Le proposte dei manager per contribuire al PNRR

è un grande piacere aprire la novantaseiesimo assemblea di Manageritalia da questa meravigliosa sala del nostro Senato della Repubblica la Sala Zuccari a palazzo Giustiniani
Per la quale ringraziamo la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati per averci concesso di utilizzarla in questa giornata voglio aprire leggendo che il messaggio che la Presidente CIA inviato di sostegno sincero la Master iniziativa che nelle sue parole rappresenta un'occasione unica per rilanciare e approfondire tematiche di grande attualità e urgenza soprattutto nel difficile momento che stiamo vivendo grazie quindi alla presidente all'organizzazione del Senato per consentirci di e dialogare oggi sui temi di attualità sui temi di rilevanza per il mondo dei Ménez che rappresentiamo
Ringrazio il senatore Tommaso Nannicini che con noi questa mattina
Per dialogare di di questi temi accanto a me la vicepresidente di Manageritalia Antonella Portaluppi e interverrà Roberto Beccari vicepresidente di Manageritalia dalla sede in cui poi nel pomeriggio proseguiranno i nostri lavori è riunito con tutti i presidenti delle associazioni territoriali e degli enti che fanno parte del nostro sistema
Io aprirei con un ragionamento che riguarda il ruolo dei manager in questa fase di assaggio di trasformazione noi oltre un anno fa abbiamo dato la nostra disponibilità la nostra presenza attiva in questo paese per fare ripartire l'economia con un evento che si chiamava la maratona con i manager che ha testimoniato
Le competenze disponibile il desiderio di fare ripartire il Paese purtroppo sappiamo come è andata
è stato un un anno ulteriormente difficile credevamo che fosse finita un anno fa e invece abbiamo dovuto subire la peggiore caduta economica che si ricordi
Dopo il periodo della guerra
Ma in questa fase vogliamo guardare avanti con crediamo che il piano nazionale di riprese residenza sia stato costruito in modo tale da poter valorizzare le capacità e le competenze di questo nostro Paese a patto di riuscire effettivamente ad attivarle noi siamo disponibili per fornire un apporto manageriale basato su quella capacità progettuale organizzativa quella concretezza che è stata richiamata anche dal presidente Draghi
Molto recentemente quindi il nostro ruolo è quello di avere presenza attiva nella fase operativa ecco quindi chiediamo che il governo riconosca la necessità di utilizzare competenze manageriali professionali tecniche
Proprio nella fase esecutiva il piano è stato costruito in modo razionale rigoroso prevede una governance chiara prevede tutti gli strumenti che possono consentire di cambiare in molti ambiti
Il volto del nostro paese di sanare alcuni ritardi storici che abbiamo accumulato ma non dobbiamo dimenticare che è proprio la fase di esecuzione quella in cui anche in passato piani
Altrettanto ben scritti hanno mostrato la difficoltà del nostro Paese di raggiungere risultati concreti ecco noi non ci siamo chiediamo di essere coinvolti anche in maniera organizzata quindi non chiamando soltanto i singoli manager pubblici e privati
Nelle diverse posizioni ma come organizzazione in grado di intercettare organizzare queste competenze oggi disponibili
Ed è proprio su questo che porremo l'attenzione anche nell'attività di monitoraggio che faremo dell'esecuzione del piano sullo sviluppo delle competenze crediamo sia importante che siano inserite delle misure che vadano direttamente a migliorare e incrementare le competenze del nostro Paese non siamo un Paese che è destinato a a crescere soltanto se migliora la sua capacità le sue competenze dei suoi cittadini non siamo un paese che può puntare su produzioni attività di massa
Svolte da persone con basse competenze e basse remunerazioni su questo dobbiamo mettere il massimo impegno
Ci sono alcune misure che in passato hanno funzionato per attivare le competenze quelle dei voucher ad esempio che hanno consentito introdurre gli Innovation manager gli export manager nelle organizzazioni è un modello che si può replicare
Ovviamente ci piacerebbe che anche le assunzioni di merger a tempo indeterminato fossero altrettanto incentivate per chi fa delle scelte appunto non temporanee e stabili
Crediamo anche che le competenze disponibili vadano utilizzate
E rimessi in gioco rapidamente nei casi in cui sono diventate in qualche modo obsolete quindi che servano politiche attive del lavoro anche per i merengues sui quali siamo direttamente impegnati
Oltre che del piano pensiamo che i la nostra categoria Possa dare un contributo anche sulle riforme in particolare su tre riforme importanti che sono alle porte e quella degli ammortizzatori sociali
Però il sistema previdenziale e del sistema
Fiscale a proposito degli ammortizzatori sociali abbiamo creato un'interlocuzione con il ministero del lavoro che ha già portato ad un contributo di cui poi parleremo nell'Impala era collega beccare nel suo intervento proprio a supporto delle azioni di semplificazione è un modo che riteniamo efficace cioè parlare con chi
Opera effettivamente a contatto con le pubbliche amministrazioni quindi i direttori e Ciara e delle aziende per capire come fare concretamente a rendere più efficaci determinati processi che oggi spesso rallenta nel nostro paese questo modello che vorremmo replicare anche in altri casi ma parlando di ammortizzatori sociali crediamo anche che vada sostenuto sviluppato un disegno effettivamente di universalità sia giunto il momento di superare i limiti di politiche assistenziali che hanno mostrato i loro la loro insufficienza comprendo in maniera sufficiente quelle aree del lavoro
Subordinato in particolare coperte dalla cassa integrazione pur con tutte le difficoltà ad attivazione ma lasciano ancora scoperte
Parti importanti del del mondo del lavoro parlo del lavoro autonomo parlo anche del lavoro manageriale
Quindi non può bastare un abito uguale per tutti ma è necessario che l'abito
Copra tutte le difficoltà nell'interesse delle persone evidentemente che perdono lavoro ma anche del Paese che non può permettersi di sprecare energie e competenze
Che sono sempre più persone sono la leva con la quale far partire una rap una una crescita sana effettivamente quindi su questo ci sentiamo impegnati
Anche per portare sostegni alla categoria dei dirigenti e anche attivando un modello di sussidiarietà all'interno del quale possono essere utilizzate oltre che risorse pubbliche della collettività
Risorse collettive delle diverse categorie in questo senso va anche l'ultima innovazione che abbiamo portato nel contratto firmato proprio due giorni fa con Confcommercio all'interno del quale prevediamo un percorso di politiche attive finanziato con il contratto
Che posto appunto essere complementare a quello che speriamo sia un sostegno anche di natura pubblica ma comunque intanto utilizza delle delle nostre risorse contrattuali per avviare un programma di riconversione
Mi ripeto probabilmente ma l'enfasi che poniamo sulle politiche attive del lavoro
Eh giustificata dal fatto che riteniamo che queste alla fine sia il metodo migliore e per utilizzare le risorse c'eri indirizzare le persone verso la pur tutte quelle necessità di competenze che oggi si manifestano
In maniera pesante nei prossimi mesi aumento erano probabilmente e cosiddette job vacancies quei posti di lavoro che non sono coperti e spesso non lo sono perché le competenze delle persone non sono adeguatamente
Ray adeguate e riconvertite
Parliamo di competenza perché il nostro è un Paese che non può puntare sul lavoro low cost ha necessità
Di qualificare il lavoro di farlo crescere in qualità
In quantità e anche nelle remunerazioni altrimenti diventa molto difficile mettere in piedi delle politiche anche fiscali avendo già ridotto le aliquote ai livelli più bassi di remunerazione
A livelli molto bassi e avendo già oggi un carico fiscale che grava su una quantità di cittadini
Davvero molto limitata
Vuole spendere qualche parola anche sulla riforma delle pensioni che interessa evidentemente non solo i colleghi che sono già in pensione ma anche tutti quelli che affronteranno questo tema nei prossimi anni noi tra l'altro promuoviamo la cultura provvidenziale anche nei nei più giovani perché evidentemente quando si è più giovani che si possono prendere ancora delle decisioni quando si arriva a uno duale della pensione il gioco è fatto
E quindi l'attualità derivata dal fatto che occorre superare il provvedimento di di quota cento le nostre idee vanno nella direzione della sostenibilità c'abbiamo sempre ritenuto che provvedimenti
Eccessivamente
Incentivanti
Poi generino dei carichi
Economici e finanziari sul bilancio dello Stato che vengono trasferite sulle generazioni sufficienti quindi occorre grande senso di di responsabilità e nella situazione attuale
Una transizione verso il regime contributivo che come sappiamo è stato avviato ormai molti anni fa in maniera fosse eccessivamente graduale ma oggi si avvicina in qualche modo al suo compimento in questo senso
Le proposte che vanno nella direzione di
Consentire un'uscita moderatamente anticipata
Quindi ad ad esempio basata sull'età dei sessantaquattro anni con un'anzianità contributiva anche più limitata rispetto ad altre proposte ecco noi sosteniamo che con sessantaquattro anni e trent'anni di anzianità contributiva optando per il regime contributivo riposa in questa fase creare un sistema sostenibile che vada gradualmente a convergere verso appunto quel sistema puramente contributivo che tra qualche anno sarà sarà quello di tutti
è chiaro che il tema delle del degli anni di contribuzione del nostro mondo è significativo parliamo di persone che normalmente sono laureato hanno anche fatto master quindi hanno iniziato a lavorare non a diciott'anni
E quindi si trovano nella difficoltà
Di poter prendere delle scelte noi da sempre sosteniamo una necessità di flessibilità devo dire facilitata anche dal fatto che le pensioni dei nostri colleghi non sono minime normalmente prefetto dei contributi
Versati nel tempo
Peraltro però sosteniamo anche che lo strumento pensionistico non sia uno strumento di assistenza non debba essere utilizzato
Per anticipare l'uscita dal mondo del lavoro ma che invece vadano attuate politiche di Wolf che consentano le persone di rimanere attiva il più a lungo possibile produttive per l'azienda in cui lavorano
Con appunto interventi anche di riconversione di formazione
Di lavoro part-time che quindi valorizzino le competenze delle persone più esperte di cui peraltro c'è necessità e che devo anche dire il mercato del lavoro negli ultimi anni
Ha premiato senza appesantire eccessivamente i conti i conti dello Stato
Un ultimo ragionamento sulle politiche di incentivazione
E di ristoro dedicate alla ripartenza delle aziende e del Paese è evidente che la politica scelta rispetto a quelle del passato si è rivelata più efficace perché ha evitato che l'economia pur nella caduta così pesante se abitasse in maniera reversibile verso il basso quindi ha consentito di mantenere in vita
In prese di sostenere le persone infatti in una fase incredibilmente difficile oggi è però necessario diversificare questi questi aiuti questi sostegni
Incentivando chi ha prospettive reali di sviluppo e quindi supportando il ritorno al lavoro delle persone negli ambiti in cui c'è domanda di mercato e possibilità di ripresa rapida dando sostegno temporaneo a quelle aziende che devono emergere dal perito di difficoltà quindi hanno ancora necessità di ristrutturare e però risolvendo nella direzione dei dei servizi di rioccupazione
E dei sussidi temporanei quelle situazioni in cui la crisi è in qualche modo irreversibile con il rischio è che vedi vadano sprecate risorse nella direzione di situazioni in cui l'azienda non è in grado di ripartire allora difendiamo le persone
Però
La rendiamo diciamo ordinata alla riorganizzazione di settori che necessariamente usciranno modificati da questa crisi
Su tutti questi temi noi invece siamo siamo presenti siamo attivisti all'interno delle nostre organizzazioni sia nel dibattito pubblico sia nel supporto alle pubbliche amministrazioni per rendere i provvedimenti che dovranno essere varati progetti che saranno avviati il più possibile efficaci e concreti siamo evidentemente pronti e attivi nel dialogo sociale con tutte le parti sociali con i partiti politici e con tutti coloro in generale che nel nostro Paese hanno a cuore una rapida sicura ripresa
Io ringrazio ancora
Tutti voi per la per l'attenzione apro questo dibattito dando la parola a Roberto precari vicepresidente di Manageritalia che si collegherà
Dalla sede della nostra Assemblea grazie a tutti
Roberto
Se ci senti può avviare il tuo intervento
Va be'però ok
Ci sono
Quel giorno tutti voi buongiorno da parte mia non giorno da parte dei tutori governance di Manageritalia delle quattordici associazioni
Consente passi
Quattordici associazione degli e degli enti che rappresenta un cuore pulsante di quello che la nostra federazione che altrimenti non avrebbe quel contenitore di esperienze
Di competenze di contatto con il terreno per la nostra del lavoro del delle istituzioni delle comunità e di quant'altro
La ribalta
Allora faccio così scusate le spalle di Giulio Cosimo affronteremo dicevo una comunità importante evidentemente si arricchisce di poteri contenitore di competenze ed esperienze anche dal fatto che avendo oltre trentasette mila
Associati e nove mila aziende che di fatto sono le aziende che hanno scelto il nostro contratto
Possono avere un una massa critica un un volano
I potenziali contatti che vanno tolte le centinaia di migliaia di relazioni che sono relazioni che hanno una foto che è molto importante pratico nel nostro sistema perché poi permettono di portare avanti dei modelli
Innovativi dei comportamenti delle situazioni che possono essere assolutamente di migliorative però per il nostro Paese in maniera immediata e tempestiva perché il nostro riferimento evidentemente è quello del contatto territoriale e le relazioni questo conto sono importanti fondamentali vanno coltivati
Questo discorso evidentemente sei partito già in termini di valorizzazione della relazione con un incontro che abbiamo fatto con alcuni rappresentanti del governo che ci hanno portato a discutere a parlare di quello che può essere il contributo manageriale della nell'ambito di questo progetto di rilancio della del paese il tutto quello che sostanzialmente deve essere fatto e può portare alla maggiore età per portare il nostro Paese avanti nello sviluppo e questo nasce dal da anche da un fatto fondamentale che le linee strategiche di guida che abbiamo diciamo portato avanti con il ponte da da quello che il congresso che momento importantissimo di ogni quattro anni avevano sottrazione dove vengono definite le le linee strategiche a portare avanti il centro focale di questo congresso è stato fatto nel mille nel due mila diciannove la fine due mila diciannove è stato quello di rivendicare
Il nostro ruolo sia come diritto che il dovere di dare un contributo alla alla società al nostro Paese al di fuori anche del ruolo
Aziendale del nostro contributo sostanziale che viene fatto in azienda questo perché innovano del manager ha obiettivamente tre elementi nell'ossessione ancor di più che sono tre piani fondamentali uno pertanto già presentato dal presidente che per riprogettare stampare innovare è quello dell'incompetenza ma su conto anche delle voci case da tempestività ma c'è un altro elemento che per noi come nostra associazione rappresenta un elemento chiave di sviluppo e per questo che vorremmo
Partecipare questo sviluppo e dare il nostro contributo e questo concetto del piccolo evita territoriale ed è l'avviso scomuniche
Che associata alla società civile ci permette di proiettare la nostra figurano solo ruolo anche come riferimento di esempio Egidi cavalcare quello che egli dove azione piuttosto che la progettualità in prima persona rendendosi responsabili visibile nel nostro contesto per fare questo abbiamo individuato un piano operativo
Che a quattro tramite mi fondamentali nello sullo sviluppo temi che evidentemente solo di di grande respiro ma che hanno anche un grande elemento che è quello della sovrapposizione di l'influenza positiva il tra tutte e quattro
La trasformazione del lavoro la valorizzazione del sistema welfare i Santato chilometro zero ancora volta denotare fianco
Il fatto che noi non possiamo esistere se non siamo vicini alla realtà contestuale dei manager delle aziende agilità civile ed è questo un elemento indispensabile per capire quelli che sono gli elementi che possono fare la differenza per accelerare i processi che possono essere sostanzialmente positivi per l'intero Paese per intero
La collettività e non ultimo lo sviluppo delle competenze della conoscenza che non si rivolge soltanto alla necessità sempre
Gridata e perseguita di avere una vicinanza più tra lavoro università
Ma anche dalla capacità di capire che le competenze della conoscenza ma dato insieme in quanto la ciclo di vita le competenze e le conoscenze si sta pregando moltissimo grazie a tecnologia e probabilmente c'è anche la bisogna la necessità di fare una riflessione sulla su quello che è l'impatto anche delle diciamo competenze o quanto meno tempo stazione umanistica per fare in modo che le generazioni che si tratta avverranno è sostanzialmente sì avvicenderanno potranno evidentemente interpretare anche in maniera più completa le nuove competenze che verranno richieste interpreti interpretarle questo potuto fare in modo che queste siano gestite nel miglior modo
Possibile
Il piano operativo accomuna riferimento fondamentale che è quello sostanziale di fare al centro le persone perché sono le persone che fanno il cambiamento
Abbiamo dei riferimento che sono essi nostri stakeholder e sobriamente immergere l'istruzione e la società civile ovviamente non è citata prima e ovviamente l'azienda rappresenta un elemento importante
I protagonisti ancora una volta io credo che sia importante sottolineare e non aveva lavoriamo moltissimo sulla realtà
Perito rianimano realtà territoriale nel senso di considerare soltanto le peculiarità Colemi anticipare si separano una visione di insieme alle cerchiamo di portare avanti questa visione insieme portando e prendendo da quello che è l'analisi delle situazioni particolari che voglio dire potenzialità criticità ma anche grandi opportunità e fare in modo che questi abbia una visione d'insieme una direzione unica è assolutamente proiettata ripeto ancora una volta lo sviluppo del nostro Paese non solo la squadra e lo storico molto folta abbiamo quanto project leader nazionale che coordina i quattro temi abbiamo ben cinquantasei proseguire territoriali perché ogni ogni accettata associazione territoriale a quattro congeli Peroni e tema e poi avremo ma probabilmente saranno molte di più
Una un insieme di mille sempre volontari che parteciperanno lo sviluppo di progetti che ancora una volta ci tengo a sottolinearlo dovranno esser progetti che dovranno essere messi a terra quindi non soltanto un fatto di e progettualità finalizzata a individuare nei concerti marginali progetti finalizzati a essere operativi a produrre un valore
Nell'ambito della società ENEL nostra collettività
Ma non ovviamente siamo accorta alla fase progettuale abbiamo già iniziato ad avere questo scambio positivo un le nostre competenze e quelle che sono le esigenze della del paese
E sicuramente come è già stato accennato abbiamo avuto una una grande soddisfazione di aver questa richiesta da parte del ministero del lavoro per dare un contributo per cercare di individuare in questo periodo così drammatico
Della della pandemia come effettivamente possono esserci degli ingredienti trazione negli elementi che potessero portare nel futuro avere delle facilitazioni e delle possibilità di semplificazione sugli ammortizzatori sociali
Ancora una volta come dicevo prima la cosa fondamentale è stata presa del nostro possibilità rientra nel territorio nel fare il contratto con irresponsabile cioè del delle maggiori aziende di tutto il territorio perché la criticità evidentemente non è nazionale ma è particolare magari anche a livello regionale cambia e per poter portare un fattore concreto il di proposte ma anche di criticità emerse in maniera tale che ci siano ed elementi su quale ragionare pianificare delle soluzioni che possono essere valide importati soprattutto i fu molto tempestiva
Abbiamo avuto anche una colomba azione importante con l'Arpal perché questa importante diciamo rapporto con l'istituzione con il Paese nasce dalla comune evidentemente volontà di capire la complessità che ci avvolge
E questo complessità evidentemente non abbiamo la possibilità di avere delle come posso dire delle
Scorciatoia diciamo così senso però più quale effettivo
Nel termine per quanto riguarda il contratto su una delle degli amici più importanti della complessità del sud dove commerciale che sicuramente in questo periodo ha avuto un grosso
Cambiamento di interpretazione non soltanto della gestione ma anche nella in quello che è l'utenza della partecipazione e abbiamo dato il nostro concluso lampante
E sull'indagine sulla Simeto dalla grande distribuzione
Questa indagine è stato una indagine ti premiata sul fatto non soltanto dall'andamento del mercato ma dell'individuazione di quelle che sono le percezione dei nuovi bisogni dei nuovi
In soprattutto
Elementi che sono emersi dall'insegnamento della Padania perché la cosa pieno e nel evidentemente abbiamo sempre davanti e che qualsiasi cosa cercare perdono dobbiamo solo prendere risolverla portavo avanti ma tutta la casa degli insegnamenti che ci possano permettere di e volgare
Inoltre nostro approccio alla nostra capacità di affrontare le situazioni critiche
E quindi abbiamo anche valutato quelli che possono essere le le insegnamenti per l'evoluzione dei rischi professionali in questo ambito
Che come nel passato ma ancor più oggi presentano delle variazioni dei cambiamenti che devono essere strutturati ma soprattutto supporta da questo punto di vista ecco non possono certo mancare i giovani
I giovani è un tema che non la nostra Federazione nostra associazione da sempre coltivano perché evidente che il passaggio generazionale un elemento fondamentale per qualsiasi organizzazione figuriamoci per un Paese e il fatto di di portarsi avanti per sostare anche quelle che sono le lo sviluppo di citare la possibilità di contattare dare dei contributi
Più efficaci più immediati non poteva che essere un elemento importante da cavalcare e questo abbiamo sviluppato un punto del futuro tutti stiamo lavorando dove abbiamo l'obiettivo di mettere in connessione malessere giovanile in sedici trent'anni vuol dire da liceo all'università a quelli che poi sono le prime esperienze del del lavoro per fare che cosa per condividere le sue reti percorsi i confronti e la cosa importante molte volte nella sua interezza che soprattutto dei giovani non hanno la la capacità promette di capire cos'è il ruolo di un benessere questo fatto della e la connessione la possibilità del dare di questa possibilità e importante come è altrettanto importante avere l'occasione concreta e reale
Di avere un affiancamento in azienda dei neolaureati Natale che possono essere introdotti in una in un mondo che probabilmente soltanto per un po'avuto piccoli contatti ma che hanno bisogno di
Di un supporto ed un rapporto di costruzione di di metri
Poi una cosa che evidentemente va sottolineata che non abbiamo più il sapore il nostro la nostra agenzia del lavoro che oggi più che mai detergenti tu passi verso il mondo del lavoro e per cercare di continuare a contribuire a questo discorso del ponte del futuro che non volge soltanto ai giovani
Ma anche al con i nostri colleghi per cercare di supportarli per far sì che questo continua necessità di aggiornare le proprie competenze interpretare il mondo lavoro interviene il trend e soprattutto avere qualcuno con cui confrontarsi per avere un check-up come sulla sulla propria competenza potuto parlare per intermedi obiettivi crescita e di ambizione
Rappresenta un elemento di chi per noi brevità uno che stiamo sviluppando e avremo abbiamo avuto dei buoni successi ma sarà un impegno ancora maggiore soprattutto anche alla luce del nuovo contratto che è stato
Firmato recentemente
E chiudo questo spesso in Breve incontro breve intervento
Portando avanti una o diciamo un elemento di orgoglio da parte nostra che quella del nostro sistema welfare contrattuale un sistema che ha delle radici importanti storiche settanta anni di storia e che porta un principio che per noi rappresenta un elemento se posso dire avrà Green o quanto meno che potrà del resto ha sempre tenuto presente per un discorso evidentemente di sviluppo sociale sostenibili qualsiasi iniziativa
Cioè valorizzare l'aggregazione delle persone cercando di portare avanti questa aggregazione nel nel rispetto dell'interesse della centralità della libertà dell'individuo
Ma questo comporta anche un un forte impegno per di culturale anche perché tutto questo che Centrovita e libertà dell'individuo sia sempre coniugata con quello che vi sono interessi della comunità
E questo non è soltanto un fatto funzionale ma anche un fatto culturale sui quali noi tutti dobbiamo agire in maggior ragione rossa Società l'associazione con quello che il discorso ancora una volta di genitori presidio contatta la relazione può portare avanti
In ogni concludendo io credo che
Non credo che sia
Una anzi è un'ovvietà tremenda Elisa il fatto che noi abbiamo un cambiamento perenne nella nostra vita nella nostra epoca e via dicendo
Il punto che noi ci stiamo impegnando che questi miliardi questo cambiamento siano in realtà un miglioramento un miglioramento che deve essere fatto non soltanto sulle parole
Non soltanto sulle teorie o soltanto sulle affermazioni ma lo deve essere nei fatti non ci impegniamo in queste siamo pronti ad avere dare il massimo contributo anche al Paese un'istituzione per far sì che questo sviluppo del Paese sia assolutamente sinergico e al miglioramento di delle nostre future generazione che verranno
Grazie
Grazie Roberto per il tuo intervento che testimonia ciò che stiamo cercando di realizzare attraverso la nostra organizzazione che mostra la capacità di aggregazione di organizzazione dei manager per obiettivi comuni questo è lo spirito con cui cerchiamo di dare supporto in questa fase al Paese ora chiederei Aldo Antonella Portaluppi vicepresidente di Manageritalia di rappresentare attraverso alcuni numeri del nostro reporter integrato
Ciò che siamo ciò che realizziamo con quali risorse e con quali modalità
Grazie Antonella
Bene grazie
Mario grazie a Roberto per la presentazione iniziale
Non ho capito
Niente generali profondo così netto
Dalla carie
Il parliamo di riporti integrato perché la parola sostenibilità una parola molto attuale è una parola che troviamo in qualsiasi contesto ma che Manageritalia da oltre settanta anni anzi settantacinque per la precisione a nel suo DNA
Questo ha consentito negli anni di poter essere efficaci nella nella nostro ruolo della rappresentanza
Ma anche di sviluppare i servizi efficienti per i nostri associati e dare un contributo importante al nostro Paese con questo report che ripeto è un report che rispetta i gli standard internazionali come le grandi organizzazioni internazionali che sono obbligate noi volontariamente forniamo queste informazioni ci consente di dare al nostro alla nostra Business Community ma tutti i nostri stakeholder
Una relazione sulle modalità con le quali noi riusciamo a generare valore non solo internamente ma per tutti coloro che si interfacciano con le nostre organizzazioni in particolare il nostro modello di Disney se è un modello che va ad intercettare in modo circolare ogni anno il il numero delle risorse che mettiamo a disposizione appunto della nostra organizzazione
Andando a individuare quelli che sono i capitali di input e quindi il capitale che in base alla nostra strategia immettiamo ogni anno nel circolo vizioso questo ci consente di interfacciarci con i nostri stakeholder che non solo sono gli associati Mastrolia incluso nel mondo dell'impresa sono le nostre controparti sono le istituzioni sono i media
Sono tutti coloro con le quali coi quali noi interfacciamo le nostre attività per svolgere appunto le attività di rappresentanza disservizi dei membership e dissi e Sarra
Una volta che abbiamo impiegato nell'anno queste attività queste risorse
Ogni periodicamente generalmente una volta all'anno andiamo a identificare anche quelli che sono stati i risultati nel performances che abbiamo ottenuto performances che vengono misurati attraverso degli indicatori specifici
Che misura non in quale modo noi siamo riusciti rispetto all'anno e con l'utilizzo delle risorse ad essere efficaci nel ruolo che proprio ci compete ma non ci fermiamo lì andiamo anche identificare quelli che sono gli altri a ma cioè tutte quelle performances
Che ci consentono di verificare in quale modo il nostro patrimonio sia cresciuto in quale modo la nostra sostenibilità è garantita e in qualche modo in quale modo il nostro Brenda il nostro marchio si è valorizzato
Nel fare questo noi come ci ha raccontato in precedenza Roberto Beccari
Operiamo attraverso un piano operativo per operiamo attraverso una strategia pianificata che mette insieme la nostra organizzazione
La federazione le quattordici associazioni gli enti di sistema per fare in modo che si esse si possa essere efficace nel raggiungimento dei nostri obiettivi ma ci interroghiamo anche su quelli che sono gli obiettivi di più alto livello cioè gli obiettivi
Che a nell'agenda e nello sviluppo sostenibile non solo di Manageritalia ma della del del las della sostenibilità globale né noi né con i nostri progetti riusciamo ad essere concreti
Tutte queste informazioni che ora di racconto in maniera molto sintetica visti i tempi di potete trovare nel nostro report perché pubblicato sul sito di Manageritalia
Il brano che porta appunto integrato che come ricordava prima ci racconta io le performances e la nostro sostenibilità
Vediamo quattro numeri perché il tempo è tiranno e in poco tempo noi vogliamo raccontarvi in quale modo oltre a essere sostenibili come organizzazione contribuiamo anche allo sviluppo economico del Paese contribuiamo anche al benessere
Diciamo della nostra business community
Quali sono i capitali che abbiamo impiegato quest'anno beh noi mettiamo a disposizione le nostre entrate che principalmente sono le entrate che derivano dalle quote associative
E dai contributi sindacali che percepiamo diciamo dal nostro dal nostro contratto possediamo in questi oltre settantacinque anni
Di attività un patrimonio mobiliare importante perché abbiamo acquisito la maggior parte delle nostre sedi e queste risorse vengono impiegate quindi vedete nel nel mi totali del nostro Re nel nostro bilancio consolidato che peraltro è sottoposto a revisione volontaria da parte di una primaria società di revisione utilizziamo questi denari per erogare prestazioni ai nostri associati per erogare attività e iniziative che consentono appunto di raggiungere i nostri obiettivi istituzionali
Mettiamo a disposizione anche tutta la nostra conoscenza le nostre capi il nostro capitale intellettuale produttivo che è stato maturato da oltre settantacinque anni di attività con un network di contatti e con un network di nostre associate che negli ultimi quindici anni ha visto il numero dei dirigenti attivi in servizio quindi iscritti presso i nostri fondi aumentarle di oltre quindici per cento quasi in controtendenza a quello che è stato invece la la l'andamento del numero delle aziende che applica il nostro contratto che nel tempo in questo periodo di quindici anni si è significativamente ridotto
I tutti i nostri processi e tutte le nostre i nostri software gestionali sono sottoposti a certificazione
ISO nove mila uno e questo garantisce anche la sicurezza e garantisce un percorso di gestione efficiente delle nostre risorse a favore della nostra comunità
Abbiamo un incidente mettiamo a disposizione un ingente capitale umano oltre c'è ce abbiamo centosessantaquattro dipendenti distribuiti su tutto il territorio
Nazionale che hanno erogato quest'anno un numero significativo di ore ma soprattutto il valore vero di questa nostra organizzazione è il fatto che oltre novecento persone nel due mila venti manager i nostri associati volontariamente senza alcuna diciamo corresponsione di erogazioni monetarie hanno messo a disposizione il loro tempo corna oltre quarantacinque mila ore a favore di iniziative progetti e attività che sono andate a favore della nostra della nostra comunità
Andiamo a dare un'occhiata molto veloce a quelli che sono state appunto le performances che come ricordava in apertura noi sudditi diciamo così come danno le indicazioni dei dei girerà internazionali
Suddivisi in out calma e in output output sono i risultati dell'anno che portiamo a casa con l'utilizzo delle nostre risorse gli aut l'anno sono quei fallo sono sempre performances ma che vanno da Hume intagliare il nostro patrimonio intellettuale culturale e lo tutti vediamo sulla rappresentanza beh questa il nostro cavallo di battaglia noi siamo una un'associazione sindacale
Noi siamo un sindacato che rappresenta oltre trentasette mila manager de quali come potete vedere ventiquattro mila cinquecentosessantacinque sono iscritti quindi sono in servizio sono manager occupati che sono iscritti presso i nostri fondi di questi oltre vent'quasi ventun mila venti mila novecentosettantanove sono iscritti presso i nostri le nostre associazioni questo
è una diciamo un elemento che ci che che valorizza la nostra posizione perché potete vedere che l'ottantacinque virgola quattro per cento è un indice di rappresentatività altissimo che pochi altri sindacati possono valorizzare questo a dimostrazione del fatto che anche i nostri associati attrezzano il nostro ruolo e apprezzano con la loro presenza quotidiana che anche lo scorso anno comunque ha visto aumentare il numero dei nostri iscritti dell'uno virgola sei per cento in maniera rilevante
Alcuni dati su quelli che sono in generale i nostri associati i nostri associati che oltre i tredici enti servizio raccolgono anche tutte le altre professionalità per cui quadri executive professional e pensionati vedono appunto al nostro numero degli associati crescere anche quest'anno ai e attestarsi sul numero di trentasette mila settecentodieci di questi con orgoglio dico che di questi associati abbiamo visto appunto un incremento ma soprattutto un incremento del ruolo femminile
Rispetto allo scorso anno il numero delle donne chiamiamole manager quindi dirigenti quadri sentì Professional è aumentato rispetto all'anno precedente del due virgola nove per cento e questo lo posso dire con orgoglio con orgoglio diciamo di categoria
Noi eroghiamo nelle nostre attività anche servizi servizi che sono compresi nelle nelle nelle nelle quote associative che ogni anno i nostri associati sottoscrivono
Quest'anno abbiamo erogato servizi sindacali che è la nostra primaria linea di business divise in servizio che eroghiamo Conte nostra associati abbiamo erogato oltre venticinque mila ore di attività presso le nostre associazioni incontrando di persona remoto
I nostri colleghi per erogare attività di servizi sindacali abbiamo gestito ottocentottantanove vertenze leggermente meno rispetto all'anno precedente e abbiamo effettuato circa due mila conteggi di
Di di di pratiche si intacca un'altra attività importante che eroghiamo nelle nostre associazioni sono le consulenze in campo sanitario il nostro sistema
Di welfare prevede un un fondo sanitario il fast H che eroga che quest'anno ha erogato circa novanta milioni di euro di prestazioni che diciamo ha contribuito anche per il Paese a un importante contributo a favore della nostra categoria
Le nostre associazioni in in collaborazione con il fast h ha gestito oltre centosettantadue mila pratiche sanitarie un po'in riduzione rispetto all'anno prima ma soprattutto per il fatto che quest'anno con la pandemia molte persone che normalmente negli anni precedenti effettuavano testa e diagnostica di prevenzione quest'anno con la pandemia invece si sono leggermente ridotto abbiamo anche sempre nella nella nella nella parte servizi erogato servizi in campo assicurativo abbiamo avuto colleghi che hanno beneficiato della della del Caffa e importante la nostra agenzia per il lavoro Isadora aiutato oltre seicento ottanta persone a in percorsi di orientamento e formazione altro linea della nostra attività le sono le attività di finiti membership quindi le attività di network che con i nostri associati questa nonostante l'anno horribilis della pandemia abbiamo comunque erogato oltre duecento qua
Anzi duecentoquarantasette i denti
La maggior parte via web Denard
Sui temi che hanno maggiormente interessato i nostri associati e che hanno consentito di mantenere stabile il rapporto con
L'altra parte delle nostre attività e denominata movimento e si azzarda e sono tutte quelle innumerevoli iniziative che vanno a favore della business community e a favore dell'intero Paese
Hanno delle linee
Specifiche che vanno nel campo della generazione proiettate la manager ritta della solidarietà della responsabilità servire e soprattutto come ricordava anche precari anche Mantovani né sul discorso a favore dei giovani talenti manageriali molte delle nostre iniziative
Vanno in questa direzione
Questo percorso di trasparenza accountability è una precisa la volontà della nostra organizzazione di dare valore
Appunto alle nostre iniziative
Ma soprattutto avere una trasparenza e una canta biglietti che possa consentire a tutto il nostro sistema di poter essere efficace nelle nostre attività e in chiusura volevo ricordare mi quattro numeri che ci possono dare l'indicazione di del modo con il quale noi continuiamo ad essere sostenibili nella nostra attività
Abbiamo porco svolto duecentosessantadue iniziative quest'anno con ventinove mila novecentottantasette presente abbiamo contattato quattrocentotrentatré
Relatori e abbiamo raggiunto un numero di follower decisamente elevato oltre ottanta mila abbiamo consolidato relazioni con i nostri stakeholder e rafforzato la nostra reputazione e la notorietà ogni anno svolgiamo una customer satisfaction che anche quest'anno ha visto aumentare il grado di soddisfazione dei nostri dei nostri manager e abbiamo ampliato la la nostra rappresentanza nel campo delle alte professionalità
Attraverso diciamo una un attività anche di certificazione da parte dei nostri manager e con una crescita organizzativa e professionale di Manageritalia decisamente importanti ringrazio dell'attenzione potete provare nostro report sul sito di Manageritalia grazie
Grazie Antonella concludiamo così i nostri interventi lasciamo finalmente la parola senatore Tommaso Nannicini che ringrazio per la pazienza con cui ha ascoltato le nostre considerazione le nostre informazioni
Sì Bongiorno a tutte tutte sono io che vi ringrazio per l'invito e per l'occasione
Di confronto colgo anche l'occasione della vostra assemblea nazionale per fare gli auguri di buon lavoro il mio apprezzamento rispetto all'azione di rappresentanza ma anche di servizi alla persona come ci avete raccontato che svolgete verso la la vasta platea di dirigenti quadri e professionisti
Del terziario nel nostro Paese io partirei da dalle considerazioni di politica avete fatto nevosi interventi a partire da quello del presidente quanto Mantovani condivido
Il giudizio positivo e anche lo stimolo affinché il piano nazionale di riprese resilienza e gli investimenti commessi
A quel piano siano un'opportunità
Di crescita per il nostro Paese bene il rigore con cui è stato impostato bene le priorità e sono state una delle priorità che ci siamo dati tutti insieme come europee
Europei rispetta la transizione ecologica e digitare alla coesione sociale ma anche le priorità trasversali su occupazione femminile giovanile coesione territoriale
E l'Italia ha voluto mettere al centro del piano bene tenere insieme queste sfide per il futuro del Paese insieme alla necessità di superare alcuni ritardi storici del nostro Paese come diceva il presidente ebbene anche che finalmente ci siamo dati un assetto di governance ho sottolineato molti bene perché poi arrivano i nodi dolenti come giustamente dicevate i piani descritti non bastano non è la prima volta che vediamo piani in cui si parla di riforme importanti per rimettere in moto
Il Paese da questo punto di vista adesso dobbiamo passare velocemente alla fase di attuazione che verso una fase di attuazione rispetto alla capacità distendere presto e bene le risorse europee
E poi non dimentichiamo cioè non è che sono un bancomat vengono dal futuro sono debiti che in parte stiamo facendo come italiane e italiani e debiti che in parte stiamo facendo tutti insieme come europee ed europei è giusto farlo in questa fase ma a maggior ragione devono essere spesi con lo sguardo ben saldo sul futuro dobbiamo spenderli presto e bene dobbiamo accompagnare le riforme
Abilitanti che nel piano sono individuate come una condizione indispensabile per fare in modo che queste risorse siano davvero un'occasione di crescita da questo punto di vista fatemelo dire
Io ritengo un po'l'occasione mancata il fondo complementare al piano nazionale di riprese resilienza aveva investito trentuno miliardi di risorse permanenti scritte per sempre nel bilancio dello Stato
Per dare un po'un premio di consolazione alcuni progetti che non rientravano nel piano principale
Io avrei preferito trentuno miliardi delle italiane e degli italiani per sempre al bilancio dello Stato per fare le riforme che sono scritte nel Piano nazionale di riprese resilienza alcune di quelle anche di cui avete parlato oggi dagli ammortizzatori sociali alla formazione permanente
Alle politiche attive del lavoro al fisco
Perché le riforme a costo zero esistono solo negli editoriali di noi economisti se voi dare risposte alla vita delle persone
Ripensando l'intervento pubblico e la rete di servizi anche in uno spirito di sussidiarietà hai bisogno di competenze e investimenti
Permanenti quindi adesso dobbiamo capire come fare quelle riforme come trovare le risorse permanenti per permetterci di fare quelle risorse partendo da una parola chiave
Questa nelle vostre proposte competenze se non investiamo sulle competenze
Non avremo le risorse per raggiungere gli obiettivi che stanno nel Piano nazionale di riprese resilienza ma rischiamo anche di avere un dei costi sociali del cambiamento che premieranno il cambiamento spesso noi abbiamo bisogno
Di non negare la necessità del cambiamento ma di non lasciare nessuno da solo nella fatica del cambiamento perché cambiare sia nella vita personale nella vita collettiva è faticoso richiede che qualcuno si dia gli strumenti per farlo e questi strumenti stanno anche dentro un ripensamento del welfare
Che dia una garanzia del reddito sempre più ampia è universale e va oltre anche schemi novecenteschi tra lavoro dipendente lavoro autonomo e integra fortemente la garanzia del reddito con politiche di orientamento formazione e accompagnamento al lavoro
Apprezzato molto la situazione di una proposta che ho fatto negli scorsi mesi di un reddito di formazione che superi Maspi disporla i scrocco e dia un una garanzia del reddito universale a chi sta ricercando un lavoro tipi avviare un'attività autonomo chi la cerca
Per la prima volta i giovani in ingresso nel mercato del lavoro però rovesciando il paradigma si parte da un bilancio delle competenze si parte da una rete di servizi personalizzati di orientamento formazione accompagnamento al lavoro
Anche qui lo spirito di sussidiarietà dove pubblico privato sociale fanno ognuno la propria parte e si dà una garanzia del reddito più forte
Da questo punto di vista io penso che questo cambio di paradigma sì anche il cambio di paradigma dove si possono inserire molte delle vostre proposte per ammortizzatori sociali più forti per manager e dirigenti spesso questo è un tema che la politica non affronta perché sia un po'l'idea in meno a cedere i dirigenti sono più forti è la contrattazione individuale che li può rafforzare e tutelare nelle transizioni da un lavoro all'altro da un'esperienza all'altra io credo e di fronte all'enormità dei cambiamenti che ci aspettano
Sia in positivo agganciare la transizione ecologica il digitale si è negativo per superare alcuni ritardi del nostro sistema produttivo
Che era sottodimensionate sotto capitalizzato già prima della crisi
Pandemica dobbiamo avere un ottica invece in cui pensiamo insieme anche degli strumenti di ammortizzatori sociali e di formazione di accompagnamento perbene Ager e dirigenti quindi bene le vostre proposte
Su strumenti ad hoc usando anche gli enti bilaterali bene al rafforzamento della maschi che per me è un reddito di formazione che può essere uno zoccolo duro sul quale la bilateralità costruisce risposte ulteriori chiudo solo per passione per ruolo istituzionale sulle vostre proposte sulla previdenza anche qui condivido molto l'approccio non spostarci della sostenibilità finanziaria che comunque abbiamo raggiunto grazie alla transizione concordo lenta verso il sistema contributivo ormai è quella Blackwell abbiano e quella storia e adesso dobbiamo mettere al centro l'equità tra generazioni e anche l'equità sociale perché alcuni dei costi per la sostenibilità finanziaria sono stati caricati sulle spalle dei più giovani e dei più deboli nel mercato del lavoro quindi due interventi
Devono stare insieme
Dando anche nella fase di transizione sicurezza gli strumenti di flessibilità quindi ben venga una flessibilità torri calcolo contributivo per chi vuole andare prima in pensione per scelta
Accompagnata da strumenti di assistenza aspetti intenzione prima
Deve andarci per necessità perché non ha un lavoro o fa un lavoro particolarmente gravoso quindi bene una revisione del sistema
Contributivo per andare incontro alle due domande di flessibilità bene la parola d'ordine dell'invecchiamento attivo perché noi dobbiamo spiegare che di fronte ha un lavoro che diventa via via più lungo e più faticoso l'unica soluzione non è la fuga dal lavoro Marr ripensare l'organizzazione del lavoro
Ripensare le mansioni e il trasferimento generazionale delle competenze per avere forme di invecchiamento attivo
Dobbiamo avere un dialogo aperto con lavoratrici e lavoratori manager e aziende per spiegare che l'unica soluzione non è la rottamazione di una forza lavoro che invecchia ma strumenti che ripensano l'organizzazione fanno e i cimeli attraente
Per valorizzare
Le competenze di tutti fasi diverse del ciclo di vita e anche gli strumenti previdenziali devono adattarsi per aiutare aziende lavoratrici e lavoratori ad affrontare questa sfida la sfida dell'invecchiamento attivo grazie ancora
Molte grazie siamo direi molto sul sulla stessa lunghezza d'onda in particolare sulle politiche attive del lavoro sappiamo che il senatore la medicina ha dedicato dedica tempo attenzione e impegno io farei una domanda se si dedica ancora un minuto
è finalmente la volta buona purtroppo su questo tema abbiamo avuto tante partenze false del nostro Paese anni sono anni che cerchiamo con modelli anche diversi di realizzarle purtroppo i risultati sono ancora molto molto limitati è un tema anche ho colpito da posizioni ideologiche come in molti casi è è convinto che questa volta si riesca a far partire un sistema davvero efficace
Beh intanto anch'io ovviamente ho le mie frustrazioni sul tema dovute l'impegno di questi anni economista Paolo Sylos Labini diceva che quando sentiva parlare della Salerno Reggio Calabria di veniva voglia di mettere la mano alla pistola me fa un po'lo stesso effetto a volte sentir parlare di politiche attive del lavoro perché ne parliamo da anni ma nessuno le ha viste da questo punto di vista io penso che l'occasione che stiamo vivendo
E di otto aperture motivi uno le risorse che possiamo mobilitare
Due la consapevolezza della centralità del tema rispetto alle transizioni che dovremo gestire quindi ci sono due elementi di novità importanti che non bastano però intanto le risorse devono essere permanenti non bastano risorse una tantum che vengono dai fondi europei dobbiamo mettere in sicurezza i costi di gestione
Sempre in quell'ottica di sussidiarietà che dicevo
Delle politiche attive della formazione e dobbiamo superare alcune strozzature e questo è un altro limite della discussione di questi giorni su questa su tante riforme non solo il tema delle riforme a costo zero della spesso non troppo chiara individuazione delle risorse permanenti che servono davvero per fare queste riforme ma anche dell'individuazione dei nodi e degli errori del passato non per fare Archeologia del presente ma perché se siamo consapevoli di perché di alcune cose
Parliamo da anni senza farle magari diamo l'idea che questa volta le faremo davvero dal mio punto di vista i nodi che nel passato non ci hanno permesso di realizzare davvero una rete di politiche attive della formazione degna di questo nome sono tre l'integrazione fra politiche passive e attive noi dobbiamo ripensare tutti gli istituti perché politica e di garanzia del reddito e di attivazione non siano sostituti ma complementi
Questo vuol dire ripensare gli istituti ma anche la governance banalmente chi gestisce i sussidi a chi gestisce i servizi deve stare dentro lo stesso sistema di governance quindi il primo nodo di integrazione forte tra politiche passive e attive
Secondo nodo è quello del dei rapporti istituzionali tra Stato e regioni
Io una proposta di legge la mia prima appena arrivata in Senato due righe di riforma chirurgica costituzionale perché è inutile dire che la formazione permanente non l'articolo diciotto qual è la formazione permanente le politiche attive del lavoro cambiano quando passi il confine di una regione
Quindi secondo me deve esserci un ruolo forte fermo restando il decentramento amministrativo
E il ruolo del re delle Regioni un ruolo forte da un punto di vista di legislativo di individuazione dei diritti e dei modelli a livello nazionale però anche se non vogliamo riformare il titolo quinto dobbiamo avere un forte ruolo di coordinamento nazionale e chiudo lo so che purtroppo il tema ghiotto pretenda dilungarmi
Ma
In Germania la Germania lo Stato federale però l'ottanta per cento dei fondi europei per l'occupazione e la formazione vengono spesi dall'agenzia nazionale il venti dai Laender e poi con risorse proprie possono avere interventi aggiuntivi da noi è l'opposto
Cominciamo con reimpostare a ricentralizzare parte della spesa poi anche a titolo quinto immutato che ha il portafoglio dirige dà il modello e costruisce davvero mozzo a quello duro di diritti e di risposte
Su tutto il territorio nazionale sono ad oggi ha detto è quello delle risorse non possiamo pensare di dare risposte alle persone
Dicendogli Non ti lascerò assolti però dei servizi e su questi servizi non metto soldi per formare le competenze che quei servizi devono erogati se scegliamo questi tre nodi integrazione tra politiche passive e attive ruolo di coordinamento forte a livello nazionale e a risorse certe io penso che possa essere la volta buona
Bene speriamo siamo siamo ottimisti anche nel percorso parlamentare di queste riforme
Cercheremo di fare avere il nostro contributo sempre rientrato diciamo alla realizzazione pratica operative basata sulla conoscenza del della vita nel mondo delle aziende e quindi di quei processi in cui concretamente poi si generano le necessità di attivare politiche passive
E politiche attive
Ringrazio davvero il senatore Nannicini con il quale speriamo di avere ulteriori occasioni di di lavoro insieme proseguiamo i lavori della nostra Assemblea
Successivamente nell'altra sede in cui siamo riuniti grazie a tutti grazie ancora
Alla presente Casellati all'organizzazione del Senato che ci ha consentito di attivare questa mattina questo dialogo interessante in questa prestigiose bellissima sede istituzionale
Buona giornata