Lancio della campagna referendaria per l'Eutanasia Legale in Italia

Voci qua primo tavolo di raccolta firme sul referendum per la legalizzazione dell'eutanasia a Roma parte la campagna in altre città italiane entro il trenta giugno in tutta Italia si firma per dare ai cittadini la possibilità di scegliere direttamente tra l'eutanasia clandestina che purtroppo c'è adesso e l'eutanasia legale fatta di libertà responsabilità individuale
Sentiremo ora le voci
Di chi sta firmando questo referendum l'invito e di collegarvi al sito per dare la vostra disponibilità a partecipare a sostenere la campagna di raccolta firme www punto referendum punto eutanasia legale punto it
Oggi il referendum
è una chiamata i cittadini affinché gli italiani possano scegliere
Sulle proprie vite siano liberi fino alla fine e siano rispettate tutte le scelte effettuate anche dei malati che non rientrano nelle previsioni la Corte costituzionale Daniela una malata oncologica
Il con prognosi infausta terreni di pochi metri a febbraio effettuato la richiesta all'altra la risposta è stata sì è una malata oncologiche accompagnasse infausta Berelain ma non ai trattamenti di sostegno vitale
Pertanto fuori dagli atti revisioni della corte costituzionale pertanto Daniela non ha potuto accedere al suicidio assistito
No e ha bloccati avevamo fatto una corsa contro il tempo per rivolgerci a un giudice il ventidue giugno apre Now avuto l'udienza ma Daniela ci ha lasciato prima
Per Daniela per tutti i malati tiene pure avendo i requisiti non possono assumere da soli quel farmaco letale hanno bisogno che sia un terzo nel rispetto della loro richiesta di intervenire
Il referendum è Ottana sia legale affinché anche l'Italia rispetti la libertà di scelta delle persone per essere liberi fino alla fine
Grazie Filomena a proposito di avvocati
Gli avvocati sono fondamentali per questa campagna referendaria perché possono autenticare le firme
Qui ce n'è uno del Chelsea ora Rocco Berardo due Francesca Re Di Maggio che ce ne sia altri avvocati in sala come si dice
E quindi chi vuole firmare può subito fermare qui al tavolo chi ha più fretta
Si spiega subito
Grazie grazie Marco io sono Nicola Fratoianni sono il segretario nazionale di Sinistra italiana ho firmato abbiamo aderito a questa campagna aiuteremo nella raccolta delle firme per poche semplici ragioni primo perché questa è una battaglia giusta
Perché è giusto che ciascuno possa decidere sul proprio corpo sulla propria vita specialmente quando vive condizioni di particolare fragilità debolezza condizioni dolorose come chi fa i conti con il fine vita della propria vita e col bisogno di poterlo programmare definire in qualche modo appunto autogestire
Secondo perché la politica italiana è attraversata da troppo tempo da una da un'ipocrisia
Che considerato alcune scelte alcune parole non solo in tema di diritti civili ma in particolare in tema di diritti civili come impronunciabili è un'ipocrisia insopportabile anche perché misura la distanza gigantesca tra quello che succede dentro discussione
Politica dentro il discorso pubblico e quello che invece succede nella percezione diffusa del Paese la società e più avanti
Su questo tema come su molti altri temi
La società italiana è molto più avanti
E allora quando questo iato è così forte quando di fronte a questa distanza occorre rivolgersi a chi dovrebbe fare un altro mestiere spesso è la magistratura che interviene come è stato ricordato come è successo più volte anche a Mark con la sua esperienza
Per colmare questo vuoto e questo K quando questa distanza è così grande serve un'iniziativa che sia in grado di forzare questo blocco e questa iniziativa spia partecipazione questo caso referendum
Per queste ragioni insieme a molte altre noi abbiamo aderito daremo tutto il nostro contributo
Grazie mai
Lo sarà Roberto Giachetti la mia ovviamente è una scelta personale ma convintissima innanzitutto perché sono stufo che la politica deleghi alla magistratura come è accaduto spesso sulle navi civili come avvenuto sull'eterologa come è avvenuto su tante cose quando si sono temi divisi insieme danza invece di assumersi la responsabilità alla politica rimanda lasciando che altri decidano al posto loro e questo è successo col processa Marco ma anche con la decisione che si stanno che sono state prese ad Ancona
Penso che dopo la sentenza dalla Corte costituzionale il Parlamento in questo sia abbia dato dimostrazione di un altro fallimento
E penso che i referendum a prescindere dal valore in quanto tale in questa situazione si è anche l'occasione per il popolo italiano per dire al Parlamento e la politica come la pensa e che è anche arrivato il momento che si assuma le proprie responsabilità
Siccome nella legge che abbiamo fatto l'anno scorso c'è la possibilità anche per i parlamentari di autenticare le firme io ho già fatto sapere all'Associazione Luca Coscioni
Che mi metto a disposizione anche per fare i banchetti ad integrare le firme grazie
Buongiorno a tutti grazie innanzitutto dell'iniziativa sono un consigliere regionale di Europa verde e vivo l'ecologia come una canzone Marco cacciatore
Appunto consigliere comunale di regionale d Europa verde
Si vive l'ecologia dalle parti nostre come uno spazio comune come un posto da condividere in cui esseri umani
Ecco l'esercizio dei diritti per tutti e per per tutti
Non può non essere un punto principale dal quale passa l'ecologia in senso contemporaneo quindi è per questo che ci mettiamo a disposizione a tutti i livelli istituzionali io vi porto anche i saluti della consigliera Picardi
Capogruppo in comune in consiglio capitolino dell'Europa verde
E mi unisco alla battaglia di chi come il collega Alessandro che a riccioli
In regione ha costituito un intergruppo sui diritti civili e a chiaramente fatto il primo passo anche su questa battaglia che ci vede presenti avanti tutte tutti dalla stessa parte grazie ancora
D'ora tutti sono Guido Silvestri rivolti Italia il capitolo italiano di volte Oropa partito paneuropeo perno di partecipare a questa battaglia viene assolutamente naturale in tutta Europa questo è riconosciuta come una battaglia di civiltà la il diritto a vivere e non semplicemente sopravvivere un altro aspetto da voi come come tanti crediamo molto nella partecipazione ai cittadini ed è evidente che abbiamo bisogno rinforzare gli istituti che consentono ai cittadini
Di sostituire la politica del Parlamento quando questa non funziona io credo questo sia una pagina veramente oscura nella storia del Parlamento ma e ben venga che ci sono istituti come il referendum ma ancora dovremmo allargarli alle assemblee dei cittadini ogni qual volta il Parlamento non è in grado di fare il suo lavoro
Diamo spazio la partecipazione ai cittadini quindi volti Italia a banchetti in nelle principali città d'Italia venite a votare per questo referendum grazie
A firmare naturalmente non ha votato
Io sono Giorgio Trizzino sono deputato del gruppo misto
Sono qui accanto a Marco e Mina
E Filomena per due semplici ragioni la prima perché io da medico ho visto morire diverse persone in preda sofferenze incredibili che non potevano essere gestite trattate da nessuno
Persone che annullato sino alla fine hanno supplicato di porre fine alla loro vita e nessuno ha potuto aiutarli in questo ultima richiesta la seconda ragione perché da tre anni ho cercato dal relatore del disegno di legge sul suicidio assistito di convincere i miei con colleghi parlamentari che un dovere far presto per consegnare ai cittadini italiani questo
Disegno di legge questa approvazione finale alla fine ho capito che non ci sarà nulla da fare perché c'è un accordo tacito tra tutte le forze politiche
E anche le presidenze delle Camere perché questo disegno di legge non vada avanti allora l'unica possibilità è quella di mettersi a raccogliere le firme arrivare a un referendum a imporre questa decisione lo dobbiamo fare tutti dobbiamo mobilitarci con tutte le forze che abbiamo io sono qui proprio per questo da parlamentare
Cercherò di convalidare il maggior numero di firme e mi troverò sempre pronto per queste battaglie civili dobbiamo essere sempre di più
Grazie Massimiliano Iervolino segretario di radicali italiani noi aderiamo convintamente a questo referendum anche perché è dal due mila tredici che portiamo avanti con l'Associazione Luca Coscioni questa battaglia una battaglia che ha che ci ha portato insieme
A depositare quella delibera è quella proposta di legge di iniziativa popolare mai discussa dal Parlamento e questo è uno dei motivi più importanti che ci hanno portato a depositare il quesito referendario io voglio ricordare che questo qui siamo a a Torre Argentina dove per anni e anni abbiamo raccolto tante firme sui referendum sulle proposte di legge d'iniziativa popolare sulle delibere di iniziativa popolare e quindi noi radicali noi
Associazione luogo show ne abbiamo messo sempre al centro il cittadino quelle scelte più importanti voglio ricordare anche che nel due mila quattro noi qui eravamo presenti per raccogliere le firme
Sul referendum per la fecondazione assistita referendum per poi abbiamo perso ma lo ricordo perché
In quel momento in quella stagione
Ci fu un importante salto di qualità quando report uscì con un al servizio proprio sulla fecondazione assistita servizio che ci permise di raccogliere quelle cinquecento mila firme necessarie da depositare in Cassazione quindi
Da per i indire referendum questo lo dico perché il ruolo dell'informazione è un ruolo centrale per una campagna referendaria che comunque sarà lunga e difficile l'ultima cosa che dico e che spero che il partito democratico il segretario del partito democratico
Enrico letta dia un segnale nella direzione giusta e quindi porti il partito ad aderire a questa campagna referendaria grazie
Riccardo Magi di più Europa i motivi
Di questa battaglia di questa campagna li ha detti innanzitutto Filomena Gallo prima io ne voglio sottolineare un altro ancora
Qua siamo in diversi parlamentari
L'impotenza e l'inadempienza del Parlamento prima di fronte alla legge di iniziativa popolare eutanasia legale che mai è stata calendarizzata mai è stata discussa in violazione della Costituzione e il del diritto dei cittadini italiani di promuovere iniziativa legislativa popolare
Poi di nuovo in reiteratamente di fronte all'appello
Della corte costituzionale al legislatore al Parlamento
Queste due questioni non dobbiamo mai dimenticare le perché battaglie che seguono e usano lo strumento referendario sono anche sempre battaglie di democrazia
E allora voglio ricordare un altro aspetto importante che sta portando avanti Marco gentili in particolare con Mario Staderini al quale so provando a dare un'adeguata sponda parlamentare e quello della possibilità di esercitare i diritti
Diritti di partecipazione diritti di promuovere un referendum per via digitale
Questa è questione fondamentale il referendum è stato sempre impedito ostacolato affossato dalle procedure ed è stato fatto scientemente volutamente non è più accettabile oggi nel due mila venti
Non poter promuovere sottoscrivere un referendum o con gli strumenti digitali che abbiamo a disposizione è un aspetto importantissimo che io spero riuscirà ad integrare questa battaglia rafforzarla
E ad aumentare il numero delle firme che potremmo raccogliere grazie a tutti e forza
Sì Enzo Marai io segretario dei Socialisti italiani
Siamo qui a confermare il nostro impegno per una battaglia giusta una battaglia di modernità di civiltà non è mai troppo poco l'impegno che ne mettiamo per aumentare i diritti civili in Italia per dare attenzione alle fasce sociali deboli ecco perché noi condividiamo questa battaglia di dell'Associazione Luca Coscioni
Insieme a Marco a Filomena e tutti gli amici della Luca Coscioni gli amici degli altri partiti e di altri movimenti
Siamo impegnati stamattina confermare il la nostra adesione a questo percorso e soprattutto anche da firmatari presentatori del quesito referendario
A dare una mano rilevante ed importante per raggiungere il numero di firme necessario perché anche in Italia
Sia ben riconoscibile dalla liberalizzazione dell'eutanasia in un momento nel quale i diritti civili le libertà la democrazia spesso non vive a trecentosessanta gradi
Oggi noi siamo in piazza per confermare la nostra scelta quella di stare nel campo dei diritti nel campo della modernità nel campo della democrazia
Quindi forza andiamo avanti e con tutti i nostri amministratori siamo già pronti è disponibile a prendere le firme
Enza Bruno Bossio sono una parlamentare del partito democratico ma sono soprattutto una cittadina
Come cittadina portò avanti le iniziative referendarie in particolare questa iniziativa referendaria come parlamentare
Sono contenta di poter dare una mano per l'autenticazione delle l'autenticazione delle firme
Perché è importante raccogliere diciamo le firme per questo referendum c'abbiamo provati in Parlamento l'hanno detto i colleghi prima in particolare il collega Trizzino Maggi ma noi vogliamo dare un sostegno anche diciamo fuori dal Parlamento e soprattutto sperare che i nostri partiti in particolare il partito democratico possa diciamo schierarsi su questa battaglia che è una battaglia
Di libertà è una battaglia di civiltà quindi ci siamo è portiamo avanti quest'iniziativa grazie
Buongiorno vogliano cacceranno io sono il comportavo se deve d'Europa verde di Roma io anche io porto l'adesione dei verdi a questa importantissima battaglia io voglio dire non esiste giustizia ambientale non esiste conversione ecologica senza giustizia sociale senza diritti
Voglio ringraziare quei Marco Cappato una persona veramente che stimo tantissimo casse Guido profondamente imputare le le le sue battaglie su questo dramma che per me
è molto importante lo sento molto vicino e voglio ricordare un'altra persona Loris Bertocco oggi mi fa molto piacere essere qui anche per lui un'altra persona che ha testimoniato personalmente
Quanto è importante approvare oggi in Italia una legge sul fine vita che deve accompagnarsi anche a interventi su sulle ed la garanzia di una vita degna per le persone questo ci richiama anche altre battaglie come quella sulla cannabis terapeutica è un altro diritto negato voglio concludere
Con un appello io sono avvocato dato anche io la mia disponibilità ad autenticare le firme
Chiedo a tutti i colleghi avvocati di essere a fianco dell'Associazione Luca Coscioni in questa importantissima battaglia per il referendum sull'eutanasia legale
Perché dai diritti dal livello dei nostri diritti che si capisce anche il livello della nostra società grazie
Buongiorno a tutti sono Luca La Barbera di possibile nazionale in rappresentanza appunto di così nazionale e della segretaria Beatrice Brignone
Volevo prima di tutto ringraziare Marco Cappato e l'Associazione Luca Coscioni per averci dato la disponibilità ad essere qui oggi in Italia si discute di eutanasia da prima che io nascessi
è è davanti agli occhi e di tutti il fatto che il Parlamento ancora una volta è rimasto indietro ed è completamente distaccato dalla realtà ed alle necessità del Paese reale
La sentenza Cappato è un grosso passo avanti i periti diritti civili di questo paese ma non è sufficiente
Sono troppi ad oggi i malati sottoposti all'accanimento terapeutico e sono troppe le persone costrette a sopravvivere in condizioni che ledono la dignità dell'essere umano
Dal Bassolini ventiquattro anni credo che uno Stato laico che si finisce e tale debba garantire la piena libertà di scelta e il diritto ad una vita dignitosa e priva di sofferenze
Non c'è la necessità di parlare di numeri o di sondaggi perché sappiamo chiaramente che tutti i cittadini la maggioranza dei cittadini sono a favore di una regolamentazione delle parla sia
E questo un questa campagna referendaria e noi vogliamo dimostrarlo anche a quelli che ancora osteggia la libertà di scegliere sulla propria vita la nostra non è una battaglia ideologica è una semplice questione di civiltà l'autodeterminazione della persona dovrebbe essere un qualcosa che unisce tutti a prescindere dalla religione o dal partito noi questo referendum lo dobbiamo tutti Anna Fanelli
Morto nel due mila e sedici affetto da Sla
E io in primis sento la necessità e la necessità di essere qui oggi in quanto Max aveva la tessera numero uno di possibile
E le anche grazie all'Hui che il Parlamento ha iniziato a discutere veramente di per eutanasia legale il tempo è scaduto e se ancora qualcuno si chiedesse qual è il motivo per cui siamo qui oggi
E per cui saremo per strada a raccogliere firme lo ribadisco citando l'appello che Max Manelli fece al Parlamento poco prima di morire per uno Stato laico e solidale per essere liberi fino alla fine grazie a tutti
Sandro galletto CGIL la CGIL aderisce anche a questa campagna referendaria l'ha fatto con l'adesione formale della segreteria nazionale con la segretaria Rossana Dettori che ha la delega su queste tematiche l'ha fatto con me che sono il responsabile dell'Ufficio nuovi diritti che segue le tematiche di laicità dello Stato di autodeterminazione della persona
è un impegno che viene da lontano perché durante la campagna liberi fino alla fine
L'allora segretario generale Susanna Camusso aveva prestato il suo volto per la campagna per una testimonianza a favore di quella campagna
Quindi continuiamo su questa strada dopo quello che è successo dopo la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare dopo l'inerzia del Parlamento dopo due sentenze della Corte
E lo facciamo ancora più convintamente
Contrastando l'idea che questi siano temi divisivi sono temi divisivi soltanto in un Paese alla incita limitata come lo stato come l'Italia
In realtà sono temi che attengono ai diritti della persona che li trova divisivi perché ritiene che i principi morali e religiosi
Debbano valere sulla vita degli altri
E non sulla vita sulla soltanto sulla propria vita sostituendo l'autodeterminazione con la Socrate terminazione
Ci saremo anche come camere del lavoro le camere del lavoro che riterranno di aderire a questa campagna lo faranno raccogliendo le firme
è autenticata dov'è la CGIL c'è e ci sarà fino alla fine e speriamo anche nella campagna che seguirà per
L'arrivo a fino alle urne grazie grazie Sandro allora
Mena
Ma se data basta devo poco
Con
Mangiarla tot tempo
Io sono Mina la moglie di Piergiorgio Welby
Mi chiamo con il mio vero nome direi almeno asceti sono altoatesina
Io oggi qui vi chiedo una cosa a tutti i cittadini e cittadine italiani
Fatti e vero con le nostre firme il giorno venti dicembre due mila e sei
A lei l'ho chiesta Piergiorgio e aveva detto fammi morire il Siena temi oggi
E lui m'ha detto no tu c'hai da fa
E io c'ho la fa e me la son presa veramente sul collo questo questo io ho da fare
E io vi chiedo proprio questo di firmare
Ognuno di voi può collaborare con questo ciò ad Haifa e abbiamo l'ha fatto lei firme Tanca firmate cinque a certe opinabili accertare a favore fatto finalizzate tutti anche se ne saranno seicento mila o un milione meglio ancora
Ecco io vi chiedo quindi solo questa cosa perché tutti hanno detto tante cose ma questo volevo dire proprio dal cuore mio
E mi aiutate a vivere in questa maniera
Ma sono anche la giovane
E quindi
Ha conosciuta diverse primavere e ne vorrei vedere altre e vorrei vedere ancora persone soddisfatte a poter morire senza soffrire quando lo chiedo dopo
Perché anche viaggiano già detto nessuno vuole morire ma quando la sofferenza è insopportabile
Solo il morire
Gli salva la vita vero alla fine io vi ringrazio tantissimo e pensate a queste parole quindi grazie Giau
Grazie a Mila guardi allora chi vuole firmare fisicamente lo può fare adesso grazie agli avvocati che stanotte implicando Rocco Berardo Francesca Re chi vuole dare la disponibilità a raccogliere le firme autenticate nella propria città nel proprio piccolo comune il sito è referendum punto eutanasia legale punto it potete aiutare la raccolta delle firme
Potete contribuire economicamente potete diffondere il materiale le informazioni sui social sulle mele chiamare i vostri amici potete fare tutto potete fare come dice mena come ha detto Piergiorgio potete fare qui si tratta di fare il referendum per la legalizzazione dell'eutanasia grazie a tutte e a tutti
Nelle una