per cento del PIL del mondo
Ma in termini di popolazione e inchieste uno sgarbo di persone contro gli altri quasi sette miliardi che sono esclusi quindi banca all'ottanta per cento della popolazione mondiale
Che oltretutto saluta se vogliamo dire cose precise precise questi calcoli del PIL sono fatti a bollore di campi costanti diciamo così non sono fatti a parità di potere d'acquisto perché se non con la quota del cinquantacinque per cento si ridurrebbe purtroppo oltremodo ulteriormente pro se non vado errato
Senta professore con lei però volevo aggiungere un altro tema alla nostra discussione ovvero sempre però relativo al G7 perché il nel vertice di questi Paesi a proposta lanciata un'iniziativa diciamo così in qualche modo competitiva competitivo in modo pacifico con il dato il famoso ma Via della Seta del cinese
E ciò mi pare un postazioni molto importante però anche qui c'è il bicchiere mezzo vuoto anzi un decimo vuoto e un decimo pieno solo e perché sono mi sono state bisogna reperire poi le risorse
E assoluta cioè ma è chiaro che strategicamente
Stati Uniti ed Europa quindi l'Occidente
Devono avere un piano strategico per l'Africa per l'America latina per il Sud-Est asiatico perché perché la Cina l'Olgiata facendo il suo piano strategico da almeno dieci o quindici anni
La Cina già invaso l'Africa ha già invaso parte dell'America Latina e quindi il problema della via di divide la ferita è un problema di lana caprina diverse perché la via della seta
La Cina vanta già facendo battaglia realizzando oggi dobbiamo cogliere un vantaggio e cioè che il modo con cui la Cina approcci angusti grandi confini continenti è quello di portare risorse portare infrastrutture portare i progetti ma portare anche lavoratori ed operai tant'è che chi cominciano a essere delle reazioni nell'Upper East Africa anti Cina
Perché perché là c'era viva fai progetti porta i suoi però mai realizzare opere e poi se ne torna a casa e raccoglie diciamo i frutti di questi suoi Investimenti
Non può nuovi in realtà un vero e proprio processo di crescita e sviluppo e occupazione in quei Paesi in particolare i paesi dell'Africa
Ecco allora che se l'asse Stati Uniti Europa si costituisce in un progetto
Che riguarda la crescita e lo sviluppo di questi continenti è l'unico modo serio di rispondere al piano cinese chiamato via dall'asserita sostanzialmente
Ma per fare questo occorrono soldi occorre mettere promozione se l'interrompo scusi se l'interrompo occorre innanzitutto una visione comune vera e non chiacchiere perché bisognerebbe capire quanto di visione comune vira
Ci sia e poi se servono soldi capacità di Prodi progettazione perché non si non sono proprio pizza e fichi come si usa dire a Cambridge
Esattamente e c'è questo punto di vista si esalta un tema che nominandi sospendiamo forse da qualche anno in questa nostra rubrica cioè il suo assuma
Si veda box è radio radicale la rubrica a zero ma lei protagonisti sul svolse una di cronista il governo su un provetto argomento l'abbiamo sollevato più volte invece negli anni scorsi e cioè
Penso che uno dei grandi no di nel mondo nel ventunesimo secolo
è l'Africa cioè ripeto un miliardo e duecento milioni di persone oggi destinati a diventare un miliardo e mezzo nel giro di vent'anni sostanzialmente bene abbiamo un milione un miliardo e mezzo di persone praticamente alle coste
Sorge dell'Europa
Ecco allora dentro questo strategia comuni Stati Uniti Europa ecco rilevata dovrebbe prendere l'iniziativa per avere una strategia gli sviluppo e investimento infrastrutture e crescita de paesi africani proprio perché è quello che è l'alternativa a questo piano di sviluppo per l'Africa
La viviamo tutti i giorni e cioè le decine e decine di migliaia centinaia di migliaia immigrati che dall'Africa passano in Europa ovviamente
E allora certamente dobbiamo controllare l'immigrazione
Integrare chi arriva in Europa ma il primo punto è quello di creare le condizioni di crescita e di sviluppo nei Paesi africani creando quella che io propongo da anni
Area di libero scambio Europa applica cioè azzerando al nocciolo duro dell'Unione Europea
Sperando che si trasformi in una federazione degli Stati europei con un bilancio proprio con il debito pubblico comune e quant'altro dobbiamo subito costruire un cerchio largo di area di libero scambio di promozione allo sviluppo di sostegno alla crescita tra Europa e Africa certamente diciamo in totale
Collaborazione e sinergia con gli Stati Uniti d'America per io senta professore su questo ancora più preciso
Bisognerebbe promuovere un accordo ampio di libero scambio di promozione e lo sviluppo che ha in progetto connesso di sviluppo delle infrastrutture possibilmente finanziato con titoli europea emessi dall'Europa Mina euro così prendiamo l'Euro
Un mercato più basso dal punto di vista delle obbligazioni che ma non ci farebbe
Tra unioni europea e Unione Africana perché poi bisogna ricordare in chiusura insomma bisogna ricordare che l'Africa si organizza da Comunione africana avendo proprio modello almeno teorico qui reale l'Unione europea e anche questo insomma nudo dopo
Dopo tutti i danni e le tragedie che il colonialismo e l'imperialismo europeo occidentale hanno provocato in Africa e che sul mio parliamo di genocidi veri dal Congo in giù cui insomma tanto per esser chiari insomma almeno un modello di integrazione pacifica ebbe questo sarebbe una bella esportazione un albero esportazione non trova
Ancora una volta questo sarebbe un esempio di un'Europa egoiste e lungimirante
Non è che l'ho vista il miglior prezzo egoista perché perché questo è un piano di sviluppo il cooperazione allo linguistico corna l'Unione africana
In realtà chi apre anche noi come Europa delle grandi opportunità il viluppo di crescita e soprattutto tampona in modo strutturale problema delle migrazioni bibliche dall'Africa all'Europa
E ci permette di controllare bene eventuali pandemia perché due soli grandi luoghi che storicamente originano pandemia per ragioni a me del tutto sconosciuto una somma virus da sempre partono dall'Asia orientale prendono ed arrivano in in Europa e l'altra l'altra parte l'Africa quindi sarebbe bene anche dal punto di vista diciamo così della nostra salute salvaguardare la salute lo sviluppo degli africani
Ma il piano mondiale per le avvenire come abbiamo detto all'inizio di questo nostro colloquio
La precondizione per poter poi fare il piano di cooperazione allo sviluppo Europa Africa sempre al piano mondiale di pandemie cioè senza un welfare mondiale
Stabilito però con l'accordo di tutte le grandi aree del mondo è bene che il G7 abbia preso in questo tema
E l'abbia discusso abbia lanciato ma la consapevolezza è che occorre un nuovo governo dell'economia mondiale
Per cui ci piacciono
Devono essere dentro coinvolti
Anche gli altri cinque sei miliardi di persone nel mondo consiglieri si pongono Zalgiris sicuri e India loro ossia l'altro che l'America Latina ieri governo mondiale senta signor solo per Renzi queste
Petto importanti del pianeta Terra
Le decisioni prese
Dal G sette con un miliardo di persone ora importanti pomposamente è perché all'ingresso ed efficaci
Però offre evidente da un lato cooperazione per un governo mondiale anche con nazioni che la pubblicità dei regimi politici ci piacciono a quanto poco come Cina e Russia dall'altro lato una simpatiche bella competizione politica pacifica
Perché ha per vedere chi offre progetti di infrastrutture fa progetti e infrastrutture migliori e più validi tra l'Europa l'Occidente tutto se gli Stati Uniti si stanno in modo adeguato e la scena sarebbe la migliore migliore mix possibile poi no profit
Esattamente questo confronto che dobbiamo accettare cioè il confronto ancora una volta storico di dimostrare che le democrazie l'incidente sono più brave nel creare opportunità di crescita e di sviluppo anche negli altri continenti
Tra l'altro professore questa questione di dare i tre organizzare progettare incrementare un programmi di infrastrutture di reti per Paesi come l'Africa ma anche l'America Latina nel mettiamoci in mezzo rappresenterebbe un tonico per tutta l'economia mondiale
Forse molto più produttivo lei direbbe l'economista suo saggio qual è un più vasto moltiplicatore acceleratore di qualsiasi politica di di sussidio di spesa pubblica interno dei nostri paesi perché li ho l'impressione e capacità latte i di consumo e di sviluppo e di risparmio sarebbero molto molto superiori a parità di soldi spesi o sbaglio Prost
Ma è esattamente così finora all'Africa all'America Latina siamo stati un po'il freno a mano dello sviluppo dell'economia mondiale per mille ragioni per schermi quant'altro
In realtà un primo gesto di questo tipo aggiungerebbe un motore in tv
Alla alla crescita del mondo un motore interno che è fatto di due tre miliardi di persone in più
Non dimentichiamoci che quando più di vent'anni fa la Cina si è affacciata alla soglia di uno sviluppo diventando una grande economia manifatturiera è diventata un grande competitor su tutti i mercati mondiali
In realtà ha aggiunto un miliardo e mezzo di persone alla crescita del mondo cioè l'aumento del tenore di vita dei cinesi ha prodotto anche uno intonso alla crescita mondiale sono vent'anni che la crescita cinese fa da traino nella crescita dell'economia mondiale ora sa aggiungere
L'Africa l'intero continente ripeto un miliardo e mezzo di persone in prospettiva
E l'America Latina altri sette ottocento milioni di persone cioè più di due miliardi di persone significa appunto avere una strategia intelligente il medio e lungo periodo che ha come obiettivo quello di ala aggiungere il motore Africa motore America Latina
Alle potenzialità di crescita dell'economia mondiale
Pioveva anche un altro obiettivo nominiamo noi prendiamo un'altra volta e che le preoccupazioni per l'accesso alla Cina di diminuire però professore perché con una globalizzazione più forte con altri poli di sviluppo più forte l'influenza della Cina sarebbe ovviamente sempre forte ma in quota relativa sarebbe un po'di meno tutto l'acqua non sarebbe l'unico luogo di fronteggiare
La Cremona intelligente professione
E nascerebbe modus intelligente per fronteggiare la dirompente crescita di potere della Cina nel mondo e mi lasci aggiungere un secondo e ultimo elemento Iva non so ignorare
Dal punto di vista dell'equità sociale e cioè attenzione che in questi consistenti le condizioni di vita delle popolazioni sono francamente inaccettabili per il ventunesimo secolo ora un progetto di crescita di sviluppo che crea le condizioni accanto a loro
Per avere potenzialità di progettare una vita significano anche un obiettivo determinante dal punto di vista dell'equità sociale
Nell'economia mondiale chiarissimo però fa chiarissima la ringraziamo tantissimo siamo già fuori orari purtroppo bisognerebbe continuare ma continueremo con le questo discorso